Letture d'Estate - Presentazione del libro "Federico" di Fabio Anselmo (Fandango Libri)

Signore e signori buonasera e benvenuti letture d'estate in questa splendida serata di venerdì venti luglio Dell'Anno Domini due mila diciotto
Abbiamo pensato di proporrei di questo libero un po'difficile perché un caso che ha scosso
Tutte le coscienze in Italia
è una storia della quale si è parlato molto
E della quale si è parlato in molti moti abbiamo pensato di proporre di questa libera perché c'è sembrata
Un libro molto equilibrata
E soprattutto un libero documentato
Oltre la soglia del ragionevole lo ha infatti scritta Fabio Anselmo che nella sua vita professionale farla bloccata
Il libro si intitola Federico
E avrebbe potuto essere il figlio di ciascuna di noi Nandi qualche giovane mea
Dinoi Dante Anna sì
Per questo dello proponiamo e edita Otter i tipi di Fandango e sono diciotto euro singolarmente ben spesi
Insieme con l'autore Fabio Anselmo ve ne parleranno Ilaria Cucchi e Valentina Calderone
Io vi ricordo che queste no come tutti gli altri eventi di lettere d'estate è a favore di Peter Pan ONLUS l'amico dei bambini ricoverati nei reparti di oncoematologia ICI dell'ospedale romano Bambino Gesù letture d'estate il Peter Pan sono insieme dal mille novecentonovantatré quello che abbiamo fatto in questi venticinque anni è un progetto pilota la Pan guardia non sono in Italia in Europa
Ed è chiaramente visibile sotto gli occhi di tutti perché è una realtà del territorio qui in via San Francesco di Sales
Al numero sedici
In qualche maniera
Si lega anche alla assicurativi Federico
Il libero
è semplicissimo
Ma l'immagine degli occhi di questa sfortunata ragazza
Parlano da soli
Non è una ora c'è rammenta da fare con tante parole perché sono universali danni no esattamente diritti dell'intera letto detestati di Agorà un sereno prosieguo di questa serata e di lasciar con Fabio Anselmo ed il suo Federico
Edita da Fandango l'autore ne parlerà con Ilaria Cucchi e Valentina Calderone buon proseguimento di serata
Allora buonasera
Grazie alle tre testate grazie di questa presentazione di questo invito è grazie a voi per essere qui in questa calda estate
Federico
Io faccio una breve introduzione sano molto contante amidi essere qui e di essere qui con Fabian Sella con Ilaria Cucchi in cui ci siamo trovati molto spesa molte volte in questi anni a parlare ragionare insieme su questa e altre vicende
Ed è importante perché è importante che come dire ogni spazio possibile faccia a faccia di queste storie un tesori e un patrimonio quindi è importante parlarne importante continua ricordarlo io faccio una breve interruzione su chi era Federico
Federico
Era un ragazzo che aveva diciott'anni due giorni fa tre giorni fa il diciassette luglio ne avrebbe compiuti trentuno
Abbia da Ferrara era è un ragazzo che andava a scuola aveva amici faceva sport va a un concerto una notte il era notte del ventiquattro settembre del due mila cinque
Non tornate a casa non torna più a casa perché a un certo punto il suo percorso di vita si si scontra ed è proprio il caso di dire scontra con quattro poliziotti
Quattro uomini in divisa anzi tre uomini in divisa è una donna in divisa
Lo picchiano talmente tanto da ridurlo
Appunto sull'asfalto e Dada ucciderlo questa vicenda una vicenda che I Templari esemplare nel nostro Paese esemplare per una serie di questioni e i primi mesi dopo la morte di Federico anzi i primi giorni nelle primissime ore in realtà la ipotesi più accreditata era che Federico fosse morto per droga
E che avesse avuto un malore che si fosse accanito contro i pali di via dell'ippodromo Ferrara che si fosse fatto male da sole che poliziotti fossero intervenuti semplicemente per salvaguardare la sua incolumità di non essere riusciti a salvarlo
Dopodiché le cose nel corso degli anni nel corso dei mesi che si sono rivelate ben diverse ma come dire la nella vicenda che poi è stata portata avanti come come legale da da Fabio Anselmo è una vicenda che ha al suo interno tutta una serie di questioni che sono veramente
Esemplari di tutta una serie di meccanismi
Che purtroppo in moltissime altre vicende Pagliani successivi noi abbiamo abbiamo visto Federico è morto più o meno alle sei di mattina il suo cellulare era lì e i genitori non sono riusciti a sapere che fine avesse fatto per cinque ore
Tutta la questura e questo ce lo dice un secondo processo che si chiamasse chiamato Aldrovandi bis che ha indagato poi poliziotti che saranno compatire le indagini
Ha svelato come la questura nel momento in cui Federico era morto non ha fatto altro che cercare di operare anzi ha operato effettivamente per coprire le responsabilità di quelle quattro persone che adesso lo sappiamo e lo possiamo dire c'è una sentenza della Cassazione quindi la sentenza definitiva hanno effettivamente ucciso quel ragazzo tutto il processo è sotto processo difficilissimo è stato difficilissimo perché appunto
A fare le indagini sono state gli stessi poliziotti quindi come dire
Lo stesso corpo che era responsabile in qualche modo gli stessi colleghi delle persone che poi sono state definite responsabili è stato un processo complicato perché
Le persone non hanno parlato all'inizio c'è voluto molto tempo per avere delle testimonianze una delle cose che a me ha sempre colpito è il fatto che la prima vera testimone
Sia stata una donna del Camerun che in realtà aveva il permesso di soggiorno in scadenza e che quindi rispetto ai tanti italiani che hanno visto quella notte che hanno sentito che avrebbero potuto testimoniare avere un po'di coraggio e con l'unica persona dimostra il coraggio è stata una persona che dal denunciare avrebbe avuto insomma probabilmente più problemi degli altri
è stata come dire molto complicata perché la politica perché i sindacati di polizia si sono schierati completamente
A difesa di questi quattro uomini è stata complicata perché alla fine il giudice quando a emesso la sentenza di primo grado ha detto questa imputazione che è stata eccesso colposo per omicidio colposo questi poliziotti sono stati condannati a tre anni e mezzo
Il giudice ha detto noi il lavoro che abbiamo fatto diciamo così e questo capo di imputazione queste condanne non rispondono a realtà di quello che è successo questo reato il reato per cui queste persone dovevano essere condannate sarebbe stato molto più grave
Non siamo riusciti a fare e a costruire un'indagine per un reato più grave perché non abbiamo avuto la collaborazione di nessuno non c'è nessuno che ha parlato nessuno che ci ha permesso di arrivare alle prove per definire
Un
Un capo di imputazione diverso
Esatto
Quindi come dire è stato hanno una visione che dura da tantissimi anni è stata una vicenda emotivamente straziante io da questo che volevo partire per parlare con con Fabio Anselmo che ha scritto questo libro perché del suo libro mi hanno colpito una serie di cose ci frequentiamo da anni ormai ieri abbiamo parlato spesso insomma ma trovarle scritte non trovare diciamo così una persona che ha appunto un ruolo professionale che in questa storia in tante altre vicende che che ci è capitato di seguire insieme deve essere un professionista no quindi come dire segue e fa il suo lavoro ecco
Questo libero fa emergere un lato umano no racconta come una persona che si trova a dover affrontare una vicenda del genere dal punto di vista professionale appunto si trovi
No osso come dire sopraffatto avvolti dalle emozioni e dagli eventi è una cosa che mi scriva nel libro mie da cui vorrei partire la prima domanda che io vorrei fare proprio questa tu dici
Che all'inizio quando questa vicenda di sia presentata come mi si è presentata Patrizia quando le prime
Crepe iniziavano no a le prime Bugie diciamo così insomma di spellarsi tu
A un certo punto dice io non ci potevo credere io facevo fatica con me stesso a credere che quattro poliziotti effettivamente potessero essersi accaniti in questo modo su un ragazzo senza nessun motivo
C'è molta come dire lo dice molto spesa una parola che usi molto spesso paura e solitudine no rispetto a le prime fasi e comunque a a tutto quello che è stato il percorso iniziale anche di difficoltà rispetto a essere uno stimato avvocato in città
A vere no come dire contatti con la polizia giudiziaria piuttosto che con i pubblici ministeri e trovarti invece a dover costruire un processo e costruire una difesa
