Festival dell'Unità di Roma 2018 - Roma creativa, il futuro e il patrimonio della città

Allora io sarò brevissima ma credo che sia importante Virzì da cosa nasce questo questo nasce da un tavolo che il partito democratico di Roma ha iniziato qualche mese fa
Un tavolo su Roma creativa
Noi ci siamo incontrati abbiamo ci siamo messi a Rete e abbiamo cominciato a discutere tra noi
Abbiamo cominciato a discutere tra di editoria tra appunto editori tra direttori di musei di cinema
E attraverso questa rete realtà abbiamo scoperto di avere non solo dei no dei comuni ma abbiamo anche scoperto che sui contenuti poi ci ritroviamo e non solo ci ritroviamo ma siamo anche in grado di aggregare
Abbiamo fatto già tre incontri e stiamo elaborando adesso per settembre un libro bianco e della creatività di Roma
Ciascuno di noi sia focalizzato su un punto in particolare appunto perché non volevamo partire dalla teoria ma volevamo individuare dei nomadi
Su Roma e tentare di risolverli noi abbiamo due ambizioni la prima ambizione e a medio termine e quello appunto di strutturare delle strategie per questa città e per i problemi che ci sono attualmente l'altra e a lungo termine la più ambiziosa e a quella di ricostruire una strategia per Roma per quanto riguarda la creatività alla cultura alle imprese culturali e via dicendo
E io devo ringraziare ciascuno di voi per essere qui e devo ringraziare anche ciascuno di voi per la sua professionalità e per tutti questi mesi di lavoro e di cammino fatte insieme grazie
Io passo la parola da Alberta Campitelli che diciamo un po'con lei che mi ha seguito
E mi ha anche aiutato tecnicamente e poi vorrei anche far fare un piccolo saluto ad Ambra caso che ha un po'all'ideatore di tutta questa strategia di contenuti che si basa sui contenuti grazie
Io faccio un saluto in apertura che perché lascio questo può far gioia perché il posto che deve occupare gioia durante questa nostra giornata
E per raccontare la comincia ad accennare lei il senso di questi incontri che ne abbiamo promosso dentro tutta un'altra Roma in questa Ittimar abbiamo voluto un po'a rovesciare il meccanismo classico di organizzazione dell'iniziativa e siamo partiti da alcuni argomenti
Quelle che sono agli obiettivi strategici della nostra azione su cui si è fatto un lavoro durante l'anno io ringrazio veramente tutti voi gioia perché queste uno dei tavoli che ha prodotto i maggiori risultati e anche e i i ivi diciamo che che ha creato proprio un clima di lavoro molto positivo intorno a un tema che è cruciale per il futuro di Roma e del nostro Paese
E intorno a questi appuntamenti dal dal lanciare un appuntamento alla città cioè creare un microfono aperto uno spazio Berto in cui ci possono essere molti interventi
In cui si può fare il punto delle questioni in cui il partito democratico
Con grande umiltà va incontro agli operatori del settore anche che non hanno una tessera di partito che non sono iscritti al Pd che magari non ci hanno votato alle ultime elezioni ma che vogliono insieme a noi ragionare su quali possono essere i binari su cui costruire tutta un'altra Roma
E abbiamo un po'cambiato perché in genere inserire perseguita partono da un elenco di nomi
Intorno ai quali si costruisce una partecipazione noi partiamo da una partecipazione intorno a un contenuto e poiché rischiamo di impegnare le persone che raccolgono questo appello solo delle proposte Soderini serie concrete oggi siamo qui per parlare di cultura domani affronteremo il tema casa
Poi dopo domani affronteremo il tema dei rifiuti sempre con questo spirito e io devo dire e questo è veramente il mio ringraziamento a tutti voi vedere così tante persone che vi con questo caldo di trentuno luglio si ritrovano a parlare di politica
Sposando questo metodo un po'rivoluzionario che abbiamo scelto di mettere in campo come partito democratico di Roma è un qualcosa d'incoraggiante per questa città
Questa la città troppo bella e troppo importante per essere abbandonata questo declino e a questo degrado
Ma il riscatto di questa città passa da un impegno collettivo di tutti i romani
Per questo noi diciamo che la prima alleanza che abbiamo a cuore come partito democratico è una nuova alleanza con i romani sui problemi della città e sulle prospettive la città e per questo questa nostra festa questi quindici giorni nel cuore dell'estate
Servono a fare un punto sulle questioni su cui ripartire da settembre quindi l'invito a tutti voi NI tanti interventi che ci saranno tra l'altro do una buona notizia gioia perché ne avevamo tempi molto Ko contingentati per i però il voto alla Camera
Sul decreto dignità invece sta protraendo la l'agenda così Equino potremo sicuramente andare avanti fino alle ventuno e dare modo a tutti quanti di poter intervenire
E e non esaurire perché non si può esaurire però creare tutto lo spazio necessario a portare avanti questa ricostruzione così importante
Un ultimo punto prima di dare la parola a tutti voi e pormi lì ad ascoltare perché è una funzione anche di ascolto quella che insieme a Gioia tutta la la segreteria del nuovo quindi stiamo cercando di Diseases volgere durante questi percorsi un ringraziamento non rituale ma è così che abbiamo tutti i nostri incontri ai volontari del Partito Democratico vorrei che vi ringrazio attimo con un applauso fa caldissimo
Sono qui arrivati alle cinque per preparare tutte le cose che fa di potranno mangiare nel nostro ristorante dei volontari è grazie a loro che noi troviamo la forza anche nei momenti più difficili anche quando subiamo le sconfitte
Più brucianti di ripartire perché c'è un grande impegno collettivo di donne e uomini che dedica un pezzo della propria giornata al bene comune è una grande risorsa un grande patrimonio
E chiaro il Partito democratico deve parlare con le persone con le realtà con le forze intorno al partito democratico il costo di una grande alleanza per l'alternativa
Però deve avere anche l'orgoglio di essere la più grande la più bella comunità politica presente nel nostro Paese nella nostra città
E solo dando a questa comunità occasioni come queste per ritrovarsi e parlare dei contenuti da portare avanti politicamente ne possiamo veramente svolgere il nostro ruolo dentro il grande percorso che ci attende quindi veramente grazie a Gioia grazie a tutti voi e grazie a tutti i nostri volontari
Alberta lascio a te la parola poi apriamo il dialogo
Dice tutti sonoro dico io lo dico io va bene allora di otto-nove startupper decenni direttore delle ville storiche del comune di Roma e sia dei musei degli edifici del verde che vi sono compresi e e quindi ho lavorato in modo veramente meraviglioso e con i sindaci Rutelli e Veltroni
E quindi ho avuto modo di capire e apprezzare quello che si può fare nel gestire un comune complicato complesso difficile
Terribile come il Comune di Roma ma si si vuole lavorare si vuole fare si può e questo l'ho sperimentato abbondantemente e e questo mi ha spinto oggi ad essere qui con voi a lavorare a questo tavolo che gioia ha voluto coordinare e convocare perché mi fa piacere senta anche il dovere tutto sommato di mettere di condividere l'esperienza di quello che è stato fatto per dare un segnale delle coste che si possono fare
Che se c'è la volontà politica si possono fare
E quindi a un messaggio positivo che vorrei lanciare di dire
Non ci rassegniamo si può cambiare si può lavorare bene anche a Roma e quando ci vengono a dire che
Le cose non funzionano perché ci sono situazioni pregresse
Complicati e difficili e così via dobbiamo avere la forza di dire non è vero siete dei bugiardi perché quando Rutelli nel novantatré ha previsto il Comune di Roma
Dopo quarant'anni di governo democristiano e sappiamo che cos'era stata come era stata devastata Roma dal governo democristiano ma parla ancora prima quando Petroselli
Nella settanta e l'esperienza Breve purtroppo di Petroselli Nicolini che cosa c'era a Roma a Roma era una città era un cumulo di macerie dal punto di vista culturale ma anche reale
E quello che è stato fatto prima delle giunte Petroselli Better e poi delle giunte Rutelli e Veltroni è qualcosa di straordinario
Io non sto parlando solo del fatto che sono stati aperti
Beh musei e a non finire i musei sono triplicati a Roma sono stati restaurati difficili sono stati recuperati parchi E stato recuperato il verde storico di questa città
Ma parlo del fatto che la cultura è stata utilizzata come elemento di coesione sociale
La cultura non è stata solamente qualcosa di elitario confinata nei luoghi polverosi come il museo a volte può essere visto ma la cultura è stata veramente il motivo il collante per il recupero di tante situazioni sociali difficili penso e qua partiamo già dagli anni di Petroselli Vetere Nicolini
La Rete delle biblioteche comunali che è stata istituita Nicolini è passato alla storia per l'Estate Romana
Idea geniale figuriamoci ma Nicolini è stato anche quello che ha inventato le biblioteche di in ogni municipio è stata anche quello che ha inventato la didattica dei beni culturali per cui pensate oggi quanto ci può stemperare assurdo pensare una cosa grazie ad un protocollo con l'attacca
I ragazzi delle scuole e delle periferie venivano portati dalle periferie a visitare il centro di Roma i musei di Roma
Cioè io personalmente appena ho cominciato a lavorare con il Comune di Roma
Mi occupavo di quella che il adesso inizia il sumo che era il decimo Municipio Cinecittà e Loya compagnia Pammolli scuole il sindacato pensionati gli operai della fatta a me
Esisteva anche una fabbrica a Roma all'epoca gli accompagnavamo a scoprire il centro storico di Roma
E nello stesso tempo a valorizzare il patrimonio che l'ora vivranno gli acquedotti romani le tombe romane i casali medievali e così via
Ora pensare che un Comune all'epoca potesse farsi promotore di questa azione proprio di Riccardo ora parliamo di ricucire le periferie ma questa ricucitura delle periferie non è una scoperta di oggi
è qualcosa che è stata attuato e che l'abbiamo persa per strada e ci dobbiamo ritornare c'è un bambino che oggi va a scuola in una scuola di Cinecittà non è mai stato a piazza Navona come accadeva all'epoca
è un problema di tutti i nomi è un problema grosso cioè significa che questo rapporto tra centro e periferia
E è stato tagliato è stato distrutto e ed è stato distrutto questo legame sociale questa comunità sociale
Questo lavoro che è stato poi portato avanti delle giunte Rutelli e Veltroni
Ha fatto sì che ne fecero i teatri di cintura affatto ottiche nascessero luoghi di aggregazione sociale in tutta la città di Roma e tutto questo si può fare e non a
E non ci vengano a raccontare che ha un costo
Perché io questo l'ho detto e lo ribadisco lo dirò in tutte le sedi il Comune di Roma solo all'interno delle ville storiche a bello ottantuno edifici in abbandono
Ora questi edifici potrebbero con un briciolo di intelligenza essere una parte messi a reddito per farci punti ristoro per farci e ricavarci un affitto notevole ma un'altra parte cospicua potrebbe essere data per le associazioni di quartiere sono nella maggior parte in periferia
Alle associazioni di quartiere ai gruppi che lavorano sul sociale e sull'inclusione
Ed è dei delle persone che hanno più bisogno potrebbero essere dati e diventare dei luoghi di aggregazione i ragazzi invece di andarsi a bucare su un muretto potrebbero ritrovarsi
In un casale affinché chi trova sulla Prenestina o al Pigneto o in auto tagliati sulla via Portuense quotidiani ce ne sono
Ritrovarsi e trovare dei motivi di unione di qualcosa da fare insieme
Ecco non è io questa è un una cosa che ripeto sempre non sono i soldi che mancano è in un'ampia dire che mancano i soldi mancano le idee manca la buona volontà
Manca la voglia di darsi da fare
Io credo che in un momento che l'Italia sta vivendo così
Veramente oscuro veramente oscuro
Uno si chiede e ripartiamo dalla cultura con quello che sta succedendo con le altre emergenze sito
A parte che noi siamo delle persone che si occupano di questo settore e possiamo mettere a disposizione le nostre idee in questo settore ma la cultura è un collante fondamentale la cultura come ho detto prima e anche l'inclusione e anche il luogo di incontro tra le persone e anche condivisione una persona che capace di apprezzare la bellezza del centro storico di Roma
Non è razzista non può esserlo
Perché pensare a quello che è stato l'impero romano con la tua capacità anche di inclusione e di tutte le culture di tutte le civiltà quanti integratori non erano romani
Cioè quanti sono stati gli imperatori Traiano che era era rumeno Traiano era meno ce lo vogliamo mettere in testa Traiano che ha fatto cose meravigliose a Roma era tanto la bacia oggi sta in Romagna
Quindi è noi che stiamo eredi di una tradizione multiculturale costi profonda così radicata
Allora
è proprio questa lezione dobbiamo capire io penso che una persona che riesce a capire questa lezione che riesce a capire che conservo ma come è nata a Roma non potrà mai essere razzista non potrà essere è discriminatoria quindi ecco perché la cultura può essere una Volano importante utile e necessario per poter riprendere un discorso tu questa povera città degradata abbandonata
Non ci sono parole per descrivere quello che Roma ed è per questo che abbiamo bisogno di tutti voi quindi dobbiamo veramente lavorare tutti lavorare insieme
Cercare Dio riappropriarci di questa nostra città ecco questo è il messaggio che vorrei che esca fuori questa finirà e poi negli incontri che seguiranno grazie
