"I valori della libertà e del popolarismo per una nuova esperienza politica nella Democrazia Cristiana"

Va quindi che trovi piena corrispondenza al suo lavoro noi l'abbiamo avuto a come nostra candidato non è vero Palma eccetera
E poi il Parma anche il luogo della sua attività professionale e quindi l'abbiamo un po'in comune crescono la tua parola di saluto
Ho oggi voi sapete bene l'anniversario
Della uccisione della morte di Aldo Moro
Noi pensiamo che un ricordo degli di Aldo Moro Fossa
Essere fatto al momento dell'arrivo anche del segretario nazionale in unione con cui quindi direi anche nello spirito di comunanza con tutti i democratici cristiani d'Italia in questo giorno che lo ricorda
L'ho voluto quindi propongo che nel momento in cui rivolgeremo il saluto al segretario politico ci sia anche questa questo momento di ricordo per il nostro amico
Per il suo insegnamento come insegnamento di valore sempre di valore perenne
Ecco io qui l'elenco degli iscritti a parlare come era prevedibile stamattina c'è la concentrazione sono quattordici iscritti
E naturalmente tutti avrebbero desiderio di poter esporre con divertita il loro pensiero come è avvenuto nella giornata
Che possibilmente si stia nei cinque minuti e che assolutamente non si superino i dieci una certa discrezione chi può enunciare l'argomento e eventualmente le il dispositivo che nevicava ecco questo il modo migliore e più efficace allora per il primo darei la parola pattini scelto recente
Cominciamo male a Coetzee
Non c'è neppure
Pattini
No non è qui
Cominciamo subito così
Ma dovrebbero essere qui
Ha inviato via direttore Capece
Nessuno si pattini nessuno l'ha visto no
Comincia
Vediamo l'andatura cercare Frattini vediamo se il tentativo più recuperarlo
Una considerazione avrete visto che al tavolo della segreteria lì nell'atrio sono in distribuzione i documenti quindi le mozioni un numero uno numero due
E numero tre e gli ordini e anche no solo l'emozione
Pure numero tre
Vi prego di fornirle né perché dovremo poi lavorare su questi documenti
Basse pattini non ce non l'ha vista
Ecco allora Campanini
Sì
Secondo accusate io desidero scusami preventivamente perché ovviamente devo andare dice segretario nazionale e quindi
Mi assenterò mi scuso con quello totale all'anno durante l'assenza non a mancanza di riguardo ma credo che tutti capiate solo senza necessità di storico andare apprendere se Natale
E la prima volta nonostante la mia non più verde età che prendo la parola da un congresso dalla Democrazia cristiana sta
Lo faccio
Per esprimere la voce di coloro che si sono iscritte per la prima volta al partito per farmi portatore di altro Danila secchezza in particolare avvertono
Mosaico nella relazione di tagliati che condivido pienamente che mi auguro possa essere attuato
La prima sottolineatura che vorrei fare riguarda l'esigenza
Di aprire le porte non solo del partito
Ma della cultura cattolica del mondo cattolico ha una presenza politica più incisiva più significativa di quanto non possa essere quella pur prestigiosa rappresentata dal suo partito della Democrazia Cristiana
Sono stato fra coloro che hanno partecipato a Roma al riunione promossa dall'amico Gorrieri
E in quella sede intervenendo in una delle relazioni introduttive
Ho fatto mia l'apposizione espressa da molti altri amici che la necessaria costituente cattolicodemocratica poche Martino azione ha annunciato non si limiti assolo coloro che hanno fin qui aderito alla democrazia cristiana ma cerchi di aprire le porte anche a gruppi e tante persone
Tendenze di pensiero che si sono in questi anni allontanate o che addirittura non si sono mai riconosciute nella tradizione della Democrazia Cristiana ben venga dunque ma costituente
Ma non dovrebbe essere a mio avviso una sola costituente dei democratici cristiani che hanno fin qui aderito a manifesto
Fatta questa premessa vorrei richiamare l'attenzione su tre problemi specifici del partito di oggi la moralizzazione della classe dirigente ma selezione della nuova classe dirigente il rapporto con il mondo cattolico
Comunque per quel che riguarda la Morona zero moralizzazione dalla classe dirigente
Ritengo che la passata segreteria
Non mi esprimo un giudizio sugli uomini ma esprimono la conservazione di fatto non abbia saputo difendere
Con sufficiente autorevolezza
Il partito e gli uomini del partito quelli che meritavano ovviamente di essere difesi
In particolare sono rimasto stupito devo dirlo anche scandalizzato dalla mancata reazione più dura di quanto prevede un ricorso di quanto è stata nei fatti
Di fronte attacchi molto pesante dalla stampa nei confronti di uomini della democrazia cristiana Pagliaro è vero fra breve
Dettaglio del giornale la a Repubblica che non è certamente alla Bocca della Verità
Il giornale aveva la Repubblica affermava nel numero del ventinove aprile che due imprenditori parmense Pizzarotti e magari avrebbero dichiarato ai giudici di aver versato alla democrazia cristiana parmense rispettivamente settantacinque e duecentocinquantacinque milioni
Dopo quel che ha detto Romiti e sapendo la situazione delle casse del partito è ovvio che questo non è vero
Però si tratta di chiarire se a qualcuno questi soldi sono finiti chi sia questo qualcuno e se questo fosse vero prendere i necessari provvedimenti
E se non fosse vero credo che la democrazia cristiana debba avere il coraggio di querelare e di denunziare i giornalisti diffamatori
I giudici che violano il segreto di ufficio e tutti coloro che si prestano a queste manovre nei confronti del partito della democrazia cristiana credo che sia opportuno attivare o un collegio di probiviri un gruppo di garanti che tutte le volte che sulla stampa per altre fonti
Hanno notizia di calunnie o di affermazioni
Lesive della onorabilità del partito prendano la difesa del partito come tale indipendentemente dagli atti che potranno o non potranno fare gli uomini di volta in volta inquisiti
Qui siamo di fronte ad affermazioni molto gravi che possono essere in qualche modo verificate perché presto la Camera si pronuncerà sull'autorizzazione a procedere nei confronti dell'onorevole Bonferroni ciò che la Repubblica riporta tra virgolette probabilmente desunto da un verbale
Non so come finito nelle mani dei giornalisti
I nostri amici deputati avranno modo di leggere gli atti riguardanti l'autorizzazione a procedere contro Bonferroni
E se ci sarà qualche democristiano coinvolto non credo la Democrazia Cristiana in quanto tale bisognerà adottare i necessari provvedimenti
Sempre all'interno di questo discorso sulla nuova classe dirigente
Vuole sottolineare la necessità che in futuro valida il problema della individuazione dei responsabili dei titolari di cariche pubbliche e soprattutto dei candidati alle varie elezioni il problema sia risolto al di là delle alchimie qualche volta delle manovre poco pulite o addirittura meschine che hanno caratterizzato in passato il partito
Ci avviamo a una stagione in cui saranno numerosi gli appuntamenti elettorali saranno vicini
Appuntamenti amministrativi e soprattutto politici di grande importanza con il collegio uninominale sia esso un turno a due turni
Non vi sarà più spazio per certi giochetti non si potranno mettere in lista come fin qui spesso è avvenuto persone assai poche rappresentative utilizzate diciamolo pure quasi esclusivamente per coperture
Bisognerà cercare persone autorevoli rappresentative espressioni anche della società civile
E per far questo occorre dare a queste persone anche il tempo di riflettere e di decidere e passato il tempo in cui si poteva alle ventitré e cinquantacinque della sera precedente alla consegna delle liste interpellare telefonicamente qualcuno per la sua disponibilità
Questo lo si può fare forse all'interno di un partito di vecchia maniera di vecchio stile all'interno di un paletto nuovo bisogna ricercare molto tempestivamente ad aggregazioni e le candidature
Non presumo e non pretendo che le liste possono essere lavorate adesso tra qualche mese
Ma appena sarà approvata la legge elettorale credo che il partito debba cominciare individuare una rosa di possibili candidati
Persone alle quali si possono chiedere tempi ragionevoli di riflessione
Per potere compiere tutte quelle operazioni necessarie per accettare una candidatura e fare una campagna elettorale altrimenti si dirà
Le persone erano accettano la gli uomini e la società civile non si riconoscono nel partito le candidature sono rifiutate
Ma bisogna domandarsi si sono rifiutate di escludere che le persone vengono spostate in condizione di rifiutare dato le modalità lo stile e soprattutto i tempi con il quale si le chiedono sulle candidature
Infine una riflessione suo rapporto con il mondo cattolico apprezzato i passaggi della relazione di Pagliara in cui si fa riferimento a questo tema
Non c'è dubbio che è in atto una lacerazione profonda fra partito e mondo cattolico
Gli eredi più fra partito e società civile ciò che dicevo prima sulla rigorosa moralizzazione del partito e sull'altrettanto rigorosa selezione della classe dirigente è sicuramente una condizione per ricucire questo rapporto ma non basta soprattutto sottolinea la necessità di evitare ogni e qualsiasi strumentalizzazione di tipo elettoralistico nei confronti del mondo cattolico delle sue strutture
Bisogna evitare che certi passi certe consultazioni certi incontri avvengano nella imminenza degli appuntamenti elettorali perché scatterebbe subito una reazione di rigetto
Invece occorre lavorare molto per tempo per ricucire questo rapporto in particolare occorre che il partito tutte le volte che di fronte a scelte impegnative siano esse il piano regolatore o la politica economica
La politica sociale della caso della famiglia abbia il coraggio e l'umiltà di consultare la società civile nelle sue varie espressioni
Cercando di realizzare dei tavoli in qualche modo ne entri dei momenti di incontro al di fuori delle parti in cui il partito
Non sia tanto il soggetto che conduca e chiede voti e consensi ma colui che ascolta ascolta ciò che il mondo dell'associazionismo il mondo dell'economia il mondo dell'economia
Intende proporre in ordine a determinati temi liberissimo il partito vi nettamente di raccogliere o di non raccogliere certe indicazioni ma ripeto al di fuori milioni qualsiasi rischio di strumentalizzazione
A riguardo auspicata e la costituzione di alcune consultate rappresentativo e di espressione della società civile in modo da consentire al partito di avere presto e rapidamente il polso della realtà delle cose attraverso quelle che potremmo chiamare udienze conoscitive che consentano di comprendere quali sono le stanze ad esigenze che provengono dal mondo cattolico un secolo usciti qual è la conclusione di queste riflessioni
Non sarei qui se condividersi
Ciò che qualcuno dice
Applicando alla Democrazia Cristiana
Una frase detta anni fa da Berlinguer a proposito della Rivoluzione di ottobre la Rivoluzione di ottobre che si diceva aveva esaurito la sua funzione storica io non credo che la democrazia cristiana abbia esaurito riferì la sua spinta propulsiva non credo che la democrazia cristiana
Abbia finito direbbe del suo servizio al Paese
Però perché questo avvenga occorrono profondi radicali tra cambiamenti non soltanto in sede nazionale ma in sede locale mi auguro che in questo processo di cambiamento
Vi hanno la loro collaborazione tutti coloro che credono ancora nella tradizione del cattolicesimo democratico
Senza che vi sia nessuno che si ritiri sotto la tenda inattesa di tempi migliori che non potrebbero venire mai
Ringrazio l'amico Campanini per questo intervento molto concreto in tutti i punti che ha toccato ma io voglio anche approfittare del suo intervento per esprimere un saluto che non avevamo dichiarato
Ed è il saluto ai novecento nuovi aderenti ai nome anche dei di essi Campania inteso svolgere il suo intervento
E voglio anche ringraziarlo per l'esempio che egli cita
Di una partecipazione attiva
E generosa e competente alla vita ecclesiale e sociale e politica della nostra comunità parmense con un contributo di studio e di testimonianza veramente notevole grazie Giorgio
Apre il suo all'OPA Roma
Rita Terragni
Sui propri
Antonella scusa
E chissà perché sommerso nel
Avevo cumulabilità interista
Antonella
Delegato del movimento femminile
Si dice ancora così Novellino adesso Estelle in una fase di sebbene Torino Serra ignoravamo Enza unanime
Chiedeva ringraziare
Il PDS che ci ha mandato un saluto le donne del PDS
Dal momento che sta venendo avanti un un nuovo modo di fare politica insieme per quanto riguarda le donne un un essere sempre attente su varie problematiche su varie questioni
