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Buonasera bentrovati all'ascolto di radio radicale Errigo Salvatori in voce per il nostro spazio di approfondimento sui temi del territorio dell'ambiente ove l'asciutta e un terremoto tutto da studiare hanno detto licenziati dirigente dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia rispetto proprio al sisma che ieri mattina ha scosso a volare in provincia di Campobasso arrivando ad una magnitudo di quattro punto due della scala Richter
Ecco l'evento ha sorpreso i geofisici perché la storia dell'area fortunatamente non registra fatti disastrosi l'ultimo nel due mila due avvenuto però più sud era un po'più forte dell'attuale quattro punto sei di magnitudo e aveva anche esso destato stub ore per la stessa ragione la zona nuova spiegano licenziati dalle prime valutazioni sembra insomma che il sisma appartenga alla stessa faglia nel due mila due con un ipocentro ora trentuno chilometri di profondità ma potrebbe essere anche qualcuno in meno comunque molto profondo non c'è alcun legame dicono ancora gli scienziati non il terremoto di Amatrice
Nasceva il collegamento con Giuseppe Mastro Renzo che primo ricercatore dell'Osservatorio Vesuviano buona sera
Porterà eccoci qui allora questo Giuseppe è stato un evento che ha sorpreso i geofisici perché sembra insomma che la storia dell'area fortunatamente
Non registra dei fatti disastrosi l'ultimo nel due mila due avvenuto però più a sud era un po'più forte dell'attuale quattro punto sei di magnitudo
E sembra avesse anche esso in qualche modo è stato stupore per la stessa ragione
Che cosa sta succedendo prima un po'in Sicilia voi Campobasso insomma la zona del molisano ci sono degli come si dice uno sciame sismico continuo ci vogliamo dire qualcosa in più
Diciamo che c'è un terremoto anomalo per appunto per le nostre esperienze perché poi novell non c'è niente di anomalo su questo pianeta il pianeta si comporta così come si deve comportare in data la sua struttura sua dinamica no però noi impariamo
Dal pianeta proprio attraverso anche i terremoti quindi impariamo anche a conoscere il rischio con definire le aree a rischio dal i terremoti così come le vocali
Per questo è un po'anomalo perché rispetto ai terremoti pertanto di Amatrice Accumoli
Più al nord un terremoto innanzitutto molto più profondo con ipocentro molto più in profondità
Gli amici gli occhi dice i colleghi hanno determinato una profonda circa trentuno chilometri
E e poi legato a un meccanismo di scorrimento quindi non come questi appunto dall'Aquila diciamo ad accumuli Amatrice nessuno per motivi attenzione che il comportamento tipico dell'Appennino centrale quindi terremoti son dovuti a processi distensione studiando i meccanismi focali meccanismi che genera il terremoto
Una nate lenta l'apertura del della appenninico per la fine di di processi che poi magari possiamo affrontare invece in questo caso un terremoto profondo e di scorrimento in un'aria in cui diciamo almeno questa taglia eccolo qua che Iva poco poco nota questo sistema di faglie quindi mentre poco più
A sud assurde per
C'è un'aria diciamo che il richiamo un ghetto etnico perché un'aria di altissima pericolosità di altissimo rischio che quella appunto del Tardio Matese dove si sono generati terremoti
Più violenti della dell'Appennino
Meridionale appunto e terremoti del mille quattrocentocinquantasei del mille ottocentocinque sono quelli
E l'aria e teniamo di più in questo periodo c'è un timore di questi terremoti siano precursore di qualcosa di più forte catastrofico oppure i terremoti forte entità non avvengono là dentro o fuori da una sequenza come funziona
Dunque per quello che stiamo imparando proprio purtroppo diciamo anche a causa di queste di queste tragedie insomma del soprattutto quelle del secolo scorso dal
Dal terremoto del Messina a quello dell'Irpinia a quello di Avezzano terremoti violentissimi che si sono verificati
