Presentazione del libro di Pietro Di Muccio de Quattro "L'ideologia italiana. Dialogo tra Callido e Stolido" (Liberilibri)

La buona sera agli ascoltatori di radio radicale ai ai qui presenti stasera presentiamo un altro libro ma il libro di questa sera particolare
Però a che fare ovviamente con noi perché l'autore si può dire senza tema di smentite che si richiama in tutto e per tutto al liberalismo
Già dalle citazioni che ha messo in esergo all'inizio del libro devi di Human gran Lincoln si capisce questa sua che questa l'idea che lo ispida
è un libro devo dire che che mi ha sorpreso quando l'ho cominciato a leggere dieci giorni fa
Perché non mi era sfuggito finalmente anche perché è pubblicato da le edizioni Liberilibri che una delle nostre case editrici di riferimento insieme al Rubattino a qualche altra
Non mi era sfuggito però non l'avevo approfondito e quindi non immaginavo che fosse proprio un dialogo avevo visto questo titolo di ideologia italiana molto bello
Insomma suggestivo che richiamava la mia mente diverse idee diverse
Se cose mi hanno di promesso di lei salvo poi per fortuna ci preso da mille cose non l'ho fatto per fortuna c'è stato questa presentazione ed è un dialogo
In nel vero senso la parola un po'come dialoghi platonici due protagonisti sono Callido Heston Lido
Dove in qualche modo è Callido il liberale anche se poi alla fine le posi si crea come sempre avviene nei dialoghi quando sono in Veneto
Pure una certa vocazione dire comunanza di idee o comunque ci si incontra su alcuni punti
E ovviamente il quello del dialogo un pretesto per perché l'Autore Pietro Di Muccio dei quattro che
Che ma molto impegnato su queste tematiche
Io sento e leggo spesso i suoi alti colli sul sito su la newsletter di Società Libera che ha un'altra istituzione liberale
E ovviamente un pretesto dicevo il dialogo a fini perché un po'per presentare le sue idee
Senta adesso ed è e per mettere a tema
E un po'quello che è
Da una parte il carattere dell'Italia degli italiani è un po'anche diciamo la sua storia politico ideologica
E il termine ideologia è un termine molto particolare pregno di storia anche se è una storia hanno decente dopo tutto perché fu usata per la prima volta dai cosiddetti Dio Longo chi erano che gli autori post post rivoluzionari diciamo fra cavallo fra sette gli ottocento operato né in Francia erano critici per molti aspetti della Rivoluzione francese Cavani era il massimo esponente di questa corrente che era in vista non a caso a Napoleone
E loro stavano il termine in maniera molto a valutativa quindi dalla scienza delle idee la la conoscenza delle idee per loro di ideologia
Poi l'accezione negativa gliel'ha dette ovviamente calmarsi che adesso anche un po'il termine
Famoso perché per mafia se di ideologia ed anche una falsa coscienza una falsa rappresentazione era il modo con cui gli uomini avevano secondo lui capovolto il mondo e vedevano
Ciò che stava sopra cioè
Cioè le idee come le avevano viste come generatrici
Dico di ciò che invece era in sostanza so che le generava cioè la struttura reale dei rapporti di forza la storia
Intesa proprio in senso marxista
Poi il termine ha riconquistato in qualche modo dico in qualche modo una sua valenza la sua valenza ah valutativa
Nel Novecento in Italia alla utilizzato Norberto Bobbio che ma scrisse a Milano centosessantanove il profilo ideologico
Della cultura italiano dell'Italia che è una storia della cultura del Novecento
E in effetti lui nella prefazione dice che
Che è ideologico il suo profilo da due punti di vista sia perché appunto tratta delle culture politiche soprattutto che hanno avuto corso nel secondo nel Novecento in Italia
Sia perché parte da alcune sue idee convinzioni di fondo ma forse potremmo dire che è ideologico dal nostro punto di vista liberale
Non so poi gli altri avuto dico per gli altri delatori cosa ne pensano anche non sento più forte perché si terrà mente quella di Bobbio una ricostruzione
Che ha avuto molta fortuna che fa parte appunto dell'impianto categoriale con cui noi ragioniamo in Italia ma che oggi eppure
Mostra pure molte crepe perché basata su alcuni assunti
Che da un punto di vista liberale non reggono e infatti poi ci sono stati altri autori che hanno utilizzato il termine ideologia italiana proprio esplicitamente mi riferisco soprattutto Galli della Loggia Cofrancesco etc più i non sento valutativo deteriore da un punto di vista liberali di Concetta Diana per questi autori
Era in qualche modo il nostro la nostra cultura media diffusa
Che ovviamente aveva delle punte alte né teorizzato voti alla Bobbio eccetera che è una cultura particolare sicuramente non liberale che nasceva soprattutto da da un'azione di egemonia
Esercitato da un da una parte dal Partito comunista nella versione gramsciana e da un'altra parte da al Partito d azione certo il Partito d'Azione ha avuto una storia breve è stato un partito che avuto pochissimi anni di vita però di era un partito di intellettuali e questi intellettuali poi hanno dominato un po'tutto l'ambiente ideologico
Del del secondo dopoguerra
Lo hanno dominato con diffondendo un po'quelle idee comuni che almeno fino a qualche anno fa costituivano proprio il l'intelaiatura del modo di essere italiano e sono idee
Non liberali perché sono ed è fortemente connotate Sinister per intanto hanno e sì riferiscono a delle a dei mitica dei luoghi comuni che sono poi quelli che Pietro Di Muccio dei quattro nel suo libro
Attraverso la finzione del dialogo smonta uno ad uno
Per esempio
Il mito della giustizia sociale il mito della giustizia sociale è un è un mito perché è una falsa rappresentazione della giustizia sociale perché la giustizia sociale considerata fino in fondo non è giustizia sostanzialmente perché finisce in una egualitarismo totale in cui non vengono più riconosciute le capacità e il merito le particolarità dei singoli
Dove tutto viene eguagliato e dove in qualche modo se da questo scaturisce anche quella passione che gli italiani hanno per per il cosiddetto assemblearismo quindi una scarsa considerazione della democrazia rappresentativa
Cioè la crisi che oggi viviamo della democrazia rappresentativa ma in effetti e che poi sfocia in alcune alcune posizioni che ben conosciamo come quelle dei grillini che
Che addirittura ritengono che la vera democrazia sia quella dell'uno vale uno cioè quinti la Democrazia Diretta che non ha bisogno di di intermediari be'queste idee insomma circolavano già nel nell'ideologia italiana da sempre insomma ovviamente loro hanno avuto il pregio di portarle radicalità e di renderle anche politicamente attuale però a livello di cultura per essendo stesso sessantotto per quest'anno di cui quest'anno si ricordano i cinquant'anni
Era basata su questa idea dell'assemblearismo della Democrazia Diretta