Sempre tutti i partiti insieme ecco hanno grosso modo ricorda questo il
Di saluto che Cannes un'annata
Adesso volevo fare qualcuno qualche riflessione io e poi avrei piacere che una ragazza presentasse il documento del movimento fulmini le
Chiamiamo prepara
Avere amato per tanti anni un partito e un tempo fili della proporzionale e trovarsi qui due giorni ad eliminarne i difetti per me è stata una con una grossa sofferenza
Anche perché non ho sentito molto spirito costruttivo registrare delle forme di disagio che vengono principalmente da nuovi soggetti politici
Come le donne i giovani esprime che il nostro partito ancora presente una onestà intellettuale
Per fornire un contributo al dibattito su rinnovamento deciso di procedere per un tipo di analisi su due piani uno sociologico e uno politico
Nell'ultima parte di un testo a me molto caro scritto Darwin copie nel delineare una via per uscire dal postmoderno o comunque da questo momento di crisi a più livelli
Sì rifà Luhmann nella descrizione del metodo del rinnovamento che prevede due vie la otorino va mento che segna delle discontinuità nel rapporto con l'esterno
E delle ipotesi di osservatori Esterni oggettivi che determinano queste discontinuità ad esempio nel nostro caso la società
E facile a questo punto per noi provare a pensare quanto questo percorso sia già stato intrapreso dal segretario nazionale dal senatore Martinazzoli
Ah proponendo delle questioni che non hanno mai un presupposto di rinnovamento isolato allo strumento Democrazia Cristiana ma sempre con soluzione a cui anche altri partiti non si sono potuti o non si potranno esimere
Da raccogliere faccio un esempio ad esempio il non più partito istituzione cioè il luogo dove si decidono le istituzioni
Birre l'entrata nei quadri dei mondi vitali e delle energie migliori della società
Poi si vengono a di lineare dei trattini un partito poi più europeo all'inizio del novantatré quando l'incontro Martinazzoli con le ha sottolineato la peculiare vocazione dei due partiti o comunque di altri partiti di ispirazione cristiana
Col pensiero di un'Europa fondata sui valori che riconoscono le radici comuni e ne esaltano la qualità umana
Vorrei fare anche un riferimento in questi a questo punto ad Aldo Moro certa di incontrare la vostra memoria recente
Andy con tanto calore era nella logica di dimostrare l'autorevolezza di ordinamenti e valore ad esempio nella fase preparatoria della Conferenza di Helsinki o in qualsiasi altro discorso di quei tempi
Dicevo prima abbiamo amato un partito figlio della proporzionale Maro ora vorrei dire che ci rendiamo conto dell'esigenza storica di guardare al cambiamento del sistema
Anche qui ci confortano dei passaggi molto simili in altre democrazie basti pensare alla Germania del periodo dopo vai ma quando è stata costretta appunto sempre
Per una degenerazione morale a passare dal sistema proporzionale al sistema uninominale
Ho voluto fare questi cenni con la volontà di sottolineare a chi professa la semplicistica frase del tutti a casa che il problema è un pochettino più Complesso
Che non si tratta di rinnovare o come vorrebbero alcuni nel buttare via la DC completamente come strumento si tratta a mio avviso di ristabilire in continuazione delle competenze delle compatibilità tra sistemi in movimento molto più veloce perché a me pare che la variabile tempo qui si è inserita è sicuramente diversa da un po'di tempo fa
La lettura inoltre io in tv volentieri mi offro fu sì più scuse è in una chiave meno rivoluzionaria perché non credo al potere della forza se non sia volontà di riprodurre altri tipi di oppressione
Centrale è per me in questo momento come in tantissime altre fasi difficili che hanno attraversato anche altri stati ad esempio nell'Est
Questo ce lo sottolinea ad esempio la Baile il problema centrale questo è quello del rapporto uomo potere quindi secondo me è o importanti a ridefinire il rapporto dell'uomo col potere a prescindere da altre questioni
Ecco volevo fare solo un breve cenno sulla Costituente sui ecco perché secondo me dal momento che manca il senatore Martinazzoli penso che la presidenza di questa assemblea potrà farsi tentare con il piede armi
Qualche elemento in più nel chiarire come la Costituente a livello nazionale possa avere una significanza a livello locale anche per chiarire per essere più per non subire dei fraintendimenti inutili mappare un dibattito costruttivo primo punto seconda cosa anche io mi sono posta un altro veramente mi sono preoccupata di questo fatto comune rispetto a una relazione del segretario provinciale che entra
Dove oltre a un lancio lungo rispetto il punto di vista politico diciamo ipotizza anche un partito libero
Un partito libero di coda i poteri forti un partito che si sceglie la sola squadra dirigente che sarà comunque una squadra libera ecco allora io mi pongo il problema di come mai
Rispetto a questo partito libero ripetesse rispetto a questa ipotesi di libertà lì si pongono di fianco sei persone e cioè questo non l'ho capito
E c'erano altri e quanti altrove chiarimento sulla democrazia perché adesso io vado per sommi capi proprio dal momento che il tempo è bravissimo allora io volevo fare un Napoli palizzate zone sulla democrazia perché mi stavo ponendo che può essere un anche una supposizione sbagliata ma come mai non si prova a pensare
A alla sovrapposizione a rispetto alla democrazia bloccata che noi stiamo vivendo a una sovrapposizione di democrazia rappresentativa cioè mi spiego proprio nel momento in cui il sistema sta subendo come un restringimento perché non si provò non si prova ad allargarlo attraverso ad esempio al l'allargamento della base democratica che possono essere le donne o comunque i soggetti nuovi
Questo me lo sono posto soprattutto scusate lasciatemelo dire a rispetto a ieri sera quando tutti hanno aperto le braccia dicendo che ma d'altra parte si si seguono delle ripartizioni territoriali le donne non rientra no perché le donne non hanno casa cioè vivono sulla luna
Un'altra bene grazie nella
Ecco a questo punto il congresso si sta affollando vi sono certamente amici che non erano presenti ieri che oggi sono qui
Per la prima volta alcuni forse anche per sentire ascoltare il segretario nazionale
Vorrei allora richiamare l'attenzione su alcune cose rapidi rapidissimamente importanti per lo svolgimento dei nostri lavori prima è necessario che i delegati procedono alla verifica delle loro deleghe
Perché potremmo trovarci anche nella condizione di dovere votare nominativamente e quindi dichiarare il numero dei voti
Questo si farà nel momento della votazione delle liste ma potrebbe anche essere richiesta una votazione speciale per altre cose
Perciò è necessario che tutti procedono alla revisione della loro delega recandosi all'apposito servizio
Secondo mi è stato chiesto di metter indiscriminata azione lo spostamento dell'orario per la presentazione delle liste cioè noi abbiamo stabilito le ore dieci
Mi viene detto che per le dieci non si fa in tempo poi la venuta di Martinazzoli eccetera eccetera ho ricevuto la proposta ore dodici
Questo comporta però uno slittamento anche degli orari successivi perché dobbiamo dare il tempo per la stampa delle schede e dobbiamo comunque garantire quattro ore di tempo per la votazione
Se si approva ore dodici le votazioni potrebbero incominciare non prima delle sedici perché
No delle quindici voglio dire
Non ce la fa
Ci vogliono
No se presentano alle dodici
Ecco allora venerdì infatti la infatti la richiesta dell'ufficio è per le ore sedici il che vuol dire si vota sino alle diciannove
Se invece restiamo c'è una proposta
Ecco entro le ore undici dunque allora incominciamo dalla proposta che sembra di mediazione tra le due
Vi sono opposizioni che gli occhi chiuderlo apologo su questo argomento nessuno Battle voti ma proposto ore undici per le popolazioni che ho proposto il dramma
Presentazione delle liste
Presentazione delle liste
Chi approva il termine per la presentazione chi non approva Ciola manchino nessuno allora si intende approvata a
Uno contro va bene allora a hai approvato a maggioranza quindi resta inteso che le liste vanno presentate entro le ore undici
Sì come si
Una Citroën x M. bianca deve essere spostata urgentemente
Allora l'inizio delle votazioni può essere alle ore
Quindici
Quindi
Quindici e quattro diciannove
Allora andiamo avanti ora debbo però guardare l'orologio perché altrimenti non riusciamo a combinare niente quindi pattini & in aula
Se io chiamo e uno non è presente decade dall'iscrizione annuncio che il vescovi rinuncia a parlare
Vi diamo atto di questo solidarietà a Cozzi
Non Cozzi
A momento
Non è in aula
Decade
Capece
è in aula benissimo o debbo poi dire che ieri sera abbiamo anche deciso la chiusura delle iscrizioni e io ne sto ricevendo altri le devo mettere in coda ai vediamo poi che cosa si potrà fare
Il desiderio di farli parlare c'è però non so se il tempo ce lo consentirà cinque minuti Cappelli esclusive abbia pazienza se ho fatto il cervello prego
Allora ho aspettato con molti impazienza che arrivasse il congresso provinciale del mio partito l'ho fatto perché volevo essere parte attiva del congresso l'ho fatto perché voleva aiutare la democrazia cristiana a ritrovare la sintonia con la gente
L'ho fatto perché volevo contribuire a riportare il dibattito del partito sui problemi del vivere quotidiano
Sono stato travolto dalla mia stessa tesa gli eventi degli ultimi giorni mi hanno fatto scoprire inadeguato con me stesso sì ed oggi vivo tutta l'inutilità del mio sperare tessuti ieri in questa sala ho visto numerosi Giureconsulti che senza accorgersi dell'agonia del paziente somministravano placidamente nuove dosi di aspirina alla democrazia cristiana
Cari amici questo strumento partito è morto non esiste più questa democrazia cristiana non esiste più perché i nostri protagonismi le nostre astuzie la nostra superbia le hanno inferto il colpo finale
Abbiamo approfittato del nostro crederci e vantarci cristiani per fare violenza la nostra cultura
Abbiamo predicato valori mentre viola famosi animo come andamento abbiamo insegnato etica mentre commentavamo Atti impuri pubblica abbiamo seguito l'invito di Martinazzoli a rinnovare la Democrazia Cristiana
Abbiamo annullato il tesseramento ed abbiamo il nostro invitato al nostro elettorato ad aderire
Ora mi domando se siamo stati corretti nel procedere abbiamo gridato allo scandalo perché a Napoli c'era chi faceva aderire al partito tutti i soci della cooperativa di parcheggiatori allo scopo di dominare il partito ma non è altrettanto immorale
Si era riferire solo i membri dei gruppi cattolici quando lo scopo il medesimo
Ci siamo ancora una volta dimenticati che il partito deve essere servito e non dominato ed invece con questo congresso che doveva essere del rinnovamento il partito l'abbiamo ucciso
Pensavamo che tutto si potesse giocare con le solite tecniche
Accordi tre vecchi capi bastone individuazione di un candidato spendibile e via non importava trovare sul candidato una unità di intenti giù per governare basta vincere
Ma la Democrazia Cristiana di Parma non aveva bisogno di questo la democrazia cristiana di Parma aveva bisogno di un segretario di ampia rappresentatività
Che permettesse la costruzione di un partito totalmente nuovo negli uomini un partito che potesse rappresentare un nuovo motivo di speranza per chi nel frattempo dalla Democrazia cristiana si era allontanato
E invece no
Abbiamo confermato l'inadeguatezza del passato abbiamo rigenerato la continuità della stagione più triste del nostro partito a Parma
Non so se il segretario Romiti era solo nella conduzione del partito so però che questa conduzione è stata fallimentare so però che nelle scelte gravi era contornato dalla solita vecchia allegra brigata
E invece no dicevo siamo tornati sui soliti vecchi passi l'accordo delle correnti la contropartita per il sostegno la Cencelli Zago unione degli incarichi futuri Vitamia manco una volta chiesto soccorso di chi non c'entrava
Era veramente indispensabile Coppa le telefonate i capibastone di Castagnetti il capo della segreteria della nuova DC quella del rinnovamento così per vincere il congresso
O non è che ancora una volta siamo caduti nel correntismo ed abbiamo considerato gli aderenti un gregge di un gregge di pecore da condurre con l'ordine di scuderia è questo il nuovo ma cari signori la politica si fa con la gente non con le astrazioni ci siamo distribuiti tra i delegati i voti di quelli che il cinque aprile del mille novecentonovantadue hanno votato alla Camera dei deputati per la Democrazia Cristiana
