La chiusura della campagna elettorale del PDS per le amministrative del 6 giugno 1993

Però alla manifestazione conclusiva della campagna elettorale del Partito Democratico sia dalla sinistra dando la parola a Valeria Erba prorettore del Politecnico di Milano candidata nella lista del PDS alle prossime elezioni comunali del sei giugno
Cari amici i piedini milanesi compagne e compagni
Ci troviamo a questa sera ultimo giorno della campagna elettorale per il sindaco e il consiglio comunale di Milano in questa piazza del Duomo simbolo della città espressione dei suoi momenti più rappresentativi non siamo di fronte a monumenti o a spazi di eccezionale valore artistico se li confrontiamo con altri noti capolavori di piatti italiani
Ma siamo in una piazza solida coordinata vera immagine del cittadino milanese e della sua capacità di affrontare i problemi in modo concreto efficace condivisibile
Anche in questa occasione il rinnovo delle cariche amministrative della città
I milanesi devono dare una prova di concretezza e di coraggio per modificare la situazione di profonda crisi in cui tutta la società le locale caduta perfetto di Tangentopoli la parte fisica della città mostra gravi segni di decadenza e di abbandono le sue parti imprenditoriali sono rimaste coinvolte nel pericoloso intreccio affari politica le sue espressioni culturali e politiche sono disorientate
Se una dalla società civile nel suo complesso vengono segnale di ricerche di rinnovamento
Basati sui principi di una nuova mollati modalità di solidarietà di riappropriazione della capacità decisionale
I problemi che la nuova amministrazione dopo racconta nessuno Complessi e che si riferiscono al funzionamento di una grande città metropolitane di rango europeo
Che come ogni grande area metropolitana soffre di mali quale la congestione del traffico l'inquinamento dell'aria e dell'acqua la carenza di neve e di servizi pubblici l'escussione della residenza dal centro in zone sempre più periferiche
L'emarginazione delle classi sociali più deboli
Negli anni ottanta si è cercato di dare risposta a questi problemi attraverso la cosiddetta urbanistica contrattata
Cioè lasciando che fosse l'imprenditore privato o il proprietario immobiliare a dettare le regole del gioco di fronte a una pretesa impossibilità delle forze pubbliche ad opera nave indirizzati allo sviluppo della città per mancanza di mezzi finanziari tecnici normativi
Questo comportamento ha portato alla delegittimazione del Piano regolatore generale lo strumento attraverso il quale tutta la popolazione è a conoscenza delle prospettive dello sviluppo della città
Ha ridotto gli spazi pubblici di intervento ma anche di dibattito e di proposta collettiva alla definizione degli interventi possibili
Per cui nessun oggi neppure gli addetti ai lavori sono in grado di descrivere con precisione che cosa è accaduto e che cosa può cadere nella città di Milano
Tutto questo ha allargato gli spazi possibili per la nuova speculazione immobiliare sulle aree industriali dismesse e sulle poche aree agricole ancora libere da costruzioni
Tutto questo ha indotto come di abusivismo e di vero e proprio illecito chiama favorito anche l'affermarsi della logica delle tangenti tutto questo ha incentivato alcune parti quella visti chiede provviste di difesa dei diritti dei cittadini provocando di fatto un immobilismo totale negli interventi di trasformazione urbana
Per superare la drammatica situazione in cui oggi ci troviamo dagli azionari i principi di una città più vivibile chi giusta e solidale
Che renda più agevole la vita quotidiana dei cittadini una città che deve tornare a essere capitale del lavoro dello sviluppo economico produttivo capitale della cultura e dell'innovazione tecnologica
è necessario partire dalla moralizzazione della politica e dell'amministrazione pubblica dall'azzeramento delle logiche della precedente politica urbanistica ma anche dalla promozione di interventi immediati
I cancelli enologiche eccessivamente privatistiche speculative deve affermare i principi dello sviluppo economico e territoriale compatibile con la voglia di ideazione dell'ambiente e della società civile
