Presentazione del rapporto "Ecomafia 2018. Le storie e i numeri della criminalità ambientale in Italia"

Bene ci siamo allora buongiorno a tutti a tutti sono Enrico Fontana diventeranno alcologia ho il compito di moderare questa intensa mattinata di lavoro perché quello sarà avete letto il programma sapete che ci sono molti interventi attesi ti presento subito le persone qui accanto a me a partire dalla mia sinistra il procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero de Raho che ringraziamo davvero di cuore per essere qui corre questa mattina grazie
Fino allora il presidente nazionale di Legambiente Stefano Stefani
Il sottosegretario all'Ambiente Salvatore Micello siamo in attesa dell'arrivo del ministro dell'ambiente il generale Sergio Agosta e quindi ho chiesto abbiamo chiesto per la corte sia a Salvatore Micello di essere qui accanto a noi per i primi interventi e Giorgio Zampetti che è direttore generale di Legambiente
Sono presenti in sala tantissime persone io ringrazierò ma la mano sapete che siamo abbastanza conosciuti per le nostre gaffe istituzionale due perdonerete se ogni tanto scapperà qualcosa cerchiamo però di essere rigorosi ma fatemi dire che questa presentazione del rapporto ecomafia due mila diciotto
Di Legambiente edito come sempre da Edizioni Ambiente che ringrazio
A innanzitutto
Proprio all'inizio dei nostri lavori un messaggio importante nel telegramma che ha voluto inviarci il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ora vi leggerò
Il rapporto ecomafia fornisce anche quest'anno grazie all'impegno di Legambiente al lavoro coordinato di Esperti informazioni e dati assai utili per valutare gli effetti nefasti dei traffici criminali delle attività illegali ai danni dell'ambiente del territorio e dunque della vita stessa delle nostre comunità
Al tempo stesso il rapporto sottolineando il valore strategico della legalità ambientale indica nel concreto molteplici strade che possono favorire la eco sostenibilità
La valorizzazione del patrimonio naturale di quello urbanistico e quindi un migliore equilibrio tra società e territorio
è cresciuta negli anni la coscienza del limite ed è di grande valore delle risorse ambientali che richiedono una e responsabilità da parte di ogni componente della società
Lo sfruttamento dei beni comuni lo squilibrio l'inquinamento le adozioni fraudolente il dissesto sono veri e propri delitti compiuti contro le generazioni di domani
E costituiscono nell'oggi una violenza che comprime i diritti della persona
Lo sviluppo dell'Italia dipende dalla capacità di salvaguardare l'equilibrio dell'ambiente assicurare la salubrità dei luoghi in cui vivono le comunità tutelare la varietà e le bellezze italiani promuovere una crescita rispettosa della legalità
L'ambiente degradato e saccheggiato è al tempo stesso uno spazio vittima delle organizzazioni del crimine e brodo di cultura della loro espansione
Laddove si attiva un circolo virtuoso di recupero la vengono avversati e sconfitte le mafie
Il domani ecosostenibile con un'affermazione piena della legalità è una grande impresa civile
Certamente alla nostra portata che richiede un impegno culturale non minore dell'opera di prevenzione e di repressione dei reati
Che le forze di polizia la magistratura e tutte le istituzioni sono chiamate a compiere ogni giorno con dedizione il mio augurio è che il rapporto ecomafia contribuisca a far crescere energie positive e impegno anzitutto nei giovani
La cui sensibilità per i temi dell'ambiente e dunque del loro futuro è molto sviluppata Sergio Mattarella
Mi ricordo
Per questo rapporto ecomafia lo presentiamo e a nella proprio nelle prime pagine del libro un momento importante che è dedicato alla memoria ricordo di una persona che abbiamo avuto vicino accanto a noi per tanti anni
Tiziano Granata
Tiziano Renata è stato innanzitutto un appassionato lega ambientino un poliziotto questo era competente coraggioso un combattente per la legalità e memoria di Tiziano grata vi chiederei di fare un minuto di silenzio
Siano Granata collaborato per tanti anni alla redazione del rapporto ecomafia l'avrebbe fatto sicuramente compassione come sempre anche quest'anno ma io adesso
Lascio la parola Giorgio Zampetti il direttori generali ambiente per la presentazione dei dati salienti dei numeri più significativi e delle proposte di Legambiente di questo rapporto ecomafia prego
Sì grazie Rico Fontana diciamo cercherò
Con questa breve introduzione di riassumere ripercorre quello che è un lavoro di militanti mesi di tanti anni quello con lavoro di collaborazione di raccolta dati di raccolta di storie di azione associativa
Per cui insomma andrò un po'veloce ma poi diciamo in rapporto alla racconta bene tutto questo questa attività permettetemi
Prima di di cominciare con i numeri di fare di ringraziamenti innanzitutto ai curatori del rapporto che sono oggi qui con noi in sala Nino Morabito Antonio per Gorizia ora Biffi Francesco Dodaro Mimmo Fontana Peppe Ruggiero
Con nel gruppo di lavoro anche Enrico Fontana e Stefano Ciofani che hanno curato questo rapporto grazie alla collaborazione con tutte le forze dell'ordine le forze di polizia
Le capitanerie di porto insomma il Ministero della giustizialista la sistemazione delle delle delle delle Protezione Ambientale diciamo tutti gli organi che su questo tema lavorano e che in questi mesi diciamo insieme a noi hanno contribuito a fare questo quadro sul sulle ecomafie sulle criminalità ambientale in Italia
E poi un altro passaggio lo volevo fare su
Su diciamo un alcune parole che il presidente Mattarella ci ha voluto per restituire del suo messaggio e in particolare quando parla di lotta alle alle ecomafie come impresa civile questa è quello di cui di cui la nostra associazione fermamente convinta un impegno civile
Dei cittadini che devono collaborare e lavorare
Che curare una diversa cultura una diffusione della legalità e non di questo siamo convinti e anche oggi in questa sala penso sia la testimonianza di come un'associazione ambientalista un'associazione di cittadini riesca su questo a dare un valido contributo ma soprattutto ci sia una forte sinergia tra le autorità le forze dell'ordine
E e l'impegno civile che uno dei primi passaggi e il secondo passaggio che secondo me molto importante quello che e qui il presidente parla di una battaglia che la cui vittoria alla nostra portata questo un passaggio fondamentale dobbiamo sempre tener conto diciamo i numeri che adesso vi dirò ce lo dimostrano non dobbiamo mai
Mai smettere di Pons are che comunque l'obiettivo di sconfiggere la viabilità ambientale non soltanto ambientale ma oggi parliamo di quella sia un obiettivo alla nostra portata questo e un un un presupposto da cui da cui partiamo
Su cui anche oggi come diciamo dirigenza dell'associazione prendiamo il testimone di tantissimi anni oltre vent'anni di attività su questo tema
Alcuni numeri per per cominciare a a a vedere cosa ci restituisce il il rapporto ecomafia innanzitutto il primo dato che più importante che trovate sottolineato anche nel comunicato stampa che sono in fortissimo aumento i numeri dei reati accertati delle persone denunciate dei sequestri gli arresti dirittura raggiungono cinque una quota di cinquecentotrentotto con uno più alto mai registrato fino fino ad ora in tutti gli anni sono numeri che dimostrano due cose da una parte che il problema ancora reale del nostro Paese che ancora oggi bisogna tenere
Alta la guardia su questo settore ma dall'altra che c'è un lavoro certosino costante quotidiano da parte di tutte le forze di di polizia che continua a attenere appunto diciamo sotto controllo e continua a lavorare per far sì che le Fo che sia ripristinata la la legalità
Questi numeri sono appunti i dati da cui partiamo con l'amico con rapporto Ecomafie se poi andiamo a declinare dai numeri dell'anno
Addirittura in numeri su giorno suora potete vedere quanto questa attività non non conosce tregua sia praticamente un'attività che ogni giorno registra ottantaquattro reati tre virgola cinque reati
Ogni ora
I settori sono quelli sono quelli noti sono quelli di cui la lega ambiente si è sempre occupata sono quelli che sono purtroppo diciamo alle cronache sono quelli sotto gli occhi di tutti anche per quanto riguarda i problemi di questo Paese poiane problemi di inquinamento i problemi di deturpazione del potere paesaggio e abbiamo visto chiudersi un'estate due mila diciassette che sul fronte degli incendi è stata sicuramente una delle stati più più importanti altri come come numeri come dati come purtroppo da anni che registriamo trecentocinquanta milioni di euro i danni regista e sugli incendi tra questi settori poi ci sono settori
In in forte ascesa penso soltanto al tema della delle della criminalità nel settore agroalimentare con le frodi e con i numerosi sequestri che sono stati fatti che forse quello no che indica anche come anche nuovi settori iniziano a essere coinvolti da questa attività il ciclo illegale dei rifiuti con il ventiquattro per cento dei reati si conferma anche quest'anno essere il primo dei il primo diciamo dei dei settori in cui si registrano le maggiori le maggiori legalità e questo diciamo è un dato a mio avviso particolarmente importante anche alla luce di tutta la prospettiva che apre il pacchetto dell'economia circolare che apre il nuovo ciclo di gestione dei rifiuti che avranno le nuove sfide di su cui l'Italia è già pronta già numerose esperienze Giare
Diciamo all'altezza di questa nuova sfida ma al tempo stesso continua ad avere un settore sugli illeciti di rifiuti che continua essere così preponderante su cui occorre intervenire
Tutti Italia coinvolta non abbiamo regioni che sono esonerate dal problema della criminalità ambientale abbiamo le regioni atti dizionari insediamento mafioso che hanno sicuramente le percentuali maggiori quarantaquattro per cento delle delle infrazioni ma se andiamo a vedere lo stivale con le percentuali
Delle delle infrazioni
Registrate vediamo anche il Lazio la Toscana e la Liguria con con cifre importanti e comunque il dato che a noi preoccupa al di là delle classifiche che appunto ogni regione alla sua percentuale di di infrazioni e quindi un problema ubiquitario su tutto il Paese
Tutto questo crea economia arte apra un'economia distorta che è un'economia legale è un'economia che è fuori dal dal circuito virtuoso che fuori da quelle aziende che oggi hanno accettato la sfida della sostenibilità ambientale della legalità come il primo motore
Anche anche d'impresa un'economia che cresce più nove per cento rispetto allo scorso anno e che ha raggiunto i quattordici miliardi di euro nel nel due mila diciassette
Con il business che vede appunto diversi settori rifiuti speciali abusivismo edilizio animali e piante protette inquinamento ambientale per cui diciamo nessuno escluso ma appunto il dato della crescita di questa economia sommersa illegale è un dato estremamente grave su cui bisogna digitare prima di tutto
Punto motivi di legalità e ambientali ma anche per proteggere un'economia sana economia sana di questo Paese
E ora venga questa diapositiva particolarmente importante come Legambiente
Non dico nulla di nuovo in questa sala ma sapete quanto abbiamo lottato quanto abbiamo chiesto quanto abbiamo lavorato perché fosse approvata il nostro Paese una legge sugli aggregati questa legge arrivata nel maggio due mila quindici la legge sessantotto e noi siamo sempre stati convinti che questa legge potesse essere uno strumento importantissimo di repressione ma anche di prevenzione della vendita della criminalità ambientale nel nostro Paese abbiamo fra l'altro qui in sala diciamo
Due Ermete Realacci Sabbatani Micillo che con Serena Pellegrino diciamo sono i tre firmatari del diciamo del del del del testo
E questo lavoro diciamo nei dati che insomma approfitto anche per per ringraziare
E indichiamo in questura in questo rapporto del due mila diciassette abbiamo i dati che continuano a confermarci questa cosa come potete vedere dai dati del degli arresti dei procedimenti avviati delle persone denunciate che il ministero per la giustizia che ringrazio per la collaborazione
Il sotto sedare UDC rito non direttore direttore Placido non può essere con noi oggi per un problema di orari via di aereo ma insomma
A
Ha collaborato a tossire questo rapporto e questi numeri civici testimoniano questo dato poi c'è un altro dato importante sulla destra della diapositiva che quello che se da di esclusività ci ha fornito l'Ispra
Dati molto importanti perché questi dati ci testimoniano come questa legge da una parte porta la repressione e a uno strumento valido per le forze di polizia per intervenire ma al tempo stesso consente di intervenire
Con i controlli ambientali con le prescrizioni con tutto quello che ha un lavoro
Diffuso sul territorio di intervento per ridurre l'inquinamento e la criminalità ambientale molto molto importante mille seicentonovantadue prescrizioni Quinzio molla volo delle agenzie regionali dell'Ispra molto
Diffuso mille già temperate tre milioni di euro incassati dalle sanzioni quindi ecco parliamo di numeri che ci testimoniano come questo strumento sia uno strumento molto importante vado più veloce perché volevo fermarmi due minuti sulle diapositive sulle proposte
Dicendo che poi gli ho fatto delle delle analisi anche più accurate le troverete nel rapporto su l'intreccio di diversi reati di come oggi ad esempio il reato di corruzione sia strettamente legato come ci dicono anche i numeri delle inchieste
Degli arresti e delle denunce con il con il tema della criminalità ambientale come spesso troviamo nelle inchieste sovrapporsi le due tematiche con un primato della Regione Lazio su una ricostruzione fatta negli ultimi sette anni dal due mila dieci a due mila diciassette che sicuramente ci ci deve far riflettere approfondire ancora di più il tema
Il traffico di rifiuti un problema non soltanto italiano perché continuano a essere tantissimi purtroppo i paesi coinvolti soprattutto nel nelle reti in tre Paesi africani ma anche diciamo l'interno della stessa Europa i paesi coinvolti dalla dalla destinazione di questi diciamo dei dei materiali trasportati legalmente quattro virgola cinque milioni di tonnellate di rifiuti illegali bloccati se pensiamo ai quantitativi
Sono veramente molto molto alti e facendo diciamo un calcolo di camion messi in fila andiamo a Trapani a Berlino quindi mi fermo con queste immagini per dire però quante ancora oggi l'entità del traffico illecito di rifiuti
Nel nostro Paese
Abbiamo coi registrato le legalità contro gli animali anche qui si può vedere come il problema sia anche nelle regioni del Nord non soltanto nelle regioni del Sud per quanto riguarda sia le attività di richiesta della legalità sua terraferma che sul mare il tema dell'abusivismo edilizio che continua ancora oggi addirittura incide per oltre il trenta per cento delle nuove costruzioni in alcune regioni soprattutto nel Sud Italia ma
Anche in questo caso tra
Nuove strutture abusive ampliamenti nuove realizzazioni abbiamo delle percentuali molto alte con Amedeo il sedici per cento sul totale del costruito a livello nazionale
Un lavoro molto importante che continua a essere fatto sul sul tema del dell'arte delle arco atto mafie con una per un incremento anche nei nei furti segnalati con un incremento nel nel nei sequestri
Nei recuperi fatti degli oggetti che sono prelevati commerciale commercializzati illegalmente che testimonia anche su questo settore su cui più volte siamo tornati anche con delle campagna in collaborazione con con l'arma dei carabinieri se un settore anche nostro paese molto molto evidenti
Chiudo prima delle proposte con con questo tema perché è un tema su cui stiamo tornando più volte anche quest'anno nonostante la messa al bando nonostante la conoscenza del problema nonostante
Diciamo i vari strumenti che sono stati messi in campo sessanta buste su cento in circolazione sono ancora fuori norma e parliamo degli scioperi illegali a fronte degli shopper compostabili
E questo diciamo dimostra come anche i nuovi settori anche diciamo qua anche oggi quando si cercano di mettere le norme ambientali serie per il nostro Paese da prevenzione ambientale l'illegalità è sempre pronta a inserirsi al suo interno allora dico sulle sulle proposte per gli ultimi due minuti
Sono dieci le proposte che lasciamo con questo rapporto ecomafia sono dieci proposte che sono di volte alla Società Civile sono rivolti ai cittadini non sono rivolte in maniera prevalente al Parlamento
Al diciamo al al Governo
Alla diciamo alle alle autorità competenti in questo settore sono un po's'rappresentano quelle che lanciamo oggi diciamo il ed è il nostro programma di lavoro diciamo i punti su cui vorremmo interagire e collaborare anche in futuro
Quindi partendo dalla prima una campagna d'informazione per tutti gli operatori del settore per incrementare ancora di più le potenzialità e il potere della legge sessantotto due mila quindici e quindi continuare un'attività costante per far conoscere sempre di più lo strumento su questo dai dati che di facevo delle prima anche nel sistema nazionale per la protezione dell'ambiente
Chiediamo che vengano fatti decreti attuativi che possano rendere ancora più efficace la legge di istituzione della SN Pia su alcune cose che che che ancora mancano per cui questo l'obiettivo una proposta che mandiamo al ministero dell'ambiente
Chiediamo quali ci siano la rimozione della clausola di invarianza dei costi per la spesa pubblica dalla legge sugli eco reati da quella del sistema nazionale per la protezione ambientale
