Quale finalismo aziendale per il bene comune?

Allora penso che possiamo
Cominciare
Questo seminario
Ho
Questa tavola rotonda nel senso che
In questa prima parte noi che vuol dire
I finalizzata sempre a presentare in un qualche modo il lavoro che all'oggetto che alla centro di questo incontro insomma
L'elemento fondamentale la presentazione da parte del professor Di Carlo di quelle che sono le sue tesi di fondo rispetto alla finalismo aziendale quale bene comune
Per il bene comune
Adesso il la parola comunque la ringrazio tutti quelli che sono intervenuti in modo particolare
I vari relatori che si sono sobbarcati e la lettura di un libro abbastanza impegnativo per poterlo discutere efficacemente che sicuramente fanno da ascoltare con molta attenzione
Perché sicuramente danno un contributo alla comprensione
Di fenomeni che sono abbastanza centrali nella economia la società contemporanea e gassoso tempo hanno un grande interesse un po'per tutti dentro collocatori a cominciare dall'anno coi fino alla tutti gli stenti eccetera che sono passati da questo punto di vista penso che la cosa migliore iniziare rapidamente quindi cedo la parola al professor Triaca espressi dalla facoltà di Economia per con un suo indirizzo di saluto qualche riflessione sul tardi
Una buona sera a tutti
Tanto io ringrazio gli organizzatori di questa questo seminario barra tavola rotonda
Ovviamente anche tutti gli speaker che vedete qui al tavolo per essere venuti a parlare di questo Newcombe e poi ringrazio tutti saluto soprattutto tutti gli studenti che sono qui presenti
Mio compagno di fare un saluto istituzionale e che quindi dare il benvenuto a nome della della facoltà ma mi interessa molto anche il tema di questo di questo se seminario che riguarda la finalità di andare ora come ha detto posso Ranalli qui si discuterà del
Essenzialmente si la traccia la discussione sarà il libero che è stato scritto dal professor Di Carlo
Sulla finalità tentare il bene comune temi
Centrali per l'economia nel suo complesso
Io sono contento di essere qui e dovrò parlare voglio dire alcune cose
Su questo libero che mostrano però dirle prima di dell'esposizione da parte del relatore su questo libro però le dirò perché ovviamente non entro nei particolari richiama molto interessato è anzitutto quello voglio dire appunto Bra per rappresentare la facoltà di Economia
Che si vede come i temi centrali del dibattito nelle varie discipline seppur contigue sono gli stessi sono i temi che sono trattati in questo volume io le mie notazioni saranno da economista poi ci sono i lobbisti aziendali ma gli esperti di liste giuristi
Ormai nel mondo moderno girano intorno a questo nodo della finalità aziendali del bene comune
Che non è soltanto un motivo di Bontate che improvvisamente il mondo è stato travolto dalla dall'interesse per la collettività e per il prossimo
Non è tanto perché la diciamo la Chiesa cattolico altre chiese hanno avuto grande successo nel predicare il bene ma semplicemente perché l'INPS altrimenti l'economia non funziona
Questo è il nodo e allora sono di non risolti Crovetti le poche parole che vi dirò sono temi essenzialmente degli interrogativi ora è chiaro che il in inizia Orelli il nodo del della della questione di questo di questo libro di feriti Tora finalità aziendali
Qual è la figlia nelle testi di microeconomia che voi studiato la scelta aziendale e anche diciamo illustrata da equazioni e da principio tipizzazione con Lele la variabile ottimizzata e il profitto
Come vedremo dire questo non basta
è un termine astratto che utile perché nei modelli molto molto stilizzati qui si parla del bene comune o interesse primario dell'azienda secondo il linguaggio del del volume pubblicato dal professor Di Carlo
Il principio guida quindi applicabili di a tutte le aziende si dice il questo interesse primario bene comune di chi dei portatori di varie vari portatori di interessi portatori di interesse
Diciamo in termini all'azienda il capitale e lavoro il portatori d'interessi Esterni all'azienda
Di clienti fornitori finanziatori dell'azienda e poi la collettività in generale
Però dietro l'idea di interesse d'interesse primario inteso in questo senso o di questo bene comune che significa rispettare gli interessi di tutti questi soldi queste chiediamo i soggetti o di questi agenti le foto il concetto di che cosa di responsabilizzazione della dell'azienda
Cioè l'azienda oltre che pensare la così detta creazione di valore deve essere responsabilizzata
Rispetto ai costi o diciamo l'impatto più in generale che l'azione dell'azienda polvere su tutti questi portatori d'interessi compreso questo termine generico che la collettività è un'idea che non è nuova e l'idea che troviamo direttamente anche in Adam Smith e P Q cioè tra i tra i fondatori della della della scienza economica
Quindi non è soltanto un'idea di tipo aziendalista o di un'idea nuova
L'idea e quindi la responsabilizzazione cosa significa che bisogna incoraggiare in qualche modo bisogna l'esportazione significa avere a che fare con una serie ragioni per cui l'impresa deve essere incoraggiata a valutare questo impatto
Le sue decisioni nel sulla collettività e più in generale sulle diverse parti in causa
Però cosa di di significa incoraggiare e qui ci sono i problemi di son problemi molto concreti vi è il problema evidentemente degli incentivi incentivi che l'ente dente in teoria dovrebbe andare oltre il profitto
Che poi vedremo che profitto destra anche articolato come si spiega anche questo in questo volume ma è una è un fatto insomma noto che abbiamo un profitto di medio periodi brevi periodi medio periodo di lungo periodo
E comunque non abbiamo il concetto di profitto sostenibile cioè sostenibile nel tempo
Dire questo significa che quando vediamo il profitto Consel profitto come un'idea intertemporale
Quali sono i portatori di interesse qual è l'impatto e devo vedere nel tempo e spesso non sono sempre gli stessi
Quando un prendiamo sul concetto di profitto sostenibile
E quindi scelte che vedono nel medio-lungo periodo
Vedremo ci sono sedi scelte che riguardano per esempio un problema di distribuzione intergenerazionale che solo quando si parlava in micro economia dell'impresa questo problema non era molto posto in mi evidenza
Cosa sono questi incentivi per esempio faccio alcuni esempi
Una tassa ecologica Mattassi ecologica oppure dittatura si trovano anche in alcuni paesi sta studiando idee di bonus-malus applicati all'indennità di disoccupazione rendere in qualche modo in questo modo con Tassi ecologico questi altri tipi di azioni si rende un po'responsabili con incentivi economici la la l'azienda responsabilizzare lì dalla parte sull'impatto sull'ambiente l'altra parte per l'impatto nella gestione delle risorse di rete risorse umane
Ma per esempio già qui si pone un problema perché e vero che bisogna incide creare incentivi economici per determinare questa responsabilizzazione
Questa è un un nodo che non chiarito la moderna
Sviluppi della teoria economica per esempio che fanno sotto il nome di economia morale pungono il rilievo l'idea che ci sia un possibile tre dopo scambio cioè non non non ha assommare le due i due feti tra incentivi dato incentivi economici una tassa ecologica oppure l'idea della una cultura aziendale dice di di regole che l'azienda si pone per la sua
Cultura rispetto alla responsabilizzazione rispetto alla società sembra una cosa astratta ma poi non è vero ce ne andiamo a vedere nella storia italiana
E gli studenti sono giovani quest'anno ha sentito parlare ma l'Olivetti l'Olivetti ai tempi del suo fondatore Olivetti non successivamente quando entrata nell'ambito delle società
Un po'più di tipo speculativo che tra l'altro uno dei termini queste questa Governance successiva determinato anche la fine essenzialmente della forza di questa azienda B
Era ai tempi di Olivetti letti stava Ivrea questa azienda era soltanto un'azienda ma creava aveva una sensibilità di responsabili azione rispetto a tutta la società era un modello di società quasi ancora prima nel Regno di Napoli a Salice sono ciò le selle si Terje di San Leucio
Che è uno creato addirittura un sistema anche logistico per gli operai una società quindi si va da recuperare anche esempi che esistevano nel passato poi un anno più funzionato ed esso si va a recuperare questa idea
Per quello che ho detto è dietro l'idea di interesse primario e quindi vari difficoltà e cioè il volume mette molto in rilievo il problema del differenza tra Schalke Terme accetta Breve medio il lungo periodo che è un
Questa differenza che cruciale per tutti gli economisti oltre che per gli aziendalisti e legata all'idea riferita d'azienda
E apre però mo'a moltissime implicazioni
Abbiamo accennato no al profitto come concetto intertemporale
Ma l'orizzonte temporale a cui dobbiamo vedere legato
A chi agli stakeholders cioè portatori d'interesse
E
Questo John temporale quindi cambia secondo al cambiamento del dei portatori interesse e in fondo anche per la collettività non è chiaro
L'orizzonte temporale diciamo ottimale a cui bisogna guardare perché punto implica problemi di redistribuzione Inter giornate generazionale non sono idee diciamo astratte perché significa che l'azienda deve diciamo come si schiarisce molto bene in questo volume guardare la sostenibilità nel tempo e alla sua continuità e sopravvivenza spesso significa prendere decisioni
Che distribuiscono in modo differente il profitto nel tempo
E quindi sono interessi diversi che vengono toccati ci sono interessi che Intesa e più più del break per il più di lungo periodo non sappiamo bene la collettività per esempio accorso interessate dipende spesso anche dal di della situazione cioè la redistribuzione appunto intergenerazionale anche di fronte a questi concetti
Ora l'idea di sostenibilità forse aiuta affronta questo problema non del tutto voglio fare alcuni esempi persino il compito più concreto è sempre il problema del delle banche un le crisi bancari sono state è evidente che c'è dietro un problema di breve e lungo termine nella di nel in questa discussione
Perché si tratta di dare un credito vedendo qual è la prosperità immediata o di lungo termine
Il che significa per esempio che il un finanziatore che sia banca un altro finanziatore privato
Deve guardare alla sostenibilità nel tempo ad esempio quando per un guadagno l'azienda si sacrifica per esempio la manutenzione o si introduce un prodotto di cui non si conosce nel tempo la resa la pericolosità
Questo fatto può condurre ad eventi che determinò la rovina dell'azienda nel tempo oltre che danni al pubblico alla collettività
E questi problemi escono fuori per esempio danni ambientali nel momento in cui il finanziatore deve guardare a questi aspetti perché spesso il finanziatore del guardare alla sua alla sostenibilità nel tempo e quindi dal fatto che non ho che non ha che oggi l'impresa sembra fare profitti ma domani po'crollare diffuso di fronte a un danno un evento creato dalla sua approccio di short term tant'è vero che esempio nel campo si sta studiando nel campo del responsabilità ambientale gli grandi finanziatori ormai guardano a questi aspetti proprio da questo punto di vista in cui c'è l'interesse economico a non finanziare in prese che domani si possono trovare in difficoltà
Perché hanno guardato tanto alla creazione di valore immediato e non ha problemi di appunto così abbiamo che l'uso di Carlo chiama l'interesse primario del delle aziende quindi vediamo che non sono questioni soltanto diciamo idilli di diciamo di idealità l'altra questione ad esempio che un ritengo fondamentale che va studiata a fondo
è come si collega questo problema dell'interesse primario del bene comune come l'abbiamo chiamato del breve e lungo termine rispetto al problema degli investimenti
Perché è chiaro che gli investimenti sono una decisione tipicamente
Che riguarda non solo al breve termine
Ma il medio e lungo termine e quei feti sono molto implicano la sostenibilità dell'impresa e anche il un impatto su interessi di collettività e gli altri stakeholder che sono non soltanto gli shareholder cioè gli azionisti ma guardare più distanza la creazione di valore
Questo è un problema per esempio importante perché e sappiamo che in Italia investimenti pubblici e quelli privati sono crollati nel tempo sono molto al di sotto il venti per cento dire
Quindi investimenti pubblici sul trenta per cento inferiori al due mila otto male fatto della scarsità di investimenti è un problema che riguarda solo l'Italia ma l'Europa e gran parte dei Paesi avanzati
E allora è la domanda che faccio del libro che raffrontato polveroso interessanti ma come in realtà
Il problema degli Investimenti e del rischio quindi impresa legato agli investimenti Sicco si collega proprio a una governance aziendale e a qui e tutti i problemi sollevati
Dal dove c'era socio di caldo della letteratura diciamo dalla da quello che voi che potesse su tirando vedere come l'interesse degli economisti e dei macro economisti al problema degli investimenti che temo una bassa crescita poiché sono legati strettamente ha problemi di finalità aziendale che sono coloro che determinano
Il volume degli investimenti e il tipo Investimenti e in quale direzione pure io le sto andando lungo e quindi cerco di chiudo perché se no se ho tratterebbe tante cose da da da affrontare vi richiamo soltanto che finora ne ho parlato di aziende ma è importante che questi temi fissi colleghi si si applicano all'analisi anche delle pubbliche amministrazioni del no profit essenzialmente dalle pubbliche amministrazioni Jesurum parla vede come anche hanno un aspetto spesso erogatori quindi principi di enti erogatori non diciamo lì solo un punto richiamo
è chiaro che quando si parla di questi costrizione delle aziende alla base di tutto ciò che si produce deve essere utile
E la base del serbo no
Ma il problema dell'utilità
E così chiaro non è tanto chiaro
Per esempio nata anche nel campo del settore privato delle aziende
Cosa che io credo che c'è il mercato che certifica l'utilità perché si vende
Ma a questo punto c'è una differenza tra l'utilità dell'individuale e l'utilità sociale
Dottoressa ultimamente problemi più dei mercati i beni legali intesa del mercato della droga
La vedrò che è utile consumatore utile
Ma c'è un'utilità sociale che che crea pensa che sia di Sutil
E dietro questa di solito disse utilità se ne pensiamo a all'idea che fonde l'individuo si libera di fare quegli pare anche per danneggiarsi c'è anche lì per esempio un problema di breve e lungo termine
Il consumo di droga a un'analisi a una valutazione di breve termine sulla sua utilità
L'utilità sociale viene visto nel lungo termine nel medio e lungo termine e quindi capace di affrontare questi problemi sono problemi molto Complessi per non dire del problema degli investimenti o del di componente l'utilità dei servizi della pubblica amministrazione
Diceva qualcuno è chiaro ma molti Ubu
Molti i servizi erogati dalla pubblica amministrazione
Sono bisogni indotti come lo sono a parte anche quel alcuni beni privati diciamo
Perché si fanno delle leggi sensato delle procedure e uno per agire delle tante cose si crea una massa di uffici che sono utili perché devono assolvere tutto questo ma sono veramente utili
Lo vedete sui tutti i concetti può alla fine diventano pongono problemi
Che diciamo complessi e di
Non non non evanescenti ma che debbono serializzati perché se non si arriva ad alcuni paradossi veramente
Tant'è vero che se voi pensate
Alla problema della sostenibilità e della continuità nel lungo termine di nella pubblica amministrazione
Alla pure secondo me qual è il portatore di interesse del Breve del lungo termine
E la burocrazia o la politica
Uno astrattamente o pensare che forse la politica dovrebbe guardare non a lungo termine ma è così o il contrario
Perché politico la visione di breve periodo nei paesi democratici
Perché lui viene sanzionato le elezioni
Oppure essa burocrazia in realtà mantenere all'idea della continuità del sostenibilità
Se non sarà sono bene questi temi poi le policy sono distorte e dalle questo dibattito e nell'ambito mi pare di un master anticorruzione sono temi molto
Importanti sono pensate
Al tema degli investimenti pubblici e di quello che si dice che si sia stato l'impatto di questi Enti pubblici dal Codice degli appalti e altri tipi di normative che sono state create ora scusatemi del tempo Rio che vi ho tolto oltretutto con la maleducazione che sono stato convocato per l'otto Rato nell'il Preside emergono anche andare
Auguri per questo successo questa tavola rotonda
Ringrazio presi da per questo a suo intervento che non si è limitato come pensavo semplicemente non ci sono i saluto
Ma ancora tirato la problematica oggetto del dibattito in una ottica piuttosto ampia di tipo sia micro che macro economico
Sicuramente le sue notazioni saranno suscettibili di essere ripresa nel dibattito successivo
A questo punto invece la parola passa direttamente a me nel senso che nell'elenco è indicato il mio nome quindi
è necessario che
Mi dica anch'io alcune riflessioni perché riguardano il tema oggetto di questo incontro
Sostanzialmente le tesi come le dicevo prima
Del dibattito sono quelle contenute nel volume sull'interesse primario dal professor Di Carlo
E che sarà lui in qualche modo ai Nuccia allora dovendo io fare un intervento propedeutico in un qualche modo che lo precede quindi il la sua breve illustrazione in modo che poi questa tesi possono essere discussa
Con dovizia da angoli particolari da parte degli altri relatori
E ho pensato che il mio compito potesse essere quello di dare un inquadramento sostanzialmente delle problematiche generali ed è la situazione diciamo che c'è che c'era nel momento in cui il volume è stato concepito
Poi stampavo cioè in cui il momento in cui sostanzialmente il contributo di Di Carlo no venendo fuori si inserisce in un dibattito per compressione fare questo quadro parliamo di finalismo aziendale bisogna far riferimento intanto
Alle impostazioni concettuali prevalenti nel senso che noi ci troviamo in una fase ci trovavamo ci troviamo non parlano di un anno fa non ti chissà quanto tempo fa in una fase in cui sostanzialmente negli studi che riguardano il finalismo aziendale e il bene comune il problema è sostanzialmente concentrarsi sull'azienda che in quanto tale cioè in quanto struttura in quanto organismo che è preposto dalla società alla realizzazione di beni e servizi per soddisfare i bisogni della collettività
Sostanzialmente finisce per essere automaticamente implicitamente un bene comune e che quindi da questo punto di vista ma parlare del suo finalismo bisogna rientrare un attivo nelle impostazioni concettuali che vedono il ruolo dell'azienda
Ed è l'impresa in modo particolare all'interno dell'economia Conte della società contemporanea
In questo senso noi abbiamo sostanzialmente varie semplificando la lavava lo scenario possiamo far riferimento a due sci teorie abbastanza note non potrà mai alimento al dibattito
Soprattutto negli ultimi anni ma almeno da da quasi un ventennio tante anche più che sono sostanzialmente la Teoria della creazione del valore per gli azionisti
Che poi in un qualche modo va sotto il nome della Teoria dell'agenzia nel senso che
Lobby in questo senso si vede chiaramente più circoscritta all'impresa che non all'azienda so complessa quindi più riferita all'impresa che operano sul mercato sul mercato e quindi acquistano fattori e vendono i prodotti che realizzano sul mercato e da questi hanno una validazione lavoro la bontà da loro attività
In quanto il l'altra verso l'acquisto dall'ala vendere prodotti ottengono risorse per rialimentare ciclo per remunerare congruamente tutti fattori che partecipa alla produzione