Mi rendo conto di aver fatto un intervento fosse troppo da specialista in problemi urbanistici
Ma credo anche di essere stata invitata a presentarmi nelle liste del PDS e di avviene di conseguenza il settanta proprio in base al mio essere donna e urbanistica cerca di utilizzare quella grande capacità che le donne hanno nell'affrontare concretamente i problemi per quello che sono e non per chi rappresenta no
E per valorizzare le mie competenze nel campo delle questioni urbane territoriali e ambientali
In questo momento in tanti e non c'è solo bisogno di urbanistica degli onesti condizione necessaria ma non sufficiente per garantire lo sviluppo economico e territoriale della città
In questo mese non mentre c'è bisogno di un'urbanistica forte e competente
E sa che definire in modo incerto è unito è univoco le scelte di cambiamento della struttura e dell'assetto fisica della città
Sono anche convinta e solo con l'aiuto concreto di tutti i cittadini milanesi a partire dallo col voto sarà possibile quella rinascita morale civile economica urbana che tutti noi vogliamo nella nostra città
Ora la parola Marco Fumagalli segretario della Federazione capolista del PDS alle prossime elezioni comunali
Accompagna i capi contabili mancano poche ore rapido la campagna elettorale
C'è un pezzo di grandissimo valore che peseranno per Milano ma anche per l'intero Paese
Le prime lezioni una nuova legge elettorale in cui gli elettori decideranno chi governerà le prime lezioni dopo Tangentopoli dopo la crisi di un sistema di potere protrattosi negli anni su prezzo ed esprimo qui a Milano una città che ha segnato tutti i passaggi decisivi della vita nazionale
Milano è stato nel passato capitale morale culturale produttivo dell'intero Paese
Molte cioè Miramonti stimavano per questo ora non è più così
Milano si è scoperta più brutta colpito nel suo ruolo una sua funzione presepe lettere dimenticate più disagi per i suoi abitanti con un impoverimento generale che produttivo culturale sociale e qui a Milano
Grazie la Pro dei magistrati esplora Tangentopoli ma Milano non si è arresa
Abbiamo incontrato in questi giorni migliaia di cittadini lavoratori giovani donne intellettuali vediamo sentito cresce una volontà di riscatto di girare pagina di cambiare a questa Milano noi ci rivolgiamo si rivolge al PDS
Con un messaggio di speranza perché Milano può rinascere Milano può tornare a vivere non chiediamo un voto per protestare o per distruggere
Siamo mossi da una grande ambizione quella di dare un nuovo governo Milano non conti sui cittadini ma che vive al contrario di un rapporto costante con le donne e gli uomini del mille intelligenze di queste città
Per queste donne sul primo posto gli interessi di Milano rispetto agli interessi di parte Abbado cadere gli steccati le pregiudiziali abbiamo ridato la politica l'impegno collettivo il loro valore più alto e nobile che quello di rispondere problemi della collettività
Lasciati dalla Chiesa come candidato sindaco di Milano coerenti con questi principi
Tutti noi riconosciamo e Nando Dalla Chiesa la coerenza la discrezione se battaglie il valore del suo impegno la certezza che sarà un ottimo sindaco per la città di Milano abbiamo vissuto abbiamo uniti sul programma un'ampia coalizione più nessuno di forze politiche ma coinvolge porte sociale e culturale secessionismo laiche e cattoliche
E oggi c'è in città una città che ha ritrovato Passoni fiducia FIAT ritrovato la voglia di guardare avanti
Questa è la grande esperienza di Milano
Dalla crisi del vecchio sistema da Tangentopoli
Non si deve uscire necessariamente con la protesi distruttiva o con il continuismo ricambia sono le facce anche se devo dire lui che le facce di Borghini Bassetti può non sono molto nuove ma parte in uno molto al passato
è possibile uscire percorrendo un'altra strada
è possibile uscire costruendo il cambiamento a partire da convergenze e unità di tutte le forze di sinistra risate parlare oltre vecchi recinti chiusa da parlare la volontà di riscatto il nuovo governo fissati a dare una risposta dei ceti tradizionalmente moderati presentano che una fase si è chiusa per sempre