Allora noi abbiamo immaginato proprio questo percorso al contrario quindi partiamo devasta interna anch'io prima di prestampato diciamo chi sono le persone
Roberto Rampi che un senatore del partito democratico il che fa in Commissione cultura Silvia Costa europarlamentare del partito democratico già presidente della Commissione cultura del Parlamento europeo
E adesso capogruppo per i Socialisti e democratici che è il grande partito europeo nella Commissione cultura questo lo dico perché l'Europa è lontana ma in realtà Silvia è stata un po'a quello che si può dire un ministro quasi della cultura europea o quindi cioè per far capire Alberta Campitelli Lorenza Bonaccorsi che adesso è assessore di questa Regione per il turismo e le pari opportunità e anche lei si è sempre occupata di cultura creatività e quindi Filippo Maria Gamba Arietti è il direttore del museo del urrà che racchiude quelli che sono Pigorini mise Museo delle arti e tradizioni popolari e anche il Museo del Medioevo giusto dell'alto medioevo
Arte orientale evitare africane come si chiama il museo delle civiltà ha quindi e Valentino inizio che ha il direttore del bellissimo Museo etrusco di villa Giulia
Io allora vorrei cominciare subito con Enzo De Camillis Hanzo vieni qua con noi
Allora Enzo De Camillis settant'ecco
Piani
Tante cose tra i quali diciamo ve lo presenterò come l'ideatore della pellicola donarono che uno dei premi che viene dato a Venezia alle maestranze del cinema
Io diciamo lascio la parola danza grazie grazie creazione fu il bonus
Eccetto di essere di fargli un sunto rispetto alla presentazione di gioia
Nasco come scenografo ormai molti anni fa
Quindi debuttai nel settantasette su un come assistenza Dante Ferretti premio Oscar come voi sapete su un film di Luigi Zampa
Ed altri ho iniziato voglio dire questa carriera come scenografo e poi man mano andando avanti faccio dei grossi salti va be ma mandando avanti abbiamo fatto anche molte lotte quando Cinecittà era ancora private veniva gestita da Abete
Boy da dieci anni e oggi diciamo che abbiamo cambiato indirizzo perché comunque mi sono interessato di scusate Ocalan affannando Cappellini Massimo Barra e li fanno a gara
Tipo di fare anche dei documentari su temi sociali e come stiamo in questo modo mi diverte di più eccetera
Quello che poi
è nato ormai nove anni fa
Questo premio che si chiama la pellicola Toro
Dove andiamo a premiare lei maestranze l'artigianato del cinema italiano cioè tutto quello che non va premia il David di Donatello lo per mia moglie macchinista elettricisti sarte di scena operatori affetti speciali istantanea eccetera
Quindi dare un supporto
A quello che il mestiere
Una grossa ambizione grosso pensiero che sicuramente forse non so se ci arriveremo mai
Ma comunque sottolineare i mestieri e l'artigianato come era negli anni Cinquanta e Sessanta che era comunque una base il cinema di quello che poteva essere anche la moda perché la moto a suo tempo veniva dato dal cinema
Mi sono portato di solito voglio dire se uno si porta degli dietro degli assistenti giovani oggi invece mi sono portato dei collaboratori dei grossi professionisti adulti e quindi con delle grosse professionalità perché comunque un è un lavoro da sviluppare quindi ha però un un collega un amico come Robert giro mettiti è un direttore della fotografia motore la fotografia abbiamo fatto diversi film insieme
Uno stuntman un maestro d'armi Stefano milioni che poi vi presenterà anche il suo lavoro il loro lavoro che purtroppo per un problema di diciamo di educazione di non cultura mettiamo a questo modo oggi i giovani dopo l'attore regista non conoscono più nessuno
Forse il tronista ma non so che il lavoro è però il turista in televisione funziona
Allora visto che poi grazie proprio alla fa Silvia Costa m'di qualche anno fa con la Regione Lazio sono stato uno di quelli che ha fatto i profili professionali del sette cinematografico
Quindi con l'Anica i sindacati accedere devo dire che comunque abbiamo conosciuta riconosciuto sottolineato quello che comunque il vero
Il vero lavoro di persone che sono l'ossatura chiaramente di un sette ma che purtroppo non tutti conoscono quindi il valore aggiunto che vogliamo dare e questo se mi permettete perché questo diciamo che ho scritto usualmente non si legge in queste cose però mezza paginetta fantasma da leggere perché ritengo che sia una complesso di un
Un annuncio all'amore del cinema perché credo che comunque chi è che fa cinema di fatte altro e cedere se non sei innamorato non puoi farlo va bene quindi quello che si dice voglio dire ai giovani
Venire sul set finito con le scarpe da ginnastica perché ti alzi alle cinque del partito e vai a casa a mezzanotte e quindi come tale se non c'è questo amore è un lavoro che non si può fare allora se mi permettete Polito la parola ai miei amici e colleghi
E proprio
Diciamo un accenno al cinema come amore va bene
Priorità anche questi
Allora il cinema da più di cento anni possiede l'immagine del mondo è uno dei massimi miti dell'epoca contemporanea ed espressione artistica del ventesimo secolo
Ha fotografato e raccontato rivoluzioni guerre catastrofi ha seguito attimo per attimo a crisi a una crescita di una pianta o lo sbarco di della luna
Un prezioso aiuto per un per ogni sorta di insegnamento appestato volti e azioni agli eroi della letteratura inventando ogni tipo di storia possibile fantascientifica
Dato spesso per morto in ogni dissociare del momento il cinema è sempre declinato come arte essenziale della società ha inciso incide sull'o costume sul comportamento sui modi di pensare con uno degli strumenti più incisivi dell'arte espressiva
Ci ha portato altre ci ha portato sulle altre realtà in altre città e civiltà attori attrici del cinema ci parlano dallo schermo
E non li riconosciamo come amici o cd Specchia Namor nei loro personaggi registi di gran classe ci raccontano storie sentimenti e noi pubblico ci inseriamo in quell'ambiente in quell'immagine che ci offre lo schermo fino a sentire
Il nostro quote parte dei più forte del magico del magico buio della sala fino a vincere la nostra solitudine ogni storia che ci racconta il cinema un tributo a un debito che paghiamo verso artisti tecnici e artigiani che hanno lavorato per nutrire la nostra fantasia
Portandoci permangono in territori sconosciuti ho fatto scoprire la realtà quotidiana che non sappiamo vedete
Ogni storia del cinema un viaggio della nostra memoria nei nostri ricordi o in quello dei popoli per i fatti che previa implicano il mondo conservato nell'immagine di una pellicola
Per trasmetterci un valore culturale di conoscenza e di riflessione
E quindi questo per me
Toccare un un un'industria che Cinecittà
Va bene
E non ci dimentichiamo che è stata per sempre a un corallo Espero voglio dire la fabbrica dei sogni
Così definita da sempre quindi non ci dimentichiamo con lo stabilimento ecco formato da quaranta ettari composto da ventidue teatri di posare due tensostrutture trecento tra candeline di uffici ventuno sale di trucco una piscina di sette mila metri quadrati una falegnameria una scenografia pittorico la sartoria un lavoratore di sviluppo e stampa apparecchi multimediali montaggio habitat sia eccetera eccetera eccetera
La sua posizione strategica per quello che la Cinecittà il più bello grande teatro del mondo dopo l'input e questo potrei che non ce lo dimentichiamo perché il primo che abbiamo in Europa va bene
Quindi chiudo questo piccolo ricordo questa piccola more su Cinecittà e sul cinema
E vorrei presentare l'amico Roberto giro metti
Che ci illustrerà il suo piangendo Betti sì
Che si lustra un con un uno piccolo abbiamo preparato delle piccole clip da un minuto un minuto e mezzo per capire il senso del nostro lavoro che poi passò Robert
Il senso il senso di questa iniziativa il filo rosso che proprio ci lega è quello di far capire di far vedere che coi Stella creatività quando si parla di creatività con Chiti cattività vive e chi la fa
Buonasera a tutti sono Roberto aggiramenti che il mio lavoro e il direttore della fotografia però fatemi fare un piccolo passetto indietro io sono nato e cresciuto a Porta Portese prima della guerra
Per cui tutto quello che ho fatto me lo sono guadagnato giuro e ha cominciato a lavorare negli anni Sessanta alcuni se lo ricorderanno alla Settimana Incom
Do si faceva il cinegiornale per cui mi è rimasto nel cuore quello delle inchieste televisive e come seconda cosa vi farò vedere una cosa un'altra cosa molto simpatica
L'altra cosa che invece da dove partiamo è il grande rapporto che c'è tra l'autore della fotografia e del regista e adesso vedremo un pezzettino che ho fatto con Sergio leone su Sergio Leone insieme Gianni Minà
E la cosa è molto divertente perché nove delegazioni andava Fasser bagni al fiume
Però
Scoprimmo siccome se avete letto la storia tanti temi delegazioni come noi da Porta Portese da Testaccio ad Ostiense ci sono rimasti dentro
Scoprimmo e andammo a fare il bagno al Fontanone
Al Fontanone facendo questa cosa con Sergio leone che cominciava lui è nato in viale glorioso proprio alla fine del del Fontanone
E lungo una fare quando iniziamo questa cosa i bambini che facevano lo scivolo sul la scalinata che porta giù dark dal piazzale del frontale io dissi sì mi sembra un po'pericoloso questi ragazzini non so come Ravone scatenati una volta dove si andava a fare bagni al Fontanone
Però una volta è successo una cosa che i vigili urbani allegorico annovera amori di aziende ci hanno portato via i vestiti
Per cui quella giovane de casa aveva scagliato prima da madre padano con po'quando siamo nate prima i vestiti a Klose amori scagliata e un'altra volta e allora Sergio leone stupendo mettono offre il varo bene racconta Mabel questa storia
E adesso ci vediamo quest'inizio di questi settanta no sono due minuti
Di questo bellissimo documentario va fatto con Sergio leone su Sergio Leone al Fontanone del Roma quando vuole può anche andare io la prima parte no finita vai pure come si chiama il marito
Brando vai Brando ecco lecco nel prepartita
Guarda è molto divertente guardare può esserlo personaggio straordinario gira grazie
Non vedo come un luogo grazie
Allora
Ars
Beh una
Questa è la scalinata di viale glorioso ora scenografia della mia infanzia e dovuta alla mia giovinezza io ho vissuto guidata dal confine di Trastevere su questa scalinata tra i due diventano
Io ho vissuto qui come in un'arena Arena viale glorioso ma anche voi
Scafati continuando mannaggia tema Raquel e approvata in un altro modo venivamo giù fatta Boca con delle tavole di legno mettevamo la
Questa è una visura referral ricorre di più e poi ci fermavamo largo al centro dello strato ragazza io c'ho scritto il mio primo figlio proprio alla gloriosa
Galan grazie grazie a questa
C'è un'altra piccola chicca se mi permettete come ho detto io ho iniziato con le inchieste Cina giornalistiche sempre insieme a Gianni Minà
Non ve lo vorrei dire chi ha incontrato però voi dico perché troppo forte
Io ho il piacere di incontrare anche il comandante
Il comandante Fidel Castro
E è nato un amo quasi una un un amore gradi di simpatia perché quando l'ho conosciuto io ecco una stessa precede Crippa raccontano il cinema
Qui in mezzo vestita come Luís eh ne soffre per vestito verde oliva
Questo è il grande Alberto Korda anche grande fotografo questa parola del Che
E questo è il grande Gabriel García Márquez se
Prime firma Beppe sale prova racconterò che è successa
E qui quando ci siamo conosciuti
Io
Pensa alla prima intervista che gli ho fatto
All'Istituto di ingegneria biotecnologica fatta da voi
Calcola Abbar debba di un po'in una cosa divertente quando si erano conosciuti tante foto sono molte
Gli ho detto senta mentre giriamo io dovevo chiamarla come preferisce essere chiamato il signor figlio lei signor Castro presidente comunque per le domande le fa sto pennellone cioè come si chiamasse dico Huerta segna Roberto io sono il comandante volare l'altra cosa divertente che c'è la foto con nella alla lampada in mezzo per poi chiedeva mi chiedeva e chiede a questa simpatia incredibile
E io ho cominciato a parlare di cinema come si fa il cinema come si fa come non si fanno avvisami del Cristo miseramente di quella dove si e a un certo punto
Finisce a Major chiacchierato un po'alla fine questo signore qua della giornata Gabriel García Márquez mi viene incontro rideva rideva rideva dettagli Gabo che passate Roberto Salas porla prime Renzi Aubry
E il comandante no a ballare formasse Quinzaine minuto Egitto guardando Muccino ma davvero dicessi e gli ho detto non ha chiesto come si faceva in Cina io io racconta da un po'di cose
Vanno doveva blog comunque
Grazie serrato
Sì
Button autore
Il
Credo che sia importante diversi lavorare con degli amici di questo titolo
Roberto se voi mando come tu mi hai detto però nel frattempo se mi viene vicino grazie un stuntman un maestro d'armi
Non so se sapete le le prove le sue competenze ma bella racconterà subito dopo tanto tempo vediamo una piccola clip ok sul suo lavoro
Più avevano pone forme foni forniva
Di Roma vere reale beve la vita e c'è quella pois sullo fa
Io la legge
Da da
Spiega danno tesi canadesi relativa
Il regime lo Tavassi da un modo
Fino
Più
Unità
Sì mi Sinesi elimina il senatore nero dare Palermo
Arrivano i maestri che vengono risolti no
Qualora quando
Vagamente
Individuale
Questa
Questa ultima cena crete finzione nella finzione non siamo così cialtroni siamo diciamo che il nostro lavoro è fatto
Per rendere possibile cioè noi esistiamo per rendere possibile regista sceneggiatore
Per rendere materializzare quello che è scritto una sceneggiatura
