Consiglio regionale del Piemonte

Proviamo a iniziare il Consiglio buona giornata a tutti
Allora sono in congedo i consiglieri vanno componenti campo Cerutti Chiamparino Ferraris Michetti Molinari Reschigna non è presente l'assessore Saitta
Allora facciamo la proclamazione dell'esito delle votazioni delle nomine che abbiamo fatto nella mattinata Museo regionale di scienze naturali e comitato scientifico designazione di tre membri
Presenti quaranta ma tanti quaranta hanno riportato voti Cucco Marco ventitré Barresi Antonello ventitré schede bianche tredici schede nulle quattro
Proclamo designati quali membri del comitato scientifico del museo era il regionale di scienze naturali i signori Cucco Marco convolti ventitré e Barresi Antonello con botti ventitré occorre procedere
A un anno ulteriore votazione per la designazione del tempo della terzo componente cady nomina della minoranza quindi lo chiedo ai componenti della minoranza della prossima sedute di comunicarci la il nominativo in modo da completare la nomina del Museo regionale Fondazione Torino Wireless
Consiglio di amministrazione e nomina di un rappresentante presenti quaranta votanti quaranta hanno riportato Gio Ponti neri Filippo ventitré schede bianche tredici schede nulle quattro
E quindi proclamò nominato quale area rappresentante del ci diate la Fondazione Torino Wireless il signor neri Filippo convolti ventitré
Rammento inoltre che ai sensi dell'articolo venti della decreto legislativo trentanove due mila tredici la presentazione della dichiarazione da parte dei soggetti nominati
Sulla sussistenza di una delle cause di incompatibilità di cui al citato decreto è condizione per l'acquisizione dell'efficacia dell'incarico azienda speciale della ci in Camera di Commercio di Torino laboratorio chimico collegio dei revisori dei conti nomina di un membro effettivo e un membro supplente
Presenti quarantatré votanti trentanove hanno riportato voti Sibille Fiorenza uno Bussone Sergio uno
Schede bianche ventotto schede nulle dieci la votazione pertanto non è valida per mancanza del numero legale
Avevamo detto di non farla si vede che qualcuno si è sbagliata quindi diciamo che la votazione sapevamo che non doveva andare a buon fine Fondazione venti marzo due mila e sei collegio dei revisori
Stessa cosa proclamazione
Presenti quaranta votanti trentanove hanno riportato voti Lupia felice uno schede beh e bianche trentadue schede nulle sei
E quindi anche queste era una votazione che non avevamo detto di non fare e quindi è una votazione non valida per mancanza del numero legale
Fondazione venti marzo due mila sei consigli d'amministrazione designazione di un componente presenti quaranta votanti quaranta hanno riportato voti Avato Francesco ventiquattro schede bianche quattordici schede nulle due
Proclamo designato quale componente del Cda della Fondazione venti marzo due mila e sei signora Watteau Francesco con voti ventiquattro
Anche per questa nomina rammento il decreto legislativo trentanove due mila tredici che ho letto precedentemente
Enoteca regionale di Ovada e del Monferrato consiglio d'amministrazione designazione di un membro presenti quaranta votanti quaranta hanno riportato voti Perissinotto Edi beh botti ventitré
Schede bianche quattordici schede nulle tre proclamo designato quale un componente dell'accidia della enoteca regionale di Ovada e del Monferrato il signor Perissinotto
E di scusa la signora chiedo scusa Perissinotto Edi colonna votiva enti tre
Anche per questa nomina Valle il decreto legislativo trentanove due mila tredici
Associazione enoteca regionale di Nizza consiglio direttivo designazione di un rappresentante programmazione del di eletti presenti quaranta votanti quaranta hanno riportato botti Ghignoni Andrea ventitré
Bessone Stefania tre vitali Andrea uno schede bianche undici schede nulle due proclamo designato quale rappresentante del CDA dell'enoteca regionale di Nizza il signore va Vignone Andrea complotti ventitré
Stessa cosa decreto legislativo trentanove due mila tredici
Enoteca regionale di Canelli dell'Astesana consiglio direttivo designazione di un membro presenti quaranta votanti quaranta hanno poi riportato botti Carillo Flavio ventitré Bessone Stefania quattro schede bianche undici schede nulle due
Proclamo designato nella consiglio direttivo dell'enoteca
Di Canelli della Streisand il signor Carillo Flavio con voti ventitré
Stessa cosa decreto legislativo trentanove due mila tredici Agenzia regionale per la protezione ambientale del Piemonte
Il collegio dei revisori dei conti avevamo detto di non farla proprio presenti quaranta votanti trentanove hanno riportato voti Stradella Renato uno schede bianche trentuno schede nulle sette votazione non valida per Armani
Un per la mancanza del numero legale
Attici del Piemonte sud votazione non valida per mancanza del numero legale ma qui nessuno ha riportato voti ci sono stati sul presenti quaranta votanti trentanove
Schede bianche trentuno e schede nulle otto
Userò regionale dell'emigrazione dei piemontesi nel mondo comitato di gestione nominativo rappresentanza in dire una rappresentante in sostituzione del signor Guido Rosina presenti quaranta votanti quaranta
Hanno riportato voti rosso Davide ventitré schede bianche tredici schede nulle quattro
Proclamo nominato quale rappresentante del comitato di gestione del Museo regionale dell'emigrazione dei piemontesi nel mondo in sostituzione del signor Guido Rosina il signor Russo Davide comporti ventitré
Decreto legislativo trentanove due mila tredici brava applicato anche per questa nomina
Comitato misto paritetico regione autorità militari sulla nuova regolamentazione delle servitù militari designazione di un membro effettivo di un membro supplente in sostituzione della signora Carmen Pastore del signor Silvio Viviani pro presenti quaranta votanti quaranta hanno portato riportato botti papà Lorenzo effettivo membro infettivo con voti ventitré Merandi vadano membro supplente con botti ventidue schede bianche quattordici schede nulle tre
Proclamo designati in sostituzione della signora Carmen Pastore del signor Silvio Viviani nel Comitato misto paritetico a regione autorità militari sulla nuova regolamentazione delle servitù militari
Il signora papà Lorenzo con voti ventitré egli si come membro effettivo e quale membro supplente venerando Ivano comporti ventidue
Commissione tecnico-consultiva per la tutela del patrimonio speleologico della Regione Piemonte nomina di un rappresentante in sostituzione del signor Bartolomeo vigna esperto in maniera in materia speleologica
Presenti quaranta votanti quaranta hanno riportato voti Elia Ezio con voti ventitré
Schede bianche quattordici schede nulle tre proclamò nominato in sostituzione del signor Burton Borromeo vigna
Nella commissione tecnica consultiva per la tutela del patrimonio speleologico della Regione Piemonte il signore Elia Ezio convolti ventitré
Abbiamo terminato la proclamazione della delle nomine fatte stamattina proseguiamo con la relazione
Con la relazione annuale del garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale ai sensi dell'articolo sei della legge regionale ventotto del due mila e nove chiedo al dottor all'onorevole Mellano di se Terzi
Qui dove c'è il microfono sospendiamo il consiglio per permettere alla un garante di poter effettuare la sua relazione
In modo da poter
Svolgerò la relazione annuale paterna con cuori aprire il dibattito del Consiglio regionale grazie onorevole Bruno Mellano uomo svolgerà la sua relazione
Ecco quanti minuti Mita Presidente
Domanda cattiva no
Propone un'indicazione non essere troppo
Siamo stati sempre sui venti che cinque minuti insomma verso ora al massimo
Non cerchiamo di essere Breve spero diciamo di trasmettere una parte del dell'impegno che l'ufficio io personalmente abbiamo riversato in quest'anno sull'attività molto delicata e molto
Sensibile del garante
Come sapete la legge istitutiva parla di garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale
E quindi in modo abusivo noi stessi traduciamo in garante delle persone detenute perché gli ambiti di interesse e di competenza di lavoro
Previsti dalla legge e confermati dalla legge nazionale istitutiva del Garante nazionale e confermate dalle relazioni di un anno fa e della settimana scorsa presso il Parlamento del Garante nazionale
Individua quattro aree di intervento di cui solo una cento la più simbolica in qualche modo rappresentativa di un passato ed un'acuità di di impegno e quella relativa all'area dell'esecuzione penale
Però
Accanto a questa si sono sempre più riempite di contenuto di e di valore
L'area della sicurezza quindi legata per esempio alla permanenza delle persone delle celle di sicurezza della Polizia dei Carabinieri della Guardia di Finanza l'aria di controllo delle migrazioni e quindi in questo momento particolarmente significativa sensibile
Ricordiamo che su Torino e sul Piemonte presente il più grande più importante cento che ha il CIE di corso Brunelleschi centri di identificazione ed espulsione che adesso si chiama da un anno e mezzo c'è CPA cento permanente per il rimpatrio
E l'aria della sanitaria un'area quindi di valenza particolare laddove le persone i cittadini hanno perso una capacità di libertà
Di movimento personale all'interno di strutture di contenimento sanitarie vale per tutti la questione del PSE o ma non solo il PS o c'è una valenza di intervento che tra l'altro è stata
Ripercorsa in quest'aula anche dal difensore civico regionale rispetto alle persone che magari nelle case di riposo in strutture mediche non sono libere di muoversi queste quattro aree il di
Di lavoro vanno a incidere su una attività dell'ufficio del Garante ovviamente in in modo in modo non omogeneo è indubbio che l'area dell'esecuzione penale Interna le carceri piemontesi è una di prevalente attività sia per come è nato anche l'ufficio del Garante regionale sia poco per le problematiche le attese
Che si sono venute a sedimentare sulla figura dei garanti copia da parte delle persone che sono ristrette
Nella loro libertà personale sono ospiti delle tredici carceri piemontesi
Però occorre dirlo l'abbiamo detto anche nascosta relazione
Le leggi degli ultimo quinquennio hanno in modo significativo incentivato reso possibile
Esecuzione della pena non necessariamente in carcere ma la messa alla prova l'affidamento ai servizi sociali i domi gli arresti domiciliari
In modo tale che al momento noi registriamo sulle tredici carceri del Piemonte quattro mila trecentoventitré detenuti ma abbiamo in contemporanea nelle esecuzione penale esterna oltre tre mila persone quindi diciamo l'area dell'esecuzione penale non è esclusivamente quella delle carceri piemontesi dove obiettivamente cioè
Una certa dinamica è una tesa e una maggiore anche facilità di intervento rispetto anche al Garante
Ma abbiamo occorre tenerne presente una esecuzione penale Esterna allargata sul territorio che richiede richiederebbe una incentivazione dei servizi è una capillarità di presenza di intervento proprio perché se queste misure riescono ad essere efficaci
Nell'ottica del legislatore nell'ottica dei servizi del territorio sono misure che sono alternative alla detenzione alternativa ad un percorso in carcere
Che obiettivamente sarebbe molto più pesante invasivo e anche diciamolo pure molto più costoso e per come ce lo testimoniano le statistiche ufficiali del Parlamento e del e del Governo
Anche meno efficace noi sappiamo l'abbiamo fatto anche tra l'altro con un intervento congiunto fra ufficio del garante degli detenuti e
Il comitato resistenza del consiglio regionale abbiamo
Diffuso è valorizzato uno strumento che si chiama recidiva zero che va proprio ad analizzare come
I progetti e i percorsi individualizzati sulle singole persone sui detenuti in uscita del carcere o in alternativa al carcere sono molto più efficaci nella riduzione della recidiva che non va
La nera esecuzione penitenziaria dal primo all'ultimo giorno di esecuzione della pena
I numeri sono eclatanti abbiamo già più volte detto ma occorre sempre ricordarlo abbiamo una sessantotto per cento di recidiva per chi esegue la pena esclusivamente in carcere
Recidiva che si abbassa drasticamente al venti per cento al diciotto per cento in alcuni progetti di assoluta qualità e certamente di selezionata
Partecipazione la recidiva scende sotto il dieci per cento
Questo vuol dire
Che abbiamo appunto un un
Significativamente il minor numero di persone che entra e esce dal carcere ma anche che entra ed esce dalle dinamiche di inseguimento di polizia di carabinieri di di processo di dei servizi sociali quindi con costi molto molto significativamente ridotti
La dinamica attuale lo dicevo prima vede delle tredici calce piemontesi quattro mila trecentoventidue ventitré
Detenuti di cui al momento mille novecento venti sono stranieri
è una numero significativo è una percentuale alta e il quarantaquattro per cento della popolazione attualmente resistente presidente nelle carceri piemontesi contro una media nazionale che
Di detenuti stranieri sui cinquantotto mila cinquecentosessantanove sono diciannove mila novecento ventinove quindi il trentaquattro per cento
Abbiamo istituti piemontesi dove la presenza straniera e oltre il sessanta per cento in alcuni casi al settanta per cento questo perché le dinamiche che hanno creato diciamo
Maggiori posti liberi nel Piemonte nelle carceri piemontese sono stati dall'amministrazione penitenziaria fatti da persone che avevano meno vincoli o apparentemente meno vincoli sul territorio e quindi sono stati spostati sulle carceri piemontesi da sfollamento di della regione Lombardia della Regione Liguria ma anche dal centro sud Italia di persone
Come
Minori legami sul territorio e quindi in gran parte cittadini stranieri questo ovviamente lo dico perché
Avere un certo target di popolazione presuppone un certo tipo di intervento di percorso formativo scolastico di palesa incarico di cura rispetto al percorso di uscita
Occorre anche ricordare che i numeri sono significativi sono ancora molto più bassi rispetto ai dati degli
Del due mila dieci che è stato l'anno di massima capienza delle carceri piemontesi ma sono un tenda di lenta mai negli USA inesorabile risalita quindi in questi anni abbiamo registrato una sempre maggiore presenza di detenuti nelle carceri piemontesi
E
Con una capienza regolamentare che continua a essere insufficiente rispetto ai numero dei detenuti attuali
A livello nazionale si parla di cinquanta mila seicentoquindici posti per capienza regolamentare ma nella stesse statistico ufficiali del ministero e del DAP il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria segnala che di questi cinquanta mila
Quattro mila posti non sono attualmente disponibili
Quindi noi abbiamo realtà cito il carcere di Cuneo dove abbiamo metà istituto che da oltre dieci anni chiuso ma nelle statistiche ufficiali risulta come capienza
Possibile
Abbiamo istituti come il carcere di Saluzzo dove è stato recentemente un anno e mezzo fa aperto un nuovo padiglione
Ma a metà non è ancora utilizzato abbiamo il calcio di Biella dove ci sono con l'apertura di un badile nuovo di un anno e mezzo fa abbiamo dei posti di veri ma la il problema della capienza e del numero dei posti possibili non è una solo un dato diciamo oggettivo e strutturale
è un dato legato inesorabilmente alla presenza di personale
Sia di agenti di polizia penitenziaria indubbiamente in primo luogo ma anche soprattutto io dico da garante dei detenuti di personale volto al recupero e reinserimento gli educatori
I famosi educatori accanto ai mediatori accanto agli interpreti accanto a figure anche amministrative e di gestione del del carcere e questo è un dato
