"L'elezione diretta del Sindaco"

Non è è venuta tutti i signori e le signore
Perseguire il professore quinte Arcidiaco notizie che ci intratterrà assume conversazione e sull'elezione diretta del sindaco promossa dal in una serie di conferenze organizzate vestito
Uno spunto Savonarola stavano
Signore e signori e care amiche da siamo qui riunite per ascoltare crossare Arcidiaco ora vi ringrazio innanzitutto per essere intervenute nonostante cattivo tempo così numerose
Io vi esporrò un po'qualcosa sull'andrebbero e lande e da molti anni che studia il dibattere il problema delle disfunzione del sistema democratico già da settantaquattro parla di questo argomento
Delle degenerazioni della partitocrazia delle necessità quindi ma si sente intermedio fra vero non c'è bisogno
Quindi delle degenerazione della partitocrazia delle necessità di nuove riforme istituzionali e costituzionali Lante ritiene opportuna dare più potere all'elettore e quindi ritiene che una delle prime riforme che deve affrontare quella elettorale
Lei riguarda la legge elettorale ora dalle dall'ottantotto dopo un pro proposta di legge dell'onorevole Segni e di altri e si costituì un movimento per la riforma elettorale lande siccome è stata antesignana nelle conoscere la necessità di questa nuova riforma elettorale fu invitata a partecipare al Comitato
Direttivo del movimento
La raccolta delle firme per il referendum è stata un'impresa che Lante attraverso l'esposizione si è occupata di fare con molto impegno e con efficienza
è una nostra aspirazione ora sembra una realtà finalmente perché infatti fra un paio di mesi saremo chiamati a eleggere il nuovo sindaco
E e quindi questo errore mentre scelta del primo cittadino non è più un monopolio della maggioranza che si incarica di procedere a una lezione ma che magari non corrisponde alle nostre esigenze ma dipenderà proprio da noi dal nostra riflessione dalla complicità che sapremo esprimere in questo importante momento dalla Comunità del della vita la comunità
Quindi una nuova responsabilità che incombe su di noi
E appunto per l'altolà contro polizia di questo nuovo impegno che rende necessaria una più compiuta informazione Dini cose da da fare e sulle affezione da operare
Per questo motivo con le amiche delle consiglio direttivo abbiamo deciso di organizzare questo incontro
Con uno illustre cultore del diritto costituzionale le nostre scelte quindi subito è caduta su un nome Insigne qual è quello del Professore Arcidiacono
Non rientra fra i miei compiti illustrare le dodici semplifica dell'oratore peraltro molte di noi li conoscono già la fama
Fra le sue opere però più importanti mi piace ricordare le monografie dedicate a organizzazione pluralistica e strumenti di collegamento profili di riforma dell'amministrazione statale e vigilanza nel diritto pubblico
A questo punto il professore appunto che ordinario di diritto costituzionale nella Facoltà di giurisprudenza nostra università ci illustrerà questa nuova riformare regionale sull'elezione diretta del sindaco
E io
Cedo la parola professore così sarà veramente ascoltare e rendere più erudite su quest'argomento
Grazie
Forse sarebbe stato meglio che la luce non fosse arrivata ad evitare di fare vedere il rossore dopo lette bellissima espressione non viene da sul mio nome comunque ringrazio la presidente la signora siracusano nove ovviamente nella associazione nazionale Pedone elettrici dell'invito che oppure no volentieri raccolto
In un momento certo che esige riflessione
E io per entrare in argomento
Non vorrei che fosse interpretato questo questa mia entrata per così dire in argomento come a voler prendere un po'alla larga il il tema vorrei iniziare con le considerazioni generale
Esperienza che le riforme si fanno quando il partito di maggioranza viene battuto alle elezioni
Ma il quadro si complica maggiormente quando non soltanto il partito di maggioranza viene battuto alle elezioni ma anche quando i partiti di minoranza dei partiti di opposizione come intendiamo chiamarli vengono anche si battuti
E questo è il clima che si è avuto dopo il voto del cinque aprile del mille novecento
Novantuno novantadue cioè l'anno scorso
Questo clima
Risulta particolarmente complicato da una serie di circostanze che a mio modo di vedere danno il senso anche del perché si è proceduto ad una riforma che possiamo considerare miniriforma
Ma che sicuramente una riforma destinata ad incidere parecchio
Innanzitutto il mancato impegno del Governo il quale fra l'altro il governo Andreotti l'ultimo Governo Andreotti il quale fra l'altro era stato nominato col Presidente Cossiga con il mandato di procedere al riforme istituzionali quanto meno di avviare seriamente il discorso
E questo è un fatto che i costituzionalisti hanno molto avvertito perché si tratta di una vera e propria rarità
Presidente della Repubblica rarissimamente
Si è permesso scusate sentono sull'uso questa espressione vorrei idealmente di olio vili come tarla si è permesso di incidere sul programma di governo
Ma evidentemente le forze politiche che si aggregarono per la formazione dell'ultimo governo Andreotti anche sulla base delle della spinta delle opposizioni desideravano che si procedesse verso qualche riforma
Riforma peraltro ventilata dalla commissione Bozzi che come è noto fu costituito nel mille e novecentottanta CIA ottantatré e terminò i lavori del mille novecentottantacinque dando un ventaglio di proposte sulle possibili
Soluzioni e sulle possibili riforme istituzionali e questo è il primo dato il secondo dato ahimè la la sensazione il caso di dire ahimè e la sensazione diffusa nella coscienza dalla collettività che il malcostume ha creato il proprio nido anche nelle istituzioni non devo aggiungere altro ma aprendo i giornali ascoltando la televisione e la radio si può dire che questa sensazione fortemente radicata nel vero
Inoltre il clima veniva appesantito dalla nascita delle leghe del nord non voglio assolutamente toccare questo argomento ma sicuramente fatto molto importante perché la proposta di intendere il tipo di Stato in maniera totalmente diversa da ma concezione costituzionale del tipo di Stato vale a dire dei livelli di governo che
A cascata vanno dal Governo nazionale siano le al governo comunale del quale torneremo trovammo
E inoltre la sfiducia generale nelle istituzioni acuita per la verità questo desidero sottolinearlo dalle spallate che il Presidente Cossiga nell'ultimo periodo di presidenza ha ha dato alla stessa istituzione e se ricordiamo il messaggio del luglio del mille novecento novantuno
Fu il messaggio che maggiormente fece pensare perché è il Presidente della Repubblica in esso rappresentò al Parlamento una sua proposta di modifica costituzionale
Rappresento al Parlamento la necessità non solo che si cambiasse ma che si cambiasse in un certo modo
Accentuando ad esempio la funzione dei referendum
I scrivendo il referendum in una nuova logica di fare politica in una nuova logica delle istituzioni e se ricordate quel messaggio fu particolarmente contestato il che non è di poco momento fu contestato a tal punto che Andreotti l'allora presidente del Consiglio dei ministri rifiutò la controfirma quella messaggio fu controfirmato dal ministro Martelli che allora era assieme a ministro di grazia e giustizia anche vicepresidente del consiglio dei ministri
E voci di corridoio o pettegolezzi se volete dicono che a parte le correzioni che aveva proposto al messaggio Andreotti e sulle quali su alcune delle quali almeno Cossiga non aveva voluto assolutamente come dire farà carte come come uso dire con un'espressione molto comune
E il Andreotti ha rifiutato la controfirma denunciando qualche cosa evidentemente al Paese che era una linea di frattura tra ciò che intendeva potesse essere la riforma istituzionale e per il presidente La Repubblica e ciò che invece la coalizione di governo non condivideva
Bisogna anche aggiungere la nascita di un patto il patto così detto dall'altra della trasversalità un patto tra esponenti politici di vari partiti i quali puntavano e tuttora puntano concretamente lo sappiamo la Corte costituzionale si è espressa su su tredici richieste di referendum che puntavano sulla sui referendum che notoriamente mettono il fiato corto alle
