Presentazione del libro «Aldo Moro e l'Intelligence. Il senso dello Stato e le responsabilità del potere» a cura di Mario Caligiuri (Rubbettino)

Buongiorno a tutti
Benvenuti alla Camera dei deputati grazie per aver raccolto questo invito in una giornata molto importante
Oggi infatti tutto il Paese
Celebra la figura di Aldo Moro a quarant'anni dalla sua tragica scomparsa
Ritrovarci
Qui oggi in una Salamini dedicata e
Naturalmente un umore
Ed un privilegio
E credo dobbiamo essere
Grazie alla iniziativa di Mario Caligiuri e dell'editore Rubbettino di aver voluto dedicare a lungo statista democristiano
Un volume che in effetti arricchisce e completa una biblioteca
Che in questi anni si è molto sviluppata a proposito dei cinquantacinque giorni tutto quello che
Davanti e dietro le scene di questi cinquantacinque giorni
E accaduto in realtà alla figura di Aldo Moro merita un racconto una spiegazione molto più più ampia e
Il segmento se consentito di chiamarlo così
Della rapporto fra Aldo Moro e l'Intelligence fra Aldo Moro il l'apparato della sicurezza nazionale meritava il lavoro che è stato fatto e che oggi presentiamo io sono rimasto molto colpito dalla lettura di questo volume scherzo
Di frequente con Mario Caligiuri a proposito della sua infinite ad inarrestabile produzione
Editoriale
Però credo che questo sia probabilmente il volume il più importante che lui ha
Voluto e realizzato da te volume di cui non soltanto per la figura di Aldo Moro ma credo che valga la pena di essere nelle librerie di che tutti noi io saluto e ringrazio
Tutti i presenti gli appartenenti alle forze dell'ordine ai rappresentanti del Parlamento italiano agli studiosi e ai giovani
Credo ci sia anche la diretta sul sito della della Camera e quindi mi auguro che quanto emergerà anche nella giornata di oggi possa restare che al di là delle mura dell'aula che dedicata appunto da Aldo Moro io
Mi taccio mi riservo anche di intervenire di dire qualcosa di mio più tardi ma credo che il modo
Migliore per iniziare sì anche seguendo lo schema del libro che è molto ricco composto da più voci i più studiosi ci sono anche gli interventi del presidente De Mita del presidente Zampetti meritano anche una lettura ma è un lavoro che ha una solidità storiografica importante
La introduzione è stata scritta da posso Paolo chieda che che qui e storico che alla cattedra
Messi tra Della Valle d'Aosta il segue numerosi e importanti Progetti proprio sulla storia contemporanea è anche sulla storia della democrazia cristiana e quindi io mi taccio subito evitando che ancora il benvenuto cioè dopo sordi e da la parola per introdurci in questo rapporto che vedremo S. un rapporto fortissimo fa Aldo Moro e l'Intelligence grazie
Buongiorno grazie
Dottor messo dalla presentazione soprattutto grazie al collega Mario Caligiuri di avermi voluto coinvolgere in questa impresa scientifica ed editoriale che in qualche modo come ha ricordato messa costituisce l'ultimo e sicuramente però non il definitivo tassello di un impegno che Caligiuri sta portando avanti per come dire allargare le maglie della nostra come dire scuola storiografica che si occupa di tante cose
Ma che su alcuni aspetti di storia contemporanea collaterale diciamo ai processi di legittimazione politica finora rimasto abbastanza indietro
Soprattutto perché questi elementi sono elementi che hanno a che fare con la cosiddetta diciamo noi storia tra virgolette segreta
La storia che coinvolge i servizi la storia che coinvolge le forse di sicurezza ma soprattutto e questo è il nostro per così dire oggetto di maggiore interesse dal punto di vista della contemporaneisti che rischio affabili Storia contemporanea storie di relazioni internazionali quindi tra Paesi
Quindi tra soggetti che interagiscono a livello come dire mondiale su questioni che poi invece hanno una ricaduta pesante dal punto di vista nazionale di ciascun paese questo l'esempio di Moro
Penso che da questo punto di vista sia proprio emblematico il caso Moro Caso Moro quanti dei miei colleghi anche diciamo da molti anni si sono occupati di riscrivere la figura di Moro
Come non possiamo noi
Distinguere la figura di Moro dalla tragica fine
Che egli ha avuto
Come dovremmo invece sforzarsi forse oggi di affrontare la figura di Moro non a prescindere ma comunque concentrandoci
Su una questione di fondo cioè sulla figura di Moro come statista sulla figura di Moro come uomo politico internazionale non solo nazionale ecco
Naturalmente in realtà il settantotto sappiamo tutti cos'è stato per la storia d'Italia fosse per la storia mondiale è stato uno spartiacque tale per cui è davvero difficile oggi scindere la figura di Moro la suo il suo epilogo tragico
Da questo passaggio da questo crinale così importante noi
Contemporaneisti siamo un po'perplessi lo dico in generale quasi a titolo di tutta la mia corporazione pur con i suoi diversi orientamenti a definire le repubbliche come oggi gli USA diciamo la stampa prima seconda terza ma ma non lo so
Ne siamo più propensi a pensare a un a un'evoluzione un'evoluzione in cui forse ad oggi uno oltre naturalmente alla ben nota questione Tangentopoli all'inizio anni novanta
Forse veramente un crinale fondamentale è stato proprio quel momento è quella tragico epilogo di via Caetani
Detto questo veniamo però parlare appunto del volume perché come dicevo apre un po'
Una nuova attenzione una nuova curiosità rispetto alla figura di Moro proprio collocando all'interno di questa riflessione che cercavo di proporvi cioè parlare di Moro per quello che è stato come politico forse arrivando a parlare poi come sono andate le cose alla fine però pensando a quello che Moro è stato da un punto di vista di profilo internazionale
E soprattutto da un punto di vista delle relazioni interne alle politiche come si dice dei servizi alle politiche dell'Intelligence appunto che l'hanno caratterizzato indubbiamente io nell'introduzione da un po'detto c'è anche una questione di physique du role come si dice alla fine se cioè onestamente quando uno pensa ai servizi segreti penso almeno non so nella comunità politica e anche tra illustri
Lei gli USA e figure qui presente non so se ci posso pensare sempre subito amore io non credo sinceramente io penso che è più facile pensare a un Cossiga che tra l'altro aveva la passione per la questione dei servizi segreti
E forse anche a Giulio Andreotti io personalmente mi sto occupando adesso appunto di alcune ricerche su Andreotti
C'era un altro punto per una diversa narrazione della sua figura politica per come è stato rappresentato nei giornali per quello che è stato il suo impatto nella comunità nemiche
E invece Moro e lo che leggiamo molto bene dal testo di Caligiuri coordinato ricordo un'impresa editoriale
Permettetemi questo è un brevissimo inciso ancora più difficile quando si dice to cuori un volume di testi è ok a parte che Caligiuri ha scritto all'interno un contributo molto importante di cui dirò due cose poi ma soprattutto bisogna coordinare una serie di contributi che non si sovrappongano che arricchiscano la linea e oggi dovete anche sapere
Chi anche
Qui ho del colleghi tipo la professoressa cappe luccica in questo mi segue molto bene
Che
Fare i volumi collettanee oggi a livello anche di valutazione scientifica non paga molto e perché devi farle monografico devi fare i saggi nelle riviste che contano o che sono accreditate Curci soldi invece fare un lavoro di atti un lavoro delicatissimo perché tu devi mettere assieme una serie di voci di attenzioni di profili di curiosità
Capaci di integrarsi tra di loro e di rendere per così dire
Uno specchio sempre più ampio della figura di cui si sta parlando sull'oggetto così particolare che appunto quello della rapporto tra Moro intelligence secondo me Caligiuri in questo è riuscito bene a coordinare una serie di contributi che incrociano i vari aspetti ovviamente non sto come dire a dettagliare tutti gli aspetti contributi del volume
E semmai mi riferisco ad alcuni dei nodi cruciali della biografia di Moro in cui l'Intelligence diventa qualcosa per lui di veramente importante
Voglio sgombrare il campo da una questione come dire diciamo no interpretativa di fondo piuttosto delicata cioè lei sappiamo che per quanto riguarda l'acquisizione delle fonti Moro c'è questa questione memorialistica che è in discussione quindi non so come dire
Abbiamo una fetta importante di informazioni che però non sono ad oggi totalmente sufficientemente accreditate che comunque restituirà ebbero una serie di contributi di interventi rispetto anche nell'ultimo periodo in modo e di come Moro
Si è relazionato anche nei giorni della prigionia sotto appunto le Brigate Rosse
Davvero sarebbe molto interessante poter pinne capire di più
Però noi dobbiamo dire che come giustamente rileva Caligiuri già dal cinquantanove già dal Governo Tambroni Moro ha avuto a che fare con l'Intelligence e ha avuto relazioni importantissime
Con i servizi internazionali così come non possiamo dimenticare queste opere come dire tutto uno scavo ancora da fare almeno in parte importante che è la questione appunto del cosiddetto Piano Solo del sessantaquattro