E anche tenendo conto diciamo dell'Est delle risorse che si risparmi in termini di meno inquinamento meno danni sanitari e tutto il resto e l'istituzione del fondo unico per le sanzioni previste dalla parte sesta bis del Codice ambientale
Come parlar Parlamento chiediamo di istituire le Commissioni parlamentari d'inchiesta sul ciclo di rifiuti e sulla morte di Ilaria Alpi e Miran ora trovati
Questo lo chiediamo anche alla luce delle ultime appelli che abbiamo fatto sulla non archiviazione del del processo è alla luce di tutti le notizie le informazioni che sono emersi anche in questi ultimi anni
In sede processuale e quindi riteniamo che sia importante oggi per far luce
Sulla morte dei due giornalisti
Istituire una Commissione che vi che riprenda questo tema
Chiediamo di inserire i delitti contro fa una flora protetta protetta all'interno dei dei reati ambientali
Chiediamo di escludere i reati ambientali proprio per la loro caratteristiche le gravi conseguenze che possono avere dalla non pure non punibilità per cattiva eternità dell'offesa che invece è stata inserita per per altri reati
Stiamo lavorando ci sono già anche i disegni di legge
Presentati su questo per semplificare l'iter di abbattimento delle costruzioni abusive centralizzando le competenze allo Stato questa luce il fatto che l'abusivismo anche dove noto anche dove sono già le sentenze in giudicato che gli abbattimenti non si riesce ancora oggi intervenire
Chiediamo che Learco mafie siano sanzionati più duramente sia messo a disposizione uno strumento ancora più efficace all'interno del della della legislazione su questo tema
Di inserire anche una tutela dei prodotti alimentari dalle agromafie di inserire diciamo di continuare l'iter di quella proposta di disegno di legge che nel due mila quindici la Commissione ministeriale presieduta da Caselli fece e depositò come come testo su cui lavorare
E infine per il lavoro che stiamo svolgendo che svolgeremo Pergola importante tutte le associazioni e la società civile che da questo punto di vista può dare da darà ancora il suo valido contributo chiediamo di applicare delle attuale del approvare delle norme per garantire l'accesso alla giustizia da parte delle associazioni con il gratuito patrocinio ambientale
Io con questi dieci proposte chiedendo scusa Enrico Fontana sono andato di qualche minuto più lungo ma era importante sottolineare tutto vi lascio con un nuovo rapporto ecomafia due mila diciassette diciotto e vi ringrazio ancora per essere qui
Grazie a Giorgio Zampetti al debutto
Allora intanto fatemi ringraziare di cuore dal Presidente non è deputato Roberto Fico che nei giorni scorsi ha ricevuto il nostro presidente la vice presidente Vanessa Balocchi
Dieci concesso per il secondo anno consecutivo la presentazione del Rapporto ecomafia qui alla Camera dei deputati in una sala prestigiosa sono segni importanti questo nostro incontro sta andando in diretta streaming sul sito della Camera dei deputati e sul sito di morfologia punto detti
I primi ringraziamenti per Faccioli faccio innanzitutto avete sentito ai rappresentanti delle forze dell'ordine
Che sono qui in sala grazie al loro lavoro riusciamo ogni anno a produrre questi numeri e ad analizzarli insieme al generale di corpo d'armata Antonio Ricciardi che comandante dei carabinieri unità per la tutela forestale ambientale ad alimentare grazie e che qui rappresenta anche il generale di corpo d'armata Giovanni Nistri
Comandante generale l'arma dei carabinieri
Al generale di brigata Alessandro Barbera comandante e del Servizio centrale investigazione criminalità organizzata l'uscivo della guardia di finanza che rappresenta il comandante il generale di corpo d'armata Giorgio Tosatti comandante generale della Guardia di Finanza
Il sottotenente di vascello Moro Visconti che rappresenta il comandante generale l'ammiraglio Giovanni pettorina delle capitanerie di porto grazie per essere qui e con lei anche il contrammiraglio Nerio Caligiore che caporeparto ambientale
Il vicequestore Marco Garofalo del Servizio centrale operativo della Polizia di Stato lo strappo a partire da Rocco Antonio Burdo dell'ufficio intelligenze della Direzione centrale anti Prodi e controlli dell'agenzia delle dogane
Ringrazio anche gli altri ma la mano è infatti permettetemi di partire da chi rappresenta i singoli Corpi di polizia non ho collaborato avete ascoltato molti dati che sono il frutto di una collaborazione importante con l'Ispra qui in sala anche il presidente Stefano la Porta poi ascolteremo
Più avanti direttore generale tre gli istituti di ricerca che collaborano la relazione alla redazione del rapporto ecomafia istituto di ricerca Cresme
Che elabora i dati sull'abusivismo edilizio bene io chiederei adesso al sottosegretario Salvatore Micillo vuole fare il primo intervento a commento di quello che ha ascoltato lo ricordava anche prima
Giorgio Zampetti tra i primi firmatari della proposta di legge che ha portato all'introduzione delitti contro l'ambiente in Italia siamo all'inizio della legislatura e quindi Legambiente ha fatto dieci proposte confidando nel fatto che a queste dieci proposte
Si possa dare seguito prego
Sì grazie Rico fontane grazie a tutti per alla partecipazione venticinque anni venticinque anni in cui Enrico Fontana iniziato con il termine ecomafia quel termine credo che ha personalmente mi abbia segnato in tutto e per tutto
Perché quando si è giovani si cerca di leggere altra invece Rapporto ecomafia purtroppo purtroppo dico purtroppo mi ha segnato per venticinque anni
Venticinque anni in cui hanno segnato il disastro non soltanto la mia terra mi di tutte le terre d'Italia perché anche con Anna
E non ministro abbiamo sempre sottolineato che ci sono tante Terra dei fuochi e non soltanto la la mia la nostra Terra dei fuochi e qual è stato il primo passaggio fondamentale che abbiamo voluto sottolineare appena insediato il governo
Il primo ringraziamento ovviamente lo faccia Legambiente che da venticinque anni e sul pezzo si dice così no sul pezzo delle ecomafie sulla comasche sulle agromafie
Sembra che ogni anno poi si insedia un nuovo termine che bisogna coniare studiare e grazie a voi che avete questa attenzione particolare anzi particolarissima su tutto quello che succede nella terra più bella del mondo
I numeri per me possiamo dirlo che dopo tre anni la legge funziona perché è stato
Una cosa durata vent'anni per approvare la legge sessantotto abbiamo superato tutte le difficoltà tutti quelli che dicevano che non non funzionasse che non servisse che non era utile che doveva essere un ulteriore come diceva un ulteriore danno per la distribuzione economica eccetera eccetera ecco dopo tre anni possiamo dire che quella legge era il primo tassello fondamentale per poter risalire Legambiente lo diceva da vent'anni purtroppo il Parlamento Na dovuto subire tante prima di arrivare alla forma famosa legislatura diciassettesima che ha fatto approvare finalmente la legge sessantotto i numeri i numeri sono importanti i numeri sono importanti gli arresti ma non ci fanno piacere i tanti arresti perché significa che purtroppo ci sono ancora tantissimi danni ambientali la nostra terra
Vorremmo sempre io una promessa che ho fatto sembra Rico Fontana è che rapporto ecomafia non si presenti più che significa che finalmente non ci siano più danni ambientale che non ci sia più una distruzione del nostro territorio però sembra quasi che leggo Marchesi si trasforma in un'altra diventino holding diventano aziende profumate che diventano altro e quindi questa la nostra attenzione che prima erano quelle che distruggevano i territori adesso si trasformano in altro
Particolare attenzione ovviamente quello che sta avvenendo negli di oltre duecento incendi no nelle aziende che purtroppo ancora oggi sono bruciate
è una particolare attenzione chiediamo alle forze dell'ordine perché sembra quasi che poi diventi qualcosa da mettere sotto traccia invece per noi è fondamentale che ci sia questa attenzione particolare i numeri come dicevamo sono importanti sono importanza otto regnare dove va la nostra economia perché quattro quattro quando sono quattordici miliardi quattordici miliardi che non entrano le casse dello Stato
Quattordici miliardi che potrebbero essere ovviamente rinvestire in altra con Sergio Agosta abbiamo più volte ha parlato di una leva fiscale potesse non certo senso aiutare molte aziende che purtroppo con concorrenza sleale che sia con queste con questa economia sleale ovviamente è molto più difficile stare sul mercato e restarci in maniera concorrenziale questa è una nuova sfida che vogliamo stupende portava io leggo delle tantissime proposte fatte da Legambiente io ringrazio sempre Randisi proposta che tra cui la prima ovviamente è quella di mettere in campo una grande operazione di formazione sulla legge sessantotto sì perché c'è ancora molta parte della dei nostri addetti ai lavori che conoscono poco questa legge e spero che ci sia questa grande formazione e quindi ringrazio nuovamente le forze dell'ordine che se vorranno mettere a disposizione per affrontare questo tema fondamentale per noi
Sono tante anche le proposte da modificare la legge sessantotto noi con il ministro Costa abbiamo ragionate anche sulla confisca dei beni che potrà portare anche speriamo hanno riduzione ma soprattutto all'attacco dei beni confiscati alle agromafie ecomafie eccetera eccetera
Oggi parte anche la discussione in aula
Nella Commissione d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti
Che al dato tanti risultati la scorsa legislatura speriamo che posso portarne tanti altre con con la nuova ovviamente non abbiamo aspettato un anno intero come la scorsa legislatura per farla partire ma è stato il la prima forza che abbiamo voluto portare in discussione generale oggi pomeriggio e credo che domani già possa
Iniziare la votazione per poter poi passare al Senato al più presto possibile
Ecco credo che abbiamo scelto anche Sergio Costa perché per il suo lavoro nella sua vita precedente come dice spesso lui
La persona che ha conosciuto bene questi temi e conosce bene questi temi essa quali sono le priorità che possiamo dare al Paese al sistema Italia e territori
Perché parlare sempre qui in queste sale perdonate mi sembra quasi essere distanti dei territori perché c'è una un ambiente percepito né ambiente percepito che continua ad essere sotto sotto ricatto persone continuamente non riescono a respirare persone che purtroppo ancora oggi vivono in quelle terre e sanno perfettamente anzi lo percepiscono ogni giorno che c'è un nano ecomafia presente costante che inonda le loro case non le loro dite
E ne fa ne fa morte ne fa tutto quello che noi vorremmo oggi combattere che stiamo fortemente volutamente combattendo
E vi ringrazio sempre perché siete
Costantemente al nostro nostro fianco
Forze dell'ordine Legambiente le tante associazioni magistrati persone che hanno a cuore il sistema Italia e l'ambiente italiano
E noi speriamo con questo governo di relazionare Bindi continuamente di lavorare insieme perché il prossimo anno nei prossimi anni realmente Rapporto ecomafia sia sempre meno
Grazie
Grazie grazie a Salvatore Micello ha messo le mani avanti sulle gaffe l'abbiamo fatta la prima subito perché così correndo con lo sguardo non mi sono fermato dove mi devo fermare è in sala illegali l'ammiraglio
Ispettore capo giovanile Torino comandante delle capitanerie di porto grazie per essere qui
E perdonate la gaffe
Grazie di cuore
Ma la mano ringrazieremo agli atti dal ci sono in sala Antonio Opel Gorizia che guarda non riguardano il mi mandano bigliettini quindi Vizzini che ricevo hanno queste caratteristiche sono gatto che mi eccitano se possono
Basta che non le provochino ecco
Abbiamo ascoltato numeri importanti sul lavoro dell'Aula ma di statura sul numero di uffici giudiziari di inchieste avviate in Italia che è cresciuto in maniera significativa
L'avete visto nella slide precedente da un anno all'altro allora io chiederei adesso alla Federico Cafiero de Raho procuratore nazionale antimafia Hitachi la sua riflessione
Dal suo punto di vista su questo fenomeno che oggi Legambiente denuncia
Io saluto tutti i loro che sono presenti va innanzitutto ringrazio Legambiente per il grande lavoro che sviluppa annualmente anche questa attività di sintesi
Porta a conoscenza di tutti
Devo dire che Legambiente peraltro un riferimento anche della magistratura
Che in numerose occasioni avuto possibilità di condividere con essa anche alcuni aspetti particolarmente significativi
Della delle manifestazioni criminali sull'ambiente
Personalmente da procuratore la Repubblica di Reggio Calabria o ripetutamente avuto occasione di incontrare esponenti Legambiente ma venendo al tema ancora una volta il rapporto evidenzia come
Di rifiuti
Rappresenti uno uno dei momenti di maggiore interesse della criminalità e di maggiore esposizione del nostro ambiente
Il rapporto evidenzia peraltro come nelle quattro regioni ove la criminalità mafiosa quindi mafia Sicilia 'ndrangheta Calabria camorra Campania
Sacra corona unita alle altre criminalità
Mafiose per quanto riguarda la Puglia ecco in queste quattro regioni si rileva una maggiore presenza della criminalità che incide sul territorio e gestisce in modo illegale i rifiuti
Ancora una volta peraltro si rileva l'accostamento
Criminalità ambientale corruzione c'è un altro aspetto di grandissima importanza
Anche vero che se
Tutt'oggi
I reati riguardanti violazioni ambientali si perpetuano e anche perché una parte delle istituzioni non fanno il loro dovere
Perché la corruzione continua ad avere una presenza molto ampia nei nostri territori
E d'altro canto non solo la corruzione ma la stessa infiltrazione mafiosa
Ulteriore aspetto che posto in evidenza nel rapporto come nei primi mesi del due mila diciotto venne diciassette sedici siano stati se siano state le amministrazioni comunali
Oggetto di provvedimenti di scioglimento rispetto ai venti dell'anno precedente è un ulteriore dato allarmante che dimostra come la mafia
Continua a stringere legami con le pubbliche amministrazioni con le amministrazioni locali e il trattamento dei rifiuti non è sente
Ricordiamo anche le ultime indagini che sono arrivate a
L'esecuzione di ordinanze di custodia cautelare
Metauro osso per Reggio Calabria e Penelope per Catania ancora una volta abbiamo delle impresse delle società che lavorano per le pubbliche amministrazioni e che sono imprese mafiose
E e questo è un ulteriore elemento di riscontro a quella che è stata da tempo un un binomio
Criminalità ambientale mafie un binomio quasi indissolubile e d'altro canto nella mia esperienza ricordo come quando ha agli inizi del degli anni novanta
Del secolo passato
Nel contrastare la criminalità dei casalesi si rilevò come essa trattasse i rifiuti anche quelli speciali
Che provenivano dalle industrie del Nord venivano riversate occultate anche del materiale da costruzione
Nel territorio del clan dei Casalesi laddove il candidato lì si trattava i rifiuti come la cocaina e affermava che il rifiuto rende ancora più ricchi della cocaina
Allora però non vi era una legislazione adeguata
Tanto che l'unico delitto configurabile era quello della falsità ideologica in certificazione
E questo è anche un altro aspetto importante perché i dati che oggi vediamo sono dei dati di contrasto molto importanti
Quando parliamo di ordinanze di custodia cautelare eseguite nel due mila diciassette ben cinquecentotrentotto che riguardano reati che attengono alla alla criminalità ambientale
Sì andiamo a confrontare i dati vediamo che il numero supera del doppio quello dell'anno precedente
E la giustificazione e che sono entrate in vigore sono state applicate quelle
Quelle fattispecie
Che prima non c'erano
Inquinamento ambientale disastro ambientale omessa bonifica
Sono ipotesi di reato che introdotti dalla legge numero sessantotto del due mila quindici vedono nel due mila diciassette oltre centocinquanta imputazioni
Per questi fatti e allora quando si dice la legge e importanti una legge per agevolare per migliorare il contrasto certo che è importante ma importante non soltanto perché si trova la disciplina più adeguata importante anche perché le forze dell'ordine la magistratura si sentono sostenute dalla politica dal Parlamento e la politica fa il proprio dovere
Ed è un come dire
Circolo di buone prassi che si alimenta cresce via via che intervengono leggi che sono finalizzate a contrastare le violazioni in materia di ambiente
Coloro che sono deputati ad applicare norme si sentono incoraggiati ad operare e quando quel risultato poi viene evidenziato come fa rapporto
E coma cliente Legambiente questo incoraggia ancora di più
Perché quando si opera sul territorio occorre la vicinanza della gente
E questo è l'ulteriore aspetto che ritengo di grandissima importanza
La collaborazione del cittadino
Perché è vero la legge è fondamentale la politica deve sostenere un'azione in modo sinergico di contrasto delle forze dell'ordine la magistratura perché andiamo tutti nella stessa direzione e la nostra direzione e soddisfare il bene la collettività ma nello stesso momento il cittadino deve essere un soggetto attivo
Sviluppare quel dinamismo civile che consenta di sentirci
Tutti Stato io quando spesso mi trovo a parlare con gli studenti ma anche negli incontri pubblici ricordo a tutti come ognuno di noi
Un atomo di questo grande è stato e se quell'atomo si oggi si aggiunge all'altro e dia via all'altro ancora riesce a costituire una forza inarrestabile una forza che non può essere battuta