Quindi
E alimenta il ciclo significa svolge con continuità nel tempo la loro funzione di produzione di ricchezza e di soddisfacimento dei bisogni direttamente nel caso vere aziende diciamo di tipo pubblico di tipo non profit eccetera
Quale che hanno come scopo quello proprio di soddisfare direttamente bisogna con l'attività attuano processi produttivi che poi mettono a disposizione degli interessati però sulla base di diritti acquisiti i beni dell'utilità che vengono prodotte
Ma anche con riferimento all'azienda che invece aprono sul mercato quindi come dire sviluppo la produzione non attraverso la logica diretto a mano è già ottica Ortica indiretta per cui apprestano hanno come dire c'è una delega agli individui che sanno organizzarsi
Affiche possono sviluppare i processi produttivi e poi il risultato di questi processi produttivi opportunamente strutturati opportunamente gestiti possono essere collocati sul mercato attraverso il mercato chi deve soddisfare proprio bisogno riesce
Ad acquisire le utilità necessarie per poterlo fare e nello stesso tempo dall'altro lato l'azienda l'impresa riesce ad A a trovare le risorse per gli alimentari i processi
E in questo modo sviluppa una produzione di valore ma anche una distribuzione tra coloro che ha partecipato all'onore creato che alimenta i consumi e quindi consente lo sviluppo dell'economia nel tempo
Allora a questo punto di vista la teoria prevalente dicevamo per lungo tempo è questa della basata sulla teoria del caso al volo ora in cui la particolare caratteristica proprio quella di considerare come punto di riferimento l'azionista lei stile shareholder dall'azienda
Quindi il vero problema è questo soggette in un qualche modo ha una posizione sovraordinata gli interessi di questo soggette o di questi soggetti
Hanno una posizione sovraordinata rispetto a quello degli altri e questo a far sì che Pintus come dire
Negli accessi ti puoi esigenza di dare regole di comportamento tali che le altre gli altri interessi siamo allineati agli altri comportamenti siamo allineati a quelli desiderati dal soggetta economico perché esso dalla dalla agli azionisti di riferimento perché solo in questo modo no l'interesse istituzionale dell'azienda che e incarnato dall'interessa
Dagli azionisti di riferimento possono essere soddisfatte
Questa teoria ha portato pro lungo termine ha riportato lei in fasi sulla importanza del profitto del profitto non tanto vagheggiato lungo ma nel Breve
E e nel continuo e sostanzialmente ha avuto un pregio particolarmente rilevante
Quando è stata formulata sostanzialmente all'Inter al alla metà degli anni Settanta di dare uno strumento concettuale per ai a coloro che gestivano l'impresa ma anche il policy maker per affrontare la crisi del capitalismo manageriale che dopo quarant'anni più o meno di sviluppo
Cominciamo mostra i suoi limiti
Quelli più anziani di voi non certo agli studenti ricorderanno
L'angoscia che pervade nel mondo occidentale non solo gli Stati Uniti di fronte alla presenza dell'impresa giapponesi che invadevano il mercato statunitense mercati occidentali e diventavano dominante di fronte alle difficoltà dell'impresa tradizionali inutili morti nazionali ad essere competitiva perché appesantite da una logica che vedeva come obiettivo no vari obiettivi ma in cui si prendeva a in riaprire nella variabile
Del finalismo aziendale anche gli interessi specifici del manager e questo faceva sì che si tendeva a realizzare obiettivi di tipo diverso Bali studiosi hanno sfilato costo Bonomo
D'a adottando come De facendo riferimento a situazioni diverse con un profitto adeguato che consentisse di non avere il disturbo degli azionisti
Di minoranza di di maggioranza che avevano il potere di gestire l'impresa e ma che in una situazione in cui non detenevano più l'informazione adeguata perché non gestivano Pauline prese gestita da Mario Giordano tecnostruttura
Ha un'importanza ad avere una redditività adeguata perché sente l'assenza di quella degli adeguata erano costretti hanno portati a preoccuparsi a intervenire a cambiare il male del quindi
La continuità dell'azione della lo sviluppo e l'attività de Maggio diventava un elemento importante che però piano piano ha portato a questa a questa situazione sicuramente di crisi e sicuramente la teoria dall'agenzia e la la teoria della creazione della del valore per gli azionisti che hanno in qualche modo la sintetizza ha fatto sì che ci fosse un grosso balzo in avanti un'attenzione particolare all'efficacia l'efficienza di investimenti redditizia c'era da parte dell'impresa
Del mondo occidentale e che le grandi multinazionali ma anche l'impresa di di diverso livello ritornassero competitive
Giocassero a tutto campo anzi nel tempo avviasse lo quel processo di globalizzazione che ha caratterizzato nel bene e nel male l'economia mondiale no degli ultimi decenni
E il problema che questa teoria che da un lato quindi nasce in un contesto in cui è quasi invocata e che David multati profondamente utili in tutta una prima fase poi di fatto assolutizzando l'obiettivo del profitto fa sì che ci sia un comportamento da parte delle imprese non sempre adeguato alle esigenze e questo fa sì che piano piano no questo entro questo meccanismo ante crisi l'impresa diventa sempre meno come dire legittimata la globalizzazione piano piano entra in crisi e la crisi e mondiale ce lo sta a dimostrare questo fa sì che
Quindi
Questo è il quadro complessiva in cui la teoria non basta più va emendata Pallade lamenta c'è un'altra teoria però che prende piede soprattutto in Europa con maggiore sensibilità ma si diffonde a livello mondiale ed è quella sostanzialmente in cui in realtà è la teoria dei della creazione del valore per gli stakeholder cioè per gli interlocutori sociale dell'impresa per i vari soggetti che a parte diciamo malamente alla sviluppo della produzione che quindi sono interessati a scambiare con l'agenda le loro prestazioni per avere remunerazione adeguata
O comunque l'azienda interessata allora prestazione interessato loro consenso dipende da chi solo sono tanti posso Tria gli ha fatto un accenno che può essere considerato soddisfacente
In questo senso
Il vero problema diventa quel questa teoria nasce prima come una sorta di vincolo alla teoria della della della creazione di valore per gli azionisti poi si prende piede
Si sviluppa soprattutto in chiave di responsabilità sociale dell'impresa e tende a porre l'enfasi da un lato sulla sostenibilità ma anche sul fatto che vanno remunerati adeguatamente che il valore che che creato dall'azienda deve in un qualche modo privilegiare tutti gli interlocutori modo che l'azienda sia come dire legittimata è che miri a soddisfare i bisogni di queste di questi soggetti nel lungo periodo
In questo quadro che poi ambedue queste teorie
Hanno alla base una una una una serie di studi che gli hanno preceduti e che gli hanno e formate nel senso che a tu ambedue le teorie nascono Fava si diffondo allevarlo internazionale ma partono la cosiddetta teoria dall'organizzazione cioè in cui che Simon prima poi marcia cioè Draguignan Sabani Autori hanno messo a posto che vedono nell'azienda sostanzialmente una coalizione di interessi l'equilibrio e la capacità dell'impresa di durare nel tempo di a produrre di avere la capacità di sopravvivere nel volto volge le sue funzioni economico-sociali
Si lega la capacità di trovare equilibri no tra interessi dei vari soggetti che partecipò alla produzione in modo che ognuno di essi riceva da un lato una remunerazione adeguata rispetto alle prestazioni
Che mette a disposizione prova in quindi in questo coacervo di equilibrio la capacità di soddisfare questo coacervo di equilibri porta a questa coalizione che poi tende sostanzialmente a sopravvivere al tappo
Peraltro una condizione in cui il processo decisionale è compresso necessariamente agganciato la nazionalità limitata dovuta all'incertezza in cui opera l'azienda quindi sposta tra l'altro l'obiettivo dell'azienda verso proprio la sopravvivenza con obiettivi non facilmente massimi disabili che in un qualche modo portano verso come dire obiettivi di redditività soddisfacenti
Da questo punto di vista quello che caratterizza sia la le teorie di di base cioè dalla dall'organizzazione
Sia le teorie più specifica e vanno a incidere precedentemente sul clima aziendale cioè la teoria della della creazione di valore previste con la è la diaria della per reazione di valore per gli azionisti
Hanno una caratteristica si basano hanno una visione contrattualistica che lega attraverso rapporti vari soggetti
Con la particolarità che quella degli stakeholder tende a mettere un po'tutti alla pari e ma tenta un po'a a a sottovalutare l'esigenza poi di a vere una adeguata capacità di rialimentare Processi attraverso il profitto e dall'altra parte invece si tende a come dire Assoro ordinare il il gli azionisti in modo che essendo loro interessati al profitto tutto il comportamento in un qualche modo
Ritorni su quella però entriamo in una fase di grande cambiamento di grande difficoltà con la crisi del due mila e otto quindi da con la crisi che andata avanti sta da cui stiamo faticosamente uscendo ma non che ci ancora ci impegna però calvario tanto
è in questo quadro che si inserisce sostanzialmente contributo di determinano Di Carlo che è un contributo tipicamente riferito all'economia aziendale l'economia aziendale è una scienza è un ramo della scienza economica che si è sviluppato particolarmente in Italia che a differenza no delle teorie prevalenti che hanno una base contro Alisa contrattualistica
Tende ad avere una base più istituzionale l'azienda una sorta di istituzione nonché le componenti contrattualistico i rapporti tra i soggetti non siano siano sottovalutati sono altrettanto importanti però in un qualche modo l'azienda tende a essere sovraordinato rispetto agli interessi di tutti gli interlocutori
Sia del sistema competitivo sia del sistema sociale che quindi questo fa sì che l'impostazione sia un po'differente rispetto a quella vigente diciamo a livello internazionale ma oramai grazie a processi intanto l'una funzionalizzazione arrivati anche in Italia quindi a questo punto di vista un'impostazione quella più no che privilegia un po'l'aspetto istituzionale spettacolo contrattuale
Che sembrava tardare di di di di contenuto affievolirsi dispetto alla spinta delle altre delle altre con uno studio su quale dovesse prevalere altre due o come integrare le altre due si propone invece come elemento di integrazione che riesce a riportare anche le alte del postazioni in un quadro complessivo
E quindi come dire basata su questo tipo di impostazione è il contributo dedicarlo muore cercare di integrare il tutto in una logica che vede l'azienda sopra sopra
Una posizione che comunque è superiore a quella degli interlocutori sociali che hanno un suo interesse a mantenere al tavolo di raggiungerci i suoi fini istituzionali e che vanno salvaguardati e che ci aiuta a capire quando no come risolvere i problemi quando ci sono disallineamenti tra i vari interessi vari soggetti e in modo particolare sensibilità particolare anche rispetto al quello che noi chiameremmo i dati soggetto economico ovvero gli azionisti che dall'altra parte sembrano i padroni assoluti dall'azienda sono teorizzati come in qualche modo padroni assoluti dall'azienda ora mentre questa posizione
Ma a livello generale sembra perdere di di consistenza arriva all'improvviso arrivano all'improvviso dall'università d altra parte una serie di segnali nel senso che università di Harvard all'inizio nella due mila undici sostanzialmente si apprestava a
Festeggiare il centenario dalla sostituzione e allora i suoi studiosi di management in modo particolare il suo legame con l'aiuto di altre Gattelli altre professori pure grosso nome ha pensato di onorare no i cento anni dalla Harvard business school con una ricerca a tutto tondo a livello mondiale
Su lo Stato del capitalismo ce lo stato delle imprese no che opera a livello mondiale
E in questo senso
Ha fatto l'intervista con centinaia di manager che operava in aziende operanti in tutto il mondo tra gli altri nel se non ricordo male c'era anche il giornale cancellarla la la la la FIAT tra sostanza e ne ha tratto
Un panorama inquietante tant'è che il suo libro a un nume emblematico questo senso capitalism Tetris del capitalismo a rischio
Dobbiamo ripensare rating ripensiamo
Il modo di fare l'impresa
In un momento in cui il capitalismo domina la lavava la globalizzazione dello sviluppo attesa comincia ad avere qualche battuta d'arresto ma che sembra partita per subprime statunitense più che dalla globalizzazione
Arriva questo
So su questo questo messaggio preoccupante dal cuore pulsante poi della della negli studi di management americano
Subito dopo dopo qualche anno nel due mila diciassette sembra una strana coincidenza ma praticamente in linea con la chiusura del libro ma successiva in un qualche modo quindi in qualche modo coevo all'altri pezzi altri articoli sullo stesso argomento pubblicati a Di Carlo arriva dallo stesso autore un articolo pubblicato sull'altro avviso esso Proview che la rivista ufficiale della democrazia dialogante dall'abito scuro dall'università di Harvard chiamato TAR tutelata otto capite cioè un errore
Aleggia alla alla al centro nel cuore dell'impresa
Quindi da questo punto di vista dice con implicazioni per la leadership la nuova leadership la governance dell'impresa cosa dice questo articolo prende atto delle difficoltà
Sviluppa una critica che io oserei definire curiosi ma nel senso che corrode le basi stesse
Della Teoria della massimizzazione
Del valore per gli azionisti ritenendo la urla ritenendo la sua utilizzazione della della dell'Obiettivo del profitto quanto più nel breve periodo quindi con atteggiamento un po'predatorio che poi ha scatenato una serie di azioni vari stati interessato ai popoli dallo locali interessate è liscia qui l'unico modo per uscirne è quello di affidarsi all'impresa che quindi deve essere sovraordinate rispetto all'altro
In qualche modo riporta in auge una visione istituzionale dice qui l'unico modo per salvare il capitalismo e quindi l'economia centrale e quella di tornare una visione un po'il l'istituzione male delle delle riprese e affidare loro in quanto istituzione in mano ma responsabilità di gestire proficuamente l'economia altrimenti
E capitalismo e tristi diventa un ex capitalismo quindi da questo punto di vista
Emerge nel cuore no la negli Stati Uniti un'impostazione che sembra che parallela in un qualche modo a quello dell'economia aziendale e alla base USA a cui si è innescato Di Carlo ma non solo bovaro & Company e Peppe ingrato autore dicono
Abbiamo questa è la nostra convinzione questa l'impostazione che bisogna dare adesso bisogna lavorare per dare una giustificazione teorica più forte a queste tesi
E nel leggere queste frasi lo dico con molta franchezza un mondo nuovo leggere l'articolo di di Ebola ho pensato sembra quasi chiamare Di Carlo
E allora sentiamo cosa scettica
Cambi fermo qui grazie
Grazie professor Landi per questa bellissima introduzione al libro
Ieri ringrazio ovviamente tutti i partecipanti a questo convegno in particolare i relatori e il dottor Curcio la dottoressa condotto insieme mi hanno contribuito appeso alla realizzazione di questo convegno
Quale sia il titolo qual è il dinamismo aziendale per il bene comune e questa è il l'interrogativo principale che mi son posto in questo libro intitolato con interesse primario dell'azienda come principio guida e bene comune
Ma devo dire che ecco ancora prima di dare una risposta a questo interrogativo mi son posto una domanda preliminare
Perché ecco parlare del dinamismo dell'azienda senza prima di finire cose l'azienda sicuramente risulta poco efficace anche perché spesso quando si pensa all'azienda poi riferimento non si sa per quale motivo è sempre quello del dell'impresa anche gli interventi che ci sono stati stesso no focalizzato diciamo l'attenzione sul sul profitto o meno diciamo sulle sull'amministrazione pubblica credo che questo sia abbastanza normale e degli un po'dalla diffusione della cultura aziendale che vede appunto prevalere questo concetto di di impresa
Quindi ancora ciò prima di Mostar un po'l'idea dell'interesse primario dell'azienda volevo sottolineare col la centralità del concetto di azienda per lo sviluppo successivo allora questo un questionario che ho somministrato durante diversi corsi proposto nell'ambito delle dell'impresa in amministrazioni pubbliche e anche agli studenti alcuni studenti di Economia altri di altre università il cui dissento e questo questionario riguarda appunto il concetto di azienda e il finalismo aziendale
Ecco perché quando si chiede Mattia tra e un'azienda il cento per cento del delle persone intervista assolutamente sì FIAT e un'azienda quando si va con le altre categorie organizzazioni produttive ad esempio comuni province regioni sono aziende una società che si occupa del trasporto urbano controllata al cento per cento da un comune e senza fini di lucro un'azienda di università un'azienda la Fondazione Telethon e un'azienda perché c'è un po'più di incertezza secondo alcuni queste organizzazioni produttive sono aziende per altri invece non rientrano nell'ambito di questo però quindi è importante chiarire questo concetto perché se se se apre il libro il titolo è interesse primario dell'azienda bisogna subito chiarire qual è il concerto
Che si dimezza
Però normalmente
Che questo è il risultato del questionario qual è il fine che normalmente viene attribuito alle organizzazioni produttive beh quando si pensa alle imprese il focus è inevitabilmente sul profitto vi dico questo
Quello che ho riscontrato diversi corsi di formazione soprattutto quelli svolti nell'ambito dell'impresa quando banchieri manager qual è il fine dell'impresa ben poche estera massimizzazione del profitto in alcuni casi si dice da stilizzazione del profitto e la creazione di valore
Però dire creazione di valore senza specificare poi pezzi creare valore come creare valore in che tempi creare valore resta concerto sempre un po'un po'fa qual è il problema della massimizzazione del profitto è già venuto fuori negli interventi precedenti ma il problema è che se si pensa al al profitto come fine
è si rischia di sottovalutare
Forse la funzione più importanti dell'azienda che è quella di produrre beni e servizi e beni e servizi che devono essere stato richiamato prima questo concetto sui Toniato benissimo dal professor Triglia per i servizi che devono essere quindi pensare al fine come profitto rischia ecco di far perdere l'attenzione su questo carattere che dovrebbe riguardare un po'tutte le organizzazioni ma in particolare l'impresa che si confrontano sul il mercato nel lungo periodo evidentemente esportare come fine un risultato potrebbe a vere lo abbiamo visto dai numerosi casi che ho dovuto di fallimenti
Aziendali può contare anche evidentemente alla
Mancanza di continuità aziendale perché poi dell'azienda Gavin Brady Periodo punta solamente a un risultato rischia di non tu di non tener conto delle esigenze degli altri portatori interessa e questo per quanto riguarda l'impresa
Nelle amministrazioni pubbliche qui tralascio per ora il discorso delle del terzo settore dell'organizzazione non proprio ma diciamo nel caso delle amministrazioni pubbliche il focus invece sulla erogazione dei servizi quando si tiene nelle amministrazioni pubbliche da quale il fine dell'amministrazione belle locazione del servizio ora va bene l'erogazione del servizio meno ecco qui soci sottolinea l'aspetto dell'utilità del servizio alcune volte il problema bisogna erogare il servizio poi sull'utilità
