L'intervista è stata registrata martedì 15 giugno 1993 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Balcani, Bosnia Erzegovina, Croazia, Guerra, Jugoslavia, Onu, Pace, Serbia.
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AMBASCIATORE
REGISTA
Radio radicale Arturo J
La struttura Bossi Herzegovina anche questi nella ex Jugoslavia sta attirando sempre di più l'attenzione dell'opinione pubblica europea anche qui in Italia in questi giorni una mostra fotografica preparato da ad un anche una cura e altri amici intellettuali sensibili verso quello che sta succedendo questo massacro di massa che sassolino dalla Bosnia Erzegovina
Hanno organizzato una serie di mostre una delle quali è stata esposta pure al partito radicale nella sede del Partito Radicale transnazionale
Ieri precisamente in in occasione di questa mostra c'era pure un il cedimento e anche e una serata dove di donazioni per gli aiuti nella Bosnia Erzegovina
Ah cogliendo questa occasione abbiamo intervistato in questo ambiente sir Patrick Weah dall'ambasciatore
Della Gran Bretagna in Italia e Marco Risi noto regista cinematografico ecco vi proponiamo queste due interviste
Per poter aiutare un po'di più la sensibilizzazione dell'opinione pubblica su quello che sta succedendo e che sta per succedere ancora in Bosnia Erzegovina
Radio radicale Artusi siamo cui negli ambienti della British School dove come forse in uno scontro essa inaugurato una mostra sulla Bosnia Erzegovina su ed intitolata Bosnia ieri e oggi
La mostra fotografica accompagnata anche con una videocassetta eccetera abbiamo qui con noi
Il signor Patrick fare Over There ovvero l'ambasciatore della cambi Tania in Italia prima di tutto vi ringrazio per la vostra disponibilità signor ambasciatore per concedersi questa intervista
Base sullo la nostra prima domanda dopo tutto questo che è successo che sta succedendo in Bosnia dove di fronte al massacro l'Europa purtroppo continua a battere progetti minacce di carta
Non si rischia di perdere il senso morale dell'Occidente verso tutte le nuove democrazie dell'Est
Innanzitutto vorrei dire che che sono e qui questa questa esposizione questa mossa
Ma a titolo personale non è organizzato per niente dal dal ambasciata britannica niente del genere sono sono qui con me cittadina
Preoccupato interessato in quello che succede in Bosnia Erzegovina anche perché o un interesse professionale anche quanto riguarda al
La situazione nell'ex ospedale perché sono l'ambasciatore non residente anche in ma
In Tirana a Tirana dunque quale che esso sia quel che succede pose Sabrina è importante anche per quanto riguarda questa questo altro paese dove sono ambasciatore questa è la prima cosa che vorrei chiarire secondo lei ha ha posto una una domanda direi un po'pregiudiziale no
Ma non non non condivida veramente la la la la posizione che lei assai spesso in questa in questo domanda
Quello che è importante è che che si fa quelle che si può fare stranieri fuori
Potare la pace in questa in questa zona da tutto il mondo talmente torturato o se cosa terribile tutti riconoscono e quelle che la comunità fa
Il il Progetto di pace per pochi negozi qui non è stato fatta dalle comunità io l'ho appena specificamente innanzitutto dei Lord Carrington secondo da da da loro venti rete che lavora come come lei sa con voi sapete con con Danse chiedersi con non
So nel nel ex ministro norvegese dunque la comunità fa fa quelle che può fare la comunità aiuta a dal punto di vista umanitarie cioè manda a aiuto di emergenza per il il popolo
In difficoltà sì abbiamo mandato soldati e anche l'arco il contingente britannico nel Bosnia Erzegovina contribuzione britannico è questo ma situazione e il il più grande la Francia la Gran Bretagna
Il Regno Unito a Spagna e altri contingenti e poi un po'più più piccola della Comunità europea
Sono una una dimostrazione dell'importanza che diamo a questo pro a a ad aiutare il destino cioè fare una soluzione questa nel nome problema
Non non accetto per niente che c'è sa soltanto progetti di carta cerchiamo una pace
Mi permetta una domanda se l'ambasciatore tutti sono perfettamente d'accordo assunto Coveco degli aiuti umanitari neanche la presenza dei caschi blu anche britannici anche le altre nazioni francese eccetera
Che fanno di tutto per poter
Por fine a questo conflitto comunque da parte questo l'aggressione serba contro Bossi Herzegovina nello un altro probabile focolaio come questa del Kosovo