Ed è questo il motivo per cui quando mi si chiede ma le mafie verranno mai battute io rispondo certamente verranno battute che lo stato e più forte e lo Stato siamo noi e noi lo vogliamo
Rapporto come quello di oggi lo dimostra in modo chiarissimo come i risultati che sono stati conseguiti sono stati straordinari eccome però ancora qualche cosa in più occorre probabilmente sul piano fattuale
Comprendere gli incendi che riguardano di le gestioni del trattamento dei rifiuti
Da quale causale siano determinati per impedire che quella diventi un modo di trattamento definitivo e che chi ha la responsabilità dei rifiuti e che guadagna tanto sui rifiuti paghi anche quando sbaglia
Questo l'aspetto direi fattuale e poi vi è un aspetto normativo
Come è importante ricordare che l'ambiente è vero è fatto di inquinamento disastro ambientale per rifiuti per sversamenti per depuratori che non funzionano per i fanghi non trattati per tutto questo però esiste una parte del nostro ambiente che viene distrutta e riguarda le nostre piante riguarda i nostri animali riguarda tutto ciò che c'è di il vivo e vitale nel nostro territorio eccome
Questa parte del nostro ambiente sia poco protetta perché pensare che ora la sanzione dell'ammenda possa intervenire per proteggere l'ambiente veramente risibile e anche sotto questo profilo ulteriore spinta che Legambiente da su questo versante credo che sia importantissimo
Io ringrazio per il lavoro che Legambiente svolge e credo che sicuramente la politica che oggi è qui così velatamente rappresentata posta trarre ulteriore spinta a intervenire per iniziative legislative che possono continuare a garantire il nostro territorio la salute e la sicurezza i nostri cittadini
Curatore Cafiero De Raho ne approfittò per ringraziare sono in sala li ascolteremo tra breve diversi rappresentanti parlamentari importanti a cominciare dalla presidente della Commissione ambiente del Senato la senatrice rimane Moro Nese poi H in inoltre ancora loro e Rossella Muroni della commissione Ambiente la Camera dei deputati
Chiara Braga onorevole Chiara Braga anche le dalla commissione ambiente la Camera già presidente della passata legislatura la Commissione d'inchiesta sull'ecomafia
L'onorevole Stefano Vignaroli grazie per essere qui anche lui Commissione ambiente da camera senatrice Paola Nugnes Commissione ambiente del Senato il questore del Senato il senatore Paolo Arrigoni di ascolteremo insieme faremo Nozza
Piccolo dibattito e per tentare di capire
Come le proposte che avete ascoltato possano trovare strada in questo Parlamento
Ne approfitto anche per ricordare il papato un passaggio il procuratore Cafiero De Raho che mi ha colpito molto nel consenso
Che c'è intorno agli operatori delle forze dell'ordine quando agiscono per la tutela dell'ambiente vedono sanno di poter contare su strumenti legislativi adeguati il coraggio che da sentire che si è tutti dalla stessa parte qui ci sono in sala voleva conoscere ma persone
E cito soltanto due il generale Emilio Errigo della guardia di finanza e Benedetto Ricci a lungo comandante del Corpo Forestale dello Stato ad Ascoli Piceno nelle Marche che hanno vissuto insieme a noi tanti anni in cui questa sensazione di stare tutti dalla stessa parte
Non c'è lo dico proprio in maniera appassionare con coraggio e dedizione hanno fatto il loro dovere da rappresentante delle forze dell'ordine anche quando gli strumenti di contrasto
Non erano adeguati alla gravità dei reati con cui si misuravano voglio ringraziare così in amicizia fuori fuori
Ultimo Gadola sottolineato il procuratore Cafiero De Raho le attività di indagine sui traffici illegali di rifiuti vi segnalo appunto che le inchieste nel due mila diciassette sono anche queste più che raddoppiate rispetto al due mila sedici
Settantasei inchieste in Italia fa attività organizzate di traffico illecito di rifiuti allora oggi è direttore generale dell'Ispra Alessandro Bratti ma nella precedente legislatura è stato presidente a lungo della Commissione parlamentare d'inchiesta
Appunto sui traffici illegali di rifiuti adesso la parola per il suo contributo ai nostri lavori
Grazie grazie ricco grazie a Legambiente per questo invito saluto ovviamente
Tutte le autorità civili e militari in sala tantissime persone con cui ho avuto il piacere e l'onore di collaborare su con cui anche nella nuova veste ovviamente insieme al presidente insieme anche al sistema delle agenzie ambientali speriamo di lavorare ancora più proficuamente
Mi ha fatto molto piacere quella slide sulla sulla implicazione la legge sessantotto dove c'è scritto funzionerà e dove in maniera molto come posso dire compiuta è stato portato il con il il dato sia sulla parte diciamo più spiccatamente repressiva su cui il sistema delle agenzie e gli spara un ruolo perché i produttori di dati
Siamo noi continueremo a essere noi ma anche quell'altra parte quella diciamo dove si citavano le prescrizioni
Oltre mille queste prescrizioni da parte nel due mila diciassette mila seicentonovantadue prescrizioni mille volte più di mille di queste prescrizioni che sono state ottemperate
Oltre tre milioni di euro incassati per queste molte su cui sicura sanzioni su cui sicuramente condividiamo la proposta che è stata fatta da Legambiente per dedicarle specificatamente al potenziamento ancora di più
Dei controlli e delle verifiche perché i risultati sono assolutamente e veramente incoraggianti
E mi permetto di dire
Che oggi grazie al lavoro fatto in precedenza e poi come è stato ricordato si potrà solo migliorare c'è un'architettura normativa assolutamente di primo di primo livello che abbiamo anche potuto verificare
Probabilmente anche tra le più avanzate
In in Europa
Vento questa architettura però adesso bisogna lavorare da un punto di vista gestionale secondo me il master deve essere facciamo rette
Perché le professionalità per aggredire questo diciamo questo ma lei essere la la criminalità ambientale sono distribuite nel Paese ce li abbiamo abbiamo forze di polizia specializzata abbiamo delle procure
Molto capace abbiamo un sistema tecnico molto secondo me preparato ma abbiamo la necessità di incrociare i nostri dati di lavorare insieme non sfugge veniva ricordato ad esempio una questione come quella la più recente quella degli incendi
Le motivazioni sono tante ho poco tempo non riesco ad andarci sopra però non c'è dubbio che questo ci induce a tutti a pensare a una metodologia di controllo diversa rispetto a quello del passato probabilmente più lavoro di Intelligence più scambio di dati più controlli a campione
Perché è impensabile poter controllare venti trenta quaranta mila impianti in maniera specifica e quindi il lavoro di Intelligence diventa importantissimo
Dicevo fare rette perché abbiamo visto almeno per quanto riguarda la nostra esperienza i dati che sa abbiamo prodotto come sistema e qui volevo ringraziare ovviamente tutti gli operatori di Ispra del sistema le agenzie ambientali abbiamo visto che i dati più importanti vengono da quelle Regioni che hanno fatto rette
Emilia-Romagna non perché io vengo da lì ma perché c'è stato una procura generale che ha dato delle indicazioni omogeneo su tutto il territorio e quindi abbiamo avuto tanta COMU ottantuno comunicazione di reati
E oltre un milione incassati dalle ottemperanza delle prescrizioni
Altri dati di altre regioni sono assolutamente importanti Point
Voglio aggiungere un altro paio di questioni non voglio portare via ovviamente troppo tempo rispetto alle proposte che sono state fatte non c'è dubbio che la lotta al bracconaggio va assolutamente intensificata
Noi già oggi khomeinista svolgiamo un lavoro molto importante abbiamo un laboratorio di genetica
Che lavora al servizio dell'autorità giudiziaria oltre che delle forze di polizia
Oltre due mila esemplari all'anno verificati
Quindici mila campioni in ambito CITES insieme alla foresta a diciamo alla ai carabinieri forestali stiamo lavorando dovremmo assolutamente intensificare quella quello sforzo altra questione che volevo ricordare che credo dovrà essere oggetto del prossimi annuali mi permetto di dire questo è il tema del registro della il cosiddetto emission Trading
Cioè dei reati di natura finanziaria collegati allo scambio di ammissioni noi siamo i detentori per legge del registro
Circa duecento milioni di tonnellate di CO due per un valore di tre miliardi di euro
Sappiamo abbiamo contesta che ci sono situazioni perché vi è una forte intermediazione indette sul mercato
Transazioni che spesso non noi non controlliamo perché noi controlliamo le transazioni ma non fa nomi controlli monetari
Non abbiamo neanche la professionalità perché siamo come posso dire tecnici abbia necessità di collaborare appunto in questo caso con forze di polizia specializzate stiamo lavorando per vedere di riuscire a fare una convenzione così come abbiamo fatto con l'arma dei carabinieri ma c'è la necessità anche di aprire un grande fallo su questo tipo di attività cioè il il trading diciamo illegale cosiddetti reati a frode carosello che sono frequenti e potrebbero essere forse di più di quello che sappiamo perché ripeto quando noi denunciamo qua Bankitalia agli organi competenti lo facciamo in base Abelli tale dei feedback che però sono fibre di persone che comunque non hanno una specializzazione di carattere di indagine concludo permettetemi di dirlo solo due cose che riguardano l'esperienza fatta in Commissione ecomafie ho visto con grande piacere che la primo provvedimento legislativo sicuramente legge
Una legge importante sicuramente tanti colleghi che sono qui che ha lavorato su queste questioni fra ante sono delle esperienze son convinto che faranno assolutamente meglio io credo che ci siano altre questioni
Che devono essere assolutamente approfondite uno è il tema delle intermediazioni parlo dei rifiuti il tema dei trasporti e l'abbiamo un po'trascurato così come abbiamo fatto abbiamo messo sempre storicamente un focus sui gestori
Ma non ha per esempio sulle aziende che raccolgono i rifiuti sono anche questo secondo me
Andrà fatto così come credo
Che sia per quanto riguarda i collegamenti fra i vari tipi di criminalità organizzata debbano essere approfonditi qualche volta si dice è stato detto il reato ambientale non è un reato
Legato alla criminalità organizzata
Forse è vero è molto più legato al tema della corruzione nella pubblica amministrazione
Ma è anche vero è anche vero che ci sono sempre di più indicazioni che ci dicono che questi gruppi criminali organizzati sono sinergico dati tra di loro per a gestire un grandissimo business quindi nella chiudo questo breve intervento ovviamente augurando un grande in bocca al lupo a Legambiente è un grande in bocca al lupo e al diciamo al Parlamento per il lavoro che potrà fare e per l'aiuto che potrà dare anche al sistema ho visto le vostre proposte riguardano tre proposte su dieci il sistema nazionale della protezione ambientale noi li ringraziamo siamo orgogliosi stiamo lavorando molto su o poter per poter dare ai decisori politici quel quattro tecnico scientifico e conoscitivo che consenta sempre di più di applicare in maniera razionale in maniera proficua
La lotta contro ecco reati grazie
Grazie grazie di cuore Alessandro Bratti allora c'ha raggiunto il ministro dell'ambiente generale tanto costa grazie per essere qui gli diamo tempo e modo di ma le case di ascoltare segnalo che è strano una coincidenza non voluta però a volte le coincidenze aiutano
Lo accennava prima il sottosegretario Micillo oggi inizia la discussione qui alla Camera deputati per la costituzione della Commissione parlamentare d'inchiesta sulle ecomafie che domani verrà votata quindi ramo
Prendiamo un po'come un buon auspicio già nella precedente legislatura ci siamo abituati a queste maggioranza queste unità di intenti su alcune questioni specifiche che fanno sicuramente bene
Dicevo ringraziamenti generale Giuseppe Manara commissario straordinario per le bonifiche delle discariche abusive grazie per essere qui e poi ancora il generale Davide De Laurentis che Vice Comandante Generale del comando
Carabinieri unità per la tutela forestale ambientale ed agroalimentare il generale di brigata Daniele Monaco anche Luís capufficio vogliamo al comando unità forestali e ambientali il commissario Gabriella Tosatti del Servizio centrale operativo
Il colonnello Roberto ieri comandante ad interim del comando regione carabinieri forestali di Napoli il tenente colonnello Sergio Spada Rella che ufficiale di collegamento della Guardia di Finanza presso la Commissione parlamentare d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti diceva prima Alessandro Bratti dell'importanza di fare Rete di essere Rete di fare gioco di squadra
Non leggerò i nomi ma siete in tanti voglio però ringraziare perché sono qui in sala con nuovi rappresentanti dell'ANCI
Di avviso pubblico dell'ANCI e dell'Associazione nazionale costruttori edili del CONAI il Consorzio nazionale imballaggi della CMA nazionale della Coldiretti
Di Asso bio plastica Assocarta Fise Assoambiente un'Italia Ahnenerbe Comieco Consorzio Poli Poli ecco i sindacati con la Filca CISL e la UIL e poi tanti rappresentanti dei circoli di Legambiente ci siamo anche noi come associazione vi voglio ringraziare da Legambiente Lazio Legambiente Afragola dal Circolo Legambiente
Sud pontino
Appunto attiene in provincia di Vicenza ai nostri avvocati dei Centri azione giuridica Legambiente terra felix
Grazie per essere qui dalla provincia di Caserta Legambiente Terracina e Legambiente Umbria bene dopo aver citato in vari modi in varie forme Legambiente chiederei adesso al presidente di Legambiente Stefano Ciofani di riassumere di introdurre anche per il ministro dell'ambiente che ci sta seguendo i temi principali emersi finora dalla presentazione del Rapporto ecomafia e le proposte di Legambiente prego
Sì grazie al rigoglio
Ringrazio anch'io tutti tutte le persone che hanno permesso di arrivare alla giornata di oggi in cui presentiamo un lavoro il rapporto ecomafia due mila diciotto che abbiamo definito la definitiva consacrazione dell'applicazione della legge sugli e con reati quando parlo del di tutto il gruppo di lavoro che ha permesso di arrivare a questo risultato non mi riferisco solo a a il e la nutrito pacchetto di mischia che ha permesso di arrivare all'arrivo alla produzioni di questo nuovo rapporto sulle ecomafie che poi è una sintesi molto
Insomma molto stretta delle dei gravi fenomeni di illegalità ambientale che ci sono ancora nel nostro Paese ma mi riferisco a tutte le persone che in questi ventiquattro anni a partire dal novantaquattro hanno permesso a questo Paese di mettere in campo la riforma di civiltà approvata il diciannove maggio del due mila quindici
Entrato in vigore il ventinove maggio della dello stesso anno Ettore già messa a disposizione finalmente degli operatori della giustizia magistratura forze di polizia di utilizzare le armi giuste contro i ladri di futuro
E questo credo che e con sia la la il pannello importante della dei relatori avremmo dovuto far parlare tantissime persone ovviamente ma questo non è stato possibile ma in sala ci sono veramente tanti protagonisti di questa lunga Maradona
Iniziata nel mille novecento
Novantaquattro
Alla ministro Sergio Costa a cui non si devono Ste si deve spiegarmi nulla su questo su questo fronte perché lui è stato come dire un nostro compagno Prodi di tante battaglie in Campania insomma ci siamo interrogati a lungo sì sì Maria dei riferiva la alla alla alla alla vita precedente mi riferivo alla vita precedente
Ci siamo a lungo interrogati nel passato sull'assenza degli strumenti normativi sulla difficoltà nell'operare e sopra non solo in in territori particolarmente afflitti da questi fenomeni come la Campania ma in generale ci siamo interrogati a lungo con la con l'allora generale costa con con l'allora comandante prima della foresta far stare poi carabinieri forestali della Campania su la necessità di fare approvare quella norma e il e dico questo perché oggi la porta il martedì ore diciotto dimostra che avevamo ragione noi
Lo dico perché spesso le vittorie hanno tanti padri le sconfitte sono sempre orfane
E ITL Vittore hanno tanti padri allora visto che sommando i ricordiamo tutti e ventuno gli anni che ci hanno portato al diciannove maggio due mila quindici ma ricordiamo anche i mesi duri
Successivi alla sua approvazione perché questa è una norma che abbiamo chiesto lungamente
Dico sempre passata una generazione di stragi ambientali di stragi sanitarie di stragi economiche
Senza una risposta da parte dello Stato
Abbiamo ragione non nel chiedere la
Avevamo ragione noi nel difenderla durante la discussione in Parlamento Fossati
Son stati mesi molto complicati perché a un certo punto questo disegno di legge nella vulgata di una parte minoritaria ma anche magari sul web da aveva voce alta veniva descritta come un condono degli inquinatori
Questo veniva detto durante la discussione del disegno di legge sugli e può reati e avevamo reggiano nuovi nel difenderla subito dopo la sua approvazione ci siamo dovuti difendere
Rispetto all'approvazione di questa norma visto che diciamo non lo dico non è come dire un è un è un semplicemente una riproposizione di un per
Costo che è stato molto complicato ne eravamo sicuri
Che questo strumento normativo
Poteva mettere nelle condizioni migliori chi non aveva che aveva le armi spuntate per fermare illegale cambiata ne abbiamo parlato in tante occasioni ricordo un dibattito con con l'allora procuratore Cafiero De Raho Fini
A Lamezia Terme due anni fa e tre anni fa
Nei momenti in cui si stava per arrivare all'approvazione della norma con tanti di voi avevamo ragione