Insomma il lodo Moro Moro ripercorre stranamente questa è una cosa che non ho messo nel volume ma che mi piace accennare cui questo discorso dell'apertura alle politiche mediterranee no che in fondo lo vede Proci cultore in linea politica di quello che l'ha tentato di fare con Mattei sulla via economico energetica
E quindi indubbiamente lo mette al centro di un sistema di relazioni in cui il tema dell'indette leggessi inevitabilmente diventa un tema molto importante e delicato
Ma poi naturalmente c'è tutta la questione dei servizi segreti a livello interno nazionale
Sì detto banalmente Aldo Moro
E la figura dell'uomo dell'apertura a sinistra dell'uomo che vuole coinvolgere anche il mondo ecclesiale anche la Chiesa italiana in un dialogo con le altre parti che sia per così dire propizio per una stabilizzazione del sistema politico nazionale allargando lo sguardo diciamo a delle politiche sociali che erano impersonate da figure da partiti che teoricamente andavano contro cozzano contro la dottrina sociale della Chiesa se pensate l'apertura a sinistra viene rivolta al Partito socialista italiano rito socialista italiano
E anche se volete più antichi come mi si passi l'espressione anticlericale nella sua posizione ideologica rispetto al partito comunista eppure si punta ad un allargamento del Morone fautore io
Perdonerete piccola c'è una personale ho trovato e pubblicato una lettera di Aldo Moro al cardinal si irrigidisce di Genova presenta Conferenza Episcopale Italiana uno dirà due figure totalmente agli antipodi benissimo poiché magari sono anche un po'delle come dire delle macchiette che lei invece che che che descrive la realtà delle questioni in atto però in quella lettera Moro argomentava in modo molto forte dicendo il perché dell'apertura a sinistra
Le conosciamo Moro profondamente politico conosciamo un Moro che ha in mente la stabilizzazione del Paese non andando oltre in ogni caso e con qualsiasi mezzo ma cercando di trovare un terreno comune una lezione forse oggi
Laddove ci sia perché questa dia una stabilizzazione del Paese ecco mordace molto impegnato in questo aspetto e credo che da questo punto di vista e lì che noi andiamo a vedere poi anche come fa a Caligiuri nel suo contributo
Quello che è l'impegno di Moro anche relativamente alle questioni dell'Intelligence e vado rapidamente a concludere
Una questione storiografica di fondo è anche proprio quella di come è stata narrata di come è stata raccontata la figura di Moro dal punto di vista delle sue relazioni quei servizi naturalmente questo chiama in causa un po'tutto il discorso giornalistico
Chiama in causa come dire anche tutto un mondo di speculazioni che non sempre hanno reso ovviamente come succede normale nella cronaca pienamente conto di quella che era la posizione di Moro nei confronti dell'organizzazione dei servizi di tenuto dallo Stato
Però un aspetto mi sembra che sia molto importante da sottolineare nella sua profilo nel suo modo di vedere le cose
E cioè quello appunto della sua preoccupazione a che i servizi fossero uno strumento dello Stato per la tenuta del Paese
Uno strumento che favorisce appunto la capacità del Paese anche in un certo punto di vista di autogovernarsi
Naturalmente c'è ci sono state interpretazioni diverse di questa modalità dei servizi penso una figura che oggi i nomi storici o no ma altri colleghi illustri stanno molto studiando che quella di Bettino Craxi sono modalità diverso quella stessa di Giulio Andreotti ai la modalità di Moro e questa questo tema appunto della profonda esigenza che lo stato abbia dei servizi in grado di tutelarne la sussistenza e l'autonomia anche in parte quindi in sostanza dicendo ancora una cosa sul libro e con questa poi chiudo devo dire che questo volume naturalmente nona come ha scritto anche nella introduzione Mario lo ringrazio di avermi voluto coinvolgere in un progetto che era già stato ben costruito e che rinsaldato per cui io mi sono semplicemente limitato a coglierne gli aspetti più importanti approvare di farlo perlomeno ecco ecco io devo dire che questo volume non chiude ma apre apre un dibattito secondo me storiografico molto importante un dibattito su Moro e sull'Intelligence però se mi è consentito nella mia nel nostro storia disciplina di storia contemporanea e e forse non solo in quello l'esigenza di porre i servizi al tetto di un al al centro di una riflessione storiografica più fondata più attenta
E capace anche di andare oltre alcuni pregiudizi perché spetta a noi contemporanei stime di pregiudizi ne abbiamo non pochi uno dice che pregiudizi
Esistono e bisogna considerarli no diceva anche Gadamer non puoi far finta di non aver pregiudizi nell'abbiamo una molto forte che è quello dell'approccio le fonti ci sono fonti che per noi sono bellissime per sulle fonti istituzionali
Io vengo qui a lavorare all'archivio la Camera dei deputati benissimo così e poi ci sono fonti più delicate che però non per questo vanno trascurate Manzi bisogna cominciare ad affrontarle noi un po'abbiamo già cominciato a tirare in ballo la memorialistica i diari le testimonianze adesso c'è un grosso progetto
Sulla storia del due giugno della Repubblica che peraltro patrocinato dal presenze cosce in ministeri che ne stiamo portando avanti questo periodo proprio però insomma questo tema dell'Intelligence secondo me è un tema che anche noi
Dal punto di vista della ricerca dovremmo e dobbiamo tenere più in evidenza perché altrimenti continueremo a raccontare una strato della torta e non quello vogliamo dire sotto vogliamo dire laterale vogliamo dire la ciliegina non lo so però sicuramente un elemento che non si può trascurare e di questo sicuramente ad oggi bisogna ringraziare l'impegno che ha offerto e che sta offrendo scientifico ma anche di promozione culturale il collega amico Mario Caligiuri
Grazie
Grazie grazie per sordi ed anche per gli spunti che
Che ha fornito io se Mario mi mi consente
Vorrei provare a mettere come si dice i piedi nel piatto perché
Il rapporto che ne abbiamo avuto modo di leggere fra Aldo Moro e l'Intelligence in un rapporto ovvero forte un rapporto naturalmente reso Complesso
Dei tempi in cui Moro e vissuto e i tempi in cui Moro esercitato delle responsabilità politiche
Molto rilevanti e all'inizio
Presso dieta citava due figure importanti nella storia dalla democrazia cristiana Francesco Cossiga e Andreotti entrambi presi
Frequentemente nella pubblicistica come soggetti in qualche modo legati alle istituzioni pubbliche quindi al rapporto con i servizi di sicurezza ebbene vale la pena di segnalare come scritto anche nel libro che in realtà Cossiga grande amante dell'arma dei carabinieri dei servizi vedeva in Aldo Moro non soltanto un mentore politico ma anche un maestro
Dal punto di vista della relazione con i servizi e direi anche con il valore del segreto tema su cui vorrei spendere una parola fra pochissimo il rapporto invece di Giulio Andreotti con i servizi era molto meno semplice forte lineare di come siamo abituati a pensare
Tant'è che nel libro sono riportati numerosi episodi in cui dentro un rapporto di stima e di collaborazione leale molto spesso
Il presidente Andreotti e presidente Moro si trovavano ad avere visioni molto diverse su come gestire temi molto sensibili per la sicurezza
Dello Stato va detto quindi che e i tempi di Aldo Moro noi parlavamo del servizio a plurale ma del servizio segreto
Il concetto di Intelligence che e legato non soltanto ad una la passione per i termini anglofoni ma ad una visione culturale diversa infatti un'innovazione relativamente recente
All'epoca
Non voglio dire c'era il servizio segreto che è stato appunto nelle ricostruzioni successive
Spesso come dire accusato di deviazioni e di tante oscurità io opacità
Ma che non può essere compreso fino in fondo se non abbiamo chiaro qual era il contesto giù politico in cui il nostro Paese si è trovato negli anni dal dopoguerra a diciamo politica d'oggi ma comunque fino alla caduta del muro di Berlino per essere politicamente corretti e stato un contesto geopolitico attratti
Drammatico
E rispetto al quale come si vede dalla documentazione presente nel libro Aldo Moro aveva un rapporto per esempio fortissimo con gli Stati Uniti nella prima parte della sua carriera lui era spesso posto l'ho fatto dai comunisti
Quelli del PC non quelli di cui parliamo oggi ma dei comunisti era posto fatto come l'Atlantico e anche dentro
Il suo stesso partito i partiti alleati gli aveva fama di a vere come in effetti aveva rapporti molto forti
Con l'alleato statunitense e sia per le relazioni con ufficiali diplomati e con l'ambasciata sia per la buona conoscenza che egli aveva del più importante celebre servizio segreto americano la CIA nel tempo con la responsabilità che Aldo Moro avuto non solo come Presidente del Consiglio ma come ministro degli Este via naturalmente svolto una ma azioni
Particolarmente delicata e i temi della politica estera del Mediterraneo
E noi vediamo proprio in quegli anni nascere il rapporto ad esempio con la lì con la Libia e il regime di Gheddafi che poi è rimasto come dire una sorta di portato storico
Che giunto sino ai giorni nostri e anche dopo direi
