Congresso Nazionale di Unità per la Costituzione (terza ed ultima giornata)

Ora se vi accomodate così iniziano
Poi
Allora gentilmente se
Se vi accomodate un po'di silenzio
Due parole sorgeva nella
No allora dunque prima di di iniziare la tavola rotonda scippi temevamo che il rettore dell'Università della Tuscia le saranno Ruggeri Ciocci trasportasse un saluto lo ringraziamo innanzitutto per aver messo a disposizione questa splendida Aula Magna Dominica veramente lo ringrazia potato posto meraviglioso suggestivo e
Bello chiudere qui i nostri lavori
Allora ma il mio è solo io veramente lo faccio con con piacere piccolo saluto visto che domenica e ride tante cose da fare ancora ma sono per essere manifestarsi la soddisfazione diventi in futuro ospitare deve di fatto vedere quello che con poco merito nostro molto merito soprattutto perché la manutenzione di tutte queste queste belle strutture la facciamo noi punto la soddisfazione di potervi ospitare qui in modo di avervi anche fatto vedere oltre alla citata e spero abbiate apprezzato anche la nostra università
Perché poi durante i giorni feriali dentro questi i locali ci sono gli studenti che come dicevo a cui quelli di voi che prima ho avuto il piacere di poter ospitare per un piccolo giro
Diciamo turistico del dei luoghi hanno potuto vedere come sono tenuti bene perché come dicevo anche i nostri studenti integrati bene in quest'ambiente rispettano
I luoghi le cose e quindi riusciamo a tenere anche in ordine pulito e anche
Spediti
La qualità artistica architettonica del nuovo
Vi auguro quindi un buon lavoro spero che abbiate apprezzato questa città e anche la nostra università che parte di questa città
Vi ringrazio tutti voi la presidente era presidente del tribunale il polo procuratore che non vedo però comunque entrambi entrambi hanno inciso insomma mi hanno quando mi chiesero di rendere disponibile università e dissi subito entusiasticamente vicini perché comunque sono occasioni importanti
In cui dobbiamo tutti quanti dare il meglio del posto dove lavoriamo io anche vivo perché come ha detto il primo giorno ormai sono arrivata al ventiseiesimo anno qui e in particolare proprio tribunale devo dire nata una collaborazione molto importante
In questi ultimi anni dopo che ci consente di scambiarci buone pratiche di condividere una serie di cose soprattutto per la ricerca e per la didattica ben organizzata diversi convegni insieme soprattutto abbiamo attivato una bella collaborazione con gli studenti
Perché anche nelle materie dei corsi che apparentemente si prestano meno a queste esperienze pratiche come giurisprudenza in realtà ne stiamo facendo tante cose in vari ambiti penso per esempio a un progetto sulla massimazione che era presidente sta volendo
Fortemente e che dovremo portare avanti con alcuni docenti ma soprattutto con gli studenti con i tirocinanti e ad altre attività
Che stiamo facendo e che aiutano i nostri studenti dei corsi a comprendere meglio non sono la vostra realtà ma la realtà del mondo mille spetta nel quale dovranno lavorare questa naturalmente è più facile avendo un anno il SITA piccola ne abbiamo otto mila studenti e alcun tribunale di dimensioni grande ma di dimensioni tali da poter sviluppare questo tipo di collaborazione tra cui grazie ancora
Buon lavoro e Bonanomi razziali grazie
Grazie allora do la parola per l'introduzione a Roberto Carrelli
Allora molto brevemente perché ci rendiamo conto che voi siete veramente i valorosi di questo congresso che siete esistiti in fino alla alla domenica mattina che è il momento di solito critico di un evento congressuale e in questo nostro evento di Viterbo che l'articolo mente critico non solo per la per la la successione temporale rispetto alla serata eccezionale che abbiamo porteremo nel cuore nei prossimi nel nel futuro della nostra attività associativa di ieri sera ma anche perché l'organizzazione di questa giornata di questa conclusione del congresso che così tradizionalmente destinata al confronto del nostro gruppo con l'esterno con la politica con la Carelia con l'università me era caratterizzata era legata strettamente alle contingenze
Politiche del quadro politico che il paese sta vivendo e non avevamo la possibilità di confrontarci con un interlocutore rappresentante della potere esecutivo del quel ministro guardasigilli stante la il procedimento di formazione del nuovo governo in atto e questo ha ha condizionato l'organizzazione di questo evento ciò nonostante il nostro percorso
Lo abbiamo seguito lo abbiamo seguito dedicando i lavori di questo congresso al ai sessanta anni al Consiglio superiore della magistratura e ad un confronto che vuole trarre oggi lei sintesi di quello che è stato fatto
Nella fondamentalmente nella giornata di ieri anche sulla base della traccia che molto umilmente ho cercato di dare con la con la mia relazione introduttiva
E proprio oggi vogliamo velocemente così combattute flash diciamo quasi mediatica giornalistica
Con del sulle prospettive per il Governo autonomo della magistratura in un Paese che cambia non da ultimo dobbiamo dire che da all'elaborazione ieri al dibattito che ieri che è scaturito ieri nelle tre sessioni ed al da quel dibattito è scaturito un documento che rappresenta il nostro la nostra mozione conclusiva sintesi dei lavori congressuali che sarà diffuso il patto in fase di è in fase di drafting diciamo così ma la segreteria nazionale sia lavorato e vuole essere il nostro il nostro del nostro spunto culturale la nostra aspettativa per il prossimo Consiglio Superiore della Magistratura che vuole appunto fondarsi sui valori riporta addetto valori costituzionali del l'organo il Consiglio superiore della magistratura e vuole costituito critico anzi autocritico perché ci siamo confrontati con i componenti in carica e con chi aspira a diventarlo ci siamo confrontati sulle dinamiche attuali dell'organismo di autogoverno
E in particolare abbiamo cercato di individuare i punti critici di una di alcune normative secondarie recentemente modificato l'entrata in vigore e che possono necessitare di ulteriori di ulteriori interventi per questo il nostro documento conclusivo fa riferimento a quelli che potranno essere gli interventi sui quali o dirigere l'azione della futura attività di normazione secondaria e in particolar in particolare quale deve essere il rapporto fra l'associazionismo la dimensione associativa lo diciamo e il circuito istituzionale che deve essere sempre finalizzato a nostro avviso alla tutela a dispetto e alla difesa della discrezionalità del consiglio il consiglio nella sua discrezionalità va difeso anche quando fa scelte che non ci piacciono
Perché questa è la e la democrazia questa è e noi il nostro rapporto come organismo associativo come componente maggioritaria dell'associazione magistrati rispetto accusa le componenti alle persone
Che manderemo nell'istituzione di assoluta indipendenza e separatezza nel senso che noi pensiamo che le persone si debbano formare nell'associazionismo giudiziario ma quando poi sono chiamate esercitare concretamente le loro funzioni
Di componenti del Consiglio devono essere indipendenti devono essere non devono avvenire cordoni ombelicali che li collegano al gruppo di appartenenza
E devono esercitare le loro funzioni nello nell'esclusivo interesse delle istituzioni allora in questa direzione che ho cercato di dare volevamo attuare con questa prima tavola rotonda e poi quella che immediatamente sul seguirà un confronto fra diverse esperienze prospetta professionalità sul ruolo della dopo avermi in questa magistratura profondamente cambiata
E e diversi sono gli spazi che potranno essere esplorati in questi brevi flessi tra lo sparo il ruolo riservato a alle donne nella magistratura in una magistratura profondamente cambiata e la la l'idoneità a risolvere a questi cambiamenti avvenuti nella magistratura delle norme stabilite recentemente in materia di contesto organizzativo la la la necessità e l'opportunità che il Consiglio continua a dettare e linee guide in una serie di materie e obbligando i onerando Aldo i dirigenti di una serie di attività che concretamente influiscono anche sul tempo materialmente che uno può dedicare alla all'esercizio delle proprie funzioni solo questi i temi sono questi i temi che sono rivolti a far sì che il consiglio si un organo funzionale al miglioramento solo alla difesa dell'autonomia e dell'indipendenza della magistratura ma al miglioramento della qualità del sistema giustizia e noi vogliamo appunto difendere l'autogoverno della magistratura e questo percorso di difesa della discrezionalità e dell'autogoverno della magistratura si attua attraverso la responsabile a professionalità del magistrato la sua responsabilità
Qualche a laterizi che che è di chiediamo principalmente ai componenti del Consiglio superiore grazie
Grazie Roberto allora dunque prima edizione la tavola rotonda ribadisco anch'io che corso diciamo è stato predisposto un documento che
Manderemo tra domani e lunedì sulle sulle liste che chiaramente riteniamo approvato dall'assemblea concernente un po'il riassunto di quelli che sono stati ce la focalizzazione sui punti principali del dibattito congressuale quindi sulle nomine dei dirigenti le valutazioni di professionalità
L'illecito disciplinare e diciamo indicando i punti critici tutti da sviluppare quindi a carattere propositivo allora diamo l'avvio alla tavola rotonda a cui partecipa partecipano Riccardo Fuzio che procuratore generale presso la Corte di Cassazione
Francesco Minisci che prego di venire qui a sedersi vicino a noi Presidente lei Nm Daniela piano ordinario di scienze politiche all'Università di Bologna alla mia sinistra Maria Rosaria San Giorgio
Componente del Consiglio superiore della magistratura Celestina Tinelli componente del Consiglio nazionale forense
Allora io inizierei proprio con con Maria Rosaria San Giorgio
Abbiamo detto facciamo oggi un po'il punto di questi sessanta Dini auto-governo questo appunto un Consiglio superiore
Nel cambiamento Maria Rosaria San Giorgio è stata proprio all'inizio della consiliatura presidente della quinta commissione la commissione che con diciamo conferisce gli incarichi direttivi e ed è stata anche con lei che ha partecipato all'elaborazione del testo unico della dirigenza allora una domanda Maria Rosaria tu come donna per fortuna oggi siamo in quattro donne seduti a questo tavolo quasi eccezionalmente
Il tuo contributo alle nomine dei direttivi donna consente il testo unico della dirigenza ha innovato cosa può ancora innovare
Nelle nel settore delle donne ci sono molte donne dirigenti che sono state nominate cessa un incremento o no
Grazie buongiorno a tutti
Sì il il testo unico che noi abbiamo lavorato proprio nel primo anno di consiliatura a mio avviso ha favorito molto la partecipazione delle donne agli incarichi direttivi enzimi direttivi esistono nel testo unico inserite da nuovi alcune norme che vanno in quella direzione ma secondo me proprio la filosofia dette solo come cercherò di spiegare adesso in in pochissime parole a orientare verso questa scelta
Intanto dal punto di vista delle norme espresse noi abbiamo l'articolo due e che quindi si colloca nella prima parte del testo unico tra i principi generali che esplicitamente afferma che il conferimento degli uffici direttivi e semidirettivi deve avvenire nel rispetto delle pari opportunità e dallo scopo di promuovere l'equilibrio tra i generi quindi questa è un'affermazione di principio che orienta tutta l'azione della quinta Commissione
Del Consiglio superiore della magistratura e poi via via nel corso nel nel nell'esame della Testo Unico troviamo una serie di norme
Che tutela non questo principio e che attuano in modo effettivo quel principio che indicato nell'articolo due in particolare cito l'articolo undici
Che lettera e io i gli indicatori generali dell'attitudine del magistrato colloca l'attitudine ordinamentale
E quale indice di attitudine ordinamentali pone la partecipazione ai Comitati Pari opportunità questo è un elemento di totale novità
E un'altra norma molto interessante sotto questo profilo e l'articolo ottantatré dove laddove si tratta di valutazione ai fini della confirmed il direttivo e dove si fa espresso riferimento alla necessità per il dirigente sottoposto a con firma a procedura riconferma di indicare i provvedimenti da lui adottati nel primo quadriennio nella direzione del perseguimento proprio del fine della equilibrio tra i generi
Quindi le indicazioni contenute nel progetto tabellare del progetto nella proposta tabellare o nel progetto organizzativo per la procura la i provvedimenti adottati con riguardo la destinazione dei magistrati con riguardo all'assegnazione
Degli affari e con riguardo alle deleghe perché le vere che rappresentano un momento importante nel percorso di un magistrato ai fini proprio dell'attestazione delle sue attitudini ma come dicevo
Al di là delle singole norme e tengo tra l'altro qui a precisare che abbiamo per la prima volta anche nella fase procedimentale attuato una novità assoluta quella cioè di ascoltare il paniere nel quale abbiamo ottenuto Massimo punto dell'associazione donne magistrato italiane è la prima volta che il il paniere dell'associazione viene acquisito o non ha procedura completata ma nella fase iniziale nella fase di elaborazione del testo
E devo dire che le proposte che ci sono venute dall'associazione donne magistrato sono state sono con sostanzialmente tutte confluite in questo testo unico ma come dicevo
E proprio la filosofia del testo unico che a mio avviso agevola il conferimento degli uffici direttivi alle alle colleghe e poi devo dire che la realtà ha dimostrato che questa mia affermazione tutto sommato non è molto lontana dalla realtà perché dico questo perché la filosofia del testo unico sulla dirigenza così
Ripeto riprendo anche un attimo gli argomenti che sono stati trattati nei giorni precedenti la filosofia è orientata la massima valorizzazione ai fini del conferimento degli uffici direttivi
Dell'attività giudiziaria dell'esperienza maturata negli uffici giudiziari e del valore di quell'esperienza dei risultati di quell'esperienza a questo si aggiunge una in particolare importanza data alla cultura dell'organizzazione
E e soprattutto l'ampliamento notevole della platea degli aspiranti
Proprio attraverso l'affermazione della e la esclusione della necessità per il conferimento di uffici direttivi almeno quelli di piccola e media dimensione per quelli di grandi dimensioni e c'è poi un discorso un po'diverso da fare