Fanno pensare che questa questa situazione in ex Jugoslavia da un momento all'altro sta degradando e forse ci rischia di trasformarsi da un conflitto jugoslavo in un conflitto balcanico e chissà forse anche europeo ecco di fronte a questo questa urgenza lei non pensa che si è fatto ancora abbastanza
Io penso che facciamo quello che possiamo fare
Ma non è non è il caso che a dichiarando diciamo guerra contro Serbia per esempio
Che la comunità io lo io europeo risolvere un problema dal depositi nel seguire questo in un certo modo non non voglio entrare nei dettagli ma questo una specie di guerra civile
Nell'ex Jugoslavia
è una lo esultato di di odi
Secolari invece di questo popolo sono aggressori aggrediti
Ci sono i più intensi ma che la responsabilità maggiore dei dai serbi interi non c'è non c'è dubbio in questura la la l'opinione comune ma non si può dire anche che che Gaucci a sono e totalmente in innocente questa settimana abbiamo una storia di del di troppe dello stelo stato Bosnia Erzegovina che che fa fanno al la caccia ai ai croati in incerti certi zone del del paese dunque in una specie di guerra civile non è non non aiuta molto di dire che il settanta per cento e il coppo dico alcune venticinque dal dall'altro pallino l'acqua la cosa più importante portare la pace al a questo Paese Tom travagliata e quelle che cerchiamo di fare facendo per esempio sanzioni più ma stai attento in di misure che i i serbi una non hanno la possibilità di fare la guerra questa non è una cosa facile ma facciamo un facciamo senza un c'è une nome pressione sul super grado e sui serbi di di Positano azzurrina ti fermare la guerra questa è una cosa che possiamo fare dobbiamo cercare di controllare ancora di più il trasporto di di materiale di guerra verso queste questo popolo e questo quelle che facciamo il il il ministro britannico al signor
Stava la settimana scorsa a a Sofia
E anche a abboccare strip Palalido la possibilità di di aiuti aiutare questi dove il Paese che sono importante probabilmente per quanto riguarda il traffico verso Serbia
Di aiutare questi Paesi di diffamare anche questo traffica è una una problema dei paesi che sono colpite anche loro dal punto di vista economico della guerra dunque facciamo facciamo le sanzioni esso serve a anche più stretta
Tagliare i contatti non male fra fra questo Paese se abbia e il mondo esterno
Cerchiamo cerchiamo di di fare in volti noti bene questi sei zone dei di aria di sicurezza che spero che ha i una risoluzione delle Nazioni Unite appena stabilità a questo vuol dire che
Dove dovrebbe essere più soldati a contingenti delle Nazioni Unite anche questo cerchiamo di aiutare ma ma noi più adesso per esempio Goro
Che è una delle sei zone protette o no sta accadendo in mano e gli aggressori diciamo su questa necessità di più soldati evidente è evidente
Ma non non patronale alla sua prima domanda
Non è non è la generale dei dire che per salvare a incoraggiare ma si fa la guerra continua contro Sapi costantemente vuol dire che la la zona di quel si si allarga si estende di più questura pro il problema
L'ultima domanda signor ambasciatore
Partendo dal fatto che lì anche ambasciatore in Albania come avete del tutto prima ecco c'è un problema il problema adesso molto sentito di corso che novanta per cento albanese eccetera
Lì c'è un pericolo molto grande anche l'ho seguito destri Douglas la sottolineato un poco tempo fa che un
Un conflitto in Kosovo sarebbe un pericolo molto più grande perché automaticamente si possono coinvolgere altri Paesi come Albania Macedonia Grecia Bulgari eccetera ecco
Su sul problema del Kosovo che ne pensa il vostro governo che novità ci sono su questo
Effettivamente in un grosso problema Forbes ne costava
Cerchiamo di di di a di ovini Zace in modo non non voglio dire la Gran Bretagna soltanto ma la comunità internazionale cioè che Dio Ghinzani in modo che questo problema non diventa acuto
Per esempio la ci siamo abbiamo mandato Enna nazioni iniziano mandati soldati in Macedonia quest'molto importante
Il modo di di di questo un'azione preventiva per evitare che ci siano problemi c'è ci sono monito monito
Monitoraggio della del se se in inglese
Grazie cessione in in Kosovo ma dobbiamo dobbiamo riconoscere che che Cossu ma fa parte del del di un di un stavolta una si che si si trova fra i confini di Serbia questa è la verità e siamo tutti del covo dei che i i fronti di fronte ai confini del stato non può essere cambiato
