Ripubblicizzare l'acqua è un diritto

Buonasera
Apriamo la terzo il terzo guidando dal festival come il vento nel mare
Ringrazio innanzitutto voglio ospite
Apriamo crescono questa terza settimana con con il dibattito sull'acqua pubblica
Tema che era sto corrette è stato al centro del dibattito pubblico operai tre per altre altri anni ancora verosimilmente lo sarà
Io saluto gli ospiti sul sul palco il sindaco Damiano Coletta
Luigi De Giacomo
Fondatore del del percorso del percorso per attuare la costituzione il professor Alberto Nucara docente
Alla facoltà di giurisprudenza alla fede e alla Federico secondo di di Napoli
Io saluto gli ospiti
Ciardo il il microfono alla parola l'operatore del quale storia incontro lo leggete Giacomo ripeto anche a salutare gli ospiti con un applauso
Allora buona sera a tutti per essere qui stasera grazie al Comune di Latina in particolare a Damiano corretta per aver permesso questo
Incontro dibattito per averlo voluto li pubblicizzano e l'acqua è un diritto e bisogna aggiungere un dovere perché gli italiani nel due mila undici si sono già espressi
In molti milioni e aspettano ancora di vedere attuata quello che quella che fu l'istanza del referendum e cioè che l'acqua che la gestione dell'acqua potesse rimanere in mani completamente pubbliche
Allora sarà una intensa serata da passare insieme e
Saluto Alberto Lucarelli che da sempre ha perorato la causa fin dalla dal dai momenti organizzativi del referendum per l'acqua del due mila e undici da molto prima
E che giuridicamente è un punto di riferimento nazionale non solo per quello che riguarda i beni comuni in Generali e l'acqua in particolare
Allora
Noi ci troviamo a latina perché il dodici giugno siamo stati a Napoli in una importante conferenza all'università di Napoli dove c'è stato anche il presidente della Camera
Abbiamo fatto il quindici giugno a Benevento un evento simile sempre su su questa logica su queste istanze oggi ci troviamo a latina perché l'impegno dell'amministrazione comunale sui beni comuni è un impegno chiaro forte e che vuole ricominciare
Anche dall'acqua dare dei segnali importanti con l'aiuto anche di tutta la cittadinanza
L'esperienza di Latina e l'obiettivo un obiettivo di una gestione interamente pubblica del servizio idrico
Damiano porterà i saluti istituzionali a voi tutti
Il la necessità e il diritto di una gestione di una gestione interamente pubblica del servizio idrico perché e per quale motivo in questo momento è così centrale nel dibattito governativo ma anche nel dibattito dei territori e delle comunità quindi ringraziandolo ancora cedo la parola Damiano Coletta grazie Damiano
Grazie buonasera buonasera a tutti i presidenti intanto ringrazio l'Hotel Miramare per per la l'ospitalità per questo evento ringrazio Luigi de de Giacomo per questa opportunità di cui abbiamo parlato in occasione appunto di di quell'evento in cui sono stato invitato come relatore a Napoli da dal professor Lucarelli per parlare di di acqua pubblica saluto
Tutti presenti in particolare i rappresentanti ne vedo qui tanti dei vari forum e comitati per l'acqua pubblica
Questa storia dell'acqua pubblica sembra un qualcosa che sta diventando una una chimera c'è un qualcosa che che sembra sempre che sta Illy Bielli per toccare
E l'acqua pubblica è il bene comune prioritario assoluto
Ma che poi vicende varie allontanano sempre questo questo obiettivo che ricordo nel giugno del due mila e tre undici fu potato da ventisei milioni di italiani
Esperienza di Napoli cui cui va a vanno semmai liti anche i i complimenti per essere stati un po'ivi precursori è so che l'amico Alberto Lucarelli ne è stato poi quello che ha che ha curato la gestazione insomma di questo di questo parto rappresenta al momento in effetti l'unica l'unica vera esperienza ma
Neanche a questo punto poi completamente attivata perché nasce da da da situazioni diverse a quelle rispetto a quelle del nostro territorio e vado subito
Alla al punto
La situazione di Acqualatina Acqualatina lo dico per io Maginot che gran parte di voi sappiano di chi o di cosa stiamo parlando stiamo parlando di una società partecipata il cinquantuno per cento di proprietà pubblica dei comuni della provincia di latina poi ce ne sono un paio della Provincia di Roma e uno della provincia di Frosinone e e il quarantanove per cento è di proprietà privata però io l'ho detto sempre anche in tempi anche in tempi ai tempi in cui non ero non ero amministratore questa storia delle società partecipate è stato inizialmente una diciamo una possibile esperienza è una possibile strada per per le pubbliche amministrazioni ma come come al solito anche un principio che teoricamente può avere una sua validità
Poiché la prassi lo dicono le esperienze si rivela purtroppo fallimentare
Perché la commistione pubblico-privato appunto se il principio può essere può e può avere appunto la sua validità poi viene sempre condizionata dalle scelte e anche dalla forza a del privato che riesce a trovare la giusta alleanza a con la con la politica del resto la politica funziona così no
Bene l'esperienza di Acqualatina ci dice ci dice tante cose ci dice che in tutti questi anni si è mantenuta nel dispersione idrica di circa
Sessantacinque settanta per cento
E cioè a dire che su cento litri di acqua che escono dalla fonte diciamo così per semplificare alla ne arrivano all'utente circa trenta
E questa dispersione idrica è frutto di evidentemente di condutture non adeguatamente non non adeguate non non idonei sul sulle quali non è stata effettuata una giusta non sono stati effettuati i giusti interventi di manutenzione
E questo già è un è un vulnus importante
Aggiungiamo anche come come vulnus la situazione idrogeologica di questi di questi ultimi anni vale a dire la situazione di siccità che abbiamo vissuto lo scorso anno il particolare che ha determinato una serie di disagi enormi disagi soprattutto per i comuni del sud pontino e dei Monti Lepini
So perché la frustrazione poi del sindaco
Massima in questi momenti e e al loro abbiamo sempre dato la massima solidarietà che poi conta poco quando purtroppo ti trovi in comuni ad esempio con forte vocazione turistica in piena estate titoli che alle sei dalle diciannove
Alle venti finisce l'acqua
E questo è un danno enorme anche per per l'economia
E su questo
Degli interventi poi sono stati programmati alcuni interventi in emergenza sono stati fatti si è parlato del problema dei del possibilità di mettere dei dissalatori ai quali io personalmente ho votato contro sostenendo anche diciamo le istanze dei degli abitanti dei dei residenti di Formia che allora non erano non avevano il sindaco erano rappresentati dalla solo al commissario dal commissario prefettizio
E quindi ecco questa è la storia diciamo di come e la fruizione dell'acqua e ci mettiamo anche un incremento importante delle bollette con incremento che nel giro di di qualche anno siamo arrivati a al a ben oltre un amento del del cinquecento del cinquecento per cento
Arriviamo al discorso dell'acqua Dell'Acqua pubblica io sono diventato sindaco di Latina nel giugno due mila e sedici bene che sappiate che nella poi nella votazione all'interno del lato voce che si nell'ambito territoriale cioè dell'insieme dei Comuni
E latina in virtù del loro debita degli abitanti ha un peso in percentuale
Importante
Più o meno del dieci per cento
E abbiamo iniziato subito ma so che storicamente anche in precedenza si era iniziato a potare delibere in favore della ripubblicizzazione lavoriamo praticamente tutti all'unanimità e perché è bello che che chi è che si mette a dire no l'acqua deve essere bene è un bene privato
è contro ogni ogni logica della della politica per cui l'abbiamo votata
Veramente tutti ricordo nell'agosto due mila e sedici quindi ecco io mi ero appena insediato insomma alla votammo un'ulteriore delibera per far sì che essi gli facesse una sorta di di piano per me di studio di fattibilità su un percorso della ripubblicizzazione non ve la faccio lunga però la storia insomma è bene fissare alcuni punti
