L'intervista è stata registrata martedì 15 giugno 1993 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Camera, Legge Elettorale, Riforme, Uninominale.
Rubrica
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PRI
DC
PDS
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Ottavio lavaggi deputato repubblicano ha chiesto l'abolizione del voto segreto sulla materia elettorale il voto segreto che può essere richiesto da trenta parlamentari il presidente Napolitano ha dato una risposta negativa dicendo che a questo punto il voto non può essere abolito e la richiesta
è stata avanzata troppo tardi perché questa a tua volontà di cancellare il voto segreto per la questione elettorale e quindi favorire così il al voto palese veramente non è esatto quello chiesto ieri
Barbera io ed altri tra i quali Rutelli eccetera l'avevo chiesto il ventisei maggio cioè sono passati diciannove giorni
Ieri Napolitano ci ha detto che era una buona idea per l'avevamo chiesta troppo tardi
Quando noi stessi avevamo chiesto l'abolizione del voto segreto sull'autorizzazione a procedere dopo il famoso voto favorevole a Craxi in quarantotto ore la cosa è stata decisa stavolta in diciotto giorni Napolitano dice che il tempo era poco la verità quale è che si aveva paura
Che la proposta presentato in aula non passasse perché bisogna a voto segreto
Abolire e il voto segreto questa cosa del voto segreto è una peculiarità italiana
Nel senso che nella maggioranza dei parlamenti delle democrazie tradizionali non esiste il voto segreto se non per l'elezione di persone cioè quando si riempì una schiera evidentemente come l'elettore quando va a votare
Vota segretamente così anche il deputato a per le scelte politiche il voto non è segreto
Questa è una cosa che c'è solamente da nord evidentemente se nessuno lo chiede
Si vota a scrutinio palese e devo rilevare però l'ultima volta concludo se no parlo troppo
Che si è votato su una legge elettorale recentemente cioè la famosa Ciaffi e che ho ricordi sempre voto segreto si è votato quindi qualcuno che lo ha chiesto si è trovato spero che questa volta non si trova
Quali ostacoli Previti sul cammino di questa legge è ancora possibile una mediazione sul doppio turno
Ma io non vedo perché si era necessaria questa mediazione del doppio turno se visto che due terzi dei membri della commissione Affari stiamo dal turno secco se mediazione vi deve essere a mio avviso questa proposta Zanone
Cioè un turno secco in cui il l'elettore può esprimere una prima scelta del candidato che preferisce e in via subordinata a un altro
Se un candidato ottiene la maggioranza assoluta dei voti eletto se non si vanno a vedere anche le seconde Scelta cioè un turno secco con ballottaggio implicito altre opposte non solo di mediazione o si passa dal turno secondo turno con case un cedimento oppure e c'è il del turno secco le qual caso è una affermazione credo che il rischio vero sia quello di una imboscata
Per quanto riguarda il
La quota di correzione proporzionale molti deputati si sono riservati di riproporre soglie più alte alla Pro con la protezione penso del voto segreto in aula di quel venticinque per cento che è stato approvato
In Commissione si è parlato del trenta del trentatré e del trentacinque chi più ne ha più ne metta e personalmente temo che vi sia un
Rischio di imboscate in questo campo spero di sbagliarmi cosa pensi infine di questa spaccatura tra virgolette all'interno della lega
Una forsennata polemica di Miglio contro la vista
Bloccata che invece era stata accolta da Maroni rappresentante lui che in commissione
Ma evidentemente questa questione della lista bloccata problemi ne pone perché siamo un Paese che è abituato all'Anarchia
E quindi l'idea di regole trasparenti che consentano però scelte una volta fatte revocabile
Non è di questo Paese si preferisce il casino in tutti i paesi dove vi sono liste
Con la proporzionale queste liste sono bloccate avviene in Spagna avviene in Francia per le europee avviene in Olanda avviene in Germania e nessuno grida allo scandalo perché i partiti sono organizzazioni con regole democratiche devo praticamente fanno le loro scelte poi l'elettore si comporta
Di conseguenza siccome
In Italia i i partiti sono delle chiaviche Intermite organizzazione interna dice ecco allora se quelli decidono è una vergogna e datario dovevo avere dei partiti decenti e poi anche liste bloccate rilievo inoltre che se le liste sono corte così come previsto dall'attuale legge e cioè in pratica eletto per ciascun partito nel recupero solo il primo al massimo il secondo