L'assassinio di Gheddafi
Moro è stato molto accusato poi successivamente di appunto avere una relazione molto forte secondo alcuni troppo forte con il mondo palestinese con il mondo arabo
All'inizio non era così ma poi diventa così e in questa chiave per esempio viene giudicato ictus apporto con questa figura direi quasi mitiche anche per l'incrocio che ha avuto sulla vicenda della prigionia delle Brigate Rosse la figura di Giovannone che era il responsabile del servizio segreto
Militare all'epoca Sid
Era basato a Beirut e copriva lari mediorientale
Come si legge in tanta documentazione aperta ed è chiusa nel libro Giovannoni
Quasi rispondeva direttamente ad Aldo Moro indipendentemente dal ruolo istituzionale di Aldo Moro eBay passava costantemente Visca poderose parto del controspionaggio che pure gerarchicamente era imposizione superiore rispetto a ah Giovannone e anche il rapporto con l'allora capo che poi ebbe qualche problema il generale
Miceli era
Oggetto di controversie di accusa per questa relazione privilegiata
E con i Paesi arabi che sottende poi a questa idea di cui parla Ilary in maniera molto diffuso documentata del cosiddetto lodo Moro a protezione dell'interesse italiano dalla dalla minaccia terrorista ma in realtà a ben vedere Aldo Moro come tutta la classe dirigente democristiana mi sia consentito di dire
Nell'avere questa relazione non mancava mai altrettanto di curare il rapporto con Israele e il servizio di Intelligence di Strehler il celebre Mossad quindi un contesto geopolitico che poi si traduceva in una tensione politico parlamentare Chiera fortissima e chi era fortissima non soltanto nel scontro prima mano confronto ma lo scontro con il pc e le forze di opposizione c'è stato il periodo del centrosinistra e quindi il rapporto del tema della sicurezza
Anche con il partito socialista e gli altri ad alleati
E vedeva in Moro una figura assolutamente rigorosa come è sempre stato peraltro il professor Morosin dei tempi della
Università a Bari
Nel per esempio sottolineare la importanza della centralità proprio del concetto del segreto e proprio il concetto del segreto che nel filosofo del diritto Aldo Moro giustifica il fatto che bisognasse opporsi alla richiesta fortissima che veniva di costituzione di una commissione d'inchiesta
Relativa al cosiddetto a fare si fa Moro tenne una posizione di lei intransigente
L'uomo del dialogo uomo del compromesso storico l'uomo delle convergenze parallele che peraltro diciamo così pre datano i gli anni settanta
Aveva delle posizioni intransigenti e quella sulla commissione d'inchiesta
Un caso esemplare e non è basato sull'idea di voler difendere chicchessia Riviera difendere l'interesse della Repubblica e nell'interesse della Repubblica c'è la tutela del segreto oggetto poi il professor Carlo Mosca persone il prefetto Carlo Mosca ne ne ha scritto tantissimo e lo ritroviamo in cui mi
Materiali di di Intelligence che un altro volume importante curato prefetto Valentini da Mario Caligiuri quindi
Cinque muoviamo dentro un contesto molto forte e per darvi ancora idea degli scontri con Giulio Andreotti
Giulio Andreotti era invece favorevole alla cacciata di generali appartenenti ai vertici dei carabinieri o dei servizi segreti chi finivano nelle inchieste o negli scandali Andreotti aveva questa posizione la posizione di Moro che era di difesa direi quasi pietra Agonà
Ma io credo non delle persone
Ma della funzione istituzionale che queste avevano svolto svolgevano
E
C'è un dialogo credo con con Nenni che Nenni riporta il suo diario dove riporta che Moro va a trovarlo indice in nessun Paese del mondo
Accadrebbe che il capo del servizio viene processato pubblicamente come sta venendo qui da noi è una cosa inammissibile
Il che non vuol dire che Moro difendesse l'operato di quella persona ma difendeva la istituzione chiedo scusa se su questo argomento mi ripeto ma credo che sia un elemento importante rispetto alla storiografia
A quello che Moro ha rappresentato in questo Paese
Ma credo che siano poi argomenti che in qualche modo ci invitano dove ad una riflessione
Anche sul sul presente con tutte le
Differenze del del caso e Andreotti
Era Presidente del Consiglio
Quando il Governo affronto il tema della riforma dei servizi che era ancora lontana da quella che poi il nostro paese ha visto
A realizzare nel due mila sette ma
Anche allora il dibattito era molto forte forte l'esigenza di realizzare questa riforma e per esempio
Giulio Andreotti
Aveva una visione più riformatrice
Rispetto Moro che era invece molto più conservative per esempio Andreotti prefigurava l'idea di una sorta di servizio unico
E fu il politico il giurista l'esperto di Intelligence Aldo Moro che invece insistette perché ci fossero due servizi diversi come in effetti accade che il il Parlamento il Governo
Deciso e quindi
Davvero noi vediamo in tutte queste manifestazioni
Un uomo di Stato
Che ha avuto posizioni nel settore della sicurezza pensiamo ai rapporti con Medioriente con tutto quello che che ha realizzato che può essere certamente oggetto di intanto approfondimento storiografico ma anche di come dire di di dibattito politico non è detto che tutto quello che ha fatto un tumore o possesso giudicato positivamente ma quello che noi possiamo oggi certamente
Rilevare rispetto ad Aldo Moro e direi a un'intera classe dirigente il fatto che tutta la loro azione fosse pervasa dà l'idea di tutelare lo Stato e la Repubblica e quindi io vorrei
Conclude per dare anche un un senso più autentico di quello che ho qui detto citando Aldo Moro stesso
Come come vi raccontavo
Moro fu oggetto di accuse pesantissime da parte delle opposizioni perché quello che tanti alcuni di voi ricordano
Cioè oggi più da vicino i ragazzi più giovani presenti ne hanno sicuramente sentito parlare perché si trovano qui vuol dire che hanno un certo interesse per la materia ma l'affare si farà fu uno scandalo enorme
Le opposizioni
Procedettero davvero senza virgolette pietà politica e non vi cito le cose tremende
Che
L'onorevole Amendola del PC
Disse contro il Governo
E contro Aldo Moro
Però vi leggo brevissima una citazione della risposta di Aldo Moro all'onorevole Amendola e lo statista democristiano dice quello che rende così delicato e importante disservizio
E il suo compito di Garanzia della sicurezza e dell'integrità del Paese
Basti pensare l'attività che esso svolge per la lotta contro il terrorismo e nei diversi settori del mondo in ogni caso con criteri non discriminatori in ordine alle libere opinioni dei cittadini
Ma in collegamento con la pubblica sicurezza e l'arma dei carabinieri facendo riferimento e i rischi effettivi che in taluni casi si riscontrano per la sicurezza dello Stato ecco esattamente la sicurezza dello Stato
Il pilastro il punto cardinale la bussola che Aldo Moro ha sempre utilizzato nei rapporti intensissimi che ebbe in tutta la sua storia e politica con il mondo dell'Intelligence
Grazie scusatemi se sono
Voluto poi intervenire nella
Nel merito ma credo che
Dovessimo anche diciamo così dare il segno di un'azione vera e concreta mentre parlavo visto che mi cercava il presidente Scotti che infatti arrivata
Appare io a questo punto dare il benvenuto al al presidente Scotti invitandolo ad accomodarsi fare questo piccolo cambio di programma se Mario d'accordo
Darei la parola teca Romario in modo poi da lasciare il professor Scotti l'intervento conclusivo in quanto approfitto
Sottosegretario Ferri ci ha fatto vedere i suoi saluti si scusa moltissimo ma mi è stato chiesto di rappresentare il governo alla cerimonia del Quirinale proprio per
Ricordare la figura di Aldo Moro prego Mario e grazie grazie
Allora buona giornata ringrazio tutti voi l'uno ad uno per essere presenti in questa giornata particolare
E ringrazio anche autori
LeBron Andrea Ambrogetti reca Perucci Massimo Mastrogregori Giacomo Pacini Francesco meglio il Biscione oltre che Virgilio Hillary i relatori di questo tavolo Paolo Messa Enzo Scotti Paolo veneta
E tutti i parlamentari le autorità dello Stato presente
è significativo che oggi nel giorno del quarantesimo anniversario dell'assassinio di Aldo Moro da parte di rei confessi nei tribunali presentiamo questo libro in questa sede
Questo libro è innanzitutto un'operazione culturale
Prima per il riconoscimento scientifico dell'Intelligence come materia di studio nelle università del nostro Paese
Infatti una delle ragioni per quell'intellighenzia viene interpretata in maniera imprecisa e che mancano studi approfonditi e inquadramenti storici adeguati secondo aspetto e un riconoscimento politico
Perché un vero uomo di Stato non può che essere un vero un mood Intelligence
Perché l'intelligenza aiuta a guardare lontano
E alto muro aveva questa straordinaria capacità e conosceva bene l'intelligenza il terzo motivo per cui questo libro è stato scritto e che vuole appunto evitare riscritture
Di cui la vicenda di Morrone fortemente segnata
E il monumento di vent'anni fa inaugurato a maglie e simbolico collo presidente della democrazia cristiana con sotto il braccio una copia dell'Unità
Questa del rapporto di Moro con l'intelligenza e una storia che va raccontato
