Emergenza migranti: l'Aquarius riparte in mare. Conferenza stampa del team della nave

Va bene cominciamo buongiorno a tutti i colleghi dalla stampa estera detenuti tutti i colleghi della stampa italiana
Prima di tutto volevo salutare i nostri i nostri ospiti come ben sapete
L'Acquarium show
Ma quando si è tornata il mare i nostri ospiti di oggi sono partendo dalla mia sinistra quindi per voi dalla destra
Alessandro Porro
è un soccorritore dell'Assores mediterranei
Polcenigo la stalla il coordinatore delle operazioni Search and rescue chiesto adesso mediterranee
Sull'acquario Ruspoli celebri penare nella direzione direttore delle operazioni di Assores mediterranee e Claudio Lopez Zanica il presidente Ims quindi dei Medici senza frontiere Italia passato più di un anno da quando ci siamo visti l'ultima volta grazie di aver accettato il nostro invito
Ci siamo visti l'ultima volta qua alla sede della stampa estera da giugno del due mila diciassette probabilmente non devo presentare le organizzazioni menzionate perché sono ben conosciute da tutti voi le sue smentite rene soprattutto è un'organizzazione umanitaria europea che con la sua nave Aquarius han salvato migliaia e migliaia di di di vite nel Mediterraneo a partire da febbraio due mila e sedici quando ha separato
Dama sei per la prima volta questa volta e così mi dicono era la prima volta nella storia della della missione Aquarius vogliamo dirlo chiamarla così
Che la nave era ferma da più di una settimana effettivamente è stata fermata praticamente un mese
E in questo mese sono successe un po'di cose di cui era durante la nostra conferenza stampa va prima di tutto vorrei farvi vedere poi se volete lo potete anche avvenire tramite battitori lente tutti ben conoscete che la rappresentante stanca dei delle SS mediterranei
Un filmato con i soccorritori italianissima Aquarius grazie
Se posso siamo giunti in massa nella zona senza raschio di fronte alle coste della Libia si è verificato in incredibile ha mancato il numero delle vittime Amarelli naufraghi anche a casa della band va bene Nardini sabato ad Harvard a Ventotene analista opposta vale anche l'Acquario sta andavano a ritornare in media da Amanda nella zona di mare Cantarelli abbia dal prestare soccorso alle imbarcazioni che bramano ad attraversare questo tratto di mare entrambe rimane verbale dell'Irlanda avverrà evitare che ci siano regalini prima in acqua da pendant enti internazionali del mare ecco le prostitute hanno araba alla salvaguardia della vita umana mare avverrà darà sempre la verità ad è pervasa dalla nave appare stanca Plantard tornare anni azzardare siamo pronti abbiamo quasi terminato i lavori necessarie per poter affrontare la nuova missione
Torneremo Nizzardo la zona dove io stiamo operando da un paio di anni
Sappiamo purtroppo che la gente continuerà a partire perché in Africa la situazione non è stabile sappiamo che c'è la grande necessità che ci sia qualcuno a salvarli via mare
Noi ci crediamo profondamente e di conseguenza torneremo lì con più voglio più coraggio per continuare a fare cioè che abbiamo iniziato
Con la speranza che non vedremo altre morti in mare cosa che già caduta e vogliamo fare tutto il possibile per evitare questo Aquarius è pronto a tornare in sala sono per salvare gli perché siamo un equipaggio di professionisti siamo marinai perché è necessario mantenere un'osservazione imparziale umanitaria nel tratto di mare nell'ultimo mese registrando cinque volte la modalità del mese scorso
Siamo soccorritori quindi avete di fronte del nostro lavoro nostro dovere semplicemente sono il posto di un Avedisova do ragione numeri al porto il costo di una pezza oratorio come la Boris deve essere Sansone
Insomma l'uso
Al largo della Libia dove ogni giorno ci sono donne bambini maschi rumeni
Migranti gli umani
Sì affogano
Cosa vediamo noi
Non lo siamo Sasol
E e incredibile è una cosa che non si può dire proprio una cosa inumana e per questo ragione Boris sulle dighe che Baggio sarà mi sono sempre meno siamo pronti
Grazie ecco la nave Aquarius questo vostro arancione l'assessore vezzeggiativo
Di circa settanta metri con circa trentacinque persone a bordo tra cui la squadra Marie cioè della nave nella squadre di soccorritori di Assores mediterranee e la squadra dei medici o della della della scuola la squadra merita insomma di assumersi di dei Medici senza frontiere ieri sera alle ore diciotto a di nuovo partita
In tal porto di MAXXI quelli che avete avuto occasione come me
Di risalire sulla nave di andare con lei verso la Libia sapete all'incirca come scorrere la vita sulla nave io in quattro giorni otto ero presente a a quattro salvataggi che praticamente l'acqua risorsa tirato dal mare circa ottocento persone di queste quattro operazioni insomma
Per fortuna allora solo un morto condizioni sono peggiorate nel frattempo ma più di queste cose delle condizioni in cui Acquario storna sul mare
Dei diciamo del delle strategie dei dei nuovi piani che ad opera Nicola stalla prego
Sì buongiorno a tutti grazie
Quindi come si diceva all'apparenza è far fermare dopo una sosta prolungata una sosta di un mese che è stata la alla P lunga sosta che la quale sarà mai affrontato data quando lancia provocazioni
Come si diceva a fine febbraio due mila sedici da allora ininterrottamente salvo ombrelli scali tecnici la quarta continuato ad operare questa sosta prolungata a cui ci si è ci siamo stretti è stata dovuta a un radicale e profondo mutamento delle condizioni del contesto in cui operiamo quindi con testo di operazioni di soccorso nel Mediterraneo centrale
