Cerimonia in occasione del 70º anniversario del giuramento e dell'entrata in carica del Presidente della Repubblica, Luigi Einaudi

Ha inizio la cerimonia in occasione dell'anniversario del giuramento e delle entrate incaricati del Presidente della Repubblica Luigi Einaudi
Prende la parola il sindaco di Dogliani signora Franco Carrozzo
Signor presidente per i cittadini in quegli anni e per me in particolare che io rappresento come sindaco
La sua visita e motivo di forte emozione e grande orgoglio
La calorosa accoglienza che rientrando data e testimonia di quanto siano radicati nella nostra comunità l'attaccamento alle istituzioni il sentimento di affetto nei suoi confronti
Sia come rappresentante della massima carica dello Stato sia come persona dall'alto valore umano e per l'esempio cara presenta sotto il profilo morale intellettuale
Quest'anno ricorrono il settantesimo anniversario dell'entrata in vigore della Costituzione e settantesimo anniversario elezione di limousine Audi al Presidente della Repubblica
Due eventi altrimenti significativi per la storia d'Italia
Il nostro Paese appena uscito dalla dittatura e D'Anna Guerra assurde disastrosa settant'anni fa riuscirà a darsi col concorso di bandi intellettuali eletti dal popolo una legge dalla procura a fondamento della propria democrazia e dalla propria civiltà e poi usando su questo che la sorte istituzionale nello spirito del liberalismo di Luigi Einaudi
Grazie alla libera iniziativa alla rigorosa amministrazioni dalla ricchezza pubblica e privata alla severità dei costumi alla tornata al lavoro il nostro Paese poteva risorgere materialmente e moralmente
Dobbiamo niente alcol iosa di aver dato alla Repubblica italiana voi più grandi presidenti e di essere stata insomma tutta la langa protagonista della lotta partigiana punta al nazifascismo nella guerra di liberazione
La visita della Galleria sinora
Testimonia la sua attenzione del nostro Paese ricco di risorse naturali arte grandi personaggi e la sua la consapevolezza dall'importanza trasferendo gli anni è un grande polo danese hanno voluto per la storia d'Italia
Nato con la Costituzione e tenuto per mano dei suoi primi passi da uomini illuminati come Luigi Einaudi il nostro Paese stavo attraversando un difficile momento
Confidiamo signor Presidente
Che la sua serenità di spirito da sua bruttezza
La forza d'animo con la quale affrontato dura esperienza dalla ditta siano giunte dove fallimento il motivo di riflessione per tutti soprattutto per coloro che sono impegnati introduci incarichi in istituzioni sociali
Con grande ammirazione per la sua figura umana e per la massima carica Carella rappresenta dodici anni di un'opera di poter affrontare se per un grande forza e serenità di Suharto compito istituzionale e la saluta con un semplice e sincero grazie presidente
Prende la parola il presidente della Fondazione Luigi Einaudi alla stessa ora Enrico Filippini
Signor Presidente della Repubblica autorità signore e signori da oltre cinquant'anni la Fondazione Luigi Einaudi operanti per valorizzare e diffondere il patrimonio culturale l'insegnamento e gli ideali di Luigi Einaudi
Economista di grande prestigio e di fama internazionale uomo politico statista strettamente legata all'eredità di Einaudi ne conserva la preziosa biblioteca costantemente arricchita e resa viva e vitale con nuove acquisizioni
Non che il ricchissimo archivio notificato per il suo notevole interesse storico che dall'originaria consistenza di trecento mila carte si è sviluppato di anno in anno
Con la cessione di importanti fondi di imminenti protagonisti della vita culturale politica civile e sociale
La fondazione non è sorta col mero scopo di conservare lascito culturale in odiano
Ma con l'obiettivo sempre tenacemente perseguito da Luigi Einaudi nella sua lunga vita di dare impulso all'evoluzione e al rinnovamento degli studi nel nostro Paese
L'atto costitutivo stipulato nel mille novecentosessantaquattro
Stabilisce infatti che il principale compito della Fondazione è quello di formare nel campo degli studi economici politici e storici giovani studiosi e di allestire strumenti di lavoro adatti
Alla necessità di una società moderna