Andiamo che dopo qualche mese parliamo sempre del due mila sedici veniamo a sapere di una trattativa oramai già molto avviata di possibile cessione delle quote private
Della società francese Veolia che che il cuore e il socio privato che ha questo quarantanove per cento a ad Acea
Un colosso
A quel punto come possiamo noi opporci a questo perché poi se si fosse fosse stato fatto questa fosse stata portata a termine questa trattativa che verteva su una quota di capitale che era stato stimato intorno ai venti ai venti milioni di di euro
Beh insomma in considerazione anche della del messaggio che veniva dato insomma io credo che le le le le possibilità poi politiche ma anche giuridiche
E e amministrative di opporci sarebbero si sarebbero un po'complicata diciamo un po'così e quindi a quel punto pensiamo che potessero esserci delle chiavi per opporci a questa vendita e ci rivolgiamo ad un ad un legale
E legale guarda caso il professor Lucarelli
Che ho avuto il piacere di conoscere tramite l'amico Tonino Mancino che saluto e e quale al quale
Prospetta morso ma questa nacque questa sì questa criticità
E chiedemmo un parere pro veritate affinché insomma fosse impedita questa cessione e grazie a al suo alla sua competenza professionale riuscimmo ad impedire questa cessione perché senza che sto a spiegarvi qui tutti i particolari insomma
In pratica Veolia aveva avuto diciamo queste quote private tramite una una gara ad evidenza pubblica
E a questa gara ad evidenza pubblica fra l'altro l'ha partecipato anche Acea arrivando terza e quindi non è che si può si può saltare questa fase
Cedendo automaticamente leggo le quote quindi grazie a questo parere fu impedita questa cessione esso c'è stato un ricorso ma
Tante
A quel punto mettiamo in piedi un del reale cronoprogramma che c'è stato diciamo elaborato da dalla dottor Roberto come l'ARO che nel frattempo era entrato a far parte delle CDA di cui faceva parte come presidente Lauriola e la dottoressa
Fagli OLAF
Vi faccio presente fra l'altro anche questa notazione così anche storica che nell'ottobre del due mila e sedici votammo tutti praticamente tutti i Comuni
Una delibera in cui sconfessa avevamo il accidia indicavamo alle dimissioni il CDA in quanto non liberale non lo ritenevamo rappresentativo dell'orientamento politico di comuni dell'alto
Dico il CTA facevano parte allora il Presidente ad essi purtroppo deceduto
Sempre adulto Issa Fabiola e sempre il dottor Lauriola
No questa importante ricordarlo questo aspetto perché la politica allora aveva fatto una scelta adesso qua ne ha fatta un'altra
E quindi va be facciamo questo cronoprogramma ci viene presentato questo cronoprogramma da cupe Laroche prevedeva che cosa l'individuazione di una advisor mossi chiama così ma insomma una sorta di consulente mediatore sia legale che finanziario che andasse a fare una trattativa con con il socio privato per l'acquisto delle quote
Ora questa trattativa su che base si deve articolare e con quale capitale poi i comuni
Possono ammesso che si che si debba pagare un euro dieci euro
Questi dieci euro dove li trovano
Becco Pellaro ha prospettato l'utilizzo dei canoni concessori di de di crediti del vantavamo c'è c'è una una visione diversa e lo dico per onestà anche insomma
E per per dovere di narrazione c'è il Comune di Aprilia visti assieme al Comune di Basiano al Comune di di natura uno preso una posizione ancora più più netta l'hanno preso a tuttora
E coi loro ritengono che a causa di una serie di inadempienze da parte di Acqualatina
Si potrebbe addirittura insomma
Svalutare di molto questa quota e non è detto che sia così cioè nel senso che nell'ambito della trattativa con l'advisor possiamo mettere in campo tutte queste cose e quindi non sono i venti milioni di euro la il quanto ma da da dare e ma la cifra potrebbe essere la la la il quanto ma potrebbe essere di natura considerevolmente inferiore
Mettendo in piedi tutte queste cose questa delibera l'abbiamo votata il diciassette dicembre del due mila e diciassette poi son successe una serie di cose è stato nominato come presidente della Provincia Carlo medici
Sindaco di di di di Pontinia
E qualche giorno fase tenuta si sono tenute le elezioni del CDA perché dopo il triennio c'era bisogno di rinnovamento del CDA
Non parte inizialmente aderisce al bando il dottor Cooper Lanaro al quale pensavamo di di dare po'loro la il bastone del comando di questo processo di di di di di questo cronoprogramma da da da rispettare ma poi per scelte personali dottor Cooper lauro non decide di non di non presentarsi per cui sono state fatte delle scelte che uno rispetta però insomma diciamo un'alleanza Partito Democratico Forza Italia Fratelli d'Italia
Decide di votare per due nuovi componenti del CDA ma conferma anche l'aureola cioè lo stesso
Che era stato diciamo ha votato contro un po'di tempo fa e queste sono le cose le dissociazioni l schizofrenia della della politica
Io personalmente insieme ad altri Comuni tra cui il Comune di Sermoneta di Rocca Gorga di di Roccasecca
Cisterna abbiamo abbiamo fatto altre scelte ma comunque il CdA è quello ma come dicevamo in un incontro molto animato con Alberto De Monaco che saluto l'altro giorno micidiale
Certo è meglio averlo molto molto favorevole al processo di ripubblicizzazione piuttosto che il contrario direbbe Catalano
Però insomma alla fine siamo noi che votiamo come i comuni e il mio impegno
Diciamo il qualità di primo cittadino in coerenza con quanto sempre detto sia in campagna elettorale con quanto hanno hanno voluto esprimere gli italiani
Nel referendum del del due mila e undici con la
Vera convinzione rispetto al concetto proprio di bene comune la nostra scelta amministrativa anche della della gestione pubblica dei rifiuti attraverso l'azienda speciale ne è la dimostrazione
In questo momento come tutte le fasi di transizione siamo in una in una fase in cui possono ci possono essere dei disagi ma io credo che insomma il principio della riapprovazione dei beni comuni cioè per anni in è stato trasformato in in capitale e sono stati ceduti i beni comuni e beni comuni
Il professor Lucarelli ce lo insegna vi invito a leggere proprio un suo un suo testo intitola loro bene comune se non sbaglio e Roberto ce lo insegna dicevo per me rappresenta un punto di riferimento come rappresenta un punto di riferimento ciò che dice anche la la Costituzione
E quindi su questo noi dobbiamo continuare a batterci di il mio compito quindi politico sarà quello di convocare al più presto una assemblea dell'alto con all'ordine del giorno
Il tema ripubblicizzazione
E questo è un tema che ricorre diciamo in questi anni all'ordine del giorno l'abbiamo trovato tante volte io il mio obiettivo è che diciamo il mio mandato finisce dovrebbe finire
Nel nel due mila e ventuno e il mio obiettivo è che l'acqua torni ad essere un un bene comune torni ad appartenere alla alla gente
Io credo e mi auguro di sbagliarmi che purtroppo la politica non vuole completamente tutto questo o meglio la porta un livello va bene giochiamo ci sta partita però non andiamo oltre perché si è sempre arrivati Lilli e non si supera mai questo questo livello
Però mi batterò appunto fino fino a che posso con tutti gli strumenti possibili per per arrivare a questo non non abbiamo niente da perdere ma abbiamo semplicemente tanto da guadagnare nel senso che riguadagna morì il bene comune prioritario che quello dell'acqua offro coi la mia solidarietà a tutti coloro che ecco qui abbiamo una rappresentante di di di Formia
Che hanno vissuto momenti di disagio e e mi auguro che questa estate non sia non sia come quella terribile dell'anno scorso
Ne grazie
Buon proseguimento
Grazie al sindaco di latina a sette anni dal referendum del due mila undici bisognerà pure che i cittadini e le cittadine
Ritornino ad essere molto presenti perché credo che senza una legge attuativa parlamentare che pure sollecitiamo da tempo
La situazione come ha spiegato in questo momento abbastanza chiaramente il sindaco ha bisogno di una grossa professione