Che più volte mi son trovato a dover segnalare sia al Provveditorato regionale dell'amministrazione penitenziaria sia nell'interlocuzione sia diretta che all'interno del coordinamento nazionale dei garanti regionali e territoriali al dipartimento
Perché è indubbio che senza le figure professionali volte al recupero e reinserimento
Ma anche con una gestione nuove dinamica delle agenti di polizia penitenziaria non possiamo pensare di avere un carcere efficace efficiente e
Volto il modo forte
Diciamo effettivo al recupero e alla reinserimento
La capienza regolamentare per le tredici caccia i piemontesi è di tre mila novecentosettantadue ma vi dicevo abbiamo oltre quattrocento detenuti in più e abbiamo parecchie sezioni chiuse
Il carcere di Alba per esempio
In qualche modo vittima di una balletto inesorabile fra amministrazione centrale amministrazione
Regionale per la costruzione di un progetto di recupero
Necessario indispensabile a fronte di una chiusura era conclamata epidemia di legionella che ha fatto chiudere circa tre anni fa ormai l'istituto
Siamo ancora in attesa di un progetto adesso
Speriamo e confidiamo che nel breve giro di qualche giorno possa arrivare una chiarimento ufficiale sulla tempistica e sulla progettualità da mettere in campo
Anche perché diciamo non tutti carceri sono uguali alcuni carceri hanno
Ha avuto in questi anni una capacità di presenza sul territorio di intercettare le istanze del territorio in accordo con le amministrazioni locali in accordo con le politiche
Anche della Regione Piemonte sui temi delle fasce svantaggiate che non è appunto omogenea Ino ogni area abbiamo significativa realtà dove sesto avuto la capacità di fare progetti ed intercettare anche finanziamenti del privato sociale che in questi anni hanno significativamente in sostanza significa niente intervenuti sulla sulla fascia del della detenzione e anche per fortuna negli ultimi anni sull'esecuzione penale esterna creando quindi quei progetti di tirocini di inserimento di politiche attive del lavoro per costruire una rete che impedisca la la recidiva
Questo diciamo
Per sommi linee il quadro di una situazione oggettiva che si va ad incastrare incardinare su una dinamica
Che non è trascurabile ma è anzi diciamo condizionante era ogni politica una scelta che è quella delle strutture penitenziarie già l'ho citato rispetto a quelle chiusero a quelle
Daria pulire restaurare noi abbiamo una dinamica per cui secondo le statistiche ufficiali
Occorrerebbero ogni anno cinquanta milioni di euro per mantenere le strutture penitenziarie attualmente attive sono centonovanta in Italia
E purtroppo però i i soldi a bilancio dell'amministrazione penitenziaria sono ogni anno circa quattro milioni di euro
Questo vuol dire che
Dal mio modesto punto di vista occorre davvero
Pensare ad una
Richiesta forte anche della Regione Piemonte di interlocuzione forte della Regione Piemonte con l'amministrazione centrale proprio per
Conquistare spazi di esecuzione penale adeguata alle norme e ai progetti che abbiamo in campo vi faccio un esempio su tutti carcere di Biella
Sta lavorando appello un significativo oggetto di laboratorio per la la sartoria sartoria di qualità
Il tessile biellese nostro io a a a scoprirlo
Ma ovviamente apparso per passare dal Progetto dall'idea
Dalla formazione e dall'individuazione delle persone che ci lavoreranno dovranno essere sessanta detenuti
E occorre avere uno spazio adeguato per un laboratorio per sessanta persone quindi si sta adesso costruendo un padiglione specifico
Affinché nel carcere di Biella possono essere prodotte le divise per gli agenti di polizia penitenziaria per tutta Italia come in altri comparti saranno prodotte le scarpe o saranno prodotto le cravatte o saranno prodotti i cappelli per
Una Spesal che una spesa strutturale che l'Amministrazione comunque avrebbe dovuto affrontare la si affronta con le porge qualità degli ultimi anni
Facendo lavorare i detenuti facendoli lavorare in progetti qualificanti professionalmente come l'attivazione di una rete territoriale molto significativa
Biella Ermenegildo Zegna quindi diciamo un nome che è una garanzia
Le cravatte saranno di Marinella le camicie della Kiton quindi nomi importanti una scelta dell'amministrazione penitenziaria che però mette in campo la necessità strutturale
La necessità di conquistare anche relazioni sindacali lo voglio dire adeguate a garantire quelle produzioni perché aprire un panificio come è stato fatto ad Alessandria o a Torino a primo laboratorio Sator sartoriali di questo livello poi a delle ricadute inevitabili anche sugli operatori
Della della sicurezza o del trattamento degli istituti
Il tema della prova quindi a un tema centrale su cui la Regione ha competenze dirette e quindi io sono contento di poter dire che la Regione ha riattivato i cantieri di lavoro e i buoni servizio lavoro tenendo dentro anche l'attenzione residuale ma significativa per la fascia dei detenuti e degli ex detenuti
Personalmente mi sono permesso ma lo prevede la legge regionale di suggerire diciamo pure anche di richiedere
Alla assessorato regionale al lavoro di tenere conto che su questa fascia sarebbe assolutamente indispensabile un progetto specifico
Sulla popolazione detenuta abbiamo e lo sappiamo un certo numero di detenuti che sono a fine pena sono negli ultimi sei mesi di pena
Comunque usciranno
Valutazioni soggettive individuali te indipendentemente dalla nostra valutazione o dalla valutazione della del carcere usciranno e occorre davvero tutti assieme con l'attività anche sul territorio sulle reti territoriali riuscirà a costruire delle reti di accoglienza di protezione che impediscono la recidiva ed è per questo che
Anche su questo mi son permesso più volte anche in modo fosse un po'insistente ma
Mi corre l'obbligo di farlo anche qui oggi di suggerire di riprendere in mano anche la questione dei gol dei gruppi operativi locali sul carcere perché laddove sono sopravvissuti ad una deriva che sostanzialmente li ha fatti superare nel momento in cui la Regione non ha
Ho potuto più
Investire direttamente dei denari
Si è persa una progettualità comune che tenesse assieme i centri per l'impiego e il Carroccio il privato sociale le fondazioni bancarie del territorio gli uffici dell'esecuzione penale esterna e avere una cabina di regia sul territorio che
Sappia che cosa sta succedendo e per molto banalmente chi usciva dal carcere chi potrebbe uscire dal carcere e quale prospettiva costruire assieme come percorso di uscita
E indispensabile e laddove si è conservata
Arrivo stamattina da da Ivrea dove abbiamo registrato
Il ventiquattresimo suicidio a livello nazionale dall'inizio dell'anno in una teoria di tragica risalita dei suicidi in carcere arrivo da Ivrea però volevo dirlo come dato positivo dove è sopravvissuto il gol territoriale dove c'era una tesa e una disponibilità a lavorare assieme fra i soggetti del territorio e il carcere in un momento in cui il carcere stesso deve in qualche modo essere stimolato a aprirsi al territorio perché solo comune & introduzione forte con il territorio può avere strumenti nuovi o strumenti un minimo adeguati per affrontare lo stesso mandato istituzionale dell'esecuzione penale interno al carcere
Dicevo dei suicidi reato la pagina della sanità una delle competenze indubbie che la Regione ha e che ha più di altre regioni e prima di altre regioni esercitato e quella della sanità sanità penitenziaria e transitata come la decisione del novantanove contro una legge con un decreto legislativo del due mila e otto è transitata al servizio sanitario nazionale e quindi alla regione e nel due mila sedici l'assessorato ha messo in campo una delibera che individui da i che individua il i criteri e il servizio differenziato fare dare istitutive fra varie ASL di presa in carico
Della presenza detentiva sul territorio
Sono stato chiamato con delibera della della Giunta
Di coordinare un tavolo di Esperti con la magistratura come i direttori di carcere con il Provveditorato per fare una prima valutazione di quanto sia stata implementata la delibera regionale
Saranno dati che spero a breve saranno definiti quindi poi resi pubblici però è indubbio che la realtà e a macchia di leopardo c'è chi ha fatto qualcosa in più ma molti han fatto un po'in meno di una situazione in cui
L'esecuzione penale in carcere finisce per essere uno dei pochi momenti in cui il target più disagiato più marginale la società pensiamo
Ai tossicodipendenti che sono circa fare un terzo degli atti detenuti
Pensiamo alle persone legata all'immigrazione clandestina e alla vita in clandestinità
In cui impatto con il carcere è l'impatto anche comma la struttura sanitaria e anche l'impatto con i propri problemi di sanità e
Di fisico
E allora su questo
Davvero credo che abbiamo che il consiglio abbia un ruolo importante decisivo ritorno a a a fare la proposta di cui si era già parlato in altre occasioni che la commissione sanità del consiglio regionale posso affrontare questo tema anche partendo da una serie di questioni che sono tuttora aperte
Sembra incredibile nel due mila diciotto BA il combinato disposto fra l'amministrazione penitenziaria e la presa in carico del servizio sanitario
Regionale fa sì che al momento non abbiamo ancora un diario clinico individuale informatizzata dei detenuti
Pur essendo solo quattro mila e avendo però una insano turnover fra i vari istituti penitenziari noi abbiamo persone che passano da un istituto all'altro spesso soltanto con una lettera
Sommaria di descrizione delle problematiche e questo fa sì che in molti casi si ripetano esami nelle varie strutture penitenziarie gli stessi esami già fatti allora a vere uno strumento informatico
Unico e condiviso è necessario l'assessorato regionale la Regione Piemonte aveva messo in campo un strumento preso tra l'altro da una dalla regione Emilia Romagna aveva fatto una sperimentazione
Che era andata a buon fine interessa di tutti aziende e non però a Torino
E nello stesso tempo c'è stata una decisione nazionale del Dipartimento di amministrazione penitenziaria che ha fatto un accordo con lanci per avere uno strumento unico nazionale
Ma siamo alla sperimentazione dello strumento unico nazionale che viene in questo momento sperimentato nella regione Calabria e pare funzioni ma il guaio e che nell'attualità abbiamo il disagio di disagio che ripeto anche i costi la ripetizione di esami perché sarebbe davvero Innse insensato continuare
Per cui su questo sulla diario personale informatizzato che doveva veloci
Debba essere una spinta decisiva per questa fase finale di legislatura per la conquista a questo punto nazionale di uno strumento unico anche perché abbastanza inevitabile che di detenuti spesso sono spostati da una carcere all'altro e l'unico unificazione fra il Provveditorato regionale del Piemonte piena Piemonte Val d'Aosta con la Regione Liguria fa sì che c'è spesso e volentieri una spostamento di detenuti dal Regione Liguria al Piemonte dal Piemonte Liguria
E questo essendo che si tratta di mettere in Rete
Servizi sanitari regionali diversi comporta ulteriori disagi problematica
Sulla sanità c'è anche un progetto molto interessante
Perché da monitorare e da incentivare a mio avviso che la costruzione di una strumento di telemedicina affinché alcuni dei servizi specializzati possano essere
Esperiti dentro il carcere non necessariamente costruendo in ogni struttura penitenziaria una laboratorio medico o una strumentazione medica che sarebbe costosa e inevitabilmente sottoposta diciamo invecchiare velocemente ma con una servizio che può davvero muoversi fra i vari istituti in qualche modo con una strumento che su un cammino nuovo su strumenti comunque mobili che possono essere spostati a un progetto che sulla carta anche questo da anni
Con il Provveditorato credo che davvero ci sia bisogno di una spinta per farlo diventare reale sempre nell'ottica anche di fornire un servizio ma di razionalizzare un intervento
Io mi fermerei qui su quanto riguarda il carcere sapendo che rispetto al al l'anno scorso c'è una novità forte questa la voglio ancora sul segnalare è stato riaperto riaperta la sezione del quarantuno bis il famoso carcere duro
Nel carcere di Cuneo in Piemonte erano due le sezioni innovare Julio qualcuno è stata chiusa per diciamo palesa in dei inadeguatezza della struttura dopo una serie di lavori
A mio giudizio non così consistenti come sarebbero stati necessari è stata recentemente riaperta la sezioni di Cuneo
Questa dinamica delle sezioni dei circuiti penitenziari della popolazione detenuta che ovviamente molto diversificate in base al reato di in base alla tipo di
Lunghezza della pena in base a alle condizioni personali e uno degli argomenti che io credo sia indispensabile che la Regione l'assessorato agli assessorati il Consiglio facciano in qualche modo proprio perché
L'amministrazione penitenziaria a una sua responsabilità specifica ma laddove si definiscono presenza di popolazioni ritenuti in zone anziché altre la ricaduta e sui servizi faccio l'esempio eclatante
La scelta del dicembre due mila sedici di aprire un intero padiglione in Alta sicurezza Saluzzo non è una scelta che può essere soltanto letta nell'ottica della sicurezza e della custodia
Perché garantire un servizio di assistenza per una popolazione detenuta di lungo periodo in genere di età avanzata in genere con problematiche conclamate
Di lungodegenza e abbastanza
Rilevante per il servizio sanitario che deve offrire era e garantire poi l'assistenza i fatti devo dire che io personalmente mio permesso di suggerire che il padiglione fosse quello di Curio che era ha stretto legame con il l'ospedale di Cuneo che astutamente attrezzato e che avrebbe evitato quella diciamo gincana di percorsi per cui se è un detenuto sta male a Saluzzo viene prima portato al TAR dall'ospedale di Saluzzo poi magari all'ospedale di Savigliano e poi magari ad ospedali di Cuneo
Che non sempre le tempistiche coincidono con le problematiche mediche riscontrate
Finisco con una una battuta che però è un dato importante nell'ultimo anno
Su progetto del Garante nazionale che appunto è stato istituito per legge si sta incardinando a livello nazionale su nomina del Presidente della Repubblica su scelta del del Governo ma con valutazione del Parlamento abbiamo aderito personalmente come garante come ufficio del Garante abbiamo aderito ad un progetto molto significativo legato agli stranieri
Del CPA del centro di permanenza per i rifugiati intanto perché è il più importante in Italia nell'attesa che come previsto dalla legge Minniti ci sia un centro permanente in ogni regione al momento sono solo cinque quello di Torino
E più significativo una potenzialità di duecentodieci posti una capienza reale oggi di centosettantacinque una presenza nell'anno due mila diciassette di mille e ottanta persone
Punto fine tratte uscite in aumento esponenziale settecento nel due mila quindici e settecentodue mila sedici mille oltre mille quasi mille cento nel due mila diciassette e da Torino sono stati molti le persone che sono state espulse a seguito di accertamento quindi son state soggetto di rimpatrio forzato cinquecentonovantadue nell'anno due mila diciassette
Il Garante nazionale ha proposto a sette garanti regionali in primis devo dire il garante del Piemonte di aderire a un progetto di monitoraggio dei rimpatri forzati
E una fase assolutamente delicata
Nel momento in cui si deve ricordo dopo identificazione all'espulsione e c'è un po'oggetto proprio puntuale capillare per monitorare tutte le fasi che sono delicatissime che sono anche diciamo pure tragiche
Di di rimpatrio forzato nei paesi che hanno un accordo con l'Italia non sono molti i Paesi che hanno al momento un accordo con l'Italia la Tunisia in primo luogo il Marocco
L'Egitto e la Nigeria
