Conversazioni Saracene - C'è ancora posto per Dio?

The io sono veramente felicissima onorata di avere qui monsignore
Il testo vedeva la norma non non monsignor Domenico
Montecarlo Mogavero Mocavero io sbaglio dopo caverò
Grazie a Franco che è riuscita a contattarlo all'ultimo minuto e grazie alla sua disponibilità e Seveso sospeso disponibile l'ultimo minuto e Paolo
Il mio vecchio amico Paolo Flores d'Arcais nonché direttore di MicroMega con quelle viste con cui io collaboro da abbiamo calcolato oggi da tredici anni Coco cominciato per caso comunque ci siamo e abbiamo avuto occasioni collaborare io non parlo mai del mio lavoro parlo qua del lavoro degli altri al mio lavoro lo conosco quindi non è che presento il mio lavoro ma stasera da filosofo vorrei vorrei dire che sono molto contenta di questa chiacchierata di questa conversazione penso che una delle caratteristiche della natura umana si è quella di voler andare sia proprio la li desidera di trascendenza cioè di voler andare al di là dei nostri limiti di dati dalla natura e questo è uno sforzo che passi alla filosofia sia la religione sia l'arte sia la cultura ogni tanto la trascendenza anche un buon bicchiere di vino ci aiuta andare un po'al di là dei nostri limiti identici quindi voglio dire ci sono tante Moggi di arrivare a dare al di là di noi stessi e quindi penso che penso che sia utile e penso che la parola anche ci permetta di andare al di là di noi dei nostri limiti diciamo naturali e quindi poter parlarci di forme di verità e di forme di interesse di accesso a verità che sono che sono diverse poter ancora parlarci è già un grande risultato dare la parola a Franco Nuccio Leo e quindici allora Andrea Parola sindaco giusto se puoi fare un saluto e poi a Franco che in che farà da moderatore nel senso che se ce n'è bisogno persino la chiacchierata può essere può essere andando avanti da sola forza grazie memoria è un piacere essere qui e ci siamo spostati da un piccolo corteo grande cortile vuol dire che l'argomento le iniziative portate avanti nei nei vicoli e nei quartieri e nel cortile Paul sono iniziativa belle che crescono che riscontro sempre maggiore e più attenzione curiosità
Aggiungo anche un piacere essere primo monsignor Mogavero con dottore Flores mi ricordo ancora Papardo tenuto su ringraziamo Pietro perché se riuscito a spostare tutto nel giro di qualche di qualche minuto anche grazie a Pietro perché diciamo sempre disponibile è capace di fare tutto in un breve tempo eh
Nonostante fa affaticato che abbiamo dovuto assaggiare il couscous fare tutta la seduta l'esazione propedeutica nel Palazzo farete
Cosa dire una piazza questa che la utilizziamo per tante iniziative l'abbiamo voluto abbiamo interrotto i lavori ma depone a dire penso che in questo quartiere che è in corso una rigenerazione
Totale culturale penso che è un posto bello importante fatto facciamo tantissime iniziativa in questa piazza che parliamo di legalità di cultura di storia di religione eh ospitiamo anche i vostri giovani li facciamo ogni tanto una volta l'anno fare divertire per farli innamorare
Di questo posto e per fargli avere anche diciamo la capacità di capire che se tu distruggi poi non ce n'è più quindi e utilizzi distrutti ma tutele e se sbagli paghi quindi grazie non vedo l'ora di ascoltare questo magnifico dibattito approfondimento e buon buon lavoro
Ottimo
Buona sera benvenuti chiedo monsignor Mogavero a Paolo Flores d'Arcais riaccomodarsi intanto grazie ancora gloria orridi che con queste conversazioni sarà scene animato la vita culturale di Sambuca questa sera abbiamo con noi due ospiti io vi confesso che sono un po'intimidito sia per i duri ospiti che abbiamo con noi due relatori sia per il tema c'è ancora posto per Dio
Una domanda diciamo
Costo da dalle cento pistole questi Denna Tappert caso lo ricordava poco fa gloria
Accenna qualche sera fa è bello vedere questa piazza piena con tutte queste persone così interessate io vi rubo pochini
Secondi per presentare i nostri due ospiti monsignor Mogavero e un il vescovo di una diocesi di frontiera come Mazara del Vallo
è un vescovo che ha preso posizioni scomode in questi anni è stato in prima linea nella difesa dei migranti anche perché Mazara del Vallo appunto come diceva poco fa terra di frontiera e guarda l'altra sponda del Mediterraneo
è un vescovo che alzato spesso la sua voce ha preso delle posizioni che potremmo definire tra virgolette eretica
Entrato nel dibattito politico di questi ultimi anni ha per esempio si è detto favorevole alla allegre Cirinnà sulle unioni civili grado forse l'unico vescovo che si è espresso favorevolmente in questo senso
Ha parlato dei diritti civili degli omosessuali anche all'interno della chiesa
Tutto questo secondo me già Lococciolo indica come un protagonista indiscusso non solo all'interno del dibattito comò della chiesa ma anche nel nel dibattito della società civile e a proposito di società civile accanto a me quindi sulla mia sinistra cioè Paolo Flores d'Arcais che è un filosofo ateo non può noto a tutti noi conosciamo la sua passione
Civile politiche al suo impegno alla battaglia che ha condotto attraverso una rivista come Micromega che si è occupata dei temi come dire più di più scottante attualità non so com dibattito politico ma anche di altri temi come ad esempio quello di cui parliamo questa sera
E peraltro
Paolo Flores d'Arcais se non sbaglio diciotto anni fa nel due mila fu protagonista di un dibattito proprio su questo tema
Con l'allora teologo Joseph Ratzinger che sarebbe poi diventato papà è su quel dibattito come dire che è stato anche il come dire gli atti in quel dibattito sono stati anche pubblicati sul libro e comunque su MicroMega questo è stato fatto un tema più volte affrontato quindi dicevo il tema è c'è ancora posto per Dio io è una domanda che fa trovare fa tremare i polsi e io chiedo posso liberare una domanda
Provocatoria rivolta un vescovo monsignor Mogavero oggi c'è ancora posto
Per Dio nella società di oggi e qual è il ruolo dei credenti in uno stato laico come il nostro
Buonasera a tutti grazie per questa opportunità grazie anche per le parole di presentazione di Franco Nuccio
Un'occasione felicissima di potere tornare a dialogare con Paolo Flores d'Arcais
Ci conosciamo da da alcuni anni
Abbiamo avuto modo di confrontarci anche su temi
Piuttosto scottante dell'attualità
La cosa che può sembrare inusuale e che partendo da posizioni differenti
Non ci siamo mai fatti la guerra abbiamo cercato il dialogo nella difesa convinta del proprie per le proprie idee ma con rispetto sommo per quello che l'interlocutore manifestava
L'interrogativo un interrogativo si provocatorio ma fino a un certo punto
Perché il posto addio han cercato di rubare io lo in tanti fin dall'inizio
Parlo da vescovo e quindi i miei riferimenti sono almeno inizialmente di carattere biblico
Nella guerra tra gli angeli qualcuno voleva avere un primato che potesse in qualche modo competere con lo stesso primato di Dio
La prima coppia la tentazione era quella di essere come Dio e quindi di scalzarlo dal dal suo piedistallo per essere in tutto come Luís togliergli il posto
In altri due eventi della storia antica
La scalata degli uomini con la torre di Babele voleva essere un tentativo di dire addio mettiti da parte che il tuo posto piace tanto a me
Conseguenze biblica mente parlando furono la dispersione delle genti la confusione delle lingue
Parlando dei linguaggi diversi
Ed è chiaro che una interpretazione diciamo teologica attualizzata dell'episodio di Babele ci dice come il fatto quel fatto
Abbia continuato ad avere conseguenze tremende alla storia perché gli uomini molte volte o spesso non si intendono e parlano linguaggi diversi anche quando dal punto di vista linguistico parlano la stessa lingua
Prima ancora c'era stato poiché non c'è una cronologie scientifica ma il quarto esempio che e mi piace ricordare quello del diluvio universale
Quando gli uomini cercarono di diventare loro stessi leggi a se stessi sotto il profilo morale
E Dio un certo momento con quel diluvio ripulire un po'la terra pronto poi così come si esprime il testo sacro con un linguaggio che commuove pronto poi a pentirsi per quello che aveva fatto quando il buon nome uscendo dall'Arca sì ricordo anditi io gli fece vedere che in fondo anche se ne erano rimasti pochi gli uomini ancora avevano bisogno di Dio
L'ultimo riferimento chiaro Gesù Cristo si è fatto di io questi è una bestemmia e dunque ti ammazziamo perché un uomo non può pretendere di rubare il posto addio
Ecco in questi riferimenti per dire che
Il posto di Dio è sempre a rischio
Nonostante Dio abbia fatto l'uomo a sua immagine e somiglianza e lo abbia dotato di una libertà che capace di far dire all'uomo Dio tu non esisti tu che mi hai creato non esisti perché io non ti riconosco alcun diritto di essere