E questo che ne mancano da Milano di unità con messaggi che parla l'intero Paese messaggio nazionali è questo che spaventa le forze che non vogliono cambiare
C'è una campagna assillante ossessiva che vi sia anche di cadere nel ridicolo Bassetti ha dichiarato che si evince dalla Chiesa ci avvisi di un comunismo albanesi un bulgaro Milan qualcun altro vede la minaccia del PDS che ci mostra di dalla Chiesa e vuole mettere le mani sulla città
E anche altri ancora minacciano il salto nel buio purtroppo non buio c'erano già trascinato e hanno rubato anche lampadine
Per favore smettete la siate un po'più serie fatti i conti con i nostri programmi per le nostre idee nostra politica non cadete nel ridicolo misurati ritorno quello che mi spaventa e camminando si possa aprire una stagione democrazie di riforme
Considerato un pericolo di estremismo pensare a un'altra Milano in quel centro ci sia la cultura del lavoro innovazione una società più giusta e solidale ne vogliamo ridare alle parole il senso e contenuti che devono avvenire
Parlava di modernizzazione facevate vince la speculazione la rendita contro l'innovazione
Parlare di riforme mi indicava tra i criteri e gli anziani serviti deboli parlavano di una Milano europea facevate cresce un sistema politico affaristico che si mangia per la città
Ecco ne vogliamo rinnovazione Milani riforme vogliamo che le Milano ritrovi il suo ruolo ma davvero quegli anni dalle parole il loro vero significato
Milano per questo non si merita Formentini sarebbe tornare indietro negli anni una società chiusa ciniche corista
Mi ha impressionato il linguaggio della Lega
Milano ma anche in tutte le guerre dice Bossi ricordando una drammatica guerra del Golfo
Mi colpì sul programma fare di Milano una gruviera dice Formentini costruì una grande autostrada che passi sotto la città con gli svincoli chiesto in ogni quartiere ma con quali soldi in quanto tempo come si blocca a Milano perché non proprio il trasporto pubblico invece di quello privato biancore lattiera mila nati nell'Acqui Terme nome del municipalismo milanese
Ma tutte le capitali europee hanno deciso di spostare oltre i confini della città nell'area metropolitana grandi funzioni nobili
E ancora un'ideologia liberista per cui occorre privatizzare tutto anche i diritti sociali e collettivi universitari privatizzare l'Atm l'Amsa tutto privato dentro liberismo che ricorda altre fasi
E ancora più impressionato nella lega
La risposta che ha dato alla strali di Firenze
Bossi ha dichiarato ha fatto dichiarazioni di ritengo vergognosa
Ha dichiarato che a Milano che quelle bombe le hanno messe per favorire la campagna elettorale di Nando Dalla Chiesa
Non so Bossi dover in tutti questi anni
Ma noi sappiamo che proprio qui a Milano dietro al Duomo in piazza Fontana ventiquattro anni fa cominciano se reggerà tensione che ogni insanguinato il Paese
Milano sa chi non ha il passo decisivo della storia nazionale se colpito l'accetta se creata paura si è spinto la rassegnazione sempre contro i lavoratori contro il cambiamento mai saputo chi erano i mandanti
Gli esecutori e anche da stati di Brescia di Piazza della Loggia l'anno archiviata queste la storia della nostra democrazia caro Bossi
E le bombe di Roma di Firenze la Paolo che si può creare contro il cambiamento acconti lavoratori contro la sinistra contro le forze democratiche a Mila no voglio riscattare Milano dalla vergogna in cui altri han portata queste la verità
Milano ha risposto la strage una mobilitazione imponente così come feci ventiquattro anni fa e il PDS è stato la testa parte decisiva di quel movimento
Ci dicono che siamo tutti quanti uguali non è vero Rizzi chiamano questi insulto oggi riscopro Berlinguer
La sua assillo sulla questione morale
Ma quanti lo combattevano allora
Noi non siamo parte di un sistema anzi quel sistema costruito c'ha sempre combattuto per Romiti che oggi riceve le guerre mai una volta alzato una cornetta per dire un magistrato
Quell'esponente di un paio di governo ne ha chiesti soldi le tangenti per combattere i lavoratori la sinistra
