Congresso Nazionale di Unità per la Costituzione (seconda giornata)

Allora se gentilmente vi accomodate iniziamo i lavori per un attimo di Silente
Una preghiera iniziale
Per evitare
Problemi di acustica che abbiamo avuto ieri nella sale che queste come dire antica con una relativi problemi vi pregherei
Sì
Vi pregherei di evitare il brusio perché queste sale per la loro struttura non consento a Roma Corsica adeguata
Quindi se no non riusciamo a sentire i relatori di pregherei di evitare il brusio soprattutto sul fondo
Allora se vi accomodate iniziamo
Vado allora e dunque iniziamo innanzitutto dando la parola do Luigi fabbriche il vicario generale di sua Eccellenza il vescovo di Viterbo
Buongiorno a tutti Benvenuti al palazzo papale
E porto il saluto del vescovo monsignor Lino Fumagalli che questa mattina fuori Viterbo per un impegno per una celebrazione che deve presiedere a Roma
Però mi incarica di porgere il suo saluto il benvenuto a tutti voi e mi carica di leggere un suo messaggio che ha scritto indirizzato al procuratore Auriemma ma a tutti voi
Come già preannunciato un impegno pastorale precedentemente assunto fuori Viterbo
Mi impedisce di essere presente oggi alla seconda sessione del congresso nazionale
Di Unità per la Costituzione e di porgere personalmente il saluto agli illustri magistrati del Consiglio superiore della magistratura e dell'Associazione nazionale magistrati
Con grande piacere vi do il benvenuto in questo luogo
Ricco di arte e di storia
E simbolo della nostra città e della nostra Chiesa di Viterbo
E mi rallegro e mi compiaccio con voi anche in considerazione
Del nobile servizio che offrite alla nazione e ad ogni singola persona che alimenta nel cuore un'aspirazione alla giustizia
Come speranza che l'ingiustizia che attraversa questo mondo non sia l'ultima realtà e non abbia l'ultima parola
Facendo mie le parole del Santo Padre Francesco
Chiedo ai magistrati ai giudici di realizzare la propria vocazione la propria missione essenziale
Stabilire la giustizia senza la quale non vi è un ordine né sviluppo sostenibile integrale né tanto meno pace sociale
Senza dubbio
Uno dei più grandi mali sociali del mondo odierno e la corruzione a tutti i livelli
La quale indebolisce qualunque governo
Indebolisce la democrazia partecipativa e l'attività giudiziaria
A voi spetta il dovere di fare giustizia
Quando diciamo fare giustizia come voi ben sapete
Non intendiamo che si debba cercare il castigo per se stesso
Ma che quando occorrono le penne queste siano date per la rieducazione dei responsabili
In modo tale che si possa aprire loro una speranza di reinserimento nella società
Ossia non c'è appena valida senza speranza
Una pena chiusa in se stessa che non dia spazio alla speranza è una tortura non una pena
Voi siete chiamati a dare speranza nel fare giustizia
Concludo
Prima di concludere esprimo a tutti
Gratitudine
Per il servizio oneroso che portate avanti con passione con coraggio rischiando anche in prima persona nella lotta contro l'ingiustizia illegalità e la corruzione
A tutti buon lavoro Lino Fumagalli vescovo di Viterbo
Allora diamo invio avvio al primo Forum
E che ricollegandoci i gli interventi di apertura di ieri quello mio del segretario generale gli atti interventi che si sono susseguiti avrà ad oggetto strettamente l'attività dell'organo di governo autonomo
Li modifiche di questa attività ASS diciamo a distanza di sessant'anni dalla sua istituzione
E diciamo aderendo al suggerimento all'invito che ieri c'era stato fatto vogliamo questo formosi propone di elaborare delle proposte di confrontarsi di individuare quali sono
Lilli le attività che sono state fatte dal Consiglio cosa c'è da valorizzare cosa scene
Da cambiare e come dire deve costituire questo Forum viatico anche per il futuro consiglio per if per i candidati che d'altra parte sono presenti a questa tavola rotonda questo forma parteciperanno il i due Consiglieri partecipare due consiglieri
Marca Massimo Forciniti e Francesco Cananzi
Carmelo Celentano Luigi Spina due candidati al consiglio e Alessandro Riello sostituto procuratore a Crotone diciamo imminente trasferimento alla procura di Catanzaro
Allora inizierei con Massimo Forciniti
Massimo ieri abbiamo discusso a lungo ci siamo un po'confrontati sulla sul l'autogoverno in relazione alla dirigenza degli uffici giudiziari
Come dire abbiamo detto che occorre anche su questo
Valorizzare quello che la responsabilità del consiglio superiore nella nomina dei dirigenti la Cuba forte assunzione di responsabilità e anche in relazione al nuovo testo unico della dirigenza che ha modificato quelli che sono alcuni dei criteri di nomina di dirigenti ora qual è il bilancio di questa consiliatura per quanto riguarda la nomina di dirigenti cosa
Quali modifiche possono essere apportate al testo unico della dirigenza ha dato buona prova di sé o pensi che si debba cambiare qualcosa
Allora sì la tematica è stata abbondantemente sviscerata negli interventi di ieri sicuramente una tematica che è stata al centro dell'attenzione nel dibattito associativo e lo è
Anche probabilmente ragione del fatto che in questi quattro anni ci sono state fatte almeno un migliaio di nomine e questo a consentito di l'ingente rare molto il dibattito associativo su queste tematiche mi rendo conto pure che parlare di aspirazioni dei single né dei colleghi
Sette gentilmente se no anche qui non si sente proprio bene si sente un forte brusio stessi magari uscite fuori chi vuole parlare però se qui gentilmente se non non non riusciamo a senza seguire i relatori grazie
Quindi dicevo poi anche in questi mesi magari in cui si sta entrando nel vivo la campagna elettorale
Un po'giocare sulle aspirazioni dei singoli colleghi un argomento che può fare pressa e allora noi don dovremmo distinguere più punti di vista come è stato spiegato
Si è partiti da alla necessità di una rivisitazione delle norme
Che disciplinano la procedura per le nomine dei direttivi e allora partiamo e coda principi ispiratori banali
Noi dobbiamo avere le idee chiare come ricordo l'intervento di ieri finale di Luca Palamara sosteneva
Bisogna dare peso all'anzianità o non bisogna dare peso all'anzianità si deve basta una un criterio oggettivo che mette in luce il vecchio la vecchia criterio della anzianità senza titoli di demerito e allora nessuna valutazione del Consiglio o bisogna
Trovare il magistrato più adatto per quel tipo di incarico da ricoprire senza alcuna valutazione di in senso assoluto ma bisogna individuare caratteristiche che un grande il sulla platea dei candidati si nella votazione della patria dei candidati col candidato che ha la caratteristica più adatte per quel tipo di ufficio
Peraltro
Ecco un po'quella che è stata la scommessa che all'epoca fu re del delle riforme ordinamentali laddove si è introdotta la temporaneità delle funzioni questo fu su espressa indicazione
Della magistratura associata non era un'idea della legislatore
Forse noi dimentichiamo ecco questo eppure un problema di approccio culturale noi dimentichiamo che questa riforma ha voluto sottolineare importanza da dare e e e il e il ruolo fondamentale dell'esercizio delle funzioni giurisdizionali nel senso che i ma in attuazione dei principi costituzionali magistrato
Le diciamo i magistrati si distinguono per funzioni e non vergato significa che
Centralità alla funzione giurisdizionale è il e la la funzione direttiva di coordinamento è strumentale al miglior al consentire per condire il miglior modo
La l'esercizio delle funzioni giurisdizionali magistrati sono tutti sullo stesso piano presso l'Università di funzione
E invece lo notiamo pure nelle quando parlo di approccio culturale pure tra le categoria dei magistrati più giovani si pensa a costruire che carriere sulla base creammo titoli per
Poi ho fare carriera e quindi Bossi deve giocare molto mio avviso sull'approccio culturale
Del testo unico si può dire tutto e il contrario di tutto
Rispetto al precedente testo unico forse questo è uno dei pochi casi in cui si è riusciti a semplificarsi un le disposizioni di normativa secondaria dal momento che rispetto alla precedente circolare è e con proprio come come dal punto di vista
Diciamo del numero di pagine della circolare spezie e diminuito molto e allora forse noi già da auto l'anno nel primo anno del qualche correttivo lo abbiamo già fatto il tutto perfettibile e si può andare
E si può continuare a migliorarlo ricordiamoci che la scommessa di questo testo unico era il principio di effettività che viene spesso trascurato è che significa valutare non lì la somma dei titoli che il candidato presenta con la sua domanda e in in particolare con la sua autorelazione mandare a dare un concreto effetto diciamo una valutazione concreta di come sono stati esercitati quei ruoli quegli incarichi che sono sta che il vengono portati all'attenzione della Commissione
E allora su questo forse a volte più che un problema di principio o di disposizione è un principe è è un problema di attuazione concreta e quando parlo di attuazione concreta
Il consiglio valuta
Le fonti di conoscenza tipiche previste dalle norme
Evidentemente c'è molto
Nell'autorelazione nella rapporto del capo dell'ufficio nel parere del Consiglio giudiziario ecco dovrebbero essere questi canali fondamentali che portano le conosce alla conoscenza di elementi alla a chi deve valutare
Il poter avere elementi di diciamo
Oggettivi e concreti e in grado di mettere in condizioni chi decide ecco di valutare se quei quel profilo professionale è il più adatto che non è un giudizio ripeto di valore in astratto ma in relazione a quella tipo di rapporto spesso questo non accade
E allora io mi chiedo ecco
Dobbiamo Prix fa sicuramente potenziare il canale di accesso alle informazioni che alla commissione direttivi a de deve avere
Poi
Sicuramente non ricordo quattro anni fa non lo abbiamo detto ci abbiamo sempre creduto nella campagna elettorale del due mila e quattordici alla conoscenza diretta B e alla le audizioni di ai candidati
è chiaro che in questa consiliatura io io dall'esperienza diretta posso dire che le poche volte che l'abbiamo perché siamo andati a fare audizioni sono state utilissime però quando ci ci ci sono da nominare mille
Il da fare mille nomine non poté fu diciamo fare audizioni significa abboccare il lavoro di un consiglio quindi forse nella prossima consiliatura si potrà potenziare questo dato
La vera scommessa era quella della
Candidato la scelta della miglior candida del miglior dirigente per quel tipo di ufficio io penso che sia stato un una cosa positiva verrà fatta una distinzione di uffici e indicare i lì e diciamo individuare indicatori specifici collegati alla tipologia di ufficio ufficio piccolo ufficio grande ufficio medio
E fare una divisione indicatori generali indicatori specifici indicatori specifici sono quelle che collegano proprio al tipo di ufficio all'esperienza che sono necessarie per quel tipo di ufficio
Vedete
Quando io voglio evitare di cavalcare tematiche che sono sensibili magari nella tra i colleghi però se noi abbiamo scelto la via che
Negli uffici specie negli uffici piccoli
Si dà ampio spazio alla massima apertura sì extra agli indicatori specifici lo svolgimento delle funzioni giurisdizionali equiparato allarme alla all'aver già svolto funzioni direttive o semidirettive
Poi non possiamo gridare allo scandalo quando viene preferito il chi cui viene scavalcato chi ha già svolto le funzioni direttive
Questo ha un valore vero nel negli uffici grande dimensione ma nella gestione di un piccolo ufficio e guardate che sono l'ottantasette per cento in Italia uffici là dove ci sono sezioni promiscue laddove ci sono chez unica al al dirittura mono sezionali in questi casi chi dirige l'ufficio svolge anche in modo pregnante funzioni giurisdizionali quindi non si può prescindere dall'organizzazione della funzione
Giurisdizionale viceversa nell'ufficio di grandi dimensioni penso agli uffici metropolitani
è chiaro che è quell'approccio di tipo più o manageriale a un un peso diverso
E allora l'importante è che si facciano valutazioni di
Davvero che tesi innanzi la qualità della scelta è che non sia una sommatoria ecco questa è stata la scommessa di i vari ti dei vari titoli che si presentano dei vari pre indicatori che uno indica anche con la sua domanda ma che sia una valutazione di qualità e su questo insisto il criterio di accesso al più notizie possibili ma notizie mirate su quel le tipologie di di di indicatori necessari per valutare il candidato e importanti forse ecco a mio avviso di quella che è la a esperienza di questa consiglia so cosa può essere rivista si parla molto di specializzati valore della specializzazione e negli uffici
Specialistici forse ecco qualcosa in più potrebbe essere detta per ridisegnare guardando la casistica
Se ha valore pregnante e assoluto
L'aver più esperienza in quel settore specialistico ossia diciamo se ha un valore la pluralità di funzioni l'aver svolto e la carriera più funzioni
A volte e con bio penso facendo un'analisi ragionata
Delle
Nomine che sono state fatte
A volte si può creare qualche equivoco nel Veneto nel valutare nel vedere che in alcune valutazioni si è dato preminente
Rilievo alla specificità delle funzioni in altre volte alla pluralità delle funzioni è forse su questo specie per gli incarichi semidirettivi dovremmo essere un po'più precisi già a livello di indicatori su però non dimentichiamoci che questo a volte nasconde una Anna anche una valutazione e forse pure nelle motivazioni bisognerebbe essere più precisi nelle mattine nelle motivazioni che arrivano poi al plenum perciò che sono il momento in cui uno diciamo il magistrato più va a a seguire il percorso
Motivazionale della commissione che ha portato alla decisione forse su un mille motivazioni che sono state depositate a volte non non si è stati
Precisissimi nell'indicare quale Sato il vero per questo motivo nazionale allora voglio dire a volte quando può sembrare che ci sia stata
Contri da Contri capo contraddizione tra una motivazione è un'altra forse a volte ecco non sia esplicitato bene che era più che altro un giudizio di valore
Però ecco dei correttivi a mio avviso ci stanno
Ed è e si possono fare
Grazie Massimo
Scusa ricollegandomi mi permetto di rivolgerci un'altra piccola domanda ricollegando vie quello che hai detto tu hai detto due cose
Molto interessanti allora innanzitutto la valutazione dei parametri chiaramente in maniera differente dei limiti chiaramente del contesto tra grandi uffici e piccoli uffici cioè la valorizzazione chiaramente in una maggiore attività manageriale come dici tu cioè di aver svolto più funzioni organizzative i piccoli uffici dove ovviamente il tipo di di ufficio giudiziario che consente questo io ma altra cosa molto interessante questa del percorso motivazionale e ricollegandoci a quello che dicevamo ieri noi rendere il più possibile intellegibile qual è il percorso di un candidato rispetto all'altro su cui forse diciamo va va fatto qualcosa di più ma a fronte di una nomina basata su diciamo sui parametri si è quella che è la conoscenza
In relazione alle fonti
Come voi riuscite in sede di conferma a diciamo rivalutare o a correggere eventuali errori Oven tua Ali come dire
Quando ci si rende conto che la situazione forse era diversa da quella che era stata prospettata in sede di nomina
Cioè come attuate rosso allora della Nutella questo Consiglio il testo unico
Sulla dirigenza voleva diciamo rivitalizzare l'istituto della conferma per che sì potesse fare un paio molto più approfondito quindi è stato nel procedimento è stato dato più spazio a all'accesso di notizie per poter valutare l'operato del dirigendo il primo quadriennio però vedete ecco quello che io sto notando andrebbe è forse
Lì l'enorme carico di lavoro che non è in non è stato indifferente in questa consiliatura
Perché io come procedura avrete visto che e la conferma
Anticipato di e i tempi cioè e secondo me la importati la cosa importante in questo istituto sono i tempi perché se andiamo se il Consiglio va a decidere
Dopo due anni dalla richiesta di conferma non ha più senso poi confermarono di confermare
E non e allora forse ecco mille le il difetto che ho notato in questa consiliatura che non si è riusciti a stare al passo coi tempi sulle Convair me
Non voglio dare giustificazioni forse il fatto che c'erano così tante nomine da fare ha dato delle priorità alla alla alla commissione incarichi direttivi de de dei criteri di priorità che sono stati quello di coprire i posti però io penso che ben venga l'acquisire più dati è
Anticipare di secessione previsto dal testo unico
La richiesta di conferma di se da di sei mesi rispetto alla scadenza del quadriennio però può in quei sei mesi il Consiglio superiore deve provvede poi io ecco la procedura
Non il diciamo quando parliamo di direttive più un problema di approccio culturale di approccio di merito al tipo di valutazione però non dimentichiamo che le procedure sono importanti
Se è stata data una certa scansione temporale è quella va rispettata poi a livello locale vi dico ecco
Insisto mi rendo conto che anche consigli giudiziari sono stati oberati però non c'è nessun consiglio giudiziario che rispetti i termini che sono dati nella
Nel nel testo unico della dirigente noi abbiamo fatto tanti incontri al Consiglio superiore faccio un esempio banale abbiamo detto mille volte se c'è già un parere attitudinale
Su quel posto specifico che ha una valenza di un certo numero di anni di un triennio
è inutile che lo arriva consigli giudiziari forse su pressione dei colleghi li fanno è queste lavori inutile che fa perdere del tempo al Consiglio giudiziario e al Consiglio superiore
Quindi son d'accordo la conferma un istituto importante che va rivitalizzato si è dato nel testo unico c'è la possibilità di dargli spazio
Ed è bene che
Forse la prossima consiliatura si possa addirittura magari anche allargare per esempio pure quel tipo di audizione che si era detto per l'individuazione forse può essere pure utile nella conferma
Si può ci potrebbe pure azzerare completamente la procedura come debba spiegare il dirigente quello che ha fatto lei quattro anni e questo potrebbe essere anche un motivo di di utilizzo
Un ultimo dato che non avevo detto prima ma ora vi viene in mente
Ecco siamo però attenti quando ecco CP io penso una cosa i colleghi
Capisco che ecco ognuno di noi proprio che siamo tutti addetti ai lavori al hanno alle sue idee a tutto però ecco io sono convinto che ognuno è in grado di fare le sue valutazioni di ragionare sulle norme e quando andiamo a polemizzare troppo sui singoli posti
A me a vedere spesso chi fa critiche
Sull'anzianità sulle valutazioni sulle cose poi vediamo che sono colleghi che
Fanno le domande sono stati nominati scavalcando colleghi molto più anziani
E e e e paga in una favola morale ora io non voglio
Ci tirare in ballo non voglio fare nomi però o ecco in questa campagna elettorale è già partita io vedo che chi più Kunda su determinati rifiuti forse lo fa per esperienza diretta secchezza e chi ha scavalcato i colleghi più anziani
Grazie Massimo molto interessante allora io vorrei rivolgere una domanda a Carmelo Celentano allora
Ieri abbiamo anche parlato diciamo un po'deviando l'argomento sul i rapporti esterni nel Consiglio superiore della magistratura qual è il ruolo attuale del consiglio a sessanta di appunto dalla sua istituzione nei rapporti con gli altri poteri dello Stato dei rapporti ha proprio la base Group più lettera posso via allora stiamo un po'stretti allora del rapporto con gli altri poteri dello Stato
Quale deve essere scelto
Unità per la Costituzione
Secondo te qual è il modello ecco di consigliere o comunque che dovrà attuare della prossima consiliatura tenuto anche conto appunto di quella che diciamo il particolare momento politico
Che viviamo di quella che potrà essere la futura composizione del consiglio
Grazie molto di questa domanda ovviamente in linea di massima sapevo in linea di massima scusate gentilmente dove che proprio mi dispiace la possibile anche e non è nascere proprio avete la chiaramente non si sente nulla
Adesso si sente così nemmeno
Ma non solo spazio per lega dunque
Forse il centro destra
Così va meglio nel
Ma voglio dimostrare agli inquirenti per una questione di grande
Non so se si sente adesso
Dicevo quello che sapevo che probabilmente ci saremmo occupati dei rapporti del consiglio con le altre istituzioni
E quindi per iniziare a parlare di questo giustamente Silvana è partita da da una precondizione
E la precondizione il rapporto della nostro gruppo con il Consiglio
Noi siamo un corpo intermedio è un corpo il nostro poi gruppo corrente quello che vi pare che è fuori moda
In questo momento è fuori moda perché le democrazie occidentali stanno assumendo un assetto di democrazia e liquide
Che sono fondate sul un consenso casuale e generato conforme casuali soprattutto controllate da pochi attori
Noi abbiamo assunto volontariamente anche nella scelta dei candidati un assetto molto tradizionale
Cioè abbiamo rispettato lo statuto che ci siamo dati e abbiamo immaginato che la Costituzione prevedendo il Consiglio prevedesse come per tutte
Le istituzioni costituzionali che ci dovesse essere un corpo intermedio per esprimere i rappresentanti all'interno di questa istituzione
E dunque e il primo rapporto ove si crea fra il Consiglio della magistratura e un rapporto di tipo elettorale e quindi noi siamo giocando la nostra parte
E stiamo giocando la nostra parte in un contesto storico in cui non esiste un altro protagonista nella campagna elettorale che sia giocando questa partita in senso costituzionale come noi stiamo facendo
Qui c'è gente che dello bisnonno affatto oggi già alla sua Bibbia
C'è gente che ha sfruttato l'associazionismo giudiziario per costruire non delle carriere politiche ma delle posizioni personali di potere
Nessuno di noi è disposto ad assumere queste forme di guida del consenso e quindi io credo che noi rappresentiamo lo stato di salute della magistratura
E poiché noi in questo momento siamo gli unici ad essere espressione del senso costituzionale del Consiglio io sono particolarmente orgoglioso del fatto che siamo tutti qui a parlare di questi temi
E la questione dei rapporti mi consente di
Ricordarvi un episodio che mi ha colpito che mi è accaduto qualche tempo fa fra le varie funzioni lo svolgo la procura generale della Cassazione che
Poi si dovrebbe fare un un convegno sui che cos'è la procura generale astrazione perché è un ibrido fondamentale per la giurisdizione che in Cassazione stanno tentando di deprimere in tutti i modi
In una delle varie funzioni c'è un aspetto di cerimoniale nelle presa di possesso di colleghi si accompagnano davanti alle sezioni a prendere possesso è una cosa molto bella
Perché il contesto della cassazione un contesto di giurisdizione molto serio e quindi i colleghi si sentono davvero presi Milano nel momento in cui vengono a prendere possesso da cui da questo apparato simbolico che c'è in Cassazione
E un collega mi chiese adesso devo giurare dissi guarda e previsto un verbale di immissione in possesso
E per oggi dalle parole di questo collega mi faceva
Venire in mente un ragionamento nel fatto che noi abbiamo giurato sulla Costituzione e che forse sarebbe il caso che quando si assumono nuove funzioni sì
Jurassic un'altra volta sulla Costituzione perché oggi troppa gente troppi colleghi hanno dimenticato
L'assetto costituzionale perché dico questo perché il Consiglio
E questo è un discorso che va anche sulla discrezionalità tecnica discrezionalità amministrativa il Consiglio il Consiglio non è stato costituito per il benessere della magistratura
Il Consiglio è stato costituito per il benessere dei cittadini
E poiché è costituito per il benessere dei cittadini le norme che disciplinano l'attività del Consiglio tutta anche quelle che il consiglio si dà sono norme cosiddette di azione non sono norme di relazione sono norme che disciplinano l'attività e di fronte a sé non hanno diritti di relazione
Con i quali misurare la propria attività
E quindi è essenziale che il Consiglio sappia mantenere le relazioni in senso conforme a Costituzione quante relazioni al Consiglio di fronte a sé ci viene in mente subito al ministero
Ragionando insieme oggi ne abbiamo trovata la precondizione cioè quella elettorale e noi la stiamo interpretando benissimo fa altrettanto bene il Consiglio interpretare le relazioni con gli altri organi allora con il ministero
Il dibattito che si scatena in campagna elettorale per i rapporti col ministero invece di occupare i temi di cui oggi ci occuperemo anche
Quelli che del Palazzo di Giustizia di Bari
E cioè imporre imporre con la relazione a ciascuno il suo e quindi al ministro l'adempimento del dovere imposto dalla Costituzione al ministro di garantire l'esercizio della giurisdizione per quanto di sua competenza
Noi invece ci occupiamo spesso della questione del fuori ruolo perché il ministero il problema del rapporto del consiglio con il mistero il fuori ruolo
In realtà le due cose si toccano noi abbiamo la necessità in questo rapporto finalmente
Di occuparci non solo di fare finalmente un decalogo delle funzioni fuori ruolo presso il ministero che devono essere e occupa esercitate da magistrati
Ma anche di alcuni criteri di selezione esclusivamente tecnici
Per garantire che i posti di rilievo al ministero diano la ricaduta nei termini che noi indichiamo sull'articolo centodieci della Costituzione
Un altro rapporto un rapporto chiuso con un livello un po'più basso ma elevatissimo per la giurisdizione di rapporto con la scuola della magistratura
Guardate è facile in campagna elettorale sparare sul Consiglio ecco oziosa tante di quelle cose da fare per cui di individuiamo migliaia se ci mettiamo insieme
Ma questo è uno dei casi in cui l'attività del consiglio è paradossale
Perché mentre occupato impegnato a dettare le linee guida a chiunque alle volte anche in materia giurisdizionale proprio alla scuola
Rispetto alla quale la legge impone l'obbligo di dire che è formazione si fa francamente e io come il mio solito difetto di andarmi a leggere le cose
Riempie le linee programmatiche per la scuola di frasi fatte o addirittura di storia
Facendo una ricognizione dell'attività pregressa del consiglio
Ecco questo è un altro tipo di rapporti di cui ci dobbiamo occupare la scuola non può essere libera di a vere e l'obiettivo formativo che si dà darsi lo devi dare
Un'altra forma di rapporti e verso le reti europee ce ne sono tante si moltiplicano alcune cambiano veste cambiano faccia addirittura io ricordo che fu istituita la rete di formazione in un periodo storico in cui il Consiglio era leader nella formazione in Europa è stata istituita la Rete dei consigli
Di giustizia quando il Consiglio era leader e poteva impartire lezioni di autonomia della magistratura a chiunque si deriva in queste reti dal leader in tutti i comitati direttivi
Purtroppo abbiamo consentito
A certe realtà
Di essere vide in campi come questo dell'autonomia e verrà indipendenza della magistratura
Che sono davvero imbarazzanti in quelle reti occorre starci a piedi uniti
E soprattutto prestarci a piedi uniti immagino che la commissione che si occupa di queste cose non debba variare ogni anno non possiamo mandare ogni volta a qualcuno che impara a fare relazioni internazionali in queste attività un altro rapporto ritorniamo all'esterno ma forse all'interno con l'Associazione nazionale magistrati guardate che storicamente in questo momento si stanno verificando dei fenomeni pericolosissime
Il Consiglio viene by passato nei rapporti fra alcune funzioni giurisdizionali e le istituzioni che sono deputate a riformare gli ordinamenti senza mezzi termini io faccio riferimento alle reti dei procuratori e dei le all'attività dei grandi procuratori che intendono e chiedono alla politica di essere loro direttamente gli interlocutori per le riforme
Il Consiglio in questo cd deve entrare e deve impedire che ci sia questo ulteriore passaggio di marginalizzazione dell'istituzione costi dati non è possibile andare avanti così
Il fermo c'è c'è un altro rapporto guardate su cui veramente ci giochiamo la credibilità storica il rapporto con le altre giurisdizioni
Questo rapporto c'ha due forme il primo e processuale istituzionale però Park e ne parlo dopo
Il principale e quello dei rapporti fra gli ordini ovviamente di ordine giuridico ordine giudiziario si può parlare solo per la magistratura ordinaria
La dobbiamo smettere di immaginare che scimmiottando il la giustizia amministrativa o la giustizia contabile nel loro rapporto con la politica noi ci salviamo dall'essere considerati marginali
Non possiamo inseguire quelle magistrature che nella Costituzione non sono trattate allo stesso modo rispetto alla magistratura ordinaria
Smettiamola di cedere pezzi di giurisdizione conservando solamente la giurisdizione bagatellare e per questo io richiamo veramente in maniera consapevole e totalmente adesive
Le parole di Pasquale Fimiani che ieri via via elargito con molta più efficacia di rispetto a me
La fase seconda dei rapporti con le altre giurisdizioni e quella fa il Consiglio il giudice amministrativo
Allora io veramente non voglio criticare il Consiglio per certi comportamenti ma immaginare
Di fare un ricorso alle sezioni unite della Cassazione di fronte a una pronuncia del giudice amministrativo che ha detto che il Consiglio ha compiuto un travisamento del fatto
Ed una violazioni di legge
Dando la possibilità alle sezioni unite di decidere a casa propria chi fa o non fa il presidente di sezione della Cassazione rischia di mettere in crisi l'autorevolezza del giudice ordinario di questi rapporti ci dobbiamo occupare
Grazie Carmelo
Degli spunti veramente molto interessanti vivi di riflessione allora Francesco riprende il tuo posto Francesco Cananzi allora Francesco io abbiamo parlato ieri diciamo del dell'attività consiliare no
Cosa di buono ha fatto il consiglio in questi anni quindi diciamo la la riforma del testo unico della dirigenza cosa dobbiamo cambiare ma il consiglio soprattutto ha lavorato molto per far crescere una cultura dell'organizzazione negli uffici giudiziari
Ma molto spesso così diciamo i colleghi capi degli uffici lamentano come dire un'eccessiva proliferazione no dell'attività consiliare con circolari con questa normativa secondaria ed anche un po'una complicazione di quelli che sono i loro compiti la volte vorrebbero essere un po'più liberi di gestire e l'ufficio di non essere come dire solamente impegnati nel fare relazioni che cosa pensi più su questo possa essere fatto possa essere cambiato migliorato per quanto riguarda anche la normativa secondaria
Grazie Silvana dunque io devo dire subito che
Non credo che spetti a diciamo a Meaux a Massimo Forciniti fare valutazioni sull'attività diciamo che il consiglio ha svolto però se devo dire qualcosa sull'attività svolta dal consiglio anche in materia di organizzazione
Credo che abbiamo cercato spetterà poi ad altri valutare se ci siamo riusciti di non fare solamente alta amministrazione ma di fare politica giudiziaria c'è una voce dell'enciclopedia
Del dell'incipit del diritto il professore Volpi dice in realtà il Consiglio superiore la magistratura due alternative o limitarsi a fare un'attività di alta amministrazione oppure provare a lei in una visione politica
Perché al Consiglio superiore si va per fare politica giudiziaria
E poi si può fare una politica giudiziaria giusta una politica giudiziaria sbagliata
E questo è indubbio
Quello che però credo che abbiamo fatto di buono e quanti di voi abbiamo incontrato al consiglio nel corso di questi anni possono confermarcelo è quello di aver cercato il più possibile
Di aprire le porte del consiglio e di incontrare i colleghi che si interessavano delle varie questioni prima di decidere lo abbiamo fatto per le procure
Lo abbiamo fatto ascoltando i i procuratori e non solo alcuni procuratori Carmelo ma tutti i procuratori lo abbiamo fatto ascoltando i sostituti lo abbiamo fatto ascoltando i procuratori aggiunti
Lo abbiamo fatto adesso per le ha vocazioni
Ma lo abbiamo fatto anche per interventi sulla circolare delle tabelle
Un metodo questo del confronto
