Festa Reggio 2018 - Presentazione del libro di Giovanni Orsina "La democrazia del narcisismo. Breve storia dell'antipolitica" (Marsilio)

Buonasera
Grazie a tutti di essere qui presenti partecipare quest'incontro in cui discuteremo dell'ultimo libro del professor Giovanni Orsina democrazia del narcisismo breve storia dell'antipolitica edito da Marsilio
Ho il piacere di presentarvi due ospiti che interverranno oggi alla mia destra d'autore del libro professore Giovanni Orsina o Vittorio che storico vice direttore della sulla gradualmente all'università Luiss Guido Carli di Roma editorialista della Stampa
Alla mia sinistra invece l'onorevole Elena Montecchi parlamentare di lungo corso ex parlamentare di casa qui nel collegio di Reggio Emilia
E che ringrazio ancora per essere qui con noi portare la sua esperienza e le sue riflessioni in modo da arricchire ulteriormente il dibattito che ha fortemente voluto mila ringrazio molto
Per concludere presentazioni io mi chiamo Luca Pedrotti sono redattore della rivista rielaborazione politica quando ora non è vista on line cartacea si prefigge lo scopo di analizzare il presente nelle sue forme sociali politiche economiche culturali
Avvengono tengo a disposizione per non rubare spazio i nostri ospiti mi limiterò a sottolineare solo alcuni aspetti secondo me sono molto importanti che ne dà una lettura il libro tra tantissimi temi perché la prospettiva dell'autore storica copre tutto il Novecento e spazia dall'interno grazie delle masse negli anni Trenta la categoria narcisista negli anni sessanta settanta Tangentopoli e quindi gli argomenti sono invece se molti ne parlerà Meglio l'autore dopo io mi limito solo no pochissimi punti
Innanzitutto Orsina trascurata il CELTA scientemente le cause esogene avrà un seguito alla crisi della democrazia come la globalizzazione Lino Banfi tecnologiche le mediazioni e ci offre invece una prospettiva singolare Indocina se va lo sguardo attento una democrazia delle sue contraddizioni fondamentali intrinseca
E lo fa con l'ausilio di un grande pensatore come segreto il
L'accusa testo che cosa si intende qui per democrazia la promessa che ciascun essere umano abbia pieno e assoluto controllo sulla propria esistenza conducendo alcune e dove meglio crede
E la pretesa da parte degli esseri umani che quella promessa semmai si è mantenuta
Si evince terranno una lezione fondamentale della democrazia consiste sostanzialmente nella posizione che il cittadino assume nei confronti di essa può avere una posizione di Trento
Come se la democrazia si sapesse qualcosa ennesimo il diritto di ricevere questo qualcosa
E questa promessa non scritta viene persa la pretesa una pretesa dei benessere imitate tendente all'infinito
Per esempio vestiva e che difficilmente e qui sta contravvenzioni l'attenzione la politica democrazia riusciamo a soddisfare a meno che non vengano da essa posti degli argini dei paletti definitive
Ed è proprio la parola vorrei trarre mi suggestioni perché Orsina con questo dico penso vada oltre il discorso sulla crisi democrazie
Se acquistiamo parla nella vera e propria crisi di civiltà e non a caso l'autore nel libro si avvale spesso delle riflessioni di Johannes India
Una crisi di civiltà perché quella secolarizzazione il risarcimento dei danni collettivi dei valori tradizionali ci troviamo questo determinante delicato passaggio storico di fronte ad una società composta da un mondo che sembra smarrite autonomi Portia perseguite esclusivamente proprio soddisfacimento materiale
E non essendoci cliniche Sternhell individua la sua volontariato determinazione soggettiva limiti che potevano essere la religione una morale
Comunque una verità assoluta sapessi indicare una bussola il falso il vero e giusto o sbagliato indi luogo ad esempio farsi portatore della propria verità fenomeno delle feci News è strettamente legato a questo discorso portatore della propria ferita e anche di PGT in modo illimitato nel piatto relativismo un ritengo di se stesso
L'io diventa un business delle cose alle città sarebbe formula probatoria
è chiaro così però che il rapporto con le istituzioni con il potere pubblico della politica ma anche con la democrazia in generale diventa più fragile
Dove individuo si espande e potere della politica che si sottrae ed è lo spazio della democrazia fatica a contenere questa espansione qui secondo me siete il nostro del conflitto tra politica e cittadini che emerge chiaramente nelle pagine del professore
E in questa tensione in questa dialettica nella politica Andrea
Leggo le amare parole dell'autore la politica non controlla più futuro assente nel senso potere respiro la sua funzione principale ormai per fare da capro espiatorio per risentimento universale