E nessuno di noi si è preoccupato di domandarsi se questi elettori democristiani lo erano ancora tutti insieme era presieduta da presentiamo più di sessantotto mila Parmigiani ci siamo domandati ce ne sono ancora così tanti a Parma che votano democrazia cristiana
Io ho provato a volgere mi alle spalle per vedere quanti dei mille quattrocento che rappresento ve ne sono ancora ho cercato inutilmente sono soli
Non so gli altari capibastone io no io mi sento solo sarà perché io stesso difficoltà sentirmi parte di questo partito perché ho difficoltà a capire cosa mi unisce a molta gente seduta qui ed aggrappata questo partito
Non capisco cosa mi unisca
A chi si riconosce nel partito solamente per esserne difeso per garantire l'impunità delle proprie azioni amici della Democrazia Cristiana il settimo comandamento è e rimane non rubare quanti elettori democristiani hanno smesso di essere tali dopo aver scoperto di aver concorso moralmente nel compimento del mille misfatti che uomini della democrazia cristiana hanno compiuto quante lacrime Andrea Riso scusi il tempo
Cerco di chiudere velocemente una Lazio da alcun altro credo che va avanti col ritmo sempre uguale
Veda dissente calcolatori targato Pd se ho chiesto al tempo ieri per sapere quanto mandato dieci minuti appellabile ieri sera dieci minuti ma stamattina mentre lo sappiamo come fare conclude appello
Quante lacrime hanno versati quanti insulti hanno ricevuto inermi elettori del nostro partito a causa di un'accozzaglia di delinquente che ha costruito sul partito le proprie fortune
E noi anziché esprimere solidarietà a queste vittime inermi ribadiamo la nostra fiducia agli inquisiti eh no cari amici da politiche anche solidarietà è vero ma solidarietà per le vere vittime e solidarietà per i nostri lettori
Tremo al dover riconoscere che quanto scriveva il cardinale Newman nel mille ottocentosessanta si è avverato
Il peccato è sempre esistito diceva Newman però verrà un giorno in cui il peccato verrà elevato dignità culturale quel giorno è venuto dobbiamo iniziare a lavorare perché il peccato torni ad essere peccato
Ed anche per questo che ribadisco quanto scrive la Miccoli bene il suo ordine del giorno
La democrazia cristiana delle costituirsi parte civile nei confronti di chi ne ha infangato il nome è un atto che dobbiamo a tutti
In particolare quei partigiani cattolici che sono morti per donazione libertà e per sostenere quei valori nei quali ci riconosciamo
E dietro i quali molti vigliaccamente ci sono solamente nascosti ma se come dice Freud la morte un uomo che ripete infinitamente se spesso questa democrazia cristiana è morta
Se questa democrazie cristiane morta però non ne sono morti la tradizione e la cultura i valori se è vero che i partiti sono dei mezzi costruiti per raggiungere dei fini quanti metri diventano inadeguati vanno dismessi per costruirne di migliore
è per questo che dobbiamo ricostruire le ragioni del nostro essere partito e dobbiamo farlo guardando in noi stessi il senso del nostro partecipare
E scegliendo con chi vogliamo percorre nuovo cammino ma anche con chi non vogliamo percorrerlo Aldo Moro diceva noi non vogliamo essere più uomini in passato ma quelli dell'avvenire
Il domani non appartiene conservatori e dei tiranni e degli innovatori ardenti seri senza retorica e quel domani nella civile società appartiene anche per questo largamente alla forza rivoluzionaria salvatrice del cristianesimo
Lasciamo dunque che i morti seppelliscono i morti noi siamo diversi ne vogliamo essere diversi dagli stanchi e rari sostenitori di un mondo ormai superato tant'è per questo che oggi siamo chiamati a scegliere con chi compera il cammino
Non potremmo mai iniziare il nuovo con chi è responsabile di aver reso inutilizzabile il vecchio
Non potremmo mai essere uomini dell'Avvenire pertanto comportando con noi conservatori non potremmo mai rappresentare la forza rivoluzionaria salvatrice del cristianesimo senza lasciare lungo il percorso chine essa non ne trova la prospettiva per il futuro
Prospettiva che vede accomunati battezzati non battezzati che si riconosca in un movimento non per la sua confessione alita
Ma per la sua universalità per la sua capacità di interpretare le istanze della gente fa solo a questo punto solo con uno strumento nuovo uno strumento che aggreghi attorno a sé forze vitali forze che si pongono sul cammino della costruzione del futuro senza pregiudizi con onestà e saggezza potremmo parlare anche dei problemi
Deporre la nostra città ed iniziare a rispondere ai problemi
Tempo al tempo vede calette leghisti sta facendo un'enciclica su quest'argomento non è un intervento congressuale sta dicendo cose molto belle solo che non le possiamo seguire
Andiamo a cui si è insediato nella nell'India sì perché io ho chiesto specificatamente il tempo ma lei ha parlato già più di dieci minuti non se ne viene proprio allora allora scusi l'ovvio no non faccio anch'io che l'esperienza di non riuscire a restare nei tempi ora però BP nuova la fase la parte conclusiva allora allora ed è per questo che io a questo congresso non voterò non voterò perché non mi riconosco più in questo mezzo partito e negli uomini che lo compongono
Non voterò perché di questo partito non la riconosco più liquidità
Nel frattempo non sto fermo ma riconfermando la mia adesione ideale il manifesto di Martinazzoli ed il mio essere cattolico democratico
La raggiungo la fine di questo tunnel e ricollegandomi in all'allegoria che Marino Gibellini ha fatto ieri Micari come spalla il mio zaino pieno di speranze passione Emin cambino con lui verso la città delle scimmie
Consegno il suo fortemente
Se ce lo dà il testo di meglio se può fare la fotocopia ce lo consente avanti adesso
Dunque Rossolini
Grazie
Però vorrei ricordare il tempo non riesce però l'agente mi aiutini fresca l'orologio Rylands sette infinito a richiamarmi negli arazzi no grazie scusare
Momento cari amici che stiamo vivendo sì caratterizza per le profonde rivoluzionarie trasformazioni che sono in atto
Tale trasformazioni pongono indubbiamente degli interrogativi al nostro partito sul suo ruolo sul suo futuro sulla stessa possibilità nostra di continuare
Ad impegnarsi come cattolici democratici
Tralascio la questione internazionale che sarebbe pure molto interessante affrontare sul piano nazionale assieme assistiamo una progressiva delegittimazione delle istituzioni parlamentari
Delegittimazione che fanno i perché fa emergere Soggetti Gruppi persone che si arbitra hanno ad interpreti dell'opinione pubblica d'elettorato dei cittadini non più rappresentati si dice dalle istituzioni a ciò preposte eppure liberamente re e forte diffusa anche in sede provinciale anche nel nostro partito la tentazione di negare il ruolo la storia le tradizioni del cattolicesimo democratico
Dobbiamo stare in guardia e io non sono assolutamente fra questi da coloro che numerosi ritengono che il rinnovamento e la rifondazione della DC
Coincida con la sua scomparsa o con la sua eliminazione il sistema maggioritario uninominale Inc induce alcuni democratici cristiani
Quasi obbedienti alla legge dei corsi e dei ricorsi storici a simpatizzare a partecipare a formazione aggregazioni che concentrano il loro impegno più nel momento elettorale che in quello programmatico
Si evidenzia la persona dei candidati da politica definite in altri tempi dei notabili sembra tornare a rivivere non a caso da Milano
Al più sperduto paese anche della nostra provincia sorgono aggregazioni nuove in occasione ogni prossimità delle consultazioni elettorali
Non a caso il programma di tale formazioni è per usare un eufemismo confuso impalpabile evanescente la realtà cari amici questo almeno mio modestissimo un giudizio e che dopo i partiti fuori i partiti in alternativa ai partiti
Non stanno affatto sorgendo formazioni che contribuiscono alla avvicinamento dell'elettorato l'individuazione del bene comune ma stanno semplicemente sorgendo
Dei comitati elettorali
Dei partiti come abbiamo letto oggi all'americana
Col quali non sono evidentemente d'accordo
Italia del Duemila rischi è così troppo spesso di assomigliare a quella dell'Ottocento liberale ma non democratica
L'Italia di un futuro acquista le sembianze di quella di un passato in cui i cattolici democratici non avevano altra dignità politica che è quella di formare re e di fornire i voti a sedicenti aristocrazie
Intellettuali voce insita Rie che avevano il monopolio della vita pur e dunque non superfluo ma estremamente necessario richiamare tutti alla costruzione di una nuova realtà politica
In altri termini urgente riprendere il contatto e rendere protagonisti della spuma azione i vari ceti sociali ed economici
Dal lavoro dipendente a quello autonomo dal pensionato alla casalinga
Certamente cari amici non dobbiamo ignorare i segni dei tempi tempi che tra l'altro sono caratterizzati dalla formazione di un elettorato estremamente variabile non più vite uccisa
Si pone allora anche la questione del cambiamento del nome la Democrazia Cristiana
E ciò non per rinnegare un rifiutare un passato che ha coinciso con il progresso economico e sociale
Ma
Per sottolineare l'esigenza di un nuovo programma più essenziali e ramificato rispetto alla sua all'attuale arriva alla alla realtà locali
Di nuove più vaste aggregazioni di nuove strutture resi indispensabili per ragioni politiche ed economico
Non ne sto qui a sottolineare l'insediamento di Sturzo al proposito
E a sottolineare pure
Come e necessari una vigorosa ripresa in termini programmatici e non mediabili del valore del di Berta dell'uomo della sussidiarietà della vita della famiglia
Ritengo che su questo programma come recentemente si è espresso il segretario anche del partito socialdemocratico si possono determinare l'antico consente certamente
Vado rapidamente alla conclusione due minuti è necessario sì arrivare alcuna unità
Del partito
Io ho un po'colto i seguo quello che diceva
Giù bene Dini ieri della similitudine edizione del richiamo alla paese delle sì
Vorrei però ricordare che nello stesso nello stesso libro
E c'è una significativa immagine finale cioè perché si è arrivati a un mondo così
Assurdo che è capovolto che lei sì niente cioè comandano e gli uomini sono schiavi e la rivelazione e nel paesaggio finale e cioè questo è avvenuto perché gli uomini si sono autodistruttive con una guerra fratricida nucleare ci sono annullati
Ecco non vorrei allora che chi si incammina verso il paese delle scimmie contribuisce contro spesso a creare le condizioni perché questo Paese delle scimmie cominci a ad integrare sugli uomini
Ed è qui il richiamo non strumentale ad una questione di unità
Unità anche per conservare quella centralità che il nostro partito da Sturzo De Gasperi ha sempre caratterizzato e che deriva più che da una sua posizione
Politica da una sua aspirazione e identità ideale anche a Parma il nuovo partito è cominciato poco si voglio o meno
E ci pare ingiusto e strumentale negarlo
Il segretario
è un buon segretario alle caratteristiche per essere un ottimo segretario della Democrazia cristiana e ha trovato il mio appoggio convinto è stato eletto direttamente dagli aderenti
Il tesseramento e stato azzerato
Si afferma
Fra fra cariche di partito e di istituzionali o direttive necessarie per limitare l'assunzione del duplice ruolo di controllore e di controllato
Per instaurare una fecondità dialettica fra partiti e istituzioni per sgombrare il campo dal concetto di un partito tentacolare Veltroni prosegue
Si va affermando ogni vero chiaro segno della proposta risente di Pavia del la esigenza di affrancare gli organi del partito da logiche correntizio spartito nella direzione salta fuori in questo modo sono perfettamente
E noi proprio per questo
Per sottolineare cioè qui sto esigenza avevamo con alcuni altri amici proposto idea di una lista unica
Di una lista aperta alle adesioni e alle autocandidature
Con una griglia di incompatibilità
E nel momento in cui tutto questo è stato fatto perché c'è una proposta in questo senso mi sembra che esista ancora
Sono stato non si finisce mai di di imparare sono stato sorpreso che nel momento in cui questo si stava verificando invece si è andato da parte di alcuni nera di direzione esattamente opposta
E quindi vorrei capire meglio quali esigenze quali proposte perché questo stato si è verificato quando dico mi sembra una palese contraddizione con quelli invece che era stato sottoscritto e pubblicato e allora ci sono due soluzioni
Una prima suddivisione quando vi è una contraddizione palese macroscopica
Una cosa che conoscendo che ha firmato non voglio neppure pensare e cioè che sia stata un'iniziativa da parte di alcuni strumentalizzata ma questo ripeto è qualcosa che non voglio neppure pensare c'è un'altra soluzione
Che cioè si siano dei fatti nuovi a me ignoti