Che ci porta poi a do a individuare Silvana in tema di organizzazione secondo mettere i principi che siamo riusciti a declinare poi abbandono rapidamente il tema il principio di partecipazione
Che è l'antidoto ha una visione gerarchica all'interno della magistratura sia negli uffici requirenti che negli uffici giudicanti
Questo per la dinamica tabellare per la dinamica dei programmi organizzativi ma non perché ci deve essere un conflitto all'interno degli uffici
Ma perché è necessario che vi sia da parte di tutti i magistrati non solo da parte dei dirigenti la consapevolezza che l'organizzazione incide sulla qualità della giurisdizione
Se i moduli organizzativi sono il frutto di una scelta dall'alto e questo è un compito che un'associazione come l'associazione magistrati è una componente di quell'associazione Comunità per la costituzione non può abdicare
Occorre che tutti i magistrati abbiano consapevolezza di dover partecipare ai percorsi che conducono all'organizzazione questa è la vera salvaguardia per la qualità della giurisdizione
Vedete
Abbiamo cercato anche di spostare l'attenzione sulla qualità piuttosto che sulla quantità avevamo diciamo un input da parte del legislatore abbiamo avuto un input da parte del legislatore sulla quantità
I programmi di gestione ex articolo trentasette vedo qui la professoressa
Piana con la quale ci siamo confrontati in più occasioni che avrete la possibilità di ascoltare successivamente i programmi di gestione sono stati uno strumento straordinario per capire come gestire l'arretrato il contenzioso
Non ne ha non credo e questa è una palla che passa al nuovo Consiglio e sono sicuro conoscendo i colleghi che andranno al nuovo Consiglio di Unità per la Costituzione che il pericolo non si corre non credo che nessuno Dinoi dirà mai perché non è raggiunto quell'obiettivo
Quello che si trova dovrà chiedere è invece un percorso di consapevolezza ma vedete io ho necessità però di tornare su alcuni temi perché la nuova situazione politica
Ci porta e ieri nella relazione di Roberto i richiami su questo punto erano numerosi a doveri dire con chiarezza che ne dobbiamo mettere al centro un tema nuovamente che è quello dell'indipendenza della magistratura e dell'indipendenza del Consiglio superiore della magistratura
Mi è piaciuto molto il passaggio di Roberto dove i due temi vengono coniugati contemporaneamente
E dico questo perché
Nei confronti di un nuovo assetto politico noi dobbiamo necessariamente avere la capacità di parlare
Con laicità senza timori sapendo però che lei novità politiche forti alle quali ci stiamo preparando significherà anch'significherà hanno anche la necessità di ritornare a dirci ha fatto bene Carmelo Celentano a dirlo
Dobbiamo ricordarci che abbiamo giurato sulla Costituzione e Unità per la Costituzione a nel suo DNA questa capacità di potervi dire continuamente il senso di cosa voglia dire essere un magistrato costituzionale in questo Paese
Qualunque sia il Governo e qualunque sia l'assetto politico
E questa declinazione all'interno degli uffici giudiziari
Parte dal discorso dell'indipendenza in Terna guardate io penso fortemente al fatto che
L'abbiamo fatto un convegno a Milano un paio di settimane fa il titolo era illuminante la parabola della giurisdizione
Indipendenza professionale fra indipendenza professionalità ed efficienza l'indipendenza il bene primario il pluralismo all'interno degli uffici giudiziari il bene primario
La specializzazione è un valore ma non si può pensare di comprimere le attribuzioni che sono proprie del potere diffuso dalla magistratura ogni magistrato ha una sua responsabilità e l'organizzazione non poco
Limitare le responsabilità che sono di ogni magistrato vi dico vi faccio un esempio concreto in un caso una proposta tabellare io ho votato contro questa proposta con un contenzioso delicatissimo in tema di banche non vado oltre
Attribuito a un giudice in mezzo all'interno di tutto un tribunale con la possibilità di attribuire le scelte nell'esercizio della giurisdizione
Solamente a un magistrato piuttosto che a una pluralità di magistrati perché si potesse formare nell'ambito di una dinamica pluralista l'orientamento giurisdizionale proprio su una fattispecie nuova credo che i dirigenti di Unità per la Costituzione debbano e sappiano coniugare l'efficienza con la capacità di mettere insieme il pluralismo
Terzo punto
Abbiamo secondo me necessita di di dirci che cosa vuol dire rappresentanza
Perché
Ci troviamo secondo me
Il passaggio della lettera agli accenni ieri di Roberto mi hanno
Fatto ricordare i passaggi storici non è che arriviamo qui nel consiglio fu futuro si troverà diciamo a dover esercitare le sue funzioni sul nulla ma la storia
Va avanti e i percorsi che si sono attivati continuano a produrre frutti quando nel mille novecento ottantadue a Mondovì Beria d'Argentine in un nella sua relazione introduttiva al congresso dell'Anm diceva
Questo davanti al Presidente Pertini parlando della Resistenza e parlando della resistenza anche della magistratura durante il periodo fascista diceva questo è il Paese dei poteri occulti
Bene io credo che rinunciare
Alla rappresentanza formalizzata così come oggi rinunciare al ruolo delle correnti rinunciare a recuperare il ruolo delle correnti perché questa è la vera sfida senza buttare a mare è un'istituzione seria e che garantisce ha continuato a garantire l'indipendenza dalla magistratura sarebbe un attentato alla democrazia di questo Paese facciamo attenzione
Lo diceva Roberto ieri abbiamo un pericolo concreto di sostituire ha qualcosa di trasparente io dico ai colleghi quando l'incontro che devono giudicare l'attività del Consiglio sapendo distinguere ognuno si assume la responsabilità
E ognuno deve essere giudicato per quello che ha fatto per le scelte che ha fatto ma non si può fare di tutta l'erba un fascio l'esercizio del diritto di voto da parte di un corpo elettorale qualificato come quello della magistratura italiana
Non può essere inibito da massimizzazione i e assolutamente diciamo da critiche di carattere generale
C'è poi un problema che però ci dobbiamo porre anche noi come corrente
Cioè che cosa vogliamo rappresentare vogliamo rappresentare una visione politica
Della magistratura e del ruolo che la magistratura deve dire in questo Paese
O vogliamo invece limitarci a essere rappresentanti di un fascio di interessi se non di un fascio di desideri perché vedete è uno dei problemi che noi stiamo vivendo a livello diciamo di normazione dirle le scelte del legislatore e anche quello che ogni diritto viene a essere interpreta ogni desiderio DS interpretato come un diritto
Ma non ogni desiderio alla legittimazione di essere un diritto
E credo che questo valga anche per quanto riguarda l'attività del Consiglio superiore
E allora io vorrei
E sono sicuro che i colleghi che ci succederanno al Consiglio superiore avranno i colleghi di Unità per la Costituzione questa capacità questa consapevolezza
Vorrei che siano in grado di avere una visione politica e vorrei che questa corrente sia in grado di supportarli in una visione politica complessiva che sia in grado anche di essere declinata con coerenza
Con assoluta capacità diciamo di lettura da parte dei colleghi credo che sia venuto il momento
Di dirsi con chiarezza che su alcune cose la magistratura
Al Consiglio deve essere in grado di fare un patto i componenti togati della magistratura devono essere in grado di fare un patto ci sono delle scelte sulle quali
è necessario che tutto alla magistratura si ritrovi vedete
La politica all'interno del Consiglio
è rappresentata perché giustamente con spirito il costituenti hanno ritenuto che non potessi me non dovessimo essere una casta dai componenti laici adesso vedremo se il Parlamento sceglierà dei laici laici o dei laici politici
Perché la scelta non è secondaria ma qualunque saranno i laici io credo che responsabilità vuole che i nuovi consiglieri superiori di Unità per la Costituzione e degli altri gruppi
Associati siano in grado di ragionare insieme su cosa debba essere oggetto di un patto etico che consenta all'esercizio delle funzioni da parte del consiglio superiore della magistratura e della componente togata del consiglio della su cui superiore della magistratura
Con particolare
Attenzione sui punti che mettono a rischio l'indipendenza della magistratura
Concludo
Dicendo che
Presto abbastanza perplesso
Da questo modo populista della diciamo che avanza anche all'interno dalla magistratura però al tempo stesso credo che noi non possiamo demonizzare il populismo
Noi dobbiamo comprendere le ragioni e averi la cura e la capacità di spiegare con molta più attenzione di quanto accade IVA fino a dieci anni fa fino a vent'anni fa perché occorre spiegare cosa che prima erano scontate
E non è un compito facile ma è quello che è un gruppo serio responsabile come unità per la Costituzione oggi debba fare
Atto parlando a tutti i magistrati i nostri candidati stanno girando per il Paese e stanno facendo questo e fanno bene spiegando come avete sentito da Carmelo Celentano che cosa vuol dire giurisdizione costituzionale oggi
Non me lo spiego non mi spiego perché ci possa essere qualcuno che voglia
Candidarsi non sapendo se il suo mandato può durare due anni o quattro anni
Non mi spiego perché ci siano dei colleghi che non si pongono il problema di mandare al Consiglio superiore un candidato che può essere diciamo un candidato che diventa consigliere solo per due anni è un atto di
Irrispettoso nei confronti dell'istituzione
E questa è una cosa che bisogna spiegare ai colleghi
E non mi spiego
Per altro verso
Il fatto che
è troppo facile
Fare l'opposizione
è troppo facile quando si va a governare quando si governa ci si assumono delle responsabilità
Ecco io credo che
Dobbiamo fare attenzione
Se
C'è stato un periodo della storia d'Italia a un certo punto c'è stato qualcuno che ha detto che l'Italia poteva essere rivoltato come un calzino
Davigo disse che l'Italia poteva esser rivoltata come un calzino
Era Tangentopoli noi non crediamo a un magistrato etico
Noi crediamo a un magistrato che sia che agisca eticamente nel senso che la sua professionalità sia molto elevata e che abbia a che fare con la sua coscienza ma che non possa incidere
Sulla vita di un Paese
Oltre la misura di quello che il il vero controllo di legalità dico questo perché credo che
Torno a dire il rapporto con la politica deve essere un rapporto leale
Rispettoso ciascuno delle proprie prerogative
E questo è importante
E quando nel mille scusatemi queste citazioni ma ho letto il libro sull'associazione nazionale di cento anni l'associazione magistrati
E quando Alessandro Criscuolo nel mille novecentottantotto a Genova se non vado errato
Diceva che quindi prima di Tangentopoli
Aveva già capito quale poteva essere il problema e diceva che non possono esistere giudici di scopo non possono esistere giudici di lotta ma devono esistere giudici e questi giudici sono quelli che devo sono chiamati a offrire un servizio ai cittadini era il tempo nel quale si doveva decidere sulla responsabilità civile dei magistrati bene io credo che noi oggi dobbiamo ridici questo
Perché
Il pericolo che la magistratura venga intesa strumentalizzata e utilizzata contro un potere politico al solo fine diciamo per altri fini e non con
La volontà di un serio controllo di legalità è una preoccupazione che deve essere di Unità per la Costituzione
Io sono sicuro e concludo che i valori costituzionali che sono propri della storia di questo gruppo saranno incarnati nel miglior modo possibile dai nostri futuri consiglieri abbiamo una squadra abbiamo una squadra e i colleghi se non se ne stanno accorgendo al Consiglio bisogna sapere fare squadra
Non si non ci si muove singolarmente bisogna muoversi in gruppo rappresentando un quadro di valori concludo siccome questo è il quaranta questa questo è un anno pieno di ricorrenze
Ottant'anni dalle leggi razziali settant'anni della Costituzione sessant'anni del Consiglio superiore quarant'anni dell'omicidio Moro concludo con Moro
Moro quando ha fatto il suo intervento nella sessione finale dei lavori della Costituente dice
A chi diceva
Facciamo una una carta che sia una carta di regole
Lui dice no
Non è una carta di regole non sono solo procedimenti è una carta di valori ecco io credo che Unità per la Costituzione debba farsi carico in questo momento
Costi quel che costi incarnare quei valori della costituzione vi ringrazio
Se
Allora Francesco diceva la cultura tabellare il saper coniugare il dirigente di Unità per la Costituzione
Scusate
Mi dispiace di può richiamare purtroppo si sente si sente male
Coniugare l'efficienza che deve cessare per un ufficio giudiziario con la capacità di mettere insieme il col i colleghi cerco di il pluralismo no con il Luigi in tema di circolare della procura se condotti cosa è stato fatto in questo senso
Buongiorno a tutti e non mi sottraggo chiaramente alla
Tema che mia e sollecitato Silvana
Poi mi permetterà ai una piccola riflessione che mi viene naturale dagli stimoli degli interventi di Carmelo e Francesco
Partiamo dal dalla novità venti novembre
Diciamo un risultato che il consiglio rincorreva da tanto tempo ostacolato finalmente c'è una circolare sull'organizzazione degli uffici di procura ecco va innanzitutto detto che già il fatto che la circolare vi siano importantissima importanza simbolica
Anche lì l'organizzazione degli uffici requirenti
Rientra a pieno titolo nell'unitarietà della giurisdizione e di questo siamo consapevoli sappiamo che un risultato che era difficile ottenere che è stato ostacolato in passato va dato addotto a questo Consiglio
Di esserci riuscito e già questo però da un importante diciamo in carico al Consiglio futuro
Perché intanto io credo che di unitarietà della giurisdizione
Di ricomprensione del circo dell'autogoverno si può in concreto parlare in quanto però si riesca inevitabilmente anche ad attenuare quella che è una realtà sotto gli occhi di tutti e cioè che sarà un'Italia la giurisdizione le funzioni però di fatto sono separate e sono separati ormai in modo radicati per una per un insieme di incompatibilità distrettuali
Che francamente impediscono in concreto l'osmosi tra funzioni giudicanti
E funzioni requirenti credo che con coerenza se noi riteniamo che effettivamente è un valore
Indiscutibile da salvaguardare quello è l'unitarietà della giurisdizione per suo zio dovrà farsi carico di trovare soluzioni
Meccanismi che consentano anche in concreto di rendere attuale questo principio
Ricorda Francesco aveva circolare
Ha innanzitutto segnato un modello che un modello di autolimitazione della discrezionalità e io vorrei questo di questo darne atto ai due componenti oggi presenti a questa o forum
Perché visto che tante volte inviamo sentito
Ho ho letto interventi che parlano di un'eccessiva discrezionalità del Consiglio nelle sue scelte io voglio ricordare che il consiglio in questo caso ha dato ampia prova invece di ascolto e condivisione la stessa condivisione che poi ha affermato come principio nel testo negli istituti dell'intervento normativo dico da Francesco sono stati sentiti più di cento tra procuratori e sostituti procuratori distrettuali procuratori generali e e alla fine il Consiglio anche ascoltato e poi concretizzato quell'ascolto prendendo atto di alcuni rilievi che in quella fase sono stati proposti sull'originario testo della circolare
Cosa ne è venuto fuori io credo e ne è venuto fuori e questo la fermiamo chiaramente
Nel programma un punto di partenza
Innanzitutto uno strumento che è stato affidato nella consapevolezza che coniugare il dato normativo primario che ci ha lasciato la riforma dell'ordinamento giudiziario nel senso di una gerarchia
Degli uffici di procura con l'esigenza che noi in particolare di Unità per la Costituzione avvertiamo ogni giorno che è quello dell'autonomia diffusa
Della singolo del singolo magistrato non era semplice non era semplice rigidi erano poi in uno schema di normazione secondaria
Credo che da questo punto di vista la parte più convincente della circolare sia proprio nello spirito ricordava Francesco ella c'è una declinazione importante del principio della partecipazione
E si sviluppa attraverso due corollari che sono quello della collaborazione e quello della condivisione del modello organizzativo partecipato e condiviso
Cosa potrà fare in questo senso il nuovo consiglio innanzitutto dovrà dare un'interpretazione coerente sappiamo perfettamente che la circolare anche frutto di un compromesso l'ho detto prima
E allora sarà importante l'Inter al di là tra virgolette dei meccanismi sanzionatori o meno che la circolare può prevedere va affermato un principio importante il principio di un modello di dirigente autorevole
Un modello di dirigente che nel momento in cui certe scelte le attua e scende di attuarle e convinto di essere il primo a esserne vincolato
E allora prassi distorsive e anzi voglio fare un esempio concreto
E visto che è tanto criticato il Consiglio io devo dire ho salutato con estremo piacere una recente delibera consiliare in tema di assegnazioni di un importo ai posti di via di un importante ufficio giudiziario requirente
In cui ha affermato chiaramente che una volta che determinate scelte sono state fatte tre tutto dal consiglio
Ma anche nel progetto organizzativo quei di le soluzioni quali concrete devono essere coerenti con le scelte che sono state fatte
Ecco credo che il Consiglio debba innanzitutto evitare che possano innestarsi prassi distorsive da questi da questi principi
Non ci piace l'idea di un dirigente generale con tanti soldatini da questo punto di vista dobbiamo chiaramente stare molto attenti
Per quanto riguarda la vocazione a non sovrapporre
I piani
Procedimentali e disciplinari per evitare il più possibile rischi di burocratizzazione
Dell'ufficio di procura io non vorrei che tutta la tematica e la vocazione e si è chiaro da sostituto io sono ben felice del contenuto delle linee guida che in questo momento il Consiglio
Sta trattando essi avvia ad attuare nello stesso tempo credo che il consiglio avrà un compito importante ad evitare che però l'organizzazione è l'applicazione dei criteri di coordinamento in materia di regolazione si traduca con un ulteriore vincolo per i singoli magistrati e soprattutto si traduca in esercizio frettoloso dell'azione penale per evitare da somali
Rischi disciplinari
Ma lo dico perché se no andrebbe a ad essere frustrata poi un altro dei principi cardine della circolare che è quello della sintonia oltre che del coordinamento tra gli uffici di requirente gli uffici giudicanti proprio per tra virgolette ottenere una qualche speranza mia a dire di efficienza se pensa alla vocazione che su questa innestato una norma che se attuata radicalmente
Forse sarebbe totalmente ogni speranza di efficienza
Quindi come obiettivo se devo pensare un obiettivo da perseguire
In tema di organizzazione gli uffici di procura quello fondamentale Silvana
E senza alcun dubbio quello di continuare a in una interpretazione io la chiamo così da essere in fondo al Sinai siamo costituzionalmente adeguata
Mettiamola così c'è una gerarchia che debba essere declinata soltanto attraverso i modelli organizzativi non di altro tipo
Un o dirigente che faccia della condivisione delle scelte e nello stesso tempo della coerenza
Un momento dopo il suo obiettivo anche ai fini poi dell'eventuale conferma perché come ricordava Massimo
La prossima consiliatura sarà sicuramente molto impegnata nei procedimenti riconferma e l'eredità
Che ci lascia la consiliatura uscente in tema di uffici di procura e particolarmente dedica delicata perché prevede proprio in quella fase
La verifica per il dirigente per il procuratore di quella coerenza e di quell'applicazione dei vinceva decimazione a quei Francesco faceva riferimento
Dicevo prima mi consentirai una una riflessione su quello che ho sentito prima da Carmelo e Francesco Carmela parto ha parlato di consenso casuale
E Francesco voi ha ricordato una distorsione ormai del messaggio di legittimazione di legittimazione della magistratura che inevitabilmente e per noi inspiegabilmente
Viene attuato da parte di qualcuno
La novità se femminili se mi è consentito di questa fase e che adesso però queste due forme
Si attuano attraverso uno strumento che è per noi soprattutto noi di Unità per la Costituzione completamente sconosciuto e anzi oserei dire stavo sempre di fiutato c'è il consenso sta diventando un consenso mediatico
è una campagna elettorale che oggi viene giocata anche con i mass media in particolare con alcune testate giornalistiche ma non solo
E guardare io credo che per chiudere la riflessione di Francesco
Noi di Unità per la Costituzione che crediamo fortemente invece nell'altra virgolette continenza dei comportamenti nell'etica dei comportamenti ricorda che la responsabilità allora io ricordo l'etica della responsabilità del magistrato
Abbiamo veramente un dovere di informazione dei colleghi ma porta a porta per far capire una cosa molto semplice e non ce la ripetiamo sempre in tutti gli incontri che facciamo
Che la magistratura si legittima attraverso la tutela costituzionale dei diritti fondi mentali dei cittadini
E tra diritti fondamentali cittadini scusatemi ma non vi è quello di arrestare le persone a prescindere o di affermare che un imputato assolto sia solo un colpevole per quale non sa non sono state trovate le prove
Grazie Luigi anche attente questi spunti di riflessione
Noi
Da ieri abbiamo accolto come dire ecco
Allora ho da presenza come dire numerosa di giovani a questo nostro congresso abbiamo il volto della magistratura in questi ultimi anni e cambiato sarà entrati tanti ragazzi tanti giovani in magistratura
E anche noi come gruppo ci stiamo interrogando su come coinvolgere cui si giovani nei diciamo al ai nostri alle nostri riflessioni ai nostri gruppi organizzati come farli partecipare all'associazionismo
Allora in un in questa tavola rotonda e mi ha colpito è c'è un un termine che ricorso più volte quello della coerenza c'è coerenza dei comportamenti coerenza delle idee e io credo che i giovani il concetto di coerenza e quello che avvertano più fortemente no perché penso che spesso il giovane un po'forse sfiduciato dalla socio associazionismo perché vede come dire uno iato dalle parole ai fatti concreti e questo forse a volte lo come dire lo frena dal partecipare alle nostre discussioni dalla deridere a un gruppo perché vede molta distanza tra quella che è la vita
Diciamo giornaliera degli uffici giudiziari e quello che si dice in questi siti allora Alessandro io vorrei una tua riflessione su cosa ti aspetta
Un un un giovane magistrato
Dai gruppi organizzati cosa si aspetta anche dal Consiglio Superiore quando i tre magistratura ma in una prima sede in quei momenti come dire in cui vive con forte intensità il suo ruolo e ed anche un po'paura no di affrontare questi nuovi situazioni cosa oggi si può anche fare in questo senso
Grazie Silvana ricollegandomi proprio questa dura introduzione citando subito
Sì
Dicevo proprio ricollegandomi alle alle cose che hai appena detto voglio subito dire che chiedere ad un
Allora gentilmente però se nobili viene quello là ieri qua
Tempo fa trasloco
Dicevo chiedere ad Enna magistrato con pochi anni di funzioni giudiziarie alle spalle quale idea di autogoverno sia specchio desideri per il futuro è
Una domanda quale è difficile rispondere ma a mio avviso non tanto per una banale questione di di esperienza di anni di esperienza ma perché quello che io percepisco e mi ricollego appunto alle considerazioni che tu stavi svolgendo e che oggi tutto quello che riguarda le vicende ordinamentali le vicende associative e tutto ciò che ulteriore rispetto alla quotidianità giudiziaria nella media non voglio fare l'eco delle generalizzazioni è un qualcosa che poco interessa al al giovane magistrato o meglio forse più che di disinteresse io parlerei di una pigrizia verso le occasioni di confronto e allora io credo che prima di entrare nel merito di quelle che possono essere poi lui possano essere i temi su cui il prossimo Consiglio Superiore della Magistratura dovrà soffermarsi e che guardano da vicino alla alla vita del del giovane magistrato io la prima riflessione che vorrei fare appunto a monte una riflessione preliminare cioè un vorrei affrontare questa difficoltà crescente da parte non di una minoranza ma di buona parte di un'intera generazione
Di magistrati a considerare l'auto-governo come un qualcosa che riguardi direttamente la nostra vita giudiziaria quotidiano
Faccio questa considerazione anche per un altro motivo per sottolineare il senso dell'iniziativa della segreteria nazionale di cui sono stato promotore e che ha visto una mobilitazione devo dire non indifferente nei vari distretti c'est c'è stato è stato stimolato il dibattito è stato come ben sapete individuato in ogni DVD per ogni segreteria distrettuale un un referente che ha svolto una serie di attività devo dire il segnale che è stato mandato non è stato un segnale da da poco perché credo che quello che abbiamo percepito
E che i valori fondanti di Unità per la Costituzione sono molto più diffusi
Fra le giovani generazioni di quello che siamo portati a a pensare
Parlo di ecco un'altra precisazione io parlo di giovani magistrati ma non perché vi debba essere una distinzione una separazione quasi come se si trattasse di due categorie
Indipendenti le categorie separate
Ma perché credo che questo gruppo debba farsi carico di un problema che a mio avviso attuale e molto rilevante cioè quello di scongiurare il rischio di abbandonare chi da poco è in magistratura
A quella politica associativa che fatta che non c'ero appartiene che non c'è mai appartenuta che è fatta di slogan che è fatta di frasi ad effetto che è fatta di quelle cosiddette voci antisistema che come dire vorrebbero gattopardesca mente cambiare tutto perché nulla cambi
E allora io credo che la vera sfida di questo gruppo anche soprattutto nell'azione che dovrà essere messa in atto nella prossima consiliatura è proprio questa cioè quella di restare quello di sempre di dimostrare l'attualità dei suoi valori
Fondanti quando ecco io sento parlare come uno dei temi più sentiti anche fra le giovani come quello di quello del non collateralismo partitivo del del magistrato
E vedo altre correnti la cui storia andati in direzione opposta a tentare di rivendicarne la paternità allora io credo che a noi giovani debba essere offerto come dire un riassunto delle puntate precedenti per capire da quali pulpiti poi provengono certe prediche
E ecco credo
Io ecco trovo proprio nella sala ho interrotto dicendo non abbiamo ancora visto tutto
Io nel sottolineare appunto questa difficoltà a cui facevo riferimento mi anche da dire che trovo paradossale che le occasioni di confronto
Fra magistrati che sono il luogo privilegiato in cui si attua il principio costituzionale in base al quale i magistrati si distinguono tra loro solo per diversità di funzioni in cui il
Giovane giudice del Tribunale di provincia la stessa dignità del Consigliere di Cassazione queste occasioni vengano viste come luogo del del compromesso del carrierismo della
Della negazione della della meritocrazia io credo che su questo occorrerà occorra riflettere e credo che poi ecco di cosa parlare in in questi quali temi affrontare io non sogno un bel dibattito associativo che affronti dei temi
Intanto fumosi quanto
Da apparire appello appunto distanti dall'esperienza di ognuno però mi viene anche da dire che
Parlare te organizzare un incontro e tentare di coinvolgere i giovani con la dicendo che si vada a parlare di ferie di contributi previdenziali di questioni retributive allora io credo che questa è una delle prove deriva che non va rincorsa amava corretta
Ecco io
Individuare le cause di questa disaffezione è certo un'operazione difficile non voglio ecco dilungarmi
Ulteriormente ma
Se se per tornare appunto coi al tema dell'autogoverno sentiamo sempre più spesso parlare di componenti del Consiglio superiore della magistratura che devono essere letti assorte e prima ne sentivamo parlare
All'esterno Mammano queste voci si stanno insinuando all'interno della nostra categoria allora io credo che questo il Singspiel risultato il di quelle voci antisistema quelle voci antisistema in questo modo hanno raggiunto il loro obiettivo e su questo credo che il nostro gruppo debba riflettere combattere questo possa essere considerato a pieno titolo la nostra sfida per il futuro
Alessandra Cora voglio dire potrei così che concluderà il tuo intervento lanciando come dire un messaggio di complimenti anche al padre conosciuta allora
L'azzardo un messaggio
Forse sintetizzo vediamo se sordo come dire coerente con quello che tu dice se per Pretato bere il tuo pensiero
La modernità quella che io dicevo qual è la modernità quella che noi vogliamo portare avanti c'è un messaggio più nuovo più vicino ai giovani la modernità dove il corporativismo noi pensiamo che la modernità sia adesso come dire inseguire questo ripiegamento interno questo ripiegamento corporativo se essere chiusi
Non mia dell'indipendenza e della terza età costituzionale del giudice cita questa speranza insomma che noi siamo più moderne che questo è il messaggio che anche i giovani vogliono in questo momento messaggio di fiducia
Grazie Alessandro allora
Un'ultima cosa Alessandro ha ricordato il lavoro che abbiamo avviato con la segreteria generale che quello di coinvolgere di nominare dei referenti distrettuali perché non ne avevamo parlato di nominare dei referenti distrettuali giovani
Che raccogliessero delle idee da portare a questo congresso in modo da creare una rete appunto queste nuove generazioni noi i tutti i distretti è stato fatto Alessandro si è premurato di raccogliere tutte le varie idee di farle proprie come diceva è stato un risultato molto importante perché tutti i distretti hanno partecipato attivamente mostrando che effettivamente c'è voglia interesse ad essere coinvolti in queste attività allora
Prima di chiudere questo forme di passare a quello successivo
Noi avevamo pensato di diciamo strutturale questi forma come forma aperti cioè non autoreferenzialità aperti ai colleghi per cui se c'è qualcuno che vuole fare qualche domanda vuole partecipare
Vuole portare velocemente una sua riflessione rispetto a quello che hanno detto
Invitiamo in questo momento a partecipare prima di passare all'altro forma
C'è qualche collega ecco lei vieni vieni
Allora no comprende aspetta
Sì nella sala perdiamo
Allora forse non venisse in mente bene all'arresto no Pasqualina amici sale allora gentilmente scusate
Non si sente bene i microfoni non è che sono proprio
Sono Pasqualina principale sono giudice civile di esecuzione mobiliare presso il Tribunale di Firenze sono qui in duplice veste anche come referente distrettuale toscana per per Rui Costa
La mia più che una domanda vuole essere appunto un suggerimento visto che era stata iniziata questa attività insomma di di confronto e di collaborazione
Nella quale ha avuto modo di sentire diversi giovani colleghi anch'io ho preso le funzioni nel novembre due mila undici per cui solo due mila diciassette volevo dire per cui sono di nuova nomina esce e quindi la vedo si sa allora scusa
Sì
E quindi diciamo che quello che è il risultato della di questa attività di confronto con i colleghi anche successivi quindi quelli con del DM due mila diciassette due mila diciotto ho avuto la possibilità di individuare quello che magari è un suggerimento che che mi sentivo di di fornire sotto l'angolo visuale privilegiata ovviamente della formazione avendo frequentato da pochissimo la scuola superiore Dini magistratura nell'ambito di un tirocinio che è durato diciotto mesi
E la cui durata ridotta diciamo d'ufficio a dodici è stata vista appunto dai colleghi su un del concorso su dei due concorsi successivi al mio già diciamo come una una un un limite essenzialmente un limite noi vorremmo che ci permetteremo di suggerire nell'ambito delle delle giornate formative presso la scuola dei focus proprio sull'ordinamento giudiziario che è materia purtroppo affrontata molto poco ha anche durante le sessioni della scuola anche magari sottraendo delle diciamo delle delle giornate di lezione o comunque dedicando l'essenzialmente all'ordinamento giudiziario anche a quella particolare aspetto che proprio l'organizzazione del lavoro
