Dipinti di guerra: Cacciatori delle Alpi a San Domenico

Incominciamo complici andiamo ad incominciare
Buonasera a tutti benvenuti a tutti a quest'ultimo incontro del nostro programma
Vedo abbastanza ha partecipato siamo soddisfatti in merito mi corre anche l'obbligo di fare un ringraziamento a chi ha seguito sempre i nostri incontri da settembre dell'anno scorso fino a oggi
Siete stati molto fedeli all'associazione che senza di voi naturalmente inutile sarebbe inutile fare programmi no se non ci siete voi non si può fare niente quindi diciamo che aspettiamoci adesso stasera ci vedremo staremo anche insieme a tavola a conversare a socializzare e a discutere
Della relazione che farà la nostra redattrice dottoressa cardio Anelli Francesca che presento qui comunque il professor Bossi farà un breve profilo della relatrice
Quindi
Abbiamo anche
Abbiamo anche qui la presenza delle nostre l'assessore alla cultura del Comune di Perugia che credo senz'altro che la devo invitare al microfono per fare un saluto a nome dell'amministrazione che ci assiste anche quest'anno spero non solo grazie
Poi passiamo la parola Franco dopo sentiamo intanto ha la parola l'assessore Severini
Assicurano
Buona sera
Tutti buona sera Francesca Kaja Nelli
Presidente grazie io spero che non mi fai parlare solo perché bisogna rimettere a posto la rinnovare la concessione però no vengo a parte gli scherzi sono mio mancate poco poche ed anche di questo ciclo
Vengo per dimostrare l'attenzione il compiacimento anche dell'amministrazione per la vostra attività e i consimili congratulo con tutto il Consiglio
Direttivo cioè il direttivo scientifico e sono felicissima di aver riconosciuto finalmente Francesca Giannelli
Grazie Franco per quello che dirà lei e che io non sentirò perché purtroppo io bisogna che scappi però ci tenevo moltissimo a venire perché intorno al nome Ca'Giannelli ne abbiamo intessuto una serie di interrogativi prima ancora di arrivare grazie
Alla tua se possiamo darci del tu alla tua comunicazione che cifre ne apriva così ci accendeva dei lumi rispetto ai famosi dipinti
Allora una storia che parte da da lontano da parecchi mesi fa forse più di un anno
Che ha tra l'altro il lo strato il programma della dell'associazione per questo ultimo ciclo ed è stato per noi tutti un piacevolissimo ritorno ogni volta su questi dipinti
Sempre per molti anni per molti mesi con l'interrogativo di chi saranno allora si sono succeduti vari articoli da data Sgarbi accampi amassimo
Il mio cioè una grande ricerca su quelli che erano gli i pittori gli artisti umbri coeredi più o meno alla la prima guerra mondiale o subito dopo
Frugando in ogni archivio nella Biblioteca Augusta si era pensato si erano fatte varie supposizioni ma non si era arrivata questa in fondo ce l'avevamo quasi sotto gli occhi
Perché Ca'Gianelli conosciuto più come scultore che per la sua diciamo opera pittorica ce l'avevamo essenzialmente a Gubbio no con il la sculture alla statua del del milite
Tel monumento ai caduti di della Grande Guerra di Gubbio o altri ma particolare quello perché chi ha avuto il piacere di vedere quelli presso la presso la dispensa dei frati domenicani egli ha potuto mettere a confronto sicuramente
Trova in quello che cioè detto veramente finalmente la risposta allora come si fa a rientrare nella dispensa dei frati domenicani già questo ti sembra di invadere un luogo ma poiché la proprietà del Comune l'abbiamo anche fatto cercando di capire vedere insieme che cosa si poteva fare in realtà scusatemi se vado un po'avanti perché poi io la devo proprio non posso aspettare anni sarebbe tanto piaciuto allora in realtà non c'è molto da fare come restauro però quello che c'è da fare va accompagnato a determinati lavori che per il momento sono come dire impossibili
Per l'amministrazione comunale quindi abbiamo fatto una domanda alla Fondazione Cassa di risparmio per vedere se riusciamo a una domanda fuori bando se riusciamo in questa azione di restauro
Almeno iniziarla prima del quattro novembre purtroppo la diciamo così l'incertezza di chi fossero su che fondi che fossero i i dipinti ci ha fatto perdere tanto tempo altrimenti
La mia spinte era quella di riuscire a terminare anche una serie un restauro prima del del quattro novembre ecco direi che per tutti coloro che io mi metto tra questi tutti coloro che ritengono doveroso per Perugia mostrare un un segno forte nei confronti dei caduti per la patria della prima guerra mondiale
Ahimè a Perugia non c'è un vero monumento ci stiamo muovendo molto anche in questo però non esiste ecco almeno potere
Rimettere alluce
Visitabili questi dipinti Dick biglietti cocca Gianelli potrebbe essere un suo riconsegno ma approfitto per dire anche che il cinque luglio
Alla Sala della Vaccara anzi invito chi potrà essere libero addivenire venire quel giorno ci sarà l'apertura di alcuni progetti degli studenti di ingegneria civile
Proprio per Progetti che non è detto che possano essere poi cantierabili utilizzabili come con realizzabili immediatamente
Ma Progetti di arricchimento dell'Ara Pacis quella chiamata Ara Pacis che davanti alla RAI
Non so se l'avete presente è un monumento che ai caduti di tutte le guerre un po'semplice dire ai caduti di tutte le guerre quando poi tanti hanno dato la vita per questo
E l'idea la mia idea sarebbe quella di arricchirlo quindi visto anche che si sta manovrando arricchirlo con un memoriale ovvero al ma quanto meno con un un muro che posso ovviamente combinarsi bene con il precedente aiutandoci con la tecnologia potere inserire non soltanto i nomi ma anche le i gradi Doyle leggendo le notizie sulla morte su eventuali medaglie e così via
L'ho buttata là è scusatemi approva colto l'attenzione perché era troppo importante mi piacerebbe che ci foste perché comunque è fatto quello e in presenza della cittadinanza proprio per dare un'idea della spinta che assolutamente dobbiamo darci purtroppo il quattro novembre praticamente domani si concluderanno alle celebrazioni della prima guerra mondiale ma sarebbe importante mettere almeno una prima pietra così come un primo pennello di restauro
E con questo dispiaciuti stima di non poter vedere anche le fotografie del centro che a Giannelli ma ormai abbiamo stabilito un asse e ci ritroveremo ma con con l'attenzione che già da Perugia abbiamo dato tutti e Massimo
Ne ha Massimo Duranti anche Luis si è molto adoperato per per questa identificazione
Tutti noi che lo abbiamo fatto Alessandro Campi che si è dato così tanto da fare e naturalmente padre Alberto dicano
Il quale subirà qualche cosa ma certamente di arricchimento e non di impoverimento grazie grazie a tutti è veramente scusatemi se ha preso forza
Grazie assessore prima che te ne vai
Un saluto e un abbraccio affettuoso
Veramente per la tua presenza che c'è stata di conforto e di sostegno spero che non ci venga a mancare anche per il prossimo anno