Al modo di fare le leggi
Perché dando una scadenza alla di al Parlamento
Delle due l'una o il Parlamento fa una legge affrettata o fa una legge civetta oppure non fa la legge
Se fa la legge affrettata una legge cattiva se fa la legge civetta vuole evitare il referendum ma poi dovrà tornare perché punto è una è una legge civetta se invece non fa una legge manda alle urne il corpo elettorale con
Con grande indecisione sul risultato e soprattutto quando il referendum non dava la risposta almeno al referendum supponendo che fosse sia il la risposta non da un'alternativa secca le possibilità poi di inserire nella quadro nell'ordinamento generale dell'ordinamento giuridico generale una nuova legge è un quadro molto perplesso molto ambiguo perché appunto non c'è una risposta secca al sì non corrisponde
Una una versione è sicura ma corrisponde una delle garantire delle tante versioni possibili
Bisogna ancora aggiungere taluni motivi peculiari della perdita di il sia del partito di maggioranza sia della partito bella di opposizione più più grosso
Voglio dire la perdita di rendita come partito anticomunista da parte della democrazia cristiana a seguito della del vento bella
Il del Nord Est vale a dire dalla mille novecentottantanove sappiamo cosa è accaduto negli Stati Uniti cosiddetti a democrazia progressista e dall'altra parte il disorientamento
Che accolto sicuramente e i tradizionali seguaci dell'ex Partito comunista e queste perdite che sono state sicuramente perdite secche hanno lasciato spazi che fosse assai imprudentemente vengono definiti come spazia suffragi che sono su fragili protesta probabilmente hanno un significato molto più profondo bisognerebbe analizzare meglio quale il loro significato
Questo e il clima questa era il clima dopo il il voto del cinque aprile
Una riforma istituzionale in questo clima viene varato a come è noto e di questo dobbiamo parlare questa sera in Sicilia con la legge regionale numero sette del ventotto agosto del mille novecento novantadue e la legge sulla elezione dire della sindaco
La medesima riforma
Non viene ancora varata ma e approntata in qualche modo dal Parlamento nazionale
E anch'essa sulla elezione diretta del sindaco ma sappiamo che soltanto una delle Camere fino a questo momento si espresse esattamente la Camera deputati attendiamo
Che tipo di battaglia ci sarà un senato e preannunciata una battaglia una battaglia abbastanza agguerrita per la modifica di questa legge
Entrambe ridisegna no la forma di governo della la forma di governo locale dell'amministrazione locale
Ora io qui non vorrei essere estremamente tecnico perché mi rendo conto che non posso esserlo però devo scendere in qualche particolare tecnico altrimenti
Non cogliendo alcuni passaggi è difficile poi comprendere anche quale sia la legge nella sua struttura fondamentale obiettiva e un po'per quello che potrò dire che vuol dire il mio pensiero
Occorre un momento intrattenersi sul significato della
Di questa accezione forma di governo quando noi parliamo di forma di governo che cosa intendiamo se non evidentemente la razionalizzazione del modo in cui è possibile
L'esercizio della funzione di indirizzo politico o per alcuni dell'attività di indirizzo politico di quell'attività che programma e dovrebbe attuare le scelte fondamentali
Inserite queste scelte fondamentali nei fini ancor più fondamentali descritti e presenti in Costituzione
Soprattutto quando una Costituzione come la nostra e Costituzione rigida e Costituzione vale a dire non modificabile attraverso una legge ordinaria ma attraverso un procedimento che noi chiamiamo aggravato un procedimento
Che da momenti e e più un momenti di riflessione prima che una norma costituzionale venga venga toccata venga modificata
E la la forma di governo che dunque e questo tipo di razionalizzazione dei rapporti tra i poteri fondamentali vale a dire tra gli organi costituzionali in modo da distribuire adeguatamente in maniera bilanciata soprattutto
La funzione di indirizzo politico questa razionalizzazione avviene secondo due criteri fondamentali che ormai sono sono come dire nella storia e sono patrimonio che la stessa storia il criterio buonista e il criterio dualista
Il criterio buonista che è tipico della forma di governo parlamentare inglese che realizzò la trasformazione della del pluralismo feudale in un'altra forma ugualmente pluralista
E che divideva la funzione di indirizzo politico tra illa in un primo momento tra il monarca il parlamento vide la scomparsa da tutto ciò del monarca e
Tutto si resse e continua a reggersi sulla così detta sovranità del Parlamento che esprime il governo
Vale a dire l'esecutivo quello che noi chiamiamo Governo e che in Inghilterra si chiama gabinetto
Era presentato proprio da dalle visceri da un parto della del Parlamento vale a dire dalla maggioranza con alcune regole direi ripetibili che sono dell'Inghilterra ma che sono irripetibili negli altri Stati
Tanto vero qui faccio una notazione assolutamente fugace e marginale tanto vero che quando dopo la prima guerra mondiale si determina un vero e proprio innamoramento della forma di governo inglese facendola transitare negli Stati dell'Europa occidentale simile che quella forma andava razionalizzata e la prima razionalizzazione di questa forma
Fu data dalla Costituzione di Weimar la Costituzione cioè del mille novecentodiciannove della
Ormai Repubblica tedesca dopo l'intero
Il criterio dualista invece e tende a separare l'esecutivo dalla dal legislativo tende a dare ad entrambi questi poteri per intenderci parlamento e governo esprimendo ci in termini che sono fondi sono i e che sono vicini alla nostra esperienza tende a dividere vale a dire questa la capacità e la possibilità di svolgere una funzione di indirizzo politico tra governo e Parlamento è tipico della della esperienza dualista la forma di governo presidenziale
Che li nasce secondo delle origini storiche tutte particolari sicuramente nonna per la l'applicazione dalla della del principio la separazione dei poteri
Che e e propria la culla di lei dava forma dualista in Europa ma nasce attraverso esperienze che non vale la pena qui ripercorrere
Però su un l'una o l'altra forma di intendere la a razionalizzazione della del modo in cui va svolto la funzione indirizzo politico grava il partito politico
Grava vale a dire il modo in cui si pone il partito politico come collettore della collettività nazionale come espressione più intima della collettività nazionale come raccordo tra la collettività nazionale
E direi sedi istituzionali dico sedi istituzionali perché nella forma Moni sta la sede unica vale a dire il Parlamento che produce poi il Governo ecco la fiducia che deve godere il governo
Da parte del Parlamento altrimenti il governo non si regge quindi ci sono le crisi di governo
Dall'altra parte dico uso il plurale perché tanto il l'esecutivo quanto il legislativo si reggono sul voto popolare cominciamo a capire come ecco si sviluppa e su quale base si sviluppa la riforma
Relativa alla all'elezione diretta del sindaco
E certamente i partiti politici che costituiscono non soltanto il volano dell'attività politica ma che costituiscono il di lei
La qualità
Che vanno e il contenuto perché senza partiti politici quali devono appropriarsi e non vi prego di non scandalizzare di questo devono appropriarsi di talune istituzioni
Per farle a ragionare per farle funzionare altrimenti le istituzioni sarebbero un vuoto contenitore i partiti politici hanno le idee e quindi devono far funzionare secondo quelle idee che si affermano attraverso e gli spostamenti tra maggioranza e minoranza così come si combina nove maggioranza e minoranza nel corpo elettorale evidentemente fanno funzionare le istituzioni
E quindi realizzano quell'indirizzo politico vale a dire quelle scelte che poi attuano tramite il Governo
E allora è il partito politico condiziona fortemente il modo di svolgersi della forma di governo la condizione ma per la omogeneità o disomogeneità del partito politico
Per l'asso per il numero ma condiziona anche per la organizzazione interna del partito politico