Del servizio insomma quattro bambini più dovremmo alcune volte forse no insomma
Questo come come come il primo aspetto il problema qual è che se si punta tutto il se il fine diventa il soddisfacimento dei bisogni della collettività si rischia in alcuni casi si perdere jeans all'efficienza produttiva nonché anche l'efficacia del dell'azienda e questo nel lungo periodo che cosa determina nel lungo periodo determina uno spreco di risorse con il rischio che non servivano nemmeno più a soddisfare il bisogno perché nel lungo periodo lo spreco di risorse porta disequilibri
Anche degli amministrati disequilibri siamo abituati a Michelini molto ben in evidenza con riferimento all'inglese
Un po'meno quando invece si parla di amministrazione pubblico quasi rilevare ci sono divisi punibile tanto qualcuno andrà africana
Quindi anch'io nel diva con il nella prima parte del libro ho voluto subito chiarire il concetto che utilizzo di azienda che è un concetto economico aziendale
E una classificazione delle aziende che distingue lei due grandi tipologie sulla base di come si pongono sui mercati quindi da una parte ci sono le aziende di produzione per il mercato fosse all'impresa e qui non ma assolutamente non non faccio nessun tipo di differenza tra l'impresa pubblico all'impresa piani impresa operare sul mercato far rientrare questa tipologia di azienda nell'ambito dell'inchiesta può essere industriale piuttosto che bancaria o assicurativo
Nell'ambito invece delle tre mila aziende di produzione per l'erogazione nonna caso infatti Zar con questo tema produzione perché è vero che si eroga in servizio ma attivo dal professor cavalieri prima di essere una grave il servizio deve essere prodotto e la produzione importanti perché richiama fuori il concetto di economicità nella gestione quindi a questo punto parlando di aziende sia con riferimento all'impresa sia un riferimento alle amministrazioni pubbliche disagio poi arrivare ad un confine nuvoloso chiamato in realtà interesse un principio guida per tutte le aziende e sottolinea l'aspetto che perseguire tant'è che essi significa quindi arrivare a servire il bene il bene comune
In sintesi libro ecco è strutturato in questi cinque capitoli nel primo capitolo è dedicato proprio alle aziende gli attributi di azienda Rita cioè quali sono deceduti che devono essere presenti per poter definire aziende l'organizzazione produttiva il secondo capitolo invece riguarda e a tutte quelle forze interni ed esterne che in qualche modo condizionano la scelta del raggiungimento del fine aziendale in che senso
Senso che alcune volte si assiste magari degli imprenditori assolutamente responsabili che vorrebbero dei anche degli amministratori pubblici assolutamente responsabile che vorrebbero condurre l'azienda con responsabilità ma ci sono alcune forze interno esterne che impediscono il raggiungimento di questa finalità quasi a dire attenzione perché il problema dell'irresponsabilità non è su una mente degli organi di governo io potrei avere degli organi di governo assolutamente allineato il discorso della responsabilità sociale ma alcune volte in alcuni contesti investire irresponsabilità soci sociale medica
Potrebbe portare veramente diciamo al l'azienda a supplire insomma di di durabilità il terzo capitolo a questo punto rappresenta l'interesse primario dell'azienda adesso dello riassumerò in in estrema sintesi il giusto il tempo che ho a disposizione quarto capitolo riguarda invece uno degli strumenti
Forse più importanti per la diffusione della cultura dell'interesse prima ce ne sono tanti il primo elemento quello più importante per la diffusione delle interesse primario sicuramente e la governance cioè per diffondere la cultura qualsiasi tipo di cultura è importante un input forte da parte della governance aziendale e sto facendo riferimento alla la governance di qualsiasi tipologia di azienda
L'ultimo capitolo invece entrambi un po'più nel dettaglio andando un po'a chiarire questo concerto di interesse prima per renderlo poi concretamente applicabile nel mondo dell'impresa delle amministrazioni pubbliche e degli enti non profit
Il l'interesse primario quindi il gli elementi che compongono l'interesse primario derivano dal punto di vista teorico apprezzano molto la sottolineatura che ha fatto il professor tra Ranalli quando diceva band americane adesso si stanno occupando no del ecco di questo concetto di interesse dell'azienda ma il fondamento teorico dietro ancora non c'è
Il fondamento teorico dell'interesse primario e seguenti deriva dall'intersezione di tre titoli
Una giuria risale al mille novecentoquarantotto che la giuria degli equilibri del professor Aldo Natuzzi che dato le condizioni
Che devono essere rispettate affinché l'impresa e quindi non tutte le categorie di aziende non solamente le imprese devono rispettare per sopravvivere svilupparsi nel tempo
Il professor Cavalieri è esteso poi questo questo equilibrio con riferimento a tutte le tipologie aziendale quindi andando ad includere anche le amministrazioni pubbliche e le organizzazioni non profitta
Aggiungendo poi quatto equilibrio che cosiddetto equilibrio strategico complessivo
Nel modello dell'interesse primario io oltre acqua a parlare dell'equilibrio economico finanziario e monetario che devono rispettarle si sono equilibri che devono rispettare i tutte le tipologie di aziende nel caso del potrebbe dire dice ma nel caso di un'amministrazione pubblica come fai a parlar di equilibrio economico nel caso dell'amministrazione pubblica
Ovviamente il concetto di equilibrio economico deve essere rivisto non posso parlare ovviamente di ricavi
E di costi ma posso sicuramente parlare di un valore della produzione realizzata da parte dell'amministrazione un valore di fattori consumati per la realizzazione della della produzione
Quindi a queste condizioni di equilibrio o aggiunto il cosiddetto equilibrio quello voluto chiamare equilibrio di interessi e l'equilibrio di intensi mi è l'intersezione di due teorie la teoria degli stakeholder prestata richiamata più volte
Chi dice che cosa che l'azienda di neve in qualche modo non solo soddisfare l'interesse dell'azionista ma deve tener conto delle aspettative di tutti i portatori di interessi ma perché devi farlo letteratura ci sono due approcci uno e quello di tipo strumentale
Dove si dice bisogna fare l'interesse degli stakeholder
Perché questa è la cosa la più corretta da fare se si vuole nel lungo periodo massimizzare il valore per gli azionisti e quindi un approccio di tipo strumentale mi aggancio invece dato il via degli stakeholder non alla massimizzazione del profitto per il gli azionisti ma alle condizioni di equilibrio dell'azienda
Il secondo approccio della teoria degli stakeholder quello che dice beh ti devi comportare bene nei confronti degli stakeholder perché sono degli individui sono delle persone quindi dal punto di vista etico è giusto comportarsi bene
Nei loro confronti ma ecco quando parliamo di entità ci sono diversi approcci all'efficace l'etica deontologica ce l'etica utilitaristica genetica delle virtù
Ho scelto fatto una scelta o unito alla teoria degli sepolte la giuria del bene comune e l'agenda del bene comune per me vi dico la vita è stata un po'un una novità vecchio scoperta durante un corso di di formazione mentre parlavo di responsabilità sociale di impresa
Uno studente logistici ma guardi ma serve letto il Compendio della dottrina sociale della Chiesa perché molte cose di cui sta parlando lei trova anche lì si parla di di bene comune le consiglio di di leggero quindi basta leggere il Compendio della dottrina sociale della Chiesa e trovo che le cose estremamente interessanti per la ricerca di stavo facendo e quindi latenti interessante a questo punto con la la la giuria del bene comune la sede del bene comune Cincinnato una modalità di gestione degli stakeholder e ci dice che cosa attiviste Conte
In quanto individuo in quanto persone non possono mai essere trattati come strumenti ma le persone sono sempre finalità da raggiungere questo un elemento centrale e quindi cambia centrale prodotti cambia anche può anche il discorso degli incentivi del monopolio comportamento delle persone la giuria economica spesso fa riferimento incentivi prevalentemente economici la teoria del bene comune va anche sugli incentivi di tipo non economico
Quindi arriviamo a questo punto ecco al questo interesse primario
Alla innanzitutto a quell'azienda che cose l'azienda un'organizzazione produttiva quindi questa la definizione che che utilizza un'organizzazione composta di pace partecipanti ma che quando parlo di Bati e parlo di persone
Il concetto di personaggi richiama quella
Dato dal bene comune quindi l'uomo non come strumento ma come fine
Che deve avere tre attributi il primo attributo quello della visione sistemica e qui c'è l'importanza del finanziere dare che importante ciò che tutti e tre i caratteri ma non posso avere un sistema integrato e coordinato se non un fine da raggiungere si integra e si continua un sistema sulla base giù infine da raggiungere non a caso ecco accade
Che alcune organizzazioni criminali siano più sistemi rispetto a delle amministrazioni distrazioni pubbliche mal gestite dove ognuno sta lì per fare il suo interesse
Il secondo carattere quello che l'autonomia decisionale che questo importante perché il l'azienda deve essere autonoma nel perseguimento della sua finalità nel caso delle amministrazioni pubbliche la finalità rovesciamenti guidata dalla legge poi l'economicità
Anche qui l'economicità parliamo spesso di efficacia e di efficienza ma se non c'è un fine
Il concetto di economicità stavo io posso operare anche l'organizzazione criminale opera con economicità e si porrà degli obiettivi coerenti con la finalità criminale
Quale deve essere a questo punto il fine
Che accomuna tutte le tipologie di aziende bensì nell'essere un fine produttivo
L'azienda deve intendere a soddisfare i bisogni attraverso la produzione di beni e servizi di questo genere e il primo elemento dell'interesse primario e ci dice che se già l'azienda
Produce beni e servizi utili già sta partecipando al bene comune
Il concetto di utilità va comunque richiamato sottolineato perché mentre con riferimento al
Prese e quasi naturale avere la produzione di beni e servizi utili perché se non sono utili non riesco a vendere nel caso delle amministrazioni pubbliche non è sempre così così chiaro
Ma demente ci sono invece invece ci sono delle imprese che operano in settori in cui ci sono elevati asimmetrie informative
Dove alcune volte si riesce a vendere nonostante no non se la può pienamente soddisfatti i bisogni sto pensando alle al da alcune banche
Che hanno venduto ai clienti prodotti tossici clienti diciamo non potevamo non potevano conoscere diciamo fino fino in fondo
Ma dicevamo prima a questo livello posso avere anche un'azienda criminale l'azienda criminale può avere tutti gli attributi produce beni e servizi utili c'è bisogno di un ulteriore elemento ne include dall'interno dell'interesse primario che è quello della creazione di valore sostenibile
E barella condizione di creazione di valore sostenibile una condizione che deve consentire all'azienda di sopravvivere e svilupparsi
Con riferimento e qui una distinzione tra le imprese e le amministrazioni pubbliche nell'Imperiese la condizione da rispettare non può essere che il profitto sostenibile e quindi il profitto non è chi è viene messo da parte il profitto assolutamente è importante ma non è il fine ma una condizione di sopravvivenza come dire
Ho bisogno di respirare del vivere ma non vivo che respira
Lo stesso discorso lo possiamo fare nell'ambito delle amministrazioni pubbliche nelle amministrazioni pubbliche l'efficienza e importante una condizione di sopravvivenza dice ma comunque sopravvivono sì ma si devono rigetti mare
Davanti a alla collettività per poi andare a richiedere il contributo fiscale che consente a queste organizzazioni di di sopravvivere alcune volte ecco
Quello connotato e che si si si cercano di non utilizzare il concetto di azienda con riferimento all'amministrazione pubblica perché si dice se all'inizio il concetto di azienda con riferimento all'amministrazione significa che sondando alla alla l'organizzazione all'amministrazione la finalità dell'efficienza non esiste
Non e chiamare azienda una un'ASL all'ospedale non significa dargli come come fine l'efficienza reticenze risultano un po'come il profitto una condizione da rispettare infine deve essere esente appunto il soddisfacimento dei bisogni
Quindi creare valore per chi creare valore a questo punto per l'azienda stessa e qui la distinzione rispetto alle varie diciamo teorie di cui abbiamo parlato materia dell'azionista rispetto alla fine degli secondo bisogna consentire all'azienda di sopravvivere svilupparsi ma tenendo conto anche degli altri portatori di interessi qui potrebbero dire emanato in via degli stakeholder
Attenzione
Qual è il problema centrale e che dal punto di vista pratico se io vado a dire in qualsiasi azienda l'azienda di grande valore del tutti gli stakeholder ci sarà sempre qualcuno che ti dica
Ma e io ho un interesse di uno stakeholder chi entra in treno quali interessi un altro spreco secondo e quindi non posso soddisfare simultaneamente le esigenze di queste cose come mi devo comportare devo fare l'interesse di chi
è l'interesse tacchi bisogna perseguire comunque l'interesse della dell'azienda la sopravvivenza lo sviluppo quindi questo diciamo come criterio di scelta
Ultimo passaggio del duello sul l'orientamento temporale è l'orientamento temporale qui deve essere non solo riferito a lungo periodo alcune volte ciò voglio nelle il ragionamento che facciamo e basta dire no crei valore nel lungo periodo
Perché io ne so tutti i paperi sto creando valore nel lungo periodo ma è bene non è importante
Il vero assolutamente importante purtroppo alcune volte ecco un abbiamo il desiderio di favorire il lungo periodo me comportamenti che abbiamo nel Breve vanno contro quell'interesse di lungo periodo che abbiamo in mente nessuno riprende uno di lungo periodo e alcune volte quello che facciamo prevalere gli interessi di bere
Faccio normalmente un esempio lo sanno i miei studenti che diciamo quello che porta la macchina e manda il il messaggio con il telefonino se va a chiedere quella bisogna sei orientata lungo cioè puoi vivere il più a lungo possibile sia la perché vai a scrivere il messaggio con il telefonino mentre Guidina macchina proprio stamattina venendo all'università stavo sul raccordo
E
Circa cento sì mandare a cento all'ora
Sì
Dalla sul rapporto e c'era proprio sulla una storia centrale una una signora che era quindi a quella velocità aveva a trenta metri una macchina e stava completamente con la testa abbassata avvilire ritenevo non so se a scrivere o a leggere un messaggio questo è il problema
Ne siamo tutti orientati al lungo periodo ma il comportamento di Blade alcune volte va a contrastare del pubblico ma alcune volte alcuni scandali son verificare che poi cosa è successo alle zero c'era qualcuno che studiava dicendo va be'deroghe oggi di stucco libri ma tanto prima o poi prima o poi a un certo punto poi per far vedere che l'azienda di Guido Paglia manipolare i valori di bilancio che quando manipolare i valori di bilancio ventilazione non servisse l'azienda in equilibrio oppure no
Quindi questi due elementi soddisfare i bisogni attraverso produzioni beni e servizi utili e creare valore sostenibile compongono ecco questo concetto di interesse primario della dell'azienda e qui c'è un problema che una volta chiese capito come orientale l'azienda verso il suo interesse primario per forse la cosa più difficile e cambiare il modello mentale
Un po'come no il discorso del del telefonino so che non devo portarlo non mi devo scusare scrivere messaggi con il telefonino ma poi il mio modello mentale mi porta su un percorso diverse credo che questa sia in assoluto la sfida più più difficile
Grazie
Graziano lo salutavo caccia inquadrato porta alla problematica oggetto la discussione personale AVEPA farà la parola alla trasporto Paola dottor Confucio per radio dalla tavola rotonda
Tra l'altro a poco
Grazie suona
Ovviamente ringrazio conformità grazie anche complessivo sinistra a
A ordinanze positivo
L'esperienza dei piloti
Quando si parla dell'interesse primario dell'azienda come principio guida bene comune
Inevitabilmente almeno da parte mia ci si è posti subito un problema
Un problema che abbastanza comune quando io ho un libro fra le mani
Intendo acquistarlo
La mia prima domanda sicuramente molto
Come dire
Tranchant forse dissacrante
E qui sta ma c'era proprio bisogno di questo libro
Che ce ne facciamo di questo libro
Perché questa domanda in questo caso particolari
Perché soprattutto si va a toccare un perimetro che quello dell'etica economia che come voi tutti sapete
è arato esplorato
Da oltre due secoli e mezzo
Io mi sono andato a rileggere alcune pagine di Adamo Smith quindi affondiamo le radici addirittura nella Secolo decimo ottavo
Adamo Smith è conosciuto soprattutto per la ricerca subito la natura e le cause della ricchezza delle nazioni che è del mille settecentosettantasei
Ma
Una quindicina di anni prima
Lui ha pubblicato la Teoria dei sentimenti morali in cui parlava della morale della simpatia Simpatia nel senso etimologico greco della parola
E voi tutti sicuramente ricorderete o avete letto quelle famose pagine in cui lui parlare e ci dice che non è certo la benevolenza del birraio del fornaio o del macellaio che fanno arrivare il cibo sulla nostra tavola
E delinea il famoso discorso della mano invisibile del mercato
Quindi sono duecentocinquanta anni che affrontiamo questi problemi del rapporto fra etica economia e questo signore che è stato a suo tempo professore e quindi accademico anche lui e che aveva una cattedra di logica ad Oxford e poi successivamente di filosofia morale Blasco
è stato anche nella vita fare altre cose ho scoperto commissario alle dogane
Per la Scozia
Per un certo numero di anni quindi è una persona che non viveva come si dice con la testa fra le nuvole ma era ben piantato a terra da buon scozzese molto attento anche a quelli che erano gli aspetti economici oltre che gli aspetti morali eppure questo nodo inestricabile questo binomio inestricabile di Etica ed economia
è un qualcosa che ci affascina che ci ha affascinato nel corso dei secoli l'introduzione è quanto mai opportuna
E la relazione di base del professor Ranalli introduzione a questo dibattito
E relazione su cui noi siamo riflettendo ci ha fatto capire come si inserisce questo libro nell'ambito di un discorso che un continuum
Nel corso di questi secoli come le due sponde dell'Atlantico se così si può dire in questi ultimi anni hanno partecipato per l'appunto ognuno per proprio conto
A questo dibattito portando e appostandoli contributi spesso preziosi
Non voglio o rubare chiaramente altro tempo né avvocato nei ruoli che non sono miei abbiamo sentito gli esponenti dell'Accademia
Abbiamo sentito il polso di Carlo che ci ha portato così a percorrere intellettualmente quello che è stato il cammino di questo suo libro che io ho avuto il piacere di seguire nella sua fase di gestazione
E quindi sicuramente la mia domanda iniziale dissacrante ma c'era proprio bisogno di questo libro sicuramente ma mano che il libro andava avanti nella sua stesura concreta trovava da parte mia una risposta sempre più entusiasticamente positiva
E arriviamo ha un aspetto che secondo me è la seconda domanda che pone questo libro esista e la possibilità di un dà lettura di questo libro che non sia finalizzato soltanto con tutto il rispetto per gli esponenti dell'accademie oggi qui presenti esclusivamente soltanto al perimetro dell'economia aziendale io credo che il senso di questa tavola rotonda sia proprio questo sia cioè vedere quali sono le possibili letture