Che non può che essere pressione popolare
Io introduco Alberto Lucarelli che ordinario di diritto costituzionale all'Università Federico secondo di Napoli
Dal due mila e sette insegna alla università la Sorbona di Parigi è stato assessore ai Beni comuni acqua pubblica democrazia partecipativa
Della prima giunta guidata da Luigi De Magistris Alberto Lucarelli farà due interventi il primo introduttivo
Sull'attuazione del referendum due mila undici a partire dalla metà locali
E un secondo conclusivo proposte per l'attuazione referendaria non solo acqua il passo la parola lo ringrazio nuovamente
Sentite
Una buona sera a tutti grazie per l'invito grazie Damiano grazie
Luigi il tema dell'acqua dove da dove prendono e cosa più principalmente può interessare voi oggi io credo che il tema a partire perlomeno dalla metà degli anni Novanta e da una parte la devastazione assoluta delle strutture pubbliche
Che fino a un certo punto hanno gestito le risorse idriche i servizi pubblici bene ma a un certo punto è cominciato un Progetto proprio di disarmo totale diciamo no non si è più investito devastazione delle strutture pubbliche e le aziende municipalizzate quelle che avevano negli anni sessanta settanta in particolare prima che fossero occupate completamente dal discorso della lottizzazione
Dai partiti politici o dalle correnti e partiti politici avevano come dire gestito bene questo bene e e avevano anche attraverso la gestione di risorse idriche in qualche misura unito il nostro Paese
Problema comincia quando da una parte non si investe più nelle aziende municipalizzate
E quindi progressivamente si ritiene che quello sia l'elemento patologico cioè che il pubblico siano l'evento Pato accetto se si
Se si lo dico la presenza di un medico se si mettono dei virus all'interno no di un di un soggetto evidente quel soggetto progressivamente produce patologie ma perché c'è stato un un Progetto proprio di di indebolimento
E parimenti invece un progetto affaristico che nasce per cui appartiene anni novanta si ritiene che il pubblico è patologico completamente non è in grado corrotto deviato e non è in grado di gestire porta debiti e parimenti invece occorre privatizzare perché le privatizzazioni e porteranno un servizio efficiente porteranno un miglioramento della della qualità una riduzione dei costi più investimenti e quindi tutti saranno più felici e contenti rispetto proprio alla al diritto al godimento dell'acqua
Questo avviene più negli anni novanta
Avviene negli anni novanta negli anni novanta o certo punto
Il ex municipalizzate anche per decreto e per norma si trasforma appunto in in società per azioni creando poi dei mostri che sono queste questa S.p.A. a capitale interamente pubblico cioè io ho sempre detto soggetti che gioco no affari privati con le risorse e con le infrastrutture pubbliche
Realizzata sulla base della fiscalità generale e trenta quaranta cinquant'anni e che giocano veramente a fare
A fare a fare i privati ma con senza nessun margine di rischio perché perché quello che ci hanno voluto raccontare
Perché purtroppo tanti ci hanno creduto o hanno fatto finta di crederci ma comunque l'hanno attuato e che la concorrenza in questi settori potesse essere salvifica ma non era così dalla parte ovviamente non si investiva più nel pubblico
Ma dall'altra non c'entrava assolutamente nulla il discorso dalla concorrenza perché quando parliamo di acqua cari miei cari amici non parliamo
Di settori di concorrenza
Non si parla di concorrenza nel mercato ma si farà appunto di concorrenza per il mercato cioè di un soggetto che ha quale obiettivo quello di conquistare il mercato una volta che conquista il mercato quindi il cosiddetto monopolio naturale non c'è concorrenza
Cioè un monopolista
Privato che utilizza infrastrutture pubbliche
E che in regime di monopolio perché monopolio naturale gestisce il proprio servizio quindi quei benefici che ci hanno raccontato che avrebbe dovuto portare il l'intervento del privato facendo Nuovi Investimenti però in realtà non c'è stato c'è stato un peggioramento
Del servizio c'è stato non ci sono stati Investimenti Infrastrutture
E c'è stata un processo attraverso appunto la remunerazione del capitale investito di ottimizzare quanto più possibile in tempi più rapidi e veloci
Profitti per poi cercare di andarsene perché Peoria quando ha capito Damiano tu stai raccontando la storia di una quando Biolay ha non solo a latina ma capite sta capendo
Che il giochetto è stato scoperto cioè quello sostanzialmente di utilizzare infrastrutture pubbliche i fare affari e può andarsene ed investire chissà dove poi spesso tra l'altro con contratti capestro stipulate con banche
è il caso di Acqualatina il contratto stipulato
Di fisico col contratto impegno stipulato appunto come una banca irlandese poi fallita acquistato la banca tedesca che acquisisce una serie di poteri di ingerenza nella governance
Gli Acqualatina stese quindi si è allontanato che comunità locali e territori si allontana la governance completamente diciamo territori quando questo giochetto o certo punto è stato capito ma è stato capito non dalle istituzioni
Non dalla politica ma la cosa bella di tutto questo di cui parliamo oggi che questo giochetto è stato capito non in chiave demagogica e ideologica è stato capito ai cittadini
è quanto Alberto di Monaco Aprilia ma tante altre diciamo esperienze sono nate perché i cittadini hanno capito che effettivamente si allontanava il servizio sempre più dal territorio dalla comunità
E quando c'erano dei problemi si trovava a chiamare qualcuno e ti rispondeva un call center che tiri inviava una volta in Irlanda una volta in Germania e non c'era la possibilità più di relazionarsi con nessuno quindi era quello che abbiamo detto il cosiddetto saccheggio pepate citato prima Damiano dei beni comuni e il saccheggio dei beni pubblici dei beni comuni di Bay appartenenza collettiva beni che si allontanavano quindi da quel rapporto naturale che c'è il sacro che c'è ovviamente tra le comunità
E il proprio territorio rapporto sacro i sacralità
Che c'è rispetto o un bene così prezioso come l'acqua ma ovviamente non solo l'ha come il discorso poi si estende rifiuti citavi prima Damiano si estende ai trasporti al si estende anche a tanti altri ambiti deve anche gli ambiti sociali servizio cioè sociali e così via
è il tema dell'ACO quindi viene la gravità del processo di privatizzazione questa privatizzazione
Che non portava liberalizzazione Milana portava privatizzazione diciamo della struttura societaria e immetteva come un virus
Le logiche privatistiche all'interno di ambiti di settori che nulla hanno a che vedere coi regimi privatistici ditemi voi ma che cosa c'entra una società per azioni e dividendi
Con la gestione di un bene pubblico di un bene comune di un bene a partenza collettiva
Che deve essere curato coccolato che deve essere dell'investimenti devono essere fatti in maniera funzionale che il sistema a servizio degli investimenti pubblici salta perché la stessa
La stessa casa depose Cassa depositi e presti che l'istituto tipico che doveva come dire in qualche modo agevolare e sostenere no
Gli investimenti pubblici dei settori così delicati e non solo qual è la gestione risorse idriche diventa anch'esso una sorta di ancella al sistema delle privatizzazioni la pubblica amministrazione diventa un'ancella del processo di privatizzazione la Cassa depositi e prestiti diventa uno strumento che deve accelerare le privatizzazioni piuttosto che rafforzare soggetto pubblico
E da ultimo il mostro dell'Authority per la quale Energia che invece di controllare che non ci sia remunerazione del capitale investito così come diceva il secondo quesito nel due mila undici
E che abrogava la remunerazione del capitale investito fa esattamente opposto si mette in una chiave lobbistica perché sostanzialmente i componenti venivano scelti
Tra i vari gestori componenti della dell'Authority dell'acque delle regia è una è una cassa di risonanza dove il le varie dei vari gestori
