La qualità della giustizia - prima giornata

Ogni tanto dalla Sezione distrettuale Emilia-Romagna di unità per la Costituzione in collaborazione con l'Associazione nazionale magistrati e il Consiglio dell'ordine degli avvocati di Rimini
A nome dell'organizzazione dava il benvenuto a tutti e agli illustri relatori
E ospiti siamo minorati in particolare di avere la presenza del Primo Presidente della Corte di Cassazione dottor Canzio e di numerosi consiglieri laici e togati del Consiglio Superiore della Magistratura
Saluto con amicizia i colleghi del distretto di Bologna e i colleghi di altri distretti sono rappresentate le Marche l'Umbria la Toscana il Piemonte la Lombardia anche la Calabria non so se ho dimenticato qualcuno
Do il benvenuto agli avvocati del Foro di Rimini e degli altri fori del distretto e forse anche di altri
L'ampia partecipazione e la composizione articolata di il del palco dei relatori mettono in in evidenza l'idea che sta alla base di questo convegno e che è il desiderio di ricercare nella pluralità delle voci e delle esperienze
La strada che conduce alla qualità la qualità del nostro lavoro di tutti i giorni della giurisdizione la qualità della giustizia in senso ampio
è un itinerario fatto di passaggi necessaria irrinunciabili indipendenza della giurisdizione la responsabilità e ditemi altrettanto importanti come la formazione l'organizzazione le valutazioni di professionalità
Temi che possono essere declinati in maniera diversa e su questi argomenti vogliamo riflettere insieme mettendo in campo le diverse professionalità esperienze le risorse della magistratura associata dell'avvocatura degli organi di autogoverno
Lo facciamo in questa sede di Rimini che è un po'a decentrata rispetto al capoluogo ma che non è per niente minore perché vive e rispecchia tutte le questioni più attuali rilevanti
Penso al tema dell'immigrazione noi non siamo un luogo di approdo di arrivo dei Paesi direi un'emigrazione ma siamo una zona in cui molti stranieri si fermano
Forse per una più facile ospitalità o
Per donna fallace ma allettante prospettiva di sistemazione che spinge fa in molti a stabilirsi qui
Con una modifica della realtà sociale economica
Anche criminale penso al ruolo del volontariato l'Emilia Romagna ha un'altissima se concentrazione di associazioni il Tribunale di Rimini ha in atto circa sessanta convenzioni con organizzazioni enti associazioni
Per lo svolgimento del lavoro di pubblica utilità per la messa alla prova
Uno di questi e lo dico subito la cooperativa cento fiori che si occupa di lavoro socialmente utile per il recupero dalla tossicodipendenza ed alle situazioni di emarginazione e che ha creato l'abbellimento di quest'Aula con le piante e fiori
Rimini è una sede che affronta questioni civilistiche importanti come quelle connesse la crisi economica e al fallimento di grandi imprese che incidono sull'economia della zona
Come è noto anche affronta fatti dire della di rilevanza penale per i quali
La vicenda umana e l'impatto mediatico hanno spesso uguale valore
E non posso non ricordare
La vicenda tristissima Adige africano Taro dedita con l'acido per la quale si sta svolgendo qui il processo per stalking a carico dell'ex convivente ed è una vicenda nella quale si è voluto da parte di certe informazione
Giudicare il giudice criticando subito la scelta del cittadino applicare la misura della custodia in carcere senza ricordare che gli elementi a disposizione di chi giudica sono spesso diversi da quelli rappresentati dai mezzi di informazione che occorre rispetto per i ruoli
E le decisioni che non ci dovrebbero essere invasioni di campo
Ecco perché in un tempo di crescente attenzione ai profili legati alla produttività e alla valutazione quantitativa del servizio reso dei magistrati vogliamo rilanciare il tema della qualità
La qualità della giurisdizione nello spirito di una collaborazione sincera alla rissa cerca di spunti di riflessione e anche di soluzioni pratiche concludo qui aggiungo due note tecniche finale sedici è possibile prenotare confermare la partecipazione alla cena di stasera
Si può pagare fino alla fine del convegno
Non ci fanno pause ma dopo la conclusione della relazione Presidente Canzio sarà a disposizione qui fuori un coffee break e qui servisse fornito dagli allievi dell'Istituto professionale alberghiero ma la testa di Rimini
Senza soste quindi uscita liberata esca cercando di non creare confusione adesso lascio la parola
Per alcuni
Dato ha dato il Presidente del Presidente saluti delle di chi ospita questo bambini a Presidente del Tribunale dottor Massimo dipanate Procuratore della Repubblica
Gente dopo dottor Giovagnoli
Il Presidente del Consiglio dell'ordine degli avvocati di Rimini avvocato o la e il Presidente della Giunta rispetto all'Emilia Romagna dell'Anm dottor Nico Schifano
La sera tutte il mio è un saluto doveroso ma a breve o breve ma doveroso
Non
Sottrarrò altro tempo alla discussione e la collega Corinaldi sia già magistralmente esposto il
Il preambolo a questa a questa discussione io credo soltanto di dover rilevare una piccola cosa la qualità dello giustizia una tema tanto più attuale quanto
Il Consiglio superiore in questa in quella monumentale pubblicazione che stata il
La circolare sul sulle tabelle a inserito un acconcio riferimento al benessere organizzativo io credo che la qualità della giustizia da un punto di vista tecnico così come delineata e declinata
Negli interventi programmati in questo in questo convegno possa trovare debba trovare un giusto inquadramento nell'ambito del benessere organizzativo Hombres organizzativo che significa
Rapporti migliori tra colleghi rapporti migliori con
Il personale rapporti migliori con l'Avvocatura
Sono orribili il conduttore precario di questo di questo tribunale quindi da precario prima perché faccio le funzioni sono già spero di essere
Già destinato ad un altro incarico e quindi
Vi lascio il buon lavoro il benvenuti speriamo di
Fornire sicuramente fornire il tema un ottimo contributo a questo allora allo sviluppo del tema soprattutto io spero visto la vostra funzione alla realizzazione di
Soluzioni pratiche soluzioni applicative della discuti quanto verrà fuori dalla nostra discussione grazie e buon lavoro a tutti
Lascio la parola al Procuratore dottor Giovagnoli
Sera sono a tutti di salute a tutti i partecipanti e naturalmente i saluti a tutti i relatori
Debbo dire che mi sento onorato di poter salutare un consesso di di questo genere perché
Un convegno
Penso che si posso dire per la esperienza che ho
Di un livello superiore a quello a cui siamo abituati
Vedere a Rimini e questo
Penso che bisogna rendere merito i colleghi del
Della corrente di di Unicost che ho saputo organizzarlo e questo
Penso che sia proprio gli aspetti positivi del attività delle nostre correnti della magistratura
Due parole a proposito del della dell'IVA gli argomenti del convegno proprio come del
Anticipazioni di domande
La parte penso che mi posso considerare un magistrato anziano perché son quarant'anni che faccio questo lavoro
E i temi che
Che che sono stati posti all'ordine del giorno mi piaceva mi mi colpirono in particolare quelli dell'indipendenza e dell'imparzialità perché mi sembrava di
è un convegno anche con gli avvocati quindi è importante sentire anche come ci vedono loro
Rispetto a come ci vediamo noi da soli
Mi sembrava che
Potevo dire di aver passato questo lungo periodo senza aver mai subito attentati alla mia indipendenza non ho mai avuto l'impressione che qualcuno cercasse dall'esterno di dirmi quello che dovevo fare
Io ho lavorato molto in Procura sicuramente ci sono i rapporti tra il capo dell'ufficio voi sostituti procuratori quelle penso che siano del tutto normali e fanno parte della
Formazione delle dell'ente
Non so appunto come come l'hanno vissuto gli altri coi quali sono i problemi che questo
Che questo aspetto pone perché naturalmente la cronaca la leggiamo tutti
Le però io son convinto che questo sia uno di quei temi in cui
In qualche maniera alle persone i nelle loro professioni mandano dei segnali in impercettibili all'esterno per cui sia in qualche modo si capisce
Con chi ci si può avvicinare a chi non si può avvicinare e questo penso che sarebbe un compito di tutti i nuovi mandare quei segnali per far capire che inutile cercare di avvicinarci
L'imparzialità invece una questione interna
L'imparzialità e invece è un problema nostro PIL dobbiamo riuscire
A superare le nostre preferenze le nostre valutazioni tutti quanti siamo uomini siamo cittadini e facciamo delle scelte però quando siamo magistrati e dobbiamo decidere dobbiamo
Esser capaci di decidere
In base alle prove in base alla valutazione
Diciamo professionale qualcosa che assomiglia a una discrezionalità tecnica come si devono valutare queste prove non
In base alle nostre scelte al nostro preferenza
E qui naturalmente poi ci si intreccia anche con
Le questioni disciplinare perché se ci si incontra con qualcuno che invece
In maniera vistosa questa cosa non la fa c'è bisogno che
Di
Quelli che lo assistono quelli che lavorano insieme colui quelli che vedono il suo lavoro siano anche capaci di segnalare delle violazione di queste regole questo il
Le leggi sull'ordinamento giudiziario lo hanno precedentemente sommo recentemente da qualche anno imposto ai capi degli uffici ma tutti quanti poi debbono
Segnalarle queste circostanza
Sulle altre non la non approfondisco di nuovo saluto ringrazio il depuratori di essere presenti qui oggi buon lavoro
Mentre l'avvocato Giovanna la se le riserve abbia per il saluto ci sono forse dei posti ancora per chi è in piedi la del pubblico è una gradinata però insomma non non
Se vedo che ci sono dei posti liberi chi vuole sedersi delle persone che sono in piedi può farlo
Grazie dottoressa inattesi porto il saluto del Consiglio dell'ordine degli avvocati di Rimini che mi onoro di presiedere
Ringrazio
I
Numerosi relatori
Soprattutto per la loro qualità ringrazio il presidente primo Presidente dalla Corte di Cassazione dottor Canzio la per averci onorato della sua presenza il Presidente del Consiglio nazionale forense andrà Mascherin cognato dalla segretare avvocato Rosa capiente
Ed è un consigliera Celestina Tinelli e ringrazio in particolare
Il nostro organismo istituzionale dell'avvocatura per il
Diverso passo che ha dato all'Avvocatura istituzionale quindi alla politica forense soprattutto nell'ordine che
E quello che ricalca un po'oggi il tema
Di questo importante in convegno che la giustizia di qualità io credo che impostazione dialogica con la magistratura che ha ripreso questo Consiglio nazionale forense coinvolgendo sicuramente tutta l'avvocatura istituzionale sia un valore aggiunto ma se anche un momento di assoluta necessità
La carenza di risorse della giustizia che è un problema che purtroppo si sussegue e da diversi anni credo che
Possa
Essere riconosciuto nella
Nella sua validità di supplenza che l'avvocatura insieme alla magistratura ha sempre continuato a fare in questi anni attraverso buone quarti che linee-guida condivisa protocolli quindi io credo che discutere insieme e con una pari dignità e con pari diritti di questo argomento sia
Veramente dare una spinta una forza
Alla giustizia che avvocati e magistrati devono continuare a dare insieme e uso un'espressione del mio Presidente Andrea mascherino ispezionando quella fu oltre a micidiale che riesce anche a modificare il costo della giustizia soprattutto quei progetti di legge che sono di utilità per una giustizia
Più giusta grazie
Mirko Stifani al Presidente della Giunta distrettuale
Emilia Romagna dell'Associazione nazionale magistrati
Buongiorno ringrazio gli organizzatori di questo convegno particolare
La stessa distrettuale Emilia Romagna di unità per la costituzione per l'invito è a nome di tutti i componenti della Giunta distrettuale dell'Associazione nazionale magistrati dell'Emilia-Romagna
Saluto tutte le autorità presenti i colleghi di avvocati e tutti i partecipanti a questo importante evento di cultura giudiziaria
è motivo di grande soddisfazione per la nostra sessione che un convegno nazionale di questo rilievo si svolga proprio in Emilia Romagna regione il cui tessuto giudiziario dovrà marcia su non ha mai cessato di distinguersi per affidabilità risultati giudiziari
E innovative contributi giurisprudenziale nonostante gli ormai endemici problemi riguardanti l'edilizia giudiziaria e la scarsità degli organici sia di personale amministrativo sia di magistrati
In tale senso mi sento di ringraziare a nome della Giunta distrettuale tutta unita per la Costituzione che è stata rimane un preciso punto di riferimento culturale per tutti i magistrati inclusi coloro che non vi aderiscono
Perché rappresenta un'opzione ideologica chiara che ha sempre fatto del pluralismo ideale culturale uno dei suoi valori
In questo senso mi sento anche di affermare ineludibile importanza del diritto di libertà di associazione dei magistrati italiani
è il fondamentale ruolo dei gruppi associati quale centro di elaborazione culturale e di confronto funzionale a realizzare responsabilmente una partecipazione trasparente e consapevole dei magistrati al governo autonomo della magistratura
Anche soprattutto creando spazi di riflessione collettiva sulla giustizia
Questo convegno né la riprova affrontando un tema divenuto oggi
Ineludibile per tutti gli operatori della giustizia
Infatti in una società dove ormai le logiche economiche sembrano prendere il sopravvento
E trovare un'applicazione universale dove le strategie di politica giudiziaria usano ormai termine come performances giustizia best practice migliore qualità del servizio e riduzione dei costi di erogazione
Il tema della qualità si pone come centrale al fine di recuperare il valore centrale della giustizia
Invero la giustizia non è e non può essere assimilato all'erogazione di un normale servizio pubblico la giustizia è una funzione vitale dello Stato
E questo ce lo dice non solo la Commissione europea per l'efficienza della giustizia di recentemente pronunciato si sul punto ma ce lo diceva già molto tempo prima Sant'Agostino quando diceva che non sia stato senza giustizia la giustizia e lo Stato
Questa considerazione non vuole dire che la magistratura si deve sottrarre con un semplice assioma alle sempre maggiori aspettative di cui sono portatori i cittadini le impresa e le istituzioni stesse né evitare sempre più impegnative sfide apportate dalla modernità
Fiducia e legittimazione sonora
Qualità sono la il la cifra della qualità della giustizia
Significa però che tutti i soggetti istituzionali orga di altri organi di autogoverno organi professionali organi politici devono trovare delle sinergie per riparare le scelte di organizzazione giudiziaria condivise e meditate
La qualità della giustizia si raggiunge non lottando contro ma lavorando con
Con per trovare scelte di politica giudiziaria sufficienti e corrette per trovare le risorse finanziare appropriate e soprattutto in modo preponderante per garantire la qualità dei magistrati e la qualità delle loro condizioni di lavoro
E con questo spirito dunque che ha a cuore a tutti voi un portico svolgimento di questi lavori e vi ringrazio ancora grazie
Siamo molto puntuale e questo va benissimo
Adesso la diciamo la parola
Al Presidente il Primo Presidente alla Corte di Cassazione dottor Canzio la cui relazione sarà introdotta da un saluto da un intervento di Antonio San Germano che è attualmente vicepresidente dell'Associazione nazionale magistrati
Rinnovo la richiesta di sistemarli dove potete astenere nella stanza
Certo è un po'poco cosa però c'è anche con comodo banco nella fumavate nell'importante
Linando non si vuole andare nessun altro ormai relativamente al mare in quella stanza la forse ci sono altre fedi è avvocato Mandolesi
In quella stanza la fase ci sono altre strade se qualcuno coi
A difficoltà a stare seduti
Ma dopo
Buonasera a tutti
Intervengo
Questo importante convegno nella mia qualità di vicepresidente dell'Associazione nazionale magistrati
Membro di Unicost della Giunta limitando niente ad una breve prolusione introduttiva del ben più autorevole contributo che verrà dal Primo Presidente della Corte Suprema di Cassazione Presidente Canzio che abbiamo l'onore di ospitare
Per tutti o il Presidente Canzio rappresenta un modello di magistrato a cui ispirarsi per la profondità di elaborazione giuridica che contraddistingue le sentenze di cui lo stesso è stato relatore per la visione sistemica dell'ordinamento
Che affiora nei suoi interventi pubblici
Ritengo e me ne faccio interprete sperando di non violare il suo pensiero lo faccio con massimo rispetto e con massimo garbo
Che uno dei profili su cui più il Presidente Canzio ha richiamato la nostra attenzione l'attenzione della magistratura associata dei singoli magistrati e quello dell'autoresponsabilizzazione
Ovvero un invito ad essere pienamente costantemente consapevoli della delicatezza del proprio ruolo
E di come ogni nostro comportamento individuale sia di Franca inevitabilmente sull'immagine dell'intero ordine giudiziario
Autoresponsabilizzazione mitica acconce più si non come monadi relazionate ma come parte di un ordine autoresponsabilizzazione ippica consapevolezze delle ricadute e anche delle inevitabili strumentalizzazioni
Che le nostre dichiarazioni il più delle volte in buona fede e su temi concreti specifici possono determinare
Autore sponsorizza deve significare spesso anche rinuncia comportamenti generalmente illegittimi sul piano dei diritti ma inopportuni per un magistrato pensiamo a un utilizzo
Non accorto o addirittura un utilizzo in sede sociale
Tutto questo non deve comportare un annichilimento della libertà di espressione del magistrato ma una sua responsabile molto modulazioni
D'altronde evidente che le grandi tematico loro tematiche giuridiche CUP giuridico culturali che attraversano il Paese non possano obliterare il contributo che un singolo magistrato e tanto più l'associazione
Nazionale magistrati può dare tenendosi alla larga da temi oggetto di indagine o da temi sensibili per il proprio ufficio
L'ANM non è e non vuole essere percepita come un contropotere
Proteso a delegittimare di intralciare il virtuoso percorso delle riforme