I possibili stimoli che in ciascuno di voi suscita la lettura di questo libro
E oggi abbiamo un concerto di voci con esponenti particolarmente qualificati che si succederanno a dare una lettura specifica di parti di stimoli che hanno trovato proprio scorrendo le pagine di questo volume quanto mai interessante
Prima di passare quindi alla discussione e al dibattito che sarà appunto animato dalle persone che sono accanto a me oggi qui sul palco io credo che appunto per questo si capisca meglio il senso del mio ringraziamento all'università di Tor Vergata
E avevo citato prima il professor banali naturalmente il Preside Trier naturalmente professor Di Carlo o tutore di questo libro
Ma devo anche citare naturalmente l'avvocato condotta che e tutto del master anticorruzione altra esperienza pilota dell'università di Tor Vergata
E con cui abbiamo concepito proprio le guidelines di questa tavola rotonda tavola rotonda che oggi vede accanto a me
Innanzitutto e andiamo in ordine alfabetico così come già avevo preannunciato ai diversi interventori innanzitutto il dottor Augusto appunto il dottor Augusto ponte e funzionario generale per la revisione interna della Banca d'Italia ma vorrei anche ricordare che da circa un anno o poco più se non sbaglio ad aprile del due mila diciassette e stato nominato responsabile per la prevenzione della corruzione o anche responsabili dell'etica se non vado errato
Non a caso vedete che ritorna questo discorso etica economia e per la prevenzione della della corruzione all'interno proprio della stessa Banca d'Italia
E lui Alletto sicuramente come tutti voi questo libro e io credo che la prima domanda da porci
Sia quella di capire
La sensibilità
Accertare la sensibilità di un istituto centrale quale appunto la Banca d'Italia proprio verso questo tema il tema cioè dell'interesse primario dell'azienda come principio guida e bene comune e forse da questo avremo anche una prima risposta a quell'interrogativo che costituisce la base appunto il titolo per meglio dire del nostro convegno pregherei quindi il dottor Loconte se possibile di contenersi nell'arco di dieci minuti in maniera tale da poter poi lasciare sufficiente spazio anche a tutti gli altri relatori che daranno come deterrente una lettura assolutamente originale
In queste pagine
Indi questo libro che io sinceramente consiglio tutto prego dottor punte grazie
Troppo buono di Libero
Offre moltissime stimoli che va per la verità quindi
In questa quantità di stimoli io ho pensato che appunto forse il bandolo della matassa da seguire per me più semplice era quello di di farmi un po'la storia della Banca d'Italia
E
Richiamerei diciamo le origini della banca di dare alla Banca d'Italia nasce nel mille ottocentonovantatré
E la sua nascita trova un la ragione fondamentale l'esigenza di riorganizzare il sistema delle banche di emissione a quell'epoca erano sei
Ognuna emetteva banconote questa necessità insomma si era presentato diciamo all'indomani dell'unificazione ma poi non era stata portata avanti
Interessi particolari e locali che aveva un po'condizionato questa questa questa volontà politica
Che cosa successe a un certo punto a un certo punto scoppio il famoso scandalo della Banca Romana
La banca romana era l'istituto di emissione dell'ex Stato Pontificio che fu coinvolto e poi fu travolta perché fu posta in liquidazione con quella legge
Da una serie di Max ma malversazioni insomma connesse con lo scoppio di una bolla immobiliare nella Capitale
La banca romana che cosa aveva fatto per far fronte agli ammanchi di cassa che si erano determinati aveva stampato banconote in eccesso rispetto a quello che poteva addirittura
In alto per una parte diciamo di queste banconote mettendo gli stessi numeri di ma gli stessi numeri di serie di banconote già in circolazione famiglia
Ora questo che cosa determinò determino una crisi di fiducia dei cittadini nei confronti della circolazione
Delle banconote del delle banche in generale del credito ma anche della stessa politica perché la politica era coinvolta
In questo scandalo tante che su questo scandalo cade il governo Giolitti
Quindi la nascita della Banca d'Italia
Avviene in un contesto caratterizzato da una forte esigenza di recupero di fiducia da parte della collettività
Ora circa centotrenta anni prima
Antonio Genovesi nel suo nelle sue lezioni di commercio di economia civile scriveva che niente e più necessario ad una grande pronta circolazione dei beni in quel caso quando la fede pubblica
E poi un altro punto di ma in quella stessa pagina del libro diceva perché dove non non è fede ivi non è né certezza di contratti nel forza nessuna di leggi
Antonio Genovesi un illuminista napoletano
Ma le vicende della crisi finanziaria del due mila sette due mila otto che sono state già ricordate legate allo scoppio della bolla dei mutui subprime negli Stati Uniti con ferma quello che aveva detto genovesi duecentocinquanta anni fa il crollo della fiducia fa venir meno le condizioni minime per il funzionamento dei mercati e in definitiva far venir meno lo stesso contratto sociale
Ora tornando al mondo delle banche centrali in tempi relativamente recenti l'attuale governatore della Banca d'Italia nella parlare delle funzioni di Banca centrale
Con riferimento a quel a quella particolare bene che la moneta dice a un certo punto che la moneta per la sua stessa sopravvivenza e l'efficacia della sua funzione nelle transazioni economiche
Ha necessità di vedere affermato e mantenuto un sufficiente grado di fiducia circa la sua accettabilità il suo valore
Futuro l'azione la responsabilità e la stessa esistenza delle banche centrali si collegano quindi ha la finalità ultima di sostenere questa fiducia
Quindi
Per una banca centrale diciamo l'esigenza di tutela della fede pubblica per usare l'espressione di genovesi quale miscelano proprio dell'istituzione
E quindi di corrispondere a questa domanda di affidabilità che proviene dalla collettività
A caratterizzato fin dall'inizio come un imprinting i valori della Banca d'Italia
Nella cultura alla Banca d'Italia i valori fondamentali sono la competenza professionale da un lato e l'integrità dall'alto
Un terzo valore fondamentale l'indipendenza che adesso è sancita da norme di rango sovranazionale ricordo l'articolo centotrenta del tra del Trattato sul funzionamento dell'Unione Europea
E l'indipendenza che cosa assicura assicura proprio che competenza integrità delle banche centrali possano esprimersi al meglio nello svolgimento delle loro funzioni
Ora fiducia nei mercati nelle istituzioni affidabilità di chi opera sono una componente è forse la più importante
Di una cosa che è di difficile quantificazione ma che è di grande importanza per un sistema economico perché il cosiddetto capitale sociale
Inteso come sistema di relazioni che rigo basandosi sulla reciproca affidabilità dei soggetti che interagiscono giusti sul mercato consente di superare il peso delle asimmetrie informative e quindi riduce i costi di transazione
Anche qui se vogliamo c'è un richiamo agli illuministi napoletani Filangieri parlava di confidenza come elemento essenziale diciamo per per il buon funzionamento della società in generale
Ora quindi la responsabilità sociale
Rientra in qualche modo nel DNA di un'istituzione il perseguimento di fini di interesse generale
Che sono demandati a questa istituzione sono sua ragion d'essere
Ovviamente come ci insegna il professor De Carlo deve farlo senza spreco di risorse pubblica quindi l'efficienza della pubblica amministrazione una condizione di durabilità nel tempo dello svolgimento delle funzioni stesse come
Come prima insomma ci ricordava ma adesso a parte diciamo il discorso sull'efficienza il discorso sull'indipendenza
A ben vedere la competenza professionale l'integrità sono con
Cessati e per produrre profitti in modo sostenibile
E quindi per stare nel mercato
Quindi sono cose necessarie anche alle alle imprese a quella classe di aziende che sono inglese
In particolare l'integrità non mi soffermo su gli altri aspetti ma l'integrità e un fattore essenziale di fitness sia sul piano organizzativo sia sul piano legale e questo è ovvio ma soprattutto sul piano reputazionale
Infatti l'integrità e la base dell'affidabilità che viene percepita dal mercato e quando più un mercato è caratterizzato da asimmetrie informative tanto più l'affidabilità di chi vi opera gioca un ruolo determinante
E io penso che le asimmetrie informative siano in generale destinate a crescere
Col crescere della complessità tecnica legale finanziaria dei prodotti che vengono che vengono o dei servizi che vengono scambiati
Non c'è bisogno di andare a pensare a a prodotti finanziari complicati a derivati sintetici
Ma anche se noi pensiamo ad una semplice ruota ad un ad uno pneumatico voi sareste in grado di decidere da soli quale pragmatico comprare io francamente no
Duecentocinquanta anni fa probabilmente una ruota di Carlo si vedeva s'era fatta di legno sorrido si vedeva sera diciamo circondata bene da tarda dalle strisce di ferro e probabilmente o non era in grado di scegliere
E di sapere quella con quella ruota se era se la serata tono al suo carro adesso probabilmente uno deve sono andare dal gommista e chiedere quale comma mi consigli insomma e fidarsi del gommista
Oltre che delle industrie che producono
Questo spiega che cosa spiega secondo me gli interventi del legislatore in direzione di una maggiore disconosciuti da parte dell'impresa e dell'ente se le aziende in generale di forme di certificazione esplicita o implicita di aspetti rilevanti dell'attività aziendale che siano diversi da quelli tradizionali contabile di bilancio
La stessa creazione di regolatori specializzati secondo me e finalizzata a superare questo problema delle crescenti asimmetrie informative che in qualunque diciamo
Attività qualunque prodotto dei servizi ha scambiato nel mercato sì
Si deve
Ora tutte queste tematiche sono in qualche modo
Riprese riviste diciamo nel libro del professor legarlo da parte d'da un'ottica particolare che quello dell'azienda dell'azienda intesa però diciamo come organismo che
Può avere sia finalità di profitto come si diceva prima sia finalità di di produzione di beni e servizi quindi imprese pubbliche amministrazioni
Organizzazioni non profit e questa visione unitaria secondo me vincente perché questa questa visione unitaria consente di mettere in luce
Le problematiche comuni
Che che esistano diciamo per queste diverse classi di aziende
Ci possiamo avviata con Curzi
Quello che è stato individuato come il diciamo la la il principio guida dell'attività aziendale pone poi diciamo in evidenza naturale il problema etico dei comportamenti perché costituendo appunto un un parametro di riferimento
Consente quindi di valutare la condotta se sia o meno conforme dei vari soggetti in primo luogo del management se sia o meno conforme all'interesse primario dell'azienda
L'eticità del comportamento va individuata diciamo nel a nella capacità di
Produrre
Beni o servizi utili e sostenibili e ora il concetto di utilità è un concetto secondo me soggettivo è per certi versi scivoloso
Ne parlava anche prima il professor tria
Cosa pensare dei bisogni indotti lui faceva riferimento a ai bisogni indotti
Dalla legislazione che da convegni alla pubblica amministrazione ma bisogni indotti
Si inducono anche nel mercato attraverso attraverso modelli culturali modelli comportamentali che sono diffusi dai mezzi di comunicazione insomma
Quindi è è un tema che problematico secondo me ma comunque utili dai sostenibilità sono poi tramite di passaggio dalla micro dimensione aziendale allarmato dimensione che quella generale
E il concetto di bene comune come infine che si riconnette poi a quello di responsabilità sociale come mezzo
Evidenzia qua quanto diciamo il problema della dimensione etica dei comportamenti economici che caro diciamo gli economisti classici
Smith genovesi
E tutta diciamo ecco la la linea della
Della dottrina sociale della Chiesa
Ma diciamo e è un tema attuale i ricorrenti i ricorrenti fallimenti del mercato i ricorrenti fallimenti dello Stato lo stanno a dimostrare
è un tema di attualità che si porrà sempre più nel futuro considerati gli squilibri demografici sociali e ambientali che derivano dall'attuale modello di sviluppo
Pezzi pensi soltanto a a questo proposito quelli che sono gli obiettivi di sviluppo sostenibile fissati dall'Agenda due mila trenta delle Nazioni Unite ormai ci si sta orientando tutti in questa direzione
Grazie giudice
Ringraziamo il tutto da punte e ritengo che la sua esposizione e grazie per esserti praticamente riuscito a contenere quasi nei dieci minuti ma prescritti
è proprio la controprova di quello che dicevo prima avete visto quale tipo di originalità di approccio si può anche e trarre dalla lettura di questo libro a parte il fatto che e di questo
Io ne sono particolarmente grato a Tito o anche personale
Ci ha ricordato che non esiste soltanto l'Illuminismo
Scozzese nella scuola economica ma esiste anche quello della scuola economica napoletana e anche mi chiese e anche il milanese ovviamente quindi anche noi italiani da questo punto di vista siamo ben messi sul Po sommato
Quindi io ricordavo stamattina dal guardare ma forse vale la pena ricordarcelo appunto ogni dato quindi come vedete anche la lettura di questo libro stimolo anche ricordi che affondano le proprie radici nella storia nella storia passata ma non solo diciamo pure al di fuori dei confini nazionali ma anche nell'ambito dei confini nazionali
Detto questo rapidamente perché purtroppo il tempo scorre e non vogliamo debordare più di tanto rispetto a quelli che sono i tempi che ci eravamo dati proprio oggi anche per non abusare ovviamente della vostra pazienza
Io passerei la parola al dottor Finocchi Ghersi il dottor Finocchi Ghersi è un magistrato di primissimo ordine
Oggi come oggi ricopre la carica di avvocato generale della Corte di Cassazione ma mi permetto di ricordare
Che nel suo passato oltre ad esperienze di tipo accademico avuto anche esperienze di tipo consulenziale di altissimo livello
E quali quelle di essere consulente di alcuni giudici costituzionali fra cui vorrei anche ricordare l'attuale presidente della Repubblica Sergio Mattarella
Quindi è veramente per noi un onore oltre che un piacere mio personale averlo qui a questo tavolo e sentire la sua opinione di giurista immagino su questo libro
Sugli schemi normativi che vengono normalmente utilizzati dai giuristi rispetto alle diverse fattispecie aziendali che sono indicate individuate nel libro stesso
Atti tutto Finocchi Ghersi la parola grazie sempre con i dieci minuti chiedo scusa grazie
Presieduto di aiuto grazie
Grazie anzitutto acconto
Perché la lettura di questo libro soprattutto però complementare
E in qualche modo penso che conto intervento proprio
Che va preso molto sul serio da molti punti di vista
E che costituisce appunto per un giurista una come dire una sfida un'apertura di DTT disuguali che non sono consone per l'attività di un giurista sia esso diciamo così un accademico si nessun operatore più pratico come sono di un giudice
Dico questo non mi dilungo ecco sulla perché è stato già messo in evidenza dagli interventi precedenti in particolare alla sintesi che mi ha fatto ovviamente il professor Di Carlo come autore di quello che il concetto di interesse
Primario dell'azienda come viene descritto nel libro rimanendo ai capitoli terzo alle conclusioni per la loro definizione più diciamo così corposa per il per il lettore
Ma appunto l'interesse primario che qualcosa di scollegato dall'interesse sia del manager che degli azionisti ma è qualcosa che si rivolge direttamente alla collettività per la quale questa istituzione azienda
Ho
La prima diciamo così sfida che viene posta allora chi si pone con gli occhi del giurista alla lettura di questo di questo libro è quello di associare in questo concetto azienda tre soggetti che solo per il giurista appartenenti a tre mondi soprattutto per il giurista tradizionale la mia generazione ha visto poi un'ibridazione di alcune nozioni ma se io devo ricordare appunto
Le modalità di approccio della manualistica giusto bushista giusta privatista e di diritto commerciale particolare per quello che riguarda l'impresa ebbe il mondo della pubblica amministrazione il mondo dell'impresa e poi acquisizione di recente il mondo del non profit appartengono a settori molto diversi tra loro nettamente distinti sotto vari profili che vibrato proprio a sintetizzare quindi una prima acquisizione di questo libro è diciamo la assimilazione di questi soggetti al per le finalità che il libro si propone basti pensare all'adozione di imprenditore soggetto
Che professionalmente e attraverso l'organizzazione e diretto alla produzione di beni e di servizi come veniva ricordato prima esercita normalmente
O molto spesso questa forma di attività in forma societaria quindi una sola in una forma che normativamente orientata è orientata al profitto
Collegata a queste nazioni impresa cioè tutto il versante della tutela della concorrenza e del mercato e il tema anche di livello costituzionale della libertà di impresa
Quindi i principi che fanno la parte a questo plesso diciamo così di di di nozioni
Tutt'altra cosa la pubblica amministrazione che è sottoposta anche qui a principi addirittura costituzionali che la orientato ad esempio il principio di imparzialità che è socio principio che certamente non fa parte
Dei sintesi del del mondo delle delle imprese
Il il principio di vuole andamento della pubblica amministrazione gli si avvicina in qualche modo è un principio di economicità di efficienza di trasparenza e per quello che riguarda presepi reclutamento via la regola generale dell'accesso per concorso
Quindi anche qui abbiamo delle regole perché distinto Orville intento anzi del giurista è quello di classificare per arrivare a regole che possano come dire governare settori molto diversi della del vivere del vivere associato in terzo luogo il no profit ternaria diciamo di formazione più recente anche nel nostro sistema composto da organizzazioni private
Che operano al di fuori del settore pubblico ma che pur tuttavia perseguono dei Fini pubblicistici e qui abbiamo una varietà dal punto di vista tipologico di soggetti molto diversi anche si correggono e molto diverse alcuni a confine diciamo così con soggetti molto forti dell'economia pensiamo solo alle fondazioni bancarie che sono qualcosa di molto vicino diciamo così al settore non profit che non hanno diciamo così finalità dirette di
Di gestione economica diciamo così capitalista dell'impresa ma evidentemente sono depositarie delle azioni e gestiscono l'azionariato di grandi istituti di credito ed hanno poi a loro volta una finalità eminentemente sociale dico questo ecco per a dare come dire
Un flash su quello che è l'ampiezza dal punto di vista del policentrismo e del polimorfismo di questi soggetti che operano in questi tre settori con regole che quindi governano la loro vita quotidiana che sono molto molto diverso grazie a questa visione del del giurista diciamo di tipo più tradizionale probabilmente sì
Somma si deve sommare poi quella invece
Di chi vede diciamo così questi soggetti operare nel concreto della loro della loro vita quotidiana e qui invece ci si può maggiormente avvicinare anche nell'ambito della classificazione giuridica che resta diciamo così
Più tradizionalmente orientata i principi che vi ho richiamato ecco si possono vedere invece delle forme di ibridazione dei punti di contatto in cui la Timoria della che si si che si esplicita il libro trova invece delle giustificazioni anche di tipo di tipo normativo qualche modo