Facciamo un breve flash back giusto per a ricordare quali sono elementi
Salienti di
Di questi stravolgimenti allora l'Acquario s'è stata impegnata in un'operazione di in una operazione molto complessa di soccorso il nove e dieci giugno scorso
Sotto coordinamento del centro di coordinamento dei soccorsi in mare dalla guardia costiera italiana
Sono stati soccorsi due gommoni sono state ricevute persone soccorse da altri assenti che sono state tra bordate avvocato Dell'Acqua Rossa da parte di unità della Guardia Costiera italiana e e in seguito a questa operazione sotto istruzione del centro di coordinamento cinque assieme alla guardia costiera
La palla si stava dirigendo verso porto di sbarco inizialmente indicato in Sicilia e successivamente si è ritrovata invece bloccata in una disputa a livello diplomatico che sia innescata tra l'Italia e Malta per definire a quello che dovrà essere il fatto di sbarco al patto di sbarco che così come da da definizione del di regolamenti che governano il operazioni di soccorso deve essere indicato dalle otto detassare competente quindi non è una decisione autonoma del dalla nave impegnato in questa operazione
Questo questa disputa tra Italia e Malta ha mantenuto andava in una condizione di stand-by prolungato portando la situazione a un onesto diciamo a a deteriorarsi fintanto che la Spagna e poi si è fatta avanti per ricevere la quale disse egli e quindi a seguito di un di un trasbordo di parte delle persone lavorativa quarzo su altre due navi governative italiane se prostituti in convoglio fino allo sbarco nel porto di Valencia questo è stato un un episodio
Che non aveva precedenti che ha costretto centinaia di persone soccorse in mare che erano in una condizione di estrema vulnerabilità
Ad affrontare un prolungato viaggio
Degradante disumano fino al porto di sbarco di Valencia
In seguito a questa a questo evento rappresenta l'amata per alcuni giorni nella zona
Di ricerca e salvataggio al largo delle coste libiche in acque internazionali e eseguita questa ha fatto scalo nel porto di Marsiglia
Per normali scalo tecnico di Finest di fine a rotazione
E nel frattempo si si sono determinati altre venti che hanno messo in luce il radicale mutamento delle condizioni di operazione
Quindi proprio la vigilia dell'area come figlia c'è stato il consiglio europeo che doveva affrontare e trovare soluzioni efficaci per a questa confusione che non fa che crescere in mare e che invece non definito non ha portato chiarezza a da una parte sottolineato il la necessità di definire un meccanismo di sbarco coordinato efficace che non è stato tuttora ancora definito
E dall'altra parte ha rafforzato il piano di supporto al alla guardia costiera libica e al
Quindi a un meccanismo di coordinamento dei soccorsi da parte delle autorità libiche che sia concretizzato anche nel nell'iscrizione nei registri del Organizzazione marittima internazionale di un
Cioè ad Assisi quindi di un joint assicura come sono senza in Libia che quindi al momento autorità sarei conosciuta per coordinare le operazioni di soccorso in questa Sansone
Di questi elementi come dicevano fanno altro che portare ulteriore confusione e mettere le sia gli operatori di unità di soccorso sia soprattutto le persone in pericolo in mare in una condizione di
Di difficoltà crescente
E va ricordato che la la costituzione di questo centro di coordinamento in Libia pone una contraddizione e un dilemma profondo nel momento in cui il all'autorità competente dello Stato costiero
Che si prende la responsabilità di coordinare le operazioni nell'area di competenza
Anche la responsabilità di definire un luogo di sbarco preso sesti il peso sei siti così come definito delle convenzioni che governo no alle operazioni di soccorso a dei precisi requisiti
Che per quanto riguarda le persone che vengono soccorse al largo delle coste libiche in acque internazionali che dalla Libia fuggono
Non non può essere in Libia quindi quelle persone soccorse in acque internazionali
Devono essere sbarcata in un peso sei chili che non può essere la Libia quindi le operazioni che si concludono poi con lo sbarco in lire di persone sole soccorse punto in acque internazionali tra Stato libica
Non
Non sono diciamo soddisfano quelli che sono i requisiti che dovrebbero invece essere garantiti
Quindi questi sono alcuni degli elementi d'altro elemento di forte instabilità e confusione sono state le le politiche messe in atto dal dagli Stati nel
Nel nel Mediterraneo centrale per allontanare o comunque restringere il lo spazio operativo dell'INAIL civili che sono impegnate in operazioni di soccorso
In in seguito quindi a tutto questo la quarta sia costretto a prendere un tempo di
Di di sosta lo stretto necessario per per poter adattare la la missione sotto il profilo sia di procedure strategie di che sotto il profilo tecnico per adattarsi a questo nuovo contesto
Sono stati consultati Esperti in in ambito legale diretto del mare e
Tutta la l'analisi che è stata fatta sul contesto non ha fatto che rafforzare la convinzione che l'operato della quale l'ex le procedure il
Come essi diciamo agisce l'Aquarius
è strettamente aderente all'obbligo
Per scritto per qualsiasi nave per qualsiasi
Andare a prescindere dal dal tipo di navi e quindi che si tratti di una energica estratti da mercantile di una nave militare
Che è un obbligo che prescrive appunto il soccorso come priorità assoluta
Una caduta a cui non si può derogare il nome di altre considerazioni la l'età della salvaguardia della vite umane in mare e inderogabile
E in questo si rafforza la convinzione di dell'operato dell'acqua