Quindi lavoriamo con il regista con lo sceneggiatore con l'organizzatore perché qua è sempre una questione di soldi anche no al fatto di riuscire allestire certe scene non meno
Lavoriamo con tutti gli attori lavoriamo con tutti i registri lavoriamo con le più grandi produzioni a Roma
I nostri professionisti lavorano con i più grandi produzioni ma anche con le più piccole
Lavoriamo con la grande industria ma anche con
Gli articoli ventotto una volta c'erano no ci sono i corti quelli che servono i giovani registi per presentarsi per portarsi avanti che poi piano piano avanzare quindi non c'è ormai un problema di baggianate c'è un problema di fantasia un problema di realizzare qualcosa che delle volte sulla carta impossibile realizzare e non invece insistiamo lo facciamo questo io tre trentotto anni di lavoro alle spalle sono figlio d'arte
Mio papà era per dire il precursore nel cinema quando c'era la i poliziotteschi
Le scene d'azione con le Alfa calibro nove Art ma Maurizio Merli Mark il poliziotto
E lui ha fatto una scena per dire in un film di Spielberg e non so se la ricordate per forse sì anche lì per gli amanti si era l'ultimo tedesco sul camion quello che lo getta di sotto Indiana Jones risale e ributta suo andrà a sua volta mi pare insomma
Noi facciamo questo lavoro
Auto producendo sci nel senso poi la ricerca
La ricerca delle mozioni perché non tutti fibre sono uguali ma il novantanove per cento dei film che vengono prodotti hanno necessità della nostra collaborazione perché non è solo la scena
Luca il salto alto e ma neanche una statuina data erano a terra sulla testa di un attore
Lavoriamo con gli attori
Lavoriamo con gli stuntman
Che insieme agli attori fanno una scena
Cerchiamo di portare avanti però effettivamente molto da soli
Un lavoro che comunque è necessario
Alcuni di noi hanno formato delle scuole le portano avanti da sole non hanno nessun tipo di di aiuto alcuno per cercare di portare avanti una tradizione gli italiani sono molto bravi nel loro settore o vengono resi chiamati anche dalle produzioni americane internazionali quindi abbiamo un orgoglio nazionale abbiamo Roma questa è Roma
Sì paté bello girare dentro Roma
è un setto meraviglioso cecità parte che diciamo cioè tante sono passeggiando dentro Cinecittà leggi la storia perché poi ci sono i reperti se ormai sono diventati reperti archeologici ma quante per girare dentro Roma sia partigiani
Sì
Perché quando qui ricevo facciamo tutto da soli però
Cerchiamo di portare avanti stilobate vedevo eh perché se no non riesco poi a far parlare tutti perché siamo stanchi associato con il pallone
Questo è tutto Night è un lavoro petardi le emozioni farlo datazione
Grazie cioè al cioè la scuola c'è la squadra giocando distante manda
C'è una scuola mai di un di un ostro collega che ha aperto una scuola si chiama Claudio facendo però diciamo che è un molto ristretta ma è comunque e deve essere selettiva perché è un tipo di lavoro selettivo no però diciamo che il no quello che lui porta avanti e lo farmi da solo non lo non aiuti riassuntivo quindi c'è anche una certa difficoltà grazie a voi
Grazie Stefano vado modo molto veloce chiudo se gentilmente manda c'è un un contributo di trenta secondi quaranta secondi non di più su una sparatoria in un appartamento
A ecco sì grazie questa
Non c'è volume
Rinunce
Sarebbero grazie
Se volete per i contatti con i colombiani e peruviani
Le famiglie che la tesi gli amici o Bulgari che tutti noi abbiamo
Tesori non controllano il mercato neppure per un giorno
Voi tenta da tempo in chiacchiere è quella che fa ammazzare una volta quei bersagli a organizzarsi scoperta venne incatenarsi donne e sparargli organica darà il testo e tu credi che non ci abbiamo provato
Ma non li leggi mai giornali
Chi è telegramma dalla costa
Cosa aspetta
Finisco secondo me bisogna fare questo è un film questo il film il pentito di Pasquale Squitieri è la storia di Buscetta gli uffici questo film credo nell'ottantasette come arredatore quindi vuol dire che in quel caso abbiamo ricostruito con l'appartamento a in un teatro alla ex Helios
Perché fa questo lavoro come voi potete immaginare quando entrano degli effetti speciali equidistante amanti quel tipo
Turisti di girarlo soltanto una volta non puoi fare il doppio quindi di comprare l'arredamento di fare questa cosa però credo che sia interessante detenerlo promuoverlo
E promuove più che altro quello che sono per chiudere il discorso i mestieri della pellicola Toro grazie Lanza
Allora adesso rasa ferraiolo guardando
Sì ma
Che è una gran cena e
Grazie buonasera a tutti allora beh senta paese mi ricollego anche a quello che ha scritto temi
Mi dispiace ma leggero
Questo che abbiamo visto sono le ricchezze
Della nostra storia culturale sono le ricchezze i talenti le capacità tutto quello che se non stiamo attenti andiamo
E perdiamo nel tempo
Come ha detto gioia io sono rosa Terragnolo sono un'attrice faccio parte di questo tavolo sulla creatività
Ho bisogno degli occhiali e quindi quando parliamo di creatività parliamo di tutto il mondo culturale
Mondo culturale è una cosa molto importante perché dietro il mondo culturale c'è un pensiero politico e questo bisogna che noi
Lo impegnamo ben in mente poi capirete perché sto facendo questa precisazione
Quindi molto culturale dell'arte parliamo dell'arte tutte le sue espressioni lo ha già detto lei dallo spettacolo dal vivo all'occhio visivo ai musei alle scritture alla vittoria le associazioni eccetera eccetera
In questi incontri noi abbiamo avuto con cui questi incontri con cui abbiamo avuto diciamo con i vari settori sono uscite fuori molte problematiche molte criticità
Nel tentare proprio di fare la cultura
Ora essendo io un'attrice tentano di parlare di alcuni problemi molto importante di questo settore che ci sono da sempre
Perché sono il prodotto perpetuati della della negligenza della scarsissima considerazioni accumulata negli anni proprio perso
La figura dell'attore moltiplicando nella sua funzione culturale nel mondo variegato dello spettacolo sia come gestore tre come operatore culturale
Ma anche come attraverso il suo lavoro spesso privo di diritti e tutele no questo lavoro contribuisce in maniera notevole all'indotto produttivo queste cose ragazzi bisogna dirle
Ora penso che anche gli autori qui c'è presente la signora letizia Compatangelo che la presidentessa del cinque in più del cento x scusate che il racchiude tutti gli autori contemporanei e credo che anche gli autori abbiano dei grossi problemi il merito anche alla loro come dire visibilità
Continua dicendo che
Oggi più che mai noi sentiamo e questo è una riflessione che è uscito fuori da questi nostri incontri una maggiore disattenzione alla cultura
Penso agli operatori tutti i cui diritti e tutele da sempre ignorati
Oggi rischiano di essere di menti pianti
Dato lo dicevamo prima lo diceva la signora prima l'imbarbarimento e il degrado culturale di questo Paese espressioni anche di un pensiero politico di cui prima che già da molti anni a questa parte
Attraversa la Rete che è un mezzo diciamo di comunicazione per eccellenza
Importantissimo ma nello stesso tempo pericolosissimo
Allora questo pensiero che attraversa la Rete come dire ha condizionato e condiziona le persone più deboli sprovviste di senso critico che non leggono un giornale che non leggono un libro che non studia non si formano che non non non inseguono le proprie vocazioni allora immaginiamo quanto tanto sia come dire stata importante questo condizionamento no
Che ci ha portati a cosa alla cosiddetta democrazia diretta signori è questo il punto
Quindi oggi ci troviamo di fronte alle situazioni in cui l'antipolitica è al governo giusto
E certo non perché bisogna biasimare gli attori gli attori scusate volevo dire gli elettori condizionati da chimere e da una campagna scusate questa costante attimi due minuti ma la devo dire un minuto a casa e ma per la miseria dai gioia in data venticinque minuti e senza niente le varia hanno sulla mitica mia da tanta mi chiamasse nuove perché no e da una corrente campagna giornalistica
Danni
Che va avanti piena però io vendicativa di di impoverimento e svilimento della politica stessa
Che sicuramente ha avuto le sue colpe fra le sue responsabilità accusata giustamente di aver disatteso alle istanze della gente che non aveva capito in fondo le diseguaglianze di questo Paese occuparsi dopata mentre ma tutto questo odio installato tanto da deprezzare svuotati il significato la professione della del politico eh io votavo intollerabile
Allora e poi ci si è messa la rottamazione
E e dico l'automazione ma l'esperienza per me è un valore aggiunto non è un un impedimento per la miseria
Ah io bello dirlo in questo lo dico senza importi sia per la miseria sono una voce fuori dal coro me ne rendo conto
Ma la professione del politico è appunto una professione ho mestiere come il chirurgo all'architetto e l'avvocato perché è la vera politica richiede oltre al tempo e alla dedizione richiede la preparazione la competenza della materia la progettualità la lungimiranza e costruzione dei Progetti
E invece no che cosa affittiamo tutti i giorni assistiamo all'improvvisazione dilettanti allo Allo Smeraldo ma ma ma senza nemmeno un canovaccio
Cioè l'ordine del giorno è sfasciare tutto ma dico io gente avere la più pallida idea di che cosa poi da al posto di che cosa stanno sfasciando
No no va be'non mi dilungo perché vi parlo barattate quello che sta succedendo eccetera eccetera per non parlare poi dei casi di razzismo in questo momento
No già abbiamo fatto bene avvengono prepara una manifestazione nemmeno
E attacca a tutto dubbi anche Cuesta di una campagna d'odio scontri volgari verbali violenti è insomma chi semina vento raccoglie tempesta e questo poi il in definitiva
Quindi
Andiamo avanti perché dice Gioia mi stringeva chiederti di compleanno che stiamo no ma tutto questo per dirvi ragazzo anche a così brava non voleva farla vengono invece in una Torino però stai facendo dire altre cose importanti ma vado avanti
Ma tutto questo per dire che quando vengono meno in una società i presupposti civili democratici culturali
Appunto
Qui ci hanno fatto vedere chi siamo da dove veniamo la nostra storia
E dato che tutte contatti nato come gli anelli di una catena la conseguenza è disastrosa aumenta
Secondo me è l'insensibilità e l'incomprensione tra Lunelli altre il senso
E cresce il senso degli un tweet alla preparazione alla formazione alla ricerca il proprio talento personale insomma vi è una brutti mento dalla nostra qualità dB
E quindi ritornando
Agli operatori culturali che già facevano fatica più brutti ricordiamoci in un clima così ottuso diventa veramente difficile muoversi
Ma andiamo subito al tema
Alla madre di tutti i nostri problemi parlo del settore degli attori
Problema annoso e mai risolto
Allora c'è un vuoto normativo legislativo della figura giuridica dell'attore professionista
Sono persone specializzate
Ed è il ed è l'unico lavoratore che non ha welfare e nessuna tutela
Per quanto riguarda lo spettacolo del divo esiste un contratto nazionale
Dimmi
Siamo a undici minuti rosa non si riesca a far parlare tutti ed allora chiudo
No finisci ecco quello che dicevo anche perché hai perfettamente ragione su questa cosa c'abbiamo anche fatto infatti un incontro specifico e ti do per settanta
Ne siamo informati che c'è questa grossa mancanza dicevo del lavoro subordinato quinte busta paga ma per quanto riguarda l'odio visivo o non esiste contratto nazionale quindi noi seguiamo gli orari di della truppa
Anche
E ma dico persino gliele le comparse c'hanno il contratto nazionale ecco i provini pagati pagato il tempo per i cui la prova costume eccetera eccetera quindi
Per gli attori e tutta discrezione della produzione
Busta paga o partita IVA e si è tentato di fare tutto anche i voucher tanto che abbiamo chiesto di essere almeno considerati come i calciatori che insomma no
Cioè voglio dire che tutte queste varie si potrebbero fare varie battute su ma se il se non fosse che la situazione chiedeva chiederei alle Generali
Grazie grazie
Scusate anche sono dodici minuti è interessante però
Allora lo rende sappiamo un'antropologa che mi ha detto io sarò brevissima marsigliese una brevissima anche perché sono un po'
Flavia Salomone si sono un pochino fuori dalla da questo conta sana Sanzo che la mia presenza qui è nata da una chiacchierata che ci siamo fatte io gioia un po'di tempo fa su i polisti dei vari volti della cultura e su quali siano in realtà alle origini della creatività dell'uomo
Io oggi vi porto una una testimonianza che appaia parte della mia vita perché io come lavoratrice autonoma non vorrei ricollegarmi a attrice la prima Cavazza ma con carichi o il lavoro fondamentalmente me lo creo me lo invento quotidianamente
Creatività e in questo sono molto appartenente alla nostra specie
Sono un'altra palla da un'antropologa fisica quindi io mi occupo mi sono occupata mi occupo di biologia delle popolazioni del passato lavorato anche al Pigorini per parecchi anni
E all'università la Sapienza dove mi sono laureata poi mi sono dovuta necessariamente per proprio per mancanza di ristrutturazione nel momento in cui sono rimasta incinta
Sono stata accantonata e quindi Palmisano dovuta riciclare mille altre attività
E oggi e qui porto un po'questa riflessione su l'origine della della creatività dell'uomo
In realtà antropologa posso dire che l'uomo l'homo homo come dico io nato creativo me la nostra è una storia lunghissima che si parta in tempi lontanissimi in un passato molto remoto
E per diventare quelli che siamo oggi abbiamo impiegato