La NM e non è costituita da un manipolo di Arditi che vogliono sabotare l'Anm vuole essere
Responsabile interlocutore dei poteri istituzionali rispettosa dei propri limiti attenta i propri limiti perché questa consapevolezza e parte costitutiva del nostro impegno
Nostro oggetto non sia una mera associazione sindacale per quanto il sindacato sia una delle esperienze più nobili che la storia ci consegna l'oggetto e la nostra missione la tutele indipendenza
Della magistratura è un valore costituzionale ma noi per primi i singoli magistrati
Mi debbono essere responsabile presidio attraverso la responsabilità delle proprie condotte
E i pubblici ministeri per primi non debbono limitarsi giustamente reclamare lo statuto di indipendenza Eastern ed interna di cui
Viva Dio godiamo costituzionalmente
Ma debbono meritarsi questa somma prerogativa con comportamenti lineari e garantistiche in interim o in ogni atto in ogni comportamento lo spirito giurisdizionale
Guai per tempo pertanto all'eccesso
Di protagonismo alla disinvoltura nella applicazione delle regole processuali far riflettere la sistematica violazione della competenza ricordiamoci che le polizie non sono
Milizie personali dei pubblici ministeri per quanto evidentemente debba intercorre un rapporto fiduciario
Ma soprattutto quando si tratta di corpi speciali debbono evidentemente rispettare una mission cui sono vincolanti
Tutto questo si connette inevitabilmente all'efficienza del sistema perché l'autoresponsabilizzazione è efficienza del sistema e questo è un aspetto su cui
L'Associazione nazionale magistrati è estremamente sensibile
Vogliamo dialogare signor Presidente
Consapevoli come siamo del lavoro eccezionale che lei ha fatto in Cassazione e del lavoro gravosissimo che i suoi giudici hanno sulle spalle e che lei
Con la profondità di pensiero che le riconosciamo ci ha illustrato nell'incontro al Comitato di Presidenza siamo rimasti molto colpiti dalle sue parole e abbiamo fatto anche
Una sorta di autocritica dobbiamo interloquire di più da questo punto di vista
Efficienza del sistema dunque innanzitutto senso della misura e di impegno senza però improprie derive produttivistica
Progressivamente tese a di mutare una realizzazione della coscienza umana qual è la sentenza e in ogni caso l'opzione giurisdizionale
Per un bene di consumo efficienza dunque senza trasformare le valutazioni di professionalità in un percorso che obblighi i magistrati a scandire tutta la propria attività processuale non solo in funzione della progressione
E tuttavia ogni rappresentazione generalista tesa a schiacciare in senso negativo un'inchiesta categoria è un atto di violenza irricevibile per la coscienza democratica
Ognuno di noi deve immaginare di poter essere una volta ingiustamente indagato o persona offesa
E questa stessa in proiezione avrà l'immediato effetto di restituire per chi ne avesse bisogno
La nobile funzione difensiva al suo profondo valore civile etico e consentitemi di dirlo perché ci crede financo religioso
Signor presidente lei è il primo magistrato d'Italia e noi siamo onorati che lei ricopre questa carica
Lo possa fare ancora portando a termine su gravoso impegno
Grazie per il prestigio che nella consegna alla magistratura tutta con la sua persona al suo spessore e la profondità del suo pensiero
E ciò nella preponderante condivisione dei punti di vista e anche nelle legittime discrasie prospettiche che piuttosto che dividerci certamente ci uniscono nel profondo amore per la giurisdizione grazie
Non aggiungo però non è solo la richiesta di parlare vicino al microfono perché l'amplificazione non è proprio
Al massimo e forse l'Aula essendo particolarmente piena ha più difficoltà grazie
Ci provo
Grandi vorrei innanzitutto dire due cose la prima
Ne ha
Mi ha commosso enormemente
Innanzitutto vedere quest'Aula così Trinità
E quindi si è stati bravissimi
A organizzare un incontro su una tematica qual è la qualità della giustizia ma così aperta così intelligentemente aperta Davide qui tanti molti giorni che non sono neppure tutti i magistrati secondo me
La seconda
Ragione di commozione avere ascoltato San Germano
Che conoscevo come ottimo magistrato cioè quando ero Presidente alla Corte d'Appello di Milano
Tra un magistrato della Procura milanese
Noto per la sua le sue caratteristiche la sua capacità non solo investigativa ma anche
Di rappresentare la magistratura
Le sue parole mi commuovo e però nello stesso tempo oltre alla commozione io provo anche un altro sentimento e cioè mi sembra
Che
Siamo in tanti
E che accanto a me c'è il Presidente del Consiglio nazionale forense
Avvocato mascherine di cui è notorio che una grandissima stima che suo anche ricambiato ecco quale abbiamo dei rapporti
Non solo personale ma professionali in tessuti da una regola quello del dialogo serrato del confronto
Del rispetto reciproco della serietà e della determinazione con cui ci muoviamo nello stesso tempo però anche
Questa
Etica del limite questa etica del dubbio che è riuscito
Il dubbio ecco e quindi
Tanti qui a parlare di un tema che e di alta cultura ma anche di alta politica giudiziario chiuso nascondiamo stiamo facendo oggi politica giudiziaria
In tanti e con l'Avvocatura e con l'Associazione nazionale magistrati allo stesso tavolo
Dopo un annus horribilis secondo me
Posso dire la mia impressione
Non c'è partita abbiamo già vinto
Perché c'è una nostra totale disponibilità a capire innanzitutto in quale mondo viviamo qual è la sfida che dobbiamo affrontare
Che cosa ci pone la modernità in
La modernità quali problemi ci pone quali problemi ci pone l'altro rilettura di principi costituzionali
Il cui cercherò insomma dico darvi qualche mia riflessione in proposito
La mia impressione è che
La partita già vinte
Tu vieni capisci ripartite sa quello che voglio dire
Perché stare qui tutti insieme un pomeriggio di maggio la città come rivendica a parlare di qualità della giustizia vuol dire che vi è una sensibilità ormai forte comune su questi temi e quindi non possiamo tirarci più indietro
Allora riparto dalla dal tema che mi è stato assegnato partiamo dall'indipendenza
L'indipendenza della magistratura
Non è un fatto
Metafisico
Fuori del tempo e fuori dallo spazio perché non è stato sempre così
è frutto di sacrificio
è frutto di anche di sangue è frutto di resistenza frutto di lotta e furto di quotidiani impegno nel lavoro nella professione nel modo di essere il modo di
Di rappresentarsi
Perché la magistratura parlo di quella italiana ma in genere anche quelle ovvero non è stata sempre e in ogni luogo indipendente un'era così
Noi oggi celebriamo distanze di settanta anni l'anno prossimo non ci sono settanta anni dalla Costituzione celebriamo la Costituzione repubblicana
E questo dell'indipendenza è stato sempre un nodo nevralgico nei rapporti tra i poteri tra le istituzioni
Sulla concezione della duro quello dello stato di diritto
Della
Legittimazione del giudice nella società moderna e quindi facciamo bene interrogarci oggi sull'indipendenza e sull'autonomia
Perché vedete questo dono straordinario che ci hanno dato i costituenti e di cui molti non solo consapevoli per la verità
Non era affatto scontato
E non è scontato per sempre
Perché
Appena centocinquanta centocinquanta e più anni fa del
Allora cento anni prima della costituzione del mille ottocentoquarantotto
è lo Statuto Albertino faceva dipende dei magistrati dar retta
Nonostante l'unificazione dello Stato italiano
Lo Statuto Albertino dedicato poi lo statuto dell'intero nel nord Italia nel mille ottocentosettantatré ancora vedeva la magistratura dipendente non più l'emblema dal potere esecutivo
Sotto ogni profilo
La nomina la carriera
Gli incarichi
Addirittura l'interpretazione della legge non poteva spingersi oltre introduce il tuo limite perché quell'autentica spettava solo al potere legislativo o correggere bisognava rivolgersi al re o al legislatore
Quindi il la prospettiva di una magistratura
Autonomo e indipendente è stata sempre una
Una prospettiva aperta
Mai data per scontata
Se noi in più pensiamo al passaggio dal modello piemontese
Che recuperava quello francese
Al modello poiché il regime fascista vediamo come questo nodo del nevralgico viene sciolto in modo addirittura più pesante nei confronti più pesante e quindi più
Più penoso direi
Per la magistratura io direi che lo Stato di diritto che lo Stato democratico e la democrazia
Dalla regime fascista che oltre lo scioglimento dell'Associazione nazionale magistrati
Mise in campo l'intera magistratura mise in capo al Ministro della giustizia
L'ordinamento giudiziario centoquarantuno respinse definitivamente ogni autogoverno anche quello di tipo consultivo che fino ad allora avevano qualche vita su stentato
Tutti i poderi furono le mani Guardasigilli per poter intendo guardare perfino il concorso
In magistratura la nomina i passaggi di funzioni trasferimenti gli incarichi l'assegnazione delle cariche apicali della magistratura
Quindi voi capite quale nudo si trovò di fronte all'assemblea costituente del mio centoquarantasette
C'è da un lato un regime autoritario che era caduto
E che era caduto
Anche sul terreno della negazione della democrazia
La necessità di riscrivere
Le regole dei rapporti tra poteri dello Stato e in particolare il conflitto anche intellettuale di grandi intellettuali delle dell'epoca circa il tasso di indipendenza di autonomia gas da assicurare la magistratura
è all'interno di questo il tasso di indipendenza e autonomia ad assicurare alla magistratura inquirente al Pubblico Ministero anche quella io vorrei che tutti fossimo consapevoli dell'indipendenza del pubblico ministero
è un dono straordinario che ci è stato fatto da Calamandrei
Non sono né era scontato ma era partito in forte minoranza all'interno dell'Assemblea costituente
E quindi
Tenere in piedi questa regola l'indipendenza che accomuna entrambe le parti dalla magistratura nell'unico
Fine che la
Tenere insieme la cultura della giurisdizione è una conquista straordinari che ci viene a Milano centoquarantotto perché capita l'analisi dovete scontrare Corleone Roncon con qualsiasi protagonista della Costituente
Su un terreno di scelte che furono poi nevralgiche determinanti nel fare della magistratura un potere dello Stato
Indipendente dagli altri poteri e a tal punto indipendente da avere un suo governo autonomo
Perché Calamandrei spiego a tutti alla fine si dovettero arrendere che era inutile scrivere la parolina
La magistratura è un potere indipendente RAI ogni altro potere se poi non si costruisce col Consiglio Superiore la magistratura il luogo della
Della governo autonomo della magistratura il luogo dove cioè da qui dipartono
I concorsi le nomine
Cariche tutto
E tutto quello che ne consegue le valutazioni di professionalità il disciplinare insomma
Perché solo questo regime di in grado di essere veramente diverso profondamente diverso dal regime autoritario era un regime democratico
La magistratura quindi
Come strutture e come funzioni quindi come cortile come potere
A garanzia dei cittadini a garanzia dei diritti fondamentali dei cittadini
Perfettamente equi ordinato agli altri poteri con al vertice il Capo dello Stato per significano ancora di più
Questa sua
Forte equipollenza agli altri poteri dello Stato
E però ecco
La
Lettura di alcune norme dalla Costituzione
Che vanno rivisitate ovviamente alla luce della modernità
Deve indurci a una riflessione un po'più profonda
Perché vedete queste norme dalla Costituzione riguardo alla magistratura e che si tengono tutte insieme
è un'illusione pensare di poter tirar fuori
Centootto dal centosei dal centoquattro dal centouno nel centoundici
O il Pubblico Ministero tirarlo fuori senza toccare anche l'obbligatorietà l'azione penale o toccare il potere di dello il potere intero della magistratura Cooder indipendente dagli altri poteri
Si tengono tutti insieme però sono rette da una visione strategica
Che faceva riferimento soprattutto la figura di Calamandrei
E che
Per garantire l'indipendenza della magistratura
Non solo mi assicura l'autonomia del Governo col Consiglio Superiore la magistratura
Ma lo sgancia completamente dalla volontà popolare
Perché
I magistrati pronuncio i loro provvedimenti in nome del popolo italiano
Ma la concezione o nella concezione giacobina la giurisdizione non è ricondotta alla volontà della maggioranza popolare
Ma
Nel disegno di indipendenza e autonomia con l'articolo centouno comma secondo
Col poche parole scolpite nel marmo viene ricondotto esclusivamente alla legge il giudice esso oggetto soltanto esclusivamente alla legge
Questo è il vero senso profondo dell'indipendenza della magistratura
E cioè una magistratura che
è sottratta alla logica transeunte delle maggioranze o delle minoranze
Sottratta alla logica del consenso popolare sottratta alla logica oggi diremmo del sondaggio on line insomma
Forse memori anche di quello che successe con Gesù Cristo e Ponzio Pilato
Anche quello fu un sondaggio
O di Socrate anche sovente se voi leggete l'Apologia di Socrate siedono
Troverete che anche quello
Fu frutto di un sondaggio popolare
Quindi venderla ve la prima ragione di indipendenza è quella di un giudice che sappia sottrarsi dai condizionamenti
Della maggioranza governativa politica tra anzi punto nel momento ma anche
Dalle pressioni in un senso o nell'altro che possono venire
Ne
Come oscillazioni come abusi dall'opinione pubblica e dal popolo
Voi capite che questa è una conquista straordinaria che ci è stata donata da Calamandrei
Perché far passare l'idea che la magistratura si sottraeva
Al principio democratico tutto fa riferimento al popolo tutto fa riferimento allo concezioni democrazia ancora dal popolo satura scelta molto coraggiosa ma anche molto ardua
Perché
Dobbiamo riconoscere che questa visione strategica costituisce un'eccezione al principio democratico
Tant'è vero che in altri ordinamenti penso subito agli ordinamenti nordamericani statunitense distribuirò anche anglosassoni
E qui qualche anche ordinamento europeo
La magistratura non fa eccezione al principio democratico crea anche alcuni ancoraggi al
Popolo
Basti pensare che negli Stati Uniti d'America la giuria pronunce la sua decisione intitolato guide people quel popolo
E ovviamente se decide il popolo decide senza appello e senza spiegare perché ha deciso di un certo modo che il popolo
E allora
Se viene costruita come in istituzione di questo tipo un'istituzione che è ancorata alla legge quindi al rapporto di lettura della legge da parte del giudice di soggezione alla legge
Mediante argomenti mediante ragione quindi un'istituzione della Regione sottratta alle competizioni politica la logica del consenso
è evidente che
Nella
Due mila diciassette nel ventunesimo secolo
Abbiamo il
Il dovere di declinare
Questo
Ancoraggio alla legge e di San coraggio rispetto
Al principio democratico in termini
Assolutamente moderni e capire come oggi rifondare una legittimazione della magistratura che
Calamandrei immagino legato esclusivamente al rapporto con
Giudice Lecce
Perché abbiamo il dovere di
Rivisitato da tutti quanti magistrati giudicanti e magistrati inquirenti e requirenti
Perché in gioco la nostra legittimazione
è in gioco
La fiducia dei cittadini nei confronti della magistratura
Ma questo è un problema di magistrati del giudice dei pubblici ministeri
Che riguarda solo voi
Cosa che la salvaguardia autoreferenziale di qualche privilegi di qualche prerogativa facciamo parte della casta come
E problema il problema dello stato di diritto e il problema della democrazia in questo Paese
Se non riusciamo a declinare
In termini moderni la nostra legittimazione
Nei termini nel così come costruito dalla nostra Carta costituzionale
E però tenuto conto della modernità e di quello che ne consegue
Non è che sono in discussioni nostri privilegi delle nostre prerogative la nostra indipendenza come lui che ci vuole dire
Ma mi viene in discussione l'indipendenza come una componente essenziale della di un loculo dello stato di diritto
Cioè se la logica
Di fondo Calamandrei anche in una logica di esclusione il giudice è escluso dai rapporti con quello che oggi
Anche la dottrina chiama il populismo giudiziario
Come fare acché accanto alla logica di esclusione vi sia anche però anche una logica di inclusione di partecipazioni sono cookie dobbiamo dialogare
Si dice
Ma
Ce lo dice il centouno deve dialogare solo con la legge
Non è più così
Non ce la facciamo più così
Perché dobbiamo essere consapevoli
Secondo me anche nel mille novecentoquarantotto la legge vista così come
La visione prostatica nella legge forse era troppo utopica auto
Anche ottimistica ma certamente le cose erano più semplici
Oggi la legge sono le leggi
E le leggi sono le leggi del legislatore nazionale ma sono anche le leggi legislature internazionale
Sono anche le giurisprudenze le alte giurisprudenza degli gli organi apicale della giurisdizione nazionale di quelli internazionali
E il giudice si muove in un labirinto come è stato detto
Di fonti
Dalle quali deve trarre poiché la regola da applicare al caso concreto
Perché non sarà forse un servizio come qualcuno ha detto prima ma risponde a dei bisogni
La giustizia ricordiamocelo la legalità innanzitutto è un bisogno
Cominciando dalle stesse io ho bisogno di giustizia di legalità e tutti dal bambino fino al più anziano
Tutte le persone
Hanno innanzitutto bisogno di giustizia e di legalità e chiedono risposte a domande di giustizia e di legalità
E quindi il tema è quella della ecco la qualità della giustizia
Siamo in grado di dare risposte adeguate alle domande di giustizia cosa dobbiamo fare dobbiamo possiamo dobbiamo fare
Per
Riaprire i canali di legittimazione di fiducia dando risposte
Alle domande di giustizia e quali risposte
Di fronte a questa
Declinazione
Moderna che faccia sì che la formula scolpite nel marmo nell'articolo centouno non rimanga appunto solo una formula la formula vuota
Abbiamo bisogno innanzitutto secondo me di collegarci
A quello che il tessuto degli ordinamenti europei
Perché non dimentichiamolo nove non vogliamo non lo vogliamo siamo giudici europei
Siamo giudici appartenenti a unico contesto che si chiama i giudici dell'Unione europea
E quindi
Cominciamo a partire dai testi che declinano l'indipendenza
In Europa dei magistrati