E i risultati di oggi purtroppo dico
Raccontano di un boom di arresti per rancore atti di un boom delle indagini sull'organizzazione di traffico illecito di rifiuti
E appunto lo dico purtroppo ma per fortuna che oggi sono gli strumenti per mettere in campo un'azione di contrasto concreta
Noi oggi
Dico al ministro tanto costa facciamo dieci proposte secche
Le facciamo al al al Governo e le facciamo al Parlamento sono proposte che nascono da un'attenta analisi dei numeri dico questo perché insomma
Si parla in questi mesi si parla molto di una diciamo di un di un tema su cui numeri diciamo non sono così evidenti noi oggi presentiamo i numeri per raccontare che la lotta all'illegalità ambientale è una delle vere periodo Rita di azione
Del dello Stato
In in questo in questo momento lo dico al ministro Costa per dire al governo lo dico
Al parlamento chissà che sarà fondamentale in questa legislatura per riproporre gli stessi allora sui temi ambientali ci siamo sempre detti lo dicono sempre tutti non ci si può dividere la la scorsa legislatura ha dimostrato come e Grazia maggioranze trasversali
Tutte le leggi ambientali approvate la scorsa legislatura è stata la spilla legislatura che nella storia repubblicana approvato il maggior numero di leggi ambientali d'iniziativa parlamentare dal quarantasei
Danza quarantasei ad oggi né quello che ci auguriamo che anche questo Parlamento possa mettere in campo strumenti di condivisione tra maggioranza e opposizione per continuare questa serie storica importante della scorsa legislatura rispetto alle leggi ambientali che servono ancora e vado e vado alle proposte non le elenco tutte e dieci il ministro Costa le le ha viste le abbiamo riassunte
Sia nella parte finale della premessa che nella comunica stampa che abbiamo messo in campo oggi io ne cito quattro
Sono tutte importanti niente ma ne cito né strambo quattro sulla legge
Sul sul legge sessantotto e sulla legge centotrentadue quindi la legge sugli eco reati e la legge destituito il sistema nazionali produzione ambientale è fondamentale
Da una parte completare l'iter di diciamo l'iter normativo sulla legge trecentotrentadue mancano dei decreti attuativi che che nello scorsa legislatura non sono stati approvati la scorsa legislatura insomma il ministero dell'ambiente non approvato e sarà urgentissimo approvare decreti attuativi sulla centotrentadue dall'altra parte sollecitiamo un tema la lotta lega lega le all'illegalità ambientale
Indirettamente ma anche direttamente mette in campo una riduzione dei costi per lo Stato
Perché combattere l'illegalità ambientale riduce fenomeni di illegalità ambientale riduce l'inquinamento riduce i costi di bonifica dei siti orfani che la collettività e costretto è costretta ad accollarsi riduce in direttamente i costi sanitari e quindi quando abbiamo diciamo visto sia nella legge sessantotto gare centotrentadue
Per prevedere la clausola di invarianza dei costi per lo Stato oralmente non era al momento per discutere di quel tema dovranno approvare le leggi Press fondamentale
E e questa è quella una delle dieci richieste che facciamo rimuovere la causa di invarianza dei costi per lo Stato perché su questo attività in particolare alla fine lo Stato ne beneficerà anche perché il tema della formazione degli operatori è un altro tema decisivo questa una legge molto molto importante bisogna conoscere tutte le pieghe della legge bisogna che lo Stato investa nella formazione questo vale sulla sessantotto e balle sulla centotrentadue
Sotto questo punto di vista è fondamentale trovare la modalità per mettere in campo un'azione di formazione per tutti gli operatori del controllo quello preventive quello repressivo e per il settore della magistratura che insomma stiamo non tutti i magistrati si occupano di reati ambientali del piano reati contravvenzionali
E insomma diciamo per dare priorità dei nel nelle procure venivo dalle proprietà ai reati ai diritti adesso che questi sono delitti finalmente bisogna mettere come dire anche nelle condizioni tutte le procure
Di poter utilizzare al meglio a questa nuova nuova legge quindi i decreti attuativi della centotrentadue la la rimozione della causa ad invarianza dei costi per lo Stato e poi ci sono altre due questioni noi ricordo molto bene che a un certo punto quando arrivò l'emendamento in Parlamento per inserire diritti contro fauna e flora protetta si scatenò un putiferio e noi dicemmo
Non è questo il disegno di legge probabilmente in cui noi dobbiamo discutere questo tema che ha come dire pari importanza e allora dice facemmo una come dire una condivisione con tutte le associazioni a partire dall'associazione miste
Chiedendo appunto di mettere da parte quella quell'emendamento del discuterlo in un provvedimento successivo fu presentato un disegno di legge ad hoc nella seconda parte della le scorsa legislatura che poi non è stato diciamo non si arrivi e quel disegno di legge può non è stato discusso ecco crediamo che inserire il visto che c'è già un un lavoro fatto è stato anche ripresentato in questa legislatura per prevedere l'inserimento dei delitti contro phone flora protetta all'interno della della sessantotto c'è un lavoro anche sui reperti archeologici beni culturali che va recuperato dalla scorsa dalla scorsa legislatura ma chiudo credo su un tema che non ha grande purtroppo è è un po'orfano
Che il tema della ciclo della lotta al ciclo illegale del cemento
Noi continuiamo purtroppo a inizia in viaggio Goletta verde terra nell'ennesima l'ennesimo anno continuiamo a raccontare l'assalto alle coste sia quel sia dal cemento le legale e ma soprattutto il cemento illegale nella soprattutto nella centrosud del nostro Paese la lotta legale la lotta al Ciak legale del cemento non si riesce a fare perché lasciando i pochi abbattimenti che si fanno le li fanno le procure
I i comuni che mettono in campo illa il lo strumento delle che previsto dalla norma dell'abbattimento delle costruzioni abusive
Sono pochi quei pochi che lo fanno magari il Sindaco alla tornata successiva non viene eletto o magari nella stessa consigliatura perde la maggioranza in Parlamento in in consiglio comunale oppure viene viene come dire gli anni diventa oggetto di minacce di morte
Allora la lotta all'abusivismo edilizio non va lasciata ricatto elettorale perché purtroppo è ostaggio di questo fenomeno
Noi facciamo una proposta secca
Chiediamo di avocare allo Stato le competenze sull'abbattimento degli ecomostri perché deve essere competenza dello Stato
Che attraverso le prefetture può mettere in campo quella stagione di ripristino della legalità sul territorio questo verbale insomma per tutti per tutti gli abusi importanti bisogna si parla spesso no della della perché c'è anche un problema di rischio per i cittadini
Dire una costruzione abusiva spesso si esposti a come dire ad rischio di crollo nella la storia di Ischia il terremoto di Ischia lo ha raccontato stesso le case sono realizzate sotto costoni magari sotto tra per pezzi di montagna che rischiano di venir giù al fianco di una fiumara che dopo una pioggia importante diventa un fiume che che si porta via tutto compreso le le vite la vite umane è un problema di anche di garantire la sicurezza dei cittadini di questo Paese e l'unica modalità questo ce lo dice la serie storica dei dati che il Cresme ci ha sempre fornito dal dagli anni Novanta ad oggi
Juan negli anni in cui nel novanta quattro né scusate nell'anno l'ottantacinque nel novantaquattro nel due mila tre si sono messi in campo i tre condoni edilizi osa degli anni in cui c'è stato il boom di costruzioni abusive perché basta dire quella parola e si accendono le betoniere degli abusivi basta dire quella parola
Gli anni in cui c'è stato illa picco in mi verso il basso del numero di costruzioni abusive realizzate nostro pensa degli anni che sono stati contraddistinti dal maggior numero di abbattimenti messi in campo sul territorio allora
L'unica modalità e abbattere gli abusi edilizi anche perché crediamo che sia non solo c'è un problema di rispetto della legge ma c'è anche come dire un deve deve essere un segno evidente di equità per questo mese perché chi rispetta la legge chi non rispetta legge non può essere trattato allo stesso modo di chi non la rispetta e su questo ormai siamo qua saluta mente convinti che se o si centralizza
La competenza allo Stato oppure questo fenomeno continueremo a raccontarlo ogni anno nel rapporto ecomafia continuerà ma contare raccontarlo dopo l'ennesimo disastro naturale che ha portato via delle vite umane
Ci indigna Remo per qualche giorno forse per qualche ora e poi continueremo a vedere il territorio del nostro paese ma sa che la dolcemente legale
Su questo tema abbiamo fatto fatica nel Nenni in questi ventiquattro anni a trovare come dire un supporto concreto da parte della diciamo del mondo istituzionale noi vediamo che ormai ormai siamo dopo l'approvazione a legge sugli Corea di siesta
Se stappato un una come dire si è si è liberato come dire chi ci si è liberati da un da questa paura da questo da quest'dal rischio di non voler affrontare tutte le questioni anche quelle più complicate da affrontare perché abbatterle gli ecomusei ovviamente non non da consenso sul territorio ma se vogliamo ripristinare la legalità in tanti territori che sono vittima della Cementir legali dietro al quale spesso ci sono le organizzazioni criminali e spesso mafiose
Non dobbiamo procedere con gli abbattimenti su questo speriamo che questa in questa legislatura si possa procedere a la compimento di quest'ulteriore di forme di civiltà che ripeto
Abbiamo raccontato ogni anno su cui non dobbiamo costruire come dire una maggioranza trasversale tra cittadini categorie di produttive e istituzioni perché altrimenti senza gli abbattimenti non ne verremo mai al capo
Grazie grazie a Stefano Trapani Legambiente
Sta lavorando e lo presenterà Breda l'attenzione dei parlamentari ad una vera e propria proposta di legge sulle demolizioni che fa riferimento come accennava il presidente Legambiente a quattro modifiche specifiche
Nel titolo quarto del DPR trecentottanta del due mila uno quindi ci sarà una proposta specifica con un articolato che potrà essere oggetto di una riflessione condivisa ci sono anche altre iniziative parlamentari si spera che si faccia presto va ascoltato
Il presidente Legambiente ministro Sergio Vastano resterà ancora un pochino con noi quindi avrà modo anche di sentire qualche altro intervento però viste le proposte fatte le chiederei di intervenire subito rispondere subito prego
Grazie buongiorno grazie di avermi invitato qui mi sento a casa perché insomma abbiamo fatto un percorso quando i il colore dei nostri capelli era diverso da molti anni
Per cui viva Dio la nella scorsa legislatura la legge sessantotto ha trovato luce
Intanto premetto vi chiedo scusa per il mio ritardo mai un impegno molto più importante l'impegno di governo lo prepara la colazione alle mie nipotine io sono un nonno che ci tiene a queste cose
Per cui per lo dico con molta franchezza
Allora stimolante tuo incontro nel tuo il tuo intervento io ho segnato tutto una serie di cose che già mi giravano nella mente che e chi diciamo per la storia che ho avuto secondo me rappresentano qualche cosa che si può proporre via
Allora intanto la legge sessantotto del due mila quindici è stata una grande conquista cominciamo a dire questo risultati stanno arrivando nel senso che ce ne saranno sicuramente ancora di migliori
E saranno migliori ancora di più Sennori riusciremo a renderla ancora a migliorarla ancora di più perché la legge c'ha tre anni ottima legge
Ma appena tagli andata per poter dare risultati migliori
Intendo dire per tagli andata ci sono delle cose che si possono sistemare ma principalmente già le cose che si possono ampliare
Primo elemento voi sapete bene che nel mondo dell'attività nella mia vita precedente c'è un momento preventivo e c'è un momento repressivo e devono viaggiare insieme necessariamente perché altrimenti squilibri diamo il sistema
La storia ci dice che per esempio due articoli della del decreto legislativo centocinquantadue del due mila e sei quello a tecnicamente chiamato come Codice dell'ambiente
Sono ancora cosiddetti reati minori ma sono invece tutti i giorni elementi significativi per l'attività delle forze dell'ordine di tutela del territorio e su il duecentocinquantasei e duecentocinquantanove del centocinquantadue scusate il il tecnicismo che tradotto in soldoni sono attività illecita dei rifiuti e attività e traffico non organizzato Di Risio c'è traffico illecita ovviamente divisioni
Perché i perché troppo spesso e continuamente per o difetto di indagine Opel inciampi vari i reati più consistenti vengono derubricati a questi però questa derubricazione significa passare dal reato delitto a reato contravvenzionale con tutte le differenze che ci sono tra l'uno e l'altro
Io ritengo che il duecentocinquantasei duecentocinquantanove debbano diventare reati delitti
Primo elemento
Secondo elemento bisogna sistemare alcuni passaggi che riguardano il il la norma
Della sessantotto
Per istituire il fondo unico ambientale
Perché i denari che provengono da quell'applicazione della norma intanto si sappia chi li deve discutere per essere chiari guardate che banale però c'è questo problema da sistemare non è una sfumatura
Ma io li metterei in un fondo unico di garanzia ambientale che mi sembra una buona cosa visto le problematiche che abbiamo sul territorio
Quindi non le lascerei così
Altro elemento
Mi piacerebbe immaginare che e domani sarò al sistema alla all'Ispra e quindi ascolterò con molto piacere anche tutte il sistema agenziale
Anche di e su questo stiamo lavorando col presidente alla porte col direttore Bratti dell'Ispra di individuare un percorso normativo la figura dell'ispettore ambientale
Sia a livello nazionale sia a livello locale ma anche di forze dell'ordine
Ovviamente a quelle in particolare che sono delegata in particolare a questi tipi di indagine
Non vorrei sembrare di di di casa però penso che non sarebbe male che i carabinieri forestale le capitanerie di porto potessero aprire questa questa figura e penso che i due rispettivi comandanti che ho di fronte che saluto caramente siano penso d'accordo sulla sulla costa
Poi ci sono altri elementi delle io io scendo proprio nel concreto perché senno siamo un po'troppo osé nove viaggiamo sulla retorica invece bisogna essere molto molto pratici
Voi sapete che su alcune cose
Ci tengo particolarmente per esempio il sequestro a fini di confisca il cosiddetto sequestro ai fini di confisca allargato perché commette illeciti ambientali che tradotto dalla dal tecnicismo abbiamo
Il procuratore nazionale antimafia che lo fa molto meglio di me che cosa vuol dire una legge che nello stato già esiste che nasce per le attività della criminalità organizzata il sequestro allargato
Colui che commette un reato di natura ambientale e che non sa giustificare i proventi della propria attività
Rientra per me nello stesso principio che più non si utilizza per il contrasto alle mafie quindi ci andiamo a prendere quei beni
Deve poter giustificare i suoi eventuali proventi e se non è in grado di giustificate appartengono allo Stato procuratore mi pare che così funziona il meccanismo ed è una legge non so dove giaceva Stalin Carla sull'ambiente
E ne facciamo rientrare quei denari nel fondo unico di garanzia ambientale perché abbiamo da fare tante cose con quel fondo unico di garanzie ambientali
Vedete è una rivoluzione copernicana e i
Il approfittare
Di una meravigliosa legge come la legge sessantotto qui abbiamo i due primi firmatari che io ringrazio l'onorevole
Mete Realacci Salvatore Micillo della scorsa legislatura che io ringrazio che è stata la legge preciso con la maggiore trasversalità della scorsa legislatura quindi una grande conquista
Considerarla la pietra miliare per biliare per andare oltre per guardare oltre quindi il salto siderale come si suol dire
Poi
Incominciamo a far parlare le banche dati ambire banche dati ambientali sono banche dati che non parlano tra di loro non so se lo sapete
Ognuna a un percorso parallelo senza l'incassi mai abbiamo nella nel rispetto del segreto investigativo abbiamo le banche dati delle forze di polizia abbiamo le banche dati delle sistema Genziana tra di loro non parlano
Facciamo le parlare perché ciò che sistema agenziale a come dati nella fase per esempio di gestione di auto autorizzazione gestione e controllo
Può servire a una forza di polizia molto di più di quanto non si immagini sia per la velocizzazione sia per la prossima di comprendere i sistemi
Non ci vuole molto si può fare
Voi sapete bene che l'ho già detto l'ho detto quando ero generale della Forestale l'ho detto dal generale dei carabinieri Forestale lo dico da ministro il Daspo ambientale
Chi inquina secondo i principi del concetto già di Daspo volendolo per un attimo mutuare nel concetto ambientale a mio pari è il caso che lasci il territorio perché dimostra di non amare il suo territorio
Secondo i principi del Daspo nessuna forzatura però l'ambiente oggi se non vogliamo salvare questo pianeta
Scusatemi non vorrei sembrare torna cambiamenti climatici di stiamo vedendo sulla nostra pelle che cosa sono se non vogliamo salvare questo pianeta incominciamo anche da queste piccole cose
L'ho detto io l'altro oggi ieri ha suscitato molto clamore io sono perché Kitt
Bracconiere
Commetta un reato delitto
Lo sto parlando di caccia sto parlando di bracconaggio
Punto