E che abbiano spinto su questa strada ma allora vi vorrei conoscere non personalmente è ma sulla gazzetta caro caro sulla gazzetta non mi sembra che la politica di un congresso possenza essere determinata da un articolo della Gazzetta di Parma
Però per no perché vedi qui mi raccomando si è una solenne ma non non voglio fare polemiche non morissero maltempo chi è un olio si conclude chiudere non di con quindi dicevo che mi sembra perché questi iniziativa
Così come è stata proposta invito in questo senso riflettere possa essere anche alimentati a profondi
Cari amici questo è un congresso io sono d'accordo con chi l'ha detto che deve porre anche le linee della rifondazione
E la prima Rifondazione e la valorizzazione degli militanti degli aderenti
Perché sia possibile una politica senza equilibrismi e senza ipocrisie ed è questa la politica che la gente a mio avviso chiede e perché sia possibile ancora proclamare a voce alta
Che un partito di ispirazione cristiana risponde oggi più di ieri alle esigenze della costruzione di una società Human emendiamo si scusò chiaro ci hai rubato
Grazie grazie facili ci viene detto che il segretario politico è arrivato alla sede del congresso
E per fra poco entrerà in aula
Siamo
Do la parola
A tedeschi
Cinque minuti
Due riflessioni molto brevi
Visti i tempi che ci sono concessi
Tralascio di dire quello che hanno combinato i partiti anche se occorrerebbe richiamare punto per punto
Per una valutazione di quello che sta avvenendo Ciocci
E che voglio sottolineare in quanto amministratore della Democrazia Cristiana ripeto della Democrazia Cristiana
Impegnato in un'amministrazione pubblica
La tentazione
Che abbiamo
Giusta
è quella di no
A ricollocare nella rilievo della responsabilità personale di chi gestisce e amministra
Come di fatto è
Anche per quanto si riferisce
Alla legge
Ma il significato di essere amministratori proveniente di da un'esperienza politica come quella della democrazia cristiana ci deve fare riflettere sul come si sta muovendo oggi
E come sollecitata la pubblica opinione Attraverso
Le difficoltà che vengono dal pandemonio che hanno creato il partito
Occorre che anche noi riflettiamo
Nel momento in cui separiamo le competenze tra politica e amministrazione per i nostri uomini
Tenendo in considerazione la necessità che non siamo un movimento ma siamo un partito con un'identità e che deve dare la speranza agli aderenti ai militanti
Di poter essere anche amministratori filosofica
Dopo essere stati ispirati e formative
Alla spirare al bene comune per la gente dobbiamo dare la speranza che le amministrazioni non sono un luogo di perdizione o comunque non solo solo un luogo di perdizione
Ma sono anche un luogo in cui l'uomo la persona è tesa a valorizzare le proprie azioni nel senso del bene comune
Questo è un passaggio molto importante perché oggi tutti mass-media informazione noi stessi per le difficoltà che abbiamo tentiamo di separarlo
E il rischio è quello di separare pensieri il pensiero dall'azione genio questo c'è una tentazione che viene innescata ad Arcore dall'ampia all'interno del Paese è quella di continuare i partiti la Democrazia cristiana in particolare
Eventualmente solo a pensare solo a promuovere delle idee
Ma non a gestire tant'è che oggi anche sulla Gazzetta di Parma là dove si parla della presenza della Democrazia Cristiana con lo il tradizionale scudo crociato
Si dice ma senza l'appoggio dei cattolici
Questo è il tentativo di espellere una continuità tra il pensiero e l'azione all'interno del tessuto sociale e civile della nostra nazione quindi noi dovremo con il nuovo partito nel quale séparé Remo giustamente le competenze tenere con attenzione questo è un meccanismo invece di identità di rappresentanza e di adesione al partito
Un ultimo passaggio
Non da oggi
Emergono delle sofferenze all'interno delle sezioni dei comitati della Democrazia Cristiana della provincia di Parma
Anche dall'indagine fatta sui cinque mila aderenti
Che si è recentemente conclusa
Emerge la sofferenza di alcune situazioni che non dall'oggi purtroppo in qualità di segretario organizzativo ho denunciato
E sono in ordine alle caratteristiche strutturali degli aderenti
Che sono confermate dagli Effetti elettorali sono confermati dalla nuova operazione dell'adesione rispetto all'iscrizione
E quindi occorrerà che pensiamo profondamente a come affrontare queste situazioni di sofferenza socchiuse perché oltre alla sofferenza
Che abbiamo come democratici cristiani bella testimonianza è oggi nel congresso
Si accumulano quelle locali che incidono profondamente nel tessuto connettivo della Democrazia Cristiana
Quindi un un particolare pensiero oltre che alla necessità di strutturare il partito in modo diverso e credo che la fase costituente dovrà essere un momento di riflessione importantissimo per questo aspetto
Perché la società si è trasformata nella sua capacità di dare la delega ai partiti allo stesso tempo la nuova richiesta di partecipazione politica è diversa da quella che c'è stata fino ad oggi
E quindi anche il concetto della rappresentanza e della rappresentatività sono cambiati
In questo senso le tematiche sollevate da giorni dobbiamo Vanini Aliens ho descritto ci fanno riflettere sul come è necessario valutare la segmentazione del partito
Ecco quindi una tensione molto particolare
Alla capacità di raccogliere consenso ma soprattutto a raccogliere proposte idee da a ritornare attraverso gli aderenti come testimoni prima privilegiati anche nella società civile grazie
La parola a Romanelli del movimento giovanile DC
Intanto vi dico che ci è stato consegnato caricandosi nelle ripeto a Roma nel un documento storico interessantissimo questa è una prima dichiarazione programmatica della democrazia cristiana parmense
Fatta in seno al Comitato di Liberazione Nazionale a firma di del geometra Rampini chi era rappresentante della Democrazia Cristiana nel Comitato di Liberazione
Ed è un interessante il confronto che si può fare tra quello che avevano pensato i democratici cristiani di Parma con le idee programmatiche ricostruttive
Che voi sapete fatte da De Gasperi costituiscono il documento di inizia lo metteremo agli atti del congresso ci è pervenuto da Carlà Antonio Zhangzhou chi al quale l'ha consegnato un amico che molti di voi ricorderanno l'ingegner D'Aniello Zonin succhi che oggi è uno degli esponenti del movimento del focolare
E chi allora era segretario del Comitato di liberazione nazionale
A Parma
Prego
Brevemente Carrizo delegati questo incontro congressuale si svolge in uno dei momenti storici più importanti nella vita del Paese e più difficili per il futuro della democrazia cristiana
Nel voto di fiducia che si è diffusa l'opinione pubblica nei confronti dell'intera classe politica
Chiamata a rendere conto quanto meno delle di corretta in illeciti amministrativi e penali una parte rilevante del proprio rappresentante in questo voto di fiducia si diceva un'agguerrita parte radicale laicista
Tenta di coprire colpevolizzare soprattutto il partito da della democrazia cristiana al quale sembra volersi contestare anche un qualsiasi presenza qualificata nel futuro del Paese un futuro Jane con
Che certamente impone pena la sopravvivenza degli stessa libertà democratiche e dell'unità della nazione un nuovo modo di essere la politica nella società italiana
Non credo che con la ricerca della Cosa Nuova questo nostro partito ci ha chiamato a rinnegare il proprio passato un passato che si lega alla storia repubblicana e democratica nel Paese un passato di azioni di lotta e spesso corrente che hanno richiesto altissimi
Prezzi quali sacrificio di Aldo Moro coscienza morale del partito di cui proprio ieri siamo chiamati a ricordare i tragico anniversario della morte questo partito cui nessuno può disconoscere i meriti legati alla rinascita delle rovine del fascismo a questa forza popolare da sempre garante per tutti delle libertà democratiche e repubblicane
Noi delle nuove generazioni riconfermiamo la nostra convinta adesione e l'impegno di operare dove come posso correre quella disponibilità come intesa nel messaggio dei liberi e forti e se la dialettica la diversità delle posizioni ha fatto di noi a volte nemici fra amici bene e tempo di unità unità nell'opera pur dolorosa di liberare questa forza politica da coloro che male hanno interpretato e distorto il loro mandato di rappresentanza propone tendone così gravemente l'immagine fiducia poco la poche unità ricercate ritrovata a tutti i livelli liberate dagli angusti dalle colpe del presente giusti provvede alla premente anche il giudice Napier trovarsi da una unità si diceva che non si attardi della demonizzazione del passato ma che si dedica la costruì nella Cosa Nuova e basterà disporre di uomini competenti di buonsenso ma soprattutto Nesti di questo paese di questo partito sono ancora provvidenzialmente e con dovizia cosa
Grazie Grazia Romanelli ci hai dato un esempio anche di uso elemento di novità della DC la brevità la concisione
Due salti due saluti innanzitutto al segretario del partito socialista democratico italiano signor Baudrillard che è qui presente che ci onora la sua attenzione grazie e poi un saluto due
Cari amici che ci rappresentano due associazioni che hanno una storia nella vita e nell'esperienza democristiana Mezzadri Presidente della colpa federazione provinciale coltivatori diretti di Parma
E gamba Azzam presidente dell'associazione provinciale liberi gli artigiani alloro un grazie di essere presente è un augurio Perillo un lavoro ecco a questo punto si sta ancora benissimo veramente il segretario nazionale si aiuta
Ecco Usberti
Sì sì lo so chi vale è arrivato ma non vuole rubarci del tempo di quindi
Incominciamo alle dieci e mezzo prego sempre
Amici il congresso che oggi stiamo celebrando costei dovrebbe cogliere quelle istanze di cambiamento che la società da tempo ci sollecita è necessario voltare pagina andare verso il nuovo ma senza disperdere quel patrimonio di valori e di certezze che la democrazia cristiana oggi è ancora in grado di portare avanti
I valori e di ideali validi da sempre perché hanno radici un secondo esperienze di cristiani impegnati nei movimenti a carattere sociale
Nel popolarismo struzzi hanno e nell'impegno dei cattolici democratici
La Democrazia Cristiana è stata per lungo tempo l'asse portante del sistema democratico italiano
Ha fatto scelte importanti e basilari nel campo della politica estera dell'integrazione europea nell'interezza economico nella costruzione dello stato sociale e nella distribuzione equa della ricchezza
è stata infine un baluardo a difesa della libertà e della democrazia no no nomade per cui ha continuato per alcuni decenni ad ottenere suffragi e consensi da parte degli Venturi grazie ma oggi
La società si è trasformata rapidamente e radicalmente la sono crollati miti e le ideologie sono saltati i vecchi equilibri politici economici e sociali mettendo in crisi soprattutto in Italia il modo tradizionale di fare politica basato su forme di consolazione consociata un viso un omone per fare ricerca esasperata di consegne non c'è più che hanno portato a fenomeni negati
Ieri di clientelismo finisci queste sono le cause che hanno messo in difficoltà i partiti tradizionali e anche la Democrazia Cristiana non esente da questo processo ai partiti ogni
I potenti e onnipresenti dove le segreterie politiche o da alcune oligarchie legate da particolari interessi decidevano su tutto e attuavano costantemente l'occupazione delle istituzioni su dentro lavora una realtà diversa che vede emergere il ruolo di indirizzo politico dei gruppi consiliari a vari livelli dell'assemblea degli eletti delle rappresentanze esterne di categoria di gruppi impegna atti nella cultura e nel sociale in definitiva quelle realtà che sono in continuo contatto con la società in evoluzione e che promuovono la partecipazione dei cittadini
Occorre pertanto e il partito attui una riconversione smantellando quanto necessario la struttura burocratica di apparato riscopra il ruolo della militanza gratuita e del volontario dato l'impegno e la dedizione all'agire politico disinteressato e compiuto con spirito di servizio per l'acquisizione del bene comune autonomia
Distinzione dei ruoli responsabilità
L'organizzazione regionale ed articolata autofinanziamento e trasparenza sono i connotati del nuovo partito
Che va verso un processo di rinnovamento e di modernizzazione è necessario ritrovare la progettualità per aggregare ancora consenso
La democrazia cristiana strutturata come oggi e in grado di attuare questo processo di evoluzione cambiamento
Questa è la domanda che mi pongo e alla quale bisogna dare una risposta