Siamo solo in quel non siamo soli
Dobbiamo mettere a frutto questi che sono testi elaborati tra l'altro anche con una nostra partecipazione di magistrati
Io faccio riferimento al Consiglio consultivo dei giudici europei
O al Consiglio con studi consultivo dei procuratori europei di organismi nei quali addirittura abbiamo avuto la presidenza per alcuni anni sia dei giudici del procuratore ricordo sabato ricordo mura
Che hanno scritto delle pagine memorabili
Perché abbiamo la Magna Carta dei giudici europei
E quindi proviamo a leggere questa
L'indipendenza alla luce della Magna Carta dei giudici europei vediamo come viene declinata la garanzia di indipendenza della Magna Carta dei giudici europei
E poi vediamo come viene declinata da un altro documento importante forse più importante che è stato emanato finora
E la raccomandazione numero dodici del diciassette novembre due mila dieci
Nel Comitato dei Ministri del
Della
Della della del Consiglio d'Europa
Intitolato guardati un po'indipendenza efficace responsabilità
Proviamo a leggere insieme come questi testi vengono definiti i testi di soft law
Ma io dico
Siamo tutti qui
Magistrati avvocati insomma giuristi tra virgolette
Insomma sarà pure suo fratello
Ma per un giurista e lo
Sa è un sogno sarà soft però forse per il cittadino
Ma una Magna Carta dei giudici europei per me e legge
Un documento che proviene
Dal Consiglio d'Europa che mi disegna in termini
Condivisibili come tiro subito dopo
Questa
E queste qua queste questi dati cioè indipendenza efficace responsabilità dobbiamo cominciare a considerare leggi sono norme per noi
E non sono neppure
Principi astratti o norme puramente deontologica
Perché
Saranno soft law ma sono norma che provengono da
Organi
Europee di grande rilievo ai quali siamo legati in quanto giudice europee
E allora se noi proviamo a leggere
Particolare leggo la raccomandazione
Come definisce l'indipendenza
Poi attenzione Ronconi eco con efficace responsabilità
Passerò subito dopo gli altri due temi ma come viene letta l'indipendenza in Europa
Indipendenza esterna è chiaro parliamo di quello quell'interno io do per scontato
La nostra autonomia forse la più larga che c'è in Europa e non credo che ci siano problemi di indipendenza interna del nostro Paese e quando ci sono emergono immediatamente poi in quanto patologia
L'indipendenza esterna dei giudici non è una prerogativa un privilegio accordati nel loro interesse
Ma nell'interesse dello Stato di diritto e di ogni persona che richieda e attenta una giustizia imparziale
è una garanzia di libertà di rispetto dei diritti dell'uomo e dall'applicazione imparziale del diritto
L'imparzialità e l'indipendenza dei giudici sono essenziali per garantire la parità delle parti dinanzi al Tribunale quindi
L'indipendenza viene costruita come una componente essenziale della di uno quello dello stato di diritto
Che quello che ha il dovere di
Rispondere ai bisogni alle domande di giustizia e di legalità e di assicurare ogni persona una giustizia imparziale per il soddisfacimento dei sui diritti dei suoi interessi
è
Quando poi
Va a coniugare l'indipendenza con efficacia responsabilità
Questo documento dice alcune cose che vorrei sottoporre alla vostra attenzione perché ci aiutino appunto a declinare oggi due mila diciassette quei principi sacri che Calamandrei volle
Inserire la nostra Costituzione
I giudici che fanno parte della società che servono
Insomma è anche un servizio il nostro appello aiuti aiutatemi a considerare quello che lo facciamo non solo una funzione anche quindi un servizio soltanto ma è anche un servizio
Non possono rendere giustizia in modo efficace senza godere della fiducia del pubblico
E aggiunge ma
Insomma
Intanto gli ACER godere di fiducia del giudice in quanto riesce a dare risposte efficaci alle domande di giustizia
Io la vedo così insomma
Se si vuole avere fiducia si volesse legittimati nella società occorre che la società vedendo voi
Dei
Dei degli uomini delle istituzioni che ragione hanno argomentano anche allora già ragionamento alla legge alle regole e allo stesso tempo rispondono ai bisogni che vengono prospettati
E allora si interroga questo documento cosiddetto di soft law che cos'è l'efficacia di un sistema giudiziario
L'efficacia una condizione necessaria per la tutela dei diritti di ogni persona
Per il rispetto delle esigenze di cui all'articolo sei della CEDU
Per la certezza del diritto per la fiducia del pubblico e lo stato di diritto ancora una volta vedete come l'efficacia è funzionale
All'articolo quello
Posso dirlo con più forza
è funzionale alla democrazia di un Paese
Una giustizia inefficace poi vedremo come colorire di aggettivi efficace anche di qualche sostantivo per la verità
Ma una giustizia che era un efficace lo giustizia che mette in forse sì la legittimazione dei giudici sì lo statuto di indipendenza della magistratura ma mette in discussione la democrazia di un Paese
Perché se non vi è
Fiducia dei cittadini nei confronti della giustizia
Uno dei poteri dello Stato non code di fiducia
Non è non è affatto vero che quello che
Viene meno a uno dei poteri viene acquistato all'altro ma cadono tutti insieme
Io rimango un po'stranito quando vedo qualche altro potere dello Stato
Che quasi gode della caduta di fiducia e la magistratura immaginando di poter alzare la sua quota in realtà si de quo Tano tutti
E allora chiediamoci appunto l'efficacia
Sì che significa efficaci
Efficacia al di fuori di ogni concezione aziendalistica di ogni concezione di tipo puramente quantitativo di tipo produttivistica
Quanto meno in via esclusiva
Ebbene anche in questo caso la declinazione è condivisibile
Perché l'efficacia sta nell'emettere decisioni di qualità ecco
Insomma cominciano a chiarire che giacché
Il
Il magistrato è un funzionario che viene fuori da un concorso pubblico che ha sue scansioni per la valutazione di professionalità molto accentuate
Che
Si presume abbia appunto una professionalità molto alta nella contesto della giurisdizione nel contesto dei rapporti col ceto dei giuristi
Debba essere in grado di emettere non la decisione qualsiasi che sciolga il nodo né lui né people insomma
Ma
Una decisione di qualità
Il cittadino che ha
Suo bisogno di giustizia e che si pone con la sua aspettativa o con suo diritto forse interessa di fronte al giudice pretende che la risposta sia una risposta di qualità per l'ha chiesta un giudice
E però aggiunge entro un termine ragionevole
Perché guardate la decisione può essere anche di qualità altissima
Ma se non perviene in termine ragionevole come una per la data anzi viene vissuta anche con rabbia
Perché sì ma io avevo ragione e intanto in questi anni mi sono perso questo questo questo questo e quest'altro
Ecco perché
Mentre sono orgoglioso che la Corte di Cassazione penale sia a livello ultra europeo con i suoi sette mesi
Di durata di un processo oggi arriva un processo entro l'anno viene concluso pura ricevendo cinquantatré mila procedimenti penali non ne ha uno arretrato trattiamo due mila diciassette due mila sedici con
Una produttività meglio non dire perché altrimenti nessuno viene in Cassazione
Quattrocentonovanta sentenze l'anno
La giurisdizione civile la Corte di Cassazione in gravissima sofferenza
Per ragioni
Sicuramente esogene perché la produttività dei magistrati altissima io non so come ringraziarli tutti i giorni per quello che fanno
Ma
Purtroppo la situazione fallimentare
Perché vi sono numerosissimi processi di durata
Anche oltre i cinque sei anni
Ma non è questo il momento di parlare della Corte di Cassazione ma
Quella sentenza sia pure di qualità sia pure nomofilattica sia pure dell'organo di vertice della giurisdizione
Che giunge dopo cinque sei anni e l'iscrizione in Cassazione chissà quanti altri anni prima tra primo e secondo grado quindi dopo dodici tredici quattordici quindici anni voi capite che in Europa non ci siamo è che non godiamo di fiducia di legittimazione
è un problema di chi qualcuno dice ma questo riguarda il Governo riguarda il legislatore bisogna cambiare il centoundici bisogna fare in modo che arrivano meno processi certe è una battaglia ideale
Ma nel frattempo siamo noi gli interlocutori del servizio
Di fronte al bisogno l'aspettativa del cittadino è al nord che si rivolgono
è da noi che ha pretendo una risposta
E noi tutti i giorni spieghiamo che non è solo nelle nostre mani la sotto il loro processo perché dipende da tante cose
Dipende dal personale diventa da quanti ne siamo noi all'organico dalla qualità anche della legislazione e così via
Però noi siamo il punto di riferimento e siamo noi quelli sui quali si scarica poi la rabbia l'insoddisfazione e l'accusa e di
Appunto di delegittimazione di sfiducia
E quindi
Non dico che un problema solo nostro quelli io dico è un problema di cui dobbiamo farci carico
La ragionevole durata del processo è un problema di cui dobbiamo farci carico
Nelle forme nei termini nella misura in cui abbiamo la possibilità di fare
Rifiutare di farlo e non rendersi conto che efficacia significa qualità ma anche ragionevole durata
E poi aggiunge attenzione questo è molto importante sulla base di un apprezzamento equo delle circostanze
Che cosa vuole dire
Riafferma la tesi allarmante Calamandrei e Anna che la giurisdizione è il luogo della Regione è un'istituzione nella regione
Apprezzamento e quelle circostanze significa che si pretende che quella decisione di qualità è data in termini ragionevoli sia frutto di un ragionamento
Sulle prove sul diritto perché noi a volte parliamo solo di nomofilachia sul diritto
Mentre sappiamo bene chi di voi ha fatto per tanti anni giudice di merito come il luogo della ragione più complesso sia il ragionamento sulle prove quindi la motivazione sul fatto e si pretende che
Intanto efficace la giustizia in quanto apprezzamento ci sia la base un apprezzamento equo per la circoscriverla delle circostanze del fatto
E poi
C'è un'altra cosa vedete come tutto si lega
Il giudice deve fare formazione benissimo
Il giudice
Deve essere sottoposto a valutazione benissimo lo facciamo
Lo possiamo fare meglio io sono convinto che possiamo far commercio
Questo non so se
Se viene così ad un incontro di formazione ma questo è un incontro di alta formazione
Chiamatelo come vi pare con l'incontro di altissima formazione
E anche le valutazioni possiamo scorsa sforzarci di farle meglio noi che siamo al CSM lo vediamo
Dobbiamo sforzarci
Perché vedete
Se non entrati nel merito nella considerazione della scelta degli incarichi direttivi o semidirettivi non ci siamo
Perché le correnti che hanno una funzione straordinaria dal punto di vista intellettuale valoriale direi per i valori che sono dietro le correnti
Anche le ideologie se vogliamo usare questo termine
Devo fare l'uno e l'altro non possono essere solo luogo di veicolo elettorale o di competizione elettorale ma devo fare l'uno e l'altro
Per poter fare l'uno e l'altro anno bisogna anche loro di una regolazione
è l'attuale sistema di valutazione professionalità né per discutere di sicuramente domani per quello che ho potuto sperimentare come Presidente di due Corti d'appello e ora stando al Consiglio della magistratura non mi convince
Per un dato molto banale
Se il novantanove virgola sette per cento le valutazioni sono positive un'organizzazione di dieci mila persone vuol dire qualcosa non funziona
Vuol dire che la quota di merito non ne adeguatamente valutato
E questo è uno sforzo nostro
è legato al nostro sforzo di autoriforma quando chiediamo riforma legislatori noi dobbiamo avere un forte sforzo di autoriforma che deve cominciare anche in questo declinare diversamente il governo autonomo partendo anche da questo
E però
Voglio leggervi altre due cose
Di questo che
è un po'lo statuto del nello Statuto il modello del giudice europeo
I giudici devono tutelare i diritti e libertà di tutte le
Sono in uguaglianza
Rispettando la loro dignità
Ecco tutti i giorni noi dobbiamo
Chiudere la giornata chiudere i nostri libri nostri fascicoli nostra indagine i nostri procedimenti
Probabilmente specchi non crede poi soprattutto e quindi non prega la sera chiedersi ho rispettato oggi la dignità delle persone per le quali ho svolto il mio servizio
Ho agito in maniera indipendente e imparziale ho assicurato l'equità dell'udienza
Ho agito
Apparendo di agire libero da ogni influenza
Perché questa è l'altra condizione fondamentale agire apparire agire liberi da ogni condizionamento dei procedimenti
E poi
Ho spiegato in un linguaggio semplice chiaro accessibile e trasparente perché ho deciso intermediato modo
Questo è
Il tessuto della
Modernità
Che ci aiuta a declinare l'indipendenza della magistratura coniugando la con l'efficacia e con la responsabilità
Mi avvio se ancora qualche minuto mi avvio anche alle conclusioni
Insomma la mia impressione e che rispetto a settanta anni fa
Il potere indipendente autonomo della magistratura
Grazie a questo dono straordinario che ci è stato offerto da Calamandrei dei costituenti
è cresciuto enormemente nostro potere è cresciuto dobbiamo riconoscerlo
E non perché ce lo siamo voluti prendere noi
Ma perché proprio per quelle condizioni che vi dicevo prima questo ruolo dell'interprete è diventato un ruolo straordinariamente
Rilevante dal punto di vista del legame con la legge e l'ho detto prima
Ma anche col fatto
Perché i fatti alla nostra attenzione in moltissimi casi sono fatti di complessità
Dal punto di vista sociale da punti di vista economico da turista dei valori individuali familiari etici religiosi quello che gli pare
Dal punto di vista tecnico scientifico
Una complessità che comporta nudi
Nel ragionamento
L'ordine veraci
è anche un tasso di libertà molto di emancipazione molto alto
Rispetto a un tessuto collettivo della legislazione che o ambiguo e fragile o non c'è proprio
Quante volte vi siete trovati di Forlì fronte a domande di giustizia rispetto alle quali avevate difficoltà a trovare il tessuto connettivo della norma da applicare
A me è capitato a Milano tutte sta terminando insomma dico tutti i giorni ma capita
E il giudice può uscissero con un libretto deve rispondere alla domanda deve rispondere alla domanda e quindi
Deve se posso usare un termine abusato
Conformare
Il tessuto normativo deve tra virgolette posso usare questo termine creare
La fonte
Più adeguata per regolare quella vicenda
Questo non ha comportato secondo voi un
Innalzamento del livello del potere giudiziaria
Qualcuno chiama supplenza qualcuno diano un altro modo
Però non è mai dato che è un potere cresce
Senza che cresca insieme al potere anche il dovere la responsabilità che questo può il nocciolo della questione
Qui si racchiude
Quello che è il crocevia oggi in cui qualcuno parla molto spesso a sproposito cioè il conflitto tra politica e magistratura i magistrati giudicano i magistrati inquirenti la stampa e così via
Il nodo è tutto un indotto di equilibrio eccetto lombardo c'è poteri
è doveri e responsabilità
E sul
Se noi vogliamo il palo come magistrato tra l'altro magistrato veramente vecchio insomma
Quasi cinquant'anni di lavoro in magistratura quindi ve lo dico veramente con tutto il cuore in su
Se non acquisiamo consapevolezza che non si può alzare il livello del potere senza che cresca anche il livello del dovere della responsabilità lo siamo fritti
Perché
La fiducia nei nostri confronti non potrà mai innalzarsi
E se non si innalza la la fiducia il tasso di fiducia in voi nella magistratura in gioco è anche lo stato di diritto e la democrazia di questo Paese
Questi sono i valori in gioco
Quando noi diciamo qualità della giustizia parliamo di qualità della democrazia
Di valori che lo Stato di diritto della Rino quello di un Paese appartenenti all'Unione europee
Il rapporto il problema è quel rapporto tra potere e responsabilità
E come si coniuga questo quid pluris di responsabilità che io vedo come
Doveroso per la magistratura del ventunesimo secolo
Innanzitutto in termini di sapere di capacità professionale torniamo lì
Se abbiamo perfino questo questo spazio conformativo della regola o creativo parzialmente creativo della regola insomma altro che decisione di qualità
Abbiamo estremamente forti dal punto di vista dei saperi della professionalità e quindi formazione professionale sempre più forte sempre più elevata permanente partecipata
E poi
L'altro corno del dilemma la deontologia
E qui torniamo
A un tema che è molto sensibile di cui ci occupiamo spesso anche il Consiglio superiore
Perfino ieri ce ne siamo occupati della decisione molto difficile credo che
Anche in questo caso però il Consiglio che si riusciva a dare un contributo
Un contributo di serenità nell'affrontare questi temi
Però deontologia e cosa significa
Dobbiamo partire daccapo un'altra volta
Ma scusate ma facciamo perché il decreto decreti legislativi del due mila sei
Che come loro fino a un certo punto i nostri doveri nostra responsabilità ma la magistratura con la Magna Carta dei giudici europei con il Codice etico dell'Associazione nazionale magistrati che uno dei migliori
Ci viene copiato dalle altre magistrature europee
Allo spazio per poter regolare deontologicamente e dal punto di vista etico il modello di magistrato italiano del ventunesimo secolo
Ma quale dovrebbe essere la regola numero uno ce ne sono tante guardate
E non ve le voglio tutte quante sciorinare
A me piacciono molto è quella della proporzionalità della causa di gradualità con cui noi rispondiamo alle domande
Per esempio
Se noi riusciamo a dare risposte graduali proporzionali ragionevoli
Che ci mettano anche in comunicazione col tessuto dell'economia della società la politica probabilmente non facciamo un danno alla democrazia ma facciamo invece
Facciamo fare un guadagno un passo avanti alla democrazia ma soprattutto
A me piace
Quella parte del nella nostra deontologia che intitolata alla sobrietà
Io appartengo alla generazione che ha dei modelli dietro di sé
E i modelli che
La mia generazione ha avuto solo modelli che tra l'altro sono anche sacrificati per la democrazia di questo Paese
E voi siete troppo giovani sicuramente non ricorderete gli anni della terrorismo in particolare terrorismo rosso terrorismo nero anni settanta fine anni Settanta primi anni Ottanta
A maggior avuto caduti