Nel secolo scorso in realtà abbiamo ha preso più recentemente quello dell'Aquila quindi di questo dei degli anni più recenti e abbiamo appreso che l'alta esistono differenze fondamentali fra il comportamento dell'Appennino centrale e quello è l'Appennino meridionale
Purtroppo il i terremoti per esempio dell'Irpinia e forte del taglio dico forse perché c'è ancora un un apparecchio da da comprendere su questa questa gratifica si verificano in modo diciamo improvviso
La scossa più violenta è proprio la la scorsa la prima scosso e poi si verificano sequenze di quelli che chiamiamo Aftershock per esempio interno dell'ottanta
La la scocca il ventitré novembre è stata quella più forte di magnitudo prossima affette ha causato appunto circa tre mila vittime mentre esco successive sono state meno intende contrariamente a questa dinamica nell'archivio centrale ecco per esempio il caso Dell'Aquila che una tragedia nella tragedia perché ed è in atto una crisi sismica e durante queste critiche mica la popolazione era allertata poi per qualche motivo
Nonché compreso che c'era un rischio diciamo i in qualche momento di una scossa principale ed è arrivata la scorta che poi ha causato la morte di trecento nove persone
Altre centinaia e centinaia di feriti quindi in questo l'Appennino centrale anche l'aria di Amatrice non ne abbiamo parlato anche in altre interviste inoltre diciamo conversazioni abbiamo fatto in radio proprio in occasione purtroppo del terremoto di Matrix in quell'area si verificano lunghe sequenze in cui la scossa più violenta può essere all'inizio durante la tregua entra e lette queste possono continuare anche per permessi il comporta o forse però ecco pertanto nell'ultimo canto anche per anni
Tra l'altro che raggiunto una magnitudo massima in quell'aria di sei punto cinque e non ci sono state vittime in quel seconda sequenza sismica come massima magnitudo perché la popolazione già tutta fuori era già tutto ormai alloggia tra diciamo in sicurezza negli alloggi diciamo provvisori
Quindi c'è quest'aria invece in particolare quest'ultima della scossa di ieri del di della di Campobasso non sappiamo molto
Per quanto ne sappiamo però che non c'è tutto da da capire ancora per quanto ne sappiamo in un'aria di minore
Magnitudo massima attenta ecco per esempio rispetto a quella del Sannio ma teso di quelle più a nord però c'è poca conoscenza di questa fase sassi è stato considerato un terremoto un po'anomalo una faglia nuove realtà una paglia un'aria di fargliene innovative rispetto a quelle più a nord più
Ascolta ogni tanto guardando la televisione ascoltando un po'di Vox populi si ha come l'impressione che la sensazione diciamo così fra la popolazione che da qualche anno a questa parte il terremoto in qualche modo si aumentati ma solo la sensazione di cui i media sono responsabili diciamo così dato l'enfasi data ad ogni sisma anche di bassa magnitudo effettivamente sta succedendo qualcosa di diverso
Beh diciamo c'è molta più informazione no perché non sappiamo che questa aree del pianeta queste
E le aree cliniche tra le quali appunto l'Italia le aree al limite fra le leggo sul letto Italia ancora più complessa perché si trova al limite fra in questa grande zolla africana e quella euroasiatica però al suo interno ci sono altre donne per esempio quest'ultimo terremoto è legato alla dinamica di una gola più piccola quella adriatica che incastrata permettendo le più grandi
Be'diciamo frutta imprestati sismica noi quello che possiamo dire che in passato diciamo a turno i Comuni che erano sull'Appennino venivano colpiti da terremoti
In modo ricorrente soltanto erano tanti comuni e quindi diciamo in un in un evento venivano colpiti alcuni comuni in un altro altri comuni e non c'era un livello di comunicazione e di informazione tale da dare questa idea di di un'attività intensa poi diciamo durante queste crisi di queste appunto del dell'Appennino centrale come abbiamo visto come abbiamo diciamo finalmente compreso proprio per l'esperienza accumulata negli ultimi secoli le che queste sono molto lunghe quindi visto che abbiamo un adeguato una un livello di attenzione molto alto abbiamo la tentazioni ci siamo diciamo terremoti del sole realtà