Rispetto a un qualcosa che era così grande ed era così inconcepibile no
Sì io volevo dire che il libro non è un saggio
Non è un racconto di atti processuali
Ma una racconto
Di una vicenda di provincia di una fattura di Ferrara la città di provincia dove tutto si è complicato sia per quello che ha detto Valentina perché poi quei meccanismi li ho ritrovati anche
Nel caso di Stefano Cucchi nel caso di a in tutti gli altri casi con riso
Mi sono imbattuto dal punto di vista professionale
Ma la questione si è resa complicata dopo dai rapporti relazionale di wafer di una Ferrara che una piccola città di provincia dove tutti conoscono tutti in poche parole
Perché l'Ufficio di PG della Polizia di Stato della procura a cui sono delegate molte indagini aveva come capo il convivente della condannata ma Monica Segato vive perché il ruolo del pubblico ministero non ve lo dico però le cifre se avete voglia di leggerlo è un ruolo in cui il conflitto di interessi a un certo punto
Di diciamo è reso particolarmente evidente è una vicenda che sembra quasi inventata
Perché è talmente romanzata cioè talmente e talmente particolare che è difficile credere che possa essere realmente accaduto tutto quello che scrivo però vi assicuro che se sono qui e perché
Mi sono attenuto rigorosamente la verità dei fatti
Hai fatto io l'ho ho aggiunto i sentimenti l'emotività
L'emotività di chi si è trovato a dover l'affrontare io in una situazione estremamente particolare perché
Avevo già uno studio avviato avevo già un'esperienza professionale che era molto diversa da un punto di vista emotivo da un punto di vista ideologico rispetto a quella che o titolò dal momento in cui ho conosciuto Federico
Fino ad oggi
Avevo alle spalle alcuni anni di battaglia
Giudiziaria terribile e anche di battaglia per la vita per un dicendo molto molto molto drammatica
Collegata alla nascita del mio secondo figlio
Che era in pratica ha distrutto la vita per della mia famiglia di allora
Quindi era uno anni di che per me dal punto di vista personale come uomo erano anni da day after glielo chiedo io ne parlo spesso nel libro di questo the day after faccia proprio tutto ciò
Che accade dopo l'esplosione di una bomba nella tua vita familiare l'autorità di tutti i giorni otto quotidianità
E
Le emotività e la rabbia di quella vicenda mia personale vissuta che traspare nel libro della quale parlo incidentalmente da alcuni passaggi del libro
è quella in motilità e quella rabbia che poi mi ha influenzato molto
Nell'affrontare poi la vicenda di Federico perché
A me Federico la prima cosa che viene detto dalla mia segretaria quando mi chiama e che si tratta di un caso di malasanità in realtà ovviamente
Non era così
Dopodiché
Racconto che scrivo quelle che sono i limiti più le paure
Le difficoltà le debolezze di un avvocato di provincia
In tutto e per tutto così com'ero a così come sono rimasto
Cioè di un avvocato che
Non ha ruoli universitari con aiuole politici che fa il suo mestiere che cerca di di farlo nel miglior modo possibile anche forse se prima di queste vicende
Anche in modo forse un porri distico anche in modo forse un po'troppo cinico
Rispetto a quello che dovrebbe essere determinato anche questo dalla
Per la spietatezza le regole del mercato che purtroppo sappiamo quali sono
E chiaramente questa
Questo luogo Frecciarossa che mi son preso in testa diciamo con la nascita del mio secondo figlio da un punto di vista personale e poi successivamente con l'arrivo di Federico
H ha stravolto completamente la mia vita
E questo stravolgimento è iniziato proprio nel momento in cui ho iniziato a occuparmi di questa vicenda perché io sono partito pensando che fossero stati tutti purché i poliziotti
Cioè proprio esclusi a priori come qualsiasi cittadino normale e giusto giustamente fatti deve fare
Cioè non è che lui doveva aver in base poliziotti e carabinieri assassini cioè no
Non è così
Non è così non deve essere così e non è così
E Federico è morto in una situazione eccezionalmente violenta
è vero che le percosse le lesioni cinquantaquattro
Suscettibili ciascuno di autonomo procedimento penale
E le condizioni del suo corpo solo veramente un atto d'accusa formidabile nei confronti di una violenza senza senso
Nella quale l'eccesso parlare di eccesso forse
Sono un po'
Non proprio corrispondente alla realtà
è un po'faunistico
Però da un lato dall'altro lato c'era
Una mia impreparazione ideologica se vogliamo una mia impreparazione con un uomo assicurarmi deve che questo potesse essere accaduto Parma non loro
E lì però racconta Ranieri Polese via Cavour perché io poi venivo da una vicenda via giudiziale che era finita consiglio superava di Statuto dopo io l'ho interpretato un ruolo della vittima ma anche dell'avvocato di fatto grave errore però ho avuto fortuna
Il dolore e la rabbia l'incertezza del futuro tutte queste cose in più
Anche qualche sassolino dalla scarpa perché comunque i protagonisti nella vicenda fra fra parentesi protagonisti
Chiamiamolo non positivi per la vicenda di Federico
E hanno gli stessi la mia vicenda personale procuratore capo e medico-legale io ho cominciato a capire allora già questo per capire come funziona la medicina legale sulla mia sulla pelle mia alla mia famiglia
E lì questo ma aiutato infatti non a caso solito mandò subito rispetto alla DIGOS amico di famiglia ma diciamo lo segnalò a Patrizia consiglio Patrizia di venire da me perché i colleghi avevano agito pende però comunque se si trattasse di suo figlio avrebbe nominato un medico legale si sarebbe rivolto a un avvocato e fece il mio nome
Da lì è partito l'esperienza completamente diverso
E io racconto anche questo racconto la mia vita quello che è successo
Ne sono successe tante di cose
Federico c'è questo libro non è soltanto la vicenda processuale di Federico che noi impariamo a conoscere dagli attivo dai telegiornali o da ciò che si scrive e tutt'altro
E molto molto molto peggio
In Federico c'è molto di più
Di quanto non si possa pensare o immaginare per quanto riguarda ciò che accadde dopo la sua morte
E per tutto quello che
Forse anche in maniera inconsapevole fummo costretti ad Arona ad affrontare perché poi il quale alla fine
Perché poi alla fine se ti trovi in mezzo a un frullatore a quel punto la scelta che agli enti o prendere in giro i tuoi assistiti
E io mi son trovato di fronte a quella scelta perché per alcuni mesi lo scrivo nel libro vi descrivo il mio stato d'animo diciamo che apro il freno a mano tirato il freno a mano tirato per la stanchezza delle vicende personali e giudiziarie di quelle comunque personali che non erano risolte non si risolveranno mai più
E a vederlo stanco anche perché poi quelli che erano i miei alcuni alleati nelle mie vicende personali
Inconsapevolmente ma poi sono stato costretto a prenderne atto
Sono diventati miei nemici nella vicenda di Federico
Quindi è una storia allora
Veramente che ma mano che la scrivevo poi non so se l'ho scritta bene o male comunque lo scritto quello che gli passa per la testa poi dopo ringrazio la Fandango per
L'aver pubblicato quello che che ho scritto
Però scrivendo la faccio fatica io stesso a credere ciò che scrivevo perché poi alcuni fatti alcuni episodi alcune circostanze che ho descritto
In effetti se io me li ha chiesti scritto da un'autrice va be'questa invenzione
E qui invece Dorio
Le ho vissute in prima persona sembra sembra quasi un giallo scritto ad hoc
Frutto di un'invenzione di una narrativa di un di un autore
Particolarmente collabora con la fantasia particolarmente a fare vita scritto non chiaramente non lo scrittore nacque non alle sue capacità che sono io
Però quello che voglio dire è che proprio è una
è una a un racconto di vita vissuta mia e attraverso di me poi quello che vedevo in in Patrizia quello che mi trasmetteva Patrizia quello che vedevo in TV che trasmetteva Lino
E in senso negativo quello che mi trasmettevano altri protagonisti di questa vicenda
Dei quali rigorosamente io faccio il nome e cognome reale cioè non solo nomi di fantasia son tutti i nomi e cognomi compresi quelli di magistrati coinvolto in questa vicenda
La piccola correzione a quello che ha detto Valentina il giudice
Ha scritto una cosa importante perché Federico nato un caso mediatico il primo caso mediatico era quello lo fa l'ho gestito sulla mia pelle
Il secondo Federico che ha fatto gli stessi metodi che hanno imparato su di me
