"Per una nuova costituente della DC" Congresso Straordinario della DC milanese

Non editor Gordon discorso
Lungo e complicato anche perché
Gli orari perché sono per solito scombinato di oggi raggiungono il massimo
E quindi devo
Rivela
Vorrei farvi vedere nel due mila
Emozione diurna
Conclude il suo stato d'animo che
Gli abitanti o ascoltando i lavori del vostro congresso
Riandando con la memoria ad altre aziende democratico cristiano degli anelli
Assalito ritenute dalle opulente tra gli arroganti
Quando perché entra in piedi si portavano a navigare su un baratro che verrà allora ben lieti
Ho detto va in un luogo più raccolto in un ambiente più utile
E vorrei dire quanto di una condizione perplessa in qualche modo raffigurata dai tanti amici
Che ne fanno il piede margine del congresso
Guardi certi crede
In questo così temerario tentativo
Oppure consegnarsi ad una irrimediabile Carfagna
Io non ho avuto neanche venire a loro da nessuno
Che occorre scegliere un atto di superstizione
Dico però che occorre credere nel nostro futuro
Se non vogliamo consegnarci ad una irrimediabile dissipazione decoder miti stanno a questo punto
Danno adesso a questo punto
Non c'è più tempo per una titubanza
Per una riflessione ulteriore
Questo è il momento per la nostra verità
Ed io sono consapevole che ogni parola mostra che si collochi
Un poco distante da questo dovere di verità
Non sarà raccontata non risulterà convincente
Non per riguarderà le altre perché non riuscirà per primi a persuadere nove allora occorre avere appunto
La chiarezza di questo dovere di verità
Questo obbligo spietato abile
Voi partiranno a Milano
Da una condizione
Le straordinarie difficoltà io non lo dico per una recriminazione
E lo dico con tutta la pietà cristiana che occorre in questo momento
Evoca
E non lo dico per un verdetto non mi appartiene
L'attitudine alla funzione del verde
Ma dico amici che dobbiamo essere consapevoli se vogliamo ritrovare uno spiraglio di luce del buio in cui qui siamo particolarmente precipita se vengano che in questa città dobbiamo riuscire a sceneggiare a corrompere l'immagine del nostro partito essendo stati grandi da troppi anni fuori dalle sedi della responsabilità politica Gianna dello sci di amici
E poi è un peccato qualche imperdonabile a costruire una corruzione di una blanda azione non partecipando ai nuovi dalla scelte dalla decisione politica inaccettabile
Produttività della in quanto
Allora
Comprarle le dico anch'io per quanto ha percepito gli avvertimenti di preoccupazione che riguardano anche le ore il parco e le scelte che a ciascuno di voi appartengono in questo congresso
Non è Repetto per una volontà di epurazione non è paragonabile a Manhattan autorità di novità ad ogni costo va be'anarchico sappiano quelli chioschi assumeranno
Nel tondo magari il piglio la responsabilità di una decisione di questo congresso Turchia commette un errore politico imperdonabile valutare quanto è il pallone ancora letto ha
Al
Altrimenti è avvenuto
Al primo nei titoli ma portando capace di recitare
Ieri dollari inutile delle occasioni perdute Dio non rituali con riferimento ne avete fatte molte
All'episodio che ha caratterizzato in maniera così negativa
La politica italiana di questi ultimi io
Non commentato
Nel centro di RAI tre commenta
Io non parlo come pure ha fatto il popolo il nostro quotidiano di un errore politico
La questione è più complessa seconda
Di fronte a tanta sollecitazione
Anche di chi pretende la diarrea in qualche modo
Una ballo la sua decisione alla sua indecisione
Io ho sempre risposto che non chi poteva e in situazione di questo tipo una opinione di partito
Una qualche ragione di un partito che poteva essere di fronte ad un giudizio così difficile
Ma Cordini persone che potesse in qualche modo prevarica la libera formazione della coscienza per i singoli parlamentari erano che sono chiamati a decidere situazione così fa continuo a credere che questa sia la scelta giusta
Perché se immaginassimo invece che vi sono ragioni di partito che possono prevaricare quelle altre ragioni dalla coscienza allora davvero oggi consegneremo ad un'idea di partito in ogni modo superata dalla storia per la ragione che nella storia col fegato soltanto macerie e distruzione
