Presentazione del libro "Poteri occulti" di Stefania Limiti (RubbettinoFocus)

Radio radicale siamo con demaniali limiti e giornalista e saggista autrice di numerosi saggi dal titolo L'anello della Repubblica doppio livello che si è occupata spesso del del rapporto tra pubblico e segreto
Lo fa anche con questo saggio pubblicato da Rubbettino Focus che si intitola poteri Bucureşti un libro o diciamo simile ai precedenti ma anche un po'un po'diverso allora come è nata l'idea di fare un libro sempre sugli argomenti su cui Tieri sempre occupata ma diciamo scandagliando più sul sulla metodologia che riguarda la storia della nostra Repubblica checché che è che è stata caratterizzata da da da tanti da tanti segreti da tanti complotti c'è anche un capitolo dedicato a a questo come è nata l'idea di fare questo libro che è più libero di dottrine politiche che parte da Bobbio dalle parole di Bobbio sul rapporto tra pubblico e segreto
E dunque si effettivamente è un liberò diverso Dada i miei lavori precedenti e devo ringraziare molto Rubbettino che ha voluto dare questa forma e che era esattamente quella che io avevo in mente e devo ringraziare il professor Enzo Ciconte esperto di mafie che ha abolito i firmare la prefazione ed è un libro diverso perché
E è in qualche modo un po'una prima primo un tentativo di di fare un bilancio di tutto ciò che io ho studiato in questi anni
E forse di porre anche l'esigenza di discutere sul tema dei poteri indiretti chiamiamoli così perché spesso poteri occulti può essere un'espressione come dire tenebrosa chi entra dentro che sembra rimandare adulta ad una sfera delle del misterioso ma in realtà anche le nostre società ci sono cose non conosciute e ci sono dei segreti la come dire non è il tema del ministero parliamo di poteri indiretti
Io il il libro l'idea di questo libro da scelte al fatto da un'occasione cioè o da un corso di formazione per insegnanti che organizzato dalla dalla Biblioteca Binda che si occupa di legalità
E in quell'occasione io affrontai alcuni temi della dello stragismo e però mai estremo interesse da parte del degli insegnanti che partecipavano e quindi ho visto l'esigenza di fare un po'dei un focus concettuale su tutto ciò che ha rappresentato appunto la strategia della tensione in qualche modo anche perché noi siamo stati nostro paese che
Purtroppo ha visto una interminabile serie di un
Di visceri dei violente che spesso non hanno avuto una sufficiente risposta in sede giudiziaria
Con tutta la portata drammatica di questo sia nei confronti della esigenza di giustizia delle vittime sia
Per quanto riguarda la comprensione diciotto è avvenuto perché davvero dobbiamo saper partire dal presupposto che nel nostro Paese non c'è stato uno scontro religioso uno scontro dai Guillermo non c'è stato uno scontro civile che ha giustificato il numero di morti e il numero di
E violenza e la e la e la la quantità di violenza
E che invece è si è si è manifestata nel corso del del della nostra Repubblica e quindi penso che sia arrivato un po'il momento di ragionare molto
Su questo anche sulla base del fatto che forse in sede giudiziaria non possiamo aspettarci ormai grandi risorse
Perché è passato molto tempo e quindi la la la la sede giudiziaria e quella chiamata ad affrontare e a stabilire delle responsabilità penali le responsabilità vitali hanno
Hanno bisogno di prove spesso la raccolta delle prove per stabilire questo non è più facile nel corso del ma sicuramente non è tardi anzi resta un'esigenza fondamentale è quella di assumere queste tematiche nel dibattito politico nel dibattito pubblico nel discorso pubblico ecco io penso che
è arrivato il momento un po'di rielaborare tutto quello che abbiamo discusso tutta la grandissima mole di informazioni che
Noi possiamo trovare all'interno delle anche delle ordinanze giudiziarie
Ci sono delle reti ormai che hanno lavorato attivamente sulla ricostruzione della memoria pensiamo a quanto è stato fatto dalla dalla dalla da Manlio Milani e dalla dalla Rete degli archivi noi abbiamo grande materiale per ragionare per capire quali siano stati in che modo i poteri dire punto occulti abbiano influenzato la nostra democrazia perché in realtà noi abbiamo avuto delle forze molto potenti delle aree