Pensate vorrei soltanto due minuti
Dire queste cose che poi serviranno probabilmente perché ripeto faranno capire meglio taluni passaggi
Voglio dire che quando i partiti politici sono omogenei significa che nessun partito politico nessuna parte politica si pone come alternativa al sistema
Tutti i partiti politici condividono i fini che sono nella Costituzione per intenderci
Condividono il regime perché la Costituzione dai il regime nel senso che offre dei fini politici che devono essere condivisi dalla Ford dalle forze politiche che devono tradurli
Se invece un partito politico non è d'accordo su questi fini perché ne vede altro e allora da una come dire una esperienza storica perché è un'esperienza del del momento di disomogeneità tra i partiti politici Inghilterra i conservatori e i laburisti
Ma nessuno di questi due partiti si pone contro la Costituzione in Italia invece sappiamo che in un certo periodo probabilmente adesso non è più tranne che per le leghe
Non è più sappiamo che la destra diceva dateci voti perché vi vi faremo lo Stato la sinistra diceva dati ci voti perché viri faremo lo Stato in un altro modo
E allora la compattazione verso il centro era fatale la democrazia bloccata la condanna a dover governare sia detto molte volte i partiti che sono condannati a dover governare assieme
Ma sì perché leali si potrà e si ponevano in alternativa rispetto al regime
Questo per quanto attiene alla omogeneità per quanto attiene al numero dei partiti politici e comprensibilissimo che quando i partiti politici si sfrangiato in un numero eccessivo la stabilità del governo è molto più difficile
Perché bisogna andare a coalizioni numerose e allora viene fuori il quale ripartito viene fuori il pentapartito viene fuori lei sa partito
Vengono fuori viene fuori un numero spropositato di partiti che venne fuori prima dell'ascesa di Hitler al potere dove nella Bundestag versi contavano ben trenta sei formazioni di partiti politici è poi accadde quello che accade
Però organizzazione e l'organizzazione molto importante perché se la organizzazione di un partito politico e le monolitica non consente la flessibilità delle del partito politico alle vicende locali quando i livelli di governo dal nazionale si spostano verso il locale
Voglio dire che il caso Palermo in questa ipotesi diventa il caso nazionale che può mettere in crisi anche il governo e il caso Brescia diventa il caso nazionale che può mettere in crisi il governo cioè quest'onda che si ripercuote
Dal centro alla periferia e viceversa dalla periferia al centro
Rimette sempre in discussione
La la coalizione di governo e quindi rimette in costi sempre in discussione ma la stabilità del governo
Quando il partito politico invece e e flessibile e questo probabilmente si chiede questa sera questa è la grande trasformazione che si chiede al partito politico con la alla la legge sulla elezione diretta del sindaco
Diventano quasi indifferenti i fatti che si verificano in campo nazionale per il governo dalla Città di Catania se si riuscirà ad ottenere questo si riuscirà a realizzare il modello che esiste negli Stati Uniti d'America
Dove sembra strano in sostanza che non so Nixon abbia governato da repubblicano con un congresso la cui maggioranza era costituita dai democratici
Ma si capisce bene perché negli Stati Uniti d'America il partito è una specie di confederazione di partiti ciascun partito quindi è sensibile alle esigenze della della del mondo locale quindi alle esperienze e si apre alla possibilità di fare quelle esperienze di risolvere i problemi che le esigenze locali
Che le esigenze locali prospettano ora chiusa questa premessa che a me pareva interessante fare per
Perché io ho potessi essere più chiaro la riforma siciliana della quale si è parlata e appare oggi come e il un esperimento nato in laboratorio no che voglia da un lato governare la alla esperienza vocale e che quindi voglia imporsi in maniera che si dia uno scossone a Accio
Che fino a quel momento ha costituito la realtà locale dall'altra parte si prospetta come
La vera e propria macchina motrice perché lì le riforme vadano avanti cioè a questa a questa funzione secondo me questa è l'idea della riforma di trascinamento ecco facciamo questa riforma perché alla fine si faranno le altre
Ed è probabile che ciò sarà almeno è augurabile che ciò che ciò sia e che ciò sarà ma perché il richiamo anche alla legge nazionale non è legge nazionale al Progetto di legge nazionale sulla elezione diretta del sindaco
Ma direi anzitutto perché bene aprirsi IRAP o aprire gli occhi oltre gli orizzonti più più ristretti più più vicini è più locali ma poi è anche
Perché dalla comparazione tra la legge regionale e la legge nazionale possono trarsi a mio modo di vedere almeno tre interessanti considerazioni
La prima considerazione e relativa alle comuni esigenze alle quali tanto l'una legge quanto l'altro Progetto di legge tentano di dare risposta
La seconda considerazione va sul versante della diversità di modello che le due leggi le chiamo leggi uno è ancora Progetto di legge ma per intenderci non ripeterò sempre Progetto di legge o legge
L'un provvedimento e l'altro le diverse modalità con cui l'un provvedimento dell'altro disegnano il governo locale
La terza considerazione che per me e poi si trasforma come sentirete in una vera e propria preoccupazione e che ciascuna
Dimensione locale
Tende a dare una interpretazione del modo in cui bisogna razionalizzare i rapporti politici del tutto particolare diversa dal contesto nazionale questa permettono editore una vera e propria preoccupazione
Quali sono le esigenze comuni come si possono individuare e dove si annidano le esigenze comuni alle quali tendono a dare risposta ai due provvedimenti
Ma innanzitutto quella di fronteggiare la difficoltà di giunte stabili
Sappiamo quante non sappiamo come
Ma quante giunte cadono o fino a questo momento sono cadute quante giunte comunali abbiamo avuto in un arco della stessa per intenderci legislatura quanti sindaci e quanti e quanti le giunte comunali abbiamo avuto ma non soltanto a Catania ovviamente perché la condizione e forse a Catania di più forse a Catania di meno non interessa tanto questo interessa come cittadino catanese ma non interessa tanto questo
Poi è un'altra necessità è quella di rintuzzare il fenomeno delle frequenti crisi che
Nascono come esigenza che direi esigenza che si scopra al momento in cui nasce un'aggiunta
Quella vale a dire di creare una Giunta a termine
E perché perché si è scoperto che la classe politica vuole l'alternanza i posti ai posti chiave no
E allora si creano proprio queste giunte a Termini in maniera che poi ci sia una rotazione un turnover una sostituzione negli assessorati e negli altri incarichi
E la legge intende fronteggiare questa questa che è sicuramente una iattura
La terza considerazione è quella di dare una maggiore partecipazione al cittadino il cittadino si sente più responsabile ma si sente più partecipe
Partecipò direttamente dice il il cittadino e concordo direttamente alla elezione del sindaco sospendo bene vale a dire il mio voto perché un voto di grande partecipazione
La
La quarta esigenza a mio modo di vedere ancorché contestato in un'altra occasione e è stata quella di dare il segno di una riforma qual sia si è l'unica riforma da fare era quella relativa alla elezione diretta del sindaco
Anche perché si preannunciava uno i famosi referendum o no i famosi referendum di Segni e compagni di quella partito per la trasversalità
Ora perché io dico che si voleva dare un segno mi pare evidente se noi pensiamo che l'ultima legge nazionale che ha rivisto non tanto la forma di governo ma che ha rivisto il governo locale e nel mille novecentonovanta
Cioè la la famosa centoquarantadue del mille novecentonovanta che è stata recepita dalla legge regionale della dell'undici dicembre del mille novecentonovantuno
La numero quarantotto