Dei carichi di lavoro della gestione dei propri collaboratori penso alle segreterie per il Pubblico ministero alle cancellerie
Per i giudici civili proprio perché la consapevole lo che manca magari al giovane magistrato che ha tendenzialmente un bagaglio culturale ricco e ben ha già fornito ben dotato e proprio questo taglio e senza al mente pratico perché molti non hanno esperienze lavorative pregresse per cui anche la gestione dei colleghi
E dell'organizzazione lavorativa io parlo proprio di dei calendari d'udienza c'è proprio la base del lavoro
Sarebbe essenziale ed è vista come un'esigenza fondamentale da parte di tutti i colleghi che ho avuto modo di sentire il campione era rappresentativo perché si sono trovati e nel tribunale sia i colleghi del due mila diciassette che quelli del due mila diciotto e queste è stata fondamentalmente una una richiesta unanime ecco quella di saper fare di sapere e di sentirsi e di essere un buon magistrato questo
Grazie per il tuo contributo allora prima di passare all'altra tavola rotonda ciò dunque dopo ringrazio genio se li fori sindaco di di Caprarola e vicepresidente della Provincia che si è perso d'abete interessato di coinvolgere i ragazzi della scuola alberghiera per oggi
Allora passiamo all'altro forma GRA per
Colleghi
Colleghi vi prendo colleghi vi prego di accomodarmi
Sì metallica
Bene
Non è comodissimo qua colleghi
Per cortesia
Per cortesia
Vi chiedo la cortesia di accomodare qui
Non c'è e ha allora scusate colleghi
Signori per favore dato che stamattina alle nove il vescovo è venuto per salutarci come ci ha detto il suo vicario ma il vescovo è stato così gentile da darci delle guide per l'ora per Luna in conto per visitare il palazzo papale e la cattedrale i tempi sono contingentati
Bisogna necessariamente finirei procura quindi Marilena inizia il Forum vi prego di non seguirla
Per cortesia
Per cortesia colleghi se vi accomodate perché
Aziende spesso senza per cortesia vi chiedo di accomodarmi
Ma Luca Gianluigi dove non c'è la umana e doveva già Luigi
Riprendiamo
Colleghi per cortesia vi chiedo di accomodarne
Chiameremo chiave
Roberto al minimo
Colleghi per cortesia nel
Alla benissimo raccordo
Allora questo secondo forum ma in programmazione oggi a riguardo a un tema che ci deve essere particolarmente caro
In quanto riguarda la professionalità che come sapete è la cifra della nostra indipendenza non esiste un magistrato che possano essere effettivamente indipendente se non è un magistrato professionalmente attrezzato è la nostra legittimazione nello svolgere questo importante compito e allora un tema sulla sulla professionalità del magistrato inevitabilmente porta in esame
Quello che l interrogativo sul modello di magistrato
E in particolare su due grandi temi il modello del Vangi strato è il modello del dirigente
E questo tipo di argomento può essere affrontato secondo due diverse dimensioni di analisi
L'analisi giuridica che fa riferimento all'inquadramento costituzionale della nostra funzione che però dopo per scontato e che non vorrà essere l'argomento di questo forum
E l'analisi invece di fatto di come in concreto si declina la nostra professionalità soprattutto con riguardo a tre sotto temi che attualmente
Sono particolarmente sentiti perché hanno fatto sviluppare uno tegole dibattito i tre sotto temi che dovranno formare diciamo il perimetro entro il quale sviluppare il dibattito oggi sono quelli della specializzazione già nel precedente Forum è stato evocato questo tema della specializzazione quanta specializzazione deve avere il modello di magistrato che ci prefiggiamo
Il secondo tema è quello della cassetta degli attrezzi a cui il magistrato deve fare i fare riferimento per la propria formazione
Il terzo è la dimensione dell'essere giudice cioè noi sappiamo che il giudice esercitò un potere diffuso
E quindi sostanzialmente la decisione è sempre un momento individuale soprattutto quando si fa riferimento a un organo monocratico
Ma sappiamo anche che c'è la necessità di confrontarsi con dimensioni che sono per così dire collegiali la dimensione delle riunioni di sezione la dimensione di rapportarsi
Con le indicazioni organizzative pensati in materia per esempio di processo civile telematico
La dimensione di cimentarsi con il resto della giurisprudenza
Ecco con riferimento a queste tre aree quindi il discorso della professionalità diventa un discorso che merita di essere approfondito e il particolare comincerei facendo una domanda al nostro consigliere Luca Palamara
Per chiedere lì questo Consiglio che modello di magistrato al perseguito
Ho ancora meglio intanto esiste è esistito un unico modello di magistrato o ce ne sono state tanti
Quante sono le aree culturali della magistratura e a cui si aggiunge anche l'area dei laici perché nell'ultima consiliatura i laici hanno costituito un vero proprio gruppo
Ma sono sono tantissime domande quindi chiedo scusa a Paolo che mi telefonava in diretta però non potevo rispondere
Poiché rispondo dopo va bene
Allora la domanda ci sono tantissime domande quindi cercherò un momento di sintetizzare quello chi a proposito degli argomenti trattati ieri rappresenta
Uno degli argomenti di riflessione in questa sede io l'ho detto ieri lo ribadisco oggi
Dobbiamo pure fare uno sforzo di superare la parola modello perché è una parola che ci ha accompagnato negli ultimi dieci anni quindi dobbiamo in qualche modo trovare un surrogato in realtà mi dobbiamo fare una riflessione a distanza il dodici anni siccome su come attenuto il sistema dei controlli
Nelle valutazioni di professionalità
Evidenziando quelle che sono state le problematiche insorte nell'arco di questi dodici anni il nostro consiglio da questo punto di vista è stato il consiglio che
Come dire mentre quello dal due mila e sei al due mila e dieci si è trovato con la prima novità quello dal due mila dieci due mila quattordici ho dovuto in qualche modo dare una prima attuazione il nostro è stato quello che in qualche modo ha potuto verificare il sistema il sistema dei controlli che cosa
Ha evidenziato evidenziato in primo luogo una necessità
Che io vorrei fosse oggetto di riflessione
In primo luogo io partirei dal rapporto tra Consiglio giudiziario e Consiglio Superiore della Magistratura
Noi quando parliamo delle delle valutazioni di professionalità e quindi di come il Consiglio superiore della magistratura ha operato
Sulla valutazione dei magistrati non possiamo dimenticare che il materiale su cui il Consiglio superiore della maggioranza si giova a dover esprimere una valutazione quello che proviene dal Consiglio Giudiziario
E ancor prima dalla relazione
Del capo dell'ufficio
Cioè dal sistema dell'autogoverno se noi adesso non facciamo una riflessione su come ha funzionato essa funzionando questo meccanismo rischiamo di avere una visione parziale perché dobbiamo essere realisti
Il materiale su cui si trova
A dover esprimere una valutazione il Consiglio superiore della misura nella
Quasi totalità dei casi
Vado a braccio ma questo è un conto che sicuramente supportato anche dagli uffici statistici del Consiglio superiore dove sfiora il novanta novantotto per cento dei casi o materiale omogeneo cioè i pareri parlano sempre la stessa lingua quello che varia
L'aggettivazione che determina un come dire
Una differenziazione tra i magistrati che devono essere valutati su questo io penso che se dobbiamo dare una valutazione sul sistema dei controlli noi dobbiamo batterci per primi
Perché i pareri prima
E le valutazioni del consiglio giudiziario dopo siano valutazioni più reali e pregnanti quando si tratta di valutare il magistrato il secondo aspetto perché vado veloce per dare la possibilità a tutti di parlare che quello un po'più intrigante se come dire la valutazione del magistrato io la vedo un po'così varia da persona a persona e quindi se c'è in qualche modo un differente il parametro di valutazione a secondo del magistrato che viene valutato io su questo voglio dire che un altro aspetto sul quale dobbiamo ancora oggi
Fare un approfondito momento di riflessione è l'incidenza della valutazione disciplinare
Nella valutazione del quadriennio questo è un altro tema sul quale spesso ci possono essere differenziazioni che incidono sulla valutazione di professionalità però
Purtroppo dobbiamo registrarlo spesso cioè effettivamente una differenziazione a secondo del magistrato che viene in rilievo e soprattutto a seconda dei comportamenti
Che vengono o messi discussione valutati se c'è tempo voi possiamo pure analizzare varie situazioni che sono state emesse in questi quattro anni
Il terzo il ruolo dei laici
Il ruolo dei laici
Io non lo do fin definirei come
Come dire
Una componente che in qualche modo si è autonomizzazione rispetto agli altri perché così non è stato spesso queste storia un po'di tutti i Consigli superiori della magistratura la componente laica si divide e quindi in qualche modo cerca di comprendere il perché le componenti della magistratura possono avere una differente valutazione
Nella valutazione dei magistrati da questo punto di vista sicuramente io più che un blocco unico unito da parte dei laici nella valutazione di comportamenti dei magistrati direi che ci sono state delle diverse differenziazioni un altro spunto di riflessione di Oddo e sul quale dobbiamo fare una riflessione e se evidenziati questi aspetti problematici ad esempio il fatto che le valutazioni di professionalità si interrompano alla settima valutazione
Sia oggi una tematica da rivedere oppure sia un tema sul quale prendere atto che arrivati alla settima valutazione quel magistrato per sette volte è stato valutato positivamente quindi non ha più bisogno di essere valutato con carriere però che dopo il ventottesimo anno possono ancora protrarsi per una decina di anni a seguire quindi in conclusione di questo primo giro riservandomi appunto in una seconda parte del mio intervento di approfondire altri aspetti
Io dico che c'è da lavorare sul sistema delle valutazioni di professionalità e lasciamo e tralasciamo gli atti degli aspetti che sono emersi quello del contribuito della componente laica del contributo dell'avvocatura del contributo gli uffici e dirimpettai che sono tutti temi e valutazioni sui quali bisognerà aprire un ulteriore aspetto abbiamo qui la presenza di Luisa De Renzi Miriam molto importante anche nella valutazione di professionalità il tema è il contributo della formazione da parte della scuola però dico il primo punto sul quale riflettere
è questo canale di trasmissione tra Consiglio giudiziario e Consiglio superiore della magistratura
Come migliorarlo per dare la possibilità che nella valutazione ci siano elementi più obiettivi e stringenti nella valutazione dei comportamenti dei magistrati
Grazie grazie Lucca
Prima di proseguire con questa intervista e i nostri partecipanti volevo rappresentare che chi volesse intervenire in questo dibattito visti orari tempi abbastanza ristretti avrà comunque la possibilità redigendo su un bigliettino quelle che sono le domande che volete che siano posti col vostro nome e cognome e noi chiederemo di inserirle
Di in questo dibattito per per dare la possibilità a tutti nonostante il tempo ristretto di poter rappresentare il proprio punto di vista già due me ne sono arrivati se altre persone vogliono intervenire sono ben gradite
E Luisa Luisa De Renzi visse consigliere direttivo della scuola superiore della magistratura
La Scuola superiore della magistratura a un modello di magistrato che persegue c'è stato una riflessione al vostro interno sul magistrato che voi dovete contribuire a creare e questa riflessione
Ha portato anche a un confronto con un diverso modello di magistrato o comunque con un modello non voglio dare un'aggettivazione che proviene dal Consiglio superiore della magistratura e ancora quale la cassetta degli attrezzi a cui fate riferimento quando di ponete l'obiettivo di formare giovani maschi magistrati
Ecco e si
Allora mangiarla tutti risponda somme Travaglia domande di azienda Anna Elena la squadra si sente
La Scuola superiore della magistratura naturalmente
A un modello di magistrato che appaia il modello di magistrato quale delineata dalla
Dalla Costituzione e quindi non non Aol non non opera nel settore della formazione con una modello di magistrato astratto ancor peggio di propria autonoma creazione ma si basa proprio sulla modello costituzionale seguendo un po'poi quello che è
Che è l'indicazione anche del del capo dello Stato cioè sì e guida il modello di magistrato ispirato all'attuazione dei valori etici ordinamentali e quindi formare ad un lavoro di coscienza libero ed indipendente quindi direi che questo è il l'obiettivo primario al quella scuola
Si ispira ma è un obiettivo che in realtà non è un obiettivo autonomo è un obiettivo condiviso con il Consiglio superiore della magistratura perché sul modello di magistrato non ci si può certamente dividere d'altro canto non esiste nemmeno nella declinazione pratica di questo modello un un un prototipo di magistrato ideale ma esiste un magistrato che con la propria attività professionale col proprio lavoro serio ed indipendente rechi prestigio ed onore alla giurisdizione al contempo ovviamente amministrando la giustizia quindi una vera e propria cassetta degli attrezzi devo dire non non ne disponiamo poiché se disponessimo di una cassetta degli attrezzi
Scusate Milla gioco di parole ben attrezzata con tutte le con tutti i suggerimenti utili per ogni magistrato credo che la scuola dei direbbe da quello che è il suo compito cioè quello della formazione che non è una formazione che viene impartita dall'alto ma che è una formazione
Che nasce da uno scambio di esperienze e anche chi indegnamente deve formare perché non si può mai dire di essere formatori di alte
Persone ma è uno scambio continuo di formazione e di ricevere quindi è un dare e un ricevere per cui il la la scuola in questo vuole condividere col Consiglio Superiore della Magistratura tutte quelle che sono le le linee anche di formazione
E e su questo punto vorrei tornare proprio sull'aspetto concreto approfittando anche della presenza dei candidati al Consiglio superiore della magistratura e del dell'attuale consigliere Luca Palamara
In realtà la scuola adesso sta crescendo sta diventando ovviamente un'esperienza recente Massa acquistando comunque una sua dimensione diciamo che dimensione autonoma non significa arroccarsi nel in un isolamento privo di dialogo e si è seri o come degli esseri umani che sono autonomi ma nello stesso tempo non si possono chiudere al dialogo
Quindi nella formazione e il Consiglio superiore della magistratura a e continua ad a vere a mio avviso una funzione importantissima che è la funzione attribuita proprio dalla legge istitutiva della scuola
Dettare delle linee guida non è appunto un esercizio retorico oppure è una una una vuota attività ma richiede tutto un lavoro di preparazione di studio anche sul territorio di quelle che sono le esigenze formative la rilevazione dei bisogni formativi
La verifica di quali sono i settori specializzati che hanno maggiore necessità di formazione
Trasfondere questi approfondimenti linee-guida
E quindi e condividere con la scuola gli obiettivi della formazione quindi direi che gli obiettivi della formazione non sono di prerogativa né nel Consiglio superiore né della scuola si tratta di obiettivi condivisi
Che devono essere portati avanti in una linea di dialogo e anche di comune riflessione soltanto in questo modo
Si potrà dare alla formazione il futuro che le spetta cioè un futuro che è fatto di magistrati seri professionalmente attrezzati e soprattutto mai arrivati a quel mai
L'obiettivo non non deve essere mai quello di sentirsi arrivati cioè bisogna sempre progredire concludo questo intervento perché nel modello di magistrato molto spesso ci si interroga se ciascuno di noi abbia poi ovviamente nella pratica un suo modello di magistrato perché ovviamente
Siamo tutti esseri umani e le qualità del magistrato non sono solo quelle astratte ma sono anche quelle pratiche a questo proposito sono andata di vedere è una bella risoluzione del Consiglio Superiore della Magistratura del quattordici maggio due mila i treni
Dove proprio si risponde alla domanda esiste un modello di magistrato e lì è scritto la formazione professionale dei magistrati non è e non deve essere di volta alla conformazione dei magistrati ad un unico modello imposto dall'alto e dall'esterno e neppure dallo stesso Consiglio Superiore della Magistratura
E se invece Diretta oltre che all'acquisizione delle necessarie capacità tecniche
Anche a suscitare consapevolezza dei termini culturali dei problemi e questo per me è fondamentale per un buon magistrato dei valori sottesi ad ogni scelta operativa
Al libero confronto e reciproco approfondimento tra i rispettivi orientamenti quindi libero confronto reciproco approfondimento
Proprio al fine di rendere consapevole l'esercizio dell'autonomia di ciascuno dunque direi che il modello di magistrato a cui dobbiamo la scuola si ispira ma qui necessariamente dobbiamo ispirarci
In un dialogo comune è proprio quello di rendere consapevoli il magistrato dell'esercizio della propria autonomia che si fonda soprattutto è primariamente su un lavoro serio di aggiornamento e di formazione professionale
Che non può mai terminare comincia dall'inizio della dita in magistratura del cammino professionale
E termina sino a ma forse talvolta non termina nemmeno con pensionamento perché si continua comunque a studiare anche da magistrati pensionati e questo posso dirlo perché mettere consentitemi una nota di umanità per esperienza familiare
Quindi ecco vi lascio con con queste belle belli notazioni poi disponibile a qualsiasi domanda grazie
Grazie mi è arrivato un intervento scritto di altra giovane magistrato chiara Salamone del tribunale di Siracusa che in qualche modo si riaggancia all'intervento che ha fatto la collega principale prima
Dove si evidenzia il fa la forte necessità per i giovani colleghi di avere una maggiore formazione in punto di ordinamento giudiziario di organizzazione del proprio lavoro ringrazio la collega per questo contributo che alla fine ci fa capire come effettivamente al di là della diversità geografica avete sentito l'esperienza dei giovani colleghi della Toscana in Sicilia ci sia la stessa necessità effettivamente è una necessità
Trasversale però dicevamo non c'è un modello precostituito di magistrato diceva la collega De Renzi sette
Tuttavia tuttavia negli ultimi tempi con riferimento alla professionalità del magistrato la società civile stava molto chiedendo sta molto prede
Pretendendo una maggiore efficienza una maggiore produttività più numeri è una maggiore prevedibilità di quelle che sono le decisioni chiedo a Gianluigi Morlini
Che
è
Candidato al prossimo Consiglio superiore
Che opinioni al riguardo e soprattutto i numeri come conciliare i numeri che pure sono importanti in una dimensione di servizio con la professionalità e la qualità
Allora bentrovati innanzitutto
Ma se la domanda è
Qual è la situazione con riferimento a i numeri a me Marina viene in mente una frase che mi è sempre sembrata molto affascinante di Orwell che diceva ci vuole uno sforzo costante per vedere ciò che c'è sotto il nostro naso e sotto il nostro naso secondo me cioè che oggi il pendolo c'è necessariamente per struttura deve essere in mezzo tra i valori della quantità della risposta giurisdizionale e della qualità della risposta giurisdizionale perché nessuna risposta giurisdizionale può essere attenta solo la quantità Enzo o solo la quantità alla qualità beh se il pendolo deve essere in mezzo
Bilanciando questi due valori in questo momento il pendolo è sbilanciato a favore della quantità
E chi non si rende conto che la situazione attuale e questa secondo me incorre nell'errore di Orwell cioè di non vedere quello che c'è sotto il nostro naso
Io ho in mente una situazione che mi ricordo come studente di giurisprudenza ci segnalava il professore di costituzionale
E cioè la situazione della corte costituzionale alla fine degli anni io ottanta all'inizio degli anni novanta quando la Corte costituzionale era stata assediata da i numeri e non era stata in grado di dare una risposta tempestiva le eccezioni di costituzionalità sotto la presidenza del presidente Saia in un certo contesto storico chi era durato circa tre anni
Aveva aveva perseguito una risposta quantitativa cercando di azzerare l'arretrato
Però questo è stato un periodo storico limitato della storia della corte costituzionale forse anche con alcune sentenze non particolarmente c'è come dire raffinate da un punto di vista tecnico ecco secondo me noi stiamo vivendo questo contesto storico
Luigi Spina quando andiamo insieme in giro a fare la presentazione dei candidati di Unicost nei vari distretti cita un dato statistico
Che dice che i giudici civili italiani nell'ultimo quadriennio hanno garantito il cosiddetto indice di ricambio del centoventicinque per cento cioè hanno definito una cifra nettamente superiore di fascicoli rispetto a quelli che sono entrati ora se questo è un obiettivo temporaneo che dura tre anni che è dura due che ne dura quattro che ci consente di rimetterci in carreggiata possiamo essere tutti d'accordo
Ma questo sistema così come è strutturato in questo momento secondo me non può reggere
A lungo al bilanciamento di qualità e di quantità della risposta giurisdizionali io mi sono sentito dire questo
E in me ha rappresentato un momento di di grande tensione personale mi devi credere mi sono sentito dire in una riunione di quarantasette quater dell'ufficio nel quale erano presenti tutti i magistrati dell'ufficio
Dal dirigente in pubblico quindi senza neanche quel sempre Strachey fresche magari contraddistingue i cioè i i rapporti quando si è in un numero limitato mi sono sei mi sono sentito dire
Voi della sezione civile dovette definire scrivendo qualunque sciocchezza l'importante e che tutte le cause triennali vengano definite perché nel mio tribunale non ci possono essere e degli indici richiami negativi del delle pendenze superiori alla legge Pinto e così via
Allora questo in me ha rappresentato anche da un punto di vista plastico
Un confronto imbarazzante con quello che è stato il mio ingresso in magistratura che poi è stato vent'anni fa non in tempi incredibilmente lontani quando il mio primo presidente il lunedì mattina tra l'altro prego me se ne è andato in pensione cinque mesi fa era in grado di commentare con noi uditori
Il il contenuto del nostro ruolo le sentenze monocratiche che avevamo fatto la settimana precedente cioè noi vedevamo nel dirigente colui il quale era consapevole del nostro lavoro
Oggi il rischio è di vedere il dirigente come colui il quale interessato solamente a i numeri e Michele Sambin lini se non ricordo male in un incontro nostro associativo
A
Cioè Roma disse qualche tempo fa noi non scriviamo dei verdetti ma scriviamo delle decisioni e così cioè il verdetto a una legittimazione ovviamente tarato una legittimazione politica
Noi dobbiamo Estrella IGT Mati per il lavoro che facciamo sulla base della qualità anche tecnico scientifica di quello che noi decidiamo quindi la decisione non è il verdetto per la decisione ci vuole il tempo per potere decidere
La sofferenza per potere decidere perché dietro ogni fascicolo anche quello apparentemente tecnicamente più semplice c'è un cristiano in carne ed ossa
E quindi noi dobbiamo rivendicare il fatto che il pendolo ritorni in mezzo abbiamo fatto un periodo di particolare attenzione a i numeri è giusto
Dobbiamo ora rimettere al centro la possibilità di seguire anche la qualità perché con questi numeri inevitabilmente inevitabilmente la qualità soffre e poi ultimissima considerazione dobbiamo essere netti
Duri nel dire che sono favolette quelle che ci propinano alcuni apprendisti stregoni anche all'interno della magistratura
Secondo i quali l'informatica e l'organizzazione sono da soli in grado di moltiplicare la risposta giurisdizionale all'inverosimile non è così l'informatica e l'organizzazione
Sono due elementi dei quali non si torna indietro
Ma questa informatica penso soprattutto al PCT anche un costo per un per il magistrato che spesso è visto come il magistrato che viene cancelli Rizzato dall'utilizzo di corso e l'organizzazione scusate di fronte a certi dati numerici non può essere di per sé in grado di risolvere
Il problema della risposta di giustizia cioè nessuno sta postulando il ritorno alle è udienze con tutte le cause chiamate alle nove senza distinzione di incombenti ma nessuno può seriamente dire cito la Corte di Cassazione perché non si lavoro e non può
Può essere
Un argomento diciamo ad personam con una corte di cassazione che ha trentun mila ricorsi civili all'anno qualunque forma di organizzazione e inidonea a garantire la Momo fila chi aveva risposto giurisdizionale
Grazie grazie Gianluigi
Sono anch'io intimamente convinta che è una buona organizzazione una buona informatizzazione possono aiutare ma non risolvere un problema così grande come quello che abbiamo
E allora l'altra domanda che faccio faccio all'altra candidata di Unicost Cochi per Grillo
Alla quale chiedo questa esigenza di efficienza che poi si ricollega alla circostanza che noi amministriamo un servizio come si concilia con il principio del benessere organizzativo che ha trovato una sua codificazione anche nell'ultima circolare delle tabelle e bada bene questo argomento mi viene sollecitato anche da sempre la collega Chiara Salamone questa giovane magistrata del tribunale di Siracusa che in questo piccolo intervento scritto sottolinea la grande preoccupazione
Soprattutto dei magistrati i giovani che hanno minore esperienza anche spalle meno robuste per affrontare compiti così importanti che si pone il problema di come poter riavere quella professionalità necessaria che deve essere anche declinata in un quantitativo che comunque da lei si pretende con le grossissime difficoltà che derivano da carichi di lavoro oggettivamente esorbitanti e strutture inadeguate grazie
Grazie Marilena grazie a tutti di essere insomma ancora qui ad ascoltarci e grazie alla segreteria nel suo complesso per avere organizzato questo congresso con questa modalità di interattiva che mi sembra assolutamente utile per tutti noi abbiamo
Abbiamo da mesi stiamo girando tutti gli uffici giudiziari nel corso di questa campagna elettorale
E questa domanda che tu mi fai è quello che noi sentiamo non dico quotidianamente perché ancora tutti noi insomma stiamo facendo il nostro il nostro lavoro però in tutti gli incontri soprattutto nei piccoli tribunali è la domanda che più spesso ci viene fatto comunque il diciamo il il sentimento che noi troviamo tra i giovani magistrati ma non solo tra i giovani magistrati è questa
Ansia di potere trovare le soluzioni per svolgere efficacemente il proprio lavoro mantenendo uno standard qualitativo come diceva Gigi priva elevato che quello che comunque il nostro lavoro ci richiede Mario uscendo anche a sapere coniugare la la propria crescita professionale con una oggettive condizioni di lavoro che io girando ufficio per ufficio veramente ho riscontrato in alcuni uno alcuni uffici veramente inimmaginabili siamo stati un paio di volte c'erano anche Carmelo e Luigi per esempio al tribunale di Reggio Calabria dove ci ha stupito la dignità dei colleghi che denunziamo delle situazioni gravissime in punto di non dico di carichi di lavoro perché veramente non hanno fatto mai nessuna polemica in termini negativi ma di incapacità di assicurare il servizio giustizia che poi è quello sostanzialmente il problema serio cioè tutti i colleghi con cui non abbiamo parlato
Non non lamentano il fatto di dover lavorare il sabato la domenica dopo oltre otto ore al giorno che penso però male della vita abbiamo fatto tutti ma il fatto che nonostante questo sforzo immane non si riesca ad assicurare ad assicurare giustizia
Vi dico solo che a questo punto sta diventando un sentire che non è solo un sentire della magistratura ieri ho fatto il viaggio in aereo insieme cioè casualmente ad un amico che è un avvocato anche professore universitario
Il quale la prima cosa che mi ha detto sapendo che veniva al Congresso accetta dice ma noi avvocati vorremmo che i magistrati avessero il tempo di leggersi le carte e avessero il tempo di ascoltare tutte le nostre istanze e allora io credo che da lì dobbiamo ripartire a cioè nel senso che è un sentore ormai comune che appunto la produttività finalizzata soltanto a risolvere i problemi che tutti i nostri uffici hanno di arretrato e io vengo da uno di questi uffici e ha oltre il quaranta per cento di alternato tutta triennale
Non è la soluzione perché la soluzione rendere effettiva la nostra funzione non so efficiente e qui mi ricollego subito
Alla alla tua domanda effettività ed efficienza sono due concetti secondo me totalmente diversi e allora noi dobbiamo riappropriarci della è del diciamo il nostro scopo è quello di garantire l'effettività della tutela dei diritti
Effettività della tutela dei diritti significa avere il tempo di individuare le soluzioni concrete da adottare avere il tempo di studiare venendo alla alla domanda dichiara avere il tempo di approfondire e scegliere quali sono le situazioni che secondo noi meritano un approfondimento ulteriore vi dico di più al all'ultima giornata europea della giustizia civile si discuteva di nuovi diritti è i professori universitari c'hanno richiamato alle nostre responsabilità ma ci hanno detto ma voi avete un ruolo regolatore del diritto del diritto privato in particolare perché si parlava di giustizia civile
Non dovete trascura lo dovete riprendere
Se insomma noi ci facciamo ha ha perdiamo quello che il ruolo fondamentale della giurisprudenza che il ruolo regolatore del diritto sia privato che penale attraverso delle scelte responsabili che tutti noi negli anni abbiamo abbiamo fatto io lì in quel momento pensavo per esempio l'anatocismo bancario che ha una reazione della giurisprudenza che oggi diamo per scontata ma quanti di noi
Vent'anni fa hanno insomma hanno affrontato il problema di quelle Krause hanno creato dei diritti che forse in quel momento non esistevano penso tutta la materia delle responsabilità oggi credo che sia veramente come diceva Gigi il punto di svolta dobbiamo dire alle nuove generazioni che dobbiamo tornare a studiare bene le carte ma non perché non l'abbiamo fatto in questo in quest'Italia perché dobbiamo dare la prevalenza al contenuto
Alla qualità delle nostre decisioni e non purtroppo soltanto ai tempi pure intendo vi io per prima conto che è garantire l'effettività significa anche sapere rendere giustizia intenti decorosi ma non possiamo assumerci solo sulle nostre spalle delle responsabilità
Che purtroppo non sono nostre io mi piace parlare delle cose che so il mio piccolo tribunale che perché non lo sa il tribunale di Caltagirone un po'di tempo fa ricevette la visita del ministro Orlando
Perché faceva parte dei tribunali che stanno sempre gli ultimi quattro posti del delle graduatorie
Il quale ministro insomma assicurò ovviamente tutto quello che era in suo potere di fare per la risposta è stata che con la revisione delle piante organiche è stata eliminata una unità in quel tribunale quindi noi ci teniamo il nostro quaranta per cento di arretrato ultra trent'anni ultraventennale
Cercheremo di smaltirli lo compatibilmente con i tempi tecnici
Per questo dico che oggi parlare di benessere organizzativo che un concetto ormai codificato nella nella circolare come ricordava Marilena
Significa innanzitutto in questo caso per il dirigente dell'ufficio perché il la circolare si rivolge al dirigente dell'ufficio imponendo di prendersi cura del benessere ordina organizzativo
Ma diventa sicuramente un profilo che in termini organizzativi il dirigente deve tenere si sicuramente di di cui deve tenere conto perché il benessere organizzativo io mi sono diciamo imbattuta penso come tanti di voi per la per la prima volta in questo concetto e quindi ho cercato di studiare un po'effetti anche noi siamo un pochino in ritardo non sulla codificazione del benessere organizzativo che invece in principio che sia nelle pubbliche amministrazioni ma anche nella e nelle aziende private ormai Terme a un po'quella che è anche il ruolo diciamo siete dirigenti ma anche di tutti coloro che partecipano alla gestione ed è un concetto ampissima ci possiamo mettere di tutto perché insomma comunque si impone al dirigente in questo caso di valutare anche la situazione dei sin dei giudici che lavorano nel proprio ufficio e quindi ha in particolare ovviamente