Sono se riconosciamo che questa crisi ha le sue radici nel cuore della democrazia sta montando almeno un secolo potremmo comprenderlo a fondo
La politica è destinata a fare da capro espiatorio per i sentimenti universale
No solo questa domanda passo la parola all'onorevole Montesi in modo sentire anticrisi le sue riflessioni grazie dalla finzione
Buonasera è
Io ho letto con molto interesse il libro del professor Orsina e mi è parso
Molto stimolante perché utilizza registri e strumenti di terzi
E anche molto più articolati
Del solito
Un libro scritto da uno storico come veniva ricordato ma fa riferimento a strumenti analitici sia letterari sia antropologici e di Storia delle idee
è un un eclettismo tra virgolette
Che mi è parso davvero molto molto interessanti
Anche perché secondo me questo eclettismo è la strada migliore per cogliere gli aspetti peculiari della crisi italiana che hanno dei tratti molto molto specifici
L'operazione del professor Orsina è un'operazione culturale anche molto raffinata
Che cerca di fornire non solo una descrizione storica ma anche una visione di fondo della democrazia e della democrazia italiana
E
Individua
Anche gli tra virgolette danni
Che lo sviluppo delle forme democratiche hanno prodotto sul carattere delle persone coinvolte
Ma il professore non cade nella tentazione di proporre il ripristino di una tradizione nella quale le cose andavano meglio le persone davano un senso alla loro vita
I temi proposti dal libro sono molto complesse
A me sono parse rilevanti le chiavi di lettura
Parto dalla prima
Che sarà un po'più lunga della chiave di lettura seconda ma non ti ruberò troppo tempo perché e dall'autore
è è che noi ci aspettiamo di ascoltare le riflessioni e le ragioni che lo hanno indotto a scrivere questo libro la prima chiave di lettura appunto una critica della democrazia come regime intrinsecamente contraddittorio che genera quelle aspettative che sono state dette nell'introduzione aspettative che non potranno in definitiva mai essere soddisfatte ho mai del tutto soddisfatte
Anche nel momento di massimo splendore
Quello che gli anni della ricostruzione dopo la seconda guerra mondiale in cui vi era il pieno riconoscimento
Della rappresentanza democratica
C'era il sogno europeo dopo la tragedia della guerra
La pace
La ricostruzione economica la rinascita
Cioè l'aspirazione
Ad un maggiore benessere materiale
E tanta solidarietà di comunità
Nonostante gli anni del dopoguerra per la storia della democrazia siano stati anni facilissimi
Ma questo splendore ebbe un carattere contingente
Che finì presto
Già
Dei primi anni Sessanta sessantaquattro sessantacinque
Che avesse la pazienza di rileggere i dibattiti parlamentari soprattutto su alcune questioni come per esempio una legge che ieri definiva dopo il mille novecentoquarantotto riformata lo status del parlamentare
Intravvede
Con degli interventi di grande spessore culturale ma intravvede già un dibattito
Che cerca di arginare l'antiparlamentarismo
Quindi si riapre il dilemma democratico delle aspettative che non si possono soddisfare
Nelle pagine proteso verso Orsina c'è un rapido passaggio che riguarda l'età dell'oro dei partiti di massa
La questione dei partiti e delle organizzazioni
In senso lato
Dell'attivazione politica
E sociale la socialità
E la pedagogia che queste forme di organizzazione esercitato nel dopoguerra per alcuni decenni dovrebbero avere una considerazione diversa in senso generale
Nel senso di riflessione
No perché io pensi quella una fase completamente chiusa ovviamente ma di riflessione a proposito della memoria e del tempo
Cui fa riferimento il professore
Perché il rapporto tra democrazia i partiti di per una notevole parte della letteratura politologi che non solo
Rischia
Di essere considerato un fatto estemporaneo comunque non ancora sufficientemente indagato
Appieno indagato ad esempio personalmente penso
Che alcuni passaggi in particolare degli anni settanta che videro decide di finanziamento pubblico la legge sul finanziamento pubblico dei partiti
Siano stati test passaggi nei quali la classe dirigente politica
Commise un fondamentale europei strategico
Di non darsi cioè la legge attuativa dell'articolo quarantanove della Costituzione
Quella
Sulla democraticità della formazione nel concorso della volontà popolare
E un altro grave errore strategico sempre in quegli anni negli anni dello Statuto dei diritti dei lavoratori fu quello di noi
Fare una legge in attuazione dell'articolo trentanove sulle organizzazioni sindacali
Quindi vanno indagati Uan problemi
Rispetto alla rottura le prime incrinature su dell'empatia nella relazione
Tra le persone
Con la massa
Cito Elias Canetti in questo caso
Ampiamente tra virgolette saccheggiato dal professore in un capitolo straordinario mi pare in regola su Tangentopoli è e il potere e la democrazia