Infatti questo ha permesso a media vere quel rapporto con particolarmente di di simbiosi di di intesa con con Patrizia nella comunicazione
Diciamo dei media non perché Patrizia sapeva la mia storia e capiva che il mio cinismo tra virgolette calcolato in certe situazioni era un CD era non era un cinismo ma era la voglia di riuscire a ottenere un risultato
E che non non mancava di rispetto i suoi sentimenti
Però
Insomma la vicenda che ripeto rileggendolo io stesso faccio fatica a crederci proprio sicuro che è tutto vero infatti per il momento non ho avuto querele del dito è stato sequestrato
Chiaramente alcuni temi di fondo di Federico da un punto di vista politico giudiziario poi me li sono ritrovati
Nelle vicende successive
Di cui sono stato costretto ad occuparmi ma Federico ancor di più è stato difficile perché questi sono queste questi rapporti relazionali questi depistaggi soste ancor di più facilitati da proprio da da relazioni d'amicizia e parentele che hanno creato tantissimi problemi il giudice ha detto una cosa bellissima
Che il fatto è più grave ma se non si è potuto provare e colpa tra procure
Non dei testimoni
E che se non fosse stato per la famiglia Carla l'avvocato della famiglia che ha fatto di Federico un caso mediatico
Cioè la vicenda Federico trovati si sarebbe risolto in un caso di negata giustizia sono parole scritte in una sentenza
Confermata poi l'appello e poi in Cassazione quindi definitiva
Da lì io ho cominciato a fare i processi mediatici son diventato l'avvocato dei processi mediatici poi con tutti gli atti con tutti i benefici così il pro e il contro prima
Della cosa ma perché fare il processo mediatico tutt'altro che semplice fosse più difficile Vittorio di quello giudiziario
Ma posso dire che anche il caso della strada la morte di Stefano Cucchi
Se non fosse stato per l'attenzione dei media
Per una diciamo cura
Sistematica negli anni del rapporto con i media e per nulla grandissima Ilaria Cucchi eccezionale
Che è diventato un simbolo ragazzi nuovi processo bis ce lo saremmo sognata
Quando si parla di queste vicende torna spesso il corpo diciamo nel tuo libro mi ha fatto fatti loro che devono avere te lo chiedo dopo mi rispondi dopo
Noto ad esse parlato Air raccontatore le cinquantaquattro lesioni che appunto il giudice dice ogni lesione sul corpo di Federico avrebbe avuto dignità di essere trattata come un processo diverso no
E il corpo immischiato in queste vicende c'è anche il tuo corpo nel tuo libro nel senso che comunque come dire appunto il tuo corpo nel senso di ma sia come impegno fisico proprio no che quindi mi chiedevo se come dire questa no questo parallelo tra tra i corpi diciamo così ente fosse una cosa che è venuta in mente quando è scritta pensare una cosa che non intenzionalmente il richiamo al corpo costante fosse una cosa che
Che a te colpiva
E ed è la stessa cosa che in realtà voglio chiedere l'aria poi minimi dici tu insomma su questo perché come dire Ilaria a differenza di Patrizio Sacco una domanda forse brutta quella che ti faccio però e secondo me è una cosa importante insomma Patrizia non acquisto non ha voluto vedere il corpo di Federico il riconoscimento del corpo del figlio l'ha fatto lo Zio
Invece l'aria c'è andata in quella camera di obitorio
E
E come dire rispetto Nova
La difficoltà di Fabio all'inizio di pensare a quanto questo fosse possibile sia colpa di immaginarsi allo sono state quelle quattro persone in divisa a fare questo
Io credo che Hillary abbia avuto un po'il sentimento opposto nel senso di una persona che minimamente si era trovata implicata in questioni di giustizia minimamente aveva mai pensato né che le sarebbe potuto succedere niente del genere né che no una sventura così potesse capitare alla sua famiglia
E nel momento in cui veri invece quel corpo lì davanti penso che sia stato di una chiarezza nostro campate quello che tu hai visto e quello che hai capito
E a me quello che stupisce parliamo di questo parliamo di un Casanova di Federico che è risolto e chiusa andato in Cassazione
Noi siamo qui mentre Stefano otto fratello è morto nel due mila nove quindi quasi dieci anni fa e in questo momento il nostro Paese sta celebrando adesso il processo di primo grado ancora
Perché per individuare il fatto che potevano essere indagati carabinieri che forse carabinieri potevano essere responsabili di quello che è successo a Stefano ci sono voluti sette anni otto anni quindi come dire quanto perché è stato veloce capire e quanto c'è se ci si è messa ci sta mettendo per arrivare a dirlo scriverlo
Sì tanto vi ringrazio di essere qui volevo salutare Rossella scarponi e Gianluca Peciola ringraziarli di essere sempre al nostro fianco sempre davanti alle e ringraziare tutti voi perché se siamo qui oggi e posso dirlo
Anche soprattutto grazie all'attenzione costante della gente della gente comune della gente normale che mai in vita sua avrà a che fare con vicende come quelle che son capitate insorte armena Patrizia e ad altri ma che comunque in qualche maniera si sente vicino a noi e ed ha capito l'importanza di darci il proprio sostegno perché la prima cosa che scatta in assoluto un istante dopo il verificarsi di queste tragedie
Che
Che capitano alle nostre famiglie
è sentirsi una situazione di isolamento da tale quello che ho provato io quella mattina di fronte al corpo martoriato di mio fratello la verità era chiara evidente sotto i miei occhi è sotto gli occhi di tutti quelli che a distanza di pochi giorni hanno avuto la forza il fegato di guardare quelle foto che sono stata costretta a Mosca a mostrare nel momento in cui Fabio il mio avvocato
I mi mi diceva che c'erano buone probabilità che sarebbe stato uno dei tanti casi archiviati insomma non saremmo mai arrivati a nessun percorso prima ancora che di giustizia di verità di quella verità che è fondamentale per provare in qualche maniera ad andare avanti
Nelle proprie vite Fabio quella mattina quando lo chiamai la mattina in cui si doveva effettuare l'autopsia non lo conoscevo ancora vivo trovato il suo nome su internet era arrivata Luís ricordandomi appunto del caso Di Federico perché ricordiamo le da Federico che nasce tutto
E da quella sentenza che si è aperta una strada per tutti noi e così fu che cercare appunto quell'avvocato probabilmente fu quello non momento in cui e
Quel processo e diciamo quel percorso cambio cambio strata ci fu una svolta
Non mi disse subito faccia scattare delle foto al che io dissi Madonna che che cosa terribile devo far scattare delle foto adesso sarà effettuato un attimo un'autopsia saranno fatti gli accertamenti sarà stata fatta chiarezza
Eppure quelle foto quell'immagine di quel corpo è stata la chiave di tutto per per far capire alle persone di cosa
Stavamo parlando
Il momento che che descriveva
Valentino è stato il momento più difficile della mia vita dopo ne son seguiti tanti ma quello è stato il momento in cui io sono cambiata per sempre io ho nove anni fa una persona totalmente diversa da Ilaria Cucchi conoscete oggi
Ero una persona che si fidava e credeva nelle istituzioni nelle forze dell'ordine nello stato talmente tanto al punto di mettere nelle loro mani il destino il futuro la saldezza del proprio fratello
Di fronte a quello che percepiva in quel momento e glieli erroneamente come un suo personale fallimento di sorella cioè non aver capito che nella nostra vita nella sua vita c'era un problema se era era tornato ed era tornato più forte di prima il problema
Della droga in realtà non era così se avessi saputo in quei giorni quello che stava passando mio fratello probabilmente mi sarei comportata in maniera diversa e quel giorno di fronte a quel cadavere
Al corpo martoriato Di Stefano mi sono sentita in colpa ricordo che gli chiesi scusa io non avevo avuto il coraggio di entrare in quella stanza così come Patrizia non aveva voluto
Rivedere suo figlio da morto perché volevo ricordarmelo così così come probabilmente ha pensato lei
I miei genitori invece sono entrati in quella stanza si sono più andati dentro non appena è stata aperta e quello che si sono trovati davanti è stato qualcosa di talmente disumano terribile da farli uscire delle urla delle integrazioni imprecazioni che mai avevo sentito un pianto disperato e allora mi sono fatta coraggio ha fatto un bel respiro e sono entrato anch'io ecco la verità era lì in quella in quel volto
Nella nell'espressione del volto di mio fratello dalla quale e si capiva perfettamente