Le condizioni di lavoro globali io ritengo che facendo leva sul benessere organizzativo e quindi sull'obbligo del dirigente di assicurare delle condizioni che possano anche continuare a fare crescere il magistrato
Professionalmente in tema per esempio ne parlava anche prima Francesco di programmi di gestione possano anche essere aggiustati per esempio i numeri esagerati che sono stati utilizzati negli anni precedenti quando c'era questa
Questa necessità anche di riorganizzazione e riorganizzazione dei ruoli di Winter ufficio si può tenere conto del fatto che è un magistrato debba significa tenere con debba potere efficacemente fare il il proprio lavoro con riferimento alle condizione specifica dell'ufficio che possono essere le più varie
Ci sono uffici che hanno magistrati apprezzati e quindi si può pretendere magistrati con l'esperienza magari uno sforzo in più si Soffici chiama magistrati di prima nomina ci sono uffici
E che hanno un turnover che non consente neanche mai di raggiungere gli obiettivi che si sono prefissati io credo visto che qui sono anche la qualità di candidato al CSM che il prossimo consiglio di questo si dovrà fare carico sicuramente cerca il programma di gestione non è bravo il dirigente dell'ufficio che metto un bel numero e poi fa di tutto perché questo numero venga venga assicurato imponendo anche appunto come diceva poco fa dirigerò suggerendo di fare delle decisioni più sintetica possibile ode legando per esempio una gran parte dell'attività giudiziaria
A Gotto che sono state appena nominate che non sappiamo nessuno di noi sa che cosa scrive per esempio per le sentenze
E allora la tematica l'organizzazione tematica secondo me ormai imprescindibile non possiamo più pensare come quando noi siamo entrati in magistratura Marilena anche insomma non sapevamo i numeri
Che cosa avessimo sul ruolo cos'erano le cause nuove cose vorrei causerà e che questo è un grande successo che è stato ottenuto e dobbiamo sicuramente perseguire in questa direzione
Ma
Mi avvio alla conclusione perché voglio rispettare desideri discende l'organizzazione soprattutto anch'io fare visita guidata che mi sembra una un programma interessante io oggi sono l'unica candidata donna della del gruppo di Unicost quindi mi devo e mi voglio fare carico dell'altro tema
Che assolutamente aderente al benessere organizzativo oggi magistratura anziano Francesco ricontato tanti tanti anni tanti anniversari
Oggi quest'anno è anche la il cinquantacinquesimo anniversario della legge che ha fatto entrare le donne in magistratura oggi siamo qua siamo tante siamo ho molte di più
è e allora il benessere organizzativo si rapporta molto alla presenza femminile la magistratura perché significa fare in modo di adottare tutte quelle concretamente tutte quelle diciamo quegli strumenti che in tema di pari opportunità già dei chip le circolari presenti ci offrivano quest'ultima circolare ampia manca ancora di più per consentire la conciliazione tra lavoro
è obblighi familiari che per i giovani magistrati sono generalmente connesse alla maternità e alla paternità e paternità per ai magistrati
Che hanno un'altra generazione soprattutto per le donne all'assistenza anche al dagli obblighi di cura dei genitori o in genere poi tutte le proprie condizioni personali devono essere tenuto in considerazione
Per assicurare soprattutto alle ragazze giovani diventare presso l'ufficio di trovare delle situazioni di lavoro che non siano il ruolo bloccato per sei mesi che ti sconsiglia anche di rientrare in ufficio molto spesso per consentire la la possibilità di conciliare effettivamente non soltanto sulla carta il lavoro la la propria vita personale soprattutto familiare
Poi oggi avrei voluto concludere questo intervento sponsorizzando una cosa che abbiamo fatto al tribunale di Caltagirone molto carina perché abbiamo fatto una piccola stanza destinata ai colleghi in cui poter diciamo staccare nell'arco della giornata prendendo un caffè o una tisana o un gelato visto che si approssima la stagione estiva mi vergogno un po'dire questa cosa
Perché di fronte alla situazione del Tribunale di Bari in cui i colleghi non hanno più una insomma non hanno più un edificio dove potere fare le udienze dove potere gestire il proprio lavoro ecco non verrà voglia neanche raccontare questa cosa poi magari quando quando ci vedremo quando voi avrete voi
I colleghi di Bari avrete di nuovo la possibilità di esercitare la giustizia in modo dignitoso che penso sia una cosa al cui abbiamo più a cuore tutti proverà racconterò dopo nel frattempo la solidarietà totale di tutti noi per la situazione in cui ritrovata grazie
Grazie
Grazie Confitarma
Alla fine della sessione il collega infante poi verrà a leggere un comunicate anzi no la collega genetici Ginefra
Io credo che ma anche a questo consesso l'altro grande interlocutore che il ministero nel consiglio superiore che vorrei io vorrei colleghi che chiamino in causa in maniera più decisa
è più forte l'altro soggetto importante perché
Credo che da un lato rendere un servizio alla ai cittadini alla collettività sempre più efficiente
Nella situazione di fatto in cui si trovano moltissimi uffici dire la stragrande maggioranza degli uffici
è un'esigenza che cozza irrimediabilmente con il benessere organizzativo
Quindi le due cose permanendo questa situazione di fatto purtroppo vanno in senso opposto io spero che il prossimo Consiglio abbia l'autorevolezza per chiamare pesantemente in causa del ministero ad assumersi le responsabilità del servizio
Come anche nel tre della precedente tavola rotonda nel precedente Forum Carmelo Celentano aveva sollecitato ma io vorrei chiedere a Fulvio troncone una cosa
La professionalità del pubblico ministero si articola diversamente da quella del giudice in ragione delle diverse funzioni che vengono esercitate
Ti chiedo esiste un tratto di professionalità comune alle due funzioni che giustifica un unico ingresso in magistratura e un'unica formazione iniziale
Come prevede il sistema attuale sai che gli avvocati
Quotidianamente perennemente chiedono riforme su questo punto
Allora
Nel ringraziare la segreteria generale la presidenza invitato qui alla alla relazione
Vedo che in generale l'anno dalla mia esperienza l'ufficio studi che cura il contenzioso con il consiglio superiore
Noto che pericolo molto forte nell'assetto costituzionale del della della magistratura e una sorta di regressione culturale
Non per noi abbiamo una magistratura che per definizione e irresponsabile politicamente ce lo dice
Il principio dell'ENI inamovibilità dei magistrati ce lo dice il principio dell'obbligatorietà dell'azione penale ce lo dice il principio per cui tutti sordi tutti i giudici sono soggetti soltanto alla legge
Questa coacervo di norme poi trovano una condensazione secondo me nell'articolo centosette della Costituzione per quei magistrati distinguo soltanto in relazione alle funzioni svolte
Di cui ha fatto cenno anche il segretario generale nella sua relazione introduttiva per cui dal primo presidente all'ultimo il motto
In effetti la distinzione soltanto in relazione alle funzioni svolte nel non siamo nella banca italiana e ne ne siamo una prefettura non siamo al ministero del degli interni
E quindi non c'è un rapporto gerarchico fra il dirigente e il magistrato neanche negli uffici requirenti
Invece ciononostante vedo una sorta di regressione culturale sotto questo profilo è una regressione culturale che purtroppo è testimoniata anche da alcune sentenze del giudice amministrativo che parlano i demansionamento e mi dispiace dirlo anche da alcune sentenze le sezioni del in riforma delle del giudice disciplinare
Dove con abbinati casi specifici si è ritenuto che un magistrato spostato da una funzione non altro dovesse essere di collocato nelle funzioni di ha aggiunto il presidente il Trio di sezione
In realtà secondo me il problema e quindi una sorta di regressione culturale che potrebbe derivare da un travisamento delle riforme del due mila e sei due mila e sette che in realtà la riforma Scotti Castelli diciamo sostanzialmente riforma Scotti
Nello
Modificare lei valutazioni professionalità del magistrato tribunale magistrati appello magistrati Cassazione due in prima seconda terza e quarta voleva proprio sottolineare il fatto che i magistrati si distingue soltanto per le funzioni e quindi non non è che arrivi alla funzione di magistrati Tribunale per registrati appello Marissa di Corte di Cassazione
In realtà il il l'apertura poi alla discrezionalità del Consiglio superiore quindi la diciamo la messa in secondo piano del profilo dell'anzianità edizione altre altri profili ammesso
Oggettivamente alcuni magistrati un contro l'altro
Questo pone un problema in relazione poi alla figura del dirigente e nella Gramsci parlava di Cadore divismo politico che senso praticamente Cadorna era colui che aveva portato i soldati al macello tant'è vero che poi fu un sostituito da piazza dopo la disfatta di Caporetto e illusi porta sola coscienza miglior migliaia e miglia ci anziani migliaia di soldati morti durante la guerra quattordici diciotto
E Gramsci palla ricade organismo politico come una classe dirigente politica io Sensi stilista che indicava la diritta senza sinti ascoltare il la base io vedo un problema di Cadorna Isma'giudiziario in che senso sia ad un brusco sotto il profilo del dirigente che chiuso in se stesso e indica una rotta senza forse a farsi carico delle esigenze del del magistrato e che dei magistrati degli uffici per esempio
E questa delle ricadute gravi anche sotto il profilo disciplinare
Il controllo dei tempi
Che viene svolto da molti dirigenti non soltanto prima in relazione al tempo disciplinare ma anche precedentemente basta superare i tempi intermedi i trenta giorni per il deposito ordinanza centottantatré oppure il termine di trenta giorni sessanta giorni nel nella nel deposito delle sentenze e sicuramente un controllo dovuto e di questo bisogna dare atto nelle valutazioni di professionalità ma al tempo stesso pone soprattutto i magistrati particolarmente
Che tendono vogliono rispettare la qualità come diceva Gianluigi Morlini meno facciamo verdetti ma dice vivibili facciamo decisioni su decisioni motivate che devono coniugare qualità e quantità pongono in grave imbarazzo sostanzialmente il magistrato
Al tempo stesso parlavo con Maria
Caso la con cui abbiamo condiviso tanti anni all'ufficio studi mia cara amica
Del problema del disciplinare a quadrato cioè sostanzialmente esistono dei procedimenti disciplinari che colpiscono in maggio è stato non soltanto per il ritardo nella definizione dei processi ma anche per il mancato rispetto del piano di rientro
E questo come quindi ci sono sostanzialmente due i a il capo di imputazione questo è un problema di non poco momento che pubblica porre effettivamente il magistrato in grave imbarazzo al tempo stesso come diceva Carmelo Celentano
Poi abbia dato molto cento alla al profilo europeo
Noi dobbiamo essere molto attenti a stare nei tavoli europei e non è importante che la prossimo consiglio la nona Commissione che sa dare il sì reintrodotta in cui durante questa consigliatura abbia una durata forse più che annuale
Io vedo qui la professoressa Daniela piano con cui abbiamo condiviso delle dei tavoli nell'OCSE e il esistono dei tavoli europei dove si decidono sostanzialmente non sono dei think tank sostanzialmente si indica indicano delle direttive
Questi direttive poi Singh tramuta in ce lo dice l'Europa e questo ce lo dice l'Europa si tramutano in in norme di norme effettive che vincola i magistrati quindi importante esserci con professionalità nella nel in questi tavoli europei a questo punto vengo alla domanda che mi ha fatto ringraziamo Pubblico ministero certamente io penso che il Pubblico ministero deve condividere con il giudice la stessa siesta cultura che la cultura della giurisdizione e lo dico non da magistrato attenzione
Lo dico da cittadino
Io avrei terrore come cittadino a essere perseguito da un pubblico ministero che non ha la cultura della giurisdizione io lo dico come magistrato lo dico come cittadino che è cosa diversa
Immaginate perché i sostanzialmente il il il costituente chiede che gli atti la polizia giudiziaria in oro controllati dal Pubblico ministero
Chiede non perché non soltanto perché non funziona Cusato Oria per assicurare la applicazione indipendente della madre del del del del
In cioè in funzione diciamo persecutoria ma secondo me in funzione in primo luogo garantista evitare che l'azione penale i gli atti particolarmente invasivi e la polizia giudiziari macinate a avere una perquisizione quattro di notte
Siano assicurati da un organo che sì è indipendente dal potere politico cioè non vorrei trovarmi una situazione tipo come può essere quella per carità non voglio accusare ricordino di qualche Paese dell'Est europeo dove i nemici politici vengono perseguiti attraverso la la via giudiziaria
Abbiamo avuto anni in cui
I pubblici ministeri sono stati accusati di attività di attivismo oggettività politica
E così via in realtà non è così e ce lo dice il controllo che anche il Consiglio superiore della magistratura svolge il sottosuolo sulla sotto questo profilo e qui finisco terminando chiamando quello che diceva Francesco Cananzi su poteri occulti
In effetti questo è un nodo fondamentale tutelare le aree le diverse aree culturale è la specificità delle diverse aree culturali nella dialettica fra le varie aree culturale
Ma tutelare questo modello di autogoverno è anche questo capacità di dire magistrati di autorganizzarsi in diverse giuste ed obiettive aree culturali purché queste non diventano vere e proprie lobby
Assicura la tutela dell'organo il governo autonomo dal potere occulti che purtroppo oggettivamente d'Italia esistono e e assicura una trasparenza nella scelta dei dirigenti Saturday uffici requirenti e diffuso tutti gli uffici requirenti più importanti
Che sia quanto meno
Chiara nella suo nel suo esito politico di di assunzione politica era partito Amiata area culturale l'altra nell'altra area culturale e non sia invece frutto di logiche che apparentemente in linea con l'efficienza rispondono a logiche che non siano non sono adeguatamente scrutina bile dalla dall'esterno grazie
Grazie
è stato più volte evocato il dirigente io sono un dirigente le
Un po'vi rappresento il grido di dolore dei dirigenti perché in realtà così come tutte le disfunzioni del servizio giustizia vengono scaricate sul magistrato
Analogamente si sta creando un orientamento un pensiero per il quale il dirigente abbia un potere salvifico per cui se è un buon dirigente risolve tutti i problemi quindi è uno scarico totale dell'inefficienza su questa figura e non ci si rende conto di quello che concretamente può svolgere una persona che certamente può fare molto poco attivare può dare la migliore organizzazione possibile ma non siamo onesti con noi stessi non può essere la soluzione di problemi strutturali
Che invece vanno affrontati in maniera più seria perché se no se noi ci raccontiamo frottole e fuori le frottole non ce le possiamo raccontare ma su questo modello di dirigente molto abbiamo parlato anche prima del testo unico sulla dirigenza su sul dirigente che vorremmo che caratteristiche deve avere ora rivolti amo l'aspetto del dirigente sotto il profilo della professionalità
Il dirigente viene scelto dal Consiglio superiore sulla base del suo percorso professionale
Che è essenzialmente si è svolto nella giurisdizione quindi diciamo l'elemento principale della scelta e la qualità della giurisdizione e la qualità della sua micro organizzazione
Dopodiché un dirigente scrutinato con questi criteri base svolgerà il suo compito e si trova a doversi occupare
Delle piastrelle che casco nuovo dal petto
Si trova a dover affrontare il problema delle idraulico si trovano a dover affrontare problemi di cancelleria sono moltissimi gli uffici giudiziari che non hanno il dirigente amministrativo colleghi c'è una vedo il mio dirigente amministrativo che mi sta lasciando pervenire qua a Viterbo dove abita più volte ne abbiamo parlato c'è una carenza di dirigenti amministrativi
Credo che siano trentanove i dirigenti amministrativi che possono essere utilizzati con la presenza di uffici giudiziari molto superiori e quindi il problema dell'organizzazione delle cancellerie inevitabilmente si riversa sul dirigente allora questo dirigente che viene scelto è formato per la giurisdizione è una volta nominato si trova a fare tutt'altro tutt'altro vi pongo questa è una domanda collettiva su cui vorrei un breve giro
Di ognuno di voi
C'è da fare una riflessione un ripensamento a sul criterio di selezione del dirigente dei sulle effettive funzioni pretendibile io
Forse forse si può riflettere sulla individuazione di figure
Anche da crearsi che possono affiancare questa figura in un in un'organizzazione della giustizia moderna tre per Luisa la formazione del dirigente se va a fare questo è sufficiente quella settimana di formazione obbligatoria che la scuola somministra agli aspiranti dirigenti
Ecco cominciamo con Luca
Scusate colleghi vi pregherei però di azzerare il brusio perché non riusciamo neanche a sentire le nostre parole l'ambiente tende un po'a far rimbomba Harley i suoni grazie
Allora Mariele hai fatto
Una futura sia scattato una fotografia di quella che è la realtà
Si può aggiungere ben poco perché il quale l'ok delineato è un quadro che proviene dalla tua esperienza evidentemente
Che fotografa tutte le problematiche
Della vita del dirigente oserei dire
Tuttavia io vorrei rifuggire da una contrapposizione tra il dirigente da una parte e i magistrati dall'altra perché
Perché io penso che mai come in questo momento c'è un forte bisogno del cosiddetto metodo della condivisione e questo voglio dirlo
Anche offrendo un po'il destro a quello che sarà poi l'incontro del pomeriggio e approfittando anche della presenza in aula di Maria Rosaria San Giorgio con la quale abbiamo condiviso in questi quattro anni l'esperienza del disciplinare
Per sottolineare quello che è stato un mutamento nei rapporti tra il dirigente e il lavoro del magistrato
Ricollegandomi un po'anche al discorso che ha fatto Gigi come abbiamo iniziato questa consiliatura abbia iniziato questa consiliatura proprio sul versante della responsabilità disciplinare sul tema della quantità caro Gigi con un'interpretazione piuttosto rigorosa che la procura generale prima e la sezione disciplinare davano in materia di responsabilità dei ritardi
E voglio citare un aneddoto
Perché fu uno dei primi casi dell'inizio della consiliatura in tema di responsabilità di ritardo e di rapporto tra magistrato e dirigente
Di un caso di un giovane magistrato che era stato destinato ad una sezione distaccata della Sicilia non diciamo dove ma della Sicilia
Sezione distaccata oberata è il caso di dirlo da migliaia di fascicoli che nel corso degli anni meglio ancora perché ha lavorato in quelle realtà condita di decenni si tramandavano che ha svolto il magistrato in prima serie di quegli uffici sa come funziona
Purtroppo il caso voleva che quel collega torto o ragione destinata a quella sezione distaccata
Determinati procedimenti deve ha definiti
Con notevole ritardo cioè a distanza di molti anni appunto dalla decisione
E per la prima volta nella consiliatura si poneva il problema di stabilire se la responsabilità come hai detto tu dovesse ricadere solo ed esclusivamente sulle spalle di quel magistrato
Oppure quella responsabilità dovesse essere condivisa con chi aveva il ruolo e la funzione dirigenziale
E quello è stato il primo momento voglio dirlo di quel salto di qualità che poi ha portato nel corso della consigliatura anche la procura generale le sezione disciplinare la sezione disciplinare e poi le Sezioni Unite ad invertire la giurisprudenza sul tema dei ritardi
Perché non vi fu dubbio nel ritenere che la responsabilità non poteva cadere solo ed esclusivamente sul singolo magistrato su un giovane magistrato mandati in ufficio oberato di fascicoli che solo doveva farsi carico della definizione di quel procedimento ma deve andare sul dirigente però purtroppo
Come spesso Garda cara Marilena quel dirigente non era più in servizio
Perché nel frattempo era andato intenzione allora rispondo alla tua domanda velocemente che un po'alla domanda di ieri come devono essere scelti dirigenti se tutta la responsabilità non solo del versante giudiziario ma chiamiamola amministrativa debba ricadere solo esclusivamente sul dirigente o se debba come dire ipotizzare una nuova figura allora io penso l'abbiamo detto ieri
Che la selezione di Girgenti la scelta del dirigente
Non può essere una scelta che ricade solo esclusivamente automaticamente vedo dalla lista quello che è il più anziano
E lo nomina dirigere quell'ufficio perché oggi questo se è vero quello che dice Gigi non basta l'informatizzazione non basta l'organizzazione
La magistratura della modernità la magistratura del futuro ha bisogno di un cambiamento forte su questo
E quindi non non possiamo pensare che se nella Costituzione abbiamo scritto potere diffuso significa che tutti possono organizzare alla stessa maniera gli uffici non è vero
Bisogna su questo essere realisti e nemmeno una settimana
E anticipa la risposta di luce anticipo parlo do io la mia risposta voi Luisa darà la sua una settimana di frequentazione al corso alla scuola può essere una patente di abilitazione alla guida di ufficio non può essere è evidente che nel corso dell'attività e della carriera bisogna in qualche modo aveva evidenziato
Una spiccata attitudine sotto il profilo della organizzazione del coordinamento deve essere un tratto qualificante dell'attività di chi poi va a dirigere un ufficio e non tutta la responsabilità per quanto mi riguarda oggi
Soprattutto nelle realtà più complesse e degli uffici giudiziari
Abbiamo qui il Presidente del Tribunale di Napoli che come dire testimone vivente ma non solo pensiamo a Roma Milano può individuare in un'unica figura colui il quale risponde di tutto l'organizzazione di quella macchina si è parlato per tanto tempo del cosiddetto della doppia dividere doppia dirigenza dei dirigenti manager dobbiamo renderci conto che oggi purtroppo sono macchine complesse rispetto alle quali bisogna creare un rapporto sinergico tra chi deve svolgerà appunto un'attività propriamente giudiziale chi si deve occupare di altri compiti soprattutto e lo dobbiamo dire in una situazione irreale questa sì penuria di formazione del personale amministrativo e dirigenziale che lo tocchiamo con mano in tutta la realtà degli uffici giudiziari che è un tema sul quale sicuramente nel prossimo immediato futuro bisognerà concentrare tutta l'attenzione è ovvio
E questo lasciatemelo dire come chiosa finale si è fatto riferimento al futuro rapporto col ministro
Fulvio troncone parlava di quello che ci dirà l'Europa
Però sarebbe bello capire
Quello che farà l'Italia sia nel rapporto con loro OPA sia nell'organizzazione
Della macchina amministrative giudiziarie su questo io penso che proprio in attesa di quello che accadrà il nostro sforzo l'abbiamo detto ieri lo dobbiamo rilanciare oggi con forza dovrà essere quello
Di dare delle indicazioni molto chiare precise anche su questi temi che sono temi centrali
Per la vita dei magistrati dei dirigenti ma soprattutto per la vita dei cittadini che poi con la macchina della giustizia hanno quotidianamente a che fare grazie
Coppi Tampa io dirò solo due parole il terzo installati in quelle cose che devi dire ti dà un'ulteriore provocazione perché io mi auguro che tu vada al Consiglio ce lo corriamo tutti ne vogliamo che la nostra squadra che la migliore squadra vada al con sede a quelle
Anche in bocca al lupo
Problemino che avrete da risolvere non so se dico una cosa riservata ma tanto siamo Fran amici con riferimento a questo ruolo del dirigente ai di compiti che competono al dirigente un nostro importantissimo collega che è presidente di tribunale
Ed è senza dirigente amministrativo ha ricevuto come tutti i presidenti dei tribunali una lettere una graziosa letterina dal Ministero
Nel quale gli si diceva guarda che anche se non è il dirigente amministrativo tu devi fare la pianificazione degli obiettivi che la richiedono ai dirigenti amministrativi al posto suo
Il collega si è posta alla problematica ha deciso di resistere e non farla ora questo potrà vedere non ha vere dei risvolti sulla sua carriera sulla sua valutazione è probabile che diciamo quest'aspetto
Sarà un ulteriore argomento che il nuovo consiglio dovrà affrontare ma lo potrà affrontare solo se si chiarisce bene quella che è la funzione e il compito del dirigente il nostro modello di dirigente quindi se mi dici la sua grazie allora
Mi limito veramente con due battuta invitarvi a leggere il programma che abbiamo inserito nel nelle carte Tina perché questo è proprio uno dei punti che Enzo abbiamo inserito espressamente nel nostro programma non so se oggettivamente altri
Gli altri gruppi perché non li ho letti per intero l'abbiamo inserito cella commissione del ruolo della presidente del tribunale con funzione di natura assolutamente amministrativa
è un problema che ci siamo fatti carico non di risolvere perché chiaramente non era il momento per noi in questo Ente risolveva ma un problema che abbiamo espressamente evidenziato nel programma ritenendo che è una commissione che non può continuare perché espone appunto il dirigente
Ha delle responsabilità che non sono quelle per cui ha iniziato il suo lavoro di magistrato ha fatto la sua
La sua attività professionale pensando di mettere al servizio ritengo il suo ruolo di magistrato di giudice come capo di un ufficio ma col fine precipuo di esercitare continuare ad esercitare la funzione giurisdizionale seppure in una in modo diverso
E quindi questo è proprio uno degli inviti che noi insomma che riteniamo che il CSM debba farsi poi propulsore con questa attività di
Insomma per ottenere un a un mutamento rispetto all'attuale situazione che ci sembra veramente intollerabile un'ultima parola su un programma che mi piace dire mentre ce l'ho qui vanno
Forse l'unico programma ettari in cui non vedete le nostre foto
L'abbiamo fatto appositamente a proposito di squadra perché riteniamo che sia un programma che si individua sui contenuti e non sulle Maggi in alcuni vi invito a notare che c'è solo una fotografia di uno dei candidati noi riteniamo che il nostro programma sia espressione di un lavoro di squadra
Che speriamo di portare avanti tutti insieme
Giallo leggi su questo discorso del dirigente è un'angolazione che leggermente diversa ma che che ci sta tutta con l'introduzione che ho fatto io inizialmente gli ho chiesto di focalizzarli quando mi date le risposte sulla quantità di specializzazione che riteniamo desiderabile voluta ottimale con riguardo ai magistrati il problema si fa ancora più forte con riferimento alla figura del dirigente
Nel modello di dirigente chi può aspirare a fare dirigente un collega che si è iper specializzato per tutta la sua carriera in un singolo settore circoscritto
Può essere un buon dirigente
Fermo catastale no e europea domanda diamo anche una notizia molto positiva tutti tra dieci minuti finiamo e quindi può il cielo
Quindi stiamo tranquilli cioè cerchiamo di concentrarci con il con la con la minore confusione possibile perché non è facile neanche organizzare il c'è il discorso che il fronte favola commise struggente
Allora secondo me Marilena di nuovo come avevamo detto prima come il il pendolo e un po'impazzito tra la qualità e la quantità del lavoro giurisdizionale degli ultimi tempi
Secondo me il pendolo e anche un po'impazzito in magistratura tra la valorizzazione della competenza diffusa e la valorizzazione della specializzazione
Lì secondo me noi dobbiamo decidere che cosa vogliamo e spesso è un problema nostro in questo caso perché noi siamo partiti una manciata di anni fa quando io sono entrato in magistratura c'era un in forte convincimento che il modello di magistrato fosse il magistrato che sapesse fare un po'tutto
C'era anche la mitizzazione del pretore dell'epoca che poteva iniziare la mattina facendo civile dopo la pausa caffè andava al penale cui faceva un po'di volontaria giurisdizione e poi c'erano i cautelari
Il pendolo inizialmente era il nostro modello di magistrato il modello che sa fare tutto quanto poi la magistratura ha chiesto
Un modello diverso e quindi si è pian piano virato verso la specializzazione che è stata anche indotta in qualche modo dal maggior tecnicismo della legislazione dalla necessità di fare di più e di fare presto e anche da una scelta normativo perché chi fa fallimentare si rende conto che l'articolo due comma uno lettera m
Dell'ultima riforma della legge Rordorf chiede che il magistrato che faccia fallimentare sia specializzato ed a cui abbiamo il corto circuito perché per un verso imbocchiamo la specializzazione e per altro verso c'è una decennalità dell'articolo diciannove del decreto legislativo centosessanta e quindi quando siamo sufficientemente specializzati dobbiamo cambiare funzione allora
Per rispondere velocissimamente con riferimento alla attività giurisdizionale in senso stretto secondo me il Consiglio potrebbe nello spirito di leale collaborazione tra gli organismi costituzionali invitare il legislatore a rimeditare se la risposta dell'articolo diciannove del decreto legislativo centosessanta
E la risposta giusta definitiva dalla quale non si torna indietro e io penso che non dovrebbe essere così cioè andrebbe ripensato e a livello di normativa secondaria
E dovrebbe rafforzare i periodi di permanenza ulteriore che già sono disciplinati dall'attuale normativa e magari allentare l'incompatibilità con riferimento alle funzioni distrettuali di rilevanza distrettuale
Per quanto concerne il buon dirigente credo che cioè per quanto concerne il rapporto tra specializzazione e buon dirigente io credo che la attuale soluzione
Con degli indicatori speciali che danno una particolare valore al fatto di avere svolto l'attività professionale all'interno di un segmento della magistratura posso essere utile
Per quanto concerne determinate funzioni penso ai minorenni penso alla sorveglianza penso anche al lavoro non non credo che la specializzazione all'interno di una specifica funzione possono essere un indicatore particolarmente significativo per uffici diversi da quelli che ho appena detto
Grazie
Due due tre minuti a Luisa De Renzi se due tre minuti a Fulvio troncone su questo argomento perché poi abbiamo il presidente della corte d'appello di Catania collegamenti ad hoc che vuol fare un intervento e poi ci sono i colleghi di Bari quindi vi pregherei prego allora cercheranno di altri brevissima
Allora su questa domanda rispondo subito alla scuola
Tale un puzzle Banco Del Vecchio degli imputati perché si chiede sempre ma sono sufficienti questi corsi verrà dirigenti io vorrei
Brevemente chiarire qual è il senso di questi corsi e soprattutto come sono inseriti nel contesto normativo perché molto spesso noto che c'è una grande confusione a proposito di questi corsi
Si tratta di corsi che in realtà sono condizione di legge sono previsti dalla legge
Per arrivare alla nomina quindi sono incorsi indicati e stabiliti dall'articolo ventisei bissa del decreto istitutivo della Scuola superiore della magistratura
Quindi non sono corsi Delhi è però Bri di formazione ma sono condizioni di legge per accedere alla nomina tanto è che la stessa norma parla di corsi di formazione per magistrati giudicanti e requirenti che aspirano al conferimento degli incarichi direttivi di primo e secondo grado sono minati allo studio di criteri di gestione e sistemi informatici bene mente quindi sono diversi dai corsi di formazione per i dirigenti neo nominati che a partire da quest'anno la scuola ha inserito nel programma