Io ho coinvolto il Garante comunali Torino per avere un supporto logistico
Anche perché diciamo con gli uffici del Garante regionale siamo un po'scarsi finché non abbiamo non avevo personale che poteva
O diciamo pure che voleva partecipare a questa azione di monitoraggio e con la garante comunale abbiamo già monitorato delle fasi notturne di rimpatrio forzato
Proprio perché anche solo la presenza di un osservatore formato come sono stati formati e
Diciamo attento alle fasi di esecuzione di una provvedimento senza intervenire nella nella fase di esecuzione è comunque un dato somme di di civiltà e di presenza significativa che ha secondo me anche in qualche modo cambiato
L'impostazione o o comunque
Garantito lo voglio dire con questo chiudo garantito anche la professionalità degli operatori dell'ufficio immigrazione e della questura di Torino
Perché nel momento in cui comunque si sa che c'è un osservatore esterno che può
Bah molto banalmente solo fare un rapporto rispetto alle dinamiche credo che al vengono alla luce poi le professionalità che si sono sedimentati in questi anni nella capacità di eseguire
Queste procedure ripeto delicate e complicate non facili soggette anche a momenti di di violenza e di
Insomma sono rimpatri forzati quindi non sono rimpatri volontari
Chiudo perché in effetti trentuno minuti
Rimango a disposizione nel senso che
In questa fase vivo molto come difficoltà questa presenza attività del garante perché avendo fatto molte cose avendo poi magari bene o male sette vogliamo a valutarlo
Sono arrivate molte richieste nettamente riconosciuta questa figura abbiamo una rete territoriale e l'unica Regione che ha una rete territoriale di garanti uno che ogni citati in sede di carcere son contento che anche le amministrazioni che sono andate
Al rinnovo nella scorsa elezione amministrativa hanno e diciamo pure avendo anche cambiato colore amministrativo hanno comunque conservato il bando del Garante dei detenuti comunali hanno proceduto al rinnovo dell'avviso per cercare i garanti Alessandria Asti
E questo ci permette una rete sul territorio di intervento
Immediato che laddove succede come è successo oggi quando sono dovuto andare di corsa
Ad Ivrea perché c'è stato questo Suicidal permette comunque di avere una presenza e un riconoscimento e anche la possibilità
Per il detenuto di rappresentare delle problematiche che poi saranno valutate dai delle istituzioni di competenza ma che permette almeno anche uno sfogo e una attività di denuncia di segnalazioni di reclamo come prevista dall'ordinamento e come la Regione Piemonte ha recepite una sua legge istitutiva del Garante Grazia
Ringraziamo l'onorevole Bruno Mellano garante della delle persone sottoposte a misure restrittive per la libertà personale per la sua relazione e quindi riprendiamo la seduta
Dichiaro aperto il dibattito se ci sono consiglieri prego il consigliere Cassiani altri consiglieri del dibattito Andriessen IVA per
Segniamo dinanzi al presidente la parola consigliere Cassiani scusi grazie sono
Grazie presidente Grazia Galante al quale va un sincero ringraziamento io ho avuto modo di anche per la fortunata circostanza per la quale abbiamo diciamo in qualche modo sospeso la presentazione della della relazione annuale di una settimana quindi c'è stata la possibilità di leggere sedimentarie quello che rapporti io credo che sia un rapporto che ovviamente avete sentito anche perché non ha retto molto dettagliato serio impegnato e ovviamente qui sarebbe molto lungo analizzarlo puntualmente mi limito ad alcuni punti di criticità criticità ovviamente soffermandomi sulle questioni che riguardano più le le diciamo di le case circondariali e istituti di pena della nostra regione in particolare quelli dove sì una situazione di particolare difficoltà l'ha detto il garante la valide prova stima scossa il caso di ma è un caso particolare ma prima di entrare nel merito voglio dirla
Citando ovviamente un grande della della filosofia che ovviamente diceva e ancora oggi questa quale sono importanti che il grado di civiltà di una nazione si vede dal così si vede si capisce dalle condizioni osservando le condizioni nelle quali sono i suoi istituti di pena e io dico anche una Regione anche una Regione la civiltà di una regione si vede anche da quali lo da quello che sono le attività che il Consiglio regionale questa Assemblea e in grado di mettere in campo in un posto difficile
Che ovviamente quello del carcere dove una serie di persone che vivono un'erta diversa
Da quella che viviamo tutti i giorni ma non soltanto quelli che soli detenuti a ogni titolo veramente non a titolo definitivo a titolo definitivo ma anche copie la volante del calcio in carcere è una città piovuto
La fortuna o sfortuna l'esperienza di poter morire sia come professionista ma anche come cittadino e come consigliere regionale che lo ha visitato particolare la Cala circondari di Torino Russia Cutugno
E ha avuto in questione di grande legato grande sconforto anche soltanto nell'animo quando ci si avvicina a quella struttura perché perché lo diceva bene
Noi come me l'hanno
Il carcere soprattutto se e fatiscente come molte carcere nostra regione e una diciamo un edificio prima di tutto e quindi una struttura che in qualche modo mette le persone che vi si avvicinò una certa condizione
E devo dirvi che se nei bracci più visitato su sei dolce ne funzionano due
Se stanze non sono sono sovraffollate se ci sono in corso azioni sui muri se dal piano terzo d'acqua cade sul secondo dove i detenuti sono coerente
Nella nel braccio che stanno camminando oppure sono nel cortile
Ecco che questa situazione di degrado e di diciamo colpisce moltissimo quelle che sono rivisitato ovviamente poi Cangelosi pavido Udine in qualche modo le persone che sono lì dentro devono totale una novità una modalità di vita
Io dico soltanto alcuni dati per raccontarvi quello che ho visto in questi giorni guardando le relazioni anche quello che dice Antigone che si occupa di questioni va guarda in carcere da tanti anni
Nel carcere di paella su duecentoventiquattro
Detenuti ci sono stati i centonove casi di o tentativi di auto consevativo unico in qualche modo qualcuno ha cercato di togliersi la vita qualcuno purtroppo c'è riuscito come è stato detto adesso e altri hanno tentato
In carcere come Bollate non è in questa regione
Che ha un un altro tipo di cultura carceraria quindi un calcio riaperto nel quale ovviamente viene scontata la pena ma con tutt'altro tipo di modalità rispetto a quello di quel carcere nel canavesano e la nostra regione
Su oltre mille detenuti sono soltanto ottantasette questi dati questo cosa significa significa che quando noi mettiamo in carcere anche un senso di umanità da una parte ma dispetto delle condizioni di vivibilità di rapporto dove mettiamo in qualche misura anche risolse per quanto riguarda mediatori culturali dove i piani sanitari sono fatti in un certo modo dove le persone non sono in qualche modo devono ricorrere ancora a questo questo tipo di situazioni nelle quali ovviamente si trova a dover anche pensare o addirittura togliersi la vita
E quindi voglio dire che il ragionamento che possiamo fare in quest'aula quello che possiamo fare come Regione evidentemente non è moltissimo Tel piante lo dice però c'è un problema innanzitutto di struttura se noi del destiniamo come Paese meno dieci per cento delle risorse che sarebbero dovute quindi su cinquanta milioni siamo a quattro milioni sulla struttura evidente ne possiamo parlare giù dura sei date condizioni interne ma se la casa crolla
Se la casa crolla possiamo anche mettere dei beni mobili dentro ma a casa sta crollando e questo è il primo dato gravissimo dal quale dobbiamo in qualche modo fare i conti confrontarci il secondo e la questione riguardante gli stranieri qualche ha detto bene
Il garante
Dicendo che la nostra Regione da questo punto di vista e un un unicum anche per quanto riguarda la detenzione temporanea degli stranieri che in qualche modo sono qui detenuti inattesa ovviamente riconoscimento per può accedere poi a quello che la legge prevede per quanto riguarda i rimpatri espulsioni guardate i dati di Antigone anche qui dicono che sui cinque milioni di stranieri in Italia solo zero trentanove detenuto
Questo zero trentanove è un dato che in questi cinque anni e diminuito moltissimo perché in qualche modo si dice come dal punto di vista statistico che più sale il periodo di permanenza nel nostro Paese dello straniero meno questo dove già di delinquere
Quindi in qualche modo la presenza continuativa sul territorio abbassa il numero di legati e anche la capacità di delinquere dello straniero Oriente qui parliamo di stranieri non comunitari
Questo è un dato significativo che ci fa dire che e all'inizio e quando si arriva qui che in qualche modo se non c'è un'accoglienza e un certo tipo il rischio di compiere atti è più alto ma successivamente l'integrazione
Ha funzionato perché a dimezzato nel corso degli anni numero divenuti stranieri rispetto a quella percentuale di qualche anno fa
Ecco su questi dati
Sul inserimento al lavoro sulle misure alternative al carcere sul fatto che la Gozzini di fatto ancora oggi nonostante gli attacchi sia ancora un'ottima legge che sta dando prova straordinaria perché se c'è una speranza e una possibile di ricevimento
Ecco che le pene non devono servire esclusivamente alla punizione ma allora in qualche modo rieducazione del reo e la possibilità soprattutto i DS va inserito in un percorso di lavoro sia dentro il carcere ma che può coltivare molto dopo così come c'è stato detto la garante molte sono esperienze
Cooperative e non di questa regione nei quali nelle quali i detenuti iniziano agli pare un lavoro mestiere all'interno delle mura carcerarie io continuo fuori
Aiutando altri detenuti che escono quanti minuti che rimangono all'interno delle mura carcerarie in un rapporto che in qualche modo continua e diventa assolutamente Mastriani Del Bene come la chiamo io
Quindi
E dire che l'attenzione non deve calare e ringraziare il il garante dico anche che bisognerebbe forse falsi promotori di un'azione molto forte per quanto riguarda edilizia carceraria che credo che sia il punto principale la vicenda ovviamente
La sanità quindi un richiamo forte alle nostre Asal territoriali affinché si occupino con più attenzione
Della Seta carceraria dopo spesso le risorse messe a disposizione non sono assolutamente Ido non sono attento non sono quelle che dove dovrà essere non sono neanche sufficienti
Lo possiamo verificare andando a fare una disamina Tangeri possiamo verificare leggendo la relazione
E termino dicendo che severamente non abbiamo a cuore quelle risorse capaci veramente facciamo un danno a quello che siamo all'acidità che diciamo di rappresentare è la storia di questo Paese che ovviamente a nella sua storia
Personaggi come Beccaria per su queste vicende hanno scritto pagine sta veramente importanti per tutto il mondo grazie
Grazie consigliere la parola la consigliera Andriessen
Grazie presidente io
Ringrazio garante delle carceri
La sua relazione annuale sempre
Un piacere ascoltarla eccita
Un'idea di quella che è la situazione delle carceri in Piemonte
E delle problematiche presenti nelle carceri che sicuramente un aspetto importante perché la qualità delle cure carceri anche indica un livello del
Della situazione sociale al di fuori delle carceri cioè se non si cita la capacità di migliorare le condizioni sociali all'interno del carcere o dire che una società evoluta che tiene al recupero sociale di ogni soggetto anche quello che nel percorso dalla sua vita può incorrere un in un errore quindi credo che questo sia l'aspetto fondamentale
E quindi introduco il primo aspetto importante quello del lavoro
Questo è un aspetto fondamentale che andrà sviluppato sempre di più e dato che ci ha dato il garante un dato importantissimo
è un dato che ogni anno ci ripetiamo però dobbiamo fare degli sforzi importanti come Consiglio regionale per favorire il lavoro per i carcerati
E perché il numero di recidive per i detenuti che purtroppo sono credo la strana maggioranza che non ha possibilità di lavorare
E non di fare lavori all'interno delle carceri cioè avere incarichi interni quali piccoli incarichi di polizia preparazione dei pasti eccetera ma lavori effettivi che consentano riconoscimento sociale a questi soggetti anche a un ritorno economico sappiamo che sono in realtà piccoli numeri piccoli numeri che cinico alle però questa strada e la strada giusta e la strada che va percorsa ovvero quello della formazione quindi l'apporto l'accesso alla formazione di questi futuri lavoratori sicuramente importantissimo
Credo che anche attivare sportelli lavoro nelle carceri sia un aspetto importante so che era stato fatto a Torino non so bene la situazione altre carceri
Però è una cosa che va sviluppata perché sappiamo che gli educatori hanno delle competenze ma non hanno competenze su su questi aspetti quindi noi crediamo che questo sia molto importante e dato sulle recidive di chi lavora sono bassissimi diciotto per cento addirittura sotto il dieci per cento
Nei progetti di alta qualità ai gli ho avuto modo di visitare due carceri in Piemonte carcere Vercelli
E il carcere di Biella come ha detto Hillary garante carcere Biella un carcere
Dove vi sono delle attività lavorative importanti penso
All'azienda agricola certificata avvio e penso questo progetto sartoriale che fa che richiama molto nato progetto che è stato presentato recentemente dalla Caritas a Novara dove le grandi firme della moda italiana
Hanno dato a la possibilità a una cooperativa di tipo B che quindi va incontro alle esigenze del lavoro del carcerato che esce fuori dalle carceri
E che poi come diceva il Garante bisogna trovare il modo di costruire una rete in modo tale che queste persone non siano lasciate sole al di fuori delle carceri e quindi mi fa piacere che queste grandi firme
Oltre che a darà la possibilità di creare una retta al di fuori Diano anche la possibilità di creare lavoro all'interno alla all'interno delle carceri
Problemi quindi del del lavoro sono problemi fondamentali su cui a dovremmo fare delle riflessioni
Migliorare la capacità di intervento sicuramente come ha detto il consigliere buona la considera la capogruppo Frediani questa mattina è stata importante avere un momento di confronto in Commissione come garante
Sia dell'infanzia che delle carceri in modo tale da effettivamente snocciolare bene i numeri e comprendere quale possibilità di miglioramento
L'altro dato in importantissimo è dato dalla manutenzione delle carceri come diceva grate cinquanta milioni necessitano per mantenere tutte le strutture presente sul territorio nazionale ma vi sono solo quattro milioni noi segnaliamo delle difficoltà strutturali in modo particolare
Nel carcere di Vercelli dove si aspetta da anni la realizzazione da palestra
Sappiamo che
Passivamente al le ali più più vecchie del carcere sono abbastanza in condizioni precarie il quinto piano è quello più rinnovato
Però occorre ovviamente trovare le risorse per migliorare la struttura sappiamo della carcere
Di Verbania che ha delle difficoltà a perché gli spazi sono molto angusti non vi sono cortili non vi sono spazi fruibili da parte dei detenuti che creano delle problematiche
E sappiamo anche del carcere dalla casa circondariale Lorusso di Torino che ha delle difficoltà anch'essa
Noi
Pensiamo che l'altro aspetto fondamentale che è stato segnalato dalla garante sia quello della sanità
Ovviamente è stata assegnata al sistema sanitario regionale il fatto che vi sono state del del gli è stato iniziato una un'attività sperimentale con un servizio di
Registrò a elettronico fornito dalla appunto dalla dalla dalla regione Emilia Romagna poi sappiamo che è stato modificato nel senso che il la è stato fornito un diario clinico dei detenuti attivo nel sistema affissa