Questa è un po'la situazione
è una situazione nella quale evidentemente l'uomo di fede non può fare a meno di Dio
Con una articolazione di rapporto e di relazioni la più variegata da quella semplice devozionale autentica quella bigotta a quella dell'uomo di pensiero che mette dentro il suo rapporto di fede
Tutto ciò che ha compreso del ministero nel quale si è immerso con la sua intelligenza accompagnata sublimata dalla fede
Chi non crede riesce a fare a meno di Dio
E forse ritiene anche di essere in una posizione privilegiata perché la sua libertà è talmente somma che nona da rendere conto ad alcuno di queste di se stesso dell'esercizio della sua libertà
In ogni caso credo che l'interrogativo sia un interrogativo aperto perché ognuno possa dare una risposta che non sia determinata da un pregiudizio da un preconcetto
Ma da una scelta libera che per quanto riguarda la fede e comunque un dono che viene dall'alto non si crede perché ci vuole credere
Ma si crede perché sia questo dono
A cui che si accoglie e a cui si risponde con una adeguata esistenza improntata alla conoscenza dell'osservanza di quelli che sono le esigenze di un patto che un patto nella libertà e nell'amore
Grazie
Grazie monsignor Mogavero dal parole di un uomo di chiesa di un vescovo al parole di un filosofo ateo che rivendica
L'autonomia l'indipendenza dello Stato laico rispetto alla chiesa la sovranità di tutti e tre di ciascuno rispetto alla sovranità di Dio
Io ecco questo che cosa significa Flores d'Arcais che non c'è posto per Dio e quale deve essere il posto di Dio all'interno di uno Stato
Ovviamente quando con monsignor Mogavero abbiamo scelto il titolo
Eravamo assolutamente consapevoli che la domanda fosse una domanda retorica perché è evidente empiricamente parlando che per Dio c'è posto ancora
Per esempio c'è un fresco che crede in Dio e probabilmente molti dei presenti credono in Dio ma
La domanda voleva dire qualcosa di più
Che tipo di fede è consentita nel ventunesimo secolo con le conoscenze scientifiche che abbiamo o se vogliamo andare a una domanda ancora più antica che addirittura riguarda il dio prima del Cristianesimo
Come si può
Credere in un video
Sommamente giusto è sommamente potente di fronte alle alle più che ingiustizia le mostruosità che e dobbiamo osservare nella vita di tutti i giorni ecco il problema
Per noi atei
è il tipo di fede di chi crede
Perché non ci sarebbe alcun problema se
Il tipo di fede fosse quella
Che troviamo per esempio
In San Paolo nella Prima lettera ai Corinzi
Nel nel primo capitolo dove
Dal versetto diciotto al versetto venticinque quindi in pochissimo spazio del testo sacro
La parola greca moria che vuol dire follia
Viene ripetuta cinque volte forse sei
Per contrapporre la fede appunto come follia alla ragione
Se i cristiani ancora oggi e i cattolici in particolare
Esprimessero la loro fede in questi termini dicendo noi sappiamo che è una cosa folle sappiamo che non ha nulla di razionale
Sappiamo che va contro tutti i dati della ragione che oggi poi ci sono i dati della scienza ma noi comunque crediamo questo credo farebbe venir meno una quantità di problemi perché ovviamente questa fede ciascuno la potrebbe vivere come preferisce
Nel modo privato ma non pretenderebbe mai di far sì che la sua fede
Potesse imporre qualcosa agli altri cittadini e guardate che questa fede
E la fede che dura per i primi tre secoli grosso modo fino a che la religione cristiana diventa la religione ufficiale dell'impero
Fino a che diventa una fede costantiniana una fede di conquista
L'espressione con cui si sintetizzava l'idea della fede dei primi cristiani era
Credo quindi absurdum
La frase viene attribuita Tertulliano che in questa forma non l'ha mai scritta ma e che riassume fedelmente quello che era il sentimento delle prime
Molte generazioni di cattolici quello de di cristiani quello che è avvenuto dopo purtroppo è che si è preteso che la fede facesse tutt'uno con la ragione umana e anzi
Andasse anche oltre alla ragione umana ma inglobando la in sé
Dico fino a tempi recentissimi fino all'enciclica di papa Ratzinger una delle quale
Out Fides auto ratio no
Fides et ratio ecco io siccome ho scritto un saggio di criticarli per in cui che si chiama Pont outfit esautorazione perché
La pretesa che la religione cristiana sia l'inveramento della ragione con qualcosa in più ovviamente assoggetta tutti gli uomini credenti o no alle pretese della Chiesa soprattutto in campo
Monreale ora
Io non voglio
Toccare la questione del come sia possibile davvero credere
Invidio
Nell'aldilà
Cioè nella nostra eternità nel fatto che non moriremo mai perché se uno crede nell'aldilà
Crede di essere immortale
Perché la morte è un punto di passaggio per la vita eterna quindi
A me sembra francamente impossibile credere a questo
Dopo dare dopo che sappiamo
Che siamo delle scimmie modificate
E che quindi il nostro cervello esattamente un cervello evoluto dai cervelli di antenati comuni con le scimmie che quindi come quando il cervello di una scimmia cessa
Di vivere ovviamente quella scimmia non c'è più così per ciascuno di noi noi siamo il nostro cervello quando diciamo anima
Tutte le
Gli attributi che possiamo dare all'anima la coscienza i sentimenti eccetera sono
Sono
Delle connessioni cerebrali
E sappiamo che indi ormai sperimentalmente che se per una qualche intervento chirurgico incidente alcune di queste connessioni
Vengono interrotte alcune delle nostre funzioni cerebrali vengono interrotte quando tutte queste funzioni smetteranno
Di essere in esercizio non avremo più nessuna forma di coscienza quindi non ci saremo più
Tuttavia qualcuno può ovviamente immaginare che esista qualche cosa gli assolutamente inasprì Mib bile perché nessuno riesce a spiegarlo che sarebbe un'anima cioè qualcun esistenza che prescinde da quello che siamo e che esista
Una figura come Dio che profondamente contraddittoria nel senso che è in esprimibile S nel momento in cui qualcuno prova a dire che cos'è Dio ha già ridotto Dio a una cosa
L'unico modo
Per dire
Per esprimere Dio eh nella forma del mistico ma del mistico che non dovrebbe mai raccontare agli altri la propria esperienza mistica perché già raccontando la la riduce ha qualcosa di fisico di finito che rientra nelle nostre immagini normali comunque io tralascio tutto questo perché quello che m'importa è vedere quale tipo di fede può essere compatibile con una società
Democratica e libera come vorremmo che fosse come troppo spesso anche le nostre
Non sono ecco
Da questo punto di vista la
Religione cattolica pretende di
Disumani sanare
Le tre chili tre elementi principali dell'esistenza
La nascita il sesso la morte
In che senso dico disumani Zare naturalmente
La chiesa dice costantemente il contrario che
è proprio con la sua dottrina e con la sua morale che
Non siamo più come animali ma diventiamo esseri umani
Io vorrei provare ma non per provocazione perché ne sono convinto a spiegare perché a me sembra esattamente l'opposto
Se prendiamo i nostri parenti più prossimi dal punto di vista evolutivo che sono due specie
Pan troglodita S. Pampanini scosso dallo scimpanzé ordinario e i bonobo
Che sono diversissimi fra loro ma che hanno in comune con noi
Grosso modo il novantotto virgola cinque per cento dell'apparato cromosomico quindi dal punto di vista genetico abbiamo delle differenze
Minime
Eppure queste differenze minime
Fanno sì che mentre rispetto alla nascita al sesso e alla morte
Gli scimpanzé si comporteranno sempre da scimpanzé e i bonobo si comporteranno sempre da bonobo e si comportano in modo completamente diverso fra di loro
Gli scimpanzè hanno una struttura gerarchica tradizionale con un maschio dominante ecco risuonare me eccetera i bonobo sono una società assolutamente egualitaria in cui anzi le femmine contano più dei maschi e una società assolutamente promiscua Eurojust Ica diciamo così i bonobo fanno sesso in tutte le forme dalla mattina alla sera
E ciascuna di queste due specie non può che fare quello
Che
Quelli che noi giustamente chiamiamo istinti
Gli
Ordinano di fare ora il nostro uno e mezzo per cento di differenza cromosomica Fassi invece che noi non siamo costretti a fare ciò che ci dicono gli istinti perché abbiamo una plasticità degli istinti così varia per cui abbiamo avuto le società umane più diverse in alcune delle quali l'infanticidio è considerata una mostruosità in altre delle quali l'infanticidio in determinate condizioni è considerato un dovere e una forma di moralità e così via potremmo questo ho detto per la nascita ma per la morte abbiamo società in cui consigli di considereremmo
L'antropofagia cioè mangiare
