Presentazione del libro di Alessandro Barbano «Troppi diritti. L'Italia tradita dalla libertà» (Mondadori)

Buonasera a tutti quanti
Grazie per la vostra partecipazione
In serata estivo
Rocco siano rappresentare nella mia città
Questo libro io non conoscevo Barbarossa
Persone
Gli avevo sempre incuriosito
Però quando ho letto questo fuori
Ho pensato che però
Più bravo di noi
è stato più veloce
O almeno questo libro
Avrebbe voluto scriverlo tutti quelli che un po'di coraggio
Realmente
Come stanno le cose del mondo
Perché una teoria è una tesi
E Di Pietro
Coraggiosa
Che
E anche la gente vuole penso di
Nella di una senza documenti ma sotto le luci ma che interessa
Io
Anzi lucido teorizza oggi garzone dal professor lungo
E quindi diciamo verso
Nuovo della società civile sdegno efficiente da
Ciò l'avvocato
Consiglia grazie
Viene
Insomma giuridiche
Aumenti proceda
Non sarà no
Il territorio
Perfetto generale diveniva mostrare
Importante perché positive
Tonino
Imposto con
Dopodiché offesa pubblici
Un gioco
Offre gli uomini diverso
Nulla
Chiasso un bisogno
Dopodiché grazie
Uomo
Grazie
Le nostre nei
A
Passasse ormai allora questo
Politico Monza Terranova tutte qualità grazie
Della
Secondo la proposta impone sorge
Giusta
Carne
Simone
Sbaglia
Ho no immaginando
Niente cerchia durante ho capito di quello che sta avvenendo di
Questi questi omicidio volontario ucciso lei dice no tra concede sono
Esprimo
Rinunce conservatore
Filogenesi che si fronteggiano senza avere generazione
Se vicino
C'è per terra
Dello stato
Le persone completamente da ultimo rispetto
Invece
Elegante non si capisce
Insomma
Civile probabilmente diciotto indiretto il una senza una società che si basa
O se
Sopravvivere nell'area va benissimo oggi
Il primo
Fuori e io meglio
Sì sì
Anzitutto grazie doveroso
Quando
Ma non
Questo incontro a come soltanto e non solo una riflessione sulla storia dell'
Anche e principalmente per far conoscere a tutti quanti noi e leggere troppi diritti mi permetto di dire del collega se non c'è ragione del collega Alessandro Barbano e per due motivi o o ho accettato dal primo per l'amicizia con l'onorevole e per la stima ma è come in questo momento per Alessandro Barbano per una battaglia di libertà possiamo dirlo
Perché sapete e il direttore non ha chinato il capo davanti probabilmente ad alcune richieste
Se vogliamo proprio c'era ecco perché porta un cognome che se il loro tanto
Allora le
Televisiva di Adriano
Grazie il riguardo
Un un pubblico accada sessantasei
Uno
Antonio chiavi
Avremmo
Con una domanda avevano colui
Per avere
Sostiene
Scarsa
Ricorda Music il dottor molto illuminante mille novecentosettantaquattro ventuno aprile televisioni Giancarlo c'era
E avessimo una
Si comprende una verdi mantiene una grande diffusione allora purtroppo lui mobilieri duecentottantacinque cinquantanove lasciando ovviamente è un'impresa voi autodistruttiva visti felicissimo lungimiranza passione Dostum chiesta legislativo un film subentra l'uguaglianza sul posto insomma questa questo dunque tranquilli giù io sono forse inutilizzabili le circa insostituibili Ghiglia
Avvocato il pubblico
Sono
Abita tale
Qui
Il
Primo
Va
Bene
Esatto esatto il primo uno dei primissimi passi in Italia della libertà di informazione adesso ce lo possiamo dire non era soltanto un discorso imprenditoriale qualcuno che capiva cosa avrebbe potuto rappresentare lettere successivamente ma ritorniamo invece e a Libero
Quanto
Noi ci troviamo a fare questa valutazione a margine della storia degli ultimi trent'anni
La crisi dell'ideologia il fatto che attraverso un socio al qualcuno si possa confermare la propria idea diventare addirittura un leader siccome sto andando per sintesi racconti nella nel saggio però quanto ha maggiormente influito a questa devastazione sociale politica e anche economica non solo le manovre economico-finanziarie di Soros di qualcun altro
Ma una mentalità legata distruggere un Paese dobbiamo distruggere la sua moralità solo così ci cadrà in grembo
Io come un frutto maturo a questa corale
E quanto ha influito anche il giornalismo che ha cavalcato il giustizialismo che ha decapitato aprendo a un diritti Isma'come tu dici ma semplicemente perché viene una ormai subalternità totale di una classe politica di incapaci
Lei sintetizzato il libro in ogni caso io penso che siamo come siamo
Questo è un punto Roma di un demagogia lunga quindici anni sia smontato penso penso a tutte le forme della nostra democrazia
Però mi fermo qui perché forse è giusto credere come tu hai detto diamo la parola ai nostri scassata miasmi farà piacere vuol cogliere spunti tratti dai loro interventi
Allora la parola alla dottore Manuela evitare direttore generale della banca
Si ammassano un attimo che ma vicino a lei il microfono di
Questo gli ho detto con molto interesse il libro il babau che condivido in pieno quello che ha detto prima
L'onorevole ci dà ci cioè questo è il libro che un po'avremmo voluto scrivere tutti perché specialmente i chi della nostra generazione ci si trova
Completamente immerso abbiamo visto come in maniera magistrale il dottor Barbano apposto tutti i punti che noi quotidianamente
Troviamo nella nostra vita quotidiana e e e sicuramente però questo libro
Non è un punto di arrivo
Qui sono individuati i vari i punti critici della nostra società che va molto unto dal dalla giustizia al mondo sindacale alla classe dirigente
Però
Questo poi è una la domanda che io vorrei porre
Dottor Barba quello che noi vediamo dal punto di vista dei ci finanziano ed economico specialmente come parte del territorio in quest'ultimo periodo e una fortissima ingerenza dell'Europa
Ma non dall'Europa appunto di diritti d'Europa dei popoli che ci aspettavamo quando questa questo sornione è stato è stato inquadrato ma una Europa delle élites economiche che tendono a schiacciare invece il territorio singoli territori intendo Aldo omogeneizzare la cultura finanziari
Quindi io riscontro un più che opportunità questo momento della storia europea
Invece e delle ulteriori criticità ritengo che questo libro che per mettendo a nudo in maniera forte le problematiche di questo Paese però ne anticipa di successivo non credo che siamo arrivati al punto di svolta in positivo
Cioè che veramente con questo governo avremo un cambiamento della della della situazione io penso invece che il rischio è un imbarbarimento delle relazioni tra il nostro Paese e l'Europa specie d'Europa
Finanziaria a questo proposito volevo sentire
Cosa ne pensava appunto il dottor Barbaro cioè la come la vede la prospettiva dal suo libro in avanti
In questo Paese mi rapporti specialmente con l'Europa e con l'Europa dal punto di vista finanziario
Dopo
Potevamo
Sindaco Antonello De Nuzzo
Poi c'è cose forse l'aspetto più ingenuo maggiormente interessare al di là della civismo anche l'esperienza da sindaco in agosto forte stata piuttosto forte questi primi venti giorni
Allora
Uno statuto intanto anche da parte mia io vengo con piacere che accende lo dico nonostante io ci tengo molto spesso ma non lo dico stasera in forma salottiera come si dice in queste circostanze l'Ulivo
Davvero un piacere perché ce n'è un posto bello il posto in cui siamo stasera Portobello la bellezza conciliare le riflessioni alle quali siamo stati cortesemente invitati e io tale sindaco per quanto avevo letto di Francavilla da qualche giorno insomma penso che le chance Francavilla di ritagliarsi la sua dimensione il suo spazio in questo territorio ancora ci siano perché per fortuna c'è e non c'è il mare se ci consente mare probabilmente la partita sarebbe si usa diciamo contendendosi fazzoletto di terreno chiesa
Sembrano ma io
è una nota in questa veste
In questa veste inedita questi potevano diciamo dai cugini cegliesi se posso permettermi una una battuta scherzosa dove a parte le battute provo anch'io a stare milioni diciamo in questo primo giro di opinioni se ce ne saranno altri