è ovvio che a questi corsi non si può chiedere molto bisogna ricontate li contestualizzarle e brevemente inserirli nella periodo storico in cui sono nati sono nati in un periodo storico particolare nel quale si diceva che l'amministrazione giudiziaria dovesse essere appaltata all'esterno allora per far sì che questo non accadesse nell'ambito della legge istitutiva della scuola è stata prevista una formazione specifica
Sulla gestione di organizzazioni complesse e quindi una sorta di studio della senza dell'amministrazione giudiziaria che e nel nostro ordinamento non è presente a differenza degli Stati Uniti nella quale dal mille novecentosei col discorso dire di sulle cause delle di Ras quel Papa un denso le cause dell'insoddisfazione della giustizia nell'ambito della giustizia senza i dirigenti sono stati le servizio di Ridley dirigenziale è stato appaltato ad amministratori pubblici quindi a pubblici funzionari allora il discorso è questo sono dei corsi che sono stati in qualche modo frutto di un certo compromesso inseriti nella norma proprio per evitare che la dirigenza giudiziaria fosse sottratta ai magistrati e potesse informare
Diventasse appannaggio invece di amministrazioni esterne quindi quello è il senso della norma la risposta da parte della scuola quale è ovvio che un corso di una settimana non può modellare un dirigente è ovvio che non lo può fare può in qualche modo fare capire che esiste una realtà diversa da quella delle giudicare come magistrato rispetto alla realtà invece della attivarsi in un'amministrazione giudiziaria è una tecnica diversa quindi si dà qualche nozione certamente decisivo a migliorare si proverà a farlo questi corsi sono sempre nelle nel progredire delle delle delle attività di programmazione stiamo cercando di migliorarli
Però si teneva spetta a specificare questo che sono corsi dell'articolo ventisei liste condizione di legge quindi cosa diverta da una formazione paghi un dirigente nominato che invece deve seguire un diverso percorso
Fulvio ma secondo un inquadramento costituzionale
è è giusto che un dirigente si occupi della manutenzione di un palazzo di giustizia di attività che sarebbero di prerogativa del ministero
Allora io sono con perfettamente d'accordo con te con Luca è certamente diciamo che bisogna passare dire deve fare da una moto da un'etica
Da un'etica delle convenzioni a un'etica delle responsabilità sostanzialmente occorre che al dirigente sia altri lui tracciò che il dirigente può fare quindi in primo luogo sicuramente l'amministrazione ottima del proprio ufficio giudiziario come erogazione del servizio giustizia
Ma certamente non si può caricare il dirigente di pur di responsabilità che possono anche responsabilità possesso anche responsabilità di Paul di tipo contabile e quindi incidere anche sulle scelte poi del dirigente di sul in relazione a adempimenti che sono adempimenti di tipo o di organizzazione articolo centodieci di di di compiti di del ministero della giustizia
Quindi vorrei dire un'altra cosa sono d'accordo assolutamente con Luca non ci deve essere contrapposizione tra dirigente magistrato vorrei fare una citazione che forse può piacere a Mario Serra San Giorgio
Dovrebbe essere un modello sarà resta di di del
E
Esatta dei condivisione di gioco di squadra il gioco di squadra per quanto guarda la specializzazione un'unica cosa un'ultima cosa un'ultima cosa per quanto guarda la specializzazione attenzione a a tutelare la giustizia di prossimità nel senso che la giustizia e prossimità che la giustizia che viene erogata al cittadino più debole Palm pensare possessori e gli sfratti a alle cause di di bagatellari vengano siano sempre a non vengono messe in secondo ordine insiste di valutazioni professionali velico o di di ad di di corso professionale rispetto alle cause di particolare valore al tempo stesso tutelare magistrati specializzati
Che non perché sono specializzate nel lavoro le altre cose possano essere svantaggiata il loro corso professionale infine vorrei segnalare che come il al Luca ha detto e insomma grazie anche l'apporto di Luca di Mariarosaria insomma la nuova disciplinare c'è stato un revirement rispetto al la precedente assetto c'è stata una una un amministrazione giustizia civile più attenta al magistrato più attenta alla realtà delle cose ma non meno severa attenzione questa è una cosa importante perché sono stati colpiti con durezza
E lo sappiamo tutto casi di malversazione di di di diciamo di persone un po'malandrina
Questo però interpella secondo me la nostra area culturale sotto Cima un profilo e e possibile oggi pensare una di introdurre un concetto di riabilitazione per cui quei magistrati che sono stati colpiti da ritardi
Per ragioni personali per vicissitudini e che poi nel corso e loro carriera successiva hanno trovato una valutazione positiva di professionalità e giusto che questa questa sanzione delle disciplinare si tramutava in una sanzione personale che quasi una un po'recide ricitare Grande Stevens quasi una duplicazioni design di sanzione
Questo potrebbe essere fatto già dal dal consiglio in sedi di autoregolamentazione per sempre la modifica il testo unico della dirigenza giudiziaria e qui mi riferisco soltanto ai casi di ritardo non certo altri degli altri voti quindi non una riabilitazione generalizzata ma i casi di di incidente deve che possono fare perché può cambiare il corso la propria della della di una quando poi c'è stata una esito positivo nel spruzza il ministro si quella carriera
Grazie grazie veramente personalmente ritengo che c'è la riabilitazione per i reati non vedo per quale motivo non ci debba essere per l'illecito disciplinare per chiamo il presidente della corte d'appello di Catania a farle intervento chiedendogli però la cortesia della brevità perché poi ci è la collega Ginefra Roberto Carrelli Palombi che vogliono fare un'interrogazione
Poche storie timido io ho superato una doppia ritrosia intervenire perché non faccio parte del più della categoria dei magistrati giovani
E perché voi solo un dirigente che è una categoria che giustamente voi dovete più sottoporre a rigorosa osservazione ma se io plus veramente son voluti intervenire perché ho qua sentito cose molto importanti noi facciamo parte di un gruppo non diciamo area culturale che non eravamo
Fra quelli che in tempi non sospetti lo Ettore te lo ricordi ritenevamo che l'organizzazione avesse un valore salvifico che attraverso l'organizzazione di potesse migliorare la qualità della giurisdizione
Però oggi noi non possiamo passare fra quelli che salto lo sull'altro Carlo ma perché noi siamo stati tende persone serie oggi noi dobbiamo sostenere che un efficiente esercizio della giurisdizione
Vale a migliorare la qualità del nostro lavoro e che i dirigenti degli uffici e dirigenti degli uffici non vanno fatti sconti perché i dirigenti e gli uffici hanno un unico compito organizzare la giurisdizione in modo tale da favorire la qualità del lavoro dei nostri giudice io dico sembra i nostri giudici che noi non dobbiamo lavorare di più ma dobbiamo lavorare meglio il che si può ed è un effettivo dovere di noi dirigenti
Questo messaggio deve passare all'esterno
Queste doveva cioè il nostro modelli lei diametralmente opposto a quello del capo dell'ufficio che in qualunque latitudine io ne conosco molti dalle mie latitudine
Dice giovani ragazzi scrivete quando più splendente potete scrivere a meno interessa come lo dovete scrive bene quello è un modello diligente
Che fa fortemente contestato da parte del nostro gruppo e di tutta la magistratura alte però però che queste vero e altrettanto vero che noi dobbiamo avere sotto gli occhi qua lo dico come dirigente
La profonda Marilena tu lo sai mutazione genetica che sta avvenendo
All'interno della dirigenza da quando sono state trasferite Respect di giustizia dai colmo del Comune al ministero di Giustizia
E che c'è stata la formando i dirigenti Nonino amministratore di condomino cari colleghi e direttori generali del ministero della giustizia
Io non ho che so di essere collocato fuori ruolo
Per Columbia dai ruoli che spetta ai dirigenti generali della giustizia io vi dico soltanto che impiegava una parte inaudita del nostro tempo è vero quali sono molti dirigenti
A esercitare funzioni che non attengono all'organizzazione della giurisdizione ma all'organizzazione dei servizi della giustizia che riguardano il ministero della giustizia
Spiegherò cuore dirigente dell'ufficio deve elaborare i programmi di gestione
Vengo ad abbordare i programmi di qualità queste il mio compito devono organizzare la giurisdizione in modo da mettere in legge undici nella condizione di esercitare quantità e qualità
Western o commento questi medici all'organizzazione della giurisdizione ma scrivere
Scrivere il capitolato d'appalto per il servizio postale quello che stanno rivedendo oggi al venticinque presidente dei sei quando siamo di corte d'appello non entra più nulla a che fare con l'autorizzazione della giurisdizione
Scrive il capitolato del servizio postale
Che implica naturalmente che ve ne sia uno solo in Italia
Che è il servizio postale a Bari a Catania scrivendo a Milano non sia regolato in modo diverso a chi può scriverlo se non l'unica struttura ma qua non stiamo parlando di cose va bene dilettanti qua stiamo parlando dei principi costituzionali che regolano i compiti del ministero i compiti della giurisdizione i compiti al Consiglio superiore della magistratura
L'organizzazione dei servizi scrive il capitolato poste non spetta al presidente della corte d'appello non spetta al Consiglio
Spetta al ministero della giustizia
L'atto ad una situazione temporanea perché dici ma noi come facciamo non abbiamo i direttori generali da un'azienda di ma io che c'entro lato a una situazione Temporary eccezionale si trasformi in una stabile
De è legato impropria di funzioni che spettano ad altri
Quasi AltaRoma profondamente i meccanismi istituzionali io al prossimo Consiglio lo chiederò espressamente io e gli altri presidenti di Corte d'Appello e gli altri procuratori generali che ci vorranno stare
Perché parliamoci chiaramente io non ho alcun interesse a mettermi una medaglia viva per come iscriverò al capitolato opposte ma io chiedo di essere giudicati per come organizziamo la giurisdizione
Roberto Carrelli le leggi le
Le leggi ed è fra fra per cortesia sì
Allora scusate vi chiedo un attimo ancora di pazienza di rimanere in Aula perché abbiamo proprio sinfisi grazie abbiamo un momento conclusivo molto importante
Dicendo
Proprio e non l'avevamo programmato
L'intervento l'intervento del presidente della corte d'appello di Catania
Ecco è veramente opportuno e io sottoscrivo in pieno tutti i passaggi e dico che uniti nella delega impropria delle funzioni da parte del ministro della Giustizia i presidenti delle Corti d'Appello ci sono anche tutti i presidenti di tribunale degli uffici non ce
Dove non è di non sede distrettuale
Dove attraverso il meccanismo della delega che non vogliamo assolutamente ci vengono impropriamente delegate delle funzioni che appartengono esclusivamente alla struttura centrale
Allora siccome ecco questa situazione nata con la legge a cui ha fatto riferimento il presidente negli ad hoc è già in vigore da oltre tre anni
E produce già i suoi affetti ai suoi effetti nefasti di scarico delle responsabilità sui magistrati a cui competono alte responsabilità si vedono già sulla situazione degli uffici giudiziari di Bari in particolare di un edificio
Di bah dove viene amministrata la giustizia nella città di Bari
E a questo proposito noi vogliamo proporre o meglio i colleghi baresi vogliono proporre all'Assemblea alla
La nostra il nostro gruppo è riunita nel suo massimo consesso cioè il Congresso il congresso nazionale che vale di più ancora di un'Assemblea
Come secondo le norme del nostro Statuto
Allora le colleghe adesso leggeranno proporranno all'approvazione dell'assemblea una mozione
In merito a questa situazione che si lega perfettamente sul discorso squisitamente politico che ha fatto il presidente media dopo che condividiamo in pieno grazie
Sì grazie Rossella Calia dipinto in qualità di segretaria della giunta Anm di Bari ed io in qualità tra dico segretaria della distretti del distretto di Bari Nikos Bari proponiamo
E si gioca Sella giustamente mi chiede di specificare che entrambe siamo in prima linea perché io come pubblico ministero lei come giudici presidente di sezione del tribunale operiamo ha o meglio operavamo invia Nazzari Amsa e avvertiamo in maniera molto drammatica e dolorosa questo problema in primo luogo vi ringraziamo per leso per le tante manifestazioni private anche pubbliche di solidarietà che ci avete dimostrato in questi due giorni ecco proprio nell'imminenza di quello che è accaduto quindi vogliamo ecco sottoporvi questo documento che abbiamo elaborato che ci sentiamo appunto perché vorremmo che tutti approvaste proprio per manifestare solidarietà non solo a noi ma a tutti i colleghi al personale amministrativo all'avvocatura che opera continua che opera in quella situazione così drammatica e che da lunedì ripeto non sappiamo dote come cosa accadrà e dove andremo si parla dirittura di tensostrutture
Allora l'Assemblea di Unità per la Costituzione fa proprio il grido di dolore dei magistrati baresi
Lanciato all'apertura del congresso nazionale di Viterbo
Condivide lo sconcerto il disorientamento di tutti i magistrati del distretto di Bari in una battaglia comune con il personale amministrativo dell'avvocatura per un problema che si trascina irrisolto da decenni le autorità amministrative preposte nonostante le numerose sollecitazioni dei capi degli uffici e dell'Anm locale non hanno mai adeguatamente affrontato il grave problema
Dotando una delle più grandi sedi giudiziarie d'Italia di una struttura progettata e realizzata come sede di uffici giudiziari
Prima del benessere organizzativo e dell'efficienza degli uffici
Deve essere garantita la sicurezza sui luoghi di lavoro e l'incolumità dei cittadini utenti del personale amministrativo e delle forze dell'ordine degli avvocati e dei magistrati
Esprime vicinanza e solidarietà ai magistrati ai dirigenti del tribunale della Procura della Repubblica che operano nella sede di Diana Zagli Hans di Bari
L'assemblea di unità della Costituzione all'unanimità chiede con forza richiamandosi ai principi costituzionali enunciati dagli articoli ventiquattro centodieci della Costituzione
Che gli uffici giudiziari Baresi siano posti in condizioni di svolgerle la propria funzione con dignità ed efficienza continuando a garantire il regolare funzionamento della giustizia e un fondamentale presidio di legalità
In un territorio particolarmente esposto anche a fenomeni di criminalità organizzata
Invita ad una larga partecipazione all'incontro con la Giunta esecutiva centrale dell'Anm già indetto dal presidente Francesco Minisci
Che si terrà a Bari in data sei giugno due mila diciotto Unità per la Costituzione
Allora
Con questo applauso la mozione approvata come mozione congressuale
Eccoli
I lavori proseguiranno alle quindici con la informo di oggi pomeriggio sulla responsabilità però prima vita altri chiederei una veramente un secondo un secondo ancora di rimanere
Invitando Paolo Auriemma con il tutto il comitato organizzatore ha avvenire un attimino qui
Perché io l'ho accennato ieri all'inizio dei lavori e molta gente venuta stamattina questo congresso si è potuto realizzare solamente per la generosità oltre che della città dell'IST del territorio delle istituzioni
Dell'impegno e della generosità di donne e di uomini che hanno fatto parte di questo comitato organizzatore
E veramente con la scarsezza di mezzi di cui può di puro scorre un'associazione privata come è una componente dell'associazione nazionale magistrati come la nostra io voglio veramente ringraziare anche con un piccolo simbolo un piccolo presente
La loro il loro impegno la loro generosità e la possibilità di averci ospitato a Viterbo
Roberto
Allora
Un annotazione preliminare ieri sera
Ieri c'era il consigliere fra grassi di Aol di Area che c'ha voluto ha come voluto essere presente ai nostri lavori e mi fa piacere che interessiamo a ci interessiamo Inter si chiama i nostri interessi oggi Antonello Racanelli tutti i santi quanto me
Quanto abbiamo convissuto all'interno dalla procura di Roma quanto porte sia l'amicizia personale ma lui non è qua in qualità di amico personale ma di segretario di Magistratura Indipendente ringrazio Valerio Fracassi e ringrazio Antonello raganella
Ringrazio però particolarmente perché naturalmente a sua eccellenza il vescovo ha ringraziato per quello che ci ha dato e questa struttura ce l'ha data questa struttura che lo dico dal punto di vista organizzativo Bisi diremo adesso in modo organizzato in modo che prima delle due perché i ragazzi della scuola del liceo della scuola alberghiera stanno qua da stamattina abbiamo quindi massimo tre quarti d'ora per visitare il il palazzo la cattedrale il museo il Museo della Cattedrale il grazie personale quindi non è grazie istituzionale che va a sua Eccellenza il vescovo il grazie personale va al vicario del vescovo don Luigi
Se si avvicina
La sua cortesia personale a ha fatto in modo io da muovere buona parte della città perché noi siamo qua non è non sempre e non è facile aviere questi luoghi grazie a don Luigi
Un attimo di attenzione grazie al procuratore troppo buono un attimo di attenzione alcune note tecniche per la visita
Perché siamo in molti e ci divideremo in due gruppi adesso lascio la parola dottor Blanco che ci accompagnerà poi vi dirà videro alcune indicazioni a in modo appena usciti dalla sala iniziamo in due gruppi la visita
Sì buongiorno sentire io approfitterei visto che siamo in tantissimi approfitterei della divisione della sala diciamo parte di destra parte di sinistra
Per dividere in due gruppi perché altrimenti non entriamo tutti negli ambienti di visita e quindi per forza di cose dobbiamo fare due visite separate
Un gruppo accompagnerò io vi aspetto sotto il campanile della cattedrale direi la parte Visini Strale la sala chi era seduto qui a sinistra segue a me ci vediamo
Quanto prima diciamo sotto il campanile la cattedrale
La parte invece davanti a me quindi che è seduto qui sulla destra può seguire Francesco il mio socio
Che vi aspetta proprio qui all'ingresso del Palazzo dei Papi quindi proprio sopra di noi va bene poi ovviamente la visita sarà invertita no inizieremo alla cattedrale e poi proseguiremo dopo al Palazzo grazie
Allora se ci accomodiamo per favore facciamo il Silenzio iniziamo i lavori
Allora
Possiamo iniziare dunque come tradizione dei nostri congressi l'invito e estesa naturalmente a tutti i segretari generali delle aree culturali che compongono
Il nostro la ville non la nostra associazione culturale la nostra associazione in generale e oggi abbiamo alle presenza del segretario generale di Magistratura indipendente
Procuratore generale
Quindi ad essere presente in aula Antonello Racanelli
Non lo vedo non lo vedo va bene allora possiamo alla S-Bahn
Va bene allora
Va bene io direi di iniziare allora
Direi di iniziare per quando avremo la sua presenza lo faremo intervenire per un breve saluto
Ecco la è rinata
Sì prego Ricardo
Consentitemi appunto di dare il benvenuto al consigliere
Al pm Racanelli col quale abbiamo svolto un l'intenso lavoro per quattro anni all'interno del consiglio superiore della magistratura
Ecco questa è la cosa importa
E con il quale in una diversa veste sia io che l'UI speriamo di riuscire a
Fornire un contributo all'intera magistratura
Ivi compreso il consiglio superiore della magistratura che si confronti con i problemi reali
Della giustizia del sistema giustizia ma con una approccio nei confronti della politica in generale che non tenga conto degli schieramenti politici ma che si confronti effettivamente con chi rappresenta l'intera magistratura
Il la visione unitaria come componente della alcuni di una componente dell'Associazione nazionale magistrati non deve far dimenticare che tutti parliamo a nome di tutti i magistrati il momento elettorale come dire un incidente di percorso ecco e come avviene anche nella politica ogni magistrato può anche cambiare nel momento della votazione quindi dopo con piacere la parola al Consigliere grazie
Care colleghe e cari colleghi tutto ringrazio il procuratore generale Riccardo Fuzio per le tavole che ha appena speso
E che con con di cui condivido il contenuto vi ringrazio per l'invito a partecipare a questo importante momento di confronto e poco il saluto mio personale e del gruppo di Magistratura indipendente che rappresento
Un particolare ringraziamento il saluto al presidente Silvana Sica segretario Roberto Carrelli nonché all'amico Paolo Auriemma ed anche agli altri colleghi agli altri colleghi non faccio il nome per per essere breve con i quali ho condiviso esperienze professionali associative consiliari
Purtroppo viviamo in un Paese nel quale il pianeta giustizia non è mai sereno e ciò accade per molteplici ragioni
Gli argomenti oggetto del congresso sono pari e tutti meritevoli di molteplici riflessioni i tempi e la natura del mio intervento mi impongono brevissime riflessioni
è indubbio che la giustizia in Italia viva danni una situazione di grave crisi le numerose condanne internazionali la cronica carenza di risorse i tempi lunghi dei processi e di generale clima di sfiducia dei cittadini nei confronti del sistema giudiziario impongono una seria riflessione sul funzionamento del nostro sistema
Ridare efficienza credibilità al servizio giustizia e l'auspicio che viene dalla stessa magistratura in richiede una corretta assunzione di responsabilità da parte di tutti i protagonisti del settore
La sola rivendicazione di maggiore produttività degli uffici giudiziali e dei magistrati italiani
Appare sempre più insufficiente smentita dei dati nazionali e dalla comparazione con i dati degli altri paesi che attestano l'ottima produttività dei singoli magistrati italiani che spesso lavorano in condizioni indicibili
Pur a fronte di un ridotto tasso di liquidazione dell'arretrato per cause risalenti a disfunzioni dell'intero sistema giudiziario
Condivido pienamente la necessità di una seria riflessione sulle modalità di accesso in magistratura occorre modificare l'attuale sistema di reclutamento di magistrati ho mai si entra in magistratura ad un'età troppo avanzata e dopo molti anni dalla laurea
Brevi riflessioni sulla situazione associativa come sapete
Dopo molti anni passati all'opposizione magistratura indipendente da oltre due anni entrata fa parte della giunta inizialmente unitario dell'Anm essi siamo impegnassero interrompere il consigliere guardate che darli
Arriva un brusio che disturbo in maniera notevole quindi è un congresso dove uno può entrare può uscire quindi se volete perché è inutile che facciamo un forum in cui ognuno fa un forum col vicino di sedi
Come dicevo siamo impegnati in modo leale nel governo dell'associazione senza fughe in avanti cioè è stato reso possibile dalla condivisione di alcuni punti programmatici che in passato non avevano caratterizzato le precedenti giunte
Per chi come noi crede molto nella funzione anche ripeto anche non solo sindacale della nostra soggezione
è stato un fatto molto positivo la creazione di concreto funzionamento dell'ufficio sindacale dell'Anm a quale tutti i gruppi contribuiscono in questi primi anni è stato molto attivo
Sono consapevole che su alcuni temi non la pensiamo allo stesso modo ma ribadisco la necessità di una Giunta tendenzialmente unitaria in questo difficile momento storico-politico molte sfide ci attendono abbiamo di fronte avremo di fronte da qualche giorno fosse un nuovo governo
Prima di prendere posizione aspettiamo di capire quali saranno le intenzioni del nuovo ministro in materia di giustizia e poi faremo le nostre valutazioni senza fare sconti a nessuno ma anche senza pregiudizi di nessun tipo nella difesa dei valori di autonomia e indipendenza della magistratura
Siamo anche alla vigilia delle elezioni per il prossimo Consiglio supremo della magistratura sul punto ritengo sia necessario che l'associazione magistrati pur nel rispetto dell'autonomia del Consiglio superiore
Recuperi un ruolo di osservatore anche critico ove necessario nei confronti del nostro organo di governo autonomo
Il nuovo Testo unico sulla dirigenza approvato dopo un lungo lavoro di preparazione di discussioni all'interno del consiglio e della magistratura in generale
Segna sicuramente un punto di svolta positivo e dall'obiettivo di delineare la figura di un dirigente moderno efficiente ed esperto tuttavia l'esperienza di questi anni e soprattutto le numerose polemiche che hanno caratterizzato alcune decisioni Matteo del consiglio evidenzia la necessità di una riflessione su alcuni punti per dare maggiore credibilità alla dirigenza giudiziaria e maggiore efficienza agli uffici
L'obiettivo di superare l'arbitrio o meglio l'eccessiva discrezionalità
E le logiche di appartenenza in favore di una maggiore oggettività e trasparenza delle nomine non sempre è stato realizzato
E necessario evitare anche il semplice sospetto che il criterio dell'appartenenza correntizia possa giocare un ruolo nelle nomine il problema c'è e riguarda tutti i gruppi anche se ovviamente diversi sono i livelli di responsabilità
Direttamente proporzionali atteso dalla forza che diversi gruppi associativi hanno rivestito negli ultimi anni all'interno della società dei magistrati che all'interno del Consiglio
Forse è opportuno pensare all'introduzione di regole ancora più vincolanti per il consiglio strettamente collegata a questo aspetto e anche la questione del rispetto del giudicato amministrativo in alcune circostanze cioè non si è verificato e continua a non verificarsi
Inoltre notevoli perplessità suscita il passaggio diretto da funzioni fuori ruolo ad incarichi direttivi e o semidirettivi una riflessione e qui mi riallaccio a quello che appena detto oggi il uno devo costi candidati al consiglio il cui il consigliere molini che condivido pienamente una riflessione che considero importante deve riguardare la questione del divieto di ultradecennalità nell'esercizio delle medesime funzioni
La magistratura associata deve avere il coraggio di fare autocritica
La tempo vanità nell'esercizio delle medesime funzioni è stato un cavallo di battaglia di alcune componenti la ma certo è associata non certamente quella che oggi priva presento recepito prima dalla normativa secondaria del Consiglio superiore e poi dal legislatore in sede di riforma dell'ordinamento giudiziario occorre riflettere sulla questione in modo laico senza pregiudizi e idee precostituite
Vi sono diversi elementi da valutare bisogna monitorare quello che è successo in questi anni per valutare la necessità di eventuali interventi modificativi
Rimettendo eventualmente in discussione il principio del divieto di ultradecennalità come principio assoluto differenziando ulteriormente le funzioni per le quali eventualmente manteneva il principio peraltro recenti scelte legislative sembra voler puntare sempre di più sulla specializzazione scelte che appaiono evidentemente in contraddizione con il principio di divieto dell'ultradecennalità
L'ultima riflessione che voglio fare è necessario fare attenzione su due questioni che possono apparire contraddittoria ma non lo sono
Da una parte stiamo attenti ad aumentare i poteri del Consiglio superiore della magistratura mi riferisco in particolare alle prospettate ipotesi di riforma dell'articolo due legge guarentigie
UAL proliferare di linee guida da parte di questo Consiglio attività che suscita in me qualche perplessità
Perplessità che mi sembra di aver colto anche nel vostro programma elettorale
E d'altra parte difendiamo invece le prerogative proprie del plenum del Consiglio rispetto alle competenze del comitato di presidenza
E dei suoi componenti e necessario recuperare la centralità del plenum il Consiglio superiore statura si identifica con il plenum deve parlare solo attraverso il plenum
Ogni alta manifestazioni di pensiero può provenendo da fonti autorevoli non rappresenta il pensiero del Consiglio superiore della magistratura
L'ultima riflessione mi sorprende il silenzio di tutti i gruppi su una questione non secondaria
Abbiamo un candidato di legittimità che tra due anni compiva settant'anni che quindi ove letto dovrà ferme restando le diverse valutazioni giuridiche trattandosi di un caso inedito lasciare il suo incarico almeno secondo l'interpretazione che ritengo preferibile
I consiglieri del CSM rappresentano magistrati in servizio e non magistrati pensionati che devono essere in servizio altrimenti viene meno il loro collegamento con i magistrati rappresentati
Ora mi chiedo
A prescindere da ogni valutazione giuridica e anche un problema etico e di Dio antologia quindi ritengo che tutti i gruppi tutti gli altri gruppi unitariamente dovrebbero chiedere un impegno pubblico alle dimissioni in caso di elezioni a compimento del settantesimo anno di età del predetto candidato che peraltro ufficialmente si presenta come campione di moralità e di etica giudiziaria mi fermo qui anche perché il mio è solo un breve intervento blindata per l'attenzione auguro a tutti buon lavoro
Bene ringraziamo Antonello Racanelli per questa rapida carrellata sua alcuni dei temi più critici che meritano sicuramente una riflessione condivisa ed entriamo invece adesso nel vivo del tema di questo forum
Forum che investe sicuramente alcuni e degli aspetti più delicati della vita professionale del magistrato capaci di incidere a vario titolo su di essa in nome del buon funzionamento del sistema giustizia
Se infatti da un lato è vero che i principi di terzietà in impermeabilità ambientale correttezza
Devono essere di valori assoluti nella vita del magistrato è anche vero che però è necessario che esistano dei meccanismi a baluardo degli stessi a difesa degli stessi e questi meccanismi devono necessariamente essere caratterizzati dalla massima trasparenza e obiettività evitare che possano trasformarsi in un uno strumento di soggezione nei confronti del magistrato vedendo né quindi l'imparzialità e di indipendenza quali invece valori costituzionalmente garantiti
In questa ottica il procedimento disciplinare si pone come nodo di raccordo tra l'autonomia del giudice la tutela del funzionamento della giustizia e naturalmente perché ogni sistema sia efficiente è necessario che le regole dello stesso sistema siano osservati prima di tutto da parte di chi la giustizia la deve amministrare
Il procuratore generale presso la Cassazione prevederà adesso con la sua relazione introduttiva affacci comprendere quali sono le caratteristiche peculiari del procedimento disciplinare
A darci la la sua autorevole suo autorevole perenne circa Leticia l'efficacia e l'efficienza deficienze effettiva del sistema attuale
Grazie al collega da lui si è che ha introdotto questa riflessione che è la terza all'interno di questo congresso
Io ovviamente partecipo con
Questa duplice veste di procuratore generale della Cassazione e componenti di diritto del consiglio superiore della magistratura
Pare evidente che
Non posso affrontare quelli che sono i temi più generali del procedimento disciplinare
Ma
Credo che sia un'occasione a distanza di quattro mesi e mezzo dalla mia immissione
Ricordare un ribadire quello che a me pare
Dalle interlocuzioni non solo cartacce della documentazione che passa per ragioni di ufficio ma anche attraverso incontri in altre sedi sulla riflessioni quello che il ruolo della mattina
Il
La costituzione nella passetto vigente
Conferisce al appartenenti alla magistratura non un potere
Ma l'esercizio della funzione giurisdizionale che elemento essenziale del i legni ineliminabile della autorità dello Stato
Di uno Stato di diritto
A carattere democratico
Nell'attico di via politico costituzionale generale che non dobbiamo richiamare quante si chiude
Ma sono tre letta funzioni dello Stato
Quello di legiferare amministrare per rendere giustizia
La magistratura e parte importante ed indispensabile dello Stato
Noi esercitiamo un potere che non ci appartiene
Un potere enorme
Sia
Nell'ambito o di quelli che sono i confini che ci sono attribuiti della Costituzione e dalla legge
Un potere così importante
Che ha previsto a garanzia del modo con cui noi esercitiamo la giurisdizione