E meglio di tutti ritengo posso farlo Francesco Cossiga
Che diventa assurge a funzioni di governo sotto alle i dicasteri guidati da Moro
E sottosegretario alla Difesa nel terzo governo Moro nel sessantasei dove si occupa del Piano Solo dei fascicoli si farà della trasformazione del Sifar in sede
E il ministro per la prima volta per la pubblica amministrazione nel quarto governo muro e diventa ministro degli interni nel primo governo Moro
Dice Cossiga
Nessuno credeva che avrei avuto certi incarichi ricordo ancora la meraviglia di quando fui nominato ministro dell'interno
A farmi fare un vero salto di qualità fu Aldo Moro sulla scia della mia storia personale e politica
Cossiga definisce Moro un politico pragmatico che aveva grande senso del potere e aggiunge l'uomo politico più intelligente in assoluto
E poi entra nel merito
Di tutti gli uomini politici che ho conosciuto
Moro e la l'unico che avesse una cultura dell'Intelligence
Era profondamente interessato i servizi segreti alle attività occulte utili per assicurare al Paese un periodo di tranquillità tenendolo al riparo dall'attacco dei comunisti
Ora nessuno si sofferma su questi aspetti perché ancora sono troppo vicini tragici avvenimenti che hanno visto coinvolto il presidente della democrazia cristiana e poi anche per quel pregiudizio culturale radicato e profondo
Dal punto di vista ideologico che ha interessato l'intelligenza nel nostro Paese dalla fine della seconda guerra mondiale in poi oggi probabilmente sono maturi i tempi
Per parlare di Moro senza limitazioni e per conoscere questo importante strumento dell'Intelligence per la sicurezza dello Stato e degli interessi della Repubblica
Mercoledì prossimo presenteremo al centro studi americani lo anticipato Paolo Messa un altro volume che raccoglie le esperienze del master intelligenze non sarà Calabria
Che
Prefetto Valentini ed io abbiamo curato e che si chiama materiali d'intelligenza che presenteremo alle ore diciotto appunto in via Caetani
Lo scenario all'interno del alla presenza del prende ministro degli interni come del e di Luciano Violante che apre fatto il volume
Allora lo scenario all'interno del quale si muove Aldo Moro e quello della guerra fretta la guerra fredda e guerra di spia
Moro capisce che la politica della sicurezza è fondamentale per tutelare la ragione dello Stato
Moro comprende l'importanza dell'intelligenza comprende le dinamiche dello scontro successivo alla seconda guerra mondiale dove l'intelligenza è un ingrediente fondamentale Moro sa utilizzare all'informazione proveniente dell'intelligenza sa utilizzare cui giovedì sa dialogare con gli umori che la pratica eppure essendo la figura di Moro schiacciata sulla sua tragica fine della quale oggi si celebrative quarantesimo
Anniversario doloroso anniversario puro e in una figura centrale nella storia del pop dal quarantasei fino al settantotto
E periodi in quindi tali succede tutto
Succedono tentativi di colpi di Stato c'è il terrorismo politico un disagio sociale crescente e Moro sempre la nelle fasi decisive della storia del nostro Paese nelle quali l'intelligenza ha un ruolo determinante e lì a tutelare le ragione dello stato che come diceva Paolo prima è una costante della sua politica
Moro e presente
Il centrale e decisivo nei momenti di allargamento della partecipazione politica dello Stato
E segretario politico della DC
Quando c'è l'alleanza col Partito socialista
E presidente nazionale dello scudo crociato quando si avvia il compromesso storico col Partito comunista quelli che venivano definiti allora come Enzo Scotti sa benissimo gli equilibri più avanzati
Lo scontro con Kissing nel mille novecentosettantacinque durante la visita negli Stati Uniti e del Presidente della Repubblica Leone rimasto nella storia
Ma i pareri della CIA
Nominando tutti negativi
In relazione alla collaborazione della democrazia cristiana col Partito comunista perché veniva ritenuto da alcuni inevitabile questo rapporto per il risanamento finanziario senza turbare i mercati quindi Moro segretario della Democrazia cristiana in anni cruciali
Nel momento in cui la la guerra fredda tocca il punto più alto i missili a Cuba e il muro di Berlino
Viene avviata la politica di distensione e in Italia c'è il grande evento del Concilio con Giovanni ventitreesimo gli anni della in ciclica gaudium et spes
E a livello di politica interna c'è il governo Tambroni
E del mille novecentosessanta sono le intercettazioni e l'altro materiale informativo che Giovanni De Lorenzo fornisce al segretario della Democrazia Cristiana per pretendere le dimissioni di Tambroni
E la DC decide di non ricandidarlo come capolista nell'elezione del sessantatré poi Tambroni morirà poco dopo l'infarto
Ma erano anche gli anni in cui modo segretario del partito riceveva i finanziamenti della CIA dice il suo segretario particolare sereno fregato la CIA versava alla democrazia cristiana sessanta milioni al mese
Che erano la metà di quanto versava l'Ursus al Partito Comunista
Moro poi il presidente del consiglio dal sessantatré al sessantotto ininterrottamente in governi di centrosinistra organico sono anni di grandi tensioni quelli che definisce Nenni il tintinnare le sciabole
E sono gli anni del cosiddetto Piano Solo
Ordito secondo le accuse dal generale dei carabinieri i Giovanni De Lorenzo Moro
E appunto in relazione alle riflessioni che faceva promessa prima si oppone all'istituzione della commissione inchiesta poi c'è l'altra vicenda dei fascicoli SIFAR della schedatura
Di cento delle di personalità politiche istituzionali culturali del Paese centocinquantasette mila fascicoli dei quali poi la commissione Biolchini individuò che trenta mila erano illegali
Del gruppo distrutti anni dopo
Dalla dopo la una determinazione della commissione Alessi e avvennero in una fase in cui Andreotti era Ministro della Difesa e si occuparono materialmente della distruzione dei fascicoli
Umberto Federico D'Amato Vincenzo Parisi e il generale di zero
Sempre durante le per la per la presidenza del consiglio di Aldo Moro
L'Italia entra ufficialmente nella rete Stay Behind entra ufficialmente in Gladio in una operazione che era perfettamente legittima come poi hanno dichiarato i tribunali del nostro Paese
Sempre durante il per la presidenza del consiglio di Moro il Sifar viene si trasforma in sede appunto sull'onda degli scandali che sulle che si erano verificati
Ebbene sempre in questo periodo che c'è in questa scenario di scandali e sospetti lo scontro tra Vito Miceli da un lato e Gian Adelio Maletti l'altro
Che poi malgrado loro vedono contrapposti Aldo Moro eh Giulio Andreotti e Micelli non è tenero nei confronti di Andreotti dal momento in cui lui assume per la Pravo oltre alla Presidenza del Consiglio dei ministri del mille novecentosettantadue
Quando poi Andreotti ritornano al ministero della difesa che ha ha retto per lungo tempo già questo caro Paolo no ambito di studio interessante
E quando ritorna nel settantaquattro alla guida del ministero della difesa rimuove Micelli
L'anno dopo Micelli viene arrestato
Per il presunto scandalo della Rosa dei Venti poi alla fine dei processi Micelli così come tanti altri esponenti dei servizi che vengono arrestati in cui siete fuori alla fine vengono assolti inviate in via definitiva alcune con tante scuse
E le e Maletti mentre viene rimosso nel settantacinque viene arrestato condannato in via definitiva attualmente si trova in Sudafrica
Durante la presidenza del Consiglio Moro viene affrontata la questione delicatissima
Degli altoatesini nel vicenda del suo dimenticata ma che ebbe il grande significato grande grande importanza nell'Italia di quegli anni
E poi come ritorna dopo il sessantotto la guida del paese
Aldo Moro chiude con il trattato di Osimo la vertenza annosa delle frontiere con la Jugoslavia questo avviene durante il quinto Governo Moro
Moro
Per tante volte per sei volte ricopre il ruolo di ministro degli Esteri in sei distinti governi
E sono gli anni della strategia della tensione Piazza Fontana nel sessantanove Piazza della Loggia a Brescia nel settantaquattro letali costerà settantaquattro
Ma sono anche gli anni in cui viene definito il cosiddetto lodo Moro
E in base al quale e non solo il nostro Paese aveva redatto questi accordi anche la Francia si era mosso in questa direzione i terroristi palestinesi e salvaguardarlo
Non territorio nazionale in cambio di libero transito e di altri benefici tra i quali borse di studio
Agli studenti palestinesi che tutto facevano tranne che studiare ce per il libero transito di mezzi
Di persone all'interno del nostro per il nostro Paese
Poi Aldo Moro
Il Presidente dell'Assemblea nazionale della Democrazia Cristiana in un momento delicatissimo molti lo stanno accumulando caro Enzo è quello che sta accadendo oggi ma Bercot buona uno uno scenario molto diverso rispetto a quello che si era verificato quindi il presidente nazionale della Democrazia Cristiana affronta le politiche del giugno del del settantasei
E dell'UE che risponde qualche settimana prima qualche giorno prima di essere rapito
Agli attacchi furibondi che vengono rivolte alla democrazia cristiana