Per me il bracconaggio per un reato odioso e va anche quello nella legge sessantotto rivisitata perché la mia aspirazione e che diventi ci sia non già c'è un titolo
Nel Codice Penale ma che tutta questa queste proposte entrino nel codice penale con un titolo dei delitti dell'ambiente
Pieno autonomo non una norma speciale una norma generale perché ha anche una valenza educazionale formativa completamente diversa
Gli abbattimenti semplificati
Accelerare chiamiamoli come vogliamo sono apprezzo molto la proposta di Legambiente magari possiamo discutere sulle modalità perché per l'esperienza personale li vedo camminare quando sono in capo le procure generali della Repubblica
Legambiente propone le prefetture parliamone
Preferire le procure generali ma parliamone vediamo quali sono i meccanismi migliori
Possiamo dire nella mia piccola esperienza di oltre trent'anni quelle del delle procure generali camminano sicuramente
Sarà moral sui sana moral suasion che può fare l'autorità giudiziaria
Saranno procedure più spedite non lo so però cammina
Vediamo se riusciamo a trovare un percorso per farli camminare anche con le prefetture va benissimo l'importante è che si facciano vero
Sciopero un cavallo di battaglia di Legambiente noi come mi scusi eh quando ero nell'altra vita signor generale
Come carabinieri forestale abbiamo iniziato un percorso in questo senso credo che forse va vada più proiettato verso chi le produce nonché le commercializza
Perché chi le produce e il vero punto di riferimento chi le commercializza e quasi vittima la differenza sta tra cinque euro e quindici euro nel costo di approvvigionamento
A quintale ovviamente per cui se forse interveniamo su chi le produce creiamo quel meccanismo di essiccamento della disponibilità ovviamente di sciopero non conformi alle
Perché poi ce le ritroviamo nel mare e vi dico tra l'altro che stavamo oli o li ho idea mangiare uscita
Di depositare al più presto una proposta di norma che riguarda la tutela del mare e le plastiche che sono nel mare gli shopper vanno in quella direzione
Poi c'è una norma che non mi convince proprio però della scorsa legislatura ed è del due mila e quindici poco dopo la norma numero sessantotto la norma sugli eco delitti questa non mi convince molto la ventotto del due mila e quindici la norma sulla tenuità dei fatti in ordine anche non solo ma anche al Codice dell'ambiente
Non mi convince lo dico con franchezza perché se noi dobbiamo fare un discorso di tutela ambientale forse materialità dei fatti va va stralciata dalla Trinità dei fatti idea vanno stralciati i reati ambientale
Apriamoci a qualsiasi discussione però forse
Se vogliamo fare un lavoro fatto bene forse questa discussione
Va affrontato
I decreti attuativi del sistema nazionale agenziale ne parlerò domani all'Ispra sono sul mio tavolo già poco più di un mese ovviamente che sono poco ministro però sono sul già sul mio tavolo quindi il tempo tecnico di lavorarli voglio dire stiamo andando sopra ritmo ormai stiamo facendo effetto volano sull'argomento però sono già sul mio tavolo
E vedete tutto una serie di
Non tanto di annunci di fatti concreti sui quali lavorare poi magari
Si apre la discussione magari come le le declino io queste cose non vanno bene
Però se voi vedete tutto quello che vi ho detto finora e quasi tutto figlio della repressione
Ma io avevo detto che c'è anche qualcosa che deve essere figlio della prevenzione oltre l'ispettore ambientale i decreti attuativi che già mi hanno portato in quel campo
Cos'è il figlio della prevenzione
Se noi vediamo la tutela dell'ambiente solo dal punto di vista repressivo
Secondo me commettiamo un errore
Perché dobbiamo favorire anche tutto quel numero
Che sterminato
Di cittadini e di aziende che vogliono rimanere nella norma tranquillamente ma che devono aprire anche un percorso preventivo cioè di accompagnamento dello Stato o delle declinazioni dello Stato sul territorio
Affinché non sbaglia perché dobbiamo distinguere tra coloro che sbagliano perché non sanno di sbagliare quadrate nella mia vita ne ho trovati tanti nel diritto dell'ambiente
E coloro che invece sono dei criminali ci sono due percorsi non dobbiamo mischiando i mai questi ha quindi aiutiamo
Banalizzo ma molto concretamente non adesso masse tendere perché adesso capite che stiamo andando incontro a un periodo dell'anno particolare ma a settembre ho già organizzato con mio staff
Un un gruppo di lavoro sulla sburocratizzazione ambientale
Perché uno degli elementi grossi che riguardano tutti i reati ambientali
Posso possiamo darci del tu Federico lo facciamo anche davanti a tutti sia ce lo siamo sempre ad esaurire la Procura grazie anche Walter
Siamo amici Federico qual è il vero problema è la corruzione ma la corruzione oltre alle menti criminali è figlio di che cosa di un sistema della burocratizzazione eccessivo
Una serie di legacci vincoli e legacci che determinano attribuzione assegnazioni di micro o macro potevi a qualcheduno che egli ne evita abilmente se non a
Un legame forte con il senso del servizio allo Stato ne farà un uso improprio ne potrebbe fare astrattamente un uso improprio le cronache sono piene vogliamo provare a burocratizzare l'ambiente secondo me si può fare
Si può fare ovviamente io lo faccio come ministro della Repubblica vi ho detto da settembre parto già i nomi e i cognomi di chi mi dà gratuitamente preciso questa mano
Ma ovviamente provo a dare questa sorta di lancio anche agli enti regione agli enti Province e comuni perché voi sapete che il diritto dell'ambiente si declina
Su Bari ieri tipologie autonome tra di loro e quindi
Provare a burocratizzare al mio livello significa chiedere anche agli altri di fare il medesimo sforzo e quindi la sburocratizzazione è un modo per limitare la corruzione
Ma anche un modo per consentire all'imprenditore di a vere regole più semplici regole più chiare guardate che non è retorica è un fatto concreto perché provata chiede un'autorizzazione per la missione in atmosfera
E banale
Io vengo da una regione nota non ci vogliono meno di due anni
E due anni per un imprenditore è un tempo siderale è un'enormità
E pronti a chiedere anche altre autorizzazioni all'imprenditore vogliamo mettercelo affianco ce lo dobbiamo tenere contro se ce lo vogliamo mettere a fianco perché aiuti il sistema di tutela del pianeta dobbiamo consentiti a quell'imprenditore di fare sana imprenditoria ambientale ieri del giusto profitto
E dove diventa criminale il criminale non è più un imprenditore un'altra categoria si chiama delinquente
Quella non è la categoria degli imprenditori la decade la categoria dei delinquenti è un'altra cosa
Quindi
Vedete quante cose ci sono
Io chiudo subito e dico che si
Vorrei che vorrei ringraziare Legambiente
Cioè ringrazio Legambiente ma vorrei ringraziarla con un un gesto tangibile
Ho proposto al ministero
Di assegnare alla memoria la benemerenza nazionale ambientale per Tiziano Granata
Una
Uno Dinoi posso dire
Che ci ha lasciato a febbraio
Di Legambiente a cui è dedicato il ed è qui posso
Questo
Ecomafia due mila e dice a frotte diciassette in memoria di Tiziano granata appassionato lega ambientino poliziotto competente e coraggiosa infaticabile combattente per la legalità
Secondo me
Queste sono le persone che fanno memoria e narrazione dell'ambiente grazie buon lavoro
Grazie
Grazie di cuore
Allora abbiamo ascoltato diverse proposte peraltro una delle perplessità che al ministro Costa è già nelle proposte di Legambiente i denti candido per densità e condivisa
Sull'attivazione delle norme abbiamo ascoltato riferimenti al mondo delle imprese io confidando nella notoria capacità di sintesi
Che hanno le persone che lavorano nel mondo delle imprese
Chiederà intanto Andrea Distefano perché è stato citato un fatto specifico che anche nel nostro rapporto ecomafia
Quello degli scioperi illegali responsabile progetti speciali no ma molti Dinacci il suo contributo prego
Se il grazie grazie a Legambiente per questo lavoro che perseguiamo da molti anni sosteniamo per essere molto concreto le illegalità nel comparto
Delladio plastica
Blocca gli investimenti blocca la creazione di nuovi posti di lavoro blocco un'innovazione
Che ha una firma prevalentemente italiana ma che ormai è diventata leader a livello europeo
Ogni mille tonnellate Livio plastica che non si possono utilizzare per produrre sciopera dopo più di dieci anni e l'applicazione della prima legge
Se potrebbero produrre sessanta posti nuovi di lavoro siccome legalità vale circa quaranta mila tonnellate tra quaranta e cinquanta mila tonnellate si è aperto il conto stiamo parlando di due mila e quattrocento due mila cinquecento posti di lavoro che le imprese di tutta la filiera non solo ovviamente i produttori di materia prima potrebbero mettere in campo esitate ad una filiera che mette in campo non solo opportunità occupazionali ma soprattutto opportunità legali perché questo problema apparentemente insignificante degli scioperi si porta dietro evasione dell'Iva
Si porta dietro l'illegalità in molti contesti non l'abbiamo sperimentato sostenendo una cooperativa
Di vittime della camorra Coppa ventuno che sosteniamo dall'inizio da quando sono nati si porta dietro ovviamente in alcuni contesti territoriali un forte legame con la criminalità organizzata
E qui che questi sono perdite di risorse per lo Stato perché circa novanta da novanta a centoventi milioni di evasione Iva connesse perché ovviamente quel materiale oggi non si può nemmeno fatturare
Già prima non si fatturava ma oggi più che mai non si può fatturare perché ovviamente non si potrebbero commercializzare quindi evasione dell'Iva evasione dei contributi
In un e senza considerare il danno ambientale prodotto dall'utilizzo di questi di questi shopper qualora finiscano
Nella filiera del compostaggio e qui dobbiamo per tante cose che ci siamo detti negativo dobbiamo anche dirci le cose in positivo oggi noi siamo il primo Paese anuro OPA per raccolta differenziata dalla frazione organica lo facciamo
Mediamente molto bene abbiamo delle eccellenze assolutamente uniche a livello europeo possiamo completare questo quadro compra con la creazione degli ultime parti del Paese dove comunque si sta lavorando alacremente per questo ma ovviamente
Se nella raccolta della frazione organica non si inseriscono solo prodotti compostabili creiamo un danno all'amministrazione locale le aziende del ciclo dei rifiuti che devono smaltire come
Ecco ovviamente come rifiuto indifferenziato prevalentemente in incenerimento quella frazione quindi l'insieme di legalità in questo campo significa tante cose che significa che mi fermo su questo
Bloccare appunto un'innovazione oggi questa innovazione innovazione leader erano Oropa che ha permesso di creare nell'arco di vent'anni da venticinque
Erano gli addetti del centro di ricerca oggi seicentocinquanta lavoratori che sono sparse su tutto il territorio soprattutto permesso di ridare opportunità occupazionale industriali usando siti dismessi perché queste è stato uno degli assi portanti della strategia che credo possa essere condivisa da tutto il Paese quando invece di lasciare impianti abbandonati con conseguente bonifiche da fare che in questi casi sono sempre state fatte
Si creano nuove opportunità occupazionali si creano posti di lavoro e ci si mette i vertici a livello europeo dimostrando che chimica industria possono essere a passo con l'ambiente e non sono invece un danno per la collettività grazie
Grazie ad Andrea Di Stefano l'Italia tante eccellenze Rapporto ecomafia è costruito per tutelare e promuovere le eccellenze italiane
Una di queste aree qui rappresentata da Giancarlo Morandi presidente del Copa tra ah ti chiedo di darci il suo contributo questa a proposito delle relazioni che si possono costruire col mondo delle imprese in positivo e
E che hanno attraversato anche la fase di approvazione della legge prego presidente un giorno tutti un grande ringraziamento naturalmente a Legambiente a tutti quelli che hanno realizzato questo che lo specchio di quanto si fa
Per aiutare quelli che si muovono correttamente nel Paese perché occuparsi di ecomafia e occuparsi di chi ma il nostro paese dei delinquenti do vuol dire anche come ha già detto anche chi mi ha appena preceduto aiutare le aziende l'organizzazioni che si muovono correttamente
A me è piaciuto nel libro L'immagine di tutti i rifiuti che vengono trasportati dati che cominciano a Trapani e finiscono Berlino ma questo è un fiume
Che come tutti i fiumi a tante piccole sorgenti e per quanto per esempio ci riguarda è un fiume che comincia nelle piazzole comunali con la cannibalizzazione di tanti prodotti che sembra un piccolissimo reato ma che poi si trasforma in quel fiume
Pochi giorni fa a il centro di coordinamento RAI ha ricordato che in Italia sui comperano dieci frigoriferi
Di questi dieci frigoriferi solo cinque sia arrivano a lavorarli e riciclatori
E ed è impensabile che a parte qualcuno portato nella casa di montagna ho regalato tutti gli altri cinque chissà dove finiscono finiscono su quei TIR dell'illegalità
Ecco io credo che il baluardo siano i sistemi come il nostro come il nostro
Che ha un vantaggio intanto ha cominciato trenta anni fa a lavorare ha avuto la potestà di verità di selezionare le persone che lavorano
Con il nostro sistema
Di raccolta ma soprattutto si è dato dagli strumenti importanti nella nostra giù al tre uno c'è un obbligo per i nostri fornitori noi abbiamo settantatré aziende che sul territorio nazionale fanno la logistica per noi
C'è un obbligo non solo della loro
A a completa apertura di tutti i loro libri da quelli di carico e scarico quelli contabili alla nostra organizzazione ma anche quella dei loro fornitori
E allora facendo questi sono noi possiamo garantire pur lavorando in questo settore dei rifiuti una raccolta completamente aderente a quelle che sono i principi legislativi
Devo dire che il ministro oggi ci manda a casa molto contenti perché quando parla di sburocratizzazione no sburocratizzare
è una cosa fondamentale perché rispetto a strutture che si muovono correttamente a volte noi assistiamo un'offensiva quasi no
Nel richiedere adempimenti stranissimi che non servono a nessuno io ne cito uno perché mi ha colpito lo stende nere
Il decreto legge sulla necessitati che si occupa di RAI avesse uno statuto tipo c'è scritto che noi ogni anno dobbiamo segnalare al ministero
I contributo ambientale che facciamo pagare a chimici assegna il compito di raccogliere il cui il contributo ambientale
Ma secondo voi ne facciamo pagare lo stesso per una lampadina e per un frigorifero per un computer e per una batteria o per un pannello fotovoltaico e durante l'anno se cambiano il valore delle materie prime noi teniamo il valore sempre fisso
Ecco non si capisce a volte come certi adempimenti che non si capisce
Cosa possono servire ma semplicemente fanno danno a chi invece è tutti i giorni impegnato a lavorare correttamente
Si è parlato qui spesso come emblema della Terra dei fuochi che ha visto il nostro ministro un attore importante e devo dire che anche noi anche nostro consorzio si è occupato della Terra dei fuochi noi abbiamo a Marcianise
Uno dei nostri soci più importanti che ha uno stabilimento che ha comprato dall'ENI nel novantasei e ha scoperto qualche anno fa si è un terreno era inquinato da essenzialmente da più un po'da materiale pesante
E beh ce ne siamo occupati abbiamo piantato diciassette mila e cinquecento pioppi per trasformare quel terreno in un bosco per la comunità ecco
Disinquinamento lo perché il piombo assorbe e in metalli poi per un ciclo virtuoso questi pioppi quanto saranno maturi e grandi potranno essere addirittura usati in fonderia come un riducente per il piombo
Recuperando persino i piccoli atomi ma eliminando addirittura all'acquisto di riducenti per cui un sistema virtuoso ecco io credo che sia insieme lavoriamo per semplificare Peretti lavora correttamente potremmo costruire tanti bei boschi per l'Italia grazie grazie a Giancarlo Morandi adesso apriamo
La parte conclusiva di questa nostra presentazione ve l'ho detto prima faremo cominceremo confronto tra di noi e tra i rappresentanti del parlamento quindi sarà e la prima personale chiedo di intervenire era presidente della Commissione ambiente del Senato la senatrice il Primo Moroni se ne approfitto per citare sempre sul gioco di squadra le politiche virtuose restando nella terra dei fuochi il contributo che arrivato anche dal consorzio europeo spera di tirare pragmatici fuori uso
Quarantuno Comuni coinvolti in venti mila tonnellate di PFU portati via da quelle terre e sottratti allo smaltimento illegale il gioco di squadra funzione allora
Presidente vorrei esasperata autore proposte lascio la parola prego grazie buongiorno a tutti innanzitutto grazie per la metri per l'invito
Questa giornata è particolarmente importante per tutti noi che crediamo nella difesa dell'ambiente lo è doppiamente permette in qualità di legislatori e di presidente della Commissione ambiente del Senato voglio salutare il ministro Costa ringraziare il presidente di Legambiente Stefano Cha Fani
Un saluto al presidente della Camera dei Deputati Roberto Fico che impegnato operano un altro evento ma che avrebbe voluto essere qui con noi sicuramente
è un saluto che di quale però anche a un ringraziamento
A tutte le forze di polizia e del comparto sicurezza presenti oggi in sala che svolgono un lavoro preziosissimo e senza i quali non potremmo mettere in atto a una forma di contrasto ai crimini ambientali sui territori
Terminati questi saluti e sono doverosi ma sicuramente sinceri vorrei riassumere quello che è stato il lavoro svolto
