Tra gli argomenti discussi: Anziani, Aree Metropolitane, Cultura, Libro, Roma, Societa', Storia.
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scrittore
Radio radicale bentornati a questo nuovo appuntamento delle parole le cose in studio Luigi De Pascalis benvenuto radio radicale ansie allora una biografia molto fitta oltre che scrittore se pittore illustratore grafico sindacalista pubblicista insomma tutto il Novecento tuteli novecento signore domani vero
Tutte novecento all'animale e l'ho vissuto tutto cercato di riportarlo in qualche modo nel libro attraverso personaggi Diversi voci diverse però sì tutto il Novecento
Il titolo del libro come Volgograd edito da la lepre un libero e devo dire che mi ha affascinato molto perché ovviamente
Vedendo la copertina immaginato che fosse un libero non entrando ci dentro immediatamente ha detto bene sarà un libro che pareva di chissà quale posso del mondo invece Volgograd
è casa nostra nascita del assoluta un ruolo assolutamente la città del popolo
Come possiamo dire viene fuori dai esperienze di vita reali
Per qualche tempo un un inverno per sostenere dei una anziana parente ha insomma preso in affitto l'appartamento a Volgograd però allora non si chiamava ancora Volgograd
Poi strada facendo durante questi mesi invernali ha cominciato a dire a mia moglie ma tu guarda stiamo a Volgograd sembra la cosa dell'antica Russia
è un po'alla volta il parco ha cambiato nome alle strade hanno cambiato nome e quando ho potuto scritto questo libro insomma
Ecco un libro devo dire che ha una scrittura molto intensa molto viva in qualche modo crea un sentimento di empatia immediata con i lettori perché la figura del protagonista diciamo nonostante la sua et anziana nonostante la sua disillusione che potrebbe essere proprio di una generazione
Appunto che ha vissuto ampi tratti della nostra storia contemporanea però diventa una figura universale insomma quell'anziano che che vaga all'interno di Volgograd e cerca di comprenderne i meccanismi
Era un diciamo un
Una metafora un po'del nostro tempo la metafora anche diciamo di quello che viviamo e in come non solo diciamo una una figura cronologicamente avanti con l'età può esserlo ma possiamo esserlo tutti sia assolutamente questo anziano
Rappresenta non solo tutta una generazione ma un tipo di e di abitante di Roma
Perché
Per motivi vari
Giudizio insomma la Roma del centro all'interno delle Mura Aureliane ormai di Romani ne vede ben pochi
Sono stati tutti respinti per motivi rari verso la periferia e questa periferia assolutamente una periferia che ha acuito problemi che forse già c'erano
Però questo anziano che si ritrova solo perché la moglie morta perché ha avuto un'insistenza particolare
Come molti altri anziani in altre parti perché Volgograd purtroppo non si trova solo a Roma centoventotto e periferie Italia che sono tutte simili
Questo anziano vive l'unica compagnia che ha il suo computer
Che ha imparato a usare con cui vai o ma on line scrive
Che però oltre a questo si guarda attorno si impiccia dei fatti altrui e decide un certo aumento di scrivere perché l'unico tabù che è rimasto e quello di testimoniare
Ecco questo è il il senso di questo personaggio che essendo emblematico di molte persone non hanno come
Ha un'età approssimativa
Ha una sua esistenza che svela pian piano nel corso del libro
E ha anche questa gran voglia di riscatto
Ha un'esistenza che in sé
Ne ha perso il senso
Perché come dico spesso nella sua nel nelle società nelle società quello che tiene unite alle persone sono le credenze comuni
Credenze comuni che potrebbero essere la politica
La Regione
E la cultura
Tre cose
In Occidente assolutamente in
Il calo
Ecco senza queste tre cose però la la vita smette di essere comprensibile
Quindi continua ad essere un'esistenza difficile
In cui ognuno solo rispetto a tutti gli altri
E e cosa succede succede che ognuno coi cerca questo senso nelle maniera nella maniera più strappa molte strana a volte
Drammatica volte malinconica
Perché ho usato diversi diversi registri narrativi perché ovviamente essendo personaggi diversi hanno bisogno anche di registri narrativi diversi quindi qualche volta un po'ironico qualche volta