Il dolore la sofferenza soprattutto la solitudine
Nella quale quell'essere umano ragazzi trentun'anni era stato lasciato morire nel disinteresse generale in tutti coloro che in quei giorni sei giorni un lasso di tempo brevissimo ma interminabile per come d'averlo passato mio fratello
Non non vedevano in quel ragazzo un essere umano vedevano un detenuto
Tossico e anche rompiscatole e l'hanno semplicemente lasciato morire lentamente letteralmente di dolore però la verità era lì in quello quell'espressione in quel volto tumefatto
Eppure come diceva Valentina ci son voluti nove anni per arrivare finalmente a poter parlare di quello che che io vidi in quel momento il Ciadi violenti stima un pestaggio questo perché perché nostre famiglie vengono abbandonate a perché per casi come i nostri c'è bisogno di eroi
E Fabio Anselmo è un eroe
L'ho visto battersi nelle aule di tribunale nel mio processo così come in altri l'ha visto battersi contro tutto e tutti
Che l'ho visto farsi tanti nemici l'ho visto andare avanti a testa alta nonostante tutto e lo ha visto Ojetti assieme a Russell anzi l'altro ieri vincere nell'augurarle perciò sesso Budroni a questa sera tra le donne che hanno avuto Anto coraggiosi tango a ricordare Claudio Budroni che per anni non ha mai smesso come me di aver fiducia nella giustizia attende dal fido sei questa persona
E l'altro ieri finalmente affisso riconosciute anche in un'aula di tribunale presto le responsabilità per la morte di suo fratello
Il corpo torniamo ai corpi bassi perché però ti faccio una Giunta di domanda così
In tutte verso Ilaria citava no Dino Budroni morto qualche anno fa qua a Roma per un colpo di pistola sparato sul Grande raccordo anulare
Da un poliziotto che è stato condannato
Tre giorni fa ha otto mesi per anche lui questo colposo in omicidio colposo
E però una cosa
Tante fattagli abbiamo fatto insieme
Per la morte di Michele Ferrulli per la morte
Di Giuseppe uno fa per tante tante storie che in questi anni sono successe in questo Paese e la questione dei corpi è sempre stata agiamo così al centro della menzogna ce ne è sempre sembrata centrale nel senso che la prima cosa che viene fatta in tutte le relazioni di servizio in tutti documenti ufficiali eh
Cercare di descrivere no queste persone come appunto lo diceva prima Ilaria come degli esseri sopra umani
Per nodi Federico diciamo del collo taurino avevo una forza spropositata
Delle descrizioni proprio fisiche diciamo così che a leggerle notti fanno come dire subito ti comunicano un sentimento di distanza perché se questa persona
Era così fisicamente nove da questi tratti
Come possono empatia Tare con la sua morte effettivamente era un pazzo scatenato una specie di incredibile unica che in effetti andava no sedato contenuto e probabilmente anche ucciso e quindi questo no il l'idea appunto la la fragilità del corpo umano faggeta dell'umano e poi invece quanto no bisogna tirar fuori la forza quanto Ilaria ha dovuto tirar la forza quanto anche tu hai dovuto tirar fuori questa forza anche fisica diciamo così nel senso
Ma
Il problema poi il corpo dice la verità
The di Federico si parla vedete
Parlando sempre di esperienza personale quando parla di sofferenza
Parli di un corpo di una persona che soffre quindi parla di un corpo di parla di un'anima chiaramente
Il corpo diventa tale quando la persona personalità
Sì
Quando ha perso la vita e quindi
è la
E complesso dire
Che cosa vi ha spinto a usare i corpi perché sono io
A Como diciamo a dare la foto Checchino Antonini liberazione
Dirà Patrizia pubblichiamo la foto di Federico quella che ormai è diventata purtroppo notissima
Perché si parlava sempre di morto per un valore morto per overdose
Morto si è sentito male sono intervenuti il centodiciotto quindi chiaramente nell'immaginario collettivo questa la comunicazione delle cosiddette fonti ufficiali aveva facile effetto perché comunque sono fonti ufficiali vero è che e l'uomo della strada e la questura che la procura
C'è quindi è dura dire non è non è vero
Poi dire ma no c'erano dei segni ciao delle elezioni era sfigurato eccetera ma lo dici tu che sei un avvocato
Quindi si è una persona normale rispetto a un questore rispetto a un procuratore rispetto dalle fonti ufficiali forse nessuno rispetto per quanto riguarda l'opinione pubblica
E che si continua a parlare di questi valori di questa legge a ventilare queste morti proprio dose e il volto di Federico vivaddio
Cioè
E più forte di qualsiasi cosa
Quella a pubblicazioni quella foto mi è costata un'indagine contro di me per vilipendio di cadavere perfette per diffamazione non ho capito chi apre diffamato
Ma poi era l'inizio
Da lì mi sono abituato ad essere indagato denunciato e anche processato qualche volta come UPA
Per tutti i casi di cui mi sono occupato
Però a parte questo
Il corpo
E un uso se vogliamo cinico
Siamo stati criticati per questo anche l'arista criticata perché chiaramente la violenza dell'immagine di Stefano terribile
Ma Cristo santo che Kennedy che abbiamo noi
Per richiamare l'attenzione dell'opinione pubblica e per far pratica prive di che cosa stiamo parlando
Perché stiamo parlando di questo stiamo parlando di quella foto di Federico stiamo parlando di quelle foto di di Stefano stiamo parlando di un tossicodipendente lo stiamo parlando di un ragazzo di diciotto anni anche Luis diciamo propagandato come matto tossicodipendente come cioè stiamo parlando di persone
Campana di persone
Vedete
L'uso dei corpi io mi sono permesso di farlo con Patrizia
è iniziato con lei
Perché parrebbe Patrizia Di me sapeva una cosa di cui si erano occupati giornali
La madre il mio secondogenito
Nato per morte sì per morte scusate nato diciamolo per parto naturale
La
La madre rimasta in coma un anno dopo per un'infezione terribile ha lottato per la tra per la vita per quattordici anni
In terapia intensiva io ho visto il corpo di quella madre perdere dignità
Dall'entità della sofferenza
E dall'entità e dalla gravità della malattia che l'aveva colpita
Cioè arrivare appunto di perdere vincita essere trattata comunque
In qualcosa che ormai non era più un essere umano che era destinato a morire e quindi in quanto tale non aveva più ma anche inconsapevolmente non è un atto d'accusa nei confronti dei sanitari anzi
Però questa percezione ormai dell'inutilità delle cure e quindi utilizzare le cure vuol dire la perdita di dignità di questo corpo che non merita più quelle cure perché tanto non ha speranza
In realtà così non è stato anzi
Questo va detto ma quelle sensazioni che io ho provato
In quei in quei giorni in quelle ore in quei mesi
Quelli spero che non mi arrivi
In quelli c'erano quegli arresti cardiaci a cui io ho assistito tanti
E quelli in inedite che ho vissuto per
Diverso tempo mi ha fatto capire
Che cosa vuol dire un corpo
Una persona che sta perdendo la vita o che soffre
E queste immagini io le ho rivissuto in Federico
Così come le ho vissute e Stefano perché tutte e due sono morti lente
Sono due morti mentre
Federico è morto si dice meno di
Un'ora quindi sarebbe la morte cosiddette improvvisa tra virgolette no dal punto di vista la medicina legale
In realtà come cose perché Federico è morto di fatto soffocato lentamente di Prussia
Urlando
E mi chiedo tirandoli
Perché lentamente il bisogno di ossigeno lentamente il bisogno di ossigeno non veniva soddisfatto ed è morto dicendo basta basta aiuto aiutate piccola voce sempre più spostata come Riccardo Magherini
Il caldo ex-calciatore a Firenze del per cui processo mi sono occupato recentemente Stefano è morto dopo sei giorni
E io lo posso dire
E sfido chiunque anzi mi piacerebbe sempre querelato per questo è morto letteralmente il titolo
Perché questa è morto Stefano
Quindi queste persone che diventano mano mano che si avvicinano alla morte
Nella sofferenza più atroce che perdono dignità
Questa era il mio bagaglio
E di fronte alla mistificazione alla propaganda
Di fronte alla morte del tossico dello spacciatore o la morte però tardò cose la morte del del perlomeno dell'ombra sobria comune eccetera eccetera
La mia decisione quella di dire adesso io voglio far capire alla gente che cosa è questa vicenda
E l'unica cosa che a me la può far capire è il corpo
Infatti quando io vi lessi che la famiglia nei geni aveva deciso di non far vedere il corpo che si sarebbe riservato in un secondo tempo non condivisi