Allora un grazie anche a tutti voi c'avete seguito nel corso di questo ciclo si conclude oggi
Ma vi posso dire senza a preannunciare quali saranno
Le tematiche specifiche i relatori perché tutto in Vivaldi composizione
Dicevo vi posso assicurare che stiamo già lavorando
Conclude il cartello che mettano lavoriamo stiamo lavorando proposti
Lavoriamo per fare un Cipro di vuole intendesse
Il prossimo anno e speriamo di riuscire a farlo
Intanto concludiamo in bellezza con
Questa tematica che
E ha già preannunciato l'assessore che adesso Francesca Cadenelli svilupperà il tema dell'incontro è dipinti di guerra Cacciatori delle Alpi a San Domenico e già questo mette in curiosità no come mai un corpo di combattenti
Nella
Vecchia cattedrale perché in realtà era la la più antica cattedrale di Perugia con me abbiamo saputo da altre conferenze da altre ricerche perdesse la chiesa monumentale
Frati domenicani
Perché
E il per come ce lo spiegherà
Francesca
La quale
è una studiosa di storia dell'arte in laureata in questa disciplina all'università di Pisa
Che poi ha intrapreso tutta una serie di ricerche
E io che ho avuto tra le mani il suo curriculum ma ne sono quasi spaventato perché
è un malloppo de di fogli più così grosse
In quanto numerosissime sono le attività che le hanno vista impegnata attività di ricerca senza dubbio ma anche attività di promozione e organizzazione di sviluppo dimostrare nelle varie città della Toscana soprattutto
Però sappiamo anche che Umbria Toscana hanno avuto in passato
Dei legami significativi io stesso ne ho trattato a proposito della
Penetrazione delle idee illuministe
Dalla Toscana granducale
Umbria che faceva parte allora dello Stato Pontificio
In modo particolare Francesca Calvelli sia dedicato allo studio
Dell'ottocento e del novecento
E
Ha scritto e pubblicato testi sul riviste di caratura nazionale
Tra le mostre che ha promosso e curato
Mi piace ricordare io non l'ho vista ma insomma già il titolo è intrigante
Ritratto storico in Italia dal mille novecento due del mille novecentocinquantadue dal volto alla maschera se poi c'è tempo e si spera a magari che cosa la gara significa
Al suo attivo quindi tutta un attività di
Studio ricerca penetrazione sviluppo di argomenti di cui stasera citerà un saggio
Prima di darle la parola
Tra raccomando anche a nome del presidente
Il sinteticità anche degli interventi molto avete noi alle undici meno cinque e dobbiamo dobbiamo finire
Trasferirsi della e avere tutto
Tutto l'agio no di celebrare insieme
La conclusione del
Cipro
Il solstizio testate appunto l'inizio di una nuova stagione
Che speriamo ai
Grazie a tutti la parola a Francesca a cagione
Ma buona sera innanzitutto un ringraziamento all'associazione Porta Santa Susanna e alla presidente Piacenti tali il presidente alla signora che accenti per questo invito che e ovviamente mi dà occasione di ritornare in una città McCabe alla città della mia famiglia e la città di Errico mio prozio
Quindi un ringraziamento comunque a tutta l'associazione per questa iniziativa che nasce di lontano come appunto specifica il come documenta il titolo prescelto per questa conferenza Cacciatori delle Alpi a San Domenico
Che mi sono a cui mi sono permessa di aggiungere un quindi un sottotitolo in milite ignoto dica gemelli o della continuità del valore italico
Come vedete nel frontespizio il materiale iconografico è stato gentilmente concesso dal centro che tenendo i primi Novecento che io presiedo
Dal due mila quindici e per quanto riguarda i dipinti murali di San Domenico ovviamente da padre Alberto Vigano
Allora non posso non premette era una mia conferenza una cronistoria
Da storica dell'arte ovviamente sintetica e oggettiva
In procinto di pubblicare la mia monografia su Enrico Cangemi lì il nove marzo due mila diciotto mi accingevo a verificare alcune memorie rilasciate da mio padre Mario bustocca gemelli
In occasione della mia tesi di specializzazione in storia dell'arte moderne e contemporanee per l'appunto su un mio zio
Dal titolo Enrico Cadenelli esteta aristocratico e sommamente lirico dal Futurismo al decoro
Tra le prime voci che il web e mi
Portava all'occhio scorse l'articolo di Alessandro Campi Perugia l'affresco era in dispensa pubblicato sul Messaggero del ventidue aprile due mila diciassette
Quindi diciamo quasi undici mesi
Che come leggevo il
Questi dipinti murali denominati affreschi forse non ancora inquadrati tecnicamente erano all'attenzione di un
Con conciliabolo di inesperti locali e non
Che discutevano sulla paternità di questi affreschi di questi appunto di queste opere pittoriche
Rileggendo la testimonianza appunto di mio padre sulle opere non ancora ritrovate di mio zio
Queste furono le prime parole in cui mis mi impatti diciamo recuperando
La mia mai archeologica tesi di specializzazione e diverse sono le opere ancora non reperibili nell'ambito dell'attività artistica di Africo Ca'gemelli ma tramandate in seno alla famiglia di quest'ultimo
La commemorazione entrambe altre che non cito la commemorazione delle battaglie garibaldine situata all'ingresso del cinquantunesimo Reggimento Fanteria distanza a Perugia
Ora sede del Museo etrusco
Si era dilungato mio padre a raccontarmi l'ubicazione di questi affreschi con la precisione filologica che da medico primario medico specialista con infinite specializzazioni
L'aveva sempre caratterizzato nella sua ditta
Allora
Diciamo voglio citare prima di iniziare questa conferenza
L'evoluzione repentina che dopo undici mesi ebbe il dibattito sugli affreschi sui dipinti dominicani
Il dal nove marzo data in cui intercorse latte le fa la mia telefonata padre invidiano avvisando di questa memoria paterna
E che padre indicano appunto mi pose inattesa per darvi lui stesso il responso del suo della sua
Opinione responso che a me stava molto a cuore
Intercorsero pochissimi minuti circa trenta minuti quando padre Vigano mi richiamo dicendomi signora gli affreschi sono di sua zia o come lei mi aveva anticipato
Questo è il nove marzo del due mila diciotto il quattordici marzo Alessandro Campi con padre Viganò
Scriveva sul mass e sul Messaggero pubblicava sul Messaggero sorpresa quello hakka gemelli quindi in soli cinque giorni il mistero di undici mesi attributive veniva risolto seguiva l'articolo di Massimo Duranti il venti marzo due mila diciotto
E il sei aprile quasi ad una no
Dalla dall'uscita del primo articolo di campi in mio articolo in cui non parlavo più di attribuzione
Ma parlavo di ritrovamento di riscoperta ecco era doveroso perché senza padre Vigano senza la memoria di mio padre
Senza la mia fedeltà Allo Ziglio oggi non saremmo qui a parlare dica già
E ora passo cominciare appunto questa conferenza
E visto il titolo cacciatori degli anti Hassan Domenico mi piace ricordare che