E malinconico qualche volta e tragico qualche volta è semplicemente l'esistenza così come
Ho cercato di di rendere il tutto con parole molto semplici
Cercando di raccontare dal Prete al dal pescivendolo al dal dal che da chi fa nella rapina in banca arachidi si è separato dalla moglie cerca di occuparsi del figlio e così via
Sono personaggi diversi tutti accomunati da questa cosa da questa mancanza di senso a cui cercano di reagire come possono ecco
Ecco il libro conto si incrocia con tanti piani tanti livelli narrativi tanti livelli descrittivi in qualche modo non è solamente un romanzo sulla sulla periferia a mio avviso ma diventa una sorta di
Spoon River di quello che viene espulso dalle città perché l'impressione è che io ho avuto e che questa Volgograd e sia la Città del del popolo appunto ma la domanda che viene da dire essendo una periferia chi c'è rimasto nel centro se le figure più diciamo più mesi nell'arrivo valida
Nel centro di Roma rimasta la politica la religione il turismo
Quindi nulla di stabile mi saluta gente che viene da fuori
E questo significa la perdita di tradizioni la perdita di memoria tutte quelle cose che può e aggravano quello che ho detto prima certe
E questo diciamo che è un dato importante nel viso perché nel libro tra l'altro le vite sembrano dei protagonisti sembra in qualche modo sfiorarsi intrecciarsi ma
E diciamo non sono neanche vicendevolmente consolatorie cioè alla fine sembra che non c'è un agente di consolazione politico sociale un tempo si diceva
Diciamo che il proletariato di periferia insomma dovevano Sembler perso perché la politica ha smesso come non detti l'altra occasione ha smesso di disegnare di indicare dove sta andando verso quale società sta andando
Ed ecco che siamo
Ciascuno abbandonato a se stesso la politica racconta delle pezze calde i programmi sono inconciliabili sono
Fatti di di di di piccoli rimedi ma l'insieme della società non lo disegna più nessuno senza disegnare l'insieme della società cioè
A quel punto io come individuo so che all'interno di questa società o un posto
Si è resa girano la vedo più il posto non ce l'ho più sono io a casa mia e basta
E se mi succede una cosa tragica come la morte di un di un parente sono senza difese perché tutti i rituali relativi hanno perso senso
E così per la politica così è per l'arte se l'arte ha bisogno
Di tante parole per essere spiegata ha perso la sua funzione
Non lo so nel nel Rinascimento un Papa che voleva glorificare la propria famiglia stava lì a a farsi dipingere che ne so io dal Pinturicchio
Per se parliamo di papa Borgia
E e quindi in qualche modo era quella la propaganda ma che dava anche un certo ordine suggeriva un certo ordine no
Oggi questa cosa non esiste più l'ultimo come l'ultimo artista che ha provato a fare qualcosa ma in maniera molto stato Guttuso con i funerali di Togliatti quella roba lì
Però morto Guttuso finito questo questo tipo di di di di spiegazione della società
Ecco un altro dato importante che
La sua la solitudine in questo libero
Non diventa solamente un ornamento delle vite che appunto i protagonisti
Centrali o collaterali vivono ma diventa in qualche modo una vera e propria dimensione narrativa
Cioè lui stesso assistiamo alla letteratura del caos alla letteratura del contemporaneo assistiamo a tanti generi di letteratura però la letteratura della solitudine in qualche modo una letteratura che diciamo potrebbe di agganciarsi a tradizione storica del neorealismo nel della filosofia contemporanea anche se vogliamo dei grandi pensatori ovvero dare uno spazio non solo visivo ma anche
Narrativo a tutto quanto quello che mia vita e realtà cerchiamo di escludere che forse diciamo i protagonisti si dico questo questo si ricollega alla funzione della narrazione del dell'accettazione
Alla funzione della relazione come ho detto prima
Anche quella di dare una spiegazione
Di quello che vedo attorno cioè la mia la la fare una narrazione in un romanzo
Parte da un inizio fa lo sviluppo racconta una fine dando ordine a quello che si vede
E quindi il romanzo il il letti & questo no si ristabilisce l'ordine
Nella realtà l'ordine non si ristabilisce affatto
E quindi ho cercato di raccontare questa cosa come meglio potuto insomma però l'ordine compete ad altri compete ci va offerto da altri non lo fanno più