Questo è quindi quello che abbiamo fatto da da inizio di operazioni ed è quello che continueremo a fare le convenzioni di riferimento sono convenzioni internazionali vincolanti per tutti
Per tutti gli attori che sono coinvolti quindi sia penali gli equipaggi sia per gli stati ricordiamo quali sono
Alcuni principi cardine di queste convenzioni quindi c'è la convenzione delle Nazioni Unite sul sulla legge del Mare del mille novecentottantadue che tra le varie cose oltre a prescrivere l'obbligo di soccorso
Stabilisce anche il diritto di libera navigazione in acque internazionali
E qui aprono un'importante parentesi le acque internazionali sono le acque che a partire dalle dodici miglia che è il limite delle acque territoriali dello Stato costiero si estendono appunto oltre le dodici miglia
Una zona sa quindi una zona sotto la responsabilità del coordinamento per i vinti sarà da parte dello Stato costiero
Non è una zona in cui lo Stato costiero a una sovranità assimilabile al a quella della pediatria lui non vi è una sovranità dello Stato costiero vi è una responsabilità dello Stato costiero
Di coordinare le operazioni quindi non può essere in alcun modo impedito limitata la libera navigazione al in questa zona di mare
Un altro dei principi cardine alla Convenzione sola sta convenzione sulla salvaguardia vite umane in mare che anche questa per scrive in modo chiaro e netto all'obbligo di qualsiasi
Accomandante nave che sia in una posizione tale da poter rendere assistenza a chi è in pericolo di procedere senza alcun indugio senza alcun ritardo ed informare le autore tassa competenti per la zona
Che quindi hanno come scopo che hanno devono facilitare l'operazione di soccorso e Noel stringerà
Tutte le le procedure che segue l'acqua sono in conformità con le le convinzioni sa le procedure definite nel nel manuali Amsa
E e anche le le linea guida definite dal dall'Organizzazione marittima internazionale per quanto riguarda la la tutela e il il comportamento nei confronti delle persone soccorso in mare
Quindi dopo a seguito di questa i esame sia appunto del ribadita la convinzione del dell'essere nel giusto e sia anche messo in evidenza come lei politiche pratiche attuali
Siano in maniera preoccupanti minando quello che è lo spirito e la lettera di questi convenzioni e leggi internazionali vincolanti per tutti gli Stati
Questo principio superiore non è assolutamente derogabile
E pertanto
Nel momento in cui la quale ex torna in mano ed ha trovato in mare e si confronterà potenzialmente con situazioni di distrasse imbarcazioni da soccorrere continuerà a farlo in coordinamento con le auto che passano competenti
E seguirà le istruzioni che da queste riceverà intanto che queste istruzioni saranno in conformità con quello che è lo spirito e la lettera delle convenzioni
Pertanto laddove
E ci fosse un'istruzione di
Allontanarsi ad esempio da un'imbarcazione in difficoltà mi son cementieri tardare l'intervento
E questi soluzione sia segnale diciamo ricevuta momenti in cui non ci sia garanzia che altre unità adeguate per il soccorso possano intervenire tempestivamente la quarta su non si allontanerà non ritarderà l'intervento manterrà le
Il proprio operato in stretta aderenza con l'obbligo a prestare soccorso senza ritardi
Oltre a questo per quanto riguarda lo sbarco di persone soccorse nel momento in cui la quale disse dove sta per Bordeaux le persone soccorse
Attenderà distruzione da parte dello Stato dell'autore passar competenti per un importo di sbarco un patto di sbarco che come dicevamo deve rispondere a determinati requisiti se questi determinati requisiti non saranno
Soddisfatti dall'indicazione di Porto di sbarco ricevuto
La quale rosso non procederà in tal senso quindi nello specifico l'acqua race non sbarcherà persone soccorse in Libia non trasbordo era persone soccorse sunnita
Della guardia costiera libica che possano sbarra che quindi poi sbarcherà albero queste persone in Libia perché questo sarebbe in contravvenzione con gli obblighi
Imposti all'Aquarius che sarebbe incontra menzione con i diritti delle persone soccorse
Oltre al
Quindi a questo questa difficoltà questa confusione crescente sul piano operativo quello che abbiamo notato prelevato in maniera molto preoccupante è come delle operazioni di soccorso che si svolgono il Mediterraneo centrale
Si parli se nei media che nel dibattito politico interni spesso imprecisi fuorvianti c'è un problema di di generale conoscenza di quelle che sono di quello che è il quadro normativo operativo del
Delle operazioni sale l'acqua rossa che ha come missione dalla somma nascita quello di ieri salvare le persone di proteggerne fino a uno sbarco un porto sicuro che ricordiamo è il momento in cui si conclude il salvataggio lo sbarco nel porto sicuro
Anche la missione di testimoniare è un un occhio della Società Civile in acque internazionali a largo delle coste libiche e da sempre quindi testimonia quello che avviene dato il quindi il il contrasto attuale e la confusione nel
In quanto viene riportato su questa su questo con tasso
Si è sviluppato si è deciso di dice aumentare ancora di più il il la trasparenza il la narrazione fattuale
Degli quanto avviene in mare tanto anzi sia dotati ed è stato lanciato ieri alla partenza da Marsiglia di uno strumento digitale un sito intatta
Che questo potete vedere stiamo on board Aquarius dopo Orlando
E che è un giornale di bordo on line che verrà quindi compilato aggiornato in tempo quasi reale
Da da bordo dalla quale l'ex riportando in maniera estremamente fattuale tutto quello che avviene e tutto quello che avviene è documentato