La democrazia contemporanea anche quella molto anchilosata italiana
Mostra
I frutti della mobilitazione del senso della partecipazione di milioni di persone ai processi democratici
Milioni di persone
Non
Si sa non del tutto la frattura della
Seconda guerra mondiale
Non non si sono ma
Milioni di persone furono educate importante alla democrazia
Compresi coloro i quali erano stati fascisti
I partiti fecero crescere la cultura civile di questo Paese
E a mio parere l'ultima grande
Crescita di cultura civile democratica in quella lotta al terrorismo
E anche in questo caso
Si mobilitano milioni di persone
Non solo per il grande dramma dell'uccisione di Aldo Moro
Ma anche
Per
Le azioni che furono svolte
Nei luoghi di lavoro in particolare e isolare
I terroristi
Ora
Noi
Ci troviamo
A raccogliere
Delle fragilità e dei punti di crisi che ci derivano in parte venti anni sessanta
Dagli anni settanta in cui inizia
La grande crisi dei partiti politici di massa
Una crisi alla quale il sistema politico istituzionale risponde
Ma risponde parzialmente
Professor Rosina elenca alcune cose
Ad esempio il decentramento ma aggiungo io si fanno le regioni ma non si fa la riforma dello Stato e del Parlamento
A
Si legifera su nuove forme di partecipazione gli organi collegiali questo questa ma non si trasferiscono le responsabilità sulla spesa pubblica i livelli territoriali lusitani vincoli
Si ottengono molti diritti
Molti diritti
E molte leggi di cui l'Italia aveva bisogno
Il divorzio l'aborto ma come ricorda
Una
Un grande giurista americano uno studioso che si chiama Castresana Stalin
I diritti
Può essere rivendicata una miriade enorme di diritti ma i diritti per essere esigibili
Devono stare dentro compatibilità di carattere culturale compatibilità di carattere economico non c'è limitatezza dei clienti
Ecco
Il professore si dà
Delle indicazioni almeno spetta dare delle soluzioni
Si dà delle indicazioni in questo senso almeno io così inteso in questa prima chiave di lettura
è
Il professore riflette sull'antipolitica
Come un sintomo della crisi della democrazia
No come la causa
Fin dall'introduzione puoi si chiarisce che il libro non parla in modo diretto del populismo
Termine tra l'altro da prendere molto con le molle
Ma ci dice non avrei mai scritto questo libro se il fenomeno non si fosse presentato con forza
Ma ribadisce che populismi sono il sintomo e cito testualmente
Della di Sire patologico della dimensione politica
Nel libro proviamo più di una risposta sulla malattia e sulle contraddizioni della democrazia
E io penso che
La crisi dei partiti di massa
Potrebbe anch'essa essere interpretata con le categorie che il professore try ma i suoi autori di riferimento
O comunque dovrebbe essere letta anche così
Da chi ha responsabilità politiche
Il paradosso del ricorso alla De politicizzazione come risposta alla crisi della politica intesa come attiva partecipazione dei cittadini
Nasce
Proprio con l'esaurirsi dell'esperienza storica
Del cresciuto
Sociale istituzionale economico
Della fine degli anni Settanta
Delle riflessioni ma un po'più serene per esempio su che cosa significò la marcia dei quaranta mila a Torino
Come risposta
Di un certo cento milioni
Io leggo anche recentemente delle testimonianze degli organizzatori di quell'anno missing duro si aspettava una decina di questo genere
Nessuno ed eravamo amici sinceri cioè non era no non ci aspettavamo e e diciotto Agnelli pagava perché andarci
Quaranta mila persone il ceto medio torinese che manifestano contro l'ha superato
Fa udienza fratture
Che
A mio parere non ci sono più ricomposte
Per cui andarli ad un'analisi della intrinseca contraddittorietà della democrazia
A un'indubbia utilità
Oltre che fascino culturale anche perché molte delle riflessioni
Degli autori
Lo dico veramente con la maiuscola che ci propone proprio sono tutti orgogliosi Totti Vieri guizzi indotte indicasse
Hanno contribuito ad una comprensione più profonda del funzionamento della democrazia spesso e soprattutto dell'approfondimento della Psicologia
Degli uomini che popolano le società democratiche
La Psicologia
Quando è in sostanza il processo quali sono stati lunghi di crisi che hanno trasformato il cittadino democratico quello di cui parlavo prima che si riconosceva nelle istituzioni eccetera eccetera che riconosceva vincoli regole
Ne cittadino narcisista
Il professore ci dirà
Ma
Cioè
Ma chi è il cittadino darci esista guardate io ve lo dico in due parole molti di voi non lo so se l'aveva visto ma Eleonora aveva simpatie per un comico che si chiama unito Crozza però a individuato un personaggio narrante cinquantuno che è lunghi attore seriale chiuso in casa che legga la mamma
Che si inventa tutti complotti possibili immaginabili ecco nata cinquantuno
è il cittadino narcisista
Però
Però