E in chiave lobbistica mettevano l'ai propri soggetti no le proprie persone per per fare l'esatto opposto
Per fare l'esatto opposto di quello che aveva detto il referendum anzi sappiamo che la remunerazione del capitale investito altro che il sette per cento siamo al dieci o dodici o quattordici per cento
E questo per risotto Tiso Holden che escono dalle tasche dei cittadini dei contribuenti e dove non si vede non si vede alcune miglioramento per quanto riguarda l'età sotto il un fallimento totale un fallimento totale
Un fallimento totale che vede diciamo alcuni
Che vede alcuni
Comuni in prima linea ma vede quei comuni in prima linea on perché e lei è stata l'istituzione per carità ci sono demente
Politici più sensibili come l'abbiano come altri chiaro ma perché là ci sono i comitati e premio perciò io dico l'importanza la necessità di una consapevolezza forte da parte comunità di capire innanzitutto sulla propria pelle
Sulla propria pelle che la che la qualità è peggiorata
Che c'è una violenza la parti queste gestori verso i cittadini
La velocità con cui si staccano immediatamente il servizio
Per cui addirittura quindi violando norme di diritto internazionale principi sanciti nazioni unite il diritto all'acqua e quindi il diritto comunque a garantire ai cinquanta litri al giorno che non sono stati garantiti sul nostro territorio
Peggioramento dei rapporti di lavoro spezzatini a parte dei delle delle delle ex municipalizzate poi società
Che per fare ottimizzare quanto più profitti sono diventò tanti spezzatini quindi violazione di diritto del lavoro dei rapporti di lavoro insomma un una vera e propria vandalizzati Simone della civiltà giuridica
E dire con ho mica sociale e culturali questo Paese passa
Attraverso proprio la questione dell'acqua che è un paradigma di quello che è successo negli ultimi venti venticinque anni
è un caso proprio di paradigmatico pro compara dico ma la questione della
E allora vedete io credo che il ruolo delle comunità è fondamentale i referendum sono fondamentali ma c'è bisogno e non ho mai visto non ho mai detto il visto uno scontro tra la rappresentanza contro la partecipazione io non credo che la democrazia partecipativa democrazia diretta possa risolvere tutto da solo
E infatti la dimostrazione lo è che a sette anni nonostante ci sia stata una mobilitazioni circa ventisette milioni di cittadini dove ci ritroviamo a cori Maria vergognosa
Il senso è Gino dico la vergognosa lo dico ancor prima che da costituzionali Soligo cittadino da militante
Per chi dal due mila cinque molto prima dei referendum combatte
Appunto per la difesa a tutela dei beni comuni una vergogna
Che non soltanto non sia stata fatta una legge attuativa violando l'articolo settantacinque articolo uno bene anzitutto violando la dignità dei cittadini io dico ancor prima degli articoli violando la dignità di ciascuno di noi
Violando la dignità dei cittadini dei lavoratori di tutti quelli che ci avevo creduto ed ha ragione Damiano dice bene quando dice
Fino a un certo punto si porta lo scontro ma scelto caro Damiano ci sono dei patti così forti che sono stati stipulati in questo paese di cui ancora sappiamo poco
Tra finanza banche ex municipalizzate multinazionali straniere che ci sono investimenti dove devono rientrare questi soldi
E sembrava fatta
Se non ci fosse stato all'ultimo momento una mobilitazione fortissima dei cittadini
Che ha scoperto cosa stava succedendo nel nostro Paese ma ci sono ancora persone che hanno investito e che voleva i soldi indietro perché volevano finanziarie finanziari Giare questo servizio non c'entra più niente l'acqua
Era solamente la finanza
La finanza locale la finanza internazionale
Non vi dimenticate che parallelamente a tutto questo c'è anche il processo di privatizzazione delle banche
è il nostro Paese in cinque sei anni viene completamente privatizzato ed è tutto percorso che si avvia da lontano
Ed è proprio l'acqua che rappresenta rappresentato mi Agorà presenterà quanto più possibile diciamo proprio il baluardo rispetta questa svendita questo saccheggio a questa banda di trazione però c'è bisogno di un'intesa forte di un patto forte tra quello che io chiamo la ha una partecipazione con la rappresentanza leggo che in questo programma politico questo poca come si chiama adesso contratto di governo l'acqua è uno dei punti fatalmente a molti fatti
Vediamo
C'era un progetto buono forte
Poi diciamo completamente alterato dal Pd nella scorsa legislatura era stato proprio un progetto elaborato al Forum dopo i venti era un progetto importante che dava voleva dare attuazione al referendum due mila undici
Che parlava di gestione attraverso soggetti diritto pubblico che guardava con grande sospette voleva l'abrogazione dell'Authority
Che appunto ha fatto lavoro esattamente opposto rispetto a quello sarebbe dovuto fare
E bene insomma allora ripartiamo da lì c'è un testo vediamolo
Cerchiamo allora anche di come dire semplificare alcune azioni
Che ha l'azienda speciale azera speciale poverina è rimasto diciamo in questo panorama i desertificazione di soggette edito pubblico l'unico soggetto non sarà perfetto ha se ne vogliamo una gestione pubblicistica a quello dobbiamo fare riferimento oggi salvo che non ci sia da parte del Parlamento una scelta forte e anche come dire di migliorare questo soggetto si può fare passò poche norme io non voglio più sentire francamente non voglio più sentire e si dica Ema l'azienda speciale bit ma l'azienda speciale non è stata messa mai quasi in condizione di lavorare tra l'altro l'azienda speciale questa grande migliorata anche con interventi statutaria Capra Rizzo statuti che poi possono migliorare il funzionamento può essere migliorata
Mi si dice l'altro giorno è difficile trasformare azienda speciali azienda speciale consortile meglio fare una società per azioni consortile perché poi tutto più veloce innanzitutto la velocità non è sempre un valore perché se tu corri come un pazzo c'è un burrone affini e tremori quindi la velocità mi sembra che non sia invia assoluto un valore io credo che la cosa era il valore la tutela e la dignità dei cittadini e la tutela dei diritti fondamentali
E il diritto all'acqua e avere delle gestioni che sia delle gestioni sane
Delle gestioni di qualità
Delle gestioni che innanzitutto siano rispettose della risorsa perché quello è l'altro grande tema attenzione l'accaparramento delle risorse
A concessioni a costo il a costi irrisori che spesso il privato né guardiamo la fase finale del gestore ma dobbiamo guardare ovviamente questo discorso dobbiamo riaprire Marina forte anche per quanto riguarda la gestione della stessa risorsa
L'accaparramento iniziale dove vediamo che lo stoppa del nostro patrimonio partire dalle spiagge tutte le concessioni che sono date a quattro soldi e dove a differenza degli altri paesi le spiagge i così detti libri che non sono libri ma che sono le spiagge che dovrebbe essere di appartenenza collettiva dove al massimo poteva dare un servizio non deve pagare per accedere
Ecco così come le stesse risorse idriche
Siccome le stesse risorse ittiche e questo risorse idriche delle concessioni
Siamo quindi a un momento cruciale io credo che mai come in questo momento è un momento cruciale perché tra i punti del governo cioè l'acqua bene comune abbiamo la pace è un testo che possa possiamo riprendere Schisano partendo tanti referendum
L'altro giorno abbiamo fatto habilis discussione per lanciare il referendum appunto a Benevento per l'acqua per l'acqua bene comune fisica ci sono anche altre iniziative
C'è l'iniziativa di Brescia qua posso preventivamente iniziative importante che è già partita e che deve andare avanti e possono partire tante altre però ripeto il referendum ha bisogno di sbocchi
Altrimenti il rischio è che ci sia una frustrazione da parte dei cittadini se ne dopo sette otto anni non vediamo che poi cioè effettivamente uno sbocco e quindi una trasformazione la nostra volontà in atti concreti perché poi guardate la politica si misura in atti concreti