Vorrei fare ecco due due esempi in qualche modo che danno la misura di quello che di quello che vado di quello che vanno dicendo e che appunto il giurista e qui mi fa piacere aver visto citati
Nel nel libro scegliendo diciamo così tra tutela delle grandi firme del diritto che potevano essere scelte due persone che reputo dei miei maestri cioè Massimo Severo Giannini Sabino Cassese che sono due maestri di quella corrente come di di di redditi Porrea lista che si posta di fronte a queste distinzioni più tradizionali molto molto innovativo in entrambe i casi e che hanno sottolineato in vario modo come la distinzione fra pubblico e privato
Venti ascoltarsi sia venuta fortemente scomparsi e qui faccio il primo esempio per esempio se noi ci rifacciamo alle modalità con cui è avvenuto il processo di privatizzazione di imprese pubbliche in Italia e lo vediamo come il modello della società per azioni è stato modello evidentemente privatistico è stato utilizzato per gestire quelli che fino a poco prima erano degli enti pubblici quindi degli enti governati nella loro finalità
E della loro disciplina che va dal personale alla finanza
Da regole pubblicistiche
E qui si è arrivati appunto a una forma di ibridazione che ha consentito di privatizzare queste Società dapprima tra di questi enti pubblici dapprima trasformandoli in società per azioni e poi collocando una parte o come dire spesso anche la maggioranza di queste azioni sul sul mercato e quindi arrivando a una graduale privatizzazione di quello che era prima al pubblico
Questi soggetti operano oggi sul mercato magari prima erano dei dei monopolisti
E quindi in qualche modo sono cambiate le regole del loro funzionamento quindi ecco qui ci troviamo di fronte a degli interrogativi se vogliamo da questa come dire da questa Flash che vi ho dato perché non è più inflation di riuscire a capire ecco qual è oggi l'interesse collettivo per imprese che erano ex pubbliche che sono diventate private che oggi comunque rientrano per esempio in qualche modo in un interesse strategico nazionale e di questi giorni per esempio il caso della della Tim della terra in cui la lo Stato ha deciso di ritornare in qualche modo sui suoi passi
Per arrivare a intervenire sulla proprietà di questa azienda favorendo un soggetto invece di un altro c'è evidentemente un interesse Pietro acquisto dovrebbe essere interesse pubblico e di difficile decodificazione questo interesse questo interesse pubblico ecco quindi qui il crocevia diciamo così di queste di queste integrazioni è è difficile quello che certamente è vero che questo soggetto sia il soggetto tende sia il soggetto che pubblico e che gestisce questo caso Cassa depositi e prestiti è un soggetto che svolge un compito verso la collettività in queste decisioni qual è non è spesso facile riuscire a decodificare che verrà per gli esperti ma comunque ecco questo questa impostazione deve essere comunque tenuta presente per riscoprire una eticità e una come dire prima gli ha dato nell'interesse della comunità delle decisioni che vengono che vengono adottate un secondo punto magari niente riserbo di tornarci su nella secondo intervento è che le recenti regole che almeno da un decennio sono state introdotte nel sistema che decide poi della vita e della morte di un'azienda a un certo punto del suo della sua vita cioè per esempio delle procedure concorsuali abbiamo visto che oggi sono state introdotte regole
Che sono molto più orientate a mantenere in vita l'azienda come soggetto utile per la collettività indipendentemente dal fatto che abbia una crisi temporanee
Rispetto a quello che avveniva prima quando invece il fallimento era vissuto come nel momento finale in qualche modo socialmente punitivo nei confronti di un'impresa che doveva uscire dal mercato
Questo è un punto in cui mi pare ancor più evidentemente si vede come il rapporto fra l'azienda e la collettività nella quale opera non è un rapporto costruito soltanto sul profitto ma dietro l'interesse della collettività e vediamo casi tra tanti per esempio come quello dell'IVA come quello di Alitalia
Di mantenere di scelte che comunque sono sul campo di mantenere in vita determinate aziende indipendentemente dalla loro lo capacità di stare momentaneamente sul mercato mi scuso se ho appreso no assolutamente
Veramente piaciuto chiaramente tiranno lo dico da malincuore perché che avremmo ascoltato anche con molto piacere così come anche il primo con sotto il ponte anche ben più tempo e soprattutto grazie per aver portato una visione dal giurista che non è diciamo sospesa nell'iperuranio no assolutamente platonico ma è con i piedi piantati per terra abbiamo sentito dei riferimenti ben precisi anche a questioni che di cui abbiamo notizia proprio in questi giorni tutti quanti hanno avuto la possibilità di rendersi conto
Forse di quelli che sono gli interessi in gioco e quindi anche diciamo determinati aspetti etici oltre che aspetti economici quindi abbiamo sentito nuovamente un'altra lettura diciamo pure originale di queste pagine
In questo libro del professor Carlo quindi la lettura del banchiere centrale la lettura del giurista
Giurista opprimente ecologi maiuscola in questo caso e adesso torniamo invece alla lettura ma banchieri uguale come non sia noi abbiamo oggi piace dire oltre che l'onore di avere con noi il tutto Grignaffini Dottorini husky è direttore generale
Dell'affaire non utilizzazione e che raggruppa le banche giuridico cooperative di Lazio Umbria Sardegna dove è stato un caso il fatto di aver invitato il dottor Grignaffini assentiva questo palco
Il che io mi sono andato a rileggere per la per l'esattezza
A pagina adesso abbiate pazienza ma credo che sia importante ricordarselo
Ecco ad una citazione del professor Cavalli che mi pare sia una mai stato di questo settore in cui frutto sì e ricorda
L'importanza dell'azienda rispetto alla ambito economico circostante
E direi che il dottor vigna essendo qui esponente oggi delle banche operative ho non soltanto portarci l'apertura del banchiere tout-court ma del banchiere che Renica valori in senso buono frutti uguale da e di radicamento anche sul territorio quale possono le banche di credito oppure Paolo appena oltre
Sì dico
Grazie
Intervenuti
Ve lo posso io che cominciare dicendo che veramente sul tema toccato dal professor Di Carlo quale vanno fatti i complimenti per il coraggio di aver affrontato appunto Natale le tematiche sicuramente ampio e complessa nella trattazione per cui già anch'io mi metto le mani avanti anticipo che anche se più che altro mi posso che limitare magari a porre alcuni interrogativi probabilmente ecco il tempo di dieci minuti no rischia di essere sforato quindi Filippo tranquillamente quando io mi sto avvicinando i mitici taglia e magari come il fatto che mi ha preceduto cerco bagarini
Rispolvera esaustiva arrivare a qualche forma di conclusione nel nel corso eventualmente al secondo intervento dicevo sì il tema del fast ultima quasi di carattere filosofico in una casupola e cercare di risolverlo il professor Di Carlo ha fatto riferimento anche alla dottrina sociale della Chiesa no e quindi insomma
Toccando aspetti che sono addirittura quasi oltre la filosofia però nello stesso tempo è anche un tema estremamente concreto concreto insomma perlomeno ammette mi ha toccato nel concreto
Perché io mi sono fatto vi vi faccio una domanda insiste una categoria di aziende oggi il cui operato nell'opinione pubblica evidenzia un maggiore contrasto tra finalità dell'azienda ebbene il Comune che non siano le banche
Oggi le banche l'operato delle banche e considerato fortemente a volte in contrasto col bene comune ci sono altre categorie di aziende per la quale si possa dire lo stesso vi prego di tenere una così vado via contente dico va in un lavoro nel settore
Più dal vituperato in questo momento dell'economia mi sembra che sorda non viene viene in mente nessuno di primo acchito non me ne viene in mente nessuna nemmeno a me forse ce n'è qualcuna ma comunque sicuramente le banche se lo stanno in pole position sono in prima fila
A la prima domanda poi quindi che rispetto a questo nuovo e doveroso anche porsi ma questo è vero certi è vero che l'operato che le banche oggi nel perseguire le proprie finalità aziendali contrastano con il bene comune
Io mi sentirei con assoluta certezza di dire di no
Ma allora come possibile che ci sia diciamo così questa percezione così diversa come è stata generata allora forse e anche c'è un grosso problema anche di interpretazione su quello che è proprio il senso azienda di una determinata azienda
E anche di quello che può essere l'azione a questo al bene comune che dovrebbe essere perseguito rispetto al quale probabilmente quindi lavoro teorico no che conduce il professor De Carlo ci può essere d'aiuto
L'altra domanda che mi pongo perché il punto tipo è sempre stato così
è sempre stato che le banche sono sempre state considerate le peggio ecco per dirla diciamo così in maniera molto semplice
A me non risulta
Posso fare tantissimi esempi insomma non mi ricordo per esempio se faccio uno per tutti che negli anni settanta ovviamente vanno anche più indietro nel tempo
C'è stata la una un elemento economico che ha scioccato nuovo quasi equivalente a quello dei mutui subprime che ha scioccato l'economia mondiale è stata la crisi petrolifera la guerra tra israeliani e palestinesi i Paesi arabi che dicono basta il suo petrolio lo vediamo più provvediamo al prezzo nostro che sta messo in crisi
Tutto sistema produttivo occidentale la gente era costretta andare a piedi sulle domeniche a piedi usi potabili alla macchina esso magari non se la prende per l'inquinamento ogni tanto ma lo allora proprio le macchine erano ferme non si non si ai distributori lustro alla più benzina più gasolio e la gente nel sentire comune a chi dava la colpa poi alle società petrolifere
No diceva in quelle stanno facendo i profitti si tengono il petrolio per poi venderlo vi più caro dopo eccetera non quindi ecco per dire allora erano era questo tipo di società note quindi era quella più direttamente
Toccata da quello che era un fenomeno di grande portata anche sociale ad essere considerata nemica in qualche modo il bene comune
Ora se non è sempre stato così non ragionamento che uno cerca di fare la quale sono stati meccanismi evolutivi per cui oggi è diventato così
E non prima riflessione che mi chiede di far condividere anche con voi e quella sul significato di bene comune perché
E vero che cambia anche
La percezione appunto della finalità aziendale rispetto al bene comune che sia più o meno coerente più distante ma cambia anche il concetto di bene comune e quindi probabilmente tutto questo di cui stiamo discutendo
Non è non solo che si possono sembrare perché filosofiche filosofiche in qualche modo verità assolute sono continuamente soggetta a mutamenti
Se la prego pesava quanto presento il mille e il concetto di bene comune che abbiamo tutti nomino quale allora andiamo nella storia recente la Repubblica italiana
La Costituzione che disciplina no quelle che sono le regole attraverso le quali poi si vive in comune all'articolo uno dice la letale repubblica democratica fondata sul lavoro dal che no diciamo si può anche in qualche modo considerare che il bene comune nel mille novecentoquarantasei ciò che doveva essere perseguito era dare lavoro noi uscivamo da una guerra era dare lavoro alle persone perché attraverso il lavoro sì
Il l'uomo io mi trovo molto nell'interpretazione
Poi nella ripresa che fa professor Di Carlo facciamo solo sulla dottrina sociale della Chiesa quindi se la finalità del bene comune deve essere limpidi individuano inteso come fine
Si riteneva che l'uomo per soddisfare al meglio i propri bisogni potesse farlo essenzialmente attraverso il lavoro
Lo scopo delle aziende doveva essere quello di dare lavoro lo era sicuramente per le aziende pubbliche e non importa in che settore operassero cioè quello che gli si chiedeva quello che grazie sia stato prima di fare profitti era assumi apre lo stabilimento qua a pillola assumi fare concorsi assumi
Ma questa cosa coinvolgeva anche le stesse aziende private quella la più azienda delle aziende secondo sondaggio fatto professor Di Carlo non potrà che se questo la FIAT non in Italia la FIAT verrà ricordata come protagonista dello sviluppo economico dal boom economico nessuno si ricorda lì qualcuno si ricorda gli utili che ha fatto la FIAT il valore delle azioni FIAT quanto distribuite propri stakeholders professionalmente le azioni che c'è stato nel tempo ci ricordiamo tutti e quel periodo d'ora è stato il periodo in cui la FIAT assumeva apriva stabilimenti chiamava la gente del Sud la portava a Torino
E ha cambiato in questo modo l'Italia e loro erano consapevoli del fatto che per contare in Italia per tutelare interessi aziendali dovevano avere questa casa da Giarda giocare siamo più grosso datore di lavoro privato di questo Paese
Quindi siamo quelli che tuteliamo questo bene comune oggi e questo bene comune
Io faccio molte domande non mi rispondete però continua Bardelle
Se devo dire ma in maniera magari secondo approssimative dilettantesca ma no in qualche modo il popolo si esprime attraverso le elezioni se lo andiamo a vedere la proposta che ha ottenuto più consenso
Nelle ultime elezioni qual è stata quella del reddito di cittadinanza
è un concetto quello del Regio di cittadinanza quindi come obiettivo diciamo così quindi fondamentale po'dello stato di garantire che definisce la cittadinanza un concetto estremamente assolutamente assimilabile al concetto che la cittadinanza italiana si deve definire
Come compito dello Stato garantire i propri cittadini come diciamo così il lavoro
Non mi sembra no perché tante che vedete cittadinanza teoricamente
è rivolto e dato a chi nulla pura quindi si dà per scontato che oggi noi viviamo in una società dove il lavoro non è di tutti
Dove tendenzialmente lavoro potrebbe anche diventare una scelta
E quello che dovrebbe garantire lo Stato quindi il bene comune è quello di avere depositato e fare questa scelta lavoro non lavoro ma lo è una scelta obbligata che se non lavoro mole del fantino perché se tu non lavori comunque lo Stato ti consente di avere una una vita dignitosa
Quindi ecco questa e questo somma io nonché oggi io penso che comunque sia molto più difficile definire il bene comune no perché non è così automatico come poteva esserlo
Quella definizione presa dei principi costituzionali di settant'anni fa noi diamoci un trio di fortissima transizione però sicuramente quel tipo di bene comune e messo in discussione
E allora io credo che ci sia questo è una via idea poi voglio dire sottopongono oggi ovviamente molto più autorevole di me eccetera che tendenzialmente prima ho fatto l'esempio della FIAT hanno tendenzialmente l'azienda per potere avere successo all'interno del contesto sociale perché poi l'azienda
Che voglia mettere Roma centro o che non voglia ammetterlo ma c'è al centro senza il consenso sociale
Il del del contesto in cui opera non può avere successo non può assolutamente avere successo quindi è fondamentale questo vuol dire che in qualche modo l'adattamento tra per il Comune finalità aziendali e insito anche se vogliamo l'egoismo aziendale c'è il momento anche in cui l'azienda volesse perseguire il proprio scopo no i necessariamente questo scopo tende a coincidere il bene comune il problema quale il problema è che i tempi adeguamento sono diversi
Noi viviamo un'epoca nella quale un'epoca insomma delle quali questo fenomeno tratto si sta accelerando sempre di più no che un'epoca che vede un forte ruolo dominante da parte delle grandi aziende le cosiddette multinazionali viviamo un'epoca nella quale imiti la velocità di cambiamento dell'azienda anticipa quelli che sono i concetti dell'epoca
Quattro sette queste sei perso perché mi è venuto in mente ci ma con le parate banche nazionali della FIAT va be'mi ferocemente questa sempre la figlia strana perché comunque rappresentativa della nostra realtà italiana
La FIAT ha smesso di essere il principale datore di lavoro di perseguire l'assunzione a fine anni Settanta primi anni ottanta ha cambiato radicalmente strategia c'è stato una lotta feroce con le forze politiche con le sezioni sindacali che la FIAT ha finito con la famosa marcia dei quaranta mila colletti bianchi ha cambiato dopodiché è cambiata anche la percezione nella società del bene comune e oggi nessuno chiede più a Fiat-Chrysler otto bis come si chiama adesso di assumere per forza le persone altrimenti sommano e il male
E per essere il bene dovrebbe contenere sugli utili più ma nessuno chiede più nemmeno le aziende ex pubbliche che giustamente lo venivano anche chiamate in causa questo vuol dire che qui c'è probabilmente un problema di tempistica di adeguamento tra Bene comune e
E finalità aziendali il finalismo aziendale porre diciamo così che segue dell'evoluzione più rapide il bene comune tende poi a seguire e questo riguarda proprio l'esempio delle banche sono state c'è ancora tempo giornate un po'allora tende e banchetti tanto prossimamente penso no no per gli azzurri offre
Sono stato
Chiedo scusa ma no isolato io scherzosamente inutili salva Bonanno dicono ho capito bene generale ma Gregg Araki regista reiezione aspersione direttore centrale della anonimamente vendere il figlio movimenti ma comunque no ai China interrogazione l'unico governo avuto premiale e di quello che il valore del bene comune io sono primo secondo citazione che facevo prima una prima che a quella del professor Galli laddove dice e Paolo aveva avviene questo libro la centralità dell'azienda economico e la consapevolezza che il benessere di un Paese
Di una comunità qualsiasi Gregorio si costruisce attraverso il valore dopo che l'azienda questo voluta ingrato generale
Mi sembra in parole diverse Edoardo Gobbini assassino aveva un'interrogazione proprio questo concetto
è chiaro che il nuovo programma lo scriviamo rinunciato all'autore del fallo faccio il ricorso monitoravate necessario galleria
Capacità delle banche di credito cooperativo secondo intervento anni antisistema Putin sollecitato poco offre
Economico moderno vista culturale era già stato
La visione del mondo del banchiere industriale fra
Ovviamente distribuzione centonove venendo eliminata
Invece sentiamo male riuscirà generale girare scarse è il responsabile numero anticorruzione nella Guardia di Finanza ignoranza animali passato mi astengo generale della vita aziendale e io credo che uno degli aspetti degenerativi potenzialmente omicida liberalità aziendale possa essere organizzarsi matematica
Io credo che moderna
Ringrazio vuole viste considerato che un aspetto che ogni anno alle ricevimenti chiese rituale presidiare
Arrivano
In buona forma e sostanza
Dello Stato allora significano
Tra l'altro prima nuovamente interessante
Professore verso l'informativa quando vengono consona nuove sono vale conflitto d'interessi
Ma una condizione riconducibile a un unico soggetto che ha poteri decisionali poteri contrattuali mettere produzione richiede una una situazione che è caratterizzata da un comportamento la corruzione richiede un'organizzazione
In quanto tale appunto deve essere messa in piedi da due persone normalmente non più di due persone che si accordano su un determinato atto da ottenere atto che può essere legittimo o illegittimo caso fosse un atto legittimo
Fronte di pagamento di una somma di denaro secondo comunque di corruzione impropria
E comunque c'è bisogno di appunto di di un accordo di una definizione di puntini di interesse comune un un comportamento che si conclude normalmente
