L'intervista è stata registrata giovedì 3 giugno 1993 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Amministrative, Comuni, Dc, Elezioni, Enti Locali, Milano.
La registrazione audio ha una durata di 15 minuti.
10:00
9:31 - CAMERA
9:00 - Roma
9:30 - Roma
11:30 - Roma
15:00 - Roma
15:30 - Grosseto
17:00 - Firenze
9:30 - Caltanissetta
9:30 - Roma
DC
Piero Bassetti candidato alla carica di sindaco della città di Milano e sostenuto dalla lista della DC di federalismo federalista con le donne per ricostruire Milano Calista capeggiata da Ornella Vanoni
Ricordiamo inoltre che per sete ricoperto molte cariche
In passato tra cui quella di presidente della Camera di Commercio qui di Milano per molti anni come dire la domanda un ramo farle sapere appunto perché ha deciso di candidarsi
Ma io mi sono candidato che son venuti a cercarmi prima un gruppo di federalisti quelli che poi hanno fatto la la lista che sono di origine diciamo
Socialista Rosselli Anna spinelliana cioè del filone del federalismo laico
E poi perché me l'hanno chiesto alcuni esponenti del mondo cattolico
Credo che la ragione era che si cercava qualcuno che pur avendo un radicamento all'interno del mondo
Cattolico per la sua ride pregresso di valore di cui è portatore fosse nello stesso tempo un po'dissociato dalle terribili responsabilità dei partiti politici in quanto tali in questa città di Tangentopoli
Il fatto che io abbia fossi stato sempre critico verso il regime dei partiti avessi denunciato ossia il problema delle tangenti in tempi non sospetti e cioè nell'ottantasei avessi dimostrato si poteva avere un'amministrazione pulita
Che non cadeva nel racket
Delle tangenti e poi l'avessi anche richiamato l'attenzione della città sul fenomeno della mafia tutto questo credo avesse contribuito a a pensare a me come un possibile candidato e io dopo una certa incertezza ma tenendo presente che non riuscivo a trovare le ragioni per dire di no perché effettivamente molti elementi mi mi mi spingevano a dirvi si il fatto che sono milanese l'amore per la mia città
Che tutta la mia vita istituzionale era stata tutto svolta occupandomi di Milano come assessore come presidente della Regione del primo presidente della Regione Lombardia come più deputato di Milano come presidente
Della Camera di commercio di Milano
Tutto questo inviati attivamente indotto dire va be'sì stesse se si deve fare facciamo
Dunque domenica scorsa dalla Chiesa ha presentato la sua squadra di assessori che insieme a lui governerete la città se fosse eletto se diventerà eletto ma lei può può dirci quali caratteristiche grosso modo avrebbe la sua giunta e che cosa ne pensa di questa iniziativa di dalla Chiesa
Ma certamente la ricreazione sia diversa da quella
Di dalla Chiesa di cui io penso ogni male
Devo dire che se c'era una prova di quanto di vecchio si porta dietro dalla chiesa di come la sua figura sia copertura di un'accozzaglia di vecchiume diretto che mi fa tornare quasi a prima del diciotto aprile mille novecentoquarantotto all'epoca del fronti Isma'coperto dalle insegne dei garibaldini e la sua giunta
La sua Giunta è una ripresa del del manuale Cencelli con la Giunta addirittura di un commissario politico perché il fatto che ci sia il segretario del PDS che fa il coordinatore ricorda molto il commissario politico
La lottizzazione evidentissima malgrado la legge dica che gli assessori devono essere otto le persone coinvolte a titoli rari come nelle peggiori tradizione partitocratica e sono circa quattordici o quindici
Quindi direi che e la la questo manifestazione dalla chiesa adatto il segno se ancora ce ne fosse stato bisogno ditte punto d del condizionamento al al alle cose più vecchie
Del sistema partitico che non vengono smentite da una copertura anche o da un baffo stanco
Il
La ragione per la quale io invece mi sono sempre detto che non avrei presentato la lista se non a nomina sindaco avvenuta che prima di tutto se uno
Deve comporre la la giunta è sottoposto a forti pressioni e quindi a patteggiamenti come si vede nel caso dei dalla chiaramente il giorno in cui è sindaco non ha più bisogno dei voti di nessuno può scegliere liberamente
Per di più se lui presente alla Giunta prima del voto e il voto la sanzione
La facoltà di revoca che uno dei punti fondamentali di questa legge viene fortemente condizionata perché se un assessore è stato sacra Lisato da cinquecento mila voti
Tanti ne avrà il sindaco è chiaro che poi diventa difficilmente amovibili realmente secondo me data l'estrema difficoltà del ruolo degli assessori nella nuovo modo di amministrare la città