Ma se le cose stanno così
Occorre tuttavia dire denunce garanzie
Per l'esercizio della libera riformata coscienza che possa essere protetta dall'uso spregiudicato del voto segreto la proposta che io ho fatto in queste ore
è molto semplice anche se può apparire sto bene
Che tanti azzeccagarbugli spiegheranno che non solo può apparire macchie una proposta in ogni modo eversiva
Io chiedo alle giunte dal Regolamento delle Camere di decidersi ad affermare
Chi poi che di questo si tratta
Lei giunge debbano interpretare la dimensione del voto segreto del voto palese nel senso che in queste situazioni deve prevalere la regola del voto palese modo
Ciascuno
La sua libertà di coscienza certifichi
Ad una verificabile opinione
In modo che sia preclusa a ciascuno la possibilità del mondo vedi insinuare in passaggi così irrilevante per la dignità spesso dell'istituto parlamentare giochi della più vecchia politica politicante
Ma certo c'è un poco anche dei malinconia in queste considerazioni ricevo delle occasioni perdute
Pensa parlava la sua esperienza
Ricordo con Luigi Granelli un'Assemblea dai nostri senatori democratici cristiani
Ebbene amici parlamentari
E da un anno che queste nuove camere hanno all'ordine del giorno alla riforma l'istituto dell'immunità parlamentare autorizzazione a procedere
Come è che siamo arrivati a questo incrocio senza avere la possibilità di dotarci di uno strumento nuovo quando la coscienza gocciolare ci imponeva di apprendere
Che ci stavamo inventando una tracolla dalla quale non saremmo usciti limite non l'avessimo letta da parte noi lo abbiamo ora noi rischiamo appunto anche con le nostre parole del rinnovamento continuamente di essere incoerenti dei gesti di norme capire che se noi non abbiamo il coraggio cioè le nostre scelte del sacrificio della rinuncia che oggi ci è imposta dalla condizione politica generale
Se noi non facciamo questo non solo ai nostri nuovamente o non si fa
Ma dove viviamo degli alibi assoluti ad un gioco il presunto nuovo che ormai credo tiene clamorosamente il centro della scena italiana
Disputato ormai da regole da modi da Bungie e da persone così vecchie ma tanto vecchie che proprio per questo rischiano di apparire un uomo ce lo mettiamo sullo sfondo di questa scena
Non possiamo offrire reali
Con la nostra insipienza
Con la nostra codardia rispetto a cui ciò che si in scena di falso in questo passaggio che è un passaggio in ogni modo decisivo io non dico per questo o per quello
Ma per le sorti stesse dalla Repubblica ma di più per quanto ancora rimane di fondamento di una comunità civile ed umane
Davvero rischiamo di andare verso il futuro indietreggiando voltando le spalle al futuro
Dilaniando un passato che rivisitiamo soltanto con rancore
Rischiando noi di essere inermi ed imbelle di fronte ad una contestazione
Che è giunta quando si rivolge ai nostri torti
Ma che è inaccettabile poiché essi rivolti alle nostre ragione ed è questo che dobbiamo sapere questo che dobbiamo difendere nulla Pio del ciò che ci appartiene merita di essere difeso amici
Il meglio che avevamo lo abbiamo dato all'Italia e dall'italiano in questi quarantacinque anni ed è scritto nella storia di un grande riscatto non sono stati anni disprezzabile
Non è stato un disastro come oggi qualcuno pretende
è stata una storia di grande sviluppo umano civile economico e sociale
Se questo è accaduto caduto per merito degli italiani ma non può essere accaduto per una distrazione o peggio per un'ostilità dei voi che gli italiani rendiamo governanti
Secondo una preminente responsabilità e mai per una appropriazione indebita è sempre per un consenso rinnovato
Ma se siamo certi di questi nostri meriti storici allora perché dovremmo essere abbarbicati invece ai nostri vizi delle nostre comodi alla nostra decadenza che pure abbiamo subito occorre riconoscerlo
Oggi possiamo io credo non difendere la pretesa di un ponte ma certamente affermare la volontà di una vocazione popolare che nostra che ancora ci appartiene