Molto strutturate che nel corso di questi anni e non mi riferisco solamente agli anni della
Prima del mille novecento o ottantanove dunque prima della caduta del muro di Berlino quando gli assenti erano quelli diciamo così della guerra fredda ma anche successivamente ecco queste forze hanno potuto potere Dellai impunità e della protezione e hanno potuto intervenire nelle aree
Di
Potere legittimo questo era uno dei temi su cui Bobbio aveva cominciato a ragionare ed è lui un punto di riferimento imprescindibile per questi temi ma è indubbio che
Mafia e massoneria Muldoon diciamo dell'intelligenza dell'Intelligence hanno potuto agire nel nostro Paese determinando
Di fatto il quelle aree segrete nelle quali venivano prese delle decisioni sì elaboravano delle scelte
Io credo che in questo sia uno dei grandi temi democratici
Bisogna cominciare a
Sviscerare e apporre diciamo nella dibattito pubblico
E che
Portandolo fuori da quell'altro
Ma ma un poi distinto in stile del di dietrologie complottiste i complotti non fanno la storia ma esistono
L'Italia ne ha visti tantissimi
I depistaggi accertati sono dei complotti sono dei dei tentativi per veri deviare il corso del del degli elementi di un giudizio
Della magistratura l'assembramento dinnanzi al volevo qualche un paio di qualche giorno fa sette è stato presentato qui a Montecitorio libro la repubblica delle stragi
Dove c'era anche Salvatore Borsellino allora abbiamo fatto un discorso con lui avevamo notato che dal mille novecentonovantaquattro in poi era sparita la violenza politica e lo stragismo dalla cartina geografica del delle del segreto nel nel nostro paese segreto perché non si arriva mai a una verità accertata che cosa è cambiato dalla fine della guerra fredda a in poi nel rapporto tra pubblico e segreto
Ma direi non alla fine della guerra fredda perché dopo la fine della guerra fredda noi abbiamo avuto un biennio in cui si sono state all'incirca
Quindici stragi tra quelle realizzate quelle tentate
Andate a vedere le parole del ministro dell'allora ministro dell'interno Mancino che parlava dei ritrovamenti di esplosivi e degli attentati sventati alle sedi istituzionali
Si trattava Luis lui disse allora
Non ci vuole una Cassandra per dire che qui siamo sull'orlo di di una guerra civile perché il potenziale
Distruttivo era davvero molto alto quindi realtà il termine che noi dobbiamo avere mente non è tanto la fine della guerra fredda ma successivamente quel mille novecentonovantaquattro
In cui qualcosa è successo perché
E il diciamo
Il l'attacco stragista trova
Una suo termine
Il
Il i l'attentato
Micidiale l'attentato più tragico probabilmente quello che si sarebbe dovuto quello che è stato tentato inviati dei gladiatori contro un contro un pullman dei carabinieri che aveva fatto schizzo ma aveva fatto servizio presso l'olimpico quell'avventurando non riesce
Libici sono Spatuzza ebbe il suo compare che guardano la macchina blindata pluriennale di tritolo la macchina viene rafforzata al blu alla fase per non farla troppo cadere tutte
Erra tanta era tanto era il tritolo ma non scappa
L'innesco perché è un innesco automatico e loro sono nichel guardando questa macchina che non esplode e come dire danno l'idea ma anche dell'inconsapevolezza di microbiche
Questa che i mafiosi in quel momento sono chiamati a realizzare quel tentativo
Fallisce dopo quel tentativo per fortuna
Le armi tacciono
Ed esplosività sono però qualcosa di altro avviene i fratelli Graviano non ce l'hanno voluto raccontare hanno preferito pur giovanili rimanere in carcere
E noi non abbiamo avuto purtroppo nessun'altra Gola profonda nel mondo delle istituzioni e della politica ma lì qualcosa è accaduto e e cioè un patto che in qualche modo a potuto contenere la l'assalto la Samp l'assalto frontale nei confronti dello Stato e e avviare una nuova fase nella nuova fase