Quella decisione né mani mio piccolo come un uomo non come legale non mi permetto di interferire incendiato
Questo è terribile
E terribile perché la gente ha bisogno di vedere questo non dovrebbe essere perché la nostra cultura dovrebbe essere un pochino più elevata
Dovremmo capire e dovrebbe essere sensibile al di là di ciò che vediamo in televisione o vediamo fotografato sui giornali purtroppo invece conta solo questo
Quello che tutti e e poi anche DVD ultimamente conta relativamente
E la mia scelta di usare questi corpi
Perché io li ho usati
Con la diciamo colà consenso di Patrizia col consenso della famiglia Cucchi e di altri quando mi son trovato a farlo il senso del lavoro questo di far capire
Che cosa è successo
Di che cosa stiamo parlando nostri lo stiamo parlando di politica
Lo stiamo parlando di
Di ideologia ma stiamo parlando di vita stiam parlando di vita di violenza
E queste fotografie hanno fatto il loro corso hanno determinato l'opinione pubblica hanno determinato diciamo la la consapevolezza sono state sufficienti no perché
Come si leggerà il Federico sei chi lavora a leggere
E come
Si vede nel processo Cucchi dis c'è voluto tant'alto c'è un tanto un po'di fortuna
Poniamo che vale a dire che tra l'altro baciato la mano vogliamo chiamarla fortuna chiamiamolo come vogliamo
Ma senza dei alcuni momenti in onda senza
Ricevuti senza quel briciolo senza quel mano di Di Iorio la ritengo che sia questo
O comunque prigioni fortuna forse non saremmo riusciti ad arrivare dove siamo arrivati
Però i corpi parlano
Ed è brutto che terribile inumano
E ho chiuso che queste famiglie siano costretti ad usarlo perché è una violenza ulteriore nei loro confronti e nei confronti anche dei loro morti che già vengono privati dignità invita e muoiono senza dignità
A loro viene tolta la vita anche dopo dopo la morte
La dignità è sempre centrale no Mime nostri discorsi diciamo
C'è stato
Un noto senatore di cui non farò il nome perché non lo merita anche non è più stato e per fortuna che ebbe l'ardire ad un certo no ma messo nero la battuta è uno scherzo che facciamo spesso perché non c'era neanche si ebbe non è neanche più il senatore insomma quindi pesa tolsero siamo tolto ritorno
Che ebbe l'ardire
Di dire a un certo punto dopo anni
Beh la foto di Federico ma quella Cosa rossa che sia dietro la sua testa è un cuscino
No la macchia di sangue dietro la testa di Federico sulle il suolo dell'obitorio un parlamentare della Repubblica riesce a dire dopo anni che quello era un cuscino rosso e in realtà è tutto così no
It PM del tuo primo processo nella a requisitoria finale
Vissero no pm Barba il pm Loi dissero una serie
Di
Usare una serie di aggettivi per descrivere Stefano che in realtà sono come dire proprio esempi per i esemplificativi di quella che è
La cosa quello che loro devono sopportare questi familiari ma anche quello che devono sentire gli avvocati perché proprio come se a un certo punto diventasse più che è una battaglia per riuscire ad avere una verità giudiziaria
Ha innanzitutto una battaglia per restituire dignità a una persona che non può più parlare che non si può più difendere che ha come dire è morta nel modo in cui si pensa ed è morta
E dopodiché tutta la prima parte di lavoro tutta la prima parte l'impegno per dire signori guardate che nonostante tutto qualunque cosa sia ma qualunque sia il vostro pensiero
Era una persona era una persona che non doveva sicuramente morire in queste condizioni era una persona di cui non vi potete a mettere a noi indagare quelle che sono i legami familiari piuttosto che le abitudini di vita ai listini
Questo questo come sono questi processi fatto di dover difendere costantemente le persone che sono morte di dire difendere costantemente se stessi le proprie famiglie
E di dover cercare di ristabilire un minimo di dignità per queste persone ecco quanto è faticoso
Non potersi solamente capito se non poter dire tutta la sorella
Non dire c'è un'istituzione c'è lo Stato che ci pensa a fare questa cosa no ok questa cosa non succede andiamo al passo successivo devo trovare un avvocato e un consulente che siamo in grado di ricostruire di fare delle indagini
Non basta neanche questo perché oltre a queste due cose tu devi fare anche la terza difendere la memoria di una persona che non c'è più
Dunque la pm Loewy
Che doveva essere quella che in teoria si batteva al nostro fianco ne cerca di di verità iniziò la sua requisitoria finale dicendo perché Stefano Cucchi era un cafone maleducato
Ecco questo è stato quel primo processo un processo di fatto a Stefano al morto come avviene quasi sempre ormai l'ho imparato io non hanno mai nemmeno entrata in un'aula di giustizia fino a quel giorno
Ormai ho capito che negli anni che son sempre queste cioè la prima cosa che si sente tenta di fare è e di dare la colpa al morto sia Stefano era il principale se non il solo responsabile della sua stessa morte e così è stato quel primo processo è stato qualcosa di devastante per la nostra famiglia da cittadina normale semplice con cose del genere non aveva mai avuto a che fare che addirittura nelle tante volte che aveva ascoltato questa è seguito in qualche maniera seppure in maniera distante queste vicenda va sempre pensato che
A me sta a me stessa non sapeva non capiterà mai
Si trova catapultata io in una situazione più grande di lei si trova e nel momento più difficile la sua vita cioè perdere suo fratello e castità perderlo in quella maniera
Si trova e improvvisamente lo Stato che era il suo principale alleato diventare il suo principale nemico e Endemol vere e che appunto ti volta le spalle di lascia da sola in una in una giustizia che fino ad un istante prima e come vi raccontavo credevo che fosse davvero giusta davvero uguale per tutti che che potesse camminare da sola invece no oltre il dolore della perdita
La l'ulteriore violenza che noi familiari dobbiamo subire quella di farci carico sulle nostre
Spalle di una responsabilità che dovrebbe essere quella dello Stato c'era quella di cercare di far chiarezza cercare di fare giustizia cercare di portare di ristabilire
Verità in quelle aule
Dove i processi vanno in una direzione sola ecco vogliamo parlare del mio vogliamo parlare di Stefano in tutte le mattine i di quelle settantatré udienze in cui mi svegliavo e dicevo Stefano mio ma che ti sto facendo matto avresti voluto questo
Facesse in cui udienze intere in cui in il novanta per cento delle domande erano dedicate ad approfondire gli aspetti della vita personale Distefano del suo carattere dei nostri rapporti familiari addirittura della sua cagnetta che ho sentito con le mie orecchie
In aula fare una domanda su che fine avesse fatto la cagnetta Distefano ad insinuare che noi l'avessimo abbandonata e che quindi non eravamo ora questa gran famiglia che quindi cosa stavamo tanto a rompere le scatole alla giustizia italiana fa perdere tempo in fondo Saponaro un tossico e quindi tutto sommato non è successo niente insomma non ha nulla di grave non ci siamo alleggeriti
E questo è stato quel primo processo
Preso un processo nel quale si voleva dire in tutte le maniere intanto negare il più possibile quel pestaggio o comunque di sminuire il più possibile le conseguenze di quel pestaggio in cui buona sostanza si voleva dire che stavano era morto di suo che sarebbe morto anche a casa sua
Però mai abbiamo avuto la forza di mandare giù tutto questo la forza di mandare gioco
Quella volta in cui ci fu un consulente che disse che Stefano stava il bene in fondo e che il catetere gliel'avevano messo per comodità questo per farvi capire perché la gente deve capire quello che succede come si svolgono questi processi per farvi capire
In che maniera quanto queste persone dicono cose assurde cose alle alle quali non crederebbe nemmeno mia figlia di nove anni senza nemmeno porsi il problema di renderle credibili
Così come i cinque era ben carabinieri oggi imputato in questo processo quello vero per anni si sono nascosti sono venuti in aula raccontare Bugia ed hanno pensato per anni di farla franca
Perché questo perché il più delle volte famiglie come la mia non hanno i mezzi un anno gli strumenti non hanno la capacità non hanno la forza di rinunciare ad elaborare quel lutto a vivere quel dolore rimboccarsi le maniche