Per l'attività parlamentare svolto nella passata legislatura che forse più di ogni altro è stata densa di provvedimenti portati in Aula in tema ambientale è bene io spero che la prossima legislatura la diciottesima possa essere ancora più proficua da questo punto di vista abbiamo approvato la legge sugli eco reati sessantotto due mila e quindici i cui effetti positivi sono stati riscontrati già nel precedente rapporto Ecomafie del due mila diciassette
Abbiamo approvato quelle sulle agenzie ambientali lo abbiamo ricordato tante cose messe nel collegato ambientale
E insomma tanto è stato fatto ed è stato fatto grazie come diceva appunto Enrico Falck lontana al lavoro sinergico di tanti soggetti legislatori associazioni cittadini e quindi presto è una grande soddisfazione per tutti però cita anche una grande responsabilità per nel continuare su questa strada
Perché dico proviene come mi dalla provincia di Caserta ultima
Nella classifica nazionale per qualità della vita e dalla Campania dove secondo i dati dell'Istituto Superiore della Sanità l'aspettativa di vita di ben quattro anni in meno in confronto al resto d'Italia capirete bene
Che la tutela dell'ambiente e la lotta all'ecomafia assume un obiettivo per me che va al di là del ruolo istituzionale ma un obiettivo di vita
La mia provincia assieme a quella di Napoli quella con la densità mafiosa più alta di tutta la Campania dove clan sono iperattivi nello smaltimento illecito di rifiuti
Ma anche nel trasporto e nell'assegnazione delle gare sulla gestione rifiuti come risulta dall'ultimo rapporto semestrale antimafia
Ma vedete con l'attività svolta nella scorsa legislatura
Un dato è emerso in maniera netta e inequivocabile come ricorda spesso il ministro Costa e cioè che non esiste solo la terra dei fuochi in Campania ma essere terra dei fuochi e tutta l'Italia
In ogni regione in ogni provincia si verificano e si ripetono sempre le stesse problematiche
Un esempio di questo riportato in maniera chiara anche dal Rapporto ecomafia due mila e diciotto e la recrudescenza in quest'ultimo anno degli incendi divampati negli impianti industriali di trattamento dei rifiuti
Addirittura più precari prevalenti al Nord che è assurda
Giusto per la rendere l'idea la frequenza con cui prendono fuoco ne abbiamo avuti cinque gravissimi
Solo negli ultimi quattro mesi e due nel solenne nel solo mese di luglio appena iniziato
Sandonà Venezia ventiquattro aprile Battipaglia Salerno venticinque giugno vento Torino ventotto giugno San Vitaliano Napoli primo luglio
Piedi piedi Lipa marcetta lacerata sei luglio
E allora io voglio partire proprio da una situazione locale che però è simile a tante altre ma che studiandola da vicino fa comprendere come il sistema che ruota attorno a questi disastri sia sempre lo stesso
E questo serve a farci comprendere dove ancora necessario agire a livello normativo giudiziario per porre fine a quello che risulta essere il cuore pulsante dell'economia criminale
Nel luglio due mila e diciassette a a Bellona sempre nella mia provincia un impianto di stoccaggio rifiuti Caserta quindi un impianto di stoccaggio rifiuti speciali e pericolosi saturo di qualsiasi tipo di rifiuto plastiche derivanti dalla raccolta differenziata rifiuti cimiteriali amianto liquidi pericolosi è andato a fuoco
Per la seconda volta la prima volta era successo nella due mila e dodici il ministro Costa conosce benissimo
La situazione
Pensate che sono stati necessari più di quattro giorni per domare le fiamme ancora oggi a distanza di un anno il sito non è stato messo in sicurezza
Ci sono i cumuli di rifiuti sepolti dal terreno ancora fumanti sempre in incredibile ma vi assicuro che è così
Allora partendo da questo esempio questo esempio cerchiamo allora di analizzare i quali sono le problematiche che abbiamo riscontrato che secondo me ritroviamo nella maggior parte
Degli incendi ad altri impianti su tutto il territorio nazionale difficoltà a stabilire le cause dell'incendio dimostrare che vi sia il dolo
In caso di incendi è una cosa molto complessa soprattutto in mancanza di video sorveglianza o elementi certi tipo il ritrovo dell'innesco quindi i responsabili quasi sempre restano impuniti o vengono raggiunti da una condanna lieve per incendio
Secondo scarsità o addirittura mancanza di controlli ambientali da parte degli enti preposti province e regioni
Tre coinvolgimento di soggetti e società che spesso risultano Nerio aver avuto già precedenti in corso per danni ambientali quindi la reiterazione del reato
Quattro impossibilità dell'escussione delle fideiussioni è stato dichiarato in questo caso specifico che vi ho raccontato dagli stessi funzionari della regione Campania che la polizza non c'è perché non si trova
Come sapete le fideiussioni sono delle assicurazioni che intervengono in caso di danno ambientale riparando economicamente il danno provocato dall'impianto
Ad esempio un caso simile i soldi della FIGC fideiussione si sarebbero potuti utilizzare per la messa in sicurezza del sito cosa mai avvenuta ad oggi
Facendo una semplice ricerca è possibile riscontrare che quello del fenomeno delle fideiussioni false messi a nei confronti degli enti pubblici come Comuni e Regioni è molto frequente e diverse sono le operazioni delle preoccupi procure che lo hanno dimostrato
Questo dimostra che oltre al danno ambientale che ovviamente ci interessa moltissimo da vicino le ripercussioni negative che si si hanno anche sulle altre amministrazioni
Sono talmente elevate che non è più solo una questione del di competenza del ministero dell'Ambiente ma anche di altri ministeri
E allora io faccio alcune proposte partendo da questo caso specifico serve come è stato detto a rendere la legge sessantotto due mila e quindici ancora più incisive dura verso coloro che si macchiano di reati ambientali
Serve modificare la legge centocinquantadue del due mila e sei per rendere i controlli degli enti locali efficienti prevedere se necessario sanzioni per i funzionari inadempienti mi dispiace in questo non concordo appieno con il direttore Bratti che diceva di fare di procedere con controlli a campione compiono i controlli devono essere fatti resi certi e devono essere messi a sistema sempre su questi impianti
Serve prevedere il tasto per i reati ambientali come più volte ricordato evidenziato dal ministro Costa servono controlli continui e serrati sulle fideiussioni per recuperare il capitale economico per procedere alla bonifica dei territori
Ho voluto esporre alcune proposte partendo da un esempio concreto perché è inaccettabile che assistiamo ogni giorno disastri ambientali a cui non riusciamo a mettere freno e neanche a rimediare
E prima di concludere permettetemi di fare ancora alcuni ringraziamenti alcuni saluti oggi era intervenuto il procuratore a nazionale antimafia Cafiero De Raho che io seguo molto attentamente e costantemente ma io vorrei rivolgere e ringraziare tutti i procuratori
E le procure di Italian per il lavoro che costantemente svolgono sul territorio nazionale un lavoro egregio e con mille difficoltà e all'oro va davvero il ringraziamento penso di tutti noi
Permettetemi però di salutare anche il corpo dei vigili del fuoco perché sono quelli a cui ci affidiamo sempre quando c'è un'emergenza ambientale e voglio qui sottolineare la loro grande generosità e professionalità
Io sono sono certa che collaborando tutti insieme possiamo davvero contrastare in maniera netta i crimini ambientali e assicurare alla giustizia
Gli eco criminali potendo questa volta contare anche sull'esperienza del ministro Costa che l'ho già fatto per trent'anni nella sua precedente attività di generale del corpo forestale dello Stato un corpo ambientale che ha fatto tanto per la tutela dell'ambiente vi ringrazio ha avuto buon lavoro a tutti noi
Grazie a rimanere un mese
Chiederei adesso a Rossella Muroni parlamentari già presidente dei che ambiente Commissione ambiente Camera deputati presentatrice tra l'altro di una prima proposta di legge proprio sui temi della lotta all'abusivismo edilizio di darci il suo contributo
Per questo nostro dibattito prima lasciatemi ringraziare presente in sala tra i vari magistrati Pasquale Fimiani sostituto procuratore generale la procura della Repubblica in Cassazione
E Marco Marchetti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia prego
Buongiorno buongiorno a tutti grazie a Legambiente per questa occasione devo dire che arrivare in Parlamento dado Pata più semplice nel senso che il primo giorno sono riuscita a presentare una serie di progetti di legge che venivano ereditati anche da Ermete Realacci naturalmente venivano da più di vent'anni di elaborazione
Associativa su questi temi proprio nella consapevolezza di che cosa ci manca ancora per essere lo dico così un Paese normale io credo che i numeri del rapporto ecomafia
Ci raccontino proprio questo la distanza numerica
Che appunto ci separa da essere un Paese in cui il rispetto dell'ambiente sia un dato di fatto Mao un dato culturalmente e socialmente non non che non si può mettere in discussione invece ancora troppo spesso nel nostro Paese i delitti contro l'ambiente rappresentano anche la debolezza
Dello Stato ed è per questo che le forze dell'ordine vanno ringraziate doppiamente e davvero tutti i giorni per quello che fanno ed è per questo che la legge sugli eco reati è stata fondamentale
Ne abbiamo premuto tanto Stato non l'ha raccontato bene anche resistendo alle pressioni alle critiche che ci venivano fatti Errico accompagnato questa legge dall'inizio essa bene
Che insomma ogni angolo spuntava un dubbio che ci veniva messo davanti ed era complicato rispondere ma noi eravamo forti di quello che ci dicevano le forze dell'ordine si dicevano i magistrati si dicevano date dateci delle armi
Adeguate per combattere questa guerra perché il coraggio la volontà non ci mancano ci mancano gli strumenti ed è proprio quello
Che io credo abbiamo portato tutti insieme importo e questa è l'altra cosa eccezionale di questi temi che davvero realizzano una trasversalità sulle delle forze politiche
Perché non c'è appartenenza partitica su questi temi non ci dovrebbe essere per cui appunto anche progetti di legge che io ho presentato sono a disposizioni di tutti gli vogliamo ripresentare sotto altra forma cofirmatari dall'inizio non c'è assolutamente problema dichiarata all'inizio diciamo che non è tutta farina del mio sacco anzi e che quindi è davvero un'esperienza dell'associazione che mettiamo a disposizione di tutti c'è quello
Sull'abusivismo edilizio e sugli abbattimenti sia quello sui diritti contro la fauna e la flora
C'è l'istituzione per la commissione rifiuti che con la collega Braga
Con il collega
Della Commissione ambiente del Movimento cinque Stelle vignaroli stiamo mettendo in campo abbiamo già unificato vignaroli fermava il Progetto di legge con abbinato anche i progetti di legge niente la braga
Ed è un come dire un percorso che abbiamo tenuto in Commissione assolutamente consta fonema assolutamente in maniera concorde perché proprio l'obiettivo è immediatamente mettere a disposizione di tutti uno strumento utile ringrazio davvero l'onorevole vignaroli per questo
E poi tracce accanto alla repressione e ai controlli da mettere in campo una controcultura e anche quell'impianto normativo può fare moltissimo perché guardate non è un caso che
Il tema degli incendi ricorra rincuora così ricorra così spesso nella questione ambientale il fuoco simbolo il fuoco distrugge il fuoco controlla il fuoco impedisce di accertare come diceva bene anche l'onorevole Morrone sei punti come sono andati i fatti quindi i media
La verità e il fatto che i rifiuti
Vengano come dire viene viene impedito in qualche maniera una gestione no dei rifiuti attaccando gli impianti un segnale importante io non sono come dire né un
Noemi è un'investigatrice ne ricopre un ruolo ma insomma un po'di esperienza ce lo siamo fatti in questo campo io penso che nessuno nessun simbolo come il cemento da una parte il fuoco dall'altro rappresenti bene l'offensiva dell'antistato contro lo Stato negli anni che dobbiamo concentrarci dicevo facendo repressione controllo ma anche facendo contro ultimo controcultura
E allora io penso che si possano fare tantissime cose in questa legislatura lo dico al ministro Costalli sacche io ripongo molta fiducia per dare un segnale positivo in questa legislatura che non arriva su altri fronti
Lo accennava anche lui c'è pronto un progetto di legge per coinvolgere i pescatori per recupero delle classi chiamare noi abbiamo bisogno di vaste alleanze abbiamo bisogno di ci siano ci sia una legislatura in cui ognuno può ammettere un pezzo di cuore e di cultura e di Dean Tita è fondamentale ed è la cosa bella di registrare sicura sicuramente su questi temi
E poi c'è tutto il tema della fiscalità ambientale le aziende che hanno parlato lo hanno detto da è necessario che in questo Paese
Chi inquina di più inizi a pagare di più e chi inquina di meno invece la invece venga premiato venga premiato profondamente dallo Stato perché aiuta quella controcultura di cui noi abbiamo assolutamente necessità grazie
Grazie
Io l'ho accolto qui dalla presidenza non so quanti di voi da dietro l'hanno visto ma questo passaggio
Nel loro euro se la Moroni è stato salutato con un applauso dalla senatrice Paola Nugnes dal ministro Costa e questo diciamo a nome di Legambiente ci conforta un po'proseguire su questo filo del ragionamento chiedendo all'onorevole Chiara Braga Dinacci il suo contributo
Capogruppo del Partito democratico in Commissione ambiente già presidente della Commissione d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti nella scorsa legislatura
Raccomando a tutti la necessaria sintesi per consentire a tutti di parlare tra le due buongiorno a tutti grazie a Legambiente al presidente Stefano Stefani per l'invito per la presentazione anche quest'anno del rapporto ecomafia credo che la presentazione di questo rapporto diciamo sancisca ancora una volta di più l'apporto importante che Legambiente
Anna ha messo in campo in questi anni un lavoro che si armonizza in tanti punti con il lavoro istituzionale che si o di chi si occupa di ambiente in maniera tecnica l'abbiamo sentito stamattina
Con la complessità che il tema merita e come il presidente di Legambiente ha avuto modo di dire in questi giorni l'ho molto apprezzato a proposito di un altro rilevante tema parlando al cervello e non alla pancia dei cittadini
Le proposte che oggi Legambiente char sottoposto sono fondate sui numeri sono basate sulla conoscenza credo che sia utile
Sottolineare riprendere quello che in tanti hanno detto già diciamo negli interventi precedenti la scorsa legislatura sicuramente stata una legislatura proficua
Che ha saputo produrre risultati legislativi spesso su iniziativa parlamentare importanti che sono una base di partenza determinante per il lavoro che proveremo continuare a fare del resto
Colpisce positivamente il fatto che su un importante quotidiano stamattina quello che riporta l'indagine del sondaggio demo scopo ancora una volta tra le parole del futuro condiviso c'è il tema dell'ambiente delle energie rinnovabili c'è anche una spinta ideale molto forte che accompagna e accompagnato un avanzamento legislativo
Ma c'è anche un rischio che non abbiamo toccato con mano in tante occasioni che un eccesso di col diciamo così di ideologismo porti ad una paralisi della produzione legislativa allora la l'importanza di stare alla concretezza alla conoscenza dei temi è fondamentale sui rifiuti sottolineo soltanto un aspetto
è ormai un dato evidente il rapporto di Legambiente ce lo certifica che le realtà criminali trovano spazio soprattutto dove la tecnologia a servizio dell'ambiente di basso livello
Provato che in quelle situazioni che le crea realtà criminali possono offrire più facilmente i loro servizi allora
Mi consentirà il ministro Costa di manifestare qualche ragionevole dubbio diciamo sul fatto che si possano sorvegliare militarmente
Gli oltre undici mila forse sono di più io mi baso sui dati ufficiali Stra impianti che ci sono in Italia non servirebbe non basterebbe neanche se avessimo a disposizione gli ottanta mila uomini una stima a spanne che sarebbero necessari
Lo abbiamo verificato lo abbiamo verificato attraverso le indagini sono state ricordate prima che la Commissione d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti ha svolto indagando per la prima volta su scala nazionale ad esempio il fenomeno
Crescente e preoccupante degli incendi negli impianti di rifiuti ma qui sono qui oggi i correlatori di quella relazione lo sono stati con ma il senatore Arrigoni
Il collega vignaroli il fenomeno è un fenomeno molto diverso da quello della Terra dei fuochi che ha proposte che ha caratteristiche che richiede risposte di natura differente allora io credo ad esempio che utilizzare l'espressione Terra dei Fuochi trasferendo
Anche qui un'etichetta che ha una valore fortemente evocativo su fatti che hanno nuovi che hanno spiegazioni rimedi completamente diversi non solo rischi di essere contro Prodi
Lucente però anzi mi sembra che rischia anche di annacquare il nome che in questo caso è sostanza ce lo ha ricordato bene chi è intervenuto prima di me di un dramma che ancora invece manifesta il suo inserti
Sui cittadini di una precisa Zona d'Italia stando alla conoscenza ai temi alle questioni che anche la commissione d'inchiesta che noi oggi andremo a ricostituire
Forti anche del lavoro in gran parte condiviso che abbiamo fatto nella scorsa legislatura ventiquattro relazione approvata all'unanimità su un totale di ventisei una base di conoscenza