Gli altri esseri umani come qualcosa di abominevole e ci sono società in cui è il massimo della espressione morale e morale religiosa quello di mangiare le ceneri dei propri cari mescolate in genere a
A delle pappe di banana o di altre cose
Questo per dire che
L'umanità rispetto anche agli animali più prossimi a noi consiste nel fatto che l'uomo
A una vasta gamma
Di possibilità fra cui sceglie
Se viene meno la possibilità di scegliere viene meno l'umanità
Il carattere umanoide la nascita oggi
è racchiuso nel fatto che
Possiamo
Scegliere se mettere al mondo un figlio oppure no
Che esistono dei contraccettivi
Naturalmente forme di contraccezione sono sempre esistite ma ora noi siamo in grado effettivamente di decidere se
Fare un figlio oppure se non farlo
Questa il carattere umano oggi della nascita
Il carattere umano del sesso
è esattamente che noi possiamo comportarci
Come gli scimpanzé come i bonobo come tutte le altre
Gamme possibili di comportamenti sessuali che nel corso di decine di migliaia di anni Omo sapienza sperimentato e che sono tutte forme umane proprio perché non devono obbedire
A dei dettami prestabiliti dagli istinti
La chiesa ci impedisce di vivere l'umanità del sesso perché ci vuole
Di nuovo ricollocare all'interno di un'unica forma di comportamento
Questa anche nelle forme più aperte di religione
La assoluta autodeterminazione di ciascuno di noi rispetto al senso non viene
Accettata
E quindi
Sì disse umanizza il sesso ponendo dei vincoli al sesso lo si disse umanizza perché lo si riporta
Ha una sola delle forme naturali possibili come se fosse quella di una sola specie animale mentre noi non siamo una specie animale come le altre proprio perché possiamo scegliere decidere auto determinarci
La stessa cosa di fronte alla morte
Quanto più la vita si allunga
Tanto più commentano le probabilità di una morte
Che avvenga in forme attraverso delle malattie degenerative questa un dato di fatto nelle società primitive si moriva quasi sempre entro i trenta trentacinque anni
Quindi non c'era modo di morire di un tumore di una sella di malattia di questo genere
Oggi coi progressi della medicina
Noi possiamo
Portare avanti la vita in termini di tempo assolutamente impensabili prima
E potremmo
Affrontare la morte senza
Dolore
Potremmo cancellare il problema del dolore rispetto alla morte
Con le varie forme di eutanasia
L'eutanasia naturalmente non è che qualcuno ammazza qualcun altro l'eutanasia è che qualcuno sceglie per sé liberamente che a un certo punto considera la sua vita conclusa o la sua vita con caratteristiche umane che gli vanno bene che si sente degna di essere vissuta e a quel punto chiude con la
La vita e decide nuovi nel modo più indolore e magari con la vicinanza dei suoi cari
Perché questo dovrebbe essere la forma più umana
Di morire non nella solitudine eccetera la chiesa impedisce tutto questo costringere in qualche modo alla animalità della morte perché non consente che a un certo punto
Chi non vuole più vivere
Possa farlo con l'aiuto di un medico con l'aiuto di ciò che la medicina offre per non soffrire ecco io ho toccato solo
Questi aspetti perché appunto sono gli aspetti fondamentali dell'esistenza ciò che abbiamo in comune
Con gli animali ma paradossalmente il carattere umano di queste tre cose fondamentali nascita sesso e morte
Che noi possiamo avere solo se siamo pienamente liberi di vivere lì come lì vogliamo con l'unico limite di non danneggiare gli altri proprio questo carattere umano
Dei momenti
Più biologici dell'esistenza ci viene impedito dalla dottrina religiosa gli ho voluto essere massimamente esplicito perché
Penso che molte volte nel dialogo fra credenti e non credenti la parola dialogo
Viene interpretata nel senso di
Non diciamo Cile scopo cose scomode a vicenda io penso che questo sia una sorta di insulto paternalistico verso gli altri perché
Se io discuto con una persona e la voglio prendere sul serio devo toccare i temi scomodi no i temi in cui tranquillamente finisce tutto a tarallucci e vino quindi
Spero d'aver posto una serie di questioni che
Offrano ai credenti fine innanzitutto monsignor Mogavero l'opportunità di risponde
Sì infatti credo che Paolo Flores d'Arcais non non poteva essere più esplicito ha detto delle parole chiare quindi a questo punto che vorrei sapere subito
Dal vescovo di Mazara del Vallo cosa ne pensa la Chiesa e disumani Zante la dottrina cattolica su tre aspetti fondamentali nascita sesso è morta secondo lei
Ma io parto dalla dal fondamento di tutto ciò che noi possiamo riflettere appunto con quella franchezza che non ci fa addomesticare i problemi né ci fa ricercare
A basso costo un'intesa su livelli minimalisti che non soddisfano nessuno e parto dal discorso di fede
Perché è chiaro il problema fede ragione è un problema talmente norme che non lo possiamo risolvere combattuta
Però dal punto di vista cristiano se ci fosse una
Contraddittorietà tra fede e ragione
è chiaro che potremmo chiudere bottega perché io non mi sentirei mai di rinunciare alla mia capacità razionale
In virtù di un discorso di fede che potrebbe diventare fideistico cioè di abbandono senza una formulazione anche razionale dei temi inerenti appunto la fede
Questi discorsi
Noi solitamente li affrontiamo con gli alunni delle scuole superiori che affacciandosi appunto a queste problematiche di carattere scientifico di carattere filosofico
Si sentano attrattività questi interrogativi da queste considerazioni e subito ci inchiodano con la domanda
E con le domande esistenziali quelle tre ma anche tante altre
Se io senza ricorrere lunghi discorsi
Potessi far vedere quale la congruità della della fede in una
In un contesto di razionalità ricorrere a questa immagine
I nostri i nostri occhi hanno delle capacità visive fino a dieci diottrie che ci consentono di vedere fino a determinate quantità
Senza un potenziamento dalla nostra vista
Noi non saremmo mai arrivati alla struttura atomica e ad altro
Quando io scienziato o alunno
Di un liceo prendo in mano un microscopio
Non ho per niente la sensazione di rinunciare alle mie capacità visive e di farmi sedurre da uno strumento che al di fuori di me e che non mi appartiene
Quello che mi consente di vedere il microscopio è un potenziamento per le mie capacità non è un annullamento delle mie capacità
Perché io a quei livelli a quelle dimensioni mai sarebbe potuto arrivare se qualcuno non mi avesse offerto uno strumento che mi facesse andare oltre ciò che immediatamente visibile
Allora il punto di partenza per noi credenti e questo la fede non è un atto di violenza che si sovrappone o che schiaccia la mia razionalità tutt'altro
Appunto non ho fede ho ragione in alternativa ma fede ragione a braccetto
Perché senza la fede il mio orizzonte rimane limitato
Non dico più basso più alto migliore o peggiore in questo campo i giudizi qualitativi o estetici non non tengono
Se la Fed e mi viene offerta io mi trovo nella condizione libera
Di dire
Accolgo accetto oppure di dire non so che farmene di questo microscopio
Mi basta quel che io vedo con ciò che possiedono Hatun almeno
Allora se il discorso è questo e capite che
Noi credenti
Non apparteniamo con una categoria suburbana
Né ci riteniamo di essere delle mosche bianche
O dei mostri perché avremmo rinunciato a tutto ciò che di razionale poteva far parte di quell'uno virgola cinque per cento rispetto al novantotto virgola cinque che abbiamo in comune con quei primati superiori
Detto questo
Faccio subito un mea culpa
In una società che dopo l'editto di Costantino
Io in un rinasce in un Medioevo in un rinascimento in un illuminismo che a via via contraddistinto un po'il percorso culturale dell'Europa
Quasi esclusivamente oggi dell'Europa e non
In un contesto di societas cristiana come la si chiamava allora più o meno libera o più o meno indotta altro mea culpa
Se io chiese ritengo che i sacramenti il Battesimo la fede la vita cristiana siano il massimo
Di realizzazione dell'umanità hanno a nessuno posso dire tu devi passare per questa porta stretta altrimenti io ti faccio fuori ed è successo mea culpa
In una società scrissi Anna
Si pensava che l'omogeneità del contesto consentisse di mettere assieme valori civili
E valori religiosi valori naturali
E valori soprannaturali senza che questo costituisse offesa per nessuno
Facciamo una piccola deviazione
Uno sguardo solo di accenno al mondo islamico
E ci accorgiamo come lì
Questa commistione indistinta almeno in buona parte tra civile e religioso costituisca uno dei postulati fondamentali di questa società che fa fatica
Fa fatica ad affacciarsi verso una visione di laicità alta perché qua anche quando parliamo di laicità poco fa si accennava così in maniera molto molto spedita diversi concetti o i diversi modelli di laicità ecco in quel mondo parlare di laicità significa bestemmia