Resta fondamentale nell'ambito della testimonianza paterna in riferimento al cinquantunesimo Reggimento fanteria
Riferimento evidentemente emblematico per quanto riguarda la famiglia Ca'gemelli se è vero che ritorna anche nella memoria curata da mio nipote Errico brunita generi lì relativa al generale Giuseppe Ca'Giannelli
Mio nipote la raccolse a sua volta da mio padre che era un cultore di storia soprattutto della prima guerra mondiale e che così appunto commentò
La lunga carriera diciamo militare del nonno Giuseppe fratello di Enrico casi anelli lo scultore quindi la contiguità tra il ricco e il fratello Giuseppe generale che poi sarà alla base delle gradimento diciamo di Kaja neri nell'esercito oltre naturalmente al suo innato talento
è ovviamente e fondamentale ai fini di capire poi l'impegno di il ricco nell'ambito della storia dei monumenti ai caduti e dell'Umbria
Così appunto citava
Errico Bruni durante tutta la guerra combattuta sempre in prima linea
Il mio bisnonno partecipo alla principali battaglie dimostrando anche durante la ritirata di Caporetto particolare fermezza e valore come quando durante tale episodio
Colpita dei gas asfissianti lanciati dalle ostriche ac rifiutò di abbandonare il comando del suo reparto quest'atto rivalsa il conferimento di una medaglia d'argento al valore militare in seguito fu riconosciuto invalido di guerra
Hanno fu questo l'unico atto di valore compiuto durante la Grande guerra tanto che fu decorato con la medaglia di bronzo e con due croci di guerra ed ecco il passo riferito al cinquantunesimo conclusasi la guerra fu a Perugia come maggiore presso il cinquantunesimo Reggimento fanteria Epagneul trentaquattro venne promosso tenente colonnello in servizio per la zona militare di Perugia
Ecco appunto il profondo legame perché la famiglia H Gianelli ebbe con il cinquanta il cinquantunesimo
Che e costituisce una costante come ho detto tanto è vero che eccetto un documento ancora poco noto se non inedito
La copiò pentita di pubblico atto in data sette novembre mille novecentoventi contenente verbali di consegna del monumento da parte del comitato per le onoranze caduti per la Patria al Comune di Monte Castello di Nibbio l'incarico a per tale monumento veniva conferito all'artista direttamente dallo stesso Comitato a seguito della presentazione unicamente di uno studio preparatorio e all'inaugurazione presenziò nientemeno che il generale Cornaro della Brigata Cacciatori delle ISPI
Il bozzetto approvato da apposita commissione si legge in questo in questo atto originale è stato tradotto nel monumento che oggi si inaugura con l'intervento di sua eminenza monsignor Luigi Zaffarano il vescovo di Todi del generale Cornaro comandante la Brigata Cacciatori delle Alpi di stanza a Perugia
Delle rappresentanze le amministrazioni provinciali e comunali e dell'autore del monumento stesso quindi viene già in data mille novecentoventi
Una contiguità indiscutibile tratta generiche cinquantunesimo Reggimento che non può definirsi episodica ed è
E nettamente io il riflesso di una contiguità con l'esercito che probabilmente gli valse anche la nomina per l'esecuzione del monumento ai caduti di Gubbio
Una vicenda pluriennale protrattasi tra il mille novecentodiciotto il mille novecento ventiquattro
Data dell'inaugurazione ovviamente blasonati Issime inaugurazione alla presenza del re che costituisce una sorta di carte delle delle ed in di monumenti ai caduti dell'Umbria
E ricoprì diciamo tantissime testate giornalistiche non è qui mia intenzione ripercorrere questa pluriennale sequenza di bandi verdetti commissioni giuridiche anche polemiche perché moltissime foto furono le polemiche
Contro l'aggiudicazione del monumento eugubino e d'altra parte la dottoressa penisola che qui salutando che questa lutto mi ha riferito come anche oggi sia stata l'occasione durante
La presentazione in cui anche la stessa dottoressa appeso le intervenuta di affrontare alcune vicende di questo monumento eugubino io credo che
Non solo diciamo la vicenda del Murri del monumento il Rubino forse come è stato detto anche dall'assessore
La l'opera più stilisticamente affine al ciclo dominicano si debba considerare conclusa sono diciamo di verze le testimonianze bibliografiche che mi è capitato di visionare devo dire che mio diciamo è mio interessa in mia urgenza
Poi affrontare una ricognizioni più gol riepilogativa di e tali vicenda proprio sotto l'aspetto storico artistico e questo anche in virtù di non voglio dilungarmi su questo aspetto ma lo dico qui volentieri proprio in virtù di alcune voci nuove che mi è stato dato di scoprire sulle testate dell'epoca valga tra tutti Salvatore Sibilia
Un nome che si sente citato poco spesso in relazione agli artisti agli artisti umbri eppure un fiumano non fumano un dannunziano
Protagonista dell'impresa di Ronchi
Ma che sicuramente è uno sguardo critico che arriverebbe da sul monumento Gobineau un giudizio di modernità che vale la pena appunto oggi citare in questo contesto
E premi mi preme sottolineare è qui
Alcune testimonianze che sulle pagine dell'assalto incoronano il monumento eugubino
Sotto l'aspetto del gradimento politico perché qui ora in questo momento vorrei proprio precisare gli aspetti del gradimento politico così Gigi Moving sulle pagine dell'assalto in un articolo invece notissimo
Il re d'Italia in Umbria patriottiche
Manifestazioni di entusiasmo a Gubbio per l'inaugurazione del monumento ai caduti e quindi si dice dimostrare giustamente le immagini
Un'immagine di Harry cocca gemelli con il fratello Giuseppe generale e con lo Zio Mario gusto mio padre e qui appunto un'immagine inedita di Errico Ca'Gianelli durante appunto la conclusione
Del monumento ai caduti di Gubbio con tutto l'équipe con tutta l'équipe diciamo
Lavorativa un'immagine davvero coinvolgente straordinaria che campeggia al centro che a Giannelli in una gigantografia davvero di raro eccetto storico ecco queste sono alcune foto d'epoca ma non è su queste che voglio soffermarmi
Ecco no torno un attimo indietro
Ecco
Che cosa che cosa specifica che cosa sottolinea Gigi morì sul concetto informatore del monumento eugubino
Il concetto informatore piace perché eppure grandioso e profondo e la continuità del valore italico che si afferma nei secoli ed è questo non a caso che ho voluto e vedremo perché
Porre come sottotitolo di questa conferenza non è un caso che il cronista
Citi nella stessa occasione
E le parole sublimi definiti su definite sublimi declinate da Carlo del croato
Proprio in occasione della inaugurazione del monumento e vediamo appunto al di là delle dell'interezza della frase quali sono gli aspetti politici che vengono ribaditi
Per decreto del popolo che non sono monumento bolle celebrati