E la musicale confessarmi alcune delle suggestioni che ha ingenerato venti intanto anche facendo il sindaco alle nostre latitudini ci s'imbatte nel fenomeno del dirigismo perché non soltanto molti diritti ma anche generale molte aspettative e anche molte situazioni soggettive che non sono esattamente dei limiti da parte dei cittadini sono riversate proprio nei confronti del sindaco questa è una situazione che noi in Italia abbiamo come dire che abbiamo inseguito abbiamo voluto quando abbiamo introdotto nella Costituzione il principio della sussidiarietà verticale sette che villa banalmente il principio in base al quale i cittadini hanno il loro primo interlocutore anche quando le aspettative sono di tipo economico anzi io direi una forzatura che quel principio ha una radice economica bene allora ha avuto una funzione di porre sulle spalle degli enti locali molti costi dicevo cittadini versano sul sindaco queste loro aspettative alcune sono dedicate alcune di queste aspettative sono configurabili come diritti molte di queste aspettative non sono
Giuridicamente degli più in generale libro della il volume insomma della e direttore vanno mi pare che affronta alcuni temi che hanno a che fare con rapporto tra gli uteri in questo stato
Cioè c'è una disputa tratte cosa ci sia di competenza della del potere legislativo che cosa niente invece nella conferenza di potere giudiziario proverò ad essere più chiaro
Ci sono alcune situazioni della vita che in Italia non sono disciplinate espressamente dalla legge
Ne prendo una casistica eliminati adesso della verità e disciplinato ma fino a qualche mese fa
Ora molte persone che si ritrovavano che versavano in quella condizione drammatica di voler scegliere della propria sorte e di non avere il conforto della legge si rivolgevano al giudice per trovare potere giudiziario la loro risposta in questa situazione secondo una un orientamento di pensiero e quello se ho ben compreso del bilinguismo o è un orientamento di pensiero accostabile diciamo a quello del dirigismo
Per i morti giovani voglio dire questo orientamento di pensiero questa situazione andava benissimo o può continuare ad andare bene cioè laddove c'è una lacuna nel panorama legislativo allora possono intervenire i giudici come se questa situazione fosse del tutto naturale decisione oggi allora non deve sfuggirci la differenza profonda che corre tra una legge fra le sue caratteristiche è una sentenza e le sue caratteristiche
Perché la legge vale per tutti pone una regola alla quale possono fare riferimento punti la sentenza del giudice infatti si dice in gergo tecnico stato tra le parti Cerbone una regola che vale per le parti soltanto delle parti
Vuol sapere che situazioni che hanno qualche cosa in comune
Siano decise in maniera differente per un caso semplicemente perché ci si è rivolti ai giudici che hanno una competenza territoriale diversa lo si trova a Milano nascosto a Brindisi piuttosto che le posto che a Palermo e magari hanno una sensibilità giuridica diversi allora io credo che di fronte ad una lacuna della sono riflessioni che ho diciamo maturato non nel nel confronto con questo ponendo unicamente di fronte a questo orientamento equilibrismo io credo che nei monumenti di fronte ad una è lacuna della legge alla una lacuna nella politica in definitiva lavori indicando in varie lingue non è una misura di strumenti
Cioè laddove non c'è la legge non dove il parlamento palestinese quella quella inerzia deve essere risolta attraverso il lavoro delle opposizioni attraverso il tavolo delle opinioni pubbliche cioè credo che non possa
Essere considerate accettata come fisiologica quella supplenza costante del potere giudiziario rispetto al potere legislativo quando il potere legislativo rimanga inerte
In tutto questo quadro io mi scuso se un poco raffazzonato diciamo così in tutto questo quadro c'entra eccome la crisi lo diceva l'onorevole prima la crisi della rappresentanza della crisi dei partiti
Che sembrano avere abbigliato alla conclusione di sintesi degli interessi contempo tutti tutte le pretese tutte le aspettative di utili per la vita venivano riversati veniva stile poi ai rappresentanti conteneva di fare sì oggi in quel modo di fare politica non c'è per cui si è creato questo filo diretto tra i cittadini e il potere giudiziario queste sono diciamo al primo giro le osservazioni che volevo così sommessamente mettere sul sul tavolo del consiglio grazie prima di
Rispondere
Missione
Pongo un interrogativo la problematica legata
Alla scarsa capacità boh voglio lavorare della la politica e giunto volevo una riflessione sulla base delle
Perché la politica un'agenda base della nostra storia diciamo
Da lei dal da Tangentopoli poi abili firmato la politica stessa incrementa nelle pubbliche amministrazioni o le Bassanini i controlli su queste rispetto a una assenza da Predazzo vorrei ecco e quindi al ravvedimento dei tribunali amministrativi così come Bologna altro settore
Anche la
Impossibilitati ad una legge
Appaloosa revolving sulla politica a vantaggio del magistrato di turno poteva decidere le sorti anche singoli cittadini rispetto a una regolamentazione generale per cui dirigismo nasce non perché si solidale si consolida una dura
E la legge ma perché si consolida l'assenza della politica la politica ancora oggi perché è questa la domanda voglio forte perché ancora agevole ritmo i non ambito del sociale
Non credo solo per incapacità
Grazie buona sera consiglio grazie onorevole
C'è da scegliere appunto questa iniziativa ringrazio
Vittorio Vernaleone individuare autorevoli relatori che mi hanno preceduto naturalmente voi tutti che siete tanti devo dire una domenica calda di luglio spero di rispondere alle queste domande e alle vostre aspettative la domanda di vittoriosi traccia un po'con le
Con le prime due questioni poste ai precedente scassata cioè
Siamo dove stiamo perché qualcosa abbiamo sbagliato
Evidente
Io qui parlo nel Mezzogiorno l'altro ieri ero
A Caorle cioè una ridente località ma lineare veneta dove parlato in piazza al premio in lingue rinnovava siano soprannominato in lingua con le parti non solo da quelle parti
Di fronte a una platea molto ampia nella quale certamente la componente dei leghisti era molto forte
E oggi fanno nel Mezzogiorno ha una propria dove
Certamente la componente degli elettori cinque stelle e altrettanto forte
Ecco io credo
Lo dico subito che
Il punto in cui siamo e quindi l'affermazione in Italia il quattro marzo di due forse
Che possiamo definire populiste antisistema in varie maniere ma che certamente hanno un tratto comune
Cioè
L'idea di mettere in discussione la democrazia rappresentativa così come le sue forme le sue liturgie così come
E stata concepita interpretata da decenni in questo Paese l'idea di mettere in discussione l'élite per esempio no e
è figlia di quello che è accaduto prima per cui se noi vogliamo ho perché vogliamo legittimare quanto è avvenuto il quattro marzo e io non sono tra questi poiché ritengo che quello che è accaduto il quattro marzo sia una febbre della democrazia un rimedio peggiore del male
Ma sia che vogliamo legittimarlo vi sia chi vogliamo criticarlo come nel mio caso dobbiamo onestamente
Capire che cosa lo han prodotto
E quindi io questo libro lo scritto per raccontare questa malattia di diritti che credo che sia anzitutto una condizione europeo e di diritti
Sono stati la benzina
Delle democrazie il carburante
Attraverso cui le democrazie sono lentamente avanzate nella scena del mondo sfidando prima le autorità Illy verità
Difende delle monarchie assolute
L'ansia precisi
Quando
Non c'erano cittadini c'erano solo sudditi come sapete siamo nel Settecento
E poi sfidando le verità e le autorità ideologiche dei totalitarismi del Novecento
Ma quando alla fine i diritti hanno imposto le democrazie sulla scena del mondo cioè le hanno
Affermate come dato acquisito per le generazioni attuali le quali se ne trovano come una condizione quasi naturale
Non contendibile
No dimenticando che quello che era molto chiaro ai padri cioè che le democrazie era una conquista dopo la seconda guerra mondiale è una conquista da difendere ogni giorno bene quando le democrazie diventano la condizione normale