Nei decenni di attività la Fondazione ha perciò sempre promosso la ricerca scientifica
Attivato numerose relazioni internazionali e accompagnato con borse di studio contributi di ricerca più di mille duecento giovani
Per consentire loro di perfezionare gli studi in assoluta libertà autonomia di pensiero e nel continuo confronto delle idee dei risultati
Molti di essi ricoprono oggi ruoli apicali in istruzioni enti società pubbliche e private italiane internazionale
Luigi Einaudi è stato da grande intellettuale età economista illuminato un anticipatore un europeista convinto un sostenitore della dimensione liberale della democrazia nella costruzione del nuovo Stato repubblicano e nella rinascita economica del paese
Già in un articolo pubblicato nel mille ottocentonovantasette a soli ventitré anni Einaudi si scagliava contro il mito dello Stato sovrano e scriveva che sono un ordine statuale sovrannazionale
Avrebbe potuto garantire all'Europa affetto stabile e pacifico
Età economista non ha mai dubitato che lo economia non dovesse essere separata dalla politica e dalla morale
Attualmente la fondazione è fortemente impegnata nella realizzazione dell'edizione nazionale degli scritti di Luigi Einaudi
Progetto approvato dal ministero dei Beni e delle Attività culturali e sostenuto dalla Banca d'Italia e dalla Fondazione San Giacomo emanazione degli eredi Einaudi che hanno sempre garantito assieme ai soci fondatori enti pubblici torinese delle due fondazioni bancarie cittadine la FIAT la continuità delle attività della Fondazione
L'edizione nazionale si propone di diffondere il pensiero dei naughty della società contemporanea
Compendio non solo la produzione scientifica dell'eminente economista ma anche manoscritti originali debiti numerosi articoli pubblicati sul Corriere sull'Economist
Lettere relazioni interventi e messaggi che Einaudi scrisse come membro della Consulta della costituente del governatore della Banca d'Italia ministro del Bilancio che il presidente della Regione
La fondazione che di Luigi Einaudi conserva il patrimonio culturale e che nel suo nome continua ad operare al servizio della comunità nazionale rinnovo a a lei signor Presidente
Il più caloroso e sincero ringraziamento per aver voluto ricordare onorare Einaudi negli uomini che gli furono particolarmente care nel settantesimo anniversario della sua elezione a presidente della rete
Prende la parola il professore Massimo Luigi Salvadori consigliere merito del comitato scientifico della Fondazione Luigi Einaudi
Signor Presidente della Repubblica autorità signore e signori e per me motivo di onore
Di sottoporre alla vostra attenzione
Alcune Brady
Riflessioni sul pensiero
Sull'iter politico più vicina
Sono passati settant'anni da quando Luigi Einaudi venne eletto presidente della Repubblica
Colui che nel marzo mille novecentoquarantotto ascesa e alla massima carica dello Stato
Era uno dei maggiori esponenti della cultura economica e politica del Novecento italiano
Che rispondendo agli imperativi cui ieri il Paese lo chiamava nel momento del bisogno
Non aveva esitato ad assumere le cariche e il carenti
Di Governatore della Banca d'Italia
Il costituente di vicepresidente del Consiglio dei ministri di ministro del Bilancio
L'elezione costituì il coronamento duri di un ininterrotto impegno culturale politico e civile
I grandi filoni della cultura politica italiana del ventesimo secolo intendendo il termine politico in senso lato
Sì sono incarnati direi in sei sovrastanti personalità
Benedetto con rocce ne il nautico liberali
Gaetano Salvemini democratico di sentimenti socialisti
Giovanni Gentile nazional fascista
Antonio Gramsci comunista Luigi Sturzo democratico cristiano
E in altri si collocò in questa schiera contratti che iniziarono a configurarsi fin dall'inizio da Paspardo andati fin dall'ultimo decennio del diciannovesimo secolo
Resto fermo nel suo credo liberale inteso accanto a croce ma distaccandosi da questo su due punti di cruciale importanza
L'idea stessa di libertà e il nesso tra libertà ed economia
La sua idea di libertà andò delineandosi diversamente da quella crociana
In quanto rimase del tutto Agliena dalla concezione metafisica della libertà come destino in cover scibile del cammino umano