Ma per gli uffici di piccole e medie dimensioni ciò che viene valorizzato il proprio l'esperienza giudiziaria i risultati di quell'esperienza il lavoro svolto le ha le capacità organizzative ed è questo che ha consentito ad un maggior numero di donne e di partecipare a queste procedure con successo perché mentre nel passato
Che condizione fonda pressoché essenziale per il conferimento di un ufficio direttivo era la pregressa esperienza quanto meno nel semidirettivo
Oggi almeno per quanto riguarda gli uffici di media dimensione sia invece riguardo essenzialmente a la varietà delle esperienze maturate nella giurisdizione
Alla gestione del lavoro e quindi ai suoi risultati ed alla capacità organizzativa manifestata attraverso le attività che sono delegate dal capo dell'ufficio
Questo ha consentito alle donne che naturalmente per il doppio ruolo che svolgono nella società per la cura della famiglia dove per famiglia non s'intendono soltanto i minori ma naturalmente anche gli anziani perché anche la cura degli anziani lo abbiamo detto nei giorni scorsi e prevalentemente a carico delle donne per questa ragione le donne hanno una difficile mobilità ed allora nel passato
Per potere raggiungere un ufficio direttivo erano costrette a muoversi non tutte erano nella condizione di poterlo fare per andare a a coprire uffici semidirettivi in località diverse da quelle di residenza oggi tutto questo è e eliminato dalla valorizzazione del lavoro che si svolge nella sede senza necessità quindi di una un percorso professionale che preveda un il conseguimento dapprima di un semidirettivo e poi di un direttivo e questo ha effettivamente contribuito in misura decisiva alla a al successo delle donne e al conferimento di numerosi incarichi dico nella nostra consiliatura abbiamo per la prima volta nominato due procuratori generali di sesso femminile abbiamo nominato diversi procuratori della Repubblica
E abbiamo nominato molti molti presidenti di Corte d'Appello
Da Milano a Caltanissetta già attento a Salerno da Potenza a
Firenze e in tutti Italia succedesse enormemente ampliato il numero delle donne presidente di Corte d'Appello
Certo Resta il problema fondamentale
Della conciliazione delle esigenze familiari con quelle sia pure dell'ufficio nel quale svolgono la loro attività anche ammesso ciò che si è anche vorrei esclusa come abbiamo escluso la necessità di un trasferimento in altre sedi rimane però pur sempre nella sede dove si presta servizio
E nella sede di residenza rimane il problema della conciliazione questo
No non può che essere risolto attraverso una serie di iniziative quali possono essere gli asili nido qua ce ne sono ancora posti nei tribunali italiani quali possono essere per esempio il sistema delle videoconferenze per la camera di consiglio del settore civile che è stato attuato con successo in alcuni tribunali quindi iniziative sono sicuramente necessarie
E e per quanto riguarda concludo subito perché non voglio sottrarre spazio alla agli altri partecipanti
Un'annotazione che non riguarda soltanto il genere ma riguarda un po'il tema generale della dirigenza
E chiaro che sono stati commessi degli errori non può non farsi un un po'di autocritica gli errori sono stati probabilmente connesse col col col sono problemi connessi alla fase di prima applicazione di queste norme del Testo unico io ritengo che forse forse addirittura quest'anno avremmo già potuto cominciare arrivederci alcune norme sicuramente un compito che consegniamo alla prossima consiliatura ci sarà da fare come si dice un tagliando alle norme del Testo unico ma e gli errori sono probabilmente molto limitati rispetto al numero enorme di incarichi direttivi di questa consiliatura a dovuto affrontare no oltre novecento tra i novecento e i mille incarichi direttivi dati un margine di errore in sede di prima applicazione di questa normativa secondaria e evidentemente fisiologico piuttosto credo che ha una particolare attenzione vada posta al tema del rapporto tra le decisioni del Consiglio superiore e quelle del giudice amministrativo
E su questo mi piacerebbe molto ascoltare il giudice costituzionale che ci ha fatto l'onore di essere presente questa mattina qui e che proviene da una esperienza importantissima le sezioni unite della Cassazione delle quali era componente fisso e quindi maestro e che mi piacerebbe molto ci spiegasse perché è un è una questione molto delicata e molto complessa giuridicamente mi piacerebbe che fosse proprio lui a spiegarcela grazie
Grazie per aver Rosaria allora velocemente cercheremo appunto di andare per flash perché dopo abbiamo un'altra tavola rotonda quindi come dire condensare intenti allora la dottoressa la professoressa piana
Allora lei come dire
Il suo punto di vista da come dire da esterna alla magistratura lei che cosa
Vede so che lei esperta in materia di organizzazione come si immagina questa organizzazione della magistratura anche all'e sterno ieri si è parlato molto del dell'Europa il ruolo dell'Europa e il come dire la posizione che l'Italia deve avere dei confronti dell'Europa forse esportare un modello italiano all'estero
Grazie
Buongiorno innanzitutto un sincero ringraziamento per questa opportunità che mi è stata data di partecipare di seguire i lavori congressuali per chi studia la magistratura e soprattutto per chi si occupa di organizzazione di governance giudiziaria in una chiave comparata queste sono esattamente le occasioni nelle quali noi impariamo quindi sono veramente molto molto e sinceramente gratta
Ho alcune osservazioni che saranno soltanto dei Brevini spunti legati a delle tematiche che io ho visto essere messi all'attenzione dei lavori congressuali di ieri
E vorrei organizzare questi in queste osservazioni su due snodi uno riguardante l'interno diciamo del sistema di autogoverno e sottolineo il concetto di sistema perché di questo si tratta
Non soltanto in una chiave ordinamentale ma come spesso somma mi è capitato di sottolineare
Anche per quanto riguarda i profili di tipo funzionale che sono ad oggi così importanti soprattutto per le complessità derivate anche dal cambiamento in essere all'interno della magistratura in particolare in quella italiana
E il secondo diciamo snodo è invece di rapporto tra il sistema di autogoverno e il mondo esterno dove sarò molto rapida perché prenderò soltanto in considerazione
Quello che Dinoi vedono gli altri Paesi ed in particolare le istituzioni internazionali ovvero quelle sovranazionali
Per quanto riguarda il primo il primo snodo tre osservazioni molto molto rapide
Che vorrebbero provare di rispondere alla domanda in modo naturalmente insomma sintetico quindi minimi per me mi perdonerete per essere un po'così semplificante
Alla domanda come si rapporta alla magistratura con un Paese che cambia e soprattutto come si rapporta la magistratura con i cambiamenti
Che questa ultima consiliatura lasciati in eredità alla magistratura italiana di domani mattina perché in realtà il nuovo consiglio
Sarà presto operativo per molto tempo ci siamo lamentati in questo paese di avere un centro che non svolgeva delle attività di carattere regolativo io stessa ho scritto più volte che e c'era bisogno di una come dire di un di una normativa che non fosse una normativa pesante ma che comunque deve essere ai magistrati italiani proprio dal centro
Alcuni punti di riferimento delle linee guida sulle quali lavorare per potere dare un minimo di certezza sull'omogeneità della diciamo del funzionamento non tanto dell'ordinamento sul territorio nazionale perché non lo devo dire a voi incerto il nostro Paese si caratterizza e anche in una chiave comparata per avere funzionamenti molto differenziati nei vari circondari per non dire nei vari distretti del Paese ora adesso in realtà questo ce l'abbiamo
Il Consiglio superiore della magistratura dell'ultima consiliatura a elaborato molte diciamo molte delibere circolari che sicuramente possono essere migliorate lo saranno lo immagino potremmo già immaginare delle come dire
Delle integrazioni delle revisioni ma di certo partiamo da un un'eredità che a al suo interno molti punti di riferimento di carattere regolativo nel senso di che forniscono delle linee guida di toccando vari aspetti fra i quali certamente quelli di carattere organizzativo che molto hanno chiesto ai magistrati italiani e soprattutto molto ai magistrati con funzioni di tipo direttivo o semidirettivo
E rispetto a questi do due forse due suggerimenti se mi posso permettere il primo riguarda il fatto che il Consiglio superiore della magistratura dell'ultima consiliatura Alessia sicuramente cimentato più di qualsiasi altro Consiglio nella storia della repubblica
Sulle nomine una quantità di nomine di magistrati con funzioni direttive assolutamente eccezionale il prossimo consiglio avrà un'altra sfida sul tavolo che è quella della conferma dei direttivi ieri è stato menzionato questo tema
E rispetto all'istituto della conferma credo che inevitabilmente si potrebbe utilizzare questo tipo di momento non solo come appunto
Le le diciamo l'opportunità per l'esercizio di una funzione che spetta alle attribuzioni consiliari ma anche come un momento di conoscenza e di interlocuzione
Tra l'organo di autogoverno e appunto gli uffici perché nulla come l'interlocuzione con i magistrati che hanno funzioni direttive
Permette proprio al Consiglio di sapere nei fatti nei fatti sottolineo quello che accade negli uffici e quelle che sono anche le tensioni che di fatto sono vissute dai magistrati con funzioni direttive nell'esercizio delle proprie attribuzioni delle proprie prerogative che ad oggi e qui faccio il passaggio ad una seconda diciamo una seconda osservazione sono state ampliate in modo anche molto come dire
In un modo che ha reso molto complessa la tenuta dell'insieme delle funzioni che ogni giorno i magistrati con funzioni direttive devono svolgere
Io penso che sarebbe da considerarsi niente diciamo è un suggerimento di di carattere organizzativo ma credo varrebbe la pena prenderlo in considerazione sarebbe dico da considerarsi l'idea di associare affiancare magistrati con funzioni direttive soprattutto di secondo diciamo del livello d'appello quindi di livello distrettuale
Con delle figure che possano in qualche modo s'grattare
Il il presidente di Corte la presidente di Corte d'Appello
Da quelle funzioni che attengono per esempio la gestione della contrattualistica della statistica c'è tutto quello che è il funzionamento in una ambito che attiene più alla gestione e molto di meno insomma alla articolazione del sistema di autogoverno che invece più orientato alla qualità della giurisdizione dovrebbe essere è un sistema che deve andare a regime molti cambiamenti sono avvenuti negli ultimi quattro anni soprattutto negli ultimi due milioni da dire
E anche da fuori diciamo fuori paese dagli altri Paesi osservano quello che è accaduto
Sulla agenda delle riforme della giustizia in Italia con moltissimo interesse moltissimo interesse perché forse nessun Paese per diciamo anni per analoghe dimensioni e per analoga
Per analogo radicamento della storia costituzionale
Si è cimentato con un numero così elevato di interventi che hanno modificato non soltanto gli aspetti di carattere normativo ma anche proprio le modalità di funzionamento e qui passo alle due osservazioni e poi chiudo
Che guardano al sistema diciamo di italiano dal punto di vista delle star no
Ieri a un certo punto è stato menzionato il fatto che spesso nell'interlocuzione con le istituzioni sovranazionali e con le istituzioni internazionali e faccio una distinzione perché c'è sicuramente il sì all'Europa stia Consiglio d'Europa sia OCSE nella un pochino Nemi riferimenti che erano più o meno implicite o esplicite ieri
Il problema della discontinuità
Nell'organizzazione interna per discontinuità intendo di turnover insomma nel cambiamento delle presidenze delle composizioni delle Commissioni in particolare della Commissione nona per quanto riguarda l'organizzazione del consiglio può essere un problema questo io ve lo confermo nel senso che dal punto di vista dell'interlocuzione Esterna questo avvicendamento di persone che costituiscono referenti
Per per la semplice interlocuzione per il dialogo i punti di contatto con il sistema italiano costituisce una una fonte di disorientamento
Mentre invece ci sarebbe un'assoluta necessità di assicurare nel dialogo con le istituzioni Esterne una continuità per quanto può e naturalmente le persone che si fanno rappresentanti diciamo delle istituzioni italiane verso l'esterno possono pure riferire al proprio interno
E a questo sempre a questo proposito mi permetto di sottolineare l'importanza di assicurare una continuità anche a tutto il sistema di monitoraggio sia delle prassi sia dell'andamento del funzionamento del sistema giustizia
Perché il mondo internazionale questo vede questo capisce
E quindi il fatto di poter avere un sistema di monitoraggio che si mantiene nel tempo così come è stato fatto lo sforzo di mettere in piedi durante questa consigliatura eh massimamente importante l'ultima sottolineatura che mi permetto di fare riguarda appunto il discorso del trasferimento di un eventuale modello o più che modello insomma esperienza italiana diciamo così
Verso l'esterno Italia in molto impegnata nella promozione del sistema di auto-governo nei paesi che si stanno avvicinando
A diciamo una sistema di democrazia costituzionale o a quelli che stanno mettendo a regime che stanno consolidando
Scelte di carattere ordinamentale o anche di carattere processuale siamo presenti su molti progetti che naturalmente non starò qui a menzionare nel dettaglio e allo stesso tempo
Siamo osservati questo bisogna ricordarselo perché il dibattito italiano secondo me dal punto di vista mediatico non rende giustizia rispetto a questa a questa a questa eccellenza che noi di certo abbiamo che riguarda il fatto che il nostro sistema di autogoverno viene osservato anche da altri Paesi in primis alla Francia
Come un sistema verso il quale addirittura attendere allora coloro che amano parlare in inglese direbbero il benchmark ma insomma diciamo un sistema verso cui tendere
Questo naturalmente non toglie il fatto che vi siano degli aspetti di criticità da migliorare all'interno del nostro Paese le due cose possono stare assolutamente insieme ma che di sia un elemento di otto diciamo di apprendimento