Di fissare a livello costituzionale
Non solo il principio della autonomia e della indipendenza
Ma
Attraverso l'istituzione del Consiglio superiore dalla magistratura e quindi di un organo previsto non il legislazione ordinaria
Ma a livello costituzionale per garantire l'autonomia è l'indipendenza della funzione giurisdizionale
Più di questo davvero non si può pretendere da parte di uno Stato
Il valore di questo assetto costituzionale ed è stato ricordato anche ieri nella intervento nei saluti posto porti dal primo presidente la Cassazione si è oggi viene rapportato ad alcuni Paesi pur facenti parte dell'Unione Europea
In cui con legge ordinaria sì modifica o comunque anche con riforma costituzionale si modifica quello che la composizione addirittura degli organi giurisdizionale
Allora
Credo che oggi che siamo alla vigilia di nuove elezioni del Consiglio superiore della magistratura
Sia importante ricordare a tutti noi quello che è l'assetto costituzionale che noi abbiamo digerito perché è e lì
Io sono quarantun'anni diciamo che chi ne ha dieci di magistratura che i venti che i trenta forse non ci rendiamo conto di quello che a livello costituzionale di legislazione ordinaria
La composizione e l'esercizio della attività devoluta al Consiglio superiore dalla magistratura
Un Governo autonomo
Io ribadisco questa espressione che preferisco rispetto a quello di autogoverno soprattutto pensando alla presenza dei laici all'interno del Consiglio supero dalla magistratura
Ma un governo autonomo che è stato disegnato dalla legge ordinaria come un governo autonomo io dico di tipo circolare
Perché passa parte scusatemi dal consiglio superiore della magistratura scende nei consigli giudiziari distrettuali
Passa attraverso la dirigenza degli uffici giudiziari
E finisce prima di rimbalzare in senso circolare di nuovo al Consiglio superiore dalla magistratura dal potere che ciascuno di noi ha vi partecipo terre e dovere di partecipare alla organizzazione dell'ufficio giudiziario arrendere la funzione giurisdizionale realmente autonoma indipendente ed effettiva con la partecipazione a tutti i momenti della Assemblea dell'ufficio non in cui si fanno le tabelle giudiziarie
E via via risalendo perché poi le tabelle devono essere approvate dal Consiglio superiore della magistratura a cui tra un mese circa ciascun magistrato è chiamato ad eleggere i propri rappresentanti credo che sia importante ricordarlo questo proprio quando
A volte si attacca il consiglio superiore della magistratura per le sue scelte la critica così come
Doverosa anche nei confronti di una sentenza può essere fatta anche nei confronti di una delibera del Consiglio superiore della magistratura
Ma credetemi il consiglio viene dipinto all'esterno in maniera sicuramente peggiore di quello che perché è un organismo collegiale nel quale comunque il risultato passa attraverso la necessità di trovare un consenso su una proposta di maggioranza che possa raggiungere poi la deliberazione finale è un passaggio obbligato in ogni sistema di tipo democratico
Allora la critica e giuste ed è doverosa anche nel rapporto tra le singole correnti e l'Associazione nazionale magistrati
Venga fatta nelle nuovo nel nelle maniere con cui a volte è stata la svolta c'è in maniera costruttiva dialettica anche sottolineando che il dissenso
Accanto a questo però l'assetto costituzionale quindi non solo prevede il Consiglio superiore però magistratura che garantisce l'intero ordine giudiziario
Ma l'assetto costituzionale nell'articolo centouno afferma che il magistrato ogni magistrato è soggetto soltanto alla legge
Quindi non è al Consiglio superiore né al capo dell'ufficio né altre forme di influenza
Un assetto costituzionale di questo genere con un Consiglio superiore con questa composizione non può non mettere in evidenza l'importanza della soggezione del magistrato soltanto alla legge che significa che nel momento in cui si esercita la giurisdizione ciascuno di noi non ha alzato il limite di quello del rispetto della legge
E qui non voglio certo affrontare il tema quindi dalla interpretazione della norma che ha assegnato a ciascuno di noi
Perché dalla interpretazione della norma discende oggi il primato della giurisprudenza
Ormai in tutti i settori dal civile al penale si parla di diritto giurisprudenziale
Di una norma che incarnata nel fatto e che rende quindi importantissimo il potere di ciascuno di noi che nel settore civile deve dare effettività al diritto di ciascun cittadino e nel settore penale deve affermare
Il potere il diritto dello Stato di punire chi ha violato le regole di carattere penale
Da questo enorme potere che ciascuno di noi ha non può non di scendere una responsabilità e un dato ineliminabile
Allora affrontare il problema della nostra responsabilità
E del tutto connaturale a questa modo di poter svolgere la funzione giurisdizionale
Che è un potere dello Stato e che quindi ci impone
Così come lo stato noi invochiamo deve rispondere primo o con noi per l'eventuale responsabilità civile
Per le sentenze le attività che possono comportare
Con le ipotesi previste dalla normativa una responsabilità civile
Non deve anche del singolo magistrato ma perché rappresenta lo Stato alla stessa maniera lo Stato può e deve pretendere da noi una forma di responsabilità una forma di responsabilità che io ribadisco
Deve essere deve passare attraverso una riflessione
Di una consapevolezza del ruolo che assegnato a ciascuno di noi
Siamo a voi va be dice che sono un magistrato giovane che appaio giovane ma credetti di Lai valore dell'esperienza di quarantun'anni mostra come a volte questa consapevolezza del ruolo non c'è
In tantissime occasione
Allora non è che dobbiamo diventare dei monaci o monache di clausura
Ma questo impone necessariamente una riflessione su quello che poi direi che è il principale dei nostri doveri
Quello dell'equilibrio l'equilibrio nel modo con cui noi affrontiamo anche le questioni giuridiche
Per cui ci può essere l'osservanza di quello che è un principio di nomofilachia o ci deve essere l'osservanza della
Se sollevare la questione di costituzionalità la questione pregiudiziale dinanzi alle corti europea ovvero anche l'approfondimento
Sul singola norma da applicare nel caso concreto
Ah se sa cosa nella nostra condotta extra funzionale
Non non ci possono incidere ci dovrebbero essere
Molte condotte che si pongono ai limiti dell'illecito dell'articolo tre lettera a ciel la
L'abuso della la strumentalizzazione del nostro ruolo della qualità
Del del nostro ruolo per ottenere magari favori di pochissimo contro pochissimo conto cioè quello che
Sul piano penale era la corruzione di vent'anni fa oggi lo vediamo che magari la corruzione passa per cinquecento mille o mille cinquecento euro la stessa cosa si verifica anche
All'interno della magistratura per favori veramente di bassissimo
Contesto che ti fa capire che non c'è un interesse c'è proprio un modo diverso di interpretare la nostra funzione ed è questo un fatto
Direi effettivamente grave quindi noi rispondiamo alla corte costituzionale ha detto che il Consiglio superiore il giudice
è un presidio per la tutela dei diritti dei cittadini
Che dinanzi a noi vengono rivendicati i propri diritti anche lo stesso imputato rivendicato il proprio diritto alla propria presunzione all'Innocenzi allora tradotto questo delle varie forme di responsabilità che oggi non tocca a me esaminare
Credo che
Vada ricordate riletto quello che è l'articolo uno
Del decreto legislativo del cosiddetto Codice disciplina
Individuato con
La rubrica alto come doveri del magistrato
In cui si afferma che il magistrato esercita le funzioni con imparzialità
E la terzietà prevista dall'articolo centoundici della Costituzione è un ulteriore sottolineature del modo con il quale noi dobbiamo svolgere il nostro lavoro
La scorrettezza la diligenza va laboriosità il riserbo l'equilibrio e rispetta la dignità della persona nell'esercizio delle funzioni
Io vorrei partire per esempio quello queste dal rispetto della dignità delle persone il Consiglio superiore quindici giorni fa ha emanato le direttive in materia di violenza delle donne io ho chiesto che venisse sottolineato l'esigenza che i magistrati tutti
Sia nei provvedimenti giudiziari sia nelle comunicazioni alla stampa abbiano il rispetto della dignità delle persone
Perché noi non noi pronunciamo dei provvedimenti giudiziari
E la comunicazione viene fatta con riferimento a provvedimenti giudiziari all'interno dei nostri atti sia la persona imputata testimone o parte lesa deve avere il rispetto della somma dignità personale
Perché lui sta facendo un processo è sottoposto ad un processo e deve avere quelle garanzie non può essere
Portato
Nell'arena dell'opinione pubblica o dell'informazione in maniera
In difesa e questo impone questo modo di fare
Gli altri doveri in realtà sono
Pur non essendoci una corrispondenza tra la violazione di ciascun droghiere con le varie ipotesi di tipizzazione degli illeciti disciplinari previsti dagli articoli due tre
Sono spesso richiamati nella redazione delle nostre incolpazioni
Perché attiene alla necessità di creare il contraddittorio tra colui che svolge esercita l'azione disciplinare e chi è sottoposto al procedimento disciplinare
Contestare il fatto ma contestare anche in concreto qual è il dovere che è stato violato che si assume essere violato da parte del l'incolpato
Su questo io voglio solo e qui chiudo perché la gli interventi del maestro quelle degli altri dar conto di quello che il procedimento disciplinare
Che e poco conosciuti
Perché noi riteniamo che il procedimento disciplinare
Parta nel momento in cui il titolare dell'azione disciplinare il ministro o il procuratore generale
Comunica l'esercizio dell'azione disciplinare
In realtà il procedimento disciplinare parte nel momento in cui il titolare dell'azione disciplinare riceve una notizia che anziché essere di reato e di possibile rilevanza e disciplina
Da quel momento il titolare dell'azione disciplinare a un anno di tempo per svolgere indagini preliminari in esito alle quali
Ho archivia o esercita l'azione disciplinare
I numeri Delia
Di queste notizie di reato da quando è entrato in vigore il Codice disciplinare si aggira intorno
Ormai negli ultimi anni a mille e quattrocento
Notizie di rilevanza disciplinare
Però oltre l'ottanta per cento
Noi esercitiamo l'archiviazione
L'archiviazione viene sottoposta a questo è un problema anche di legislazione
Alla visto tra virgolette del Po del ministro
Che può opporsi a queste conclusioni della procura generale ebbe chiedere che venga esercitata l'azione disciplinare
è una previsione
Di un equilibrio aggiunto tra il due mila sei e il due mila sette con la riforma Mastella
In pratica dovrebbe svolgere ma
In un parallelismo molto alla buona le funzioni del Gip
Ma rendiamoci conto che prima di avanzare delle proposte di modifica di questa particolarissima situazione
Io in proprio Storti comunque parteciperà anche alla responsabilità del come segretari dei vari gruppi che questa si ponga attenzione a questa eventuale
Modifica di una norma di questo genere
Perché in quest'ultimo periodo e qui chiudo noi stiamo ricevendo molte sollecitazioni affinché queste indagini preliminari
Vengono portate a conoscenza dell'esponente o del magistrato incolpato
Io credo che questa sia o potrebbe essere una scelta sbagliata
Perché su quelle indagini c'è un segreto rispetto alle quali è opportuno che ci sia questa attività istruttoria che venga anche controllaste tra virgolette anche dal titolare della azione disciplinare dell'altro titolare
Proprio a garanzia delle stesso magistrato
Perché la conseguenza di una modifica potrebbe portare che l'approfondimento
Richiede necessariamente l'esercizio dell'azione disciplinare quindi anticipando per così dire la Discovery
Laddove però è l'affetto potrebbe essere quello di store Sivo che per offrire maggiori garanzie si finisce per penalizzare ancor più il magistrato che è sottoposto ad indagini di carattere preliminare
Vi ringrazio do la parola
Ringraziamo Riccardo Fuzio per questa relazione esaustiva
E veramente devo dire non solo esaustiva ma molto efficace perché ci ha spiegato effettivamente quali sono le criticità
Pelle sistema disciplinare affrontando peraltro una serie di altri temi sicuramente di interesse per questo congresso
Ora io adesso mi rivolgerei invece a Marco Mancinetti chiedendogli per rimanendo sul tema del procedimento disciplinare
Chiedendogli sostanzialmente di dirci se a suo parere il sistema attuale effettivamente conserva abbia un'efficacia significativa nel momento in cui con la legge duecentosessantanove del due mila sei
E le modifiche da essa portate molto significative molto importanti sono stati eliminate le clausole di chiusura contenute nel decreto legislativo
Centonove del due mila e sei infatti è stato eliminato il secondo con il secondo comma si dico bene dell'articolo uno lettera l
Del successivo articolo otto che praticamente sanzionava hanno il primo le condotte del magistrato che anche al di fuori dell'esercizio delle proprie funzioni teneva comportamenti che potevano mettere in qualche modo in in discussione
Il prestigio e il decoro della funzione e il prestigio dell'istituzione giudiziaria
E la lettera l invece nell'ambito delle condotte extra funzionali censurava il magistrato che anche sotto il profilo dell'apparenza
Manteneva condotte che in qualche modo ponessero in dubbio la sua terzietà la sua imparzialità
Allora l'assenza di una clausola di chiusura del sistema se è vero che fornisce delle ampie garanzie per la tassatività delle ipotesi
Disciplinati
è anche vero che però lascia fuori lascia scoperte una serie di condotte che a vario titolo
Va possono in qualche modo incidere sulla funzione giudiziaria e sul prestigio dell'intera istituzione giudiziaria
A parte ma di perché questo nel carcere
Risponde
Non ho fatto in questo
Buonasera a tutti
Innanzitutto benvenuti a Viterbo io credo di essere tra i vari colleghi che partecipano in veste di candidati anche sicuramente sono l'unico viterbese
Nato a quale ho fatto ricerche
Ovviamente la la promessa è quella di essere sintetico e di non finire come il conclave famoso che ci hanno spiegato questa mattina perché parlare per ultimo e parlare di pomeriggio credo che sia soprattutto di un tema ecco
La la domanda che mi ha rivolta al tema che mi ha segnato Silvia evidentemente molto complesso io rispondo non mi sottraggo al quesito anche se vorrei fare una premessa di carattere generale
I magistrati sono responsabili di tutto in questo momento storico noi siamo profondamente mutati in questi anni perché la normativa che ci riguarda è profondamente mutata a lungo abbiamo avuto un nemico esterno
Sì allungo ci siamo impegnati nella difesa di quello che sono i nostri valori che sono le prerogative della giurisdizione e l'indipendenza e l'imparzialità ci siamo difesi da attacchi dalle accuse di essere dei fannulloni di essere dei soggetti su stava stipendiati
E poi nel tempo però questi questo clima apparentemente si è all'esterno ha rasserenato non è una priorità
Nella nostra azione associativa nella nostra azione di gruppo quello di fronteggiare il nemico Esterno oggi tuttavia non ci troviamo di fronte a un qualcosa di molto più insidioso è pericoloso che al nostro interno perché nel frattempo la normativa che ci riguarda è mutata
Il disciplinare uno di questi aspetti è cambiato il disciplinare siete tra è cambiato significativamente il nostro sistema di Peres di progressioni in carriera è cambiato il sistema di valutare il nostro lavoro quotidiano
E allora io per comprendo perfettamente anche alla luce dei dati la suggestione della domanda di Silvia
Ci sono dei vuoti di tutela in questo momento all'interno del nostro disciplinare
Io non credo che sia un problema di tecnica redazionale delle norme sappiamo tutti che il passaggio dal sistema di illecito atipico alla tipizzazione ha costituito un obiettivamente un progresso
Un l'applicazione del principio di legalità il sistema disciplinare
Un meccanismo che in teoria avrebbe dovuto garantire maggiormente i magistrati incolpati
Probabilmente non è andato così
Perché ci anche non non è una mia valutazione una valutazione dottrinale fatta da più parti perché poi si è ci si è resi conto in realtà che la illeciti disciplinari sono comunque contrassegnati da una matrice di genericità perché perché sono incentrati sulla difesa di alcuni valori quindi tifa disciplinare io non faccio disciplinare tu neanche come
Difensore come incolpato ancora per fortuna non ho avuto il piacere però ecco tutti i colleghi che si occupano di questa materia
Dicono che sostanzialmente sia di fronte ancora un andamento casistica un meccanismo che seppure nello sforzo della giurisdizione disciplinare etiche che ancora dà un quadro di di vaghezza tre in certi momenti dove possiamo vedere fra fra un istante
E allora
Atteggiamento culturale complessivo
Sta a mio avviso non si può tornare indietro rispetto al sistema di tipizzazione degli illeciti disciplinari sebbene noi abbiamo un problema di comportamenti soprattutto Esterni extra funzionali dico questo perché ieri il nostro segretario nazionale opportunamente lo ha fatto perché sembrano temi a volte dimenticati realtà noi abbiamo sempre ogni giorno la questione morale da magistrati
Perché esercitare la giurisdizione ed essere magistrati comporta ogni giorno attenzioni che se stando alla nostra vita privata alle rinunce personali a evitare favori a evitare favoritismi nella società civile
Lo ha ricordato significativamente anche il procuratore generale si tratta del del di quell'odioso comportamento che noi tutti
Diciamo consideriamo la la la tutti noi l'uso della qualità di magistrato al fine di conseguire vantaggi ingiusti perizie operanti questa è una norma che dovrebbe essere al centro di quei comportamenti che noi riteniamo alla del al cento di quei comportamenti da sanzionare
Eppure se ne fanno delle interpretazioni sul piano del Creso non voglio tediarvi con la ricostruzione di fattispecie ma a me pare che questa sia una fattispecie nella quale ha condotta e priva di evento
L'uso della qualità di magistrato al fine di conseguire vantaggi Conde elemento di forse di dolo specifico fuori dalla fattispecie concreta
Abbiamo applicazione di questa norma
Perché se riesco a trovare recente premetto che la sentenza non l'ha scritta Maria Rosaria neanche Luca Palamara che sono mi sarei permesso e neanche Saro che qualcuno
Allora non no no no pendolari non avere preso questo esempio
No no mi mancherà neanche neanche la ben non lo so non c'era scritto nella massima quindi non integra illecito disciplinari fuori dall'esercizio delle funzioni per l'uso dalla qualità di magistrato al fine di conseguire vantaggi ingiusti grezze operati la condotta del giudice delegato
Ai fallimenti il quale chiede ad un curatori di sua conoscenza di favorire l'acquisto di un piccolo natante di proprietà di un commercialista amico del primo prospettando al curatore medesimo la possibilità di favori connesse alle procedure fallimentari
Qualora si è accertato che la trattativa non sia andata a buon fine io credo che questa sia una impostazione rischi non è illecito allora io credo che questa sia un'impostazione rispetto alla quale non per essere
Per essere forcaioli maschili rispetto alla quale noi tutti siamo sorpresi
Danilo tuttavia al tema di fondo al tema di carattere generale
La statistica realtà del dell'illecito disciplinare in questo momento storico ci dice
Che Marsilio massimamente colpiti
Sono gli illeciti funzionali
Su duecentootto sentenze di condanna non abbiamo il trentotto per cento per ritardo deposito sentenze ventitré virgola quattordici per ritardata scarcerazione
Sei virgola sei per comportamenti scorretti nei confronti delle parti quattro per cento provvedimenti privi di motivazione oltre il settanta per cento di comportamenti
Funzionali
Allora tutto questo
Non può non incidere evidentemente nell'attività
Nell'esercizio indipendente della funzione giurisdizionale ci si dice che sono ancora numeri bassi guardate se noi consideriamo
Che quello che è stato fino a qualche tempo fa la giurisprudenza disciplinare sui ritardi noi ci rendiamo conto di quanto questo dato sia significativo e tuttora pericoloso perché lo dobbiamo dare atto che la giurisprudenza disciplinare soprattutto in materia di di di ritardi ha avuto quella che noi chiamiamo
Con gli altri colleghi in campagna elettorale uno umanizzazione sia finalmente contestualizzato il significato dell'italo all'interno delle attività organizzative complessive del
Del dell'ufficio del del le condizioni in cui complessivamente opera il magistrato
Tuttavia
Ieri finiani parlava di qualità della giurisdizione di evitare questa deriva produttivistica ecco io sono impressionato ad esempio dai numeri della Cassazione
Io io sono veramente rabbrividisco rispetto alle statistiche dalla Cassazione e a proposito di cassazione a proposito disciplinare
Voglio citare un caso per per far comprendere come probabilmente di vuoti di tutela o gli eccessi di di di di sanzione non sono legati tampona tecnica normazione quanto sono sono piuttosto legati a un'impostazione
Che ha un clima rispetto al quale noi i magistrati sono sono nelle nella difficoltà di esercitare in modo indipendente
La funzione giurisdizionale
Esercitare in modo indipendente soggetti solo alla legge la funzione giurisdizionale non significa solo nello Stretto applicazione degli atti e al delle norme agli atti e provvedimenti formali ma anche nella gestione io penso in particolare
A una pronuncia della Cassazione a sezioni unite che ha ritenuto integrato l'illecito
Questa caratteristica mi perdo tutto scusate un attimo
Che il che citava ancora una volta Riccardo cioè i comportamenti che violando i doveri di cui all'articolo uno quindi la imparzialità correttezza diligenza
Arrecano ingiusto danno indebito vantaggio a ululare delle parti ebbene le Sezioni Unite hanno stabilito che il Pubblico ministero
Che si vede per inerzia per alcuni anni un fascicolo era rimasto giacente il reato si era prescritto ebbene il il collega è stato la collega è stata sanzionata in quanto questo questo rappresentava una violazione evidentemente del dovere di diligenza di rara boro esita ed aveva cagionato un danno ingiusto il danno ingiusto è stato individuato nella negazione alla parte offesa della possibilità di costituirsi eventualmente parte civile e nel vedersi comunque differire la possibilità di esercitare l'azione civile nella sede propria del processo civile a una data successiva ora voi vedete voi capite bene che
Questo principio
Incide direttamente sul non su un atto suo non è un disciplinare su un atto formale
Questa è un sindacato sulla gestione complessiva degli uffici di procura ma non super questo principio però non si applica solo agli uffici di procura questo principio vale per tutti noi in sulla base di questa sentenza dovremmo immaginare di ogni sentenza di prescrizione ovvero ogni inerzia anche colpevole ognun missione immaginato il presidente del tribunale
Presidente del tribunale che col decreto di citazione diretta a giudizio non dalla data non dalla data di fissazione dell'udienza
L'udienza non viene fissata nel frattempo il reato si prescrive non c'è dubbio che dal punto di vista generale formale
E e mancanza di di diligenza dare la data l'ufficio di procura e la chiede ebbene la prescrizione del reato genererebbe secondo le sezioni unite il danno consistito nel privare la parte offesa dell'eventuale esercizio dell'azione penale
è evidente che qui sebbene non ci troviamo di fronte a un precetto Alberto non non c'è stata la minima diciamo considerazione lo dico
Non pensando di dire una cosa originale dal punto di vista giuridico non è quasi una cosa ovvia non esiste il nesso causale perché la parte civile la parte offesa non sappiamo se sarà ammessa come parte civile non sappiamo se l'azione sarà consentita
Ravvisare il danno ingiusto come conseguì nesso causale rispetta una condotta del genere è semplicemente un qualcosa di sconcertante
Lo dico sempre con il massimo rispetto ma insomma siamo una sede congressuale lo possiamo dire perché questo significa modificare gli assetti organizzativi
è ovvio che questa sentenza
Allo stato un caso isolato però questo ci dà la dimensione di come anche il il il disciplinare rappresenti uno dei di quelle Spada evitiamo le sul spada di Damocle sulla sull'attività delle
Della giurisdizione in concreto non parlo adesso della responsabilità civile perché credo che sia un tema che merita grazie scusate
Bene ringraziamo Marco Mancinetti il quale ha introdotto sostanzialmente uno dei temi i più importanti per il lavoro del magistrato e cioè quello dei ritardi ora io mi rivolgerei invece adesso amiche le ciambelline
Proseguendo su questo discorso cioè purtroppo noi ci rendiamo conto che oggi la domanda di giustizia e aumentata notevolmente
Dall'altra parte abbiamo invece è la richiesta
Sempre più pressante sì forse è meglio se di scambiate di posto queste
Ammessi dallo
Non è finita la
Chi è un po'complicato
Non volevano farlo venire vicino a Menichini Cham villini queste la rivista protratta troppe tentazioni aspirante Rossi quindi dicevamo tornando alla domanda che volevo porre a Michele quindi da un lato abbiamo pertanto una domanda di giustizia che aumenta notevolmente col passare del tempo anche in relazione alle nuove fattispecie
Sia di reati sia di illeciti di vario genere che vengono in un PAT col tempo dall'altra parte una domanda di efficienza della giustizia sempre più pressante che scarica le responsabilità sul magistrato
Il tema è stato già in parte affrontato nel forum di Marilena
Il binomio qualità della giustizia ed efficienza della giustizia diventa sempre più facilmente un binomio privo di reale contenuto io chiederei quindi a Michele di affrontare il discorso sotto un altro profilo
Cioè l'organizzazione del lavoro del magistrato quindi la l'organizzazione e l'autorganizzazione del lavoro
Quanto incidono sulla effetti sull'effettiva responsabilità del magistrato in ordine poi ai ritardi delle attività legate alla propria funzione
Il l'attuale sistema incide sulla serenità del magistrato del suo lavoro
Non si può invece dire che diciamo la deriva cui assistiamo in quest'ultimo Periodo di una giurisprudenza difensiva
Non sia stata scaricata sostanzialmente sul magistrato per cercare di trovare i diciamo un correttivo alle le falle del sistema giudiziario nel suo complesso
Grazie a Siviglia grazie della premessa della domanda un ringraziamento ovviamente
A tutto il gruppo al segretario generale alla presidenza si basica alla segreteria nazionale al comitato organizzatore un grazie di cuore veramente a Paolo Auriemma che è stato particolarmente generoso nel pratica
Anche se non sono nato a Viterbo mi sento oggi perché venda viterbese Anna quindi ich bin viterbese Enna però oggi e andiamo avanti perché è importante un ringraziamento terreno soprattutto ai colleghi più giovani è importante
Che soprattutto oggi pomeriggio i colleghi più giovani siano qua hanno perché oggi perché oggi è sabato domenica sono giorni che dovremmo dedicare alla famiglia nostro tempo libero gli dedichiamo a costruire qualcosa a costruire un futuro
Che non è nella mia idea ma lega di tutti noi che apparteniamo e ci sentiamo vicina gruppo di Unità per la Costituzione non è solo nostro è un futuro che ne vogliamo donare alla magistratura tutta guardate
La magistratura ormai è una strana dal punto di vista anagrafiche una piramide la cui base va sempre più allargando sì perché i giovani quelli che hanno dieci anni di anzianità sono sempre di più per motivi che conoscete e non visto adesso a riassumere noi dobbiamo avere però la capacità di mantenere o un'identità di tutti e su questo i gruppi fanno un lavoro fondamentale più sentite all'esterno della magistratura ma anche all'interno che i gruppi sono qualcosa di nocivo più dovete un po'come dice il Vangelo
Non preoccuparvi maggio ire vuol dire che diamo ancora fastidio
Vuol dire che esiste qualcuno che quando ragione interloquisce
Attraverso l'Anm o persona o diciamo attraverso i gruppi con altri poteri dà fastidio
Il magistrato è pagato in qualche misura a volte per dare fastidio ma non perché lo scempio lui perché nell'ambito di un ordinamento tripartizione di poteri questo è quasi la fisiologia
Ne abbiamo avuto un momento dal due mila e sei in poi si è accentuato in cui abbiamo dovuto fare di una scelta molto difficile se se questo onere di autorganizzazione del lavoro fosse un onere che cito ci dovevamo accollare ricordo spesso Pino Berruti che saluto anche se non è intervenuto ai nostri lavori ma il quale dice l'autonomia è l'indipendenza del magistrato sono un peso in più
Ora mi su questa toga ci siamo caricati come se non bastasse anche un altro peso e cioè quello della autorganizzazione eravamo invidiosi Badia perché quando un ingegnere dal ministero
Immagino che ci dovessero essere altri ingegneri a disegnare il funzionamento dei nostri tribunali e invece dicemmo chi conosce il Boro
Deve poter lavorare per organizzare il lavoro degli altri
Chi non conosce il lavoro non può farlo
Perché il peso della giurisdizione è qualcosa che si impara praticando la giurisdizione dicendo non c'è anche Marco sentendo nella quotidianità perché appunto è un lavoro e lavoro scomodo
Tre sono i mestieri diciamo nei quali si dispiega fondamentalmente la capacità dell'uomo di essere utile agli altri cominciano tutti con la n sono il magistrato il medico è maestro
Sono tre mestieri oggi molto in crisi proprio perché l'arresto attorno al tema vero alla tendenza praticarle in maniera auto difensiva
Mia moglie medico una volta che Varese stava male disse lo porta al pronto soccorso e cioè non dire che sei magistrato perché se no non lo dimetteranno mandi faranno tutte le analisi non dire che se il magistrato poveri medici costretti a sacrificare sull'altare di una preoccupazione futura la loro capacità della loro missione e poveri magistrati costretti a sacrificare
La loro professionalità e lo spirito di sacrificio e la dedizione con cui siamo entrati in magistratura sull'altare di un guaio da evitare come si dice a Napoli del danno vita lo dicevano invece i nostri maestri
O imbarazzo ve lo dico sinceramente a parlare di efficienza ed efficacia della risposta giudiziaria quando oggi un palazzo di giustizia collassa o rischia di collassare
E questo collasso in realtà è un bradisismo morale che ha colpito quel palazzo perché sono anni che l'allarme c'era sono anni che si invocava un intervento da chi di competenza ovvero sia il ministero tagliato una volta ancora i comuni e sono anni che i nostri colleghi e amici continua andare a lavorare in quel palazzo assumendosi anche il rischio della propria incolumità individuale
Quanto è pesante questa autorganizzazione sulle spalle dei magistrati italiani forse ormai troppo
Ma gli unici che possono diciamo porre un freno un limite ragionevole a questo peso siamo noi stessi guardate i magistrati sono i primi che si fanno male da soli ci siamo fatti male inaugurando non noi ma insomma altri una stagione disciplinare
Che ricorda un poco insomma la stagione delle ghigliottine in Francia
Ci facciamo male anche oggi
Sopravvalutando peggio strumentalizzando l'organizzazione come qualche cosa che possa servire alla carriera di alcuni lasciando gli altri quelli dovrebbe essere organizzati nelle sabbie mobili questo è moralmente eticamente associa attivamente non accettabile su questo tema cioè delle carriere direttive e semidirettive che non servono ai diretti che ai seni diretti
Si svolge un tema morale fondamentale per il prossimo consiglio la gente non ne può più anche di vedere persone che non ha non hanno come priorità quella di organizzare il lavoro dell'ufficio e di dare un servizio ma quella di portare anche delle medagliette per il futuro
Ora la campagna elettorale è stata per una punto scelta totale Dinoi candidati un momento in cui abbracci dobbiamo fare un'operazione verità se i colleghi che conosciamo nei tribunali e le corti appelli in Cassazione
Conosceranno la verità non potranno che votarci perché ne su tante verità abbiamo ragione prima dicevo con un amico del gruppetto abbiamo così in ragione che dovremmo stravincere