In Atac in occasione del presunto scandalo Lockheed quando prende la parola per lo scudo crociato Aldo Moro e dice noi non ci faremo processare nelle piazze
Sempre in questo periodo che ce la prima legge sui servizi quella prima legge la settantasette la numero ottocentouno del settantasette che per la prima volta regola i rapporti
Di questa funzione
Importantissima dello dello Stato e vengono nominati direttori dei servizi
E al SISMI Santovito al SISDE prefetto Grassi al Cesis Keller il prefetto Pelosi tutti e tre poi si ritrovarono nelle liste di Licio Gelli
Come noto poi diciamo alla la sentenza finale del dette dei tribunali della Repubblica sulla P due hanno dichiarato che non era una organizzazione eversiva
Poi si arriva oggi alla all'epilogo
All'epilogo del del rapimento e nella in questa fase che non abbiamo tenuto al di fuori del nostro nel nostro testo caro Enzo anzi colgo l'occasione della tua presenza
Al mio fianco in questa occasione per ringraziarti per il lavoro che tu hai fatto nel nostro Paese per fare riconosce l'intelligenza come uno strumento fondamentale per la democrazia oltre che per le attività che come ministro dell'Interno
Hai svolto per contrastare la criminalità organizzata con la creazione
Carlo la creazione dei importanti e specializzate strutture di contrasto alla criminalità
Allora Illy sull'epilogo sul rapimento sull'uccisione vengono coinvolti i servizi segreti di mezzo mondo emblematica la scuola di lingue Iperione no a Parigi
Le cose che scrive Moro nel memoria dal carcere sono state esaminate con grande acume cura da Francesco Maria Biscione uno degli autore del nostro testo che analizzato che anche in occasione della secondo ritrovamento del memoriale che più ha ampio rispetto h al primo che era stato ritrovato com'è noto e dice che ancora mancano delle parti
Ci sono delle parti mancanti in base a un analisi filologica mancano probabilmente delle le parti che riguardano proprio i servizi segreti
Allora Illy
I riferimenti nel memoriale sono così continua e costante
E nelle sedici domande che i brigatisti nella care nella gran prigione del del popolo o rivolgono allo statista democristiano alto moro parla di Gladio in maniera indiretta
E dice in campo militare in Europa c'è una guida americana e precisa una certa presenza tedesca per dell'età nel settore dei servizi segreti
Così come parla di gravi destabilizzazione nel nostro Paese in cui o hanno operato centrali anche spagnole e greche
E interessante ad analisi del linguaggio che viene anche in questo caso applicata alle cose che Moro dice
De molto interessante soffermarsi su queste ma non è il non avremo il tempo per fare
Concludo
E dicendo che gli archivi che in base alla nuova legge del due mila e diciotto o possono sono stati de secretati in base alle direttive rende il Renzi del due mila e quindici precedentemente Prodi due mila otto
E riguardano dei cosiddetti misteri dello Stato come piazza Fontana del sessantanove l'attentato di Gioia Tauro del settanta durante la rivolta dei boia chi molla la strage ripete hanno del settantadue
L'attentato alla questura di Milano del settantatré col presente l'arco del col presidente del Consiglio dei ministri presente era Mariano Rumor Piazza della Loggia dal settantaquattro così tale gusto del settantaquattro sono tutti dicembre
Il più
Riguardano Moro che allora ricopriva il ruolo di ministro degli Esteri sarebbe interessante studiare questi aspetti nelle negli archivi così come i legami con Giovanni De Lorenzo con Vito Miceli cornerback Comino comandante generale dell'Arma che muore tragicamente per un incidente in Calabria sul monte Covello
E e poi soprattutto con Stefano Giovannone più volte evocato capocentro a Beirut tuo
Al quale alto moro si rivolge più volte dalle lettere con le lettere durante la sua prigionia soprattutto in quelle indirizzate al capogruppo della Democrazia cristiana alla Camera Flaminio Piccoli al sottosegretario con delega ai servizi
Erminia penna Kimi
Quindi questi questi aspetti abbiamo cercato di affrontare in in questo in questo volume perché
Cerca abbiamo cercato di coprire un vuoto storico politico e culturale ringrazio ancora tutti voi per essere venuti Nana Morricone il Rettore utile progetto parlata tutti voi Gegè Caligiuri
Senatore Caligiore per ricordare che questa questa vicenda di Moro merita di essere conosciuto e in un certo senso risarcito vi ringrazio
Grazie
Ringrazio moltissimo a a Mario Caligiuri per Abel ripercorso anche con cura cronologica e di dettagli il
Il percorso di Aldo Moro evento spiegato quello che forse la parte più importante
Nella titolazione del libro che il sottotitolo cioè il senso dello Stato e le responsabilità del potere in questo caso nella analisi che ha ha compiuto Mario Caligiuri ha citato il il caso del rapporto che già da segretario da segretario del partito
Moro aveva con il generale De Lorenzo nel caso citato nel
Memoriale di una collaborazione attiva del generale De Lorenzo per in qualche modo
Facilitare la cacciata di Tambroni dal ruolo di Presidente del Consiglio
Per la deriva a destra che stava svolgendo mentre lo diceva mi faceva un occhiolino che poi mi spiegherà in privato
Le ragioni ma credo sia utile
Battute a parte dire che
Il ricorso anche alla generale De Lorenzo era frutto di un'ostruzione particolarmente drammatica per cui elegge il memoriale oggi
Si pensi sarebbe ad una deviazione del servizio
Per finalità tutte lì per del gioco interno in realtà con l'analisi stoffe storiografica che anche presente in questo libro si capisce il perché il percome di un
Di un'azione chiedeva un orizzonte certamente non personale i e anzi di tutela per azioni più grave che erano state nell'ombra
Compiute all'epoca da Tambroni sui collaboratori e certamente credo sia apprezzabile il differimento a ruolo di Moro rispetto alla vicenda Gladio l'operazione Stay Behind peraltro per corsi e ricorsi storici
Poi Giulio Andreotti a rivelarne l'esistenza e a fare come si dice disclosure e certamente anche nel dibattito di oggi inedito tutti quelli che sono alla ricerca delle verità non dette o non scritte delle dei cinquantacinque giorni
Segnalano come questa materia fosse una materia di particolare interesse attenzione dei brigatisti e degli eventuali soggetti internazionali collegati con i brigatisti
Rossi italiani e come questo diciamo così destasse preoccupazioni ulteriori a quelle di una già così complicate grave crisi
Per la sicurezza della Repubblica si tratta di quindi di di un percorso quello che c'era raccontato Mario Caligiuri che intreccia fortemente il ruolo del dell'Intelligence del servizio segreto con l'esercizio della responsabilità politica i mi associo al e gratitudine lui ha già espresso per la presenza del presidente Scotti perché alcune delle vicende raccontate Luís avuto modo di osservarlo essendo protagonista della vita politica del nostro Paese e avendo poi a sua volta lui stesso
Ha avuto responsabilità importanti sia al ministero degli affari esteri che il ministero degli interni e peraltro avendo fatto credo Presidente di suo che ingresso nel governo
Negli anni in cui anche Aldo Moro aveva una importante responsabilità e a cavallo di una crisi
Politica e quindi credo che a questo punto il l'intervento conclusivo non possa che essere affidato in mani migliori che le sue molto volentieri io cedo la parola grazie
Grazie
Mario grazie Paolo io deve innanzitutto chiedere scusa del ritardo ma dovuto ad una ragione fisica non di altra questioni
Alla mia età
Io voglio ringraziare Mario
Perché in questi anni sta dando un contributo importante
Alla ditta
Del nostro Paese
Io lo dico con grande sincerità essendomi anche io cimentato
Fin dall'inizio dell'attività della l'in campus di concentrare gli sforzi di ricerca
E di formazione
With temi della sicurezza
E soprattutto del i problemi dell'analisi strategica
E del rapporto
Tra politica e Intelligence
Che uno delle chiavi
Più importanti di uno Stato moderno
Di uno stretto
Nel quale
Noi anche oggi ci troviamo anzi in condizioni molto più complesse e più articolate rispetto al passato
Il problema della disinformazione delle strategie di disinformazione e di manipolazione dell'informazione sono chiaro
Sono questioni chiave della vita democratica
Del tempo oltre sente cioè tutto quello che di fronte ai nostri occhi in questi anni meravigliati
Di
Tanti osservatori fugge il dato
Che questo è saltato
Uno dei punti Cardini
Della guerra fredda
Perché la guerra fredda si è giocata
Prevalentemente lo sottolineo prevalentemente sul terreno della disinformazione della manipolazione dell'informazione
Anche attraverso la creazione
Di
Diciamo se posso
Dire con franchezza di creare delle visioni
Che sono diventati
In fondo di dominio
Dei degli strumenti di informazione
Tutto si è giocato all'interno di pubblicate
Della realtà e anche molti degli storici del nostro Paese
Hanno lavorato dentro
Bulgaria
E non sulla capacità di analisi dei fatti
E dei documenti
E questo costituisce anche a mio avviso uno dei talloni d'Achille
Anche oggi della storia civile e politica del nostro paese
Fin quando questo Paese non troverà
Dei punti condivisi