Che nasce proprio dall'idea di assicurare un autogoverno e quindi una responsabilità anche della magistratura nel farsi carico del proprio buon funzionamento e delle a anche delle proprie riforme ed è questo sicuramente un dato indiscutibile grazie
Grazie professoressa
E come dicevo molto interessante questo riferimento pensiamo come dire i peggiori nemici di noi stessi da Mostar pre molto poco critici
Colleghi con le nostre istituzioni invece le dobbiamo va attendere essere ottimisti a valorizzare ancora di più quello che c'è di buono nella nostra organizzazione allora Riccardo velocemente allora tu sei come dire quasi nuda duplice veste se è stato componente del Consiglio superiore della magistratura ora sei componente di diritto cos'è cambiato in quest'ultimo ruolo
Buongiorno a tutti
Coloro che sono arrivati oggi in particolare saluto il presidente amoroso della corte costituzionale che ieri non era con noi ma io appunto come già detto anche ieri
Ho parlato come procuratore generale come componenti di diritto
Quali osservazioni poter svolge le Rispetto a al consiglio che avevo lasciato quattro anni fa
Ecco io credo che vada fatta una riflessione come ha detto oggi in apertura il segretario generale Carrelli Palombi noi normalmente in questi convegni il l'ultimo giorno ci confrontiamo
Con la cosiddetta politica esce oggi abbiamo solo due Terni il la professoressa piana che han già parlato
E la l'avvocato e Tinelli in rappresentanza del Consiglio nazionale forense questo perché perché
Siamo in un momento di cambiamento abbiamo avuto un Parlamento che si è insediato da quasi tre mesi ma non è ancora attivo non ha svolto nessuna attività concrete sul piano legislativo
Un governo che ancora non si è insediato e quindi mantiene un sua presenza con la vecchia composizione del presidente del Consiglio Gentiloni
Un consiglio che ci approssimiamo a eleggere
E tra l'altro appunto credo che anche l'avvocatura a un Consiglio nazionale forense che è vero avvocato Tinelli
Il Consiglio nazionale forense quando si rinnova tra sei mesi sette mesi
Allora io credo che una riflessione che va fatta e quella di cogliere il ruolo delle istituzioni nel momento della rinnovo della loro composizione questo perché abbiamo già sentito sia da parte della collega Sangiorgio ma anche ieri alcuni interventi e quello che è il nuovo Consiglio intende fare
Ma io per
La professoressa piana poco fa c'ha detto badate a non disse traduco in maniera molto riduttiva a non
Perdere quello che è stato fatto soprattutto nei rapporti internazionali
Il cambiamento Gelli coloro che rappresentano l'istituzione della magistratura ma e in particolare il ruolo del Consiglio sopra dalla magistratura io lo toccato con mano durante i quattro anni in cui sono stato componente perché ho lavorato all'interno delle esigenze la Rete di tutti i Consigli di giustizia
Già all'epoca avevamo delle preoccupazioni Rapp nei confronti dell'Ungheria poi si è aggiunta la Turchia e oggi la Polonia
Questo perché perché effettivamente io queste la osservazione principale che voglio
Rivolgervi e a tutti coloro che parteciperanno anche al nuovo Consiglio Superiore che noi dovremmo avere la capacità di cogliere
La continuità che l'istituzione deve assicurare
è evidente che i partiti politici dice l'articolo quarantanove prego partecipano a delineare la politica nazionale con metodo democratico e quindi chi oggi rappresenta democraticamente le forze di maggioranza ha tutto il diritto di cambiare orientamento
Ma occorre avere la capacità di rendersi conto che noi non possiamo fare delle brusche inversioni di tendenza
Le linee politiche sia nazionali
E oggi qua nell'assetto delle non europea sovranazionali
Devono comunque rispettare quelli che sono i ruoli istituzionali di ciascuno degli artefici e una linea di tendenza che necessariamente può essere messa in discussione ma non in maniera Brusca
Lo stiamo vedendo per ciò che riguarda oggi la Costituzione e la composizione del governo
Dove ci sono delle prerogative del capo dello Stato che non possono essere
Tra parte
Anche laddove in precedenza si siano istituiti delle prassi presidente prassi costituzionale che hanno amoroso nel maestro quasi un valore lì regole costituzionali
E allora
Lasciando la politica più generale io credo che dobbiamo renderci conto che il nuovo consiglio
è un consiglio che si insedia
Con il presidente Mattarella mentre questo Consiglio si è insediato con la presidenza Napolitano quindi due profili completamente diversi
Il capo dello Stato è il Presidente del Consiglio superiore della magistratura
Avremo un nuovo ministro
Che ci auguriamo possa durare
Quanto è durato il ministro che ci ha appena lasciato dico questo perché nella composizione del Consiglio superiore dalla magistratura di cui ho fatto parte come membro elettivo abbiamo avuto ben
Quattro ministri prego
Alfano Cancellieri Severino e Orlando
Questo vuol dire molto
E Nitto Palma quindi cinque
Questo vuol dire molto in termini di continuità laddove continuità non va intesa come conservazione
Ma come responsabilità istituzionale nei confronti dell'interno
Della magistratura del ruolo di amministrazioni verde alla giurisdizione che il Consiglio superiore a nei confronti dei rapporti interni
Alla Italia ma esterne alla magistratura quindi nei confronti del Parlamento e di altre nei confronti della quelli sono le nostre responsabilità di Stato membro dell'Unione europea
Allora in questo passaggio
Credo che sia importante abbiamo tentato nelle varie
Ruoli che io ho svolto ma che siamo anche in ambito associativo si rafforzi il ruolo delle strutture di supporto del Consiglio superiore della magistratura
Intendo dire la segreteria generale l'ufficio studi e tutti questi organismi
Organi richiamavo organi a ausiliario comunque di satellitari del consiglio pensa alla struttura tecnica la stop sull'organizzazione
Oggi all'ufficio statistico
A quello che potrebbe essere oggi appunto la nona Commissione nei rapporti internazionali
Perché queste organismi questi organi satellitari possono e devono dare quella consapevolezza al nuovo consiglio sopra dalla magistratura per operare eventuali miglioramenti di quello che si è dato
Io credo che pensare di invertire totalmente quello che è stata l'attività di questo Consiglio Superiore la magistratura anche nelle sue passo di rilievi più generali quelle a cui ha fatto riferimento una professoressa piana delle linee guida
Dico con l'incontro tra franchezza che all'inizio la vedevo come una attività che andasse un po'fuori delle attribuzioni del Consiglio
Poi ne ho percepito la loro importanza rilevanza perché è un punto di riferimento
Credo che c'è sciatta hanno io non ho altre usano fatto l'albero delle tabelle in è un confronto ecco una riflessione però ci deve essere perché c'è questa tendenza del Consiglio superiore della magistratura in assenza o in sovrabbondanza di legislazione in tema
Geneticamente di ordinamento giudiziario a occupare troppo
Lo spazio
Credo che una giusta un giusto equilibrio sia necessario e chiudo con riferimento l'ho già detto ieri ad esempio alle prime critiche che ho visto rivolte alla delibera che ha procedimentalizzato
Le procedure di trasferimento d'ufficio ai sensi dell'articolo due qui c'è il consigliere Racanelli è stato un tentativo che abbiamo fatto per quattro anni non ci siamo riusciti
Questa deliberare io credo come ho già detto è un po'quasi scherzando a scopiazzato quello che non avevamo fatto e di fatto e lo si vede già nella sua nel suo contenuto molto snella c'ha quattro cinque pagine normalmente delle le delibere del Consiglio sono di trenta pagine delle piccole voci dieci proprio di il diritto ecco credo che sia doveroso da parte del consiglio avere la consapevolezza che nel momento in cui ci fu produce questa normazione secondaria questa stessa romanziere secondaria deve essere metabolizzata
Se prima ancora che essa venga metabolizzata novella cambiamo rischiamo di ottenere l'effetto opposto cioè quello di disorientare quelli che sono i destinatari della nostra normativa
Quindi questa continuità credo che è quella alla quale noi dovremmo attendere
Anche negli uffici giudiziari
Ultimo dato credo quello più importante che è stato un po'anche il leit motiv di molti interventi
E che io l'ho fatto in questi pochi mesi all'interno del consiglio direttivo e del Consiglio superiore della magistratura è il nostro rapporto col ministero della Giustizia
In termini di precisazione
Che fermo restando quel principio di leale collaborazione
A cui è ispirato il l'equilibrio
Previsto in costituzione tra Consiglio superiore della magistratura che ha le attribuzioni di amministrazione della giurisdizione e il ministro che ha la responsabilità dell'organizzazione dei servizi
Occorre però su questo punto cercare di fare chiarezza per ciò che riguarda le reciproche responsabilità
Perché e chiudo il tema della vocazione che ha diciamo attraversato questi mesi in maniera molto quasi conflittuale l'ufficio procure generali dei proprio la Repubblica ha raggiunto un punto fermo
Che quella norma si può benissimo applicare ma occorre che dal punto di vista informatico si creano dei sistemi che rendono leggibili i processi scaduti e quelli avvocati
Un un esempio di come purtroppo questo non avviene in termini di collaborazione effettiva i procedimenti disciplinari per scadenza dei termini massimi di custodia cautelare dove da almeno dieci anni il presidente dell'associazione me ne può dare atto che ne ha parlato pochi mesi fa
Si attende una software che credo non debba essere così difficile che pongo in evidenza i termini di scadenza sia per il pubblico ministero sia per l'Egitto eliminando ho la possibilità di fare esercitare l'azione disciplinare in fatti ovviamente molto gravi ma che rendono evidente che questo è un problema con quel numero di elevati i processi che non può essere caricato sulle spalle del singolo Pubblico ministero sicuro jeep o sulle cancellerie assenze sistemi informatici
Grazie Riccardo allora velocemente siamo all'avvocato Tinelli
Allora avvocato Crivelli lei è stata che componente del Consiglio superiore nella magistratura
Si è parlato molto in questi giorni del ruolo dei laici del Consiglio superiore della magistratura qual è la sua esperienza qual è il contributo che lasci fossero effettivamente dare all'organo di governo autonomo grazie
Grazie del per l'invito
Se sempre graditissimo
Proprio alla luce anche di questa sinergia importante che si è aperta con questo Consiglio Superiore della Magistratura vi porto innanzitutto i saluti del presidente Mascherin e così anziane forense e di tutti i consiglieri
Del Consiglio nazionale forense che che vedono con assoluta
Soddisfazione la possibilità comunque di partecipare anche ai sostegni ai vostri convegni e congressi Denham della magistratura in questa dialettica tempo
Davvero
Tutti noi voi celle per reputa importantissima
Perché forse oggi più che mai avvocatura e magistratura hanno forse quasi l'obbligo di legittimarsi a vicenda anche nei confronti delle della se della società del servizio che in ogni caso viene viene dato ma anche in termini proprio di consapevolezza dei uno dei ruoli così incisivi e sulla vita delle persone e sull'economia del Paese quindi credo che questo sia imprescindibile
E approfitto allora la mia esperienza è stata in davvero importantissima
Ne sono con contenta diciamo che rispetto alle scelte che ho fatto che sono state quelle di stare in settima Commissione e in ottava Commissione perché le vedevo strettamente collegate a a una partecipazione dell'avvocatura proprio per il miglioramento del sistema
Ritenevo proprio snodi importanti c'ho creduto e ho fatto bene perché poi in questa esperienza del Consiglio nazionale forense non solo è stato un tesoro inesauribile Masto continuando ad attingere da quell'esperienza e l'avvocatura sta crescendo
All'interno di una rete che abbiamo costituito la così detta Rete dei consigli giudiziari alla quale intanto la mente partecipano sia tutti i Consiglieri avvocati giudiziari ma anche tutti i presidenti di consigli degli ordini
E tutti i referenti che ogni consiglio dell'Ordine ha nominato per l'ordinamento giudiziario c'è un sistema di formazione si di lei livello legato naturalmente i pali partecipante dei consigli giudiziari
All'inizio e poi una formazione dell'avvocatura tutta anche ai fini di
Col col le con contribuire in modo efficace
Al miglioramento degli uffici seppur non entrando direttamente come voto dal punto di vista del potere nelle valutazioni di professionalità dei magistrati
E è possibile attraverso una
Buona competenza e preparazione da parte di ciascun avvocato contribuire senza bisogno di fare esposti o utilizzare quelle segnalazioni che a volte per alcuni hanno più il significato della della delazione insomma più che di un lavoro costruttivo per cui abbiamo voluto concentrarci sul consiglio dell'Ordine come interfaccia di ciascun con l'avvocato e anche per poter gestire i reclami o comunque segnalazioni di malfunzionamenti e e quindi evitare poi solo diciamo reazioni
E poco gestibili e poco utili ai fini di un miglioramento reciproco insomma quindi io su sono molto grata quindi afferma il Consiglio superiore della magistratura che mi ha permesso di entrare in questa materia che l'ordinamento giudiziario e poi di entrare nel vivo dell'organizzazione giudiziaria perché la mia consiliatura ha iniziato in modo davvero serio quindi qualche qualcuno prima aveva già si era già occupato di organizzazione
Qua c'è Roberto eravamo assieme in quel consiglio la storia l'abbiamo creata noi o i fili e c'abbiamo anche creduto tanto non ci credevano proprio tutti tutti e quindi trova diciamo che i cambiamenti importanti
Sono sempre pochi che li trascinano i laici io li vedono la funzione appunto di questo tipo cioè di apporto di esperienza quindi io davvero vedo l'avvocatura all'interno del Consiglio superiore come è una risorsa in punto importante naturalmente anche
L'accademia
Dà un contributo in termini di studio che assolutamente non rinunciabile però diciamo che collegato strettamente all'organizzazione vedo accademici
Del tipo di Daniela piana cioè dove non si riesce anche ad entrare in quella che è la nuova scienza dell'organizzazione che tenendo conto naturalmente non solo di produzioni in termini di quantità di risposte ma anche di qualità naturalmente della risposta ed è della giurisdizione