Gli atti pubblici gli atti amministrativi dati che devono sostenersi dal punto di vista economico finanziario devono sostenersi dalle dinanzi a giudizi eventuali a parte la Corte dei conti tutto questo ha fatto quindi ci vuole una grande anche come dire
Non solo passione forza politica ma anche tecnica rispetto a questo c'è una serie di elementi l'uno non può vivere senza l'altro ci vuole una grande intesa e tutti questi passaggi io quando e finisco quando Luigi appunto fu eletto poi fu assessore è la prima cosa ci mettemmo lì a lavorare e dopo tre quattro giorni presentammo alla presentai in giunta un primo progetto poi fu rivisto in consiglio comunale per la ripubblicizzazione
Per la ripubblicizzazione della S.p.A. Arin appunto gli amici Acqua bene comune
Ovviamente altri posti più difficile latine più difficile a Torino è più difficile a Roma è una situazione disastrosa c'è un tavolo che è stato aperto ma ci sono dei conti dei numeri pazzeschi tra il Acea Ascea uno lascia due
Ci sono dei tempi in cui predica venti non sapeva sostanzialmente l'indebitamento di Ascea cioè del gestore rispetto ad Acea uno è pazzesco e del patto con dei tassi di credito di mercato quindi una cosa veramente surreale quello che
Che sta succedendo quindi veramente il discorso è importante quindi le comunità sono importanti le città
Ma questo è il momento di Rab riportare il discorso o meglio di portarlo anche in chiave parallela anche sul binario nazionale noi abbiamo diritto a sette anni di a vere una legge nazionale attuativa del
Referendum per due mila undici e sul principalmente che sia rispettosa della dignità di ventisette milioni di cittadini grazie grazie
Grazie Alberto
Passiamo ad ascoltare il territorio
Acqua nelle nostre case e mai più nelle strade e questo è il motto dell'associazione di Formia cittadini per la tutela dei beni comuni
La presidente Rita virologia qui con noi stasera con un suo contributo in un'area come quella pontina che da troppo tempo soffre grossi problemi legati alla gestione e alla fornitura dell'acqua quindi passo la parola vita Pirozzi
Sì
Allora
Scusate intanto premetto non sono né assessore né ho né belle idee da parte della nuova amministrazione di Latina Amsa sta soltanto come partecipazione all'associazione che è nata proprio a Formia in seguito alla catastrofe di quest'estate
E quindi vi racconto quello che abbiamo vissuto naturalmente ringrazio tutti per averci invitato e siamo anche orgogliosi di sedere a fianco persone
Che ha sono sempre stati attivi nella difesa dell'acqua e di questa ne hanno fatto quasi uno scopo di vita penso non sono belli
Per noi non è sempre stato così per noi era scontato prive rubinetto e trovare l'acqua che scorreva
In ogni momento forme aveva già avuto problemi di crisi idrica anche le bollette erano salate però ci si abitua a tutto fino a quando voi quest'estate è successo veramente l'irreparabile rubinetti praticamente a secco
Una snervante mancanza d'acqua e dico mancanza non carenza perché la nostra zona è una zona ricca di acqua noi abbiamo due sorgenti molto importanti quella di Mazzocco lo chiede e di Capo d'acqua
E che basta ma sul pari a sopperire qualsiasi carenza che idrica
Anche nei periodi di maggiore siccità come quello che ci è stato l'anno scorso ma purtroppo sono in mano ad una gestione che noi abbiamo visto completamente l'efficienza dei quella di Acqualatina
Questo ha fatto sì che in in quasi tutte le zone di forme anche in quelle più centrali l'acqua rimasta soltanto mezz'ora la mattina magari il sindaco fosse arrivata la sera arrivava alle sei di mattina
Per mezz'ora quindi in quella mezz'ora noi dovevamo recuperare l'acqua che poi si doveva servire per tutta la giornata
E naturalmente non funzionavano lavatrici non non non partivano le caldaie gli anziani avevano anche molte difficoltà a reperire l'acqua nelle autobotti e gli esercizi pubblici chiudevano addirittura l'acqua veniva staccata senza dirlo
Per cui molti molti esercizi dovevano chiudere bar uomo ristoranti e considera del caldo può di quella dell'estate scorsa e quello che è stato il danno il danno sul turismo
E questo ha portato cittadini di Formia a dire basta erano esasperati sono stati esasperato il ventisette e il ventotto il ventinove agosto siamo scesi per strada
Ma non era nulla di organizzato voi considerate che trenta persone si sono incontrate per dire e per parlare per confrontarsi per manifestare e nel giro di un'ora erano diventate centinaia per tre giorni Formia avuto queste manifestazioni sono si sono stati i blocchi stradali ma la gente che cosa si chiedeva di fatto chiedeva soltanto ciò che gli apparteneva l'acqua un acquario e poi pagava anche a caro costo
La risposta è stata circa dieci denunce
Quindi persone prese a caso tra quelli che avevano manifestato e sono stati denunciati
Questa ben questa abbiamo sentita come un'ingiustizia forte e molte altre persone sono andati a ad autodenunciarsi se andava dai carabinieri o dalla polizia dire guardate c'eravamo anche noi denunciati anche noi
E quindi la partecipazione veramente stata forte la politica c'ha lasciato da soli
Cioè dispiaciuto perché non c'è stata vicino a un'amministrazione che nonostante fosse stata sempre contraria a quella che era la gestione privata
E noi sappiamo che molte volte ha votato contro quelle che erano le delibere il del gestore privato né in questa situazione ha preferito schierarsi dalla parte dei propri cittadini
E vi sembrerà strano che invece ci ha ascoltato è stato il vescovo di Gaeta monsignore vari lui ci ha aperto le porte delle parrocchie ci ha dato i locali dove poterci incontrare perché noi non sapevamo dove andare
E la cosa più importante è che c'ha veramente incoraggiato e che ha scritto un documento molto forte molto chiaro su quelle che erano le inadempienze della di Acqualatina ma soprattutto anche ha chiamato la politica le sue responsabilità
Noi per questo ancora lo ringraziamo
Acqua nelle case e mai nelle strade è uno slogan molto particolare perché strano anche questo nelle nostre case mancava l'acqua a nelle strade scorreva
Acqua che scorreva l'aver tutto a volte addirittura di Gai zero cioè scoppiavano le tubature e quindi non vedevamo questa qua che si perdeva e e denunciavamo continuamente questa cosa
E questo ha visto questi rinascere un'associazione un comitato e poi un'associazione di persone che hanno voluto capire che cosa era capire ed entrare in quelli che erano i grovigli di questa gestione così sciagurata e quindi abbiamo cominciato a studiare
Abbiamo voluto capire i meccanismi abbiamo studiato le delibere che si contraddicevano e i bilanci in attivo compreso l'ultimo ci siamo meravigliati non sappiamo come mai l'acqua gli mancava da tutta l'estate le bollette non l'abbiamo pagate ma il bilancio in attivo è stato votato in così e quindi siamo un po'meravigliati di questo e lavori mai di Risanamento mai effettuati gare d'appalto al cinquanta per cento di ribasso saputo di amministrazioni non queste cose non le sapevamo non c'eravamo mai interrogati
Di amministrazioni tenute sotto scacco
Da da presti diede azioni con banche straniere di multinazionali voraci cioè ci siamo ritrovati veramente a studiare delle cose che sono ci sembrano veramente pazzesche assistito poi a riunione Bellato questa è la cosa che ancora adesso ci tocca e toccato con mano l'operare di politici nettamente schierati a favore del privato a distanza discapito di chi li aveva letti
Abbiamo sollevato dubbi su i consigli di amministrazione eletti con criteri alquanto paghi e molto discutibili
Denunciato costantemente scusate leggo ma le cose che abbiamo fatto sono talmente tante che non è vorrei dimenticare neanche una
E abbiamo denunciato costantemente le perdite sulla Rete contestato le bollette attivato una grassa sono sull'assurdo delle partite pregresse che nonostante beh so non cerchi di ignorare noi abbiamo vinto e quest'oggi si dovranno restituire portato da la magistratura di Cassino a dichiarare