E la vita politica non si muoverà dentro
Alcune
Visioni politiche va analisi
Storiche condivise
Di fondo e noi avremo sempre un situazione nella quale oggi noi ci troviamo ma non voglio entrare nel merito delle vicende
Quotidiana
Io su questa premessa ringrazio Mario e il lavoro ho detto prima la pubblicazione
Di questa importante
Sa importante insieme di saggi che sono contenuti nel volume ok pubblica
Dicendo
Che il contributo che le università che le accademie possono dare alla vita del nostro Paese sta tutto qui
Offrendo Chianti di lettura e di interpretazione
Dei fatti
E dei documenti
Per
Fare uscire
Il Paese dalle pubblicate
Nelle quali siamo stati e di quella che è stato l'atmosfera
E la vita della
Divisione
Posti gli altre
E questo sottolineando una cosa
Mario che e
Aver posto al centro di questa riflessione questa mattina hanno
Il coraggio di pura perché molti degli studiosi di Moro saltano a piè pari questo capitolo importante e determinante
Della sua
Visione strategica
Politica
Ed è la sua azione di uomo di Stato
Partendo da un dato tu l'hai accennato ma mi sembra importante sottolinea
Vedete noi
Nella scenderà politica contemporanea siamo soliti
Confondere quello che
La legittimazione democratica
Di una guida di un Paese
Con le sue responsabilità di governo
Del Paese
Ho una
Il voto democratico legittima
Il
La presa del potere
Però una volta che la presa del potere e in atto
Chi è stato legittimato
Diventa
Responsabile del Governo due del Paese nel suo complesso
E di un interesse
Nazionale del Paese al di sotto del degli interessi di parte che hanno legittimato
La posizione
Anche oggi il nodo con cui noi ci troviamo e tutto qui
Della vita politica italiana
E importante la costruzione della DTP concorrere alla
Formazione della volontà nazionale da parte dei partiti dei movimenti eccetera però resta la saggezza dei padri costituenti quando sottolineato hanno che in fondo
Il rappresentante del popolo legittimato dal voto
E senza mandato
Cioè il suo mandato è l'interesse
Generale del Paese al di sopra degli interessi vitali e questo quello che caratterizza
L'esperienza
Di Moro nella storia del nostro Paese
E questa difficoltà anche di molti
De lettori
Della vicenda politica ed umana di Moro dimenticano anche in questi giorni
Quello di Moro come statista
Come
Non rappresentante di una
Ma rappresentante del
Dell'interesse
Del paese di quello che
Lui
Che e qui è il suo rapporto con il mondo
Dei disservizi del rapporto tra stato proprio nell'elaborazione
Di un interesse nazionale nella gestione
Politica di un interesse nazionale
Questo è un aspetto
Importante è fondamentale
E ci vuole un certo coraggio nonostante tutta l'evoluzione dell'uscita da tante purgante che ancora domina affrontare questo tema
Però
E questo è presente il Moro molto chiaramente fiducia agli scritti
Politici del quarantatré quarantacinque
Università abbiamo pubblicato integralmente
Quello che Moro scrisse in quegli anni quarantatré quota cinque sul su un
Rivista periodica che Luís Guido a Bari
In quelli anni Paolo
Da
Cioè da conterranno e siamo insieme in parte corrente Ragno
Io da bambino vivevo a duecento metri dalla casa di Moro vicino all'istituto del Di Cagno Abbrescia dei gesuiti dove ci si ritrova a fare e costituiva un po'il punto il centro di collegamento
Non solo
Dei cattolici ma anche di tante
E forse laiche
A Bari a partire dalla stessa casa editrice Laterza i figli di Laterza sono stati educati a dai gesuiti al Di Cagno Abbrescia come nelle grandi tradizioni dei padri gesuiti
Non solo in Italia ma nel mondo questa attenzione
Cioè Mauro avuto sempre questo anche nelle sue lezioni di
Di filosofia del diritto
Che vanno ripubblicate Rivette
Dove questo rapporto tra
La legittimazione politica
L'elaborazione della strategia politica
Da una parte
E poi la Trust formazione di questa di questa
Nella realtà del governo dell'istituzione e del Paese c'era c'è in fondo anche in scrittori americani questa distinzione
Presente
Sempre
In cui il problema della legittimazione
Politica ed interesse razionale
Il governo
Se li leggiamo la storia primo c'è una parte
E della capacità di Moro
Di leggere
Le trasformazioni progressive
Del Paese
E di
Indicare una strategia per governare le sfide che vengono da quei cambiamenti Moro è stato forse il politico più attento in questa direzione basterebbe leggere le cose che lui ha scritto in un momento delicatissimo della storia del nostro Paese
Quegli anni intorno alla rivoluzione culturale del mondo quando Luigi sul giorno di Milano pubblica
Il sì le sue analisi sul cambiamento che sul in atto e duri
Dice in quelli in quegli anni immaginate non dopo
Lo iscrive
Parlando rivolgendosi ai suoi amici democristiani
Il Danto che il futuro non è più
Solo nelle nostre mani
O prevalentemente nelle nostre mani
Non ci appartiene
Coraggio
Di dirlo in quella
Direzione
Ed anche
Da questo punto di vista tu l'hai sottolineato bene l'incontro tra Moro e così che sembrerebbe in in partenza molti è sembrato cioè così
Non
Gli ignari
Mentre io l'impressione che d'attacco la mia esperienza ma anch'che il
Le letture e l'amicizia con le due persone Moro
Cossiga mi hanno fatto pensare che c'era un dialogo molto strette una condivisione
Di politica anche
Cossiga e uomo delle istituzioni
Non ci siamo
Per capire tutto questo non perdiamo mai di vista che cosa è stata la guerra fredda io credo che noi non possiamo lasciare alle nuove generazioni una idea
Sulla guerra fredda che prescelte
Dallo scontro frontale sulla difesa della libertà e della democrazia
Cioè dico
Sia sia nel mondo sia in Europa
Questo sembra scontato
Ma la durezza dello scontro e i pericoli
Del del dello scontro
Erano
Pericoli
E dopo
Io vorrei
Da sottolineare una cosa c'è
Nella storia parlamentare
Un una data il settantacinque
Qui la Camera approva del mille novecentosettantacinque un ordine del un
Documento
Di indirizzo
Firmato da Andreotti e dalla Iotti
Sulla politica estera
Del nostro Paese e suoi problemi
Aperti
Eravamo
Anni mille novecentosettantacinque ricordate il contesto internazionale e uno dei passaggi difficili
Delle relazioni tra l'Unione Sovietica
Il mondo
Cosiddetto occidentale la NATO
E l'Europa
Sì
Be
Quella quel documento
E alla base
Della strategie che Moro avanza
Nomina
Del governo
Di cui noi si parla del compromesso storico
No mai
Sentito d'oro potrà dare che lo sbocco
Delle decisioni assunte nel settantasei e nel settantotto portassero all'obiettivo del compromesso storico nel modo più assoluto
Portavano a incamminare e sostenere
Un processo di evoluzione interna al partito comunista italiano perché quello che poi e entra dentro anche in tutta la vicenda Moro
Come si è detto e la posizione dell'Unione Sovietica è dei paesi del blocco del
Sovietico lo o dimostrano non poteva all'Unione Sovietica legittimare nel modo più assoluto
Un percorso di un partito comunista che si può casse in un compromesso storico cosiddetto no
In questo no Luís immaginava a sostenere un processo di di sviluppo che autonomia e io voglio dire
Che non era invasione di campo poi me le ha cancellate
Nel a mio errore anche oggi
Che molto spesso
Il rapporto tra
Partitiche Angelo
Cercano di a vere
Una a dimensione istituzionale
Forte
Nella loro azione
Di governo è i cosiddetti movimenti emergenti insieme e il dialogo vero e sul terreno del sostegno al processo di trasformazione Interna da movimenti a
Forse di il Governo questo era molto chiaro il mondo
C'è un dato in cui il Moro è chiaro in questo
E lo si vede peccato
Che mancano i documenti su cui sto della trattativa
Tra i partiti
Che formarono il governo di solidarietà nazionale
Furono
Io ho avuto la fortuna chiamato a fare in quel momento un po'da segretario s'
Verbalizzante della
Di quelle sedute e in cui erano c'era presente Dal Moro giacché Agnini
A Berlinguer
Chiaromonte
Politanò a a Craxi ha la Malfa cioè dico tal
Socialdemocratici c'era anche i liberali parteciparono alla alla trattativa poi assunsero una posizione diversa ma erano
Partecipò B il dialogo fu Dio un interesse
Straordinario
Perché non era il dialogo su o la distribuzione del potere e la gestione del potere era il dialogo nulla visione strategica del futuro di questo Paese in un momento in questo il venir meno meno di Moro e la morte di Moro ha giocato negativamente sulla Dormizione perché sono convinto resta convinto che
Moro non la ma Moro vivo o alcune l'evoluzione sarebbe stata
Totalmente diverso da se noi leggiamo lo stesso discorso fin qui leggiamo oggi lo stesso discorso finale di Moro al dibattito in sede alla
Alla gruppi parlamentari in Moro e della pazienza
In quei giorni di ascoltare la massima parte degli oppositori interni alla Democrazia Cristiana alla
Formazione del governo Dini sull'identità nazionale e invece una pazienza certosini
In cui qualcuno
Proponeva io ricordo e quando a Piazza del Gesù
Moro
Con poco
Una sforna il summit non formale del di un organo formale del partito ma di maggiori responsabilità del partito
Per assumere una decisione finale eccetera Donat Cattin che premeva in modo molto forte in senso opposto al direzione
Costituire un governo di solidarietà nazionale
Il