è vero più a Milano
Alcuni esponenti nostri sui Masi che in molti nel sistema ma proprio che minano pianura GT con energia e fermezza non a parole ma con i fatti
E oggi questo è partito il PDS a testa alta bicchieri di dargli un volto di sostenerlo siamo la garanzia finiano cambiare siamo la garanzia di un nuovo governo che la nostra città
Leo Campagna concluso voglio ringraziare tutti voi
Gli iscritti e i simpatizzanti chiudete impegnati in questa campagna elettorale
Voglio ringraziare anche i compagni di forma manca tre di Alleanza per degli altri movimenti soggezione manovrato con noi
Ma vi chiedo di ulteriore sforzo da qui fino a domenica poi oltre perché sono convinto che Alvaro per venti giorni dalla Chiesa ci arriverà e dovrà arrivarci arrivare prima diventare sindaco
Vi chiedo compagne e compagni di mettercela tutta di convincere gli incerti riportare vuoi per ragioni del PDS di queste partito di far votare PDS disse giorni di far vincere nostre liste Bisceglie dalla Chiesa come sindaco di Milano
Dal nostro impegno compagni dal mostro impegno po'nasce una nuova primavera per Milano e da qui partirono messaggio di speranza tutto il Paese
A bandi campagna avanti per Milano per il suo futuro avanti in altri nostri banchiere che avvince sei giorni e per rivincere il venti giugno
Conclude ora questa nostra grande manifestazione Achille Occhetto segretario nazionale del partito democratico della sinistra
Care compagne e cari compagni e i cittadini di Milano
Io considero che sia veramente vincolante
Vedere tanta gente qui in questa piazza così come un'ora fa ne ho vista moltissima anche a Pavia e così nel corso delle alte gli altri incontri popolari di questa campagna elettorale
è vincolante
Perché ciò avviene in un momento estremamente drammatico e difficile della vita politica del nostro Paese in un momento in cui è necessario un profondo cambiamento di regime
E come in tutti questi momenti di svolta di cambiamento
Ecco riapparire ancora una volta sulla scena politica dell'Italia il convitato di pietra cioè quei poteri occulti che hanno dato vita allo stragismo ebbene io voglio dire qui a Milano
Che certamente non so chi ha messo la bomba
A Firenze ma so che quella bomba è stata messa anche moralmente e politicamente forse materialmente dal coloro che in tutti questi anni hanno depistato coperto è impedito che la luce venisse sulla strage di piazza Fontana
E la strage
Della stazione di Bologna
Ebbene con questo io voglio dire che bisogna colpire Tangentopoli che ormai
è stata colpita al cuore ma che per cambiare definitivamente questo vecchio regime bisogna anche colpire la strategia della tensione che sottotraccia ha dominato la politica italiana
Per questo c'è un compito del popolo italiano
E c'è un compito dalla politica compito del popolo italiano è quello di andare nelle piazze
La strategia della tensione lo ricorderete a piazza Fontana fu iniziata quando i giovani gli universitari di Milano erano per le strade così metalmeccanici per rimandarli a casa
Oggi sia un boomerang una dalle case ritornate nelle piazze a rioccupare democraticamente e agire democraticamente nella società italiana per quaestor bisogna coprire al più presto l'attuale un vuoto di potere dando nuove regole e facendo in modo che il popolo italiano Borsa definitivamente cambiare classe dirigente
Nello stesso tempo come voi sapete
Negli ultimi giorni io ho detto che bisognava tenere i nervi calmi
Tenendo conto che esiste una forte campagna contro il PDS esiste una forte campagna perché non si ammette
Che il PDS unico partito che nell'ottantanove aveva intuito è compreso il cambiamento non solo dell'Est ma dell'Ovest e di tutto il sistema può tipico italiano oggi si collochi in prima posizione per giocare attivamente la partita della seconda fase della nostra Repubblica
E allora
Voglio anche dire che distinguo noi non abbiamo mai parlato di complotto dei magistrati
Di parla il segretario di un partito che proprio l'anno scorso in quest'epoca
Per molto meno di quello che poi è accaduto nel con testo di Tangentopoli