Al buio tra quattro mura e un reato difficile da individuare perché non c'è una parte adesso non c'è un derubato che vuole denunciare il furto cioè un accordo fra due persone che mi hanno sostanzialmente lo stesso dico perché sono legati più complessi da individuare
E normalmente ci si arriva partendo dai cosiddetti reati presupposto falso in bilancio le fatture false il riciclaggio Beati voi
Sviluppando le indagini portano all'ipotesi di di corruzione
In questo caso dirle conflitto di interessi può essere potenzialmente sotto gli occhi di tutti quindi a differenza della corruzione che si svolge al buio conflitto di interessi e riscontrabile
Potenzialmente da cinque perché la situazione che riguarda due contigue posizioni riconducibili a un ossesso
O lo stesso soggetto
E a volte si configura in maniera involontaria io faccio parte di una commissione quella commissione col concorso di quella Commissione partecipa un mio parente non volevo che aveva sconfitto l'intensissima sì ma si è creato
In sostanza cosa si contrappongono due intesi l'interesse primario interesse aziendale
Un interesse pubblico in alcuni casi all'interesse particolare l'interesse privato interesse cosiddetto secondario nella pubblica amministrazione intendesse primari sono aveva individuato
Nella nell'obiettivo cui deve tendere la struttura dell'ente stesso e a cui dipendente pubblico deve garantire il risultato lo troviamo nel titolo cinquantaquattro della Costituzione che in alcuni casi viene anche formalmente sancito con con un giuramento alla discertato Repubblica tuttavia pare che solo di recente il legislatore italiano abbia posto l'attenzione sul conflitto di interessi situazione che chiaramente Paesi stent che troviamo in nuce le molte disposizioni ma pare che solo di recente
Dietro spinte utopistiche il legislatore italiano ha deposto particolarmente all'attenzione faccio riferimento presenta un codice di comportamento dei dipendenti pubblici nel due mila tredici
All'articolo quarantadue del nuovo Codice degli appalti che definisce finalmente ai fini contratto distici cosa s'intende per conflitto d'interessi
Al recente decreto trentanove del mille tredici che opera in materia di l'incompatibilità e incompatibilità
Degli incarichi ai dipendenti pubblici lo troviamo nella legge duecentonove duecentoquarantuno del novanta ma come rinnovata dalla legge Severino legge anticorruzione del divieto oggi quindi pare che ci sia stato bisogno dell'attenzione deriva delle degli organismi europei e internazionali perché il legislatore italiano tornasse sull'argomento conflitto di interesse ponesse
Particolare attenzione a norme che stigmatizzano questo questo comportamento la sussistenza di un conflitto d'interessi non è di per sé vincolante nel senso che può anche non esser impeditiva
Di una assunzione di una determinata funzione di una determinata carica in questo caso e in capo al dirigente pubblico a stabilire se il suo collaboratore del suo dipendente sito concreta situazione di conflitto di interesse quindi stanno di valutare se confermare l'incarico o sostituire il soggetto con un alto dipendente che non ha che ha delle stesse qualifiche ma non disse sì conflitti di interessi visto e quindi in questo caso parliamo di un conflitto d'interessi sostanzialmente potenziale quindi non è necessariamente diretto ad impedire il raggiungimento dell'interesse primario
Quindi nell'interesse nel conflitto di interessi potenziali ci sono dei degli interessi dei marchi che poi possono essere gestiti il soggetto si impegna a mantenere il concetto del dello spirito pacta sunt servanda e quindi comprime i propri interessi privati a favore dell'interesse
Prima quell'interesse dello Stato o poc'anzi ma
Tuttavia astenersi non basta bisogna dichiarare la sussistenza o l'insussistenza di conflitto d'interessi questo lo prevedono le recenti norme della trasparenza nella pubblica amministrazione che prevedono l'ostensione informatica di una dichiarazione di assenza di conflitto di interessi
Quindi il dirigente il funzionario
Che assume una determinata calante odioso assolve determinato compito deve produrre questa dichiarazione l'assenza di conflitto di interessi che visibile da tutti dai cittadini che in questo caso l'esercito al cosiddetto controllo diffuso perché accedono ai siti della pubblica amministrazione
E possono riscontrare se effettivamente quel soggetto da loro conosciuto
Abbia correttamente dichiarato l'assenza di un conflitto di interesse è una sorta di pubblicazione all'albo comunale due punto zero se vogliamo
Quindi tutta la la la pubblicazione sul sito dalla pubblica amministrazione non è sufficiente molto spesso a prendere per buone le quella che sostanzialmente un'autodichiarazione da parte del soggetto coinvolto riscontrare molto spesso la legge chiede riscontrare questa l'effettiva sussistenza alzarsi assenza di conflitto di interessi
Ma se pensano che per una forza di polizia magari rilevanza economica e finanziaria questo riscontro sia possibile perché dispone di banche dati di fondo dispone di informazioni altrimenti utilizzabili
Per l'amministrazione civile tra virgolette e questo non è sempre agevole molto spesso i responsabili della prevenzione della corruzione che somma come facciamo noi verificare se effettivamente il conflitto di interessi non c'è così come dichiarato dal nostro
Dipendente è un problema reale e concreto
La soluzione potrebbe trovarsi accorciarli locali con polizia locale con le Prefetture ebbe verificare nei casi veramente meritevoli se quel soggetto effettivamente collegamenti
Societari finanziari familiari anche amicali perché anche di rapporti di frequentazione possono incidere sul concetto di conflitto
Interesse non normalmente come delegati da parte del presidente Cantona svolge indagini preventive per la repressione per la prevenzione della console ci battiamo spesso in varie fattispecie di conflitti di interesse queste possono riguardare il componente di una Commissione giudicatrice che ha omesso di Jiang di dichiarare che dalle ditte partecipanti è quella dove lavora il proprio coniuge
Fino ad arrivare al funzionario pubblico che assegna in maniera diretta benché il Codice degli appalti lo vede loro pedine in maniera eccezionale un determinato appalto un'impresa nella quale lui stesso l'interezza e diretto indiretto fino ad arrivare al caso magari del vigile del fuoco che pur non potendo svolge una doppia funzione lavora presso una ditta di impianti antincendio ma poi va a controllare queste risorse con l'impianto antincendio e le in in regola quindi casi di conflitti d'interessi sono attentissimi a volte si possono anche creare mi riferisco in particolare al caso della evolve indosso altro flagello e l'acquisizione del dipendente pubblico che cessata l'attività lavorativa dopo avere svolto compiti di controllo o di Egidio autoritativi o negoziali si rivolge all'impresa presso la quale ha svolto queste queste questi compiti pubblici e chiede di essere assunto le aziende le aziende lo sulle quindicenne
Una promessa sostanzialmente successiva di conflitto di interessi che si viene a concretizzare nel momento in cui l'azienda assume l'ex dipendente questo divieto vige per tre anni quindi loro i grandi sostanzialmente la la pubblica l'assunzione può avvenire le conseguenze sono nella nullità dell'atto nella restituzione da parte della del soggetto del di quanto percepito nella impossibilità dell'azienda di completare con la pubblica amministrazione i successivi tre anni per concludere volevo riprendere quanto detto dal professor Di Carlo con l'agguato il concetto di interesse come strumentale alla definizione di di conflitto di interessi ma anche i limiti che l'atresia del bene comune presenta per esempio per condotte opportunistiche dei degli operatori aziendali
A tal proposito mi vengono in mente comportamenti che
Configura la fattispecie di reato nel nelle quali il conflitto di interesse presente ma viene assorbito da comportamenti più gravi rilevanti ai fini penali mi riferisco per esempio
Alla manipolazione del mercato dei mercati finanziari dalla bancarotta fraudolenta bene in questi casi il conflitto di degli interessi
è evidente però non mi pare che si possono assurgere a difesa quelle motivazioni riconducibili alla difesa del bene comune mi viene in mente quanto citato l'aggressore il medico il medico che gestisce anche una clinica privata ma suggerisce al paziente di Ovidio Bompressi a quella clinica no perché altrui un interesse specifico ma perché nella struttura pubblica non è in grado di garantire quel quel tipo di quindi in questo caso con l'avvicendamento appoggi Pagotto potentati di manipolazione del mercato sia difficilmente sostenibile questo trend anche perché era stato scientemente abbandonato il la tutela dell'interesse
Primario dell'azienda dice
Kakà generale casi particolarmente e dall'avvocato nella sensazione fastidio una cosa che a me sembra molto importante sia si è responsabile sviluppo anticorruzione traguardi vigilanza cosa si meste importantissima ma il Vigorelli veneziani un altro aspetto diciamo della sua attività che è altrettanto importante pubblico sia è il collegamenti con non solo fisico ma anche intellettuale farà la guardia di finanza e l'autorità nazionali anticorruzione
Qui questo né perché c'è una cultura particolare nella sua vettura che privilegia sicuramente aspetti di ordine sanzionatorio che addirittura sfuso coi abbiamo visto anche negli nei diversi inquadramenti delle fattispecie penali diciamo evocato questo dove io voglio scusarmi arzillo esplicita grazie nei compiuti Mila no con la dottoressa
Ma non
Ma oggi voi esponente dico
Io non so quanti di voi esattamente che cosa fa corruzione e innanzitutto
Disciplinare
L'omicidio pone fallisce quest'uomo opposizione
Cosa con
Prego va politici verrà reso omaggio ad
Grazie
Rappresentare il gruppo noi contro la corruzione noi siamo un gruppo di giovani studenti laureati docenti esperti appassionati che ha a cuore l'integrità dell'individuo e della società
Un gruppo di ricerca e lavoro ma anche un blog un sito web dove si producono articoli si condividono idee e si progetta notate linee tonde dovrà affrontare sotto diversi punti di vista il problema della dilagante corruzione del mondo moderno
Cioè un interfaccia dove è possibile trovare informazioni un luogo di confronto condivisioni di opinioni e dibattiti
Coordinati dall'Università di Roma Tor Vergata abbiamo scelto per portare avanti il nostro progetto con una struttura trasparente è semplificata e al tempo stesso ha aperto alle adesioni di chi vuole condivide le sue idee
Valori che vuole trasmettere
Il nostro obiettivo realizzare un prodotto culturale gratuito
Nella convinzione e nella speranza che la cultura è l'informazione possono far crescere la consapevolezza e la capacità di agire nel mondo di ogni individuo per trasformarlo per renderlo più giusto e migliore
Ecco la idea la potenza culturale
Per combattere la corruzione il patrimonio di intelligenza che il nostro valore la nostra identità e nostro e nessuno nessuna forza oscura può toglie cielo e a meno che non glielo lasciamo fare
Come spesso avviene per nostra colpa occorre quindi intuire si e imparare a ragionare altrimenti l'azione di contrasto culturale sarà affiata o solo retorica
La prevenzione e la repressione di corruzione hanno bisogno di una cintura culturale che le fondi e supporti nella società nelle istituzioni democratiche
Se non se noi non vogliamo educare si per la società o quello ideale oppure un futuro facciamo penali stessi
La cultura nella cultura non è solo un del preposito dal privilegiati ma una necessità che conviene è un'arma la più forte armate della libertà
Don Ciotti disse che laddove la selezione delle classe dirigente in politica ma non solo dal premier la capacità ed onesta
Ma l'abilità nel tessile teste reazioni sottobanco e il meccanismo e così collaudato da limitare ho addomesticare ogni tentativo di scansarlo crescono la sfiducia e il disamore per il bene comune
Parliamo di beni comuni
Non è un un tema così ovvio come potrebbe sembrare
E non in perché non si sappia di cosa si tratti quanto piuttosto perché si è quasi persa l'abitudine a ragionarci sopra
Eppure la chiesa cattolica la la proposta dai colleghi della dottrina sociale della Chiesa dice
Il bene comune non consiste nella semplice somma dei beni particolari di ciascun soggetto del corpo sociale
Essendo di tutti e di ciascuno eh e rimane comune
Perché indivisibile e perché soltanto insieme e possibile raggiungerlo
Accrescendo ecco sto dicendo anche in in vista del futuro
Come l'agire morale del singolo si realizza nel compiere il bene
Così l'agire sociale e giunse a Pianezza realizzando il bene comune il bene comune infatti può essere inteso come la dimensione sociale comunitaria del bene morale
Risalta per prima la concretezza del concetto di bene comune
E sono rappresenta un entità ideale a cui progressivamente avvicinarsi come fosse un ideale regolativo nel punto di vista della chiesa e invece è un bene che nasce e si accresce del senso di comunità
Per questo ha tutte le caratteristiche di un bene effettivo malgrado questi nobili principi molto spesso si tende ad attuare il concetto inverso
La commedia a cui simulazione dei beni destinati al proprio beneficio individuale
In quel che un uso privato della ricchezza
Tale sforzo spinge il soggetto a sovvertire il sistema tutte raggiungere una fetta sempre maggiore di patrimoni qui possiamo parlare anche del conflitto di interessi
La quando d'interesse secondario prevale l'interesse primario
Il mercato fallisce quando non riesce a soddisfare i bisogni
Quando il potere si concentra troppo chi ha potere rimuove il mercato
Il problema è che nessuno ha gestito il consiglio di interessi
E se c'è un Consiglio d'interessi e perché l'economia va ad interferire il potere politico le norme che trovi servono a poco non vanno a coordinare i i comportamenti sul mercato
Il poteva sempre controllato e criticato non combatto la corruzione solo perché è un male ma perché nega il mio interesse
Sconfitta conflitto di interessi non può essere visto mai come una forma di corruzione questo è un comportamento S. tu non lo comunichi e lì dove scatta la sanzione
Non basta solo individuare il conflitto di interessi per facilitare l'individuazione del questo conflitto di interessi devi dare degli esempi
L'azienda contribuisce al bene comune quando nel raggiungere il suo interesse primario crea beni comuni che potenzialmente possono essere utilizzati da tutti anche dalla più ampia collettività
Chi è che lo spinge l'azienda verso il bene comune
La normativa deve eliminare l'interesse che viene attribuito dagli amministratori alle aziende un interesse che tutti vogliamo senta un giorno ti trovi davanti un complici dei di interessi in un'azienda devi parlare col manager ma sarà il manager gestire il conflitto di interessi
La formazione deve partire dai soggetti apicali sennò la con la non serve a nulla
Quindi si pone la capacità delle persone di saper individuare valutare e affrontare il conflitto di interessi
Il focus sul fine che la gondola Governance di un'azienda persegue importante per comprendere perché in taluni casi si diffonde una cultura che favorisce fenomeni corruttivi di vario genere a favore o contro l'azienda
Sulla base di ciò è quindi necessario che gli organi di amministrazione e controllo diffonda non Contu cultura di anticorruzione
In primis attraverso il buon esempio e attraverso l'orientamento verso un fino compatibile per il bene comune
Guardando esempio ai più noti scandali e dissesti finanziari molto spesso il fallimento dei sistemi di controllo ha messo in luce una totale assenza anti etica
Nella finanza che è dovuta ai numerosi conflitti di interessi che hanno investito e continuo a mia ad investire gli organi di controllo
Però la corruzione non si batte solo con le regole
Se la regola è impraticabile l'unica via per sopravvivere aggirarla dall'alto cercando di diventare il famiglio di un potente o dal basso con la furberia diceva dice il professor Vittorio Alberti nel suo libro la regola se ben fatta e giusta ed è chiara può cambiare le cose ma occorre che chi lo fa sia esso soggetto pubblico o privato privato abbia cultura e senso di collettività
Ma la corruzione non ha alcun freno anzi aumenta di Potenza quando più si tiene vivo il desiderio di accumulare
E in tal modo si aggiunge ad una deriva dove vengono meno e la dignità l'uguaglianza L'Unità viene dunque meno il bene comune
Vorrei ringraziare vorrei ringraziare particolarmente sull'anziché
Evolutivo e il CIPE il Comitato che cosa fa l'unico posizione e quindi rigidi votato i tasselli finale credo il secondo motivo lei possiamo dirlo compiutamente segretamente dottoressa sulla diciamo questo no
Ieri pomeriggio
E quindi non ha il tempo togliamo Bettoni attorno a questo tavolo duramente anzi glicolisi facciamo mostrarglieli singola assolutamente un intervento qualificato avviato inteso il terzo tentativo vorrei rivolgere autografi vola presa sulla si è non ci dimentichiamo che è una persona di origine straniera che fa vivissimo Italia quindi
Questo erede della destra giochiamo buona notizia i prossimi interventi imposti L'Unità non stabilisce gli obiettivi calma Willy e abbiamo deciso ma una mai va bene viene confrontato alla figlia naturalmente che il prossimo consiglio sarà cinque minuti ciascuno tutti nessuno relatori ma va bene presente e quindi a questo punto
Una rottura comunque essi controlli questo sì occidentale vincitori e entro il dottor debbono essere dice Paolo dove dove inglese Baglioni grazie finalmente
è stata affrontata da da quasi tutti e questo dimostra quanto in realtà la tematica della della divergenza degli interessi che è un fatto fisiologico e del conflitto viceversa degli interessi che può sfociare in situazioni patologiche
Sia un tema che pervade tutto il libro insomma a volte sottotraccia a volte avvolta in maniera esplicita ma mi sembra ecco che sia uno degli aspetti qualificanti insomma del del volume del professor Di Carlo tant'è che addirittura nelle ultime pagine quando lui delinea diciamo dei possibili
Ulteriori sviluppi delle delle analisi in materia insomma due dei quattro punti che lui individua sono proprio dedicati all'approfondimento della pena della tematica del conflitto di interessi
Tematica del conflitto di interessi che poi ancor più rilevante per le pubbliche amministrazioni perché le pubbliche amministrazioni perseguono esplicitamente finalità di interesse generale
E proprio nelle pubbliche amministrazioni questa tematica ha stentato diciamo a venire a venire in rilievo pur essendo chiari principi costituzionali insomma cui cui fa riferimento sono stati già ricordati dagli altri relatori l'articolo cinquantaquattro il dovere di adempiere alle funzioni pubbliche con disciplina e onore
Il principio per cui i pubblici impiegati sono al servizio esclusivo della nazione l'articolo novantotto il principio de di organizzazione degli uffici pubblici affinché siano assicurati il buon andamento e l'imparzialità dell'amministrazione l'articolo novantasette
Tutti questi questi principi fondamentali Boy vanno visti secondo me alla luce
Di di un di un principio ancora più fondamentale che è quello di uguaglianza e pari dignità sociale dei cittadini che stabilito dall'articolo tre
Che affida appunto alla Repubblica il compito di rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che limitando di fatto la libertà e l'uguaglianza dei cittadini impediscono l'effettiva partecipazione all'organizzazione politica economica e sociale del Paese
E sicuramente i fenomeni corruttivi che scaturiscono