E il fatto che la legge sia bloccata è una norma di trasparenza perché consente all'elettore di sapere in realtà chi stai leggendo
Con le liste invece come erano prima con le preferenze si mette prima ombra uomo
Secondo un Oderzo un delinquente si vota per il nuovo e si elegge il delinquente e così non è una cosa molto buona
L'onorevole Tassili del gruppo repubblicano onorevole passi di lei si è molto adoperato in commissione perché fosse approvata una proposta di mediazione sul doppio turno li avete registrato una sconfitta ma avete dato appuntamento in aula
Ma francamente sembra che le forze rimangano ugualmente minoritarie
Credo che vi siano alcune forze che scelgono il turno unico penso a parte della democrazia cristiana e al Partito socialista o buona parte del partito socialista facendo un errore di calcolo che agiscono nel loro interesse quindi non certo per motivi ideali o di a assestamento del sistema per motivi di parte ma anche facendo così fa un errore di calcolo e verranno penalizzati non vedo infatti come il turno unico posto a favorire i democristiani che verranno cancellati in pratica dal centro nord e in generale il Partito socialista che essendo se fortemente indebolito vedrà la propria rappresentanza ridottissima con turno unico
Senta per quanto riguarda la bocciatura che c'è stata in Commissione lì hanno funzionato veti incrociati da parte del PDS e del Partito socialista ecco su cosa lei sta lavorando per superare questo stato
Ma guardi due cose mi sembra che in questa legge si deve cercare di modificare uno credo che si debba se non altro a futura memoria consegnare ai dibattiti parlamentari all'opinione pubblica del Paese il fatto che il turno unico non produrrà maggioranze di governo manterrà governi di coalizione quindi non risponde all'esigenza prima della riforma elettorale che era quella di garantire un governo la sera stessa delle lezioni con una maggioranza politica omogenea
Il punto che invece si deve cambiare e credo si riuscirà a cambiare in aula e la lista bloccata nel recupero proporzionale che è una una circa ignominia nel momento in cui che ci fa tornare a prima del primo referendum quello sulla preferenza unica
Senta passivi però sulla lista bloccata ieri abbiamo registrato anche la più alle polemiche di Emilio della Lega
Ecco ma qual è l'alternativa l'alternativa è il ripescaggio il voto di preferenza
No cioè l'alternativa molto semplice che è quella di per distribuire cento cinquantasette seggi tra le liste tra i nei collegi uninominali tra i candidati che hanno non eletti nel collegio uninominale hanno conseguito il più alto risultato di voto in questa maniera sarebbe pur sempre l'elettorato a scegliere i cento ci quanta sette non le segreterie di partito l'obiezione che in questa maniera alcuni collegi eleggere ebbero più di un candidato è un'obiezione fasulla perché anche cento cinquantasette letti a lista unica insistono sul se Vittorio non sono sospesi nel cielo non ha quindi evidentemente anche in quel caso da qualsiasi parte si prende il problema vi sarebbero parte del territorio nazionale che leggono più di un deputato con le palme che c'è anche chi obietta che dopo aver fatto una battaglia all'ultimo sangue si fa per dire
Contro un altro candidato avevo vinto lo si trova comunque in Parlamento ripescate in questo modo
Beh ma in questo senso però la logica del proporzionale evidentemente ripesca con il venticinque per cento cruciale che noi giudichiamo eccessivo noi avevamo proposto il novanta dieci
E il venticinque per cento di proporzionale ripesca centocinquantasette candidati battutine collegi uninominali su questo non c'è dubbio ma è pur sempre meglio di pescare candidati battute che sono arrivati vicino alla soglia di elezione che candidati impresentabili nei collegi uninominali ma presentati dalle nomenclature di partito sia chiaro i centocinquantasette posti servono per eleggere gli inquisiti e gli inclusi quelli asili e un'ultima cosa le posso chiedere una previsione realistica sui lavori da una ai io che do che verranno rispettati i calendari e entro due settimane entro la fine della prossima settimana il parlamento voterà la legge credo che rimarrà una legge atto uno unico Am e questo produrrà nella prossima legislatura la necessità di eleggere direttamente il presidente del Consiglio altrimenti non avremo governi fattibile