La possibilità di revocare qualcosa che io ritengo irrinunciabile questi sono i due motivi secondo di metodo
Il primo è di di di rischio politico che mi hanno sempre indotto a a scegliere la strada che tra l'altro è quella correttamente prevista dalla legge
Lei sostenuto dalla lista della democrazia cristiana e da quelle del socialdemocratico
Prestiti erano stati seriamente coinvolti nell'inchiesta Mani pulite anche qui a Milano quali sono i rapporti con questi due partiti crede loro rinnovamento
Bah intenso bisogna capire anche se se i giornalisti non hanno ancora capito si direbbe che non non sono affatto sostenuto semmai sono i candidati che sostengono i partiti a dimostrazione semplicissima
Solo per andare in ballottaggio ci vogliono il doppio dei voti del più grande partito Milano di cui il più grande partito Milano dispone
Perché oggi nessun partito dispone di più di cento centotrenta mila voti per andare in b solo in ballottaggio ce ne vorranno duecentoventi duecentotrenta mila
Se si esclude la lega ovviamente ma che che questa rivendica di essere un partito diverso ma con dimensioni di quel tipo
Se poi si pensa l'elezione a sindaco quando ne occorreranno cinquecento mila si capisce che il candidato non non non è sostenuto dai partiti ma semmai sostiene del resto è di oggi la notizia intatta dal dal sondaggio di di mente di del giornale no quello fatto dal dal TG cinque del passiamo al sana
Diceva di oggi la notizia
Del sondaggio CIRM promosso da Mentana in cui si dice che a Milano quasi il quaranta per cento degli elettori ha dato il proprio voto soltanto sin da quella negato i partiti a Torino questo avviene in misura ancora maggiore con quasi il cinquanta per cento
Quindi qui sono solo i giornali che insistono nel continuare a riferire questa elezione dei vecchi schemi di appartenenza
Qui stile elettore vota direttamente quello che ritiene la persona adatta a fare il sindaco semmai per comporre il consiglio comunale deve per forza ricorrere liste ma anche qui ci sono delle novità per esempio io considero importantissimo l'apparentamento con la lista delle donne
Che o con quella dei federalisti cioè se di appartenenza si deve trattare non non più necessariamente ideologica ecco
Certo io non ho nessuna esitazione a dire considero molto importante che anche partiti forze di tradizione come sono i cattolici democratici gli stessi socialdemocratici a Milano
Si siano riconosciuti nel mio tentativo di candidatura a sindaco perché Milano non si può più concepire Milano
Senza un riferimento alla tradizione cattolico democratica costerà citati lenta Santambrogio a San Carlo a Manzoni
A Martini ha una componente cattolico democratica irrinunciabile così come anche una componente socialista e irrinunciabile
Che non è certo sparita per il solo fatto che Craxi Pillitteri rubavano o che il Partito socialista si è dissolto con i socialisti a mia non ci sono ancora molti di loro sono artigiani onesti Titti grande valore nella tradizione milanese quindi
Il il problema è di spiegare alla gente che non si può votare via il bambino con l'acqua sporca se vogliamo termine partiti possiamo farlo e non sarò certo io a piangere
I Nostalgia ma le le molte il mo'la molta gente che si riconosceva dei partiti quella c'è ancora e quindi con quella bisognerà pure in qualche modo
Discutere e occuparsi
Dunque a due giorni dal voto quali sono le sue possibilità di arrivare al ballottaggio e poi pensa che gli avvenimenti di questi ultimi giorni drammatici
Possano influire il voto di domenica in qualche modo
Ma sulle possibilità io le ritengo molto consistenti perché tutti i sondaggi che danno
Spiazzati altri diciamo alcuni candidati in particolare della Chiesa e Formentini dicono dei dicono anche come leva attivissima
Sia la percentuale degli indecisi ora siccome a parte i due candidati della lega
E di Società Civile diciamo
Il candidato più forte credo proprio di poter dire che sono io tenendo presente che ormai i Bordini da un lato sembra molto indietro nei sondaggi recenti e poi sembra ormai rassegnato a scegliersi un ruolo di opposizione
Teso è sempre stato una scheggia di voti destinati a confluire al al centro e fare il partitino di Segni
Ecco in queste condizioni e io ho l'impressione che è molto probabile che avvenga quello che avrebbe dovuto venire dall'inizio se non si fosse stato tutto quel dibattito sul centro si centrano che in fondo era contro il meccanismo della legge bisogna che l'elettore confluisca se desidera votare un candidato diverso da quello delle due proteste cioè dalla Chiesa e Formentini di cui è stato detto che vorrebbe dire stare tra la padella e la brace