Più di tre milioni di anni quindi ci siamo abbiamo avuto un cammino molto lungo è un cammino caratterizzato da una crescita esponenziale costante del cervello
Accompagnata dall'abilità del mani io dico che l'uomo anni nato creativo per una necessità perché all'alba dell'Aja delle nostre origini eravamo delle pratiche e quindi ci siamo dovuti inventare delle soluzioni per poter sopravvivere e quello che ha fatto la differenza fra noi alle scimmie
Consideriamo che siamo gli unici primati ad avere un cervello grande e mani molto abili è stata li è stata proprio l'idea ci siamo inventati uno strumento diciotto e a comparsa di questo strumento K alla quale poi è stata l'associato al termine di homo nella gastronomia quindi nella classificazione questione dei nostri antenati se messa una linea di demarcazione netta fra il mondo degli animali e il mondo dell'uomo Bechelloni se condividiamo con loro la nostra natura animale non abbiamo qualcosa di diverso perché per la prima volta con la comparsa di dell'uomo
Sì ha cominciato a lavorare ad adattarci al nostro ambiente creando anche degli strumenti il la il Chapter rappresenta questo innanzitutto ai il primo prodotto di un pensiero creativo
Perché dietro a chopper c'ha un Progetto c'è una tecnologia non si non non si improvvisano si creano così quindici a frutto di un pensiero di un pensiero Complast Zoccai è quello che ci caratterizza
Ed è diciamo il primo modo con cui l'uomo in qualche modo a come posso dire ha cambiato la realtà che lo circonda serbando sì della natura perché ma ci serviamo della natura e ciò per non era altro che un ciottolo trasformato e quindi in questo modo
Abbiamo segnato un cambiamento né un cambiamento che se accompagnato coi anche con la lo sviluppo
Del linguaggio il linguaggio inteso come forma comunicativa complessa in modo particolare con la parola ed è su questo che io poi lavoro rientra la mia creatività personale acciaio sta cercando di Porto pare ormai sono anni che lo faccio
Da quando sono rimasta disoccupata e mi sono inventata detto ora che facciamo mi sono omessa scrivere ha scritto per i bambini ho cominciato a portare questo Progetto un po'in tutta Italia che a quello di avvicinare i più piccoli a questo mondo della Shan sa e soprattutto attraverso la l'incontro con loro il lavoro con loro sull'evoluzione del linguaggio
E in questo modo il mio obiettivo il mio sogno la mia visione è quella di voler restituire un filo di collegamento
Che è poi quello che stiamo cercando di fare qui con il pressante recuperando però quelle che sono le nostre origini più remote e quindi capire cosa stiamo perché siamo umani come lo siamo diventati soprattutto di questi tempi secondo me fondamentale per recuperare la nostra natura umana di saluto che va fase di Aoki Anza
La l'astrofisico che ci ha lasciato da poco
Siamo sono una specie voluta di scimmie su un pianeta minore di una stella media ma siamo in grado di capire l'universo questo ci randa qualcosa di molto speciali e quindi cerchiamo di sfruttare la nostra grazie grazie a terra
Allora noi adesso dovremmo procedere in maniera un pochino più veloce perché abbiamo avuto diciamo degli interventi un pochino più lunghi anche all'inizio in realtà quindi chiederei al circo dell'economia dramma un intervento per cortesia per spiegarci
Perché in realtà il circolo economica c'è molto vicino alla fine perché si interessa
E la Fratini Passi buonasera io mi chiamo Corrado Cutrufo sono l'amministratore del circolo di età nomi del
M
Francamente ascoltando veri ero entrato DC sementi che divisi perché per questo rientrano nel minuto richiesto
Perché io mi ricordavo come frontespizio quello che gioia Fernão chi scritto sulla locandina dove parlava della creatività
Della capacità di penetrazione delle piccole e medie imprese nell'ambito del settore della cultura e quindi dell'innovazione
Ho avuto un momento di crisi dove mi mi stavo chiedendo ma io
Che centro qui dentro allora rifacendomi molto brevemente a un discorso storico cioè perché siamo nati e perché lavoriamo
Come economia ed M diciamo che il nostro scopo e quello di
Creare un circolo del Pd tematico siamo nella festa del Pitti quindi credo di non uscire fuori dal seminato un circolo tematico dedicato ai temi dell'economia
E siccome eravamo tutti i professionisti che venivamo da diverse aree io vengo per esempio sono manager di rete d'impresa ma altri vengono dall'ingegneria applicata altri vengono dall'informatica e quant'altro
Abbiamo messo a Rete diciamo le nostre disponibilità
Nel corso di due annesso Cabrele
Nel corso dei due anni abbiamo fatto vari convegni incontrando persone del partito ma anche e soprattutto persone del mondo produttivo cioè associazioni datoriali di lavoro
I sindacati tutti e abbiamo raccolto un insieme di materiali per capire il disagio che c'è a Roma da un punto di vista industriale
Doveva potesse avevamo in mente l'idea di poter fare anche noi un libro bianco sebbene perché abbiamo raccolto effettivamente una mole enorme di dati
Quando siamo stati poi chiamati a far parte integrale tutti quanti del programma di Nicola Zingaretti
Abbiamo trasfuso quelle che erano le nostre esperienze opinioni e proposte e quant'altro e poi dopo naturalmente ci sarà un dopo
Ma adesso stiamo ancora aspettando questo è il primo avvenimento pubblico del PD nel quale ci siamo stati chiamati anche in ragione forse di vecchie amicizie personali
Dove in effetti uno può chiedersi quale
Il ponte
Il ponte fra quello che è scritto tu nella locandina le piccole e medie imprese partecipano alla creatività
Questo sia importante perché né affetti io che voi dentro il mio gruppo mi sono occupato di nuovi lavori
E quindi della creazione di queste il e lavori di che di cui non si sospetta affatto che esistano di quanto sono necessarie
Mi rendo conto che anche nell'industria di di cui è stato fatto l'esibizione praticamente e sia necessario l'applicazione di discipline tecnologiche
Che siano applicate alla a questo tipo di mondo per esempio parlo dei big data per esempio parlo dell'industria quattro punto zero applicata una serie di procedimenti tutto questo ottimamente sarebbe il caso non qui ma più in là di poterlo approfondire e di poter portare con la vostra iniziativa di gruppo anche una tecnica Lilli benefici della tecnologia
Da ultimo le piace concludere con due cose sintetiche
Durante il nostro percorso noi abbiamo fatto due tavoli uno dedicato all'architettura per Lardieri riassetto del patrimonio edilizio di Roma
Di cui qui c'è l'architetto Benigni che ci segue e due a parlare
E il e e in un e in ogni caso il discorso della del Big Data in quel caso c'entra la grande e secondo c'era proprio c'è un tavolo dedicata all'industria quattro punto zero che potremmo cercare di indirizzare il come
Partecipazione tecnica
A quello che lo studio del patrimonio il materiale che si presenta e che a bandire Matteo immateriale non vuol dire che la materia di Mago Merlino vuol dire il cinema
Vuol dire gli audiovisivi vuol dire quindi posti di lavoro io parlo scusate se parlo in questi termini ma vuol dire posti di lavoro e maggiore garanzia di questa di questa gente che lavora in questo cosa
In attirare la strada grazie
Allora io chiederei di intervenire a Marco Portese
Viani Marco
Diciamo io mi scuso se dovremmo tagliare alcuni interventi
Ma volevo dire una cosa al volo a Corrado in realtà noi ci siamo trovati perché siamo partirà cosa all'impresa culturale e creativa registrate nel due mila quindici è un valore economico fare al due virgola novantasei per cento del PIL
Cioè noi stiamo parlando di cose serie perché c'è tutto il tema della quarta rivoluzione digitale di cui Lucio Barbelli quanti sono i satelliti che verranno inviati nel venti venti Lucio
Minimo quattro mila e questo vuol dire che il nostro telefonino non prenderà più quell'antenna ma prenderà dallo spazio e quindi non avremo più problemi quindi in realtà di recezione Marco pretesi io mi batto ai tre minuti anch'
Angolazione si sente nemmeno partita sotto ma buonasera a tutti
Sono ma cortese il segretario di una di di Mad fra un'associazione di cultura politica Nana nell'ambito comunque le descrizioni di iscritti del Pd
Che si sono posti il problema sul Romandie affrontare in un con metodo innovativo
Diciamolo in quello che sono i contenuti politici di questa di questa città
Leggo chiaramente perché sarebbe troppo lungo può in qualche misura declinare quello che significasse che relativi in qualche misura no
Vorrei partire proprio dal idolo locale di questa iniziativa ore a partire dalle parole del titolo che sono state usate creatività futuro patrimonio ma soprattutto Roma
Parole piene di valore a cui oggi non siamo più abituati
Chiaramente perché la situazione è quella che la conoscete tutti
Oggi è difficile trovare una sola azione politica Ryker renda attivo visivo
Percettivo questo valore
Posso dire che mi basterebbe semplicemente vedere il nostro patrimonio storico salvaguardato
Non sia mai valorizzato e lungi
Vorrei vedere in questa città delle attività al passo con i tempi forse troppo sarebbe chiedere che e qui si progetti il futuro come dovrebbero essere una normale metropoli mondiali
Prevedere una città degna almeno del nome che porta
Ma si sa che
Che possa essere stimata anche come come ruolo di capitare mondiale forse troppo
Difficile è una una condizione difficile
Potrà essere per raccontare le mille soluzioni diverse da adottare per risolvere i tanti problemi che questa città presenta che sono sotto gli occhi di tutti
Criticare la Giunta capitolina sarebbe sparare su un morto sinceramente culturalmente amministrativamente parlando incapaci fino all'inverosimile scusate anche un po'di polemica ma governano male ma governo perché eletti dai nostri concittadini ecco appunto
Questi nostri concittadini questi nostri cari amici con cui prendiamo l'autobus andiamo a cena commentiamo le partite guardami firma
Perché non può più parlare di politica con noi
La evitano ci evitano
Spesso oggetto di veri e propri dj su cui c'era prima su chi c'era prima sui luoghi comuni e sulla famosa frase sono tutti uguali
Figurarsi spiegare che spesso non mi sento uguale neanche a me stesso diventa la discussione infine altrettanto ardua da venire con gli amici
Quindi a volte ma anche no evitiamo di perseguire con un confronto che cade sul personale rende infelici rapporti tra persone partendo attrattività sui contenuti che sarebbero la normale condizione per cui uno si confrontano attraverso questo comportamento non è una lotta perché ha ragione
Ma la reazione naturale di difesa che molti di noi hanno davanti alla delusione
Sì siamo delusi Massi delusi non tanto dalle promesse non mantenute ma dalla incapacità di far diventare strutturale ciò che di buono questa città prodotto a suo tempo
è una tradizione lunga è una deduzione lunga lontana anche non abbiamo le nostre colpe ma discuterne ora mi sembra francamente folle ma oggi trovo questa modalità solo questa voglia di confronto con le persone
è un po'è un po'difficile un ripeto
Il tema è sempre nuovi loro voi e così via peggio dalla frase quando c'era lui o quant'eravamo nuovo in una cosa ormai ha preso male come caserma Massimino ed è assai minuziosa
Maba dove loro dagli altri figure dei la salvezza di questa città nella nostra azione politica anche nel nostro Paese
Permettimi di ammirazione
Proprio per il concetto Ettore Della grevità di quella forma di altri jet di quella forma alta di pazzia visionaria che pianifica il futuro ma se fosse presente il quotidiano
Non abbiamo bisogno di questi solo Monia bisogno per salvarsi la creatività contenitore di bellezza quella in grado di far apprezzare le nostre orecchie la musica la speranza dei team economico del benessere la melodia dalla Fratellanza degli occhi di che è diverso
La bellezza di ciò che la comunità umana sviluppato nel corso della storia costruendo ogni porto il suo futuro
Oggi noi tutti abbiamo necessità di praticare una grevità feroce senza compromessi senza alcun vincolo di convenienza personale senza i piccolini il senza fini di piccola misura che assicura debbono strapuntino acqua qualcuno che si dimostra fedele ripeto che ho finito ripeto non voglio e non cedere della dello tempo aprire il vaso di Pandora delle migliaia di soluzioni innovative che albergano attestati milioni dei cercatori di milioni di giovani che guardano all'Europa come madre padre come punto di riferimento per la loro emancipazione da sociale culturale siamo incastrati tra un'Africa povera ma ricca un'Asia silente ma industrialmente aggressiva una Russia
Cassaforte di attività illecite ma nello stesso tempo siamo l'unico continente con le carte culturale di regola per trasformare questo mondo Roma Europa più di qualsiasi altra città luogo storie come abbiamo quei Comuni dal mondo
Ma dimentica mai dimenticarselo mai pensare che le soluzioni del rilancio di questa città passino della semplice con sostituzione amministrativa della giunta incapaci
Abbiamo già dato in tal senso
Chiudo dicendo anzi urlando a me stesso che la creatività
Che vogliamo mettere in campo lo dobbiamo praticare con un coraggio che va oltre ogni ostacolo invitandoli meandro del nostri cuori
Con azioni profonde di un riformismo senza precedenti essere un riformatore una portatore di innovazione un progressista significa dare alla tua comunità
La possibilità di difendersi dal razzismo e dall'adorazione del male finisco qua a per quanto verranno eleggere un salame
Per questo oggi potrà più macerazione sì questa fascia nasce l'inosservanza del fatto