No stabile
Dei sistemi regolatori
In tutto l'Occidente
I diritti
Da carburante da benzina che fa avanzare di democrazia rischiano di diventare un fattore di disgregazione un fucile puntato contro di esso
Un pericolo
Se vogliamo spiegare
Questa cosa con una battuta che vale come tutte le battute ma a una sua evidenza
Beh potremmo dire che le più grandi infelicità del passato erano figlie
Di pochi diritti
Pensate alla condizione della donna
In Occidente due-tre secoli fa oggi pensata la condizione della donna nelle teocrazia islamica
E vedete Pasquale
Come la scarsità dei diritti si connette evidentemente ha una grande infelicità individuale e collettiva né più grande infelicità del presente
Sono figli di un eccesso di diritti
E qui entra in gioco un soggetto terzo
Questo soggetto terzo e la tecnica
Cioè lo sviluppo tecnologico la possibilità di utilizzarle peccano di logiche migliorare la condizione umana cosa fanno le tecnologia e tecnologia
Essendo
Lo spazio del possibile c'è trasformano una cosa che fino a ieri era impossibile in una cosa che diventa improvvisamente possibile
Ebbene e diritti che fanno occupano questo spazio aperto dalle tecnologie
E considerano Ciocchi diventa possibile come giusto
Ora le azioni umane storicamente sono state siamo valutate
Per secoli attraverso un diciamo un'etica della responsabilità chiamiamola così che il venti divideva ciò che era giusto da ciò che non era giusto
La rivoluzione tecnologica ribalta questo rapporto e trasforma ciò che possibile perciò spesso in ciò che è giusto
No
Prendiamo un esempio
La procreazione assistita
Consente di
Garantire genitorialità a coppie infertili
E qualcuno quindi trasforma una cosa fino a ieri impossibile in una cosa possibile
E qualcuno si convince che l'utero in affitto è una cosa anche oltre che possibile giusta
Cioè cosa fa occupa lo spazio aperto dalla possibilità aperta dalla tecnologia lunga come un diritto
La stessa Corte costituzionale riconosce improvvisamente in una sentenza del due mila dieci
La genitorialità come un diritto insopprimibili Minghi e
Assolutamente
Frutto dell'autodeterminazione dell'individuo un diritto assoluto
Quando noi abbiamo sempre considerato storicamente la genitorialità come una responsabilità sociale evidentemente no
Ecco allora
Questo è un effetto che si è prodotto dentro la cultura occidentale
E si è prodotto rispetto a tante cose pensate a internet
Internet è stata una grande rivoluzione tecnologica che ha cambiato le nostre abitudini
Doveva aumentare il nostro livello di conoscenza e certamente l'ha fatto doveva aumentare le nostre libertà la nostra possibilità di partecipare direttamente i processi democratici e certamente lo ha fatto ma
Insieme a questa possibilità che si avventa
No internet ha prodotto una disintermediazione c'è una indignazione emittente x saperi e ipotesi che fondavano un mercato
Abbiamo costituito contemporaneamente oggi un mercato internettiano che una giungla
Dove
Ci sono una quantità di persone che
Sviluppano azioni ci somigliano al lavoro pensate ai tanti giovani che si maneggiano cinque sei ore sul computer
Somigliano al lavoro ma non solo lavoro perché non hanno la dignità del lavoro non producono il profitto del lavoro Pertile pratica mentre
La loro insomma tale pratica garantisce l'unico profitto individuale in capo al monopolista della Centrale internettiana un sovranazionale multinazionale no
Pensate
Alla condizione nella quale nella Rete si rubati contenuti si diradano i contenuti non facciamo i giornalisti
I nostri contenuti sono normalmente Pira tanti rubati ripudiati e utilizzati in maniera parassitaria dagli aggregatori di Google che attraverso
Gli algoritmi
Utilizzano le informazioni di alterità gratis bene mentre noi ci accapigliamo in questo Paese nelle settimane scorse a discutere di via credo dignità o di clandestinità salvare o piuttosto ad affogare
No nel Parlamento europeo è stata bocciata una direttiva che prevedeva
Cosiddetto rispetto del diritto d'autore cioè che impone a questi aggregatori di notizie i quali parassitaria mente grano sul lavoro di migliaia e migliaia di giornalisti
Ti corrispondere un prezzo cioè di riconoscere un diritto d'autore ed in quella direttiva è stata bocciata
Bene
La Rete ancora il luogo dove sì
Viola la privacy
Pensate alla condizione dei di tanti cittadini che vedono sfuggire le loro immagini magari concesse a un amico e poi mostarde assenti anche di alimenti beh ammette accaduto da direttore del mattino di raccontare conoscere la storia di Tiziana Cantone è una ragazza di Terzigno forse qualcuno di voi la conosce la quale aveva ahimè tristemente pensato di dare alcune immagini Howard ad alcuni amici che sono diventati appunto sei miliardi di amici quando ha cercato prima di togliersi la vita impiccandosi
Di sottrarsi al pubblico ludibrio della Rete
Conti andando ad inseguire quelle immagini beh agli avvocati della povero egiziana Cantoni è stato detto devi andare a citare Facebook a Palo Alto perché la sede il foro competente
Su cui discutere eventualmente del ripristino della situazione precedente cioè di riavere quelle due foto di farle scomparire dalla Rete e Palo Alto ma chi può citare una centrale unica veneziana Palo Alto quando avvocato ci vuole quali posti ci vogliono per un cittadino no solo nei giorni scorsi la Corte suprema americana ha stabilito per la prima volta una sentenza storica che il foro competente a decidere le controversie tra l'individuo la centrale internettiana non è più la sede legale o il paradiso fiscale della Centrale internettiana ma il luogo in cui il cittadino risiede però questo in Europa ancora non ce
E da ultimo sappiamo che essi sulla Rete si condiziona l'esito delle elezioni
Si condiziona l'esito delle elezioni ci sono implementa Paolini consenso
Cioè ci sono gli incrementato di consenso che sono di ragazzini che producono virus o sosta sospetti industriali che hanno una capacità di impatto incredibile e che sono centrali nell'intestino di una campagna elettorale
E allora
Niente e davvero
Un'occasione
Solo un'occasione di crescita di sviluppo che offre
L'utopia di una piazza che decide da sé di una piazza disintermediata dove ogni cittadino può direttamente partecipare i destini della democrazia oppure una occasione chiedono anche sui prezzi
E un diritto che però a
Il suo lato scuro da considerare
Io penso che noi abbiamo commesso
Dalla magicamente l'errore di non considerare indebitamente il potenziale di rischio che lo sviluppo tecnologico edilizi che esso ha prima portavano consente
Oggi internet è regolato in vari modi
è regolato in Cina da uno stato c'entra lista che sostanzialmente lo controlla interamente
Ed è regolato in Europa o meglio non è regolato in Europa da una centrale internettiana che controlla controlla la libertà degli Stati e le forme della democrazia
Tra questi due estremi
Ci dovrebbe essere un punto mediano attraverso cui noi riusciamo a godere dei benefici delle tecnologie senza essere sopraffatti da adesso
No
E quando la cosiddetta fino e qui vengo la risposta che mi impone il dottore
L'Europa dell'edilizia cosa fa ecco quando la finanziarizzazione dell'economia nei primi anni novanta leggendo questo libro
Giulio Tremonti mi ha mandato un suo saggio degli anni novanta
In cui mi si poneva questa questione
Nei primi anni Novanta le grandi centrali finanziarie
Assumevano una dimensione sovranazionale
E si incominciava a capire che questa dimensione sovranazionale della finanza aveva un potere più forte degli Stati
Poteva condizionare Stati
E allora si capiva anche qualcuno repliche era necessario Errani doveroso costruire politiche fiscali e non solo fiscali in grado di governare questi processi
Perché è senza un governo di questa finanza capace
Di
Contendere il potere della statualità
Questi processi avrebbero minato le basi della democrazia
Purtroppo è un po'quello che è accaduto
Perché questa leva fiscale non si è prodotta tant'è vero che quando eccolo sbarca in in Irlanda Irlanda o o frane volo uno spazio Franco