E questo ha creato un intoppo mentre sperimentazioni in due
In due carceri ad Asti Cuneo aveva funzionato bene sappiamo che questo progetto ha trovato degli intoppi
A Torino
Quindi crediamo che questo sia un aspetto importante sarebbe importante anche al di fuori delle carceri però sicuramente i detenuti sono più soggetti a spostamenti sebbene spostamenti vi sono anche fuori a da da ospedale a istituti per la riabilitazione sono continui spostamenti
Però crediamo che sia un una un aspetto importantissimo
Per evitare anche proprio esami che sono stati appena fatti quindi spesa diagnostiche che si potrebbero tranquillamente
Evitare sappiamo anche che la legge del ventotto dicembre due mila e quindici duecentootto
Del deve dell'anno due mila il sedici e ha previsto un apposito finanziamento i quattrocento mila euro annui per la realizzazione di un sistema di gestione di telemedicina ecco questo no un altro aspetto molto importante che parallelamente sta crescendo anche nelle case della salute sicuramente è un altro aspetto che si potrà a sviluppare che va incentivato da parte della Regione quindi ne riconosciamo l'importanza vi è poi il dato molto delicato che ha citato il garante su
Il riconoscimento del diritto all'asilo e quindi ideale i rimpatri forzati questo è un dato nuovo dato che
Fa molto piacere
Sentire che c'è una forte attenzione anche su questi aspetti mi piacerebbe capire
Perché queste seicento persone probabilmente ognuno ha un suo percorso non hanno avuto il riconoscimento della richiesta di asilo
Quindi comprendere alle motivazioni che hanno portato all'espulsione
Detto questo sappiamo anche di una interessante sperimentazione che quello dello sportello farmaceutico
Sappiamo che all'interno delle carceri vi è un grande consumo di psicofarmaci
E quindi avere la consulenza sa sia medico che da parte del farmacista potrebbe essere interessante
Interessante anche perché vi potrebbe essere il fatto che nelle carceri vi sia un numero di suicidi che mediamente diciannove volte superiore a quello che viene nella vita di fuori
è sicuramente un dato che crea grande attenzione il la ripresa quindi dei CCD
Un dato che va monitorato con grande attenzione
Sarebbe anche Inter
Per capire lo dico perché
Alcuni psicofarmaci hanno proprio riportato nel loro scheda tecnica che possono indurre a una mente del CCD ma perché questo è dovuto anche a un amento della serotonina proprio hanno aspetto biochimico che induce a questa cosa sarebbe bello anche monitorare consumo il psicofarmaci
L'andamento dei suicidi
Ecco quanto ha detto
La del garante e poi allarmante
Per quanto riguarda il sovraffollamento il dato che abbiamo molto pesante sul sovraffollamento dello del carcere di Vercelli che mi sembra giri intorno al centoventisette per cento
Complessivamente il sistema carcerario piemontese poco sopra il cento per cento però collegato a questo è quanto diceva il Garante anche un campanello d'allarme perché ovviamente più carcerati ci sono e meno educatori persone che si possano dedicare al recupero di queste persone e a bene indirizzarle
Diventano o veramente diventa minore perché veramente perché si dividono più più carcerati
Un dato allarmante sul non vorrei carcerati e quello dei nei detenuti stranieri ho chiesto proprio adesso al garante però sappiamo che
Per qualità di pena
I detenuti stranieri accedono meno frequentemente molto meno frequentemente alle pene alternative
E quindi questo potrebbe essere un dato che porta anche a un aumento dei detenuti stranieri nelle carceri piemontesi oltre trasferimenti che ha indicato il nostro garante
Sicuramente anche questo è un altro aspetto molto importante su cui bisognerà lavorare per consentire anche ai detenuti stranieri di accedere alle pene alternative sicuramente in assenza di una famiglia presente sul territorio in assenza di una
Se di
Legami sociali che per una persona faremo si eran presi sono undici mila sul raccordo
Se rendono vado a conclusione rendono questo molto più più difficile però anche persone c'era per ragionare in commissione con il garante per capire se vi è una possibilità per migliorare la situazione
Grazie la parola Consigliere Atria
Grazie presidente per fare un breve commento alla relazione garante dei detenuti mi permetto primati elogiare il lavoro che che sta facendo morire ho avuto anche modo di come dire constatarlo negli ultimi tempi io ho seguito in alcune
In alcune visite
Come ho già avuto modo di dire personalmente già da sintomi ove ho avuto delle esperienze con diciamo il mondo carcerario con alcuni detenuti attuando nel mio comune dei progetti di reinserimento che all'epoca erano anche finanziati con una legge regionali parla alle zero e quarantacinque
Nei mesi scorsi oppure come dicevo mi sono recato in più occasione tre volte in pratica a visitare il carcere di Alessandra San Michele e il carcere il Thomson rivela che in centro vecchio carcere nella città
E pare questa se e come l'occasione di dire del Don Soria ci siamo recati con un progetto molto interessante che è stato attuato e che vorrei sotto il reato che ritengo sia un'ottima iniziativa che ha il pregio che è tutt'altro che scontato di collegare il mondo dei detenuti con quello di un'università
Ma non solo degli studenti parliamo gli studenti che puoi anche professionalmente potrebbero preoccuparsi delle problematiche legate al caso dei detenuti sto parlando della guida i diritti orientarsi tra norme pratiche penitenziaria che non so se dal primo nulla forse citata perché brevità del dei tempi e questa iniziativa realizzata dagli studenti di una specifica Clinica legale attivata nell'ambito del dipartimento di Giurisprudenza dell'Università degli studi di Torino
La direttrice del dipartimento a raccolto formalmente una richiesta di collaborazione del Garante aveva fatto e agevolato dall'esazione
Coordinata di duo pubblicazioni che diciamo sono state diffuso in in modo abbinati si tratta di un lavoro che a più mani pronto a Comitato dei diritti umani dicono però solo con l'ufficio del garante del passo e a misure restrittivo appunto
E che ha redatto i testi la grafica è stata curata nell'ambito del Progetto stampa in galera dall'associazione Sapori reclusi presso la Casa di reclusione di Saluzzo
E infine era stato è stato pure realizzato dal Consiglio regionale del Piemonte presso il centro stampa dell'abuso settimo che è stata diciamo facilitata dalla Regione
La ragione che ha curato insieme perché anche curato il vademecum piano con una serie di riferimenti utili per la comunità penitenziario piemontese
Che è nato con uno strumento conoscitivo informativo da dare in madri detenute negli stretti nelle tredici carsica del Piemonte
Di cura guida è un ideale integrazione per far conoscere diciamo i loro diritti loro dovere
In quell'occasione dicevo in cui è stato presentato potuto assistere la divulgazione che gli gli studenti di questo corso universitario hanno fatto direttamente presso i detenuti del carcere né i due carcerieri di ad di Alessandria
è stata una giornata e credo abbia arricchito tutti
E che sia suo dovere cessare per aiutare appunto i soggetti sia detenuti che certamente ma anche punto di studenti ragazzi e ragazze che hanno potuto fare un'esperienza divulgare e fare esperienza indiretta e parte la figura recluso nell'astrazione e invece un essere umano in carne ed ossa
Con bisogni sentimenti una storia concreta un insediamento sui dovremo fare tesoro quotidianamente a questo proposito mi soffermo concludendo velocemente anche questo intervento con un tema che sia stato ripreso da altri interventi che un tema complicato modernità affronta su quale come Consiglio regionale potremmo e dovremo lavorare si tratterà il tema appunto già richiamato il tema sanitario
In capo alla Regione ormai da da qualche tempo occorre un cambiamento di passo importante su questo su questo tema in particolar modo riguardo la presenza a disponibilità dei medici nelle case di reclusione le visite parecchi detenuti hanno appunto
Fatto notare al fatto che ogni giorno proprio si trovano un medico diverso voci persone a zero come dire a raccontare la propria storia che sanitarie poi doverla ripetere non trovare continuità
In questo servizio però è necessario garantire con più forza cure tempestive adeguate le persone detenute a questo proposito è necessario utilizzare maggiormente una cartella clinica tecnologica
L'ho letto la relazione per esperienza attuale stato mutuato da un progetto della della regione Emilia Romagna
Ma ma che per quanto abbiamo sentito almeno limitatamente alla trasparenza alessandrina non funziona ancora in modo ottimale ma credo che anche negli altri nelle altre negli altri casi in ultimo esistono una forte criticità relativa agli spostamenti dei detenuti verso i luoghi esterni di cura mi è parso di capire fatica spesso vi è una mancanza di coordinamento tra i soggetti interessati con il risultato che molte delle visite correttamente prenotate presso ospedali o ambulatori pubblici non possono essere effettuate per mancanza di personale proposto alla lo scopo per cui prete poi salta la prenotazione per il passo a passo ulteriore tempo prima di poter fare la visita il tema del personale penitenziario e poi uno dei nervi scoperti dopo tutto tra stabile nei colloqui con il personale che lavora nelle carceri
Ed è un ambito che meriterebbe che quella sull'approfondimento che purtroppo temo di non poter fare il poco tempo appunto corre a mia disposizione
Chiudo quindi accolgo con favore la sollecitazione dal Garante le persone sottoposte a misure restrittive della libertà ci pone
E cito il virgolettato nella parte rimanente di questa decima legislatura regionale sì posso affrontare alcuni dei nodi salienti per le persone che vivono in condizioni di privazione della libertà
Sia per quanto riguarda le competenze dirette della Regione sia per quanto concerne le relazioni interistituzionali che possono favorire un'esecuzione penale diverso
Omaggio rispetto dei diritti di chi è ristretto
E di pongo per questo motivo l'attenzione dei colleghi e dall'aula per il prosieguo di questa legislatura grazie
Se consegna prima ha chiesto la parola il Consigliere Domenico Rossi
Grazie presidente
Il mio sarà un intervento breve perché
Condivido
Quello che hanno già L'Espresso miei colleghi e prima di tutto a partire dal ringraziamento
Al Garante
L'onorevole Mellano per quello che in questi anni ha fatto al servizio delle persone
Detenute
Abbiamo già detto più volte in quest'aula quanto ciò che facciamo per i più fragili dalla sua società ci restituisce la cifra del nostro impegno ed ai nostri valori intervengo in quest'Aula in questo cagione solo per perché non posso non raccogliere quello che
Potremmo definirlo un anche un grido d'allarme contenuto nella relazione del garante una relazione che chiaramente nello stile
Restante dentro istituzionale ma che denuncia una situazione che questa Regione non può non affrontare allora come presidente della quarta commissione
Volevo solo
Impegnarmi a far sì che questi temi vengono affrontati al più presto allentano dalla commissione sperando che si possono elaborare insieme dei percorsi o accelerare quali già in essere e chiudere entro la fine di questa legislatura almeno con dei passi avanti soprattutto sulle due questioni che il garante anche nell'intervento di presentazione a citato la questione del diario personalizzato ma anche la questione di mio mi sono appuntato ambulatorio mobile cocente nudi comunque una serie di strutture che possono aiutare migliorare la condizione di chi già e privato della libertà e ed ed è corretto che abbia al nodo punti se sanitario tutti i diritti in maniera chiara ed esigibile al netto che come al solito sono costretto a parlare nuovamente di doppi costi come o come ogni volta che parliamo di
Di questo argomento perché ogni volta che non facciamo bene il nostro lavoro no con come istituzione ogni volta che non garantiamo
Un diritto puoi anche la potestà economico lo paghiamo due volte perché rifare gli esami ogni volta che i due più di un detenuto si sposta oppure per perdere tutto il lavoro di un professionista eccetera è sicuramente uno spreco anche in termini di risorse anche per il sistema quindi fare bene ciò che ci richiama a fare oggi il garante ci mette nella doppia condizione un quinto Hui dove le persone hanno il rispetti i propri diritti e alla pubblica amministrazione esultante più efficiente grazie
Grazie consigliere o no se ha chiesto la parola il vicepresidente Poli caro
Lei vicepresidente del suo gruppo
A Siena
Consigliere lampo di Icaro imprese e la il capogruppo da noi si chiama presidente del gruppo e il miccia è vicepresidente prego
Era abituata sarà il presidente ha va bene
No taglia una presidenza alla vicepresidenza non va negata a nessuno
Per vi ringrazio ho assistito con molta attenzione sul rimasto molto toccato da dall'intervento
Garante dei detenuti
E ovviamente anche io non posso che condividere la stragrande maggioranza anzi la maggioranza di tutte le osservazioni che sono stati che sono state formulate come dire ripercorro velocemente soltanto i punti che già conosciamo che schieramenti mi preoccupa non ci preoccupano
E insomma andati saputi ieri notte insomma che i cinquanta mila carcerati in Italia come dire vivono in condizioni di chi dire fu ispessimenti è un eufemismo apprendo anche quindi che quattro mila in Piemonte non come dire al mondo sono trattati non come dire scontano la loro pena in modo diverso rispetto agli altri cancellati italiani e evidentemente insomma appare necessario che tutti quanti noi si faccia quanto possibile per cercare di dare un piccolo contributo insomma per cercare di migliorare di mirare le situazioni
Quando si come dire venivano seppioline antinomie c'è la necessità soltanto per migliorare le carceri italiane investimenti di circa cinquanta milioni quando considerato che il bilancio dello Stato italiano investe ottocento miliardi in un anno
Credi insomma che ben pochi
Credo come dire che siano risorse che forse facilmente potrebbero essere trovati come indietro ai bilanci dello Stato uno su come appunto è stato sottolineato che solo quattro sono i milioni che poi effettivamente sono investiti per
Per
Migliorare e mantenere in carcere italiani
Su un dato non mi trovo d'accordo cioè quello della popolazione extracomunitaria e soprattutto è l'incidenza della popolazione extracomunitaria comizi rispetto come dire nelle carceri italiani rispetto alla popolazione
Alcuni sottolineavano che forse rappresenta zero trentanove per cento della popolazione cioè su cinque milioni gli abitanti può alla fine sono circa venti mila mi presente gli extracomunitari in Italia
Se si facesse un rapporto fra popolazioni italiana presenti in carcere e extracomunitari presenti in carcere forse questa percentuale gusti nuovi potrebbe risultare non corretta mi spiego meglio
E posti che
Su venti su cinquanta mila presente nelle nostre carceri venti mila sono gli extracomunitari trenta mila gli italiani rapporti tra due ma non mi sembra che il rapporto sia lo stesso come dire tra italiani cinquantacinque milioni ed extracomunitari cinque milioni
Al netto di queste poi insomma sono valutazioni che evidentemente come dire non rilevano ai fini della nostra discussione
Credo che molto si possa fare credo che qualcosa si possa fare anche all'interno di questo consiglio di Castaldo fare che cosa
Destinare delle risorse siamo tutti d'accordo insomma che c'è necessità di fornire delle risorse credo che questo Consiglio regionale possa anche oggi prendere un impegno per destinare delle risorse
è stato fatto come dire state richiamate la necessità di avere dei supporti tecnologici