Significa rischiare la morte
Dicevo in una società che aveva una sua omogeneità
Un discorso cristiano rivolto agli ambiti civili della società sembrava perfettamente legittimo nonché accettato più o meno da tutti
E la storia
Si complica e non è semplicissima quando le implicanze politiche
E che costringevano i sudditi a seguire la religione del principe perché così voleva il principe così voleva la chiesa il discorso si ingarbuglia va ancora di più o quando la Chiesa si serviva del potere secolare per eseguire certe sentenze inique
Ho ingiuste o estreme che che poiché alla fine non portava a compimento per una falsa per un falso una falsa forma di rispetto verso verso l'autorità dello Stato tutto questo evidentemente non dava allora se tutto questo ripeto in un certo periodo della storia poteva avere un fondamento è una giustificazione oggi tutto questo non esiste più
Allora nel momento in cui dice Nucci Franco io ho assunto posizioni ereticali
Per fortuna nessuno mi ha processato e mandato al rogo quindi probabilmente la mia e le mie eresie non erano così conclamato provante qua era una battuta la sua la riprendo con lo stesso con lo stesso stile
Oggi non possiamo più considerare la nostra società e parliamo della nostra ma potremo parlare di tutte le società non le possiamo più considerare terreno di conquista da parte della cristianità o del cattolicesimo
Ecco perché io dico la società civile ha il diritto dovere di legiferare sue espressioni della vita e della relazionalità secondo quelli che sono posto lati umani e civili fondamentali a cui si ispira nella sua costituzione anche nel suo patrimonio normativo e legislativo
Oggi la chiesa nelle condizioni di poter dire io ti predico un messaggio che ritengo alto e attua amici dura e capace di farti realizzare come persona come comunitario coniugale come comunità familiare come comunità civile
Non te lo impongono perché non te lo posso imporre ma trote stimolino
Con dei modelli di vita e con degli insegnamenti
Allora se noi oggi riuscissimo
In maniera pubblica ufficiale e credo che su questa linea
Con tutte le riserve che questo sta suscitando in ambienti ecclesiali non solo di tipo tradizionalisti dico
Credo che su questa linea sia molto orientato il magistero del pontificato di papa Francesco
Perché tante delle cose che oggi noi ascoltiamo Daloui
E tante delle innovazioni che ci propone per esempio in materia matrimoniale o in materia di sessualità o in materia di di nullità matrimoniale credo che dieci anni fa o anche solo sei anni fa prima del suo avvento come pontefice sarebbero stati bollati come degni del del fuoco dei roghi
Allora dico
Se tutto questo
Dovesse essere considerato il frutto
Di un
Dialogo con
Il mondo non credente
O con il mondo degli atei
Che ci hanno messo di fronte a una realtà nella quale il discorso su Dio
Non è che è opinabile
Ma è offerto alla libera adesione che risposta al dono della fede se tutto questo noi oggi lo ponessimo non come tentativo
Di offrire i contenuti etico-morali
Per la dottrina cristiana alle formulazioni giuridico legislativo dello Stato se noi oggi fossimo capaci di dire io non ti chiedo
Stato di condannare di esecrabile le unioni civili e tutte quelle cose che sono state dette anche sul tema dell'eutanasia il discorso va precisato molto perché oggi l'accanimento terapeutico nelle sue diverse forme non ha più nessuna giustificazione morale
E se prendiamo due testimonianze che sono tante
Rese pubbliche in maniera autentica per cui non abbiamo motivo di dubitare che le cose siano andate così
Cardinale Martini a un certo momento ha detto lasciatemi morire
E pare che anche Papa Giovanni Paolo secondo abbia espresso una volontà Inc di questo genere allora se la rigidità di certi modelli fideistico
Oggi ha ceduto il posto ad una considerazione più rispettosa
Della libertà e della relazionalità di chi non ha né la fede un punto di riferimento per la sua vita se questo possiamo a scriverlo anche a merito del dialogo con gli atei ben venga tutto questo e ben vengano occasioni come queste nelle quali latte o non ha nessuna remora ardire
Le sue convinzioni e a fare ricorsi osservazioni e un vescovo non ha nessuna remora a dire che la scelta di fede non la considera come una scelta disumani Zante
Ma al contrario una scelta e Levante che non impone a nessuno perché nessuno può essere costretto a salire le vette della montagna se non si sente di mettere scarponi e chiodi e cordate e salire su con tutti i rischi che comporta
Grazie non signor Mogavero
Dice il vescovo di Mazara del Vallo fede ragione possono andare insieme possono andare a braccetto non non sono noi cosa in contrapposizione
E cita il Papa Francesco io a questo punto volevo chiederle
Proprio in questo momento politico in Italia a cioè dopo che abbiamo vissuto un Governo dal dopoguerra fino a venticinque anni fa con un partito che si chiama la Democrazia Cristiana quindi si richiamava direttamente agli insegnamenti della Chiesa oggi
Abbiamo un governo cosiddetto o Grillo leghista con una forza politica che si dice sopranista la lega e che si richiama presunti valori cristiani o religiosi pur essendo poi nei fatti razzista e xenofoba
E adesso diciamo l'unica voce che si è levata nel silenzio assordante anche nella sinistra per esempio nella difesa dei migranti e rom definitiva degli ultimi è stata proprio la voce dal Papa
Ma questa lei ha poi interpretare come un'invasione di campo ai giusta e legittima
Che cosa ci dice
Cosa ci dicono le parole di papa Francesco
Legittimo finalmente papa Francesco è popolarissimo
E quindi è difficilissimo criticarlo
Abbiamo fatto un numero di Micromega di critica
Con studiosi che hanno analizzato i vari aspetti di questi cinque anni
Di pontificato
Mettendo in luce
Molte contraddizioni siano stati sommersi da critiche di lettori credenti e non credenti che in sostanza dicevano ma se attaccate anche questa che ormai l'ultima speranza eccetera non abbiamo più molto
La funzione
Critica
Quindi di una rivista che
Che dichiaratamente si vuole riviste illuminista
Non è quella di offrire speranza
Esperanza ciascuno se le trovare dentro di sé se ne ha bisogno
La funzione di una rivista critica è quella di offrire criticamente immateriali con cui pensare di più che se possibile meglio e se questi materiali offrono
Molte cose scomode è inutile
Prendersela perché le cose sono scomode le cose scomode vanno affrontati
Fra le cose scomode del pontificato
Di Francesco cioè esattamente questo
Mentre sul piano
Sociale le sue posizioni
Oggi sono certamente avanzate
Sul piano dei temi che toccavamo prima non ha fatto altro che ribadire
In sostanza nella tale forma più
Più ristretta quelle che sono le
Scelte tradizionali del Chiesa
L'abominio dell'aborto
La condanna del divorzio sostanza
E la condanna dell'eutanasia
E naturalmente
Le posizioni che monsignor Mogavero diceva tentano di resistere al rinnovamento di Francesco per in parte tentano di resistere in parte fanno corpo unico con l'insegnamento di Francesco ripeto sui temi nascita sesso e morte sostanzialmente siamo sempre
Alla stessa cosa
Benché ormai in ambito sessuale
I cattolici non seguano proprio più la dottrina della chiesa
E nel due mila cioè diciotto anni fa
Ci fu il Giubileo che si concluse con un discorso del Papa ai giovani sulla spianata di
Tor Vergata c'erano svariate centinaia di migliaia di giovani e la mattina dopo si concluse con una cerimonia non ricordo bene quale ma ricordo che
C'era la diretta tv era Fabrizio Del Noce e sul
Del TG uno che la conduceva e
C'era un credente o non credente il credente era il vescovo il cardinale di
Austriaco
Shambala
Che il non credente ero io e
La cosa curiosa
Io posi questo problema
Perché perché il Papa il giorno per la sera precedente aveva fatto una vera e propria filippica contro i costumi sessuali degenerati Acer invitando i giovani a seguire rigorosamente i dettami Dalla Chiesa ed era stato colto da un'ovazione che non finiva più solo che
La mattina successiva
Erano stati raccolti dal servizio di nettezza urbana
Alcune
Svariate decine di chilogrammi di preservativi
Questo per dire
L'assoluta
Separazione fra la dottrina predicata e che portava i giovani all'entusiasmo quegli stessi giovani che due ore dopo si comportavano in modo puntualmente diverso quindi a me sembra francamente insensato che la dottrina cattolica continui a ribadire norme che i cattolici
Ma le minoranze perché ormai nei Paesi occidentali i cattolici praticanti sono delle minoranze in Italia
I cattolici praticanti che vanno a messa tutte le domeniche sono il quindici per cento grossomodo