Pro il problema fu o Moro
Ebbene la pazienza volle che
Mi chiese di leggere
Se di sessanta pagine che si erano state scritte durante la trattativa col molti che si
Che
Volevano andare al nodo Donat-Cattin prevede andiamo alla decisione andiamo alla sostanza della decisione che dobbiamo prendere
Moro diceva Carlo con pazienza con pazienza rileggiamo riflettiamo lo stiamo decidendo una cosa
Così di un governo
Che può durare Breve
Un termine ma stiamo decidendo un un futuro del paese il dopo ci ha detto che in fondo quegli anni furono
Decisivi anche per le conseguenze che si ebbero successivamente a Moro e alle vicende di governo che poi susseguirono nello scontro
Tra socialisti e democristiani nel sul sul terreno del potere non sul terreno della strategia
Politica del futuro del del Paese
Io
Questo entra dentro in tutta la questione del
Del rapporto tra Moro e servizi tu le hai delineato con molta
Chiarezza
E
Pronti anche a te ma Cossiga doveva diventare ministro nel settanta due quando si formò il Governo Rumo ricordate nella ripresa del rapporto tra
Democristiani e socialisti nel nella ripresa del centrosinistra quando dopo o il Governo Andreotti e
Poi il
La ripresa invece del rapporto tra democrazie cristiane Partito liberale cioè quando si forma in quel
Al momento o doveva diventare poi per ragioni di feti che vengono vengono posti alla nomina
Il ministro di Cossiga e io ricordo un episodio per allentare un minuto la situazione
Poi con Cossiga venimmo alba alla buvette Duncan e lui dice io devo brindare alla non nomina com'era prima paradossale Luís nel porre le questioni Cernobbio
Però doveva settantadue e gli anni da mo'dal da Rumor governo Rumor e poi verrà Moro il problema del rapporto intenso che l'impulso che che Cossiga diede Moro sostenne e molto nel
Aprire una strada
Di dialogo o costruttivo tra politica e servizi questo e questo è stato un punto debole del
Della vicenda politica del nostro Paese cioè e che poi ha dato luogo a anche deviazioni e non voglio entrare bar qui ci sono storici autorevoli che hanno scritto di queste cose qui mi e censure liberò
Può facilmente io
Sono uno
Era un piccolo operatore in quella direzione di e
Pensavo che
Che quello fosse
Perché anche tutta la vicenda Gladio anch'fino al momento in cui Cossiga considera un tradimento da parte del suo partito
Il sostegno in qualche modo delle opposizioni che portavano all'impeachment suo proprio su queste questioni e qui estremamente delicate ora
Tu l'hai fatto ricordando anche l'evoluzione della legislazione italiana
In termini di
I servizi sempre con questo atteggiamento che la politica ha avuto e dall'altra parte i i servizi anche hanno avuto di diffidenza reciproca
Questo
Su un difficile rapporto io ti mito dovremmo dovresti fa scrivere un il difficile rapporto tra servizi e politica nel nostro club
E che cosa è stato e cosa è successo
In questa
Direzione io no voglio a bussare del del del tempo
Ma voglio dire
è importante
Aver posto oggi
Sul tavolo della riflessione
Per gli studiosi
Dei i politici questa questione ed averla posta mettendo e i piedi nel piatto non nascondendo sì la tua relazione
Con tutto il garbo che tu utilizzi ma era anche molto netta in alcuni passaggi è
Io credo che su quelli bisogna ritornare e sviluppare dando un almeno
E chiudo io
Crea università ci siamo posti di fare un proprio progetto di
Cinque anni per invitando annualmente gli storici
E gli storici del nostro Paese
Però flettere
Su i grandi temi
Della temo Croazia e del Governo nel nostro Paese dalla fine della seconda guerra mondiale alla crisi del novantadue cioè io dico
Perché
Il Paesi deve fare i conti con la sua storia un Paese che non fa i conti con la propria storia
In modo rigoroso
Un paese che e destinato a non a dire
E in questo sotto io voglio ricordare un
Una riflessione che lo storico Braudel fa
Quando conclude che un paese per essere deve essere stato cioè questo è
Il problema quest'è l'apporto che dovresti mettere al tuo lavoro solo che io sono pronto a collaborare insieme su su su su queste cose sotto lo stimolo
Pressante di Paolo ex che spinge in questa direzione perché è importante che questo Paese esca da una fase
Attraverso una comprensione di quello che sta
E quindi all'INPS monito di non di Braudel benessere bisogna essere stato grazie
Prima di riprendere in maniera seria e rigoroso come e giusto per questo dibattito in questo giorno in questo luogo consentitemi una battuta cioè di esprimere tutta la preoccupazione personale per il sodalizio fra il presidente Scotti professor Caligiuri perché e questo sodalizio potrebbe produrre una quantità di iniziative editoriali e di dibattito di capacità storiografica
La cui prospettiva mi preoccupa sul piano personale ma abbattute a parte invece riprendendo il ragionamento sempre colmo di suggestioni di Enzo Scotti vorrei dire che parafrasando la sua citazione libro Tel di Moro possiamo dire che e stato e il suo essere stato prevede la S maiuscola e quindi un un rapporto non soltanto nella storia ma anche un rapporto dentro le istituzioni
Approfitto da subito per ringraziare amico sottosegretario Cosimo Ferri che conclusa la cerimonia al Quirinale voluto comunque raggiungerci dimostrando
Di interesse e attenzione per per questa iniziativa prima di dargli la parola però anche per eventualmente Francia Liu un assist di cui non abbisogna
Vorrei anche sul sul tema del presente ricollegandomi a quello che diceva il presidente Scotti segnalare come ancora oggi per esempio il nostro dibattito sia molto focalizzato
Sulla concetto di mistero legato alla morte di Aldo Moro cinquecento e cinquantacinque giorni che l'hanno preceduto e ancora oggi nei commenti dei leader politici questo tema del mistero
Resta forte mentre credo che
Al di là di tutto noi possiamo e dobbiamo anzi abbiamo credo il dovere di guardare i punti di luce che sono la storia del Paese
Chiari e anche diciamo sì più punti di luce che emergono grazie ai lavori che sono presenti in questo libro e vorrei da questo punto di vista citare super rapidamente un un paio di brani che
Ci invitano riflessione che sono stati scritti per questo volume da Ciriaco De Mita che dice è inutile continuare ed evocare complotti Aldo Moro è stato rapito e ucciso per persone che l'hanno confessato
Di fiuto con sdegno l'idea che ancora si cerchi un compere incolpevole mentre chi ha rapito e ucciso Moro lo ha già detto nei tribunali la tragica morte
Di Moro ha fatto sì che in tutti questi anni anziché celebrare il più grande statista italiano si è preferito andare alla ricerca dei responsabili
E parla della insomma stupidità
Di chi si affanna su questo
Ignorando che Aldo Moro è stato il più grande protagonista la storia democratica del nostro Paese
E propose di democrazia e di mi dice che in Italia ramo grazie corre grandi rischi siamo in presenza della crisi del sistema democratico del nostro paese che molo dimostrava una profonda capacità di analisi sulla complessità della situazione italiana riuscendo a spostare l'equilibrio politico nel tempo dal centrismo centrosinistra successivamente alla solidarietà nazionale ecco
Conclude vede una frase credo nei importante quella di De Mita in questo contesto la morte di Moro interrotto quell'esperienza che ha messo in crisi la democrazia del nostro Paese sotto questo profilo non si possono più mantenere segreti e quindi un modo per sta appunto per sottolineare il fatto che pur trattandosi della relazione fra Aldo Moro e l'Intelligence pronto molo i servizi segreti
E quindi guardando a quella metano sempre e visibile della vita repubblicana noi comunque dobbiamo come in questa iniziativa segnalare l'importanza di chi avuto senso dello sport lo Stato non esercitare le responsabilità del potere cito sempre la la copertina di di questo libro e quindi a Cosimo Ferri direi l'intervento
Conclusivo e si ritiene anche una battuta sulla necessità che appunto questa figura venga celebrato non soltanto per i suoi ultimi cinquantacinque giorni ma per le
Per i miseri anni che lo hanno visto protagonista ed essere stato storia di questo Paese grazie
Ma intanto buongiorno a tutti mi scuso con tutti il ritardo ma come diceva prima Paolo Messa eravamo al Quirinale per la cerimonia proprio sulla
Giornata delle vittime del terrorismo e quindi
Su invito del presidente La Repubblica tra l'altro proprio presente la Repubblica nel suo intervento sempre autorevole ed efficace stamani ha sottolineato quanto sia importante la memoria quanto a memoria imponga dei doveri ricordo ricostruire ma anche via dei compiti quindi la ricostruzione delle anche storica oggi presenta la Repubblica a ringraziato i ricercatori storici intellettuali e tutti coloro che contribuiscono a ricostruire
Una verità storica che è importante a rileggere alcuni e venti seppur tragici e a dare comunque delle linee e dei compiti non solo per i giovani quindi era c'erano sono stati premiati anche una serie di tantissimi ragazzi e quindi per affidare loro
Il compito di capire l'importanza dello dello Stato della democrazia una democrazia che deve essere inclusiva e deve quindi allargare consentire la partecipazione di tutti io vi ringrazio per la presenza vedo che c'è anche il prefetto Maratta che come uomo di stress di Stato delle istituzioni