E ancora tendenze secondo l'ispirazione che gli veniva dalla mirato John Stuart Mill
Alla concerne alla convinzione che la Libertas si impone soltanto se e quando gli uomini nel loro concreto agire siano capaci di difenderla dai suoi nemici
Ma accanto al bene della libertà Einaudi poneva quelli altrettanto supremi della difesa della proprietà privata
E dell'ordine politico e civile ovvero dell'autorità dello Stato
In nome dei diritti della proprietà privata considerata indispensabile fondamento del pluralismo non solo sociale ma anche politico non esito
Dando luogo ad una celebre polemica
A scontrarsi con Croce sostenitore di una concezione secondo la quale anche un sistema economico comuni mistico potesse risultare compatibile con la libertà e le libertà il nome dell'ordine politico e sociale durante la crisi del primo dopoguerra
Lucio in piena sintonia con il filosofo napoletano
Einaudi combatte decisamente l'ondata Bossi frizzante giungendo per questa via guardare con approvazione simpatia al fascismo nell'illusione
Diffusa nelle file liberali
Che questo obbedito al computer restaurare l'autorità dello Stato sarebbe tornato alla normalità costituzionale e parlamentare caduta l'illusione anche in ciò come Croazia ma precedendo lo di fronte al costituirsi della dittatura passo ad un'opposizione non attiva ma esplicita sul piano culturale e ideologico
E nella crisi del secondo dopoguerra aperta si fin dal mille novecentoquarantatré Einaudi riprese contro socia al comunismo la sua polemica che rivolse senza sconti anche contro il Partito d'Azione accusato di non essere né carne mettesse detto questo
Occorre soffermarsi su due altri aspetti del liberalismo di Einaudi l'uno attinente al suo atteggiamento di fronte al mondo del lavoro e al socialismo riformista
L'altro nei confronti nei confronti della democrazia
In relazione al primo si mostrò non solo comprensivo Massa essi infatti etico possiamo dire progressista
In relazione al secondo mise in luce l'animo del conservatore
Fu costantemente favorevole al riconoscimento al potenziamento dei diritti dei lavoratori a organizzarsi e a lottare per e qui i salari
E quindi alla corrente riformista del socialismo significativamente editi contrario alle politiche di Giolitti in quanto liberista e nemico del centralismo prefettizio su questo punto si mostrò d'accordo con il grande statista piemontese
Cioè giorni quanto invece alla democrazia
Si collocò sul versante dei liberali conservatori e monarchici dei moderni teorici vedente risalendo appesa ma in costante e su questo rimase
Su fino a che all'atto della sua elezione a capo dello Stato
Non recito la Palin notizia a riconoscimento della maturazione politica e civile delle masse che aveva ricevuto impulso dalla Resistenza
Perché fosse stato tanto a lungo un critico della democrazia è chiaro
Il voto aveva da essere prerogativa di elettori istruì interessati alla difesa dell'ordine politico e sociale dotati della qualità
Contemporaneamente di saper controllare eletti e governanti essendo a loro volta potenzialmente in grado di essere eletti e di governare
E per tutelare moderare la dialettica interna al corpo sociale occorreva per l'Ulivo un'istituzione super partes come la monarchia
Di qui la contrarietà alla democrazia e alla Repubblica
Il suffragio universale faceva pendere la minaccia della tirannide di una maggioranza immatura
Erra un argomento di teso
Voglio in proposito ricordare che un intransigente grande fautore della democrazia come Mazzini ammonì che il suffragio universale era di per sé un'arma a doppio taglio
Positivo se in mano masse finalmente istruite e guidate dal leader illuminanti
Pericoloso se armati agitazione di Torbole Henze da parte di masse suggestionati e manovrate da ingannevoli Carpi demagogici
Nell'ultimo percorso della sua vita aperto dal mille novecentoquaranta nel quarantacinque dalla riconquistata libertà Einaudi riconosciuta rafforza incoerente incoerenti civile
Di quello che definiva il micro democratico si aprì all'accettazione di una democrazia d'ispirazione liberale in cui respinta la tirannide per la la tentazione della tirannide della maggioranza la maior pars era però chiamata ad affidarsi al primato politico della Sannio Parks