Io conosco tanti cittadini narcisistico che non solo una cinquantuno
Sono l'espressione di una grande contraddizione anche psicologica prima raccontava professore di un mio amico conosciuta lo scandalo intoccabili
Che è il classico Tuccillo è giovane c'ha dei cani tremendi però fa il volontario
Buon dalla lega per provare
In in unità migliori
Ma quel cittadino si sente anche parte di una comunità
Sì io ho parlato con lui avesse l'atteggiamento tipico del tu sei stupido stupido stupido è del tutto evidente
Che mi concepisce no con una persona che ha delle opinioni diverse dalla sua che però discute normalmente ma come una delle ditte ovuli Sacchettoni
Perché il cittadino narcisista monete cioè chiuso in se stesso soffre
Il cittadino narcisista soffre
Perché solo
A proposito della psicologia
Ha bisogno di relazione
Ha bisogno di riconoscimento dei nuclei di verità delle cose che dice
Anche se a volte Disney grigiore dei modi
L'approccio psicologico antropologico fornisce molta materia la politica
E ho apprezzato in questo lavoro il fatto
Che non si si sofferma
E non è esaurisce anzi per niente
La valutazione sull'emergere
Non solo di questo cittadino ma anche dei populismi esclusiva mente legata al GRA al dramma della grande crisi dal due mila sette in avanti perché non è così
Il fenomeno c'era anche prima
Il rapporto con la modernità il rapporto problematico con la modernità c'era anche ma
Perché il cambiamento
Se non è accompagnato da una condivisione fa soffrire
Perché indica anche il panorama da allora lavorativo delle relazioni
Come ne usciamo
L'ho già detto prima non è compito del professor Rossi
Ma
Lui avanza quattro ipotesi
Cioè completi libro leggeri nove le dico jungle
è io mi soffermo sulla quarta ipotesi
Quella cioè del governo delle contraddizioni democratiche che passa per il senso comune scrive il professor Rossi corsi
Per la speranza che quanti abitano le democrazia con le democrazie conservino un patrimonio sufficientemente consistente di realismo di ragionevolezza di pazienza e di moralità
Allora io
Condivido
è
Mi piace
Penso
Però
Che quella senso comune
Abbiamo bisogno
Del grande lavoro della politica con la P maiuscola
è
Perché
Siccome noi stiamo vivendo
In un movimento
In cui le identità delle persone il loro senso comune sono molto mobili
Sono molto mobili
C'è bisogno
Di capire quel senso comune ma anche di contribuire a trasformarlo e questo fra sullo la politica ma non solo la politica
Perché non può farlo solo la politica io penso che uno
Dei problemi del nostro Paese sia la disaffezione culturale delle classi dirigenti italiane
La definisco esattamente così diserzione
Non si piange sul latte versato dei populismi quando un intero circuito
Accademico politico-mediatico
Ha verificato
Le logiche dei capri espiatori
A blandito le pulsioni più regressive
Della società italiana
A terrorizzato
Il minimalismo del pensiero
Se le classi dirigenti italiani rientra
Dalla diserzione
Faranno di nel dibattito civile
Che è estremamente degradato nel nostro Paese
Seconda chiave di lettura brevissima
Mi è piaciuto mi sono piaciuti molto i riferimenti
In particolare
Contenuti nel capitolo comprendere Tangentopoli e qui spenderò pochissime parole ma
Risposta già popoli è un altro punto di snodo fondamentale per capire it populismi italiani i riferimenti che fa il professore
Su di Canetti e di girare il capro espiatorio
Riflettere sulla vicenda di Tangentopoli annetto del fatto perché ma sempre premesso perché altrimenti lo borghese amica dei ladri al netto del fatto che sistema di corruzione
Mostrava
La fine di una lunga vicenda molto lunga allorché molto lunga
Non è che
Cominciato con il pool di Milano
è
Orsina descrive il cupio dissolvi della repubblica dei partiti
E ne descrive anche i tratti della violenza
Io ho riflettuto molto su quest'opera della violenza no l'uso violento anche nelle parole e nella vita pubblica è un tema molto importante
A mio parere
L'uscita da Tangentopoli fu costellata di morti
Suicidi
Morti veri oggi simbolici
Campi nelle aule del Parlamento munite tirate addosso Craxi eccetera
Io penso continua a pensare che quell'esito non era scontato
Ma
Non c'erano non a caso io lo ricordo molto bene
Perché sono state anche momenti di dure
L'intervento di Gerardo Bianco
In aula in un momento drammatico
Quando Gerardo Bianco disse
Ci si salva tutti insieme ma non l'ho visto in un'ottica conservatrice
Perché vorrei ricordare che quel partito si auto ghigliottina o no con la riforma elettorale relatore Mattarella secondo violino lodigiano consapevolmente dove c'è una classe dirigente la classe
Quindi era possibile una risposta diversa elemento e un'uscita diverso ma ma
Non tutta la classe dirigente
In particolare l'estremo sto
Ma anche parte della sinistra