Quindi quindi un odio diciamo proprio tutto quello che è la rappresentanza e quindi qualcosa che democratico sì iper democratico ma non liberale infatti l'autore s'parla spesso credo fosse anche il titolo di uno dei suoi libri precedenti di democrazia liberale cioè l'Italia sicuramente una democrazia ma è un tipo di democrazia che a che fare più con la democrazia socialista che con la democrazia liberale e ritrova giustamente perché è quello che io facendomi molti nemici di cerco di dire da sempre trova trova questi germi nera forte sostanziosa nella stessa Costituzione
Non solo nella seconda parte ma proprio nella prima parte che a un certo punto due dice assomiglia pericolosamente
Alla costituzione sovietica del trentasei proprio perché perché è una sicuramente una Costituzione che nasce da un compromesso
Dove ci sono anche delle istanze liberali eccetera però sostanzialmente è una costituzione che che tende a favorire una concezione me quelle che ostacola sostanzialmente la libertà individuale l'iniziativa privata il fare impresa tutte le cose che noi riconosciamo in qualche modo come come liberali
Ovviamente poi da questo deriva la critica dello Stato che è una critica non non la non simile a quella che fanno gli anarco capitalisti perché che più volte l'Autore dice che lui crede nello Stato crede in uno Stato anche folte efficiente Pa uno Stato minimo uno stato che non si faccia gestore in prima istanza di quelle che sono attività che spetterebbero agli individui alle lo stato associazioni alla società civile eccetera
E quindi lo Stato che diventa che va in preda ad una bulimia legislativa questo è un altro gli aspetti su cui lui insiste molto cioè questa proliferazione delle leggi che poi alla fine hanno come come risultato finale quello di rendere incerto il diritto di far perdere proprio la certezza del diritto del liberalismo come diceva Luigi Einaudi che fra l'altro non mi ricordo che proposte doma cita una folta
L'autore in questo libro Luigi Einaudi diceva la frase che secondo me una delle frasi più belle di Einaudi liberalismo è l'anarchia degli spiriti sotto l'imperio della legge ma vederci intese appunto come poche universali formali generali
Tu le leggi particolari e che si contraddicono che caratteristi caratterizzano appunto
Da bulimia legislativa italiana quindi il discorso che posto sull'ambito delle virtù dei costumi potente potrebbe essere pericoloso SIS
Perché non è facile farlo cioè anche se c'hanno provato grandi scrittori come leopardi
Come
Prezzo Dini eccetera però il discorso su dal caratteri italiani vanta
Un discorso molto più pregnante sulle istituzioni e sulla cultura politica degli italiani
Da questo punto di vista è qui che si vede appunto tutto il nostro deficit di liberalismo la nostra incapacità di pensare
Soprattutto nelle posizioni di stordito questo sì noto non la nostra capacità di pensare in un'ottica appunto liberale un ottica che salti le potenzialità la creatività e anche la specificità e autonomia di ogni singolo individuo
Adesso io Maurizio
Allora intanto arrivano al professore Infantino
Grazie grazie
Beh vi devo dire che e con grande piacere
Che ho accettato l'invito del mio vecchio e caro amico Pietro Di Muccio pervenire a parlare di questo testo
Lo ringrazio per aver pensato a me vi ringrazio gli organizzatori
Che oggi ci ospitano in questa sede
Che porta il glorioso nome di Luigi a cui tutti dobbiamo qualcosa perché dai suoi testi abbiamo appresso molto
E abbiamo appreso anche dal suo esempio
Cosa che in un Paese come il nostro in cui
La politica si fa in maniera molto approssimativa
Qualcosa conta qualcosa va magari ad oggi un Luigi Einaudi fanno
L'orizzonte culturale Di Pietro non è diverso dal mio
Egli apre il volume ospitando fra l'altro due brani di devi di Yuma
Un autore a cui devo molto della mia formazione e la cui filosofia politica e del diritto costituiscono uno dei mini principali punti di riferimento
Quindi oggi gioco in casa perché parlo di cose
Di argomenti
Che sono gli stessi temi di cui io mi occupo quotidianamente
Se posso riassumere con un semplice espressione quanto sta a cuore a tutti coloro che si rifanno alla tradizione widget che parlare di di Hume significa parlare della tradizione week
Devo ricorrere all'espressione governo della Lecce
Ed è questo il nostro leit motiv il principio oggi negletto travisato adulterato
A cui noi non possiamo rinunziare
Governo della legge come voi sapete un'espressione che è stata coniata originariamente da Aristotele
Il governo della legge si contrappone al governo degli uomini governo degli uomini che decidono di volta in volta quello che devono fare conferma della legge significa che noi ci dobbiamo rifare a delle regole generali e astratti che valgono per tutti che in tutte le circostanze
Il principio dalla governare della legge sta proprio a significare che attori privati e pubblici devono accettare i limiti imposti dal diritto
Norma ripeto generale e astratto
Tutte le volte che il governo della legge viene vulnerato
Non ci può essere una vera democrazia
Perché governare tramite decreti e dediti diceva Aristotele significa favorire gruppi privilegiati direttore
Il governo degli uomini serve a questo per favorire i nostri amici colori quali sono più contigui a noi politicamente colori i quali
Hanno con noi un sodalizio
Politico ed economico
Violando così la condizione fisionomica
Cioè a dire l'uguaglianza dinanzi alla condizione di uguaglianza dinanzi alla legge
E ponendo in essere
Una inesauribile una instancabile corsa i privilegi perché se non c'è il governo della della legge c'è il governo degli uomini e gli uomini concedono privilegi e degli amici poi tutti sperano di poter essere amici
E quindi di poter tutti rincorrono e la vita sociale diventa una grande corsa alla ricerca dei privilegi
Noi con la nostra esperienza qualche cosa dovremmo sull'argomento sapere non non amo io poiché vivo nelle aule universitarie non amo diffondermi nei particolari nei dettagli della vita
Di screziata dal nostro Paese ma tutti noi sappiamo qualcosa siamo stati testimoni
O siamo stati discriminati da i favori fatti a dei nostri vicini di casa o dei nostri colleghi eccetera eccetera che si sono che hanno beneficiato della vicinanza politica della continuità politica con colori quale detengono il potere
Mi piace qui ricordare il più grande economista italiana
Francesco Ferrara
Vissuto come tutti voi sapete nell'Ottocento
Il quale proprio in quel tempo in cui forse l'Italia aveva dei grandi rappresentante del pensiero liberale cosa che poi per tanto tempo non ha avuto ferrata scriveva volete voi sapere perché mai uno sciame di parassiti udì meretrici possano vivere nelle corti