E andato alla Bolognina e ha chiesto scusa agli italiani ma noi distinguiamo tra Tangentopoli è una campagna di stampa indecorosa che ha avuto la sua prestazione evidente in quell'indegna copertina dell'Espresso che noi ha rotto l'eremo implicherebbe in bocca a coloro che hanno prodotto sapendo che il padrone
De L'Espresso concerto ingegner De Benedetti ha dichiarato di avere dato tangenti miliardi e miliardi ha radici al partito socialista e non al partito comunista o al PDS sapendo che il numero due due dell'affiatata ha dichiarato di aver dato miliardi miliardi alla DC e al Psi ai partiti di governo e non al pc e alla PDS sapendo che tutti Mennea Jair dista nato hanno dato miliardi miliardi a tutti i partiti di governo e non al pc e al PDS e allora che cosa è Tangentopoli è quella che è stata dichiarata da D'Ambrosio
Che la dichiarata sulla base dei fatti e cioè l'asse DC Democrazia Cristiana
Che è insieme alla grande imprenditorialità italiana ha voluto fare da diga nei confronti dell'ipotesi di un'alternativa nel nostro paese per questo io dico qui a Milano dopo tre mesi
Ho detto quando hanno arrestato Greganti che non avevamo un conto in in Svizzera dopo tre mesi dichiaro telone abbiamo un conto in Svizzera e potranno mai provarlo perché non ce lo abbiamo
Ho detto di attaccare la copertina del mondo perché metteva in primo piano un certo banchiere rosso intermediario tra il PC e le cooperative
Poi questo banchiere andato dai magistrati che gli hanno detto che non volevano neanche interrogarlo perché non c'era un'inchiesta su di lui e poi voi sapete
Che caporali il grande accusatore dell'ex atteso dell'ex tesoriere del Partito Comunista e stato messo nelle mani della giustizia dalla cellula dei ferrovieri romani del partito comunista italiano
Ecco come si è comportato questo partito a differenza degli altri vi dico questo per dire
Che quindi io oggi qui in piazza del Duomo presento ancora
Alla faccia di tutti coloro che non volevano che lo dicesse Berlinguer prima eh io adesso ben quattro deferenza eh del PDS rispetto agli altri partiti la prima differenza dell'entità non solo quantitativa ma qualitativa
Del nostro rapporto con i problemi delle tangenti la seconda differenza che conta più di tutte le altre
E il nostro atteggiamento chiaro e limpido nei confronti della magistratura perché noi non abbiamo fatto quadrato la terza differenza sono gli stili di vita
Dei dirigenti di questo partito nessuno di noi semmai arricchito con la politica conoscete forse qualcuno di noi qui che assomiglia vagamente a un certo Bettino Craxi sei no non lo conoscete non lo potrà mai conoscere
Nel PDS e la quarta del credenza e la posizione che abbiamo assunto sul problema dell'immunità
Ebbene queste posizioni ci hanno permesso di avere un atteggiamento chiaro e limpido
Nei confronti del governo Ciampi voi ricorderete
Che in un primo momento al governo Ciampi
Si presentò con una novità
Una lista dei ministri
Della quale facevano parte oltre a Rutelli tre ministri del PDS e noi ci apprestavamo a valutare quel governo sulla base del programma
Poi è venuto il giovedì nero del Parlamento italiano
Quando il partito degli inquisiti aiutato dalla lega che ha adottato con loro assolto Craxi in Parlamento
Ebbene noi non abbiamo atteso un secondo ci siamo alzati e abbiamo chiesto ai nostri ministri di lasciare il governo
E dopo abbiamo avuto molte telefonate molti fax molti telegrammi a Italia Radio alla direzione del partito all'unità di cittadini che ci dicevano avendo compreso
Le intenzioni chiare limpide con le quali quei ministri stavano al governo perché non restate
Ma io credo che in quei due giorni
La società italiana
E tutta la sinistra italiana
Ha compreso una lezione storica importante e cioè che il PDS
Se va al governo ci va solo per cambiare e se si accorge che non può cambiare Non ci resta neanche un minuto di più ecco la lezione storica che noi abbiamo dato a tutta la sinistra questa lezione
L'ha capita il popolo italiano non l'ha capita Martinazzoli
Il quale ci chiede perché prima siamo entrati e poi usciti