Vi lascio con un'immagine
Posso questo a ciò il banche hanno sempre se c'è ragione a fare rilasciò con l'immagine qualche volta lo ha raccontato anche in altri posti Lomé un bipede che usa le gambe per camminare correre
Tra un pass altro tra la falcata e un'altra per un attimo di tempo l'uomo non tocca terra e in sospensione non è imminente non è in equilibrio statico una condizione che il nostro cervello in altre condizioni sicurezza non accetta non contempla ma nello stesso tempo parato che per camminare tanto più che percorre la necessità di perdere solubili brio
Ecco essere Garattini essere coraggiosi significa essere in quel preciso momento in cui l'equilibrio non c'è perché solo stando ICI si può camminare sperare di correre grazie Marco
Allora io adesso devo chiudere gli interventi diciamo né per l'ora appena vi dico subito che sì no e perché ci sono ancora i loro perché quel fate l'abbiamo fatta al contrario dobbiamo dare spazio ecco per prima cosa vorrei dire che dobbiamo ringraziare loro che sono rimasti qui ad ascoltare e quindi anche a questa operazione al contrario annate noi allora è che queste realtà un'apertura ma è un'apertura in vista di settembre perché mai a settembre vogliamo riprendere i lavori del tavolo per arrivare poi ad ottobre a pensare gli stati generali della creatività Roma quindi io chiedo a tutti voi che siete interessati
Disegnarsi diciamo se Gianna noi non siamo in contatto ma siamo quasi tutti in contatto
E appunto vi faremo sapere paia settembre Liri cominceranno i lavori pari chiederei a Cristina prima romane che sia messa a gentilmente libri venire qui ha ascoltato tutta vieni Cristina per favore
E adesso a diciamo e lascio la parola a voi cominciando da Lorenza e da Silvia che in modo diciamo che anche voi tirato un palle fila di tutto quello che avete ascoltato io vorrei questo rispetta questa serata
Grazie
Silvia Costa
Non è facile a questo punto re insomma io penso che è stata intanto creativo sicuramente il il metodo di questi incontri e ringrazio e gioia perché insomma una giovane come vedete donna che ha una grande formazione preparazione che ha una grande passione politica e che ha avuto anche questa pazienza di se posso dirlo da donna di altri tempi
Che non è molto in uso ormai più nelle forze politiche cioè quelle di avere l'umiltà di mettere intorno a un tavolo persone ruoli competenze
Forse all'inizio ancora una fase un po'come dire magmatica no in cui ci sono talmente esperienze divertentissimo
Per i suoi genere io ho partecipato alla prima diva del tavolo e sposata anche molto colpito dal livello delle personalità e delle e delle dei mondi che insomma hanno accettato quest'incontro
E questo dice la prima cosa che vorrei dire
Penso un po'anche con gli amici che son qua penso che quando ho capito che non c'era nessuna difficoltà da parte di molte persone che promette si riconoscono in una vicinanza profeti dea alle culturale o comunque anche di come dire affinità ma necessariamente sono persone no che hanno un'appartenenza sedermi democratico
è stata la sorpresa che in realtà per me era parsa scontata anche se con questo mio pendolarismo in Europa ho perso un po'alcuni contatti alcune consuetudini
Di chi dice finalmente qualcuno ci sta ascoltando qualcuno decide che ha ha bisogno che non si vasta che ha bisogno di aprire porte e finestre di rimettersi in connessione in ascolto in dialogo
Criticando rischiando essendo insufficienti certamente tutti noi ma sapendo che senza la forza che viene da una interlocuzione ieri Gentiloni l'ho molto apprezzato ha detto questa cosa che purtroppo è un po'che non sentivo dire nel mio partito
La disintermediazione state eccessive
Questa che può essere stato all'inizio un elemento importante per scostarsi no di vecchie così dire situazioni bloccanti sicuramente è stato il commento importante ma della sete gli anche Renzi eccetera poiché il giudizio c'è stato però un avvitamento per cui ci siamo dicono ci mi ci metto anch'io perché ora che faccio della differenza
Ma ci siamo un po'avvitati a parlarci fra Dinoi cooptazione della classe dirigente ci bastano i circoli avete non bastano perché ci colgo anche per definizione del Brasile come dire presente luoghi ariosi della comunicazione e in su non solo in una direzione
E ci si è un po'persi la ricchezza di Monti organizzati di professionalità di competenza di una città che comunque anche con tutte queste difficoltà una città in questo momento dico io non governata sta però
è per viottoli ricchissima
Di esperienze quindi ringrazio anche Andrea caso perché anche attraverso questo tavolo sulla cultura so che questa cosa è stata endo adesso tematicamente sui temi della casa spero che ci siano anche gli stati generali del sociale che io chiedo da tempo perché oggi vengo da una stazione di Campo Roma spero deve cose spaventose che cosa è stato fatto io presto sempre essere gestita benissimo sia riuscito
A creare delle situazioni spaventose
Un'emergenza emergenza insomma vedo una incultura di governo che nasce su tutto anche qui da parte della giunta attuale di una non considerazione di una ricchezza che la città a ma che deve essere accompagnata ascoltata
Non guidata ma certamente aiutata e indirizzarsi quindi benissimo anche se siamo ancora una fase così è chiaro che qui sono competenze molto diverse
La parola che attribuita alla competenza di gioia esulto legata al tema creatività questo corso poi esposto un po'l'accento perché qui abbiamo anche dei grandi direttori di musei
In cui si e chiaramente organizzarle presentano una creatività come dire storica parleremo sempre interpretare con creatività quindi una parola che rischia di essere talmente orizzontale talmente vasta che poi difficile confinarlo quindi se posso solo dare un piccolissimo
Consiglio metodologico anche in vista del libro bianco che voi avete accennato
Forse sarà importante definire priva dei capitolina De Marco capitoli di questa di questa voglia di fare finalmente insieme un fare una pagina nuova stava già nuova pelle Paul per come accompagnare delle politiche culturali e creative nella città
E cercando anche di rilevare alcune obiettivi ma che il P di breve e di medio termine termine a livello romano ma anche collaborazione e qui c'è l'importante presenza del sole
Ecco una cosa e poi ho visto prima anche Luigi Eugenio Patanè ho visto atteso anche amici del consiglio regionale allora prima considerazione
Hai detto ha detto prima una cosa io non lo credo bene come si chiama ma insomma la persona ultima che ha parlato di questo circolo di creatività legata al più democratico no ed è era luglio ultimo atto se il penultimo
Che ha parlato è legato al tema Romano può che essere europea allora non perché arriva il prete europea dice adesso vi dico che cosa fa l'Europa e ora invece collegare strettamente guardate l'agenda sulle politiche culturali italiana ed europea è molto simile o dovrebbe essere molto più in sintonia io sento il tutta la fatica
E qui lo dico con molta franchezza di un Paese il nostro che con grazie agli ultimi tre governi di centrosinistra questo lo possiamo dire lo dico anche in modo piano insomma come cittadina di questa città e di questo Paese
Io sono stata fiera
Non per l'avvento europeo quando sono stata presente la Commissione culto il Parlamento europeo ora coordinatore del gruppo
Di aprire alle mie spalle una governo e una maggioranza politica tutto cioè perché Roberto che l'ha seguita da vicino anche tu come parlamentari
Che ha Rino investitore investito nella cultura nel patrimonio culturale nella scommessa di un turismo culturale non diciamo predone ma di di diciamo di qualità che ha capito che dovevamo trovarci anche la nostra post il nostro posto nel mondo e nello Oropa giocando sulla chiave
Di questa nuova non sono però dell'Offerta culturale Mario alimentando un'educazione chiamiamola del pubblico un input investimento sulle professionalità un investimento sulla accenti all'accesso al patrimonio culturale in una logica appunto non elitaria ma di qualità
Non diciamo limitata ai piccoli numeri ma cercando anche di aprire porte e finestre murate che quell'operazione che oggi vedo che il nuovo ministro buoni soglia Jalou derubricato come non si farà più
Con una secondo me insipienza rispetto a un'analisi piatte più attenta del se non lo si può tutto si può migliorare ma dire
Che contrordine compagni non ci saranno più i musei e le le domeniche aperte dei musei vuol dire non avere capito quella piccola grande anche in termini di numeri ma di chi ha partecipato a quelle domeniche guardati stati molto più cittadini italiani
Sono state le famiglie sono stati coloro che dicevano il bel museo e per i turisti
E la decisione di una volta la nostra vita può bastare intanto e hanno scoperto come erano cambiati i musei perché c'è stata anche una Italia che ha saputo giocare una chiave dell'innovazione dei nuovi direttori giocando su una nuova come dire anche generazione di di direttori di grandissima qualità sull'apertura serio nel io ho chiesto prese quella reciprocità in Europa noi abbiamo aperto no i musei statali
Ai direttori anche europei addirittura internazionali io ho chiesto la reciprocità provocatoriamente perché nei guardate che in altri Paesi non è vero che non ci sono italiani anche con ruoli importanti ma sono nelle fondazioni
Sono nelle nelle nelle fondazioni private sono in altre situazioni le orchestre eccetera ma voi pensate che la Francia abbia darà mai condirettore italiano la direzione di un suo grande museo
Allora quella era una bellissima spostato la bellissima scommessa anche per l'Europa quindi possiamo dunque abbiamo dato anche delle lezioni siano stati credibili
Vi ricorderete che il primo governo
Chiaro investite va riconosciuto allora Renzi poi dopo naturalmente anche a Gentiloni ma e prima ancora e né sempre però va il ministro Franceschini loro hanno davvero avuto la non hanno chiesto l'hanno detto semplicemente è importante la cultura hanno dato segnali che la cultura un investimento che le persone della cultura
Si devono naturalmente anche aggiornare che riconosce il talento la qualità grandi grandi gradite al concorso sono stati fatti da internazionali
Tanto vorrei ricordare che negli Stati Uniti da italiani quindi voglio dire abbiamo vinto su Couto quell'aspetto e soprattutto giocando su una nuova ricollocazione
Della della diciamo dell'investimento in cultura come una delle risorse straordinarie non solo economiche vorrei dire ma di coesione sociale di inclusione come diceva prima Alberta e la la condivido perfettamente
Allora io penso che dovremmo ridefinire in qualche modo insieme perché Roma deve avere l'ambizione di rimanere se stessa che significa una grande capitale mondiale ed europea tra l'altro qualunque mio collega parlamentare europeo mi guarda a tu sei di Roma diede Roma tratto verrà vi informo una delegazione di parlamentari europei della commissione cultura risoluto fiera perché hanno accettato di venire a Roma nell'anno europeo patrimonio culturale se accolto qualcuno a Roma
Grazie alla Giunta che abbiamo che questo è l'anno europeo del patrimonio culturale
In cui stiamo facendo un una serie di importanti sia iniziative in tutta Europa la mia città è assolutamente mutata rispetto a questo se n'è accorto qualcuno che l'hanno voluta gli italiani nel due mila quattordici presidenza italiana
Della Unione Europea
è stata al e che ha fatto l'agenda dei tre anni quattro dal quattordici al diciassette al diciotto insomma e grazie all'alleanza devo dire che è stata molto fa il governo io ero presente a questo di cultura ed altri amici nelle Commissioni anche parlamentari siamo riusciti a ottenere alcun il rilancio delle politiche culturali europee
Di devo dire non per una forma di nazionalismo stupito di riordino di sciovinismo azioni di sciovinismo
Che è stata una congiuntura molto importante che l'Italia abbia dovuto in quel momento la presidenza perché sapete che nel piano Juncker cioè il piano il programma di governo dell'Europa del di Iunca che pure anche un un fine come dire un fine politico europeista la parola cultura nelle dieci priorità strategiche dell'Europa semplicemente non c'entra
Non c'era il due mila quattordici
Se la vuole la parola cultura creatività audiovisivo patrimonio culturale imprese contro le cattive entrato e lo sa bene anche Cristina ed è entrato nelle priorità lo si deve all'alleanza forte che è stata fatta la presidenza italiana dell'europea che ha fatto la differenza con altri governi presente e per il governo francese governo spagnolo
Fino a un certo punto più governo belga e altri ma all'inizio eravamo pochissimi
E abbiamo oggi avuto se volti declinando alcuni diciamo risultati di questa agenda comune che abbiamo il tema
Di rilanciare il patrimonio culturale materiale immateriale e digitale che ormai le cose sono molto collegate quello sì lo spirito e lo potranno dire
è una delle grandi linee da quel lato quell'anno ero quel patrimonio secondo la di nuova spia la chiamiamo brevemente strategia europea per la diplomazia culturale chi l'ha lanciata
L'ha lanciata sull'agenda dell'Italia fatta come Presidenza dalla Mogherini mi pare che sia italiano
Ed è la commissaria quelle politica estera insieme al commissario per la cultura ne avrà ACC qual è stata l'intuizione è stata relatore di questo in Parlamento qual è stata l'intuizione non si può essere oggi con le sfide all'Europa come attore globale in un mondo multipolare non si può essere l'Europa non poté né non può più essere un attore globale riconosciuto competitivo e capace di parlare anche la lingua dei diritti umani