Fondamentale che ho sentito mio dovere trasmetterà il ministro Costa e sottosegretari all'ambiente per costituire un punto di partenza per per avviare il nostro lavoro il disegno di legge che oggi va in aula l'ha ricordato bene prima Rossella Muroni è il frutto di una convergenza positiva
Tra le diverse proposte di legge che se anche arricchita grazie all'esperienza al lavoro svolto nella scorsa legislatura io credo che la tempestività anche dell'iter con cui questo disegno di legge
Oggi va in discussione ci auguriamo possa essere approvato rapidamente per due dai due rami del Parlamento è un riconoscimento del lavoro svolto dalla commissione ma anche da tutto quel sistema aree perché in questi anni ha fatto crescere
La consapevolezza della tutela ambientale come una delle questioni chiave del nostro paese allora io credo che questo sia davvero il tempo della conoscenza della competenza
E ritengo che abbia un valore fondamentale affermarlo ora è qui in questa sede soprattutto quando parliamo di ambiente un tema in cui la chiacchiera fine a se stessa può essere il rischio che ci sia questa chiacchiere alto e può essere anche molto pericoloso io credo che a Legambiente anche in questa occasione dobbiamo riconoscere il valore di aver sempre praticato questi aspetti la conoscenza la competenza insieme la passione che però devono arrivare un istante dopo che ci devono muovere a come dire incrementare le nostre competenze erano sta come scienza partendo anche dagli elementi che oggi Legambiente ci offre in maniera molto molto positiva per farlo e di cui vi ringraziamo sentitamente grazie
Grazie grazie all'onorevole Chiara Braga allora chiudiamo questa parte confronto alla Camera adesso siamo qui alla sala da Roma la Camera ecco con Stefano Vignaroli che abbiamo ascoltato dagli interventi che l'hanno preceduto sarà il firmatario è il primo firmatario di questa proposta congiunta per l'istituzione di una nuova Commissione parlamentare d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti prego
Grazie grazie a Legambiente avere il lavoro sempre prezioso svolto per l'invito
è un onore per me essere vedova Cemmi silos Realacci se lei è tra i firmatari di una legge che si aspettava appunto da da venti anni penso che sia una cosa che semmai avrò i nipotini vorrà raccontargli conferma soddisfazione d'orgoglio
è stato una
Una novità positiva quella di aver introdotto cinque nove fattispecie di di reato
E mi fa piacere che il ministro ed volevo aprire proprio il il mio intervento con questo per quanto riguarda un po'l'esperienza che abbiamo questo ha avuto in commissione ecomafie c'è qui il Presidente la già presidente come si dice
Bratti abbiamo visto insomma lungo tutto il territorio nazionale che i cosiddetti reati contravvenzionali sono un po'dei reati spia e viene in mente il duecentocinquantasei duecentocinquantanove secondo me
Vanno andrebbero rivisti o nell'ottica di trasformarli in in delitto oppure perlomeno di aumentare la prescrizione o comunque le le ammende le sanzioni perché ad un'impresa
Che gestisce i rifiuti che abbiamo detto fa più soldi della dei trafficanti di droga una multa di mille euro penso che faccia un un baffo no quindi in qualche modo andrebbe andrebbe rivisto come ha bisognerebbe aprire la discussione per quanto riguarda il fatto di affidare il due sessanta alla Procura territoriale oppure alla procura distrettuale anche qui
Secondo me insomma bisognerebbe ragionarci su
Noi in commissione ecomafie ci ci tenevamo abbiamo già aperto un un un'analisi all'epoca ad aprile due mila sedici insomma quindi quando ancora forse era troppo presto per abbiamo fatto un'analisi mandando
Chiedendo alle procure sulla quanto avessero
Applicato e come la legge sessantotto ci siamo basati anche una relazione con due sentenze della corte di di cassazione e ci siamo fatti promotori anche di una sorta di spinta la collaborazione tra la Procura di Bologna con la polizia giudiziaria perché abbiamo visto
Che serve comunque soprattutto per le leggi nuovi soprattutto per quelle più complesse serve un raccordo tra
La polizia giudiziaria el la magistratura e soprattutto abbiamo visto che servono
Degli investimenti per quanto riguarda la la formazione che in Commissione Ecomafie ore fare anch'io con i membri commissari perché secondo me bisogna essere tutti un po'più preparati quindi comunque fare coordinamento e formazione lo trovo fondamentale
Già nel questo relazione che abbiamo fatto nella scorsa legislatura abbiamo visto che c'erano settantasei indagini preliminari avverte quindi nonostante fosse appena appena stata introdotta la legge
Abbiamo visto come il quattrocentocinquantadue Biso via mente inquinamento ambientale fosse tra quelli più
Tra più qui più utilizzati il termine abusivamente prima si parlava anche tutta quella polemica che c'è stata mi ricordo che era augure
C'erano le elezioni europee quindi era un po'
Frutta un po'la polemica la campagna elettorale il termine abusivamente ovviamente non ha creato nessun problema perché non era soltanto ciò che è clandestino ma anche per quanto riguarda i vizi di autorizzazione quindi non sono un problema
E abbiamo visto che alcune procure avevano anche dei dubbi sul l'applicazione il termine deterioramento però significa saggia nel tua
Ed è un'altra via un'alterazione della matrice ambientale quindi non ha creato problemi l'ecosistema c'è già c'era già undici bis DPCM dell'ottantotto e la convenzione di Río
Insomma abbiamo visto che la legge quindi con orgoglio
Funziona va soltanto implementata
E soprattutto ha fatto coordinamento e va fatto vanno fatti punto dei corsi investire di più
Nella nelle risorse che alla magistratura che anche girando nei Parini vari territori abbiamo visto che spesso sia le Borse le fu la polizia giudiziaria che la magistratura si lamenta un po'delle scarse
Scarso personale è scarsa e scarsa richiesta come è già stato come è già stato annunciato oggi in commissione
Fa inizieremo la discussione generale conto contiamo insomma domani di approvare la la costituzione della legge Isla registico diva della della commissione Ecomafie mi auguro che il Senato la propri così come senza fare
Il il palleggio diciamo abbiamo cercato come ringrazio per i ringraziamenti che ricambio insomma abbiamo cercato di coinvolgere un po'tutte le forze politiche ognuno è andato il il suo sarà fondamentale l'esperienza dell'anno scorso la scorsa legislatura della presidenza Bratti abbiamo lavorato bene tutti quanti insieme e abbiamo introdotto anche per quanto riguarda il tema della magistratura anche il fatto di mettere il distaccamento dei magistrati in Commissione metro per legge in modo tale insomma
Vorremmo anche
Che ci siano insomma delle risorse anche per questa per questa Commissione che ricordo a tutti è lo strumento forse più potente che il Parlamento ha a disposizione questo e questa potenza Lila dall'articolo ottantadue della Costituzione
Buon lavoro a tutti
Grazie di cuore allora abbiamo gli ultimi tre interventi della mattinata che io avrei più o meno immaginato così però voi lanciate Mistrali se volete volevo chiedere a Ermete Realacci che è stato presidente della commissione Ambiente
La Camera dei deputati della scorsa legislatura di dare qualche consiglio anche sulla base della sua esperienza a chi si avventura oggi in questa nuova attività legislatura appena iniziale poi conclude la nostra mattinata con gli interventi e due senatori che ci hanno seguito dall'inizio e li ringrazio di cuore
Paola Nugnes e Paolo Arrigoni
Grazie al ricco molti non ho bisogno di consigli perché c'è stato un lungo lavoro comune
Volevo spenderò invece qualche parola su alcune delle cose dette dal ministro che sono musica per le mie orecchie
Allora innanzitutto è inutile che stiamo qui sappiamo che il percorso è stato lungo e ricordo nel con Enrico
Quando andavamo scortati dalla polizia nel litorale Domiziano fra creo e gli intrusi eravamo noi perché parliamoci chiaro intorno a una parte di questi fenomeni si è parlato anche di abusivismo
C'è un consenso sociale molto forte
E tu ricordi benissimo quando avevamo quelle discariche cento metri da un ristorante sembrava che fosse normale che li venisse buttato di tutto che eravamo noi le persone estranee aggiungo che prima di Saviano di queste cose non si occupa nessuno noi quando andammo lì
C'avevamo una troupe della CNN e una di Videomusic stop nessun canale nazionale nessun giornale nazionale quindi il percorso è stato lungo è stato difficile
Va ricordato adesso vignaroli l'aver ricordato prima Salvatore Micillo che abbiamo ballato anche durante la presenza delle quel questo percorso abbiamo parlato per le preoccupazioni che c'erano da parte imprenditoriale
A mio avviso infondate che fosse una disastro per le imprese italiane anche molto per l'estremismo stupido che avevamo già visto in occasioni precedenti perché il il ministro Costa ricorderà che le stesse persone e o e analoghe critiche erano state volte folte alla norma che permise di contrastare diciamo il traffico illegale di rifiuti che è stata una mano santa invece per combattere le ecomafie
E invece si accanivano dicendo che ogni passaggio che facevamo i ricordo addirittura alcuni amici anche personali che dicevano che il reato di disastro ambientale
La più debole del reato di disastro innominato con cui si stavano portando avanti alcune vicende giudiziarie finite tutte in maniera disastrosa questo il caso di dire perché è evidente che è un enorme passo avanti
è un passo avanti che va ovviamente non considerato immutabile cioè la legge ha bisogno un tagliando molte cose sono state dette
C'è stato un lavoro impressionante di alfabetizzazione quante pene se fatte di assemblea ingenui Dalì Stefano Giorgio Enrico con esponenti de la Magistrature
C'è in forse siamo vicini più vicina alle cento che non alle vicine
Iniziative in giro per l'Italia in cui questa coalizione
Con le forze dell'ordine con la magistratura
Con la società civile ha permesso di mettere a fuoco finalmente gli strumenti della legge io ricordo una frase molto bella dettata un esponente delle forze dell'ordine che ha detto che prima le informative non scritte con la matita che adesso si voglia scrive con la con la penna stilografica no
Dopo l'approvazione della legge quindi
Bene questo passo ma è solo l'inizio fondamentale il problema della spesa adesso parliamoci chiaro questo sì è un dato tecnico che
Però i parlamentari conoscono bene se tu non ti puoi far far bloccare una legge deve dire che questa legge non costa alle Webber tutte le cose quindi noi alla fine per evitare che quegli stessi che non avevano bloccato la legge
Con altri mezzi ci facessero bloccare dalla Commissione bilancio attraverso questo meccanismo abbiamo golf sempre spesso fare delle leggi in cui c'era scritto che c'era la cosiddetta invarianza di spesa
Adesso sappiamo che insomma quello i il passo è stato fatto lì si tratta di agire aggiungo ministro che un passaggio che ha fatto Bratti su questa questione
Del del dell'emission trading è molto importante perché io ricordo che le mission treni che per il cinquanta per cento
E anche lì ci fu una battaglia all'epoca perché se non sbaglio il Governo Monti volevo piazze di tutti quei soldi però almeno il cinquanta per cento e l'emission trading vanno a politiche ambientali a politiche di contenimento
Dell'emissione di gas serra quindi se funziona meglio quel meccanismo se si combattono delle truffe ci sono più risorse per le politiche diciamo del ministero dell'ambiente e e quindi e per le agenzie che su un punto chiave altra legge appunto fatta con invarianza di spesa per i motivi sopra detti però ecco vorrei dedicare due parole all'altra faccia perché ero dello scibile che è stata sempre presente a noi penso mentre facciamo una legge che il discorso delle politiche attive e della semplificazione
L'abbiamo sempre avuto ben chiaro che l'approvazione di questa legge non è ed è aveva bisogno del fatto che partissero pone delle politiche ambientali guardate non tutte le leggi repressive sull'ambiente sono giusti io ricordo che serve una demenziale legge
Che foto provata da un governo che di cui che noi in questo caso non sostenuto da me che prevedeva che in campagna
L'abbandono di ingombranti te la ricorderai diventasse un reato penale era chiaramente una fesseria cosmica abbandono ingombranti significa un comodino un materasso no in una regione dove quaranta mila reati già decadono ogni anno per decorrenza dei termini diventava una follia era un manifesto non serviva a niente diciamo quindi devi avere strumenti affilati
Dedicati perché non si possono vieterà le moto per combatterli scippi questa legge ha cercato di essere questo ma ha bisogno del pezzo che dice il ministro
Ciò ha bisogno di un parallelo lavoro di semplificazione e di attivazione di politica in positivo senza le quali questa legge e debole
Semplificazione c'è tanto da fare
La father l'abbiamo sbloccata dico per lo più per dire la fate come molti Nissan in questa sala conosco né un'esperienza abbastanza cioè il primo impianto al mondo di riciclo di pannolini pannoloni che è fermo sostanzialmente o imballato da anni
Perché c'è un enorme problema nella definizione della del del di consiglieri fiducia di della liberazione delle materie prime tratte dal ciclo dei rifiuti dalla qualifica di rifiuto
Senza il quale problema nessuno si prende in casa prodotti che vengono da quel ciclo lo stesso ragionando anche per la partita degli incendi delle discariche
C'era partire incendi delle scariche figlia di molti fattori affida anche del fatto che non c'è un mercato per le batterie di per le materie da recupero
Questo mercato non chiede in questo caso nuove leggi lo devo al ministro perché noi molte leggi ricordo che per quanto riguarda il il la il il la riforma degli appalti fu chiara presentare l'emendamento in materia ma in molte leggi non abbiamo inserito il cosiddetto green procurement che però se non si traduce in atti amministrativi cioè se per capirci
Se e quando si scrivono i i bandi d'appalto non ci non si dice
Che c'è una quota che deve andare per le materie da recupero
Stefano de Roma poco le cose non vanno questo non è stato fatto finora
Ragona che chiede un passaggio Erika richiede che in questo caso il ministero infrastrutture gli altri ministeri che ce l'hanno questa cosa scrivono il capitolato tipo d'appalto
E aprano i mercati mercato delle materie da recupero e quindi sottraggano in qualche maniera all'economia opaca materie prime che sono poi importantissima del nostro Paese perché su questo chiudo il nostro Paese ma in questo campo è molto forte
Adesso al di là di di provvedimenti importanti io ricordo che questa è l'ultima è stata in con abbiamo i cotton fiocco non biodegradabili in commercio siamo l'unico Paese al mondo
è uno che sa al mondo dal fatto questo e dalla prossima estate non avremo vita ed anche lì mi trovassi nei cosmetici siamo l'unico Paese al mondo che ha fatto questo
L'emendamento era in Roma Salvador no salvo sta di là salvato ricorda che fu approvato all'unanimità in Commissione di quel ministro anche glielo faccia una legge di bilancio perché molte di queste cose con i grazie a una legge di bilancio oppure i percorsi legislativi normali ecco questo sono l'anno i tempi che sappiamo
Siamo l'unico Paese al mondo che ha fatto questo
E questo fa il richiamo che ci siano deroghe e proroghe o Turchetti ma l'altro pezzo importante è proprio tutta la partita delle gomme circolare le cose che dicevo prima qui c'è un problema uno scontro anche politico culturale da portare avanti
Perché c'è una sottovalutazione di questa frontiera nell'insieme della politica e nell'insieme dell'informazione che catastrofico e da un solo esempio su questo chiudo
Per sfottere in questo caso credo Di Maio
Il però l'aveva fatto prima anche per le per per prendere incide un esponente del PD un notissimo giornalista di sinistra
In televisione qualche tempo fa
Ha parlato del del e green economy e dell'economia circolare come di un libro dei sogni una cosa per giocare cenni ecco vi segnalo che nell'economia circolarono siamo di gran lunga il Paese europeo più forte
Cioè l'Italia recupera in termini come circola il doppio della media europea molto più della Germania
E tante puntelli in settori di punta penso alla chimica verde penso l'abbazia Debbio plastiche e questa partita far risparmiare all'Italia ogni anno ventuno milioni di tonnellate di venti di petrolio e circa sessanta mila le tonnellate di emissioni cinque cinquantotto di ritorno innate di emissione di CO due quindi è un pezzo fondamentale della nostra economia
E siamo così forti
Non per le politiche o non solo per le politiche ma perché non siamo un Paese povero di materie prime
E quindi siamo diventati competitivi risparmiando le materie prime perché i rottami di Brescia le le cartiere della Lucchesia gli stracci di Prada eccetera eccetera hanno prodotto filiere che oggi non sono un pezzo del passato non sono un pezzo del futuro
Allora e qui termina sulle così dette al ministro
Fare quella fondamentale azione di semplificazione perché oggi molte belle sparsi nelle varie circolare
Sì i vengono frenate la norme vecchie che non consento di riutilizzare questi prodotti
è fondamentale è l'altra faccia della politica avviata con con la con la la la legge sulle con reati che credo faccia bene al Paese
Grazie grazie a Ermete Realacci e approfitto per ringraziare ha presente in sala Giuseppe Battarino magistrato Janina impegnato in una Commissione inchiesta sui rifiuti il senatore parole Rigoni questore al Senato si chiacchiera senatrice paralumi essa avrà il privilegio di chiudere questa nostra mattinata di lavori