Riteniamo che nelle ultime migliaia o decine di migliaia di anni fa e non centinaia di migliaia di anni almeno queste a replicano comportate più o meno spesso sempre allo stesso modo
Dunque Giuseppe nostro verso ci dice giustamente io sismicità praticamente non è aumentata perché basta andare a vedere come tra l'altro correggimi se sbaglio di cioè per lo storico di terremoti dall'inizio novecento ad oggi insomma i terremoti ci sono sempre state in Italia sempre ci saranno qualcuno addirittura spesso sostenuto che ad inizio secolo sono stati più dei bombardamenti della guerra insomma questi terremoti un'immagine evocativa adesso dunque diciamo così i media in qualche modo infatti sarà quindi danno risalto creando un'enorme cassa di risonanza per qualcosa che è sempre avvenuto ci dimentichiamo però troppo spesso l'Italia un Paese fortemente sismico non abbiamo raccontato spesso da questi nostri microfoni terremo vi sono evento naturale ce lo racconta Vito all'inizio è come pensare che cesseranno le piogge no non finiranno come non finiranno i terremoti e dunque ci dobbiamo organizzare in qualche modo per difenderci da questi movimenti della Terra ascolta ma la mappa della pericolosità sismica si aggiorna o non è così e aggiorna diciamo ovviamente non quotidianamente continuamente e
Registrano essi inseriscono nei cataloghi tutte le scosse però si aggiorna a seguito di nuovi studi e di nuovi diventa per esempio altri terremoti cioè nuovi terremoti ci consentono di modificare il la la categoria filmica dei vari Comuni pensiamo che in molti casi arie in cui non si conosceva finita diciamo si son trovate sorprese da dai denti e ciclici violenti e quindi i Comuni son dovuti essere diciamo la classificazione sismica dei Comuni è stata modificata ecco per esempio in quest'aria colpita soltanto ieri da terremoti
Generalmente i Comuni sono classificati il seconda o terza categoria mentre poco più a nord poco più a sud come appunto sulle faglie principali dei terremoti poi
Storicamente registrati tra tra i più grandi
Ci sono molti comuni in prima categoria per cui ovviamente l'aggiornamento è continuo dal punto di vista dell'acquisizione informazioni però
Diciamo periodicamente vengono ridefinite le mappe e quindi la classica tecnica che poi contente di dare indicazioni sull'adeguamento sismico
Dei centri abitati che dovrebbero
Diciamo che sono l'unico modo l'unico metodo l'unico strumento che abbiamo per difenderci e terremoti l'unica difettare terremoto abbiamo detto tante volte lo ripetiamo è la prevenzione cioè costruire
Attraverso diciamo metodi anticiclici che accontentano almeno alla all'edificio di restare in piedi per tutta la durata della scorsa tanto da consentire la popolazioni di evacuare il in altre zone e quindi di non finire sotto le macerie per
Per il resto non è possibile al momento alcuna previsione dei terremoti intesa come previsione diciamo dell'istante in cui opera il terremoto ma una precisione e più in generale di quali sono le aree in cui dobbiamo aspettarci terremoti nei prossimi
Anni o decenni ma si sta lavorando su diciamo la la possibilità di poter prevedere dei terremoti
Sì molte volte insomma ci sono state tante ipoteche tanti tentativi dall'uso delle emissione elettromagnetica adorato Onna dirittura appunto al comportamento degli animali però fino a oggi purtroppo
Non abbiamo diciamo Bristol Carpi tali da poter essere utilizzato per la previsione sarebbe molto rischioso diciamo tentare la previsione e non impegnare le risorse nella prevenzione cioè sappiamo che ancora stiamo
Ben lontani dalla possibilità di prevedere i terremoti ascolta una città come Roma