Ma io non ho capito perché Martinazzoli ha dato la libertà di coscienza a della gente che la coscienza non ce l'ha più e che quindi proprio per questo ha votato in quel modo nel Parlamento
Ma voglio anche dire con estrema chiarezza
Sulla questione del governo Ciampi ancora due cose
La prima
E che noi abbiamo mantenuto e manterremo la nostra autonomia
Rispetto a tutti i problemi di carattere sociale
Perché noi non approveremo mai
Nessun provvedimento sociale
Che sia in contrasto con le ispirazioni di un partito dei lavoratori è un partito di sinistra
Per questo continuiamo a chiedere che venga ritirato l'indegno decreto della sanità veicoli limpide le code a cui sono stati costretti gli anziani e pensionati di questo Paese
Per quaestor
Chiediamo certe una politica di rigore che abbatta il debito pubblico perché se non si abbatte il debito pubblico
L'Italia non può produrre non può andare in Europa ma diciamo anche badate
Che per salvare la lira non bisogna ammazzare i produttori della lira che sono i lavoratori e noi abbiamo una linea politica alternativa che è quella di colpire le grandi rendite di favorire i salari e le pensioni e il profitto che viene investito nel nome dello sviluppo una linea complessa
Che voi credete che qui in questa capitale dal lavoro possa essere capitale portata innanzi data i baluba come quelli della lega come attualmente indi possiamo pensare che l'Italia democratica e moderna possa con questo ceto politico ignorante affrontare la seconda fase
Dalla vita dalla Repubblica italiana no questo non è possibile ma c'è un secondo punto che vorrei ricordare noi ci siamo astenuti
Per un motivo istituzionale
Il giovedì nero se noi avessimo avuto già le nuove regole
Noi avremmo chiesto le elezioni anticipate
Perché noi rispondiamo a due esigenze
Che vedo crescere nel popolo italiano
La prima è quella di mandare a casa al più presto questo Parlamento perché con questo Parlamento non faremo molta strada la seconda però è di eleggere il nuovo Parlamento con le nuove regole che vi siete dati attraverso il referendum
E allora lo spazio politico del Governo
E lo spazio politico per aprire la strada alle alternative
Per superare definitivamente le vecchie politiche centriste
E quindi è inutile che Borghini
Pensi
E si lamenti anche perché tutti i centristi in questa socio in questa città non si sono uniti
è inutile che Borghini dica
Che scegliere tra Formentini e Dalla Chiesa
è come passare dalla padella alla brace
Ma Borghini non si è accorto che milanesi si sono già bruciati carbonizzati parla politica indegna dalle forze politiche che lo hanno sostenuto alla direzione di questa città
E la democrazia cristiana non può più pensare di essere il partito pigliatutto anzi sta diventando sempre di più il partito piglia niente
E quindi bisogna creare le alternative
E allora ecco il senso della nostra presenza in questa campagna elettorale
Il PDS è nato per unire la sinistra
è il grande sogno
Il grande sogno è quello di mettere insieme l'Italia della solitudine del silenzio della disperazione dell'emarginazione della disoccupazione
E l'Italia del lavoro delle professioni delle competenze
Di una imprenditorialità Sanna
Il grande sogno di una sinistra nuova
è quello di mettere insieme la sinistra delle giuste proteste sociali e civili
è una sinistra di governo che non può essere di governo
Se ritiene di essere sganciata da quei problemi perché se no diventa sempre subalterna
Nei confronti delle compatibilità dei moderati
Ecco perché il PDS
Si muove ormai sulla linea della nuova politica che non è quello di valutare sulla base delle sigle
Ma di sfidare tutta la sinistra sulla base del Progetto ed ecco perché è con questo spirito
Che io ho chiesto a Ingrao di restare perché ritengo che la nuova sinistra non deve sovrapporre i problemi dell'identità di ciascuno di noi che tuttavia è giusto che ciascuno di noi produttivi sul problema più generale
Che le diverse forze progressiste devono potere creare le condizioni per cacciare all'opposizione i moderati e conservatori di questo Paese ecco perché è con questo spirito
Mi rivolgo a Segni il quale deve scendere dal Perù e dire se ha effettivamente un programma progressista