E l'Europa chiede all'Irlanda
Dini riscuotere le tasse col
E l'Irlanda liceo io le tasse non le voglio preferiscono riscuotere le tasse pur di avere poi sul mio territorio che cosa vuol dire questo vuol dire che la dignità l'autonomia la forza della statualità irlandese soggiace
Alla potenza finanziaria della Centrale tecnocratica che è più forte della statualità
Tutto questo
Era ineluttabile
Tutto questo doveva necessariamente determinarsi così come si è determinato e qui ci sono due modelli di pensiero c'è un pensiero che dice sì la tecnologia vince sempre e più forte
C'è un pensatore in particolare che mi viene in mente si chiama Emanuele Severino filosofo contemporaneo cercherò di riassumere il suo pensiero in maniera sintetica lui dice la tecnologia e figlia della cultura
Cioè la cultura inventa la tecnologia per per realizzare i suoi scopi
Ma a un certo punto la tecnologia come tutti i figli uccide il padre e in che modo uccide il padre imponendogli scopre i suoi stessi agli scopi della cultura
E quali sono gli scopi della tecnologia si chiede Severino
Rispondendo alla tecnologia non ascolti l'unico scopo che ha e replicare se stessa infinite volte imporre la dimensione quantitativa
Alla dimensione qualitativa con cui le democrazie selezionano le differenze il nome i principi e dei valori che fondano una comunità
Secondo Severino era ineluttabile io non penso che questo fosse un processo ineluttabile avrà di propongo una seconda lettura di quello che è avvenuto
E questa seconda lettura viene da un altro pensatore contemporaneo che si chiama Mauro Magatti che un filosofo è un sociologo per meglio dire preside della facoltà di Sociologia della Cattolica di Milano autori di un libro molto bello che ha ispirato questo mio lavoro che si chiama libertà immaginaria e un libro del due mila e nove
Magazzini racconta così
Dice
Dopo la seconda guerra mondiale e dopo le grandi turbolenze finto per di di totalitarismi avevano prodotto no i grandi disastri la miseria e devastazioni
Il capitalismo per tornare a produrre ricchezza si accorge di avere bisogno di società ordinate
Molto ordinata
E allora le istituzioni repubblicane concorrono a questo obiettivo del capitalismo
Costruendo la democrazia in tutti i Paesi occidentali con istituzioni molto solide e una morale comune anche molto rigorosa no e poi attraverso il web farm redistribuiscono la ricchezza questo patto felice Magatti funziona funziona per tutti gli anni cinquanta degli anni sessanta il capitalismo cresce le istituzioni repubblicane tengono a bada
I cittadini dalla dalle tentazioni autoritario rivoluzionare e welfare distribuisce la ricchezza tutti cresciamo lentamente
Funziona fino alla fine degli anni Sessanta negli anni del miracolo economico in Italia per esempio voi il patto si rompe
Si rompe dice Magatti nel sessantotto perché si rompe si rompe perché a un certo punto il capitalismo
Si accorge che per produrre più ricchezza non ha più bisogno di società ordinate ma bisogno di società disordinate
E allora cosa fa il capitalismo
Capisce che con la monoporzione venduta nel supermercato
Si fanno più soldi di quanti non se ne facciano con la spesa familiare e allora il capitalismo inventa il divorzio
Naturalmente una battuta una provocazione io credo che il divorzio sia una conquista della civiltà occidentale oltre che uno momento di emancipazione quindi liberazione per la condizione femminile
Certamente non paritaria
Quindi non voglio demonizzare il divorzio però attenzione il divorzio come ogni diritto apprezzo
E il divorzio considerato come Mira opportunità edonistica e poi come mera possibilità svincolata da un da una responsabilità sociale da una cultura dei doveri devo divorzio rappresenta un diritto che può
Frantumare
La struttura sociale e attaccare uno dei presidi decisivi
Della socialità che la famiglia
Attenzione
Quale quale pensiero tra quelli che hanno diciamo punto una centralità nelle democrazie occidentali
Pensiero riformista progressista pensiero liberale a investito
Nella cultura della responsabilità familiare nella cultura della responsabilità
Genitoriale che la cultura dei doveri
La famiglia è diventato un soprattutto in Italia un'esclusiva del magistero confessionale
è stata lasciata la chiesa
Come se la laicità non avesse nessun interesse a promuovere e difendere la famiglia quale politica per la promozione delle famiglie è stata fatta in un Paese come l'Italia dove oggi
A prescindere dalle condizioni di reddito
Il tasso di fecondità delle donne non supera l'uno virgola due per cento tra i più bassi d'Europa e non ci accapigliamo a discettare di crescita
Trovando nell'attivare i i vari limiti che ciascuno
Propone dal reddito di cittadinanza l'applauso tax ma senza una Vibo grafia civile cioè senza una capacità di tornare a fare i figli non c'è crescita e non c'è sviluppo è un dato matematico
Ma
Allora che cosa voglio dire io con questo voglio dire che noi abbiamo commesso l'errore
Di valutare
In Occidente e in Europa
Il prezzo il lato oscuro che lo sviluppo dei diritti portavano con sé abbiamo rinunciato a investire mentre allargava amo la sfera di diritti contemporaneamente su una stella dei doveri
E questo lo ha fatto evidentemente il pensiero politico e il pensiero civile il pensiero politico in Italia ha innaffiato l'elettorato di diritti e di promesse sia che venisse dal centrodestra siete venisse dal centrosinistra
Promesse purtroppo poi non mantenimenti perché evidentemente il cittadino percepiva immensamente lo scarto tra ciò che veniva assicurato ciò che poi in concreto veniva realizzato
E questa è la storia degli ultimi anni
I diritti ISMU è diventata la cifra dell'offerta politica in un prossimo una soluzione senza soluzione di continuità dall'inizio della seconda Repubblica fino alla promessa di un reddito di cittadinanza perduti
Che dovrebbe rappresentare la panacea dei mali del mezzogiorno e che invece e il peggiore dirimenti perché ancora la spesa diciamo distributiva all'assistenzialismo e non allo sviluppo
No
E così io credo che
Questo dobbiamo capire
E dobbiamo capire che negli ultimi quindici anni a queste promesse in Italia
Si è aggiunta una demagogia e una retorica
Vogliamo definirla populista io ho serie dirla distruttiva che ha smontato pezzo a pezzo tutte le forme della nostra democrazia convincendo ci che la democrazia fa schifo
Che la classe dirigente fa schifo tant'è vero che si chiama edilizia oppure si chiama casta
No che il compromesso fa schifo tant'è vero che si chiama inciucio
Che ogni forma della politica è un inutile teatrino ora guardate
I padri i nonni avevano una perfetta
Consapevolezza che il compromesso
Era l'essenza della democrazia
Perché era il senso della relazione fra le persone il riconoscimento dell'alterità cioè in verità delle opinioni dell'esistenza dell'altro
La sintesi fra posizioni divergenti o interessi divergenti verso un bene comune in cui questi interessi non è che erano assicurati al cento per cento ma in qualche modo si rispecchiavano
Questa è la democrazia
In perfetta
Nessuno soddisfatto appieno
Ma ciascuno riconoscente che questo sistema era il migliore per raggiungere un obiettivo di crescita collettiva l'idea che una democrazia fosse imperfetta come diceva Churchill è un fatto da tutte le parti ma insiste e il migliore dei sistemi che abbiamo era presente nei nostri nonni tant'è vero che di fronte a certi disonorevole compromessi che c'erano pure allora
Beh valeva un po'il il Bettoni Montanelli ve lo ricordate
Votate Turato il naso e votate la Vinci non lo dico perché sto facendo un'apologia della democrazia cristiana lo dico perché voglio spiegare infine la percezione di quelle generazioni la democrazia era in perfetta il potere aveva inevitabilmente una quota di opacità
Aveva le sue convenienza aveva disco ipocrisia aveva la sua distanza oggi invece noi ci siamo convinti
Con una demagogia e una retorica irrealistica che la democrazia può essere perfetta