Insomma penso che si possa fare si possa fare se si continua non voglio rubare troppo tempo
Continuità deve essere sicuramente la parola d'ordine brevemente voglio dirvi che con questo Consiglio
Celletta lavorato tantissimo
Grazie al protocollo del due mila sedici e So
Sono stati fatti diversi tavoli di lavoro vedi dico brevemente
Il tavolo sulla circolare tabelle era circolare tabelle risultato di questo lavoro comune con delle innovazioni importanti che vedono maggiormente coinvolta
L'avvocatura istituzionale
Consigli degli ordini
E il tavolo sui consigli giudiziari anche questa visto Autizi ogni del Consiglio nazionale forense rispetto ai regolamenti
Ci siamo dette cose importanti non c'è stata una modifica legislativa l'Avvocatura non vuole a tutti i costi il potere all'interno dei consigli giudiziari vuole poter contribuire in un modo utile ordinato ma se la magistratura questo vuole cioè quindi non non vuole essere una forzatura sui regolamenti fatto solo un collegamento all'articolo diciotto perché ieri se ne è parlato il Consigliere spinale aree ne ha parlato il Consiglio giudiziario di Bologna qui c'è Chigi Morlini Camp nostro
E e vostro candidato per il prossimo consiglio lo sa e lo può confermare interne in quel Consiglio giudiziario i laici votano anche sull'articolo diciotto quindi partecipano la discussione e deliberano anche e ne sono molto soddisfatti infatti presidente di Corte ne parla sempre
E forse è un momento in cui effettivamente sapere direttamente parlarne direttamente con negli altri componenti del foro ha la sua importanza e quindi perché chiudere considerato che nella composizione togata le materie indicate
Non come esclusive non vedono la la la compatibili del discorso re legato alla compatibilità e poi insomma gli altri tavoli quello sulle impugnazioni che che a breve produrrà un protocollo ma che è poi anche l'esito dei protocolli fatti in Cassazione sulla redazione degli atti sulle regole Reda giornali ma anche quello con l'avvocatura generale dello Stato ancora sulla Cassazione per il nuovo rito civile perché poi ci sono dei collegamenti anche e naturalmente svolti sull'esterno e anche sul ministero io veramente spero tanto le linee guida secondo me
No sentito alcuni qualche critica e le linee guida per del CSM penso abbiano dato contribuito davvero dare quell'omogeneità che comunque importante ai fini dei tema finale
Vi faccio anche ringraziamenti per aver modificato il sito e ha reso il sito del Consiglio superiore della destra magistratura finalmente trasparente quindi con
Finalmente la possibilità per chiunque anche di vedere i lavori che si stanno svolgerà quindi viagra anche a questo Consiglio superiore grazie mille allora una battuta
Veramente battuta conclusiva Francesco Minisci diciamo quasi lapidaria dati se uno allora nona domanda cioè sulla non si riduce a un saluto naturalmente ha votato no no volevo farti o da una velocemente una domanda
Sì allora velocemente scherzava una domanda Francesco
Allora tu sei presidente dell'Anm si parla tanto di rapporti Anm e CSM quali critiche nel oggi debba essere il ruolo della MM nei riguardi del CSM quali debbano essere i rapporti
Ma io ritengo che la magistratura associata debba rapportarsi interloquire con questo CSM col prossimo CSM vigilare su con attenzione sull'attività del CSM pretendere l'adozione di scelte intellegibili esige la massima trasparenza
Se noi immaginiamo il rapporto
Tra l'Associazione nazionale magistrati del CSM dobbiamo immaginare una sorta di processo virtuale in cui i grandi imputati in suo nome correnti lo sono state studi come lo sono credo ancora oggi
A me piace chiamarli più che correnti gruppi associativi perché Roberto come dire ci ha insegnato anche questo devo dire per una per per una loro visione alla stampa perché tutte poi fanno riferimento all'Anm e vi è stata sempre storicamente una grande vivacità all'interno dei gruppi concessioni nuove formazioni fino alla scissione vano formazione
Negli ultimi anni quindi le correnti i grandi imputati accusati di occupare tutti gli spazi all'interno del CSM nella storia si è cercato più volte di riforma del CSM proprio nell'ottica di riformati di ridurre il peso delle correnti fino alla modifica del due mila e due della legge elettorale
Ma dobbiamo farci una domanda e possibile prescindere dalle correnti e possibile prescindere dai gruppi associativi
Io credo di no e dobbiamo avere il coraggio di Rho con forza non è possibile prescindere dalle correnti se consideriamo le stesse in una visione ideale alta culturale e di approccio alla giurisdizione
Guardate secondo me se noi crediamo di eliminare questa attenzione culturale dovremmo sottendere per una di queste due soluzioni
Ho il pensiero unico OUA atomizzazione culturale una sorta di Babele culturale
Credo che questo non solo non sia possibile ma nessuno di noi ma credo
O che nessuno di noi lo voglia
E guardate in questa mia esperienza associativa mi sono mi sto rendendo sempre più conto del fatto che le differenze tra i gruppi associativi sono tante sono tante sui grandi temi sono tante sui temi minimali se vogliamo
E quasi sempre nell'aderire l'avvicinarsi il simpatizzare per un gruppo associativo anziché per un altro e frutto proprio del pensiero che ciascuno di noi che ciascun magistrato a sui grandi temi le differenze sono tante rifaccio Solmi esempi i nuovi diritti l'immigrazione la tutela del lavoro
E poi i profili come dire più propriamente sindacali carichi di lavoro rapporti con la politica eccetera
Dunque se l'albero delle differenze culturali è questo ben vengano le correnti ben vengano i gruppi associativi e ogni sentivo di eliminarle evidentemente risulterà urbano storicamente per eliminare il peso dei gruppi associativa all'interno del CSM ne abbiamo sentite di tutti i colori
Fino a quella più ricorrente che è tornata prepotentemente alla ribalta in questi ultimi giorni l'utilizzo del sorteggio per individuare le candidature al CSM io credo che questa sia una proposta addirittura irricevibile
Non è rispettosa della magistratura
Non è democratica rischia di portare all'organo di autogoverno colleghi che sono evidentemente ottimi magistrati ma con nessuna vocazione all'ordinamento giudiziario e nessuna propensione o passione per la interlocuzione politica chiamiamola così
Pagate in Italia nessun organo viene sorteggiato da quelli costituzionali fino a quelli aventi una rilevanza se vogliamo minore come i rappresentanti di classe nelle scuole e i consiglieri del condominio
Nessuno viene sorteggiato tutti vengono eletti figuriamoci i componenti di un organo a rilevanza costituzionale allora fino a quando il CSM vive lì rimarrà organo di rilevanza costituzionale e speriamo sempre
Andammo seguite queste regole democratiche non c'è spazio per altri allora vi faccio una provocazione a questo punto che differenza c'è tra il sorteggio per i consiglieri del CSM e il sorteggio per i deputati ai senatori
Allora accettiamo la questa provocazione
Allora io direi la proposta del sorteggio è una boutade elettoralistica è una provocazione che non può avere nessun riscontro nella realtà
Senza dimenticare poi che all'interno del CSM lo si ricorda la prima si erano i membri laici come verrebbero eletti o nominati in caso di sorteggio i membri laici e soprattutto tra chi tra tutti i cittadini tratti ce lo dobbiamo chiedere
Allora ci sarebbe un doppio binario
Di selezione per non parlare della sezione disciplinare si tratterebbe di un giudice sorteggiato
Allora i gruppi associativi devono rimanere devono rimanere luogo di elaborazione culturale di differenze culturali solo che il percorso di scelte evidentemente deve essere fatto in maniera rigorosa dai gruppi associativi per scegliere davvero i migliori rappresentanti per evitare quelle che chiamiamo le distorsioni correntizie
Ma guardate però percorso rigoroso anche per i membri laici perché troppo spesso siamo portati a puntare il dito sui togati ma dimentichiamo che per un terzo al CSM ci sono dei laici
Allora che cosa vogliamo per il futuro del CES
Che
Ci si ispiri attere principi informatori credo il merito e mi riferisco ai dirigenti i segni dirigenti la semplificazione e ce lo chiedono i colleghi e mi riferisco per esempio alle valutazioni di per sé professionalità la centralità della giurisdizione cioè prendiamo in mano il ritorno dal fuori ruolo e dalla politica seriamente è in maniera organica che cosa c'è da cambiare c'è da cambiare tanto lo diciamo da sempre
C'è tanto per cambiare c'è tanto da migliorare come associazione Asa magistrati dobbiamo evidentemente vigilare sul CSM però forniamo contributi seri perché tutto possa essere migliorato e si possono dalle scelte leggibili e trasparenti
Però non delegittimiamo il CSM se vogliamo mantenere al Consiglio superiore quella autorevolezza che deriva dalla Costituzione che tutti evidentemente auspichiamo ognuno deve fare il suo magistratura associata singoli magistrati e la stessa classe politica attraverso i membri laici ma non delegittimiamo il CSM perché gli facciamo perdere in autorevolezza un CSM autorevole e garanzia per i cittadini nel cui nome dovremmo ricordarlo più spesso tutti quanti ogni giorno svolgiamo la nostra opera
Grazie Francesco Rastrelli fare l'operazione
Allora prose proseguiamo velocemente con la seconda tavola rotonda
E invito i partecipanti alla seconda tavola rotonda accomodarsi alla al tavolo della Presidenza la seconda tavola rotonda
Allora
Allora
Carmelo io mi me
Solo come
Credo
A Luca
Vicino a Paola
è parlare
Allora scusate velocemente perché a me anche abbiamo problemi di rientro per molti a causa dello sciopero dei treni regionali
Dicevo la seconda tavola rotonda è arricchita oserei dire nobilitata dalla presenza di una firma importantissima del giornalismo
Del giornalismo italiano
Che è Bruno che Bruno Manfellotto che ringraziamo
Che ringraziamo tantissimo per la sua parte per la sua partecipazione
Il lire i partecipanti non hanno bisogno di essere presentati perché sul dono tutte persone arcinote nel nostro ambiente e li ringraziamo tutti quanti della loro presenza e io dare direttamente la parola al nostro coordinatore
Buongiorno a tutti io sono Bruno Manfellotto ringrazia presente carrelli ringrazio
Tutti voi per per l'invito perché per noi giornalisti per noi cronisti occasioni di confronto diretti con con la magistratura con i temi sollevate dalla magistratura sono sempre ben accetti utili utili qua per capirci meglio e per raccontare meglio i vostri grossi problemi e i nostri problemi naturalmente
Vi sono grato anche perché la il pannello organizzata presidente Carelli è e di particolare qualità
Personale poi sono anche scelti secondo me con grande attenzione perché voi ciascuno di loro nel suo campo in grado di
Entrare nel merito di questioni che sono state al centro del vostro e dei vostri lavori di questi giorni anche stamattina non ho sentito
Degli degli echi negli interventi della tavola rotonda che ci ha ci ha preceduto quindi non devo diciamo così presentare belli anche se però lo faccio perché è giusto siamo a un tavolo quindi alla mia sinistra cioè il giudice amoroso giudice alla Corte costituzionale dopo di luce l'avvocato Paola Balducci e che componente laico del consiglio su quello della magistratura e poi la Cantor carrelli presidente Ferrara presidente del tribunale di Napoli che Carmelo Celentano sostituto procuratore generale di di di di cassazione in fondo accanto all'avvocato Balducci Luca Palamara che che presiede una delle Commissione del CSM commissione direttivi una commissione particolarmente calda diciamo così per me poi il dibattito è ancora più interessante perché cade
In un momento sensibile diciamo così sensibile per voi perché finisce una consiliatura se ne apre un'altra quindi c'è una la campagna elettorale diciamo così ci sono dei dei candidati ed è soprattutto il momento per capire che cosa è stato fatto nella consiliatura quali sono stati i risultati di questa consigliatura S da questa Sinisi si possano trarre insegnamenti per la consiliatura che che verrà l'altro elemento caldo e il fatto che siamo o con un governo che non c'è
Inutile che vi dica che insomma l'aria tra ieri sera e stamattina non è un'aria positiva ai fini delle conclusioni non ci auguriamo che comunque se arriverà così abbiamo battuto ogni record di assenza di governo e quindi ci auguriamo che questo accada però sullo sfondo da cronista lo devo dire c'è lo devo ricordare c'è un programma che è stato presentato dei due
Azionisti di riferimento del costruendo governo e c'è una parte che riguarda la giustizia che è molto al quale sono dedicate parecchie pagine anche rispetto ad altri ad altri argomenti
C'è anche il riferimento diretto al consiglio subito dalla magistratura è uno dei temi che avete di cui avete discusso anche voi perché leggo che sarà opportuno scrivono nel programma operare una revisione del sistema di elezione sia per quanto attiene i componenti laici che per quelli togati tale da rimuovere le attuali logiche spareggio spartitorie correntizia in seno all'organo di autogoverno della magistratura l'ultimo intervento alla tavola rotonda precedente Presidente Associazione Nazionale Magistrati
Entrato esattamente in questo tema allora
E è giusto ovviamente che si dia la la la parola a ciascuno e vedrete che ciascuno di loro ha un suo uso un suo perché diciamo per per partecipare ad una io
Seguirei anche l'ordine alfabetico perché mi consente di dare un filo a tutta la la la discussione e di passare gli argomenti legati l'uno all'altro
Quindi io comincerei con Giovanni Amoroso che giudice costituzionale stato presidenti cast di sezione in Cassazione
A voi notissimo soprattutto anche perché è stato relatore della sentenza delle sezioni unite della della Cassazione quella che ha che ha risolto un problema di un ricorso del Consiglio superiore
Avverso il Consiglio di Stato che come sapete rivendicava certe forme di controllo
Sulle decisioni del Consiglio superiore quindi è una questione che riassume due problemi decisivi per il Consiglio superiore la discrezionalità dei poteri del Consiglio superiore e conflitto tra poteri dello Stato quindi io lascio la parola a dottor Amoruso
Chi era mi scusi suo giudice io darei un limite di vinti interventi in modo che poi ciascuno possa penso che siccome siamo alle undici e un quarto dieci minuti un quarto d'ora ciascuno possa essere un tempo giusto così abbiamo tempo recupereremo do