Grazie la staffetta il saluto al ministro ai colleghi parlamentari rappresentanti delle forze dell'ordine rappresentante dell'associazione di categoria dei consorzi
è un grazie a Legambiente il per l'invito è un plauso per questo rapporto ecomafia
Due mila e diciotto che non so se consacrerà la legge sessantotto sugli ecco reati ma certamente la legge sessantotto
Sta segnando un punto di svolta in grado di rispondere alla richiesta di giustizia la parte dei vari stakeholder certamente i cittadini
Che giustamente rivendicano il diritto alla tutela dell'ambiente il diritto alla salute
E anche per l'impresa di diritto alle imprese sane di fare impresa in un mercato saranno senza le concorrenze sleali
La presentazione di oggi dei dati lo testimonia che è stato raggiunto un ottimo risultato a tutela del nostro patrimonio ambientale voi nella presentazione del dossier avete sottolineato il numero dei tanti arresti per crimini contro l'ambiente cinquecentotrentotto e le tante inchieste sui traffici degli illeciti dei rifiuti qui voglio sottolineare come degli oltre trenta mila
I letti illeciti ambientali registrati oltre il quarantaquattro per cento di questi sì verificano nelle regioni in campagna maglia nera
In Sicilia in Puglia in Calabria dove ahimè viene confermata la morsa dell'ecomafia
Nel Meggiorato nel Mezzogiorno dove operano i clan
Le cosche le imprese mafiose che spesso ahimè determinano le scelte politiche degli enti locali molti dei quali come abbiamo visto prima vengono commissariati
Non sotto alla sottovalutiamo il la la crescita del fatturato dell'ecomafia
Quattordici virgola uno miliardi l'aumento rispetto ai tredici
Del due mila e sedici e i quali erano diminuiti del trentacinque per cento rispetto ai due mila e quindici avevano fatto probabilmente ben sperare i dati dello scorso anno questo significa che non possiamo assolutamente dormire ma dobbiamo
Incrementare disporsi cosa fare per migliorare l'efficienza e l'efficacia si è parlato prima certamente della rimozione della causa clausola dell'invarianza
Dei costi di fare i decreti attuativi
La formazione degli operatori del settore assolutamente fondamentale magistrati forze di polizia Arta e ufficiali di polizia giudiziario ecco bisogna rafforzare la cultura dei reati ambientali che in certi ambiti devo dire manca ancora
Bisogna a vere e anche formare chi i reati li va a cercare mi ricordo un'audizione del procuratore di Perugia De Ficchy che diceva che molte volte in certe zone del Paese non esistono persone che vanno in giro a cercare le notizie di reato esistono alcuni aspetti secondo me che lasciano spazio nella legge a troppe interpretazioni quindi probabilmente servirebbero dei protocolli o delle circolari interpretative c'è ovviamente la necessità di un tagliando c'è
Una discussione in animo in magistratura che anche in Parlamento durante la conversione avevamo sottolineato sulla competenza del traffico organizzato dei rifiuti della DIA piuttosto che delle procura
Antimafia questa questa norma
Che era disciplinata nel nel testo unico all'articolo duecentosessanta che adesso invece confluito
Nel Codice Penale all'articolo quattrocentocinquantadue Quarter dieci S ovviamente un tagliando serve anche perché la legge sugli ecco reati si occupa di grandi eventi ma con difficoltà l'ho detto anche prima il ministro si occupa delle questioni ordinarie l'inquinamento ambientale in sostanza il punto di arrivo la conseguenza
In molti casi di reati contravvenzionali che spesso cadono in prescrizione
Arrivano in Cassazione solo i sequestri mentre non arriva a molto altro dei reati contravvenzionali previsti e disciplinati dal centocinquantadue quindi sicuramente una riflessione seria
Bisognerà farlo a partire dei rifiuti pericolosi cioè considerare questo un nuovo delitto piuttosto come diceva prima il collega vignaroli aumentare lì sanzioni serve ovviamente riconfermare la Commissione parlamentare d'inchiesta qualche giorno fa ho depositato insieme ai gruppi
Insieme ai colleghi del gruppo un progetto di legge anche se arriverà in Senato
Il
Disegno di legge che oggi viene incardinato alla Camera la commissione d'inchiesta di cui ho fatto parte
Nella scorsa legislatura è importante per garantire al Parlamento una sede stabile per poter attribuire particolare attenzione non solo a settori rifiuti
Ma anche alle attività illecite e nella messa in sicurezza e alla bonifica dei siti inquinati
Anche le attività illecite nella gestione del servizio idrico integrato cioè impianti di depurazione e smaltimento fanghi questa prerogativa era stata inserita nella scorsa legislatura ma poco è stato fatto
In tal senso mentre citando un altro dato
Appunto di Legambiente che dice che i reati contestati all'inquinamento delle acque derivanti da scarichi fognari fuorilegge o per dei depuratore mal funzionanti sono aumentati notevolmente
Più l'otto virgola cinque rispetto alla all'anno precedente quindi bisogna intervenire in tal senso bisogna verificare
Le attività illecite connesse alla gestione e smaltimento dei materiali contenenti amianto ma mi pare di poter dire che sono stati oggetto di un emendamento alla Progetto di legge
Base bisogna continuare a indagare al fenomeno degli incidenti d'impianto deposito trattamento rifiuti di cui la precedente Commissione a in
Verso il rush finale avviato un'inchiesta insomma le conclusioni nostro gruppo politico in questa battaglia c'è e non farà mancare il proprio contributo magari anche critico ma sono certo sicuramente apprezzabile
Noi partiamo dall'assunto che però la grandissima parte delle imprese sono sane vogliono rispettare la legge che auspicano una concorrenza ovviamente
Leale ho terminato grazie
Grazie al senatore farò rigori della lega prego Caratese Paola Nugnes
Grazie grazie a tutti soprattutto di essere ancora qui e che è stato una una conversazione molto importante molto impegnative ammanchi estremamente necessaria perché come veniva detto poco fa
Si tratta di un percorso di un percorso di un'alfabetizzazione è stato detto
Dare allacci io sono d'accordo e questo ha questa idea questa questo diciamo con questa consapevolezza
Non cinese a battere non fare abbattere da di fronte ai numeri perché se è vero che sono raddoppiati gli arresti non cinquecentotrentotto e quindi possiamo plaudire
Alla legge sessantotto che funziona come è stato detto però i quattordici miliardi l'aumento del nove
Per cento del fatturato sulle ecomafie qualcosa che ci deve veramente atterrire preoccupare soprattutto come è stato detto dal procuratore il fatto che per corruzione niente i mesi sono stati sciolti già diciassette comuni contro i denti dell'anno scorso quindi questi sono dei fanalini importanti che ci devono allertare assolutamente allertare non festeggiare
Una legge che sicuramente è importante soprattutto per quello che riguarda appunto il percorso legato alla alla consapevolezza e quindi alla formazione perché la dissuasione nasce da questo
Dalla arrivare alla gente alla collaborazione come il procuratore ha detto tra la gente e la magistratura perché innanzitutto la magistratura deve sentirsi come dire
Spinta anche in qualche maniera dalla cultura generale una cultura generale che ancora tutta la formarsi ma che si sta formando e quindi questa forma in questa formazione che viene proposta Legambiente
Non deve essere soltanto legata agli operatori del settore io l'allargo anche alle scuole ne dobbiamo cominciare dalle scuole elementi Tarja fare formazione perché si capisca quanto è importante delinquere contro l'ambiente perché tra l'altro è un reato che inizia oggi ma apud durare anche per trent'anni quindi un delitto continuato e per questo necessiterebbe di una revisione anche di dei termini di prescrizione ad hoc come più volte ho avuto modo di dire
Ma quello che mi fa piacere è che in questa legislatura e via dicendo diciottesima forse anche per la maturazione dei tempi si rimetta anche in mano la a dove la sessantotto era forse diciamo limitata molti dei gli emendamenti che furono presentati in commissione e poi in in in aula adesso mi sembra di di capire sono le proposte che vengono proprio dal ministro dell'ambiente
Per esempio sulla sul rendere gli articoli di duecentocinquantasei duecentocinquantanove dei reati e quindi sottrarli alla all'ambiguità di averli soltanto come dei Biglia ideati contravvenzionali ma anche se in questo sono d'accordo con chi ha parlato prima di me i bisogni anche semplificare perché per esempio il traffico di rifiuti laddove si vuole utilizzare il pescatore
Ed è un'altra proposta che viene dal ministero per recuperare il le plastiche in mare chiaramente deve essere deve essere leso come dire di diversità fattispecie perché bisogna anche chi arriva dove il reato dove inizia il reato
E quindi la semplificazione sicuramente mi vede d'accordo
Ma per quanto riguarda la corruzione che intorno su questo è importante anche quindi rifare una di dare uno sguardo alla riforma
Della della che in campo giuridico diciamo della giustizia per quanto riguarda allargare anche la possibilità di fare delle delle delle indagini più approfondite approfondite anche in quei settori dove sappiamo inizia la corruzione
E poiché importantissima questione dell'imbarazza finanziaria del fondo rotatorio perché senza un'economia ecologica noi non usciamo da questa impasse
Perché sappiamo perfettamente che sia la sessantotto che la cento trentadue nascono con l'invarianza finanziaria però mi chiedo anche
Che fine abbia fatto l'articolo il comma uno dell'articolo quattrocentocinquantadue decies per quanto riguarda il il le confische che dovevano essere come vincolate all'uso per la bonifica dei luoghi
Quello che trovo estremamente interessante comunque nell'approccio che il ministro ci ha fatto e uscire dal concetto di emergenza questo è un dato importante quando il ministro parla delle terre dei fuochi
Lungi da concetti di di commissaria mento e di militarizzazione dei dei territori lui vuole fare
Proprio questo vuole rendere un modello un modello che non stia destinato ad un territorio ad hoc e quindi terreni delle leggi speciali come noi siamo stati abituati a dover subire ma ho un modello di approcci sono io personalmente mi sono trovata a da a fare una proposta di legge in cui venivano identificati i cosiddetti starà
Siti
A rischio ambientale proprio per uscire dal localismo questo è fondamentale uscire dal localismo e dall'emergenza perché nessuno nessun territorio merita la militarizzazione che invece è stata la soluzione e portata avanti dagli dal dal governo precedente noi non vogliamo che la gente debba subire questo tipo di soluzioni che non sono soluzioni per quanto riguarda la daspo non possiamo che essere d'accordo perché era anche tra i nostri emendamenti alla sessantotto che non passarono il sequestro per equivalente che è un un dato fondamentale sempre per andare come dire a rendere più sicuro Enrico questo o fondo unico ambientale di cui sono molto grata al ministro di aver fatto cenno chiaramente un un un fondo unico
Che sia assolutamente a garanzia del della destinazione a per quanto riguarda le proposte di Legambiente chiaramente noi le condividiamo tutte sicuramente anche quella che riguarda la istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta
Per quanto riguarda la vicenda di lari Alpi e Miran Hrovatin
Perché sappiamo benissimo che benché fortunatamente la il tribunale si sia Espresso il Gip si sia espresso per la non archiviazione
Questa questione al di là della faccenda strettamente inerente diciamo la dadi la risposta da dare per queste morti che dopo ventiquattro anni non hanno avuto ancora una una risposta
è un tema importantissimo per indagare quello che il traffico di rifiuti
Tossici che sono venuti dal Nord
Dell'Europa dal nord del dell'Italia verso l'Africa e anche aggiungo il sud dell'Italia questo credo che sia una una pietra della vergogna a cui bisogna dare una risposta anche per riequilibrare i valori per riequilibrare gli ragioni e i torti subiti da parte della Sud dell'Italia del del mondo perdonatemi grazie
Grazie alla senatrice Paola Nugnes ha chiesto di poter dare un contributo prima delle brevissime conclusioni stavano Chabbani ministro Costa che ringrazio per essere qui con noi
Di nuovo grazie prima di chiudere volevo ringraziare appunto tutti nel concreto perché sono rimasto apposta fino alla fine ma anche per farmi perdonare sono arrivato tardi ma principalmente perché voleva ascoltare tutti perché per me è stato un arricchimento
Ho preso appunti anche il mio staff presente in aula ha fatto lo stesso perché gli spunti sono stati da tanti pensò per esempio a tutto ciò che ha detto Ermete sulla sull'economia circolare che tra l'altro sapete
Una competenza che entrando il ministero dell'ambiente si il Parlamento ritiene di mantenerlo nella conversione in legge del decreto legge e quindi c'è qualcosa da fare quindi di molto importante perché in questo senso può aiutare molto il meccanismo proprio di trasparenza di sana gestione economica del dell'ambiente che l'elemento fondamentale ho dimenticato prima di dire una cosa sulla quale che peraltro fa parte del contratto di governo sul quale mi impegno ma che ho già detto in Senato e che ritiro alla Camera tra le altre cose io chiederò un aumento straordinario delle piante organiche per i carabinieri forestali e per le capitanerie di porto perché credo per per che entrambi siano una risorsa del Paese
Credo che siano coloro che possono essere non la polizia di prossimità soltanto ovviamente ma l'affiancamento di prossimità ambientale insieme al sistema Genziana per tutti i cittadini cioè non coloro che stanno lì con i cannocchiali a vedere chi sbaglia ma coloro che invece affiancano il cittadino perché non sbagli e quindi qualcosa di che si affianca e non si mette contro provengo da quel mondo lì posso dire che ci sono delle saggezza e conoscenza e competenze veramente di assoluto profilo che non vanno perse ma vanno assolutamente incrementate
Quindi questo io lo da detto al Senato lo dirò alla Camera quando passero credo tra dieci giorni credo e senatrice
Dovrei passa onorevoli chiedo scusa ripassare alla Camera per per provare le linee strategiche ma sono persuaso che sarà una cosa assolutamente trasversale sposata sposata dal Parlamento
E quindi su questo ci tengo molto
Una piccola precisazione io mi auguro che il Ministro degli dell'interno al più presto emani la direttiva sui piani di controllo coordinati del territorio per i siti di stoccaggio dei rifiuti
Che voglio precisare non è militarizzazione sono due cose completamente diverse e proprio termini di legge e dicono che sono due cose completamente diverse
Piano coordinato di controllo del territorio vuol dire quel sopra più di attività delle forze dell'ordine coordinate in tutte le prefetture
Che significa avvenire definire un sito sensibile come un sito colto sul quale si presta un'attenzione supplementare delle forze dell'ordine gestito in termini preventivi dal prefetto
Che semplicemente gestione ordinaria di controllo del territorio non emergenziale perché altrimenti non non probabilmente mi sono spiegato male ecco mettiamola così però sicuramente non è militarizzazione grazie buon lavoro
Sì molto velocemente io dico a aspettiamo l'approvazione della Camera da parte della Camera dell'istituzione della Commissione bicamerale anche soci quelli più che
E ovviamente auspichiamo che il Senato approvi velocissimamente l'istituzione di questa norma di questa e commissione d'inchiesta subito dopo l'approvazione della Commissione di rifiuti riprendendo quanto detto il anche dalla senatrice nonies se chiederemo al Parlamento di istituire la commissione d'inchiesta sulla morte di dare al terminal Rovati primo visto Fabrizio Feo del TG tre che non vedo più questa quella dobbiamo andare oltre risultati della precedente Commissione che che insomma
Hanno raccontato un'altra storia mettiamola così la morte Ilaria Alpi e Miran Hrovatin sappiamo benissimo che cosa è stata la dovuta e devo dire la commissione sui rifiuti più volte lo ha evidenziato sulla seconda questione contiamo molto sul contributo del ministro possa
Su questo fronte come su altri così come la costruzione sulla costruzione di maggioranze trasversali sentito le parole del senatore Arrigoni insomma noi ciò speriamo che non ci siano divisioni sui temi ambientali in Parlamento
Ripercorrendo quanto è stato fatto nella scorsa legislatura noi ovviamente diciamo prometto che continueremo il nostro lavori lavoro di goccia cinese
Il nostro lavoro di lobby nei confronti della del Parlamento del governo facendo un lavoro comune con tutti quanti perché
L'abbiamo tre fari che stanno uno accanto all'altro sullo stesso isolotto al primo faro e la tutela dell'ambiente il secondo faro tutela della salute al terzo faro
E quello della tutela delle imprese sane rispettose della legge che sono state sempre al nostro fianco all'inizio
Maniera un po'nascosta alla fine di questo percorso sono il sale in maniera esplicita accanto a noi e questa ha fatto la differenza continueremo a farlo ringrazio il ministro Costa benessere ma rimasto fino alla fine ringrazio il procuratore Cafiero De Raho insomma
Che ringrazio perché il lavoro straordinario che continua a fare anche la Procura nazionale antimafia grazie a tutti per essere stati con noi noi insomma ci diamo appuntamento fra un anno per ecomafia e alla prossima settimana per la prossima iniziativa di Legambiente grazie