Della libertà dei valori fondamentali se non abbiamo una forte connotazione delle nostre politiche di con la dimensione culturale senza una conoscenza una competenza la dimensione culturale non c'è né politica estera perché semplicemente non ci si capisce
Non c'è quella diplomazia quella quel quel potere questo ASPA over che lei in tempi di Postepay conflitto può fare la differenza non c'è cooperazione internazionale di creatività e di cultura oggi
L'altro giorno abbiamo invitato sia stata un po'io a suggerirlo attagliare invitare Ezio Bosso un che sapete il il direttore d'orchestra compositore che purtroppo è stato colpito dallo Slam ma che vuole le persone di una e di una poesia
Di una profondità di efficacia
Non volava una mosca nel plenaria del PIL della della del del del Parlamento europeo e gli abbiamo affidato una prolusione e lui ha detto
Un artista non può essere che europeo e ha fatto un intervento sull'Europa come oggi soltanto gli artisti o le persone con grande posso spiritualità occupo competenza conoscenza proprio con un consapevolezza culturale riescono a fare più dei politici poi di altre opere parlare oggi molto loro per esempio pose creatività Wim Wenders Lisbona fatto il più bel discorso sull'Europa che abbia sentito negli ultimi tempi
Allora io credo che oggi gli uomini di cultura veramente come dici tu gli artisti gli attori gli interpreti le persone che hanno di l'altro giorno Ruiz ha scritto una cosa magnifica sull'Europa che sta perdendo la sua narrazione
E dobbiamo fare di più su questo io sento che siamo tutti inadeguati per esempio io penso io sono relatore del nuovo programma Europa creativa che Riedel dormì due mila Ventura ventisette virgola dunque lesione
Be'questo programma non prostrò descrivere ma comunque significa semplicemente che ci saranno saranno premiati sostenuti e l'Italia uno dei Paesi che partecipa di più in alcuni settori anche Unerico competitive in Europa
Salva su saranno sostenuti tutti i progetti che allargano e rafforza lo spazio europeo della cultura che insieme cultura valori lo sappiamo ma è anche impresa industrie culturali d'uso televisivo industria del videogioco industria
Che sia culturale e così via
Ebbene quei che le reti dei Musei che innovano e che si scambiano esperienze la rete dei conti dei conservatori che fa delle cose straordinarie in sostanza a far crescere questo significa far crescere anche in un momento di grande crisi dell'identità europea che c'è
E non mi non diciamo che non c'è un'identità europea c'è un'identità europea che è fatta della sua della grande diversità culturale ma della consapevolezza di valori comuni di un patrimonio culturale comune questa il nostro senso di identità europea non è certo il il nell'aziendalismo almeno la negazione che ci sia in questi anni i decenni che ho costruito insieme un sentire comune europeo
E guardate lo sanno molto bene quelli che cercano di venire in Europa cos'è l'Europa
Non se ne sono sia un po'dimenticato lo lo sanno benissimo e quando mi si dice che si deve sotterra giugno economiche
Io vi dico che molti riparo molti ragazzi sono otto cupa dei minori non accompagnati e ti dicono per mille Europa è la libertà il diritti umani
La possibilità di non essere perseguito per le tue idee per le tue colore pretore di giorni spero di non cambiare troppo antri in questo periodo siamo molto preoccupati
Bene e ha ragione lei le questo è sopra gli anta gli anticorpi sono qua
Gli anticorpi sono qua quindi cosa voglio dire che nelle sabbiosi da farla dotta illustrare il nostro programma io ho fatto già un incontro dodici luglio ne faremo ancora a Venezia eccetera cioè di essere in qualche modo referenti se ci riusciamo credibili
In Parlamento col Parlamento io voto già un'audizione in Parlamento alla Commissione Cultura della Camera ne apre un alterato cioè di di fare crescere dal una fase ascendente in cui tutti senza partecipi un grande programma europeo per la cultura ma ci sono due ma il primo si chiama risorse io chiedo anche colleghi parlamentari chiedo voi che dal partito democratico l'ho già detto anche il ministro Bonisoli per ora è stato zitto
Io mi pretendo che il pronto questo governo insieme al Parlamento
Faccia una grande battaglia perché siano date più risorse più attenzione più centralità come abbiamo conquistato duramente in questi anni ai programmi dedicati alla cultura e all'educazione che sono le vere i veri pilastri su cui si poco cioè può esserci il futuro
E l'altra è quella di capire che oggi con la diplomazia culturale che significa finalmente le se per dire le la Tunisia finalmente entrata a far parte
Dell'Europa creativa che significa
Presa di l'ambasciatore tunisino a Roma ha detto oggi siamo entrati in Europa sapete che significa per noi per l'Italia anche strategicamente dei rapporti di nel cinema della cultura nel patrimonio culturale nelle nella sostegno alle professioni
Poter essere quelli che già come mi terraneo non soltanto questo dramma ma ma l'antico gioco che era quello proprio di essere insieme
Costruttori di inciviltà
E di capacità di dialogo e di comprensione reciproca questa il senso insomma io sono certa che noi possiamo giocare ancora un grande ruolo
Il problema è che non il secondo ma
E che io vedo una serie di contraddizioni già oggi già anche sano ancora adesso solo balbettando
Qualcuno mi ha detto che il ministro Bonisoli del vero
Personalmente la persona garbata che non alla cultura dell'anno zero che si sta affidando anche di alcuni direttori generali spero che non mi interrompa processi di riforma che sono in atto si possono sempre migliorare si possono anche innovare si può anche fare qualche piccolo ritocco
Però un corso è stato segnato e non diamo segnali troppo contrari se questo governo DC sono parole di sgombero oggi per rimpatrio
Blocco si torna indietro incertezze non si debba fare questo se vuol fare quest'altro questo scoraggia moltissimo la creatività gioia
Perché ci si sente bloccati la possibilità di continuare a cercare una possibile soluzione innovativa e questo sta deprimendo anche le nuove generazioni che possono guardato
A questo tipo di nuova coalizione con qualche speranza
Perché mi pare che sotto su molti fronti sul tema di come innovare di come era investire di come giocarci anche la dall'Impresa quattro punto zero fino al tema della cultura non vedo delle grandi risposte anzi vedo per ora un grande Silenzio
Ecco noi non possiamo permettercelo perché noi abbiamo lo ha conquistato un ruolo in Europa che voglio mantenere e vogliamo soprattutto che questa città
Sia più protagonista perché in questi ultimi anni non lo è stata affatto di politiche culturali innovative avendo quello che dice per prima Alberta un patrimonio inutilizzato strepitoso che potrebbe essere fonte anche di reddito oltre che di inclusione
Avendo avuto avendo o da potenziare quei grandi attori di socialità che sono la rete biotech che la rete cinema io so che l'ampiezza di Viale direttore generale per fortuna è rimasto speriamo che rimanga
Del del Sistema dei musei italiani voluto da da da da Franceschini crede molto in una logica che è l'opposto del Louvre a Dubai
L'una è d'accordo su quella linea Laureto devo fare la cintura dei musei di periferia e dei piccoli paesi perché questo rende restituisce alle persone anche la dignità penso soltanto quello che possiamo fare la ricostruzione del patrimonio distrutto intenzionalmente in Siria in Iraq eccetera penso a tutte le competenze che non abbiamo penso al ruolo leader Caputo
La la la Regione Lazio lo devo dire e anche insieme penso alla Toscana come lei care le le fin Commission che hanno finalmente reso tutta la regione
Con le sue location straordinarie un grande sette cinematografico e a Stari attirando anche con Cinecittà con la nuova gestione grandi produzioni ecco dobbiamo essere un po'più fieri di una città che ha tantissime cose che non vanno ma la prima cosa che non va è una giunta che non l'ama
Io penso questo e chi non la sta restituendo alla città che falso tremare i polsi doveva amministra la città come Roma per quanto si per quanto è grande la contesa della storia per quanto ci sovrasta
Ma io vorrei che fosse anche interpretata in modo più corretto ed valorizzando anche molte professioni da che che qui ci sono e sono sono emerse io penso che per i democratico
A questo punto deve dare una mano a chi sta facendo questo lavoro con molta dedizione con molta umiltà crederci
E dire di nuovo che anche a questa Giunta
Che o si riparte dalla cultura e dal sociale o questa città rischia di non avere futuro dal punto di vista anche della tenuta della coesione sociale e penso che l'Europa in questo è la naturale prospettiva in cui questo può avvenire
Grazie
Grazie Silvia o diciamo viziato se può intervenire un attimo Cristina Aubry Arrone ma sarà velocissima prova a fare un saluto romano è umano
No niente annali mi scuso per questo atto male ducatista Simo
Perché ho una cosa proprio con un posto mancare
Però ci tengo innanzitutto a ringraziare gioia a questo grosso lavoro
Del tavolo sulla cultura del PD
Perché la cultura è corale per forza ce ne sono è un artista da solo o è da solo quando ha un attimo di depressione ma l'artista cresce insieme agli altri si confronta il treno un dibattito ed è fondamentale questa occasione di questo tavolo perché io credo che la creatività
Vada poi sostenuta innanzitutto nei suoi momenti di concretezza cioè dove si trasforma in risorsa dove si trasforma in impresa dove consente alle persone di vivere di creatività e di cultura
E in questo senso
Parlando del cinema perché io mi occupo della film Commission appunto come ha detto Silvia sono le strutture che portano il cinema nel territorio promuovono al territorio attraverso il cinema c'è una grossa lotta a livello internazionale
Quindi bisogna vincere bisogna convincere le grosse produzioni di tutti i Paesi beh americane ovviamente hanno un ruolo di di eccellenza come impatto per le risorse che portano bisogna comincerà a venire qua
E in questo momento il nostro territorio momento molto favorevole grazie alla Regione Lazio e con un lavoro comune sulla cultura la creatività si può fare molto specialmente per Roma e per la situazione che ha oltre la nostra missione che è quella di portare il cinema fuori da Roma che facciamo sempre più il cinema il sindaco abbiamo appena avuto Clooney via a Sutri insomma col nuovo sindaco che ne ha viste delle belle
Ma è un lavoro importantissimo su Roma quello di sostegno al cinema
Rispetto a questa o mi viene in mente una frase bellissimo avuto occasione di sentire Vecchioni pochi giorni fa e mi ha detto la felicità non è una cosa da inseguire una meta da raggiungere ma in qualche modo è una cosa che abbiamo di lato come un bosco lungo la strada in cui bisogna avere la capacità di entrare
Ecco secondo me per Roma questo è il cinema c'è un qualcosa che è sempre stato di fianco alla città che ha accompagnato le vite di molti
Che ha avuto impatto su tante famiglie quasi tutte le famiglie romane hanno un parente un amico che lavora nel cinema allora cosa bisogna fare bisogna fare di tutto per verificare questo legame in un modo concreto
Far ripartire le industrie le impresa che e l'attività culturale dando spazio a una nuova creatività e agevolandola
Proprio con le strategie che anche attraverso questo tavolo si riusciranno a mettere a mettere in piedi è un lavoro fondamentale a partire secondo me da due elementi
I mestieri perché Roma ha un patrimonio eccezionale tutti invidiano
Le sartorie di cinema romane quando dico tutti di Colli voto di con la grande industria nonna di migliori siamo ancora i migliori noi il trucco il parrucco le scenografie oltre ai grandi talenti di chi diciamo it nell'ambito creativo ma anche in chi realizza con le mani sono tutte delle eccellenze che vanno aiutate aiutate
A diventare anche digitali perché siamo in un'epoca digitale bisogna aiutare tutti i talenti a stare il Papa al Palazzo
Con questa lotta che una lotta feroce se non conosce gli strumenti digitali se non sa in quel linguaggio sei tagliato fuori
Allora secondo me da un lato bisogna assolutamente lavorare come politica e come strategie istituzionali
Sull'aiuto ai nuovi mestieri
A lanciarsi nel mondo e ai vecchi mestieri a per mettersi al passo e trasferire la loro competenza a Cinecittà ci sono state sette come quello di di Assisi
Che hanno più di quarant'anni non hanno un segno trovate mi in città una facciata che non sia deturpata con l'usura del tempo perché quel sette così perché hanno dei segreti dalla farina di mais ad altre magie
Che se non si aiutano i realizzatori a trasferirli questo no ma ho questa competenza meravigliosa andrà persa e questo è fondamentale
L'altra cosa che mi sento di dire per la creatività e per la città che è importante che questo tavolo metta a frutto o perlomeno che disegni un percorso che veda una luce è una spaccio una strategia e quello sul cinema inteso come sala cinema questo intendo
Come momento concreto della creatività se le persone non vanno al cinema il cinema muore si ferma tutto e una sala cinematografica è fondamentale su tanti livelli primo la nostra vita
Di immaginario le emozioni cinema quello che vediamo sullo schermo
è uno specchio a volte dei nostri tempi a volte precorre i tempi che verranno a volte un'evasione che è un piacere talmente bello che solo per questo è fondamentale al cinema
Sì ci si innamora ora si trovano le fidanzate si sconfigge la solitudine e potrei dirvi mille motivi