Per arrivare poi i caduti della mafia che mese organizzati questa ora intitolata a Falcone e Borsellino
Insomma qui quelli che permise a stati maestri di vita e l'omessa innanzitutto appunto di vita poi di diritto
Perché
L'etica del limite ce l'avevano dentro
Il rispetto della dignità di coloro con cui
Avevano i rapporti come magistrati
Dall'avvocato all'imputato al pubblico ministero c'era un giudice o viceversa
E soprattutto
Questa sobrietà
Nei comportamenti nelle condotte nelle esternazioni nelle manifestazioni
è forse eravamo meno liberi
Io non so non sono mai stato tanto libro quant'era un giovane magistrato
è stato anche un po'è un magistrato Di Bella è un magistrato d'assalto ma voglio dire la libertà lo goduta ampiamente né che eravamo meno liberi anzi la libertà che hanno i giudici italiani probabilmente non c'era nessuno in Europa
E però ci sto Cirà portavamo
Posso farvi un esempio senza che mi commuove perché mi commuovo quando faccio questo esempio
Quello di Guido Galli
Che conosce bene sicuramente Sanchez ma Massarelli doveva storie
Quel magistrato che
è stato assassinato da prima linea Milano dentro l'Università andava a fare lezione
Che è morto col Codice in mano a petto no
Guido Carli conduceva una lite sobria riserva schiva dedita al lavoro derive famiglia già cinque fisso
Scrisse un documento durissimo
Contro i vertici di allora Corte di Cassazione è un fatto clamoroso lo scippo del processo di Piazza Fontana Damiana carenza magari oggi successa cosa del genere non lo so a cosa serve cosa potrebbe succedere
E allora invece si usava si faceva
Un po'strage di Piazza Fontana negli morti in piazza Fontana centro storico di Milano
Il processo Corte di Cassazione e lo sposta per
Legittima suspicione a Catanzaro
Guido Galli era il segretario della Giunta l'Associazione nazionale cioè il Milan insieme un raggiunto fece un documento durissimo
Se qualcuno va a leggere
Sopra una durezza inusitata per dire della libertà che avevamo allora
è però non troverete una sola parola che non sia di massimo rispetto dell'istituzione
Perché era un documento un tessuto di riferimenti al diritto alla legge
Allora allo Stato di diritto dell'indipendenza dell'imparzialità dell'ingiustizia che veniva commesso dei morti delle vittime che non venivano onorati
Ma mai in quel documento voi troverete una parola di aggressione dei confronti politico Presidente del collegio la Cassazione o del del Ministro del consiglio superiore e così via
Chiudo questa parentesi che mi commuove sempre per dirvi che Guido Galli che questo documento fu anche l'inviato
Come
Come illecito disciplinare alla Sezione disciplinare del CSM
E sapete come fu prosciolto fu prosciolto sull'elemento psicologico perché non aveva capito bene quelle discesa
Come oggi noi diremo il prendono il fatto che custodisce elevato di una capito bene questo di fatto c'è però
Guido Galli
Insomma
Perché vi dico questo perché io credo che non va sottovalutato questo tema
Che cosa
Come si guarda il cittadino all'estero se noi non siamo per un attimo autoreferenziale e proviamo a metterci all'altra parte qualcuno di voi quante volte ci è stato eccetera come cittadini
Cosa ha visto
Nel giudice che aveva di fronte cosa pretendeva di vedere
L'uomo colto lungo professionale Lomu sapiente lo ma anche pratico non capace di gestire il processo uomo anche veloce cedere lumi indipendente
Ma anche
La figura il modello di un giudice che dal punto di vista deontologico avesse queste caratteristiche quella di essere un uomo sobrio
E perché sobrio perché il suo potere troppo elevato
Non ricordo se Montesquieu o conto sì
Parlava del potere giudiziario come di un potere odiose terribile
Cioè noi siamo odiose terribili lo vogliamo capire questo no quanto esercitiamo il nostro potere
Perché facciamo di bianconero Udine o bianco
Cosa fare per un nesso di un sette sui
Essere molto sobri insieme a tante altre cose e di qui parte
L'autorevolezza della magistratura la fiducia dei cittadini e la magistratura queste la vera qualità della giustizia
Quindi voi possiamo dare veramente risposte che vanno al di là degli dati puramente quantitativi
Perché nessuno potrà dedicarci di essergli stati capaci questo lo sappiamo nessuno può dirci che non lavoriamo a Natale a Capodanno destato e la domenica il sabato perché non lo sappiamo chi sono i giorni anzi in cui lavoriamo meglio e lavoriamo di più
è però ciononostante non riusciamo a godere di fiducia di legittimazione
La risposta la dobbiamo trovare innanzitutto dentro di noi
E cioè abbiamo il dovere
Di quella che io chiamo l'autoriforma vi sono tanti spazi retorico
Da percorrere al CSM da percorrere nelle corti da percorrere a livello associativo da percorrere dei nostri incontri con l'Avvocatura
E sobrietà vuol dire anche un'altra cosa vuol dire consapevolezza del limite e del dubbio che deve permeare le nostre azioni
Questo cosa comporta veramente concludo
Comporta che
La consapevolezza che la giurisdizione non è un affare sono dei magistrati
Non voglio usare una formula tautologica la giurisdizione anche a fare del popolo italiano e dei cittadini va beh insomma che la risposta qual sintesi
Ma la giurisdizione in quanto cultura della giurisdizione è un affare che riguarda tutto il ceto dei giuristi
E quindi l'Avvocatura che sta qui accanto a me oggi
Se noi non capiamo
Che la legge non riesce
A coprire tutti gli spazi tutti gli interstizi dei modelli di processo esistente nel nostro Paese
E che abbiamo bisogno di intenderci con l'Avvocatura perché la giustizia si è resa nel modo più efficace più alto qualitativamente noi saremo mio
E la stessa cosa con università con l'Accademia
Basta sentenza che penso di dare lezioni alla dottrina su questo o quell'altro istituto
è innanzitutto l'università e la dottrina che ci crea
Le teorie
Anche a volte la dogmatica è che noi però sperimentiamo tutti i giorni nel Corciulo dall'esperienza giudiziaria verifichiamo se empiricamente funzione o non funziona e possiamo anche dire caro professore c'era pure bello quello che è scritto da non funzionerà
Ma non provare noi a riscrivere
A volte in alcune sentenze i percorsi codicistici ma faccio un Codice nostro
Quindi
La mia conclusione
E che
Se non ci riflettiamo è in gioco la tenuta dello stato di diritto
è in gioco la tenuta della democrazia di questo Paese
E come oggi più ne siamo più la partite vinte
Essere in tanti oggi qua essere in tanti anche con l'Avvocatura
Mi convince sempre di più che la partita la possiamo vincere
Grazie Presidente abbiamo davvero bisogno di parole alte di principi e di idee grazie ancora
Tra l'altro informo tutti che stiamo registrando tutto il convegno e quindi avremmo agli atti e terremo queste
Queste parole queste relazioni come utile vademecum perché
Sono veramente stimolanti e interessanti
Proseguiamo il dibattito il dibattito a più voci e la prossima voce non può che essere quella dell'avvocatura nella persona dell'avvocato Andrea mascherina che il Presidente del Consiglio nazionale forense dunque il vertice dell'avvocatura associata
Avvocatura istituzionale istituzionali istituzionale è un'altra cosa
No io dunque ringrazio Perrelli invito il coinvolgimento ovviamente nell'ordine revocati di Rimini e l'IVA sezione di Unicost e voglio segnalare che
Credo sia la prima volta peraltro che una delle correnti della magistratura coinvolge
L'avvocatura in un dibattito così alto
E devo dire che peraltro le parole specie dal Vicepresidente San Germano nei confronti del primo presidente della
Cassazione sono certamente condivise non da me ma dall'Avvocatura
Italiana in genere manca un aggettivo che è quello che secondo me a quel primo Presidente
E soprattutto molto coraggioso e non è un coraggio dovuto a una irrazionalità
Ha una personalità visionaria ma è un coraggio dovuta a una
Assoluto senso delle realismo e Dellai realtà
Un altro aspetto fondamentale di questo incontro credo che e nasca proprio dal messaggio che ha dato il Primo Presidente Canzio ma
Anche nel passaggio importante a mio avviso per contenuti del vice Presidente e di Anm San Germano
La bellezza di fare bene il proprio lavoro in questo caso la bellezza di fare bene il magistrato
Che è esattamente la stessa emozione che provai l'avvocato la bellezza di fare bene
L'avvocato
Il presidente canta più volte richiamato Calamandrei che per me è una maledizione perché Calamandrei è stato uno dei Presidenti del Consiglio nazionale forense
Ora lo sono io a questo sicuramente il segno che la decadenza dell'Avvocatura in merito estivi in questi anni però dobbiamo avere adattarsi
E quello che ha detto il vice Presidente San Germano prima e poi il presidente Canzi realtà accoglie credo in pieno il il tema
Odierno e il tema è
Siamo ancora uno Stato di diritto perché poi noi abbiamo
Parlato e parliamo frequentemente di è stato di diritto era stato di diritto in realtà significa Stato fondato sul diritto
Siamo ancora uno Stato e parlo del nostro Stato parlo della della nostra nazione siamo ancora sicuri dieci sere a trecentosessanta gradi uno Stato una società una democrazia
Fondata sulle dirittura democrazia che ha proprio al centro il diritto o lo stiamo rischiando di di scivolare verso l'inversione dei valori dei capisaldi di una democrazia
E in particolare di una democrazia neri e solidale l'ha detto il vice Presidente San Germano va segnalato il tema di alcuni principi in me particolare quello delle efficientismo a tutti costi
Efficientismo a tutti i costi che presuppone un'idea economista della società e della democrazia
E l'ha detto con chiarezza il primo Presidente qui stiamo giocando proprio stiamo parlando proprio del rischio della democrazia di rischio di perdita di contenuti della nostra democrazia e
La partita è vinta e sicuramente vinta in quanto definisco il Presidente Canzio coraggiosa perché ha capito una cosa la partita con l'appoggio Carretta solo nessuno non la può cercare da solo la magistratura
Non la può giocare da solo l'avvocatura
Ma soprattutto ed è questo la grande scommessa Chezzi coinvolse non c'è nessuno in grado di giocarla che non sia la giurisdizione e e quindi che non sia la magistratura e l'Avvocatura
Non c'è nessuno in grado di giocarla perché la politica non è in grado di giocare la partita delle mantenimento della conservazione di una democrazia basata sul diritto che presuppone spesso scelte impopolari e la il
Operate la valutazione è tutta qua abbiamo un sistema politico abbiamo la Polita indi in grado di fare scelte impopolari anche in nome del diritto e il nome dello stato del diritto
Oppure no che la risposta è no
Risposta chiaramente nove non abbiamo più una sistema politico nello avremo a lungo in grado di fare scelte basate sulle diritto ora il fine la la discussione sulla legittima difesa di ieri siamo tutti
Presente cantato fra virgolette giuristi
Bella discussione sulla legittima difesa le spinte che portano la politica a legiferare delegiferare in questa maniera le conosciamo tutti I la ricerca del consenso ed è il l'aggressione delle
Populismo alle scelte della politica in materia e legislativa
Abbiamo una il sistema che non solo un sistema di giudizi di giustizia popolare ormai no giustizia basata sui sociale sentenze popolari
Peraltro di qualità inferiore alle sentenze popolari della
Sistema dall'americano per cammino di una giuria scelta una giuria selezionata qui no qui non che ormai si condanna si assolve si fanno le indagini
Neppure attraverso una giuria selezionata Mater verso una
Giuria impalpabile che quella risorse al
E quindi la battaglia l'unico riferimento per il cittadino in questo momento non può essere che una buona giurisdizione
E la battaglia comune è capire cosa intendiamo per Reggio riedizione di che cosa ha voluto alla Costituzione quando ha parlato di giurisdizione e Calamandrei era un avvocato
E questo lo dico ai magistrati ma lo dico anche agli avvocati significa tantissimo
E voglio anche dire una una cosa alla magistratura
L'avvocatura non accetterà mai
Costi quel che costi una magistratura che non sia indipendente ed autonoma la prima battaglia dell'avvocatura che la battaglia da sempre nei secoli della tutela dei diritti ed a tutela dei diritti dei più deboli in particolare
è quella per una magistratura otto-nove dipendente
Perché solamente la magistratura torme dipendente può garantire il debole può garantire la tutela dei deboli una magistratura che non si Ottone ma che lo sia indipendente non garantirà mai diritti di tutti soprattutto non garantirà mai i diritti dei deboli
Nella giurisdizione
Aggiunta e aggiungo che questa convinzione dell'avvocatura
Era quando è una condizione senza condizioni
Diciamo così convinti di questo che non pretendiamo la reciprocità
Il riconoscimento di reciprocità perché l'avvocatura alta all'Avvocatura culturalmente elevata
Si batterà sempre per il riconoscimento della propria autonomia della propria dipendenza manomettere ha mai in discussione quella da magistratura risiede in cambio voglio il pieno riconoscimento
Da parte della magistratura da parte della politica della mia autonomia tradiva vi è la mia indipendenza perché il valore dell'indipendenza della magistratura assoluto però che cosa ha voluto
Cosa l'ho voluto di Calamandrei e gli altri padri costituenti quando hanno costruito il sistema della giurisdizione hanno fatto una scelta
Hanno dovuto scegliere tra vari modelli l'ha detto il il Primo Presidente e di una delle funzioni fondamentali dello Stato che poi sono due la difesa dei confini dai pericoli esterni quindi la tutela della pazze
Dalle guerre e la
Tasse interna
I la pax sociale che è garantita dalla giurisdizione al buon funzionamento della giurisdizione e ovviamente da ciò deriva anche un sistema democratico solido
Poteva fare diverse scelte dalle scelte autoritarie alle scelte paternalistica certe paternalistica che è una scelta legittima che quella che dà in mano a un potere dello Stato
La la vita di destini delle cittadino che impattano con la con il sistema della giurisdizione poteva dire
Lo Stato ci pensa pesa tutto il pubblico ministero pensa valutare anche a favore delle cittadino sindacato indagarlo ricercare le prove anche a di scarico delle cittadino
Il giudice e poi comunque valuterà
E tutto sommato altri soggetti della tradizione potevano in quella scelta non servire affida attiva e allo Stato
Lasciate stata diversa era stata è stata quella del sistema dialettico che voi beni sempre più è stato rafforzato dell'idea del giusto processo è stata di versare i si è detto
La buona giurisdizione e il cittadino non è tutto gravato da una interpretazione paternalistica dalla giurisdizione affidata a un potere dello Stato ma è affidata al sistema dialettico al sistema del confronto di idee
Al dubbio in capo alle giudice
A degli interpreti di che devono essere di qualità che sono le parti delle processo nel penale ma anche le parti private nelle e civile che devono coltivarle risolve un insinuare i dubbi per giungere poi la soluzione di sintesi
Nella dov'è la più vicina evidentemente a quella che può essere
La l'equità e la verità processuale
Questa idea di giurisdizione presuppone due soggetti assolutamente autonomica assolutamente i indipendenti e assolutamente in grado di riconoscere Rizzo prontamente le proprie funzioni e di proprio quel ruolo
Questa idea di giurisdizione il significa che l'avvocatura deve battersi per l'autonomia e indipendenza della magistratura e viceversa
Per il semplice fatto che questa idea di giurisdizione individua nell'Avvocatura il soggetto equilibratore all'interno della giurisdizione il potere
Poi sempre più rafforzato della magistratura dove ali dove trova l'equilibratore all'interno tra giudizio o dell'altra scelta di Calamandrei
è stata quella di trovarlo dell'avvocatura nella dialettica di cui è interprete l'avvocatura
Se non se noi rinunciamo all'avvocatura come soggetto equilibratore interverrà qualcun altro ad equilibrare la giurisdizione a contrastare il potere della magistratura ma l'oppio contrastarlo tecnicamente dialetticamente
In un linguaggio comune di operatori del diritto ma contrastarlo ovviamente con altri strumenti Bembo venne più pericolosi che vorrà dire semplicemente aperti TA di autonomia dipendenza da parte della magistratura
Se capiamo e condividiamo questo capiamo anche qual è la nostra battaglia comune
Che strada straordinariamente attuale
Abbiamo una grandissima occasione come avvocatura e magistratura perché abbiamo una prateria vuota di ideali vuota di soluzioni vuote di di riferimenti per il cittadino a nozze più riferimento per il cittadino
Non lo è più la politica non vi sono altri poteri dello Stato o altri soggetti della democrazia in grado di sé un riferimento del cittadino dobbiamo e possiamo su tutto dobbiamo esserlo noi assieme
Posso rimanere le distinzioni su determinate scelte tecniche però l'ideale di una democrazia solidale si appartiene democrazia solidali significa giurisdizioni dipendente efficace e responsabile
E vuol dire soprattutto fare una scelta culturale che spetta a noi spetta ad avvocati e magistrati
La scelta culturale se lasciare che la nostra società
Civoli verso una visione economista mercati Istat efficienti sta tutti i costi che è quella che vuole un certo tipo di cultura così e difendere una visione della nostra democrazia solidale
Che non lascia indietro nessuno
Che pone al centro delle proprie scelte non l'efficientismo non l'economia non è il mercato non la concorrenza al ribasso ma sempre e comunque il diritto
Noi dobbiamo scegliere se accettare
Che sia l'economia sia l'efficientismo a governare il diritto a dettare le regole al diritto
A selezionare i diritti degni di tutela o se dobbiamo conservare al centro il diritto che deve governare deve dettare le regole all'economia per la nostra scelta
Comune non può essere che questa seconda
Così solamente potremo continuare a parlare di stato di di diritto e dobbiamo farlo adesso dobbiamo farlo assieme perché non ci sono soluzioni alternative da qui il
Quello che definisco il coraggio del Primo Presidente Canzio perché quando lui rifiuta posizioni autoreferenziali
Da parte della e magistratura mani afferma la forza
E afferma anche il principio per cui dal solito si va da nessuna parte non si va alla magistratura come nociva nessun altro soggetto ma in questo momento ci vuole grande coraggio per dirlo ma un terrazzo necessario