Decise di mettere mano ad alcuni snodi fondamentali che avrebbero determinato un esito diverso
Ci costruì una nuova legge elettorale il bipolarismo ma insisto non si peggiora il ruolo dei partiti
Cioè non si mettono le basi solide per una nuova repubblica tra l'altro
L'attuazione dell'articolo quarantanove della Costituzione se si fosse fatto il Movimento cinque Stelle non si sarebbe presentato in questo modo vorrei farlo
Quindi come se ne esce
Giocando
Giocando la partita
Ma
Prima si pensa e cui si pensa anche quando si gioca
E questo è il problema della politica
Gradito sembra
Sì
Allora no
Stavo aspettando la parola dal presidente allora innanzitutto grazie tantissimo la lo capì cotti grazie tantissimo all'onorevole Montecchi per me è un grande piacere essere qui quando uno scrive un libro assente perché
Sta cercando di parlare cioè di parlare qualcuno di di dire che le cose di nel mio caso essendo un accademico che cercare di spiegare delle cose che
Credo di aver capito poi punto che ci sia riuscito tutto un altro discorso e quindi fa molto piacere naturalmente se qui mi fa molto piacere
Cercare di spiegare punto che che cosa ho cercato di fare moltissime cose sono già state dette quindi cercherò di semplicemente di raccontare
Perché ho scritto questo libro
Trap alla fine dice sì i libri ce ne sono tanti che sono stati scritti tantissimi
Nessuno di nuovi in grado di leggere nemmeno miliardesimo di tutti i libri meravigliosi ci sarebbero da leggere perché diamine aiuto a pestare il mercato editoriale con l'ennesimo prodotto insomma con perché cosa in testa
Ma dove la prima cosa che avevo in testa è
Una cosa che della quale credo ci siamo accorti tutti
Che in realtà il mondo ci sta un po'approvando intorno
Insomma è ovvio che pensiamo appunto agli ultimi tre o quattro anni pensiamo naturalmente al voto sulla Brezzi pensiamo alle lezioni da Otranto pensiamo a quello che sta succedendo a casa nostra
Non do giudizi cerco di stare il più possibile lontano dai giudizi
Buone e cattive non mi interessa sono dei punti di svolta sono i punti di svolta su un DVD risvolti inattesi sono delle sorprese sono delle dimostrazioni che insomma questo mondo sta cambiando
E per chi fa il mio mestiere appunto per chi fa lo storico per chi fa intellettuale perché scrive sui giornali sono al primo dovere è quello di dire pezzo mette un po'di capire che gli anni sta succedendo
Ovviamente la prima la diciamo il primo le prime case che un incontra ma l'hanno già detto le persone hanno parlato prima di me va be insomma diamo invece gli internet credo che sta cambiando il mondo guarda che roba è internet
Oppure c'è stata la più grande crisi economica del dopoguerra insomma diamine la gente ha perso reddito lavoro questo è stato un terremoto oppure ancora ci sono i voli low cost
Ci sono le importazioni dalla Cina quindi globalizzazione crisi economica internet che altro va cercando
Enfatizzare il fenomeno delle tecniche usate residente a no le quelle che siamo presi per lei le i coach Chambers su internet il fatto che chi chi sta sui social media tende a chiudersi in un gruppo di persone che la pensano tutti nella stessa maniera
Oppure appunto il fenomeno delle seppie ufficiale ma è ovvio no c'è internet l'effettivo esprima non c'erano adesso c'è internet e quindi causasse
Però io faccio lo storico e quindi mi capitano sottomano libri diciamo che ridata hanno tutti questi fenomeni un paio di estati fa riprendo in mano un libro che avevo già letto peraltro in una ventina di anni fa
Kim perché mi avesse detto multe è considerato un grande classico della letteratura politica del Novecento però quando ho letto la prima volta boh sì dicono è un bel libro però
Lo leggo
Proprio l'Epifania
A
Il libro di Ortega sette la ribellione la C-Max la ribellione delle masse mille novecentotrenta interessante il fatto che l'avessi già letti in un altro periodo storico
E mi aveva detto poco ovviamente anche i limiti per carità però per dire insomma come diceva don Benedetto Croce la storia è sempre storia contemporanea cioè noi andiamo a cercare nel passato qualcosa che ci dica nuovi oggi
Questo libro fenomenale ma dentro c'è tutto
L'unico Chambers le ferie new roots
La democrazia diretta il grillismo c'è tutto
Solo a questo libro viene pubblicato nel mille novecentotrenta
Sulla globalizzazione possiamo discutere contraddizione
C'è sempre stata storico mandarne
La parola entra nel vocabolario negli anni Settanta però però anche sicuramente centotrenta c'è c'è una crisi economica anche se è vero che Ortega concepisce il libro prima del ventinove quindi non è come dire una conseguenza
Boh guarda un po'
Leggo questo splendido libro gli oracoli zingara pare che si pronunci così milione nemici olandesi no terribile tutti lo rinviamo zingaro appare si dica Holising fa milioni centotrentacinque dentro tutta la crisi della conoscenza