Che continuino a ribadire come una litania dei precetti che nessuno del del loro gregge segue segue più dovrebbe essere una domanda di fondo questa da
Da porsi e rimane il fatto che
Ovunque a la possibilità la chiesa
Torno a pretendere di imporre Aime le sue regole
In Argentina ci sono
Da settimane da mesi manifestazioni delle donne
E anche veglioni per chiedere il diritto alla Bortot
Il Parlamento sotto l'influenza della Chiesa ha votato contro una ennesima volta in più in Polonia la Chiesa cattolica a imposto
Regole assolutamente restrittive e pretende una legge che
Lo vieta completamente in Irlanda
Solo di recente una serie di referendum stanno stravolgendo una situazione in cui la Chiesa fino a che ha potuto a imposto la sua legge a tutti credenti e non credenti
L'impressione che sia francamente perché la chiesa
Quando
è talmente sulla difensiva
Allora dichiara di accogliere la distinzione fra legge dello Stato e morale della Chiesa
Ma l'impressione netta storicamente empiricamente parlando e che lo faccia obtorto collo non appena si riaprano degli spazzi cerca subito di tornare a imporre a tutti
Anche in Italia la Bortot in Teoria
è regolato da una legge
Ma in intere regioni attraverso
Alcuni medici che obiettano
è difficilissimo farlo
Ecco allora
Tutto questo credo che debba porre a una persona come
Monsignor Mogavero la domanda se
è solo un fatto di aspetti reperirli o o ha qualcosa a che fare con l'idea di fondo che non c'è contrasto fra fede e ragione
Perché
Nella
Negli esempi
Che hai fatto
In realtà la ragione fa una meschini sì ma figure
Dire che dà ragione sono i nostri occhi poi la fede il microscopio e il telescopio
E ovviamente
Non c'è paragone
La fede vale
Infinitamente di più
E soprattutto
è il potenziamento massimo della ragione
Ma
L'esempio e molto fuorviante
Perché
Nasconde il fatto
Che non sia un organo la vista un senso che viene potenziato ma la fede spesso è in contrasto con quello che ci dice la Regione io ho fatto l'esempio
Della dell'immortalità
La fede dice che ciascuno di noi qui non morirà mai
Ma è impossibile
Cioè quello che noi ci siamo come individualità non può non morire perché la nostra individualità è il nostro cervello
Allora
Si può dire malgrado io sappia che è così io però spero in un'altra cosa
Ma non si può dire
Che la fede qui è il potenziamento e il telescopio il microscopio rispetta la vista è l'opposto è la cecità
Perché se noi vogliamo guardare come stanno le cose il nostro io è il nostro cervello
Escono pare col nostro cervello
Questa cosa
Allora andrebbe riconosciuto io per questo faccio sempre l'esempio della fede
Dei primi sei Coni
Perché la fede dei primi secoli era orgogliosa di essere contro la ragione
Nel lettera ai Corinzi che citavo prima cioè l'orgoglio di rivendicare contro la ragione greca
La follia dei cristiani
Proprio la pochezza di intelligenza così dice San Paolo dei ma perché ragionavano così
Con quell'orgoglio della irrazionalità perché erano convinti
Che durante quella generazione ci sarebbe stata la fine del mondo
E che quindi
La ragione
Aveva ben poco da dire di fronte al fatto che nasceva il regno dei cieli dove davvero gli ultimi anche dal punto di vista intellettuale sarebbe sarebbero stati i primi e i potenti ora
Io credo che
La sede attuale
Che è una fede che è passata attraverso il potere per un verso e attraverso la filosofia platonica neoplatonica dall'altra
è diventato qualcosa che non è né carne né pesce
Nel senso che non vuole accettare i dati della scienza che ci dicono che appunto nessuno di noi potrà essere immortale
E che ci dicono che la parola Dio
è una parola perché nessuno di noi riesce
Ad avere un'immagine
Di un essere
Eterno nessuno di noi riesce se per un attimo voi pensate
A un essere che abbia le caratteristiche del del credo di Nicea eccetera non riuscite a pensarlo perché il nostro
Però c'era bello non è fatto per pensare delle cose che non abbiano a che fare con le nostre esperienze sensoriali e quindi
Appena ci pensate ciascuno di voi avrà un'immagine diversa l'una dall'altra ma un'immagine che avrà qualcosa di fisico e che quindi sarà la negazione di Dio
E potrei andare avanti su questi aspetti ecco io credo che una fede che possano fare i conti con la realtà oggi della scienza dovrebbe essere una fede che dica è vero e tutto irrazionale
è esattamente così come la scienza ci dice e tuttavia io credo perché
Perché credo
Questa è l'unico modo e d'altro canto
Quando viene detto la fede è un dono
Viene smentito che possa essere qualcosa
Che non collide con la ragione perché se è un dono
è una discriminante assoluta che viene fatta d'addio per cui ad alcuni viene dato ed alcuni no a prescindere dalla Regione che hanno tutti
Questo naturalmente pone
I problemi su cui tutte le teologie protestanti e cattoliche si sono scontrate che non riescono a trovare la soluzione
Una formidabile ingiustizia che Dio
Per motivi totalmente impera esclusi imperscrutabili
D alla fede a qualcuno e quindi gli consenta di salvarlo e invece non di alla fede e qualcun altro che quindi per l'eternità finirà all'inferno ma questo è un altro genere di problemi è un altro genere di contraddizioni ecco
Tutto questo verrebbe meno se si avesse il coraggio di dire come i primi cristiani credo via absurdum
Grazie
Questa domanda la
Io lo dico subito al vescovo di Mazara sei così ma anche a proposito di quello che diceva Flores d'Arcais su Papa Francesco lei ieri è stato a Roma ha incontrato il Papa
C'è stato questo questo meeting non decine di migliaia di giovani ma allora non cioè come dire
Discontinuità
Nel nella dottrina della Chiesa per esempio in questo papato rispetto alla al passato come
Sostiene Paolo Flores d'Arcais
Beh certamente le considerazione di Paolo sono
Dettate dalla dalla visione la sua visione logica razionale sono anche abbastanza suggestive sono fascinose
Ma io credo che
Su diversi punti il discorso vada completato
Parto perché lui ha ribadito il discorso della Bortot così nei toni così drammatici come lo ha espresso è come lo si dovrebbe vivere
Io non so quanti Dinoi abbiano avuto esperienza di un dialogo con una donna che ha abortito
Io in confessione ne ho sentite diverso
Ho potuto percepire
La lacerazione profonda
Di uno spirito e di un corpo
Che non riesce a darsi ragione di quello che ha fatto
Perché può sembrare anche abbastanza semplice
Per le adolescenti per le persone giovani Pecchi alla volontà di procederà alla Bortot può sembrare una decisione tutto sommato indolore
Senza conseguenze con i mezzi che ci sono oggi
Tutto un discorso che si risolve anche in ambito ambulatoriale
Ma ciò che resta almeno in persone che hanno una sensibilità
Che esprime anche questo tipo di tensione
Una lacerazione che dura tutta la vita
Allora sul discorso della Bortot come diritto
E comunque una piaga
Definirlo un diritto delle donne ma io non credo di essere un maschilista
Ma non mi sentirei di arrivare a tanto
Non so quante sono le donne qui presenti
In clippino più persona visione di diritto che verso una visione che tenga conto veramente che siamo di fronte non a o un accumulo più o meno formato di cellule ma di fronte a una vita lì il problema poi diventa di fede di ragione altro fronte non indifferente
Ma torniamo un attimo al discorso su papa Francesco
Certo se le enunciazioni de prendiamo secche così come Paolo le ha riferite evidentemente le novità non sono così eclatanti o così
Da fare gridare al miracolo
Però mi in tema di sessualità
Le aperture nei confronti del mondo omosessuale
No non credo che siano oggi come oggi
Così a passare sotto silenzio come se fossero riproposizione di atteggiamenti e di e di giudizi morali come lo erano vent'anni fa dieci anni fa
Se parliamo della morale matrimoniale
Adesso che e imminente la canonizzazione di Paolo sesto in questi ultimi mesi sono stati tirati fuori
I quotidiani ma anche NI nei settimanali un po'nella nel nella stampa sono stati detti era stato tirato fuori il dibattito che ha preceduto l'enciclica Humanae vitae
E si è potuto vedere come effettivamente la scelta del Papa sia stata una scelta sofferta
Non perché fosse amletico come qualcuno l'ha definito
Ma perché le due tesi che si fronteggiavano avevano argomentazioni pressoché simili di portata rilevante
Per cui come in tutte le cose senza essere per forza gesuiti
Si scelse la parte più garantista
Che si appoggiava la dottrina tradizionale e non si apriva a quelle che sembravano essere fondatamente
Possibili vie nuove nell'ambito della contraccezione o della pianificazione familiare con quell'espressione di Paolo sesto che molti non capirono molti banalizzare uno di paternità responsabile
Un concetto assai profondo assai
Assai pertinente
Perché non era solo una formula