Allora buongiorno tutela però di tenermi nei dieci minuti assegnatimi e rispondono suggestione che mi veniva da Maria Rosaria nell'anno precedente
Tavola rotonda che ha richiamato il regime di controllo del delibere del consiglio superiore quindi qualche riflessione su come la situazione ora e qualche riflessione sulla prospettiva futura il problema è noto si pose proprio all'indomani dell'istituzione del CSM nel
Cinquantotto cioè quindi un
Un organo di rilievo costituzionale per il quale e in realtà non c'è uno statuto speciale delle impugnazioni delle delibere e
In dottrina il problema fu agitato con l'assoluzione di Venezia ma poi intervenne la Corte costituzionale che disse che il regime era quello ordinaria cioè pure se trattandosi di una funzione di rilievo costituzionale il regime quanto alla alla alle delibere che era riguardanti lo stato dei magistrati il regime era quello ordinario dei provvedimenti amministrativi
E così sia andato avanti per lungo tempo
Fino a oggi direi a ci sia attestati su questo peraltro doppio regime perché al l'impugnativa ordinaria quindi davanti al giudice amministrativo in doppio grado
Si affiancava il regime dell'impugnazione dei provvedimenti la sezione disciplinare viceversa davanti al giudice ordinario in un unico grado il ricorso alle sezioni unite della cassazione direi un altro momento importante un punto di svolta sia nel due mila quattordici col decreto legge novanta di quell'anno il legislatore si fa carico
Della posizione di particolare rilievo costituzionale del CSM per ritoccare proprio il regime dell'impugnazione delle delibere
E il decreto legge conteneva infatti una limitazione alla sindacato dell'eccesso di potere introducendo la qualificazione di manifesto soltanto il l'eccesso di potere manifesto poteva essere sindacato dal dal giudice amministrativo
Ovviamente siamo ben lontani da posizioni della dottrina che all'indomani della legge si viola il CSM aveva ipotizzato che viceversa ci fosse soltanto un sindacato di legittimità
Un sindacato sulla regolarità formale così com'era
Per i il IP il decreto del Presidente della Repubblica nel caso di ricorso straordinario
Dove il giù e si trattava di un provvedimento amministrativo prima della giurisdizione del dazione di questo provvedimento veniva sindacato soltanto sotto l'aspetto formale
Il decreto legge però viene convertito e viene espunta il carattere manifesto e quindi si ritorna a un controllo ordinario quindi per vizi di legittimità ma soprattutto per vizi attenenti all'eccesso di potere secondo i
Tradizionali elementi sintomatici di questo particolare vizio
E qui si inserisce direi una seconda fase
Ed è che vede come protagonista la cassazione sezioni unite due pronunce uno è stata citata poco fa nel due mila quindici preceduta da una pronuncia del due mila undici
Entrambe si pongono il problema
Del
Di delimitazione del perimetro
Del controllo del giudice amministrativo sotto il profilo dell'eccesso di potere
Nel caso del delibere del del CSM la prima pronuncia quella del due mila undici limita questo controllo quanto al giudizio di ottemperanza
La seconda invece riguarda il giudizio di legittimità
La prima ritiene che ci sia ci ci fosse stata in quella particolare vicenda un eccesso di potere giurisdizionale laddove il giudice amministrativo il consiglio di stato quindi in sede di appello no in quel caso in sei di giudizio di ottemperanza avesse ordinato al CSM di deliberare nuovamente l'assegnazione di un posto
Dirigenziale laddove i i magistrati che concorrevano colpo quel posta per quel posto erano entrambi in quiescenza quindi non c'era la possibilità concreta
Di assegnare il posto e quella pronuncia ritiene che il sindacato sotto il profilo dell'eccesso di potere giurisdizionale
Nel giudizio di ottemperanza il giudice amministrativo a un sindacato anche di merito
In quel caso avesse superato i limiti della giurisdizione e qui ha identificato un'ipotesi di eccesso di potere giurisdizionale l'altra pronuncia del due mila quindici riguarda un giudizio di legittimità lì siamo invece in grado di appello
Da una parte si dice che il fatto che i magistrati che aspirassero al posto fossero cessati dal servizio per essere in quiescenza non rileva nel giudizio di legittimità a differenza di quanto si era detto per il giudizio di ottemperanza
Però il controllo che fa il giudice amministrativo deve essere limitato sotto il profilo eccesso di potere alla verifica
Della coerenza intrinseca della delibera stesse non può il giudice amministrativo ripetere una valutazione di merito perché così facendo in vince nella discrezionalità del CSM che appunto rilievo costituzionale
Questo diciamo l'assetto
Attuale ma attuale fino all'altro ieri
Perché in questo si inserisce una recente pronuncia della Corte costituzionale numero sei del due mila diciotto che è intervenuta proprio sulla nozione di eccesso di potere giurisdizionale
Accedendo a una formulazione in realtà restrittiva quindi c'è una sorta di frenata rispetto a questa giurisprudenza del due mila undici e del due mila quindici
Quindi il problema che si porrà al futuro al CSM e che sarà quello della tenuta
Di questa giurisprudenza due mila undici due mila quindici che ha in qualche misura circoscritto il controllo che il giudice amministrativo fa delle delibere del CSM sotto il profilo dell'eccesso di potere
Sarà possibile ripetere questa stessa giurisprudenza diciamo che restrittiva
Del sindacato che fa il giudice amministrativo sulle delibere del CSM o il nuovo diciamo arresto della pronuncia della Corte costituzionale indurrà a un passo indietro e quindi a un ritorno a una diciamo a un maggiore se al Presidente della Cassazione a sezioni riunite e quindi a un controllo meramente formale e qui farei un'altra riflessione stando ancora nei dieci minuti mi sembra forse c'è da considerare che l'intervento della Corte costituzionale ha riguardato un profilo particolare forse va contestualizzato alla fattispecie che era al suoi esame
Il la questione di costituzionalità era stata sollevata proprio dalle sezioni unite della cassazione su addita con ricorso ex trecentosessantadue verso una pronuncia del Consiglio di Stato non riguardava una delibera del CSM però e concerneva il problema diciamo dico
Più ampio del eccesso di potere giurisdizionale come vizio sindacabile ai sensi del trecentosessantadue del codice di rito laddove articolo centoundici ultimo comma della Costituzione
Prevede che nei confronti delle sentenze del Consiglio di Stato
è possibile il ricorso per Cassazione ma solo per motivi di giurisdizione
Quindi c'è stata un po'un ampliamento del sindacato dovuto a questa giurisprudenza delle Sezioni Unite
In quel caso le sezioni unite sollevano la questione di costituzionalità ritenendo che fosse configurabile proprio un eccesso di potere giurisdizionale ma immediato dalla ritenuta illegittimità costituzionale per violazione peraltro di una dire di un di una norma della convenzione della Convenzione dei diritti dell'uomo della CEDU
E per una violazione del principio del giusto processo
Secondo le sezioni riunite Ciorra di cava un eccesso di potere giurisdizionale che consentiva di porre quella questione di costituzionalità che invece il Consiglio di Stato non aveva posto
La norma che il Consiglio di Stato aveva applicato riguardava una decadenza una decadenza da un diritto
E la questione in termini costituzionalità era quella della compatibilità di questa decadenza
Da un diritto per la mancata impugnativa nei termini limiti in quel caso un termine di decadenza previsto dal testo unico del pubblico impiego
In deroga al principio generale che vuole che i diritti sono fatti valere nei termini ordinarie di prescrizione il Consiglio di Stato non solleva la questione di costituzionalità e quindi la palla rimbalza sul tavolo delle sezioni unite adite con ricorso ex trecentosessantadue potevano le sezioni unite recuperare la rilevanza della questione di costituzionalità che sicuramente c'era
Nel giudizio d'appello davanti al Consiglio di Stato
E che era forse discutibile davanti alle sezioni unite le Sezioni Unite hanno ritenuto dissi hanno ritenuto che quella questione di costituzionalità che non aveva sollevato il Consiglio di Stato
Poteva essere sollevata da esse stesse sezioni unite quindi solleva
La questione di costituzionalità della norma che prevedeva la decadenza e che il Consiglio di Stato aveva applicato quindi ritenendo i ricorrenti dei caduti dalla richiesta di riconoscimenti quel diritto e atti quindi promosso il giudizio incidentale di costituzionalità qui la Corte costituzionale invece è stata di diverso avviso
Ha ritenuto che le sezioni unite non potessero sollevare quella questione di costituzionalità che avrebbe potuto essere sollevata
Dal consiglio di stato anche se diciamo c'era stato nelle more una pronuncia della corte di Strasburgo intervenuta dopo la sentenza del Consiglio di Stato e prima dell'ordinanza di rimessione delle sezioni riunite a però questo mi sembra diciamo un elemento non decisivo quello che forse si può dire e che questa ricostruzione dell'eccesso di potere giurisdizionali in termini molto restrittivi che fa la sentenza sei del di quest'anno
Va inquadrata nella particolare fattispecie cioè nel giudizio incidentali costituzionalità
Sollevato dalle sezioni unite ASS all'esito di una pronuncia del Consiglio di Stato che invece tale questione identica non aveva sollevata
Il pallino ora esulta sul tavolo delle sezioni unite perché sicuramente immagino ci saranno in ricorsi per Cassazione verso pronunce del Consiglio di Stato che hanno ad oggetto delibere del consiglio si bagliore appena capiterà si porrà questo problema cioè se questo nuovo Indirizzo della della corte costituzionale valga a far fare alla giurisprudenza delle Sezioni unite un passo indietro oppure Possa nondimeno confermarsi l'orientamento
Diciamo più favorevole nella sostanza al Consiglio superiore degli anni due mila undici due mila quindici forzoso sforato di qualche minuto ringrazio
La la seguivamo e quindi non ci siamo preoccupati dalla ringraziava che rifatto
La storia di questa di questa vicenda in importante compresa resta coda io nella minoranza non conoscevo la sentenza sei due mila diciotto sull'eccesso di potere giurisdizionale insomma la sostanza è che per un verso questa questione del conflitto di poteri tra Consiglio superiore giustizia amministrativa non è del tutto chiuso quindi adesso tra Cassazione e Corte Costituzionale bisognerà tornare sull'argomento
Allora adesso io darei la parola all'avvocato Paola Balducci alla fine di una consiliatura da da Judi da componente laico del del consiglio penso che sarebbe opportuno da parte sua
Rispondere a due questioni Luna sulla sui sui gli aspetti positivi gli aspetti critici della sua esperienza cioè che CSM ha trovato che c'è Sammy si aspettava
E e quali limiti se ci sono e quali sono e l'altro riguarda invece più specificamente se ne parlava anche la tavola rotonda di prima del rapporto tra laici e togati sempre un po'sia troppo critico prego
Buongiorno a tutti prima di intervenire su un tema caldo e io devo ringraziare innanzitutto Paolo Auriemma che avrà ricevuto un miliardo di ringraziamenti ma aggiungo anche il mio e anche la ghiaia Covelli anche con una grande soddisfazione perché in questa consiliatura fra le tante nomine che abbiamo fatto nella Commissione dove io ero vicepresidente sono stati nominati anzi forse tu l'Auriemma era nella commissione doveri
Maria Rosaria presidente abbiamo avuto il piacere pare veramente di nominare due magistrati molto in gamba e uno seconda premessa che voglio aggiungere ieri sera dice che centra l'iniziativa di ieri sera
Il RIS era Paolo CIA regalato una cosa
Che spesso i magistrati ma anche i non magistrati vivono una situazione di autoreferenzialità che non dovrebbero avere tanto il Dinoi uscire CIA calato nella realtà
Delle persone silenti di quelle che non riescono a far valere i diritti le persone che se noi stessimo veramente un po'più vicine
è un po'più attenti potremo capire meglio che siamo dei privilegiati e che la sofferenza è un'altra e siamo molto vicini alla sofferenza e Paolo ti ringrazio tanto per questo onore che c'è stata
E arrivo al tema quest'anno è un anno particolare come anniversari
Caro moderatore
Questo due mila diciotto ci ricordiamo tutte l'anniversario dell'entrata in vigore della carta costituzionale né ci siamo occupati anche Aime
Di un amico di una di un non ricordo molto brutto delle leggi razziali riducesse a me
Si è attivato in prima persona diciamo quelli che insieme al MIUR insieme ai tanti giovani rispetta e quali no e dobbiamo dare fiducia e speranza
è stato detto da molti abbiamo fatto i viaggi ad Auschwitz e a Birkenau che solamente in quel modo si riesce a tramandare quali sono quelle esperienze drammatiche quest'anno è anche l'anniversario
Della funzionamento se così vogliamo dire
Del CSM cioè dall'entrata in vigore della carta costituzionale alla nascita effettiva del Consiglio superiore ci sono voluti dieci anni io devo dire ringrazio i costituenti perché in un momento storico di grande frizione eccesso usciva da una guerra drammatica
Da morti che hanno trovato mondi che si sono trovati uno contro l'altro da un lato il fascismo dall'altro
La resistenza questi padri costituenti e ce ne vorrebbero oggi se mi permettete sono riusciti a creare veramente una carta costituzionale Stra ordinaria e arriviamo a noi
In questa forma meravigliosa carta costituzionale oltre ai principi che sappiamo dell'indipendenza cioè il Consiglio superiore il ruolo del Consiglio superiore e la partecipazione dei laici quindi la carta costituzionale piaccia o non piaccia non è magistrati perché di qui a poco dirò cosa penso della mia esperienza
è una carta costituzionale che prevede che accanto ai magistrati
Che provengono da tutta l'esperienza dalle procure al giudicante alla Cassazione visioni laici chi sono questi laici sono eletti dal Parlamento in seduta comune e qui nascono i problemi prima di arrivare alla mia esperienza io dico una cosa importante proprio acqua quasi quattr'anni dall'esperienza in questo Consiglio Superiore della Magistratura
Per entrare ed essere accertati dalla magistratura bisogna essere credibili bisogna avere una forte ne sta onestà intellettuale e quindi ci ha detto anche delle cose che mi hanno molto colpito
E bisogna fare in modo non sono di essere imparziali ma che lo siamo ma di apparire imparziali perché tante critiche che sono state sollevate
