Intervista ad Emanuele Fiano sul Decreto "Dignità"

Radio radicale siamo con Emanuele Fiano per a parlare del decreto dignità il cui la cui discussione generali inizia oggi a Montecitorio allora che tipo di opposizione farete voi allora l'accordo della Conferenza dei capigruppo della scorsa settimana era quello di concludere il provvedimento entro il due agosto quindi si conclude comunque il due agosto ma il vostro obiettivo è quello di indurre la maggioranza e il governo aveva a chiedere la fiducia
No no
Il nostro obiettivo dimostra l'incapacità di questo governo e la natura di questo provvedimento che va nella direzione opposta a quella che è stata annuncia voi vedete è su tutti i giornali
Che sono arrivati primi licenziamenti le prime proteste non del partito democratico o non solo del partito matematico ma le proteste di lavoratori di gruppi di lavoratori che stanno
Venendo licenziati per via della natura del decreto come sapete e come è evidente l'intesa dimostrato il numero tendenziale l'INPS dice che è prudenziale
Di posti lavoro che verranno perduti per via della natura del provvedimento il provvedimento è semplice
Riduce perché ha annunciato che sarebbe andato in direzione del in favore dei precari riduce i tempi della precarietà
La moltiplicazione dei periodi di lavoro
A tempo determinato ma non sviluppa l'altra parte della politica per il lavoro e l'altra parte la politica lavoro non può che essere quella di produrre posti di lavoro a tempo indeterminato sia
Con le politiche industriali e qui andrebbe aperto il capitolo su cosa stia succedendo all'IVA perché noi non abbiamo capito che cosa succederà in quella che è una delle
Più decisive battaglie per l'occupazione per esempio il mio condivide l'impostazione Tatra dati mai a questa Assemblea con tutti tranne il sindaco Rita ma io sono abituato a giudicare i fatti i fatti mi dicono che
Non partecipa quell'assemblea del sindaco che importante che doveva partecipare non partecipano alcune delle rappresentanze ambientaliste che in questi anni hanno protestato non partecipa con il rappresentante sindacale ma io metto le mani avanti voglio vedere qual è il risultato finale
Dell'incontro anche se mi sembra difficile prendere decisioni sessantatré però l'ascolto io non lo critico
Ma dicevo ma anche a quella parte di produzione e lavoro sia sul versante della politica industriale si anche sul versante del beneficio economico a chi assume a tempo indeterminato perché se tu
Impedisce di con un obiettivo di ridurla per carità di
Reimpiegare precariamente delle persone ma contemporaneamente non aumenti le possibilità di impiegarle a tempo indeterminato ai trasformato un precario in un disoccupato mentre noi vorremmo che i precari fossero trasformati in occupati a tempo indeterminato
Quanti emendamenti avete presentato
Ma quali c'è un numero per l'aula che è segnalato quindi non credo che saranno più di settanta cento emendamenti perché c'è stato una segnalazione quindi una una riduzione del carico ne avevo fatto tutti emendamenti di merito alcuni ma non per perdere tempo no in alcuni casi non tanto perdere tempo non serve disoccupati e precari anzi
E in alcuni casi alcuni emendamenti sono passati in Commissione bene ma questo il fatto che ci sia stato qualche piccolo miglioramento non non riduce la natura della nostra opposizione per un provvedimento che
Tutte chiacchiere pochissimo arrosto fiducia la considera i rischi gravi
Ma non ha valutate la fiducia sarebbe il sintomo di un governo che al di là degli annunci
Su moltissime questioni pensi alle nomine per la RAI o alla mancanza di trasparenza o al poltronificio che stanno mettendo in campo
Calpesta tutto quello che ha detto nella scorsa legislatura proposito la mancanza di trasparenza della spartizione di poltrone dell'ottimo Zazzera degli incarichi
Sì si può fare qualche filmato di propaganda vincente proprio alla fine solo infatti i fatti sono che la vertice possibile della RAI perché bisognerà vedere mercoledì cosa succede in vigilanza è stato deciso nel chiuso di una stanza con una spartizione partitica folle
Prego prima repubblica il presidente a te l'amministratore delegato a me e il direttore generale a me
E poi vedremo cosa succederà sulle nomine telegiornali dunque stanno ripercorrendo non la nuova strada la Terza Repubblica ma la vecchia strada quella peggiore però della Prima Repubblica ringrazio molto grassa Emanuele Fiano del partito democratico