"L'elezione diretta del sindaco" lettera inviata da alcuni parlamentari appartenenti a diversi gruppi ai colleghi per denunciare il rischio che dalla Commissione Affari Costituzionali esca una proposta confusa e partigiana

Le l'incontro di oggi è stato concordato con alcuni colleghi funziona che fanno parte della Commissione prima Affari costituzionali oltre ad una collega
La France Kirk Crepax
Perché abbiamo ritenuto giudice io netta Lucia fonda Crepax
Perché abbiamo ritenuto
Doveroso innanzitutto dare un'informazione su quanto sta accadendo alla prima Commissione
Ma soprattutto tentare di superare una situazione che definiamo abbastanza assurda che si è venuta a determinare io non uso aggettivazioni come papocchio come ranocchio come come quello che volete
Disegno di legge il progetto di legge Arlecchino perché non serve questa roba qui serto
A dei punti abbastanza singolare che si contraddicono che sono frutto di maggioranze casuali che si sono determinate nel corso della riunione della commissione che come voi tutti sapete può essere modificata la maggioranza secondo loro secondo le presenze
Secondo l'interesse che ogni singolo parlamentare può avere su un articolo piuttosto che su un altro
Alcuni di noi e tra questi mi inserisco allora ho chiesto all'inizio del dibattito in commissione
Che si definissero due linee secondo noi non ce ne sono tanti di più
Nelle quali si potevano riconoscere i diciannove perché nel frattempo se ne è aggiunto un altro sono diciannove proposte di legge quella di Claudio Signorile che arrivata ormai a lavori già iniziati
Perché grosso modo queste diciannove proposte di legge si possono riconoscere nell'ipotesi quella che l'amico D'Onofrio ha definito l'ipocrisia
Un'ipotesi di cioè quello un voto
Una scheda un vuoto un programma una maggioranza oppure l'altra ipotesi due schede due voti uno per il consiglio uno per il sindaco l'unica cosa che quelli che sono attorno a questo tavolo hanno capito e che dalla maggioranza
Dagli orientamenti dalla maggioranza della Commissione è prevalso un orientamento certo che è quello del doppio voto
Che però viene inserito in una scheda sola
Poi con tutta una serie di complicazioni che vi risparmio sull'assegnazione dei seggi sul calcolo della maggioranza ma questo fa parte di quegli aspetti che qui non voglio commentare perché potremo suscitare anche delle reazioni
Non simpatiche allora se deve essere due voti
Non può che essere due schede cioè dobbiamo essere coerenti ecco perché anche personalmente questo l'unico riferimento personale perché non voglio prevaricare sugli altri colleghi che pur essendo favorevole all'ipotesi a che era per un voto
Per una scheda un vuoto un programma una maggioranza sin dalla prima battuta l'ho detto che non consideravo da demonizzare la seconda ipotesi ritenevo che avesse una sua dignità culturale e politica giuridica e avendo visto che dall'orientamento della commissione prevale nettamente il doppio volto allora servo quella che io ho definito in una lettera del quattordici settembre al presidente della Commissione la subordinata che è quella del doppio volto netta separazione tra voto per il sindaco il voto del Consiglio
In questi giorni icona Sterpa con con Enzo Bianco con altri colleghi un poco Battaglion poco Valerio Zanone che che è andato via con con Marco Boato
Con i colleghi con i quali abbiamo lavorato più gomito a gomito siamo riusciti anche a definire
Quelle competenze che dovrebbero essere attribuita al consiglio comunale che non riducono il consiglio comunale ad un organo veramente di rappresentanza ma che gli modificando l'articolo trentadue della centoquarantadue da al consiglio comunale dei poteri
Solo il potere di interdizione come non l'abbiamo definito che vale a dire
Di blocco dei provvedimenti che presenta il sindaco
Il sindaco è tenuto entro venti giorni ha a rispondere alle osservazioni
Ai suggerimenti alle modifiche porti possono venire dal consiglio comunale e quindi a recepirle oppure reitera reiterare l'atto
Al consiglio viene il
Demandata la potestà di iniziativa
Che vuol dire presentazione di apposite deliberazioni di Progetti addirittura di ordinanze di proposte di ordinanze se consiglio comunale decidesse di
Stabilire in una zona della città la zona pedonale ecco pedonalizzare il centro siccome si fa attraverso ordinanze coniugare presento una proposta di ordinanze entro venti giorni il sindaco deve dire l'accento non l'accetto se non l'accetta in Consiglio deve motivare le ragioni al Consiglio vengono