Tutti gli eroi e tutte le vittorie qui nella stessa gloria rivivono e nello stesso bronzo quei cavalieri delle prime in prese i fanti delle ultime battaglie che alle speranze la città e la patria consacrarono eccetera eccetera
Quindi non è difficile dedurne quanto appunto la capacità sintetica compendiati addita Gianelli riuscisse a
Descrivere significati ideali di estrema trasversalità io alle puritani che non Complesso di estrema monumentalità però solido
E austero e qui sta la chiave della modernità del Fante o pubblichino
Grazie anche e questo mi preme sottolinearlo all'espediente dell'abbinamento tra
Tutto tondo appunto bronzeo e bassorilievo marmoreo
Proprio questa
Espediente di giustapposizione di due realtà materiali diverso e consentiva atteggiamenti di compendiare una sequenza millenaria che e
Diciamo dava dava forma al suo intento proprio celebrativo e di narrazione di narrazione continua quello stesso intento di narrazione allegorica che sarà all'origine del dell'impresa dominicana quindi badate non è soltanto la continuità stilistica che pure visibile tra il fante Ubu vino e ICI il ciclo dominicano
Ma è quest'idea di compendiare qui con il marmo il bronzo e lì con la narrazione ad anello che vedremo proprio un ciclo di gloria millenaria
Ma
Diciamo questa capacità
Sintetica si univa anche a un'istanza filologica un'istanza filologica che ancora una volta ricongiunge idealmente l'impresa dei Goblin con il ciclo dominicano non a caso appunto sulle pagine dell'orfano stavolta
Si ricorda appunto come la come dire la complessità
Iconografica del monumento eugubino risiedesse nella volontà dica Giannelli di adombrare
Gli emblemi della storia patria tramite la riproduzione degli stemmi dei quattro quartieri della città Sant'Andrea San Pietro San Giuliano e San Martino
E dietro in una lapide il bollettino della vittoria Marzullo orfano ci si dimentica di citare
Un dettagli e conobbe grafico assolutamente sostanziale che invece viene ricordato sulle pagine della tribù una in alto sopprimere gli stemmi di Gubbio adesso è quarto quartieri di Sant'Andrea San Pietro San Giuliano e San Martino e quello dei Savoia e qui ci siamo
E quindi il bollettino della vittoria all'autore hard a in così intesa sintetizzare l'eroismo antico e nuovo dei combattenti Ubu Bini e con i testi di tutta la stirpe italica
Ma veniamo anche alle parole del presidente del comitato preposto alle onoranze Attilio Fagioli
Che documentava egli stesso con la sua celebrazioni inaugurale al monumento questo fatti gli dico concerto allegorico Espresso Dacca Gianelli
Parlava infatti di molle allegorica che mentre Terna nel bronzo e nel marmo la continuità guerriera della nostra gente dal Medioevo all'epoca moderno rammenta altresì Adorni de voto cuori italico la gloriosa tradizione della casa sabaudi
Quindi questo ci riporta alla testimonianza di Mario bustocca gemelli che deve ritenersi non certa o fuorviante ma una preziosa guida esegetica alla lettura del ciclo dominicano
Linguisticamente vicino al monumento eugubino ma soprattutto idealmente e politicamente
All'interno infatti di una sequenza serratissima
Che
Testimoni e Remo come sia concepita ad anello
Troviamo infatti gli incipit con i cento metri limpidi tre stemmi del centoventinovesimo reggimento fanteria Perugia il cinquantunesimo Reggimento di fanteria
Cacciatori delle Alpi il bue centosedicesimo reggimento brigata temi veri dall'altra
Lo vedremo
Lo stemma sabaudo ma in particolare quello di Vittorio Emanuele secondo a testimonianza di come il ciclo dominicano
Fosse stato concepito nell'ottica appunto di una fede risorgimentale
E dunque appunto come è stato asserito del resto dallo stesso campi risultano assenti i riferimenti al Mussolini Smoke
E non tanto per la data di esecuzione che io sono propensa a collocare dopo il mille novecento ventisei ma soprattutto perché come testimonia la vulgata familiare questi dipinti sono da ascriversi alla temperie ideologica
E che identificata la prima guerra mondiale nella quarta guerra di indipendenza
Del resto appunto sono stati moltissimi
Gli intellettuali nazionalisti gli irredentisti i liberali che hanno concepito appunto alla Grande Guerra come un epilogo risorgimentale lo stesso Antonio Salandra
Presidente del Consiglio nell'atto di commentare alla Camera dei deputati l'entrata in guerra del Paese aveva proclamato che il destino aveva concesso
Alla generazione attuale l'onore e l'onere di completare il il ciclo risorgimentale
E quindi è questa la vulgata per cui familiare per cui appunto forse forse lo stesso Enrico aveva con sé aveva consegnato al fratello generale con cui è noto condividesse un serrato dibattito politico spesso molto dialettico
Certamente appunto il ciclo dominicano non può sfuggire a questa a questa impronta risorgimentale
E veniamo all'iconografia prescelta perché fin qui diciamo l'inquadramento storiografico ora la lettura iconografica da ultimo mi permetterò diciamo qualche notazione
Stilistica
Quindi si inizia ovviamente dalla lunetta dell'atto estate
Che è testimonia come Kaja negli appunto avesse concepito una
L'architettura del ciclo dominicano come una illustrazione
Della delle celebrazioni intitolate al milite ignoto a a seguito del disegno di legge presentato alla Camera italiana
Nel mille novecento ventuno eseguito dalla tumulazione della salma
Nel sacello dell'Altare della Patria in data quattro novembre mille novecentoventuno ovviamente una data da considerarsi Pasqua M perché proprio
La motivazione addotta all'assegnazione della Medaglia d'Oro al milite ignoto l'iscrizione che Ca'Giannelli sceglie per il suo ciclo decorativo e che se anche parzialmente abrasa
Copre l'sotto le figurazioni le partiture figura Ali di questo sacrario degno figlio di una serpe Prodi e di una millenaria civiltà resistette inflessibile nelle trincee più contese prodigo al suo coraggio nelle più cruente battaglie cadde combattendo senz'altro il premio sperare che la vittoria e la grandezza della patria ma veniamo appunto
Alla alla prima alla prima sequenza che è quella che coincide con la locuzione all'interno rete dei valori risorgimentali ed è appunto quello che abbiamo visto la
Tripartizione della della lunetta con me i tre emblemi araldici degli stemmi appunto dei diversi reggimenti
Quindi che ha già negli ripete quello schema araldico che aveva diciamo brevettato con il monumento eugubino
Quindi ne nelle cello campeggiano queste apparizioni araldiche come se fossero veri e propri personaggi anticipatori poi del successivo
Dramma appunto della Lunetta successiva infatti prosegue appunto sul fronte est è quella che
Anche lo voglio ricordare anche a detta di Sgarbi è ritenuta la lunetta più evocativa avete letto l'articolo sul Corriere della Sera sette in cui parla addirittura di danza di danza Pollina di danza