Perché l'ignoranza e l'intrigo possano essere portati in trionfo il sapere la virtù vi siano respinti e derisi l'imposta racchiude spiega tutto un enigma
L'imposta e la grande sorgente di tutto ciò che un governo corrotto posso speculare in danno dei popoli l'imposta morto ne mantiene la spia incoraggia il partito detta gli articoli di giornale
Si crea quel Demi monde
Affaristico
In cui che alimenta un connubio fra politica ed economia in cui ovviamente prevalgono colori quali sono Tina fare con il centro politico
Da parte sua Ludwig von Mises nel primo Novecento ha affermato che nel rispetto del governo della legge chiunque entri in Parlamento deve essere intimamente convinto che ogni tipo di privilegio offrono o favore di singoli singoli gruppi o fasce di popolazione rappresenta un danno per il benessere collettivo
Se favoriamo dei nostri amici noi stiamo procurando del danno al benessere generale
E aggiungeva principio e fine della politica dei partiti e oggi farà di Bari propri seguaci fare arrivare ai propri seguaci privilegi di ogni sorta Aspesi delle arti delle altre parti della società
Dire che questo è uno scenario uno spettacolo a cui noi assistiamo da molti anni nel nostro Paese continuiamo ad assistere e cosa che non e non sorprende non scandalizza alcune
E questo il tema
Un tema su cui ha parlato di di Francesco Ferraro parta l'ho parlato di produco Formis ma per venire più vicino a noi e il tema di cui si è occupato Friedrich von Hayek può essere considerato il maggiore
Pensatore di orientamento liberale del Novecento
Ed è il tema su cui ha riflettuto anche il nostro Bruno Leoni
Che si è soffermato su che cosa sulla su questa produzione legislativa e su questa abnorme produzione legislativa
I politici credono di di meritare il nostro consenso perché producono molte leggi
Ma se noi adottiamo il principio di anni ecco il principio del governo della legge aristotelico proprio il principio dei dei Wings inglesi dei agli accordi
O di leoni ma ci rendiamo conto che quello che loro producono né legge non è diritto ma è legislazione
Provvedimenti a favore di Tizio pudica
Il questo alimenta un sistema di potere che Aia che chiamato democrazia illimitata
Una democrazia illimitato che è un sistema di governo che cancella ogni limite
In cui la politica diviene economia in cui l'economia diviene Poli
Ecco quel connubio di cui di cui parlavo prima
La democrazia è limitata e vedo che lo spettacolo non possiamo vedere anche in questi giorni quando la democrazia il quello della democrazia limitate di chi pretende di re il popolo
Questi nostri politici che parlano a sproposito della del popolo non sanno che il Giambellino a me consta che è stato il più grande costituzionalista liberale dell'Ottocento al banjo a me consta diceva che la libertà si può perdere anche spendendo il nome del popolo
Se il potere non è limitato
è una democrazia illimitata quindi non fa parte della tradizione non può iscriversi nel solco della tradizione letteraria
Dobbiamo qui ricordare ovviamente che le istituzioni liberaldemocratiche sono il frutto della coniugazione del principio democratico che individua la volontà di chi decide sceglie i governanti
Il principio liberale che quello di esattamente della limitazione dal potere
Noi non viviamo in un sistema di democrazia illimitata
Noi i tre nostre istituzioni sono nate per fornire quadro di riferimento a una democrazia limitata
Ovviamente quando c'è il connubio fra politica ed economia si giunge fatalmente alla democrazia illimitate entrò in questo pur essendo le nostre istituzioni e definite liberaldemocratiche tutti i giorni noi assistiamo a questo connubio
Io ai danni che questo connubio produce
Sia dal punto di vista dalla della moralità pubblica sia dal punto di vista di che cosa
Della produttività del sistema economico giura quindi dalla caduta dalla produttività e della caduta del prodotto se qui in questo Paese non cresce non cresce perché c'è una una presenza dalla mano pubblico che eccessiva rispetto e che quindi che assorbe risorse che non possono essere se volesse allungare il discorso potrei dire rifacendomi ad Aya che che ogni volta che la mano pubblica interviene che cosa si verifica si verifica una manomissione della mobilitazione delle conoscenze disperse all'interno della società e questo inevitabilmente interrompe quel procedimento di esplorazione dell'ignoto e di correzione degli errori che è il mercato
E questo determina una caduta della produttività in una caduta del prodotto
E quindi questo è è fatta quindi se non gli diamo un in una situazione di punto di cui ci lamentiamo tutti i giorni dobbiamo sapete che c'è una causa la causa è una causa politica
Come Max febbraio esemplarmente spiegato
Questo connubio fra politica ed economia il regno dell'avventuriero che coglie ogni occasione per trarre vantaggio ad anni della colletta ai danni della collettività
E una situazione in cui non ci sono cause morali della decadenza politica ma cause politiche dalla decadenza morale
Tutto ciò viene spiegato con acume saggezza dal mio amico Pietro Di Muccio come quando a pagina quarantasette che subito cerco
A pagina quarantasette
Ci dice
Si sofferma sulla versione economica dell'uguaglianza
E che cosa dice a pagina quarantasette
L'uguaglianza il trattamento è uguale non arbitrario della legge non è a che vedere con l'egualitarismo la versione economica dell'uguaglianza ne costituisce una degenerazione dovremmo tutti possedere quantità equivalenti di bene di redditi se fosse lontanamente sì
Tutto questo non c'entra
E poi nella pagina successiva
Pone in evidenza la necessità che della politica di essere prudente cioè lungimirante perché i negativi effetti di medio e lungo termine sono inevitabili
Che cosa fa la politica la politica approfitta
Vede gli effetti a breve termine tutti noi ci illudiamo vedendo gli effetti a breve termine che abbiamo adottato i provvedimenti corretti
La scienza ci ha insegnato le scienze sociali sono nate e il liberalismo è coevo di tutto questo
Sono nate per individuare le conseguenze di Matthew e lungo termine le conseguenze di breve termine sono visibili ma queste conseguenze di breve termine si possono capovolgere esattamente nel loro contrario che bisogna vedere le conseguenze
Dimettiti lungo tempo
Fare i grandi oggi a spese della collettività e per vedere dei risultati significa
Disperdere le risorse
Distorcere il processo produttivo ed avere dei risultati negativi ben più grandi nel medio che nel lungo termine
L'onnipotenza della politica diceva Tocqueville
Generazioni male di quanti ne risolva
Induce gli sprovveduti alla convinzione che tutto sia possibile e che la perfezione non venga raggiunta non perché è impossibile
Ma per lei Menni di antidemocratici oppositori
I politici
Hanno Colletti Pizzato
La nostra esistenza dice Pietro Di Muccio è vero non è vero