A mio giudizio è necessario ricercare scelte di discontinuità e di straordinarietà vicino a due privilegino rotture drastiche col passato
Bisogna cambiare rotta essere credibili rigenerare e selezionare con metodi e criteri nuovi che vedranno protagonisti aderenti e simpatizzanti la nuova classe dirigente abbandonando gli anacronismi ICI giochi di corrente o accordi oligarchici ho l'impressione purtroppo nonostante la buona volontà del segretario di tanti amici che si dice perché ancora di percorrere itinerari logori e rischi superati privi di qualsiasi significato politico ed incomprensibili all'opinione pubblica
è indispensabile in questo momento congressuale riflettere per ragionare sulle strategie di cambiamento e sul modo di porsi politicamente nei confronti della società delle istituzioni nei mondi coi mondi vitali ma soprattutto adottare provvedimenti e delibere
Che mettano in moto adesso il Processo di Rifondazione non limitandoci esclusivamente operazioni di restauro dell'immagine della Democrazia Cristiana
Dobbiamo entrare subito in una fase costituente per creare un soggetto politico nuovo che porti con sé tutta l'esperienza positiva espressa dalla Democrazia cristiana nel passa avevo ricopia la splendida grazie l'esperienza positiva espressa dalla DC nel passato ma nel contempo abbandoni senza rimpianti e nostalgie tutto ciò che è stato negativo o si presenti desueto e non più necessario al raggiungimento degli obiettivi fissati in questo contesto sono convinto che il segretario come lui stesso ha già proposto debba avere il mandato esplicito da parte del Congresso di scegliersi e nominare i collaboratori che andranno a formare la direzione prove sale quali efficiente organismo di governo del partito ma sono ancora più fortemente convinto che si formi immediatamente una commissione ad hoc con ampi poteri e che lavora in stretto contatto col segretario
Che sappia gestire questo deficit nel momento di transizione sino al momento della indizione dell'assemblea nazionale di Rifondazione auspico infine anche il congresso recepisca che faccia proprie le regole del decalogo contenute nel documento messaggio lanciati in fase precongressuale ai cittadini di Parma
Al mondo cattolico agli aderenti al Manifesto
Agli elettori simpatizzanti della Democrazia Cristiana percepito nella mozione che ieri è stata presentata al tavolo della Presidenza e sottoposta all'attenzione e votazione dei delegati grazie lei ringrazio
Perché Usberti cita anche il modo di esprimere come congresso un sentimento di profonda attenzione e di apprezzamento e di volontà di collaborazione con tutto il vasto mondo do del volontariato in generale e in modo particolare del volontariato di ispirazione cristiana Usberti impegnato nel campo del volontariato in un settore tutto particolare che quello della cultura e delle e dell'arte e quindi come presidente della Pezzani ecco e vogliamo però salutare in molti altri io vedo qui degli esponenti dell'abisso vedo qui amici che operano nel campo del turismo nel campo sani Dario ci sono tante presenze che vogliamo ritenere costituiscano già un modo di avviare quel partito aperto che faticosamente intendiamo realizzare anche come costumi
Come e come moto di far politica a questo punto Beethoven sempre
Tecnici
S'sono molto lieto di salutare il prorettore della nostra unità
Sita progresso Scarabelli che si onora della sua presenza grazie ecco
Ho ricevuto un'altra lista una lista che si limita a presentare dei candidati per il congresso regionale
Badate che poi dovremmo decidere il modo come si voltano le liste lo dico perché ci sono preoccupazioni che sono emersi anche dagli interventi siamo nella fase della presentazione sì giusto atto della presentazione consegno la lista
La segreteria vorrei pregare gli amici numerosi che sono in piedi ancora a cercarsi un posto si ascolta molto meglio seduti quindi facciamo come alla Camera dove tutti devono essere seduti cioè tutti hanno o una poltrona assicurata prendete posto e e quanto si impenna attacca avanti tutto parte qualcosina anche voi se
Se siete attaccati alla poltrona di delegati al congresso è veramente un'app prova gratuita questa quindi non c'è dopo da dubitare avanti dunque agli amici che sono lì sull'ingresso se crei sono possono accomodarsi ci sono ancora dei posti qui avanti dunque a che punto siamo con gli interventi Gorlani
Bene
Non lunga se c'è va bene va bene presentarne uno
Queste queste cose queste grandi figure perché abbiamo tutti
Valida per già pronto
Allora a lei ma io vorrei inizi
Chiaro il mio intervento richiamando minati mo'al tema del congresso che mi pare che non sia stato ancora richiamato i valori della libertà e del popolarismo per una nuova esperienza politica nella DC è un tema molto denso e molto impegnativo però secondo me bisogna approfondire il concetto di libertà e quello di popolarismo perché la il concetto di libertà è già una discriminante nell'impegno politico perché non tutta la libertà non tutti i concetti di libertà possono essere veramente tali
Possono costituire un valore e su quaestor c'è già una scelta di un lavoro unitario di coloro che si riconoscono nella storia dalla Democrazia cristiana
Cioè che hanno un punto fondamentale nella nella democratici cattolici e nell'impegno che è nato dalla loro presenza sociale innanzitutto prima ancora che politica
Cioè un impegno che nasceva da una realtà nata da un impegno reale nella dottrina sociale della Chiesa che aveva avuto riferimento ideale la dottrina sociale della Chiesa ma che l'aveva tradotto infatti storicista i fatti concreti per
Cui si è sentita l'esigenza di tutelarli con la presenza nelle istituzioni popolarismo non N il populismo nella massa apre statale ma è un insieme di individui ognuno responsabile che vogliono costruire una società civile che risponda davvero alla pienezza dell'uomo
Ecco io mi rifaccio a questo fatto alle necessità che secondo me e ancora adesso dall'importanza di una presenza politica di ispirazione cristiana condivido la relazione di Pagliara e non sto qui a ripassare i punti dico soltanto che quando io ho chiesto il voto nella mia sezione ho detto che portavo è un impegno per rendere anche a Parma stabile e costruttivo un rapporto e un lavoro
Così come lo sta facendo Martinazzoli rendere più solido qui in questo luogo quello che Martinazzoli sta facendo a livello nazionale perché altri diventa inutile di impegno nazionale se non c'è una base locale un'altra cosa la politica non cambia la persona
è non ci possiamo aspettare il cambiamento del cuore della persona dalla politica il cambiamento avviene prima in un luogo di confronto e di giudizio che viene prima dove
Spetterà Pagliari introdurre il l'intervento tanto atteso del nostro segretario politico a me come segretario come presidente del congresso spetta solo il compito di considerarlo congressi sta a pieno titolo col
Prima dell'intervento cercherò di abbreviare l'intervento
Ecco io dico che la crisi politica in atto e la riforma elettorale comporteranno un integrale ridefinizione del ruolo dei partiti e di conseguenza ancore dalla loro forma e nei termini che ancora oggi non siamo capaci di valutare adeguatamente da questa situazione CSA ridefinendo completamente i rapporti fra il partito le istituzioni e cittadini con delle ad aggiustamenti tecnici ma soprattutto con un cambiamento coraggioso
Anche delle persone non solo delle persone ma anche dalle scelte del modo con cui si è fatto politica
La dice secondo me deve rimanere un partito nazionale con una struttura fortemente regionalizzata per questo è importante che la DC Silvia uno statuto regionale
Ed è importante che ci sia un'aggregazione dicevo prima un lavoro a livello provinciale e che Pagliari ha già iniziato prima ancora del Congo
Esso un lavoro di zona stabile con coloro che sono gli eletti con coloro che sono i rappresentanti del partito ma anche con le aggregazioni sociali
Di estrazione cattolica e non che lavorano nella realtà sociale il di l'adesione il rinnovamento quindi l'azzeramento del tesseramento è solo l'inizio di un cambiamento che richiede sacrificio e soprattutto pazienza per questi io non
Vedono un cambiamento che avvenga come un lampo che avvenga come una rivoluzione francese ma credo in un cambiamento lento faticoso che chiederà fatica sacrificio a tutti perché dovremmo attraversare un mare molto burrascoso dove avere dei riferimenti solidi
Sarà indispensabile ma avere anche una certezza della importanza e per la validità e dell'utilità della presenza dei democratici cristiani e nella società poi il problema del del nome è secondario il nome può essere cambiato
Ma è la sostanza il riferimento fondamentale il ruolo della politica fare politica e guardare alla contingenza odierna evitarla guardando oltre avendo come linee guida la capacità di farsi carico dei problemi della gente e la volontà di e organizzare risposte concrete ma coerenti con i principi della dottrina sociale della Chiesa perché non qualsiasi risposta ai bisogni è veramente per il bene della persona e per il progresso della civiltà la politica è capace a tali capacità di giudizi lo storico contingente ma anche capacità di sintesi progettuale realistica perché deve essere il più vicino alla gente e nello stesso tempo essere uno ricordo un'ipotesi di sviluppo della persona e della società Klaus
Do atto
Su quello che
La occasionalità delle date sabbia consentito di averlo Venus in un giorno estremamente emblematico il nove maggio e quindi l'anniversario della morte di Moro io credo che prima di dargli la parola tutti noi condividiamo l'esigenza di un minuto di silenzio in ricordo di Aldo Moro
Dei delegati regionali la vista in regola con le prove scritte firme quindi viene passato alla segreteria salutiamo anche il senatore Manzini che è presente fra di noi
Al prezzo al segretario
State tranquilli sarò brevissimo perché credo che la l'Unire
Allora segretario
E il microfono
Sì poi parlare di Tarquini Martinazzoli sia più cose
Mi dispiace che abbia mezzo del potere
Stare con voi sono
Il tempo di questo mio
Contributo al vostro congresso
E volevo subito ringraziarvi del modo in cui
Avete guadagnato questo appuntamento congressuale
E del modo in cui lo Stato
Vivendo
Mi sento dire quotidiana mentre Novello
Sopportabili critici ecco il quale mi trovo a dialogare
Che si vede poco realizzata questa intenzione di rinnovamento
Che siamo lenti o che non è sufficiente quello che pensiamo
Io sono tentato di rispondere che questo dipende
Dalla futilità di una moda che esigerebbe
Che solo le cose
Clamorosa radicalmente inusitate oltre non lo stigma della autenticità del nuovo
Ma consiglio di resistere a questa tentazione
Dico ai miei critici
Di avere
Magari la pazienza di percorrere la periferia democratico cristiano
Di parlare con i democratici cristiani
Di percepire pur in una difficoltà che abbiamo ma che non è solo nostra
Quanto sia limpida e accesso invece noi questa intenzione di rinnovamento
Se dovessi ragionare
Seconda misura statistica
Avrei il diritto di chiedere ad altri se davvero gli è riuscito di fare quello che noi stiamo facendo con tanta difficoltà è chiaro
Anche con la necessità di vincere tante inerzie che non sono di questo o di quello
Ma che sono di tutti noi ogni volta che il cambiamento anziché predica darlo siamo costretti a soffrire
Ma quello che mi interessa di sottolineare qui che del resto certamente
Oggetto del vostro dibattito dal vostro confronto
è la circostanza che il rinnovamento non è un dato estetico
E non ne
Un salpare le ancore verso degli approdi purché essi
è l'intelligenza del tempo politico capire cioè da dove si viene e verso dove dobbiamo andare altrimenti
La politica rinunci al suo compito
Abile che al suo dovere l'ambizione della politica non è quella di declinare i fatti
Ma di metterli assieme non diedi uno alla volta
La politica il coraggio di inseguire un pensiero sino in fondo e dunque quello che oggi compete ai protagonisti
Della politica italiana e di indicare alla società italiana
Un traguardo insieme realistico e persuasivo
Ed allora mi sembra che non possiamo avere dubbi sulla necessità
Di interpretare storicamente questo passaggio
Perché siamo in questa fase che tutti chiamano di transizione
Da dove veniamo
E verso dove vogliamo portare questo Paese secondo la forza del consenso che questo Paese ancora ci consentirà
Se non ragioniamo così
Allora il rischio e
Di una confusione che già evidente sotto il cielo dalla politica italiana
Una confusione di tale consistenza per cui
Non paradossalmente può accadere che i più vecchi ma proprio i più vecchi
Per la ragione di essere così vecchi risultano persino nuove occorre essere attende questi paradossi della follia