Abbiamo noi una legge che ha rivisitato la materia che ha rivisto la materia che ha tentato di aggiustare i meccanismi della materia eh dell'anno scorso e poi dopo meno di un anno nel luglio viene fuori la legge numero sette sull'elezione diretta del sindaco cioè queste leggi la nazionale e la la regionale non sono state sperimentate se nonno per far spendere il potere di fare gli statuti ma non hanno trovato ancora applicazione e sono state bruciate sul nascere
E allora io mi chiedo se questo è un modo di far leggi è un modo di procedere verso ma modifica delle istituzioni
D'altra parte il fatto che si doveva dare una sensazione di questo genere e avvertita nella legge siciliana pensate che su quaranta articoli ne dedica quindici ben quindici al sindaco alla elezione diretta del sindaco
Queste direi che è tipico delle trasformazioni no
Se leggiamo una Costituzione
Una Costituzione ottocentesca mai sufficiente lo Statuto Albertino si vede come molte sottolineature vanno proprio nel senso di individuare le novità
E allora vanno sul piano del Parlamento sulla descrizione dei poteri del Parlamento ma d'altra parte sulla descrizione del dei dei poteri del re dei poteri vessilli ormai per quello che
Il re e manteneva dallo strappo che la la borghesia aveva compiuto nei suoi confronti
Dalle esigenze comuni se queste sono le esigenze comuni individuabili nascono i punti comuni delle leggi innanzitutto la elezione diretta del sindaco questa è un fatto che conosciamo
Col sistema del ballottaggio qui vorrei un po'un po'soffermarmi se mi è consentito il sistema del ballottaggio è un sistema elettorale sicuramente maggioritaria
Che si applica quando il seggio da ricoprire vale a dire l'ufficio da ricoprire è uno solo
Quindi in quel collegio c'è un seggio il sistema non può essere proporzionale perché il seggio indivisibile il sistema proporzionale va a percentuali e quindi dovrebbe rendere vivi divisibile ciò che non è divisibile un seggio non è divisibile
E allora il sistema con ballottaggio è un sistema maggioritario
Ma è un sistema maggioritario l'esperienza quella francese perché in Inghilterra si su un altro sistema
Il maggioritario cosiddetto semplice è un sistema che esige
Comunque una concentrazione di consensi attorno al candidato e allora se nessuno dei candidati viene letto in prima battuta per così dire si offre la possibilità che questa concentrazione si abbia in seconda battuta
Sì programma vale a dire una un altro turno elettorale escludendo molti candidati perché se non si escludono molti candidati si ritorna probabilmente alla risultato che si aveva avuto prima
E in Francia c'è un certo sistema i candidati che non hanno raggiunto la quota del dodici e cinquanta per cento vengono esclusi qui invece si dice i due candidati che abbiano ottenuto il maggior numero di voti fra questi si ripeterà la competizione
E qual è il senso del ballottaggio è quello di offrire una occasione di accordi politici tra le forze politiche che sono rimaste in campo e quelle i cui Paladini sono stati esclusi
E quindi già a Cindy lituane si può individuare attraverso ciò che suggerì danno e i candidati esclusi ma vota per a o vota per B quale l'accordo politico e quale potrà essere il disegno successivo no
Questa forma era già stata individuato in uno dei punti del ventaglio di cui vi ho parlato dalla commissione Bozzi i cui lavori sì concluso nel mille e novecentottantacinque
Dunque elezione diretta del sindaco dare una marcata rappresentatività quest'organo per uno degli organi di governo della comune
Conseguente potestà al sindaco di una proprio indirizzo politico torniamo con la funzione di indirizzo politico attraverso la individuazione
Che entrambe le leggi fanno di un programma del Sindaco il sindaco bene offrire il proprio programma
Terzo
Elezione del consiglio questa volta non con il sistema maggioritario ma con il sistema proporzionale ma è un sistema proporzionale corretto vedremo nelle differenze come avviene la correzione secondo la legge siciliana che secondo la legge nazionale
Perché il sistema proporzionale con la correzione per dare stabilità alla al governo della del comune qui vorrei aprire un inciso i sistemi elettorali hanno due obiettivi
Certissimi
Non possono fare a meno dal tentare quanto meno di realizzare questi due obiettivi
Il primo obiettivo è la rappresentanza
Devono cioè costituire lo specchio di ciò che nella comunità nazionale
Il secondo obiettivo è quello di offrire una stabilità del governo
Ecco perché si discute oggi tantissimo a proposito della scelta da operare
Sei scelta che deve cadere su un sistema maggioritario o se deve cadere sul sistema proporzionale perché il sistema proporzionale e più sollecito ad avvertire l'esigenza di dare
Quello specchio quella immagine speculare alla istituzione al collegio rispetto alla collettività
Ciò che distribuito nella collettività venga anche segnato nella istituzione il sistema invece maggioritario tende ad eliminare alcune
Alcune che
Alcune parti che considera storie tenda di tende tende a dire questo il sistema maggioritario ma se non si raggiunge un certo limite
Quella parte politica non merita rappresentanza l'aspetto Hauser ad esempio in in Germania la clausola ghigliottina la parte politica il partito che non tiene il cinque per cento noterà rappresentanza in Italia invece abbiamo un sistema proporzionale
Assai vicino al proporzionale perfetto cioè alla al proporzionale che da che distribuisce seggi anche allo zero virgola cinquanta per cento non lo fa ma perché c'è un minimo correttivo sul quale non voglio assolutamente parlare
Del quale non voglio assolutamente parlare su quale non voglio intrattenervi
Poi contitolarità tra sindaco consiglio comunale della funzione di indirizzo politico ma il consiglio comunale viene anche interpretato e i segni sono sicuri nella legge come organo di controllo rispetto al sindaco
Una importante indicazione sta nella incompatibilità tra la carica di consigliere comunale e quella di Assessore
Più precisamente l'articolo dodici della legge regionale lo dice chiaramente è l'articolo venti del Progetto di legge e nazionale questo perché
Ricordate che cosa io ho detto poc'anzi la esigenza di evitare le giunte a termine le rotazioni allora se c'è incompatibilità tra l'ufficio di consigliere comunale l'ufficio di assessore queste notazioni non possono avvenire
Perché l'assessore dovrà lasciare certamente poi se accetta questo ufficio dovrà lasciare quello di consigliere
Comunale
Sulla base di queste considerazioni il mio convincimento ve lo dico molto francamente e che la legge non vuole assolutamente realizzare la personalizzazione della politica
Questa e una interpretazione a mio modo di vedere antistorica perché la personalizzazione dalla politica e scomparsa da quando il suffragio universale
Si poteva parlare di personalizzazione dalla politica quando i rappresentanti erano rappresentanti di una classe omogenea
Quando vale a dire molti erano esclusi dal suffragio elettorale dalla partecipazione diretta al governo dello Stato quando continua a dire sulla base dalla costruzione della della dello Stato ottocentesco la classe dominante era la borghesia
E allora lì si poteva parlare di personalizzazione della politica perché la scelta ricadeva
Sui migliori su coloro che meglio degli altri avrebbero potuto interpretare le esigenze ma di quella collettività di quella classe che era fortemente omogenea
E allora io non credo a questo assolutamente perché sarebbe una concezione antistorica
Si vuole invece una responsabilità dei partiti politici una esposizione in prima persona se intendiamo in questo modo la personalizzazione alla politica allora e possibile dargli credito
I partiti politici
Si desidera con questa legge che non abbiano più alibi ma che si presentino alla fine del mandato dopo il quadriennio alla responsabilità agli elettori e che siano giudicati dagli elettori
Che non abbiano a limitare a dire che il Governo è avvenuto attraverso governi di coalizione e che pertanto giocando a scaricabarile Easy potrà dire quella parte che non ha voluto attuare il programma noi invece quell'altra parte la rete la responsabilità sta alla mia destra la responsabilità sta alla mia sinistra ma comunque io non ne ho
Il modello della forma di governo e per entrambi le leggi un modello tendenzialmente dualista