Abbiamo così ragione che dovremmo stravincere quello che ci separa fra l'avere ragione e la vittoria e la conoscenza ma questa conoscenza amici miei la dovete praticare voi nel parlare con i colleghi nel diffondere una serie di cose che misteriosamente non sanno
Faccio qualche cenno tecnico diciamo così anche se secondo me il congresso di oggi mi porta anche per il cuore
A parlare di temi politici me lo prendo persone di autorganizzazione voi sapere quanto gli pesa sì tanto mi danza tanto io vorrei però accetto questo peso se produce
Accanto all'efficienza anche l'efficacia della mia azione di magistrato perché il magistrato è pronto veramente a dare tutto se stesso a
A sacrificare il week-end eccetera quando la sua azione efficace che significa
Significa appunto nonché un reato non si prescrive e lo vado a giudicare fra quindici anni ma riavere un processo quanto più possibile vicino al fatto e veloce salvaguardando le garanzie essenziale non quelle apparenti sono anni che noi magistrati associati lo chiediamo in particolare di Unità per la Costituzione e sono anni che abbiamo delle risposte dissonanti
Vorrei dire che non tutti su questi temi anche in magistratura associata abbiamo la stessa idea
Quando come associazione magistrati partecipai assieme ad altro collega ai lavori della Commissione per la prescrizione
Ponemmo subito questa pre questa premesse diciamo cara signora ministra avevamo l'interlocutrice di altissimo livello tecnico
L'associazione magistrati più che avere un reato che non si prescrive mai vorrebbe un processo che si faccia in tempi ragionevoli
Questa è efficace il processo possiamo ragionare di due cose degli diciamo del quattrocentoquindici bis se da estendersi sempre a tutti un centonovanta bis più allargato comunque non ad arbitrio assoluto di una parte
Non facciamo questioni che potrebbero bloccare i lavori di questa commissione e come è andata a finire andata a finire che fra quattro cinque anni e vengo attese
Noi avremo io dico delle isole di plastica galleggiante sull'oceano che sono i reati bagatellari in prescritti in bilico un questo allungamento dei due anni eccetera che diciamo dovrebbe portare a minor prescrizioni
Il processo penale signori miei
Sì conforma sui tempi della prescrizione non chiedetemi perché ma è una tendenza quasi naturale si conforma si tendeva prescritti a qualche volta sui tempi di prescrizione in primo grado
Non abbiamo fatto diciamo è stato una scelta pannicello caldo quei due anni in alcune Corti d'Appello alcuni anni dico a Michele noi condanne in più comunque sopra l'armadio non lasciamo perché non ce la faremo a fissarle intento ci hanno scoraggiato così però come dire ci siamo ci siamo assunti anche questa responsabilità attenzione tornando a quello diceva Marx
Se c'è un rimedio che serve per non far prescrivere qualcosa probabilmente cominceremo a rivederle quelle sentenze che parlano di illecito disciplinare da prescrizione considerata in sé indicativa di un'inerzia quindi ancora una volta forse e il facciamo presto a chiederlo davvero questo processo penale come dire veloce e vicino al fatto
Giurisdizione difensiva scene tanta di giurisdizione difenditi difensiva scene troppa
Dobbiamo però tranquillizzare appunto i colleghi probabilmente con una giurisprudenza disciplinare che continui sulla parabola ascendente che c'è stata in questi quattro anni qualitativamente ascendente dobbiamo appunto dire ai colleghi che di giurisdizione difensiva per evitare disciplina non ce n'è bisogno
è importante anche che i colleghi sappiano di più quello che di buono fa la
Procura generale della Corte di Cassazione diciamo
Sì front-end don Sturzo andando molto quello che c'è sul nel piatto
E sono d'accordo che probabilmente dare diciamo l'informazione di garanzia su quello che pende di predisciplinare qualunque sia l'esposto non sarebbe la soluzione migliore probabilmente effetti collaterali sarebbero peggiori
Io
Voglio restare nei tempi che ci siamo diciamo indicativamente
Scelti per per dare spazio a tutti nel dibattito
Non credo francamente ad un disciplinare che sia paid è utile o per i magistrati italiani DC Canè comunque come tutti i fenomeni sanzionatori
Una extrema ratio penso che prima ci sia molto da fare ce ne siamo accorti in tema di ritardi devo se le sentenze ponendo a carico dei semidirettivi un onere di creare una specie di piano di rientro
Speriamo di renderci conto le contraddizioni del sistema anche per quanto riguarda il paradosso che c'è ormai intorno agli articoli trentasette so di dire insomma un buon numero che non è gradita ai magistrati italiani
L'articolo trentasette come sapete è un meccanismo che è stato esteso anche anche al sistema penale vado per le conclusioni è stato esteso anche al processo penale dibattimento
Il problema è che noi non possiamo creare come dire due onde che vanno a frange si improvvisamente come è successo in questo settore la faccio breve con l'articolo trentasette ne vogliamo smaltire tutti quanti procedimenti ultra triennale perché ci danno potenzialmente una responsabilità per legge Pinto il magistrato
Ma al tempo stesso non ci scordiamo che fino a quattro cinque anni fa si diceva e presidente le corti di appello
E a loro volta i presidenti Tribunale di raccomandare loro giudici di non trattare i processi pericoli mancasse un tempo per il quale la prescrizione era prognosticamente certa due anni in questo modo dico abbiamo fatto un'inversione a u in autostrada chi è il povero automobilista su quella macchina il magistrato che gestisce quel ruolo
Allora su queste cose non facciamoci male da soli non possiamo inseguire come dire fra l'altro un problema che per quanto riguarda il penale nemmeno c'era perché ancora adesso finché la Corte costituzionale non si pronunzierà
Il senza istanza di anticipazione la responsabilità per le già vinto non c'è nel penale Cimoli stanze di prezzo che non vediamo mai ma comunque anche a voler ce lo diciamo sobbarcare in prospettiva dovete dirci cosa dobbiamo fare
Dei processi che sono quasi prossima prescrizione
Chiudo disciplinare
Io lo spero
Che i futuri laici che comporranno il consiglio abbiano una posizione come dire di laicità quella che io dico la laicità dei laici
Spero che abbiano ho per sordità loro interiore o perché fuori insomma ormai dalla politica attiva la capacità di portare davvero o una prospettiva culturale all'interno del Consiglio così
Come volevano i costituenti volevano avvocati e professori con quindici anni di anzianità
Io dico sia un giorno malauguratamente appunto come diceva Marco dovessi andare a disciplinare forse anche per un'indagine politicamente scomodi io vorrei avere dall'altro lato tutti i giudici che siano come compete a me quando faccio il magistrato
Imparziali ed appaiano imparziale
Io penso che questa politicità dei laici nel Consiglio intendo come curriculum sia qualche cosa che sull'apparenza di imparzialità
Crea un problema che poi i singoli posso non vivere perché hanno come dire una terzietà assoluta anche rispetto alle loro appartenenze ma rispetto all'apparenza si pone un tema politico
Grosso su questo speso appunto che ci sia un'evoluzione che la magistratura possa trovare anche la mala parata sede disciplinare giudici che siano dei proprio pari e siano ed appaiono imparziali grazie
Ringraziamo Michele Cervellini è proseguiamo o qual è trattazione proprio del tema dei ritardi ora io chiederei a Maria Rosaria Sangiorgio
La componente di ogni costa nella presente consiliatura ha sicuramente autunno un ruolo predominante nel diciamo limitare la portata delle censure derivante proprio dai ritardi nel deposito nello svolgimento delle funzioni dell'attività giudiziaria
Ora l'ingiustificato ritardo è un concetto che di per sé si presta ad una serie di valutazioni anche soggettive
Quindi io chiederei a Maria Rosaria qual è stata l'evoluzione della giurisprudenza sul punto e particolare sei dobbiamo augurarci che anche per il futuro
L'equilibrio della nostra corrente e diciamo la vicinanza che noi mostriamo la comprensione che ne mostriamo per per i colleghi possano continuare ad essere un po'saranno un valore acquisito o debbano comunque ancora essere una prerogativa diciamo del nostro modo culturale di concepire la funzione
Anzitutto buona sera tutti mi associo naturalmente ringraziamenti
E ai complimenti a Paolo Auriemma che in questo momento non vedo ma che ha raccolto già tanti complimenti e quindi non avrà bisogno dei miei
E a tutti gli organizzatori di questo interessantissimo congresso rispondo subito
Alla domanda chi mi è stata posta
Noi ci siamo trovati all'inizio della consiliatura noi intendo come collegio disciplinare ci siamo trovati di fronte a un problema di bilanciamento
Bilanciamento tra la esigenza di colpire con particolare severità quei comportamenti incompatibili con l'autorevolezza di cui un magistrato che devo dire per le ragioni che sono state scolpite nella bellissimo intervento del procuratore generale
Dall'altra parte però
C'è anche l'esigenza che noi abbiamo avvertito di non peccare di per eccessivo rigore nei confronti di condotte che pur rientrando in una delle fattispecie previste dal decreto rigenerativo centonove del due mila sei come disciplinarmente rilevanti
Abbiamo però un disvalore ridimensionato come dire agli occhi più prima ancora nostri che nostri della coscienza sociale
E allora noi ci trovavamo di fronte un quadro giurisprudenziale molto severo su questo argomento di ritardi che quello nel quale abbiamo evidenziato la necessità di questo bilanciamento c'era una giurisprudenza delle Sezioni Unite della Cassazione
Estremamente rigorosa che stabiliva nel termine di un anno
Quello per il deposito di sentenze quello oltre il quale si affermava una sorta di responsabilità oggettiva del magistrato
Perché si trattava di un ritardo che non trovava giustificazione se non in circostanze assolutamente eccezionali ma davvero eccezionali
Che spettava naturalmente all'incolpato allegare e che la Corte di Cassazione a Sezioni Unite valutata un estremo rigore e l'ora noi abbiamo portato in una sezione disciplinare
Un primo granello che nasceva da una sentenza delle sezioni unite
Come dire rara Avis in questo mare di severità era una sentenza redatta e
Voluta da un collegio scusate in questa concessione al genere che rappresento
Un collegio di cui era presidente la Gabriella Luccioli e collegio del quale facevano parte due colleghi una delle quali ero io e che
Per la prima volta fisso in tema di ritardi di una collega che era stata per un lungo periodo sente il pericolo di astensione obbligatoria ma che poi aveva ripreso la proprie attività che aveva maturato una serie di ritardi una sentenza che sanzionava con la censura questa collega di e di fronte alla quale le sezioni unite della Corte di Cassazione
Nell'annullare con rinvio la sentenza espressero di principi molto importanti
E a quel granello che dicevo dal quale noi siamo partiti in in sezione disciplinare
Il principio era quello al quale faceva riferimento Luca questa mattina cioè la sottolineatura per la prima volta nella storia della giurisprudenza delle sezioni unite in materia di ritardi
Della responsabilità della dirigenza dell'ufficio nella organizzazione del lavoro a Pitti si richiamavano in quella sentenza delle sezioni unite circolari dell'astista dello stesso Consiglio
Le quali avevano già sottolineato l'importanza di favorire un'attività lavorativa della donna
Appena venuta fuori da un periodo di astensione per maternità una organizzazione che consentisse alla donna di non continuare ad astenersi dal lavoro per favorire li esigenze familiari quindi di continuare ad esercitare la propria professionalità di non perdere lunghi periodi di esercizio di questa professionalità attraverso un'attività che in qualche maniera consentisse di rendere compatibili le due attività quella familiare e quella di ufficio senza naturalmente ricorrere ad una diminuzione del lavoro ma diverse modalità di lavoro
Ecco in quel caso si rilevano che la dirigenza di quell'ufficio adesso non né inutile il taglio dei tagli la dirigenza di l'ufficio arriva un nesso questa valutazione e per questa ragione la sentenza fu rimessa alle rinviata risulta la sezione disciplinare non era la nostra naturalmente
Perché poi i modificò la propria decisione sulla base di quei principi e quindi arrivo all'assoluzione della collega
E allora noi siamo andati avanti partendo come dicevo da questo mattoncino e siamo andati avanti a vederlo sempre più ampliato il settore della giustificabilità di questi ritardi
E siamo andati avanti al punto tale da affermare dei principi che le stesse Sezioni Unite hanno poi recepito dando luogo ad un circolo virtuoso per cui alla fine si è arrivati addirittura a una apertura delle sezioni unite che in qualche caso è stata addirittura superiore alla nostra
E che ha indotto anche la procura generale credo a i ipotesi di esercizio azione disciplinare per ritardo noi abbiamo cioè rilevato che in molti casi io naturalmente mi riferisco soprattutto al Civile perché questo è il versante in cui si è maggiormente verificato e questo problema
Molti ritardi sono dovuti non già a neghittosità del collega merita caso nel quale non si può non essere severissimi e del resto la statistica che ci ha ricordato Marco sta ad indicare che continuano ad esistere condanne per ritardi specie sono alcuni ritardi che sono comunque non giustificabili non tutti sono Lussu uno
Ma quando nel caso del giudizio civile il magistrato predilige e privilegia la fase della decisione assumendo quindi indecisione
Dei provvedimenti in numero superiore rispetto a quello che è mediamente esigibile
E da un magistrato con riferimento alla fase poi della redazione della sentenza e privilegia quella fase rispetto alla fase istruttoria
Non commette un illecito perché circa carica subì sì le esigenze dell'ufficio cerca di eliminare l'arretrato e circa in ultima analisi di rendere il procedimento stesso
Più rapido perché non dimentichiamo che la il il tempo la durata del procedimento non è soltanto non si misura soltanto dalla durata dal tempo intercorso per il deposito e la sentenza ma ancora di più ancora di più russi
Misura dalla durata complessiva del procedimento e allora quando con la tecnica dei rinvii sì va avanti nel procedimento poi magari la decisione si deposita anche in sessanta giorni ma nel frattempo si è il testo il termine andato ampiamente oltre quelli che sono i termini indicati poi dalla convenzione
Europea dei diritti dell'uomo così come interpretata dalla corte edu e a questo proposito devo dire anche una parentesi mi sono sempre chiesta perché al momento della emanazione della famosa legge Pinto dalla quale sono derivati degli effetti che rileva non lo dico subito
Anche nel nostro settore come mai la classe politica dell'epoca non si rese conto che quella indicazione dei tre anni per il processo di merito due per il processo di appello uno per la legittimità
Che nel in tutta Europa era sicuramente ragionevole ed accettabile non lo era e non poteva essere allo stesso modo in un sistema come quello italiano che è caratterizzato da fortissime garanzie processuali
Per l'esistenza dei nostri principi costituzionali che poi sono un modello per tutti ma che abbiamo solo noi e chiaro che il nostro procedimento non può essere equiparato a quello degli altri Paesi dove quindi per ritenere che la durata ragionevole sia alla stessa in Italia come in Germania come in Olanda come in Inghilterra e assolutamente irragionevole e questo poi ha portato al a tutta la problematica successiva che è quella della equa riparazione dico essi incidente sulla tema di cui oggi parliamo sotto il profilo della responsabilità contabile guardate questo che è un tema che non sempre è stato adeguatamente posto in rilievo noi abbiamo avuto qualche giorno fa al Consiglio
Siamo stati al Consiglio ospiti di una convegno organizzato devo dire magistralmente dalla scuola
Nella persona di Luisa De Rensis e nella persona come responsabile forever formatore del corso della presidente migliaia Covelli che oggi ci ospita un bellissimo veramente con interessantissimo incontro nel corso del quale abbiamo ascoltato un presidente di sezione della Corte dei Conti
La quale ci ha ha cercato di rassicurarci sul fatto che
Le procedure che ha intrapreso la corte dei conti sotto il profilo della responsabilità con contabile nei confronti di magistrati con riferimento alla violazione del termine durata ragionevole del processo quindi appunto alla legge Pinto
In realtà non di non sono poi così tanti e non Haute non seguono un criterio di rigido automatismo nel senso che non sempre la condanna dello Stato
Che invece e sostanzialmente scontata in tutte le ipotesi di e violazione della ragionevole durata del processo perché vengono sempre condannati lo Stato viene sempre condannato a risarcire il danno
Dai ragionevole durata del processo questo però non sempre si riverbera a carico del magistrato si diceva la collega della Corte dei Conti perché non c'è questa tum etilismo bene
Abbiamo preso atto con soddisfazione di questo ma mi chiedo fino a quando
In sede di affermazione di responsabilità contabile
Si possa non tenere conto di eventuali condanne disciplinari cioè mi chiedo se nella valutazione della colpa grave che porta la condanna del magistrato
A titolo di rivalsa da parte dello Stato per quelle somme che costretto a vessare
Mi chiedo fino a che punto una condanna disciplinare possa essere ignorata dalla Corte dei Conti o se invece quella condanna disciplinare
Possa determinare anche una affermazione di responsabilità del magistrato per colpa grave questo è un tema molto delicato
Che civile portare ad essere sempre particolarmente cauti quando si tratta di di condanne Pierre ritardi nel deposito di provvedimenti dico per quanto riguarda invece il tema della ritardata scarcerazione chiede pure è stato affrontato in parte è stato l'ambito questa mattina
Il la giurisprudenza della della stessa sezione disciplinare
E molto più severa nel caso di ritardata scarcerazione qui naturalmente questo
è un tema che dipinge nella libertà personale del soggetto quindi non potrebbe non esserlo e d'altra parte le sezioni unite della Cassazione su questo sono allo stato ancora totalmente impermeabili e tuttavia noi negli ultimi tempi abbiamo in qualche caso dato rilievo alla
Al concetto di scusabilità o di non esigibili da e sotto questo profilo mi richiamo anche alle a quanto porta molto opportunamente sottolineato ieri da Roberto Perrelli quando parlava di valutazione dell'elemento soggettivo nella condotta dell'incolpato che dovrebbe essere maggiormente pesa in considerazione noi cerchiamo di farlo questo nelle ipotesi in cui dobbiamo valutare
Dei concetti diciamo che vanno riempiti di contenuti clausole generali esempio il danno ingiusto illa l'ingiusto vantaggio il la viola la grave violazione di legge
E la negligenza inescusabile sono tutti i concetti che vanno riempiti di cuore quand'è che grave la violazione di legge
Quand'è che inescusabile la negligenza del magistrato
Ecco noi questi questi concetti cerchiamo di riempirli dando particolare importanza particolare rilievo e valorizzazione all'assenza di colpa per quello che può emergere
Dagli atti del magistrato e attraverso questo sistema noi cerchiamo e credo che questo sia il messaggio che poi lasciamo quindi così concludo
Alla consiliatura chi subentrerà noi e che troverà una giurisprudenza del delle sezioni unite e con questo rispondo definitiva la tua domanda sicuramente ormai consolidata nel senso dei sensi che ho cercato di spiegare ma con un questi concetti di scusabilità Din don inescusabile negligenza
Di non ingiustizia del vantaggio o del danno cerchiamo di in qualche modo limitare le condanne per illecito funzionale nella misura in cui noi sci rendiamo conto che del resto come come sapete tutti le condizioni in cui magistrati si trovano ad operare sono condizioni talmente gravose
Talmente disagevoli talmente difficili
Che noi dobbiamo cercare di difendere il magistrato per quanto possibile perché questo non dimentichiamo è un procedimento disciplinare e non è un procedimento penale e noi dobbiamo tutelare comunque
L'indipendenza e la autonomia della magistratura che si attua anche attraverso condizioni di lavoro accettabili e e chiudo subito scusa questa è anche la ragione secondo me per cui tutto quello che è stato tante volte ipotizzato sulla necessità di togliere il controllo disciplinare
Al Consiglio superiore della magistratura va evitato con cura perché noi abbiamo dimostrato che non c'è nessuna giurisdizione domestica abbiamo dimostrato di sapere colpire con grandissima severità demo nella nostra consiliatura abbiamo erogato dieci
Provvedimenti di rimozione
Ricordo vagamente che il Consiglio di Stato a dichiarato ultimamente di fronte alle notissime vicende irrogato tre destituzione in Egitto della tutta la sua storia due abbiamo erogato dieci rimozione della nostra consiliatura quindi la nostra vita la nostra il nostro senso
Della giustizia è fuori discussione al tempo stesso la sezione disciplinare come tutto il consiglio superiore della magistratura tutela l'indipendenza e l'autonomia della magistratura e questo non può farlo che il Consiglio superiore
Vi ringrazio
Bene prima di passare ad affrontare altri profili della responsabilità dei magistrati quando salì a spina io chiederei invece per diciamo terminare questo discorso termiti chiedere invece a Marco Mancinetti di approfondire alcuni degli aspetti che sono stati già diciamo introdotti da Maria Rosaria e c'è il tema delle responsabilità rimanda ovviamente anche alle responsabilità contabile e alle responsabilità
Civile del magistrato
Ora questi sono profili estremamente delicati e chiederei quindi a Marco se la legge di riforma del due mila e quindici stiamo digitato profondamente la legge Vassalli perché praticamente è limitato la portata della clausola di salvaguardia
Ampliando quindi le ipotesi anche di colpa grave adesso obbligatoria l'azione di rivalsa da parte dello Stato
A eliminato il filtro di ammissibilità quindi il magistrato e costretto ad aspettare eventualmente i vari gradi di giudizio per sapere se e da esenti da profili beh
Quindi insomma io chiederei a Marco quali sono i primi Effetti della riforma del due mila e quindici S anche questo diciamo questa legge ha contribuito a diciamo favorire la giurisprudenza difensiva della magistratura
E acre Ari un un ad incidere sulla se dignità del lavoro del magistrato il quale non soltanto sulla sua serenità ma anche sull'organizzazione dell'Inter ufficio perché si pensi ad esempio al magistrato che sapendo di avere un procedimento in corso a carico ad esempio deve astenersi dal giudizio perché naturalmente insomma non lo ritiene poco opportuno quindi anche sotto il profilo organizzativo l'ufficio poi va rivisto quindi chiedere a Marco qual è lo stato dell'arte
Questo si sente ora
Allora innanzitutto il dato da cui dobbiamo partire è quello dell'impatto concreto ministro Orlando aveva detto che di questa legge sarebbe stato garantito un monitoraggio stretto in realtà non vi sono dati ufficiali probabilmente non va bene
Sì senta così
Vi dicevo non ci sono dati ufficiali del del ministero della giustizia sembrano sembra che siano stati diffusi faccio riferimento anch'io al convegno all'incontro di studio che c'è stato al Consiglio superiore della magistratura in questi giorni che l'avvocatura abbia offerto dei dati tra virgolette rassicuranti in realtà noi non risulta
Nel senso che
Ci sono dei dati del tutto informali li prendiamo con beneficio d'inventario ma con il conteggio concreto dei ricorsi noi abbiamo avuto da quando lei è entrata in vigore della legge sulla responsabilità civile duecentoquarantaquattro azioni civili nei confronti di dello Stato per illecito per responsabilità civile nell'esercizio dell'attività giurisdizionale dei magistrati
Questa piccola statistica ci dice anche che centoquarantatré di questi divorzi quindi la maggioranza riguarda il settore civile
Centotré il penale ma è coinvolto anche spesso il Pubblico ministero che svolge affari civili
Non a caso uno dei lì credo lì il caso principali il primo caso in Italia c'è stata riguardato proprio un'azione esercitata per l'operato dei pubblici ministeri nel caso abbastanza noto alla Procura di Roma
E la dislocazione territoriale di queste azioni è prevalentemente al Sud molto inferiori al nord al centro sulla sulla media circa allora rispondo rapidamente vado per sintesi la risponde questa legge è una legge che nasce con una impostazione punitiva
Sappiamo tutti che lo slogan non lo dico io lo dice la dottrina perché tutti sanno ormai un risultato acquisito nel dibattito
Che questa legge nasce soltanto come risposta necessaria
Alle sentenze della Corte di giustizia che si occupano e non potevano occuparsi di altro della responsabilità dello Stato per danni causati nell'esercizio dallo Stato persona per danni causati assoggetti a cittadini
Derivanti dall'esercizio dell'attività giurisdizionale
è una questione completamente diversa rispetto a quella legata all'azione di rivalsa che è l'azione che poi lo Stato in via del tutto ipotetica e prima di della riforma esercitava nei confronti del del magistrato
Oggi lo ha ricordato Silvia precisi gli aspetti fondamentali sono
Abolizione della dell'udienza filtro del filtro di ammissibilità
Esistenza obbligatorietà dell'azione di rivalsa
Inserimento tra le ipotesi quindi limitazione della Salus della clausola di salvaguardia ampliamento delle ipotesi per cui e via responsabilità civile del magistrato a toccare anche aspetti molto problematici che sono stati definiti proprio centrali
Nell'esercizio alla giurisdizione quale travisamento del fatto e delle prove
Il violazione manifesta anche del diritto interno nonché del diritto dell'Unione
Allora
Io dico rapidamente faccio riferimento alla corte costituzionale che si è occupata di questo problema e ha detto che l'udienza attivo l'abolizione dell'udienza filtro non è incostituzionale
In qualche modo rimangiando se alcune alcuni arresti precedenti affermando che è stata una scelta del legislatore e che il il il la garanzia comunque di indipendenza di sereno esercizio da funzione giurisdizionale è garantito con la natura indiretta dell'azione nei confronti del magistrato il primo convenuto lo Stato
E dopodiché con la limitazione del danno risarcibile alla metà dello stipendio annuo del magistrato questi sono i due punti a cui la Corte costituzionale ha fatto riferimento nel dire che comunque vi era una equo contemperamento dei valori in gioco allora dobbiamo però tornare al cuore del problema
Il condizionamento
Perché noi dobbiamo mettere al centro il concreto esercizio delle attività giurisdizionale che noi svolgiamo condizionamento esiste per il fatto che quei dati che vi ho detto di quei duecentoquaranta quattro processi non sono processi destinati a chiudersi in quattro cinque sei mesi sono process destinati a praticamente affiancare il processo principale
E che sono processi le levata che che non possono togliere di mezzo rapidamente le le azioni strumentali le azioni manifestamente infondate le azioni che erano solo in qualche modo volte a il pronuncia provocare l'astensione
O del del giudice procedente
Quindi queste queste azioni di responsabilità civile sebbene non esercita direttamente contro il magistrato non possono non costituire un un condizionamento che e pongono anche un un problema di carattere generale che erano tutti dal punto di vista organizzativo
Perché
Guardate il fenomeno è molto più diffuso di quello che può sembrare tenete presente che l'azione da responsabilità civile può essere intentata dopo tre anni comunque in cui le se il processo due tre anni dal fatto se la fase processuale interessate ancora in corso ma in generale all'esito della della chiusura dei rimedi processuali per le fase cautelari sia in penale che civile quindi non si tratta di di di un fenomeno così marginale
Bene il problema esiste allora noi dobbiamo immaginare che dobbiamo in qualche modo ovviare anche sul piano della normazione secondaria nella previsione di far sì che questi processi che affiancava il processo principale siano tolti di mezzo nel tempo più rapido possibile
Quindi il l'idea il concerto con cui in qualche modo si può restituire un minimo di serenità nell'esercizio dell'attività giurisdizionale con la causa civile parallela e quello di rapidamente
Chiudere questi processi con indicazione che non sia solo per le raccomandazioni del dirigente dell'ufficio ma anche credo nelle previsioni di di tabellari di di esaurimento in via di priorità di di questi processi civili
Il problema del condizionamento del condizionamento nasce anche in relazione alle ipotesi
Che genera uno responsabilità civili del magistrato perché guardate lo possiamo io ho cercato di prepararmi per questo intervento e ho cercato di capire le distinzioni travisamento del fatto Trasea travisamento della prova
Qui ho visto gli atti del convegno per tre giorni guardate al di là delle delle formule tecniche quelle proprio il centro della giurisdizione
E come si fa a non pensare che che ci sia un condizionamento io non riesco a immaginare tenete presente che lo slogan meticci di che ci che ci muovono contro è quello poche sentenze di condanna disciplinari ma non è questo il punto
Il punto a garantire il le sale serene indipendente esercizio della giurisdizione
Questo non è possibile per questo affiancamento di questo processo sulla responsabilità e tutte le ordinanze quattro delle quali di rimessione della questione alla Corte costituzionale hanno parlato esplicitamente di giurisprudenza difensiva cioè noi dobbiamo approvare a un tipo di atteggiamento diverso perché c'è il rischio che vi si dice non so se è una notizia dei libri che proviene dalla Cassazione che ci sono state ordinanze di rimessione
Della questione prodigi giudiziale alla corte di giustizia e con motivazioni nelle quali sostanzialmente il collegio diceva noi abbiamo faremmo questo però nel dubbio solleviamo la questione ecologica pregiudiziale
è evidente che a mio avviso questo tipo di di impostazione questa legge costituisce un un qualcosa che che alterare l'indipendente esercizio della funzione giurisdizionale chiudo sulla responsabilità contabile
La responsabilità contabile verissimo ovviamente quanto gli ha detto Maria Rosaria San Giorgio
La responsabilità contabile per danno indiretto essenzialmente legata in questo momento storico
Ai ritardi nei depositi da sentenze che sono entrati nel generare il danno da legge Pinto da eccessiva durata del processo quindi ritardo in questo momento
Genera non solo responsabilità disciplinare ma genera anche sicuramente una responsabilità per legge Pinto attenzione che nei suoi criteri di imputazione
La Corte dei Conti ha un approccio molto più come dire
Le diretto nel senso che la colpa grave la si fa discendere dall'abnormità del ritardo e dal fatto che i magistrati sono soggetti qualificati e quindi ben sanno che vanno rispettati i termini del deposito delle sentenze
Non esiste ancora nella giurisprudenza contabile questa presa d'atto e questa considerazione
Nel contesto complessivo in cui il i magistrati operanti quindi è è una giurisprudenza che dobbiamo tenere d'occhio che è molto rilevante anche perché se i coristi medesimi concetti
Si estendono al di fuori dell'ipotesi del ritardo e cominciano a investire anche il segmento istruttorio o più in generale la gestione complessiva del processo voi capite bene ecco con il costante ritardo
Che purtroppo affligge il sistema si si rischia di generare altrettante ipotesi di responsabilità contabile ultima questione oggi Pino media dolce ha detto
Ci ha fatto capire con la sua passione toccare con mano quanto sia insidiosa e quanto sia stata sottovalutata questa responsabilità che è stata appaltata i dirigenti degli uffici per la gestione dei servizi
Guardate oltre se oltre al profilo costituzionale perché qui c'è stata veramente una delega di funzioni che rientrò nell'organizzazione giudiziaria e che per il disposto del centodieci e la Costituzione debbono appartenere al ministero noi non siamo delle stazioni appaltanti