Ecco perché è con questo spirito accolto non soddisfazione le parole di Garavini quando ha detto
Cossutta divide io voglio unire la sinistra
E allora caro Garavini io ti dico
Che se tu per davvero voglio unire la sinistra mi troverai sempre sul tuo cammino perché per queste obiettivo è nato il PDS
Ma allora Rifondazione deve dimostrare di volerlo unire nel concreto operare della lotta politica italiana ecco perché bisogna uscire dal dramma della sinistra
Ecco perché alla mistica della sconfitta
Occorre sostituire la volontà della vittoria
Alla mistica della protesta occorre sostituire la capacità della proposta
Alla mistica dell'opposizione per l'opposizione occorre sostituire la volontà di portare nel governo del paese delle nuove classi dirigenti e per realizzare questo ci sono tre obiettivi
Il primo è quello di rifondare i partiti
Non di eliminare i partiti
Perché fintanto che ci sarà la storia di comunità umane
Ci saranno sempre donne e uomini che si mettono insieme
Per determinare la vita politica della propria comunità
Perché
Volete forse che il prossimo Parlamento
I deputati vengano di decisi dalle reti di Berlusconi
Così vengono mandate in Parlamento degli sgorbi anzi degli sguardi eccede i personaggi indegni
Come quell'uomo che si è spostato dalla Camera dei deputati e andato sul loggione del Senato per insultare dall'alto il capo della Resistenza italiana Boldrini che armi alle mani ha permesso di liberare il Paese ha dato anche la libertà al cialtroni come Sgarbi di Porter e parlare dalle libere televisioni di questo Paese
No i partiti sono necessari
E allora mettiamo
Quando Formentini dice che dalla Chiesa traghetto ai vecchi partiti
Io dico a Formentini
Quando nell'ottantanove non li vedevamo la crisi del sistema politico
E la lega era un fatto vernacolare provinciale di qualche piccolo paesello voi dove eravate certo poi avete capito
Che era vero quello che noi dicemmo allora che il crollo del Muro errante il crollo della democrazia cristiana e vi siete inseriti in una lotta di mutamento di ceto politico
E in una certa fase tutti siamo stati comunemente interessati a una lotta di mutamento di ceto politico ma oggi è cambiata la fase oggi dobbiamo cari compagni amici e cittadini di Milano non sanno decidere di cambiare un vecchio ceto politico ma decidere se il futuro di Milano e dell'Italia sarà diretto da un nuovo ceto politico di una nuova destra
Che è quella della lega o da un nuovo ceto politico di una nuova sinistra che è quella che rappresentiamo noi ed altro che canto quando Formentini parla male dei partiti ma oggi io ho attraversato in lungo e in largo Milano per andare a Pavia e ho visto la sua faccia fuori e dentro tutti i tabelloni mi sembrava di essere nella Napoli Di-Gata caro Formentini sequestra e la nuova politica vergognati queste la vecchia politica velleità di lato più corrotta del Mezzogiorno d'Italia ecco perché sono sciocchezze le vostre
Voi volete soltanto mettere al posto di una DC che non ce la fa più un ceto politico che rappresenta interessi conservatori e per questo noi siamo alternativi in secondo luogo noi vogliamo le organizzare la sinistra
E per riorganizzare la sinistra e fare una confederazione di forze dalla sinistra
Non possiamo stare con i craxiani
Non possiamo stare con uomini come Acquaviva i quali dicono che il Partito Socialista
Deve stare al centro con la Democrazia Cristiana
Cioè bandito socialista sta al centro da Democrazia cristiana non è più un partito socialista
E il craxismo ha già tradito a sufficienza il socialismo
Ma noi sentiamo anche
Che non è sufficiente
Non è sufficiente l'unità delle forze di sinistra
Per raggiungere il cinquantun per cento è necessario che accanto a questo
Ci sia una più ampia alleanza di forze democratiche
E di false cattoliche che si spostano e aprono la strada di un'alternativa di progresso
Ecco perché noi conduciamo qui a Milano
La nostra campagna elettorale per il PDS
E per il sindaco dalla Chiesa
E lo facciamo proprio perché in tutte le parti d'Italia ci siamo comportati così
Il PDS al centro di schieramenti sbagliati in tutta Italia