Ricordate il criterio munisca è il criterio dualista è un criterio dualista perché il sindaco governo sulla base di una legittimazione che e trova le proprie radici nel voto popolare
E sulla base della espressione di una linea politica che egli stesso a individuato ha disegnato il Consiglio d'altra parte svolge la sua funzione di indirizzo politico appoggiando la legittimazione sul voto popolare ma con una grande differenza
Mentre il voto popolare che orienta è che dava formazione del consiglio da una formazione articolata il voto popolare che sceglie il Sindaco anche qui da una scelta secca
Cioè preferisce una parte politica o un personaggio e non diciamo se parte politica e personaggio immaginiamo che sia un po'è un personaggio mentre invece il voto popolare
è un voto articolato perché è un voto che sceglie le parti e queste parti sono presenti
E allora bisognerà poi vedere come quella parte politica vincente possa trovare collaborazione nelle parti politiche che devono essere pronte alla mediazione nel consiglio comunale
Quello che a me sembra del tutto latitare in queste due leggi e lo dicevo poc'anzi in attesa che tornasse la luce a qualche gentile signora che mi faceva compagnia di là
E il momento di razionalizzazione dei rapporti tra sindaco e consiglio comunale
Non si capisce dalla legge siciliana né dalla legge nazionale come faranno queste due entità sindaco da una parte e consiglio comunale a governare perché non esistono i lacci
Qui possiamo tirar fuori mille esperienze possiamo tirar fuori dall'esperienza di Weimar possiamo tirar fuori una esperienza molto più duratura come quella degli Stati Uniti d'America esistono i rapporti che giocano sugli atti sui singoli atti
Per esempio il rinvio presidenziale della legge al congresso varata dalla legge
Per esempio l'approvazione del bilancio da parte del Congresso che taglia le unghie alla al presidente che vuole un che vorrebbe una politica più spinta così come avvenne e facendo esaurire l'impegno militare statunitense e nella
Nell'Est
In Asia no il congresso tagliole India alla ai mezzi che chiedeva che chiedeva il presidente per per condurre l'attacco finale e risolvere il problema nel nel Vietnam
Allora io mi chiedo se il sindaco possa realizzare il suo programma senza
Tutto questo armamentario che è necessario in una ingegneria costituzionale
La seconda considerazione ma io sto sbagliando probabilmente la seconda considerazione riguarda le diverse tonalità
Con le quali la legge pongono il sindaco pongono il consiglio comunale niente o quasi niente se non sulla base di una drammatica direi
Ed esagerata
E e radicalizzazione dei rapporti tra sindaco consiglio comunale dei rapporti tra Consiglio e
E sindaco e in Sicilia ma l'elezione del sindaco per quanto attiene all'elezione all'elezione del sindaco avverrà con la doppia scheda
Si elegge il sindaco con una scheda con un'altra scheda si leggerà il Consiglio
Si vorrebbe mi pare evidente estrapolare quasi il sindaco dalla dalla competizione tra le parti politici è è tra le parti politiche e i partiti politici come si farà a
A realizzare una cosa di questo genere arrendere neutro un personaggio che pure dovrà dirigere la politica mi pare difficile quando poi c'è il ballottaggio anche
Per quanto riguarda e per quanto riguarda invece la il la legge nazionale la tendenza e e di unificare le posizioni tra candidatura a sindaco e consiglio comunale candidatura consiglio comunale cioè vince
Illa il partito
Del del debba sindaco che sarà eletto
Cioè la
Il trascinamento avviene da parte del sindaco ma in una in un rapporto che è già costruito direi dal partito politico o dall'accordo tra partiti politici tra l'esponente guida è tra il il partito politico
Per quanto attiene il programma il la Sicilia
Prevede che questo venga fatto o possa esser fatto prima della elezione comunque se si va va al ballottaggio bisogna esprimere il il programma
E se si va a ballo a ballottaggio non è sufficiente più esprimere i criteri per la scelta degli assessori ma bisognerà individuare l'elenco degli assessori
Mentre invece nella in campo nazionale
Soltanto dopo la elezione del consiglio e quindi del sindaco il sindaco esprimerà il proprio programma
Per quanto attiene alla distribuzione dei seggi in consiglio e in Sicilia
Si prevede un premio di maggioranza
Ecco questo premio di maggioranza grava sul trenta per cento dei seggi a disposizione ovviamente parliamo della elezione del Consiglio dei comuni con più di dieci mila abitanti
Perché la invece mantenuto fermo il sistema maggioritario
Bene e in Sicilia all'articolo ventitré prevede un premio di maggioranza che grava sul trenta per cento dei seggi a disposizione allora il settanta per cento dei seggi viene distribuito secondo il sistema proporzionale Donvito non non
Non vi ricordo perché lo conoscete e cos'è il sistema donne ma è molto complicato non vorrei non vorrei così andare fuori dai margini
Mentre invece il trenta per cento
Sarebbe
Ma è e il se me lo chiedete in due battute ve lo dico il il sistema don è un sistema che viene utilizzato per evitare
Il problema della distribuzione e della utilizzazione dei resti perché le divisioni danno sempre resti
E allora si procede in questo modo
Si procede ai vivi ai individuare la cifra elettorale della del partito politico poniamo il caso che siano cento mila bottino
E questa cifra si divide successivamente per uno per due per tre per quattro perenne dove n il numero dei seggi a disposizione e quindi si otterranno tanti quozienti elettorali l'operazione essi ripete per tutti i partiti politici
Poi si dispongono si grado uno i maggiori quozienti fino alla concorrenza
I quozienti un partito politico è presente
E tante volte presente tanti saranno i seggi che ha che che otterrà questo è il sistema d'Hondt con il quale viene eletto anche il Senato dalla Repubblica in Italia ai sensi della legge del mille novecentoquarantotto
Il trenta per cento invece dicevo viene distribuito in questo modo i due terzi del trenta per cento vengono assegnati alla lista o alle liste che hanno fatto coalizione vincente o vincenti
E il rimanente viene nell'invece viene assegnato alla lista seconda classificata quindi vedete che in questo modo si tende a dare stabilità
Alla a alla all'esecutivo attraverso un premio di maggioranza Pessina in Consiglio per l'elezione del sindaco anzi
In campo nazionale invece la il progetto di legge all'articolo sei prevede che la lista del sindaco del sindaco che vincere il sindaco eletto prende il sessanta per cento dei seggi ecco non si fa questa distribuzione sul trenta per cento sul quaranta o sul trentacinque queste poi possono essere Bari
Per quanto attiene i ai poteri del consiglio nei confronti del sindaco
E qui ci sono le grosse le grosse novità no
In Sicilia
Il Consiglio comunale alla possibilità di chiedere un voto al corpo elettorale al corpo elettorale ovviamente comunale per cacciare il sindaco per defenestrare il sindaco quando gli imputi gravi inadempienze relative al programma che egli ha preannunciato
Ora
Quando si formano di questi meccanismi normalmente viene anche realizzato un giudice che ammetta la consultazione
Perché come si fa a dire che quelle quelle denunce nei confronti del sindaco sono fatti gravi
O sono fatti che hanno realizzato un gravi inadempienze rispetto al programma se ad esempio il sindaco non è riuscito a fare il programma perché ostile era il Consiglio come può il Consiglio rimproverargli quello ma comunque la la legge siciliana qui ha scomodato o ha ripreso quasi quasi proprio ripetendo le parole l'articolo quarantatré della Costituzione di Weimar e prevedeva un voto di sfiducia popolare
Della nei confronti del Presidente della Repubblica da parte del del Bundestag non del Bundesrat va al voglio dire per intenderci dalla Camera dei deputati non del Senato parlare con altrove invece è possibile una mozione di sfiducia
Cioè nella nella legge nazionale è possibile presentare in consiglio una mozione in maniera che il sindaco se la mozione dovesse essere approvata debba per obbligo giuridico dimettersi
Quali sono i poteri del sindaco questi sono i poteri del Consiglio in Sicilia nessuno
Ce n'è soltanto uno di ritorno