Che ancora ci dà diritto che ancora ci impone il dovere di essere in un tempo politico certamente carico di rischio ma ugualmente così ricco di potenzialità se le cose stanno così
Allora invece vorrei essere molto chiaro e non lo dico per una minaccia
O come altri per un istinto od una tentazione
Di rinuncia o di diserzione
Ma credo che le cose che stanno accadendo che non stanno accadendo
Ciò che ancora resiste
Ciò che ancora resiste all'esigenza dalla nostra verità
Del recupero del nostro merita
E io non dico in qualcuno piuttosto che in altri ma in ciascuno Dino in ciascuno di noi in una condizione così fatta io vi debbo dire
Che per quel poco che conta
Ciò che io posso offrire a questo partito nella sua nuova storia
C'è se appunto sulla ragione di verità se mi si chiedesse
Se mi si chiede non con le parole che sono sempre di esortazione
Ma con i gesti che sono spesso dei contraddizione
Di essere qui a dissimulare la finzione di un nuovo che non si fa io non potrei più sterlina questa avventura no cioè le
Reale mentre invece di affermare che questa storia merita come merita di continuare rinnovandosi senza rendere grazie allora Necci prego dobbiamo essere in tanti a superare gli stessi
Io non dico di gettare il modo goliardico il cuore oltre l'ostacolo
Anzi dico che noi siamo l'amarezza di chi rimane a terra mentre saltano tante Caravelle del nuovo le quali ritengono funk di sognare un futuro senza intendere
Che il futuro si costruisce dei gesti del presente ma questi gesti amici dobbiamo compierli dobbiamo risolversi a compierli con il massimo di generosità
Altrimenti ripeto
Andremo verso una finzione generale giacca sollecitare la la giusta indignazione
Coltivare il livore il rancore e la voglia di una resa dei conti
Praticare un assentarsi sovversiva è insieme vecchio rischioso
C'era ieri un titolo dell'Unità giornale degli ex comunisti era così sfratto l'urlo della nuova ritardi io temo che se la nuova Italia forse quella dell'orrido e del furore sarebbe solo una vecchia Italietta di tradimento vediamo
I dati dell'ultimo
Guarda di più all'avvilimento al silenzio
All'ombra di azione di chi ha offeso e anche per le nostre azioni e per i nostri avvilimento
Ma io credo che convenga in quella direzione rivolgersi non con le parole ancora una volta del manierismo ideologico
Ma con le parole più acuto più sobrie e insieme più utente che di una speranza che non sia alimentata
Dai vessilli rutilante dalle bandiere di un futuro che non arriva ma dalla fatica umile deriva un lavoro di una partecipazione di una presenza che è propria dall'attitudine di un partito popolare della sua moderazione intrinseca di chissà che l'esordio di un popolo non si giocano lungo i binari di una contesa sregolata e secondo le parole d'ordine che già abbiamo ascoltato dei momenti più tristi della nostra storia glielo dico che certamente che stanno alla istituzione parlamentare deve ascoltare
Questore riprova questo sordo rimprovero che gli viene dal Paese ma dico anche che occorre stare attenti a pronunciare parole le quali sono parole assai insidiose per la sopravvivenza stessa della regola democratica in questo Paese c'è un che di eversivo intanto i messaggi tornano gli accenti visto che sui linguaggi anche i parlamentari dalle radiosa giornata dal maggio che già abbiamo conosciuto nella storia di questo Paese troppo spesso rinnegato della sua ansia di cambiamento vero
E troppo spesso condotto dargli spregiudicate
Ed in ogni modo lontane dalle esigenze e ai bisogni del popolo verso lidi verso approdi dai quali poi difficilmente sanguinosamente siano riusciti a renderci ed a riscattarsi in un passato che non è poi troppo lontana
Se le cose stanno così amici ed è questa la seconda ed ultima considerazione che voglio proporre allora mi pare che ci tocca
Proponendo insieme le condizioni iniziali del nuovo modo di essere il partito al Milan
Io so che in questi mesi
Vi siete spesse testo lacerati anche in buona fede con onestà intorno ai gesti da compiere
Alle impazienza dalle pazienza in ogni modo Piera in ciascuno credo sinceramente