Credo però che la lista bloccata cadrà
L'onorevole Adriano Ciaffi democristiano presidente la Commissione affari costituzionali onorevole Ciaffi c'è una querelle in atto sulla lista bloccata
L'elettore nella quota proporzionale potrebbe votare una lista ma il suo voto andrebbe automaticamente ai primi candidate di quella lista c'è chi dice che così si ripesca la nomenclatura
Partitocratica qual è il suo giudizio
Ma il problema è mal posto perché la nomenclatura partitocratica va comunque votata sia che si presenti alla collegio uninominale sia che si presenti nella lista
Quanto a
Problema invece di una lista plurinominali che nell'ordine venga definita dai partiti
Il problema a può homo
No esistere capisco l'obiezione non tanto per la nomenclatura perché il capo d'un partito si può presentare anche in un collegio stai elettori farlo vincere o farlo perde il problema è che nella lista all'ordine sarebbe fissato
Dai partiti
Ebbene su questo bisogna che ragioniamo un attimo innanzitutto bisogna che facciamo dei candidati nella quota proporzionale candidati effettivamente personalmente eletti quindi si possono trovare dei correttivi quando la lista è formata da quattro persone da cinque persone
Secondo me si tratta di una scelta no pluri nominale ma pur sempre nominale nel senso che invece di di votare un solo uomo né voto tre o quattro una staffetta
E quindi
Questa riduzione delle liste a pochi nomi potrebbe essere per esempio una soluzione
E altrimenti bisogna ritornare al vecchio sistema Senato dove si vota la lista si vota il simbolo ma la lista è composta da i quozienti dei non riuscì degli riusciti nei collegi uninominali i quozienti ripescati il che in sostanza toglie la visualizzazione della lista ma l alta si sa che coloro che non sono riusciti
Nei collegi possono essere letti in proporzione ai voti riportati dal loro partito movimento
Nella unico e può o e nella nella voto proporzionale e questo può creare altri tipi di obiezione ecco perché dico che non bisogna drammatizzare ed esasperare questo problema perché in un modo o nell'altro ci possono essere delle critiche e quando ci viene detto ma voi fate leggere con il la logica proporzionale tutti trombati nei vari collegi è un'altra obiezione
Si ha fede vediamo rapidissimamente altri due punti lo scorporo ecco ci sono quelli che chiedono che lo scorporo ci sia altrimenti domandano un aumento della quota proporzionale come finirà secondo lei il confronto in aula
Ma intanto lo scorporo è nato da un'indicazione referendaria più o meno cocente e cioè correzione proporzionale del maggioritario ora la proposta Mattarella riduce al venticinque per cento
La correzione proporzionale se rimane come correzione proporzionale non può non valere lo scomputo perché se e a un dato punto i due sistemi fossero distinti e Kim nella maggioritario prende il cinquantuno per cento in tutti i collegi si porta via il cinquantuno per cento delle venticinque anche nel l'Area diciamo di seggi riservati al proporzionale
Allora il problema è sapere se venticinque giusto noi potremmo anche togliere loro scomporre o ma i piccoli partiti chiedono che il venticinque si aumentarla o quindi anche qui il problema e di giusto equilibrio
Tra a tre istituti livello
La riserva proporzionale
Calcolo nazionale non regionale scomputo no scomputo l'equilibrio fra questi tre istituti ci deve portare ad una soluzione equa
Nella logica però degli equilibri referendari sette Ciaffi in molti chiedono che si voti colonna scrutinio palese su questa materia
Il Regolamento prevede la possibilità non l'obbligo del voto vero segreto se richiesto io sono sempre per il rispetto delle regole mentre dura la partita non si cambiano le regole del gioco
Gianfranco Miglio l'ideologo della lega
Accuse a Barbera di essere l'inventore della lista bloccata specifichiamo meglio scatterebbe della lista che concorre alla quota proporzionale che dovrebbe essere formata da pochi nomi
Bloccata significa che evidentemente gli eventuali eletti saranno i primi
Della carlista a questo per alcuni è un modo per permettere alla a vecchia a partitocrazia di collocare Huo mini discussi sentiamo la replica di Barbera
Io mi accusa di essere uno degli inventori della lista bloccata tengo a precisare due cose la prima che io non sono affatto entusiasta del voto di lista che invece vedo che è stato