Ed è supportato da da prove fattuali che sono collezionati a bordo e che saranno pubblicata a sostegno del
Delle annotazioni sul diario di bordo
Laddove venga mantenuta la confidenzialità del delle informazioni disponibili
Quindi questo strumento è uno strumento di estrema trasparenza per lo strumento che sporche definirà pedagogico e che metterà in condizione chiunque
Ma per chiunque di documentarsi in maniera fattuale su quello che che che l'operato dalla quale su quello che sono le le azioni e le decisioni le le comunicazioni dell'Acquario su quello che l'acqua possano fa e sulla posizione dell'Aquarius in in ogni momento ci saranno ovviamente i tempi legati alla alla compilazione di messaggi alla trattazione del delle prove e in modo che siano
Diciamo adeguate per la pubblicazione
Ci saranno i tempi ovviamente dettati dalle priorità per cui ovviamente la priorità operativa sembra quella della dell'azione di soccorso
E e questo tormento darà quindi modo di anche evitare che si si facciano delle false un fuorviante le costruzioni di quanto avviene in mare
è un punto importante notare che tutto quello che viene pubblicato estremamente fattuale e da ferito a tutto il contrasto legale di normativa di riferimento che è facilmente consultabile sul sito stesso
Quindi in conclusione ribadisco la quale rosse non cambia assolutamente i problemi CP
Dopo questo mese sosta forzata si si mette male con la convinzione più solida che mai che c'è un né urgente urgentissimo bisogno di di pervenire delle delle vittime in mare
E e questa missione sarà
Particolare proprio perché da modo di vedere ancora più direttamente con
Anche con gli occhi di chi sta a terra quello che succede in mare grazie
Molte grazie Nicola stalla come dicevi e importanti uno dei vostri corpi di ieri testimoniare cosa succede sul mare
I medici senza frontiere testimoniano anche almeno in parte cosa succede in Libia Claudio Provenzani forse un'introduzione un riassunto su
Come stanno andando con le cose in Libia grazie sì allora no re la adesso le garantisco Acquario sta dall'inizio e crediamo come da stress che bisogna assolutamente tornare in mare in questo momento perché è il tratto di mare pericoloso al mondo mille cento persone deceduta da inizio anno di cui due cinque mesi da quando punto le organizzazioni criminali dell'orgasmo animale sono state insomma non sono più presenti in Mediterraneo e quindi questo è un dato di fatto non sono dati inventiamo noi qui è importante esserci
In abbiamo le persone che li diamo linee sono soccorsa di solito hanno due tipi di problemi hanno di Perrini sanitarie legate agli altri la disidratazione elezioni a volte anche importanti legate appunto alle quando si mischia la benzina l'acqua salata e poi altro che ci hanno dei problemi sanitari legati a loro a loro
Detenzione in Libia quindi che ha un personale un disco persone arrivate quelli graffette sono stati affettati o un rischio di affisso stati sottoposto tutte metri tortura
Anzi ad uno purtroppo in Libia da ormai gli anni per cui tutte realtà sappiamo questo abbiamo un progetto vittime di tortura fatti questo percorso di vittime di tortura per noi è molto evidente e per questo
Sì importante dire che la Libia non è un porto sicuro e non è un porto dove si possono portare persone perché assolutamente condizioni di vita dei centri sono sul Tamigi disumane
E oltre al sovraffollamento che sta peggiorando perché dall'inizio dell'anno sono state portate dalla quale può essere più di dieci mila persone gli ultrà i nuovi arrivi
Si assommano le persone che sono riportate quindici sono corretto affollati
Dove non c'è acqua non c'è cibo quindi vi è un visto anche ragazzi e uomini arrivare assolutamente denutriti è uno split maggio vi ricordiate tutte deceduto a a Modica perché era appunto denutrito e ne abbiamo visti tanto io ho fatto sbarchi dei danni devo dire che le condizioni sono quelle che vediamo in Africa mini campi di malnutrizione indie
La Libia astutamente è un posto dove non si possono portare le persone che non è
è un Paese che non assicura nulla queste persone che anzi ed il favore delle torture aerei e di fa vivere in condizioni talmente non è non accettabili
Quello che e di fatto si chiede a diciamo a a all'Europa non so Alitalia di fatto e di di avere deleghe legali sicure perché comunque queste persone intraprendano questo viaggio perché non hanno altra speranza perché si sta peggio casa loro perché c'è la guerra perché c'è la siccità come adesso in ciabatte
O semplicemente la caccia con la vita migliore quindi è l'alternativa da sto in un Paese dove non ho speranze o intraprende un viaggio molto pericoloso come la Libia dove però una speranza ce l'ho quindi è una scelta tra non avere speranze averne almeno una nonostante tutto quello che questo voglia dire
Se ci fossero vie legali sicure prove mentre maggioranza di loro non prenderebbero questo viaggio in tutti gli stati europei ormai non ne hanno più quindi anche questa importante ribadirlo non hanno alternativa se non probabilmente nessuno di loro
Intraprendere quindi agli atti di questo tipo unicamente si chiede anche in zona salare ci sia solidarietà europea quindi che se ha rinforzato ripeto noi siamo noi noi insieme sesta forniamo il mare perché c'è un bisogno che lo stesso del due mila e quindici e ci sono morti in mare e e lei se infatti che c'è adesso non risponde a questo bisogno ce le navi e se vogliamo Jorgensen un'antica e non sono sufficienti per dare una risposta adeguata a un viso umanitario