Era morta la Democrazia Cristiana
Quindi noi abbiamo come dire quindi la il fulcro principale della della Prima Repubblica che viene liquidata perché la Blanco stragista a mio parere è un attacco che a questo tipo di
Finalità cioè liquidare definitivamente il partito Stato della Democrazia Cristiana e a quel punto si avvia una nuova fase politica Bondi nuovi agriturismo mobili in luoghi Partito Comunista Ritter rivisto e che viene lasciato un po'diciamo nel limbo inattesa di come dire Rimini nella sua mente ma a quel punto i nuovi attori istituzionali
Svolgono come dire un dialogo con i poteri criminali che erano stati protagonisti diciamo dei degli anni di tutti gli anni precedenti della nostra Repubblica
Un fatto di cui non sappiamo
Decisamente i termini ma c'è sicuramente una cosa che si può dire da quel momento Cosa Nostra viene anch'essa come dire si dilegua
E arriva una nuova organizzazione una nuova nel senso una organizzazione che ha una lunga tradizione ma che si rinnoverà e potentissima la 'ndrangheta nel cosa fa fa un grande salto di qualità
Si infiltra nello Stato perché da allora inizia a diciamo questa Scala Abbado che ha portato poi ad a vere non
In una riduzione della della della corruzione dell'illegalità nello Stato ma al contrario purtroppo allo stato più puro uso
E più infiltrato D'Alema
Però l'ultima domanda nel non dei perimetri le prime pagine del tuo libro tu dici che la Repubblica ha bisogno del del della terra della trasparenza della chiarezza proprio presente su questo autonoma allora i poteri occulti quanto limitarlo alla nostra democrazia ne sono impedimento possiamo definire la nostra la nostra come una democrazia anche se è condizionata da quelli che definiamo come poteri occulti o no
Beh insomma e una domanda molto più complessa
Alla che dovremmo porre un politologo diciamo così indubbiamente noi abbiamo comunque l'interrogativo viene posto assolutamente sì nella mia risposta che i poteri e e lo stile lo stato della diciamo della lo Stato democratico del Paese vengono fortemente limitati noi abbiamo avuto molti anni di una democrazia sovranità limitata
E che ha potuto realizzare alcune cose ma non altre noi pensiamo solamente ad un aspetto di questa limitazione della nostra sovranità e quindi della potenziale democratico l'Italia è naturalmente un Paese a vocazione mediterranea
Ma l'Italia non ha potuto compiere delle scelte di alleanze in funzione di questa vocazione naturale e non essere protagonista e Directa delle proprie scelte anche protagonista fondamentale di quest'area
Non ha potuto svolgere il ruolo che era appunto naturale nelle nostre nella nostra sistemazione geografica che è quello di e in qualche modo garantire un Mediterraneo di pace questa è per esempio una delle grandi missioni dell'Italia che ci è stato impedito fino a poco tempo fa quando l'Italia ha partecipato ad una cosa che ha e ha rappresentato diciamo un la massimo della scelleratezza cioè la missione contro Gheddafi questo è un aspetto diciamo così di una sopra di scelte sbagliate mantiene una sovranità
Di una sovranità limitata perché in quel momento Berlusconi era amico di Gheddafi e se fosse stato se fosse dipesa dalla sua volontà probabilmente quelle scelte non le avrebbe fatte ma non è stato in grado di dire di no alla Francia
Perché l'Italia punta troppo poco dei confronti riflessiva
Di questa alleanza
E il eliche C&C in qualche modo che si esplicano quei poteri indiretti che hanno penso che spesso non si vede o comunque che l'opinione pubblica non vede non necessariamente vede nomina hanno un nome e una faccia uno in
Un'identità precisa ma sono quelli che poi determinano le scelte
Bene allora io ringrazio della tua disponibilità noi grazie a Stefania Limiti autrice di poteri occulti facciamo vediamo la copertina del libro così magari chi vuole comprare l'Iran viene messo il bene evidenzia in tutte le librerie italiane io l'ho visto ben messo anche a alle librerie Feltrinelli ringrazio Stefania
Limitativo e bere per aver fatto questa chiacchierata su radio radicale sui poteri occulti