Rispetto ai componenti laici essi vengono dalla dalla dal mondo della politica specialmente quelli che hanno svolto attività parlamentari
E quindi come tali sono elementi di ostacolo e non di costruzione
Al mondo della magistratura io dico il contrario io ve lo dico col quale Maria Rosaria Di abbiamo tantissimi componenti Luca che seduto accanto a me
Devo dire che i miei partito il mio partito ormai credo che di partite siamo in un momento in cui non si riesce a capire molto ma all'epoca e parliamo solo che di tre anni e mezzo fa
Io non ho avuto e vi dico mai una volta una forma di ingerenza nelle decisioni prese
E questo mi fa piacere perché nel momento in cui un laico
Entra nel Consiglio superiore della magistratura si spoglia
Non soltanto delle precedenti esperienze avvocato professor o quant'altro ma anche dai rapporti della politica ci dobbiamo ricordare che noi siamo stati nomina io parlo per me per qualcuno di noi già poi magari non tutti la pensano come me siamo stati nominati dal Parlamento in seduta comune cioè io non sono stata nominata
Da un partito ma da un altro ma c'è stato una maggioranza che noi sappiamo per essere nominati esperienza ritorno all'inizio devo dire che all'inizio specialmente cioè se è un corpo estraneo dove la magistratura comunque si è fatto una campagna elettorale sono le correnti
Ognuno poi arriva in questo luogo ed è un luogo nuovo io che ho fatto la risponde molti temi amici lo sanno io sono stata ospite di Unicost credo dal da un'eternità ero responsabile
Giustizia prima dei Verdi e poi dell'altro mio partito di riferimento devo dire che all'inizio c'è una situazione come se tu entri in una grande in un contesto e di ricerca Reader Mou armonizzati con gli altri
Però assai limitato la forza delle idee un po'di determinazione che ci vuole perché con i maschi che esso troppi e e Maria Rosaria io ebbi la mia amica Maria Rosaria ne parliamo spesso
E anche le correnti che insomma hanno il loro peso di ogni tanto faccio una battuta spiritosa di cui ridono tutti ci realtà ridete più voi di Unicost che non gli altri che sono più seriosi dico chiudete la finestra che ci sono troppe correnti però al di là delle battute
La presenza dei laici credo che dia la possibilità anche di essere l'elemento critico
Del consiglio superiore cioè e vi dico due cose personali
Arrivo al Consiglio superiore la prima cosa che mi danno da fare non avendo mai avuto questa esperienza la prima volta ne ho fatte altre ho fatto la parlamentare e quant'altro Presidente prima sezione
Del Consiglio Superiore della Magistratura avevamo le note storie Bruti Liberati Robledo ma le dico altre tantissime quindi arrivate l'inizio in questa esperienza pare sono fiera di una cosa
Che grazie alla nostra determinazione
E i magistrati quando trovano dei componenti laiche laici che hanno determinazione devo dire che seguono è la esperienza mi dispiace parlare di Palermo però l'esperienza saluto né siamo stati i primi noi andammo come prima Commissione a Palermo
A verificare la situazione perché guardate
Palermo ha vissuto dei momenti drammatici lo dico a te che ti occupi di questi temi perché pensate quando avvengono questi vicende dove le misure di prevenzione purtroppo vengono utilizzate da altri fini il problema vero
Che viene meno quella battaglia dei giovani la battaglia per la credibilità delle istituzioni e il mondo mafioso lo erano preoccupatissimi a Palermo
Non perdonerà mai in custodia cautelare ma addirittura le misure di prevenzione
La sottrazione del prete patrimonio proponeva ad uso personale dei Soggetti e ne abbiamo avuto il coraggio di fare questo qui c'è qualche amico magistrato che sa bene anche come l'impegno di noi laici ha portato a farsi che certe procure che avevano delle problematiche molto molto delicate
Credo che se non ci fosse stato il coraggio di noi laici a fare delle scelte forti c'è voluto un po'di tempo ma perché poi mettere d'accordo tutti ce ne vuole perché ognuno poi porto polacco al proprio mulino è importante altro ruolo dei laici parlo come Paola Balducci ma credo sì alle valutazioni di professionalità che il disciplinare mi è piaciuto molto quello che ha detto Maria Rosaria ieri che condivido io e lei siamo protagoniste da angoli visuali diverse
Quindi una vicenda incredibile perché ho voi magistrati dei magistrati donne devono essere anche soddisfatte l'incubo del disciplinare per quello che riguardava i ritardi
Cioè c'era stato più tutto dispetto per la scorsa consiliatura diciamo per il passato non è che ci sia siamo migliori di altri un orientamento penalizzante dove bastava un ritardo perché si arrivasse poi a una sanzione disciplinare
Senza tener conto anche che un magistrato può ritardare per tantissimi motivi che vado dalla salute bello insisto con forza anche da una oggi è cattiva organizzazione degli uffici giudiziari dove il magistrato ne paga i conti era di racconto questo che ormai è prescritto nel senso che Maria Rosaria ieri raccontava la sua vicenda professionale di componente del del del del del come si chiama del sezioni riunite della Cassazione io anni fa
Mi ero occupata ad un altro magistrato donna udite udite perché sono sempre le donne poi che paragona questi prezzi su queste vicende e era stata condannata con la censura si rivolge a me non la conoscevo
E io trova ingiusto perché lo spiego tutta rompa il tema come quello di Maria Rosaria feci ricorso alle sezioni riunite della Cassazione nel frattempo i tempi lunghi perché poi i ritardi ci sono ovunque
Vado al Consiglio superiore della magistratura e udite udite vengo a sapere dopo
Che la mia deciderà mia ricorso era stata accolta e anche in questo caso questa magistrata
Aveva avuto alla gioia più bella della sua bontà addita un annullamento con rinvio arrivata al CSM disciplina dove ovviamente io non ho fatto parte come Maria Rosaria
Non ha fatto parte queste sono le nostre battaglie valutazione di professionalità quel bisognerebbe migliorare il sistema della valutazione di professionalità
Anche qui il laico anche cosa può essere utile
Per Carlyle che in realtà vedendo anche dal mio mondo professionale come tu sai
Dove veramente io mi sono impegnata nel penale da una ditta il laico comprende molto meglio quelle che sono le opacità
Io vi posso dire il ritardo per carità il cittadino aspetto una giustizia però attenzione la giustizia non deve essere solo veloce per fare numeri deve essere una giustizia che vuole il cittadino
Che li ha veramente ragione ma me quello che interessa è l'opacità dei comportamenti
Lì qualche volta mi ci trovo in difficoltà come laica però la battaglia cioè ultima perché se no ti faccio perdere tempo perché io sono una che come mi dicono quando inizia a parlare bisogna bloccarla
Una il tema del disciplinare
Io credo che la presenza dei laici nel disciplinare si è molto importante perché comunque innanzitutto il costituente ha voluto che il vicepresidente del Consiglio superiore
Poi sulla ecco e questo è molto importante anche perché come laico ha una visione staccata da quello che è il motivo oscuro mondo che fatto di correnti di cui io devo dire una parola a favore io detesto il correntismo le correnti secondo me sebbene indirizzate salvano il Paese non sono un elemento negativo l'ho sempre detto anche in altre circostanze anche la presenza del tre del componente laico nel disciplinare
Da una visione più equilibrata e anche più attenta dei fenomeni una cosa e vedere sdrammatizza
I magistrati non si sanno difendere qualche volta e disciplinare liste io Maria Rosaria ogni tanto ci scambiamo quest'idea sia alle auto difese che qualche volta sono un po'particolari sia magari i testimoni a difesa che forse nel caso otto sarebbe meglio che non ci fossero aggiungo l'ultima cosa importante la presenza delle donne scusate Sarabanda
Più donne ci sono io l'ho fatto in Parlamento se c'è non fosse non fosse stata io io è vero responsabile della Commissione giustizia le norme come stalking violenza sulle donne ma anche ad un solo quelle sono le donne che danno la spinta agli uomini a fare queste questo vale anche nelle nomine devo dire non perché questa consiliatura
E gli uomini fossero alieni dal nominare due due
Devo dire qui accanto Luca Palamara che si ora eredità quest'ultimo anno io sono stata due anni dove sono ventata quasi di dieci chili per le tensioni però voglio dire
La scelta delle donne è importante quando vi ha qualche donna nel Consiglio questo lo sa la Pina Casella che è stata prima le altri amici che sono stati puliti perché comunque la donna ci ha coraggio dice guardate così si fa
La mancanza delle donne secondo me porterebbe di nuovo a una regressione chiudo sulle donne su un tema che mi sta a cuore l'ha detto Maria Rosaria ma credo che sia un tema ricorrente
Le nomine
Tetto di cristallo queste donne dice sì ormai sette tutte donne questo fatto che il boia ogni tanto arriva qualche vostro collega ormai non se ne può più non è vero
E vero che le donne e del diritto è diritto delle donne avere le pari opportunità masse la donna è separata parliamo delle sedi con figli una donna sposata magari conchiglia anche non separata
C'è un incarico direttivo resta Messina c'è un meraviglioso incarico direttivo a Torino che deve fare questa donna la maggior parte delle donne di Nun c'erano ma ancora più drammatica io le vedo le sento l'esito quando ci sono le separazioni separazioni conflittuali dove la donna i figli allora che cosa si deve fare
Questi sono tanti tanti temi che il legislatore Futur futuro dovrà affrontare ultime chiudo confidiamo per il futuro
Allora il mio mondo del componente laico del CSM qualcuno mi criticherà
Dovrebbe essere un componente laico che abbia anche esperienza di o di avvocatura
Ho esperienza di vita reale professore universitario ben venga sì ma ci vogliono professori universitari che conoscono che cosa sia il pianeta giustizia perché guardate il Consiglio superiore ha mille facce
E la faccia pure della cultura abbiamo fatto cose straordinarie faremo un Consiglio superiore straordinario per le baby gang a Napoli ci occupiamo di tutti i problemi eticamente sensibili
Ma ci vuole pure un con il con Consiglio superiore nel quale i componenti o spero tante componenti laiche
Abbiano alcuna visione di quello che il mondo esterno chiusi solamente nei libri e nel mondo delle eterne idee non serva a nessuno probabilmente serve solo a se stessi grazie
Grazie
Per bene l'avvocato Balducci estate esattamente nei tempi quindi questo dobbiamo ringraziarla io però lì le le sono grato anche perché come in tutte le cose lei ci mette sempre passione viene quindi ha dato una un'immagine del ruolo del componente laico ufficio mezze componente laico donna e quindi dei problemi anche pratici che che si incontrano nel nel mestiere io spero che resti comunque come ereditato dei consigli
A seguire per il sempre importanti allora adesso io do la parola Carmelo Celentano sostituto procuratore generale della Cassazione e e l'UE ha un compito qui adesso importante perché siccome si è messo in in gioco e quindi ha un duplice ruolo almeno a ai miei occhi in questo momento che da una parte quello intanto di dirci perché lo ha visto dall'esterno
Darci un giudizio su quello che è stato il CSM di questa consiliatura e l'altra di spiegarci rispiegare soprattutto i magistrati più presenti con noi
E che cosa che cosa farà cosa farebbe nel caso la sua essersi messo in gioco lo porto portasse pure alla vittoria diciamo così pre
La ringrazio molto inizio mi darà il tempo sul l'orologio del relatore chiedeva dieci minuti davanti oppure potrei partire con il mio e finire con il suo e parlare il doppio
Inizio con una nota personale diciamo che li deresponsabilizza in un certo senso perché sono davvero emozionato oggi di fare questo intervento in questo o congresso che io ho definisco spettacolare
Perché ho al mio fianco la persona che ha la responsabilità della mia fortuna professionale della mia fortuna politica perché se devo praticamente tutto
Toh a la mia riconoscenza per le opportunità che mi sono state fornite questo adesso una sì dalla mia destra delle Ettore Ferrara
E Luís permessa ATO un modello
Di affrontare del modo di affrontare la politica associativa
Parto da questa nota personale perché le cose che sono state dette a questo congresso e anche stamattina
Da persone che hanno all'interno della propria professionalità tutta la Costituzione tutti i valori che ci tengono uniti oggi
E parlo evidentemente del presidente Amoruso mi consente di dare il taglio politico che il moderatore mi ha invitato a intraprendere
E allora parto dalle parole che ho sentito prima pronunciare dalla presidente dell'Associazione nazionale magistrati a proposito del fatto che di fronte alla crisi è questo il giudizio politico che si può dare al consiglio alla crisi dell'autogoverno
C'è da fare un'analisi lui invita Annona cui lire il senso di delegittimazione dell'organo di autogoverno e tuttavia noi abbiamo il dovere in questa sede in cui scambiamo idee
Di attribuire le responsabilità di questa crisi dell'autogoverno tutto sommato non alla magistratura ma un fenomeno storico che ci sta accompagnando da molti anni e sul quale sia i cittadini sia purtroppo anche i magistrati sono un po'distratti
L'organo di autogoverno e politica in senso proprio il legislatore costituzionale non ha voluto nella società Daloui immaginata che nessuno facesse professione di laicità il cittadino non deve essere laico
Deve credere
Nelle convinzioni etiche e morali religiose
Con le quali egli siede nella comunità e quindi nessun protagonista della democrazia voluta dal legislatore costituzionale deve essere laico
E innanzitutto chi fa politica
Al consiglio siede una componente che è quella scelta dal Parlamento che evidentemente si iscrive a pieno titolo nella contesto politico che la esprime
Ma anche la magistratura si scrive in un corpo elettorale che in quanto elettorale esprime una valenza politica di partecipazione
Quindi io su questo piano ovviamente non mi ripeto su quello che ho detto ieri però colgo
In questo contesto l'occasione di dimostrare di con un paio di osservazioni la vera crisi della politica
Abbiamo studiato tutti il rapporto fra i poteri dello Stato quanto al potere giudiziario facciamo a meno di ripeterci Robecco sai
Noi siamo qui abbiamo tutti in mente l'idea
Di un giudice che e immaginato dalla Costituzione come colui che difende i diritti fondamentali dei cittadini