Bisogna che i voti convergano su un terzo candidato il sottoscritto lo fanno entrare in ballottaggio questo nome non è impossibile né in termini di numeri né in termini di analisi politica
Perché quanto l'analisi politica che ritengo non sono soltanto e nemmeno principalmente gli avvenimenti nazionale la verità è che Milano si sta in questa elezione in questa campagna elettorale ha mostrato l'estrema
Gravità delle tensioni che l'attraversa cioè io ho fatto una campagna
Elettorale attenta alla alla scoperta dei problemi drammatici della città
E ho constatato che la città è in gravissime condizioni intanto arrabbiata frustrata divisa
C'è il rischio che si trovi spaccata mettendo UE tra chi fa a una rivendicazione sociale e valoriale chi ha una rivendicazione di interesse
Cosa che in Italia che a Milano non c'è mai stata Milano è sempre stata una città convergente sul centro in quanto pragmatica in quanto operativi milanesi erano sempre disponibilità convergere per tirarsi su le maniche mentre oggi si sta polarizzando sulle estreme mentre Milano è stata sempre animata dalle mezze ali
Daivari centro sinistra che si sono diciamo sviluppati e susseguiti da da da dall'epoca di Cattaneo ai nostri giorni questo a me sembra la prima volta in cui si vede una città predisposta a polarizzare assi
Su una rivendicazione di ceti medi di piccola borghesia che potrebbe diventare mio Perego vista di tipo pulci artista e una rivendicazione astratta di tipo diciamo pre sessantotto esca
Tra le quali è molto difficile intuire una sintesi una composizione se questo fosse vero cioè se non si riuscisse a portare avanti invece una posizione aggregante al centro che è stato
Tutto la linea del mio
Campagna elettorale del mio programma eccetera ben noi ci troveremmo già la sera del giorno sei con la città spaccata nettamente in due io sono ne sarei molto preoccupato
Nell'ipotesi che al ballottaggio arrivino Dalla Chiesa e Formentini lei chi dirà di votare su elettori che l'hanno scelto al primo turno e i suoi sostenitori
In un giro di ulteriore nessuno
In ogni caso come dicevo ritengo che questa sia un'ipotesi a tutti i costi ed evitare perché ripeto sarebbe un'ipotesi drammatica
Benissimo ringraziamo Piero Cassetti candidato sindaco alla città di Milano
Roberto Ronchi
Già capolista
Roberto Ronchi già capogruppo al Comune di Milano della lega nord e capolista appunto che la lega nord alle prossime elezioni amministrative io che in questa campagna elettorale si è parlato molto di sindaci ma poco delle liste per questo vorremmo chiederle se può farci una panoramica
Nella lista punta lega nord e dei suoi componenti
Mentre la nostra è una lista che
Alla massima espressione di rappresentatività
In quanto abbiamo messo in lista persone legati a noi che lavoravano già nei nostri gruppi di studio quindi si tratta di professionisti ingegneri architetti notai
Che potranno dare un apporto qualificante alla Gruppo Consiliare e abbiamo l'altra metà che invece espressione diciamo della nostra base popolare e popolana come la ama chiamare Umberto Bossi
A dargli ed elezioni Eurico darci quali sono i punti salienti del programma e che accoglienza avuto questo programma durante la vostra campagna
Dunque noi pensiamo che ci sono possibilità per poter costruire dopo che giustamente la magistratura a ha demolito si può cominciare a rimuovere le macerie Milano deve cominciare a rivivere attraverso quello che è un un progetto che sinteticamente abbiamo detto Milano deve essere bella
Milano del resto è sicura Milano deve essere europea
Milano deve essere attiva economicamente Milano deve sapersi finanziare anche da sette alla risorse che sono che sono sicure che aspettano soltanto di Estrées mosse di trovare dell'opportunità quindi noi qualifichiamo nostro programma come un programma sicuramente progressista pensando anche che si è andato a a semplificare il quadro politico
Quadro politico con dopo il diciotto aprile
Vede come del resto alle in Inghilterra in Francia e gli altri Paesi occidentali vede uno schieramento progressista uno schieramento conservatore
In Italia a essere progressisti vuol dire guardare al federalismo operare per realizzare il federalismo essere conservatori vuol dire
Opporre resistenze al progetto federalista quindi non siamo decisamente nel campo progressista