Il peso di questa angoscia sulla scelta che fosse più utile ad una ricostruzione vera il nostro modo vivezza del partito a Milano oggi siamo a questo appuntamento
Prendo chiesti da quelli che l'hanno voluto
Sia quelli che l'hanno ottenuto
Dovremmo essere tutti assieme d'accordo che si tratta di un comincia mento di un inizio che non concludiamo un viaggio ma che ci mettiamo nelle condizioni questo viaggio di poterlo assumere sapendo che ancora tante
La fatica che ci attende e che ancora di più l'umiltà che si esige lo spirito di amicizia che dobbiamo reintrodurre nel nostro modo di essere insieme
L'amicizia non è un accidente un di più della politica è la condizione che Carlo finisce la possibilità stessa mentre il locale
Danno ragione che hanno evocato soprattutto Bassetti e da ultimo la necessità di apparire insieme generosi e credibili alle nuove generazioni le quali a Necci hanno passione civile
Solo che non intendono i nostri linguaggi non vedono i nostri esempi non ritengono probante la nostra testimonianza ma comunque al lavoro che dobbiamo affidare il testimone
Perbene che cintata noi possiamo traghettare questo futuro non appartiene più alla nostra generazione questo futuro ed è questa la ragione per la quale a me sembra che avete compiuto il gesto giusto
Ed ha ringraziato il sacrificio per quelli ai quali è stato chiesto immaginando di presentare a Milano una lista di candidati tutto il mondo non so si tratta spesso di scelte rudimentale
Si tratta spesso di mortificazione ingiustificate ma non si tratta di cifre del periodo richieste inutile cento ciascuno di noi guardando la sua fatica alle sue umiliazione all'impegno che pure ha speso per questo partito deportato talvolta pensare ad una ingratitudine
Ma dovremmo essere onesti sapere che se si vuol fare alla politica per molti e non per i pochi le cose vanno così
Dovremmo riconoscere che ciascuno di noi quando è al meglio
Non reca danno al partito questo tutto quello che possiamo fare nessuno di noi può pretendere che le glorie del partito appartengono alla sua biografia se stiamo così
Vuol dire appunto che avvertiamo il senso di una storia di un rosario incalcolabile
Di creatore
I giovani vecchi donne e di uomini
Che hanno dato che hanno dato per questa storia non preso
Brandelli d'élite e di fede se siamo ancora in piedi se abbiamo ancora orgoglioso abbiamo ancora speranza è per che guardiamo a questi innumerevoli Rosario di creature vita criticato grande il nostro partito che l'ho fatto riconoscere chiedo al ministro dentro la storia degli italiani
Come una risorsa nuova
E pensiamo ebbene allora invece occorrerà in questo tempo politico così accelera
In cui davvero ciò che più è drammatico è considerare una qualche lentezza del tempo politico rispetto alla velocità della esigenza del cambiamento occorrerà esprimere al meglio e al più ciò di cui siamo capaci partecipando a questa battaglia amministrativa del millennio che è perfino inutile sottolinearlo assume un rilievo politico degli straordinari gli ammalati del resto non viene taciuta questa opinione Iena due le idee dichiarata viene usata e grida
Ebbene non tutto dipende dal nove
Forse dobbiamo riconoscere che poco dipendevano
Ma questo poco lo dobbiamo mettere in campo in modo che non ci siano alibi per nessuno
Se i milanesi decideranno
Di scommettere la loro sorte amministrativa e il futuro della loro città
Puntando sulla paranoia del leghismo ed i borsini oppure sul pallore vendicativo
Di vecchie cose alle quali si travestono in cose nuove a fare il loro ciò che dobbiamo Antonielli edito da far rivelare le vide la sparizione della democrazia
Insomma non conviene a noi distrarre polemiche anzi
Però
Benmorghi seccante
Vedere come
Una stampa di anglosassone impassibilità
Raccoglie in ginocchio ribelli di un uomo uscito dal sottosuolo di questa Lombardia
Sì ha spiegato ieri essendo lui probabilmente persone scivolare letture
Che avremmo al Quirinale una sorta di Rasputin
E non ho visto un soldo Accattone della stampa nazionale a scrivere tre righe