E se e portare avanti quelle che di fatto diventano delle vere e proprie battaglie io voglio dire però a tutti che tutto il dolore tutte le lacrime versate tutti Bocconi amando i mandati giù sono serviti asservito poter andare avanti a testa alta entrare in quelle aule
Dove eravamo soli ma veramente soli contro tutto e tutti a testa alta sapendo che noi eravamo nella verità perché quel corpo parlava
Perché Stefano quelle cose come dissi in quella prima intervista non se le era fatte da sole io non sono un medico non sono un avvocato
Ma sapevo benissimo che saremmo dovuti arrivare a far chiarezza su qualcosa che era chiara non solo a noi ma ripeto tutti quelli che avevano seguito questa vicenda il momento che doveva essere il più drammatico di tutti infatti è stato il momento della rinascita
E mi riferisco a quella sentenza di secondo grado che assolveva tutti dopo anni quanti anni sei di battaglie tutti assolti per insufficienza di prove
Doveva essere la fine di tutto
Invece è stato l'inizio
Lo diceva Fabio abbiamo vinto
E lo mi guardava se va bene questa è totalmente uscita di testa che cercava di spiegarmi guarda e l'aria abbiamo perso l'abbiamo provo perso alla grande hanno assolto tutti io continuo ad insistere Fabio abbiamo vinto ed abbiamo vinto
Perché se in quell'aula la giustizia metteva il suo fallimento non il nostro
Ma il suo fallimento
Per la prima volta però si riconosceva che non era mica vero che Stefano Cucchi era caduta dalle scale era morto di suo nonno gli avevano menato è soltanto che non c'era stata la capacità o meglio mi permetto di dire la volontà di indagare a trecentosessanta gradi su quali erano le responsabilità
Lì dentro avevano perso ma fuori noi tutti noi avevamo vinto perché Rossella Gianluca Valentina se lo ricordano cosa avvenne pochi giorni dopo ci fu quell'iniziativa di iniziativa meravigliosa le mille candele
Ed eravamo molti più di mille ed eravamo tutti lì silenzio rispettoso silenzio c'erano tantissime persone di di tutte le estrazioni sociali
Lì accanto alla nostra famiglia solo ed esclusivamente per dimostrarci il proprio sdegno la la propria vicinanza ed era lì in silenzio ad osservare
Quella sentenza che veniva proiettata sulla facciata del CSM ecco è vero avevamo vinto e li ha ricominciato tutto da lì qualcuno ha avuto il coraggio son stati fatti mille appelli da tutte le parti
Da lì qualcuno ha avuto il coraggio di dire basta e da lì abbiamo potuto ricominciare ci vuole forza tanta forza ma ma è servito in fondo l'avevo promesso a Stefano quando l'ho visto su quel tavolo dell'obitorio io io gliel'avevo promesso non ti ho saputa monta saputo protegge non ho saputo far niente ma matti giuro che andremo fino in fondo e questo io non mi stancherò mai di dirlo sono perché sono perché pochi mesi prima si era aperta quella strada per tutti noi una strada di speranza di di di potercela fare
Perché come ho detto all'inizio la prima a sensazione che sia in assoluto e di essere soli assolutamente impotenti con contro qualcosa che troppo troppo più grande di noi
Voglio bene a questo libro voglio bene a Federico tutto ciò che rappresenta e la morte di Federico ha un senso secondo me un senso profondo un senso per me per Stefano per tutti gli altri Stefano e per tutti coloro che pensano di non potercela fare
Adesso parliamo di donne però
Nel senso che
E importante questa cosa perché è una domanda che viene fatta sempre alle donne è invece questa volta toccate le sentita mille volte realtà
Perché
Il libro di Fabio Anselmo è costellato era alta cioè parla di Federico la persona no diciamo così i due protagonisti sono due protagonisti maschili essere tu e Luigi però
Come dire un libro che riempita di donne era sta to in questi anni si è stato circondato da una serie di donne straordinari insomma una se lei lì accanto a te appena finito di parlare Patrizia
No un'altra esempio io
Oggi mi guardavo il libero lo confesso mi sono riletta la lettera che lei ha scritto
Il giorno di primo giorno dell'anno del due mila sei il primo giorno
Primo Natale dopo le prime feste senza Federico
E io mi metto a piangere ogni volta che leggo quella lettera
E comunque in tutto il libro insomma pur racconti sit-in molte volte le due colleghe di studio ore presso se cita Alessandra Pisacane l'avvocato che insieme a te non è stato in questi anni uno dei tanti che hanno lavorato e collaborato con tempi
Questa parte femminile diciamo così no è è molto costante da molto no forte e secondo me da queste donne diciamo così
E hai preso un sacco di forza anche nel senso che non sono delle persone che che ti hanno dato perché hanno non sanno i un ragionamento che no che abbiamo spesso fatto è un po'subendo sì perché si parla sempre delle madri delle sorelle no perché in queste vicende di morte queste vicende così violente così cruente quella fine la la persona che ha la forza e il coraggio o no di fare quello che appunto Ilaria si dimostra danni alla fine sempre una donna e quanto tu
Come dire da queste donne hai preso am paratone frequentate tante no con tante storie diverse contanti carattere tante caratteristiche diverse ma secondo me hanno tutte come dire un filo comune che le lega c'è una profonda un profondo sentimento di nodi di giustizia e di verità che
Che è importante sapere come tu lo traduce come tu l'hai tradotta in questi anni si
Ma guarda io voglio troppo questi in maniera
Anche perché non sono capace di fare diversamente terra terra
L'ultima udienza ha detto hanno testimoniato i Cucchi la famiglia Cucchi
E vi assicuro che non c'era nessuno che non piangesse
Il momento più difficile per emesso un pergolato perché per gioco un Fontana è stato quando
Rita
Ho detto
Quello era mio figlio
Io l'ho partorito era mio figlio io l'ho partorito
L'ho cresciuta per e l'ho visto in quelle condizioni che non era più lui
Io credo che questo
Se questa sia un po'la chiave la donna e madre
La donna dalla ditta
La gomma
Nella mia esperienza professionale
La donna non fa sconti
Non fa parte non la donna e di il e misurata
Ed è terminata
Ed è e e soprattutto non si stanca mai non molla mai
Gli uomini tendono di più ad accendersi dei sorrisi oppure a fare altri calcoli quella sta la mia esperienza ma lo stesso ovviamente lo sto parlando di queste famiglie
Però la donna Iocca capiscono che ho capito che trasmette quella
Umanità quella sensazione di vita e di qui in questi processi trasmette la sensazione di vita rispetto a dei morti
è fondamentale perché si restituisce loro un umanità
Che a loro è stata tolta perché lui conosce Ampa sentiamo parla del caso Aldrovandi del caso Cucchi del caso diventano dei casi giudiziari quasi
Astratti
Quasi non parlassimo della vita di persone che non esistono più io cerco nel libro anche di di parla di Federico com'era
Questo ragazzino perché ha appena compiuto diciotto anni poi alla fine cioè stiamo parlando proprio di un ragazzino
Cerco di restituire un minimo di di un di umanità c'è quella sua dimensioni umana che gli è stata tolta e che viene persa sia con la morte sia anche col fatto che questi casi parlano poco di casi giudiziari quindi diventa deve Federico davanti a diventare un'idea piatta
Non l'idea di una persona
Con tutti i suoi sentimenti la sua emotività il suo bagaglio di vita vissuta le sue aspirazioni per una vita da vivere e per un futuro da da raggiungere
E quindi
La donna trasmette tutto questo anche solo con l'espressione del viso del volto
Io rimasto subito colpito da Patrick
Inizia dalla sua compostezza
Ma dalla sua determinazione
Esattamente come secondo colpito da
Ilaria
Ma anche da Lucia
Cioè
Donne
Che danno la vita e che se non cioè forse sanno più di noi uomini che cos'è la ditta che cosa vuol dire creare una ditta
E
Chiaramente
Ti trasmettono questa poi è una io è chiaro che questo è il mio è un discorso un po'
Diciamo generale che ovviamente alle sue eccezioni paragrafo la mia esperienza ecco prima che Rini l'ho ritrovata pur essendo Guido Andrea
Due uomini ho ritrovato molto di questa di di questi aspetti che però sono tipicamente femminili
La donna questa capacità ripeto di non
Mediare di non fare sconti a nessuno mantenendo sempre e comunque un atteggiamento di grande
Lucidità e compostezza a dispetto di un dolore immane enorme perché perdere un figlio parliamo di Federico credo che sia qualche cosa di terribile per tardano in quel modo ma il genitore difficilmente riesce a sopravvivere ad un figlio insomma a elaborare un lutto di questo tipo