In quanto naturale anni ma equilibrato del buon governo
Nel messaggio dopo la sua elezione a Presidente della Repubblica
Egli per un verso ricordato di aver optato per la monarchia nel referendum istituzionale osservò non di meno
Alludendo ai servizi prestati a servizi dello Stato dopo il mille novecentoquarantasei
Di essere di che ricordo di averle già dato cito al nuovo regime repubblicano più di una nera adesioni per l'altro
Asserì che l'Italia appariva in Italia appariva ormai scongiurato il pericolo che il suffragio universale entrasse in contrasto con la libertà
Così grande uomo
Sorretto d'altissimo prestigio assunse il ruolo di Fedele tutore delle istituzioni repubblicane e liberaldemocratica del nostro Paese e lo fece avendo in animo e nel cuore
Quella vocazione europeista che aveva mostrato con lungimiranza fin dalla prima guerra mondiale e che diventò per luglio una stella polare
Una stella che per il nostro Paese doveva appunto a restare polare grazie
Prende la parola il Presidente della Repubblica
Saluto e ringrazio il sindaco
Attraverso di lui Tozzi
E i suoi cittadini citati in libertà e questo bel comune di questa di quello splendido
Territorio
Ringrazio il presidente la Fondazione Rava dei profili
Con l'apprezzamento la riconoscenza per l'attività della Fondazione
Saluto l'anno del particolare trenta ante quindi a Napoli enti ed è un cerca di Reggio
Che siano qui insieme allora ricordare questo grande Presidente della Repubblica
Un saluto tutti gli intervenuti
Un pensiero a tutti i sindaci della zona
Che sono
Interpreti le alleanze di autonomia che è presidente Einaudi sosteneva con chiarezza con forza
Il professor Salvatore che ringrazio molto
Ha tracciato in maniera efficace suggestiva
In breve tempo ma con completezza
Una la fisionomia
E lo moti coltura prima ancora che dell'economista eterologa restituzione del prete la Repubblica e Luigi Einaudi
Non ricordiamo oggi questo nostro grande concittadino
A cui è toccato allora insieme ad Alcide De Gasperi
Il compito di definire la grammatica
Nella democrazia italiana appena nato
Primo del terrore Presidente da Repubblica
Che Montesquieu
è figlio di questa terra delle Langhe
Una ricca di tradizione patriottica
All'UE è toccato il compito di impersonare la più alta magistratura dello Stato
Dopo il tramonto della monarchia
Affilio del Trentino a De Gasperi
è toccato il compito di indicare le scelte fondamentali che avrebbero permesso al popolo italiano
La più lunga stagione di progresso
La più lunga mai conosciuta
Dalla penisola italiana non fu e loro un compito facile
Rendere omaggio oggi
In questa occasione del settantesimo anniversario del giuramento
Del primo presidente della nostra Repubblica
Sergio Presidente disegnato dalla Costituzione grossa Repubblica
Significa riflettere sui carattere che la nostra democrazia
Che reca segni incancellabili del suo magistero
Quell'italiana era una democrazia in bilico
Erano venute le scelte di vari canti
Con la formazione di governi che avevano lasciato alle spalle una straordinaria condizione di unità dalle forze politiche
Rappresentata dal Comitato di Liberazione Nazionale
I risultati delle elezioni generali del mille novecentoquarantotto
Dal diciotto aprile avevano rappresentato lo spartiacque che avrebbe segnato
I dieci anni successivi la nostra vita democratica
La democrazia uscì vincente da quella prova
Difatti la divaricazione tra le forze politiche chiamata a guidare il Paese
E le forze politiche
Qui era assegnato il ruolo di opposizione non si tradusse mai in una democrazia dissociativo Carabba restavate modulare della Repubblica fragile è debole
A Luigi Einaudi non erano mai mancati riconoscimenti per la sua attività
Pubblicistica
Accademica
L'economista di contro le istituzioni
Vorrei mettere e luce qui piuttosto il senso della sua lezione
Dettata dallo scrittoio del Presidente come da scrivere come sappiamo in un suo famoso come titola un suo famoso è un suo libro famoso il nuovo ordinamento costituzionale suggeriva anzitutto una riflessione sulle prerogative e sul loro carattere che accompagnavano la funzione presidenziale