Nei quali però c'è una costante non siamo mai becco la vicina e con la lega
E siamo invece con l'insieme delle forze di progresso
Ed è proprio con questo spirito
Che noi ci battiamo per un'avanzata del PDS per la vittoria
Del sindaco nuovo della città di dalla Chiesa
E io voglio porre qui oggi
Un problema che si porrà subito dopo
Se ci sarà il ballottaggio tra Formentini e Dalla Chiesa
Ebbene io mi rivolgo da questa Milano
Che è stata prima Milano operaia riformista e quella Milano che ha finanziato come i grandi imprenditori il fascismo
Se ci sarà quel ballottaggio chiedo la classe il dirigente illuminata
Di questa città
Se vorrà fare come ha fatto negli anni Venti
E per paura della sinistra è andata in braccio al fascismo
Se ha fatto come ha fatto Romiti che riconosce oggi
Che dieci anni fa a Berlinguer aveva ragione a sollevare la questione morale ma ha taciuto per paura che potesse così crearsi le condizioni dello sblocco della situazione politica del Paese
E se qui a Milano deciderà
La nuova sinistra
E la nuova destra di mettere in campo la nuova destra
E io chiederò questua segni chiederò queste a tutte le forze illuminate di questa città
Perché da Milano Verona è un messaggio che avrà un valore nazionale
E lo chiedo con lo spirito di un partito badate e mi rivolgo qui agli amici ai compagni dalla Rete
Di un partito che a Milano vota come sindaco
Un uomo della Rete Dalla Chiesa
Che a Torino botta come sindaco un cattolico di sinistra Castellani
Che a Catania botta come sindaco un uomo di un'alleanza per Catania repubblicano
Che a Roma candiderà come sindaco un verde Rutelli
Ebbene cosa vi credette che il PDS faccia questo perché non ha nomi
Di voglio fare un solo esempio a Torino detto Castellani ma noi avevamo un nome che voi conoscete sicuramente di più
Si chiama Violante quindi abbiamo nomi per fare i sindaci come li faremo in altre parti dove sono andato a fare la campagna elettorale
Ma noi abbiamo fatto questa scelta perché noi siamo la nuova politica perché noi non siamo il partito apparato caro Borghini
Che ti muovi come un fringuello che senza partiti solo perché il partito sul quale avevi puntato il Partito socialista si è autostrada un top perché non ha saputo rinnovarsi
No abbiamo privilegiato agli interessi di reti di partito gli interessi più generali della sinistra per questo diciamo che noi guardiamo a una sinistra
Che sa parlare ai ceti riformatori del centro moderato di questa di sinistra di questa città
Lo sa fare perché garanzia di questo e il PDS
E lo sa fare
Per la campagna elettorale è saggia e giusta che Dalla Chiesa ha fatto presentandosi sindaco dell'insieme della città
E per questo noi lo appoggeremo
Ed è proprio con questo auspicio che io voglio concludere adesso
Queste mie parole
Per dirvi come avrete visto questo mio incontro con voi è stato dominato
Come da un'ossessione o se volete da un'idea dominante quella dell'unità
Dell'unità è ancora una volta dell'unità di tutte le forze di sinistra di progresso
Per questa idea siamo nati
E voglio dire che laddove vedo donne e uomini che si mettono insieme siano esse esperienze di volontariato di farmi nuove della politica la vedo il germe di quella quercia che noi abbiamo voluto piantare nel centro della sinistra italiana
Ecco l'umiltà con la quale noi votiamo nelle maggiori città d'Italia sindaci che non sono del PDS aggiungo anche che ciò ci danno l'orgoglio di dire
Che noi siamo il perno la speranza il punto centrale dalla futura sinistra di questo Paese per quaestor votiamo Dalla Chiesa e nello stesso tempo alziamo la nostra bandiera la band era dalla sinistra migliore chiediamo che questa bandiera sia seguita dalle forze autentiche del socialismo di questa città che sono state imbrattate lì sotto quella galleria dal craxismo chiediamo che Bottino per questa bandiera le forze migliori democratiche dal mondo cattolico perché questa bandiera e questi lo seguivano e al servizio di Milano e azzardi il siano dal nuovo sindaco l'amico compagno Dalla Chiesa e al servizio di una sinistra nuova prima la sinistra ritardi Carli Milano democratica