Attribuiti compiti di controllo sugli atti dell'amministrazione relativi alla coerenza tra il programma che il sindaco è tenuto a presentare nel momento in cui pone la sua candidatura con l'elenco dei assessori che intende avere anche al suo fianco e infine della rappresentanza perché il consiglio rimane pur sempre un organo di rappresentanza così semplificata
Senza aver trasformato la figura del sindaco in podestà o in governo attore ecco noi riteniamo che sia possibile arrivare ad una rapida celere approvazione della legge
Fissando questi due punti il sindaco viene eletto in prima battuta si raggiunge il cinquanta per cento dei voti oppure in seconda battuta il candidato che ha raggiunto la maggioranza
Al secondo turno possono presentarsi questi ancora da definire tra i colleghi che hanno partecipato a questa iniziativa che partecipa ICE si devono andare soltanto in ballottaggio il primo e il secondo oppure anche altri candidati che abbiano però ha raggiunto una certa quota ecco per evitare che ci siano le ammucchiate dell'uno per cento però questo viene a cadere la preoccupazione che avevamo viene a cadere perché non essendoci premi di maggioranza
Era mostruoso quell'emendamento che mi pare che siamo riusciti a invece l'uso più il seguito della commissione che anche
La lista che aveva l'uno per cento potrà partecipare al allora rimasto partecipa al secondo turno l'abbiamo poi portato al tre per cento proprio perché la scelta per cento era e poi concorrere alla riparto del premio di maggioranza a livello di Consiglio comunale per il consiglio comunale semplificata la cosa in questi termini non c'è più bisogno di premi di maggioranza si va alla proporzionale col metodo consiglio comunale a questi compiti a queste attribuzioni
L'ultima cosa
Prima di dare la parola agli altri colleghi la mia preoccupazione l'ho sempre sostenuta e non mi smentisco e quindi non sono in contraddizione era che attraverso l'elezione diretta del sindaco noi creassimo dei mostri
Ecco creassimo dei personaggi poi inamovibili ma avendo già la nostra Commissione nei primi quattro articoli stabilito che la durata del mandato passa da cinque a quattro anni ed echi eletto Sindaco ed assessore non può essere rieletto più di due volte consecutive e quindi anche questo preoccupazione
è venuta a cadere o per lo meno il massimo della disgrazia che si può capitare di beccati un sindaco per otto anni ecco dopodiché va a casa ma dico il massimo della disgrazia quindi questo fenomeno anche la sfiducia
C'è comunque la sfiducia che può essere espresse attraverso un ordine del giorno approvato dalla maggioranza del Consiglio oppure con il voto negativo sul bilancio il bilancio non è cambiabile il sindaco presenta con la Giunta presenta il Bilancio c'è un dibattito il Consiglio
Fa tutte le sue osservazioni le sue critiche le sue proposte di cambiamento il sindaco in seconda lettura dice quello che accetta quello che non accetta e ripresenta una edizione rivista del Bilancio che deve avvenire entro trenta giorni
Dapprima presentazione del Bilancio dopodiché quello che presenta il sindaco e la giunta modificato cambiato sui siti alimenti del consiglio se viene bocciato si scioglie il Consiglio e si scioglie
E vacanza il sindaco abbiamo ha rinunciato
All'ipotesi della referendum come previsto invece nella legge si sia perché una consultazione elettorale vale l'altro vedova che si devono consultare i cittadini per dire si sono d'accordo su un atto del Consiglio comunale che contraddice si va di nuovo elezioni e il e il delle le cittadino insomma hanno cioè si restituisce
Quella sovranità che il consiglio ha avuto attraverso una delega del volto io credo di aver detto tutto
Egidio Sterpa rapidamente intanto voglio dire che sin dall'inizio della discussione in Commissione di questa legge di questi diversi progetti di legge
Io personalmente avvertiva la necessità di un collegamento tra tutte quei gruppi politici che si attestavano sulla elezione diretta del sindaco con due schede
E questo lo voglio dire e contattai ciascuno direi di questi amici qui presenti quindi compreso il movimento sociale ne parlai con Tatarella poi ne parlai anche con una media ecco
Perché poi in Aula siccome si dava per scontato che sarebbe stato difficile bloccare certe iniziative in commissione perché in aula ci si coordinasse il che e legittimo noi