Si può prendere a buon titolo lo scritto con cui nel mille novecentocinquantasei
Einaudi
Appena terminato il suo mandato l'anno successivo si intratteneva sulle pagine una nuova antologia
Sul Senato vitalizio di epoca regia
Riferendosi alla prerogativa del sovrano
E viene da pensare interrogandosi implicitamente sul ruolo del presidente La Repubblica osservava che essa come scrisse può e deve rimanere dormiente per lunghi decenni e risvegliarsi
Nei momenti rarissimi nei quali la voce unanime anche se Tacito del popolo gli chiede di farsi innanzi a risolvere una situazione che gli eletti del popolo da sé non sono capaci di affrontare o per ristabilire l'osservanza della legge fondamentale
Violata nella sostanza anche se lo se Piazza dell'apparenza questo è ordinavo
Questa riflessione Einaudi indicava
Come avesse ben chiaro
In quel momento può esser ben chiaro all'inizio del suo mandato di Presidente della Repubblica
Di soldi interpretare un'esperienza senza precedenti
Essere cioè il moderatore dell'avvio della vita
Dell'Italia repubblicana
Nella sua opera
Di costruzione dell'equilibrio tra i diversi organi costituzionali
Lo statista di Carlo sapeva che i suoi atti avrebbero fissato i confini all'esercizio del mandato presidenziale perse
E preso i successori
Con la discrezione
E con la fermezza che lo caratterizzavano
Ed evita un dialogo li permanente e leale collaborazione con le altre istituzioni
Proponendo una penetrante moral suasion nei rapporti con il governo a partire dall'esercizio del potere
Previsto dall'articolo ottantasette della Costituzione che regola la presentazione alle Camere dei disegni di legge di iniziativa del governo
Consiglieri
Previsioni esortazioni che gli valse salutata l'uno la definizione di pedante
Una valutazione che naughty respingeva nella convinzione
Che l'osservazione al governo da parte sua
Come scrisse non avevano mai
Scrisse così indoor di critica sì bene di cordiale collaborazione otto riflessioni comunicate da chi anche per ragioni di età poteva essere considerato un anziano meritevole di essere ascoltato
E naughty rinvio due leggi approvate dal Parlamento perché comportavano aumenti di spesa senza copertura finanziaria
Violando l'articolo ottantuno della Costituzione
Una presidenza
Tutt'altro che notarile
Come dimostrò anche la vicenda del diritto di nomina dei cinque giudici costituzionali
Aspetti spettanza del presidente secondo quanto previsto dall'articolo centotrentacinque dalla Costituzione
La questione porto
Nel mille novecentocinquantuno in occasione della legge
Che integra quella della Costituzione approvata poi del cinquantatré a un aperto contrasto con il governo e si concluse
Secondo i suoi desideri e le sue le le sue decisioni con una piena conferma dei poteri del presidente così come stabiliti dalle norme dalla Costituzione
Cercando sempre leale sintonia con il Governo e con il Parlamento Luigi Einaudi che servì in pieno delle prerogative attribuite al suo ufficio ogni volta che lo ritengo necessario
Fu il caso illuminante del potere nomina del Presidente del Consiglio dei ministri
Dopo le lezioni ed erano centocinquantatré nomina per la quale non ritenne di avvalersi delle indicazioni espresse la principale gruppo parlamentare
Quello de la Democrazia Cristiana
Fu un passaggio di un esecutivo di pochi mesi guidato dall'ex ministro del Tesoro Giuseppe Pella è che portò al chiarimento politico
Con la formazione della maggioranza tripartita che governo con Mario Scelba sino alla scadenza del settennato di Luigi Einaudi
Tale l'importanza che attribuiva allo stemma della scelta dei ministri
Da volerne fare oggetto di una nota verbale Daloui letta il dodici gennaio per cinquantaquattro
Nell'incontro con il presidente parlamentare della Democrazia Cristiana Aldo Moro e senza la voce esche
Dopo dimissioni dal governo Pella
E scrisse in quella nota
Dovere del presidente La Repubblica
E evitare che si pongono precedenti grazie ai quali accada o sembri accadere
Che egli non trasmetta al suo successore immuni da ogni incrinatura le facoltà che la Costituzione gli attribuisce
Si nota un messaggio alle Camere Mietta poc'anzi ricordato apro so Salvatori