Nel senso che se non viene approvata la proposta di cacciata per così dire del sindaco viene sciolto il Consiglio
E il sindaco resta in piedi vedere questo è un boomerang allora qua ce l'ha interrogarsi quale consiglio si farà sciogliere nella incertezza
Ma se volete la mia idea è il e quel Consiglio che avrà talmente tambureggiante o sulle sulle menti degli elettori dicendo scusate l'espressione nelle nel non è elegante
Peste del sindaco e sarà sicuro che il sindaco cadrà
Però e lo scioglimento quella la cacciata del sindaco procura lo scioglimento anche del consiglio comunale
Altrove invece in campo nazionale il potere del sindaco e questo le dimissioni del sindaco trascinano con sé anche il Consiglio anche lo scioglimento del consiglio comunale
E allora qui è un po'strana perché il sindaco minacciato da un da una mozione di sfiducia anticipa il Consiglio
Se è sicuro di essere battuto si dimette e porta con sé nella nella sua caduta anche la caduta del consiglio comunale
Sulla formazione della giunta abbiamo già detto in Sicilia l'elenco deve esser fatto prima mentre in in campo nazionale deve esser fatto dopo
E quali sono qual è il senso delle diversità e vorrei rapidamente per non tediarvi avviarmi alla alla conclusione quali sono le conclusioni di queste diversità in Sicilia si può dire che la forma di governo una forma di governo veramente dualista
Non ci sono commistioni in questa forma di governo la direzione e della politica e del sindaco ma è altrettanto del consiglio comunale
In a in campo nazionale invece la forma di governo dualista e temperata da una da un significato anche assembleare cioè il potere che ha il Consiglio di proporre e votare una mozione di sfiducia in maniera che il Sindaco venga
Sia costretto alle dimissioni
La terza ed ultima considerazione vi ricordate io vi dissi che dall'esame delle due leggi tre considerazioni per si potevano fare quelle relative alle esigenze cui far fronte le diversità
Un sospetto un dubbio il mio dubbio è che non vorrei cantare indica scandalizzare prima che la legge regionale sia probabilmente
Diciamo non incostituzionale ma non in armonia con la Costituzione
Perché
Ma perché
Il nostro modello costituzionale e un modello che fissa la forma di governo a cascata
Dal governo nazionale a livello regionale a livello comunale e provinciale
Se è vero come è vero che esiste un articolo centoventitré della Costituzione che dice che il
Lo Statuto delle regioni
Del resto devo degli statuti regionali devono essere in armonia con la Costituzione con i principi fondamentali dell'ordinamento se è vero che esiste un articolo centoventotto la Costituzione che consegna ad una legge generale cosa difficilissima veramente un rompicapo comprendere cosa sia questa legge generale
Che consegna ad una legge generale la disciplina dell'autonomia locale mi pare evidente che
Non ci possa essere se non una sola forma di governo locale e non più forme di governo locale la mia preoccupazione della esprimo è quella che
Per dare maggiore autonomia quelle regioni che ce l'hanno fra l'altro perché la Regione Siciliana e go alla Regione Siciliana gode di una di un certo di uno statuto speciale che da
Competenza legislativa esclusiva in materia di ordinamenti locali
E anziché spingere le regioni a vedere quali sono diverse tonalità degli interessi che pure sono col collegabili al territorio spinga ciascuna and ciascun ente a ricercare modelli teorici l'uno diversamente dagli altri o quelli che hanno la possibilità di farlo ma secondo me costituzionalmente non c'hanno questa possibilità di farlo
Rispetto a quegli altri quelle altre regioni che invece questa possibilità non hanno
Io allora concludo questa conversazione con un augurio augurio che la nuova legge
Che anzi le nuove leggi io mi augurerei che vi fosse una sola legge siano foriere di novità di novità positive e siano in grado soprattutto di
Romperà la vischiosità che c'è all'interno dei partiti politici è la vischiosità che c'è tra i partiti politici e quanto meno una grossa fetta della collettività grazie
Forse ho abusato la pazienza
Sì perché cambia completamente poi volevo chiederle hanno ripetuto assieme all'amico sperando questa legge che era la legge nazionale
La legge non adeguare serale oppure stando nella regione tutta speciale
Indipendente oppure se la liberazione nazionale il secondo me secondo me deve adeguarsi deve adeguarsi ma io all'ente no ormai che l'obbligo è questo ora io vi pongo un interrogativo facciamo il caso che le leggi resistano
E facciamo l'ipotesi che si vada al referendum che è stato proposto da da Segni ed altri proprio sulla elezione diretta del sindaco
Di fronte ad un'espressione della collettività nazionale che fa la legge regionale si stacca da questa espressione la leva è certo e la regione siciliana che ha partecipato con i propri elettori al referendum cosa dice no
E poi questa indicazione io non la seguo delle due l'una o non si dà possibilità non è non è assolutamente pensabile al corpo elettorale siciliano di partecipare al referendum oppure il risultato del referendum è dovrebbe poniamo il caso che confermi il referendum confermi la legge cioè non vada il risultato avverso l'abrogazione della legge e allora confermando la legge quale legge conferma quella nazionale
E come può fare la Regione Siciliana dire ma io mi faccio un'altra legge c'è un'altra legge possibile ma sui medesimi principi
Questo il punto anche perché se posso aggiungere una cosa la Corte costituzionale si è molto soffermato su questo anche in materia elettorale non sul piano del sistema elettorale ma sul piano della della incompiute le incompatibilità e della eleggibilità ha sempre detto che i principi fondamentali della materia valgono anche per le competenze cosiddette esclusive delle regioni
Quindi abbiamo ho il conforto abbiamo il conforto in questo in questa idea anche della corte costituzionale ripeto che si è espresso non sussistono sui sistemi elettorali
Ma direi che sui sistemi elettorali forse si esprimerebbe con con maggiore facilità
Qualcuno vuole preti tornando approfittiamo
Specificare qualche problema euro ecco Tania
No
Non esiste dicevo soltanto questo quando quando si innesca un meccanismo come quello del voto popolare
E il voto popolare
Al voto popolare si chiama non perché è un fatto politico ma perché e e soltanto nei casi in cui ammissibile questo i gravi motivi che la stessa legge dice per gravi inadempienze al programma
Occorrerebbe dicevo io che vi fosse un giudice in grado di esprimersi se quelle sono gravi inadempienze
E
No no no non esiste ma allora allora sarebbe valsa la pena probabilmente tacere
è un orientamento politico quello di una parte della del consiglio ovviamente la maggioranza che chiede perché il corpo elettorale si esprima ma senza come dire
Descriverà ipotesi il presenza nella quale può esprimersi perché allora ci vuole il giudice ci vorrebbe il giudice che non c'è
No dovrebbe scomparire dicembre dovrebbe scomparire la causa perché un giudice o è un giudice politico oppure il giudice non può
L'aria raccomanda però poi
E però il difensore civico a tutt'altra natura io io mi riferisco mi scusi
Io penso di no
Io mi riferisco ad un paradigma che certo in Costituzione e che riguarda le consultazioni popolari le consultazioni popolari relative agli unici referendum che noi conosciamo settantacinque dalla Costituzione referendum abrogativo
E centotrentotto la Costituzione referendum così detto consultivo sulle leggi costituzionali
Hanno un giudice che la Corte costituzionale perché
Perché esiste o un procedimento va a rispettare
Con particolari garanzie con particolare il puntino o invece esiste
Lights fusione che talune leggi siano sottoponibili a referendum allora c'è il giudice c'è la Corte costituzionale che giudica sull'ammissibilità del referendum è quello il paradigma no
Se ci spostiamo da quel paradigma allora ne facciamo un problema esclusivamente politico allora tanto vale eliminare quella causa che sarebbe non la grave inadempienza al programma
Perché l'hai soltanto prego è una è una stima politica che si fa nient'altro
Certo non mettermi in imbarazzo