Che in qualche modo è sufficientemente distante dagli epicentri in cui sono avvenuti fino ad oggi terremoti più catastrofici no come so pensiamo agli ultimi anni L'Aquila la matrice però si trova vicino a zona vulcanica dei Colli Albani di insomma questo lo sappiamo in qualche modo sembra che ne risenta fortemente che cosa ci può dire perché il territorio geologico di Roma si sa che in qualche modo funge da cassa di risonanza la Valle del Tevere inteso alluvionate sono dei forti amplificatori delle scosse Roma a rischio sismico non è a rischio sismico
Se si trovava Berdych chimico non molto elevato per un ritorno
C'è una criticità legata proprio a tutti i complessi alle strutture diciamo geologiche che sulle quali appunto la la la la l'aria di Roma e diciamo la
Infondata ed è diciamo barrata
Per cui ritenete sia della fiscalità legata alle queste strutture vulcanica la dinamica di queste strutture che aveva definita l'Appennino e ritenta appunto di tutte le arie cliniche
Dell'Atti appenninico poi quello lo spunto interessante per me
Diciamo richiamare la questione per esempio dello sfruttamento dell'energia geotermica
Che dall'aria diciamo del del Lazio e dell'alto Lazio all'Umbria alla Toscana
E al centro di grandi polemiche io sono tra quelli che più hanno criticato queste attività di esplorazione di sfruttamento energetico termica
Infatti non sappiamo che dal dall'aria del del board pena in su esistono per i progetti per sfruttare questa energia geotermica e da tanti evidente diciamo che rilevato come realtà attività di rivelazione possano innescare anche te quel specifica
In campi geotermici
Roma tutte di queste aree diciamo in cui artista discutendo con ampia conflittualità finalmente l'acquisizione di conoscenza e di di consapevolezza da parte anche della collettività
Sui rischi connessi quindi a oltre ai rischi naturali quelli della tipicità naturale della quale Roma ritenta in modo diretto o indiretto e che e anche un'affinità indotta è un'attività diciamo
Filmica potenzialmente innanzitutto il la io l'alto Lazio l'Umbria e la Toscana legato a a attività di trivellazione in campi geotermici colgo l'occasione per ricordare che anche noi in Campania Alemanno parla tante volte nei Campi Flegrei così come a Ischia
Io ho dovuto contrattare progetti di centrali geotermiche che ha detto sembrano diciamo almeno per il momento scongiurati uno proprio sulla portata e uno ai dischi a proprio alle spalle dell'aria
Filmica Dl terremoto di Casamicciola quindi delle faglie attive ed è proprio diciamo tra l'altro colleghi di ambito
Geofisico del mio stesso istituto erano consulenti di questi progetti quindi è stata ancora più difficile
Contrastare questi progetti ma l'ho fatto fino in fondo la notizia buona è che il progetto
Di realizzazione di di una centrale geotermica nei Campi Flegrei sulla frustata arrestato ritirato dopo le le le mie osservazioni e quelli di altri
Presso il ministero e l'ambiente
E recentemente per la seconda volta
Il se non sbaglio il ventidue di marzo la regione Campania espresso parere negativo alla virtù realizzazione di questo progetto di centrale geotermica proprio a Ferrara Fontana alle spalle di Casamicciola quindi in una delle aree a più alto rischio
Quindi diciamo il percorso è lungo dobbiamo capire che diciamo i rischi naturali sono uno dei diciamo la mitigazione dei rischi naturali attraverso prevenzione attraverso adeguate misure di
Di difesa delle popolazioni sono gli obiettivi che abbiamo e dobbiamo lavorarci molto ma soprattutto non dobbiamo poi realizzare opere o interventi sulla crosta terrestre che possano creare ulteriori rischi che invece purtroppo ancora dobbiamo combattere contro questi
Contro questa eventualità che addirittura aggiunge ama i rischi naturali quelli indotti dall'uomo
Ascolta per concludere possiamo dire che in Italia dovremmo in qualche modo avere un'allerta permanente perché ci sono stati periodi in Italia in cui terremoti disastrosi si sono verificati a grappolo cioè in modo del tutto a periodico se non sbaglio ti sei ricordato spesso su queste stesse frequenze che la mappa dei terremoti in Italia evidenzia le zone dove ci sono stati grandi eventi e lì prima o poi quei terremoti si ripeteva