Per il colletto in o del drogato
E quindi e per non dire di di altre cose
E vorrei soffermarmi anche su un altro punto in particolare insomma
E il problema dalla dalla giustizia
Problema dalla giustizia
Pagina sessantuno del del suo libro
Che un libro scritto con una prosa meravigliosa un libro che ripete la la forma del dialogo come gli antichi ci hanno insegnato è un
Leggerlo procura una grande gratificazione
Ci riconciliano con con l'italiano ci riconcilia con la cultura
In parlamento dice Pietro Di Muccio in Parlamenti disonesti non siedono per sbaglio servono per gli affari il solito questo storico dice queste cose fa dire a storico degli gli interrogatori avvolta Tinelli così History decadrebbe giustamente giustamente il libro intitolato L'ideologia italiana perché l'uomo e l'altro non si sa chi dei due sia più lontano più lontano da
Da dal capire il significato di una società di carattere rincarati il significato della Società libera della libertà individuale di scelte e storico in questo caso è solido ma altre volte caldo che nella sua superbia dalla sua presunzione insomma dice delle cose enormi in Parlamento i disonesti non siedono per sbaglio servono per gli affari sporchi
Il Carla
Apposta sono mandateli dai lettori consapevoli e inconsapevoli sempre su precisa indicazione di chi riconosce Benni o finge di non conoscerli
Esistono potentati vari gruppi elettorali cittadine dissi stimabili che hanno bisogno di rappresentanti senza scrupoli etici e giuridici
E senza riguardi per le mani pulite
La loro reputazione politica cattiva per la morale comune buona per la causa sodale poggia sulla capacità di sgusciare fra leggi uffici regolamenti e funzionari oltre che di violare i codici all'occorrenza
Per Costituzione i rappresentanti hanno il dovere di adempiere e funzioni con onore però lo sanzione sta solo in Foro coscienza si per modo che dal buco debba poter passare davvero
Questa è una promessa che la proposta di
Di Pietro
E mi viene in mente
Prendendo in mano ai principi di di politica di Belice a me consta Autore Hummel molto caro i principi del mille ottocentosette quando io vi leggo un brano che c'eri anche questo serve a riconciliarsi con la vita con con elmo
Dice Costa quanti crimini si moltiplicano o quando lo Stato sembra minacciato da qualche pericolo si dice che bisogna abbreviare le forme giudiziaria perché la loro lentezza comprometterebbe la sicurezza pubblica
Si sopprimono così le procedure si accelerano i processi si istituiscono tribunali straordinari si sopprimono parzialmente o del tutto le garanzie giudiziarie
Questo modo di procedere ha sempre colpito mi ha sempre colpito perché si basa su una singolare petizione di principio ossia sulla pretesa di dichiarare in anticipo la colpevolezza di uomini che sono ancora soltanto degli imputati o dei sospettati vedremo come
Le forme giudiziari sono un sono una tutela
La loro abbreviazione
E la Piepoli con l'ora più pulimento o la perdita vitale tutto
Tecnico allora prelazione e l'affievolimento o la perdita di tale tutela l'abbreviazione delle forme dunque una penna e sottoporre un imputato a tale pena significa punirlo prima di averlo giudicato
Se voi lo punite vuol dire che il suo crimine e provocato in anticipo tuttavia sì il suo crimine e provato a che serve un tribunale quale che sia partecipe della sua sorte si chiede cosa
Se invece il suo crimine non è provato con quale diritto collocate cestino anticipato in una categoria particolare pro scritta Hill o privati sulla base di un semplice sospetto del beneficio comune a tutti i membri della società
Tutto questo forse significa qualcosa soprattutto nella storia del nostro Paese nella storia recente del Paese
E quindi io non posso che compiacermi connette il mio amico Pietro Di Muccio per aver citato farci per per averci fatto questo bellissimo regalo avete scritto questo
Questo dialogo affascinanti e vorrei chiudere con due citazione di altri due grandi uomini della nostra tradizione
E uno vero la precedenza e questa volta Lord Actor il quale diceva un destino crudele attende in tutte le epoche gli amici della libertà
Disprezzati sospettati
Circondati da uomini incapaci di che di credere
Sospettati viene ricredere al coraggio questa e costano chiedo scusa queste consta un destino crudele attende in tutte le epoche gli amici della libertà disprezzati sospettati circondati da uomini incapaci di credere
Al coraggio ai convincimenti disinteressati tormentati dal sentimento dell'indignazione
Quando gli oppositori sono più forti da quello della pietà quando gli oppositori si tramutano in vittime
Gli amici della libertà hanno sempre pagato in terra in balia di tutti i partiti isolati in mezzo generazioni dominati avvolte dal dal furore e a volte dalla corruzione
Mi rivolgo ai missionari della libertà se la strada è ostacolata raddoppiato lo svizzero raddoppiati i discorsi dice Costa conclude con questa cosa
In tutti i tempi
E che che conclude con sta dicendo che la vita di tutti gli amici della libertà e una una vita molto ma molto difficile
Da parte sua Lord Acton medici in tutti i tempi sono arrestati sono stati rari sinceri amici della libertà
Il trionfo di queste dovuta minoranze che hanno prevalso associandosi con ausiliari il cui fine spesso differiva dal loro e questa associazione che è sempre pericolosa è stata a volte disastroso offrendo agli avversari solidi argomenti di opposizione
Quindi Pietro ci ha fornito ci ha dato c'ha dato oggi ci ha consegnato non oggi quando i libri uscito un bellissimo regalo
Ma voglio dire che noi dobbiamo rassegnarci se vuoi se crediamo nelle nostre idee se chiediamo se crediamo nella tradizione liberale dobbiamo rassegnarci dobbiamo sapere che si apre saremo forse sempre una minoranza e che per affermare le nostre idee
Dovremo affrontare
Tanta opposizione e dovremo impegnarci moltissimo perché gli amici della libertà come chiedo appunto consta sono veramente rari grazie
Senta
Qualcuno che vuole intervenire
Prego sarebbe meglio
Neppure il nome cognome
Io sono Giampaoli erano buonasera se lo Stato allievo del professore Infantino
Riguarda quello che dicevo prima cioè sull'obiettivo a breve termine della politica l'utilizzo delle risorse in una comunità
Tradotto nell'attualità il quantitativi Signa della Banca centrale europea per uscire dalla crisi quindi l'adozione di politiche monetarie espansive lei lo ritiene un appunto con raggiungimento di un obiettivo a breve termine a discapito del lungo termine
Però se c'è questo tipo di posizione
Ci rendiamo conto che anche la federale serba attuato lo stesso tipo di politica la la Banca del Giappone anche quindi insomma o la situazione è illiberale in tutto il mondo
Oppure forse ha già risposto
Oppure
C'è una logica e cerca una necessità