Caldeggiato da Pannella e Calderisi
E oltre che da altri settori del Parlamento che penso in questo modo di poter evitare uno degli inconvenienti del sistema del Senato cedere pescaggio Emidio piazzate cioè evitare attraverso la lista che candidati che voglio concorra a quota proporzionale vado a inquinare la battaglia nei collegi uninominale senza avere possibilità delle uscite su questo profilo una sua ragione
Il voto di lista ce la anche se ripeto a me non entusiasma
Quanto a lista bloccata e beh non è che abbia inventate io Miglio sa benissimo che è prevista in tutte le democrazie laddove non c'è il collegio nominale ma c'è la lista
In Spagna le liste sono bloccate piccolo circoscrizione cinque sei nomi con liste bloccate
Altrettanto in Germania altrettanto in altri Paesi e persino anche in Olanda e Belgio dove pare dove sembra a una parente osservatore che ci sia il voto di preferenza in realtà ci sono liste semi bloccata semi rigide
Per un meccanismo che sarebbe troppo lungo richiamare
Il voto bloccato io credo che sia un modo per far assume responsabilità ai partiti
Perché se i partiti metro un personaggio impresentabile perdono il voto di lista mentre invece con la preferenza quella sì che è un sistema che solo in Italia che vincerà sull'altra parte i partiti possono giocare come hanno fatto finora
Come ha fatto a Democrazia Cristiana presentando nella stessa lista l'amico della mafia e chi combatte la mafia l'amico in corso degli inquinatori e chi combatte gli inquinatori
E quindi questo modo lasciando un'apparente libertà ai cittadini di scegliere all'interno della lista
E facendo il pieno sia degli uni che negli altri
Calderisi lei come risponderà Barbera
Anch'io rivaluto evitare il secondo voto
E infatti sempre caldeggiato la proposta fotocopia vera del referendum che ha un solo voto peccato che questa proposta fotocopie vera se è stata abbandonata si era segni che la Barbera che addirittura non hanno neppure votata in commissione
è una o per voltare darvela replicherà ulteriormente
Comunque il gruppo reso la pena se non mi sbaglio l'ancora di presentare in aula e la preferisce a sistema del doppio voto voglio vedere come vi attingere Eden Aule Cedar sostenete il problema è questo avuto lo sa bene
Che il sistema del voto unico o viene accoppiato con me per il Senato ad un sistema che consente l'accesso alla quota proporzionale solo a chi almeno il dieci per cento così avviene al Senato con recupero su base regionale e quindi non c'è una inquinamento per la logica del collegio uninominale non c'è una proliferazione di candidature volta non a presentare candidati perché vincano ma solo per avere il recupero proporzionale
Se non non si attiene questo allora è molto meglio il doppio voto perché consente almeno di a vere collegi nominali non inquina atti da questa logica di proliferazione di candidature e su un punto invece della lista bloccata sono d'accordissimo con
Augusto
La la preferenza creerebbe un meccanismo di scambio perverso con i i candidati nei collegi nominali sposterebbe la battaglia all'interno di ciascun partito mentre invece bisogna che avvenga la lotta fra indirizzi politici diversi fra partiti diversi e non le interno di ciascun partito
è un modo per responsabilizzare partito tra l'altro c'è matterello rientrato a a inserire un emendamento per cui
Accanto al simbolo
Verrebbe scritta tutta la lista quindi l'elettore non mento in cui vota per il partito sa per chi vota tra l'altro
Bisogna fare anche un attimo di conti e si verificherebbe che presente un partito come mettiamo radici al venti per cento al massimo avrebbe trenta eletti nell'ambito professionale quindi sostanzialmente ai segreti sono solo i capilista
Un partito diciamo come il PSI che ha mettiamo il sei per cento avrebbe nove eletti con sistema proporzionale quindi non vedo neanche tutti li stimo i cani della partitocrazia e sarebbero i capilista
Quindi è un po'anche la lista anche le liste di fare è una sorta di uninominali d'azione anche lì il lì l'elettore vota per il capolista
La controreplica di Barbera cinque seconda parte sono perfettamente d'accordo con Peppino Calderisi sulla prima parte no perché la legge fotocopia l'avevamo sempre intesa
Come l'estrema risorsa come una risorsa democratica nel caso in cui non fosse possibile trovare le soluzioni migliori stiamo cercando le soluzioni migliori ma
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