Ma dettava dei criteri e lasciava poi alla libera valutazione dei coniugi il giudizio su determinati comportamenti
In materia di di matrimoni e noi in questo momento abbiamo
Delle innovazioni anche di tipo giurisprudenziale
Io ho già fatto otto sentenze di nullità matrimoniale in sede diocesana con processi che sono durati quattro cinque mesi
Proprio in virtù della riforma voluta da da papa Francesco dopo l'esortazione apostolica Molise letizia e il motu proprio sulla riforma del processo matrimoniale canonico
Sono stati eliminati dei passaggi che risultavano particolarmente pesanti nella lunghezza dei processi e che non raggiungevano quel grado di certezza che si pensava potessero dare come il principio della doppia sentenza conforme per cui una sentenza di nullità matrimoniale per essere definitiva doveva avere due gradi di giudizio con il il medesimo dispositivo
Voglio dire oggi
Dobbiamo valutare le cose nella loro entità
Forse dal punto di vista così dei dei macro discorsi o delle delle categorie
O dei modelli già consolidati potrebbe sembrare che nulla sia cambiato
Ma se fosse così
All'entusiasmo dei tanti
Non bisognerebbe mettere nel conto le riserve dei tanti date che quello che ci arrivano i vescovi di
Materiale via internet da dall'Europa dal mondo orientale cristiano dalla dall'America latina
Dove il meno che danno di giudizio e di valutazione del Papa è e di essere ed etico di essere fuori della chiesa di essere decaduto da papà perché ha rinunciato alla retta dottrina
Si può dire ma sono degli estremismi e sono delle persone che rasentano l'orlo della follia
Può anche essere ma non è solo quello
Io credo che
Il pontificato di Papa Francesco senza voler mischiare due due soggetti che
Hanno qualcosa in comune ma tanto hanno
è un pontificato di transizione come lo fu il pontificato di Papa Giovanni ventitreesimo
Senza del quale non ci sarebbe stato il concilio Vaticano secondo senza del quale non ci sarebbe stato Paolo sesto non ci sarebbe stato tutto quello che è venuto dopo
E non possiamo pensare che
La chiesa del mille novecentocinquantotto
Sia parente stretta della chiesa del due mila diciotto
Io non mi sentirei di dirla ma non perché ci sono dentro
Ma per tutta una serie di considerazioni che posso fare dal diventa
Che poi i comportamenti dei giovani cattolici ma anche dei cattolici in genere siano comportamenti che vanno contro i principi della morale cattolica
Non mi scandalizza
Ne fa deve mettere in forse
La validità del del della morale cristiana
Significa semplicemente che l'uomo di fronte alla legge di Dio ritiene di poter fare quello che vuole di poter dire addio
Per te per la verità non c'è posto
Anche se io ti prego vengo messa la domenica e cerco di fare quello che ritengo ritengono altri sia il patrimonio del del cristiano perfetto
Non voglio esserlo cristiano per fare
Poi se ci sei e se c'è un domani poi ci faremo i conti ma intanto qui comando io
A proposito dell'immortalità
Certo
Se guardo tutto senza il telescopio
Un giorno finisco
Se il mio essere
Spirituale
E tutto nella nei neuroni del mio cervello questi tutti quel tutti per quelle connessioni che a un certo punto si staccano determinano la mia fine
E per qualcuno tanta è determinante questa parola conclusiva che di me non deve neanche rimaner traccia
Cremato e le mie ceneri siano disperse perché nessuno mai abbia più a pensare a ricordarsi di me
Allora certo Dio non ha volto benissimo la fede credo qui abitato è sorto un benissimo però Gesù Cristo è un personaggio storico
Ha detto determinate cose
Quelli che l'hanno conosciuto ci hanno rimesso la pelle
E non erano per niente disposti a dire che un giorno sarebbe resuscitato
I primi incredule della risurrezione sono stati gli apostoli garantendo ci che quello che ci dicono esattamente quello che è successo
Bene se Gesù dice io sono
Il volto del parere chi vede M vede il padre
Allora questo Dio non è soltanto
Un qualcosa
Che lo ridicolizza lo ridimensiona
E qualcuno
è un qualcuno che io non conosco che conosco in maniera mediata attraverso il volto di Cristo
Che tra le altre cose che ha fatto
Da morto e risuscitato
Dando il segno più grande e più incredibile
Che quello che aveva fatto e detto erano verità
Allora la nostra fede dono certo
Ma Dio non è così iniquo da dire a te la fede la do e dunque un giorno perché c'è quel giorno te ne verrai con me e degli altri fregarsene perché me ne frego anch'io
Una volta si diceva
Me la passionaria lasciate passare un'espressione latina io non conosco l'inglese ma siccome ogni tanto condiscono tutto con l'inglese io poi mi vendicò Collatino una volta si diceva extra ecclesiam nulla Salus
Fuori dalla chiesa non c'è speranza per nessuno
E questa era una verità che faceva torto addio in maniera clamorosa
Allora prima dice su questo non si è salvato nessuno
Prima di a Braschi prima di Abramo prima
Non c'è stata speranza di salvezza
Chi non ha il dono chi non conosci chi nominerà Siram non sentirà mai parlare del Dio di Gesù Cristo di un Dio unico
Una speranza
Meno male che Dio non la pensa come la pensiamo noi
E che i suoi pensieri
Le sue logiche distano molto
Quanto dista l'Oriente dall'Occidente
Tanto discutere il mio pensiero del vostro pensiero dice il signor Sante Scritture
C'è salvezza per tutti
Per tutti coloro i quali questa salvezza la vogliono comportandosi secondo quello che sentono dei dettami della loro coscienza in un'omelia mi sono permesso di dire
Ho visto che c'è stato parecchio formicolio nella mia cattedrale
Chissà come reagiremo domani quando sperando di andarci saremo in paradiso e ci troveremo accanto un paio di musulmani
Come la penseremo
Se abbiamo la pretesa di sostituirci al pensiero di Dio possiamo pensare a quel che vogliamo
Ma il suo pensiero un pensiero sovrano
Il suo è un disegno che è un disegno di amore perché avendoci fatti a sua immagine e somiglianza volenti o nolenti Paolo ci ha creati mortali
Grazie
Questo è un dibattito
Non solo interessante ma affascinante e io credo che sia giusto lasciare anche che aprire il dibattito ai presenti quindi sa intanto c'è qualcuno che vuole intervenire io però volevo fare un un ultima brevissima domanda Paolo Flores d'Arcais
Si è detto che questo dibattito questo dialogo cotta credenti e non credenti non può essere un dibattito a tarallucci e vino diceva poco fa
E però ci può essere un terreno di dialogo secondo io ho visto che lei ha citato
Più volte il Vangelo sono diceva monsignor Mogavero Gesù Cristo un personaggio storico
Nel vangelo di Matteo non c'è scritto li riconoscerete dai loro frutti ecco insegnamenti al Vangelo possono essere un terreno di dialogo tra credenti e non credenti
Se venissero presi sul serio ovviamente si solo che
Nel Vangelo aprendo a caso
Si leggono invettive contro i ricchi si leggono
Inviti tassativi a nel migliore dei casi dare metà del tuo patrimonio ai poveri ma più spesso dare tutto ai poveri per cui io di cristiani che prendono sul serio il Vangelo
Ne avrò conosciuti perché sono fortunato che frequento
Molti preti
Che che fanno una vita di confine diciamo così ma ne avrò conosciuti cinque o sei
Cioè non non esistono persone che prendono sul serio il Vangelo
Non esistono proprio cioè sono ripeto delle straordinarie eccezioni alcune le ho conosciute e ci sono alcuni non credenti che fanno la stessa cosa che hanno riconosce
Rinunciato a brillantissime carriere per esempio in campo medico per andare a vivere
Negli ospedali più dispersi del mondo
Ma ripeto
Non è su questo che davvero si può trovare un punto d'incontro perché
Purtroppo il Vangelo per direi il novantanove per cento dei credenti retorica
A parte che la maggior parte lo posso l'ho constatato perché essendomi occupato per studio dei primi secoli e il cristianesimo e quindi della figura del Gesù storico
I il Vangelo lo letti e riletti più volte ma la grande maggioranza di coloro che fanno a messa la domenica non l'hanno mai letti i Vangeli interamente dei Vangeli sanno quello i pezzetti che ogni volta di vengono commentati durante la predica ma cioè
Davvero noi abbiamo un'idea molto distorta di quello che sia
Il cattolicesimo reale
Però
Io vorrei lasciare la parola alla perché
Oltretutto
C'è proprio nel processo evolutivo di homo sapiens cioè il bisogno fondamentale dopo il pane è la speranza quindi qui c'è bisogno di speranza e che usciamo da quest'incontro alla fine bisognerà trovare una parola di speranza perché se no si va a casa delusi perché il nostro cervello è fatto così preferisce la speranza alla verità per cui sentiamo ora tutte
Vediamo se queste parole di speranza vengono fuori dalla dalle domande
Dei presenti raccogliamo tutte le domande e poi facciamo
Grazie io pensavo per la verità che il dibattito