Non è un potere che arresta le persone non è un potere che gioca con le procedure
è un potere che di volta in volta Orrei volati il potere coercitivo dello Stato nei confronti del cittadino e questo il processo penale oppure ristabilisce la violazione di un diritto che è stata commessa da un terzo o a volte anche dallo stesso Stato e in questo è lo stato di diritto
In che cosa si è manifestata questa crisi
E tutto in quel termine discrezionalità
Oggi il termine discrezionalità viene compresso in tutte le forme
Il Parlamento addirittura non assume più il proprio ruolo di legislatore lei procedi le procedure parlamentari che prevedono l'ingresso di disegni di legge che non sono di origine governativa sono depresse
Addirittura dal punto di vista statistico sono diventate marginali oggi il Governo fa il legislatore
Oggi l'amministratore
Fa l'esecutore di ordini di un'autorità amministrativa che detta le regole su come si fa l'atto amministrativo e poi la giurisdizione del giudice amministrativo ovviamente si conforma queste regole
Ma non è questo il ruolo della politica non è questo il ruolo della esecutivo che attuale Licci
Il ruolo di queste componenti e quello di comparare di interessi comparare i valori nell'azione amministrativa
Questo non accade più e purtroppo questo finisce per non accadere più neppure all'interno del Consiglio
Stiamo tutti parlando di quel fenomeno che scia mirabilmente descritto il presidente Ama ruspa moroso del rapporto fra l'atto amministrativo del Consiglio la giurisdizione amministrativa in cui noi siamo anti prendendo una strada in cui abdichiamo all'essenza dell'atto amministrativo che la discrezionalità e non ci aggiungo tecnica
Ne l'amministratore comunale né il Consiglio superiore della Missa Tura
Pompei Dessì sottratta la propria responsabilità e discrezionalità amministrativa il il consiglio deve esercitare discrezionalità amministrativa il consiglio deve comparare e valutare interessi
L'unica discrezionalità tecnica c'era il magistrato quando esercita la giurisdizione ma quella è un'altra cosa
E da questa crisi della politica si genera una crisi della politica associativa
Perché purtroppo la Balducci dice delle cose vere ma c'è corrente corre in c'è qualcuno che si riunisce pensando di scambiare delle idee e qualcuno che si riunisce pensando di scambiare Mele vede Nushi e quant'altro
Che noi siamo convinti che sia meglio scambiare le idee
Dipende da due osservazioni fondamentali la prima è tutta nella prima parte di quello che vi ho detto perché così si attua la Costituzione si fa politica scambiando le idee comparando di interessi valutando di interessi anche costituzionali dei cittadini
La seconda è perché
Se qui ci scambiamo delle mele
In questa tavola siamo sette persone alla fine avremo sette mila se ci scambiamo delle idee avremo quarantanove idea di cui parlare
E questo è quello che il legislatore costituzionale prevedeva all'interno del Consiglio occorre portare una visione che è basata sullo scambio delle idee
Come possiamo affrontare questa diversità di vedute innanzitutto partendo dalla campagna elettorale e io sono orgoglioso di come non siamo con portando avanti questa campagna elettorale
Perché abbiamo portato nel dibattito associativo
Soltanto la manifestazione di idee che ci contraddistinguono e che sono comuni alla maggior parte dei magistrati che in silenzio
Senza protagonismi esercitano quella funzione costituzionale che vi dicevo prima
E perché lo dobbiamo fare tutto questo
Perché
Noi siamo convinti che i magistrati
Mentre il Consiglio detta le regole di organizzazione e le regole su dove portare la magistratura i di magistrati detto no delle regole diventata città quando un giudice deposita una sentenza non sta chiudendo un fascicolo non sta mettendo una lapide
A un mucchietto di carte oggi più oggi neanche più un mucchietto di carta un a un mucchietto di zero uno che stanno in un algoritmo informatico
Sta dettando una regola di vita e quando un magistrato detta una regola di vita conforma reazioni di cittadini
Se noi queste regole non vediamo se il Consiglio non aiuta i magistrati a dare queste regole di vita la domanda di giustizia
E l'ipertrofia della domanda di giustizia sarà inarrestabile
E questo a partire innanzitutto dalla Costituzione
Quindi l'unica strada per il consiglio e fare politica senza demonizzare gli apporti culturali ma avendo ben presente
Che se le componenti associative prendono e continuano a perseguire la strada che essa alcune di esse stanno perseguendo con collateralismi politici con approcci dimmelo potere elettorale senza nessun confronto sul piano dei contenuti saremo poi noi i responsabili di una fine
Che noi tutti auspichiamo che non si verifichi
è insomma più più breve del tempo che verrà assegnato però devo dire molto puntuale anche il tipo di qui metafora usata insomma tra le idee le pere e le mele ora naturalmente adesso insieme in piena campagna elettorale può io sarei anche curioso di sapere no a parte le idee qui ci vorrebbe un'altra o un altro un altro incontro di questo genere ovviamente ma anche sapere poi il consigliere il singolo Consigliere che poi siede in consiglio
Di quale potere dispone voi per per per evitare per cacciare dal tavolette delle mele insomma questo cioè ci arriveremo allora io adesso do la parola al presidente Enzo Ferrara che presidente del tribunale di Napoli Ettore Ferrara che il Presidente del Tribunale di Napoli nella sua lunga una sua lunga carriera è stato coperto incarichi nel merito della legittimità saluta il Consiglio superiore della magistratura svolto incarichi anche al al ministero quindi forse su questi due temi che sono già emersi in questa discussione cioè il primo coro dell'autogoverno
E l'altro polo del rapporto buono tra la giustizia esercitata diciamo così e la giustizia politica il ministero della giustizia
Può esserci molto utile poi come presidente di un tribunale che non vedevo descrivere insomma io poi sono napoletana e quindi no una particolare affezione dolore per le riguardo alla mia città
Ci sono anche delle questioni molto pratiche da risolvere e importante sulla quale fu ci può dare qualche idea qualche notizia
Prego
Grazie
Avverto anch'io la necessità di sottrarre subito un minuto al tempo poco tempo a disposizione per rivolgere un ringraziamento veramente sentito oltre che a Paolo Auriemma
Al presidente dall'al presidente al segretario generale e alla intera segreteria di Unità per la Costituzione
Per questa opportunità che mi ha dato in questi giorni di vivere con grande grandissima soddisfazione
La capacità di rinnovamento che ha avuto questa corrente in un Dini e di continuità con il suo passato ecco io credo che altera diciamo della buona riuscita di questo congresso questo momento vada colto per fare un bilancio di un impegno che vi è stato nel tempo e che oggi e mi auguro ancor più domani vi consentirà Tito aggiunge di conseguire risultati che meritate perché per me veramente motivo di entusiasmo vedere questa corrente così rinnovata così giovane e che resta salda nella difesa di quei valori per i quali tanti hanno combattuto in questi anni
Guardate non vuole essere tordi che ora lo dico ecco il nostro potere relatore ha sottolineato da lunga esperienza
Che io ho maturato quella lunga esperienza vuol dire una sola cosa tanti e tanti anni
Vissuti nella giurisdizione ma mi piace dire anche vissuta nell'impegno associativo quindi l'impegno costante all'interno di questo gruppo su quelle sedie vuote
Oggi mi piace immaginare sedute Adolfo Beria d'ance sentina Raffaele Bertoni Sandro Criscuolo Pepper Gennaro Gino appare militanti vorrei
Dei tanti colleghi che oggi ci consentono giustamente
Di impegnarci sul tema del benessere organizzativo sul tema delle pari opportunità perché abbiamo alle spalle le conquiste che soprattutto sui temi dell'indipendenza e dell'autonomia
Loro impegno personale ci ha consentito di realizzare e noi abbiamo una responsabilità voi avete una responsabilità oggi
Di trasferire ai giovani la passione di queste persone e di trasferire ai giovani la consapevolezza che questi risultati non potranno mai considerarsi definitivamente acquisiti
E quindi vanno difesi ogni giorno con un impegno pari a quello che hanno avuto i loro i nostri predecessori
E veniamo al allora
Domanda che mi è stata posta dal moderatore vedete a me piace sottolineare partite era un un passaggio noi negli ultimi anni abbiamo sentito più volte ribadire con chiarezza i numeri della giustizia
In chiave positiva giustamente pur positiva però forse non abbiamo dato il giusto valore a questa ricognizione abbiamo sentito che i procedimenti civili erano arrivati al tetto di cinque milioni e novecento mila io oggi forse sono intorno ai tre milioni che significa
Il cinquanta per cento
Abbiamo sentito dire che procedimenti penali che erano arrivati due o tre anni fa a tre milioni e cinquecento mila forse oggi sono al di sotto dei tre milioni
Questi dati devono essere
Valorizzati per tutto quello quello che di positivo
Esprimono
Questi dati innanzitutto a parte il riconoscimento che varato ai magistrati al personale amministrativo perché indubbiamente sono il risultato del loro impegno ma noi dobbiamo dire secondo me due cose importanti
La prima cosa è che questi risultati sono arrivati perché c'è stato un impegno generale un impegno anche dei governi degli ultimi anni
Nel cercare di perseguire questi obiettivi
Un impegno che si è prodotto in una serie di iniziative che noi non possiamo dimenticare proprio perché a mio avviso segnavano la necessità di proseguire in una logica di continuità in certe direzioni
Colleghi Karima la revisione della geografia giudiziaria forse mai l'abbiamo già un pochino messa da parte trascurando il grandissimo valore la grandissima importanza
Che ha assunto per impostare in termini nuovi e moderni un discorso di organizzazione degli uffici giudiziari in una logica di efficienza e di effettività
Di tutela dei diritti dei cittadini
Il grosso sforzo per la informatizzazione
L'ufficio per il processo che realizzato del due mila quattordici previsto già del due mila quattordici prova oggi nuova linfa nella riforma della magistratura onoraria mentre altre iniziative
In questi ultimi mesi hanno trovato ulteriore sviluppo e segnano dei nuovi momenti di speranza per il rilancio dell'organizzazione però se l'amministrazione siamo in presenza finalmente dopo circa venti anni
All'assunzione di oltre due mila assistenti giudiziari funzionari e altra altri qualifica del personale amministrativo ma ne sappiamo in che misura l'efficienza della nostra macchina giudiziaria dipenda dalla presenza del personale che aveva superato
Soglie di vacanza ben superiori al trenta per cento e finalmente vediamo questi giovani entusiasti Esperti piena di bei pieni di buona volontà diversi Zare i nostri ambienti giudiziari
Ecco e allora
Noi e non vi dico del dei del diciamo dell'accelerazione dei concorsi in magistratura che c'è stata in questi ultimi in questi ultimi tempi
E degli interventi deflattivi del settore penale che ci hanno consentito sicuramente Dio operare per la riduzione del nostro debito giudiziario
E allora questo in qualche misura ci consente di dire che certamente il problema del debito non è risolto ma è un problema fortemente ridimensionati
E che ci pone nella condizione quindi di ragionare non non più in una logica nella quale assumeva valore prioritario
Il rendimento non la produttività del giudice perché bisognava fare incontri con la verità ma in una logica che ci consente di punto andare ad obiettivi di qualità
Finalmente possiamo con forza rivendicare il diritto dovere della magistratura e soprattutto dei suoi organi di governo autonomo e rilanciare il discorso degli obiettivi di qualità
A questo tavolo c'è un convitato di pietra
C'è il prossimo ministro della giustizia c'è il prossimo governo purtroppo avremmo avuto piacere di sentire qui la voce perché noi che siamo stati patate noi che possiamo con orgoglio rivendicare grazie a quelle figure che ho ricordato prima
Il la nostra distanza da qualsiasi forma di collateralismo anche quando qualcuno tra all'interno della magistratura
Si è illusa sul fatto che potessero esserci delle forze politiche così sostenessero la magistratura nelle sue garanzie e nei suoi valori di indipendenza e di autonomia Unità per la Costituzione ha saputo sempre mantenere una posizione neutro
Diciamo distante da queste forme di collateralismo e allora noi siamo sicuramente aperti al confronto con tutti
Come è doveroso che sia ma radicati è per me nella difesa di quei valori e allora dicevo oggi non abbiamo questo questo interprete della volontà di governo però abbiamo un contratto abbiamo un contratto del quale abbiamo avuto cognizione in questi giorni e che a grandi linee ci consente di individuare quale insalata veline del luogo venne allora io vi dico subito nei pochi minuti che ho ancora a disposizione che in questo contratto io ho letto sicuramente delle cose molto positive
Apprezzabili e condivisibili perché quando si parla non solo di semplificazione dei riti civili
Ma si parla della necessità di coprire vuoti nella magistratura nel personale amministrativo quando si parla di di vide rafforzare ancora di più l'impegno per l'informatizzazione io non posso che su quel sottoscrivere
Pienamente questo questo tipo di impegno aspetto per rivedere i fatti perché molte di queste
Obbligazioni richiedono dei mezzi non so se avremo mi auguro che avremo la possibilità di sostenerla però mi piace crederci mi piace crederci quando poi io leggo la denuncia di certe criticità che sicuramente esistono nell'attività dell'organo di governo autonomo della magistratura
E poi nido
Anzi non vedo nessun riferimento concreto a quali possono essere le risposte a queste criticità però leggo da varie parti come già è stato detto per cui non mi soffermo
L'ipotesi di una individuazione dei prossimi consiglieri mediante sorteggio io credo che questo rappresenti un oltraggio per la magistratura per la costituzione
Quando poi io leggo in questo contratto che si vorrebbe fare marcia indietro nella riforma della geografia giudiziaria
E si vorrebbe fare marcia indietro nel impegno per la una sedia depenalizzazione del nostro sistema
Dico io non ci sto io non ci
Io ho il dovere di dirlo con fermezza non solo perché resto da radicato quei valori e a quella cultura della giurisdizione che ho coltivato in questi anni