Noi dobbiamo non possiamo ovviamente più condividere
P accettare dobbiamo contrastare questa meta da questo metodo di lei di rettificare questa ma in questo modo in cui si continuano
Da fare e le leggi che ormai si sono dettate solamente dal consenso popolare
Non c'è più la libertà di scelta da parte della della politica c'è consenso popolare noi siamo probabilmente tutti però diritto penale minimo e il il diritto penale invece proliferare regionalmente
Si omettono le pene Sibillini in inventando istituti si tolgono magari fasi d'appello la normativa sulla protezione internazionale perché così vuole il popolo
Io l'unico nuovo reato qui introdurrei è quello dell'esercizio abusivo della professione di legislatore perché in questa maniera
Non si va a da nessuna parte e vado a chiudere voglio chiudere questo mio breve intervento veri ricordando una compassato prima del più Presidente Canzo all'inizio parlando di Calamandrei
Dubita che mi cita e nella o lamentele Calamandrei ovviamente a citazioni per cui ringrazio Giovanna
Per la citazione tra effettivamente quando Calamandrei e A. costruito questo sistema attribuito a questo potere alla voluto riconoscere il potere della magistratura come potere curde poteri dello Stato
Il primo Presidente a sfiorato anche il tema della separazione delle carriere tema che è molto attuale individuando quali state marcando quale è stata la scelta di Calamandrei e il perché della scelta di
Calamandrei bene io chiudo
Queste intervenendo intervento lanciando
Una proposta è un titolo alla proposta che l'avvocatura fa che perseguirà comunque
Diciamo Unicost e visto che altri abbiamo Unicost però soprattutto a Betlemme col C.S.M. ci intendiamo magnificamente con la la Cassazione non ne parliamo
Ed è quello di
Una battaglia per la unificazione ideale delle carriere tra avvocati e magistrati una giurisdizione davvero indipendente davvero efficace e davvero responsabile
Proseguiamo canapa Nola torna alla magistratura il Presidente della Corte d'Appello di Bologna Giuseppe colonna
è difficile parlare dopo degli interventi tutti devo dire compresi
Quelli che
Compresi quelli che hanno presentato
Sempre
Toglierci preservazione dottor Francesco
Basta
Penso sia è molto difficile compresi i le le presentazioni hanno portato delle dei contributi importanti
Io mi sono chiesto quando
Partecipai alle prime fasi forse di questa
Di questa partecipazione del Presidente Canzio a questo convegno di Rimini e cosa
Potesse indurre il presidente casi a partecipare a una riunione di questo genere che
è di corrente che esco che in un posto bellissimo ma non di agevole raggiungimento da parte da Roma
E che
Nella sostanza non mutava nulla del suo prestigio e delle sue e della sua qualità unanimemente riconosciuto oggi ho capito
Ho capito che il discorso sulla qualità della giustizia
è un dato per lui
Per il presidente Mascherin per l'ANM un punto fondamentale
E non è così scontato che per la Cassazione per gli avvocati e per l'Anm la qualità della giurisdizione sia un dato così importante
Perché sempre di più noi ci troviamo di fronte a richieste meramente quantitative
Certo l'ha sottolineato giustamente il Presidente Canzio la durata del processo e dunque anche la quantità
Che consente una risposta possibile a questa durata
è importante ma è altrettanto importante sottolineare la qualità della giurisdizione
Quando poi
Si declina sì definitivo si declinano le caratteristiche
Fondamentali
Di questa qualità
E mi si dice dal Presidente Canzio che uno dell'acqua e delle qualità
Fondamentali
è l'etica del limite
E la sobrietà ecco io credo che
Null'altro se posso aggiungere
Quando poi
Il presidente maschere indice che il Presidente Canzio è coraggioso
Nel declinare queste qualità
Ecco vuol dire veramente che l'esordio del Presidente Canzio a questo nostro incontro dove si è
Insieme
Complimentato per la presenza unanime è una e a questo punto si può dire anche concorde
Della ANM della del del del Consiglio nazionale forense ed è la Cassazione questa partecipazione è unanime che proclama
La necessità dell'etica del limite della sobrietà e del coraggio nell'esplicare queste attività gestionale io credo che sia veramente
Un ottimo risultato
E sono contento che Presidente Casellati intuito nel momento stesso in cui ha deciso di venire di venire a Rimini fra noi ecco io credo che
Anche io sono non ho cinquant'anni però anch'io ho la mia amplificare di anzianità
Nell'ambito del nell'ambito di sessione
E I tempi di
Eroici in cui io sono entrato la qualità ed ha dato dalla sentenza che faceva titolo
Dalla sentenza che aveva ampiamente motivata onere
Adesso credo che la qualità si era presentata soprattutto dalla ragionevole essa dall'equilibrio
Accompagnato ovviamente dall'applicazione del diritto ecco io
Veramente questo è un incontro di poi ho finito veramente questo è un incontro che
Utile ai giovani presenti ma anche a tutti noi per ritrovare
Quello che è per noi fondamentale
Ricercare sempre la qualità nel nostro lavoro e non solo piegarsi a logiche di quantità
Lo dice un Presidente di Corte immagino che il Presidente Canzio
Ne avrà avuto modo ben ben più di me di dirlo dal vicepresidente in Corte che deve continuamente stimolare
Al alla produttività ecco ma una produttività che non sia legata
Alla qualità del lavoro una produttività
Lasciatemelo dire che non sia legata all'umiltà con cui si fa questo lavoro credo che sia straordinariamente pericolose
Grazie
E
Proseguiamo gli interventi chiediamo alla professoressa Paola Balducci che è componente
Laico del Consiglio Superiore della Magistratura la sua prospettiva è anche avvocato e anche docente ha molte prospettive tutto
Buonasera a tutti grazie
E ho detto prima al vicepresidente San Germano non so come
Dopo giorni di tensione perché al Consiglio non ci facciamo mancare niente non per colpa nostra ma per gli eventi che si susseguono negli ultimi tempi mi sento all'improvviso tranquilla
Non so anche si giusto ora anche per colpa nostra anzi direi per colpa di taluno di noi va bene ora andiamo a ma
Mi sento finalmente tranquilla c'è qualcuno che mi conosce qui da tanti anni essa
Che quando vi sono queste iniziative anche organizzate
Sì vero qui siamo in caso di Costa prevalentemente però non è solo caso di costo ci sono
Avvocati vi sono operatori del diritto che sono amici quindi è un'atmosfera o devo dire la verità la mia tranquillità si rafforza ancor più uno perché se il coraggio di parlare liberamente cosa
Che spesso in altri contesti non avviene e poi perché ci si confronta e questo è il fatto di confrontarsi di dialogare di ascoltare Terna che devo dire la verità io ormai centinaia
Tinelli mi ha preceduto qualche tempo fa al Consiglio superiore Consiglio Superiore un posto straordinario manco un posto molto complesso non foss'altro che quando parliamo di qualità della giustizia
Pensate noi in un ambiente abbastanza ristretto stare dalla mattina alla sera chiusi lì ad affrontare le più grandi tematiche perché questo ci ha in mente
In questo momento storico non mancano le decisioni una per tutte io sono vicepresidente come molti di voi sanno
Della quinta Commissione questo cambiamento il cosiddetta la brutto il termine ma lo ripetiamo perché a me dà molto fastidio
Ma della rottamazione ha portato a farsi che tutto il mondo i ruoli apicali se direttivi che semidirettivi
Sono stati si stanno rinnovando e questa conseguenza due gradi qui e molti anni con due conseguenze nefaste una il fatto che comunque tante persone di grande competenza e qualità sono costrette a un anticipato
Prepensionamento ma l'altro tema io lo vedo anche in Commissione quello che le nuove generazioni avranno più tempo per poter potere
Accedere a quei ruoli direttivi e simili semidirettivi una volta che tutto il palazzo dello dei vari
Incarichi e viene chiuso da questi da questo Consiglio che ha questo onere onore ma più che altro onere
è di fare queste nomine ma arriviamo alterna quindi mi sento serena Preside non si dice tranquilla e quindi vorrei affrontare il tema bellissimo
Della qualità della giustizia
Ringraziamenti rese sono in re ipsa quando dico che seguono da una persona si sente tranquilla vuol dire che sta in un ambiente amichevole chiesto colta e nel quale finalmente si può dire che dialogare e vediamo alle questioni trattate
Ovviamente i complimenti al Presidente Canzio
Io li ripeto anche ad un altro motivo perché
Il Presidente Canzio e questo ci onora un'ora a me che facevo parte della quinta Commissione l'altra anche l'altra no
E l'abbiamo nominato nel con grande soddisfazione
Io sono contenta uno dei ricordi che avrà quando terminerà questa esperienza
Di aver nominato il Presidente canzone una persona l'abbiamo detto mille volte quindi stasera si commuoverà ancora di più ma che oltre a tutto quello che sappiamo completa
Di un equilibrio straordinario straordinario una persona che vede anche non solo il mondo sta
Della diritto visto dalla parte del magistrato ma vede anche quello che il mondo che circonda il diritto che quello dell'avvocatura ma non solo
E cincillà ci insegna sempre che il lavoro di tutti noi ha funzione del cittadino che deve essere al centro dell'attenzione di tutti mai
Rinnegare quello che il nostro dovere di avvocati di magistrati che quello della tutela del cittadino che in qualche modo nel processo penale sesso indagato imputato vittima nel processo civile non contrasto fra parti
E quello che ha il diritto di avere una giustizia efficace giusta è vicina alle aspettative
Io sarò
Affronto il tema della qualità della giustizia su qualche profilo tra quello che è stato anni sono dimenticati ringraziamenti al vice Presidente che ho condiviso parola per parola lei su due
La sullo quello del suo intervento precedente che condivido e sottoscrivo quindi una volta con l'avvocato si è trovato d'accordo con un primo Presidente è un magistrato devo dire che abbiamo tutto l'ha trovato la quadra ma vediamo
Qualità della giustizia innanzitutto lo diciamo mille volte ma dobbiamo metterci d'accordo su cosa si intenda solidifica il significato dell'espressione
Sarebbe un po'vuoto se finisse riferita agli aspetti esteriori o formali non di contenuto
Anche perché può essere esterno alla giustizia
Magari non necessaria ma mente bella dal punto di vista estetico ma efficiente e allora io credo che lo sforzo sia quello di misurare la qualità della giustizia intesa dal punto di vista del livello
Del servizio reso alla macabra la macchina giudiziaria i parametri per la misurazione del livello generale sono diversi l'abbiamo detto lo ripeto io ora rapidità efficacia efficienza preparazione e competenza
Aggiungo ancora professionalità trasparenza e quant'altro
Totti questi livelli se raggiungono una media adeguata
Concorrono ad un giustizia
Sempre di maggiore qualità ma come si misurano questi vari livelli che ci che vediamo intorno a noi non certo dal punto di vista del magistrato dell'avvocato perché altrimenti avremo una giustizia autoreferenziale
Bensì ponendo ce l'ho detto all'inizio del mio intervento nell'ottica dell'utenza ossia delle persone cittadine anche stranieri oggi il tema molto delicato
Che poi sono coloro che fruiscono quotidianamente o che possono fruire di questo servizio reso dall'ordinamento
A loro deve essere rivolto il pensiero su come agire a livello normativo e organizzativo
Per migliorare il funzionamento di una macchina giudiziaria i cui meccanismi appaiono a volte inceppata e a volte lenti magari obsoleti e spesso incomprensibile ai non addetti ai lavori
Dicevo affinché la giustizia sia una giustizia di qualità tra virgolette giuste ed efficiente oltre che efficace
Dobbiamo pensare cittadini sono loro che essi rappresentano che si rapportano con le procedure
E con gli uffici nelle qualità più diverse attori convenuti testimoni imputati indagati condannate arrestati persone offese o semplici spettatori
Stiamo attenti perché i cittadini giudicano la qualità della giustezza a trecentosessanta gradi il che vuol dire in ogni suo aspetto anche quello materiale
Probabilmente una persona comune non è in grado di valutare con un avvocato il livello di un provvedimento emesso da un giudice ma ci sa dire se ha vissuto no del disservizio sa vissute esperienze negative
Un aspetto da non sottovalutare per esempio concerne l'accessibilità della giustizia penso i costi dei procedimenti pensiamo ad esempio per gli avvocati al tema del contributo unificato
Penso ai tempi necessari per andare in sentenza quante volte abbiamo sentito le parti lamentarsi per dei rinvii lunghissimi
O magari abbiamo sentito rumoreggiare i testi ritualmente citati nonostante l'impossibilità di svolta di stravolgere l'udienza
La qualità della giustezza insomma anche questo
Ampliando il discorso il cittadino che entra nelle città giudiziarie
Si teme si attende anche di trovare non solo degli ambienti sorvegliate sicuri ma pure degli spazi adeguati e funzionali dedicati alla giustizia parlo di reazione all'ubicazione degli uffici
Debbono organizzazione degli sportelli delle aule magari anche dell'esistenza di luoghi dove poter
Parcheggiare la loro autovettura sembra o cose di contorno ma sono anche quello vuol dire qualità della giustizia
E quando parlo di vivibilità mi riferisco anche al tema carcerario perché non possiamo parlare di giustizia qualitativamente adeguata se un po'alle carceri che esplodono a causa del sovraffollamento
Sappiamo bene poiché i tribunali le Procure non sono tutte uguali un tema che conoscete meglio di me e tutte le vi problemi che il collega Mei allora vediamo proprio da quest'ultima considerazione
Mi vorrei soffermare
Ha su un tema
è stato affrontato già tanto e benissimo dal Presidente Canzio ma proprio per la mia esperienza al Consiglio superiore della
Della magistratura e affrontando il tema della qualità della giustizia
Mi soffermo su un argomento che a me sta molto a cuore ma non solo a me
L'importanza della sobrietà e della moderazione
Non solo nei comportamenti che i magistrati devono tenere nell'esercizio delle funzioni rapporto con gli avvocati le parti con gli altri colleghi con il pubblico in genere
Ma anche al di fuori delle funzioni quando pure indispensabile tenere una condotta esteriore che favorisca il senso del rispetto dei cittadini
Di attuare un profilo particolare sul quale si è detto molto e dibattuto moltissimo che attiene all'esternazione dei magistrati
Sul punto asse cercato di fare il possibile per evitare una dispersione nei rapporti con la stampa
Operando una centralizzazione nel Procuratore della Repubblica cui stava parlando del processo penale che sempre voi l'elemento più sensibile e specialmente
Anche negli ultimi tempi che è divenuto il responsabile unico nei rapporti con i media il problema tuttavia sorge di fronte a ripetersi con una certa frequenza
Di dichiarazione esternazioni emessi in varie sedi e con diverse modalità
Poiché esse finiscono con il suscitare uno stretto ictus che fornisce materiale questo io lo trovo un punto molto importante
Per strumentalità polemiche politiche che costituisce questo il punto
Causa di disorientamento né i cittadini che non porre comprendono più cosa sia giusto cosa sia sbagliato cosa sia vero se il concetto di verità insomma possa avere un senso
Un tema caldo è dunque quello del dovere di riserbo e delle modalità di esercizio della libertà di espressione da parte del magistrato
Sia nell'ambito dei rapporti con la stampa che nell'uso quotidiano dei social network
Sappiamo tutti che già oggi esistono delle norme primarie l'articolo cinque del decreto legislativo numero centosei del due mila e sei e sappiamo tutto avvenne il Procuratore della Repubblica mantiene personalmente
I rapporti con gli organi di informazione
Il ogni informazione inerente alle attività della Procura della Repubblica deve essere fornita attribuendola in modo impersonale all'ufficio ed escludendo ogni riferimento e magistrati assegnatari e cioè
Tema però sappiamo tutto c'è una legge è quello dell'applicazione della norma
Perché le norme ci sono ma devono essere anche applicate
In secondo luogo ci si deve chiedere con quali modalità ed accortezza debba avvenire la comunicazione mediatica al di là del principio per cui ogni informazione inerente alle attività della Procura debba essere fornita in modo impersonale
A mio avviso serve a definire con urgenza delle linee guida
Per i rapporti dei magistrati con i media regole che siano ispirate a criteri di moderazione continenza riserbo
Proprio per evitare che certe situazioni creino sconcerto nell'opinione pubblica o peggio e questo è un tema importante per voi magistrati la fiducia riposta dai cittadini nella magistratura
Ho toccato un tema se vogliamo non decisivo sul piano del funzionamento della giustizia ma certamente decisivo allorché si parli della qualità della giustizia
Mi avvio rapidamente alle conclusioni con un cenno finale anche al tema delle riforme
Vi sono sappiamo che vi sono diverse proposte di sedi le di legge
Che potrebbero contribuire a migliorare ulteriormente il funzionamento
Della settore giustizia specie quello penale il disegno di legge per esempio se parliamo del tema della fine del femminicidio a favore degli orfani di fare di femminicidio di crimini domestici
Il tacchi alla legittima difesa che mi vedono molto critica ed è stato già detto
Tanto critica sono che addirittura il testo di legge che è stato approvato dalla Camera vede critiche anche da parte di chi questo testo è stato approvato io vorrei capire che vuol dire tempo di notte come se soli notte di notte si possono realizzare
Certi tipi di attività criminose e incutere timore io penso al caso di persone che vivono magari isolate fuori in campagna oppure il tempo di notte quando a queste sono però voglio aggiungere una conclusione io ieri questo meraviglioso consiglio superiore del quale mi onoro di far parte dove gli diamo anche le contraddizioni la dialettica perché tra laici e togati
Molto spesso ed è giusto che sia così non si hanno sempre
E punti di ricongiunzione però io ci tengo anche perché qui presente il Presidente Canzio e abbiamo visto anche che la stampa non ha poi rappresentato in maniera molto esatta la delibera