Di danza dionisiaca di danza di tirando dica e citando peraltro appunto come dire riferimenti non letteralmente giustificabili come quello appunto del Futurismo sovietico
Ecco in realtà
Io trovo che forse la lunetta più evocativa ma a me non piace da storica
Costruire delle graduatorie estetiche sia quella del l'atto dell'atto a ovest ma se proprio appunto dovessi dovesse pronunciarmi
Ma vediamo che cos'è all'origine di questa suggestione ultraterrena
Certamente appunto l'incedere dei fanti questo gigantismo percorso da vibrazioni dinamiche da distorsioni espressioniste
Con questa sorta di climax che è
Assolutamente drammatica
Può destare appunto l'idea di un eroismo ultraterreno infatti le parole che corrispondono a questa lo munita sono
Come Prodi di una millenaria civiltà resistette inflessibile nelle trincee più contese quindi al momento
Della testimonianza dell'ardore beni di quel momento dell'azione in trincea
Quindi ovviamente Kaja nei libri addotta uno stile che può
Davvero considerarsi erede delle sue delle su dei suoi trascorsi futuristi assai recenti
Ma è proprio la contrapposizione o
O meglio la relazione tra questo gigantismo distorto e la densità Rosati ci ha il violacea del cielo che traspone diciamo l'innovazione linguistica
In un registro decisamente saturo di eroismo ultraterreno
E veniamo alla pausa
Situata appunto sul lato sud che è quella che
Costituisce il contraltare
Agli stemmi dei reggimenti secondo lo schema lo schema è un buon vino quindi appunto la lunetta che come uno spot pubblicitario rende onore alla casa sabauda
è decisamente interessante questa capacità dica generi lidi adottare una continuità narrativa
Tanto nelle registro diciamo all'UI più congeniale della prestazione e plastica in quello più sperimentale diciamo dell'avventura dell'avventura murale
E questa
Pausa diciamo sabauda
Viene commentata viene corre diciamo come partitura figura alle sulla sequenza diciamo quasi terminale della formula del milite ignoto un vero prodigo al suo curate il suo coraggio nelle più coerente battaglie
E cadde combattendo quindi al momento della fedeltà alla casa a Casa Savoia è il momento davvero in cui il milite ignoto testimonia appunto la sua fedeltà
Ai valori risorgimentali e questo è molto importante perché guardate non c'è retorica celebrativa ma c'è un puntuale programma
Narrativo allegorico e dissapore appunto estremamente drammatico ed eccoci all'ultima Lunetta la mia preferita la lunetta dell'atto a ovest è quella che è stata un po'snobbata direi da coloro che si sono pronunciati
In realtà io la trovo mondi congeniale perché non amo usare parole retoriche però la propria estremamente efficace
E estremamente e scarsamente realistica quindi forse il momento e lo e vedremo perché quando vedremo verremo alle notazioni stilistiche il momento in cui il kajal Lelli davvero al di là
Dei trascorsi futuristi riesce a pronunciarsi su un terreno di innovazione stilistica davvero interessante
E qual è diciamo la fase terminale della celebrazione del milite ignoto senz'altro premio sperare che la vittoria e la grandezza della patria
E quindi il momento del sacrificio del sacrificio che prelude appunto alla vittoria patria l'annientamento
Quindi il momento in cui l'individualità scende
Al ai valori appunto ultra terreni e il sacrificio si fa estremo
E la
La volontà di Ca'Giannelli del di serrare questa battuta terminale con la data d'inizio della Prima guerra mondiale ventiquattro maggio mille novecentoquindici
Che sono le parole che scorrono sul lato Ovest è e
Preludono alla conclusione Adamello e qui si ripete e questo l'aspetto diciamo di maggiore coerenza stilistica quella
Capacità dica già nei lidi
Esprimere la vis drammatica tramite un espediente stilistico sintetico ovvero quello della climax la vittoria che in altri diciamo frangenti e lo vedremo era stata rappresentata Dacca Giannelli con retaggi Bistolfi anni quindi e di cadenza simbolista qui
è a
Un una dilatazione eroica e al contempo sintetica resa ancor più efficace
Dalla colorazione mono Croma che racchiude in sé tutte le gradazioni della tenuta militare dei fanti e quindi è un'efficacia stilistica anch'essa compendiare Ya proprio come appunto l'intendimento narrativo dica Gianelli
E qual è la climax della climax sobriamente
Racchiude in sé lattice della vittoria e il della e il sacrificio estremo un sacrificio che come vedrete come vedete
è in questo dettaglio è una posta di estrema
Complessità ma anche di estrema modernità ecco qui ho voluto citare la vittoria del mille novecentoventi perché è interessante anche analizzare non solo il monumento e Dublino ma anche gli altri monumenti eseguiti Dacca Giannelli
Durante gli anni Venti a partire proprio da quello già citato per Monte Castello di Vibio
E qui appunto ha proposto il paragone con la vittoria anche se potete verificare come
Dalla frontalità visto il Fianna si passa questa contorsione estremamente e dinamica e quindi di intensità linguistica
Piuttosto avanzata ma di scusate il il e nel paragone con la il monumento di
Monte Castello di vivi o è interessante perché oltre che ripetere lo schema eugubino oggi abbinamento bronzo e marmo
E diciamo ad ombra quella necessità dica Gemelli Idi compendiare
Il valore celebrativo Espresso diciamo dal monumento principale con l'aggiunta di due sequenze narrative e quelle del lavoro e quelle del del dovere che dilatano in una sequenza appunto più di e più allargata più ideale il significato celebrativo proprio come
Nel ciclo dominicano è ancora Cannara Cannara del mille novecentoventuno più voglio qui citare
Per la capacità dica Giannelli di trasporre in valori di contorsione dinamica proprio come nei Fanti dominicani
L'assunto del e dell'eroismo italico infine Valle CP mille novecentoventitré i un monumento recentemente restituito alla biografia dica generiche che pone
Un una questione importante per me è basilare nella carriera
Artistica del dica Gianelli ovvero la fase della realizzazione in marmo e la fase invece dell'ideazione delineazione disegna attiva
Io trova appunto ok
Qui si pone il problema dica Gianelli disegnatore un problema che va posto a oggi che porrò sto apponendo nella mia monografia di prossima uscita annunciata per settembre probabilmente
Destinata a slittare a novembre mi auguro non oltre
La questione di un casi anelli disegnatore che non è subordinato a Kaja nell'in scultore ma è assolutamente autonomo
E non a caso appunto ho voluto riprodurre lui ringrazio la dottoressa penisola una bellissima immagine
Da lei pubblicata ripetutamente che concepita per il refrattario del mille
E novecentotredici e che testimonia proprio dal tredici al venti diciamo scusate mi son anticipata
Dal tredici al ventitré
Quale fosse la continuità diciamo futurista dica Giannelli in sede disegna attiva ancor più che in sede scultori a dove appunto la capacità
Dica Giannelli nel compendiare appunto il movimento si