Non solo terremoto c'è un tutti gli eventi naturali anche funzioni da vulcaniche e tra l'altro nelle zone però dove finora non ci sono stati terremoti importanti o comunque eventi importanti non è detto che non ne possano a cadere o non è così Giuseppe
Sì assolutamente infatti
Diciamo quello su cui insisto sempre che nella geologia il passato della chiave di lettura del futuro CEE gli stessi eventi che sono avvenuti in passato avverranno in futuro negli stessi luoghi
E con le stesse modalità quindi dove si sono verificati terremoti forti sicuramente si verificheranno ancora terremoti forti però purtroppo la la vita umana è molto più breve rispetto ai tempi della geologia per cui a noi sembra diciamo che molto spesso ci illudiamo di poter vivere in tranquillità per sempre diciamo terzi tante generazioni negli stessi luoghi non è così
Il più c'è ancora molto da capire perché le mappe di di pericolosità filmica sono bastate sulle nostre conoscente ci sono alcune aree per esempio ne parlavo proprio poco tempo fa con un collega in una conferenza che ho fatto l'università di Salerno e dicevamo ecco per esempio l'aria del Pollino il massiccio del Pollino e tra Basilicata e Calabria un'area che non non ha mai dato sismicità di altissima magnitudo
Però non sappiamo se questo dipende dalla dalla brevità del nostro campione da quanto ebbe nel il nostro diciamo i nostri cataloghi storici sul questa crescita oppure realmente su un basso livello è probabile che lì le faglie cioè chi ha un comportamento più plastico per cui citiamo lascio continuo di energia
Però diciamo almeno per il momento dobbiamo riconoscere che le aree in cui si sono verificati grandi terremoti ecco fatto ho citato il caso del risparmio Matese che l'aria che mi preoccupa di più è che preoccupa di più e i miei colleghi
Si svolge tutti coloro che si occupano di diritti naturali d'Italia
E un'aria diciamo ad altissimo rischio dalla quale ci aspettiamo ora purtroppo che prima o poi le evento importante manifesterà proprio queste faglie che titolo che Bordano il massiccio del Matese lungo l'asse dei laghi del del Matese
Sono le aree che hanno generato in passato i terremoti più di maggiore magnitudo in assoluto in Italia e quindi non ci siamo rimane quella del Sannio l'aria fanno Matese quindi del massiccio montuoso del Matese
Del summit che si trova a nord est di
Di Napoli al nord est dell'area napoletana
E proprio appunto cito questo terremoto del mille quattrocentocinquantatré probabilmente sono stati stimati venticinque mila morti in un periodo in cui le le queste donne era molto meno abitate e quindi a una diciamo c'è un rischio reale concreto enorme così come nell'aria dei listini ormai il terremoto dell'Irpinia del mio centottanta diciamo si avvicina
Ai quaranta mila questo evento ed è avvenuto trentotto anni fa e non sappiamo che è difficile fare una statistica però che tipicamente gli eventi di questa magnitudo in queste paglia vengono comincia periodicità
Di tra decine di di anni
E qualche che ricordo quindi purtroppo la quantità di eventi la complessità di queste strutture tettoniche è tale che diciamo anche che avessimo tantissimi eventi e fortunatamente ne abbiamo pochi cioè dal punto di vista diciamo dei bambini
Associate contenenti non potremmo fare statistica non si potrebbe dire beh il periodicità e di dieci anni o di cento anni quindi c'è da aspettarsi in qualsiasi momento e su questo voglio essere diciamo veramente
Categorico in qualche nel momento in qualsiasi appunto dell'arte appenninico con le modalità tipiche di quella zona del dell'Appennino terremoti quindi nel centro Italia magari
E queste filmica in cui l'evento principale non c'è avvenga durante una sequenza
Nell'Appennino meridionale in Campania e in Basilicata
Ed enti purtroppo diciamo più impulsivi così come anche in Calabria e nello Stretto di Messina venti impulsivi in cui in qualche distanti anche in questo momento potrebbe verificarsi l'evento senza purtroppo alcun precursore alcune scoppia diciamo che ci possano avvertire del dell'imminenza di una catastrofe