Parole virgolettate la situazione potrebbe essere qualcosa di più che un disagio di fonti di possibili contestazioni tra gli utenti ed il gestore idrico questo potrebbe di fatto essere un reato
Abbiamo letto documentazione a volte surreali pensate che cosa scrivono Acqualatina dichiara di essere talmente efficiente
Di aver affettuato lavori straordinari tanto che in dieci anni per sanare novecento metri di strada è intervenuta ben duecentoquindici volte secondo voi non faceva meglio a cambiare la tubatura
Oppure che nella condotta c'erano perde che andavano tra il settanta e l'ottanta per cento quasi fosse un vanto
Dichiarano in un documento del due mila otto che per poter sanare la conduttura ci sarebbero voluti almeno dieci anni siamo nel due mila e diciotto se solo avessero iniziato probabilmente oggi avremmo ottenuto qualcosa di meglio
Poi sul piano con il decreto dell'emergenza del Dornier dell'estate del due mila diciassette diciassette abbiamo assistito veramente al protossido uno sperpero di danaro pubblico spaventoso
Nel porto di Formia
Arrivavano navi cisterna che portavano acqua non sappiamo da dove e che scaricavano
è penso ogni carico considerate costava cinquanta mila euro scaricavano acqua che non era neanche buona nelle condutture ma ammalorate cioè quando il conduttore che non erano state sistemate oppure lavori di scavo di pozzi
Chi è Di Bello avevano solo nome uno pensate si chiama Tullini ora una cosa molto bella e ne devono scavare altri tre
Ma c'è il rischio che da questi pozzi possa risalire acqua salmastra noi siamo molto vicini al mare
Poi cosa veramente terribile e ma riuscita è stata anche perché del questo dobbiamo dire l'amministrazione c'è stata vicino
Ma ascoltato soprattutto la popolazione
è stata il pensare di poter installare quattro terribili dissalatori nel porto di Formia su un'aria dichiarata dalla Regione sensibile sotto il profilo ambientale e che avrebbe massacrato di fatto il nostro mare
Il sale di fatto e di residui di filtraggio se vengono gettate in mare e creano a dismisura della Senna salinità
E stravolgono la vita marina così come stava succedendo a Ventotene
Quella dei dissalatori sarebbe stata poi di fatto una via costosa troppo costosa energivora e poi inquinante
Produrre acqua dolce in questo modo inoltre avrebbe distolto l'attenzione del Sud crescente impoverimento delle riserve idriche sotterranee superficiali e non fa adottare le necessarie misure di conservazione e risparmio
Da fonti della Regione Lazio sappiamo che questa emergenza è costata due virgola cinque milioni di Euro
Con risultati del tutto inefficienti l'acqua noi vediamo che continua a scorrere per le strade e dobbiamo dire grazie solo al fatto che quest'anno è piovuto tanto se non abbiamo avuto la stessa situazione dell'anno scorso
Altro gravissimo problema è stato l'accaparrarsi l'acqua
C'è l'installazione di serbatoi da parte di privati siamo impazziti l'anno scorso ognuno che poteva si metteva sul balcone sulla terrazza nello scantinato serbatoi da cinquecento litri mille litri
E questi hanno perché ad ulteriori disagio la cosa provano la controllava nessuno
Perché questi serbatoi assorbivano la poca acqua che c'era ma creavano anche disuguaglianze tra chi se n'era potuto permettere spendendo mille Euro due mila euro e chi non lo poteva fare quindi anche questa questa assurdità
Quindi questo dimostra come questa gestione sia diventata anche nel giro di pochi anni
Naturalmente avvalorata e io ribadisco avvalorata da una politica compiacente
Che non è controllato o non ha voluto controllare l'operare del gestore privato
E chi è generato questo mostro dalle mille teste che a volte proprio difficile districare
Ora si preannuncia un altro terribile
Un'altra opera faraonica l'acquedotto di Cellole forse voi non sapete ma noi che viviamo questa realtà sentiamo anche questo allora mi spiego è un'assurda triangolazione allora noi prenderemo l'acqua dalla Valle del Liri ghiacci circa trenta chilometri da Formia
La portiamo a Napoli e poi da Napoli la ricomprendiamo questo è l'acquedotto riceverlo né e quindi praticamente vendiamo l'acqua polari compriamo d'acqua Campania
Ma quanto ci costerà quest'acqua beacon rampante arriverà da acqua campagna oltretutto i fucili la successione degli oltre quindi incerto naturalmente questa cosa non ci piace e a questa ci opponiamo fermamente perché consideriamo la consideriamo un'ulteriore dispendio
Di danaro pubblico noi non abbiamo bisogno di acquedotti noi abbiamo bisogno che si aggiustino le reti
Tutti quei soldi che devono essere spesi per questa nuova opera faraonica devono essere utilizzati anche perché questa popolani andrebbe di nuovo nelle reti che sono distrutte
Acqualatina ci rassicura che le perdite nei prossimi anni saranno ridotte del cinquantotto per cento ma non è mica un successo
Per noi è un ulteriore de fallimento e quindi noi pretendiamo di fare ciò che molti altri Comuni hanno fatto Monza Foggia Pavia Macerata hanno perdite del quindici anche del dieci per cento e concludo
Ci chiediamo perché le situazioni più semplice quelle che dovrebbero servire al bene pubblico sono sempre ignorate o disattese la risposta è semplice Acqualatina continua a dimostrare di non essere in grado di perseguire il bene comune
Ma gli utili dei propri bilanci favorire le banche e le multinazionali che le multinazionali
La questo conte di vita per noi anche presa di coscienza e dobbiamo ringraziarla anche per la sua mancanza c'ha fatto riscoprire l'importanza della partecipazione e della tutela della cosa pubblica
Con le note per l'acqua siamo cresciuti ed abbiamo imparato che chi vuole appropriarsi in nome del profitto
Di tutto ciò che appartiene alla comunità
L'acqua il mare le coste il nostro patrimonio archeologico il nostro territorio non è dovuto solo alla loro forza la loro capacità ma soprattutto spesso alla nostra mancanza mancanza di attenzione soprattutto nell'operare politico
Per parte nostra da ora non verrà mai meno una presenza vigile ed un continua differente fu fattivo
A attivismo controlleremo denunceremo ogni inadempienza questo lo chiediamo anche ai comuni che come noi quest'anno hanno sofferto la la carenza dell'acqua
Ma lo chiediamo soprattutto ai politici riappropria devi un po'di orgoglio
Riconquistata e quello che è il bene
Comune e noci vendete rompere il solito piatto di lenticchie graduazione del tuo
Intanto chiedo a padre Alex Zanotelli di raggiungerci
Marco gli amici cari del Comitato San intanto Acqua bene comune di raggiungerci Grazzini
Allora giù le mani dall'acqua questo è il titolo dell'intervento di padre Alex Zanotelli
Da sempre attivo per la lotta contro la proliferazione la privatizzazione dell'acqua
In prima linea da sempre partecipa a conferenze eventi marce in tutta Italia un riferimento nazionale per tutti i movimenti che si battono per l'acqua pubblica
è ispiratore e fondatore di diversi movimenti italiani tesi a creare condizioni di pace e di giustizia solidale
E direttore sin dalle origini della rivista non violenza fondi non violenta fondata da don Tonino Bello Mosaico di pace ringrazio padre Alex Zanotelli e i cedo la parola
Allora
Intanto si si chiede
Prende tutto buonasera a tutti voi
Sento poche voci buonasera
Grazie
Una
Troppo bello essere qui a fianco al mare la voglia matta di buttarmi a mare perché a me piace molto nuotare e quindi è la prima volta che vengo di questi luoghi
Seconda cosa importante scusante per il mio ritardo ma c'eravamo più a trovare sto benedetto opposto all'attività ci siamo persi avanti indietro e quindi spero che arrivi anche ci dice perché mi ha accompagnato e che cercava un ma scusate perché è difficile parlare senza aver prima ascoltate quello capo quello che voi avevate da dire è importante reagire poi alle cose quindi
Mi trovo piuttosto imbarazzato anch'io a dire cose che poi non servono se non rispondono ai bisogni concreti
Terzo io sono voti pro saggio perché stanotte non trovano a Roma ne ha approfittato perché domani consegneremo il TG uno