Realizza attraverso diversi espedienti come vedete la giustapposizione di materiali e fasi di realizzazione e diversa e il problema appunto di
In calce negli disegnatore lo testimonia questo straordinario ecco non dico capolavoro ma certamente una netta del Futurismo del Futurismo umbro che prelude anche a
Una capacità sintetica che vedremo poi sviluppata in quello che sarà poi il filone più affine al filone gotico di Wildt artista carissimo a Ca'Gianelli
Ma
Vi spiego appunto perché a parer mio il linguaggio adottato nella Lunetta o veste rappresenta una svolta ulteriore nella
Nella capacità linguistica dica gemelli perché appunto qui
La le potenzialità futuriste cedono il passo
A una architettura formale che prelude diciamo a quella epopea secessionista prelude accompagna diciamo quell'epopea secessionista
Che egregiamente viene adombrata da un artista forse è il meno noto di Big dette ma ugualmente dominante nelle Biennali dell'epoca il tirolese Albinea Garlini Henze
Che proprio appunto tra il mille novecento sei data della commissione nel mille novecentootto realizza su commissione della moderna Galerie di Vienna questa straordinaria danza macabra
E che avrebbe dovuto diciamo celebrare il l'incoronazione di Francesco Giuseppe ma avrebbe dovuto anche celebrare il centenario
Della della guerra
E diciamo che la sono pregnanti riferimenti ad Albinea Garlini Henze
E non solo per la modernità dell'incedere che supera qui la matrice futurista
Ma anche nella capacità architetturale di concepire un gruppo saturo di idealità
Ecco questo secondo me è la lezione che Ca'Giannelli dovette aver tratto da Albin Egger Lienz de di cui però mi piace mostrare anche alcune
Affinità anatomiche di postura come in questo seminatore della stessa data diciamo della danza macabra
Che proprio nella torsione del del busto ma anche del braccio e quindi e conseguentemente della mano
Ripete ad ombra un il gesso drammatico che piacerà molto H gemelli ma ancora un altro raffronto di estrema suggestione tra
Un'opera del venticinque l'assalto all'ignoti e un altro o studio che
Diciamo potrebbe ma certamente sono suggestioni
Potrebbe essere all'origine della riflessione e dica Giannelli il suo possibili evoluzioni linguistiche su possibile nuove sintesi Rispetto
Ai trascorse futuristi ma ancor più suggestiva si mostra appunto l'analogia
Tra i volti segnati le orbite cade le mandibole sporgente i lobi assolutamente diciamo sproporzionati dica Gianelli
E lo sguardo disperato di questi di questi ignoti lidi Albin Egger Lienz una moda
Che sicuramente appunto non sono Albin Egger Lienz se ma tutto un tessuto di
Che linguaggio secessionista
A partire diciamo dalle dai primi anni del Novecento poi è stato recuperato ampiamente con diverse declinazioni dagli artisti che poi a partire dagli anni dieci o dagli anni Venti erano diciamo
Concepiva non l'istanza di nuove di muove matura azioni espressive
E procediamo ecco veniamo finalmente a dio detta ricordiamo con me
Il mille novecentoventidue possano considerarsi anch'essa una data posso qua M. ma ripeto
Secondo me e il dipinti in domenicani vanno leggermente posticipati a quel mille novecentoventidue
Può essere sicuramente considerato una data posso qua M. perché la
La Biennale di Venezia
Offriva agli artisti dell'epoca l'opportunità
Di godere di alcune personali di straordinaria novità quale quella di Adolfo Wildt appunto e di Albin Egger Lienz sulle pagine di Emporium
Campeggiava a non solo l'Autoritratto di Milhaud tre
Diciamo il come dire il patron di tanti e di tante facce di tanti volti dalle orbite di tanti super uomini dalle orbite cave
Ma anche la danza macabra ma non a caso di Albin Egger Lienz e quindi era Francesco Sapori che proprio in un articolo molto efficace sulle pagine di Emporium ma
Adombrava diciamo possibili svolgimenti
Dell'arte di guerra e quindi non solo diciamo in cono incoronata la maschera del dolore Nibiru dette come padre di un'umanità soprannaturale
E quindi di altissimo contenuto allegorico ma al riguardo alla produzione di Albinea gradini Henze citava non a caso quella produzione eminentemente bellica di carattere allegorico in cui come nella danza macabra che era è stata concepita per o per celebrare la guerra delle Tirolo è praticamente la l'umanità
Era non più quella dei Dini vittima era un'umanità travolta dal dolore dalla fatidica
E quindi un'umanità estremamente trasversale e simbolica e questo aprivamo i nuovi fronti dell'iconografia bellica quindi al di là della come dire della della calzante possibilità di abbinamento stilistico davvero si prospettava con
Il serbatoio delle secessioni il caso di Albin Egger Lienz se un fronte di iconografia bellica assolutamente soprannaturale
E allora questo mi piace concludere questa conferenza che poi diciamo vedrà un piccolo fuori schema con il paragone tra l'amatissimo vil detta
La sua il suo autoritratto del mille novecentonove esposto nel ventidue e il viandante quindi del mille novecentoventi addirittura quindi pensate
Quali appunto potessero essere le
Davvero lì i percorsi di sovrapposizione e dica Giannelli e con questo specifico serbatoio linguistico
Afferente alla all'innovazione UIL Diana
E questo è il viandante un'altra vignetta del Futurismo dica gemelli un'opera cara alla famiglia purtroppo la prima edizione quelle sposta nel mille novecentoventi venduta la replica e sposta nel ventisei gli ed anche successivamente andata distrutta la vulgata famiglia
La vuole distrutta
Dal dai bombardamenti non non è ancora stato possibile verificare quale davvero sia stato l'esito della di questa di questa straordinaria scultura
Ma
Chiaramente il paragone con Billie dette assolutamente diciamo
Il letterale
Questo viandante citato all'unanimità come a partire da dottori come uno dei come il capolavoro di Ca'Giannelli purtroppo oggi visibile solo nell'altra gigantografia presente
Al centro Ca'Giannelli
Trova appare Erminio una documenta appare il mio la questa stringente analisi di un'evoluzione in direzione secessionista
Di Ca'Giannelli in quanto ancora una volta Salvatore Siviglia in margine all'esposizione del mille novecentoventisei
Proprio avvalora questa lettura e sentite che cosa dice se guardiamo attentamente i suoi lavori vi troviamo l'anima
Ecco ad esempio il viandante di anzi ha detto che si libera da ogni tendenze lo riconfermo
Quella lontana idea di Rho degnano che qualcuno potrebbe trovare in questo gesto non è influenza N imitazione
Espressione dell'anima violenta se volete portata all'estremo di una pienezza di concezioni
E questa è la conclusione si trovano in questo viandante i caratteri di una razza umana
Che lavora e che soffre sintetizzati these ed esagerati nei tratti della faccia quasi arresa assi in volo
Dell'umanità stesa ed è proprio nella capacità di Ca'Giannelli di dar corpo a un'umanità nuova che a parer mio lo rende