Di questa dell'adozione di questa politica per le condizioni sociali economiche della popolazione quindi se ha giustificato in parte questa questa politica anche se non completamente libera grazie
Il problema della moneta parliamo dell'amore
Il problema della moneta non è una questione tecnica e un problema di che riguarda gli assetti istituzionali
Un Paese
Ma voi come anche autore di di impostazione socialista hanno sostenuto non nell'Ottocento siamo stati tutelati dal gold standard secondo standard era un meccanismo automatico
La politica aveva poco da dire non poteva interferire perché c'erano gli automatismi del sistema monetario
Siamo andati poi incontro alla creazione della banca centrale
Dalla banca centrale siamo passati al monopolio dalla dalla carta moneta eccetera certo
Praticamente siamo arrivati a un connubio fra
Politica monetaria e politica finanziaria
Cioè a dire la politica monetaria è stata servita la politica finanziaria e cioè dire alle esigenze dello Stato
Gli stati ovviamente hanno abusato di tutto questo
Si sono indebitati
Ora una delle ragioni per cui noi abbiamo necessità di tenere i tassi d'interesse molto bassi e perché gli Stati sono e normalmente indebitati
La verità è che con la morte del gold standard e non abbiamo trovato un sistema monetario che tutelasse la società
Dal ceto politico dal potere politico
Perché il danaro è nato come mezzo
Di regolazione dei rapporti intersoggettiva e e è nato all'interno dalla cooperazione sociale poi ed è venuto invece uno strumento politico
E allora noi abbiamo bisogno di tutte queste cose perché se lo Stato si indebita abbiamo bisogno del di un tasso d'interesse basso perché lo Stato sanno
E tutti questi meccanismi non sono altro che la rincorsa che ecologiche di che una politica interventista deve fare su se stessa
Perché adotta dei provvedimenti che non ottengono il risultato che si ci si prefigge allora bisogna adottare altri provvedimenti eccetera eccetera certo siamo costretti a fare le operazione di di
Non convenzionale siamo costretti a fare delle operazioni non convenzionali perché ce lo siamo in una situazione disastrosa ma la situazione disastrosa come Friedrich von Hayek ha compreso come tutta la scuola striata compreso e come Friedrich von Hayek ha dimostrato fino agli ultimi giorni della sua vita
Il problema è quello di di non avere di non aver trovato un assetto istituzionale per la moneta che ci salvaguardasse non a caso varie
E a Robbins mille novecentotrenta propensione al trentacinque ottantasette tengono delle stupende lezioni di teorie monetarie soprattutto contro il nazionalismo monetario e ci sarebbe oggi da leggere queste pagine perché come diceva Robben se il nazionalismo monetario e il più pernicioso di tutti i nazionalismi e questi questi autori ci ha sono andati alla ricerca proprio su quando sul declino del gold standard sono già si sono subito così il problema di come sostituire e anche che poi do quarant'anni dopo nel mille novecentosettantasei pubblicato dei nazionalizzazione della moneta
La relazione del professor Fanti
Pubblico il periodo che cambiava
Sanzione nel settantasei anni ex pubblica all'abile nazionalizzazione drammatiche significa de nazionalizzazione dell'amore rompere questo sodalizio fra politica monetaria e politica finanziaria
Significa che restituire la moneta chi alla cooperazione sociale volontario ghiaia che che cosa propone
Propone la Benazzi realizzazione cioè a dire non avere più una banca centrale che metta ma che la moneta venga emessa in regime di concorrenza non escludiamo se lo Stato vuole mettere polmone ma sarà un concorrente in mezzo agli altri concorrenti
Questo significa ovviamente porre fine alla voracità dello Stato perché a quel punto lo Stato per finanziare le sue attività Trinco deve solo raccogliere le risorse tramite l'imposizione fiscale mano potrà più stampare monete
Ci troviamo in una situazione che il prodotto dell'interventismo della voracità dello Stato
Ogni volta che interveniamo perché perché non si pone fine a tutto questo se noi pensiamo che il debito pubblico in Italia è sporca esploso negli anni ottanta
E che dagli anni ottanta degli anni Novanta disastrosi ma è caduto della Prima Repubblica tutti si affannava La Pira dobbiamo sa dobbiamo assolutamente rientrare dal debito pubblico e che adesso il debito pubblico è addirittura aumentato
è indubbiamente
Indubbiamente c'è qualcosa che non va
C'è una irresponsabilità del ceto politico
Questo e poi questo si si riverbera
In che cosa nel destino delle giovani generazioni perché se a causa dell'intervento noi ostacoliamo il regolare funzionamento dell'economia di mercato
Che poi ci sia disoccupazione giovanile che il pile non cresca non è una sorpresa
Questa è la conseguenza di tutti gli errori di questa impostazione interventistica che è figlia di del Novecento e figlia di della fine del gold standard della fine dei principi che avevo al petto il vecchio Stato liberale
Di cui noi dovremmo andare orgogliosi non di cui dovremmo vergognarci made in cui noi dovremmo andare orgogliosi perché poneva un limite faccio
Che politica monetaria fra il settore monetario il settore finanziario dello Stato
Pieno Franco
Delle cose sempre delle cose di critici
Perché c'ha una mente particolare
Io l'ho sempre apprezzato benissimo all'interno
Della sua proprio vicino all'Italia le cose poi che scrive lo stipendio netto questo libro anche simbolico profondi
Sono rare
Rumeno ci sono culture che Paolo queste che sono importanti penso però lei parla questo stava svendendo l'idea
E qui gli avvisi perché facciamo un convegno sugli anni dallo Stato la mobilità queste depositi infatti c'è finale uscita non solo
Facciamo un'altra chance un'assunzione non lo facciamo anche perché tecnico che adesso vi lascio il mio mio secoli dopo
K nessun'altra cosa che cosa dovesse avere paradiso possiamo fare delle cose che queste è un argomento molto importante domanda
Con fondamentale perché allora su questo tema non possiamo fare un becco dibattito sentendosi inutile tutti io mandare un altro grazie un'altra Commissione purtroppo proprio tutti insieme
Complimenti Ciavarella piangono
Lei presidente della come armonica visione forse allora adesso io
Sì con allora diamo un attimo la parola all'autore sì
Buona sera innanzitutto ringrazio la fondazione di che ci ospita i professori oppone Infantino che generosamente
Hanno voluto presentare questo mio libriccino e vorrei dare soltanto due o tre spunti magari per avere un ulteriore tra l'ironico e dai nostri illustri relatori
Di aggancio all'ultimo argomento trattato sta da Lorenzo dal professore Infantino e cioè il debito il debito pubblico ecco uno il nostro maestro
David di Roma USA una espressione dice