E queste queste donne mi hanno aiutato perché viene valutato perché mi hanno trasmesso lo la determinazione nei momenti di difficoltà devo dire che con l'annunciato bisogna perché ormai avevo preso avevo
Un certo c'è più vi era la mistificazione dei fatti più vi era un attacco personale io sono fatto così io reagisco non non riesco a subirlo a costo di essere poi indagato riso denunciato non non ce la faccio
Con Patrizia invece avevo dei momenti di difficoltà avevo di momenti di di paura avevo documenti in in cui il calcolo di quello che poteva mai succedere come studio Ferrara non c'era di provincia
Mimetiche indicandomi tutte le istituzioni praticamente a parte il comune ovviamente
Qualche volta
Anche la stanchezza aveva la meglio e guardare negli occhi Patrizia
Basta far dottor scambia due parole guardarla negli occhi
Io lo ritenevo quello che ora contavo prima il mio vissuto personale
Rivedevo del suo dolore quello che era stato il mio dolore
E mi sentivo un po'la mercanzia ma che Castro stiamo parlando scusate il termine ma è così matricola stiam parlando qui è morto quasi diciotto anni
Cioè non c'è nulla di più importante non c'è nulla che possa valere di più non c'è nulla
Non è in niente può essere sacrificato idea un'idea di giustizia per la questa morte rispetto dei valori di interessi superiori o presunti tali non possiamo allora non possiamo arrenderci non possiamo far sconti a nessuno ma non è stato un calcolo
Non cito una strategia
Diciamo predeterminata lucida è stato un ridere
Giorno per giorno ora per ora
Una serie di fatti gli avvenimenti di rapporti personali
Di intimidazioni di incoraggiamenti cioè è una vita vissuta giorno per giorno ora per ora questo romanzo allora perché io lo definisco tale magari forse un po'troppo
Perché magari il romanzo qualche cosa di più bello però comunque sia è un racconto di vita vissuta
è un racconto di vita vissuta ed i momenti di difficoltà Patrizia mi mi mi risolveva questi problemi Colli l'avremmo mai avuto bisogno perché la provocazione della mistificazione delle dell'insulto come diceva e
In me né in quello che è il mio carattere suscita una reazione
Violenta
Questo
Violenta ovviamente non dal punto di vista fisico ma violento dal punto di vista di reazione
Verbale direzione anche professionale e quindi diciamo che la provocazione continua di ogni udienza alla fine
Non ha diciamo non sono mai stato in crisi motivazionale nel trattare il processo di Stefano anzi il potere Stefano io l'ho trattato da terrorista
Ma veramente da terrorista
Già fatto un processo suicida ho fatto un processo dando una mano tenete presente che io sono vent'anni che non difendo un medico da quando è nato mio non perché io di medici ma perché non riscoprono difenderci i processi li faccio dall'altra parte
Non ce la faccio cioè nel senso che per me è più forte di me non riesco mette nelle condizioni di farmene un di difendere un medico
E in il processo che paradossalmente mi son trovato quasi a difendere i medici curanti cioè perché ritenevo che l'accusa nei loro confronti forse sproporzionata
Quasi anzi non quasi per darci un contentino arrivare in Corte d'Assise omicidio come abbandonò come condotta dolosa di abbandono di incapace
Di fronte a lesioni dolose lievi
All'imputato sbagliati tra l'altro tanto sbagliate ma noi non lo sapevamo perché poi la procura ritenendo che quelli fossero
E non è che potevamo fare il processo anche contro quei contro di loro in questo senso
E quindi ci siamo trovati una situazione di costante è costante mistificazione costante
Provocazione dove i pubblici ministeri si opponeva la domanda e la parte civile cos'è che verrà veramente dal punto vista professionale in in pochissime altre occasioni come esempio Varese ho visto in pochissime altre occasioni
E quindi queste provocazioni chiaramente per quello che il mio carattere avevano no ha una bella spinta motivazionale in più
Devo dire che
Oggi assistendo alla deposizione diritta Di Giovanni e di Ilaria che avvenuta due giorni fatta il giorno in cui è stato mercoledì
Mercoledì
Dato momento molto dal punto di vista emotivo estremamente difficile con un
Perché è inspiegabile
Descrivere
Il dolore e la commozione di questi genitori
Che parlano del loro figlio
Massacrato perché questo lo devo dire
Dopo aver sentito per venne sentito parlare per anni in quel modo
è difficile da comprendere del cioè viene da dire bisogna dire hanno non lo auguro a nessuno francamente non lavora nessuno e disumano è una tortura
è una tortura è una tortura vera e propria di carattere psicologico che si aggiunge a quello che è successo
Voglio fare una considerazione di carattere politico ma non partitico pubblicate prettamente politico
Noi veniamo da una serie di incontri per il libro in Salento
Estremamente belli estremamente
Partecipati tanta tanta gente nuova il primo di questi miei sonni solo avuto un dibattito con segretario nazionale l'associazione nazionale magistrati il quale ha confessato candidamente che il tema tortura l'associazione fra magistrati non prende posizione perché è un tema caldo fra virgolette dove non c'è condivisione
Ecco io sono veramente un po'duro di comprendonio perché in effetti tante volte avevamo lanciato l'appello a MM
Dicendo vi siete in alberati giustamente di fronte a certe leggi sulle intercettazioni di fronte al problema delle leggi sulla corruzione di fonte il problema della lotta alla mafia giustamente viva dio giustamente ma perché non avete mai preso posizione sulla tortura
E
Era un una domanda a cui non mi ha dato una risposta perché sono stupido
La risposta desolata perché è un tema non condiviso
Questo è drammatico
Francamente
Io ho risposto quel magistrato dicendo che
Da un punto di vista culturale da un punto di vista ideologico
Perché tortura
Sappiamo cosa vuol dire
E drammatico
Ma è lo specchio del nostro Paese
Perché se queste vicende giudiziarie sono così difficili
E se questi casi sono poi ripetuti
Nel tempo e si ripetono nel tempo
Un problema c'è impunità
E l'estrema difficoltà per queste famiglie che devono trasformarsi in in rovine
Ma con tutto il poi il prezzo collaterale che pagano
Per cercare di restituire dignità ai loro cari viviamo in un paese
Devo dire prima paura prima parlando cioè poco del racconto una cosa prova vera mentre venivamo qua siamo passate di fronte alla Corte di Cassazione
E abbiamo guardato con il tasso bellissimo ce ne sono per bene comunque ha sempre un fascino suscita un grande rispetto nove
La prima hanno detto siamo la culla del diritto da dove siamo andati a finire
Oggi lo siamo stati la culla del diritto perché il diritto l'abbiamo inventato noi
Ma dove siamo andati a finire
C'è qualcuno del pubblico che vuole fare una domanda
Sono a vostra disposizione
Temo per quanto riguarda il caso oltre alla sul corpo visiva
Sono notizie novecento quindi Nando Miglio dal punto di vista in qualche modo legale si è scoperto successivamente
Se cd volesse rendere noto Gennari e mistificazioni spalleggia Miglio metà usando un eufemismo
Verbali sbianchettato o quello che noi in qualche modo comuni mortali tra virgolette possiamo sapere leggendo i giornali
è una bella domanda la tua è una bella domanda vedi
Ilaria è stata ricevuta due comandante generale dell'Arma
Del sette e ministri al secondo c'ero anch'io
Il perché del secondo incontro l'arma dei carabinieri giustamente si considerava e ci è stato detto
Daniela
E ribadito si considera parte lesa
Quasi come la famiglia l'ultimo incontro però io mi chiedo
E questo per me è francamente incomprensibile
Sono d'accordissimo sul fatto che l'arma dei carabinieri si è parte lesa quasi come la famiglia e su questo non ci piove come la Polizia di Stato perché istituzione merita rispetto
E su questo ma non siamo noi manca rispetta l'istruzione
Se per esempio se permettete
A mancare rispetto all'istituzione sono
Comportamenti che hanno provocato queste morti
E tutto quello che è successo dopo queste morti
Ormai sono passati dal due mila e nove siamo nel due mila diciotto nove anni
Tre anni fa
Proprio raccogliendo l'appello gli appelli il primo guardate la cosa la cosa veramente interessante e che il testimone chiave del processo Aldrovandi è un extracomunitario col permesso di soggiorno il primo a parlare raccoglie all'appello un detenuto
Per il processo Cucchi
Che ha retto popolate Rita e dibattito se l'ha detta
Cioè
Poi l'ha raccolto un carabiniere e