L'anti vaccini Isma'cos'è l'ASI Vaccines mattina cinque fatto e non mi fido più del tecnico arriva il tecnico medico migliorativi vaccinare dico non mi fido
Non mi fido perché perché ne so più io perché non voglio che tu ti metta su una posizione superiore rispetto alla mia
Perché penso che tu abbia una tua agenda che non è il mio bene ma il tuo porta diciamo il Toronto in banca nutrito da Big Pharma che fa Baccini e strenui zingare è spiegata sbalorditiva con una chiarezza e una un nitore l'intelligenza una profondità è di nuovo uno dice ma deliranti Vaccine figlio internet no temette non partirà cinismo chiaro c'era però tutto il contesto diciamo culturale dice
E stata successiva
Pendant porta finalmente un'occhiata seria fatto capillare altra autore annusato letti brani letti capitoli letto un altro libro dell'Antico Regime riduzione un libro bellissimo ma la democrazia in America
Messo seriamente da cima a fondo la nuvoletta particolare il secondo volume il secondo volume dall'operazione America esce nel mille ottocentoquaranta ecceduto c'è tutto
Tutto tutte le cose che stiamo vivendo oggi
Era un genio vede tutto ovviamente lui poi osservava la democrazia americana però prevede delle cose
E insomma allora è evidente che cento internet conta accerto che la globalizzazione conta certa della crisi economica conta ci mancherebbe ma è chiaro che questa roba si innesta su un qualcosa che c'è già prima
Che aveva previsto Tocqueville a metà dell'Ottocento che vede riusciamo a Ortega né alla fine degli anni Venti quindi la frattura già si apre poi per qualche ragione si chiude
E poi si riapre allora c'era scusate allo la frattura si apre già all'indomani della prima guerra mondiale
Allora in qualche modo la domanda che ci dobbiamo porre non perché la frattura si atletico perché la frattura si apre e poi relativamente alla nostra età in qualche modo la vera domanda è perché si è richiusa a un certo punto perché per tanti aspetti la frattura che viviamo oggi assomigliava frattura di allora
I problemi che stiamo vivendo oggi sono simili ai problemi degli anni venti e trenta poi le cose Castore non si presenta domani alla stessa maniera e richiamo intensamente tutti i temi quali ciascuno di noi crede perché non si chiuda nella stessa maniera però è ovvio che ci sono enormi differenze però degli elementi di somiglianze sì il suo grandissimo consenso non solo il minimo eh rimbalzo nazionalista
Che cosa faceva negli anni Trenta mettevano i dazi che fa Trump mette i dazi Po
Insomma la denuncia dei meccanismi di internazionalizzazione il desiderio di riprendere il controllo sul proprio futuro il tema della politica identitaria
Non sono la stessa cosa certo che non si presenta nella stessa maniera per fortuna anche perché noi abbiamo la memoria
Di quello che ha prodotto quella roba lì
Però i problemi sono sono simili quanto
E allora appunto o dopodiché peraltro anche parlando amici cortine che mi ha detto guarda che se tutti i dati del Repubblica di Platone trovi anche lì quella roba quindi io sono purtroppo su questo ignorante e non ho avuto tempo adesso come la leggerò però insomma il problema appartiene alla storia della riflessione
Occidentale
E qual è il problema è un problema è che tu hai un regime democratico che ti promette
Autodeterminazione
La democrazia ovviamente non intesa soltanto come regime politico ma come la intende Tocqueville come condizione sociale siamo tutti uguali
Non c'è una verità ciascuno si deve al diritto di cercarsi la propria vita e di andarsi a cercare la propria felicità come recita
La Costituzione americana
C'è un elemento di diciamo di autonomia individuale ciascuno ha il diritto di costruirsi la propria
Che cosa che aveva capito file
Tocqueville aveva capito che topiche era un democratico anzi Torquil diceva questo è l'orizzonte ineludibile della nostra storia c'è non è solo un buono ma è anche inevitabile quindi è inutile combatterlo
E io su questo sposo Tocqueville la mia prospettiva e la prospettiva di uno che a Venezia
Ci crede e ci crede tanto e credo che questo sia diciamo che una fase di civiltà come quella che abbiamo vissuto e stiamo vivendo non ci sia ma è stata di civiltà di come dire di de vera possibilità per ciascun individuo di costruirsi la propria vita di avere uno spazio di libertà deve del benessere quindi la mia e la prospettiva di un democratico preoccupato non è certo la prospettiva di un antidemocratico ma il tema è
Questo è tutto molto un uomo molto giusto molto vero
Però se lo portiamo troppo avanti noi dissolvi diamo la possibilità di costruire una società