E per quello che noi diamo torniamo in atto perché siamo fortemente convinti chiaro che se questa cosa cambierà vedremo le nostre azioni però per ora non c'è quindi si chiede un intervento anche europeo importante viene e chiediamo una solidarietà anche indossare la terza cosa che chiediamo sicuramente è ovviamente salvando
Giochi politici che ci sono dietro alla zona SAR già ovunque alle alle salvataggi in mare hanno i nostri non ci guarda cioè noi dobbiamo salvare vite questo deve essere prima di tutto prima di tutti i giochi politici poi quando si arriva all'Europa quando si arriva in Italia allora sì possiamo chiedere solidarietà e anzi dobbiamo chiedere una solidarietà in tutto quello che è il accoglienza non deve essere solo sui tagli delle spinte euro sono anni che noi chiediamo questo da quando siamo andati al mare chiediamo che tutta la parte accoglienza sia condivisa in tutti i Paesi europei quindi continuiamo a chiederlo però prima di tutto si sono un limite poi si fanno i giochi politici questa mi sembra assolutamente fondamentale
Basi banale da ripetere insomma non si gioca sulle piste sulle persone
Molte grazie Claudio Lopez anni prima di passare alle domande giornalisti di chiedere la parola ancora ad Alessandro Porro se tutto va accanto a me
A seguito delle vicende degli ultimi due mesi come è cambiato l'aspetto della mobilitazione della società civile europea sull'esempio del dell'Aquarius le vostre due organizzazioni prego
Buongiorno a tutti mai ritorniamo in mare con un messaggio che chiaro semplice forte e che pamphlet non lo so corsa e questo è un nostro scritto al nostro dovere ma anche un dovere è un diritto di ogni cittadino fino
Questo è il nostro punto di vista ma crediamo che sia anche il punto di vista della società civile europea perché ha seguito dei di quello che è successo negli ultimi mesi di una nave ferma con seicentotrenta persone
Sarà mai ma senza un posto sbarco abbiamo iniziato a vedere una reazione ma residenti cittadini che hanno incominciato di cittadini e associazioni che hanno cominciato a a organizzarsi e manifestare a a dimostrare il loro supporto e dire che quello che sta succedendo in mare
è semplicemente inaccettabile noi forte di questo supporto abbiamo chiesto a personalità della cultura nella politica dell'associazionismo nel mondo marittimo di firmare una lettera aperta una lettera aperta in cui dichiariamo ancora una volta questo nostro diritto e dovere di soccorso e nel giro di pochi giorni abbiamo raccolto più di cinquecento firme abbiamo detto può chiudere a terra
Per arrivare a una conferenza stampa e ci sono anche tanti italiani che hanno firmato
Ne cito alcuni erri De Luca a Nicoletta don Ciotti Sandro Veronesi Luigi De Magistris Leoluca Orlando quindi c'è una una mobilitazione segno che sta diventando grande sta diventando importante
Sulla quale ci andiamo ben conto che la sfida e riuscire in quaranta persone circa a comunicare cinquecento milioni di cittadini europei che il dispositivo di soccorso in mare è un oggetto prezioso è un qualcosa che non ha a che fare solo con i diritti dei migranti ma che fare con la vita con la morte di che quando si è mare e ci apprestiamo a fare un soccorso non ci sono etichette quindi i diritti che sono messi in discussione per i migranti potrebbero essere anche i turisti di cittadini che sono in vacanza fanno la loro vita in modo fosse ritenuto più accettabile della società europea
Vediamo anche che per chi vive a terra può essere difficile immedesimarsi con chi rischia di morire immane perché un'esperienza che non hanno fatto ma vi assicuro che come soccorritore e come cittadino dalla prospettiva proprio del livello del mare
Sono preoccupato siamo preoccupati perché vediamo che questa erosione dei diritti che in questo momento sarebbero dando delle persone che sono vulnerabili può facilmente diventarono arriva un'altra fusione di diritti i cittadini europee in torto
Noi siamo gli occhi e le orecchie di una società civile senza la quale noi resisteremo perché non avremmo supporto non avere un finanziamento non avremmo l'incoraggiamento e quindi trasmissione continua a essere quella di salvare vite umane perché lo dobbiamo fare perché lo devono fare tutti
Da un punto di vista di di comunicazione ci rendiamo conto che forse non basta mettere a rischio le nostre vite mettere a rischio
Quelle che sono le che anche la nostra non si integrità fisica durante le operazioni di soccorso sono complicate a volte sono difficili
Quindi metteremo iniziamo a mettere la faccia se non basta conto mettiamo anche la faccia andando a organizzare incontri eventi manifestazioni entrando nel Simona entrando
Nelle associazioni Brando del Piazzetta raccontare quello che succede in mare per restituire parte delle verità di cui siamo testimoni perché in questo momento si sta verificando un meccanismo di di paura un meccanismo di paura contro l'aiuto ed è un meccanismo che va incontro
Molte grazie Alessandro grazie tutti per questa esauriente introduzione come avete visto che ho detto rivolgere le domande ai nostri ospiti in italiano tranne caduta Frederick penale che generosi rivolgervi le domande in inglese o in francese o anche in italiano poi qualcuno tra dura quindi ci gestiamo vi prego di presentarmi con il nome cognome testata prego
Ci sarebbe il primo
Ecco una mano ritirare fuori diritto anche il congresso se uno ti binato ricchissimi e il sole non sapere ha perso come esattamente avete capito cambierà la situazione quanto
Avete salvato delle persone
Per quanto riguarda l'Italia
Questi fatti sono aperti per voi pensate che aspettare
Capire dove dovette andare che cosa è cambiato esattamente della procedura