In occasione del giuramento
Proprio settanta anni addietro il presidente Einaudi ricordo il ruolo affidato libri tutore dell'osservanza della legge fondamentale la Repubblica e sottolineo i principi solenni contenuti nella Costituzione
Ed ebbe a dire
Conservare nella struttura sociale presente tutto ciò è soltanto ciò che è garanzia tra libertà della persona umana
Contro l'onnipotenza dello stato e la prepotenza privata
è garantire a tutti qualunque siano i casi fortuiti dalla nascita la maggiore uguaglianza possibile né punti di partenza
Parole straordinariamente attuali perennemente attuale questo eterogeneo voti
Il suo costituzionalismo
Testimoniato a sua partecipazione attivissima i lavori dell'Assemblea costituente si può riassumere il binomio libertà e buongoverno
Due elementi che esprimevano le convinzioni più profonde dello studioso Wengen alti
Soltanto un saluto una società libera e robusti contropoteri avrebbero impedito abusi
E naughty
Lo scritto del quarantacinque sulla città libera
Aveva segnalato
Riguardo ai contrappesi istituzionali
Sono sue parole i freni hanno per i scopo di limitare la libertà di legiferare di operare dei ceti politici governanti scelti dalla maggioranza degli elettori
E continuava evocando un messaggio degli uomini del passato a quelli del presente tu non potrei operare a tuo piacimento
Tu devi sotto pena di violare giuramenti e carte costituzionali solenni osservare talune norme c'hanno i parterre essenziali alla conservazione dello stato calmo e fondando se tu vorremmo Tare codesto enorme dovrei prima riflettere a lungo dovrà ottenere il consenso di gran parte dei tuoi pari dovrà tollerare che taluni gruppi DS la minor parte di essi ostinatamente vissuto nel consenso la votazione voluto vecchio
Questa visione
Lo porto se nostro rientro a Roma dall'esilio svizzero per assumere l'incarico di governatore dalla Banca d'Italia
Il dieci dicembre del quarantaquattro a battersi per la ricostruzione morale
Basato sull'autonomia sulla difesa del mercato
Su quella libertà fondamentali a cominciare dalla libertà di stampa e da quello di insegnamento
Nel suo riflessione di un liberale sulla democrazia
Nel mio novecentoquarantasei osservava se altre avendo pratico della tirannia
Sempre imminente nella società industriali moderne vogliamo fuggire importa fare ogni sforzo per conservare è ricostruire le forze sociali e politiche indipendenti dallo Stato Leviatano
Da forse a Trigoria alla persona umana
Agli aggregati umani di cui l'uomo fa veramente parte la famiglia la vicinanza il Comune la comunità la Regione
L'associazione di mestiere
Di fabbrica l'ordine al corpo professionale l'ha chiesto
Gli uomini hanno bisogno di non sentirsi isolati atomo fra atomo numero otto al numero così creme nautica
Il suo pensiero si presenta influenzato dalla tradizione del cattolico del cattolicesimo liberale è in qualche modo dalla sua e molti Stati del suo carattere piemontese Saffo estratte Montesi
Dalla radice risorgimentale
Che diviene dimensione intellettuale e senso di appartenenza la sua terra di origine
Come dimostra l'amore che ha avuto per questi luoghi
Non a caso ne ricordiamo e non abbiamo qui oggi la figura Einaudi appare fortemente segnato dal timore del ritorno di spinte l'autoritarismo
Noti menzione che commentatori odierni potendo riferire
Tempi di oggi alla sconsiderata formula peraltro inconsistente insostenibile della democrazia illiberale
Di cui suo profondo convincimento avverso all'assemblearismo
Scriveva sottraggo tonto scritto del quarantasette
Non può essere ferita assiomatica un principio il quale conduce alla meta ultima del governo l'Assemblea
Noi sappiamo che coloro che Assemblea vuol dire tirannia del gruppo di maggioranza
Un argomento che portava a sostegno tra sovversione contro il mandato imperativo che definiva la morte dei parlamenti è un richiamo forte coglie naughty
Ah coglie la differenza tra il totalitarismo e la libertà
E prendo da sotto esto scuola libertà del cinquantasei
Il totale Rizzo tanta ritmo vive con il monopolio la libertà vive soltanto perché una discussione tutta la verità e l'errore nella vita politica a libertà non è garantito ad esterni elettorali dal voto universale o ristretto proporzionale o dal prevalere tra maggioranza nel collegio uninominale