Diciamo da situazioni di conflitto d'interessi
Fenomeni corruttivi intesi a questo punto in senso non solo penalistico ma anche amministrativo
E sia sotto il profilo soggettivo relativi cioè al comportamento dei singoli sia in senso oggettivi cioè relativi al degrado organizzativo e funzionale dell'amministrazione
Sono sicuramente suscettibili di pregiudicare la realizzazione di questo fondamentale obiettivo costituzionale determinando diseguaglianze di opportunità
Quindi questa è una tematica fondamentale fondamentale diciamo nella nel regime dell'anticorruzione previsto dalla centonovantadue mila dodici e dalle altre norme che sono state già ricordate
E ormai il quadro normativo seppur a distanza di quasi cinquant'direi cinquant'anni si dalla dal da dalla dalla emanazione della nostra Costituzione è stato definito un ruolo fondamentale nella sua implementazione pratica ovviamente
Svolto dall'anarchia ma sull'implementazione pratica proprio di questi principi che a mio avviso sì gioca il grado di fiducia e qui ritorniamo al discorso di prima il grado di fiducia che i cittadini possono nutrire sulle istituzioni
Nel ruolo che queste svolgono nell'economia regolando nei processi di funzionamento oppure gestendo direttamente alcune attività economiche e comunque operando politiche di redistribuzione della ricchezza ora anche questa tematica come come ricordavo un minuto un minuto e affrontata
In maniera molto estesa soprattutto nell'ultimo capitolo del volume del professor Di Carlo del quale io vorrei ricordare soltanto un aspetto che consente diciamo di vedere sotto una luce diversa un tema che ricorrentemente insomma
Sul sulla bocca e sotto gli occhi di tutti il problema dell'efficienza della pubblica amministrazione mi è sembrata insomma molto interessante il punto di vista adottato che quello aziendale
Laddove sì definisce diciamo l'interesse primario della pubblica amministrazione che non è semplicemente l'interesse perseguito dalla pubblica amministrazione l'interesse pubblico
Che questa persegue non c'è una relazione di identità tra queste due cose
Come invece si tenderebbe ad assumere perché l'interesse primario include anche un vincolo di creazione di valore un vincolo che non riguarda soltanto la collettività ma anche l'amministrazione stessa
Quindi sostanzialmente un vincolo di efficienza un vincolo di efficienza intrinseco però all'attività della singola azienda che forma la pubblica amministrazione
E non un vincolo esterno come generalmente viene prospettato di carattere macroeconomico perché l'efficienza riduce la i i costi le specie della della pubblica amministrazione perché questo consente di diminuire il il peso del debito pubblico sullo sul vile cose di questo genere
Presentata in questo modo il problema dell'efficienza viene sempre percepito come un problema Esterno come un vincolo che viene posto alla perseguimento degli interessi generali dei fini generali
Cui la la l'Appia preposta vederlo invece come un vincolo interno ci consente di capire come questa è una condizione di durabilità per l'erogazione dei servizi pubblici
Come dice il professor De Carlo in un'amministrazione pubblica soddisfare i bisogni e creare valore significa giustificare la richiesta di mezzi finanziari per garantirne
Continuità e quindi anche qui esigenza di assicurare trasparenza accountability questo mi sembra un aspetto qualificante del punto di vista adottato dal libro illumina diciamo una problematica generale da un punto di vista assolutamente originale e chiarificatore
Non aggiungere
Richiamato la vostra attenzione su questo punto che anch'io ritengo sinceramente ma credo ciascuno di noi lo ritiene un punto qualche uno dei tanti punti qualificanti di questo libro
Per anche perché e di particolare attualità ed è comunque anche in questo caso la conferma che il di temi particolarmente discussi si possa continuare a dare una visione innovativa e per certi versi originale
Passerei senza indugio la parola Aldo tuffi ottica anziché il quale ci aveva lasciato in sospeso con la promessa quindi procedure concorsuali influenza sul discorso della influsso Capitalia di impatto sul discorso della collettività del bene comune ma quindi ci stiamo avvicinando una fusione comincia settantasette
Domani
Informa Rordorf delle procedure fallimentari una elencazione alle opere che molto significativa di quello che il mutamento di rotta che con questa normativa sì sancisce definitivamente diciamo così perché è un processo che va avanti ormai da alcuni anni
Nel senso di
A ritenere l'insolvenza
Di un'azienda non più l'anticamera della sua chiusura attraverso la procedura fallimentare
Ma una fase che può essere superata diciamo così che quindi tendente a conservare quel bene azienda il riferimento alla più alla collettività che ai soggetti che operano in quel momento grazie
Prima l'interesse era quello di in qualche modo arrivare alla punizione traffico chi aveva ma gestito l'azienda e di mettere fuori mercato l'azienda
Decotta che poteva essere in questa concezione foriera di ulteriori infezioni Index nel nella nel mercato
Qui invece ma prospettiva è diversa la prospettiva la prospettiva più di tipo selettivo e a questo punto ci sono una serie di significativi passaggi questa normativa che debba essere attuata
Spero nel corso dell'anno comunque ci sarà una proroga della delega se chiari di luna del nostro dei nostri governanti non saranno tutti i posti giusti e quindi da questo punto di vista questa normativa prevede una sede per esempio di procedure di allerta ben prima della alla situazione di insolvenza attraverso le quali il soggetto impresa indicata possano anticipare le soluzioni per superare una certa insolvenza
C'è per esempio un'unica procedura giudiziale che assomma questo mi pare molto importante per quello che si diceva prima il riferimento ai controlli del libro assomma tutti i soggetti potenziali rese ma anche Onlus
Il riferimento alla stato di insolvenza mini imprese private imprese pubbliche
Fino ad epoca recente che società in mano pubblica per esempio le municipalizzate non erano soggettare ordinarie procedure fallimentari di essa personaggio insolvenza che alle associate a queste procedure
E il testo unico recente prevede esplicitamente questo quindi rientra una unicità di procedura poi vi è lo strumento fondamentale che è quello di concordato non più soltanto di tipo preventivo concordato presi i guidatori o sostanzialmente ma un concordato in continuità sui quindi un concordato accompagnato da un piano di risanamento con lo strumento tendente proprio a superare
La fase temporanea insolvenza attraverso accordi con i creditori
L'ansia di inserimento anche nell'ambito di queste procedure fallimentare di cui l'altro grande
Plesso diciamo così e giuridico che l'amministrazione delle grandi imprese in crisi che era una settore diverso dal fallimento perché l'uomo corto portava sostanzialmente la chiusura dell'azienda l'altro dovrà portare nei grandi casi alla continuità all'amministrazione straordinaria di impresa che aveva un interesse strategico qui proprio perché non c'è più
Questo fine punitivo possono essere queste procedure unitariamente considerata vi è poi la legislazione disegnato da chi ha creato molti casi interessanti da questo punto di vista di norme speciali per singole aziende il caso Ilva a cui facevo riferimento prima è uno di quelli più rilevanti e qui pongo ecco secondo interrogativo
Rispetto e di pongo un secondo interrogativo perché criticità e la necessità di continuare così liberi di individuare interesse primario dell'azienda non è sempre così
Facile per esempio nel caso Ilva vi erano interessa i diritti fondamentali chiaramente in conflitto questo evidente ma la domanda ulteriore che ci si è posti è anche dal punto di vista giuridico e costituzionale si è il soggetto legittimato a decidere bilanciamento fra questi diversi diritti questi diversi interessi
Diritto al lavoro il diritto all'ambiente il diritto alla salute iscritto continuità alla continuità agenziale per una collettività locali gli interessi nazionali e quelli locali talvolta incontri
è il Parlamento un giudice qui siamo arrivati per esempio nel caso Silva un elemento di conflitto forte che ha lasciato aperta a mio giudizio la domanda perché si parla di di bilanciamento e quindi di giudizi di ragionevolezza e di valori
Che il giudice si trova a dover affrontare con delle armi spesso improprie perché evidentemente si può ritenere che la composizione degli interessi dei bambini replica il fase nella nella sede politica che non che rappresenta la collettività che non raggiunti
In questo caso è successo l'inverso perché per esempio in alcuni casi i giudici ordinari hanno ritenuto quel bilanciamento errato e anche la Corte costituzionale intervenuta recentemente ritenendo che una certa procedura
Di Risanamento dell'Ilva non era consona ai principi che la stessa corte aveva affermato in precedenza da qui soltanto contro le scelte di che vi dico perché e la domanda ecco l'ultima l'ultima cosa veramente telegrafica quest'il professor Di Carlo perché ho preso sul serio
Il suo libro eh
Quanto diciamo così questa impostazione teorica sia oggi confrontabile e diciamo così afferrabile anche in presenza delle dimensioni le riprese odierne che forse non sono più pure il periodo imprese multinazionali degli anni settanta ottanta erano la sede in un paese poi operavano in diversi Paesi ma nel caso delle imprese globali che si si sono del tutto al di sopra di quelle che sono le comunità statale faccio riferimento proprio al titolo bene comunque bene comune presuppone in qualche modo una collettività ecco queste imprese penso soltanto a Zonta Enzo a a tutto questo tipo di conglomerati solo del tutto al di sopra diciamo così
Delle collettività statali opera Long scegliendo le singole sedi nelle quali operare dal punto di vista fiscale ma per ragioni tutt'altro diverso da quelle del legame con la collettività e come questo tipo di giuria può situarsi a questo livello di sviluppo del capitalismo
Punto poc'anzi è stato particolarmente sintetico ma è stato anche particolare terzo perché c'è richiamato su quello che è un aspetto direi fondamentale della civiltà
Istituzionale contemporaneo credo sia la funzione di supplenza
Che spesso si trova a svolgere la giurisprudenza quindi i giudici ricordato rispetto al al Parlamento rispetto coloro i quali fecero deputati invece viceversa da un certo tipo di utilizzo
Di ordine legislativo campo vogliamo comandato il miglior posto custodita Roberto pubblicarlo fra Ovo motivo disponibile nelle sue brevi conclusioni alla
Quando avremo concluso un po'anche noi scusate il bisticcio di parole questo secondo giro di tavolo e a questo punto ritorna in ballo il manager bancario ma che sia veramente un maggior banca allestito da manager FIAT che quindici parlerà naturalmente un pochino di più dell'Ipcc un pochino di più per modo di dire perché abbiamo cinque minuti a disposizione affermò
La
Messa
Due
Zurigo stanze
Gli elicotteri
Probabilmente ha spiegato
Nuova diciamo
Allora in particolare
Il libro buone un siccome non all'altezza qualcosina
Centro professore due
Le aziende che producono
Giuseppe
Comunque
Che discusso il
Episodi assurdi
Bilancio
è la richiesta del cosa come dove quanto produrre proviene dal mercato mentre per le aziende di produzione per l'erogazione soddisfano bisogni di soggetti direttamente individuati allora se questo è vero su questo schermate secondo questo schema teorico le basi ma le banche a quale categoria appartengo oggi io credo se professore facesse la domanda che ha fatto no con il suo L'Espresso tornato la le persone risponderebbero le imprese
Però se andiamo ben vedere
Le banche hanno delle particolarità tali da mettere fortemente in dubbio questa classificazione se fossero se producessero per il mercato sì quindi rispondessero solo al mercato non avrebbe senso l'esistenza di tutta la regolamentazione la vigilanza che c'è sulle banche perché chi sta sul mercato e giudicato dal mercato se non è in grado di soddisfare dei bisogni del mercato chiude basta chi se ne importa non ci sono belli dei laute tre tutte quel qui è tutta questa sorta diciamo così di regolamentazione questa sorta di rogo lamentazioni nasce proprio per
Le aziende bancari sudici soddisfano bisogni di soggetti direttamente individuati cioè la popolazione rispetto diciamo all'operatività delle banche viene clusterizzazione ci sono i risparmiatori che vanno tutelati per esempio come tali
Allora secondo me il problema nasce proprio da questo la percezione comune è sempre stata che le banche fondamentalmente dovessero tutelare questo interesse generale ma in realtà oggi le banche sono indirizzate
Fondamentalmente ad essere essenzialmente in prese è ora di qua la differenza non è banale il business bancario perché il libro da questo punto di vista è molto chiaro sullo schema interpretativo assolutamente diciamo e cristallino perché chi opera per il mercato sostanzialmente produce prodotti non servizi allora la banca
Negli ultimi anni proprio perché la spinta diciamo la verità della Banca centrale europea c'era stata quella di vedere un unico modello di banca società di capitali che dovesse rispondere solo al mercato
Si è sempre di più specializzate per sempre più diventata meramente un erogatrice di prodotti ma il problema che ha creato alle collettività per le quali le collettività poi hanno generato questo giudizio negativo sulle banche nasce proprio dai prodotti cosa che vede imputato alle banche mai venduto quella cosa lì che era la fregatura
Va be'fatto comprare quell'obbligazione Illy che poi alla fine valevano zero
Cioè il problema sta proprio sul prodotto se noi continuiamo identificare la banca comuni impresa e quindi una mera produce dei prodotti non ne usciamo probabilmente probabilmente c'è da fare un ulteriore passo in avanti da questo punto di vista noi del credito cooperativo ci siamo sempre diciamo adoperati per evidenziare questa differenza cioè noi abbiamo all'interno della nostra mission aziendale l'articolo due dello Statuto
Il soddisfacimento dei bisogni della collettività quindi non abbiamo posto come cooperative di credito all'interno del della proprio della missione aziendale un qualche cosa che ci accomuna a quell'altro diciamo così tipo di impresa quasi ad un'impresa pubblica e che tutela nella gran parte dei casi rispetto a determinate cose tant'è che è vero che le banche alle banche cooperative l'Italia sono state mediamente gli ultimi anni quattrocento su settecento banche cioè più del cinquanta per cento e chiaro che nel piccolo il singolo paese ci sono stati tantissimi casino quello che poi sulla stampa andato su tutti quello collegata per di Lecce
Però sono casi assolutamente minoritari che non hanno creato poi nessun impatto non c'è stato mai nessun risparmiatore società sottoscrittori obbligazione c'era quel credo cooperativo che si è trovato diciamo nelle condizioni in cui si sono trovati quelli delle banche Spada
Peccato che dico peccato che la tendenza generale e quella di assimilare quanto più possibile le banche di credito cooperativo a banche o a banche ordinarie però quindi io credo che a livello generale sottolineando scavalcare più in generale ecco questa è una sfida diciamo anch'io quindi che le che lancia il professore probabilmente vale la pena approfondire questo tipo di ragionamenti
Per enucleare quella che è la specificità delle banche anche ragione proprio la loro appartenenza determinata classe con tutto quello che ne consegue rispetto all'elaborazione delle finalità aziendali
Finalmente il dottor Filiasi che esimerci giusti panni di manager bancario ovviamente ma lo ringraziamo particolarmente anche per l'impostazione che invece aveva dato nel suo primo intervento
Finalmente ci ha fatto capire il perché e il per come
Non solo della pianeta Banca come si posiziona rispetto al discorso dell'impresa che ma ci ha fatto capire anche la problematicità
Del porsi rispetto alle imprese e credo che questo sia uno stimolo non indifferente da sottoporre all'attenzione del professor Di Carlo il quale peraltro se voi non l'avete letto naturalmente il libro di cui stiamo discutendo oggi nella sue parti conclusive già Bellini a quelle che saranno proprio lì direttrici più importanti di quelle che saranno le successive tappe del suo percorso e e quindi io credo che nei libri successivi che di cui il professor Di Carlo
Ci farà grazioso omaggio intellettuale credo che sarà accolto anche questo aspetto che sottolineava per l'appunto il dottor Grigna Ski
E anche particolarmente importante ritengo che sia quell'aspetto che in genere non viene molto considerato ovvero sia che quando ci sono delle banche di credito cooperativo in difficoltà
E questo discorso non è che ricada sulla collettività
In senso diretto ma viene appunto via subito nell'ambito del sistema delle banche di credito cooperativo e questo credo che sia un punto particolarmente importante in funzione di quel principio sia del radicamento territoriale e sia dei valori di mutuo di mutualità che ispirano o dovrebbero comunque sempre ispirare perlomeno l'attività delle banche di credito cooperativo scusate se mi sono dilungato su questo aspetto ma credo che fosse abbastanza importante anche per il prosieguo della nostra discussione
Passerei quindi la parola invece alla generale Scazzeri che credo abbia l'intenzione di parlare sia pure brevissimamente cinque minuti di quelli che sono i fattori esiste ed è interni che condizionano l'operatività della pubblica amministrazione e quindi naturalmente anche in chiave anche divisione di repressione della corruzione
Prego grazie a Dio cercherò di mantenere il parallelismo che ma mantenuto professore nel suo libro il particolare nel secondo capitolo dove parla appunto di fattori di forze interne estende che influenzano raggiungimento del del fine aziendale
Argomento particolarmente interessante la stessa attenzione viene data dal Piano nazionale attivo sono facilmente un parallelismo con con quello di cui mi occupo
Nel Piano nazionale anticorruzione si impone alle pubbliche amministrazioni di prevedere nella predisposizione del piano triennale di prevenzione della corruzione
Un'attenta analisi del contesto interno esterno di riferimento
Questo purtroppo viene specie nelle prime fasi dell'applicazione della normativa anticorruzione è stato mal interpretato dall'amministrazione la considerato come un aspetto meramente burocratico invece molto importante tanto che io oggetto anche di di sanzioni qualora non venga attuato venga attuato in maniera superficiale non puntuale
Quindi e importante che per attuare le a prevenzione della corruzione si contestualizza il l'azienda pubblica e sì comprendano quelli elementi interni ed esterni
Di fatto sono e consideriamo senza con questo voler dire quale delle due simili sia migliore la ASL di Taranto e l'ha chiesto all'azienda o tutela salute di Monza indipendentemente dal nome diverso
Prendiamo due strutture sostanzialmente analoghe le stesse non saranno mai nato che nel vero senso dalla parola anche avendo un'analoga dotazione personale
La qualificazione professionale l'efficienza alle specializzazioni non sarà mai le stesse l'utenza di riferimento non sarà mai l'assenso al contesto esterno ambientale
Non sarà mai lo stesso quindi avere app focalizzare l'attenzione sulle diversità e sulle particolarità delle aziende e assolutamente fondamentale anche per la prevenzione dell'evoluzione ma soprattutto raggiungimento del del fine del fine Zingale
Passando l'azienda privata dobbiamo considerare fattori quali la presenza di cartelli fa impresa un imprenditore