E solo la società può garantire questo cioè solo un ordine sociale può garantire che ciascuno di noi possa costruirsi il proprio progetto di vita ma se non è il nostro progetto di vita lo assolutizziamo rompiamo distruggiamo quell'ordine sociale
E questo rimbalzo Serapo i soldi non c'è c'è una contraddizione dentro e questa contraddizione è semplicemente nel momento in cui dal fatto che io penso
Ho il diritto di costruirmi la mia vita comincio a non vedere altro
Comincia a non capire che questa possibilità mi viene offerta dall'ordine sociale che esige dei prezzi che sono dei prezzi molto più miti rispetto a quello di tutti gli ordini sociali della storia dell'umanità
Ma le
Qual è il prezzo che esige l'ordine sociale della Russia di Stalin o della Germani di ovviamente un prezzo altissimo con la liberal democrazia esige un prezzo molto più mite ma lo esige
Comunque tu devi sottostare comunque tu devi partecipare a un ordine sociale accettando determinati
Ovviamente i vincoli
Gerarchiche
E invece quello che Tocqueville aveva visto e che col tempo questa promessa democratica il rude
Questi vincoli allora io posso far quello che impone posso fare della mia vita quello che voglio quindi perché dovrei vaccinare
Perché se lo viene a dire il medico sì ma il medico sulla base di quale conoscenza o competenza oggettiva nello vice
Gli studi scientifici si ma gli studi scientifici chili fa altri medici son tutti pagati da Big Pharma e quindi io legittimo tutto e vado su internet trovo Cinque scritti antifascisti e divento antifascista
Perché perché nel momento in cui io dico che ciascuno ha il diritto di trovarsi la propria verità e il rogo
I certificatori della verità cioè quelli che ti dicono guarda queste così uno dice sì ma c'è l'oggettività
è l'oggettività è una roba come aveva scritto originario della Romania semplice l'oggettività
Noi l'abbiamo in rosa l'oggettività che che Corsello oggettività in un mondo molto Complesso
E che cos'è l'oggettività nel momento in cui io ho il certificato dell'oggettività leader legittimo perché sono la casta e si fanno i fatti propri e non fanno niente insomma
E questo il meccanismo in qualche modo che Tocqueville aveva previsto che Ortega descrive e che
A mio avviso si riattiva una cinquantina d'anni fa grosso modo si riattiva una cinquantina d'anni fa di nuovo tutti i fenomeni storici sono buoni e cattivi allo stesso tempo c'è spesso sono
Come dire fenomeni buoni che portano un risvolto cattivo e qualche volta succede anche anche il contrario quindi di nuovo la mia mio obiettivo non è quello di demonizzare gli abiti e di cercare di capire come certi elementi certi fenomeni
In sé positivi
Hanno potuto costruire degli effetti negativi una punto delle cose con le quali me la prendo e la cultura dei diritti io vengo da una matrice liberale per me la cultura dei diritti reddito individuale è è sacrosanto
Però
Nel momento in cui il discorso dei diritti diventa l'unico ancoraggio di una società che non riesce più a contemperare l'allargamento dei diritti individuali
Con la costruzione di punti di riferimento collettivi
Semplicemente non riesce a fare entrare nella testa delle persone che quel diritto ti costa un dovere perché quel diritto dello garantisce la società che qualcosa in cambio ti deve dare questa retorica dei diritti al momento in cui sfugge fuori controllo
Batto care la possibilità di far politica in democrazia e questo è stato un po'diciamo il tipo di ragionamento
Che ho cercato di fare anche andando a vedere come la risposta politica a tutto quanto questo ha potuto essere una risposta politica per tanti aspetti diciamo autolesionista faccio di nuovo un altro esempio così ci capiamo
Integrazione europea
In particolare l'integrazione monetaria europea
Integrazione monetaria
Che
Prende il suo avvio con la creazione del sessantanove anni novecentosettantanove poi dopo ci sarà naturalmente Maastricht ma i primi elementi anzi addirittura cioè il serpente quel cosiddetto tunnel nel serpente monetario che stiamo parlando
Del del settantatré dopo la fine del sistema Bretton Woods la prima convergenza delle valute europee che poi porta al Sistema monetario europeo nel settantanove e poi porterà ovviamente a Maastricht all'Eur
Perché la Francia lasciamo stare la Germania rapidamente del Paese questo discorso perché paesi come la Francia o l'Italia accettano la convergenza monetaria
Per disciplinare finora tori
Questo nuovo una delle ragioni in un'unica cioè fine anni Settanta esplosione del bilancio pubblico esplosione diritti sociali la politica non riesce più a tenere sotto controllo
Che fa
Vincolo esterno in Italia partita alla comunemente storiografia del vincolo esterno voglio più guerre scusa non posso perché infatti quando vince nell'ottantuno elezioni francesi imiterà e attua una politica socialista nel giro di un anno un anno e mezzo deve fare la cosiddetta Youth l'una svolta