Dunque della Chiesa domenica scorsa ha presentato la squadra di assessori che insieme a lui i governi avrebbero la città si diventasse sindaco cosa ne pensa di questa iniziativa
Ma io penso che cioè della Chiesa non ho avuto molti problemi per farsi questa spada di assessore
In quanto più facile diciamo mettere uomini che sono espressioni delle proprie liste collegati che un poco
Sono dei di equilibrio per quello che è la la natura di una coalizione di liste come quella che regge Dalla Chiesa quindi per fare questo bisogna usare il vecchio deprecato manuale Cencelli
E per noi non c'è stata sarebbe più facile anche per noi mettere una squadra resa direttamente da gente che espressione del movimento ma vogliamo fare di più vogliamo anche noi andare a recuperare gente
Nell'ambito della società civile
Ci vuole quindi un po'più di tempo per per valutare le disponibilità e anche le le qualità
Dunque Bossi e su un'intervista all'Indipendente di oggi ha ribadito un po'quello che ha già fermato nei giorni scorsi riguarda appunto il terrorismo bombarolo quest'ultimo periodo
Sottolineando che questo terrorismo
è tutta pubblicità per Dalla Chiesa e che i sondaggi apparsi sui giornali che vedono Dalla Chiesa vincitore Formentini secondo sono sondaggi corretti modificati con lei cosa pensa di queste affermazioni
Ma il terrorismo non è una cosa inedita suo
Kia almeno almeno trent'anni sa che ci sono sempre state queste fasi di Rick Rude scienza di terrorismo oscuro che in coincidenza di alcune fasi dello sviluppo politico del Paese abbiamo avuto alla fine degli anni sessanta
Abbiamo avuto alla fine degli anni settanta ci troviamo indubbiamente in una in una fase analoga e c'è la reazione così scomposta
Anche sanguinaria di schegge impazzite del regime che temo che sta finendo qualcosa che sta finendo la loro
Per loro epoca Dolo allora vorrebbero impaurire la gente
Questo quindi non è inedito e penso anche che la gente lo sappia e quindi più che impaurire seri cioè si arrabbia si arrabbiò di brutto e lo stesso regime che ne esce ancora più screditato di quanto è
Quanto ai dati statistici anche quelli sono messi lì a bella posta messi lì a bella posta con buona dose di approssimazione per fare in modo di scoraggiare diciamo la il il nostro il nostro candidato dando un rilievo della Chiesa molto più grande mi quello che a nostro giudizio e a nostro giudizio merita
E che cosa risulta da questi sondaggi che avete tenuto voi
A noi risulta che il nostro candidato raccoglierebbe intorno a sé un trentatré per cento
Rispetto al trentun per cento di dalla Chiesa il trentatré per cento in questo trentatré per cento c'è anche ancora chi non è alla corrente che il nostro candidato si chiama Formentini pensa che si chiede che sia Bossi
Una percentuale del quattro cinque per cento quindi anche sotto questo aspetto penso che gli altri sondaggi abbiano trascurato questa questa realtà però siamo siamo si testa a testa ma siamo anche diciamo in a già in fase di rientro dal sorpasso
L'ultima domanda Che cosa vuol dire direttori appunto
Ma io penso che Milano non è soltanto un voto amministrativo ma anche un voto politico tre via dell'importanza che a Milano nell'economia del del paese
Se è un processo di rinnovamento parte da Milano sicuramente si innesca in tutto il Paese
Quindi queste sono elezioni della speranza non si può puntare su soluzioni che non garantirebbero il governo possono di stampo conservatore che riesuma no insomma un po'quello che è
Il vecchio modo di far politica soprattutto anche delle idee Rosie vere delle filosofie di governo decisamente tramontate e da cui la storia ha già sanzionato la fine
Ma pensa che ci sia la possibilità di disordini che anche Bossi forse tempi
Che Bossi ha parlato appunto durante questa intervista nel caso la Lega non ce la facesse a vincere
Ma sicuramente queste ipotesi
Comporterebbe uno scoramento uno scoramento da parte degli elettori perché sarebbe un'occasione da rinviare a un futuro e al tempo stesso i problemi premono premono i problemi
Della della rinnovo del Parlamento
Del riassetto istituzionale dell'Italia i problemi di ordine economico quindi materialmente
E siamo in presenza di una di cittadini che mordono il freno
La nostra presenza può consentire ancora che ci sia uno sbocco democratico la nostra vittoria soprattutto può consentire questo
E fare in modo che questo passaggio fra la Prima e la Seconda Repubblica come si dice sia il meno traumatico possibile
Bene piazziamo Roberto Ronchi capolista lega nord al Comune di Milano
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0