Ho la nazione distrugge il debito pubblico o il debito pubblico distruggerà la nazione questo è stato vero in molte esperienze storiche e e per quanto ci riguarda noi ci troviamo su su un punto su un crinale pericoloso per la vera mento di questa terribile profezia di Hughes
Perché mi aggancio a questa corsa perché il rinnovo una delle battute del mio libro
In cui il dialogo si svolge quasi come una rappresentazione teatrale potrebbe essere messo in scena se si trovasse sotto a un regista liberale caro caro negli abiti a Sanremo ecco uno dei due uno dice all'altro
Le generazioni successive
Non hanno purtroppo il diritto di accettare il debito con beneficio d'inventario
Noi sappiamo che nel diritto civile c'è il diritto dell'erede del nominato di accettare con benefici emendare allorché tema o al Casey accerto che idee privi del defunto siano superiore i Cretti
Dal momento che l'eredità fatta di attive di passivi non solo di soldi di soldi buoni ecco le generazioni
Che subiscono si accollò hanno e non possono rifiutare il debito pubblico
Sono la la prova lampante che il debito pubblico non può essere fatto in maniera indiscriminata
Perché sei prendo dei soldi a prestito per un macchinario per la casa
Per ingrandire l'azienda io ho investito i soldi presi a prestito se invece sto lì a dissipare Linney spinse voluttuarie ogni spesse improduttive io non solo distrutto
I soldi che ho presa a prestito ma ho distrutto anche la possibilità di generare altre cose vorrei trattare vorrei poi fare
Notare un un'altra un'altra cosa per nelle qui nelle nelle sei Argo io cito sito il grande il grande
Il grande la voce su che cinque secoli prima di Cristo diceva se il governo è poco attivo il popolo è semplice e onesto se il governo ficca il naso dappertutto il popolo e pieno di difetti quindi questa una
Un come dire è una verità filosofica che è intrinseca alla natura umana noi liberali parliamo della libertà come libertà naturale
Cioè che naturale e questo è e questo dice che dalla notte dei tempi questo
Questo qui questa verità e mi è stata acquisita ancora un'altra cosa
Lorenzo parlava giustamente di governo della legge
Ma qui bisogna non bisogna smettere di insistere su fatto peraltro è la legge altro il diritto e altre la legislazione quando sento parlare dell'Italia come Stato di diritto
Io sorrido perché per me la definizione esatta è stato regolatorio cioè noi abbiamo uno stato che far regole per tutto ma uno stato che spesso trascura il vero diritto perché
Si chiama diritto perché viene dalla giustizia Iuss aiuti sia non si chiama giustizia perché viene dalla legge noi non possiamo più per non abbiamo appena ho perso il senso di questa verità profonda della differenza tra il diritto e la legislazione perché purtroppo noi usiamo diritto è una parola che non viene ricavata da Youssef
Qui io abbiamo un illustrissimo professore cattedratico di letteratura latina spero che non mi barche quindi noi in italiano abbiamo usato diritto che sta a significare semplicemente che è una cosa che non è storta ma il senso profondo del diritto lo abbiamo perso io chiamo gli aforismi
Amo dire che l'Italia è la culla del diritto ma la creatura non è nata qui non è cresciuta questa aforisma mi piace perché l'ho fatto io moderno problema delle culle vuote
Allora allora esiste una profonda differenza che in tutto il mio libro viene meno il mio il mio libro non è un libro di diritto e anche di considerazioni giuridiche perché tocca tocca tutto quel che io ho chiamato un sistema di convinzioni politiche e morali
Che gli italiani nutrono ignari e delle ineluttabili implicazione e conseguenza le quali ciò nonostante depredano a dispetto della coerenza dell'esperienza della verità effettua per esempio in Italia a proposito del diritto
Esiste non il diritto ma il direttissimo ho visto che negli ultimi tempi che questa parola avuto un certo successo perché anche volgare credo i banchieri letto nell'attico mi ha dato no Giovanni benissimo allora allora allora ci siamo trovati in duo perché vedo che l'acido ecco io l'ho definito che cos'è questo dirigismo cioè non è solo una battuta per per farla
E e la definisce la dottrina ufficiale del Popolo e il direttissimo ogni pretesto legittima la pretesa di un diritto
Ovvero per dirla con Stefano Rodotà il diritto di avere diritti a capriccio e a volontà nessuno sa esattamente che cosa sia questo diritto di avere diritti
Rodotà non fa che copiare il titolo di una celebre opera di Hannah Arendt
Che era appunto il dire e istituisce qualche cosa che si chiama costituzionalismo dei bisogni addirittura università caro Lorenzo ecco il
Compianto defunto professor Rodotà era la persona che i grillini volevano come capo dello Stato
Cioè di queste questa è una teoria assolutamente disancorata dal diritto perché
Il diritto
Fatti che che opera dei Giureconsulti come nell'antica Roma e comprende l'attuale cumulo il sistema anglosassone
è qualcosa di profondamente diverso dal diritto consistente nell'applicazione di norme già scritte
I nostri giudice vanno sempre alla ricerca noi in Italia abbiamo dei codici cento centinaia di migliaia di pagine perché ogni cosa che deve essere regolata
Richiede una norma scritta norme europee norma astratta norma regionale norma provinciale perfino quella che sono più norme di tutti i regolamenti comunali che ci toccano proprio nella vita spicciola di tutti i giorni
Quindi sono due diritti completamente diverso c'è tutto otto all'Intertoto il il diritto nella storia umana per gli uomini liberi si riduce dice il nostro grande ai che ha ad Ulpiano oneste e vivere Nermina ma ledere su Motta cui UE tribù ere
Che cosa significa che la l'impalcatura del diritto e è fatta di proprietà contratti risarcimento Delta
Oltre questo noi avremo altre cose ma il diritto incomincia a a affaticati
Un'ultima considerazione sul sul
Su su su a un dato momento solido dice
H alle doti in mano biasima il piagnisteo per uno stato di cose che tutti contribuiamo a determinare e Callido gli risponde
Non so come giudicare altrimenti un popolo che passa la metà del tempo a rimediare ai guai che combina nell'altra metà
Pasquale Villari nell'Ottocento osservo viene uni in Italia un gran colpevole e quest'uno siamo tutti noi
E nel Novecento Aldo Busi ha concluso e ora che gli italiani scendono in piazza contro se stessi due brillanti paradossi per la stessa verità in secco la se coloro concludo con
Con una considerazione più ampia e cioè l'Italia ha dato i natali a due giganti Monti Ali del del realismo in senso lato cioè dello stare
Con i piedi per terra
Si chiamano Machiavelli e Galileo
Va bene
Nonostante questi due colossi Machiavelli con la verità effettuale dice chiede gli uomini vanno indietro l'immaginazione eccedente
Galileo dicendo se vuoi che sia ovvero lo devi provare riprovare e sperimentato nonostante noi come italiani