Che il potere può essere sterilizzato demonizzato annullato cancellato
Perché in una bolla di trasparenza assoluta tutte le azioni umane sono visibili possibili e tutti i diritti sono immediatamente soddisfacibilità Enza mediazione anzi ciascuno può soddisfatti da sé individualmente prescindendo dai mediatori cioè
Dalla verifica dai politici
Che non ci piacciono più dai giornalisti che non servono più perché comunichiamo direttamente attraverso la Rete dai medici visto dilungato troppo
Dai medici purché non ci servono più perché possiamo fare tranquillamente l'hanno scatenata vaccinale andando su internet
Dai preti
Pensateci il primo a capirlo era stato Martin Lutero
Martin Lutero nel mille cinquecentodiciassette
Va nella chiesa di Waiting
E affigge le sue tesi che daranno vita alla riforma luterana che una rivoluzione altro non è se non una rivoluzione e perché si produce quella rivoluzione
Perché settanta anni prima nel mille quattrocentocinquantacinque un tizio aveva inventato la stampa a caratteri mobili si chiamava Guttenberg
Cioè aveva consentito ai libri di essere stampati non più scritti a penna e sapete che cosa cambia
Che l'utero fa
In quella chiesa e dice ai fedeli cani fedeli non abbiamo più bisogno del presente nel
Per parlare col Padreterno io vi do lo smalto fonte dell'età moderna la Bibbia stampata in cento mila copie e la prima forma di disintermediazione
La seconda Riva la fine dell'Ottocento quando la seconda che mi viene in mente forse ce ne sono state delle altre ma la seconda che mi viene in mente arriva alla fine dell'Ottocento quando la rivoluzione industriale
Progetta le masse contadine nelle città nei nuovi centri industriali di trasformare in Massa atomizzata e queste masse contadine hanno perso le loro appartenenze le loro culture con cui hanno letto per secoli e per secoli le relazioni umane la storia
Sono diventate una tabula rasa cioè permeabili assolutamente a qualunque messaggio
Ebbene su quella permeabilità i totalitarismi le dittature
Scrivono il loro successo
Anche lì
Rivoluzione per gran abbia accelerazione tecnologica
E grandi batto sulla socialità ebbene adesso siamo nella terza disintermediazione la più grande la più forte in tutte la rivoluzione internettiana c'ha trasformato in soggetti capaci di abilità straordinaria
Ci sono dei dodicenni che possono costruire armi possono far saltare un computer della danza possono abbattere un aereo possono posto fare un attentato possono fare quello hanno delle abilità straordinaria
Ma non hanno la capacità di assumere responsabilità morale delle azioni che fanno possiamo fare molte più cose di quelle che siamo in grado di prevedere e soprattutto di quelle per le quali siamo in grado di assumere una responsabilità morale
L'aveva detto un pensatore come si chiamava anzi Hoeness grande pensatore cristiano nel mille novecentosettantanove guarda caso il suo libro si chiama il principio responsabilità
Ecco io credo che
Non abbiamo investito debitamente sul concetto di responsabilità non l'ha investito non ha investito la politica tutta la politica negli ultimi trent'anni soprattutto in Italia
Non ha investito direttamente la società la quale si è convinta di poter rivendicare
E questo gioco al massacro continua
Continua nell'utopia di una democrazia orizzontale dove comandano tutti e dove in realtà sappiamo bene che non hanno mai comandato tutti ma comandano sempre posti per sì e anche stavolta e così
Dietro l'utopia
Del governo Grillo leghista
Qual è la partecipazione dei cittadini quella dei poveretti del Mezzogiorno che vanno nelle sedi dell'INPS a chiedere adesso il reddito di cittadinanza
Quella di un contratto senza alleanze pensate un po'
Per il giurista quindi potrebbe dire come lo considera un contratto senza alleanze e lo considero come un un istituto di diritto privato come un contratto falso agenti che diffidano l'uno dell'altro echeggiano rassegnarsi
Tant'è vero che le due forze politiche lo sottopongono al giudizio dei loro elettori ma come lo fanno la Lega porta sotto i suoi gazebo solo una parte nelle sue proposte non anche la parte dei Cinquestelle
Guardate come l'analfabetismo istituzionale ha trasformato i soggetti da soggetti capaci di assumere una responsabilità politica a soggetti portatori di involucro o macro interessi settoriali particolari che tali restano e che non hanno nulla a che fare con la democrazia
Tutto ciò in nome di una politica che finalmente diventata normale
Perché i politici vanno a presiedere
Le più alte istituzioni senza la giacca e la cravatta magari lo
A piedi senza l'auto blu perché l'auto blu fa schifo l'auto blu è stata l'oggetto di una narrazione
Demonizza Trichet della democrazia allora l'auto blu e un privilegio spesso è un privilegio
Talvolta non è un privilegio talvolta è una funzione della democrazia
Talvolta ancora
E più c'è una funzione esprime il suo rango il suo stile la sua estetica perché la democrazia deve avere delle forme la democrazia di un del settimo paese industriale del mondo non può essere sciatta
Non può essere comune
Perché la politica non è una cosa comune altrimenti sapete cosa accade accade il divorzio dei poteri dal sapere
In milioni se ne vanno dai poteri e i poteri vengono occupati dai peggiori
I migliori non pensano minimamente di spendere le proprie energie la forma credibilità la promotore volete sa il proprio valore per impegnarsi nella politica se ne vanno altrove la politica diventa lo spazio dei peggiori
E anche qui
Questo si è prodotto e e lo stesso processo per il quale una volta era nelle accademie il barone ve lo ricordate il barone
A
Scegliere il suo assistente a cooptare lassista
Nella sua autonomia
Nella sua talvolta cappotti cita
Talvolta l'assistente era la ragazza che ci stava con lui talvolta era il figlio dell'amico talvolta era il parente e quindi il nepotismo quindi il familismo ma in quella soluzione poi in quella società il barone compiva un'assunzione di responsabilità sbagliando non pagava
E quindi giustamente abbiamo voluto ricondurre una democrazia delle responsabilità
No
Che garantisse non più una selezione sulla base di una cooptazione
Diciamo irresponsabile ma sulla base
Dei valori e del merito che una società si riconosce
E ma come lo abbiamo fatto ribaltando la scala dei poteri e dei saperi per cui oggi è l'assistente a scegliere il barone
E l'allievo scegliere il premier
Abbiamo trasferito
La selezione della classe dirigente dall'alto verso il basso al dal basso verso l'alto
Prescindendo dal merito dalla qualità dei saperi
Allora io penso che quello che stiamo vivendo è il punto di approdo di un percorso sbagliato
Che molti hanno commesso dobbiamo riscrivere le regole della democrazia
Dobbiamo render mediare una democrazia che è stata smontato dobbiamo ricostruire la fiducia della delega dobbiamo ricostruire la fiducia dell'autorità dobbiamo ricostruire una gerarchia del sapere che non è il responsabile
Che è condivisa che si fonda su una stratificazione graduale che la società fa assumendo ogni volta responsabilità per la quale una persona studiava all'università cresce
Assume la piccola responsabilità poi viene promossa poi sempre più grande e poi diventa il riferimento
Di tutti assume la responsabilità il nome e per conto di tutti dobbiamo ricostruire un percorso che il l'unico che ci può portare a crescere
Dobbiamo riprendere un discorso di verità e quindi dire ai nostri cittadini
Che non ci sono solo diritti
Che le promesse del reddito di cittadinanza o della Flat Tax o di abolire la Fornero
Ci danno un contentino ma non ci portano da nessuna parte perché non risolvono nessuno dei Problemi che questo Paese a e cioè il fatto che non cresce da venticinque anni
Il fatto che la l'asse della responsabilità e tutta sui padroni e in non sui figli e che quindi la protezione sociale non è stata spostata non è stata declinata in cambiamento nel rimasta vera protezione sociale per cui i padri hanno di padre hanno più patrimonio più credito
Più chance i figli hanno più disoccupazione meno futuro e il furto generazionali secondo