Nella presenta sempre in maniera efficace importante e ho detto ho fatto questa premessa perché Mario Caligiuri in questo libro anche su Aldo Moro dell'Intelligence da una ricostruzione offre quindi sai tra coloro che oggi sono stati ringraziati per questo lavoro insieme
Agli altri che hanno curato questa pubblicazione perché dai una visione intanto del ruolo dell'Intelligence se ne parla spesso anche oggi nella lotta contro il terrorismo nel decreto che ha varato il il il governo l'Intelligence se ha avuto un ruolo ha un ruolo un ruolo importante non solo per la repressione ma anche per la prevenzione
Perché tutto quello che riguarda la raccolta dei dati lo scambio delle informazioni il gioco di squadra la sinergia sia a livello non solo nazionale interno ma anche che esterno e quindi con gli altri Paesi a livello internazionale oggi l'Intelligence si muove su campi di geopolitica e quindi anche di una visivo con una visione diversa
E anche più difficile perché non solo per quanto riguarda tutto anche il flusso economico oggi quando sentiamo anche vedere quello che succede
In Siria ma non solo ma anche in altri posti sembra tutto spinto anche da interessi economici quindi si intreccia ancora di più
E c'è bisogno di un intelligenze che non solo abbia questa visione di attività investigativa di coordinamento con le altre forze dell'ordine ma anche una visione per quanto riguarda il mercato l'economia e quindi settori che si intrecciano e che poi molte volte
Impongono delle scelte e poi anche capire
Il modello decisionale perché oggi molte volte poi io va be'quando si parla del cittadino e quindi noi chiediamo come cittadini più trasparenza le chiediamo all'Europa nei processi decisionali nei processi di partecipazione
E anche nelle tutte quelle decisioni che poi vengono prese che il cittadino vive attraverso o la stampa i giornali alla fine necessitano di modelli decisionali trasparenti e quindi una visione diversa quindi oggi anche l'Intelligence che atti a una chiaramente un compito ben diverso si pone anche nelle spiegare e nelle e nel far capire sono temi complessi che in questo libro si spiegano in maniera molto efficace si dà una ricostruzione sia storica che scientifica lo diceva la è stato detto sicuramente già anche stamani e questo è importante per aveva oggi una una visione quindi i temi sono tanti e diceva Paolo Messa prima la figura di Aldo Moro
Riportava quelle frasi del presidente De Mita e sul complotto andiamo al di là del complotto vediamo e parliamo di Moro quello che è stato prima mi riferivano che proprio Paolo Messa parla parla To del segreto di Stato
Il ruolo è anche la tutela del segreto di Stato e la visione che aveva Aldo Moro sul segreto di Stato una visione
Ben chiara l'importanza del segreto di Stato ma in quella cornice costituzionale e quindi il segreto di Stato non fine a se stesso ma come obiettivo per tutelare la democrazia il senso delle istituzioni e dello stato questo certamente un punto su cui Aldo Moro insisteva molto credeva e quindi con idee molto chiare il rapporto di Aldo Moro con l'Intelligence
E quindi viene definito e Mario Caligiuri lo lo sottolinea anche nelle nel libro il le negli scritti che che che ci regale di cui ciò che che ci o che ci offre e quello di Aldo Moro come uomo di Intelligence e quindi un rapporto positivo costruttivo di sinergia di informazioni essenziali informazioni da utilizzare anche per una visione e un rafforzamento dello dello Stato democratico quindi una visione davvero attuale se noi guardiamo oggi al pensiero e l'impegno politico di Aldo Moro
Penso che l'attualità sia nella dice nella geopolitica pensiamo e a quello che alla sua visione dei rapporti sia con gli Stati Uniti che con Israele
A tutto il suo rapporto alla sua visione nel comma affrontare la politica non col Medio Oriente e quindi una visione non di contrasto
Ma una visione di dialogo costruttiva di ponti e anche della capacità dello Stato e dell'Italia di parlare con tutti
Anche se con delle diversità ma poi di fare una sintesi e allora la capacità e poi chiudo di fare la la la sintesi
E data dalla preparazione anche degli uomini dello Stato
Da una preparazione che passa da un ruolo efficace dell'Intelligence da un ruolo positivo
E come nel nostro Paese quello dell'Intelligence sul ruolo che offre a chi governa
Comunque alle alle istituzioni
Anche alle al Parlamento maggioranza opposizione offre e una visione offre uno strumento di informazione che poi il Paese deve utilizzare oggi di lo vediamo in tutte le cose dalla raccolta dei dati all'utilizzo
Anche i regolamenti che ci saranno che entreranno in vigore a maggio i regolamenti comunitari sul tema della raccolta dei dati no perché oggi acquisire notizie e come utilizzarle
è il vero punto per la prevenzione quindi questa analisi scientifica
Anche culturale di preparazione storica per capire guardare al passato e capire come proiettare questi dati nel presente e mille e nel futuro ecco questo Aldo Moro lo sapeva fare tra le tante cose
Che possiamo ritrovare nel suo impegno politico con grande lucidità
E penso che sia l'attualità
Delle
Che ce lo ricollega in maniera ancora sempre forte in cui anche oggi perché e quando parli di valori quando parli di efficacia quando parli di visione internazionale e anche però di fiducia nelle istituzioni
Perché poi Moro c'ha sempre trasmesso un messaggio di fiducia nella nostra Intelligence nelle nostre Forze dell'ordine e della magistratura e ha sempre creduto nelle istituzioni non ha mai indebolito
Le istituzioni ma ha cercato sempre di rafforzarle anche in quella visione internazionale a cui facevo riferimento e quindi io vi ringrazio ringrazio
Il Presidente
Scotti che è stato nostro Ministro degli interni importante su questi temi
C'ha segnato
Anche avuto sempre una visione davvero importante e quindi lo ringraziamo non solo per il suo impegno
Presso ora universitario scientifico tempo importante il collegamento anche col mondo universitario per far crescere fare prepara le nuove generazioni
Ma anche per l'impegno come ministro degli Interni quindi grazie ringrazio Paolo Messa Mario Caligiuri Paolo che era mi scuso se Bruno ascoltato ma davvero è stato una cerimonia
Peraltro l'ultima come sottosegretario quindi non potevo mancare ma poi era era era importante quindi tra l'altro il presidente Mattarella come sempre affatto
Ha davvero lanciato sempre al Paese
Momenti di commozione ma anche di prospettiva e divisione unitaria nella lotta contro il terrorismo perché poi chiudo veramente il messaggio forte deve essere quello dell'unità
Sia dentro le istituzioni che fuori solo con L'Unità e con un gioco di squadra si può essere davvero efficaci e portare dei risultati al nostro paese è essere guida sia in Europa che a livello internazionale nella lotta contro il terrorismo perché da soli
Non si è più in grado ma dobbiamo per forza pensiamo al terrorismo internazionale
A quello che sta che succede e che leggiamo e anche noi molti italiani che hanno perso la vita fuori
Dal nostro Paese vittime di di terrorismo e quindici solo con una sinergia e una visione internazionale tra forze dell'ordine Intelligence tra istituzioni si può essere incisivi grazie e buona giornata
Grazie grazie moltissimo a Cosimo Ferri anche per aver segnalato la necessità di legge del molo nella storia ma con quell'attenzione anche all'attualità perché con modalità completamente diverse siamo dentro un dibattito politico istituzionale è molto difficile
Il presidente Scotti prima citava lo straordinario intervento l'ultimo intervento pronunciato ai gruppi parlamentari e della democrazia cristiana il contesto internazionale non è meno complicato che in queste ore stiamo assistendo a
Come dire una situazione che vede ancora il Medioriente cruciale nei destini di tutti noi con le elezioni in Libano la il conflitto in Siria e adesso in una vita il Milan con la decisione del Presidente degli Stati Uniti e quindi evidente come quella richiesta che veniva da Enzo Scotti di unire le forze per poter farà crescere quella cultura dalla sicurezza che dia la possibilità a chi ha responsabilità di governo e non solo di governo responsabilità politiche ingenerare di essere capaci di fare quell'analisi strategica che è fondamentale per realizzare una visione dell'interesse nazionale che poi abbiamo ascoltato anche nelle parole di Cosimo Ferri quindi grazie per questo ultimo contributo credo abbia Mario
Concluso benissimo poi tra giuramento dirsi dipanato in questa mattina io e te
Mario chiederei di dire una parola
Ultima per salutare indicasse ancora i nostri ospiti e credo anche per raccogliere l'invito del presidente Scotti ad andare avanti su questo su questo lavoro prego
Due parole per ringraziare Enzo Scotti Cosimo Ferri provveda Paolo Messa per avere animato questo dibattito che credo abbia fatto emergere un dato essenziale che anche nel rapporto con l'intelligenza Aldo Moro si conferma un faro dalla Repubblica salutiamo con un applauso
E poi Martino ha detto che cinque
Lorenzo