Di reprimenda nei confronti di queste affermazioni ma tanti Svetonio dalla stampa nazionale livelli invece quanto è spirito Ocampo e spregiudicato
Polacca
Questo è il futuro di Milano è questo che gli danno il ricordo lo perse io penso proprio di no
Ma penso che se tendono Lolli se immagino che malgrado tutto occorre andare lì vuol dire che noi bisogna ammetterlo abbiamo sparso in questi anni un troppo di disperazione
Dobbiamo allora riscattarlo città riscattare la virtù autentica
Di questa capitale Morando
Di questa capitale della Lombardia anni
La cui storia la cui grande il cui valore non sono mai stati legati ad una sorta di Lidia giustifica le popolazioni meridionali
Noi siamo stati grandi abbiamo l'orgoglio di quello che siamo delle nostre radici e dal nostro passato per la ragione lo possiamo ripetere quasi che immediatamente chiede un momento di grave della patria non abbiamo mai chiesto cosa l'Italia poteva fare per noi ma ci sono se mai chiesti cosa che noi potevamo fare per l'Italia cioè staliniana
Americano popolare
Noi non pretendiamo la Milano popolare riassume la tutta dentro il perimetro dalla nostra proposta dal nostro ispirazione sappiamo però che essa proposte d'ispirazione stabilimento e non solo per la volontà popolare noi non possiamo rinunciare a questo attributo il nostro altrimenti avremmo distrutto il nostro destino la nostra stessa possibilità di raffigurare un'evoluzione politica nel tempo che verrà e queste parole che mi sento con l'umiltà anche ci vuole tuttavia con la fermezza di un convincimento irrevocabile di pronunciarle anche nei confronti di tanta intelligenza cattolica milanese
Bitonti annunci alcuni dei quali perché non dirlo si risvegliano così nuovi dopo un troppo lungo sommo via Luigi
Sono stato qualche tempo fa il convegno della stampa cattolica
Il presidente di questa società era mi accoglieva con cipiglio amichevole peraltro dicendomi Baden segretario che noi da ora in avanti non lasceremo più cambiali in bianco
Lo ha ringraziato e gli ho spiegato che l'avrei ringraziato anche di più sulle cambiali in bianco non ce l'avessero mai rilasciati noi non vogliamo
Allora è chiaro che dobbiamo capire in che modo basse riapriamo un tramite un discorso in questa direzione non è possibile che una koinè cattolica uno stigma cattolico
Davvero possano Fadda Caudo attacca Mario a questa idea aristocratica ma in senso negativo da rifare per la città
Si ritrovano cioè in un salotto in un salottino litigano in due ma com'è possibile
Si tratta appunto di mettere assieme una forza centrale non è al centro di una mappa ma cento appunto di una visione insieme concreta e lungimirante del futuro di questa città una forza che sia capace di impedire appunto l'ingresso di questo vecchio camuffato di nuovo
Questo vorrei dirlo
In tutte le direzioni
Ancora l'altro giorno
Mario Segni ha ripetuto l'appello all'Anabasi
è un appello al quale io non posso rispondere positivamente
Posso invece dire tutto il mio consenso il nostro consenso
Ad una sollecitazione al nuovo alla ricostruzione di un partito deve essere appunto anche nelle sue forme nel suo modo di essere di consistere di decidere totalmente altro rispetto al passato
Ma tocca a me oggi il quid a Milano chiedere allori da che punto settanta
Ma è mai possibile che qui a Milano
E i Popolari per la riforma essendo riguardati un giro
E non avendo trovato alcun ovunque ed era facile prevederlo interlocutori clandestini com'è possibile che non si rivolgono a noi come se fossimo degli intoccabili
Ionica aperti a mezzi siete ancora in tempo
Siete ancora in tempo e ciascuno assuma le sue responsabilità di fronte al futuro dal destino del Milanese
No intendiamo assumerle ce le stiamo assumendo con questo congresso
Io mi auguro vi esorto
Dini ha vinto questo congresso dalla sua fase terminale a giocarlo con la coerenza rispetto a queste aspettative noi faremo i sacrifici che dobbiamo fare ma certamente aspettiamo da altri
Che anch'essi non coltivino un futuro che non verrà se non ci sarà in questo momento il gesto del coraggio della rinuncia dalla capacità di essere in molti anche da parte del lo ne abbiamo discusso anche a Roma commissario Bodrato con altri amici non poteva non essere così di questa questione milanese