Noi siamo qui per la ragione
Che si è compiuta alle nostre spalle la lunga stagione democratica
La quale è stata connotata da una sua peculiare difficoltà
Sono stati quarantacinque anni è tutt'altro che disprezzabile
Quarantacinque anni durante i quali l Italia è cambiata ed è cambiata straordinariamente il meglio
E se questo è accaduto è caduto per merito degli italiani ma non può essere accaduto per una distrazione
O peggio per una ostilità di chi le italiane gli Hangover nati Secondo una responsabilità preminente mai per un consenso strappato mai per una appropriazione indebita
Ma per un consenso lealmente rinnovato
Ma sono stati anni connotati in Italia dalla presenza del più forte
Del più radicato del più diffuso il partito comunista dell'Occidente
Dovremmo dargli atto anche del più intelligente partito comunista dell'Occidente
Se è vero che l'ambizione togliattiana consistenza nel tentativo di inserire la storia del comunismo italiano
Sulla linea di un'egemonia culturale che pure aveva contato nella storia di questo Paese
Croce dopo De Santis Gramsci dopo Croce e Togliatti dopo Gramsci l'idea della via italiana al socialismo
Cioè la pretesa di innestare questa ideologia dentro la storia viva la continuità
E insieme il superamento di questa storia
Il limite di questa ambizione
Ed ha denominato dello stesso Togliatti quando parlava per sé e per il suo partito di una sorta di doppiezza
Che pure doveva consistere per la ragione che se era originale il tentativo nazionale tuttavia non poteva non essere un riferimento Walter decisivo la centrale internazionale
Per il comunismo realizzato si è in politica estera sia in politica interna un muro crollato nell'ottantanove a Berlino ha chiuso questo tempo ed è descritto il tramonto della ideologia più micidiale che ha attraversato il secolo europeo un tramonto di lacrime di sangue di macerie di cenere
Dunque questo tempo si è compiuto
Ma è stato un tempo di rigidità di contrapposizioni ideologiche
Ed è stato un tempo nel quale giustamente la Democrazia Cristiana di De Gasperi dovendo ritagliare la gerarchia tra i suoi ruoli delle sue funzioni individuo nel compito la tutela della garanzia dall'esperienza democratica e dunque del governo del paese
Il compito primario
Abbiamo governato
Immaginando che il luogo del governo era il luogo della tutela della continuità dell'esperienza democratica
Abbiamo governato perché non riconoscerlo ad ogni costo
Di tanto in tanto si è detto nella Democrazia cristiana che eravamo per così dire condannati a governare
Questo è stato detto occorre ammetterlo con un più di cinismo
Tant'è che qualcuno aveva democrazia cristiana quando ha appreso che non si trattava di una condanna all'ergastolo si è sentito malinconico
è stato posseduto da rimpianti ed ha immaginato che potessimo quel passato replicano quando non c'era più questo è il ritardo della nostra intelligenza
Abbiamo preteso di essere attuali in quel modo che era già vecchio ed è per questa ragione che oggi rischiamo di essere inattuale
Vi dicevo prima io accetto tutte le critiche ma non un quella dei vecchi democratici cristiani che hanno avuto responsabilità nel partito
I quali tendono di tanto in tanto in questi giorni ad accusare questa nuova dirigenza di titubanze dei circospezione gli arrendevole
Noi siamo in crisi siamo in difficoltà siamo a rischio
Non per quello che non facciamo oggi ma per quello che abbiamo fatto ieri gli amici occorre saper
In quella condizione di rigidità e di difficoltà
Certamente dei prezzi dovevano essere pagati
Ma Tangentopoli non era iscritta nel codice genetico di quella stagione
Tangentopoli è stata la deriva della decadenza ed è la perversione di un partito che ha usato nella politica esprimere per fare l'aggettivo cristiano lei questo dobbiamo essere certi perché sono abbiamo memoria
Anche dalle perversione di questo passato sarà difficile guadagnare in modo diverso il futuro questo passato peraltro è passato
E quindi si colloca qui
La stagione della Nuova Democrazia Cristiana
Oggi nella gerarchia del nostro ruolo e dalla nostra funzione
Non è più preminente quel dovere di tutte
E di Jannacci
Che in qualche misura indotto anche una mortificazione della potenzialità della nostra ispirazione
Che in qualche misura descrive spiega l'atteggiamento degli avversari di sempre
Il quale e pensano che oggi essendo venuta meno quella funzione di tutela di garanzie di argine potrebbe essere archiviata anche un'esperienza di democrazia cristiana
Poiché non c'è più il comunismo
Ci si domanda se non sia il tempo di chiudere anche la storia dalla Democrazia cristiana
è chiaro che la nostra risposta capovolta rispetto a questa pretesa noi siamo stati antica molesti perché eravamo democratici cristiani
Non siamo stati democratici cristiani per essere anticomunisti
Poi che eravamo democratici cristiani siamo stati in grado di combattere il comunismo sul terreno della democrazia con gli strumenti della libertà
Ciò che altri avevano preteso di fare con gli strumenti dell'autoritarismo essendo sconfitti alla fine non vincitore noi siamo stati in campo per questa ragione
Abbiamo combattuto e vinto con l'Europa dei popoli liberi con il mondo della libertà contro questa minaccia autoritaria abbiamo vinto contro il troppo della politica
Contro la pretesa che era racchiuse nell'origine di quella ideologia di ridurre tutta la vita degli uomini alla politica degli uomini
Poiché eravamo dei cristiani sapevamo che la politica importante ma che è modesto
Che la politica ha valore ma anche limiti sapevamo che la vita è più ricca più autentica più bella dalla politica che è soltanto uno strumento che può tuttavia tradire alla vita
Si è dilatato nella sua pretesa e nella sua speranza
Abbiamo vinto allora contro il troppo della politica intendiamo sperando di esserne capaci di stare in campo per vincere ora contro la minaccia anche più insidiosa la minaccia del niente dalla politica
L'idea cioè
Che la vittoria sul comunismo sia una vittoria illimitata degli interessi forti
L'idea cioè che la tecnica e l'economia siano in grado di dare e se da sole senza la mediazione politica la risposta alle provocazioni schiacciante che la modernità impone alla vita degli uomini del presente e del futuro questa la ispirazione che ci conduce che Cimo e queste in sintesi
La nuova democrazia cristiana l'ambizione
Di una nuova Democrazia Cristiana
Oggi se vogliono i democratici cristiani non paradossalmente possono essere più democratici cristiani di ieri
Meno il loro potere
Meno l'inerzia del loro potere
Meno la paranoia del loro potere
Di più la loro ispirazione il loro progetto la loro proposta questa è l'ambizione che Cimo e da questa ambizione chiamato
Torna questa ambizione chiamiamo a raccolta
Tutto quanto c'è di vero di autentico di positivo in questa nostra lunga storia
Che per essere così lunga certe anche fatto discordia di detriti ma che Herrera
Io dico la memoria dei nostri più grande ed impareggiabili amici
Ma dico la memoria di quell'incalcolabile Rosario di donne e di uomini Democrazia Cristiana gli umili e sconosciuti
Che hanno fatto grande la durata e lunga di questo partito che hanno fatto utenti da questa nostra ispirazione rappresentando nei gesti del quotidiano
Un incalcolabile Rosario di creature
Che per questo nostro ideale ha dato amici ha dato non preso artato brandelli di vita e di sete
Ebbene noi li chiamiamo a raccolta questi nostri vecchi democratici cristiani e chiamiamo insieme le nuove generazioni
Perché da questo crogiolo da questo incontro davvero possiamo recuperare intatta per il tempo il nuovo la forza e la potenzialità della nostra ispirazione la quale amici attuale la quale amici e moderno
Questo è ciò che mi appare forte Dino pure in una congiuntura che indubbiamente non ci premierà tende a punire Ricci
Sembrerebbe in qualche momento di poter dire che tutto è contro di noi
Tranne amici le nostre ragioni
E allora se noi stiamo uniti intorno le nostre ragioni
Quale che sia il tempo che ci attende la contrazione di consenso che avremo la spoliazione di potere che ci competere a tutta viva rimarrà viva in noi l'idea di un tramandare la continuità
Per un rinnovamento non per un rinnega mento
Di questa storia che era impresso alla storia nazionale qualcosa che prima non c'era qualcosa che era nuovo qualcosa che è stato importante lungo l'arco di questi quarantacinque anni che ancora può esserlo nel futuro
Un futuro nel quale è difficile leggere amici
Non vi è dubbio che per tante ragioni
Lo scioglimento dei quella condizione di rigidità
La possibilità di una ristrutturazione del modello democratico italiano
L'idea insomma che diventa praticabile un'alternanza nel governo tutto questo inevitabilmente determinano su compagine amento delle vecchie tradizione
Altro dislocazione di forze altre congetture altre idee tutte legittime
Le quali però devono essere verificate non per un'alchimia non in un laboratorio non per la pretesa di distillare pure da un alambicco che non c'è
E neanche per la trasformazione così singolare politologi che alla quale in questi giorni assistiamo
Per la quale politici militanti ed osservatori disincantati sembra trasformarsi in esploratore
Se voi leggete i titoli dei giornali anche di questi giorni non sentite parlare d'altro che di porre
Come se si trattasse appunto dei immaginare che tutta la politica si può Parade designare sulla scorta di filiformi ed improbabile tralicci concettuali
Non vorrei apparire troppo sottile ma io qualche preoccupazione nel modo al punto in cui si tende forzosamente pregiudizialmente a disegnare i ruoli a prevedere il futuro qualsiasi importo
E mi domando che cosa sta accadendo anche da noi
Segna il tramonto delle ideologie
Cioè esattamente nella sconfitta dalla pretesa dalla politica dei predeterminare la storia degli uomini
Tutto questo accade con il surrogato di un manierismo ideologico che in altro modo dall'immagine sulla stessa linea di condotta di prepararsi le ricette della politica
Le quali suoi dovrebbero essere varate da qualcuno da qualcun altro no
Come se non fosse vero
E quello che oggi possiamo guadagnare straordinariamente del nuovo è davvero altro rispetto a questa storia di egemonia
Rispetto a questa storia di egemonie nella quale anche noi qualche volta ci siamo inchinati
Un poco
Per una presunzione che non è s'
Al cattolicesimo culturale quando si sa radicalismo culturale
Ed un poco per la necessità che abbiamo avuto di fronteggiare questo colosso ideologico che non per caso tendeva ad egemonizzare prima la cultura della società per conquistare dopo l'istituzione
Ora è questo il nuovo che noi dobbiamo aiutare ecco l'idea insomma che deve essere questa sia archiviata
Che la storia degli italiani sia così fatta per la quale esiste un primo popolo che non ha voce che non a parole che non conosce linguaggi dalla politica
E che dunque debba essere interpretato da un secondo popolo dal partito moderno il principio di Gramsci oppure dall'élite culturale ed accademica oppure dagli interessi forte finanziari perché è questo è il rischio che stiamo scorrendo amici l'idea di una ricostruzione abita la politica
Allora ecco il perché
Di questa fedeltà accanito che va tuttavia ora dimostrata piuttosto che predicata di questa fedeltà accanita alla nostra attitudine di partito popolare
Io rispetto per le ambizioni le intelligenze di ciascuno
So che certamente
Vanno apparendo sulla scena politica italiana
Leadership fresche e da utente che le quali certamente possono usare molto al futuro politico italiano
Ma a differenza di Aristotele continuano a credere che la storia non è e non è soltanto ciò che al CDA delle frecce e Patti la storia e di molti e non di pochi almeno la storia del riscatto dalla liberazione Roma
La storia dei
Una storia invece di insufficienza di liberazione
E tante volte purtroppo è stata anche una storia di negazione delle libertà
Dobbiamo richiamarci a queste nostre matrici originali
Ed è tenendo conto di questa bussola a me pare che possiamo muoverci anche in questo presente il quale conterranei
Perché è scadente l'idea dei mettesse lì sulla riva
E di aspettare che giunga il futuro lasciando ad altri la fatica del presente
Non c'è avvenire
Che è parola molto più pregnante che non quella di futuro non c'è avvenire se non non andiamo scrutando ed esplorando e costruendo concretamente faticosamente nel lavoro e nell'impegno del presente
Noi io voglio rivendicarlo
Noi siamo stati in quest'anno amici dentro la fatica del presente
Non ci siamo ritirati sulle alture circostanti
Non siamo stati in salotto
Non ci siamo disinteressati dei giorni di questa transizione