Soltanto chiarezza perché sentendo quello che lega
Vi si sono aperte e tanti tanti pensieri perché a me non è corretto e non mi erano venuti naturalmente
Allora il criterio è stato questo che quando hanno presentato la legge senza avere il testo nei giornali negli articoli delle nuove progetto appunto abbiamo avuto sul pensiero e comunque siamo stati quasi convinti che questa elezione diretta del sindaco da parte del cittadino liberata la città da una diciamo dittatura dei partiti politici che hanno tenuto Carpanini scacco in tutti questi anni
E che questo sindaco eletto del cittadino con la sua Giunta personale lei c'è tra persone di sua fiducia con un suo programma che presenta agitata diventa una specie di democrazia ideale di pace in altri locali e sarebbe stata stupenda per trent'anni leggendo la legge io cominciava ad avere qualche perplessità perché come dicevi tu giustamente non si capisce come il sindaco posso governare o comunque possa portare avanti il suo programma il Consiglio che va io mi domandavo quali sono i poteri di questo Consiglio dice sì dice no delibere non deliberare fa benzina quindi già questo è un punto oscuro e se il Consiglio è rappresentato dai partiti politici che accada esistevano la la situazione si ripete
E non non ho capito quanto libero sia il sindaco di fare quello che ha deciso di fare o comunque quello che si è impegnato a rifare con gli elettori
E poi leggo nella nella legge un'altra cosa che alla al ballottaggio il sindaco può cambiare il suo programma
Cioè presenta un programma dopodiché incertezza del programma cambia e questo secondo me non è una una lealtà messo rilevato che lo ha che l'ho votato comunque i due candidati che sono stati convocati in base al programma presenta e in questa seconda è un'altra cosa che nella legge e oscurato e poi ho una perplessità che nel frattempo da questi questo problema che tu hai chiarito così bene sulla possibilità che il consiglio via una della chieda detto attiene a un intervento del presidente del del sindaco con un referendum popolare che comunque ci siano invece il sindaco che trascinò con sé il Consiglio ed
No in siciliano le dimissioni
No non ha nessun potere al potere come l'ho definito di ritorno
Probabilmente anche generale
Io mi viene un dubbio allora a questo punto raggiunta e gli assessori gruppo con l'aggiunta e i consiglieri comunali continueranno a fare accordi sottobanco per stare tutti laico realizzare dei programmi
Ciascuno nel proprio interesse per non essere mandati a casa queste sono tutte col presidente nella legge intendo soprattutto diretto
Mi sono tenuta richiedono anche questa responsabilità nazionale dei partiti politici cosa consiste per diventare più buoni più bravi esce più asciutta lei severamente partiti politici cioè indirizzo politico della cartella nel governo delle città oppure esserlo
Sull'ultima parte della tua domanda mi è difficilissimo rispondere perché non ho portato con me la palla di vetro
E al allora allora non posso rispondere poi magari tra un telefono consultando ma frattanto si farà rotta sicuramente lei non potrà consultare
Per quanto attiene e ai poteri del del consiglio e con la legge regionale ne fa perdere uno solo rispetto alla legge numero quarantotto della novantuno la nomina del sindaco alle
Presso le aziende presso gli enti vigilati dalla dal consiglio comunale cioè dal Comune poi tutti gli altri poteri restano al consiglio comunale
E qui e il problema
Quali sono gli atti sui quali ad esempio si può opporre il sindaco e che invece il consiglio può reiterare ma con una diversa maggioranza quali sono gli atti del sindaco ai quali si può opporre il Consiglio
E c'è un rimescolamento di carte sicuramente nella forma di governo che dava un lista di vendita dualista
Con la speranza che questo rimescola io di carta de di carte sulla forma di governo comporti una trasformazione dei partiti nel senso in cui avevo avevo detto detto io cioè i partiti politici
Che non sono più come dire
Organizzati verticalmente ma che si spostino con le esigenze locali essi piedino anche finalmente a capire quali sono le esigenze locali e quali possono essere le alleanze
Il fatto che il sindaco possa cambiare il programma non è molto scorretto
Perché visto che e
Non è riuscito in prima battuta deve cercarsi gli alleati
Gli alleati e qui tornano di nuovo i partiti politici non è possibile che i partiti politici vengono esclusi altrimenti non crediamo alla alla democrazia lei democrazie classiche le democrazie classiche sono lette sui partitico sulla pluralità
Le democrazie socialiste sono state erette sul partito politico le reazioni degli Stati a democrazia classica vale a dire gli stati totalitari sono stati letti da un partito politico il partito politico è importantissimo
Vogliamo chiamarlo in un altro modo ma sempre partito politico e sempre quella funzionerà
Avrà la funzione di concorrere assieme agli altri partiti con metodo democratico Alba determinazione dalla politica nazionale c'è niente da fare
Quindi dobbiamo sperare dobbiamo operare per una conversione dei partiti politici che e conversione innanzitutto di noi stessi
Probabilmente dobbiamo entrare dentro i partiti politici
è controllarli dal dire
Altro intervento
Però
Tagliare
Poi
Gli altri simile dobbiamo Berlino di andare a votare recupero Corviale una seconda Onlus è un'organizzazione dimostra
Questa difesa la confusione
Pensa contatterò il rovescio cambia torna poi se possiamo andare
Portato in Italia
Stimolato la competenza diventa
Credo abbia
Beh resta a me sembra che
Fino
Non per me signora altrimenti mi alzo anche i
Dietro
Si è sensori che siano fuori da mi sembra che
Siamo persone pieno quelle
Gli avversari costruito insomma restare se possiamo incominciare a gestire Zampese lamentava
Se il nome o
Ecco gestiti
Siamo
Il rapporto tra
E si
Un cono d'ombra pongono Office
Ma io chiedo lei mi
è possibile che o che sia ordinate modifiche ma addetta del gas ci si accorge che qualche cosa non funziona
Io penso che noi andiamo gran patron sistematica
Andiamo anche un po'e tale capisco tante cose
E allora bisogna del probabilmente ci sarà
Quando
Cosa
Andare grazie
Ma io barocco sintomatico presente che e Veba completamente annullare quella siciliano potrebbe modificarsi a ecco ma perché non ma rispetto a quella
Certamente connotare certamente questo certamente questo è un passaggio
Piccoli fratelli
Si possono essere punti di vista signora perché il suo intervento apprezzabile qui però la il senso anche della del pessimismo sul passato e un po'della disperazione
Io non sono un politologo io non sono sì io no vena e questo è grave però no queste grave
Ma io non sono io non sono ottimista sul passato
Su
I magistrati
Sì però ecco io volevo soltanto dire questo non sono un politologo e quindi
Come dire non individuo sistemi che dovrebbero essere io analizzo poiché sono un modestissimo giurista io analizzo i sistemi così come sono e cerco di capire quali sono i pregi e quali sono i difetti
Io ho esposto la mia idea sui pregi ce ne sono sicuramente per esempio il sistema elettorale può costituire un pareggio e evita queste sfrangiato uve
E bisogna stare attenti però a non cacciare da qualche parte che non controllabile poi alcune forze politiche
Anche questo è molto importante perché se si cacciano da qualche parte non si contano più queste forze politiche diventano ve le biglie pazze
E poi emergono improvvisamente in modo strano con con capelli tagliati con quindi bisogna io a stare molto attenti allora meglio tenerli in Parlamento forse no che si controllano meglio
Tuttavia sicuramente quello che dice lei è vero innanzitutto relativamente al fatto che si può procedere si può procedere a a a compiere modifica è questo spetterà all'assemblea all'assemblea regionale
E che però la legge sia nata troppo in fretta e che poteva essere pensata in maniera diversa in ma in modo che si potesse dare un giudizio del tutto positivo sulla legge
Questo è un fatto che io non posso fare a meno da dire
Scusate mi da tecnico tra virgolette non posso fare a meno la speranza signora non la perde nessuno
Si può essere disperati ma ancora con speranza perché se non sia speranza ma la speranza bisogna che che che segua la volontà