Ma perché la prova dei numeri aria ai quali ho fatto riferimento prima mi stanno a indicare che certe iniziative che sono andate in quella direzione hanno dato i loro risultati e noi dobbiamo andare avanti in questa strada
In questa strada
E allora
Il ruolo del CSM il ruolo del CSM fondamentale vi rubo l'ultimo minuto è fondamentale
Perché il ruolo del CSM con il CSM dediche dei dirigenti e dei semidirettivi che devono essere accortamente selezionati perché costituiscono la cinghia di trasmissione per realizzazione di un'organizzazione effettivamente efficace diventa fondamentale per la individuazione di quegli obiettivi di qualità
Che dobbiamo proporci e che dobbiamo perseguirà con forza
Certo lo scenario che si prefigura alla luce delle poche cose che ho detto non è uno scenario semplice per la magistratura
E non è uno scenario o facile per il prossimo consiglio la prossima componente laica potrà essere una componente con la quale sarà difficile
Dialogare non solo e non tanto perché purtroppo non diciamo portatrice di quel pluralismo culturale che invece tanto bene ha fatto alle precedenti consiliatura
Ma perché forse sarà una componente laica troppo legata a questo contratto e gli obiettivi di realizzazione di questo contratto
E però io son dito dire delle cose bellissima in questi due giorni che veramente mi hanno riempito di entusiasmo
Ho sentito ricordare
L'impegno del passato non solo per i dieci anni e abbiamo dovuto attendere per far vivere il Consiglio superiore della magistratura
Ma per i successivi decenni che sono stati necessari per far scrivere al nostro interno i valori di indipendenza e di autonomia e per affermarli nei confronti non solo dei poteri esterni Manni potere interni alla stessa magistratura
Ho sentito ricordare gli anni difficili in cui mancavano le risorse economiche le risorse materiali e dovevamo veramente fare le capriole per cercare di mettere in campo un'organizzazione efficiente e in questi ultimi anni
Nonostante tutto noi le risorse le abbiamo avute perché l'impegno per l'informatizzazione in questi ultimi anni è un impegno che non ha precedenti
Ricordo sempre rispetto al passato di anni difficili dal terrorismo quanti tanti colleghi giravano per le strade delle loro città sentendosi bersagli mobili
Del terrorismo violento che allora siamo così sicuri
Che le difficoltà di questo momento siano maggiori di quelle che abbiamo affrontato di quelli che hanno affrontato i nostri predecessori in quegli anni mi piace pensare di no
La settimana scorsa ho partecipato a Napoli sono stato presente a Napoli alla presentazione di un libro troppi diritti si intitolava dove un filosofo del diritto Biagio De Giovanni
A nel corso del suo intervento dire una frase che mi ha colpito moltissimo e con la quale mi piace concludere questo mio intervento quando c'è il pericolo estremo allora suona la campanella della speranza
Se noi tutti avvertiamo forte il suono di quella campanella che ci segnala un pericolo estremo
è il momento di dare vita e corpo alla speranza attraverso l'impegno di tutti l'impegno del prossimo Consiglio Superiore della Magistratura
L'impegno di coloro che a livello direttive sub direttivo sono chiamati a dare concretezza alle direttive del CSM l'impegno di tutti i magistrati
Che come ha detto ieri è splendidamente Francesco Cananzi devono aiutare il qui contro il Consiglio superiore a svolgere adeguatamente il proprio ruolo avendo la consapevolezza che oggi ho toccato con mano in questi giorni ha toccato
Con mamma essere molto diffuso in questo gruppo
Che non sempre i desideri del singolo
Assurgono a quella qualità
Adeguata affinché possano tradursi indie non dobbiamo avere pretese dal consiglio per i nostri interessi personali ma dobbiamo avere fiducia nel Consiglio perché sia all'altezza delle
Grazie grazie presidente per
Vi sono poi particolarmente grato per due cose il non ci sto come ha ricordato altri non ci sto
L'elenco anche se le si riferiva insomma al sorteggio ad avere rivisitazione della geografia giudiziaria però insomma non ci sto significa e poi anche per questo finale insomma di speranza nove sta convinzione che proprio nei momenti di maggiore crisi che si può sperare di migliorare rivolta alle cose vediamo intanto come va a finire in queste ore allora l'ultimo intervento in programma è quello di Luca Palamara che è stato già Presidente Associazione Nazionale Magistrati adesso
Presiede la commissione direttivi il CSM quindi diciamo che in particolare potrebbe rispondere sulla questione chiamiamola così delle prede delle mele dalle chiamiamo così no
E quindi anche naturalmente per quello che riguarda i criteri di elezione criteri formazione delle liste che sono un altro po'e dei temi che sono
Sollevate nel nel contratto che ha fatto riferimento prima il presidente Ferrara anche se poi non è spiegato in che modo si intende farlo però è un tema sul quale il i contrattisti vorrebbero intervenire prego
Dalla Bongiorno a tutti e quindi siccome ci avviamo e alla chiusura
Ovviamente sarò breve mi fa piacere ritrovare il direttore Manfellotto con il quale
Dieci anni fa
E questo voglio dirlo appunto a tutti i presenti in aula Carmela quelli che andranno la magistratura e anche il gruppo di Unità per la Costituzione seppe dare una risposta molto forte e decisa
Ad un'Italia che rischiava di prendere una deriva molto pericolosa il gruppo di Unità per la Costituzione fu fondamentale nel dire no delle riforme che poteva nominare l'autonomia della magistratura e io da qui voglio che questo gruppo possa ripartire oggi
Dico questo
Perché io siamo nell'ambito di un congresso politico quindi
Quasi marziani sulla luna in un momento nel quale tutti i cosiddetti corpi intermedi oramai sono stati cancellati e quindi diede chiedere quale senza del quale utilità ancora oggi
Abbia l'associazionismo
Abbia come richiamava Ettore Ferrara la volontà di ritrovarsi intorno ad un'idea
Io ritengo che sia quanto mai importante fondamentale
Che questo raggrupparsi intorno ad un'idea anche se la magistratura rischia ormai di essere quasi fattori anomalo rispetto a quello che avviene nel nostro Paese dove i partiti non vi sono più dove la selezione della classe dirigente non si capisce come viene fatta dico questi gruppi questi associazionismo oggi rimangono invece il luogo nel quale la selezione della classe dirigente quindi al prossimo consiglio della legislatura viene fatto però devo dire che la lettura dei giornali di oggi un po'mi inquieta e riprendo lo spunto che ha dato anche Carmelo Celentano nel suo intervento leggo
Un primo titolo il primo governo che non minaccia la magistratura
E
Un altro titolo
Il nuovo Governo fatico immaginarlo peggio di quelli che ho già visto
Allora io penso che se dobbiamo uscire fuori dalle frasi fatte e dai cliché
Dobbiamo dire che questi titoli
Che vi ho letto
Se ti chiedessi chi l'ha detto io penso che risponderemo tutti qualche uomo politico
Qualcuno di una parte opposta rispetto a quella del cosiddetto governo giallo verde che da qui a poco dovrà intraprendere
La nuova avventura governativa invece il problema è che lo dicono due candidati del prossimo Consiglio superiore della magistratura e io venerdì nel mio intervento
Quando ho detto non scambiamo come purtroppo spesso viene fatto
Questa corrente il gruppo di Unità per la Costituzione che il gruppo di maggioranza relativa della magistratura
Numericamente
Le ultime elezioni ci dicono che rappresenta il quarantatré per cento della magistratura
Non scambiamo quest'aria di riferimento dei magistrati come un'aria che impegnata solo devo dire giustamente a preoccuparsi di quanto lavora un magistrato di quanta carta igienica manca nei bagni
Di quanta acqua non funziona negli uffici giudiziari che sono problematiche importantissimo esso chiariamolo
Ma è un gruppo che deve essere di riferimento per l'intera magistratura S. di riferimento deve prendere posizione anche su queste situazioni perché se noi parliamo di un ipotetico modello di magistrato
Nel modello di magistrato introdurre queste situazioni
Di fronte alle quali bisogna dire una parola molto chiara e forte
Perché se oggi ci dobbiamo ancora porre il problema del cosiddetto collateralismo e quindi il rapporto tra magistratura e politica e si siamo qui richiamandoci ha dei valori tra i quali quelli comunemente rievocati dell'autonomia e dell'indipendenza della magistratura io queste parole di indipendente non ci vedo nulla
Ma vedo solo delle posizioni strumentali a questa o a quella maggioranza politica del momento
E su questo però una parola molto chiaro e forte
Deve venire fuori da tutta la magistratura bisogna prendere una posizione perché non si può fare come dire i puristi a corrente alternata e io mi auguro che proprio da questo momento da questa situazione
E soprattutto in quest'ultimo mese che sarà il mese più importante queste contraddizioni vengono fuori
Si è detto stamattina gli interventi che ci sono stati aspettiamo di capire quelle che saranno le iniziative non abbiamo atteggiamenti preventivi di pregiudizio questo è stato sempre
Il tratto distintivo del gruppo di Unità per la per la costituzione e questa è stata anche la posizione del dei componenti togati al Consiglio superiore della magistratura ma oggi forse qualcosa in più va fatto e bisogna farlo per avere un momento di Indirizzo è tempo di bilanci e di consuntivi
E anche su questo io penso che non si può lei giustamente e prima
Carmelo Celentano ha fatto una domanda qual è il suo giudizio nei confronti del CSM uscente
E soprattutto quelle che sono le prospettive non possiamo negare che anche sul CSM uscente non sulle singole persone ovviamente
è in atto una campagna di strumentalizzazione che rischia di essere delegittimazione dell'organo di autogoverno proprio con riferimento ai titoli che poc'anzi violetto perché altro un problema di critica
E giustamente la critica è fisiologica
Sempre e lo stesso giornale di cui ho dato lettura poc'anzi riportava il cosiddetto libro bianco quelle che erano state le nefandezze fatte dal Consiglio superiore della magistratura
Nell'ultimo quadriennio evidentemente riprendendo quello che era un libro bianco fatto da una corrente della magistratura
Innanzitutto se così fosse che fossero solo venti nomine sbagliati in quattro anni dovremmo valere come minimo uno euro alla di riconoscimento
Perché su mille nomine fatte che venti siano andate male è un segno di attestati di riconoscimento del lavoro e dell'operato della magistratura
Ma quello che è inquietante
E che l'idea di appunto delegittimazione di mettere in discussione tutto la cultura io la chiamo dello sfascio Isma'rischia di travolgere tutto
E io penso che come siamo stati forti e compatti dieci anni fa
Nel mettere una linea molto chiara cioè oltre la quale non si poteva andare e non dimentichiamoci che si si fosse oltrepassata quella linea la storia politica di questo Paese avrebbe avuto un altro corso
E però ci fu un richiamo molto forte da questo punto di vista ecco io mi auguro che adesso invece proprio di fronte a questa situazione si riesca a fare quell'opera di convincimento di verità e soprattutto Sipos anche affrontare in maniera molto forte e chiara e chiudo quel tema che viene declinato in maniera sbagliata l'idea di assimilare
L'idea di corrente e la degenerazione del correntismo cioè due concetti diversi che però vengono messi insieme per creare confusione penso che nel due mila e diciotto quanto usiamo il prossimo anno
Ne parlavamo prima con Roberto Carrelli saranno i quarant'anni
Di fondazione del gruppo di Unità per la Costituzione sia giusto interrogarsi ancora sull'attualità di queste formule sull'attualità di questi contenitori sull'attualità del nome quello su cui però non si può mai tornare indietro e l'idea aggregante di valori l'idea di essere un riferimento per la magistratura sana la magistratura che lavora la magistratura
Che non va in piazza a cavalcare comizi politici o non va
Nei consessi politici a parlare di indagati da parte di chi svolge terminate indagini questi sono modelli che non appartengono all'aria dominante della magistratura questi sono modelli rispetto ai quali con molta nettezza e chiarezza bisogna mettere un forte elemento di differenziazione grazie
Fame
Mi ha colpito qualche giorno fa
Mi ha colpito qualche giorno fa con la definizione di neutralità che ha dato il Presidente Mattarella quando ho detto che tra vita la difesa di quei valori che sono comuni e che ha dovrebbero appartenere a tutti che non sono valori valore di parte
Bene allora ne abbiamo concluso qui non so tavolo tondo e ringrazio ancora presente carrelli per l'invito Paolo Auriemma che scopre l'organizzatore della di questa due giorni poi devo ringraziare fare i complimenti al ai componenti del del trattavo la rotonda che sono stati tutti solo nei tempi che per uno devo fare il mio ruolo è fondamentale
Però anche nella l'impegno di una passione che ciascuno ha messo nel suo nel suo intervento io se se mi permette se mi permettete vorrei sottratto lasciarglielo un appello finale diciamo così da osservatore da cronista perché noto spesso che forse a difesa del consiglio
I Consiglieri stessi non lasciano uscire dalle porte dei Piazza Indipendenza diciamo così quelle che sono le loro critiche a delle di difficoltà dei degli ostacoli e delle criticità che in conto al Consiglio superiore
Così spesso dal consigliere Scola soltanto gli aspetti diciamo così negativi certamente pure ci sono come open cinque anni accade accade di tutto
Ma noto che però anche molte delle cose che ho ascoltato qui e che sono tutte interessanti e importanti
Spesso restino nell'ambito delle singole organizzazioni associazioni di gruppi correnti chiamatelo come volete ma non emergono nella discussione
Ne verso l'opinione pubblica dal Consiglio superiore forse piccolo passaggio insomma pur difendendo sempre la responsabilità il sì difesa di di di dell'istituzione forse sarebbe opportuno che questi ragionamenti venissero fuori anche per tutti gli altri
Vi ringrazio vi auguro buon lavoro
Fare perfetto io no
Solo
Per salutarvi tutti e oltre ai ringraziamenti a Paolo vi abbiamo fatto in tutti i modi
Vorrei ringraziare le persone che insieme a Paolo ci hanno consentito veramente di portare avanti questo congresso in questi giorni che hanno lavorato per noi hanno sopportato anche le nostre
Continue richieste Gaetano Carrà Moussa Simona tenenti in e Valentina trenta richiede un'altra
Grazie