Ecco come Stato scriverlo questo libro Luigi perché
Diciamo è un libro a mio avviso che presenta anche tanti livelli di complessità e di impegno scrittura
Sì è nato un po'alla volta
Spesso da episodi veri
Anche quelli più strani e incredibili o raccontati o vissuti da me ho sentiti da altri o presi da perché ho questo brivido leggo i quotidiani quelli di carta
E e quindi quando trovo un articolo emblematico di una situazione lo io ritaglio metto la data aprendo il giornale lo metto da parte perché prima o poi quello mio mi serve
Pochissimo è stato inventate forse questo si sente la cosa che sente il lettore c'è stato una lettrice che m'ha detto senti io lo sto leggendo ma a pochissime dolosi perché mi ricordava mia solitudine e questa cosa mi fa male
In fondo la funzione questa svegliare il Leviatano segnare quelli che dormono nella propria solitudine facendo lire facendo che erano in modo che si rendano conto che siamo tutti nella stessa situazione che quindi ci abbiamo anche una forza
Se la usassimo
Ma non lo siamo
Ecco c'era qualcuno che diceva che le famiglie infelici si somigliano tutti varrebbe che diciamo la pena declinare questa questa affermazione anche sulle periferie periferia in felici si somigliano ad un sì
Perché io avevo un amico che faceva l'artista era un bravissimo artista e lui diceva che l'Italia era stata rovinata da geometri
Perché in effetti tutto somiglia
L'urbanistica le case le costruzioni e tutto prende prefabbricato e assemblato e alla fine i luoghi perdono la loro storia se mai l'hanno avuta
E quindi questo aggrava la situazione
Ecco in queste situazioni di voto però diciamo nonostante la la diciamo il il libro non è un diciamo
Un viatico consolatorio rispetto alla situazione attuale ma ne è una fotografia che induce poi a trovare delle chiavi approvato ieri l'arrivo di riso visibile protagonista trova
Sta raccontando le storie degli altri e la propria trova un certo momento che lui è assente quando c'è stato qualche momento difficile sempre fuggito a un certo momento smette di fuggire questo comporta dei delle conseguenze comunque
Un'altra maniera di affrontare la vita
Ecco in conclusione diciamo il le considerazioni più forti che che sono venute da da questo libro almeno per me
Sono state
Diciamo anche legate proprio allo sguardo che un lettore può determinare sul luogo sul posto in cui vive
Questo libro ha anche il pregio di in qualche modo fare una sorta di invito al viaggio se vogliamo chiamarlo così all'arrivo della vita però esatta fare diciamo spesso e soprattutto al soffermarsi anche alle storie che comunque abbiamo intorno perché poi diciamo che forse anche l'idea di
Eliminare quelle del cordone sanitario che abbiamo che un tempo erano le nostre città che erano comunità di persone non erano solo globale diciamo agglomerati urbani
Diciamo fare questo esercizio forse può essere un primo viatico cioè iniziasse a ad interessare dev'essere degli altri si dunque io avevo
Messo da parte queste storie alcune scritte alcune in giorni in copia di giornale e così via
Un giorno mi sono imbattuto in una storia che appunto uscì su un quotidiano di una signora che era deceduta usciva Blessing cadavere si era decomposto
E e i coinquilini invece di cercare di capire uscì uno un odore orrendo da quell'appartamento invece di capire
Col collo con lo scotch shirt CG la Roma alla porta della signora
Non volevano vedere che alla fine di questo disordine nasce la morte certo e quindi
Questo non voler vedere mi ha colpito da mente ho detto beh è arrivato il momento che queste storie siano messi assieme per raccontare come siamo diventati
Bene allora a me non resta altro che augurarvi la lettura di questo libro perché veramente troverete dei dei spunti e delle geometrie interiori molto interessanti grazie a Luigi De Pascalis prestato nostro ospite
Volgograd edito dalla lepre edizioni potete trovarlo in a tutte le librerie non resta altro quindi che ringraziare ancora una volta Iva Radicev
Alla regia e voi che ci avete ascoltato e seguito fino a questo momento rimanere con voi perché continuano le trasmissioni di Radio Radicale
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