Nicola Costa
Sì come dicevo prima in realtà non non si è fatta molta chiarezza da quando l'Aquarius ha avuto la la sua odissea fino a Valencia perché da allora ce ne sono stati numerosi altri episodi in cui navi sia mercantili che della Guardia Costiera italiana nave militare disposizione vivono forme d'si sono ritrovate in condizioni di di stand-by senza un un porto sbarco assegnato dopo che avevano effettuato le operazioni di soccorso
Al momento quindi anzi abbiamo visto fino ad oggi delle soluzioni trovate ad hoc di volta in volta in questo non come dicevo prima non è la nave a decidere al posto di sbarco sono le autorità competenti che devono indicano quello che rimane un un'area line invalicabile per la quarta s'è che e un'indicazione unito un'eventuale indicazione di sbarco di persone soccorse che sono state soccorse dopo che che sono fuggiti dalla Libia quindi indicazioni sbarca in Libia incedibile e l'Aquarius non non ero non effettua la mano sbagliata in Libia un trasbordo sull'Unità dalla guardia costiera libica
Orchestra buongiorno sono tronche intralciano ex prima eccome prima abbiamo sentito che che i hai detto che che il salasso adesso creato dai libici non da loro il territori controllare Flare ma solo contro specifichi questo visibilità
A loro crearono non penso così e che abbiamo visto nel passato che il i soccorsi fatto Tania in giro sono stati impediti anche il minacciati
E quindi volevo chiedere sei voi avete presso qualche misura percezione ero orsetti preparati per per questa eventualità cioè minacci TTP o mense e poi volevo anche chiedere sei è previsto qualche curdo con la Spagna per far tornare i migranti Illy torta in soccorso posto grazie
E allora per quanto riguarda interazioni con motovedette della Guardia costiera libica come com'è risaputo ci sono stati negli anni scorsi anche fino a tempi relativamente recenti delle interazioni talvolta problematiche dal punto di vista di Security
Ne sono state oggetto altre ONG in maniera più marcata non solamente ONG anche unità che ne che non erano quindi navi civili e in all'inizio dell'operazione abbiamo sempre avuto dei protocolli di di Security molto stretti per garantire innanzitutto la la la sicurezza del dell'equipaggio
Questi questi protocolli sono sono ancora ovviamente in vigore e non non vi è alcun diciamo nell'opera della quale l'ex non si potrà mai in modo che i metta a rischio le l'equipaggio o che possano apportare del dell'aggiunto rischio alle persone che già sono in tre con le mani
Per quanto riguarda la seconda domanda sugli accordi con la Spagna Noemi in questo mese abbiamo ove mentre fatto un valutazioni analisi cercato di parlare con quanti più interlocutori possibili considerando che mentre la limitazione di di tempo che che avevamo e anche il fatto che si ci si trova in prefestivo non non vi sono alcune garanzie da parte di di per singoli paesi europei che nel momento in cui l'acqua sopra delle persone soccorse a bordo
Accusando i loro porti è una situazione che si vedrà di volta in volta e come ripeto saranno le autorità sarà competente a dover indicare un patto di sbarco
Buongiorno Flaminia Festuccia tipo due mila
L'assistente e alcune testate italiane vicina diciamo all'area di governo e definite ritorna in mare dell'acqua rilassa come una sfida al governo italiano
Avete una risposta per questa definizione
Allora come dicevo prima il motivo per cui torniamo in mare e perché non siamo siamo due associazioni umanitarie e c'è un bisogno umanitario
E che questo motivo e non interessano i giochi politici bagni al mare per salvarle vite quindi come facciamo ovunque in tutti i Paesi del mondo in cui lavoriamo
E per noi è questa la cosa principale
Albergo già già alla zampa nodi politico Europe volevo chiedere se in questi mesi avete avuto alcun tipo di dialogo di interlocuzione con il governo italiano in questo caso chi sarebbe il vostro interlocutore
Allora noi inizio giugno se non ricordo esattamente la data abbiamo chiesto un incontro con il ministro Dini che non c'è mai stato accordato
Se cilindri
Se ci decide di invitarci sono ben contenti incontrarlo
E abbiamo incontrato mille sì della Camera onorevole fisico e quindi ci siamo mossi ma come cari non è sono tutte procedure che facciamo con tutti i nuovi governi in qualunque Paese del mondo in cui lavoriamo
Si va a incontrare normali siamo ospiti di un Paese quindi vi sono che ne è stata unanime sul Sud è normale torno in dare incontra il ministro la salute sudano e quindi anch'esso normali procedure in questo caso ovviamente abbiamo anticipate visto contingenza del contesto
E abbiamo chiesto amministrativi in contromano
Per favore
Inizio giugno
Sono è l'acqua in mente US eccedenti qua a a una domanda per fallì apporre o o anche qua se siamo tra persone che vorrà rispondere Emma e per approfondire la la risposta precedente
Fu questo vuol dire che non c'è che voi siete Cecchi ha contratto utile atto politico che c'è
Che non quando siete pianificando cosa fare non c'entra assolutamente niente la la provocatio provocazione te de il Toro messinese fosse adesione
Sì sì
Che da noi andiamo in mare perché c'è l'abbiamo fatto nel due mila e quindici quando ci sono stati mille duecento morti in poche settimane lo facciamo ora perché ci sono mille cento quindi la ragione per cui andiamo in mare perché c'è un bisogno umanitarie c'è un bisogno a cui non viene data una risposta
Che non e quindi assolutamente non in gamba e per questo sostiene
Buongiorno Angela Citterio dell'agenzia dire voleva chiedere Rist le aperture di alcune città italiane quando siffatto