Del consiglio superiore di ieri però mi fa piacere lo leggo testualmente anche perché
Pubblico un punto della delibera del Comitato di Presidenza per quanto riguarda le note
Vicende di questi giorni ma io leggerò il punto che mi interessa che eri che è un discorso di carattere generale un impegno che noi Consiglio Superiore
Dobbiamo prendere se il sesta Commissione che in settima Commissione che pare che si occupa dell'organizzazione degli uffici questo euro trovo straordinario lo leggo testualmente
Il Comitato preso atto del fare quante ripetersi di dichiarazioni eccetera eccetera
Ritiene questo è il punto che mi sta molto a cuore
Di dover affrontare con efficacia e urgenza un temo un tema su cui anche la Corte europea dei diritti dell'uomo ha del resto ha avuto modo di pronunciarsi
è la questione generale del dovere di riserva e delle modalità di esercizio della libertà di espressione da parte del singolo magistrato giudicante e requirente
Anche nel contesto dei profili organizzativi della comunicazione istituzionale nell'ambito di ciascun ufficio giudiziario arrivo con l'ultima frase una delle tante questa lavorato
Appare ormai imprescindibile urgente che il Consiglio superiore porti a termine un'approfondita riflessione sulle questioni poste dalle
Esternazioni dalle forme di comunicazione di recente ripetutamente giuntale croniche che attraverso gli organi di stampa nonché il con l'impiego delle nuove tecniche di espressione per via telematica e con il social networks
Pretendo nel giusto contemperamento delle esigenze di tutela tre valori della giurisdizione e libertà costituzionale tutto Cha in un coste sto peraltro in cui mancano risoluti parametri normativi eccetera eccetera
Quindi questo a questa affermazione importante che è stata poi
Avuto poi un dibattuto revoca poi ha avuto il seguito in un dibattito molto costruttivo devo dire
Che è stata condivisa da tutti noi consiglieri del CSM
E quindi se un CSM come quello che viviamo che non è né il migliore del peggiore perché ognuno di noi dice del nostro Consiglio migliora
Dico se il nostro Consiglio con le tante cose che ha fatto le tante comodissimi modifiche che ha fatto si sta occupando e si occuperà di questi temi assolutamente sensibili che mi rimettono nuovamente il cittadino al centro dell'attenzione io credo che abbiamo fatto nonostante le leggi che non verranno mai non vengono mai approvate un grandissimo passo avanti grazie della vostra attenzione
E l'ultima voce della questa prima sessione è quella di Luca Palamara che anche Luino un consigliere del Consiglio Superiore della Magistratura togato perché è un magistrato
Dopo un pomeriggio
A tutti e cercherò di svolgere
Alcune brevi considerazioni alla luce
Degli interventi che mi hanno preceduto l'intervento del Presidente Canzio
Ha dato spunti importanti e impone a mio avviso delle riflessioni importanti
Sono state dette delle parole molto chiari e molto forte e il Presidente mascherina detto apprezzo il coraggio
Delle posizioni e delle parole del Presidente Canzio
Oggi siamo qui in tanti diceva il Presidente Canzio
E penso che lo sforzo di ogni incontro convegni incontri vissuto di alta formazione e debba essere quella e di dare un ulteriore contributo cioè di far sì che non si rimanga solo a delle parole belle
Che rimandano in quest'Aula ma che si possa lasciare un segnale concreto
L'avanzo dell'attuale momento perché vi è la magistratura
E che vive il Paese
Sia il momento di passare dalle parole I fatti
Perché sia a parole siamo tutti d'accordo sul discorso della sobrietà
Del magistrato
Che deve essere indipendente e deve essere e apparire imparziale però poi la realtà ci dice
Che anche a livello di opinione pubblica non ripropongo io in questo momento
Il tema della legittimazione del consenso della magistratura non sarei in grado di farlo come ha fatto il Presidente Canzio la realtà ci dice che invece c'è una forte discussione
Su questa tematica della legittimazione e della credibilità della magistratura
E la io penso che bisogna avere il coraggio
Di affrontare la situazione e per affrontare la situazione però bisogna un po'a vere il vizio della memoria ma che ancora conoscere quello che è avvenuto
Nella storia della magistratura e anche della magistratura associata altrimenti sembra che fino a oggi
Tutti hanno dormito non è stato fatto nulla a livello verbale quindi dobbiamo analizzare se è stato fatto in realtà qualcosa
Il riferimento
Alla giudice Cagli ucciso con il Codice ma non mi fa venire in mente che la magistratura e pubblici ministeri in questo Paese
Hanno fronteggiato nel corso degli ultimi quarant'anni fenomeni come le Brigate Rosse il terrorismo interno la mafia
Pensiamo a Giovanni Falcone Tangentopoli e dopo Tangentopoli grandi fenomeni e di corruzione Graja odiose forme di criminalità fino ai giorni nostri il tema della immigrazione clandestina
Di fronte a questi grandi fenomeni come diceva il Presidente Canzio la magistratura parole di Galli
Di sci a combattere quel fenomeno con il codice in mano cioè applicando la legge
Invito appunto del principio di indipendenza scritto nella nostra Costituzione
E grazie a pubblici ministeri
Coraggiosi indipendenti ai pretori d'assalto penso degli anni settanta è stato possibile
Consentire alla magistratura
Di indagare su grave forme di criminalità anche quelle che riguardavano il potere noi abbiamo bisogno in questo Paese i pubblici ministeri coraggiosi e indipendente di pubblici ministeri
Che non facciano i passi indietro anche quando si tratta di
Processare il potere politico di affrontare gravi questioni che riguardano forme di criminalità
Che riguardano tra i fatti di corruzione però
Abbiamo bisogno di pubblici ministeri attrezzati professionalmente che siano in grado di farlo e che lo facciano nel rispetto delle regole
Generalizzare non fa mai bene
Perché sa
Si parla e ne abbiamo parlato pure oggi della sobrietà dell'indipendenza
E del fatto che bisogna essere apparire imparziali significa c'è qualcosa che non va
E qualcosa che non va c'è
E c'è stato anche nel passato ed è forse questo il motivo per il quale oggi
Bisogna avere più coraggio è inutile negare che ci sono stati dei casi concreti che hanno fatto molto discutere penso ad esempio quando pubblici ministeri titolari di importanti processi
Ciononostante andavano in piazza a svolgerle del gomito sì
Che riguardavano anche importanti personaggi pubblici di quel momento che erano sottoposti a processo o penso quando ci sono stati i pubblici ministeri che hanno fatto dell'IRE di perquisizione di mille settecento pagine
Caldi guardavano anche persone direttamente non indagate
Oggi il problema indirettamente si ripropone ciclicamente e quindi si pone il tema di capire di comprendere cosa fa il Consiglio Superiore della Magistratura cosa fare l'Associazione nazionale magistrati
Ecco io penso che su questi temi il Consiglio Superiore della Magistratura e l'Associazione nazionale magistrati debbano dire delle parole molto chiare
Perché al di là delle formule vuote modelli differimento abbiamo bisogno di creare un momento un modello di riferimento nel quale riconoscersi e soprattutto dire che se c'è qualcosa che non va
Quel qualcosa che non va non può far parte dell'ordine giudiziario perché altrimenti quelle belle parole di legittimazione
Credibilità e consenso vengono meno per tutti per tutti quelli che quotidianamente invece sono impegnati
Dal sud al nord di questo Paese ad affermare i principi dell'autonomia e della indipendenza della magistratura
Ecco io penso che la Giunta e ma sul quale bisogna fare una seria e forte riflessione ce lo dicono
Anche
Le recenti indagini che ci sono state e ci sono in corso a Napoli a Roma a Catania Trapani a Palermo bisogna fare una seria riflessione sul fatto
Che la figura del pubblico ministero
Ed in particolar modo quella di alcuni pubblici ministeri possa essere strumentalizzata ed utilizzata ad altri fini
E questo è un tema sul quale noi non possiamo
Permetterci di arretrare perché abbiamo troppo a cuore
Quell'indipendenza del pubblico ministero con il Presidente Canzio faceva riferimento
Nell'apertura del suo esordio ed ero inutile negare che ancora oggi e questo un po'duole uno dei cavalli di battaglia delle Camere penali sia ancora il tema della separazione delle carriere ma su questo pure
Presidente mascherino riguarda direttamente e dobbiamo dire pure questa un po'una battaglia di retroguardia nei fatti viviamo una separazione delle carriere non può spaventarci
Il fatto che il giudice e pubblico ministero siano separati ci spaventa il fatto
Che il pubblico ministero non sia più indipendente dal potere politico questo un tema un argomento sul quale tutti quanti noi oggi dovremmo fare una seria riflessione ma se vogliamo mantenere
L'indipendenza del pubblico ministero
Dobbiamo far sì che scivolate nello svolgimento dell'attività del pubblico ministero non ve ne siano e laddove ve ne siano gli organi preposti e competenti siano in grado di dare una risposta molto ferma
E coraggiosa oggi ad esempio all'interno del Consiglio Superiore della Magistratura si sta discutendo nuovamente
Di quelli che debbono essere rapporti tra il Procuratore della Repubblica
Il sostituto procuratore all'interno degli uffici si ripropone un po'il tema della cosiddetta gerarchizzazione interna
All'ufficio stesso nel due mila sei e la legge numero centosei diede un'impostazione molto chiara voleva
Prendere autonome le procure della Repubblica rispetto arresto rispetto anche al controllo del Consiglio Superiore della Magistratura due importanti risoluzioni una
Del due mila sette ed una del due mila nove
Cercare validare quella interpretazione cosiddetta costituzionalmente o rientrata
Non si può sottrarre completamente il ruolo ed il e controllo del Consiglio Superiore della Magistratura perché nel rispetto della legge però ci sono dei principi costituzionali che devono essere affermati
Però quella legge sanciva un principio molto importante cioè quella di individuare un responsabile
Dell'attività della Procura e corresponsabile veniva individuato nel
Procuratore della Repubblica
Ora
Su questo tema oggi si ripropone una nuova questione ci sono stati difatti come dicevo che hanno fatto discutere si discute sull'attualità
Di quei temi e di quelle risoluzioni e si vuole in qualche modo recuperare ulteriore maggiore di controllo da parte del Consiglio Superiore della Magistratura ad esempio
Cercando di evitare un'opera di assimilazione tra
Le tabelle degli uffici giudicanti e progetti organizzativi dei procuratori della Repubblica primo
Argomento di discussione in secondo luogo di meglio disciplinare i rapporti tra il Procuratore della Repubblica e l'autonomia del sostituto
Chi vi parla non potrà mai mettere in discussione il tema dell'autonomia interna
E quindi dell'autonomia del sostituto però penso che nell'attuale momento storico che vive il Paese le dobbiamo dare anche delle risposte in termini di certezza
Nell'operato delle procure della Repubblica e quindi che ci sia un momento di responsabilizzazione
E di individuazione di una figura di un responsabile e quanto mai è sacrosanto
Bisogna quindi trovare un giusto contemperamento il giusto contemperamento a mio avviso lo si trova non se andiamo ad ingessare l'attività di svolgimento delle procure della Repubblica
Ora intendo la vita quasi impossibile a chi
Per legge è responsabile ma se si arriva a realizzare un modello di gestione condivisa all'interno degli uffici gestione condivisa tra quella che l'attività del procuratore della Repubblica
Dell'autonomia del sostituto e qui vengo in parte anche al discorso che faceva Paola Balducci
Perché sicuramente l'esperienza di questo Consiglio Superiore della Magistratura
Vedo qui Roberto Carrelli che ha iniziato il corso del il nuovo ordinamento giudiziario per la prima volta in virtù
Della rottamazione si è trovato a dover operare un numero considerevole di nomine
E io penso che se dobbiamo tendere ad una gestione condivisa d'impegno condiviso deve essere quella proprio di
Valorizzare al massimo il merito nella scelta del dirigente
Dico questo perché il ventitré maggio saranno venticinque anni della morte di Giovanni Falcone
E dopo dei danni che ancora oggi
Maggiormente oggetto di discussione
Ancora oggi la nomina a capo dell'ufficio istruzione di merito anziché Falcone venne preferito
Nel mille novecentottantotto al posto di Giovanni Falcone un altro candidato Giovanni Falcone era nettamente più giovane Meli era nettamente più anziano in quell'epoca e venne preferito
Un candidato rispetto a un altro sono passati appunto venticinque anni
Il tema oggi si ripropone nella medesima forma e nella medesima attualità con una differenza che la legge dell'ordinamento giudiziario oggi valorizza
Il merito rispetto all'anzianità
Rispetto a quanto era al passato però tutte queste sono cose belle perché scritte né legge quando poi
Le dobbiamo andare ad applicare sono tutti temi che pongono grandi momenti di riflessione perché è chiaro che
In una carriera e in una struttura basata inevitabilmente anche e sull'anzianità non è mai facile
Valorizzare al massimo in merito soprattutto prendendo spunto anche
Dall'ulteriore riflessione che ci fa fare il Presidente Cancele valutazioni di professionalità
è vero dobbiamo renderle credibili
E la sfida dell'autoriforma si gioca su questo terreno
Nominare direttivi valutazioni di professionalità funzionamento del sistema disciplinare
Per rendere credibili le valutazioni di professionalità
Occorre che però le carte non siamo tutti uguali perché se le carte sono tutte uguali diventa impossibile scegliere sono tutti bravi quindi da tutti bravi comunque si è portati inevitabilmente a sbagliare
E quindi io penso che a distanza di dieci anni dall'entrata in vigore dell'ordinamento giudiziario il tema dell'indipendenza e della responsabilità
Ci impone oggi di essere tutti
Un pochettino di più responsabili individuando ruoli un meccanismo a un sistema attraverso il quale invece saper distinguere chi è più bravo
E chi è meno bravo all'interno degli uffici spesso lo sappiamo per un sentito dire per voci raccolte nel corridoio per telefonate che possono arrivare da
Le parti più disparate l'Italia però abbiamo bisogno
In alcuni casi che venga messo per iscritto perché mettendolo per iscritto si dà la possibilità poi a chi è chiamato a scegliere di fare una scelta più Zacchera più realistica e più coraggiosa
E la penso che su questi temi e si svolge la sfida dell'autogoverno e ancor di più dell'autoriforma della magistratura
C'è bisogno oggi di svolgere un sarà il momento di riflessione
A distanza di dieci anni dall'entrata in vigore e dell'ordinamento giudiziario su quello che ha funzionato meglio su quello che ha funzionato peggio e su quello che non ha funzionato e per niente c'è bisogno oggi di dare
Un serio cambiamento
Riguardo a situazioni che possono sollecitare l'attenzione dell'opinione pubblica
E in quel caso di dare risposte
Molto importanti e molto incisive da parte degli organi che sono istituzionalmente preposti a svolge questa funzione
Altrimenti il ruolo del Consiglio Superiore della Magistratura e dell'Associazione nazionale magistrati rischia di essere svilito
La lista di non poter dare attuazione acqua principi che proprio la lectio magistralis che oggi abbiamo ascoltato ci fanno apparire quantomai attuali
I fondamentali per lo svolgimento della giurisdizione il giudice è soggetto soltanto alla legge e quindi il giudice
E il pubblico ministero sono altro rispetto alla politica a chi ha il compito di amministrare e di governare lo Stato
Se rischiamo di creare una confusione tra i due ruoli quel pubblico ministero e quello della politica o di trascinare il pubblico ministero su terreni che non gli competono quello che viene meno e la giurisdizione
E sabbia nemmeno il tema dell'indipendenza e dell'autonomia
Dal pubblico ministero a perdere non è la magistratura o il pubblico ministero ma perdere sono i cittadini e la collettività
Perché si abbassano le garanzie e si abbassano e le difese voglio anch'io concludere il mio intervento
Richiamando
Delle parole
Di Calamandrei Elardo codificare indipendenza occorrono certo la terzietà e l'imparzialità ma occorre anche che terzietà ed imparzialità
Siano assicurate sotto il profilo dell'apparenza e io mi auguro che questo profilo e queste senza del ruolo del pubblico ministero sia quello che si possa accompagnarci anche nel prossimo futuro grazie
Si è chiusa la prima sessione di questo convegno
Grazie a tutti i relatori che ci hanno dato tantissimi contributi
La nostra riflessione prosegue cercando di mantenere l'ordine che abbiamo dato Abu abbiamo avuto fino adesso anche se ovviamente è consentito spero anch'io se le gambe
Sul palco sul banco chiamerei coloro che abbiamo pensato come oratori per interventi programmati
Adesso lascio un po'di spazio
Fuori c'è proprio grazie
Subito fuori
Da qualsiasi
So anche riflettere tra noi e darci ulteriori spunti di di riflessione
Per quanto riguarda il tema principale del del convegno e i temi che abbiamo scelto per questa seconda parte temi un po'più specifici e che riguardano un po'più la magistratura
Ma che senz'altro interessano anche gli avvocati parliamo di formazione parliamo di responsabilità disciplinare
E parliamo di Standard di rendimento che sono un concetto o un po'nuovo ma che ha da un po'diverso tempo percorre
E le aule giudiziarie il Consiglio superiore e le sedi le riunioni dell'Associazione magistrati
Ne parliamo con dei colleghi magistrati il dottor Gianluigi Morlini e attualmente componente del comitato direttivo della Scuola Superiore della Magistratura
Il dottor Luigi Spina e in questo momento Sostituto procuratore a Castrovillari il dottor Carmelo Celentano Sostituto Procuratore Generale presso la Corte di Cassazione si sono divisi perché abbiamo un po'programmato questo dibattito i temi
A seguire chiunque può intervenire venendo qui dove ci sono dei microfoni microfoni sono anche nei banchi nei primi banchi perché questa è un'Aula di giustizia dove
Tutto è amplificato quindi né i microfoni si possono utilizzare anche dal posto magari avanzando