Puro che non voglia sottostare a questi accordi contrattuali illeciti si vedrà sostanzialmente tagliato fuori dovrà quindi adottare gli strumenti necessari per rimanere sul mercato pur senza accettare accordi di questo tipo o peggio ancora
Conclusivi da parte di funzionari della pubblica amministrazione in questo caso il mercato resta inquinato tanto che anche l'OCSE si occupa di corruzione proprio perché certe indagini intervenire sulle legislazioni degli stati aderenti
Per far sì che vengano rimossi quei fattori di attrazione di capitali illeciti determinati dall'assenza dallo poca efficacia di strutture di normative anticorruzione
Un argomento che può sicuramente influenzare dall'interno la pubblica amministrazione quello che è stato chiamato disse conflitto di disinteresse in questo caso che cos'è la sostanziale inerzia del pubblico dipendente che in questo caso contenta ai propri interessi privati andare in palestra andare andare a fare shopping durante l'ora di semplice quello che in media che amano
I furbetti del cartellino questi sono sicuramente fattori distorsivi interni che nella pubblica amministrazione hanno un grosso impatto negativo
Nella l'azienda privata questo è difficilmente verificabile perché lei misure di contrasto a tali comportamenti sono sicuramente più immediate e più efficaci
Tutto sì
Questi comportamenti portano alla cosiddetta male Administration di cui parla anche lana che nel piano annuale della della corruzione ci sono poi i comportamenti diffusi anche il professore ne parla nel proprio libro della dell'azienda che viene gestita in maniera illegale il top management perché senza arrivare casi a Parma attuali o in moto si comporta male alle cronache è noto il fatto di un ufficio pubblico dove un impiegato è stato arrestato percussione benché fosse stato appena assunto all'interrogatorio del magistrato ha risposto bevono facevano tutti i giorni fosse regolato
Sa che è stato licenziato altro fattore sicuramente di disturbo nella eccessiva burocratizzazione è stato detto anche prima
L'eccessiva burocratizzazione profezia porta alla ricerca di stare alternative se per aprire un'attività commerciale bisogni di ottanta permessi licenze concessioni cercherò probabilmente il funzionario comunale
Consenziente che mi consentirà di ad aprire una una un'attività commerciale senza attendere tutte queste concessioni per concludere una considerazione una riflessione che facciamo molto spesso noi ci occupiamo di indagini
Specie nel settore degli appalti pubblici di fronte a determinati comportamenti che si disse allineano con le disposizioni normative ci poniamo inizialmente un dubbio siamo di fronte a una ignoranza della norma siamo di fronte a un ruolo nel corso delle indagini
A questo dubbio ci viene chiarito mamme rimane sempre il dubbio quale delle due farsi quale dei due atteggiamenti sia più pericoloso dell'altro grazie
Ringraziamo il generale Scazzeri è molto importante quest'ultima osservazione fra l'altro che ci fa capire anche parte dell'operatività vostra
Grazie grazie veramente di cuore e a questo punto concludiamo il giro di tavolo con nuovamente con la dottoressa sull'anzi
Anche tu avrai cinque minuti a tua disposizione immagino che ti vorrai ancora soffermare sugli aspetti della corruzione
Direi
Ok
Cinque
Al con anche persa di taglio
Ha detto che l'analisi prende la mossa dal concetto di aziende del finalismo della stessa
L'analisi sul finalismo aziendale passa attraverso la rassegna delle teorie che ci sono susseguite diverse tra di loro per i soggetti per i quali si crea valore
Come si crea valore i tempi nel quali esso si crea più precisamente può dirsi che il fine generale di tutte le aziende e quella di soddisfare i bisogni umani attraverso la produzione di beni e servizi utili
Alla fine la condizione di sopravvivenza e sviluppo costituiscono insieme quello che il signor Smith voluto chiamare interesso primario dell'azienda che può essere considerato come la parte centrale della mission aziendale che dovrebbe contenere oltre a tale interesse loggetta aziendale ossia cosa l'azienda produce e come le produce
La scarsa tutela della minoranza azionarie
è l'imputata adeguatezza di un assetto complessivo delle regole di governo societario hanno portato a numerose riforme si pensi a quella del diritto societario del due mila tre
A quella della responsabilità amministrativa della Società legge due-tre uno del due mila uno a alla disciplina sugli abusi di del mercato è legge ornamenti dal Codice De di autodisciplina della società quotate
Ciò spiega perché è fondamentale per parlare di etica nelle aziende
A il dilagare delle varie forme di corruzione come il cliente lirismo nepotismo a la generazione di tangenti dimostra la del generazione che in alcuni contesti ha avuto l'interesse primario dell'azienda
Ciò perché talune amministrazioni sono state considerate dai soggetti incaricati del Governo nonché dai dipendenti infedeli da organizzazioni criminali come strumento di arricchimento personale esempio il caso di
Anche Tommaseo nati a Capitalia
A
Io mi volevo anche
Di D&D
Diversi strumenti della diffusione del modello dell'interesse primario della cultura del bene comune nel libro del professor di Gallo
Esistono questi strumenti tra cui è il mission aziendale che dovrebbe includere gli elementi dell'interesse primario
Codice etico o di condotta coerente con la mission
Il buon esempio dei soggetti apicali stile di leadership virtuoso Selezione del personale basata su criteri nel meritocratici che tengano conto anche di valori morali anche della virtù
Pianificazione strategica struttura organizzativa sistemi di incentivi corsi di formazione
Nonostante i beni non materiali prodotti dal lavoro siano in grado di soddisfare i bisogni non economici spirituali morali sociali normalmente in economia alcuni di essi non sono considerati come tali
Cioè nonostante motivo no l'individuo e contribuisco contribuiscano al bene comune la motivazione che conduce verso la ricerca di tali beni deride dagli desiderio dell'uomo di raggiungere la felicità
No l'automatico la mente sentito perché c'hai detto delle cose sicuramente interessanti
E soprattutto mobile sforato ma hai tenuto i tempi anzi c'hai fatto guadagnare qualche cosa
Io credo che si debba fare quindi un particolare ringraziamento tutti coloro che sono intervenuti per questo dibattito oggi pomeriggio
Da parte mia un sincero rammarico per non aver concesso loro il tempo che avrebbe meritato la trattazione da parte di ciascuno di loro dei temi interessantissimi
Che hanno derivato diciamo pure dalla lettura effettiva e l'hanno letto sul serio ve lo posso garantire questo libro questo malloppo come si definisce ma che non è soltanto un malloppo è effettivamente
Una fonte di stimoli di stimoli intellettuali e tra l'altro contiene delle promesse come dicevo il libro del flusso di Carlo promesse che ci sarà
Una seconda e una terza puntata ci saranno una seconda una terza puntata ma io credo che sarà il caso questo punto di cedere sicuramente la parola al professor Di Carlo che vorrà
Fare le sue conclusioni e le sue osservazioni quindi conclusive ma anche rispondere a qualcuno degli interrogativi che è stato posto questa sera attorno a questo tavolo a te la parola Emiliano grazie grazie Filippo volevo innanzitutto ringraziare i relatori devo dire per aver letto con molta molta attenzione il il libro e per interessantissimi spunti di riflessione provoca con la sintetizzare il più il più possibile ripercorrendo un po'alcune del dei temi che sono stati trattati parto dal dottor a Ponte
Nel primo in intervento metteva in evidenza il discorso legato alle asimmetrie informative
Stanno aumentando per rispondere a queste asimmetrie informative
Ecco ci sono forse due percorsi da seguire il primo è quello dell'educazione finanziaria il secondo è quello della competenza ed etica di chi poi degli operatori aziendali in particolare
In questo caso del di di chi opera nel nelle banche ho ho qualche dubbio devo dire sul sull'educazione finanziaria ritornando al discorso di prima se vado dal meccanico io mi devo fidare della mica del meccanico non devo imparare necessariamente come come funziona un motore oppure la conformazione diciamo di un pneumatico e però ecco il discorso della competenza dell'etica
Devono necessariamente poi essere ricollegati a quello della mission aziendale perché e il
La il la mission aziendale
E quella della massimizzazione del valore per l'azionista devo essere competente a massimizzare quel valore diventa giusto tutto quello quindi etico tutto quello che favorisce quel quella creazione il dottor finocchi terzi
Ha parlato del procedure concorsuali e ecco c'è un aspetto molto molto interessante quando non colpiscono l'impresa ma l'imprenditore e devo dire che questo una c'è un discorso confrontato nel libro nel momento in cui ho parlato del concetto di proprietà lei siamo abituati soprattutto con riferimento alle società per azioni a vedere i proprietari come proprietari dell'azienda
Io adottando diciamo l'approccio della Tim Production Tivoli dico attenzione perché in realtà i proprietari più sono proprietari degli azioni ma non sono proprietari del dell'azienda dei procedure concorsuali oggi ci dicono
Che se la proprietà espropria l'azienda
Viene colpito il proprietario ma non l'azienda disse il legame forte che c'è tra l'interesse dell'azienda e quello della della collettività
Altro discorso molto interessante quello delle partecipate pubbliche lì dove o una società che vede al suo interno un azionista privato
E uno pubblico si apre una serie di di conflitti questi sono inevitabili perché le finalità attendono a entrare in conflitto c'è la finalità magari dell'azionista pubblico che quello di soddisfare il bisogno della collettività
Senza puntare particolarmente sull'efficienza dall'altra parte c'è un un interesse del del privato a vedere giustamente una adeguato profitto e credo che in quest'ambito ecco avere un interesse
Superiore Possa consentire di risolvere conflitti di questo di questo tipo
Interesse primario imprese globali il caso Amazon nanne stavamo parlando proprio ieri a lezione ricordo l'interesse primario riguarda ciò comprende due elementi il primo è quello del soddisfacimento dei bisogni il secondo è quello che riguarda la creazione di valore e all'interno del concetto di creazione di valore non c'è solamente l'azienda
Ma anche i vari portatori di interessi quello che dicevo l'azienda tende Arna a perseguire questi interesse primario non servire
Il bene comune faccia una riflessione su Amazon Amazon dal punto di vista del soddisfacimento dei bisogni diciamo che un'azienda che si posiziona
Molto bene Bassanini insomma vedere quanto viene utilizzata un po'da da tutti noi quando diciamo il primo elemento del bene comune il soddisfacimento dei bisogni no dei clienti e degli utenti nel caso della pubblica amministrazione beh diciamo che su questo punto ci siamo
Il secondo punto è quello che riguarda invece la creazione di valore per l'azienda ma è sicuramente l'azienda sta ponendo le basi per sopravvivere in un'ottica di lungo periodo manteniamo adesso nella creazione di valore
Per le varie categorie disse Colter se considero
Con gli azionisti gli azionisti vengono congruamente remunerati non sui dipendenti abbiamo sicuramente qualcosa da da dire su questo punto stesso discorso che possiamo fare relativamente al fisco
Quindi chi chi tocca questo punto ricondurre l'azienda verso il bene comune diciamo potrebbero essere le pressioni delle dei clienti che a un certo punto vista l'irresponsabilità dell'azienda
Decidono di non servizio di non servirsi più di Amazon la vedo molto difficile
Forse un intervento normativo quindi da parte di enti sovranazionali Po sicuramente ricondurre diciamo l'azienda verso percorsi più orientati al bene al bene comune
Il dottor vigna scrive il riferimento all'operato delle delle banche in contrasto con il bene comune molto interessante quel concetto
Di venne comune che cambia nel corso del tempo molto interessante questo aspetto c'è una volta magari ecco partecipare al bene comune significa sostanza dare lavoro e io qui volevo richiamare una un'esperienza che ho avuto nell'ambito di una di una società acqua totale controllo pubblico
Pini era stato chiesto di fare formazione in questa società ed era un in corso sul bilancio
Io per mia abitudine ancora prima di leggere il di fare formazione sul bilancio mi vado un po'a vedere cosa fa l'azienda perché perché metta vide il bilancio degli anche capire che tipo
Di attività viene svolta mi faccio un'idea sul tipo di attività poi vado e vada bene anche il numero di dipendenti di quell'azienda mi rendo conto che Fossa con un numero di dipendenti era forse eccessivo
Per a attività che doveva essere svolto ovviamente va dalle ce n'è una che va da dire beh mi sembrate un po'troppi per però fatto sta che forse qualcuno ha percepito questa mia perplessità
Fatto sta che un dirigente mi fa scusi un attimo ma n manteniamo il posto di lavoro nostri dipendenti quello non significa creare valore
Cioè in realtà qui il discorso della creazione di valore lei ha visto proprio nel mantenimento del posto di lavoro e la mia risposta fu guardi dal punto di vista economico aziendale direi assolutamente no perché dice bisogna non solo mantenere il posto di lavoro ma bisogna far fare delle cose utili alle persone perché solo in questo modo si contribuisce poi al bene comune
Una e quel diverso concetto poi di creazione di valore noi di bene comune di misurazione del valore
L'anno scorso in un'aura universitaria faccio questa domanda i ragazzi dico fatemi un esempio di un organizzazioni che non crea valore
La risposta fu data da un da uno studente beh la scuola la scuola non crea valore
Ma per quale motivo la scuola non crea valore perché la scuola non fa profitto
Ora
è ovvio che c'è un concetto di creazione di valore insomma che va verso quello che abbiamo inteso prima dell'impresa come dire l'impresa e creano valore le altre amministrazioni
Non devono creare anzi guai a dire che devono creare valore perché significa dalle come finalità il il profitto
Bene le Generali Scazzeri sul conflitto d'interessi
Il libro su un interesse primario e questo lo ha sottolineato anche il dottor Aponte quando detto dice ma il questa tematica del conflitto d'interesse insomma viene trattata variamente nel nel libro assolutamente sì anche perché
Il libro dell'interesse primario nasce dopo un libro che stavo scrivendo sul conflitto d'interessi
Nel libro sul conflitto d'interessi col pongo sempre il problema delle definizioni l'avete capita insomma nella definizione di azienda lo fa nel nel libro del di economia dei gruppi aziendali la definizione di gruppo ci sono qui i miei studenti e questo lo sanno benissimo siamo stati forse due settimane per arrivare ad una definizione di gruppo azienda quindi affrontando questa definizione di conflitto di interessi
Arrivo inizialmente a dare quella di una definizione molto vicina a quella di Thomson che diceva che cosa dice beh c'è conflitto di interessi Thomson ha dato una definizione di conflitto d'interessi nel settore medico
Quindi il conflitto d'interessi dei medici Leticia conflitto d'interessi nel momento in cui c'è un il medico che ha un interesse secondario che tende a interferire con interesse primario
Ora il concetto di interesse primario di chiamarlo da Thomson è un interesse primario che fa riferimento alle persone
Quindi dice cioè l'interesse primario che deve seguire il il il medico qual è l'interesse del paziente verrà cui aggiunge anche quello della della ricerca e io inizialmente parlavo del conflitto d'interessi come ecco questa interferenza di un interesse secondario su interesse del delle persone poi però mi son chiesto ma proprio giusto
Definire il conflitto di interessi in questo modo paio d'aziendalista effettivamente devo forse far prevalere l'interesse dell'azienda sull'interesse del delle persone
E quindi arrivo a dare anche per il settore medico questa definizione di conflitto interessi dal medico in conflitto d'interessi quando entra in conflitto con l'interesse
Della sua azienda ad esempio con quella dell'ospedale mi capita un po'di tempo fa di fare un corso per i medici vi dico di quale amministrazione ma insomma
E quando vado a chiedere ai medici ma qual è l'interesse che il medico deve perseguire e la la risposta fu ovviamente c'è ben l'interesse del paziente
E lì dice dicono non è l'interesse del paziente ma l'interesse della struttura in cui il medico opera c'è differenza dal punto di vista concreto tradire devo fare l'interesse del paziente quello della struttura assolutamente sì ma per quale motivo
Ora dire che devo fare l'interesse della struttura significa trovare all'interno della struttura ospedaliera l'interesse del paziente
Ma non solo che poi l'interesse dell'ospedale non è solo quello di fare l'interesse del paziente perché l'ospedale deve fare l'interesse del paziente di oggi
Ma anche quello di domani quindi deve salvaguardare i suoi equilibri e qui il discorso dell'efficienza ma ci sono anche altri interessi da salvaguardare che sono quelli dei medici
E bisogna vedere quanto la struttura organizzativa porte nere nel soddisfare appunto quei quei bisogni quindi ho spostato Inc
L'attenzione su questo interesse primario e poi che cosa ha dovuto fare ho dovuto abbandonare un messo da parte il libro sul conflitto di interessi per entrare
In quello che secondo me e centrale non solo nella definizione del conflitto d'interessi ma anche nel governo delle aziende ossia infine aziendale è questo il motivo per cui
è nato questo questo libro
E con l'ultima considerazione riguarda la dottoressa Greta sull'anziché partecipa a questo Progetto interessantissimo di noi contro la corruzione
Il dottor tra con con ciò ha iniziato il suo intervento parlando di Adam Smith
Adam Smith che ne ricordiamo prevalentemente per a il suo libro la ricchezza delle nazioni dove ha parlato diciamo di questa componente umana importante che quella dell'egoismo perché mossi da egoismo
Gli individui senza rendersene conto arrivano poi a fare l'interesse della della collettività
Be'quando il mercato funziona l'egoismo viene disciplinato dal mercato
Io quello che vedo e che diciamo purtroppo la di queste forme di bullismo e di avidità
Solo in parte oggi disciplinate dal mercato si sono diffuse all'interno della pubblica amministrazione e nella pubblica amministrazione non c'è il mercato che discipline comportamenti quindi sono due possibilità
Per disciplinare i comportamenti degli operatori il primo è la normativa il secondo è l'etica
E quello che
Cerco di sottolineare tante volte che poi oggi il comportamento umano non è solo mosso da egoismo
E avidità e credo che i ragazzi di noi contro la corruzione siamo un esempio molto molto ben evidente perché sono ragazzi
Che non fanno non stanno gli a scrivere sul blog a partecipare attentissimi e lenti ad occuparsi del prossimo perché ricevono
Chissà quale contributo economico non ricevono nulla se non la soddisfazione ecco di partecipare di contribuire al bene comune e quindi credo che questa sia forse il messaggio più più importante
Con questo volevo concludere vi volevo ringraziare grazie a tutti i partecipanti di studenti che sono
Rimasti qui
Del i i discenti del del master anticorruzione vedo qui presenti discenti della prima seconda e terza edizione del master anticorruzione ringrazio il dottor Curcio verrà verrà come sempre magistralmente
Moderato il il dibattito ovviamente la la dottoressa condotte tutti conosciamo
Ed è un esempio un esempio concreto veramente di partecipazione alla e di servizio al bene comune grazie Daniela grazie a tutti voi