Quindi la prevenzione sull'edilizia se vogliono fare sulla base della magnitudo massima che può verificarsi una data zona o sbaglio assolutamente la la
Acquisita la consapevolezza e la coscienza e quindi significa anche acquisire una colta per retaggio etica quindi non intervenire come esempio in Basilicata ci sono state grandi battaglie contro le trivellazioni nella Val d'Agri
Perché come è stato denunciato da da molti colleghi diciamo in quell'aria ti rischierebbe di innescare con le attività di trivellazione quindi gli squilibri cornetti estrazione a trivellazioni estrazioni di fluidi processi di lubrificazione le pagliette potrebbero innescare diciamo terremoti anche di magnitudo rilevante perché in quell'area ci sono stati nel nel secolo scorso due secoli fa ci sono stati remoti di grande magnitudo e quindi la ragione etica ecco il principio che l'altra parola che vorrei diciamo
Ricordare la duetti calce la consapevolezza del diciamo delle responsabilità che abbiamo anche per le generazioni future
Nella gestione del del pianeta del della parte di pianeta nella quale viviamo e quindi comportarci in modo corretto e copertura sui tavoli centrali geotermiche e quindi i rischi connessi attività antropiche attività umane estrattive industriali in aree ad alto rischio per quanto riguarda invece la responsabilità delle autorità
è opportuno sempre più opportuno che si vadano a ridurre i diciamo la la
La densità di popolazione nelle aree ad alto rischio tipico vulcaniche quindi anche in proiezione futura ne abbiamo parlato tante volte anche con Aldo Loris Rossi eccetera anche in proiezione futura sfidata
A immaginare diciamo una pianificazione territoriale
Che tenga conto dei rischi naturali e quindi che non si costruisca agrarie
A rischio sismico in prossimità delle delle faglie ecco che si costruisca
Che si riduca la densità di popolazione in prossimità delle taglie dei vulcani e delle arie a maggior rischio idrogeologico perché diciamo è ben diverso trovarsi sull'arte diciamo di una paglia attiva una faglia filogenetica oppure a qualche decina di chilometri da questa
Sì molto spesso in passato dopo i terremoti diciamo centri abitati venivano spostati in in altre zone no
E però c'era comunque una tendenza al termine che oggi si usa molto alla diffidenza alla popolazione della popolazione di ritornare a reinsediare i centri abitati nelle stesse aree che a volte erano proprio quelle diciamo in prossimità del agli atti quindi questo diciamo diciamo come risposta immediata ai rischi cioè la prevenzione sia per il rischio sismico che per il disco vulcanica siete pronti con piani di emergenza essere aver realizzato in modo diciamo antisismico e in proiezione futura ripianificare proprio la l'insediamenti l'urbanizzazione delle del della nostra penisola te parliamo in particolare dell'Italia
Costruendo nei posti sicuri progressivamente riducendo nel che rivoluzionerà quelle a più alto rischio
Giuseppe senza lisciare il pelo chi dobbiamo dire che ci dispiace veramente aver concluso il nostro tempo a disposizione tracce abbiamo apprezzato abbiamo apprezzato dove è sepolto veramente prezioso contributo che è una lezione vere e proprie per leggerezza e la capacità di farci comprendere come sempre questi problemi complessi ma drammaticamente reali dunque di attualità Grazia Josette mostro e penso che primo ricettatore arriveremo gran carrozzieri ascoltato ripetuta settembre ma ricercatore dell'osservatorio anche sul piano per aver commentato comuni appunto lo sciame sismico di questi giorni grazie ancora buon lavoro
Porterà
Ci fermiamo qui oggi con il nostro spazio di approfondimento sui temi del territorio dell'ambiente ovvero sotto torniamo a settimana prossima adesso restate in ascolto perché i programmi della nostra emittente di radio radicale proseguono è un saluto come sempre da Enrico Salvatori