Dobbiamo dire ai cittadini che il Nord e il Sud di questo Paese
Si stanno ancora di più allontanando
E non si avvicinano con un sussidio distributivo ai poveri si avvicinano con una politica di formazione una politica di intrapresa una politica industriale che deve riguardare l'intero Mezzogiorno che non è solo beni culturali e turismo perché sono quelli del nord che vogliono mezzogiorno di beni culturali e turismo il Mezzogiorno può essere beni culturali
Turismo ambiente
Industria servizi
Scuola anche industria pesante grandi infrastrutture
Ebbene tutto questo non si deve
Dobbiamo dire sì occorre tornare a fare i figli e a promuovere una politica di incentivazione demografica
E tutto questo non si fa con i diritti tutto questo si fa parlando chiaro spiegando anche che siamo nel cuore di una globalizzazione che non ha finito i suoi effetti perché negli ultimi dei prossimi cinque dieci quindici anni
Uno Tsunami di tecnologie cambierà il nostro modo di vivere
E aumenterà le diseguaglianze perché cancellerà dei lavori e ne farà crescere degli altri questa cancellazione dei lavori
E questa crescita degli altri non procede di pari passo ai processi di formazione di sviluppo del merito tant'è vero che cosa voglio dire che i ragazzi smarrita attori che fanno i diciamo producono le stecche di uso sulla Rete che non hanno nessuna competenza nessuna cultura ma semplicemente sono degli sbandieratori guadagno già otto dieci mila euro ci sono dei dei soggetti virali che hanno delle capacità di reddito straordinaria allora se non la tecnologia non la governiamo
Se noi non facciamo
La direttiva che è stata bocciata dal Parlamento europeo e ci accapigliamo per cinquanta clandestini invece di capire che a Strasburgo si sta decidendo il monopolio dei veri padroni che nemmeno i centrali che nell'indifferenza di una politica di una società anche c'ha prosciutto sugli occhi e riguarda ai clandestini non capisce che il danno viene da nord
Perché le centrali internettiana lobbistica mente sono riusciti a convincere un Parlamento dove pure ancora le forze populiste non sono maggioritari ma guardate che a maggio si vota per l'Europa
E quando le forze populiste saranno maggioritaria a maggio mettiamo il condizionale quando il congiuntivo quando le forze populiste fossero maggioritaria a maggio
Sarebbe quasi impossibile far passare una direttiva sul diritto d'autore
E saremo tutti dentro il monopolio delle grandi centrali tecnologiche
Allora la democrazia e questo e fiducia nella dignità nel primato della politica nella sua capacità di governare questi processi
Nella sua capacità di tornare a essere realistica del parlare ai cittadini dicendo la verità non vi promettiamo sussidi ma cari cittadini abbiamo quindici anni difficili dobbiamo governare questi processi sfruttandone i vantaggi ma ammortizzando i costi dobbiamo assumere responsabilità e doveri nei confronti delle generazioni che vuole che verranno se vogliamo
Tornare a essere il grande Paese che alla fine degli anni cinquanta ha fatto innamorare tutti del miracolo italiano
Questo dovremmo onestamente dire io ho provato a dirlo con questo libro grazie
Viviamo
Daremo democratico
Punto l'uso della tecnologia singolo Paese l'arricchimento di qualcuno tenta se a essere specchio di uso e l'impoverimento degli atti così come ha sbagliato
La sinistra riformista ovunque in Europa rimanere
Del nostro continente nella prova è che il manifesto detta nella prima pagina Marchionna che dovrebbe essere di una sinistra democratica questo è non provincia di Venezia l'uomo capitalismo ma perché i inseguivo una presenza la vera democrazia diritti e doveri meritevoli
Direttore appaiono nella villa il maresciallo dei carabinieri Drava nell'area resta la sinistra riformista e democratica determina un errore riforma dei fondi POR mista quelli che manifestano a voler con riformista però hai ragione tu
Bene cioè che cosa Che cosa nasconde quello il pregiudizio nei confronti del potere
Cioè l'idea peggio pregiudizio anti capitalistico e il capitalismo
E e il potere sono fonte di salute Mannu presto allora anziché demonizzando lo ogni Carlo
Come fa l'ideologia corrente perché quella di oggi
è figlia di quella sinistra ideologica purtroppo
Ma c'è quell'acqua certo quella quella di oggi populista e figlia di quella sinistra irresponsabile bisogna venire a patti col capitalismo sedersi a tavola riconoscerlo discutere queste la democrazia ideologia non porta da nessuna parte tanto è vero che popolare una
Dobbiamo garantirne centoventi uomini pubblici stanno ammazzando per le quindi a ma che sembra una frase di poco conto ma ci rende chiaro come le garanzie diritti
Presenti nel Paese l'Italia stiamo parlando ma anche
Non so
Una
Ricorda l'episodio finito sua farlo
Berlusconi quella lunga notte del Sud un po'quello che voi penso che riguardi più noi libri che siamo qui nella sala in questo
Quindi assurgono ripartiamo come ho detto precedentemente dagli anni cinquanta sessanta con questo primo esso go con le valigie di cartone verso il Nord ci ritroviamo oggi con un altro è solo quello di cervelli a distanza di neanche sessanta di chi va studiata e si laurea e poi lavora al nord impoverendo ancora una volta questa volta di cervelli e non di braccio il il nostro su quindi la domanda che volevo porre proprio questa dopo questi questi i due momenti chiamiamoli così migratorio all'interno del quale abbiamo vissuto questa grande crisi nascite crisi della democrazia che cosa ci si aspetta
Per il futuro il terzo tempo di questa partita quale potrà essere il nostro Sud rimarrà ancorato al suo come dice lei vittimismo neo borbonico oppure riuscirà finalmente a riscattarsi il riscatto da dove deve partire quale potrà essere ci potrà essere
E parte degli a priori nessuna ragione dopo
Io nelle grandi
Giulio nemmeno ascoltato correttezza
E in questo momento il rapporto tra capi potrei sbagliarmi
Anzi lordo quasi nessuna multa
Per fortuna capitalismo società ordinata in tale Guidi e in quelli che non esita abituati a considerare le assemblee elettive e lo sono ancora sulla carta viene assunta guida alcuna decisione di quelle rilevanti cioè le decisioni che riguardano la vita quotidianamente ci sono patate letteralmente a nuove che all'apparenza forme lì come le autorità amministrative indipendenti piuttosto che autorità che sono sovranazionali
Osservazionali
E il Parlamento perché tanto per essere chiari nell'oggetto del questa mia riflessione quando si discute più
Assolutamente nulla massivo grazie futura e siciliana le ragioni dell'avversario del risultato trovato
Sacrosanto quanto al rapporto tra maggioranza e opposizione Marquand riconoscimento dell'avversario
Volevo dire un'ultima cosa che negli ultimi anni pare abbiamo insistito adesso per così dire di manomissione delle parole cioè io condivido la sua riflessione su un compromesso che ha una è una branca Nobile figlia che ha una valenza positiva pensavo che qualche anno fa quando ero e più fresco di studi estivo
Circolare vorrà anomalo
Non mi riferisco al lodo Maccanico lodo Alfano abbiamo fatto l'abitudine anche all'utilizzo di una parola che diritto privato rinvia al mondo delle due parti rapporto che questo rapidamente nelle regioni non sia tutto una parte quella
Quindi in definitiva sono d'accordo sono d'accordo con lei nella
Qua diciamo sottolinea la valenza positiva compromesso a condizione che si tratti del compromesso politico legato ai soldi diviso nuova grazie compromesso quello tra maggioranza
Rimane
Ma direttore in maniera concise Breve
Anzi come ha detto una volta dal Parlamento un mio ex collega in maniera circoncisi sette pensiamo
Io credo di di fronte a la Repubblica degli impreparati
E ha avuto il grande onore di essere parlamentare della Repubblica italiana e quindi conosco
Abbastanza bene più che bene
Alcuni degli attuali Dini sterile sotto se sei segretari io devo essere onesto intellettualmente dire che la lega i Cinquestelle sono allo stesso livello di preparazione assolutamente no