Che facciamo controlli le politiche migratorie per l'attuale Governo per il governo Conte e quindi facciamo
Facciamo queste ottici uno di solidarietà con i migranti in protesta davvero alla io direi a una mancanza radicale ti umanità ci siamo chi Suma annunciando
E questo davvero per me qualche cosa di estremamente grave quello che sta avvenendo sotto i nostri occhi
Io ho l'impressione che facilmente già i nostri nipoti tiranno tutti noi le stesse cose che noi diciamo dei naziskin fermati
Le stesse identiche cose ecco perché è importante reagire importanti chiedo al nostro importante reagire a queste politiche davvero che son politiche di morte non tipicità
Quarto e entro subito nel problema dell'acqua
Penso che sulla può guardare che ci giochiamo
Petrolio finito
Il centro dentro che stiamo per se vogliamo salvarci deve rimanere sotto terra
Sarà un boccone duro far trangugiare ma annuncia in via gli economisti stimano che il petrolio che giace sotto terra corrisponde a un valore di venticinque mila miliardi di dollari
Sarà l'uomo capace di rinunciare un po'con Cino del genere avverte che non c'è via per noi è finita segmenti guardarti siamo già dentro una crisi ecologica profonda e quindi non petrolio niente siamo lì
Così ecco che questa intende oggi non è più il petrolio il bene direi supremo e l'acqua soprattutto punto per il problema ecologico quadrante che andando avanti di questo passo
Gli scienziati si dicono e se saremo fortunati e avremmo tre carati e mezzo in più oggi il secco saremmo sfortunati cinque carati e mezzo in più
Paesi mediterranei Sutti era un ottimo però rischia sei carati in più capite subito Cavazza
E il problema che cos'è che ci salteranno le fonti idriche cioè faremmo un po'ti Jacco perché saltando i ghiacciai saltando in via vai
Per esempio avremo un po'di acqua se piove se non piove soprattutto asciutto
Capii che che capite che esse hanno guadagnato miliardi miliardi tinte autunnali con il petrolio
Immaginate e senza petrolio si può fidare immaginatevi quello che le multinazionali guadagneranno se riusciranno a mettere le mani sulla ecco perché questo invisibile e lei noto centrale su cui battersi e dobbiamo batterci fino in fondo
Per la perché privati perché le multinazionali non possono metter le mani
Su questo bene
Fondamentale oggi lo definirei aria e acqua sono i due elementi che ci siam portando via che sono due elementi essenziali fondamentali per la vita umana stessa
Per cui sono coinvolto in questo impegno
Come
Prete perché per me è un problema etico come missionario l'avete capito perché io ritengo assurdo che missionari vengono poi in Europa verranno in Europa chiedere che chi muore G7 un po'ci aiuti avverte che è una presa in giro totale
E terzo come cittadino sono un cittadino italiano consuma coinvolto prima di tutto in che come permette perché per me ma è un problema e Tyco il problema dell'acqua penso che può
O che l'hanno espresso così bene come Papa Francesco e quando nell'enciclica l'ha urtato si è sentito un po'l'espressione che Luigi USA dice
Questo ricalcolo quei versetto trenta mentre la qualità dell'acqua disponibile peggior costantemente in alcuni luoghi avanza una tendenza privatizzare questa risorsa scarsa trasformata immerge soggetta alle leggi del mercato
E poi l'affermazione tutto in corsivo in realtà
L'accesso all'acqua potabile e sicura è un diritto umano
Essenziali fondamentali universale
Perché determina la sopravvivenza delle persone e per e per questo è condizione per l'esercizio degli altri diritti umani
Poi il Papa giunge a qualcosa di che inedito in campo cattolico
Questo mondo a un grande territorio sociale verso i poveri che non hanno accesso all'acqua potabile perciò perché ciò significa questo in corsivo negare attesi il tiro dritto alla città
è la prima volta che in campo cattolico un documento
Del Vaticano usa questo linguaggio in campo cattolico il ritorno a Peter lo usiamo per che cosa
A bordo Ultraman sia per la prima volta viene usata per l'accusa
Nava Cuoa
Finita ricordiamoci che tutta l'attività nasce dalla tutta anche la vita umana nel seno di una donna ognuno di noi di Terni
Nell'acqua per novanta tutto nasce dalla oggi a livello scientifico se c'è una cosa che Chiara e che tutta l'attività è nato a Parma qua stiamo cercando su altri pianeti
La possibilità di chiedere esiziale qualche indicazione Iacop Christian poi c'è possibilità di giustizia
E mai possibile che su un bene così fondamentale
Siamo andati a a pensare di privatizzare no ma come potete privatizzata la finta
Ma forse anche le multinazionali hanno creato l'acqua son questi quadrante che stiamo dimenticando delle cose fondamentali basterebbe io sono un visionario spesso noi missionari non abbiamo apprezzato e lo dico con rammarico le grandi quello che noi chiamavamo nonostante le previsioni primitive forse primitivi siamo noi
Guardate che le regioni che oggi nessun chiamati primitiva ma primarie parlo delle religioni dell'inchiostro e gli Stati Uniti in via
Degli aymara non so interrompe
Dell'indice Mib della dell'Australia eccetera oppure dei bandito Africa hanno una relazione davvero straordinaria con la natura per cui la natura non è qualcosa rapinare
Ma c'è una relazione davvero profonda che nostro materialismo e siamo chi della mentalità talmente materialista e per cui qualsiasi cosa qui mettiamo mano e terrà piena e no ci son delle cose fondamentali anche da rispettare proprio come simbolo io ho preso porto con me l'espressione provate assunte assenti è semplicemente come un capo
Indio
Negli Stati Uniti che purtroppo è l'altro genocidio persino altrimenti non vogliono ammettere interno commesso è di una gravità estrema patacche che quando l'Istat nel mille ottocentocinquantotto se mille ottocentocinquantaquattro
Un discorso del Capriolo zoppo Capri indiana
Che scrive al governo degli Stati Uniti che Dio ha chiesto di comperare un pezzo di terra sentite che rapporto con la natura con il creato
Questa terra per noi è sacra quest'acqua scintillante che scorre nei torrenti emissioni non è solamente acqua
Per noi qualcosa di immensamente significativo
E il sangue dei nostri padri
Se riprendiamo le nostre terre dovete ricordarvi che esse sono sacre
Dopodiché insegnate ai vostri figli che a terra sacra e che ogni riflesso dell'acqua chiara dei nati parte che parla di avvenimenti e di ricordi della vita del mio popolo
Il mondo ora il mormorio dell'acqua e la voce del padre di mio padre
I fiumi sono nostri fratelli CTS eterno quando abbiamo sete i fiumi sostengono le nostre canori sfamare i nostri figli
Sì difendiamo le nostre terre dovete ricordarvi di insegnare ai vostri figli che i fiumi sono i nostri di posti fratelli ettolitri dimostrare per i fiumi lo stesso affetto che dimostra nei suoi ha un fratello
Per quel tattiche
Il disastro totale su quello che oggi noi giudichiamo
Nasce non nasce da queste esperienze delle tradizioni primarie mani anche dal molto putti visto un twist o anche scandito Narsete un mondo cristiano
Questa è garanzia che che ecco perché penso che l'impegno sull'acqua diventa allora qualcosa di più semplicemente una lotta politica per la gestione pubblica della qualche fondamentali mappa deve partire per me tutto un discorso mentale ma com'è che quanto un dono come l'acconto uno così dallo che che fa incantare effettivamente ma come non è come possiamo essere arrivati
Ah Tucker mercifica tutto tutto allora per favore non sorprende se trattiamo così le vite umane capitano Noemi
Capite subito la mentalità i cui siamo cacciati ecco perché è fondamentale per me io Ricupero di un'altra maniera ti coartare a tutto questo altrimenti guardate non ne usciamo fuori
L'acqua
è che io rispetto all'attività
Basterebbe che io se sentissimo queste cose nelle preti che la domenica dei talenti o nelle catechesi Rampini ma faremo un altro mondo è un altro tipo di comunità cristiane
Capite perché sono coinvolti in tutto e capite Cavazza di rivoluzione
Sto chiedendo in tutto questo e questo ci porta essenzialmente all'ora