Ci troviamo insieme anche diciamo forse in contraddizione politica tra di loro per fare questo tratto di strada perché questa legge la ritorni a riteniamo troppo importante perché ciascuno vada per conto suo
Fatta questa premessa devo dire che io concordo con tutte le cose che ha detto il collega e amico Novelli
Io ritengo che questa battaglia vada condotta soprattutto portando all'ho scoperto le contraddizioni che esistono in tutti i partiti nella DC per esempio nello stesso partito socialista mi pare che non esistano nel PDS se non sbaglio
Nella Commissione di fatto dico io quello che non ha voluto dire Novelli forse di fatto sia pure così con sfumature diverse perché le posizioni sono cambiate spesse soprattutto le posizioni del relatore Ciaffi di fatto uscire si sono ritrovati sulla sostanza per impedire diciamo l'elezione diretta del sindaco
Dici una parte della DC intendiamoci Partito socialista anche lui però non tutto il partito socialista il PDS mi pare
Che nel PDS non ci siano divisioni ecco questo è
Bernard la Mellon io non l'ho nemmeno lo ferisce carte in commissione ci saranno va Barbera però non fa parte della commissione mi pare comunque ecco far fa parte va be'allora non viene però questo è il punto ecco questo è è quanto
è una battaglia importante da farsi in aula perché francamente insomma o si cambia la legge sull'elezione dei dei degli enti locali andando davvero all'elezione diretta che non può che essere attraverso avvenire attraverso due Schede oppure mi pare che venga fuori una legge non voglio dire papocchio non voglio neppure dire Arlecchino c'è ma certamente una legge che non risolverà il problema principale che credo stia ora tutti cioè il rapporto tra i partiti tra la politica diciamo così e l'elettore che ormai inficiato proprio da totale sfiducia questo lo sappiamo tutti ecco solo soltanto queste cose o il boato
Anch'io telegraficamente volevo sottolineare
Un elemento che nella lettera che non gli ha predisposto e che abbiamo sottoscritto rappresenti di gruppi
Parlamentari dimessi che su molti aspetti hanno anche opinioni diverse a che si ritrovano su una battaglia di grande importanza io direi che è la prima grande riforma di che questo Parlamento va ad esaminare nei prossimi giorni in aula
E volevo sapere l'aspetto che mi sembra importante
Trascurato del tutto dal disegno di legge dal proprio dalla Prosperi regge Chafik che quella dello spostamento delle competenze
Tra il sindaco la Giunta e il consiglio comunale perché oltre agli elementi che Novelli ricordava la incongruenza assoluta
Che si registra la condizione attuale che si pensa di eleggere un sindaco direttamente
E che
Si pensa di eleggere direttamente un sindaco e si pensa di lasciare sostanzialmente inalterato il sistema delle competenze acché avremmo un sindaco eletto direttamente con una responsabilità enorme che quella lì che gli deriva dal mandato popolare e per la distrazione ordinaria non dico neanche l'amministrazione straordinaria di fatto una parte importante dei poteri continua a essere del consiglio nel consiglio comunale qual è il rischio Obiettivo a questo punto reale dell'anatra zoppa
Allora quello che ricordava Novelli è un processo che segue una sua logica è una sua coerenza poiché nella maggioranza della Commissione parlamentare
E passato finalmente grazie alla alla diverso atteggiamento che il gruppo della democrazia cristiana anzitutto avuto rispetto alla posizione originaria
Il principio del voto disgiunto sia pure tra mille preoccupazioni sia pure come eccezione pena questo le deriva una serie di conseguenze caratteri conseguenze che se un sindaco può essere eletto da una maggioranza popolare che
Decide che quel sindaco sia eletto indipendentemente dalla maggioranza consigliare occorre metterlo in collezione di governare la città
E le cuore metterlo incontra riguarda la citata Gwendoline competenze e poteri che sono propri di un sindaco eletto direttamente lasciando al consiglio comunale una serie di poteri importantissimi
Perché così ho comunale oggi affannato come di questioni di ordinaria amministrazione che discute nelle grandi città in in ottanta consiglieri comunali
Non si occupa delle vere grandi opzioni che riguardano il Consiglio stesso quindi io credo che come dire l'estrema eterogeneità delle forze
Presente a questa conferenza stampa e di altri amici di altri gruppi parlamentari della DC del PDS e del PSI che guardano con simpatia questa nostra impostazione ci potrà consentire in aula di fare una battaglia di grande coerenza