Nella lega ci sono amministratori persone che governano le regioni più importanti del nostro Paese da ormai un periodo abbastanza lungo quindi c'è anche una generazione di amministratori consolidata
Poi si può condividere o non condividere però sicuramente non c'è quell'impreparazione
Che poi glielo può dare il giudizio che vuole la maggioranza dei pugliesi hanno scelto di dare il voto in maniera più che legittima e democratica e di rispetto profondamente però io le assicuro
Lo dico a voce alta che buona parte dei ministri dei Cinquestelle che io conosco non gliela rinominati mai assessori nel mio comune
Non credo che l'avrebbe fatto neanche il sindaco deve
Perché il livello di preparazione è altissima
Però c'è un problema di fondo io condivido
L'ottantacinque per cento del ragionamento che le a mitraglia fatto nel senso che uno Stato veramente di essere convinto di queste sue tesi e l'apprezzo tantissimo per per questo
L'accusa che le viene rivolta e che lei è un passatista
è un uomo che difende una società che non c'è più che probabilmente non tornerà più io apprezzo tantissimo delle cose che ha detto soprattutto nella difesa dei valori dall'esempio di Guttenberg e così via perché declino una società per me
Importante
Non ha risposto lo scontro con l'Europa e l'economia del direttore di una cosa importante che si inquadra in tutto questo perché io sono preoccupato
Sono preoccupato del fatto che non esista più l'opposizione in questo Paese ma non perché io sono dell'opposizione futura magistralmente possedere più simpatia per il governo in carica rispetto un eventuale opposizione pro secondo me non esiste una società che non ha un'opposizione
L'opposizione Italia con cento perché i due partiti maggiori che oggi rappresenta l'opposizione serve solo due partite morto sono due partiti che facciamo finta che esista
Prossimamente lo problema della società futura
Prendendo per buono tutto quello che lei ha detto soprattutto sul ruolo dei sociali che preoccupante io sono uno appassionato mia mia mia moglie mi mi rimproverare rimprovera migliore in proprio il mio mio figlio mio rimprovera l'altro più siamo troppo il cellulare ma se facciamo il calcolo penso che in ogni famiglia ormai loro meno quindici ore al giorno siamo tutti quanti attaccate collegati e giustamente lui mi fa ridere riflette dietro dice che sarà ancora peggio Verzaschi permettercelo incastrato da qualche parte
Però in tutto questo le possiamo fare otto colori voglia se non c'è un'alternativa se non c'è un'opposizione è chiaro che chi oggi governa continuerà a governare in maniera tranquilla
Come nasce l'opposizione in questo Paese questo credo che sia la la la domanda che le voglio fare ma non perché io sono un tifoso l'opposizione no ma sono tutte connesse ma proprio per questo voglio dire merito alcuna risposta
Grazie come
Io sono
Non solo per se stessa a meno che noi non consideriamo che diciamo
Tutto ciò che progresso
E giusto
Però attenzione io credo che questa sia una lettura chi cede proprio a quel determinismo tecnico in cui la tecnica apre la sfera del possibile è dirigismo insegue
Ma chi è attento che tutto ciò che va in una direzione e futuro
Io credo che
Il futuro
In una prospettiva libera irrisolti della promo
A cui si giunge però l'azione per per coscienza diversità anche quello è un avanzamento
Ma se non ci accorgiamo che alcune alcune strade che abbiamo intrapreso della storia umana sono un errore le dobbiamo correggere
Io infatti non credo che oggi noi dobbiamo fermare il processo tecnologico non penso affatto io sono un dipendente dalla mancata figuriamoci cioè quindi so bene l'impatto dobbiamo però governare questi processi e dobbiamo farlo tanto di più
Di fronte all'avanzare che la tecnologia
Anche i prossimi anni nei prossimi anni avremo macchine che guidano da sole
Immagina
Ma ridirmi dallo Stato da sole e se succede un incidente e una macchina
Che al pilota automatico ammazza una persona ti risponde
Cioè pensato risponde proprietario risponde di omicidio colposo inventario
Guardate come la tecnologia ci impone di iscrivere il diritto penale
Avremo pannelli solari in grado di catturare l'Emilia
E di quell'aggiuntiva contrastarle venderlo automaticamente nel mercato no azionario
Cioè
Dobbiamo stabilire regole nuove
Rispetto a quello su una tecnologiche ci sta investendo
Ok ottenendo i vantaggi decidere sano però riuscendo anche a garantire
La direzione che noi vogliamo imprimere alla nostra società
Non possiamo pensare che siccome la tecnologia consente la clonazione umana legge l'eugenetica diventa il diritto dell'individuo se alla fine
Quindi io non sono un passatista però penso che non dobbiamo essere noi gli autori di questo processo in questo momento c'è una
Una rinuncia a comprendere richieste di questa Epifania diciamo di innovazione che si realizzano desiderino nei confronti
Della società entreranno in questo riguarda anche il destino delle delle democrazia delle assemblee elettive ha ragione lei ma e processi intergovernativi in cui l'Europa purtroppo è caduta
Cioè l'incapacità politica del processo di integrazione europea chi era l'unica che poteva legittimamente mentre a governo questi processi
L'Europa è allevate cultura civiltà per formazione politica la più ampia comunità umane in grado di governare l'impatto tecnologico non l'ha fatto
Ha rinunciato si schiaccia per uno certamente tecnocratica indubbiamente intergovernativa dove decidono le cancellerie oppure le strutture tecnocratica e nove elettive
E a cascata dentro le democrazie si è fermato un processo di verticalizzazione decisionale attraverso cui la politica
Per rendere esecutive le sue decisioni ha eliminato lo spazio ideale dialettica politica pensando e poi sono state le leggi elettorali che hanno consegnato le schede dei partiti le candidature
Ma la legge elettorale non serve solo a garantire governabilità
La legge regionale lo strumento di selezione della classe dirigente
E queste non si compresa non si è capito pensavo del credo io credo che il ruolo del credito sia stato centrale
Indi rivolgimenti decenni nel Paese apre la selezione della classe dirigente si fa attraverso le canalizzazioni decreti non centrale
Il criterio che ha selezionato diciamo i beneficiari di del del delle sue nazioni denaro attraverso che cosa la garanzia della vela o la scommessa sulla pagella nessun'idea
E in che misura diciamo il mondo finanziario si è fatto politico assumendo una responsabilità indica di accompagnare la società a far venire classe dirigente
L'ho fatto molto marginalmente adesso si pone una questione centrale credito rispetto a questa funzione politica perché oggi è tutto politico nel senso
Che la la la politica si è spalmata nelle varie nelle varie piattaforme di intermediazione sociali che sono la rete
Le il cretino la politica propriamente detta
Dobbiamo recuperare questa dignità della politica lo dobbiamo recuperare proprio
Però attenzione l'Europa è stato un fallimento
Nel due mila e cinque e io nel libro ne parlo si è sancita il fallimento della costituzione europea si è rotta sul preambolo delle radici cristiane poi l'Olanda con la Danimarca non ricordo e la Francia hanno bocciato la costruzione definita e l'Europa politica e finita come sogno e già siamo andati poi a far sì che l'Europa decidono va bene aprono e qualche volta anche il ministro Bondi e non si capisce a fare il tema Milano ammetteva il primo ministro mondiale sono bene dobbiamo tornare a restituire dignità politica tutte quelle decisioni che riguardano il destino di una comunità
Ma non possiamo pensare che siccome l'Europa farli dove il saldo tra la dimensione nazionale quella sovranazionale la soluzione adesso sia quella dei fondi sovrani smontaggi
Riagganciato la storia indietro alziamo il darsi i muri le protezioni
Nei confronti delle merci e dei capitali i cittadini e siamo era assicurato dentro dentro alle nostre mura propensi dalle paure così riusciamo a contenere queste è un rimedio peggiore del male