Essa esiste cioè che esista la possibilità della discussione della critica
E sul rapporto tra verità e libertà tornava nella sua versione a Basilea
Lo stesso cinquantasei dedicata a lezione dedicata a Giangiacomo rosso
Le teorie della volontà generale del partito guida del e del compito degli universitari
E scriveva tipo l'occasione quindi veniva consegnata a laurea honoris causa
Troppo spesso i politici sono persuasi non soltanto i doveri cercarla verità ed è persuasione giusta è seconda ma di conoscere già quella verità una tenerezza è già un poter tollerare la negazione
E questo è pericolo mortale la varietà vive solo perché essa può essere negata essendo libere di negarla ogni istante noi affermiamo ogni volta l'impero della verità
Ero paese federalista come ci ha ricordato poc'anzi
Interroga Paolo Salvatori che ancora vostra ringrazio il presidente Einaudi avvertì fortemente il senso dell'autonomia dell'Europa rispetto al conflitto che opponeva arduo superpotenza dell'epoca
Non concepiva l'idea che potesse bastare la protezione gli Stati Uniti d'America
A garantire ciò che a suo giudizio gli Stati nazionali non erano più in grado che assicura allora cittadini ciascuno da solo
Sicurezza libertà e benessere
La civiltà europea aver potuto salvarsi dall'autodistruzione soltanto collocandosi nella sua visione nella prospettiva dell'integrazione e perseguendo la via negli Stati Uniti d'Europa
Affermava del cinquantaquattro
Quest'ultimo stile scritto europeista
Dedicato alla fisica dalla collezione della comunità europea di difesa
Il tempo propizio scriveva per Unione europea e ora soltanto quello durante il quale Durando nell'Europa occidentale i medesimi ideali di libertà
Siamo sicuri che i fattori avversi negativi bensì di libertà non acquistino inopinatamente forza sufficiente a impedire l'Unione
è un testo che conserva oggi a sessant'anni istanza una straordinaria freschezza
Luigi Einaudi che ispirò il suo mandato uno stile semplice e schietto
Nel qua troviamo ampia traccia il suo volume che poc'anzi ha ricordato Lo scrittoio del Presidente
Uno spirito di profonda umanità
Di vicinanza costante la difficoltà ardue che la popolazione affrontava risale al dopoguerra
I complessi problemi legati alla ricostruzione
Le campagne nazionali contro la tubercolosi
A favore dell'infanzia abbandonata
Dei profughi Giuliani e Dalmati trovarono puntuale ascolto riscontro al Quirinale dove il presidente utilizzò più di un terzo della Annual tutto azione della presidenza a questo scopo includendovi
L'importazione di medicinali reperibili allora diversamente soltanto al mercato nero
Così come partito all'impegno richieste
Essi si impegnò con forza la devastante alluvione del Polesine
I coniugi Einaudi
Aprirono il Quirinale ai più poveri
Mutilati
Agli offendi guerra a vecchi e bambini delle borgate romane organizzando pranzi in loro onore soprattutto in occasione del Natale e dell'Epifania
Paroli italiani dalla radio inaugurando anche la prassi del messaggio di fine anno con auguri Brady
Asciutti essenziali
Dirette a ogni italiano entro e fuori i confini della patria
Era allora un periodo di forte emigrazione al nostro Paese
Esponente della cultura antifascista
Firmatario del manifesto promosso da Benedetto Croce
Luigi Einaudi senatore del Regno non monco
Alle sedute in cui manifestare dissenso approva dimentica i vertici
Come nel ventotto quando venne approvata la riforma elettorale che introduceva lista unica dei candidati approvata paga il consiglio il fascismo
O su provvedimenti contro l'umanità come leggi razziali del mille novecentotrentotto
Ricercato dai nazisti da settembre quarantatré fu rifugiato in Svizzera
Per contribuire poiché da governatore a Banca d'Italia come sappiamo a ricostruire il Paese
Un eccezionale
Per stagione eccezionale
Gina oggi fu uno di questi uomini
Un patriota consapevole di contribuire coso testimonianza lui di orientamento monarchico al consolidamento de la Repubblica democratica
La Repubblica oggi gli rende omaggio
Quell'uno dei padri costituenti che hanno fatto dell'Italia un grande paese