Perché ormai vuota o il socialismo le due cose insieme non si possono
Perché la politica fa così perché la politica non ha più la forza e prestigio per dire ai cittadini Calì questa roba non ve la posso dare perché non ve la posso dare
E mi dovete crede perché non ci sono i soldi perché sfasciano tutto perché la moneta non non cresce sugli alberi cioè la politica dovrebbe avere il prestigio e la forza di dire agli elettori no e te lo dico io no
La politica questa forza non c'era più
E lo fa dire da qualcun altro e trasmette i suoi poteri a qualcun altro lo fa con le loro lo fa con le banche centrali lo fa con le Authority lo fa con i trattati internazionali a partire dagli anni settanta la politica cede il potere ad agenzie non politica
Perché perché in questa maniera pensa di poter ridisciplinare elettori che sono diventati indisciplinati e il meccanismo nel breve periodo funziona
Senonché a forza di Cardia potere
La politica come si trova sempre più debole con sempre meno potere e quando i cittadini a quel punto dicono ogni
Devi fare qualcosa per noi la politica del potere non c'era più
Però i cittadini si possono punire
Mario Draghi
No possono punire la Commissione di Bruxelles lì già un pochino di più ma ci vogliono vari passaggi prima di arrivarci le Authority no possono politici e qui diciamo questa funzione del capro espiatorio la politica è diventata circa respiratori cioè io sono arrabbiata sono pieno di rancore
Voglio delle cose che non posso vivere le voglio giustamente e poi il mondo anche ingiustamente perché appunto
Pretendo che la mia sfera assimilati all'infinito
Non legno il politico mi dice colpa di Bruxelles ha però poi alla fine io quando ho avuto modo per il politico e quindi puniscono
E quindi la politica diventa il luogo dove li versiamo il nostro rancore per quello che non abbiano che forse non potremo avere ma che sicuramente la politica non citate da non ci non ci satellitare
è chiaro che il meccanismo diventa un meccanismo perverso
Ovviamente è un circolo è un circolo vizioso
La società si è frammentata si è liquefatta tutti pensano soltanto i propri interessi individuali tutti son diventati dei narcisistici e delle persone chiuse nel proprio mondo il narcisismo non è soltanto uno che si guarda allo specchio dice quanto sono bello cioè concetto un po'più complicato
E l'unica cosa che unisce gli elettori alla fine il rancore e la rabbia l'unica identità comune degli elettori diventa
Il desiderio di punire il capro espiatorio politico e capiamo una serie di meccanismi che abbiamo vissuto in Italia negli ultimi anni
Per concludere
Alla fine appunto favorevoli giustamente insomma molto gentilmente diceva nell'ultimo capitolo molto breve
Immagino tenevo qua quattro possibili soluzioni a questo discorso
Sono tutte molto insoddisfacenti molto
La verità che
In questo scambio proprio non mi piacciono pago un analista uno studioso
Siamo messi intellettualmente non se ne può far piacere o inventarsi delle soluzioni individuali non crede io appunto delle soluzioni io l'ho messo giù ma dicendolo subito non glielo dico
Però non ci credo molto e
Il vero punto drammatico che come dice forte Ortega separata l'uomo massa lo Massa e diciamo autorizzazione di quello che poi negli anni Settanta di mandarci appunto Roma sanno ascoltare perché sempre ragione
Non non non hanno non segue leggerà chiglie cioè l'uomo massa è appunto un uomo che rifiuta queste strutture e e lui dice l'uomo massa impara soltanto nella sua
Cioè quando capisci che questa roba qui
Ti porta alla catastrofe e insomma corta e destinare il trenta nazisti prenda il potere trentatré la seconda per avviare subito trentanove qui livelli l'uomo massa imparato duramente nella sua casa e Prodi uno che fa siamo una catastrofe di quel tipo no non ce l'ho una e appunto io posso soltanto sperare che certi meccanismi
Per dirla con una battuta la storia è sempre molto più forte degli storici quindi che la storia si inventi un metodo di uscimmo Monti riuscire
Da questa trappola rinunzia appunto passando attraverso attraverso la catastrofe ci spero ci spero moltissimo però siamo dentro una trappola ed è bene almeno esserne consapevoli
Diciamo secondo me siamo dentro una trappola e siamo dentro una trappola detrimento di appassimento della politica
Che non è appunto un prodotto di di questi partiti nuovi ma qualcosa in cui questi partiti nuovi sono
Sono figli quindi soluzioni non erano posso soltanto offrire diciamo uno sguardo onesto credo
Chiaro almeno su alcuni fenomeni che stiamo attraversando nella speranza forzieri
Diciamo un po'cominciano a capirlo ottimo qualcuno inventato dalla storia ora l'intelligenza e la fantasia sufficienti per per trovare una soluzione grazie
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