Ma il cinema e anche una cosa una sala cinematografica che vivifica i quartieri che crea un punto d'incontro e qua e noi a Roma siamo pieni di cadaveri di sale meravigliosi ecco per svariate legge speculazioni sbagliate sono state chiuse è una perdita enorme un cinema non è solo un posto dove si vede un film
Ma è una cosa che impatta e e arricchisce le vite delle persone e lo stare insieme ed è fondamentale terzo punto un lavoro Libero importante sulle sale cinematografiche consente anche una cultura libera consenta dei film liberi consente di non vedere solo otto mila copia di Jurassic Park
Ci sono esempi di cinema di sale cinematografiche sono state fondamentali a Milano c'è il cinema Mexico dove per esempio firma
Uno venerdì Kuhn ove non potrei dire tante il vento fa il suo giro un film ma che potere era sparito da tutte le sale cinema messi con l'ha tenuto ed è diventato un caso l'hanno visto
Tantissime persone nel mondo è stato comprato e venduto perché un certo tipo di cinema ha bisogno di essere avvicinato ai cittadini alle persone
Quindi questi secondo me sono i due punti su cui lavorare e trovo questa occasione importantissima aggiungo solo un pezzettino
La Phil con mi sono è una struttura di leva di sviluppo industriale sull'estero e con tanti settori manco una cosa molto vicina a qualunque cittadino
Perché Lello cresce anche nel raccogliamo in particolare con l'iniziativa a casa tua diventa un set
Possono essere la location di chiunque cioè nel cinema serve tutto qualunque tipo di immobile e ognuno di voi può mettere a disposizione gratuitamente
La propria casa la propria proprietà fienili negozi palestre immobili in disuso perché nel cinema serve tutto pensate che non so il film venti sigarette sulla strage di Nassiriya e Nassiriya è stata fatta su un vecchio deposito abbandonato a Fiumicino
Questa è l'occasione per dire che anche in questo modo il cinema può entrare nella vita di tutti e io spero che lo faccia sempre di più
Grazie a scusatemi ancora Ferrara fa maleducati no ma verrà Salles ha detto che spera in un pezzo del libro bianco e sappiamo perfettamente cosa ci aspettiamo a settembre gran grazie grazie
Ciao
Sì vado io velocissimo
Anche perché io sono
Causa di molti Enzo
Dolori di Cristina perché non in questi in questo mese abbiamo come Regione Lazio abbiamo iniziato un un tour in tutte le province del Lazio
E con Cristina appunto abbiamo raccontato a tutte le amministrazioni comunali a tutti gli assessori sul territorio sui territori quale la grande attenta ci sono degli occhiali
Sì il il grande lavoro che la Lazio film Commission sta facendo e e stanno facendo davvero un grandissimo lavoro
Io veramente poche cose aggiungo a quello che perfettamente ha detto prima Silvia riassumendo il lavoro di questi anni loro al Parlamento europeo noi
Al Parlamento italiano e adesso appunto quello che stiamo cercando di portare avanti in in Regione
Perché poi
è difficile riuscire a tradurre la creatività in norme però questo è il lavoro che noi dobbiamo fare di fatto che sia Parlamento europeo nazionale o all'Assemblea regionale ma quello che quello dobbiamo fare
Credo che i governi del PD hanno fatto un lavoro eccezionale eccezionale non dimentichiamoci che noi venivamo e oggi le la paghiamo tutta venivamo da vent'anni di desertificazione culturale totale di questo Paese non dimentichiamocelo venivamo da un governo e da una cultura di governo che diceva con la cultura non si mangia quella roba lì non dimentichiamo sulla perché a rischiamo di stare e di tornare in quel baratro lì
E su da quello noi venivamo abbiamo reagito abbiamo fatto in modo di riportare le risorse al ministero dei beni culturali il l'appello che Silvia faceva è un appello fondamentale non siamo riusciti con il Governo e con il lavoro nostro di aula e del governo di riportare il bilancio del ministero dei Beni culturali sopra i due miliardi era ben al di sotto dei due miliardi
Oggi voi dovete vigilare affinché non si torni indietro perché è un livello sotto il quale non possiamo tornare è stato fatto un lavoro incredibile di far tornare gli italiani arrenda Morassi delle proprie bellezze è stato uno appunto venivamo da vent'anni di desertificazione culturale lo dico sempre oggi la paghiamo a parte i cinque anni in cui abbiamo fatto davvero uno sforzo incredibile
L'apertura domenicale gratis dei musei è l'apertura della cultura al mondo ai cittadini a far appunto riappropriarsi di qua della bellezza respirare la propria bellezza oggi da questo punto di vista davvero rischiamo di tornare indietro dobbiamo restare fermi e concentrati su questa su su questa strada non possiamo permettere di di di tornare di tornare indietro
Ora io mi occupo di turismo leggendo un po'di statistiche noi vediamo che nel mondo l'Italia è la prima in ogni classifica
Per il binomio fondamentale che quello tra cultura e turismo noi siamo primi al mondo per il binomio cultura e turismo questo cosa significa sì esatto è invece l'abbiamo spostata l'agricoltura esatto e invece questo significa come diceva Silvia diceva anche Cristina prima gioia questo significa comunque lavoro e ricchezza perché cultura è certo la tutela del nostro patrimonio mai anche investi mento per il nostro Paese per il futuro dei giovani per appunto far restare perché giallo è uno degli assetti economici fondamentali insieme al turismo per fare in modo che noi continuiamo attenere questa o come impostazione invece l'abbiamo spostata l'agricoltura ma anche qui si apre un capitolo Sat un capitolo
Che preferirei dimenticare insomma
Quindi il lavoro che stiamo facendo in in Regione è proprio questo quello di continuare invece su questa strada un lavoro appunto che tenga insieme il la cultura il turismo la bellezza la creatività le creatività
Il
Portare le nuove generazioni aprirsi sempre di più a questo e quindi fare in modo che tutto questo sia un'opportunità
Per per il loro i loro futuri credo che questo sia il messaggio più forte più importante che dobbiamo che dobbiamo fare lasciare e su quale continuiamo a lavorare
Poi certo
Alcune cose non le abbiamo fatte è vero nei negli scorsi cinque anni abbiamo fatto la riforma del cinema dell'audiovisivo io Roberto tra l'altro eravamo insieme in Commissione io ho fatto il relatore sul cinema Luís sulla riforma dello spettacolo dal vivo
Abbiamo fatto
Tante altre cose grazie al ministro Franceschini che è stato davvero coraggioso a cominciare dalla riforma delle sovrintendenze in questo Paese non era facile a cominciare dal dalla sfida dei direttori dei Musei
In questo Paese non era facile
Non siamo riusciti a fare altre cose non siamo riusciti a mettere mano alla riforma della SIAE questo dobbiamo dircelo è vero
E e abbiamo sulle professioni è vero anche quello
Bisogna appunto continuare come Regione
Si lavora in questa direzione si lavora su l'investimento sulla bellezza sul turismo sul turismo che qui sostenibile che
Perché si fa turismo
Rispettando i territori
Partendo dai territori ma tornando sui territori e lasciando i territori lavoro e ricchezza senza sfruttare i territori come purtroppo nel nostro Paese troppo si è fatto facendo un discorso di Rispetto appunto dei beni culturali e di sviluppo di un team di un'economia circolare appunto che parte dei territori macché torna sui territori
Quindi questa è l'impostazione che che che stiamo dando e che vogliamo dare e su cui dobbiamo andare però dobbiamo andare tutti insieme perché la sfida è quella di far Craig fa continuare a crescere e di soprattutto riuscire a lavorare in maniera più concentrata sulla nostra città
Quaranta io il tema del non governo di questa città è il tema dopodiché a me fa paura
Un'altra cosa di questa amministrazione questa amministrazione ha un obiettivo preciso quella di chiudere qualunque luogo di cultura che non sia però non sia però gestibile dall'amministrazione stessa il la battaglia culturale contro la Casa internazionale delle donne è l'emblema di tutto questo
Quei luoghi che non possono essere controllati vanno chiusi io credo che questa sia la cosa più spaventosa orrenda e dalla e sulla può con la quale dobbiamo davvero combattere
E la Regione
La prossima Giunta noi faremo un impegno solenne a favore accanto alla casa dell'acqua perenne terrazza cultura oltre a quella che è già al presidente Zingaretti ha preso ma credo che davvero questo sia la l'obiettivo più grande sul quale dobbiamo lavorare non dobbiamo permettere di far chiudere far tappare la bocca e le voci a quei luoghi in cui si fa cultura
Si fanno le idee si producono idee e si costruiscono generazioni energie questa è l'impegno che tutti noi Partito Democratico Roma Lazio tutti insieme dobbiamo continuare a portare avanti grazie mille
è apparsa
Lei era
Filippo Maria Gambari
Grazie davvero per questa occasione grazie a Gioia per quello che sta facendo
Voglio essere molto sintetico in primo luogo se ne vogliamo parlare di economia della cultura bisogna partire dalle professioni della cultura esattamente quello che si diceva era iniziato un lavoro con la Commissione Maria sulle professioni dei beni culturali
E importante che almeno come progettualità questo lavoro vada avanti
Abbiamo sentito parlare del cinema e in quello tutti noi potremmo fare qualcosa perché la TV c'è abituato a una pessima abitudine di tagliare i titoli di coda
Bisognerebbe chiedere che le tv proiettasse con tutti i titoli di coda dei film e tutti noi quando siamo al cinema dovremmo stare fermi a guardare i titoli di coda
Finché non passano tutti cioè creando un esempio che forse gli altri possono seguire voi direte ma tutto questo è solo un dettaglio fino a un certo punto
Perché c'è stato un rapporto molto pesante fatto sulla scuola che tra l'altro in parte con Fiorito in un bellissimo libro dire in IBM educazione sessista
Che dimostra come i ragazzi di oggi hanno un'idea molto ridotta delle possibilità che loro hanno rispetto le professioni e questo riguarda a maggior ragione le ragazze che vengono a vedere un'ipotesi di professione estremamente ristretta men che potrebbero essere un importante motore di innovazione e cambiamento creativo della Società italiana quindi noi dobbiamo fare in modo che le professioni siano note
Come museo di civiltà abbiamo fatto una convenzione con le CMA da da Confederazione degli artigiani proprio per recuperare gli aspetti degli artigiana ti collegati alla produzione
Di qualità
Culturale e non ma non dobbiamo dimenticare che per muovere qualcosa qui a Roma dobbiamo fare leva su quelle che sono le eccellenze della città
Le eccellenze della città sono certamente il patrimonio culturale su cui non c'è bisogno
Di dire nulla ma non dimentichiamoci che l'eccellenza della città e anche uno straordinario atti mio che è stato riconosciuto come la migliore scuola di formazione sull'antichità la la TEM l'ateneo di Roma è stato riconosciuto come questo il che vuol dire che a Roma ogni anno si laureano in Antropologia in archeologia in tutta una serie di professioni collegate ai beni culturali
Un sacco di ragazzi e ragazze che potrebbero essere il punto di forza per cambiare questa città e creare qualcosa di nuovo perché sono tutti ragazzi in gamba che vengono poi mandati avesse risotti impiegati perché si diceva che non non c'è un contratto adeguato per gli attori vogliamo parlare dei contratti per gli archeologi o perché ecco perciò stendiamo un velo pietoso ma non è per noi dobbiamo creare l'occasione per cui queste persone trovino spazio e l'occasione non può che essere quello di studi stimolare in questo veramente c'è stato un importantissimo bando della Regione Lazio
Stimolare la produzione creativa la formazione di piccole imprese che diano spazio alla al a queste intelligenze a questa creatività e questo modo recuperare
Il loro ruolo anche alla Società dalle anche una speranza questi perché se no quaestio vanno all'estero o veramente fanno tutt'altro
Dopo essere comunque cosca attiva alla alla comunità perché una formazione costa ma non è solo per da questo punto di vista e quindi questa cosa va fatto e le fondamentale se noi riusciamo a far questo particolarmente a Roma
Roma diventa torna ad essere una capitale mondiale della cultura
In questo in musei possono essere un punto di riferimento fondamentale possono essere un presidio insolute musei nazionali possono essere un luogo di sperimentazione ma è importante che sia uno sforzo collettivo
I musei in questo momento devono anche essere un punto fondamentale per la creazione della coesione questa cui tassista lacerando si stanno lacerando i diversi gruppi etnici perché noi stiamo relegando certi gruppi etnici a disperazione perché vengono isolati vengono ghettizzati eccetera si sta lacerando da tanti punti di vista
I musei possono essere posso tornare ad essere un punto importante Busoni civiltà impegnato anche in corsi di formazione per gli insegnanti non è un caso che questo autunno avvieremo un corso di formazione sull'idea di razzista
Perché il nostro ministro dell'Interno detto che non abbiamo problemi il razzismo mai legittimo dubitarne quindi il a quindi effettivamente son temi importanti che vanno trattati che vanno affrontati nel modo dovuto
E in modo scientifico e corretto devono essere affrontati bisogna creare una maggiore cultura in questo senso quindi aiutati musei e cerchiamo soprattutto insieme
Di fare queste cose recuperando la progettualità anche se non si è più al governo non importa perché la progettualità fondamentale
Grazie
Valentina Rizzo e conclude Roberto Rampi