Per via di di forza Fox Amato
Dunque c'è una c'è un problema e di persuadere il governo serbo in dal grado il guidare questo non la la la prova importante di guidare agli albanesi di cose ma la stessa autonomia che avevano prima del dall'arrivo al potere di Minozzo Lecce settantaquattro quello dei tifosi
E questo in quel quello che è importante e quelle che cerchiamo di fare ma ci vuole ci ci vuole anche questo magari il a pressione dai ad e sanzione esubero grado
Ma lui andrà a Belgrado più disponibile a a ascoltarci questo senso speriamo bene anonimo no
Vi ringrazio siamo cedola razziale
Siamo sempre quindi ambienti della British School abbiamo con noi Marco Risi non ha bisogno di altri presentazione
Marco che ne pensa di questa drammatica situazione in Bosnia in quale posizione si trova l'artista di fronte a questo massacro e diffonda questa impotenza diciamo europea di non poter risolvere questa situazione
è questa la sensazione del più terribile però questa che si ha l'impressione che nessuno niente riesce a far niente quindi assolutamente la sensazione di impotenza Boy
Dal punto di vista mio o di tanti altri si immaginano possibili scenari addirittura si pensano adesso c'è qualcuno che pensa di fare dei film ambientati lì c'è la moglie di Orson Wells che ha fatto un fin lì
Ognuno pensa di poter dare un qualche contributo in qualche modo io spero che questa serata serva comunque alla raggranellare qualche soldo che poi in fondo di quello che c'è bisogno sopra tu di aiuti materiale ma
So che urbano per esempio Barberini è andato lì una settimana è stato bravo a quel gioco c'è un ex attore per esempio Bruno Zanin che è uno che ha fatto
Faceva l'attore ha fatto era il protagonista del film di Fellini Amarcord e Lunelli da da tanti mesi e sta facendo veramente qualcosa io mi sento un po'così un un vigliacco perché sono qui come tanti altri mi illudo di fare qualche sta venendo a queste cose stanno lì a guardare queste fotografie e a pensare tristemente quello che sta succedendo ma in realtà l'impotenza quello che mi fa più paura
Dopo la caduta del muro di Berlino forse ciascuno deve pensava che non si ripetevano mai più queste scene di violenza che secondo una certa concezione venivano dal fatto che erano due mondi contrastati eccetera adesso questo diverso dello in Bosnia forse pesa molto anche sulla coscienza di tutti però
Ciascuno individualmente non si sente capace di far qualcosa di vero
Sì ma poi io sentivo parlare di di mi ricordo quando c'era Tito in Jugoslavia e alla morte di Tito e sentivo già qualcuno che diceva adesso cominceranno i problemi perché Tito e
Era bene o male forse forse male perché poi poteva prevedere anche quello che sarebbe successo riuscito a tenere insieme queste varie etnie che invece sono esplose poi in tutta la loro violenza
Adesso chicche che che vuoi che ti dica io non so non so a cosa aggiungere soltanto questo il fatto che siamo qui ogni tanto ogni tanto ormai tutti i giorni assistiamo in televisione delle scene raccapriccianti ieri c'è la descrizione di quella famiglia che che che
Ha fatto questo percorso di notte andrà uscendo di notte a prendere le patate per mangiare sono cose che oramai non dovrebbe più appartenere a nessuna civiltà ma questo fatto che ci sono ancora queste guerre perché poi in fondo ci sono tanti Paesi del mondo dove ancora si spara ma per motivi così che sembra almeno così irrazionali così stupidi per fatti religiosi sicuramente anche per interessi so mi dicono sembra che la Croazia sia un posto
Ambitissimo perché la regione ricca delle che così varia e quindi sono lì gli interessi e poi se ci fosse il petrolio in altre zone insomma che tutto questo succede che bisogna arrivare acqua a questo livello di scontro di violenza è una cosa agghiacciante tra questo ci fa rendere conto di cose l'individuo io non ci illudiamo non non è facile abbattere tutto questo né come non sarà facile vincere la mafia non sarà facile
Tornare alla civiltà come l'occlusione qualche progetto di questa ma la respirazione
No io no no abbiamo pensato anche una cosa ma talmente terribile otto quello che succede che comunque sempre superata dalla dalla realtà io forse se mi viene voglia di fare invece qualcosa che non c'entra assolutamente niente per dare invece un po'di speranza per allontanarsi forse un attimo col pensiero a questo
Che sta succedendo grazie grazie
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