Lascio subito la parola nell'ordine che loro stessi preferiscono che non c'è preferenza
Allora buona sera a tutti il il galateo convegnisti co suggerisce di iniziare con saluti e ringraziamenti e quindi i saluti e ringraziamenti sono
Normalmente vissuti come una cosa retorica e non sentita io davvero sono molto contento di salutare voi tutti presenti dal Primo Presidente della Corte di Cassazione a tutti i nostri colleghi e di avvocati
E il ringraziamento
E a chi ha organizzato questo incontro più volte è stato detto che l'incontro organizzato da Unicost Emilia Romagna
Io credo che questo colga solamente una parte di verità l'incontro è stato organizzato da una collega che appartiene ad un il costo Emilia Romagna del Silvia Corinaldi esiste davvero il suo lavoro è stato splendido
E qui un miglioramento ci sono avete visto tante collaborazioni cioè a dire il merito principale ovvero condivido e lo devi
Il titolo di questa sessione formazione responsabilità disciplinare Standard di rendimento cioè sono tre aspetti della vita professionale che ci tocca un po'tutti
Non gli unici aspetti della vita professionale forse neanche i principali aspetti della nostra vita professionale ma sicuramente interessanti aspetti della vita professionale
Io ne affronto uno di questi la formazione
E cerco di farlo da un triplice angolo visuale la formazione ieri la formazione oggi e la formazione e domani
La formazione ieri beh
A me pare che
Se riflettiamo un attimo su tutti i molteplici temi latamente riconducibili alla all'ordinamento giudiziario
Molto probabilmente anche se non ce ne accorgiamo perché di fatto le nostre conversazioni anche nei corridoi riguardano
Le nomine dei dirigenti la gerarchizzazione delle procure la divisione delle carriere il sistema disciplinare
Anche se ripeto non ce ne accorgiamo probabilmente il tema su cui più ci sono state innovazioni negli ultimi anni è proprio quello della formazione che è un tema che è stato riscritto completamente
Dal decreto legislativo ventisei due mila sei
La storia nella formazione
In Italia formazione dei magistrati è una storia relativamente breve
Che si divide probabilmente in tre periodi e temporali il periodo che va fino
Al
Alla metà degli anni ottanta che è quello di un volontarismo nella formazione
Successivamente il periodo della
Dell'intervento del Consiglio Superiore e il terzo periodo il periodo della nascita della scuola
Fino agli anni ottanta a livello di formazione non ci sono iniziative organizzate
Dall'alto e quindi ci sono alcuni momenti formativi alternativamente organizzati dal Ministero o dal Consiglio Superiore della Magistratura
In questa situazione di anarchica formativa il Consiglio Superiore dall'ottantasei dal mio personale punto di vista in modo estremamente meritorio
Interviene a colmare una lacuna nell'organizzazione della formazione ed è
Riconducibile all'ottantasei la prima offerta formativa diffusa e programmata con una programmazione annuale
è un intervento del Consiglio che anno per anno migliore in termini qualitativi e quantitativi si passa al novantaquattro dove c'è
La nascita e la morte molto velocemente anche dell'accordo con il Ministero per la sede a Frascati
Si arriva poi alla nascita della Nona Commissione del Comitato scientifico e quindi ha un'offerta formativa che nella metà degli anni Novanta era davvero di altissimo livello qualitativo e quantitativo
Interdire poi il terzo momento la la nascita della Scuola della Magistratura caldeggiata anche dalla stessa magistratura associata sono molteplici i documenti della magistratura associata che invocano la
La nascita di una istituzione che si occupi di formazione il decreto legislativo il ventisei due mila sei poi come tutti sappiamo è stato corretto qua centoundici del due mila sette
E quindi la nascita formale e due mila sei due mila sette la nascita sostanziale il novembre due mila undici quando la Scuola della Magistratura
Nasce con la nomina del comitato direttivo il primo comitato direttivo che si occupa appunto concretamente di formazione
L'indipendenza indipendenza un sostantivo che abbiamo utilizzato ripetutamente nell'incontro di oggi
Della attività formativa è
Certamente garantito dal meccanismo di nomina dei componenti del direttivo perché la maggioranza dei componenti del direttivo è nominata dal
Consiglio Superiore della Magistratura
E il Consiglio si programma satura ha scelto di fatto in questi primi anni due Presidenti di altissimo profilo perché i primi due Presidenti della scuola sono entrambi è presidenti emeriti della Corte costituzionale
Falerio Onida nel nel primo comitato e Gaetano Silvestri nel secondo Comitato
E quindi
Il il periodo Delli ieri si conclude molto probabilmente con la nascita della scuola c'è poi il periodo del dell'oggi che cos'è oggi la formazione
Beh direi che dal punto di vista dogmatico siamo tutti abbastanza concordi nel qualificare la formazione come un diritto dovere del magistrato
Le le due dimensioni coesistono sicuramente
E questo è ritenuto anche
A livello comunitario perché il Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa
Con una raccomandazione di sette anni fa appunto qualificato la formazione dei magistrati come un diritto dovere dei magistrati emanato una raccomandazione gli Stati membri
Di garantire per tutti i magistrati una formazione gratuita
Organizzata da un organismo indipendente sul presupposto dice il Comitato dei ministri del Consiglio di Europa che l'indipendenza della formazione non è un privilegio del magistrato
Ma è un modo per dare spessore alla indipendenza della magistratura
Io ricordo che la
La prima persona
Che mi fece una riflessione sul collegamento trasformazione indipendenza fu un magistrato che purtroppo oggi non c'è più
Vedo l'amico Alessandro favolosi entrambi abbiamo avuto il privilegio di potere fare il tirocinio con questo magistrato
E una una frase che totalmente non era sua ma che l'UDC ripeteva spesso è solo il magistrato culturalmente attrezzato e un magistrato realmente indipendente
Ma già lo scavalca moderati
Io
Dico la verità quando Carlo inizialmente diceva questo non avevo compreso e non condividevo dal mio personale punto di vista si può essere magistrati tecnicamente attrezzati
Ma non realmente indipendenti e quindi sensibili a al al richiamo di qualcheduno
Ho d'altro canto si può essere in magistrati perfettamente con la schiena dritta e tecnicamente non particolarmente attrezzati
In realtà o o forse capito nel tempo che questo binomio e molto più vero di quanto sembra perché se
La indipendenza e l'autonomia del magistrato consiste nella
Autonoma e meditata scelta tra le più interpretazioni possibili perché sono più interpretazioni possibili
Del caso concreto alla luce dei principi generali e alla luce dei parametri costituzionali allora solo una solida preparazione
è in grado di renderti realmente libero nella scelta
E quindi da questo punto di vista la professionalità dei magistrati contribuisce ad assicurare l'associazione del giudice solo alla legge e non a chi suggerisce una soluzione
Mi ha molto colpito tra le tante cose dell'intervento del Presidente Canzio una riflessione sulla importanza della delle diritto multilivello e quindi della della quantità
Di norme
Che nella nostra applicazione concreta noi dobbiamo rinvenire nell'ordinamento comunitario o comunque nell'ordinamento sovranazionale
Anche questo è un settore che ho imparato a conoscere negli ultimi anni in particolare da quando sono andato alla scuola e come scuola della magistratura c'è stato negli ultimi anni sicuramente una attenzione
Importantissima a questo settore ci sono centinaia di iniziative
E finalizzate allo scambio con colleghi stranieri che vengono in Italia o
Siamo noi che andiamo all'estero per il perfezionamento di alcuni settori è
In questi almeno in questo settore una volta tanto i leaders siamo noi
Siamo noi perché la quantità proprio numerica di iniziative organizzate dalla scuola all'interno della Rete
Delle già Etienne di gran lunga maggioritaria con riferimento all'intervento
Della scuola da me satura italiana qualcosa come il
Il quarantacinque per cento per esempio degli scambi organizzati per i dirigenti
è una percentuale ancora più ampia degli scambi specializzati sono fatti appunto dalla scuola italiana in entrata o in uscita
Ultima riflessione
La scuola o meglio la formazione domani abbiamo visto com'era ieri quali sono i principi di oggi
Cambia qualcosa nella formazione delle domani la domanda può
Essere intesa come non retorica perché
Occorre riflettere su come si atteggia la formazione in un contesto dove con internet con lei mailing list con le banche dati
Abbiamo una capacità di approccio alla sentenza alla norma all'articolo dottrinale che era assolutamente impensabile una manciata di anni fa
E quindi
Di fronte a un sistema che ci consente tramite internet mailing list banche dati di raggiungere immediatamente la notizia
Assenso una formazione organizzata dall'alta
Organizzata dall'alto o è sufficiente una auto formazione di ciascuno di noi e quindi l'istituzione si deve limitare a mettere a disposizione del magistrato in una banca dati e un motore di ricerca funzionante
Io credo che la risposta sia che ancora senso la formazione anche se il senso un senso diverso non è più
La ricerca dell'ultimo precedente giurisprudenziale
Mi sia consentita la battutaccia di fronte al primo Presidente dalla Cassazione tanto quantomeno incivile l'ultimo precedente e sempre smentito qualche settimana dopo
Dall'ultimissimo precedente e quindi questa ricerca dell'ultimo precedente
Non non è appagante Ai fini formativi quello che appaganti Ai fini formativi e cercare di creare una riflessione di creare un sistema di verificare se c'è
Una linea evolutiva della giurisprudenza se c'è una linea di sistema
E certamente da questo angolo visuale è fondamentale il contributo della giurisdizione sovranazionale che inevitabilmente ci piaccia o no
Eserciterà su ciascuno di noi un'importanza sempre maggiore nel prossimo futuro c'è solo un limite
La fondazione non deve essere finalizzata a dare una risposta ex cathedra ai problemi di interpretazione giurisprudenziale
La formazione è finalizzata non a risolvere dall'alto perché non è lo scopo della formazione quello di dare il pensiero unico al limite
Certamente può essere intesa come
Raggiungimento della consapevolezza che su una questione
Giurisdizionale ci sono delle risposte differenziate ma non per dare la risposta giusta ma per consentire a ciascuno di noi di verificare quali sono le argomentazioni degli altri
E per consentire quindi di arrivare eventualmente dal basso ha una composizione non già indicando dall'altro la soluzione
I tempi che ci eravamo dati ci dicevano un quarto d'ora ciascuno di noi abbiamo oggi uno all'insaputa dell'altro iniziato una gara di citazioni con il soggetto che è Calamandrei
L'informatica appunto ci consente di essere sul pezzo in ogni momento e quindi mentre parlavano gli altri relatori ho individuato
Anche io una citazione di Calamandrei che offro alla votazione finale per verificare quale sia
Tra le tante cose dette Calamandrei quella che si appassiona di più
Eravamo ne ho fatti vedere a lui vicine a annuncio devo scelto due il finale io mando questa sull'indipendenza che è chiaramente il tema
Anche uno dei temi di oggi
Verrebbe voglia di dire che per un magistrato mantenere la sua indipendenza sia più difficile in tempi di libertà che in tempi di tirannia
In regime tirannico giudice se il disposto a piegarsi non pochi piegarsi in un'unica direzione la scelta è semplice tra il servilismo e la coscienza
Ma
In tempi di libertà quando le correnti politiche soffiano in contrasto da tutti i lati
Il giudice si trova esposto come l'albero sulla cima del monte se non ha il fusto ben solido per ogni vento che tira rischia di in curva sì da quella parte
Io
Il mio tempo lo ho finito mi taccio perché come diceva questa volta Oscar Wilde non c'è mai una seconda occasione per fare una buona prima impressione
E se proprio non sono riuscito
Che se proprio non sono riuscito a fare una buona prima impressione il mio mito resta Samoud è che tu ho provato ho fallito non importa fallirono meglio grazie
Non è retorica permettimi Gian Luigi ringraziare tutti voi intanto per essere ancora qui in numero così numeroso
E per la Corte sia anche per la cortesia che mi avete dimostrato sia invitandomi sia
Per l'ospitalità finora appunto che mi avete
Che mi avete voluto dedicare
E il tema che io vada a trattare quello degli standards di rendimento in un primo momento potrebbe sembrare molto specifico e settoriale rispetto al tema più generale del convegno Siria se sforo avvisami piuttosto grazie
Questo in realtà invece secondo me
Tocca molti punti che già sono stati accennati nelle illuminante nelle nelle nominate parole
Degli interventi della prima sessione perché si innesta a pieno titolo sia nella più generale riflessione sulla qualità della giustizia sia su quello dell'efficienza e dell'efficacia della risposta giurisdizionale
Non credo di dover spendere troppe parole siamo credo in quest'Aula tutti quanti attrezzati per capire sapere
Cosa sono gli standards di rendimento quando nel due mila sei ci fu la riforma generale
Fu anche inserita
La riforma più settoriale riguardante la carriera dei magistrati e le valutazioni di professionalità periodiche
Nel parametro uno dei quattro parametri in particolare il parametro della laboriosità
è stato inserito quale criteri elemento di valutazione anche quello quantitativo legato quindi a dispetto da parte del magistrato in valutazione
Dello Standard di rendimento che con una forse frettolosa diciamo indicazione legislativa
Che del resto si è poi verificata come vedremo anche cinque anni dopo
è stato diciamo assegnato l'onere di individuare in concreto cosa questo standard di rendimento sia rappresenti e soprattutto è stata assegnata anche l'elaborazione come temo molto complicata al Consiglio superiore il Standa rendimento individuato dal CSM
In realtà la consiliatura del due mila sei due mila dieci gli affrontò più in generale la riforma della del ordinamentale
Che ne seguì
A avvio subito un gruppo di lavoro un gruppo di lavoro che si concluse anche poi con una sperimentazione in alcuni uffici campione in qualcuno adesso non ricordo
Se anche qui nel Consiglio giudiziario qualcuno ha composto il Consiglio giudiziario di revoca
E se ha avuto eventualmente diciamo o se ha memoria di quella sperimentazione dopodiché fu un po'la riflessione abbandonata in ambito consiliare questo perché
Essenzialmente ci fu uno due grossi ostacoli che subito emersi erogare l'applicazione concreta
Di quelle prime riflessioni il primo il difetto di un dato statistico attendibile il secondo questa che che determinava una conseguenza
Non di poco voglio dire piuttosto piuttosto importante perché molta parte
Di lavoro anche significativo soprattutto in settori specialistici tipo ad esempio all'epoca il tribunale di sorveglianza veniva totalmente pretermessa l'altro era questa particolare tendenza a diciamo dello Standard a essere elastico ma sempre verso l'alto
Da ultimo però diciamo stretta attualità che il Consiglio Superiore la Quarta Commissione ha concluso da poco una riflessione sull'istituto
Una riflessione che poi ha avuto un passaggio in plenum poi all'esito del plenum la
La proposta della Quarta Commissione della appunto la Quarta Commissione
Si è deciso il plenum ha deciso di
Da sud che ritornasse nuovamente in Commissione per noi approfondimenti
La proposta io no e la proposta della Quarta ha sicuramente alcuni aspetti positivi innanzitutto va detto che dopo quel primo quella prima sperimentazione di fatto fino
All'altro ieri praticamente a ai primi di aprile
Il consiglio superiore non si è più occupato specificamente la materia e allora un primo medico va data la Quarta Commissione quello di aver affrontato il problema della valutazione quantitativa e qualitativa del lavoro del magistrato
Poi c'è un aspetto secondo me invece ci sono due aspetti fondamentali molto importanti
E sono due affermazioni nette che si può leggere nella proposta degli standards la prima
è
Un'affermazione rasserenante credo per tutti i magistrati
E cioè la marginalità in fondo del Criterium dello Standard rispetto alla valutazione complessiva in seno
Al pertinente alla valutazione di professionalità del magistrato
Questo lo dice chiaramente la proposta della Quarta Commissione dice chiaramente che il criterio dello Standard un indicatore generale
Un indicatore che deve essere letto unitamente a tutti gli altri non solo parametri quindi diligenza impegno ma delle sette a tutti gli altri criteri che concorrono alla
Valutazione proprio dei parametri la debbo della laboriosità in primo luogo quello della qualità
La seconda formazione netta che fa che si legge nella proposta e che
Lo Standard rappresenta un indicatore esterno di lavoro medio di lavoro normale del magistrato
Un range medio di tendenziale produttività
L'ultimo aspetto positivo che personalmente leggo nella proposta e che
Non si può ridurre
Lo Standard di rendimento a un numero secco valido per tutti inevitabilmente deve farsi riferimento a una media ponderata però dotata di elasticità
Cioè deve esserci un range di tolleranza la proposta parla di inclusività
Che possa in un certo senso a sopperire a
Tutte le situazioni concrete che per scelta però la proposta ritiene di non dover considerare
Sulla base quindi di queste considerazioni e il diciamo il frutto il risultato che ne discende e l'indicazione di una media nazionale divisa solo per funzioni
Ora
Francamente
Proprio senso questi sono a mio giudizio i dati positivi
E proprio la soluzione finale che
Ovviamente un parere ovviamente personale che però è frutto anche l'approfondimento
Che in seno all'NM è stata fatta di dalla Commissione carichi esigibili che ha trattato anche istituito apposta ma che ha trattato anche la tematica degli standards
Credo che per una soluzione adottata
Di fatto determini una riserva un'incoerenza una disarmonia complessiva del sistema di valutazione della produttività dei magistrati
Questo perché intanto nella proposta si leggono affermazioni di principio sicuramente condivisibili che però in un certo senso lasciano un po'l'amaro in bocca perché