No non erede ma davvero un prosecutore di esempi quali quelli di Wildt e di Albin Egger le udienze grazie
Mo'vuole perché io dovrei di avvocati
Sì non so se intanto vogliamo sentire qualcuno si durante sulla
Sì
Allora
Si apre su questo stringato dibattito
E
Sì poi i al termine del quale ti daremo la parola
A Francesca Ca'gemelli che si leggerà un qualche cosa che si siccome ci sono diversi Esperti
Di critica d'arte a cominciare dall'amico
Durante insomma Ciaccia seguito molte volte
In
Queste occasioni
Io
Inviterei sia pure nella sinteticità
Ad intervenire
Come al solito li
Nel microfono
Beh c'è Massimo Antonella insomma
La
Buonasera volentieri piccole cose perché come è stato citato ho partecipato anch'io dibattito preparatorio alla definitiva
Attribuzione di questo ciclo
Fra l'altro confesso che ha ragione Francesca che ha già nel girata soltanto un'immagine
Nei giornali nulla delle due lunette con tutti e due intuì gli ho visto il mio sì no io ho visto soprattutto dal vivo quella non rovinata e l'altra no e quindi era un po'il discorso incompleto
Che dire quando mi è stata sottoposta la prima volta
E il quesito era se
Rinvenirsi qualche Mannori artista umbro dissi di no
Come me e tanti altri
Non pensavamo certo H Giannelli perché nella testa nostra di chi di quanti si occupano di arte in Umbria Ca'Giannelli e scultore
Se pure io invece davanti agli occhi avevo da tanti anni dico parlo al passato perché non c'ero più un bellissimo disegno
Di dottori dica gemelli con che figlia dottori
Il segno decisamente futurista che oggi non ce l'ho più davanti agli occhi nel mio studio perché a Palazzo penna perché ho voluto che fosse messo
Vicino agli altri futuristi umbri seppure non avevamo altri reperti però insomma che ha già nelle per tutti scultore lo scultore scultore Livaja
Che ha avuto una tangenza nel Futurismo decisamente poi abbiamo visto che chiaramente si è soprattutto soffermato anche su altri stili anzi soprattutto su altri stili e però ho avuto
Dei rapporti oltretutto rapporti con dottori e gli altri futuristi ma anche appunto dei ci sono nei cassetti più spiccatamente futurista quindi dissi che non non non non mi sembrava esserci Manoli artista un
E pare quando è venuta fuori questa notizia io sono tornato anch'io sull'argomento e debbo dire che ho accettato tranquillamente questa attribuzione
Soprattutto si guardando stilisticamente le analogie con le figure più importanti scultore che Ca'Giannelli ha lasciato a Gubbio certamente ma anche altre
Sulla datazione e lei l'esperta
I documenti poi da verificare nel date di quando appunto il fratello è stato comandante mi pare
Ventisei un po'troppo in qua io io personalmente sarei tornato più indietro anche perché non è un assunto assoluto però fino al ventidue ventitré ancora
Non era così cogente che io artisti dovessero firmarsi o non firmarsi e per carità con le date in numeri romani
Comunque mettere qualche simbolo ben preciso del regime
è certo andando più la intorno alla metà degli anni Venti probabilmente era più cogente il fatto che si doveva in qualche maniera corrispondere a regime è per questo che ma non è certamente solo questa la considerazione che mi porta a dire
Però questo non è molto importante certamente è una testimonianza particolare strana per davvero per il luogo
Dove è stata realizzata no e certamente ci sono anche le coincidenze familiare tutto il resto questo non c'è dubbio ride aggiungo solo che fra le tante che hanno scritto c'è pure Sgarbi perché l'amico campi fece vedere in una tante visite a Perugia di Vittorio fece vedere di sfuggita queste cose e poi si zo lanciato in due mila tipi di attribuzioni tutte francamente un po'fantasiose però ci si appassionò addirittura mi telefono due volte erano anni che non mi chiamava ma con io son sui scusante la digressione ancora sapere qui che ne pensa di quel sono due mila tre Buziol addirittura cito solo stampa nazionale su questa cosa no
Però con anche a me parve che erano del tutto gratuite queste attribuzioni poi dopo probabilmente nessuno gliela neanche detto di quello che è venuto fuori quindi la cosa è decisamente interessante è un pezzo anche della nostra
Storia artistica che in qualche maniera va valorizzato certamente ahimè ahimè o per fortuna nostra di beni culturali ne abbia un poco una quantità industriale e non riusciamo a tener dietro
Siccome abbiamo parlato tante volte riduttori e io sono tenuto contratto riparlare abbiamo anche anticiclica di affreschi dottori ahimè che vanno in qualche posto in malora ma sono tutti meritevoli di essere assolutamente a attentamente e considerati quindi spero che fra il Comune e la Fondazione od altro anche questo però solo restaurarli e basta non bah non è sufficiente per i bisognerà renderlo in qualche maniera fruibili perché se no serve soltanto a poco
Quindi ringrazio io amici di questa la conclusione che di questo ciclo dei amici di questa associazione
Perugino importantissima e anche la relatrice che c'è avvenuto che è venuta a parlarci direttamente di questa realizzazione e poi appunto
Come ci ha annunciato sicuramente ne avrà fatti ne farà cenno nella monografia appunto che è in corso di pubblicazione grazie
Ancora
Sì tanto ma avete sentito ecco
Non volevo essere indiscreto ma invitavo
Qualcuna prendere la parola
Dice
Avranno mi sento di ringraziarla perché veramente hanno fatto piacere
Sentire il modo con il quale si usa questo è stata scoperta e poi documentata è raccontata quindi da questi complimenti in maniera assolutamente gratuita da uno che non ci capisce niente questo posso vantarmi di tutto ciò però assolutamente sincera grazie
Allora
No
Donatella
Insomma crea grande richiesta vogliamo Antonella che ci lega qualcosa
Chiedo scusa del
Lo so che non si fa così
Ma
Difficile perché a documentato bene tutta la vicenda ciò perplessità anch'io molto forti della data che io anticiperei
Mentre magari preciso la questione che ha fatto vedere il disegno del refrattario refrattario
Eh sì nel momento in cui proprio di passaggio al Futurismo lei sostiene Dottorini fino al venti inoltrato anche perché legato alla rivista Griffa
E quella bellissimo disegno del refrattario che è venuto fuori nel due mila e l'avevamo scoperto con Domenico salti prima del due mila e nove ma fu pubblicato per la prima volta con la mostra di Terni Futurismo in Umbria
E anzi Umbria futurista scusate che Futurismo in Umbria quella dell'ottantasei in cui c'è un disegno
Che sarebbe da capire bene dove le dove come eccetera che fu pubblicato per la prima volta da Duranti e da ponti in una storica
Mostra nell'ottantasei accorciano che è stato Bolin purtroppo di tutti gli studi seguenti
Per quanto riguarda il refrattario è uno straordinario pezzo di