Chiaramente per vivere per quanto concerne il tema sanitario temi della comunicazione crea appunto
I vari istituti per quanto riguarda le cartelle cliniche dei detenuti bene si può fare è stato sottolineato come come dire molti sono i progetti terra migliorare la qualità della vita all'interno degli istituti in rotazione io sottolineo segno di Novara c'è un un importantissimo progetto che viene sviluppato soprattutto con i soldi della Regione Piemonte i cosiddetti cantieristi così vengono chiamati cioè dei detenuti che sono finanziati con i fondi regionali
A dir la verità su fondi del POR quindi addirittura degno del dalla Comunità europea dell'unione europea
E una volta a settimana c'è un progetto molto complesse caramente
Vagliato dal magistrato di sorveglianza e da una serie chiaramente di di istituzioni comunque una volta a settimana una venti una una quindicina
I detenuti escono dal da appunto dal dal carcere di Novara che svolgono con aziende in questo caso delle municipalizzate ma insomma in generale con Comuni e innovare quali che noi oggi potremmo definire come i lavori socialmente utili
Si possono fare come dire dell'attività importanti possiamo noi quindi dare un contributo perché no anche aumentando e le risorse destinate a questi come dire questi capite le così ancora ma insomma non mi voglio ripetere che inutile poi come dire
Sottolineare quello che già noto il numero dei dei dei Sicilia importanti leggevo su alcune relazioni chiederò che sono stati cinquantadue suicidi però mi sembra che come dire
Quelli tentati siano più di mille e ciò insomma anche queste come dire è la cifra di quello che e il vero tema e la dea come dire la la vedo come dire come come oggi le carceri italiani rappresentano davvero un vulnus per la nostra civiltà
Se vogliamo che la la piena possesso in cui si va in questa nostra Costituzione educativa alle evidenti insomma che qualcosa bisogna fare
Io credo che parlo a titolo personale insomma a credo che debba essere aumentato il numero come dire delle carceri italiani lo dice anche il mio partito a livello nazionale ma bisogna comunque anche partire dalla manutenzione di quello che ci siamo credo che la riforma Orlando che è stata molto criticata ci sono stati secondo alcuni giuristi anche alcuni alcuni temi che sono addirittura stati considerati
Come
Secondo alcuni molto negativi per esempio non mente della prescrizione di rispetto ad alcuni reati però abbia avuto il merito di sottolineare di fotografare questo tema e anche prevedendo pene detentive alternative comunque andati delle risposte che in questo momento sono assolutamente necessari
Quindi come dire finisco dicendo e ribadendo quello che ci ha detto anche noi possiamo fare qualcosa non soltanto per a sottolineare supina ritenni che ci sono ma anche per migliorare la qualità della vita di chi oggi e nel nel negli istituti di detenzione come diceva Dostoevskij il grado di civiltà di un Paese
Si misura partendo dalle prigioni e che insomma che questi di queste più oggi ne siamo tutti consapevoli tutti quanti condividiamo queste Servazio
Grazie
Io iscritto a parlare il presidente Grimaldi che non ancora
Prego presidente
Grazie presidente ma intanto un ringraziamento sentito al nostro garante per il lavoro che svolge ogni giorno e soprattutto credo che sia importante non solo il suo ruolo ma tutto quello che Luís emigranti diciamo delle nostre città fanno nei tanti presi dire nelle tante case c'era circondariale io una posizione privilegiata
Nel senso che da anni con i radicali italiani svolgiamo dei sopralluoghi quasi settimanalmente visitiamo le carceri piemontesi non percorso che si chiama codici a sbarre
Sono fortunato nel senso che sono nato anche in un e cresciuto in carcere nel senso che mia madre è stata dirigente dei servizi sociali Minarelli del Four Ferrante apporti conosco bene diciamo quelle realtà come se voluttà eccome
In qualche modo ha cambiato anche pelle tra l'altro possiamo dirci anche nella nella Relazione del Garante è chiaro che l'innovazione la capacità che per esempio hanno avuto alcuni Circuiti minorili hanno anche fatto scuola diciamo in tutta Europa mentre possiamo dirci che invece la situazione carceraria italiana e lo dichiarano diciamo la gran parte dei dei direttori ma di fatto ben presente anche nella Relazione del Garante avuto di nuovo un'espansione non diciamo non così di come si può dire
Prevedibile legata soprattutto a tantissime casi di sovraffollamento e sfollamento da alcune grandi case circondariali limitrofa al Piemonte
Alcuni casi diciamo che abbiamo descritto soprattutto di sfollamento i dalla Liguria ed era da Milano hanno reso diciamo più difficile condizione di alcuni piccoli
Di alcune piccole carceri piemontesi il caso di Ivrea ovviamente quello più emblematico ma non sono tanto diversi altre diciamo situazioni carcerarie spesso perché lo sfollamento
Rischia di compromettere alcune gestioni soprattutto quelle dinamiche di al di alcuni istituti penitenziari perché di fatto
Gli scollamenti portano in qualche modo al non poter rinsavire queste persone in percorsi già avviati spesso in qualche modo allontanano gli stessi dalle famiglie o dal
Dei propri nuclei di appartenenza e questo ovviamente ha
Drammatica mente diciamo inciso su piccole cose che però fanno la differenza cioè spesso alcuni casi dimostrativi che esistano nelle carceri piemontesi sono legati alla alla percezione anche dei carcerati che il il direttore Possa in qualche modo l'arrivo riportarle o rimandarli da dove in qualche modo sono venuti non molti dicono lasciata la mia famiglia
In campagna a Genova o in altri luoghi vitale questa cosa è una delle motivi di frizione un altro motivo ovviamente di frizione continuano a essere
Le condizioni diciamo ovviamente strutturali di alcuni carcere soprattutto quelli costruiti ovviamente nel nell'era
Del boom diciamo della concezione carcere o Centrica italiana perché dico questo fa guardate sulla da poco due settimane fa sono stato di nuovo al carcere Lo Russo e Cotugno alle a casa circondariale
E lì ho attraversato la cosiddetta corso Francia allora chiamano corso Francia perché è una sorta di aumenta corridoio che
Di fatto
Tiene assieme il blocco a e gli altri blocchi perché la chiamano corso Francia perché è enorme e soprattutto perché è come se avesse due controviali totalmente bagnati perché pensate dagli anni Settanta quel luogo a una sorta di
Scolo che che fa sì che a ogni perturbazione atmosferica in onda da parte di questo corridoio e sembra paradossale ma è come se per trent'anni quel luogo non avesse avuto nient'altro in qualche modo che un un l'attenzione diciamo solo se il ridipingere lo Henry rivedere ricomparire questa buffa queste macchie e quell'uomo entrato un luogo pericoloso perché la gran parte delle persone devono attraversarlo ed è scivolosa ecco quella è l'emblema
Di uno dei problemi del carceri di Torino un carcere complessissimo in cui più o meno dei mille quattrocento insomma detenuti sono in attesa di giudizio e qui ovviamente è una città nella città in cui molte persone entrano ed escono ma anche se per esempio i direttori nelle ultime stagioni hanno
Ha accelerato tantissimo anche i percorsi di inserimento soprattutto sui mille ingressi cioè su quelli che hanno danno più problematiche non perché non sono presso le attese il giudizio
Negli altri carceri di solito ci mettono tempo no a entrare nella per corsi di formazione
L'accesso al lavoro ecco paradossalmente le condizioni strutturali dello dello russe Cotugno rendano o vanificano gran parte degli sforzi organizzativi della macchina stessa
E parlo prova del blocco a io vorrei con questa denuncia che facciamo e rifacciamo anche in quest'aula
Parlare delle condizioni di degrado infine soprattutto quelle di chi a condizioni psicologiche e mentali come diciamo il se stante
Noi vediamo unica condizione diciamo piemontese
Situazioni in cui addirittura i bagni sono ancora vista cessi vedono da fuori e addirittura non c'è praticamente un un neanche un una vera
Diciamo distribuzione all'interno della della della stessa diciamo
Cella dove i detenuti che appunto già sono in condizioni
Estremamente delicate perché sono quelli che sono azionari inseriti diciamo in percorsi di salute mentale psichiatrica
Ecco quelle condizioni di in cui vediamo soprattutto diciamo la muffa dovunque e vediamo condizioni fatiscenti diciamo di quel ci portano a dire che ecco anche questa deriva carcere o Centrica annunciata dall'uomo governo soprattutto dal ministro Salvini dovrebbe esser riscritta almeno in un ridisegno di messa in sicurezza e di sicuro in qualche modo di cuore miglioramento di queste condizioni nel nella parte femminile abbiamo addirittura tolto delle come si possano chiamare delle stalattiti di calce perché le qual è il punto ovviamente per tenere c'è il per non fare entrare l'umidità delle docce tengono le finestre aperte anche lì ci sono problemi perché né e nella parte diciamo più estrema delle del del dell'edificato e quindi tutte le diciamo le perturbazioni atmosferiche lo scolo di di di queste grondaie che non funziona ormai da da anni e il fatto che lui non si è ripreso rifatto il cappotto di dopo trent'anni non si è fatto il cappotto termico
Fa sì che le tre cose insieme ce le docce le perturbazioni lo scolo abbiano reso di fatto tutta un'ala della stessa zona femminile
Molte molto impraticabile tant'è vero che abbiamo chiesto che lo spostamento almeno dell'ultimo eccelle quelle a ridosso diciamo dalle docce
Almeno che venga tolto vengano tolte brevi la muffa conti in aria fa aveva afferrato ultima vicenda poi chiudo presidente beh intanto il numero degli educatori rispetto
Ai detenuti
Il garante lo dice spesso
Alla fine non si può scaricare Filippo pochi poveri educatori tutta la complessità delle relazioni
E allora se è vero che tra l'altro esperienze come di quell'atto di Torino son più fortunate perché c'è un terzo settore ci sono le fondazioni ex bancarie il problema invece negli altri diciamo istituti carcerari ovviamente
La presenza in qualche modo delle istituzioni in alcuni casi ci sono Comuni che fanno lavori anche straordinarie cioè utilizzano le partecipate
Come tra l'altro a Torino stesse ma in cui tra l'altro c'è un lavoro dentro e fuori del del dei carcerati
In tante altre gli impossibilità di avere i locatori l'impossibilità di vedere l'imprese che in qualche modo fare un investimento vero anche in termini di formazione e la non presenza diciamo di adeguate forza anche solo educative
Vanificano parte della missione carcerato chiudo proprio sulla parte sanitaria che ci compete anche lì ha detto bene ovviamente la relazione del nostro garante io
Sarà
Lo dirò alla nausea però insomma da carcere a carcere cambia molto il tipo di lavoro che fanno anche i nostri medici a cui va riconosciuto uno sforzo straordinario certa è che però se uno psicologo o psichiatra può avere solo due ore ogni due settimane ogni tre settimane
E a quelle persone viene delegato il rapporto con tantissimi tipi di malattie e ansie
Poi si trova la seduta situazioni incredibile come quella di Ivrea in cui praticamente l'ottanta l'ottantacinque l'altra nera al novantacinque per cento della popolazione carceraria fa uso di ansiolitici
E di altri diciamo medicinali ecco
Questa è una condizione che noi dobbiamo tenere sotto il controllo molti direttori lo fanno le ASL hanno diciamo un spesso anche dei rapporti straordinari diciamo hanno attivato dei protocolli in qualche modo molto avanti altre situazioni del territorio regionale non sono così
Per questo noi chiediamo continua a chiedere uno sforzo ai direttori delle ASL e perché metallo un focus soprattutto dove ci sono le presenze dei presidi perché poi ci sono due cose e chiudo uno o violenza la vicenda delle cure specialistiche quella cosa lì aumenta i conflitti anche lì con le guardie con nella polizia carceraria con con i direttori dall'altra ovviamente tutta la parte che fuori già dal sistema sanitario nazionale senza neppure odontoiatriche
Che appunto se non arrivano tramite il privato sociale difficilmente diciamo anche la sanità pubblica riesce a raggiungere
Grazie mille presidente
Grazie a lei presidente ENEL ha chiesto la parola la presidente Manzella
No no dopo non ho altri altra richiesta S
Consigliere cani presidente cani
Grazie presidente ringrazio il garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale dalla Regione Piemonte Bruno Mellano per il lavoro svolto il suo prezioso lavoro che tutti gli riconosciamo lo ringraziamo
E non solo il lavoro che ha svolto e che svolge con grande impegno e anche mettendoci del cuore della passione perché bisogna avere anche una certa umanità per poter svolgere determinati ruoli
Ma anche l'importante un ruolo di garanzia istituzionale
Che il garante rappresenta a tutela della a tutela il presidio dei diritti
Umani che che riveste detto questo analizzando la a la la relazione
Sinceramente una una relazione veramente molto intensa esaustiva raccontata descritta proprio nei particolari & leggevo questa relazione
Mi sono resa conto che anche frequentando le carceri piemontesi ha avuto modo di frequentare più volte diversi diversi carceri non solo il il il Alonso Cutugno di Torino nella quale ci sono andata più volte non solo in veste di consigliere regionale ma come ben sa e il nostro garante ci vado anche in veste istituzionale come presidente alla consulta delle elette ci sono andata anche con le colleghe siamo andate con le colleghe e più volte abbiamo anche promosso e finanziato dei Progetti dei progetti a favore delle donne con bambini quindi abbiamo fatto dei corsi di cucina multietnica nel Licca ma quelli l'istituto di custodia attenuata madri con bambini abbiamo dei progetti che metteremo in atto al più presto in autunno a favore appunto sempre delle donne ma prenderemo in considerazione questa volta la sezione femminile
Per non appunto discriminare perché noi vogliamo favorirà a battere i pregiudizi le discriminazioni nei confronti delle donne perché la donna detenuta
Purtroppo vive una realtà difficile
Ha veramente poche possibilità di poter svolgere delle attività all'interno del carcere perché
Certi lavori vengono svolti fondamentalmente dagli uomini che solo il numero sicuramente nettamente superiore rispetto alle donne e poi abbiamo anche collaborato con la sezione femminile Atella carcere di Vercelli
Ed è nostra intenzione continuare a collaborare anche con sempre con la sezione femminile del carcere di parcelle ho avuto modo di visitare anche il carcere di Biella o conti nei rapporti
Ed è un piacere a collaborare con la dottoressa Pico che la direttrice del carcere minorile del Ferrante Aporti anche lì abbiamo intenzione come appunto consulta delle elette stiamo mettendo in atto un progetto che presumibilmente partirà
A settembre a favore appunto dei giovani
Con delle iniziative che stiamo mettendo
Che stiamo cercando di costruire è cioè e speriamo di mettere in atto nel più breve tempo possibile
E detto questo la situazioni nelle carceri del Piemonte purtroppo sempre tesa allarmante come descritta nella nella relazione e come descrivono anche i dati relativi allarga lo scorso anno al due mila e diciassette
Che hanno registrato seicentocinquantasei atti di autolesionismo cinquantanove ferimenti e duecentottantacinque colluttazioni
Si sono inoltre verificati sessantacinque tentati suicidi Suicidi e quattro persone si sono tolte la vita quattro persone si sono tolte le la vita e vorrei precisare anche nell'indifferenza la della della comunità piemontese soprattutto dal punto di vista mediatico c'è stata molta indifferenza non è stata messa in risalto la morte di queste persone