Noi dobbiamo capire gli errori e rilanciare la prospettiva di una diciamo di un governo ovunque di questi processi a tutti i livelli dalla dimensione municipale dove la politica deve tornare ad aggregare persone all'attenzione globale dove c'è necessità di ricondurre le grandi decisioni alla legittimazione dei parlamenti no alla decisione degli autori di nuove elettive su questo non c'è dubbio
E questo è un processo importante non guardare che nomi adesso
Siamo in una nuova fase costituente nel due mila diciannove si affida l'utilizzo di un medesimo dell'avverbio nuova nel due mila venti si discuterà idratanti
C'è una fase costituente che si è aperta sia pure tra le cancellerie sui modelli d'Europa c'è la proposta di matrimonio ce la proposta della Merkel i cittadini non sanno che sta accadendo
Si stanno provando ritrattisti o del decreto di nomina
Non si stanno programmando purtroppo perché vogliono raccontiamo che da qui ai prossimi anni si scrivono le regole attraverso cui cambierà o non cambierà il nostro destino
E quindi noi dobbiamo cercare di spiegare che cos'è l'Europa in questo momento i cittadini perché lì si gioca la partita
Da ultimo il riscatto del sud
Peccato nel sud e patto di ricostituzione di una classe dirigente anche qui e fatto di una visione nazionale
Perché quando si dice il sostituto non ce la può fare da solo non vuol dire che non ce la può fare da solo per occorre chiusi sussidio da parte quindi occorre che che da Roma ci diamo più soldi no
Occorre però che chi governa libanese comprenda in una visione nazionale che il riavvicinamento di questi due estremi e a vantaggio
E quindi occorre capire che se si fa una legge come quattro punto zero è un'ottima legge venga ceduta diciamolo la capacità innovativa delle riprese bisogna però sapere che quella legge aumenti segue gli altri perché le imprese del Nord o che sono più preparate a ne approfitteranno in maniera diretta allora bisogna sviluppare un grande di formazione imprenditoriale una grande formazione Brendola nel Mezzogiorno
E soprattutto bisogna smetterla e riprendere
A calci nel sedere
Questi politici che per rassicurare le paure dei cittadini garantiscono vieni qui notato no Ilva no niente perché lo sviluppo di un territorio norme
In una logica industriale in una logica Brusca recesso pauperismo c'è solo la povertà la miseria allo sviluppo del territorio e fatto di ciclo dei rifiuti
Azzurri in gol c'è un inceneritore nel cuore della città nei luoghi della città dove noi mandiamo i nostri rifiuti pagati centottanta euro a tonnellata loro li bruciano
E chiaro paghiamo nuovo si prendono centottanta euro dieci minuti pagati libro usano producono energia e illuminano le loro case e noi restiamo ministeri perché pagano un sacco di tasselli tali terra tirare senza denuncia all'inceneritore nel cuore della città tutto verde inquinamento zero
Perché le tecnologie e questo dimostra che non sono passatista consentono delle grandi opportunità
Noi invece qui siamo contenti andiamo in piazza dire che non vogliamo l'impianto sotto casa nostra molti suoi colleghi mettono la fascia tricolore
E guidano la rivolta perché le classi dirigenti di questo paese tutte purtroppo si convincono che quando inizia una rivoluzione
Non vale anche la pena di contrastarla bassamente daccapo per governarla è irrisolto il problema e così è finita
Il Mezzogiorno deve capire che le grandi infrastrutture sono un vantaggio costo ma tutto ha un costo le questioni ambientali vanno discusse non si può chiudere illibata
Non si può chiudere il Monaco occhi indiano in una trattativa disse no disperante lacerante che fuori dal mercato non si può rinunciare all'attacco
Quindi ci ha detto oggi questa signora che fa la ministra che viene dai movimenti e che oggi si è messa a urlare addirittura due miliardi figuriamoci che non si fa notare
E come la paghiamo l'energia a cavallo andiamo dando la legge a Roma
Fra fra due-tre andremo in vigore alle quindici minuti da Roma a Milano nel Mezzogiorno d'Italia faremo forse nel due mila ventidue l'alta velocità si chiama al capacità perché va duecento e quando noi andremo duecento gli altri un danno quattrocento allora lo si capisce questo e si investe in un programma complessivo di sviluppo del verso del soggiorno che passa per l'industria quella pesante
Per i servizi per il turismo per i beni culturali verrà dirle perché noi glielo abbiamo vinto
Ma il fatto di avere vinto non significa che pure lui rinunciando a parte delle cose che abbiamo e giocare dell'Empoli perché il turismo può sviluppare centri rimane è un interesse un dieci quindici venti per cento del PIL mediamente il quattro per cento nazionale non può dare il novantasei per cento mancante
Di solo turismo si vuole
Allora questa coscienza va promosso
E questo deve fare la politica cercando di spiegare ai cittadini che i vaccini si devono fare
E che l'antropizzazione come fenomeno umano i processi industriali non sono mai a costo zero ma bisogna mettere sul piatto della bilancia dimostra i vantaggi no no enfatizzare le paure e ignorare il realismo delle questioni quindici contro le persone competenti ci vogliono le persone coraggiose
I migliori dal Mezzogiorno se ne vanno non è una sfida facile però io credo che vada comunque combattuta San Benedetto nel cinquecentotrenta dopo la caduta dell'Impero romano d'Occidente quando tutte le strade erano interrotte e non c'era più possibilità di tramandare la chiusura si chiuse in un monastero e scrisse con i suoi amanuensi
Tram dove il cultura classica straordinaria a beneficio delle generazioni future oltre lo siamo dentro perché siamo dentro un momento in cui il Paese vicine il declino e soprattutto non mia coscienza si è quasi rassegnato il suo declino
Noi dobbiamo parlare almeno in ritiro delle generazioni future aderire in coda coraggio di sfidare il senso comune avere il coraggio di dire le cose che non si dicono
Fare i sindaci e gli amministratori politici non per assecondare diciamo la paura o l'invidia sociale ma per spiegare ai cittadini quello che vedo
E il reddito di cittadinanza è una bugia
Ci vogliono impresa ci vogliono progetti industriali politiche industriali ci vuole una fiscalità di vantaggio ci vuole innovazione nel Mezzogiorno ci con le formazioni investimenti in formazione non ci vogliono sussidi distributivi bisogna spostare l'asse della responsabilità che oggi è in capo ai padri ai figli dei figli devono assumere il nome e per conto dei padri perché se io cinquantasette anni IMET occorre con le scarpe da ginnastica
Nuove di zecca con quel ragazzo a piedi nudi che sta lì in seconda fila non vennero allora le scarpe da ginnastica e inutile da mentali dice Natale figli e quindi andranno riconoscenza nei confronti dei marmi
Questo è un mezzo
Rimane ancora approvarla
Solo
Dopo forti può benissimo
Le
Propone dopo
No e
Roberto
No
La
Bisogna
Di ritornare a chiacchierare tra gli aspetti politici perché dettagliate perché anche chi loro e anche i nomi a un certo punto abbiamo parlato più traccia di nuovo pensando che le cose fossero sempre uguali
La la politica come la la la società in generale sono in evoluzione ed evoluzioni con conduce decontribuzione questi positivo e negativo in questo caso io sono preoccupato perché il nostro Paese ditemi momenti che viene descritto benissimo faccio davvero i complimenti di momenti complicati e lo vedo sulla faccia del sindaco riparlare ho visto che era preoccupato che analizzava il suo pensiero ha capito ancora più di quanto già immagina secondo sarà complicato compito ma ho visto anche sul volto del direttore che quando cercava di avere una risposta quest'ultimo lo fa perché partendo dal credito attendono un cambiamento è una rigiri forme che c'è stata ma non c'è nel senso che il Parlamento non è riuscito a farla ecco una volta malgrado l'abbiamo approvata mancano i decreti mancano che passano gli anni passano gli anni il resto del mondo corre ragionevoli non io a duecento è un obiettivo ambizioso per noi tutti siamo probabilmente ancora più lenti davvero grazie a tutti e quattro
Posso avere una