Come comitali abbiamo date noi in realtà nella vita politica e nella vita ci comportiamo come si se se se fossimo dei per le persone che che vanno appresso agli stregoni
Per cui
Diceva diceva fa in manette
Lo stregone tesi di Syxty dice che pure agitare la zampa diva e che poi Guarischi
E da dalla dalla malaria però l'uomo scientifico l'uomo realistico e cioè il Machiavelli hanno galileiano nella vita politica
Si affida piuttosto al chinino
Grazie
Domanda ancora
Io sono Prelios io farei giusto tre considerazione pareva il conclusione posso in tanti
Se d'accordo allora no io detto lei un po'sul suo giaccone di poker la mentalità
Già mentalità è qualcosa che ovviamente ha pure connotato storico è qualcosa che si acquisisce pranzo la storia infatti
A un certo punto né di Bossi dice che il carattere italiano passa maniera un po'oppure come schizofrenica dal servilismo al ribellismo c'è quest'altra caratteristica pure diciamo che la nostra però ecco la la mentalità e qualcosa di importante a volte anche lui fra essa perché son mancati forse degli esempi son mancati dei buoni maestri
Non so cosa sia successo però
E e e qui tocca un punto che secondo me molto centrale in Italia il fa le leggi perché lì quello stiamo parlando
è qualcosa che a noi ci sembravano naturale perché per esempio pure quanto cioè un intasamento legislativo va beh allora facciamo un ministero per la Semplificazione
Però e aggiungiamo cioè né nessuno a nessuno viene se voi vedete tutti i programmi pure presentati in queste ultime elezioni a parte diciamo il realismo etc
Ma nessuno parla di sottrazione tutti dice le cose non vanno io la ricetta giusta è questa
Cioè e quindi è qualcosa che proprio a livello di mentalità non si riesce a far passare voi a un certo punto adesso nella nella replica
Pietro Di Muccio dei quattro ha detto
Una cosa il diritto un'altra cosa la legge legificazione cede le aste a cosa sono pure i magistrati
Perché un altro dei problemi italiani
è questa diciamo la persistenza di le corporazioni e fra le corporazioni cioè folte questa degli amministratori della legge
Spero che insomma non mi giunga la querela perché mi hanno detto che le querele dei magistrati sono le uniche che non vanno in predicato no però io parlo da sobriamente da magistratura come colpo in generale non
Ovviamente ci son tante eccezioni credo poi mi sembra che attua una DC sia pure un fermento interno alla stessa magistratura con
Leggevo ieri qualche articolo di diverse pure la Procura di Milano successo delle spaccature eccetera su questa interpretazione della legge però io faceva una considerazione
Insomma considerazioni molto empiriche perché ecco qui
Che però alla buona quindi qui
Poi professore Infantino che è uomo di scienza come per ribadire sia questa sia l'altra volta
Schema di concettualizzare le però io la considerazione che facevo e questa lo vediamo i personaggi politici leader dell'attuale panorama politico non facciamo i nomi perché li conosciamo tutti stanno sempre in tv eccetera sulla io mi rifiuto di credere che l'italiano medio
Sì a quel livello
Così basso
E allo un po'l'italiano lo medio insomma si diverte secondo me saccheggiò costano giocando i politici in questo momento
è un po'e anche perché pur parlando col pur parlando coltura semplice perciò la strada mi sembra che il reato sia più alto diciamo del politico medio ma allora io dico perché
Le persone normali che li condanno sette Ambrassa sembrò chiamati borghesi non fanno politica io
Temo che non facciano parte politica anche perché
Oggi se fai qualcosa ti arriva un avviso di garanzia perdi la stima di vita pubblica
Secondo me questo è un motivo dal bersaglio prima pure ipoteche cioè i posti diciamo pure le amministrazioni locali sono ambite dalle persone dagli affaristi alla persona perbene non ha voglia di sporcarsi le mani perché ha paura di perché un'altra cosa che si è persa molto è la differenza fra i poteri dello Stato e che i appunto sono emerse delle coltivazioni molto folti una è quella dei giornalisti e l'altra è quella dei magistrati eccetera
Diverse altre cose insomma un'idea così
Kemp che pure mi è venuta de Gendo questo libro che rivede stimo tantissimo e poi riconcilia veramente unici apposito di fantino proprio con la vettura perché
Che se io cioè da un punto di vista letterario punte credo che sia di una contabilmente noi veramente note e in mandano junghiano il buon italiano venti io poi credo che il buon italiano e quindi la buona scrittura si porti dietro il Bompensiero cioè questa è la mia idea cioè di solito Pierre chi scrive ma cambia pure un po'le idee confuse c'è mettendo apparve così Paolo Ferri offre risma che fa al caso
Sì ma è di Galileo Galilei parlare oscuramente lo sa fare ognuno ma chiaro pochissimo ci sarà
Noi abbiamo solo uno per nello scudo che dà credito dopo la Critone zona demmo essere tutti e quindi diciamo lo sforzo di parlare chiaro secondo me eppure uno sforzo concettuale non ne sono
Spessi o vendetta
Quindi insomma sono veramente tanti poi pure me passaggio che pure mi ha molto interessato quello per usare un'espressione un po'così un po'pure odiosa perché ripeto da troppo dei cervelli in fuga cioè la cosa che non è attualmente stiamo istruendo delle persone
Quella che dovrebbe essere teoricamente dette domani che poi puntualmente prendevo medio va all'estero c'è quest'altro un grosso problema
Quindi è un libro che parte dalla mentalità ma parla della Q del nostro modo di pensare comune ma poi parla di cose molto concrete effettive lo fa in questa forma letteraria
Azzeccatissima io insomma come insomma mi sembrava di leggere le tette Toaff il cattivo insomma cioè non leggevo più un dialogo da dai tempi
Però devo dire che e Bortolo indovinata questa formula insomma un po'forse un modo pure per cercare di rendere le nostre idee di minoranza voce così
Se infatti non può più
Appetibili si spezza insomma
Grazie prego professore
No
Sì numerosi fosse risiede quassù
Fa giusto due parole perché
Il meglio è già stato detto versione ben più competenti di me io sono un lettore un po'verso molto esterno mi è piaciuto molto sì a cominciare dalla forma ecco che è una cosa originale oggi Nunzio soltanto non è anche comico gli articoli di giornale che si possono leggere la Liga sì una dicano di solito faccio così perché alla fine poi i conti tornano per la verità ecco
Va da valletto proprio con un con calma e con con attenzione vero scrive bene pensar bene vanno a non accordo sulla sul conoscere la nostra facoltà c'è scritto dottrina dell'evidente
Terek te facenti elette bene dicendo di Maggi star qui dice la la filosofia che è maestra del Brenta ben dire e del e del bello ed è ben fare oltre che ben pensare ad Harvard partivano sempre
Da corta