Cinque invece sono morte per cause naturali il più alto numero di atti di autolesionismo seri gesto che si è registrato nel carcere di Brea
E nella casa circondariale di navi di Alessandria rispettivamente ad Ivrea centonove e cento ad Alessandria alle Vallette quattro Rino invece se contatta il maggior numero di tentati suicidi esattamente diciannove
I dati del Piemonte più o meno rispecchia lo i dati
Nazionali perché in tutti i penitenziari del Paese nel due mila e diciassette sono aumentati gli aspetti di eventi critici rispetto all'anno precedente
è il sovraffollamento si conferma un problema endemico delle carceri italiane
I dati sono sintomo di una situazione allarmante in un momento in cui sempre più carceri hanno introdotto la vigilanza dinamica
è di regime penitenziario aperto che cosa vuol dire che le cellule là c'è il rimangono aperte più ore al giorno permettendo così ai detenuti di girare per le sezioni detentive
Il carcere di Alba risulta come già ribadito più volte da parte al Garante risulta sovraffollato
E con date poco credibili per la riapertura completa invece quello di Saluzzo mezzo vuoto a causa appunto di questa di una cucina fatiscente del poco personale per quanto riguarda il personale la l'intervento precedenti al mio a quello della collega Grimaldi
Ha bene evidenziato quali sono le criticità del personale quindi la carenza di educatori noi abbiamo bisogno il il carcere deve essere educativo
Verso queste persone che hanno commesso una tela qualunque pena essi abbiano commesso sono comunque degli essere umani che stanno pagando e stanno espiando le loro colpe
Dietro una sbarra all'interno di un carcere di conseguenza sono degli esseri umani e sono delle persone che devono essere poi un giorno reinserite nella nostra società
Quindi abbiamo fondamentalmente bisogno chi conosce la situazione all'interno delle carceri che c'è andato o comunque è a contatto con professionisti che si lavano all'interno sa benissimo che c'è una carenza di educatori
Servono tanti educatori non si può andare avanti soltanto con il volontariato e con i soldi che arrivano dal privato io credo che anche le istituzioni debbano fare la loro parte la loro parte e non solo a valersi degli aiuti privati del buon cuore da parte di associazioni o di persone oltre alla carenza di educatori c'è il problema della della sanitaria interni dei carceri un problema il problema della salute molto importante
Ho potuto constatare che è c'è la richiesta di più specialisti all'interno delle carceri ci sono degli specialisti che magari vanno una sola volta alla settimana o alcuni massimo due volte per due ore tre ore ma non riescono sicuramente
A a a garantire tutte le richieste
Che vengono avanzate da parte dei detenuti
Mi viene da pensare alla ai dentisti le cure dentistiche il dentista
C'è solo una volta alla settimana quindi non tutti possono usufruire delle in pista e e dobbiamo tenere in considerazione che ci sono delle persone all'interno del carcere che per la prima volta nella loro vita usufruiscono di una visita medica
E vedono per la prima volta uno specialista perché magari all'esterno durante la loro vita a loro libertà non non hanno potuto effettuare una visita medica
Anche in considerazione della del tipo di di utenza che c'è all'interno dei carceri la la la grossa affluenza da parte di di extra comunitari che comunque hanno una cultura diversa dalla nostra è sto parlando dal punto di vista naturalmente sempre legato alla salute perché parto dal presupposto che credo che tutti gli uomini siamo uguali perché e e abbiamo tutti gli stessi diritti
Però queste persone per cultura
Terra usi costumi etnia non magari non sono abituati a rivolgersi appunto a degli specialisti
Ed è solo molto in Piemonte importante all'interno del carcere anche la presenza degli si Colucci c'è il problema anche della della dell'Easy con logiche sono sono veramente di grande aiuto e di grande supporto
Verso la popolazione detenuta poi c'è anche un altro problema il problema collegato sono dieci minuti e mi accingo a concludere Pardo mi piacerebbe parlare pertanto altro tempo però il tempo limitato c'è anche il problema legato alla carenza è alla del numero degli agenti di polizia penitenziaria che sono nettamente inferiore rispetto a quelli che che dovrebbero essere poi ancora volevo e minacce e concludo
Definitivamente che a dieci anni dall'importante riforma
Che ha fatto passare le responsabilità appunto della sanitaria penitenziaria dal ministero della giustizia la sanità io credo qua e sollecito in considerazione del fatto che la sanità è esclusivamente di competenza regionale mi auguro che la Regione l'assessore nostro assessore alla sanità oggi non c'è
Però ci sono c'era la Giunta ci sono altre persone che possano fare da tramite ma non non ci sta non mancheranno occasioni per ricordare all'assessore
Che bisogna veramente riorganizzare questo sistema sanitario regionale per o terra garantire a tutti questi detenuti che prima di essere dei detenuti sono degli uomini sono degli esseri umani sono quindi dal e anche per e delle antenne chiudo Menem quello che viene quello che prevede il nostro articolo della Costituzione l'articolo trentadue grazie
Grazie ha chiesto la parola Presidente Monaco a Nola scusi la presidente Gancia
Grazie presidente brevemente Moulin grazie al mento
All'onorevole
Bruno Mellano
Che svolge davvero con passione questa attività
è già stato Letta molto insisterei sicuramente su un fatto
Perché la popolazione e principalmente straniera sul fatto di dell'accompagnamento dei rimpatri
Quelli di cui cioè a Taranto bene il garante
Ritengo che poi non è il momento però
Sarei un accenno
Il potremmo anche essere una regione pilota
Si potrebbe iniziare anche a pensare
Al fatto che lo Stato possano a
Non più detenere il monopolio delle carceri e questa potrebbe essere una soluzione anche in altri stati
Sta funzionando e quindi credo che il dibattito in Italia possa anche svolgersi verso questa soluzione
Quindi
Nel ribadire ancora ringraziamento all'onorevole nell'anno occorre proprio mettere il punto su questi due aspetti credo che tutto il resto lo sappiamo l'onorevole nell'ano ma non c'è polemica non c'è guerra tra tra potere agenti tra poveri persone
Parlato che mancano cinquanta milioni
Forse va un po'riqualificata la spesa perché pensate che c'è un bando in provincia di uno per l'accoglienza dei migranti ma non è polemica e non è assolutamente una ma
Nessuno tenente oggetto di contestazione ma una constatazione il bando per i migranti diciamo per la loro gestione
Un bando
Chiede si aggira intorno ai cinquantadue milioni quelli per della provincia quindi praticamente insistere sull'ottenimento di questi fondi
E come diceva già il nostro collega Poli Caro è nostro compito grazie
Grazie presidente neanche una parola Presidente Monaco
Grazie presidente del cercherò di essere brevissimo ma credo che l'occasione meriti un commento
Come ogni anno am estremamente ricca puntuale
E dettagliata la relazione del nostro garante
Delle persone dedite presso sono detenuto in regime di restrizione della libertà
Abbiamo sentito degli interventi estremamente impegnativi importante sull'argomento tutti tesi tessere le lodi di quello che è stato fatto
Che viene regolato quotidianamente fatto io credo
Che
Non basta a tessere le lodi bisogna immaginare però di costruire una cultura nuova o di recuperare una cultura umanistica
Che comincia a essere a mancare
Tutti i giorni e vediamo
Che la politica sta scadendo nell'ordine di quelli che sono i temi dell'uomo
In quello che mi sembra un'eterna partita di calcio un eterno scontro sportivo
Mi credo che in questa direzione purtroppo
Vada a investire sempre di più quello che sono i temi della pena
Intesi sempre di più come certezza della pena in regime di custodia cautelare o meglio nelle carceri
Personalmente ritengo che sia un la detenzione in a regime carcerario salvo per casi che andrebbero sempre di più come dire SMA Gritti limitati ai casi di sociale pericolosità
Ma credo che i reati vadano sempre più come dire uno strumento anacronistico il il carcere anacronistico perché credo che le pene alternative e non solo alternative in termini di recupero ma anche in termini se vogliamo immaginarli in termini di sanzione esistano e forse sono più coerenti con quello che oggi chiede la nostra società
Rispetto a chi commette reati anche di tipo grave ma insomma esistono tante misure che alcune vengono recepite alcune vengono adottate alcuni oggi immaginano che invece debbano essere limitate
Le pene alternative
E vediamo immagini di bambini che vengono messi in gabbia in posti del mondo che sono oggi
In qualche maniera o leader qualche nei Lieder le farò dell'economia mondiale e ci fanno vedere i bambini fermo restando che poi si immaginano di fare un decreto dice va be'ci abbiamo ripensato effettivamente separare i bambini dei genitori
Non va bene e li teniamo detenuti insieme ai genitori temo
E la detenzione lo strumento più idoneo
Più opportuno tanto è stato fatto tanto deve essere fatto tante parole sono state estese di Lodi per quanto è stato fin qui realizzato io credo che al di là di fare l'applauso di ciò che è stato fatto che ovviamente merita un plauso
Io credo che dobbiamo fare uno sforzo in più
Paradossalmente non immaginare di migliorare
Di fare meglio
Mi contento degli mantenere uno status culturale che comporti all'attenzione fino a oggi tenuta in campo su questo tema
Quando io penso che le persone che sbagli no già trovano
O
Lungo difficile impegnativo sopportare quella che la pena in stato di detenzione e giusta
Che appunto ancora oggi viene vista e vissuta sebbene nella nostra legislazione invece
è la costituzione e la legislazione va in quella direzione di Khartoum tutt'altro troppi ancora interpretano la pena detentiva come una punizione
è anche la società la interpreto in questa maniera vuol dire che lo sforzo fatto in tanti anni di conquiste sociali e di conquiste
Ma credo proprio di filosofia e di cultura della vita di umanismo di umanesimo non sia ancora riuscita passare come messaggio vuol dire che non siamo stati sufficientemente bravi io credo che la politica debba impegnarsi chiederò uno sforzo anche o se anche con dei documenti che presenterò successivamente
E sottoporre all'attenzione dell'aula credo che siamo sposati debba farla politico-culturali le cose da fare già si stanno facendo ma credo che lo sforzo culturale nel quale inviterei tutti a riflettere a impegnarci su questo tema sia quella di proporre di far comprendere alla collettività che chi della collettività sbaglia
Giustamente deve avere la cosiddetta pena certa
Ma questo non deve tradursi automaticamente nell'immaginare la Gabbianella quale oggi vediamo i bambini e chissà chi altro in altri Paesi del mondo tensione quelli sono Paesi liberali di società avanzate dove esistono le contraddizioni enorme loro liberalità che passa dalla pena di morte al poter fare di tutto di più ma credo che la detenzione in carcere guardi io sono veramente convinto e lo ribadisco
Convintamente di cuore sia uno strumento anacronistico lo strumento che vada superato riservato esclusivamente a pochi casi mi auguro temo di non vederlo in questa vita ma spero che almeno i miei figli o chi verrà di togliere il posto dello presto
Di vedere lo strumento della carceri ma immaginare che si costruisca altre carceri così possiamo metterci altre persone dentro
Qualcuno oggi sta immaginando e combattendo e dichiarando di combattere quello che il business degli uomini
Che migrano nel da un mare da un braccio di mare all'altro per cercare nuova speranza ruolo fortune altre cose quindi combatte il business dell'uomo
Su questo tema credo che dovremmo essere tutti gli accordi sulle modalità potrebbe darsi che abbiamo su tutti immaginiamo soluzioni diverse
Ma credo che anche quello del business dell'uomo in detenzione sia rischia di diventare un business e qualcuno lo interpreto come un business allora io credo che la politica debba fare un'operazione culturale un'operazione di contrasto aiutando quelli che stanno lavorando in quella direzione
E per dare un segno della nostra civiltà a perché credo che sia un segno di civiltà superare lo stato di detenzione in carcere
Ecco aiutarle in questa direzione credo che sia o un obbligo morale che dovremmo assumerci tutti insieme al di là delle belle parole del plauso che certamente il dottore nella nell'onorevole Mellano merita
Ma al di là di quello credo che gli interessa di più quanto noi potremo fare al per lui e per la missione che sta svolgendo per noi piuttosto che dargli un plauso e poi arrivederci fra un anno
Alla prossima relazione alla quale saremo tutti accuratamente ad applaudire
Un ultimo aspetto che mi preoccuperò di confrontarmi sia con l'aula con direttamente con il garante sarà quello di vedere alcuni aspetti della sanità che oggi all'interno delle carceri è stato già citato più volte ma credo che ci sono dei percorsi specifici
Tipici della stato di detenzione quali alcune specializzazioni si è parlato tanto di psicologia e psichiatria ma credo che vada meglio sottolineato quello che sono alcuni aspetti che vengono fuori
Diversi per la popolazione detenuta per rispetto alla popolazione
Esterna le carceri che quello del settore della Urologia sembra un paradosso particolare
A irrilevante ma credo di che sia necessario impegnarsi in quella direzione a disegnare dei nuovi percorsi che possono forse portare delle efficienze enorme nel senso di sicuramente una migliore una prevenzione di alcune patologie che in carcere si vedono più che altrove
Con una prevenzione mente una migliore cura certamente con un minor costo da parte di del sistema sanitario nazionale della collettività in senso lato penso che potremmo
Dileggio in quella direzione qualche sforzo e forse faremmo abbiamo dato un contributo benefico anche alle belle parole che oggi abbiamo recitato in quest'aula grazie
Grazie io non ho altri iscritti a parlare
Allora chiudiamo gli interventi nessuna discussione della relazione nella garante che ringraziamo ancora per la presenza c'erano state
Erano state richieste alcune comunicazioni
Una da parte bella
Consigliere Bona su nulla da da parte dell'Assessore Balocco sulla chiusura della galleria di collegamento tra lago d'Orta e lago Maggiore
è l'assessore barocco ha comunicato che non sarà presente nei prossimi consigli e quindi l'unica disponibilità alla prima disponibilità sarebbe in seconda commissione dell'undici luglio quindi naturalmente consigliere buona se vuole regolarsi in modo diverso sa come poter ottenere informazioni su questa comunicazione
Per quanto riguarda invece la richiesta fatta dal consigliere Bono sulle comunicazioni a parte l'assessore salita sulle liste d'attesa
Non siamo riusciti ad avere nessuna risposta da parte della della segreteria dell'assessore e quindi nel prossimo
Consiglio o nella prossima conferenza dei capigruppo daremo comunicazione su quei sto allora proseguiamo a colonna il punto all'ordine del giorno numero undici che la proposta di legge numero ottantadue norme sulla tutela della salute sulla valutazione del danno sanitario nelle aree del Piemonte è elevato a rischio ambientale presentata da Bertola Valsella Bono campo Frediani Michetti
Col relatore di maggioranza alle mani al relatore di minoranza Bertola licenziata a maggioranza con voto negativo della quarta commissione il dodici marzo due mila e diciotto
Chi inizia consigliere Bertola prego
Grazie presidente siamo partiti per la presentazione di questa proposta di legge da una ormai accertata realtà dati accertati acclarati che documenta no in generale
La presenza e l'aumento ossia di patologie sia di decessi attribuiti legati a fattori ambientali quindi primo obiettivo di questa proposta di legge tutelare la salute dei chip scusi Presidente chiedo solo un po'di silenzio nell'aula grazie