Volontà di tutti noi
La serve
Premialità
Iscritta l'ultimo governo ma anche
Grazie
Peccato
Un altro
Sì
Ci si cc ma il rimpasto può accadere può accadere sempre
Perché l'aggiunta ed è il sindaco non è del consiglio mentre il governo e del Parlamento
Perché quel governo si è presentato alle Camere e ha riscosso la fiducia quel governo allora il rimpasto
Deve deve ecco deve essere non dico approvato si discute molto se occorreva l'amor di nuovo la fiducia oppure no ma comunque deve essere portato davanti al Parlamento il sindaco può cambiare gli assessori come e quando vuole
Per i dieci decimi quanti sono gli assessori per Catania per i dieci decimi
Va
No no no no no no no no la forma di governo ancora nazionale e la forma come dire guidata dal sistema monistico
Questa combinazione di unità tra a Governo e Parlamento
Mentre invece la forma di governo e dualista per per la la forma di governo comunale comuni
Ieri mi pare che c'era il sole corrente sì io maggiore perplessità della signora
Politica
Sì
Questa la figura del sindaco grazie compatibili o incompatibili qualsiasi attività parlamentare due regionale
Sì lo
Non è stato non è stato modificato nulla sul piano della della ineleggibilità del sindaco che colpisce soltanto il sindaco per legge nazionale il sindaco che ha
Che tale in un comune con più di venti mila abitanti
La rete d'altra parte la legge regionale non avrebbe mai potuto come dire modificare il regime il regime della ineleggibilità
Perché siccome è un regime che va ad incidere sui diritti soggettivi e soprattutto sui diritti politici e allora occorre che ci sia una legge nazionale
Altrimenti ci sarebbe la disparità di trattamento la la Muller al signore del principio di eguaglianza e pertanto questo questo ha ribadito la Corte Costituzionale come poc'anzi dicevo pertanto la il regime da questo punto di vista del sindaco e inalterato
I sindaci di comuni con più di venti mila abitanti non possono essere parlamentare
Facciamo anche
Prego lo io vorrei chiedere intanto risolto se si viene se si deve essere iscritti per candidarsi all'elezione del sindaco infatti poi sentiamo l'intendimento la presentazione dei candidati genere è ancora se i partiti devono porre un rappresentante soltanto compiuti personalità
Vuole ripetere quest'ultima domanda perché non non riesco a comprendere Intini cioè partito per il partito
Hanno la possibilità proporre più rappresentanti essere candidati già naturalmente alle elezioni di giugno bene possono portare soltanto un legge regionale o Progetto di legge nazionale l'una e l'altra regionale grazie
Posso rispondere
Dunque per quanto attiene no alla prima domanda no la iscrizione ai partiti politici non è necessaria non è stato mai necessario la candidatura anche alle nazionali no ma mai non è stata mai condizionata al fatto di essere iscritti
Bisogna essere cittadini nel senso di residenti in uno dei qualsiasi comunitari
Il il numero delle dei candidati e un numero non definito non definibile intanto si eliminano poi da sé perché c'è il ballottaggio no per quanto attiene la la la persona la terzo domanda non è la legge regionale nella legge nazionale prevedono meccanismo di questo genere no potrebbe crearsi
Siamo in questo senza regole io penso l'elezione la candidatura sindaco non è naturalmente la stessa cosa che la così voglio interrompere ma stia attento voglio la interrompo stia attento che
Il la candidatura a sindaco in nella regione siciliana può avvenire anche attraverso un simbolo che non è il simbolo classico di un partito politico
Ecco e
In campo nazionale può anche accadere questo
Ma allora avrà con seminari sta mentre in Sicilia non ha con sé una lista
C'è ci sarà una scheda per intenderci
Che vedrà scritti i nomi dei candidati con accanto un simbolo
Che può essere il SIM che potrà essere il simbolo tradizionale di un partito politico o un nuovo simbolo che sarà stato depositato al momento dalla candidatura in campo nazionale invece ci sarà una un candidato a sindaco con la sua lista e anche qui la lista potrà riprodurre il simbolo di un partito politico un simbolo tradizionale Omo così
Un'autoriflessione sulle sulla possibilità di una maggiore stabilità nell'ambito di un governo locale
Di questi nuovi soggetti politici che ci sono adesso presentazioni dibattiti trasversali con questo sistema con questo sì sicuramente sì se può fare la stabilità sono maggior o comunque in generale è un punto di vista della nostra Costituzione questa emorragia richieste possono servire all'Italia per
Pronta ad ascoltare Bocelli
Posso rispondere in modo strano
Io io ho avuto grande stima grande deferenza per un maestro del diritto quale massimo se ne Severo Giannini ma quando Massimo Severo Giannini ha cominciato ad additare il problema dei referendum ne ha avuto molto meno
Massimo Severo Giannini e uno dei personaggi di lei dei giuristi di maggior di maggior rispetto cui si deve maggior rispetto nel secco
Questa il mio atteggiamento il referendum e un giocattolo pericoloso
Perché non dà neppure la possibilità di interpretazioni buone ai partiti politici
Perché il referendum fra l'altro lo strumento che fa dire ad un partito politico del due virgola qualcosa per cento ecco io sono cresciuto del sedici per cento perché il diciotto per cento mi ha seguito
Non fa leggere bene i risultati non fa capire quanto dell'elettorato proprio è scappato da una parte o quanto è rimasto fedele
Il referendum ammonta importanza come partecipazione del corpo elettorale come minaccia che si vada al referendum un po'come lo sciopero
Come minaccia che si vada al referendum allora devono affrettarsi e i partiti le parti politiche a fare la riforma
Altrimenti può diventare anche non solo stelle ma anche stancante
Poi ci sono referendum che sono di una tecnicismo tale per cui io ammetto il referendum sull'aborto
Nel senso che questa c'è una sensibilità e c'è una visione personale che si scarica nel voto
Ma come faccio io a capire se il nucleare va bene e e e e può può sostituire il non nucleare oppure no
Quando poi faccio la riflessione ma a trecento chilometri da da da da Milano c'è il nucleare in Francia e allora che che che Novellino a fare oppure non lo ha rotto io ci sono soluzioni estremamente tecniche per cui il corpo elettorale è difficile che le dia
E poi con un secco sì o no
C'è un'altra considerazione in Costituzione e prevalente il sistema di democrazia indiretta sul sistema di democrazia diretta
Perché ad esempio l'articolo trentanove della legge tre cinque due nel mille novecentosettanta che ha attuato il referendum dice che fino al momento dell'elezione
Se la legge viene modificata non si va al referendum allora vedi la preferenza no rispetto al sistema di democrazia rappresentativa sul sistema di democrazia diretta dice il centotrentotto dalla Costituzione che non si può chiedere il referendum se la modifica costituzionale è stata approvata nelle due ultime votazioni con la maggioranza dei due terzi vedi la per la prevalenza la preferenza della sistema della democrazia
Indiretta su quella rappresentativa allora io la questo traggo una considerazione
Il referendum
E gioca nel momento in cui le parti politici dilettanti politica e non non riescono a mettersi d'accordo ma allora se questo è in quel momento può essere anche una bomba una bomba
Come dire che si innesca sotto le sedi e delle parti politiche
Perché se non sono riusciti a mettersi d'accordo quando mi esplode un si per il referendum come si metteranno d'accordo
Siamo un po'
Nessun'altra domanda
Ringrazio sono io a ringraziare voi della dominante la sezione femminile entrata la signora sarà molto saranno mi annoierei mia moglie sarà molto contenta del fatto che revocata regolare ma io sono voglioso rivedere subito metteva introdotto per noterete invece attenta
Io malgrado malgrado sta i capelli bianchi per quelli che restano però alcuni aspetti sono ancora bambino loro sono inferiori bellissima intervenire per
è bellissimo veramente
E poi ecco io sono io sono un un ghiottone
Velocità io non lo so bachiane e ma un ghiottone quindi ringrazio moltissimo ringrazio tutti