All'impegno sull'acqua e qui vengo Agnew improprio ecco perché diventa così fondamentale questa lotta io sono ho partecipato ma questa volta dagli inizi
Stato coinvolto praticamente pronto somiglia un tratto dall'Africa e ho capito subito proprio perché anch'io andavo comperarmi l'acqua nella baracca andavo con il mio pitone ogni mattina ogni sera prendermi i miei dieci venti eviti che mi costava molto
E ho capito che cosa significava qualcosa vuol dire aprire un po'sia capite subito
Quando sono entrato su cui sorge entrato in Italia ho deciso di mettermi su questa strada Terapia nato tutta la lotta perché nata in Italia per il referendum
Ricordo a tutti voi che al referendum
Chiede due cose che abbiamo un finto quelle rime tue domande siamo grati a uomini come Lucarelli borbotta saranno preparate erano preparate bene la rifatto Manta era che la quanti uscire dal mercato
La seconda domanda è altrettanto importante è che non si può fare profitto sull'acqua l'abbiamo votato Fenti sei milioni di italiani la prima volta dopo tanto tempo si vinceva che c'è la maggioranza della gente andava a votare perché la gente ha capito ha intuito che razza di problema ci stava sotto
L'abbiamo vinto e non asservito assolutamente a nulla
La politica a un'altra ottica noi abbiamo adesso ha avuto cinque come lì Berlusconi letta Monti scusate rimetta Renzi e Gentiloni
Ognuno è andato dritto per la sua strada prurito per per i fatti sanare l'acqua patate che è stato una cosa incredibile quello a cui ho assistito voi direte ma perché io non me la prendo tanto quei politici dobbiamo incominciare a capire che i politici se vogliono governare debbono obbedire ai poteri economico finanziari
Quartetti e che per favore non è inutile puntare il dito dovremmo puntare su di noi perché questo sistema sta in piedi ogni perché io noi votiamo per questo sistema ogni volta che andiamo in banca a Newport che andiamo al supermercato
Non pensiamo che il sistema è qualcosa d'altro fa noi siamo noi
E purtroppo il politici devono se vogliono governare obbedire soprattutto alle banche detta anche hanno capito che il Tesoro non è più il petrolio ma pensate che Rocca fa al l'a Kapfenberg il ricordo è quello che
Ha fatto partire la prima grande multinazionale del petrolio Exxon la nostra e esso oggi ha ritirato ottocento milioni di titoli pari dalle dalle banche che investono il petrolio ma lancia capito Moro che non si può continuare
Capito allora che do cos'è il problema che hanno capito altrettanto tempo il potere finanziario capito che il vero tesoro non è più il petrolio mai l'acqua ter qui ecco
La la Folon Tati mettere le mani sull'acqua ed ecco allora che anche i nostri politici e nonostante il referendum
Nonostante che sia lei sino in fondo il referente l'unica maniera in cui il popolo può esprimersi indirettamente Democrazia Diretta
Nulla da fare è saltato tutto siamo arrivati al Governo Renzi che voleva entrare l'acqua italiana a quattro Carandini molti aiuti all'ITIS chiamiamole piccole un cross realtà irruento Torino e Genova a due anni Lombardia era che adesso è in soprattutto insediata in Aspromonte Emilia Romagna e prenderebbe il centro Italia la cena se prendere dell'acqua del sud
E chi tocca realmente ci scambiamo i grandi multinazionali è quel grande gioco che noi non possiamo accettare
Ecco perché la vostra lotta mattina e importante patente che nonostante che siamo andati così male per sette anni la Regazzi direi la resistenza carsica attento a questo Paese continua non abbiamo mai mollato di un centimetro siamo stati in Parlamento abbiamo forzata una legge di iniziativa popolare che ha avuto quasi un milione di di firme affannati discutere in Parlamento non è mai arrivata in Parlamento è stata bloccata in commissione Ambiente presieduta trarre allacci Chiti
Capite come avvengono le cose abbiamo fatto ti tutto non abbiamo mollato ma adesso incominciamo a sentire un'altra antifone
Non tanto e di Chicco prima di tutto io sono rimasto molto colpito quando mi hanno incitato recentemente a Brescia
Non sapevo di questa cosa mantenuto allestiti venire quando mi ha raccontato che conserva ritoccava ci sono andato
Pensate che i comitati di Brescia quando il comune l'acqua tredici al cento per cento pubblica il Comune ha deciso di vendere una parte dei privati i comitati nel commercio a dire ma perché ma è possibile si son messi insieme
Hanno avuto cinquantadue consigli comunali che hanno approvato cinquantaquattro e hanno son riusciti davvero a fare una cosa straordinaria a forzare la Provincia a fare un referendum
Adesso possiamo invitando a Benevento altre zone stanno partendo tocchiamo partire dal basso guardate senza stancarci non si può stancare su quanto dobbiamo darci da fare quindi capite un po'quello che quindici anche al nuovo che sta attirando
Per di più l'attuale governo soprattutto Cicco che abbiamo incontrato a Napoli che è cresciuto con noi nella lotta per l'acqua ha promesso adesso tutti fare un passo in avanti cioè di introdurre una legge di base che rispetti il referendum è fondamentale ma guardate che non passa neanche questo se non sentiranno
La pressione tra il passo è fondamentale se non partono movimenti popolare oggi è inutile che speriamo chissà quali cose
Ecco perché sono qui ecco per me perché per me è una cosa fondamentale ecco perché dobbiamo così resistere a questo sistema
Lavorando dal basso e davvero guardando in avanti per un'altra maniera di vivere capita molto bene il mio pensiero
E che razza di rivoluzione sto chiedendo non è soltanto l'acqua è qualcosa di molto più grosso che dobbiamo fare attualmente quotati che rischiamo la morte
Morte per fame perché questo sistema Mazza per fame trenta milioni all'anno impoverisce tre miliardi di persone che vivono con due euro al giorno
A me ma sta uccidendo con guerre perché questo sistema bisogna ridurre le armi fare guerra per i troppi bisogni di Legambiente
E terzo sta uccidendo il pianeta siamo in un sistema di morte
L'acqua e infinita io sono un credente credo nel chi alternatività ma proprio perché credo nel Dio della vita questo giro mi importa di impegnarmi perché l'attività clinica e quindi porta impegnarmi
Perché la qua non sia non cada nelle mani di nessuno ma come c'è stato tornata tenga altrettanto distribuita
E qua mentre fra tutti Cometti il rito fondamentale umano questo è la logica che debba muoversi e tecnologie deve spingerci io concludo semplicemente proprio su questa linea con le parole
Dell'unica lettera pastorale che conosco
E mondiale sulla qualche scritta tra il vescovo Louis infante dell'amore che vescovo in Patagonia dacci oggi la nostra acqua quotidiana
Dacci oggi la nostra acqua quotidiana sentite come questo vescovo conclude questa lettera molto bella dove Luigi dice conclude così
La crescente politica di privatizzazione e mortalmente inaccettabile quando cerca di impadronirsi di elementi così vitali come l'acqua
Creando una nuova categoria sociale gli esclusi
Quelli che restano fuori perché non possono accedere ai benefici degli alimenti de dentiere alimenti dell'acqua dell'educazione dalla salute della casa della tecnologia della conoscenza
Alcune imprese multinazionali che cercano di impadronirsi di alcuni beni della natura e soprattutto dell'acqua possono essere letteralmente padroni di questi beni dei relativi diritti
Ma non sono eticamente proprietario di un bene dal quale dipende la vita dell'umanità non sono tate eticamente propria taglia di di un bene dal quale dipende la vita dell'umanità è un'ingiustizia istituzionalizzata che crea ulteriore fame povertà
Facendo sì che la natura sia la più sacrificata e che la specie più minacciata sia quella umana i più poveri in particolare allora in questo spirito che io chiedo poi più a latina sono a vostra Motta e quanto vi costa questa lotta ma dovette davvero arrivare a una vittoria dobbiamo arrivarci tutti insieme
Ma se dal basso si incomincia a cadere anche piccole vittorie e più facile che poi si ottenga
La vittoria globale compiamo ottenere in questo paese grazie grazie al padre o l'ex