Non solo lì interessi grazie a ragione chiedo scusa
De dicevo l'obiettivo di questa proposta di legge proprio quello di tutelare la salute dei cittadini piemontesi che vivono inalare ad elevato rischio ambientale quindi con una piena applicazione anche del principio di Precotto di precauzione che è un principio al quale e ci dobbiamo e uniformare dalla registrazione regionale nazionale ma anche comunitaria e mettendo appunto al centro
E la salute dei cittadini poiché noi crediamo che anche la tematica ambientale sia da vedere in forte correlazione con con le tematiche sanitarie abbiamo detto cittadini che vivono e in aree ad elevato rischio ambientale quali sono queste aree
Ad esempio quelle ISI i siti di interesse nazionale per le bonifiche ne abbiamo
Alcuni in Piemonte dove abbiamo purtroppo la presenza di di amianto ma non solo anche altre situazioni
Aree che abbiano uno o più stabilimenti soggetti ad autorizzazione integrata ambientale che presentino determinate caratteristiche ad esempio emissioni inquinanti nelle classi uno e due
Dell'istituto internazionale per la ricerca sul cancro quindi inquinanti particolarmente e pericolosi come CD pre fissiamo di appunto di tutelare la salute dei cittadini con questa proposta di legge con la valutazione del danno
E sanitario del su questo proprio vado a leggere la definizione
Data
Dalla dalla proposta dalla proposta di legge che parla del della valuta del dannoso sanitario quindi e configura configura il il danno sanitario
Per danno sanitario secondo l'articolo tre si intende il cambiamento dell'attuale o futura incidenza sulla comunità degli effetti sanitari indesiderati connessi all'esercizio di impianti industriali
In aree di cui il pubblico è appunto ancora articolo quattro comma uno
Tali effetti sanitari indesiderati vanno intesi sia come effetti in atto sia come effetti che possono verificarsi in futuro da prevenire
In base al principio di precauzione di cui l'articolo trecentouno del testo unico ambientale decreto legislativo
Centocinquantadue del due mila sei
E capace di compromettere benessere psicofisico degli individui di indurre patologia disabili tanti
O di provocare decessi prematuri questa e la definizione di di danno sanitario come avviene questo annualmente viene redatta e da dall'Arpa dall'ASL competente per territorio questo questa relazione riguardante
E la valutazione del danno sanitario c'è anche un processo di piena pubblicità trasparenza e coinvolgimento dei cittadini in quanto e quel rapporto viene pubblicato sul Bollettino ufficiale regione Piemonte ed è anche e può ricevere le osservazioni di cittadini eh associazioni presente sul territorio
Quali sono i possibili affetti S da dalla relazione emergono delle criticità
C'è scatta l'obbligo per le aziende che ammettono di inquinanti oggetto che hanno causato questa criticità queste modificazioni dello stato di salute delle persone di ridurre le emissioni di quelle sostanze inquinanti con appunto proprio la redazione di un piano di riduzione di queste emissioni disse
Gli interventi non vengono effettuò
Atti ossee
Gli interventi effettuati non sono efficaci si può inviare una diffida a all'azienda o alle aziende e eventualmente anche arrivare a sospendere l'attività con un provvedimento da parte dell'ASL questo provvedimento è stato bocciato
In Commissione va detto che peraltro
Intendevamo intendiamo con questo provvedimento innovare ovviamente la la la legislazione regionale piemontese ma e non siamo partiti da zero nel senso che ci siamo riferiti a a una legge approvata in un'altra regione la Regione Puglia che a quanto mi risulta era ed è amministrata dal centrosinistra non c'è stata la volontà politica
Di approvare un simile provvedimento lo lo dico adesso lo ripeto dopo perché andrò a sviscerare una per una tutte le obiezioni
Tecniche che abbiamo ricevuto fintamente tecniche perché abbiamo dato delle risposte esaurienti ma come dicevo mancata la e volontà politica ci siamo resi dicevo disponibili in commissione ad accettare anche ovviamente modifiche
Alla alla proposta di legge giacché l'esame in commissione e poi quelle in aula a quello servono eventualmente a modificare migliorare i provvedimenti
Allora ne avevamo anche sospeso l'esame per permettere anche all'Arpa di effettuare un approfondimento ci siamo resi disponibili anche a ad un eventuale tavolo di lavoro ma e come dicevo è mancata la volontà politica
Alcune obiezioni che abbiamo ricevuto in Piemonte non c'è l'Ilva
Io dico anche meno male che non c'è viva in Piemonte però se non c'è quel grande problema che invece purtroppo hanno in Puglia dell'Ilva in Piemonte possono esserci ci sono delle situazioni di criticità più puntuali magari più piccole ma e in diverse zone giacché in Piemonte ci sono siti di interesse nazionale tanto per per iniziare e ci sono aziende soggette Ada adulto Rizzo azioni Integrata Ambientale che hanno quel tipo di emissioni previste dalla legge
Poi abbiamo sentito e due opposizioni due obiezioni opposte l'una con l'altra se ho sentito dire
Che e monitoraggi vengono già effettuati benissimo se allora è qualcosa che si fa già perché non andarlo a regolamentare meglio con una legge regionale visto che già si fa non è uno sforzo lo mettiamo in legge
Dall'altra invece ci hanno detto
è mai se se dobbiamo iniziare a far quello c'è poi troppo lavoro c'è poi troppo da fare se c'è troppo da fare forse perché qualche criticità c'è allora se c'è tanto da fare iniziamo a farlo quindi insomma delle due delle due l'una
è stato qui detto che non era ben delimitato il primo talk d'intervento
L'articolo cinque demanda a un regolamento da adottarsi da da parte dalla Giunta regionale
E la fissazione dei criteri metodologici quei quali operare anche qui decidiamoci perché continuavamo vedere proposte di legge disegni di legge della Giunta che applicato una totale delegificazione viene demandato tutti a provvedimenti di Giunta quando andiamo emendarle cerchiamo un po'di arricchire ci viene detto che e le proposte di legge devono essere leggera devono essere G. leggere dobbiamo troppo appesantire il processo legislativo quando poi noi ci permettiamo in una legge di demandare un aspetto a a un Regolamento da mettere da parte la Giunta regionale ci viene risposto che non è delimitato il perimetro insomma anche qui decidiamoci
Questa proposta di legge questa legge scritto anche nelle osservazioni che non abbiamo fatto noi ma nel documento che viene redatto dagli uffici legislativi del consigliere regionale non interferisce con e le procedure di autorizzazione degli impianti non interferisce con le norme nazionali perché sono escluse le attività di cui ai commi uno e due del dell'articolo duecentosettantadue Testo Unico Ambientale quindi si occupa di altre e questioni insomma
Tutto questo per dire che è mancata la volontà politica di approvare questo provvedimento
Se
Il risultato dell'aula ricalcherà ripeterà
Quello che è successo in Commissione si è persa vorrebbe dire che si è perso una grande occasione per mettere al centro
La salute dei cittadini a questo punto non rimarrebbe altro che auspicare interventi a livello di legislazione nazionale per meglio tutelare i cittadini che vivono in aree dove ci sono delle criticità ambientali
Grazie alla relatore di minoranza il relatore di maggioranza il consigliere Allemano
Grazie presidente
Ma chi mi ha preceduto
è stato nel suo stile molto molto
Molto determinato direi che
Io gli concedo assolutamente l'assoluta buona fede nel perseguire l'obiettivo di tutelare la salute attraverso una tutela dell'ambiente quindi siamo in assoluto assoluta sintonia selce
Una convinto sostenitore che la salute non non dipende tanto dalla sanità quanto dall'insieme di fattori che sono gli elementi in cui viviamo il milione in cui viviamo sottoscritto quindi tra questi elementi l'ambiente è sicuramente quello determinante credo collega Bertola che diamoci atto che perseguiamo lo stesso obiettivo non siamo né ospedalocentrica N fissati su un aspetto della salute perché ne consideriamo la complessità e nel cruscotto abbiamo tanti indicatori di salute in primis ambiente
Diversa mosso lo sullo strumento perché
è evidente che
Lei ha individuato in questa voi avete individuato in questa in questa legge uno strumento nuovo autorizzativo uno strumento di individuazione del rischio salute legato ad alcune attività
Noi ne comprendiamo la la la la bontà la la la se vogliamo anche l'opportunità senonché noi agiamo in un contesto che non abbiamo determinato noi ma che ha determinato una legislazione piuttosto complessa con livelli regionali nazionali ed europei ora non possiamo pensare che
Si parta da questa legge si parte da strumenti di pianificazione
Piuttosto complesse che hanno impegnato l'assessorato all'Ambiente e il Consiglio su atti importanti come il piano dei rifiuti il piano dell'acqua il piano dell'aria
Il monitoraggio delle radiazioni l'amianto non rumore somma su questo abbiamo fatto un lavoro di pianificazione insieme piuttosto consistente ora non possiamo evidentemente da un lato lavorare per matrici per elementi ambientali come di rifiuti l'acqua l'aria il suolo
E poi dimenticare questo approccio e andare a vedere ma là c'è un punto dove probabilmente tutta questa pianificazione nulla incide perché c'è un'attività a rischio ora no e abbiamo scelto un elemento che è quello per per matrici
Non mancano certamente gli strumenti di controllo già in essere non è per pigrizia che noi diciamo che è complessa
L'applicazione della vostra legge
Perché abbiamo
Contezza di quanti sono già gli strumenti che dobbiamo far funzionare bene
Allora l'ARPA che audiamo a settimane quasi al termine in Commissione giustamente
L'Osservatorio epidemiologico i servizi veterinari delle ASL il servizio Fitto farmacologico queste sono tutte leve che ci consentono di vedere quanto la pianificazione che noi abbiamo per matrici poi sì traduce in controlli in controlli evidentemente sartoriali
Poi c'è la pletora dei provvedimenti autorizzativi lei ha sottolineato che su questo ci siamo già fin dall'inizio insomma confrontati che la vostra legge non rimanda a procedimenti autorizzativi perché è un elemento in più
Bisognerà anche spiegarlo alle aziende che dopo che hanno fatto la via lavasse L'Aia scusate gli acronimi io li odio
Ma non non lo sviluppo per non rubare troppo tempo
E magari anche la valutazione d'impatto della salute che è una proposta di legge a livello nazionale che recepisce la direttiva europea e che magari questo governo attuerà somma tra via vasaio e disse può darsi che lo spazio per una legge regionale sia effettivamente molto molto modesto dovunque
Io concludo riconoscendo che a partire da una comunità di intenti ci dividiamo sullo strumento attuativo secondo noi non c'è lo spazio tono strumento regionale
Nell'affollamento di provvedimenti di strumenti che che che che sono in essere
è di tutta evidenza che le criticità attuative al di là dell'affollamento delle delle delle azioni vanno individuate essenzialmente nel chi paga chi fa che cosa quali aree circoscrivere e quali no perché non esistono aree sane e aria malati in Piemonte è un unicum ambientare
Lei ha parlato dell'esempio della pur della Puglia certamente noi non invidiamo il problema dell'Ilva di Taranto e ne ne il Governo che deve occuparsene ma e è evidente che se li c'è un problema di tale portata la legge è andato proprio a misurarsi su quel problema quindi non esiste la la la domanda dove andiamo ad agire con la legge agiamo sull'Ilva di Taranto che è un problema di tale evidenza a livello regionale nazionale con la lamentate cita intendo presi e quant'altro che somali non si discute sul sul chi fa che cosa e dove qui propriamente prima che abbiamo definito dove agire e perché passano non una ma tre legislature quindi non vale quel paragone sono realtà differenti
Concludo motivando in questo modo il nostro dissenso rispetto a questa proposta che affermando con una volta la la la la
Sintonia che c'è nel tutelare la salute dei cittadini attraverso una tutela dell'ambiente grazie
Grazie ha chiesto la parola il consigliere Andriessen
Siamo in discussione generale
Grazie presidente
Ma io credo che questa proposta di legge sia una proposta
Oltre che di buon senso di grande utilità
Perché va a rompere quel corto circuito che impedisce di passare dal dato epidemiologico ad un'azione politica importante
Un'azione politica che potrebbe dare dei benefici economici al tutto il tessuto economico regionale
Vado a spiegare il motivo
I dati epidemiologici nelle aree piemontesi più disparate
Sono molto variabili dare area perché dipende come ha detto
Nostro
Giorgio Bertola dipende dalle attività che vengono svolte in quelle determinate aree
E queste attività spesso e volentieri emettono sostanze che sono particolarmente importanti per la salute dei cittadini piemontesi
E i dati epidemiologici indicano queste cose
Sono incontrovertibili
Allora bisogna assumere assumersi la responsabilità di agire di fare qualcosa
Perché in Italia abbiamo dei dati
Lo dico sulla longevità ma sullo stato di salute
Che sono un Sempre peggiori cioè siamo non sempre più basse letta dei dei nostri concittadini che si ammalano
E questo è un dato incontrovertibile l'incidenza dei tumori è in continuo aumento
Sì sì se aumenta aumenta il numero di tumori ci sono delle cause
E sappiamo che queste cause
Nella stragrande maggioranza dei casi sono di natura ambientale perché l'essere umano è una macchina lo dico perfetta ma quasi perfetta fatta per vivere parecchi anni è stato di salute
Ma non solo vediamo l'incidenza dei tumori lo vediamo anche negati sulla cronicità e sulle malattie degenerative
L'incidenza anche è stato segnalato quella quel dato nel due mila nove da due importanti scienziati di fama internazionale
La pandemia silenziosa
Cioè quelle malattie dallo spettro dell'autismo che sono in continua crescita tra i nostri giovani ragazzi adolescenti vita collettiva è una pandemia silenziosa in continua crescita
E lo lo stessi dati degli di monitoraggio a livello neuropsichiatrico infantile ce lo indicano anche in Piemonte
E questi due grandi scienziati sull'ansia prestigiosa rivista internazionale hanno indicato come causa di pesticidi e metalli pesanti
Ho veramente dovuti da una parte un'attività agricola indisturbati Zatta e dall'altra all'attività industriale
E quindi per noi diventa un obbligo morale intervenire laddove le prescrizioni dell'Aia spesso e volentieri vengono vanificate nella loro azione di verifica e di controllo cioè la legislazione che vi è dietro questa normativa ambientale non è sufficiente
Di fatto noi con questo testo di legge andiamo accoglierà una lacuna legislativa e cerchiamo di porvi rimedio io credo che questo sia un azione Nobile da parte del Movimento cinque Stelle regionale
Un'azione che ha l'intento di migliorare lo stato di salute dei cittadini e dei lavoratori perché spesso i lavoratori di queste fabbriche sono i più colpiti da malattie professionali
Ma anche un'azione meritoria ricche di non dimentichiamoci
Che le aziende per competere devo ma anche cambiare loro cicli produttivi Miglio migliorarli e renderli ambientalmente sempre più sostenibili
E questo vorrebbe dire anche creare una competizione al miglioramento e il fatto che questo consentirebbe anche un riconoscimento perché la ricerca l'innovazione per esser più sostenibili da poi dei vantaggi economici a queste aziende
Che possono spendere a livello internazionale e credo che questa sia la strada da percorrere e allora bisogna in qualche modo trovare delle azioni che stressa che stress sino il sistema produttivo a migliorare i loro cicli produttivi per renderli meno impattanti sull'ambiente e sulla salute