Da quando è stata appunto la chiusura a livello centrale avete valutato la possibilità di fare accordi con i comuni
Si può fare l'accordo con i Comuni d'Italia prego
Sappiamo che ci sono varie associazioni che sono mostrata nel chiedere una mobilitazione degni di sindaci di varie città e nei nei prossimi giorni probabilmente ci saranno delle dichiarazioni in merito certa un argomento interessante ma anche complicato Paravia delle competenza anche i singoli sindaci o le singole città possono venire su un contesto che non li riguarda direttamente
Buongiorno Elisa d'alto TG tre voi avete detto che qualora fosse coordinati dalle autorità libiche voi non riporta i resti migranti salvati in Libia a quel punto concretamente in mare che cosa succede quale sarebbe il vostro interlocutore
E continueremo comunque ad interloquire con le autorità sarà competenti quindi se la Libia non è in grado di fornire sul proprio suolo ed è questo il caso o un peso sei chili per lo sbarco dovrà prendere contatti e accordi con con i le auto detassare competenti dell'area per definire un un adeguato peso sei
Giovanni prego giorno sono giovani regolato da lustri giornate lordo alcune domande sulla Guardia costiera libica volevo chiedervi per quanto mi risulta l'anno scorso la quale costerà libica ha definito quella che era la loro SAR mentre quest'anno ha dichiarato di essere in grado di occuparsi di quella sarda
Quindi la vostra esperienza e volevo chiedere in quest'anno cosa è successo annuvolamenti interagito con loro c'erano qualcosa
E la seconda cosa hanno abbastanza risorse per potersi occupare di quella zona
C'era un altro fare di cose sempre per quanto riguarda la Guardia costiera libica è possibile che uno Stato sì abbia una sarta ma non sia dotato di un porto sicuro Assessore per coordinare le operazioni però poi deve decidere dove migranti vengono portati se non ha un posto sicuro secondo il diritto internazionale queste possibilità
Volevo chiedere era la condizione dell'imbarcazione su cui vengono mandati migranti voi avete visto delle differenze dell'ultimo anno vale a dire le imbarcazioni sono sempre dello stesso tipo mi sembrano meno sicure c'è una qualche maniera un cambiamento di tattica e degli trafficanti in questo periodo grazie scusate le tante domande
Ho capito per quanto riguarda i tipi di imbarcazioni non abbiamo visto cambiamenti significativi quindi continua ad essere imbarcazione estremamente pericolose
Imbarcazioni che sono sovraffollate sono prive di di qualsiasi dotazione requisito minimo di di sicurezza e pertanto sono in condizioni di distance di pericolo grave e imminente
Non non vi sono stati radicali cambiamenti in questo per quanto riguarda il la la definizione di di Play sofisti
Quelle si ricordava che ha recentemente questo è una valutazione che dipende dalle circostanze del del Soccorso quindi per fare un esempio se un peschereccio di di libici si ritrovasse in avaria e avesse mille e venisse soccorso in area SAR libica
Probabilmente per queste persone e la Libia potrebbe essere un peso safety perché vorrebbe dire tornare dove hanno a casa famiglia quindi Pergola si potrebbe configurare compreso seguiti il problema sorge nel momento in cui persone soccorse in acque internazionali sono persone che dalla Libia fuggono ed in Libia hanno sono state sottoposte a gravi abusi violazioni e che se patate Libia sarebbero nuovamente esposte a a queste condizioni
Quindi per quanto riguarda invece il l'operato delle delle unità della Guardia costiera libica e ieri le attività di di coordinamento allora da quando vi era stata una prima dichiarazione ad agosto del due mila diciassette
Che non era stata recepita nei data base del limone
A quando poi vi è stata una nuova dichiarazione a dicembre che anche questa non aveva è stata pubblicata in data base limo fino a giugno per giungere poi a giugno quando è stata prima annotata notorietà Saravini cari successivamente
E l'Area C cinque nel centro di coordinamento dei soccorsi con una definizione anche geografica della dell'area di competenza
Sostanzialmente non l'abbiamo visto grandi cambiamenti dal punto di vista del della capacità operativa sia di coordinamento
Per cui a differenza di quanto avveniva di norma né operazioni condotte sotto il coordinamento delle merci c di Roma che faceva un uso estremamente preciso ed efficace di tutti gli asset disponibili in zona per operare il soccorso nel modo più efficace e tempestivo possibile
Lei operazioni sarà che vengono assunte sotto la responsabilità dell'autorità libiche non non godono di di questo stesso tipo di servizio quindi non vi è un uso adeguato delle degli assetti disponibili in zona per garantire un tempestivo intervento
Quello che è stato riscontrato in diversi casi tostate istruzioni di di stand-by quindi di rimanere fermi atteso o dispacci in cui si chiedeva di allontanarsi da imbarcazioni di strass
Cosa che ripeto è in contraddizione con il principio con la lettera delle convenzioni che regolano le operazioni di soccorso
A livello anche di mezzi tecnici la Libia al momento all'idea in realtà parliamo del governo di di Saras delle unità della Guardia costiera adesso più o meno collegate dispongono di poche motovedette
Che sono a livello tecnico del tutto inadeguate per il tipo di operazioni di soccorso che che fu il Teramo che che si devono effettuare e si faccia riferimento quindi alle agli equipaggiamenti e alle procedure che sono proprie non solo dell'Acquario se i di di altre