E io non voglio ovviamente ripetere le cose che i colleghi hanno già detto perché siamo qui sulla base di una convergenza politica nel testo che vi è stato distribuito e con le ovvie differenze politiche che ciascuno ha io vorrei voglio ricordare a ovviamente che come altri che sono qui presenti fin dall'inizio il gruppo dei Verdi
Aveva fatto una proposta di legge perché si arrivasse all'elezione diretta effettiva del sindaco quindi su doppia Scheda da una parte l'elezione del sindaco dall'altra
L'elezione del consiglio comunale e così via e poi ognuno aveva anche delle caratteristiche peculiari come sempre quando si parte da addirittura come è stato ricordato diciannove proposte di legge
Differente l'unica cosa che io vorrei aggiungere
Non sta tanto nella normativa varata si è arrivati questa mattina all'articolo undici in Commissione dalla commissione ma in quello che sta succedendo sul piano politico
Perché altrimenti non si riesce a capire questo questo procedere che io ho definito ieri sera schizoide della commissione è finito schizoide quando è stato rigettato ogni emendamento
Che proponeva di trasferire anche sull'elezione del presidente della giunta provinciale
Sono stati votati ieri gli articoli otto e nove che riguarda la Provincia almeno allo stesso meccanismo ricordato poco fa Renzo bianco che si era raggio punto sul terreno dell'elezione del sindaco un meccanismo compromissorio insoddisfacente parziale lo diceva di non averli prima l'ha ripetuto anche Sterpa ma comunque un meccanismo diciamo che vede comunque il voto il possibile voto disgiunto bene
La maggioranza della Commissione debbo dire qui la Democrazia Cristiana il Partito socialista il PDS perché questa è stata la maggioranza che si è formata ha rifiutato questo minimo elemento di coerenza con le scelte che erano state fatte
Sia pure in modo così parziale limitato negli articoli sei e sette che riguardano il sindaco e il consiglio comunale per questo io ho parlato di un modo di procedere schizoide per non dire schizofrenico
Anche all'interno di quegli aspetti compromissoria che sono stati denunciati che sono un po'all'origine di questa nostra iniziativa di questa razza come trattarla però tutto questo
Non avviene perché siamo in mezzo degli ubriachi
Avviene perché nel nostro Paese nel Parlamento è in atto uno scontro politico forte
Che ogni settimana ogni giorno a qualche elemento di novità o qualche contraddizione nuova cioè quello che sta avvenendo nella prima Commissione la cui cioè a fare cassa e la Camera non è un recinto isolato da quello che sta avvenendo nella Bicamerale e rispetto alla Bicamerale
Da quello che sta avvenendo nelle ipotesi di diverso sistema elettorale per quanto riguarda per esempio il Parlamento per quanto riguarderà le regioni e così via
E quindi si come giustamente è stato ricordato poco fa che questa sarà la prima grande
Grande non vuol dire bella
La prima grande riforma cioè riguarderà tutti i comuni italiani scatti delle nella prima grande riforma istituzionale di questa legislatura su queste si stanno scaricando tutte le tensioni e le contraddizioni in anticipo rispetto a quello che sta che avverrà nella Commissione bicamerale che avverrà poi nel Parlamento per gli altri per gli altri aspetti in questo io voglio dire che contraddizioni e divaricazioni
Si sono aperte positivamente a mio parere sia nella Democrazia cristiana
E però queste sono le uniche che sono state registrate nel dibattito all'interno della Commissione ma con delle chiusure come quella di ieri sera che ho detto poco fa sulle sul suo il fra queste una lezione del del del delle province che sono diciamo chiusura incoerente rispetto alle stesse aperture che si erano parzialmente verificate ma contraddizioni ci sono lo stesso gruppo socialista la cosa paradossale che però in Commissione tutto questo non appare
Cioè il gruppo socialista così come si presenta in Commissione si presenta con un apparente omogeneità totalizzante che fa a pugni con quello che vediamo tutti i giorni sui giornali per quello che è il dibattito all'interno del partito socialista la stessa cosa
A riguarda il partito democratico della sinistra che al suo interno un dibattito forte su questo terreno che ha delle contraddizioni esplicite su questo terreno ma che non le riporta sul terreno del dibattito dalla commissione