E questo testo di legge Cogne è proprio questa problematica in pieno
Ovviamente
I testi legislativi sono migliorabili sempre
Però io credo che questo sia un primo passo una prima pietra per intervenire in questa direzione quindi credo che approvare questo testo legislativo ci consentirebbe di fare dei passi in avanti
Nel miglioramento dalla tutela della salute dei cittadini piemontesi dei lavoratori grazie
Ci sono altri interventi sul testa
Consigliere Galletti
Sì grazie presidente brevemente per rimarcare che la proposta in oggetto una proposta dall'alto valore tecnico
Su cui sono stati fatti tesoro di tutti gli gli studi e le metodologie per cercare di valutare danno sanitario di tutte le componenti della nostra Società dall'industria agli impianti inquinanti a a emissioni di particolari sostanze che hanno un impatto sulla sull'ambiente sulla salute pubblica
E renderli integrati in un solo testo di legge che diciamo che togli un po'la foglia di fico della correlazione tra le attività antropiche con effetti sulla salute umana e sull'ambiente
Che manca sempre un po'di collegamento perché spesso strutture sanitarie e strutture ambientali non si parlano abbastanza e sovente l'attività di controllo ambientale anche esercitata in modo puntuale dalle istituzioni preposte qualità l'agenzia regionale per la protezione dell'ambiente non non vengono di fatto ha utilizzate per migliorare quello che lo stato dell'ambiente ci si limita ad osservare dati
Che poi però non incidono in nessun modo nelle attività produttive nel mondo industriale e nella limitazione di quelle che sono le missioni ambientali di questo modello quindi noi con questa legge si rimette cento la salute e l'ambiente dei piemontesi dei cittadini prima di ogni altra cosa questo non significa ammazzare le attività produttive significa definire quali sono le priorità le priorità per noi sono queste quindi crediamo che ci sia un modo dallo Stato per amministrazioni di far rispettare la legge senza uccidere le attività imprenditoriali
Ma stimolare la società ad evolversi verso attività Comino rappa impatto ambientale qualche volta è possibile
Fare effettuare le stesse cose come che che produciamo già con un impatto minore qualche volta probabilmente bisogna rinunciare ad alcune produzioni per migliorare la nostra economia in su altri settori queste particolarmente valido in una zona come il Piemonte Norditalia che è particolarmente colpito
La inquinamenti quali quello dell'aria per cui dobbiamo anche riflettere
Sul tipo di modello di lavoro ed industria e di attività che noi vogliamo sul nostro territorio perché cambiare non è impossibile ci vuole un po'di visione è speriamo anche una ampia concertazione in politica
Grazie ci sono altri
Nessuno quindi chiudiamo la discussione generale si sono
Siamo mettere in votazione l'articolo uno
Ci sono interventi sull'articolo uno
Nessuno dichiarazioni di voto
Allora metto in votazione l'articolo uno bella proposte di legge numero ottantadue
A prima firma
D'Antona Nichetti Frediani campo Bonnot Mazzella eccetera
Aperta la votazione
Numero legale ventidue
Botta anche trenta Saino ma tantissimo i favorevoli sette contrari ventitré
Quindi sta prendendo
Voto favorevole ed è la consigliera Andriessen la l'articolo uno e respinta quindi la proposta di legge
Respinta al nella Complesso
Allora era stata richiesta all'anno comunicazione da parte del presidente Grimaldi sulla Comit è la la conferma Comit alla così
Presidente prego
Grazie presidente in realtà lo comprende ancora un minuto di tempo chiuderei
Se è il caso di fare le comunicazioni nono posso per fare tutti insieme l'ordine del giorno che in realtà essendo che dalla società andate in liquidazione si fa un appello non solo l'affresco alla insomma al tribunale perché sì vivi via accesso agli ammortizzatori sociali malgoverno che intervenga quindi dicevo solo che forse più che fare un dibattito magari un piccolo e comunicazione voto però se sono d'accordo anche gli altri gruppi se ci sono sviluppi
Allora facciamo fare la comunicazione ad avere dall'assessora Pentenero
La comunicazione sulla commenta al
Grazie la parola l'assessora Pentenero
Grazie presidente ma credo che sia necessario rispetto alla vicenda Comital provare a fare un un breve passo indietro e provare a ricostruire la questione intanto ebbene ricordare la composizione della sì della società
L'attuale assetto societario della ditta colpite le S.r.l. con sede in quel piano derivato dalla cessione che avvenuta negli anni due mila quattordici due mila quindici di una parte della società del gruppo Cucchi che faceva parte che che è stata ceduta al gruppo industriale franco belga a Id
Con una quota di maggioranza della società Barbetti sono state cedute delle attività dello stabilimento di quel piano che erano dedicate alla laminazione dell'alluminio del marchio e degli impianti con i relativi macchinari mentre l'immobile quindi i muri sono rimasti di proprietà della cookie
L'azienda oggi impiega circa cento quaranta persone successivamente la società la Malù che è sempre di proprietà del gruppo ai di e della Società permetti s'che è sita che essa in in quel piano
Ha rilevato le attività di Fonderia laminazione a freddo svincolando tutte le attività di lavorazione del gruppo Cucchi che rimane comunque il principale cliente di come tale
Allo stato attuale la ditta Comital risulta essere proprietaria solo del marchio e titolare dei rapporti di lavoro con le maestranze in quanto i macchinari sono stati venduti
Alla ditta vuol impianti che è di proprietà del gruppo Heidi
La società e Società comitale la Malù originariamente entrambi di proprietà del gruppo ai di e delle società palmeti
Sonora rispettivamente di proprietà della società palmeti per quando per quanto riguarda comitale e della società Lanni vol ovvero il pezzo che riguarda la Malù
Questo è come dire una un assetto della società piuttosto articolato
Che vede di fatto per quello che riguarda la Società Comital
Come soggetto proprietario soltanto del marchio e dei contratti di lavoro perché le macchine appartengono a un'altra società e muri partendo da un'altra società ancora
La vicenda che riguarda la società Comital
Che come dicevo è stata ceduta al gruppo Francia al gruppo belga ai di
è una vicenda che nasce nel mese di maggio del due mila diciassette quando i lavoratori hanno manifestato le loro prime preoccupazioni per la situazione di incertezza dell'azienda
E per una eventuale possibile perdita dei posti di lavoro
E inizia abbiamo instaurato il tavolo di crisi in in Regione per poter cercare di comporre il quadro e costruire
Un percorso e verificare che cosa fosse possibile fare durante il primo incontro che si è svolto il trentun maggio del due mila diciassette sono emersi delle carattere delle lenti e di problematiche di carattere finanziario
Che erano derivate da un incendio che si era manifestato all'interno dell'azienda che aveva distrutto un Amparo e cattura che risulta essere fondamentale per la laminazione
E dopo questo l'azienda a manifestato la la sua intenzione di procedere a una profonda riorganizzazione attraverso un processo appunto
Di ristrutturazione e al tempo stesso di verificare possibili acquirenti per avviare un processo di vendita della società
Il ventotto luglio scorso del due mila diciassette l'azienda aperti una procedura di licenziamento collettivo di tutti gli operai che si desiderano impiegati nella sono utili che erano impiegati nella nella sede di Volpiano
Una decisione che peraltro è stata comunicata in modo assolutamente non non previsto alle RSU alle organizzazioni sindacali
Che ha veramente colto tutti di sorpresa perché contesta che si era manifestato negli incontri precedenti sembrava poter ipotizzare una soluzione che andasse verso ad esempio il cambiamento del marchio del management che andasse verso la direzione di una riorganizzazione dell'impresa stessa
Il primo posto nel due mila diciassette
L'azienda ha comunicato di aver messo anche in liquidazione la società la Regione insieme al comune a tutti anzi per la verità devo dire con una forte presenza anche dei sindaci dei comuni limitrofi alla città di quel piano ha chiesto
Ottenuto
La il ritiro della procedura di licenziamento
E l'avvio di un percorso condiviso con le istituzioni e le parti sociali per provare a trovare una soluzione che consentisse di tutelare i posti di lavoro e nel frattempo di garantire la presenza dell'attività sul territorio
Nel mese di luglio agosto sono sono state organizzate tutta una serie di di prestiti e di manifestazioni
Dove insomma ho visto la presenza significativa di molti che molti consiglieri di di di appartenenza ad entrambi gli schieramenti di maggioranza e di minoranza e che hanno partecipato con grande attenzione a
Problema una situazione che
Si è presentata fin dall'inizio con sorpresa come ho detto prima ma sicuramente con caratteristiche molto difficile e complicato
Per sette anni ottobre abbiamo proseguito una trattativa molto delicata e molto complicata tra l'azienda e i sindacati
Dove grazie alla mediazione che siamo riusciti a svolgere anche con il coinvolgimento di tutte le parti il venti novembre scorso ha deciso finalmente di sospendere definitivamente quindi formalizzando
La procedura di licenziamento collettivo e abbiamo verificato con il Ministero la possibilità di avere dodici mesi scadranno il dodici
Il nel novembre del due mila diciotto
Nel frattempo è stata presentata istanza di accordi concordato preventivo
Con l'obiettivo di favorire di accompagnare il processo di acquisizione da parte di soggetti che avevano potenzialmente manifestato l'interesse di voler rilevare lo stabilimento di quel piano
E sei giugno scorso sono scaduti i termini per la presentazione del concordato senza che fosse presentata nessuna proposta di acquisto
Di fronte a qualsiasi proposta di acquisto il diciannove di giugno il Tribunale di Ivrea ha decretato il fallimento in bonis tenendo conto del fatto che l'azienda a commesse fino al mese di novembre prossimo e quindi un minimo di produzioni di attività
In qualche modo è stata garantita ma sono commesse per le quali si deve soltanto più effettuare la consegna
Stiamo programmando un incontro con
I
I commissari che sono stati nominati e per la procedura ma nel frattempo è arrivata la comunicazione dell'avvio del dell'instaurazione del fallimento da parte del Tribunale di Ivrea
E quello che sostanzialmente oggi preoccupa è che il tribunale non ha ha messo la continuità produttiva della dell'azienda e anzi a decretato il fallimento immediato senza continuità produttiva dell'azienda stessa
Questo crea una serie di problemi legati al fatto che intanto vengono meno le causali previsti dalla cassa integrazione attorno a un concorso e quindi ci pone in una condizione di grossa difficoltà nei confronti dei lavoratori
Oggi c'è stato un incontro presso il Tribunale di Ivrea dove il presidente ha raccontato
Di aver verificato tutte le condizioni possibili per non dover arrivare al però il provvedimento e che non era neanche ammissibile la continuità di produzione e che quindi non si poteva
Immaginare altra soluzione
Noi incontreremo
Commestibili commissari
Nella giornata di lunedì
Cercheremo di definire un percorso per il quale ci confronteremo anche con le rappresentanze sindacali
E cercheremo di trovare una soluzione che possa permettere da un lato le problematiche sono fa come dire sono diversi intanto è evidente che qualsiasi acquirente
Fa fatica ad immaginare di acquistare un'azienda dove i lavoratori sono di proprietà di un marchio i muri sono di proprietà di un'altra società
Le macchine sono di proprietà di un'altra società ancora
E quindi il primo tentativo che occorrerebbe fare quello dell'immaginare di riordinare la situazione Windy di poter avere quanto meno una serie di contratti che determinano un unico soggetto con il quale interagire
Successivamente bisognerà trovare una modalità per la quale il percorso di cassa integrazione che ancora in essere possa essere mantenuto e su questo come dire un processo buffo delicato un po'complicato ma con il quale cercheremo di misurarci e che le le norme nel rispetto ovviamente di quelle che sono le norme attuali
E che disciplinano gli ammortizzatori sociali
Lunedì avremo l'incontro punto con i commissari stiamo
Cercando di acquisire tutte le informazioni
Possibile per costruire appunto come vi dicevo un attimo fa il percorso
Resta fermo è come dire prova a dare una lettura positiva rispetto al fatto che se il processo di riordino dei diversi soggetti che compongono
La scatola Comital possono essere riassunti in un unico soggetto le manifestazioni di interesse potrebbero
Potrebbero sottolinea al termine potrebbero
Ridestare la propria attenzione e potrebbe innestarsi un processo come dire che porti a una soluzione positiva attraverso l'acquisizione degli impianti fermo restando che gli elementi
Di preoccupazione
Che ci avevano caratterizzato nel nel nell'estate dello scorso anno all'inizio dell'estate dello scorso anno sono anche determinate dal fatto che
è un'azienda che malgrado rappresenti un pezzo di mercato del lavoro che oggi non ha apparenti elementi di crisi a
Una situazione
Favorevole all'interno del mercato della produzione della laminazione dell'alluminio l'azienda continuasse a perdere un numero importante di risorse ogni anno e che la qui il proprietario non avesse manifestato una nessuna
Intenzione di modificare il manager mente quindi di modificare anche la strategia aziendale per cercare di svolgerla una situazione favorevole questi elementi continuano ad essere
Elementi nei quali non siamo riusciti a dare una grande risposta se non la assoluta volontà da parte del proprietario di abbandonare il sito di quel piano di abbandonare
La realtà italiana
Neanche portandosi via niente ma creando semplicemente un danno enorme da un punto di vista del patrimonio che quest'azienda rappresenta per tutti i punti di vista
E oggi ci ritroviamo con una condizione come dire ancora più complicata ancora più difficile per la quale tutto quello che sarà possibile fare sarà che è che è nelle nostre potenzialità e nelle nostre facoltà
Sarà percorso e sarà utilizzato con con la massima con la massima attenzione chiederemo anche ovviamente
Un'attenzione particolare da parte del governo raccontando il percorso e chiedendo in modo particolare al al ministero del lavoro di identificare una soluzione percorribile
Che permetta di garantire la cassa integrazione
Ma soprattutto non preveda
L'aver utilizzato in modo poco corretto uso questo termine ad oggi l'ammortizzatore sociale di fronte a una con sale che non corrisponde a quello che è il percorso che sta intraprendendo la la società comitati
Grazie assessore ci sono interventi no
C'era un ordine del giorno collegato presentato dal presidente Grimaldi accorsa alto Gallo Ferrentino ed giaccone
Vi leggo non so se l'avete vista vi leggo magari l'impegno consiglia regionale esprime la propria solidarietà ai lavori Comital richiede e lavoratori si richiedevo rapide impegno della Governo per garantire il prosieguo dell'attività degli ammortizzatori per tutti i lavoratori invita la giunta ad attivarsi
Con i presunti acquirenti al fine di velocizzare già volare l'acquisto di comitati invita la giunta a contattare primo possibile ancorato alla del fallimento per condividere soluzioni immediate e positive
Metto in votazione l'ordine del giorno aperta la votazione
No
Consigliere Bonomo tanto
No
Però non risulta andar bene
Dare però si tende eh anche la presidente Gancia
Va bene
Comunque i favorevoli sono ventinove quindi probabilmente viene registrato la la fine del danno è approvata illa seduta del Consiglio è terminata