Navi civili di soccorso ma anche dalla guardia costiera italiana delle navi militari per cui per fare un esempio i gommoni si soccorrono principalmente con l'utilizzo di lance di salvataggio Pd comunissimi rigidi mentre le motovedette libiche si affiancano
A pericolosamente con le murate al a questi comuni e aumentano quindi di di molto il rischio di naufragio per quanto riguarda le procedure proviamo e la distribuzione giubbotti di salvataggio che è un elemento chiave per prevenire che persone che cadono in mare possano possano possono affogare quindi via un mi dà inadeguatezza sia di dotazioni che di procedure
Ecco pongono
Allora di fatto e venti sale presi sotto la responsabilità della guardia costiera libica
Sono iniziati col suo modo nell'autunno del due mila diciassette e sono aumentati in maniera via via più consistente
Per cui il centro di coordinamento dei soccorsi di Roma che c'è vede informazioni imbarcazioni in pericolo informa le autorità le altre auto detassare della zona
E laddove i libici rispondono dichiara un di assumere la responsabilità diventano in quell'istante la l'autorità responsabile
Cosa che inizialmente avveniva in modo abbastanza sporadico e che ultimamente invece si si verifica in in maniera più sistematica
Qui io aggiungerei un'altra domanda io mi ricordo che a metà aprile circa sul fatto quotidiano hanno pubblicato una lettera
Ufficiale sarà della guardia costiera libica sul quale ha stampato un numero di telefono questo numero di telefono cominciava con zero zero tre nove zero sei ed era effettivamente quando il giornalista chiamato era il numero della nave Capri
A a voi risulta che in qualche modo i contatti della guardia cioè quali contatti chiamate voi quando dovete chiamare la guardia costiera libica e vi rispondono delle navi italiane o dalla Libia
Allora io i contatti forniti sono dei numeri diciamo contatti attualmente registrati nella nel data base del limo sono dei numeri libici sappiamo dalle gli organi di stampa che nel porto di Tripoli ormeggiata una veda la Marina militare italiana che fornisce un supporto logistico
Alla guardia costiera libica e dal sostanze anche processuali del dell'evento di operare sappiamo che questa questa unità fornisce anche un supporto in coordinamento delle operazioni
Quindi per quanto riguarda il
I contatti libici vi sono state delle operazioni in passato in cui l'acqua rossa ha dovuto contattare le autorità libiche avvolta mi ha risposto altre volte no quindi che questo una problematica che mette in luce un un altra abbiamo imitazione di quello che l'operatività del centro di coordinamento libico per cui uno dei prerequisiti fondamentali ovviamente il fatto di essere raggiungibili e di nascondere ventiquattro ore su ventiquattro sette giorni su sette
Grazie ancora qualche domanda magari accettiamo altre due domande prego l'ultima poi qua prima fila Buongiorno sono anche il sondino dettagliante di Jolanda e santi sei
Mi scuso se non ho capito bene ma voi tornate al mare senza nessun garanzie che non si ripete quel che è successo un mese fa cioè saresti costrette a girare il il mare economica perché di migranti
Con li porti italiani chiuse
Non ci sta sul mercato il sito di cui agli italiani in questo senso
Come dicevo prima non ci sono garanzie al momento però vediamo continuativamente che ci sono delle soluzioni ad hoc quello che abbiamo fatto e attrezzarci per poter fronteggiare una situazione di prolungata permanenza a bordo di persone soccorse
Quindi è stato effettuato un un importante aggredito dal punto di vista tecnico per poter fronteggiare tali situazioni
Tutto qua
Buongiorno sono posizioni differenziate sia una domanda era la Cisco scusami ma forse io no no va bene raggiungerò era se voleva aggiungere il fatto che sono prenda corpo né col ovviamente e in questo momento nel Mediterraneo c'è causa di male diciamo linee-guida erano inibita le procedure erano chiare adesso non lo sono più e veramente è caso per caso si trovano delle soluzioni perché non c'è più puramente una una procedura chiara ma ancora una volta scusate se insisto su questo
Si trovano in mare anche sono diamo le garanzie perché c'è un bisogno umanitario
E quindi siamo qua costretti dobbiamo rispondere a questo gesto di umanità
Si sono Pelizza Carife agenzia sir la mia domanda si ricollega a quella del collega precedente
In Libia non tornate non c'è la garanzia che qualche fortunato apra qual è la situazione limite che voi potete sostenere di anche di tempo di permanenza visto che abbiamo dato avete visto un'odissea pazzesca a giugno
Fra ovviamente i tempi limite dipendono da caso per caso quindi pende dalle numero di persone soccorsa Bortot dipende dalle condizioni mediche delle persone a bordo dipende dalle condizioni meteo marine in atto e previsti e quindi non è possibile definire a priori qual è il limite di
Diciamo di
Di giorni per cui è possibile mantenere una situazione di di stand by
Avete calcolato anche l'ipotesi comporta non si trova
Ipotesi devono trovare ribadisco che responsabilità ed è una responsabilità estremamente importante la parte d'Autore sta fra competenti di fare fare in modo che le persone sbarcano al più presto in un peso sei
Dunque c'è un diritto internazionale a cui nessun governo può sottrarsi
C'è anche l'umanesimo aggiungere forse che non è ancora morto carissimi molte grazie siamo il due agosto grazie di essere venuti quelli che volete le Brevi interviste e credo che i nostri ospiti siano raggiungibile non c'è disponibilità ci sono le con la ricchezza e la messa Picasso S che coordineranno un polacco i dati ideale di interviste grazie a tutti a nome della stampa estera
Conta
Della