Dei problemi dell'Italia abbiamo assunto le nostre responsabilità
Abbiamo pagato e paghiamo i nostri prezzi politici ma avvertiamo che questo è il nostro dovere ed insieme l'animazione del nostro futuro noi abbiamo consentito
Dopo le elezioni del cinque del sei di aprile che questo Paese fosse governato quando di fronte a quel risultato i più
Il più immaginavano di coglierne subito il guadagno
E facevano credere a questo Paese che tutto doveva consistere
In una successione di colpi di teatro quasi che l'inerzia e la contemplazione del disastro della difficoltà e l'atteso inconcludente del futuro fossero in qualche modo capaci
Di far reagire un Paese offeso e depresso
E smarrito
Certo anche offeso per le nostre offese
E depresso della nostra depressione smarrito per il nostro degli smarrimenti o dicevo che fossero capaci di far riassumere questo Paese una volle una speranza di futuro noi abbiamo garantito solidarietà attiva al governo del presidente del Consiglio Amato
E noi abbiamo voluto fortemente la formazione del governo presieduto da Azeglio Ciampi
Questo è stato il nostro comportamento anche nei giorni della crisi
Una crisi resa sempre più barocca e sofisticata
Da chi non voleva offrire una risposta agli italiani
Ma era soltanto ossessionato di capire quali potessero essere le mosse in questo gioco che andassero contro la Democrazia Cristiana abbiamo resistito fresca fresca e
Abbiamo detto dell'inno
Questo non è accaduto per una caparbietà opere una avarizia
Oppure la nostra gretta ed esosa pretesa di essere ancora il centro il cuore della politica italiana
Se abbiamo detto dei no
Questo è accaduto perché si pretendeva da taluno che richiesti in Odyssey offrendo soltanto la nostra residua quantità ma negando la nostra possibilità di futuro il nostro stesso essere soggetti politici
E abbiamo detto da Issey
Che certamente non sono dei sì che descrivano la perpetua ITA di un centralismo democratico cristiano
Ancora ieri Francesco Cossiga ci avvertiva che con questo governo finisce l'epoca della centralità democratico Christian
Per la verità
Se dovessi essere un po'puntiglioso
Dire a Cossiga che questo non è accaduto ieri
Accade da molti anni
Ed ha contrassegnato in verità tutto il decennio di quell'alleanza competizione che ci ha opposto al Partito socialista di Craxi
Un decennio occorre ammettere rovinoso che ha rovinato anche noi ma proprio per la ragione che la sfida che ci poteva posta era in ogni modo esorbitante
E di limitata e troppo spregiudicata abbiamo in qualche momento resistito questa pretesa io credo che abbiamo anche in quel tempo colto risultati
Risultati che hanno garantito la continuità di questo modello democratico
Ricordato era il tempo delle in fasi del presidenzialismo dalla riduzione forte della semplificazione di questo modello democratico vi sono ancora detriti di quella stagione in giro
Io trovo tutto sommato singolare
Ma solo fino a un certo punto imprevedibile
Perché la storia
Degli uomini e così fatta
E il suo ordine così il fatto che i gesti più nobile
Stanno molto accanto alla intenzione più ignobile
Io trovo non imprevedibile ma tutto sommato ancora singolare
Che oggi in molti che si scrivono al nuovo di indossano le casacche del nuovo da battono i monumenti del classismo siano gli stessi che in altri decenni li hanno eletti contro di noi noi non siamo
Il termostato in qualche modo resistente in quella stagione
Certo non a sufficienza
Se è vero che quella stagione ha stravolto e stravolto il nostro modo di essere ed ha posto in termini drammatici e lancinante quella questione morale che non per caso ormai diventata un acuto questione giudiziaria
Ed anche su questo terreno non abbiamo bisogno di inventare le parole
Abbiamo assunto delle decisione
Che sono talora amici
Lo dico per quelli
Più inclini alla politica del verdetto che sono talora amici decisione che impongono sofferenze costi umani molto alti
Occorrerebbe anche le un poco di precisione d'un poco di compassione
Di tanto in tanto mi vado meravigliando per la circostanza che sembrerebbe di capire talvolta che i cattolici quelle più intense
Fanno meno fatica per donare ai nemici che ad avere compassione degli amici occorre un poco di compassione amici fanno perché questa è la nostra
Corrette può essere fare miniere cinesi
Ma non abbandonare quello che la particolare il grumo fondamentale ed originario della nostra interpretazione dalla politica
è per questa ragione
Che noia del mondo otto un che di mitezza in una storia politica che prima non la conosceva
E tuttavia avendo assunto questi gesti non abbiano
Nessun timore nessuna circospezione nell'affermare che occorre andare più avanti noi diciamo che ciò che si è corrotto degli uomini dovrà essere giudicato da giudici imparziali da giudici terzi
Da giudici libere così come li abbiamo voluti scritti nella Costituzione repubblicana noi continueremo a difendere l'autonomia e l'indipendenza dei giudici
Ai quali chiediamo soltanto la tempestività dei giudizi e delle sentenze
Ma ciò che si è corrotto amici nelle istituzioni e nei partiti questo è un affare che riguardano che riguarda la nostra iniziativa politica e questa è una delle ragioni del nostro tentativo di rinnovamento
Dell'idea che abbiamo avuto di una mia decisione
Ad un nuovo appello per la Democrazia Cristiana
Questo è accaduto non è accaduto in tutti i luoghi in modo uniforme qualche volta le cose sono buone qualche volta occorre ammetterlo sono cattive laddove sono cattive
Noi abbiamo in ogni modo chiarito
A questi amici che eventualmente non avessero inteso di che si tratta qual è la competizione alla quale stiamo partecipando e qual è l'altezza di un rischio che ci riguarda abbiamo chiarito che ogni tentativo
Di far diventare questo rinnovamento soltanto un abbellimento di facciata è un tentativo destinato all'insuccesso se ci sono ancora in giro per l'Italia come ci sono
Parlamentare
Spezzoni di classe dirigente politica ed istituzionale
Che immagino che i tempi sono ancora i tempi del vincente delle tessere
Che pensano che ancora una candidatura si guadagnerà il secondo del peso dalla quantità
Dei tesseramenti che si posseggono vuol dire che non hanno capito niente
Io non
Riunione
Riunione riunione adesso non
Prima
Qui non amici
Qui non è mezzi questione di vecchio e di nuovo
Per la questione della stupidità che Terna
Ma non così forte da mortificare la nostra intelligenza politica quella dei più perché credo che i più hanno bene ed intensamente condiviso questa operazione
Ed io vedo con grande emozione se mi consentite alla parola nuove adesioni
Soprattutto nuove adesioni di giovani
Perché occorre sapere che lì è la nostra scommessa
Su questo il film poi molte molti due
Ed è la ragione per la quale amici
Io penso che
Avremo qualche sorpresa positiva buona quando si tratterà
Dell'Italia le nostre candidature nelle competizioni che ci attende
Almeno in tante placata la democrazia cristiana questa percezione dell'esigenza che i più vecchi di noi hanno è piena esauriente e generosa
Perché molti di noi
Hanno capito alcuni da sempre
Altri più faticosamente
Che la politica alla fine
E tre e porre deludente se si riduce
Ad una spesso letterarie
Contesa intorno al potere alla carriera alla riuscita personale
Non rimane niente alla fine
Se la politica è cresciuta così
Ma se abbiamo il senso invece di partecipare ad un'impresa che è troppo lunga per i calendari delle persone
Che va ben al di là delle biografie di ciascuno
Se abbiamo il senso di un tramandare alle nuove generazioni
Se ci coglie la consapevolezza che la vita è così fatta
Che le stagioni di ciascuno di noi si cominci consumando incompiute proprio per la ragione che altri possono venire a compierle
Allora l'idea di questo incessante vivere rinnovarsi chi consente di attingere il meglio e di più di noi
Quello che ancora bisogna vedere
Quello che ancora o corretta
Noi dobbiamo indurre fiducia
Nell'agenda
Ma possiamo indurre fiducia se abbiamo fiducia in noi stessi dalle nostre idee nella nostra capacità
Di esse tendono a Bari ma generosi della virtù
E se mai assai rari dei jazz che pure
Inevitabilmente a Lignano nella contesa politica così come nella esperienza del
Andremo adesso in Parlamento
Ad una Rocco
Di notevole complessità
Voi vedete bene
Come il lessico politico italiano anche qui
Lanza di novità si scontra criticamente
Di fronte al grottesco dalla finzione
Vedete come anche in questi giorni di nascita del governo di Azeglio Ciampi le dispute si facciano sempre più sofisticate barocchi
Sembra che tutto il problema sia di capire
Se questo governo e a termine oppure no grande discussione
Se contiene questo governo ha una sorta di aneurisma politico istituzionale per il quale già nel suo concepimento c'è scritto il minuto per la sua fine
Mi sembra davvero che questo sia il luogo della novità che questo sia il linguaggio della sincerità
Io credo che noi facciamo bene ad uscir fuori dai luoghi di questa triste
Oltre tutto occorre essere molto chiari e sinceri con noi stessi la durata del governo non dipenderà dalla volontà di nessuno
Dipenderà dalla capacità che il Governo il Parlamento abbiano di Raiot tanti carsiche positivamente per procedimento incredibilmente dei confronti di un'opinione pubblica che occorre mettere è in ogni modo ostile lontani
Quindi il problema è questo
Ed allora ad ogni livello istituzionale a cominciare dal Parlamento
Gli amici parlamentari della democrazia cristiana devono sapere che non gli appartiene al diritto della Mentor
Ma gli appartiene il dovere dell'impegno e della intelligenza delle scelte dei gesti folli
Se costruiamo faticosamente una ipotesi e non per mettere in difficoltà altro ma un'ipotesi vera del governo che però mette in difficoltà gli altri quelli che vogliono la finzione
Allora però non occorrerebbe riuscire a suggellare
Con un disastro politico come quello del giovedì nero su Craxi alla Camera quello che è una buona cosa e che è stata in due minuti e pigiando alcuni bottoni sbagliati in ogni modo distrutto ridotta nella sua potenzialità su queste cose
Bisogna essere chiari a subendo ciascuno la sua responsabilità
E sapendo che la linea del partito è esattamente questa
Non l'ambizione di dettare chissà quali comandamento
Ma l'ambizione di ispirare ognuno nel luogo in cui stare per la responsabilità che era una coerenza ed una perspicacia dei nostri comportamenti politici cercando di essere uniti
E cercando amici non
Vi interdire
Alcune cose
L'ho detto prima adesso lo ripeto avviandomi alla conclusione
Io non ho dubbi sulla circostanza
Che lo scioglimento di quella stagione lunga che ci sta alle spalle
Inevitabilmente provocherà ricomposizioni e scomposizioni nel panorama politico italiano
Nasceranno nuovi soggetti politici
Vecchi soggetti politici moriranno amici
Alcuni sono già morti
E magari parlano ancora
E magari ci spiegano con sussiego badate bene
Ho letto sul giornale ieri che questo veniva definito pomposamente il paradosso della Malpensa
E magari ci spiegano che hanno votato sì quelli che erano contro Ciampi ed hanno votato Nicoli chiedono a favore
Io ne che era e che questo sia un paradosso è solo una sgrammaticato un insensato e niente di più
Va bene le cose stanno così ed è molleranno io non so
E credo che nessuno sappia comma
Ed io vorrei che la democrazia cristiana non si negasse non
Rispetto a questa prospettiva e non classe nulla a nessuno
Però amici questo è anche il tempo lo dico a tutti dentro e fuori la Democrazia Cristiana di una grande limpidezza e sincerità delle scene
Non vi possono essere lo dico a tutti ma proprio a tutti
E lo dico
Con l'intenzione con la speranza di convincerli persuadere non certo di indurre ad un commiato
Lo dico a tutti ma proprio a tutti
Che quello che gli inutile si potrebbe fare sarebbe di coltivare in questo tempo delle decisioni forti una sorta di languide Ezio dell'ambiguità
Se no
Viene in mente quel racconto di Brancati di quella signora non proprio irreprensibile
La quale di tanto in tanto si chiedeva come mai essendo un si sentiva talvolta due e ne dava la colpa Pirandello non si può essere due cari amici in politica sia dentro o fuori occorre saper
E non c'è bisogno per fare questa scelta di sentirsi mortificati
Beh immaginare che si chiede una grande rinuncia per la ragione che si si percepisce questo tempo democratico cristiano la sua ambizione si scopre facilmente che noi tutti assieme democrazia cristiana siamo dentro e anche fuori
Vogliamo anche noi non inseguire fu utilmente ma assecondare costruire nel rinnovamento nostro rinnovamento totale della politica italiana
Allora su questo terreno occorrono delle spiegazioni
Che sino decisivo una volta per tutte