La sua attuale compagna che l'altro carabiniere
Casamassima
Bene Casamassima dal momento in cui
Avesse deciso a testimoniare ha subito una marea di procedimenti disciplinari io dico ma possibile che sia diventato cattivo solo dopo che ha testimoniato per il processo Cucchi la gente vicina ai trasferimenti alla scuola con demansionamento petto alla metà di stipendio
Con lontano da casa ci ha telefonato piangente ci sentiamo in colpa nei suoi confronti ma che cosa possiamo fare nulla
Poi l'assoluto cinque giorni di di di custodia di rigore che è una sorta di arresti domiciliari
Ma la cosa più interessante che il trasferimento alla Scuola allievi che prova provocava demansionamento decurtazione solo giustificato pubblicamente dall'Arma dei carabinieri come un'agevolazione un aiuto Fondital Casamassima
Allora io vi dico casa ma si è stato massacrato ma comunque ha retto benissimo il controesame di tutti gli avvocati la difesa per fatto che si fosse deciso a parlare dopo se soltanto dopo se cinque anni due mila e quindici sei anni dopo sei anni
Benché io credo che oggi possiamo capire perché si è deciso a parlare dopo sei anni ma provate a pensare a tutti i colleghi che devono testimoniare
E che devo dire il vero e che si ritrovano l'esempio di ciò che ha subito Casamassima ma io credo ma l'arma dei carabinieri un problemino se lo porrà
Che in un processo in corso il teste chiave subisce procedimenti disciplinari a raffica mentre il maresciallo mandolini si presenta bello sorridente al processo si permette di rilasciare interviste ai giornali si permette di insultare sistematicamente
La famiglia di Stefano Cucchi
Senza che nessuno
Dica nulla perché il problema il trasferimento di Casamassima che Casamassima era nella stessa caserma di mandolini e mandolini e superiori Casamassima e si potevano trovare si potranno trovare spesso a contatto
Allora l'amore che sposta Mandoli disposta a Casamassima cioè io dico
Cristo Santo ma qualcuno si pone il problema
Dell'immagine che da
Possibile che Casamassima sia diventato un carabiniere pessimo solo dopo che ha testimoniato al processo Cucchi
Cioè
Queste vicende fanno male
Fanno male le istituzioni fanno male perché poi nel processo giustamente Ilaria ha scritto Indro alcuni sul posto giù le mani dal mio processo perché se gli altri carabinieri cadono testimoniare
Cioè con quale spirito andavano a farlo
Mi capite
Ha testimoniato dicendo Massimo sapevo tutto è testimoniato dicendo che ha assistito al colloquio mandolini che sono capi i suoi ragazzi che l'avevano avevano esagerato che non sapevano più dove metterlo tutta da lì è partita l'inchiesta
Perché in casa ma se lo si è rivolto a noi tra l'altro Polidori ha campato in procura
Devo dire che la procura di Roma ha fatto un lavoro questa volta meraviglioso
Devo dire che la giustizia degli uomini ed è fatta dagli uomini
Ma ci sono tanti magistrati che non è un luogo comune quello che sto dicendo ci sono tanti magistrati che sono bravissimi devo dire che nel processo di Stefano Cucchi piste bis delle volte vi assicuro che io mi commuovo
Per il lavoro che sta facendo il dottor bussò in udienza
Ma mi commuovo perché non sono abituato
In questi processi d'avere un pm così
E sono tanti altri che così proprio non si comportano e il problema è che questa anti altri pesante altre non succede nulla se voi leggete Federico magari un'idea rifatte quella fatte su sui meccanismi e di che cosa sto parlando in concreto non mi piace in queste sedi fare nomi e cognomi li faccio del libro
Il racconto e racconto popola conto fedele ve lo assicuro
E questa questo è un problema è un problema un problema grosso nel processo Bicocchi ricevuto fuori che ci sono delle riunioni con il comandante provinciale che alcuni verbali sotto identificati
Sta sta succedendo quello che sta succedendo a Casamassima
Sì ma siamo ancora un po'in apprensione Parolo e abbiamo fiducia
Abbiamo fiducia perché noi crediamo che la verità alla fine emergerà
Ed emergerà anche presto
Io di solito sono abbastanza cauto pessimista perché la prima cosa che distillare che suo caso soprattutto archiviato
Io ti assicuro che secondo me questa volta la verità verrà fuori ma verrà fuori fino in fondo
E non vedo l'ora ragazzi
Non vedo l'ora perché
Veramente questa è una vicenda come tutte come altre purtroppo ma forse anche più di altre
è una vicenda surreale è una vicenda dove la mistificazioni cioè anche dal punto di vista medico legali sono talmente sfacciate che non si preoccupano neanche chi le fa non si preoccupa neanche di renderle credibili catetere messo per comodità
Ma voi avete mai visto un ragazzo di trent'anni che secondo i medici non voleva neanche farsi fare le le iniezioni in vena che si fa mettere un catetere così quando non c'era bisogno solo per comodità
Ma poi è stato messo mai un catetere per comodità d'acciaio
Vi dico questo ma ma a me viene vede nel me ne potrei raccontare ma su Stefano scriverò
Spero perché troppo grande centralista e far troppo è una porzione di vita talmente ampia
L'ho detto già altre volte
Il caso Aldrovandi ha provocato la mia resurrezione come avvocato conoscere l'aria ha provocato la mia rinascita come uomo
Controlli spacciate per la libertà grazie a tutti grazie a Fabio Anselmi comprare il libro Federico occorre transenne o sposa ormai
Sì
Sì diciamo
L'esperienza di questi lunghi e difficilissimi anni
Ma fatto tentare di dare un senso alla nostra battaglia il nostro sacrificio al nostro dolore e soprattutto al sacrificio di Stefano Stefano è morto perché era un ultimo e come tale non contava più nulla i tanti sono gli ultimi tanti sono agli Stefano di cui nessuno sentirà mai parlare per i motivi più svariati perché appunto non sono nessuno perché non hanno una famiglia alle spalle perché quella famiglia un alle capacità alle possibilità di farsi carico di queste battaglie o perché magari semplicemente vogliono fare la cosa più umane normale del mondo viversi quel dolore quel lutto nella nell'intimo della della propria famiglia però però siccome
Che Stefano una volta racconto in sogno d'un mio amico
E di armi a Sella di andare avanti dille che magari non non avrà mai giustizia per la mia morte ma dille che tutto ciò che farà per me servirà per qualcun altro ho sentito il bisogno assieme a tante altre persone a me vicine tra cui anche Fabio di fondare un'associazione che porta il suo nome perché possa essere una speranza un sostegno per tutti coloro che non hanno voce le richieste di aiuto che ci arrivano quotidianamente sono tante talmente tante che siamo in pochi facciamo fatica a gestirle ma cerchiamo personalmente una duna di contattare tutte quelle persone anche semplicemente per farle sentire il calore la presenza il fatto di non essere soli e a volte anche semplicemente una parole un indicazione su cosa fare due parole di conforto possono cambiare la vita una persona poi per quello che possiamo cerchiamo di indirizzarli e dargli la speranza e la sensazione che come è capitato a noi
Davvero vale la pena andare avanti fino in fondo per tutto ciò che le nelle nostre possibilità in moto non solo da dare comunque è un un risultato a noi stessi
Ma da mettere tante piccole pietre per fare in modo che questa società
Possa un giorno per i nostri figli diventare una società più giusta meno preda della discrezionalità di chi ha potere così come dimostra la morte di mio fratello
Il raccordo
Che siamo ancora più soli oggi perché non abbiamo più il senatore Manconi allora commissioni di Liverani
Per a cui rompere le scatole ogni volta che si verifica in questo caso è un saluto lo voglio dire lo volevo fare perché comunque con tutti i suoi pregi difetti perché qualche discussione in Cina l'abbiamo avuta
Il senatore Manconi è sempre stato un punto di riferimento sempre e comunque per un'ora per noi quando era alla Commissione diritti umani certo
Però ci sono ripetute contatto potesse essere ancora lì o no
Vi ringrazio a nome di letture d'estate hanno direttore artistico Lucio villani per essere stati i nostri ospiti stasera grazie Valentina Calderone per
Le domande grazie Ilaria per aver accettato il nostro invito grazie Fabio Anselmo per aver scritto questo libro per tutto ciò che fai grazie per essere stati qui il libro Federico lo trovate in vendita nelle librerie sia questa extra che questa sinistra se non le sto incontrare buona serata
Grazie grazie