Sì con liberti in qualche modo di questa linea sfuggente molto veloce che Louie applica in un disegno che mostra promette o perché a dive differenza di come l'aveva interpretato Domenico Santi che si riferiva sia l'affresco la frase di ghetti invocata
Comunque poi è stato riletto meglio o successivamente si imbocca appunto Prometeo portatore della luce
E quindi della conoscenza
E
Altra votazione ricordo appunto che Dom Enrico che a gennaio è vissuto nel quartiere dove è nato Gerardo Dottori abitavano vicino e andavano a scuola insieme quindi hanno frequentato gli stessi professore all'Accademia quindi questa vicinanza sicuramente leale Gatti anche perché poi c'è un ritratto di Dora di dottori di Errico
No quel tratto fantastico che espressionista ma che è proprio il suo volto con la barba no che che ricorda dall'artista l'amico che prematuramente scomparso nel trentotto
Tra l'altro la fase
Della ceramica tutta da anche qualche modo anche da ricucire perché ha uno stile diverso da quello che abbiamo visto finora no lo stile che si ricollega un primitivismo imperante qua in quel temperino doma un primitivismo
Che rilievo campo i fasti della pittura medievale Ugo umbra in qualche modo e quello è anche una parte molto interessante perché Adele tangenza i conduttori ma delle vicinanze anche con una modernità degli anni trenta del tempo eccezionali devo dire che ricordo anche che Enrico che ha già nelle stato non valevole ceramista e quindi anche ha fornito dei disegni molto belli a Gubbio si trovano molti opere piatti vasi di Stato e pozzetti che speriamo di vedere tutti i requisiti in un discorso molto interessante grazie
Ma io a questo punto e direi che la appunto da da quanto è emerso dall'intervento di Duranti di Antonella
Ovviamente il dibattito la mia era un'ipotesi il dibattito verterà visto che ormai l'attribuzione e non è più un'attribuzione ovviamente
Verterà su quello che l'esattezza cronologica questo nessuno può dirlo le affinità stilistiche con il monumento ai caduti ovviamente fanno propendere per il ventiquattro
Ma alla
La mancanza appunto gli accenni anche sulla stampa dell'epoca a l'esecuzione di questo ciclo che e ovviamente sarebbe stato citato in un articolo su per gemelli ancora nel ventiquattro quando sulle pagine sulle cronache dell'epoca tra gemelli viene citato come l'esecutore del monumento ai caduti di Gubbio certamente appunto sarebbe stato citato anche questo episodio quindi sono molteplici le riflessioni che dovranno essere diciamo messe appunto attraverso un confronto di documenti d'archivio
Perché per ora parlare di date ripeto assolutamente prematuro altrimenti si cade nell'equivoco o nell'equivoco dell'attribuzione si può dire ventiquattro si può dire ventisei ma ancora ripeto e tutto a livello di ipotesi l'unica certezza è che questi affreschi questi dipinti sono dica Giannelli quindi il mistero principale ha risolto ora appunto che la ricerca faccia il suo corso e che si precisi appunto l'anno esatto ma questo ripeto sarà possibile sono oltre che tramite la comparazione stilistica che come vedete non è sufficiente
Deve essere supportata da una solidissima ricerca d'archivio grazie
Vorrei letti ed è per cortesia per testimonianza la lettera di colui che artefice della come dire Ederle
Al ritrovamento dell'attribuzione degli affreschi
Che io ringrazio con la più sentita gratitudine perché padre Alberto Viganò
Al momento in cui emozionata commossa trepidante lo ha chiamato per riferirli di questa memoria paterna lui ha mostrato una comprensione
Un'attenzione e una sensibilità istantanea
Che mai ho trovato in alcun interlocutore
Sulle vicende almeno dell'arte e allora di questa lunga memoria che mi ha inviato quando ha saputo di non poter intervenire nella serata odierna io leggerò sono uno stralcio perché mi è stato intima di terminare entro pochi minuti il testo che pubblici
Il testo verrà pubblicato per intero sulla pagina Facebook del centro
Ca'Giannelli per il Novecento che io presiedo come vi ho già detto
E che a conserva diciamo oltre ad alcune opere importanti di e a Bicocca gemelli tutta una documentazione che come vedete di tali ai fini della decretazione di questa carriera
Brevissima ma ancora sconosciuta dello zio quindi vi leggo un breve brano l'artista Enrico Cadenelli scultore e pittore pur esprimendo collassò opera Soggetti
Di carattere prevalentemente profano offre all'attento fruitore quell'intuizione creativa che sono del vero artista
E che rimanda necessariamente alla virtù dell'arte il prevalere della cultura idealistica nel primo Novecento non poteva evidentemente che ostacolare
Nell'arte contemporanea la diffusione di un pensiero estetico volto ad affermare
Rifacendosi ai principi To mistici il carattere intellettuale dell'arte inseparabili in mente la concretezza dei procedimenti produttivi attuali
Nella materia dagli artisti non per nulla Maritain obiettava Benedetto Croce
Che il grande errore della sua posizione neo hegeliana consisteva nel non riconoscere nella contemplazione artistica l'aspetto intellettuale insieme a quello intuitivo di qui il nuovo modernissimo significato
Dall'UIC attribuito ma ritenne alle formule tomista e lo Splendor forme in cui era fatto consistere
Da Tommaso d'Aquino l'essenza della bellezza poteva secondo Maritain messe fatto brillare
Sulla materia in un'infinità di diversi immobili il che equivaleva ad accordare la massima libertà agli artisti sottoposti su una una legge di continuo rinnovamento
E a riconoscere la validità delle loro espressioni individuali non soltanto i tradizionali criteri di integrità e di proporzione non doveva essere riconosciuto alcun valore assoluto anzi aggiungeva mordi esempio lo scrittore sia un futurista piace
Di fare soltanto no c'è un parto diamo che alla signora che ritrae nessuno può contestarle nel diritto purché quel quarto Jacchia sia precisamente ciò che occorre in quel caso determinato
In realtà la bellezza dell'opera identificata con la bellezza stilistica non era quella dell'oggetto rappresentato affermazione che sembra presupporre la celebre definizione della pittura
Proposta da Maurice Benigni atti più volte richiamata da ma ritenne se è vero che l'arte sacra è fatta per incanalare le presenze spirituali nondimeno l'arte profana
Può trasmettere se l'artista lo vuole quel senza misterioso che conduce indirettamente al mistero addio
L'arte chiarificare immondo aiuta lo spirito a distaccarsi dalla moltitudine inquietante delle cose per risalire verso L'Unità infinita
Il ricco che ha già nei con il suo lavoro non ha tradito questa possibilità
Allora
Allora la serata continua
La manifestazione nostra continua nelle altre sale prego aprire quella porta al qualcuno aprisse la porta alla John
Per favore ecco passiamo delle altre strade nuove
Abbiamo preparato qualcosa per lasciarsi e arrivederci al prossimo settembre boh