A proposito di parole dedichiamo non è droga e però raccontato non basta possedere la parola Jussieu vero per per essere garantiti vestiti anche Cicerone si gioca ricordi sulla parola ius
Il diritto come lo applicava verrà in Sicilia e allora ci fa un gioco di parole parla dello io se del Rino ombre che il latino significa brodo di porco ecco
La stessa no io se vuol dire si ha diritto che brodo
Berlino vuol dire di Verre e di Verro di portano quindi anche noi facciamo poca del diritto possiamo fare carne di porco tale tranquillamente
Se
Io pensavo né delle leve giustamente alcuni alcuni alcuni
Dialoghi di di di Platone certamente lo stile quella è la cosa un po'che compiacermi insomma ecco io pensavo alla Repubblica anche di di Prato
Però devo dire ecco che si si esce da questo libro di fondo come un po'dalla Repubblica di Platone con entusiasmati ecco ma con un senso di frustrazione no per infette impregnate della stata Novello pertanto cosa che non ci vanno bene per niente
Le fa sta certo però se ne esce comunque dal libro tuo come con un senso vari sensi di frustrazione
Perché insomma eh sembra un'utopia liberalismo sembra addirittura stando ai tempi guardarmi indici intorno sembra un'utopia un'utopia come dicono come bisognerebbe peserebbe di Recco
Non per nulla ma lo dico con ammirazione a parte in Audi sono stati citati autori dell'Ottocento qua
Ecco c'è un aggancio un riscontro la possibilità di un ancoraggio a non non non non dico moderno ma insomma attuale
Non lo so qualche dubbio
Poi in Italia a quel titolo l'ideologia italiana certe volte fa vedere un altro titolo l'ideologia all'italiana
Che no ecco un'implicazione nel che che che serpeggia che serve italiani
Non vogliono il liberalismo sono secondo me geneticamente antitetici al liberalismo per tanti motivi
Pertanto stratificazioni e culturali
Ma io credo anche ormai geneticamente perché certe volte anche vanno stratificazione culturale diventa cromosoma all'Avana alla fin fine non locuzione ecco
Intendiamo secondo me per sua natura sto per dire una sciocchezza è per sua natura è comunista e cattolico
Credo che tertium non datur per l'italiano propriamente nel senso generico senza quindi temo che il liberalismo nel mondo e in Italia in particolare
Non ha avviato in nessuna possibilità rimanga proprio l'utopia ecco il senso di frustrazione
Uno poco leggendo sale sali in alto ecco vero respira aria pulita di natura eccetera va ma non possiamo sempre a tre mila metri di Firenze e delle ridiscendere giù devi scendere giù ed è pericoloso perché dice Seneca quando cadi
Non è importante dove caldi ma da dove cadi ecco lo ricaviamo da queste lettere così alte e ci ritroviamo forse più più un una un po'più pessimisti di prima ecco questa è la mia sensazione
Ringrazio di cuore con l'attuale il professore sì confine e alla
Pezzi del tempo a questi dai progressisti del professor via però
Credo credo che abbiamo discusso abbastanza
A sono stati toccati molti temi
Vorrei semplicemente rammentare che oggi torna in parlatorio in automobile
Il che Cavour che insomma è stato quello che è stato per la storia del nostro Paese
Andava ad attingere
Le proprie idee Londra incontra parli
Andando a fare visita
A William una stavo signor trovava Vito Crimi si trovavano signor Tocqueville a Cavour a parlare di dei grandi temi venti dei grandi principi
Noi che possiamo dire il liberalismo non è nato in Italia
Abbiamo avuto delle occasioni in cui il liberalismo si sarebbe potuto affermare
Ma forse noi stessi se noi le nostre persone se non noi personalmente ossia amici nostri genitori non si antenati
Hanno mancato quelle poche occasioni che si sono presentate nel nostro Paese per poter trasformare questo Paese
E quindi ci troviamo ora e questi due signori che dialogano nel suo libro Pietro Callido storico o non storico ecco sì quello lì
Tira a campare vive alla giornata vive e Calligan colui il quale pensa invece di essere di sapere
E quand'è che che ovviamente
Commenti tutti gli orrori gli orrori possibile valore convinto con la presunzione di sapere con la presunzione venturieri via i definiti bene che i personaggi li ha chiamati bene in questo in questo dialogo e questa è la situazione di oggi italiana purtroppo è fatta di questa non è fatta
E credo che la situazione sia peggiorata nel senso che insomma noi tutti abbiamo avuto veniamo da famiglie insomma in cui abbiamo dei genitori dei nonni quale ci raccomandavano ci dicevano
Guardate le conseguenze delle vostre azioni che il che significava erano non ti fermare a no
Alla prima osteria guarda quali sono poi gli effetti di medio e lungo termine poi mi sembra che insomma tutto questo non abbiamo saputo fare stordito dice datemi in fondo dice storico che cosa vuol dire date nello Stato mi darà qualcosa
Perché poi i propri come diceva Tocqueville dovremmo avere la fatica di vivere noi e il disturbo di pensare non dobbiamo avere tutte queste cose candido l'altro tipo che insomma che sono frequenti nella nella vita pubblica italiana ogni nella vita di tutti i giorni il quale dicesse sì ma insomma ci penso io a voi come avvenuto una volta tanti anni fa e che andai a dover fare una conferenza sulla globalizzazione
A Catania e io dopo avere profuso tutte le mie energie pensavo di avere convinto tutti perché e poi alla fine si è alzato con un avvocato del luogo queste avvenuto tanti anni fa
E ovviamente ha esordito con grande complimenti rivolti alle cose che io avevo detto
E subito dopo dopo aver detto lei professore un grande lei professor avverto questa detto quest'altro cosa che forse che io ovviamente nemmeno meritavo alla fine
Ha soggiunto aperto una versati va però
Quando io ho sentito quando io ho sentito però ho capito che il tutta la mia fatica tutta la letteratura l'amico perché tutta la mia fatica che era stata il rettile
Ecco insomma noi ci troviamo in un paese fatto in in questo modo che insomma rifugge amo
Non sappiamo essere seri di fronte alle cose serie pensiamo sempre
O di affidarci questa provvidenza fra virgolette insomma la otto allo stellone giustamente oppure pensiamo di essere più fornire che cento e l'avvocato l'avvocato diceva però e qualche cosa del queste cose dice
Non si applica all'anno
Cioè insomma non è la verità viviamo noi siamo all'interno di un processo di globalizzazione dov'erano la nostra capacità di resistenza in minima non possiamo resistere un abbiamo barriere difensive di fronte a un processo così grande eccetera eccetera
E ne diciamo queste cose non si applica all'anno
Allora questo perché questo è veramente il pallido che dimostra di essere più storico dissolvendo e questo forse nell'unica conclusione a cui possiamo giungere grazie a tutti voi
Grazie a tutti e alla prossima volta che all'autore soprattutto e insomma comprato questo libro perché passerete delle ore gradevole