Avrebbe potuto volare un po'più Cossu perché io sono cattolico dico subito perché così mi sembra che e il il problema fondamentale non è certamente quello delle regole morali che di seguire dal seguire o meno la questione di Dio e se ci sia spazio per Dio estremamente più alta più complessa riguarda una dimensione molto più profonda di ciascuno di noi
Mi sono un po'stupito nel vederla mi permetta di dirlo con molta mi rivolgo a Flores d'Arcais un po'dogmatico
Perché lei ha assolutamente con piena certezza un po'come il cardinale Bellarmino al contrario però cioè Conte andava Galilei a can il nome di siamo il nostro cervello Platone non la pensava così e non perché non avesse i risultati e le scienze e del riduzionismo che peraltro è una teoria scientifica quella per cui tolto il funzionamento delle nostre cellule non rimane nulla
Questo a parte che non è ancora di Mosca non è dimostrato ma se anche fosse dimostrato e lo possiamo accettare che sicuramente il nostro cervello funziona in un certo modo il nostro fu pensare passa attraverso quel funzionamento ma la domanda è un'altra
Noi siamo quelli funzionamento cerebrale o c'è qualche cosa di altro ed è su dicendo un po'sul banale se ascolto Mozart mi basta dare la frequenza degli Air Force delle non so quante miglia migliaia o milioni di notte che formano una sua Sinfonia per dire
Che ho conosciuto la sinfonia di Mozart sicuramente no c'è un senso
Che va al di là della conoscenza empirica ora lei ha rivendicato il tema certamente complicato ma non si può non almeno sfiorarlo la come unica possibilità di conoscenza razionale
Quella che ci viene dalle scienze e da un certo tipo di scienza dura perché altrimenti non potremmo dire nulla
Sul noi sul nostro destino eccetera ma in realtà le grandi domande a cui questo dibattito dovrebbe dare in qualche modo non dico la risposta da insomma cui si dovrebbe introdurre sono su altro piano e precisamente un piano su cui la scienza non può dire nulla
Perché la scienza per Statuto osserva Lem pirico e non ha pretese ne può averle di andare oltre le pirico
Ma i cardinali che se la prendevano con l'Euro ribalta c'erano esattamente l'errore opposto pensavano che solo la fede potesse dire qualche cosa che sbagliavano
Perché non riconoscevano che invece c'è un'osservazione empirica che ha un suo spazio ora la domanda pensare che solo ciò che è oggetto di ragione strumentale
Possa essere oggetto di conoscenza razionale è un dogmatismo perché esclude che possano esserci nell'uomo
Altre dimensioni che la ragione strumentale calcolatrice non è capace di cogliere parlavo di Mozart ma direi che il più profondo della nostra vita si gioca
Su altri piani che non sono quello del sapere come girano soltanto come girano le stelle su di noi o perché quella pianta cresce in quel modo ci sono cose che sono il senso della nostra esistenza questo
Cercare di entrarci dentro non è irrazionale né contro la ragione richiede un diverso tipo di ragione
E allora le chiederei se non possiamo se non dobbiamo riconoscere che ci sono altre domande cui risponde la filosofia perché c'è il mondo lo scienziato non lo può dire perché c'è il mondo è una domanda inutile Einaudi manda contro la ragione no
Un'ultima osservazione
Noi viviamo continuamente di fede
Lei è venuto qui e monsignor Mogavero li ringraziamo perché avete creduto
A qualcuno che vi ha detto che c'era qui un'organizzazione
Se no se avesse dovuto aspettare di prendere atto che c'erano qui
Settanta persone non sareste forse neppure venuti io ho fatto circa venti chilometri credendo a mia cognata che gli aveva detto ci sarà un dibattito e ho avuto fiducia il lei
Non potevo vederlo prima sono venuto e ho assistito al dibattito quindi sono le cose per le quali noi dobbiamo assolutamente dar fiducia a qualcuno e non possiamo sperimentare direttamente grazie
Grazie ci sono altre domande le raccogliamo però più più sintetica
Forse si deve no ce la facciamo
Grazie anche all'impegno signora qui da vendere
Perché sono non la sai
Prego minore metterebbero prendono senza luce tanto senza mobile ah sì
Sì
Dunque io in realtà sono per le posizioni scomode
Perché ho sempre considerato il cattolicesimo che tra l'altro sempre distinto dal cristianesimo
Sulla cristianesimo
Ho avuto una posizione favorevole sono cresciuto in un ambiente cattolico ma come insegnante di filosofia ho studiato sono arrivato alla conclusione che la religione vada accettata nei limiti della ragione che si possono aderire al cristianesimo ma non al cattolicesimo al cristianesimo in quanto etica
Etica che può valere dal punto di vista anche della RAI razionalità
Non mi sono mai sentita di aderire al cattolicesimo nella chiesa cristiana
Perché a quanto è stato prodotto a livello di filosofia e di pensiero dal tre cattolicesimo
Nei secoli e lo considero come una delle grandi narrazioni di cui parlerebbe un filosofo fa parla con filosofo francese io tamarra
Quindi una delle grandi narrazioni con una delle tante ideologie che ha avuto certo successi sono un grande romanzo una grande promessa soprattutto per i ceti diseredati che ha avuto successo per due mila anni
Perché c'è stato un momento cruciale in cui il il la religione cristiana si è alleata con il potere politico
E qui appunto è stata una grande speranza di riscatto in realtà è stata una speranza tradita tant'è vero che sono sorte altre ideologia e allora e che posizione ha assunto la chiesa e il cattolicesimo e la mia sensazione è che ha cercato di rincorrere la scienza rincorrerla nel senso proprio che ha dovuto rivelerebbe le sue posizioni ha dovuto prime vere le posizioni assunte circa che gli eventi ci sulle sulla scienza su quello che è successo a Giordano Bruno a cali lei quindi rincorrere la scienza una rincorsa continua
Fino all'Illuminismo e poi in tempi recenti eccome se fosse sulla difensiva come se dovesse difendersi
Ora il il signore che mi ha preceduto ha parlato di scienza ma di un'idea di scienza secondo me molto arretrata
Perché la scienza è stata capace di andare avanti e di smentire se stessa non è più la scienza galileiana se pensiamo al principio della relatività di Einstein dal principio di indeterminazione
Quindi è una scienza diversa da quella che guarda al alle imperiale alla fatto empirico
E monsignore io non so se si dà del monsignore ai vescovi credo di sì
Io mi permetta di né mi fa piacere che lei si sia considerato un eretico e che abbia delle posizioni molto attente rispetto agli problemi civili eccetera
Però la mia sensazione che lei non non si è entrata nel merito delle discussioni proposte dal filosofo
E e che alla fine
Abbia assunto se l'atteggiamento del predicatore
Ed è quello che succede nelle chiese io non vado più in chiesa ma se citato la sensazione che tra me e il il prete c'è una distanza enorme
E quindi non mi non mi sorprende che molti giovani abbiano sulla sessualità una posizione molte donne anche e che o non è coerente con le posizioni della Chiesa perché ormai c'è una distanza enorme
E ne storicamente accertato che il cattolicesimo ha prodotto delle forme di schizofrenia nell'individuo proprio sul problema della sessualità soprattutto dalle donne
E e certo lei ha parlato di donne che abortiscono e che vivono in maniera molto problematica ma perché tutte siamo state abbiamo Lello Radice chip profonde
Liberarsi da queste Radice un lavoro terribile
Il cristianesimo è bello lo diceva la invito a concludere Tanzi si sta ottenendo e proprio nella dimensione della follia Erasmo da Rotterdam e diceva ma c'è una follia positiva perché è la del Cristo ma c'è una pole una follia negativa che quella dei teologi
D'altra parte è difficile pensare a questo le fa scandalo tutti noi dobbiamo essere all'esistenza di Dio dopo la Shoah
E dopo che dire morto chiede l'aveva dichiarato dice prima della Shoah nessuno ha creato una nuova teologia per dimostrare che Dio esiste
E grazie grazie a lei c'è qualcun altro che vuole intervenire
No no e allora lasciamo spazio alle risposta intanto
La prima persona che è intervenuta l'ha accusato di dogmatismo professore Flores d'Arcais
Io ho una certezza in questo genere di dibattiti ne ho fatti tanti contanti vescovi e cardinali la certezza che come inizia il dibattito prima o poi c'è un intervento che dice mi sarei aspettato che si volasse più alto questa volta è avvenuto prima nel primo intervento
E
Io sono molto perplesso dalle pretese che si volle il più alto io non voglio volare né alto né basso penso che si debbano affrontare i problemi che si vogliono
Discutere e che in genere le discussioni
Teologiche non è che siano più alte cioè naturalmente so benissimo che il mio interlocutore
Avrebbe trovato molto più godibile per i suoi gusti
Dibattito in cui la parte del non credente la facesse un teologo come Massimo Cacciari ma appunto Massimo Cacciari che è un carissimo amico è un teologo e quindi vola alto