In questo devo dare atto se non altro per questo aspetto che almeno la Democrazia Cristiana su questo tipo di ventaglio di posizione nipote di nel dibattito della Commissione l'ha portata
Però io voglio concludere dicendo che il bilancio complessivo del lavoro che abbiamo fatto è un bilancio negativo
Come alcune aperture che sono comunque gli elementi a cui da cui ripartire Mina ora cioè sul fatto che in sull'articolo sei comunque sono passati i nostri emendamenti che hanno consentito il voto disgiunto
Rispetto il nipote del voto disgiunto ha fra l'elezione del sindaco e dell'azione
Del delle del consiglio comunale ma all'interno di un contesto che talmente Indro aggrovigliato talmente contraddittorio talmente insoddisfacente da non consentirci neanche di registrare con soddisfazione questa parziale
Risultato che si erano tenute quindi è assolutamente fondato è giusto che in aula si riparta dalla chiara riproposizione
Non di un compromesso che è stato anche ricercato ma che non è risultato possibile
Perché c'è c'è stato una totale incoerenza nel portare avanti le scelte ma si riparte in aula dalla chiara riproposizione della di quelle che i cittadini si aspettano io credo che se ne facessimo un sondaggio fra i cittadini di qualunque forza politica di qualunque forza politica non troveremo che la stragrande ma
Trenta dei cittadini quando sente parlare di elezione diretta del sindaco come novità istituzionale si aspetta di poter Bottari una Scheda fra fra diverse che all'Iraq
Ora il sindaco e poter scegliere con una scheda questo e poi si aspetta di poter votare con altra Scheda per il consiglio comunale il terreno di compromesso immaginato il possibile in commissione ha non ha trovato delle scelte coerenti neanche da quelle forze che inizialmente questo compromesso avevano cercato e da qui l'iniziativa che abbiamo fatto oggi per riproporre con chiarezza
Tramite voi giornalisti tramite radio radicale all'opinione pubblica una scelta che sia chiara e di del ed esplicita nei termini in cui il collega Novelli la già adesso dall'inizio di non voglio riprendere
Io mi rifaccio alla premessa oggettive abbiamo regole Sterpa quando ha ricordato che la mia parte politica si dichiarò disponibile
A partecipare a tutte le intese sulle regole non ha carattere politico ma sulle regole e che un coordinamento eventuale di questa crisi sulle regole da parte delle steppe ci veniva felici e contenti
Devo aggiungere di quando l'onorevole D'Onofrio
Prese l'iniziativa di trovare al di là dei termini formali
Della Commissione affari costituzionali un'intesa sul problema della troppa Scheda e delle successive regole per l'elezione del consiglio comunale in via di principio ci dichiarammo ugualmente disponibili
Devo aggiungere e quando l'onorevole Novelli presentò i i due schemi di ordine del giorno perché il dibattito nasce in Commissione così l'ordine del giorno al titolo presentato onorevole Lovelli lati sia e la tesi vi e sin dal loro numero nove di risse
Non facciamo questione di papocchi scendiamo una delle due soluzioni
E questa posizione fu interpretata da parte della maggioranza da parte la stampa comune adesione avevano la pelle a una delle due tesi e poi fu svendita perché non portava la nostra firma questa interpretazione in Commissione
Ho voluto ricordare questi precedenti
Per dire che il nostro discorso sulle regole e al di là delle regole delle opzioni sui di tipi di elezione del sindaco del consiglio comunale ci trova favorevole io voglio sottolineare un dato importante nella proposta fatta nella lettera firmata Novelli degli altri colleghi quando ipotizzano scioglimento del consiglio soltanto dopo la bocciatura in seconda istanza del bilancio comunale
Perché fra il primo bilancio il secondo bilancio si mette in moto a nostro parere il problema della consultazione dei cittadini
Perché fra il primo bilancio bocciato il secondo Bill bilancio bocciato in quei trenta giorni la comunità locale la stampa la televisione ICI
Da lì i gruppi civici locali i partiti hanno la possibilità di dibattere il nodo del problema quindi si inserisce a mio parere aderendo a questa impostazione una specie di consultazione dei cittadini sul problema del bilancio che è importantissimo
Perché fra la prima versione bilanci e la seconda non c'è soltanto la trattativa fra il sindaco e i capigruppi del consiglio comunale
Inevitabilmente Saracco interessato la cittadinanza quindici una dose di democrazia diretta nel passaggio che va fra la prima versione del bilancio e la seconda versione del bilancio ecco perché eliminando quello che era la preoccupazione iniziale di onorevole Novelli il discorso dell'anatra zoppa l'eccezione dell'anatra zoppa con questo sistema