La domanda che è in campo cari amici lo dico anche agli amici di Segni
La domanda che ha incanto è questa qui
è utile è necessario per ricollocare nel tempo nuovo dall'alternanza la Democrazia Cristiana dichiararne chiusa la storia
è utile e necessario immaginando nuove aggregazioni che ci dovranno essere amici alle quali anche noi vogliamo andare è utile e necessario per immaginare
Nuove aggregazioni dichiarare che bisogna prima annegare in una indistinzione la storia lo stigma della Democrazia Cristiana questa è la domanda
Perché se non si risponde a questa domanda allora prima di tutto è già accade si scopre che mancando questa premessa le opinioni e gli orizzonti divengano subito i più contrastati e diverse uno teorizza
Che occorre andare col Polo progressista un altro colpo al conservatore pezzi abitiamo in ordine ad una disputa che non ha nessun senso per noi
Perché bisogna sapere
Che o riteniamo che è ancora attuale
Questa idea democratico cristiana che è l'idea di un partito complesso che rifiuta la radicalizzazione tra il progressismo il conservatorismo oppure dovremmo avere l'onestà di affermare che non siamo più attuale
Non è che si porta dall'altra parte la Democrazia Cristiana
Chi decide così della sua vita e della sua morte
Però l'idea dell'aggregazione che ripeto pure in campo che dobbiamo cercare e che certamente costituisce il nostro rovello la nostra difficoltà
La nostra ricerca
è un'idea che non ha nulla a che fare
Con l'esigenza per l'estensione del genere per la Democrazia Cristiana
Basterebbe rileggere Moro cari amici
E sapere che Moro ha sempre distinto tra il progetto e il programma
Ed ha sempre affermato che le alleanze si facevano sulla base dei programmi e non parla rinuncia del progetto Opel la dimissione dalla originalità del progetto
Ed ecco un altro dato singolare che affido alla vostra meditazione
Moro e corre costretto a dire questo negli anni della vigilia del centro sinistra
Perché doveva giustificarsi nei confronti dei tanti ambienti cattolici
I quali temevano che andando con i socialisti la democrazia cristiana avrebbe perso la sua peculiarità il suo spessore la sua limpidezza di partito cristiano
Ed ecco la stranezza per alcuni aspetti sono quegli stessi ambienti cattolici che oggi afferma che dobbiamo scomparire per rifiorire in un altro luogo io non ci sto
Non solo i viola frutteto non mi piacciono le serre
Io dico che se il seme dovrà morire morirà
Ma almeno per rifiorire dentro la nostra terra quella che è nostra non non la terra degli altri e la nostra terra
La nostra terra cioè
Solo che vogliamo riconoscerla riconquistarla non disdegnando delle mappe ma interrogando la nostra volerci
Perché lega la nostra salvezza
Certo noi abbiamo la fatica del rinnovamento dobbiamo rinnovati e perché siamo vecchi
Ma altri hanno più fatica di noi perché sono stati i giovani perché nell'origine i loro vizi
Vedete un po'questi postcomunisti e
Che dalla mattina alla sera ci insegnano la lezione del rinnovamento
Hanno fatto una scissione
Adesso devono stare molto fermi perché altrimenti ne fanno un'altra
Si rivolgono di qui e di là
Pretendono di egemonizzare questo e quello si ritrovano sempre più soldi
Ma badate io non lo dico polemicamente ci mancherebbe ciascuna cioè il problema in questo momento di tutto che hanno bisogno tranne che di una polemica astiosa tra i partiti
Qualche volta registro e qualche volta reagisce
Perché distinguo sempre la propaganda dalla politica
E non mi piacciono quei generali della politica che si fingono vittoria al giorno che hanno bisogno prima disse di guadagnare un avamposto
Io credo che noi non abbiamo bisogno di questo abbia bisogno di best di discrezione oserei dire di silenzio se occorre
Di concessione di sobrietà nelle nostre parole
Dobbiamo sapere che questa nostra vocazione centrista che andrà sicuramente collocata sul terreno dalla loro politiche ci porrà problemi un collega dello stare assieme della sua espansione
Appartiene a questa nostra ispirazione originale
Noi siamo un partito tendenzialmente blitz centro non perché ci precludiamo per sempre centrale dello schieramento politico
Ma perché la nostra ispirazione ci conduce perché è una ispirazione che interpreta con moderazione il fatto dalla politica
E poi c'è qualcuno davvero oggi in Italia che è in grado di definire in un tempo nel quale le coordinate tradizionali saltano tutte che cos'è il progresso che con la conservazione in questo mondo quindi
L'ecologia e conservazione
Oppure
La tutela della vita e conservazione o procure
La solidarietà intesa lungo inusitata lunghezza spaziali e temporali
Ecco l'osservazione o proprio
Vogliamo scioglierli qui gli enigmi dei partiti morì
Se era nuovo un partito come la lega
Che quali che siano le ondulazioni delle parole d'ordine così mutevoli alle quali ci ha abituato il lì der maximo di quel movimento al fondo tuttavia contengono la tentazione di una chiusura
Di una difesa del confine del suolo
Sarà nuovo una formazione così
La quale non è stata ancora informato della circostanza
Che se il nostro livello demografico rimane quello che oggi tra trent'anni l'Emilia Lombardia e il Veneto il Friuli saranno i deserti
Lo sanno che a quel punto arriveranno Ritter un e poi per un dei terroni lo sanno sono stati informati
Allora è appunto in questa difficile ricerca del vecchio e del nuovo che non li troviamo la nostra collocazione secondo ripeto
Quella ispirazione che
Una ispirazione che ci invita ad usare moderatamente lo strumento dalla politica difficile amici lo so
Ma qui occorre l'impegno e la volontà di tutti cominciando dalle piccole cose
Io credo che
Questo tema della nostra costituente così è stato suggestivamente chiamata e che né più né meno l'idea di trovare un luogo nel quale l'Italia alle nuove carte programmatica del partito ridefinire la struttura la forma del partito
Che dovrà essere sicuramente un partito totalmente diverso da quello che c'è
Non il secondo popolo ma il partito che sta dentro il primo popolo l'unico che c'è quell'autentico che c'è
Ebbene tutto questo non deve però paralizzare di un'arte
Occorreva pure sulle geografia che vi riguardano rimettere in moto no la macchina
Ossidata del partito ma questa capacità questa freschezza che vogliamo liberare di ascolto e di dialogo e di tramite
In una realtà tra l'altro come questo
Così è voluta così ricca
Così importante per la sorte della nazione
Ed è una realtà che purtroppo da quarantacinque anni ci crede ai margini della responsabilità
E della decisione politica
Voi avete qui
Salvo deprecabile eccezione
Avete qui almeno conservato un talento
Quello della nostra
Limpidezza di comportarmi
In altri luoghi disastri sono stati totali
In altri luoghi non abbiamo governato
Non abbiamo avuto la responsabilità della politica
E tuttavia ci siamo fatti corrompere dalle briciole dell'elemosina del sottopotere
Non lo avete fatto appelli nel migliore ma credo che qui è il luogo di una riscossa
Occorre stare attenti ai travestimenti oggi della politica anche qui
Io credo che insomma a formare delle nuove generazioni
Le quali si non riempite di quest'ansia di dare Sinni ridare Progetto solidarietà ad una società altrimenti troppo polenta al punto che ha più mezzi che Fini
Non è una buona idea per costruire il domani
Di un partito di democrazie cristiane comunque animato dal sentimento di questo popolarismo ma occorre partire subito da oggi quali che siano le forme che sceglierete
Non attendere che calino dall'alto i cataloghi e i moduli del nuovo partito quando li avremo le rifaremo anche qui
No forziamo perdere tempo in un atteso inconcludente
Il sei di giugno
Ci sono dieci milioni di italiani che votano le amministrative al minimo e allora il problema non è tanto quello sarà la Costituente ma di arrivare fin lì alla Costituente
Perché altrimenti ogni idea ogni opinione rimarrà comune epitaffio sulla nostra storia e quindi consentitemi che anche da qui rivolgo a tutti un invito laddove si vota ad essere presente
Abbiamo tra l'altro quasi dappertutto credo
Presentato candidati radicalmente nuovi ce li formiamo anche così ci ritroviamo anche così
Io penso che possiamo anche in questo modo raccogliere la sfida degli altri
Andiamo avanti in questo modo amici non essendo frettolosi
E non essendo superficiali
Ma essendo coraggiosi e profonde
Il mondo cambia mezzi democratici cristiani a dettare l'Europa cambi e com'è che ad esempio nel grande disgelo il fiume della storia scorre più impetuosa mentre forza gli argini
Trascina verso la foce
Tesori dei detriti
Se noi immaginassimo di Sergio ingombro di questa corrente perire
Se noi immaginassimo di assecondare i rivoli di queste correnti non ritroveremo la nostra forza
Dobbiamo capire come si fa a stare sul filo al centro dalla corrente
Non della pretesa di imbrigliare il ma per la pretesa di renderla limpida di aprire un altro che sia un'altra e ordinato convincente ed armonioso per lo sviluppo di questa amatissima nostra attacchi e questo però della parte che dovremmo ritrovare io credo nei nostri vocabolari anche perché abbiamo fatto molto per questa parte anche quando non ne producevano il nome
Avete ricordato ancora mezz'ora fa
Che quindici anni fa
Si realizzò
Uno dei più atroci fatti di questa storia repubblicana dicono uccisione di Aldo Moro
Come non capire
Che non si tratta semplicemente di ricordare questo appunto
Di nutrire gratitudine di coltivare una memoria trepida ed altro ma di leggere anche le il seguito dalla nostra storia
Anche allora dinanzi ai monti
Era in campo una tenzone irrimediabile feroce
Presuntamente tra il vecchio e il nuovo
Chi uccise Moro immaginava di essere tutto il nuovo più nuovo e deciso
E pensare perché lì davanti chi fosse l'uomo che rappresentava tutto il vecchio tutto il male
Tutta la dissimulazione della politica
Noi sappiamo che non era così
E non era così amici a cominciare dal dato un mare che deve stare al fondo ma anche sopra l'intenzione della politica
Se dovessi fare l'elogio funebre di Aldo Moro qui
Io direi che il più alto merito suo fu come sempre accade alla vittima di non essere il carnefice
Noi siamo stati questi
Non siamo stati carnefici
Abbiamo creduto nella tolleranza e nella non violenza non sono state mai nostra le parole della violenza dell'aggressione
Tutto il conflitto smisurato
Allora abbiamo tenuto e qual era la ragione di questa resistenza se non questa capacità di moderazione
Che è contenuto nello stile ma dei nostri comandamenti originale
Questo abbiamo apportato di nuovo nella storia degli italiani
Nella storia di un Paese spesso così fratturato così fazioso
Così incline
Alle infatti dalla violenza del linguaggio o dei gesti abbiamo portato questa moderazione non è per caso
Che nei passaggi più acerbi di questa storia ormai lontana novello garantito la continuità dall'esperienza democratica
E abbiamo peraltro in quei passaggi dovuto sacrificare la vita dei nostri uomini migliori
Oggi ripensando a Moro ci tocca di capire quello che dobbiamo fare
Perché la sua morte non sia stata inutile
Io credo che noi possiamo farlo amici sistema intenti sistema volonterosi se siamo generosi
Certo abbiamo di fronte un itinerario molto accidentato
Ci tocca di attraversare una cruna stretta
La quale imporrà ciascuno di lasciare al di qua se vuole passare il fardello dalla sulla pretesa della sua convenienza magari della ottusità del tempo politico e persino dalle sue legittime ambizioni se queste dovessero confliggere con l'ambizione più alta del partito
E ci tocca di assumere un viaggio del quale non conosciamo ancora la metta ma loro il senso appunto e la strada è una strada che non è luminosa che sia dense si oscura di tante provocazioni tante minacce di tante difficoltà di interpretare questo tempo politico
Ma possiamo farlo merce
Possiamo rischiare un poco questa oscurità se guardiamo alla luce che non è fioca dei nostri Comuni denaro
Quindi qua qui qui quindi questo quel qui qui
Qua qui quest'qui quanto qui qui quest'questo qui qui quindi quel quindi quindi qui qui qui qui quindi quindi quattro quanto qui qui quindi qui quindi qui quindi quindi quanto
Quindi qui qui quest'queste quindi quindi qui qui quindi qui qua quel quanto qui qui quanto qua quella qui questo qui quindi quanto qui quanto qui quattro qui
Qui qua quest'quindi questo quindi quindi quindi qui qui qua qui
Quindi qui quindi
Quindi quindi qui qui quindi quindi qui qui quella quella
Questo qui qui quest'quindi quindi quindi il tutto qui quindi quindi quanto qui quindi quindi qui qui quindi quindi qui questo quindi questo quindi quindi quindi questo qui quindi quindi qui quindi qui quindi quest'quindi questo
Quindi qui quindi questo qui qui quindi questo questi quindi qui quindi quanto fra