Grazie per l'invito questa sera la padrona di casa ci ha chiesto di proporre alla fine una riflessione su quanto abbiamo ascoltato non è facile fare una sintesi di quello che abbiamo ascoltato sono d'accordissimo su a quanto ha detto Filippo poco fa cioè i musei sono luoghi di mediazione di inclusione e di integrazione così come dovrebbero essere tutti i nostri luoghi deputati alla cultura
E una delle parole che è tornata più volte ma è normale perché a volte anche una parola abusata è quella che ruota intorno al concetto di bellezza tu stessa due volte questa sera ai usato questo termine unito al Museo di villa Giulia
In realtà la bellezza ritengo in modo abbastanza scontato sia negli occhi di chi guarda
Può esserci bellezza solo se c'è la capacità di coglierla
La nostra il nostro scopo il nostro ruolo è il nostro compito nel cinema o all'interno di un museo e rende tutto rendere tutti capaci di cogliere questa bellezza
Perché si parlava prima di Chopper
Per qualcuno è un servizio una pietra un sasso di cui non si capisce il senso eppure dietro queste che faccio c'è lo sviluppo del concetto stesso di uomo
E bisogna restituire questo concetto ai nostri concittadini altrimenti rischiamo di cadere nelle Follie
Del quotidiano nelle negli a Borghini che ci sono dietro alla incapacità di comprendere i concetti come razza come cultura e come altro
Mentre vi ascoltavo osservavo cosa c'era sullo sfondo che essendo buio non potete più vedere c'è un cavalcavia siamo all'interno di una dogana i treni passavano mentre eravamo qui
Tutto ci farebbe pensare che non siamo in un luogo bello
Eppure questo luogo è bello perché mentre guardavo quel cavalcavia
Pensava che perde le scene più belle della cinematografia italiana più ironiche simpatiche
Il Fantozzi che corre uscendo di casa per prendere l'autobus in tempo e girato su questi cavalcavia e mentre osservavo quel cavalcavia pensavo
Di come la ferrovia portò a una delle scoperte archeologiche più belle quella della basilica neo pitagorica pochi decine di metri da qui uno dei luoghi più fantastici e più enigmatici del panorama archeologico romano
E poi spingendo lo sguardo oltre la dogana immaginavo
Porta Maggiore il sepolcro di Rory Sarce il punto di contatto di tre acquedotti che hanno reso grande la nostra capitale
Tre strade Tiburtina Casilina Prenestina con quello che significavano in un luogo di necropoli e quindi non certo
Fra i più affascinanti della nostra città Venere Esquilina
Perché
Dico questo perché né i nostri occhi
Di chi fa una determinata professione c'è la sensibilità o dovrebbe esserci la sensibilità nel vestire nel sito dire agli altri la capacità di cogliere la bellezza ovunque
E mail coglierla di rendere tutti capaci di rispettarla
Tutelare la e valorizzarla in un processo partecipato che poi è quello cui siamo
Amo incoraggiati tutti quanti noi partecipazione però implica consapevolezza implica una nostra responsabilità di professionisti o di chi prova a esercitare questo ruolo
Nei riguardi di un diritto dovere dei cittadini quello di comprendere chi sono ed è e diventare parte attiva di questo processo
E quindi i nostri musei a questo servono e quindi o vi invito tutti quanti a prendere il tre qua fuori farvi una mezz'oretta nel traffico di Roma e arriverete in una valle Giulia stupenda che prende il nome
Da quel museo che è bello solo per chi lo conosce perché chi lo chi non lo conosce ancora non lo sa
E quindi entrare in questo luogo e riscoprirlo come stiamo cercando tutti quanti noi di rendere i nostri musei come luoghi di inclusione e di integrazione e chiudo dicendo che non tutti i musei hanno grandi risorse un grande bilancio e le vie del turismo purtroppo sono sbilanciate verso quello che alcuni affermano essere il bello assoluto e ciò che a Roma deve essere visto Colosseo i Vaticani non si possono mettere naturalmente su una scala valoriale
I pezzi del nostro patrimonio perché quel cavalcavia può potenzialmente valere quanto il Colosseo bisogna riuscire a far sì che tutti i nostri concittadini vivano di più
Il nostro patrimonio e allora
Mi sono inventato con le minime risorse che abbiamo cioè noi stessi un'iniziativa pochi giorni fa che ha fatto molto parlare e che mi è piaciuta per la sua semplicità
Ho invitato i negozianti di quartiere a usufruire gratuitamente del direttore di un museo e di quel museo per conoscerlo e per diventarne ambasciatori fra chi quei negozi frequenta occasionalmente abbiamo mandato una lettera in giro per invitarli dovevano esibirla prima di venire al museo
Non è importante quante persone siano venuto venute sono importanti le persone che vedendo quel foglio hanno scoperto un museo che avevano a quattro passi e che non conoscevano penso che un gesto come questo facilmente replicabile imitabile
Sia la strada da seguire per compiere i nostri scopi
Sì sarò estremamente sintetico della taglio in quattro pezzi primo pezzo abbiamo fatto i deputati insieme negli ultimi cinque anni io e Lorenza abbiamo lavorato molto consiglio col ministro Franceschini abbiamo tentato di impostare alcune cose
Queste cose che per un portatore dobbiamo da un lato difendere e da un lato farle crescere penso solo una cosa l'accenno noi abbiamo una legge sullo spettacolo dal vivo è stata approvata dopo settantacinque anni ma abbiamo tutti i decreti attuativi da fare
Noi abbiamo intenzione di farli insieme c'è un mio emendamento che andrà al voto nelle prossime ore
Che chiede al governo gli noi l'opposizione diamo al governo la possibilità di prorogare i termini
Per l'attuazione dei decreti guardate che è una cosa mai vista mai vista
C'è un ministro che arriva e si trova per la prima volta in mano la possibilità di realizzare alcune cose senza dover ripassare dal Parlamento attraverso la legge perché lo facciamo perché siamo convinti della priorità che dici tu perché la prima priorità della cultura
Sono i lavoratori della cultura ed è il riconoscimento sociale dei lavoratori della cultura quando io scrivo su Facebook e lo faccio tante volte
I lavoratori della cultura mi dicono ma come con tutti i problemi che ci sono ma come con tutti i poveri operai che ci sono fuori dalle fabbriche per perché nella cultura di questo Paese oggi non sono lavoratori uguale anche loro se io vado fuori da una fabbrica metalmeccanica tessile di quasi tipo e ci vado molto spesso
Sono eroico faccio una cosa bella faccia una cosa giusta faccio Rapallo socialmente rilevante se mi occupo di attori stuntman perché me ne sono occupato ballerini danzatori autori diritto d'autore diritto d'autore allora mi sto occupando di gente che si diverte e Chiara colpa di divertirsi e questo è una cultura che abbiamo costruito un po'anche noti perché l'idea che se tu fai cultura non ti devi divertire chi degli annoiare
E quindi abbiamo fatto passare un'idea che i musei siano luogo noioso che il teatro sia un luogo noioso che la biblioteca sia un luogo noioso allora vedete l'emergenza culturale che abbiamo davanti riparte da qua la dignità dei lavoratori
E l'idea che la cultura è un luogo bello è un luogo il mio amico Luigi Berlinguer dice dobbiamo ricostruire l'eros e la cultura il desiderio della cultura non è un dovere non è una cosa che ti tocca che devi fare perché è giusto perché sei serio perché allora al sì che ti meriti qualcosa non è moralismo e desiderio e piacere e la bellezza dello stare insieme e quello che ti fa sopravvivere
Questo è il primo tema quello che siamo accenno che noi qua e questa sera secondo punto lo dico da
Da Lombardo da milanese no
Noi per tanto tempo abbiamo invidiato Roma
Davvero noi eravamo
No trattati come la città degli affari della Borsa insomma quella cosa lì produttive e basta non è mai stato vero così era siamo Santa Maria delle Grazie siamo il Cenacolo siamo Brera siamo il Duomo siamo Santa bar ma eravamo trattati come quella cosa lì
Che Roma era un luogo di cultura di bellezza
Ecco situazione non è più equilibrata come veniva assolutamente detto prima io voglio ma lo dico da italiano da europeo da Euro africano
Questa vera spiego io voglio che Roma ritorni ad essere quello che cioè la più grande città della cultura della creatività del mondo perché guardate che nessuno può competere con questa città e dal punto di vista del suo patrimonio straordinario cioè quello che Chiera contava tre volte
Terzo punto per me questa di stasera la prima uscita da responsabile del dipartimento cultura il Partito Democratico
Dico una cosa che è tutta politica noi siamo dentro il congresso del partito democratico non è che il congresso sarà il congresso è già siamo dentro al congresso poi faremo le primarie per eleggere segretario passiamo dentro il congresso e questa cosa ha senso se questo è il col un congresso di contenuti allora il primo contenuto del partito democratico deve essere quello della cultura l'emergenza cultural noi siamo il partito che è nato a Spello
è lì che è nato il PD con dietro quel tipo di patrimonio e dicendo si parte da qua questo siamo noi
E guardate che questa è una battaglia straordinaria perché si era detto di Juncker ma io lo dico anche del Partito del socialismo europeo drammaticamente il Partito del socialismo europeo non dà un progetto culturale
Non c'era io ci sono un po'ambizioso sono convinto che dobbiamo fare una battaglia oggi sì di Arafat perché la priorità del PD deve essere la cultura per un progetto culturale per il Paese ma la priorità deve essere che il Partito del socialismo europeo abbia un progetto culturale per l'Europa
Perché i populismi razzismi li combattiamo solo così se noi non torniamo a dare alle persone gli strumenti critici la capacità di decriptare i messaggi noi non le combattiamo oppure le bufale o le fece minuscole piace chiamarle qualcuno
Impedendo bloccando correggendo no non limpide le le correggiamo omettendo i semi nella testa delle persone perché uno le deve vedere che quelle sono stupidate adesso dico una cosa un po'voi chiara uno un uomo di cultura quella di Como o di cultura
Non è uno che ha sette Laure
Un uomo di cultura un uomo che ha una certa passione lo era mio nonno che aveva la quinta elementare ma era assolutamente un uomo di cultura non era mia zia che faceva l'operaio della Pirelli e se mia zia avesse visto da operai da Pirelli che avevo una cultura operaia avesse visto Luigi Di Maio dopo due minuti capiva che quell'euro che il diretto arco
Perché no si vede lontano un miglio
Ecco il problema è che questa cultura in questo Paese non ce l'abbiamo più allora io quello che vorrei fare a settembre
E questa sera è l'inizio di questo lavoro e vi ringrazio perché e e splendida questo punto di vista io credo che noi dobbiamo lanciare una grande alleanza per la cultura che vada oltre il Pd non è un problema di bandiere di liste non può non importa più niente questo Paese deve diventare il Paese che far ripartire
La priorità della cultura in Europa
E questa è la nostra grande scommessa dobbiamo partire da qui e credo che questa stele abbiamo avuto tutti gli elementi per farlo per cui io come dire mi offro
E ti chiedo chiedo di lavorare insieme abbiamo anche i grandi alleanze qualcuno è andata via ha ha citato Roberto Vecchioni ho lavorato con lui cinque anni Roberto un uomo meraviglioso questa cosa questo spettacolo che sta portando avanti sulla vita che viene anche da un vissuto ovvero da una sofferenza
è un pezzo che chi ci può tornare ma noi ci siamo conosciuti con Gambari perché abbiamo fatto un incentivo ancora quattro anni fa a Monza e io lo avevo sentito parlare lo risentito anche questa sera
E pieno di risorse questo Paese
Noi dobbiamo essere l'infrastruttura al a loro disposizione per me il Pd deve dire questo e chiudo davvero su questo il Pd deve dire guardate
Noi abbiamo dei parlamentari abbiamo dei parlamentari italiani europei abbiamo delle sezioni abbiamo dei circoli abbiamo dei luoghi abbiamo degli spazi degli mettiamo a disposizione
Non vi chiediamo di venire nel Pd o di sostenere il PD no vi chiediamo di utilizzare il PD come un'autostrada
Con una grande infrastruttura culturale per arrivare alle persone e per tornare a far sognare le persone e a dargli quella grandezza Stasera avete parlato tutti di cinema io adoro il teatro ci lavoro tanto lavoro però che cosa è stato il mio realismo italiano ignori svetta il piano è stato esattamente questo la capacità di costruire un immaginario che dicesse a delle persone povere indizi stati uscivano dalla guerra guarda ce la puoi fare
Questo Paese può rinascere
E credo che insieme agli investimenti infrastrutturali quello che ha salvato questo Paese è stato ignora riso italiano quando tu hai un immaginario quando tu dice i ragazzi e le ragazze e liti e vogliamo andare allora le persone si mettono in cammino che ci arrivano quando non hai quello può avere tutti i soldi del mondo ma non sai assolutamente dove andare dove dobbiamo indicare quell'orizzonte non fare come nel film Nanni Moretti quando sorge il sole siamo girati dall'altra parte hanno quindi giriamoci la parte giusta grazie
Allora io voglio ringraziarvi tutti voglio ringraziare anche coloro che non sono intervenuti volevo ringraziare Daniela spinaci che è stata qui è alla fine non ha parlato proprio per lasciare lo spazio lei ha una consigliera del primo Municipio per cui diciamo meglio di tutti forse sanno molto creativo e ha in questo momento il prima o poi dice
E poi la devo ringraziare anche tutte le persone del tavolo che mi hanno dato una mano che mi continua a dare una mano e specialmente Raffaella Caravella e Roberta De Santis che non vedo
Che sono che sono due di quelle che mi aiutano dall'a alla zeta ma non vogliono mai parlare non si vedono mai grazie a tutti