Vola laddove si può dire qualsiasi cosa perché tanto non c'è nessun possibile riscontro io so benissimo che la scienza non può e non deve neanche provare
A dare risposte sulle questioni del senso della vita
Il la mia posizione filosofica e che appunto la scienza può dare risposta solo ad alcune questioni le questioni del senso della vita
Non sono questioni in senso proprio sono esigenza che noi abbiamo noi siamo animali che hanno bisogno di dare un senso con la loro esistenza
E ci dobbiamo provare ciascuno individualmente in forme collettive come vogliamo ma è una questione esistenziale dare un senso alla vita che non può però avvenire negando quello che le scienze ci dicono sulla realtà
Allora
Dire che siccome Mozart non è un insieme di frequenze ma proviamo un godimento estetico ad ascoltarlo allora ci deve essere qualcosa di più delle nostre connessioni neuronali ma perché noi godiamo Mozart con le nostre connessioni neuronali
Dov'è il problema
Ma ma ma ma la dimostrazione del qualcosa di più
Però non so la dimostrazione del no
Io mi attengo a quello che c'è
Se qualcuno vuole dire che c'è qualcosa di più la dimostrazione
è sempre a carico di chi asserisce il qualcosa di più
Non di chi perché
Ma hanno e ma io Mozart lo ascolto tutte le volte che minano la possibilità e ciò nonostante non vedo alcun problema
A sapere che le mie funzioni neuronali in quel momento stanno creando dei meccanismi per cui io che sono il mio cervello godo di una forma particolare che si chiama godimento estetico ma questa cosa è stata studiata in neurobiologia
E non c'è più un uno studioso di psicologia che distingua fra mente e cervello la mente è il cervello
Cioè che sono cose
Che non è che io doppler assodate che essi sono
Assodate se qualcuno
Pensa che ci sia una qualche forma di sua esperienza e dica estetica di qualsiasi genere
Extra cerebrale stallo Howie
Riuscire a dimostrare che è così ma è qualcosa che nessuno è mai riuscito a dare perché non si sa dire neanche questa cosa comunque
Per cui il mio non volare più alto
Non è che non mi voglio porre i problemi
Io profondi dell'esistenza che sono esattamente che senso diamo alla vita invece individuale e collettiva come affrontiamo il fatto che morire non ci piace come affrontiamo al fatto che ancora meno ci piace che moglie una persone che amiamo
E così via che queste sono ovviamente le cose fondamentali della vita
Ma non è che
Non me li pongo questi problemi
Penso che siano risposte esistenziali e che sarebbe bene che ciascuno se le desse
Tenendo fermo quello che sappiamo della realtà perché se si pretende invece di piegare la realtà a nostre esigenze poi inevitabilmente si pretende di piegare gli altri anche alle nostre esigenze
Anziché accettare di essere uno fra i tanti che ha dei bisogni esistenziali che valgono quello di altri ma che tutti facciamo parte di un mondo in cui una serie di dati giorno per giorno sempre di più sono assordati dalle ricerche della scienza e non dai nostri bisogni tuttavia poiché dobbiamo
Concludere su una nota di ottimismo di speranza noi
Siamo stati costruiti
Nel corso dell'evoluzione per essere non solo animali che hanno bisogno di senso ma per essere degli animali animisti cioè le
Lo sviluppo per evoluzione di homo sapiens
Ha fatto sì che noi siamo portati a crede cioè un bellissimo libro piccolo quindi si legge anche facilmente
Che consiglio a tutti voi che si chiama Nati per credere
Bollati Boringhieri scritto da
Per motivare mi e altri due autori
Che sono anche con morto l'altra un amico ma in questo momento un'amnesia
Che dimostra come appunto homo sapiens si è evoluto
Col bisogno di credere
Ecco noi tutti abbiamo bisogno di crede
E quindi l'importante è solo che
La propria fede per chi la sviluppa
Non pretenda di avere a che fare con la verità
Le nostre fedi quando sono feriti
Sono semplicemente la trasposizione di alcuni nostri bisogni e di un bisogno fondamentale biologico che è quello di credere e di dare un senso alla realtà
Io lo faccio da non credente perché mi sembra che
La vita abbiamo una dimensione in più si aderisce alle cose che sappiamo ma no no non dico rispetto ma perché rispetto è già poco
Mi va benissimo che qualcun altro il suo bisogno di dare senso lo trovi in altri modi
L'unica cosa che pretendo è che questi modi non pretendano mai di imporsi e riconoscano gli individui l'individualità di ciascuno di noi e quindi quando si dice il diritto a una Bortot sì l'aborto è un diritto sì la porta è un diritto perché diritto significa che chi vuole utilizzarlo lo utilizza e chi non vuole utilizzarlo non lo utilizza
Ma se non lo si ammette come diritto significherà che se qualcuno vuole abortire deve per forza sentirsi in colpa
Ma non è giusto che tutte le donne necessariamente si sentano in colpa perché abortiscono
Anzi bisognerebbe fare in modo che essi chi decide chi decide decida liberamente e per il possibile senza sensi
I colpa per molti è un dramma è vero ma dovremmo creare le condizioni perché sia il minimo dramma possibile e chi invece fa un'altra scelta anche quella la deve fare in totale libertà ecco rispetto di tutti altrimenti non siamo uguali
Per essere uguali bisogna che le scelte individuali vengano davvero accolte da tutti gli altri come qua come la normalità ecco queste
Se volete la mia fede la mia scelta di vita il mio modo di dare senso all'esistenza e per il resto credo che la realtà ce la racconta la scienza
Grazie professor Forrest se la seconda domanda era rivolta a monsignor Mogavero cristianesimo cattolicesimo la Chiesa cattolica in seguito alla scienza
Molto brevemente anche per rispetto a tutti quando si contrappone cristianesimo cattolicesimo cristianesimo io resto così molto molto dubbioso perché mi piacerebbe sapere capire
In che termini lei con quali forme e modalità il cattolicesimo si contrappone o nega il che il cristianesimo
Detto questo di passaggio a proposito del pensiero dei teologi così degli insegnamenti che nel tempo
Si sono dedicati più a sequestrare il consenso delle masse che il pensiero dei filosofi o delle delle menti elette credo che la storia del pensiero cristiano da da quello dei padri Della Chiesa ai grandi dottori ma anche ai grandi mistici
E c'è da di parecchio a volte il livello dell'intelligenza media proprio per la profondità di pensiero cito due nomi cito Agostino cito Giovanni della Croce
O se volete Caterina da Siena o Teresa di Gesù per non far torto alla
Al discorso sulle parità
C'è uno un approfondimento
Del messaggio che veramente cerca di scandagliare il ministero con le capacità ed è la ragione della fede e che viene proposto così come come sviluppo e come apporto del pensiero non rivelato
A quello che il messaggio cristiano
Che poi i che poi i tutto questo
Possa anche così determinare certe scelte o
Che ci siano delle delle devianze tutto questo mi pare assolutamente normale non mi scandalizza
Io anch'io voglio dire vorrei chiudere con una con una parola che non sia a ridar riflessione vorrei dire questo la religione in fondo
Attraversa la la ragione ma scende anche al cuore allora una religione del cuore una religione che ci soddisfa perché è una religione che ci dice tenerezza
Ci dice di un Dio che ama e quindi a tenerezze verso i suoi figli che non ha buttato in questo mondo perché vivano da mostriciattoli io perché vivono una vita grama e dice tenerezza anche di rapporti interpersonali
Ecco quando qualcuno mi sventola il Vangelo on mi sgrana per pubblicizzare il rosario e poi mi dice parole oscene allora dico
Non consideratolo un cristiano non considerato neanche un bestemmiatore abbiate pietà insomma
Mettere avanti della polvere negli occhi per sedurre chi non ha gli strumenti per ragionare e potere portare alla propria sequela chi invece rettamente illuminato dalla via della tenerezza di una religione che avvolge il cuore può dare veramente un messaggio di umanità che sia messaggio di accoglienza di dialogo di fraternità che sia un messaggio in fondo di pace
Grazie io ringrazio monsignor Mogavero ringrazio il professore Flores d'Arcais do la parola per le conclusioni a Gloria origine organizzato questa serata
Nessuna conclusione abbiate pietà diceva il vescovo per il povero Pietro che deve riportare tutte queste cose a casa sua
E che con estrema gentilezza prestate per tutte coloro che nutre la pazienza e la Leland la gentilezza di starci ascoltare fino ad ora così tarda per i normalmente facciano queste cose più presto
Se volete passare andare avanti a fare la a conversare in modo un po'più formale al cortile Riggio qui sopra e a bere un bicchiere di vino o siete tutti molto Benvenuti grazie e arrivederci grazie ai colori