Con questo sistema si garantisce a mio parere è la democrazia diretta e i coinvolgimenti in tutto le due fasi e dei cittadini ecco perché noi siamo favorevoli a partecipare a tutti i discorsi sulle regole su un problema cari colleghi per il quale il governo ha detto di essere neutrali
Perché il governo ha sostenuto di essere neutrale sul problema dell'elezione del sindaco e noi dobbiamo farci carico di questo impegno del governo la neutralità del governo porta
E lei prescindeva
E alle morale e quindi
Sì ma la che ma boato intanto è neutrale in quanti il problema lo pone non poteva essere un prevale su buone su un problema che non poneva anzi nella storia di questo provvedimento
Uno dei motivi che ha permesso alla formazione di questo governo e l'appoggio ad una parte congrua di deputati appartenenti a più partiti era per il Governo la priorità del problema sul problema era neutra qui non siamo nelle regole
Il problema c'è occorre risolvere e presto il Governo neutro quindi la maggioranza ed è libero di votare
In modo diverso non c'è un vincolo di maggioranza siamo una fenice situazioni ieri all'inglese dove ognuno può liberamente esprimere il proprio voto quindi questo facilita a mio parere l'iniziativa di oggi faciliti il risultato delle iniziative di oggi
Facilita le convergenze in Parlamento al di là della contrapposizioni politiche vide ognuno di noi schierato su aree diverse
E soprattutto fa facilita la risoluzione del problema ecco perché io sono felice di dare un contributo costruttivo sulla regola in quest'iniziativa lodevole
Eroi
Concorda
Domande
Però qualcosa abbiamo corrispondente
E lei il gioco
Forse è bene che loro hanno da chiedere cose possiamo
Non è così ecco con no no no no enunciano su sono ovviamente presente interessato a tutto quello che serve a chiarire il lavoro fatto e a preparare quello tavola credo che siamo tutti consapevoli intanto il risultato positivo
Dico di consentire all'aula dopo la finanziaria di di discutere di questa di questa prima grande riforma
Alla democrazia cristiana è sembrato evidente che se ci fossimo fermati
Sulla ipotesi
Appunto definite potenziali cioè una sola scheda un voto congiunto per sindaco e consiglio comunale o a quella opposta che vede oggi diciamo raccolti colleghi di varie partiti e movimenti politici a favore della delle due schede due voti queste due posizioni probabilmente non sarebbero state in grado di far completare il lavoro serbo Stalingrado anche per il nostro voto democristiano dico le due posizioni sarebbero state entrambe
Minoritarie nella Commissione
E la democrazia che stiano avrebbe finito col decidere l'una o l'altra delle due ipotesi
E all'interno della DC e questo lo dico perché risultato dagli atti dai verbali quindi diciamo da resoconti della commissione non non devo rivelare nulla
Nella democrazia cristiana rimane la convinzione che i due valori di fondo sui quali questa legge
O deve sceglierlo deve trovare l'intesa
Sono
Il voto di opinione sui leader della città e quindi la questione della doppia scheda
Se questa deve diventare una scelta assoluta
O se invece deve combinarsi con l'indicazione politica diciamo dei partiti
Più o meno aggregati e più o meno rinnovati
Ecco noi crediamo che sia ancora possibile una soluzione che mette insieme questi due valori
E che quindi
Non
Ne imponga la coerenza assoluta tra maggioranza consiliare il sindaco ne sia totalmente indifferente in ordine a questo problema queste la questione politica per quanto riguarda il Comune poi l'ha detto Boato prima
Noi stiamo discutendo il primo tassello di un sistema istituzionale che comprende Province Regioni e Governo nazionale
Questi altri tre tasselli uno e ancora nelle mani della commissione del della Camera la Provincia
Ieri ci siamo fermati ad approvare il testo proposto da Ciampi che un testo per così dire da voto unico per presidente della Provincia ente maggioranza consiliare pur ribadendo tutti soldo potrà dell'io che siamo consapevoli che questa è una decisione che si scioglierà in Aula qui e si scioglierà se troveremo sintonia con la Bicamerale cioè c'è un problema politico generale
Qual è il segnale complessivo che lì che il nostro Parlamento darà la strategia delle riforme