E se questo meccanismo durerà nel tempo noi ci troveremo con situazioni di responsabilità contabile legata al contenzioso che inevitabilmente nascerà con riferimento a questa attività di gestione dei servizi
Ringraziamo Marco e adesso io chiuderei con questa diciamo questo aspetto dei profili di responsabilità passando invece a diversi aspetti non meno importanti nella vita professionale dei magistrati
Tra gli obblighi infatti del magistrato costituenti illecito disciplinare vi sono anche quelli di tempestiva e veritiera dichiarazione circa l'incompatibilità ai sensi degli articoli diciotto e diciannove dell'ordinamento giudiziario
Ora la dichiarazione del magistrato perché io toccherei più etica diciamo l'aspetto pratico della questione e sempre accompagnata da una relazione appunto l'incompatibilità del capo dell'ufficio e da un pari ed è del consiglio giudiziario ora io chiederei a Rosario Spina
Ma qual è la prassi dei consigli giudiziari cioè abbiamo uniformità
Di pareti in tutta Italia e nel caso in cui il parere invece sia negativo qual è l'atteggiamento del CSM cioè quanto incide sulla decisione
Allora grazie anche io mi associo a tutti i ringraziamenti all'organizzazione
L'unica per la Costituzione
Nella persona del presidente e del segretario della segreteria unica cemento anche a Paolo vi Emma e anzi dopo tutti questi ringraziamenti credo che gli spetti di diritto un posto importante nella Hall of Fame di Unità per la Costituzione
La
Domanda a mio avviso
Risulta
La domanda la domanda presuppone una piccola precisazione su quello che è l'aspetto che viene tutelato dall'articolo diciotto dall'articolo diciannove
Direi che per la casistica e molto più evidente la presenza dell'articolo diciotto chiaro perché l'articolo diciannove veramente un'ipotesi residuale almeno nell'attività del Consiglio
Allora io direi che in ogni caso il l'articolo diciotto rappresenta effettivamente un'eccezione a quello che è uno dei principi fondamentali in cui viene declinata l'indipendenza del magistrato che è quello della inamovibilità
Noi dobbiamo tener conto di questo aspetto
E perché si pensa ad una presunzione di mancanza di indipendenza ed imparzialità in relazione a un certo grado di parentela un certo grado di di affinità nell'ambito dell'articolo diciotto nell'ambito d'articolo diciannove
Che deve essere effettivamente rimosso con quella dichiarazione ecco con un eventuale intervento del consiglio
Vengo subito a lato alla risposta alla alle tue due domande la prima domanda è se vi sia uniformità di
Di pareri dei Consigli giudiziari e se vi sia una sorta di da questo l'ho capito di appiattimento se vogliamo del Consiglio superiore su quella che io credo che non ci siano che non ci sia una verità nella nella individuazione della norma da parte di ogni singolo più consiglio giudiziario credo che un po'sia come il contrario di quello che diceva il filosofo Rubino le parlando dello specchio diceva lo specchio era la verità
Si ruppe ciascuno preso un pezzo di specchio e ciascuno pensava di avere l'intera verità in realtà non è così perché ogni ogni Consiglio Giudiziario nasce da una breve esperienza da una propria storia e anche da una propria di
E anche da una propria dimensione allora
Il primo punto è questo
Il non c'è uniformità dei consigli giudiziari per quanto riguarda del eventuali vent'gli eventuali provvedimenti in ordine all'articolo diciotto e diciannove come non c'è uniformità
Negli altri provvedimenti pensiamo ai pareri per esempio per le valutazioni di professionalità ogni ogni Consiglio aspetta quindi al al al ogni Consiglio giudiziario ha una sua storia un suo modo di di di procedere e quindi spetta al consiglio superiore fare tra virgolette giurisprudenza dico così anche se poi non è un attività giurisdizionale e creare un principio creare una sorta di reductio ad unità tempo di quelli che sono evidentemente diversi parametri allora
Bisogna distinguere caso per caso primo punto e la dimensione dell'ufficio
Le attività svolte lo svolge per esempio parlo dell'articolo diciotto da da parte dell'avvocato un'attività lo studio associato come sanno i colleghi che condividono come come magistrato segretario come componenti del consiglio la
Non si sente
Si sente ora si sente perfetto allora per così avete fatto bene a dirmelo
Allora per ritengo
Di ritengo che quindi si debba tener conto di tutti questi aspetti quindi dimensione dell'ufficio attività svolta in concreto dal soggetto nei cui confronti si suppone una incompatibilità
Lo svolge presente un certo attività una certa attività è il carattere del tipo di attività che viene svolto io devo dire che a fronte di queste dichiarazioni che sono ovviamente obbligatorie laddove si assume una funzione i Consigli giudiziari si atteggiano in modo diverso e il Consiglio superiore procede
Ad una effettiva analisi che e ad una Q è di una istruttoria veramente pregnante
Quindi l'audizione del del capo dell'ufficio l'audizione dell'interessato e l'acquisizione anche di di documenti per esempio la presenza di cause trattate dal dalla fine o dal parente
Riconducibile all'ipotesi dell'articolo diciotto
In questi casi
In questi casi perfetto mi sentite in questi casi evidentemente l'attività del consiglio è un'attività assolutamente importante
Devo dire che per quella che l'esperienza della prima commissione dia un ricorso notevolissimo all'istituto dell'audizione
L'audizione notevolissima
E
Si arriva a determinate conseguenze ora si potrebbero si potrebbe dire qual è lo lo sto Lom lo specchio il parametro per valutare se l'articolo diciotto venga applicato costantemente dal Consiglio superiamo superiore io credo che sia un falso problema perché è un problema che sottende all'individuazione dei parametri numerici circa le pratiche che vengono trattate quindi si dice
Non vi è stato nessun trasferimento d'ufficio ex articolo diciotto e quindi di fatto l'articolo diciotto non viene applicato stessa analisi si potrebbe fare per l'articolo due che l'ipotesi limitrofa ma sulla quale poi eventualmente ritornerà tornerò se magari un altro giro di domande io credo che sia un falso problema perché
Perché sia nell'ipotesi che l'articolo diciotto come vedremo anche nell'articolo due l'apertura del procedimento normalmente comporta in casi estremi
La domanda in prevenzione la presentazione di una domanda in prevenzione quindi lo stesso interessato di fatto ha sanato quella situazione che si intende tra virgolette lesa
E allora se l'India se l'indagine deve portare ad una presunzione di mancanza di indipendenza ed imparzialità
Di fatto la stessa apertura dell'indagine la stessa apertura del procedimento ha comportato che la vicenda stessa venga sanata attraverso l'attività dello stesso interessata
E quindi di fatto la norma ha sortito i suoi effetti questo secondo me è un dato importante
Un altro aspetto è quello che a mio avviso
Deve essere tenuto presente
Il
Legislatore parlando dell'articolo diciotto ha tenuto conto di situazioni che ovviamente come in tutti i casi di norma sono di carattere generale
E molto spesso il richiamo al capo dell'ufficio della potenziale situazione di incompatibilità comporta quella che con un termine
A mio avviso ma è questo il termine che si usa
E è quello della cosiddetta soluzione acconcia è una soluzione è un è un termine che uscì utilizza proprio nell'anno in in prima Commissione nel senso che il lo stesso Presidente del Trident il capo dell'ufficio in un certo senso
Propone una variazione tabellare o comunque un provvedimento che tende a sanare la situazione
Dicevo che evidentemente si deve distinguere tra ufficio ufficio si pensi per esempio un ufficio di grosse dimensioni quale può essere Napoli Milano Roma eccetera è chiaro che in questo caso la concretezza dell'indagine deve portare a ritenere e a evidenziare quale sia l'attività effettivamente svolta dal magistrato e l'attività svolta dal parente o dalla fine per esempio un magistrato che si occupa di penale
In un in un circondario come quello di Napoli o come quello di Milano difficilmente potrà essere incompatibile con un parente che pure ricca riconducibile nel suo grado di parentela l'articolo diciotto
Che svolga attività in tutt'altro campo quindi prese quindi in campo amministrativo in campo civile e lo stesso viceversa è chiaro che il discorso
Verrà fatto in termini piste più pregnanti più stringenti in un piccolissimo ufficio dove non c'è magari una specializzazione o dove comunque l'avvocato normalmente svolge attività sedici mila che di penale in questi casi
O si arriva alla soluzione cosiddetta acconcia oppure come ho detto prima la situazione è sanata con la domanda in prevenzione
Che alla fine dei conti e la soluzione al problema cioè il magistrato preferisce non essere trasferito d'ufficio ma scegliere un'altra sede e comunque a questo punto la norma è stata portata i suoi effetti
Allora siccome abbiamo i tempi un po'contingentati io in inviterei diciamo i colleghi sanno qualche situazione proprio con riguardo a questo tema sulle incompatibilità ai sensi dell'articolo diciotto e diciannove
Qualche l'esperienza particolari nel proprio distretto e se la vogliono rappresentare di intervenire in questo momento altrimenti io precedere e con un'altra domanda a Prévert Rosario
Possiamo andare avanti
Bisogna evitare
Eseguito perché l'abbiamo trascurato poi fino ad ora e dobbiamo recuperare
Allora
Va bene vedo che Enza ma non ci sono domande sul tema quindi io tale è un'altra domanda Rosario dunque con una circolare del luglio del due mila e diciassette il c'è SM sostituendo una delibera del novantuno
è intervenuto per disciplinare le fasi del procedimento per il trasferimento del magistrato per incompatibilità ambientale funzionale ai sensi dell'articolo due della legge sulle guarentigie
Ora io volevo chiedere molto rapidamente a Sarro Spina ma questa non sarebbe stata l'occasione buona
Per diciamo rivedere la materia a tutto tondo mi spiego meglio rimane ancora la criticità derivante dalla mancanza di pubblicità
E di contraddittorio nella fase iniziale del procedimento cioè nella fase conoscitiva
Manca peraltro poi una clausola di chiusura perché è possibile che il trasferimento avvenga anche senza che ci sia colpa del magistrato perché questo è il punto ma in tutte le situazioni in cui comunque
Ci possano essere diciamo ci possa essere le il dubbio
Che il siano in qualche modo messa in discussione Lelli l'imparzialità e la terzietà del giudice
Allora a questo punto l'indipendenza del giudice la sua autonomia a questo punto non è non possiamo ritenere che sia stata un'occasione perduta
Bene allora non è stata un'occasione perduta perché noi dobbiamo tener conto del fatto che dobbiamo confrontarci con una norma primaria
E la norma primaria effettivamente attribuisce all'articolo due al trasferimento cosiddetto incolpevole o senza colpa poi spiegherò la diversa declinazione che la modifica dell'articolo ventisei comma uno del decreto legislativo centonove due mila sei ha portato sull'istituto
Evidentemente
è situazione sulla quale con la quale ci dobbiamo confrontare innanzitutto Hillary circolare del due mila diciassette del luglio due mila diciassette che ha procedimentalizzato d'istituto
Lo dico è una circolare che non riduce lo spazio di applicazione della norma stessa è una accomunarci innanzitutto una brevissima circolare e questo tutto sommato
Rende contento tutti perché uno delle accuse che si fa al consiglio anche a questo Consiglio e che normalmente
Nonostante le premesse di fare delle circolari Brevi snelle immediate si fanno dei dei grossi tomi invece una circolare di sei articoli di due pagine intermezzo e quindi sicuramente e quindi facilissima
E quindi facilissima da leggere
Allora le novità della circolare sono due innanzitutto la contingentazione dei tempi
Per cui ci si lì riducono i tempi di diciamo della cosiddetta fase istruttoria i tempi della richiesta o di archiviazione o di trasferimento ex articolo due
E il e poi anche i tempi della decisione
E in questo caso quindi è evidente che la ratio della circolare quella di o Fido maggior garantismo ma direi che quindi non è la circolare a a ridurre la sfera di applicazione dell'articolo due semmai è la norma primaria
Facevo riferimento alle due accezioni normative
Che si sul set si succedono nel tempo nella nella prima lettura
Che era quella appunto originale dell'articolo due legge sulle guarentigie si riteneva che fosse necessario se fosse possibile un trasferimento di ufficio quando
Per qualsiasi causa anche indipendente da loro colpa in magistrati non possano nella sede che occupano amministrare giustizia
Nelle condizioni richieste dal prestigio dell'ordine giudiziario ora parte la ridondanza dell'espressione amministrare giustizia prestigio dell'ordine giudiziario la modifica dell'articolo due così come è stata indicata dall'articolo ventisei del decreto legislativo
Appare in un certo senso dare una maggiore ampiezza nazi tutto un un piccolo aspetto voglio evidenziare l'Artico la modifica dell'articolo due e all'interno
Del decreto legislativo centonove cioè quello che si occupa delle sanzioni disciplinari e delle azioni disciplinari e quindi in questi in un certo senso quindi dar ragione a chi vede nell'articolo due una sorta di procedimento
Quanto meno para disciplinare non mi voglio fermare alle a spalle espressioni comunque questo le la nuova formulazione è quello di secondo cui non si possono svolgere sempre per cause indipendenti dal loro colpa quindi siamo al di fuori della colpa poi vedrò come viene concepito questo aspetto della colpa svolge le proprie funzioni con piena indipendenza EK e imparzialità
Allora
Io sono molto legato alle parole perché sono sempre convinto che come diceva Carlo levi le parole sono pietre
Perché stabiliscono anche dal punto di vista ontologico una loro
Hanno un annota anche dal punto di vista ontologico una loro forza non si parla di indipendenza o imparzialità ma piena indipendenza ed imparzialità ora evidente che
L'aggiungere ai due lemmi indipendenza imparzialità l'aggettivo piena
Da un'ampiezza
Che può essere vista come con il fatto che non entra non è necessaria la effettiva presenza
Di una situazione che possano ledere l'indipendenza o l'imparzialità
Ma anche la presenza di una percettivo ma anche la la la percezione di una presenza che postale edere l'indipendenza e l'imparzialità e questo lo dice la norma della nella la nuova formulazione dell'articolo due in un certo senso riprendendo quella che era una sentenza della stessa corte costituzionale la sentenza numero cento dell'ottantuno
Che però riferendosi alla alla alla vecchia formulazione dell'articolo due delle guarentigie diceva i magistrati devono essere imparziali ed indipendenti e tali valori vanno tutelati non solo con specifico riferimento al concreto esercizio delle funzioni
Ma anche come regola deontologica da osservare in ogni comportamento al fine di evitare che possano fondatamente dubitarsi
Della loro indipendenza ed imparzialità nell'adempimento del loro compito quindi l'apparenza di indipendenza ed imparzialità è un dato molto importante quindi vorrei dire nemmeno il sospetto sulla moglie di Cesare come si diceva una volta no
Ed allora ecco che quel qui principi che tendono a preservare il magistrato
E quel prestigio si ampliano perché ovviamente il il concetto di apparenti indipendenza e di PT di piena indipendenza ed imparzialità ha una portata più ampia di quello che il prestigio che probabilmente
è oggetto di una diversa valutazione attraverso le epoche storiche
E quindi secondo me questo è un concetto più ampio il concetto di colpa è un concetto che va declinato non già in antitesi a quello di Tor di Dolo
Come avviene per esempio dal diritto civile può ancora di più nel diritto penale ma come semplice accentramento centralità
Di una serie di requisiti necessari per un'imputazione soggettiva di un certo fatto ad un determinato agente quindi sostanzialmente la situazione tra virgolette incolpevole
La situazione incolpevole comporta l'eventuale
Trasferimento d'ufficio ma perché dicevo che i limiti non sono quindi nella procedimentalizzazione del dell'istituto quanto nel diritto positivo perché indubbiamente
Perché indubbiamente la portata dell'articolo due con la indeterminatezza di cui facevi tu di cui tu facevi cenno Silvia
Il concetto di imparzialità e di indipendenza che è un contenitore che va quindi riempito di volta in volta attraverso la situazione concreta dal De dal dal dictum delle del del del Consiglio
Presso a una situazione relegata perché guarda caso si trova inserito nello stesso contesto normativo del decreto legislativo centonove due mila sei che all'articolo tredici prevede altri motivi di reinserimento
Che sono l'articolo il primo comma che prevede il fondo come sanzione accessoria e facoltativa in un caso obbligatorio nell'altro caso il trasferimento d'ufficio nel secondo caso
Come trasferimento cautelare quindi come misura cautelare e loro la differenza qual è che mentre l'articolo tredici ha una sua connotazione nel diritto positivo con riferimento agli articoli due tre e quattro che sanciscono nella loro tipicità parlavamo della tipicità tutti i casi di violazione disciplinare l'articolo due questo non fa e non lo può fare perché necessariamente il suo dettato normativo e quello di una esercizio dell'azione giudiziaria della perde la propria funzione senza quella indipendenza quella imparzialità e allora è evidente che ha una portata limitata perché
Perché
è chiaro che da un lato il consiglio ma lo prevede la stessa circolare dovrà sospendere il proprio procedimento nella misura in cui quello stesso fatto sia sovrapponibile
Al ad una sola ad una violazione disciplinare ossia pendente già un'azione disciplinare
E dall'altro deve comunque coprire quella zona grigia di tutte quelle condotte che per un verso o per l'altro non sono riconducibili agli articoli due tre e quattro che sanciscono le violazioni disciplinari e quindi non è il procedimento ma è
La la la la norma che in un certo senso
Con Luca l'articolo due in una posizione residuale
Qual è allora il compito del Consiglio oggi Francesco Cananzi parlava dell'alta amministrazione del ruolo politico allora io credo che noi oggi come consiglieri
Siamo al tramonto della nostra consiliatura
Si apre l'alba di un altra consiliatura evidentemente lo dobbiamo vigilare perché il ricorso all'articolo due non diventi collocato nel suo giusto ambito non diventi comunque un vulnus al principio dell'indipendenza e quindi consenta trasferimenti in casi evidentemente che non sono previsti dalla norma
Grazie
Allora io chiuderei con un'ultima domanda su un tema a me molto care quei apriamo eventualmente il dibattito anche perché so per certo che c'è una collega che vuole fare un intervento
Un collega un collega scusate
Dunque io la domanda che vorrei fare Michele riguarda un tema appunto a me molto caro steak quello dell'etica
è stato sottoscritto lo Statuto universale del magistrato a Santiago del Cile nel novembre del due mila e diciassette
Dove praticamente sì afferma si dice e che il Codice etico del magistrato
Non serve al magistrato master del pubblico cioè serve al pubblico perché abbia maggiori fiducia nella magistratura e nell'intero ordine giudiziario
Allora io mi chiedo in questo periodo in cui comunque è molto facile utilizzare i mezzi di comunicazione di massa è socia al network per diffondere pensieri ed immagini
Il delicato equilibrio tra i diritti soggettivi dell'individuo tra cui quello di manifestazione del pensiero e i principi di decoro e di misura della nostra delicata professione costituiscono oggi ancor
Ora un modello di ispirazione per i magistrati soprattutto in le nuove leve che si affacciano alla nostra funzione la nostra attività
Giurisdizionale oppure possiamo invece oggi dire che si tratta di una mina aspirazione
Grazie Silvia questa domanda è una pura cattiveria
Perché rivolta ad una persona che ha sessantasette notifiche su Facebook non le ha ancora guardate il che la dice lunga sul distacco che io ce ne Sansone persino indire perché non c'è solo Facebook allora voglio il problema però attualissima me ne faccio me ne faccio carico
E cercherò di essere molto breve perché dobbiamo dare spazio appunto al dibattito
è un problema che riguarda i giovani e anche i magistrati di maggior esperienza faccio riferimento come dire alle terapie Ortensia non fatemi essere come dire quattordici
Io al forno discolo ma appunto le funzioni non me lo consente un altro quarto d'ora in silenzio coi chiudiamo i lavori
Ma può darsi che adesso pochissimi pochi minuti volevo dire appunto il tema è di di assoluta attualità riguardai i più grande riguarda i più giovani
è un tema sul quale però che che non possiamo affrontare isolatamente ne sappiamo che c'è una casistica insomma molto anche diffusa il giornale che ha riguardato ipotesi in cui di
Alcuni colleghi sono sono incorsi insomma in procedure disciplinari per aver fatto un uso della comunicazione sui social media
Ritenuto non appropriato e ritenuta appunto non conforme ai canoni di comportamento del magistrato
Secondo anche il nostro codice etico
La magistratura associata ha avuto una sollecitazione forte su questo punto anche di recente nel senso che si è chiesto che l'Anm intervenisse andando nel suo Codice etico a tipizzare o comunque a regolare con maggior precisione i casi che possano rappresentare
Per il nostro statuto deontologico delle ipotesi appunto di di violazione dello stesso sanzionabili
So che la discussione è stata diciamo complessa però secondo me la scelta finale
è stata quella di non intervenire ancora sullo statuto e di considerare però nonna che la fattispecie non sia regolata
Ma che sia già regolata dalle norme che ci sono se non vado errato a memoria l'articolo sei comma secondo comunque l'ultimo comma
Che fa riferimento appunto alle ai criteri che devono informare i magistrati in generale in tutta quanta la sua comunicazione con con la stampa o altri mezzi
Ho sinceramente un po'paura e mi riallaccio a un tema molto caro a Carmelo Celentano e credo trattato anche ieri su una tipizzazione dei relato degli illeciti disciplinari ottimizzazioni indiretta
Sappiamo che c'è un dovere di riserbo in generale per il magistrato e quindi mi sembra evidente che quando si faccia un commento su Facebook relativo ad un proprio processo appena celebrato obiettivamente si ponga un serio problema
Venne riferimento a quello a maggior ragione se si faccia riferimento diciamo a fatti coperti dal segreto si sconfina
Potenzialmente anche in un reato Riccardo è intervenuto diciamo sul sul punto con delle parole che io faccio mie perché secondo me già indicano dei principi importanti e cioè uno una cosa importante da ribadire e cioè che possedere un profilo associa alla non è di per sé è neutro sotto il profilo disciplinare rappresenta l'esercizio di un sacrosanto diritto
è potenzialmente utilizzabile per pagarli Chimento culturale per partecipazione ad un dibattito di gruppi o fa privati ci deve esser la piena consapevolezza che siamo comunque in un'agorà in un'agorà virtuale
Consapevolezza che ci deve essere sia nei più giovane che diciamo essendoci nati in questa agorà virtuale forse non se ne accorgono di esserci
E consapevolezza in coloro che forse hanno meno dimestichezza nel mezzo tecnico come me e pensano che la conversazione sia comunque fra un numero determinato da me di soggetti non estensibile
Mi piace quindi la soluzione la neve che per il momento ha deciso non dico di prendere tempo ma di di far sì che si riempie forse anche della sua giurisprudenza disciplinare o deontologica quel quel precetto
Attenzione alle sollecitazioni che sono state rivolte al consiglio su questo tema perché anche in Consiglio è stato sollecitato a deliberare sulla materia
Per il momento ci stanno pensando forse aspettano che la patata la diciamo cauda la la la maneggi qualcun altro successivamente ma il discorso è questo attenzione a non farsi con delle linee guida su questo punto a introdurre poi degli nuovi illeciti tipizzati
Perché potrebbero anche non essere come dire ben conosciuti dagli stessi dagli stessi magistrati quindi io direi in questo momento aspettiamo che il sistema si assesti
Verifichiamo anche quale l'uso insomma penso che i colleghi si siano pian piano diciamo adattando ad un uso più accorto di questo strumento
E sono francamente penso come tutti quanti noi non favorevole diciamo ad una decretazione d'urgenza del Consiglio superiore come le linee guida aspettare appunto un lavoro più organico così come in effetti ha fatto la associazione magistrati individuando sul punto una una commissione un gruppo di lavoro che sta diciamo verificando
Tutto approfondimento possibile prego
Bene allora e chiudiamo con un intervento da parte delle collega i giovani fra lega il collega De Santis
Di quella del Santissimo ma se si è stancato
Sì
E diciamo facendo una c'è qualcun altro che vuole fare qualche interne
Spiega
A me abbiamo un'autorevolezza
Funzione allora
L'arbitro l'arbitro
No io io
Dunque io volevo
Sinceramente congratularmi
Con Paolo Auriemma
Perché un congresso
Così ricco di contenuti
Con tanti oratori così attrezzati beh qualche congresso l'ho fatto anch'io
Non me li ricordavo più ma soprattutto volevo valorizzare io che mi occupo
Di difesa disciplinare ecco aprivo la finestra su questo argomento
Sul quale unità per la Costituzione io ritengo possono dire molto
Riprendo le parole del segretario generale
E non so quanti congressi hanno dedicato a questo tema così approfondito con ricchezza di contenuti ma soprattutto l'elaborazione dell'Anm
Che da ultimo ho avuto modo di legge sul mio smartphone
Con per la prima volta delle proposte su questo tema
Non li vado a citare no la riabilitazione e quant'altro
La riforma Vietti le lacune di quella riforma e via dicendo però io oggi volevo dare un contributo assolutamente serio
Cos'è mancato a questo dibattito
Io in sala mi rivolgo soprattutto ai giovani magistrati
Perché vedete chi come me è da quattro anni
Subentrando anche Roberto Carrelli che ha ritenuto di cedermi delle difese quindi ho iniziato grazie a Roberto
Solo chi fa questo lavoro può capire
Quale sia il dramma che va in scena ogni qualvolta un collega ti contatta
Perché ha un incidente di percorso
Innanzitutto devo riconoscere Riccardo Fuzio non perché mio compagno di viaggio
Ma perché con elevata sensibilità che noi difensori pensate quando si va in Cassazione in Procura generale
Al svolgete l'unico atto che di garantito nona nulla
Perché a me capiterà il primo di giugno quindi
Tra un po'andrò come gli avvocati a fare coppia ma di che cosa
Chissà di voi che gli interrogatori di garanzia in Cassazione si svolgono al buio
La prima domanda che dico al collega è la seguente Alberto ho ricevuto un avviso di iscrizione al registro notizie disciplinari
Perché dal tre siamo passati al disciplinare
Prepariamo una memoria
La domanda è
Su che cosa prepariamo questa memoria
Perché normalmente riceviamo un avviso con nove righe
Le prime cinque dedicate alla ripetizione stanche stucchevole dall'articolo l'articolo due no e quindi sono cinque righe
Dopodiché il fatto è così sintetizzato
Perché come diceva poco fa Marco Mancinetti
Il l'illecito è più diffuso e l'articolo due lettera Q il famoso ritardo nel deposito provvedimenti segue ivi ritardati scarcerazione
Sul primo tema ci troviamo ad uno specchietto
Illustrativo allegato all'avviso d'incolpazione
Che è stato redatto
Dagli ispettori ministeriali questi signori ispettori e quindi io mi diverto a fare questo mestiere
Udite udite alcuni ispettori
Spulciando esaminando l'unica fonte che è a disposizione perché allegata perché il resto a segreto domanda segreto Allucci dei quale valore
Il segreto istruttorio mi insegnate con la Carta costituzionale
Viene siglato allorquando c'è un volo a tutelare mi dite perché il difensore non ha accesso alla relazione ispettiva
Che si è formata senza contraddittorio
Mi dite perché avendo io ho studiato ho fatto un intervento poco tempo fa in Calabria qui a Perugia qui vicino Perugia
Di studio comparato del DC tre togato del viceré forense e dicono i giudici tributari sapete cosa ho scoperto
Che indicibile degli avvocati è quello di Julie tributari alla Discovery
Non appena il presidente dei comodo distrettuale degli avvocati ricerca un esposto così le tenaglie vero una denuncia o quant'altro
Viene l'incolpato avvisato che gli atti sono depositati ma di quale civiltà stiamo discutendo oggi
Cioè fateci capire noi pochi difensori
Che abbiamo questa missione
L'uno giugno ha però al cospetto il procuratore generale sulla imputazione delicatissima
Per scorrettezze in fase di indagini preliminari e stop
Con intercettazioni telefoniche
Come difendo questo collega al buio
Il dramma
Le ombre andiamo le luci
Perché
Noi di unità così dalla per la Costituzione
Come dicevate voi fa la casella Pina Casella vediamo i talenti
Perché quando mi trovo a difendere in Procura generale con alcuni sostituti di estrazione Unità per la Costituzione non Pavol buio ma non solo io anche i colleghi e la concorrenza di altri gruppi e di altre correnti
C'è qualche seppur jeep in sala la prima domanda è questa
Collega hai bisogno di Mez ora poi leggerti gli atti
Allora questa è la prassi virtuosa
Che rende giustizia trasparente e trasparenza a un collega che udite questa
Il quindici di giugno
Difenderò una collega
E dove il produttore gialle che non c'è forse li dovrebbe aprì un disciplinare Luís
E abbiamo atteso abbiamo atteso udite udite ventitré mesi dieci giorni mancavano venti giorni al biennio
Dall'interrogatorio che abbiamo svolto al buio il diciassette ottobre due mila sedici
Ho avuto accesso agli atti
Alla sezione disciplinare dal nostro interrogatorio ad oggi non è stato svolto un atto istruttorio
Quella collega che soffre da da quasi due anni cosa gli diremo che quel PG della Cassazione ha fatto il suo dovere
Ultima domanda provocatoria perché ci sono nato un provocatore
Vive come mai noi poveri di fagioli disciplinare
Non abbiamo in cassa c'è una stanza un bugigattolo un tavolo una scrivania per ricevere i colleghi dove devo ricevere i colleghi o per fa istruttorio
Ecco queste sono le difficoltà che noi nel quotidiano affrontiamo è che vi posso garantire
Che ogni collega
Che può ricevere una decisione giusta
Prima che si arrivi in sezione disciplinare
C'è un unico strumento per farlo invitiamo il legislatore a modificare quella maledetta norma che non prevede la Discovery per il nostro Codice disciplinare
Perché altere istituzioni ripeto quella forense e quella tributaria Luo hanno fatto dal due mila quattordici non da oggi
E tempo che per noi giudici ordinari terrà sanzioni disciplinari parla disciplinari articolo due almeno si abbia un'istruttoria conforme all'articolo centoundici alla Costituzione grazie
Bene se non ci sono altri interventi passiamo anche in più dei lavori del Forum
E diamo ad Ankara l'avessero a Roberto che ci indicherà allora non solo breve le gambe vorrei dire
Per prima cosa chiamare Paolo che ci dice un attimino come prosegue la serata
Gli appuntamenti successivi per seconda cosa invitare chi rimarrà con noi questa sera e domani
Alla puntualità domani venti abbiamo degli ospiti esterni e due tavole rotonde un alle nove e uno alle undici e dobbiamo cercare di chiudere i lavori entro mezzogiorno oltre mezzogiorno e chiedere infine adesso dopo che Paolo ci ha detto questa sera chiedere ai segretari distrettuali i anzi prima gentilmente i candidati alla segreteria nazionale a seguire i segretari distrettuali ma non durerà più di mezz'ora
Di rimanere un attimo in questa sala grazie
Allora organizzazione chi ha yuppie per chi è umbre
Ma voi non lo volete sapere adesso lo so che non lo volete sapere adesso vi dico soltanto questo da adesso in poi solo sorpresa otto e un quarto cena qua
Chi non vuole andare a cena nove e mezzo al Teatro dell'Unione
Ripeto
Otto e un quarto cena qua e chi viene a cena qua verrà portato quell'eterna dette al Teatro dell'Unione nove e mezza inizio spettacolo
Quindi anticipiamo di un quarto d'ora la cena in modo che abbiamo un'ora intera per la cena è un quarto d'ora per gli spostamenti