Corrispondenza di Augusto Sainati dal 71º Festival del Cinema di Cannes

Giunto al quarto giorno il Festival di Cannes ha cominciato a sparare cartucce più grosso calibro
Ieri il concorso ha visto la proiezione di Veliko Dimanche splendido il Complesso film messaggio di Jean-Luc Godard
Che torna al concorso dopo che nel due mila quattordici aveva ottenuto il Gran Premio della giuria connotativo Language
Di ritorno coincide anche con il cinquantesimo anniversario della contestazione che ha stesso animata per bloccare lo svolgimento dell'edizione del Festival del mille novecentosessantotto
Teorico dell'immagine pensata e non soltanto firmata Godard lavora con le immagini come un artigiano medievale smontando sporca Antonio levando loro non di facile automatismo riproduttivo
Infatti rinuncia completamente come già in passato ha più grande Stuart il cinema al momento delle riprese affidando tutta la produzione di pensiero alle immagini d'archivio alloro montaggio e al montaggio del suono dissociato dall'immagine
Il film si configura quindi come collage per cui i componenti sono il cinema la pittura la letteratura la musica che formano un'opera sul modello del contrappunto
Come una mano che è fatta di cinque dita solidali anche il film si compone di cinque capitoli solidali fra loro
Godard parte dall'idea molto cinematografica deprimenti
Per constatare come le guerre si ripetono nel corso della storia di come siano in fin dei conti espressione della volontà divina
Poiché è una legge del mondo che tutto ciò che vive deve essere distrutto
Seguono poi riflessioni sulla menzogna sul legame tra i treni il cinema la mescolanza di culture ancora le guerre
Fino all'evocazione del mondo arabo sorta di terra felice che sono l'Occidente coglie nella sua versione aggressiva e terrorista ma che invece culla di civiltà di amore
Sarebbe un tradimento riassumere un film dell'ultimo costa
E sarebbe un'operazione impossibile tante alla ricchezza di idee
Che sui film evocano che suscitano il cinema del resto dice guarda non deve mostrare ciò che cioè che già conosciamo attraverso tutte le immagini che ci circondano quotidianamente ma ciò che non c'è
Per questo conta lavora sull'immagine digitale che dovrebbe essere la più nitida il trasparente rendendolo invece oscura frammentario frutta
Per andare a scavare ciò che gli sta dietro e dentro e che mai potremo vedere da Carlo per radio radicale Augusto sei