La proposta sente il bisogno di tardi tracciare netta la distinzione tra standard di rendimento obiettivi di rendimento l'obiettivo di rendimento è previsto ovviamente e il ne è stato previsto dalla legge novantotto del due mila undici
Ed è il target che ogni singolo ufficio giudiziario giudicante in particolare
La i settori civili essendo obbligatorio solo in quella materia si devono dare
A nel programma di gestione annuale
Per farlo la legge ancora una volta in carica al Consiglio superiore di individuare i carichi esigibili nella proposta correttamente a mio giudizio
Viene indicato nettamente viene indicata nettamente la differente funzione a cui risponde l'Obiettivo diventi mento rispetto allo Standard di rendimento l'obiettivo di rendimento e una produttività tesa che il
L'illuminato lungimirante dirigente all'esito di una procedure il più possibile condivisa
Ipotizza nella migliore diciamo situazione possibile di raggiungere alle se appunto dell'annualità
Lo Standa di rendimento si risolve tutto nella valutazione di professionalità e fa riferimento invece a una produttività che si è verificata
Però
Viene colta secondo me nella proposta solo una parte del fenomeno perché se è vero che Standard e obiettivo di non di mento hanno funzione totalmente diversa
Così non è a mio giudizio se noi facciamo riferimento al principale strumento che ai dirigente per individuare l'obiettivo di rendimento e cioè quello dei carichi esigibili
Ci piaccia o non ci piaccia i carico esigibile non è altro che l'altra faccia della medaglia dello Standard di rendimento
Perché ma perché intanto è una misura di produttività del lavoro del magistrato
è una misura di produttività che si basa non su ipotesi in
Diciamo di fantasia da parte del dirigente ma sulla media che si è verificata nell'ultimo quadriennio
Con un anche qui margine di elasticità abbastanza ampio Siena eccesso che in difetto come un quindi diciamo una forbice complessiva del trenta per cento
Ora
è chiaro da subito fessi si capisce strana Lucia anche sotto il profilo di indagine tra standard di rendimento e carico esigibile
è una media dell'ultimo quadriennio perché perché lo Standard fa riferimento al quadriennio riferito al quadriennio che la professionalità quindi al quadriennio in valutazione
Il programma di gestione fondato sul carico esigibile sia annuale ma il carico esigibile fa riferimento alla media produttiva di cui il singolo ufficio dell'ultimo quadriennio
A mio giudizio è questo diciamola pecca che ravvedo nella proposta attualmente diciamo che all'esame di nuovo all'esame della Quarta Commissione
Perché
Perché
Riferirsi soltanto alla media nazionale per quanto attiene allo Standard di rendimento senza alcuna diciamo rilevanza ad aspetti
Geografici
A differenze geografiche che la stessa proposta della Quarta a denunciare perché in un passaggio della proposta
E chiariti c'è e ha detto chiaramente che in alcuni uffici vi è un margine discostamento dalla media generale superiore al cinquanta per cento
E rimettere poi al dirigente del singolo ufficio INPS in all'atto di redazione del rapporto informativo
Al Consiglio giudiziario la giustificazione dello scostamento da quella media nazionale che tutto l'ufficio
Non può rispettare a mio giudizio è
Cioè il TAR il Consiglio all'obbligo di fare di più all'obbligo di
Ovviamente è una valutazione personale di raccordare a questo punto la media nazionale all'ISE alla realtà dei singoli uffici e per farlo
Allo strumento del carico esigibile
Presto lunghi da questo punto di vista
Vorrei essere
Ancora più chiaro perché dico allo strumento e carico esigibile perché da due anni a questa parte la settima Commissione
Ha investito tantissimo sull'articolo trentasette
Cioè se l'articolo trentasette in un primo momento quindi il programma di gestione
Era vissuto quasi come un adempimento formale da parte del dirigente e in un certo senso veniva preso c'è una presa d'atto in seno al Consiglio giudiziario
Il Consiglio superiore non probabilmente non
Non poneva grande attenzione al a al programma di gestione da due anni a questa parte la risoluzione le delibere sul trentasette
Hanno posto l'accento su problemi che sono sì in stretta connessione dipendenza col problema della qualità della risposta giurisdizionale
L'articolo trentasette a parte tutta la rivalutazione il formate l'obbligo preciso di indicare anche il carico esigibile
Ma a ormai di diciamo enunciato una un invito ai dirigenti a tralasciare anche il dato numerico
Ma a individuare invece le priorità perché sono poi le priorità dare oltre che è una risposta efficiente anche una risposta efficace
Priorità che consentirebbero al dirigente anche
La possibilità di discostarsi dal dato numerico della media dell'ultimo quadriennio quindi
Considerando anche che in questi anni carichi su Gibin
Hanno avuto come range di produttività
Se parliamo per esempio del quadriennio una prestazione professionale a parte la magistratura che insomma nei rapporti della se pece sotto gli occhi di tutti nel civile credo siano stati recuperati dal due mila dieci
E il due mila quattordici qualcosa con un milione dipendenze quindi il trentatré per cento
E a questo punto lasciare
Alla sola media nazionale con un solo un'omogeneità di funzioni
Senza alcun raccordo tra istituti che hanno una matrice quantomeno sotto il profilo ribadisco della misura della prestazione lavorativa del magistrato sicuramente comune
Credo che sia un po'un'occasione persa visto che e lo stesso Consiglio che da un lato ci dice che per poter avere una risposta efficiente nei singoli uffici
Bisogna individuare priorità individuare i carichi esigibili che
Per loro natura credo sia quello che il dirigente si attende il massimo che possa chiedere al suo magistrato
E nello stesso tempo
Dall'altra parte senza alcuna comunicazione mi verrebbe da dire
Tra le singole le singole Commissioni che sono chiamate alle due differente valutazioni andare a far riferimento a una media nazionale
Che nello stesso atto si dice non tiene conto di diversità geografiche che possono consentire
Una
Discrepanza rispetto alla media anche supera il cinquanta per cento significa poter ipotizzare per quegli uffici una situazione in cui avremo uno standard di rendimento
Cioè secondo quello che dice la proposta il livello medio normale di lavoro superiore al carico esigibile di un programma di gestione in cui sono state individuate le priorità
In cui il Consiglio giudiziario ha dato il parere favorevole ed è stato approvato dallo stesso Consiglio Superiore
Credo che da questo punto di vista se il tema era quello di garantire coerenza e sistematicità al complice alla complessiva tenuta del sistema credo che qualche problema si porrebbe
Io penso di fermarmi qui a questo momento spero insomma di essere stato chiaro le citazioni mela rubate tutte Gianluigi
Che dire per la prossima volta vedrò insomma di farti qualche sgambettare ti metterò la citazione sbagliata così
Fin grazie
Sulla responsabilità disciplinare il dottor Celentano
Sì grazie io vi ringrazio innanzitutto
Per avermi consentito di ascoltare delle parole elevatissime che oggi
Ho ascoltato in quest'Aula perché il tema della qualità della giustizia e in ultima analisi il tema della ordinamento giudiziario è stato
Affrontato
Davvero sul piano dei principi come raramente mi era capitato di sentire
E quindi io proseguirei non tanto sulla qualità ma sulla sfida lanciata da questo da questo convegno così ben organizzato dalla
Profondità di pensiero accettando la sfida di sistema che che ci ha a che ci ha lanciato Gigi Borghini Gioele fare una tripartizione di quello che devo dire sul sistema disciplinare tra allora ieri oggi e domani
E fare anche una citazione la citazione che ha a che fare sempre con la Costituzione che anche questa non è riconducibile a Calamandrei
Voglio dire questo perché effettivamente quello che ci ha detto il primo Presidente Canzio sulla necessità della costituzione di occuparsi dell'ordinamento giudiziario di occuparsi dell'autonomia della magistratura era effettivamente il nucleo centrale della Costituzione
E tant'è vero che una parte del dibattito e che poco conosciuta riguardava la necessità o meno che in Costituzione ci fosse l'intero ordinamento giudiziario poi si concluse dicendo di no
Ma riconoscendo che effettivamente c'era una necessità che la Costituzione contenesse almeno i principi fondamentali dell'ordinamento giudiziario
Questo perché ed è l'unica cosa che leggerò c'era l'ansia di un popolo che tenta le vie della sua rinascita democratica e che tra le tante cose distrutte ha visto messe più volte in pericolo la sovranità e l'indipendenza del potere giudiziario
Poi a queste frasi non ha fatto seguito praticamente nulla nei primi anni dopo l'approvazione della Costituzione perché ci siamo trovati ad applicare l'ordinamento del decreto luogotenenziale cinquecentoundici
E per molti anni si è ha fatto uso di un ordinamento giudiziario e del suo portato disciplinare e quindi di un sistema disciplinare
Che era per repubblicano
Successivamente si è passati al sistema dire con la tipizzazione degli illeciti di disciplinari che si è concluso con l'ultima modifica del decreto legislativo centonove due mila sei e che quello che attualmente
Ci troviamo ad applicare
Ora
Il fatto che la Costituzione abbia in ben due articoli parlato del sistema disciplinare ci determina la necessità di capire effettivamente in che cosa consiste il discende il sistema disciplinare il sistema disciplinare
Non è
Il sistema disciplinare analogo a quello degli altri dipendenti dello Stato ma è un sistema necessario e indispensabile perché attraverso di esso si tutela
La giurisdizione ora oggi ne parliamo di qualità della giurisdizione col sistema disciplinare sei sulle anche a garantire che la giurisdizione abbia un livello qualitativo e che soddisfi la generalità dei consociati e quei bisogni di giustizia a cui faceva riferimento
Il primo
Presidente la violazione delle regole di condotta quindi non interessa direttamente solo l'ordine giudiziario ma direttamente i cittadini ed è per questo che ineludibile
è sufficiente da solo il sistema disciplinare a garantire
Tutto
Il complesso di doveri che accompagna l'esercizio della giurisdizione e che quindi accompagna la professionalità di un magistrato evidentemente no
Anche in questo caso il Primo Presidente ha fatto un riferimento che sembrava secondario ma anche a mio avviso è primario ha detto
Lasciamo stare il decreto legislativo del due mila sei guardiamo la Magna Charta Codice deontologico al Codice etico e alla sobrietà del magistrato
Ecco questo dimostra
La profondità di questo pensiero dimostra che il sistema disciplinare non è sufficiente a garantire la deontologia del magistrato e che anzi il sistema
Disciplinare e altro da Issa e non vuole sovrapporsi ad essa
L'esempio lo abbiamo con le modifiche fatte nel due mila sei
Molte delle situazioni che ad oggi ci impegnano nel determinare la necessità della necessità di risoluzioni o circolari del Consiglio rapporti magistratura stampe c'erano già contenute nel nostro sistema disciplinare sono state espunte
Sono state espunte perché non era compito del sistema disciplinare occuparsi della deontologia cioè dell'insieme dei doveri etici del magistrato
Ora
è vero che da più parti si dice questo sistema da un lato garantisce la previsione dei comportamenti
Che determina una sanzione amministrativa e dall'altro però non garantisce con una valvola di chiusura
Il fatto che nel tempo ci sia un comportamento di un magistrato che sia riprovevole dal punto di vista sociale che non abbia una sanzione
Adeguata ecco io credo che questa valvola di chiusura non possa essere adottato dobbiamo
Essere chiari
Perché il passaggio del sistema disciplinare la l'articolo diciotto del decreto legislativo del decreto luogotenenziale cinquecentoundici al sistema della tipizzazione degli illeciti è un passo di civiltà della magistratura
Non possiamo più ritenere
Di aggiungere una possibilità di valutazione di ulteriori comportamenti che possano appannare offuscare il prestigio della magistratura
Ecco in questo il richiamo al Codice etico e deontologico dell'Associazione nazionale magistrati è un richiamo che è assolutamente fondamentale da questo punto di vista molto ancora si deve fare
I colleghi poco conoscono di questo codice deontologico
Addirittura ci sono degli aspetti che sono possono fa sorridere
Qualcuno come era il divieto di contattare magistrati al fine di raccomandare la propria posizione insieme all'insieme al Consiglio oppure l'obbligo di partecipare alla formazione
Della a scuola della magistratura l'obbligo di aggiornamento professionale ecco tutto questo
Significa che tutti partecipiamo a disegnare in ossido doveri deontologici
E contemporaneamente partecipiamo disegnare l'ordinamento disciplinare
Faccio solo due esempi a questo punto il primo me lo ha suggerito proprio il collega spinale parlando dei carichi esigibili ha parlato dell'articolo trentasette della il per i programmi organizzativi della legge ottantanove del minore ecco
In quel caso possiamo rinvenire una dimostrazione
Del fatto che i comportamenti del Consiglio su quello della magistratura dei dirigenti degli uffici dei magistrati contribuiscono a disegnare un meno
Un modello di illecito disciplinare è il caso che sempre sotto gli occhi di tutti dei ritardi nel deposito delle sentenze
Attraverso una sana e corretta gestione dei programmi organizzativi dell'articolo trentasette
Noi siamo arrivati ad una giurisprudenza delle Sezioni Unite che ha riconosciuto che quando la produttività del magistrato rispetta sostanzialmente quegli Standard fissati con quelle procedure attraverso varie
E lì né circolari che annualmente il Consiglio emette ecco questo è un comportamento inesigibile
E sufficiente il rispetto di quel programma questo è un caso in cui effettivamente il circuito di autogoverno e il circuito delle circolari e di applicazione del circolari è stato virtuoso
Ha disegnato la ritagliato nell'ambito di una giurisprudenza che era ferrea e per certi versi anche un po'stupida
Un ambito di inesigibilità di un un comportamento dal punto di vista disciplinare
Invece quello che mi preoccupa di più equi in questa il domani
è
Come
Invece l'influenza del circuito dell'autogoverno e del moltiplicarsi delle circolari del Consiglio del moltiplicarsi dei provvedimenti dei dirigenti degli uffici possa invece
Aumentare il numero di illeciti disciplinari e addirittura attraverso dei meccanismi perversi che portano ad una contraddittorietà di obblighi in capo ai magistrati
Ecco l'esempio è abbastanza semplice l'esempio è dato dalla motivazione della sentenza che poi
è l'atto attraverso il quale il magistrato ho parlato
Poi
Magistrato di primo grado parla reparti quello di appello dei della motivazione del magistrato di primo grado a sua volta parla con una sua motivazione la tassazione
Parla tante persone fanno la dottrina parlano al magistrato del rinvio parlasse stessa nella sua funzione nomofilattica ecco è l'atto più importante e ciononostante io sono preoccupato del fatto che alcune modifiche normative
E anche alcuni approcci organizzativi possano determinare
Un contrasto di obblighi che proprio nella motivazione la magistratura possa Dell'Anna Maggi su una motivazione delle sentenze possa far trasparire un e nascere nuovi illeciti disciplinari la mia domanda è possibile
Che si possa esigere dal magistrato una motivazione assertiva
Tutto sommato i migliori
Processo a Cinisi ci direbbero di no senza scomodare Salvatore Satta che diceva c'è una motivazione l'essenza della giurisdizione ma diciamo grosso modo
La motivazione e necessaria per quel che serve ci risponderebbero eppure ci sono molti norme che hanno introdotto forme di motivazione assertiva
E ci sono molti provvedimenti anche alcuni adottati in Cassazione che hanno stimolato la motivazione assertiva
Ora c'è un paradosso perché
Presso proseguendo su questo assetto e su questo diciamo
Di questo percorso verso il futuro noi siamo trasformando alcuni illeciti disciplinari che sono quelli che puniscono la mancanza di motivazione la motivazione apparente il contrasto della motivazione con dispositivo li stiamo trasformando in illeciti
Che sono fanno riferimento alla violazione
Delle circolari o dei provvedimenti legalmente adottati immane in materia organizzativa
Paradossalmente il magistrato che onerato di questo obbligo di fare una motivazione assertiva che fa invece una motivazione trattato
Potrebbe essere assoggettato a una sanzione disciplinare ecco questo è evidentemente un paradosso ma questo da la misura della mia preoccupazione cioè
Bisogna essere consapevoli che
Tutti ciascuno nella sua responsabilità partecipa a disegnare il modello disciplinare quindi in ultima analisi a disegnare un modello di magistrato il suo modo di rapportarsi con gli altri grazie
I temi sono stati tanti se qualcuno ha voglia di intervenire ulteriormente naturalmente può farlo
Ed è bene accolta la il contributo di tutti
Se no possiamo anche avviarci a concludere perché gli stimoli sono stati davvero interessantissimi e pesanti e quindi possiamo anche far sedimentare nelle nostre menti tutte le idee che abbiamo ascoltato oggi con grande piacere
Il convegno prosegue domani
Con una tavola rotonda
Di grande intensità interesse sono presenti consiglieri del CSM rappresentanti dell'associazione nazionale magistrati i rappresentanti anche qui dell'avvocatura
Istituzionale
Per chi ha piacere di restare stasera stiamo a cena insieme
Abbiamo saluto intanto chi se ne va abbiamo un piccolo
Regalo per che stato ospite oggi e poi anche per chi lo sarà domani l'avvocato Mascherin se ne è già andato ma sono una stampa ANAS si non ci sarà anche
Anzi una stampa di Rimini offerta dal dal Comune di Rimini grazie all'intercessione del Consiglio dell'ordine e poi una stampa del di Tonino Guerra
Che un artista locale sceneggiatore sceneggiatore di amarcord nato a Sant'Arcangelo di Romagna
E abbiamo pensato insomma di dare una nota di colore di poesia
Insomma a ai relatori e a chi partecipa qui facendo un poco di pubblicità per il per il territorio
Grazie garanzie esci veniamo stasera o domani