Se il segnale ancora di una forza di governo delle forze politiche organizzate che noi chiamiamo partiti politici e allora noi crediamo che la soluzione di compromesso scelta della DC in commissione posso avere ancora forse pregio
Se dovesse prevalere
In Parlamento mi sembra molto strano l'idea che le forze politiche no i partiti politici non abbiano più la capacità di governare il Paese passando di fatto modello presidenziale
E allora è probabile che la doppia scheda per il consiglio comunale andrebbe poi per la Provincia per la Regione e diventerebbe una regola generale del nostro ordinamento questa non la vedo emergere
So che è questo il problema che recentemente Martelli segni credo la Malfatti in un modo o nell'altro stanno ponendo la Bicamerale e alla legge costituzionale che prevede la conclusione del lavoro del Parlamento con il referendum
E quindi si tratta di un intreccio politico molto forte
Noi riteniamo e quando a fine novembre credo che potremo cominciare tra il venti e il ventitré novembre ho visto il calendario della Finanziaria intorno al ventidue novembre quando cominceremo inaugura avremo alle spalle tre settimane di lavori della Bicamerale
Avremo anche guardato il Congresso repubblicano se non sbaglio
E credo che novembre sarà il mese nel quale i partiti tutti è l'opinione sulla stampa l'opinione dei giornalisti l'opinione dei cittadini finirà col dover
Produrre questo orientamento di fondo
Andiamo ad un sistema neo parlamentare nel quale le forze politiche rimangono decisive
E allora il modello neoparlamentare calerà anche sul modello regionale su quello provinciale su quello comunale
Molto difficilmente il sistema neo parlamentare basato sul primato delle forze politiche troverà un'eccezione radicale nei comuni andiamo invece verso un modello parlamentare e presidenziale nel quale il leader delle Seguin capo dell'esecutivo viene in qualche modo investito dal voto popolare
Ma sulla base di un programma politico allora probabilmente andremo a qualche cosa di compromesso come quello che lo abbiamo lottato in prima Commissione
Perché dico questo perché nella Bicamerale alcuni dei colleghi fanno parte Marco ma tutti ne siamo informati non è un Assemblea occulta
Nella Bicamerale il vero nodo di fondo e e come raccordare la maggioranza di governo a chi la guida c'è il primo ministro
E se nella Bicamerale emergerà una posizione in base alla quale il premio di maggioranza o il voto al secondo turno verrà collegato anche alle indicazione di un primo ministro
Sì che andremo un sistema misto parlamentare presidenziale beh io credo che lascia la scelta abbiamo fatto in prima Commissione per il Comune potrà essere fortemente sostenibile sostenuta se invece sul modello di governo regionale nazionale andremo o sul parlamentare come
Posso modelli più previdenziale faremo allora portare più facilmente a scegliere la ipotizziamo le potenti di questo lo dico per dire come il lavoro è stato faticoso
Non diamo per scontato che questo esito sia quello definitivo non anzi andiamo alla ricerca del mettere il vagone del Comune sul convoglio sul quale dovrà marciare l'intera strategia di riforma
Ecco questo è il senso della
Della soddisfazione del lavoro svolto ma anche dalla consapevolezza delle difficoltà e delle possibili alternative radicali entrambe positive se quelle delle due schiere se quello del voto unico
Il lavoro alla commissione anche perché alcuni colleghi che hanno approvato quegli articoli che noi non abbiamo approvato han detto intanto si rivedrà tutto in aula
Ed è da qui che nasce l'iniziativa che abbiamo assunto per anticipare io penso adesso alcuni dei colleghi sono già andati via perché c'è un voto in aula
Per anticipare che noi pensiamo di arrivare a presentare degli emendamenti comuni
Cioè questi indicazioni che sono state
Anticipate nella lettera che abbiamo mandato a tutti i parlamentari perché noi la le questa lettera è stata inviata a tutti i parlamentari
Noi pensiamo che queste anticipazioni cioè sulla doppia scheda
Sulle competenze del consiglio comunale sulla revisione dell'articolo trentadue della centoquarantadue
Sulle possibilità di far dimettere il sindaco con un voto di sfiducia
Della maggioranza del Consiglio bocciando in doppia lettura alla seconda lettura il bilancio devono essere sintetizzati in emendamenti e io penso che su questi emendamenti noi potremmo trovare la convergenza di buona parte del Parlamento dagli orientamenti che abbiamo potuto cogliere in queste settimane di pour parler e di incontri di discussioni eccetera