E lì è una reticenza di
Che avrei persino trovato
Leggi possibile
Immaginare di rappresentarci anche senza il nostro simbolo
Se questo avesse realizzato una grande aggregazione di centro sinistra che fosse appunto sufficientemente forte da reggere la sfida richieste che sono più o meno camuffati e due esterni allora avrei potuto in nessun modo subire all'interno detto ed il divieto
E mi dispiace che qualcuno ce l'abbia mandato ambire ed ha sbagliato a mandarci allora dire le nostre idee che sono a quel simbolo sonaglio della quale noi non intendiamo dare le alleanze mai tratto
Nell'originale in quella ispirazione
Certo inespresso di fronte alle sfide che attraente della modernità
Certo bisognoso di una nuova traduzione culturale e politica di una nuova e attuale attrezzatura Celli la possibile risposta all'ignoto che attende gli uomini della politica in questa modernità perché poi di questo si tratta invece noi faremo bene
Noi facciamo bene
Noi dobbiamo purificare ci delle nostre incrostazioni dalle nostre scorte
Dobbiamo chiedere perdono dalla circostanza che quelli evito l'abbiamo spesso trasformato nell'inerzia di un sedimento ma quelli evito Cernic
E quella possibilità di offrire risposte cioè cioè solo vogliamo tornare a scavare nella ricchezza preziosa di quella risorsa che è rappresentata non da una chiusura clericale
Non nel Mezzogiorno integralista Madonna ispirazione illuminante della politica che nasce da questa nostra cifra cristiana
Il nuovo avrà a che fare con problemi e che in ogni modo sono lontane da queste scorie tra le quali ci dibattiamo ed è qui che dobbiamo guardare
Il nuovo della città averlo detto basse
Rinnovo della dimensione della lunghezza delle istituzioni politiche questo è anche l'Europa non solo un complimento storico
Ma in qualche modo aldilà del riscatto di un'avventura europea che è stata troppo spesso un'avventura maledetta
L'idea che la politica deve ritrovare istituzioni e dimensioni e lunghezze che la rendono capace di governare secondo equità
I processi della tecnica del economiche ormai quasi tutti i locali per le decisioni che davvero contano non è grande dimensione transnazionale
E come non intendere
Che in nessun modo
Certe distrazioni
Certe lepidezza certe semplificazioni potranno acquietare il nostro senso della giustizia e dell'equità ma come si può davvero immaginare una democrazia italiana la quale dia per scontata la circostanza che le nuove tecnologie
Rinnovo i modi di lavorare comportano necessariamente come l'indebito inesorabile che nuove generazioni
Possano essere totalmente escluso dalla stessa esperienza del lavoro come è possibile immaginare che noi andiamo verso una strada così i fatti
Sono venuto qui lambendo alcune periferie di questo vostro però vorrà accettare opifici alcuni abbandonati alcuni ancora
Certamente in attività ma insomma l'idea di questa Milano che è grande perché è la Milano del lavoro amici
Noi non possiamo immaginare che siamo indifferenti a questi problemi c'è c'è nel nostro futuro l'esigenza di capire in che modo torniamo a coniugare la inesorabile velocità dal cambiamento economico e tecnologico
Con la tenuta e la continuità di alcune idee giustizia e di equità e di solidarietà senza le quali la politica non potrebbe più interessa perché vorrebbe dire che la politica non è più in grado di offrire risposte alla domanda degli uomini
Delle singole crea Tour
Noi stiamo nella politica
Per la ragione che sappiamo che la politica può fare male agli uomini ma può fare un poco di beni all'uomo se ci chiedessero di starne alla politica secondo l'idea di una ovvietà convenzionale
Se ci chiedessero di partecipare attivamente al decreto di democrazia
Che fossero soltanto democrazia del cinismo dell'indifferenza noi non potremmo in questa città avere alcuna parola ancora da approfondire che ci potesse interessare per questo alla fine dieci il tema vero che riguarderà le nostre capacità di indagare a livello del pensiero dalla cultura politica
Che cosa inglesi veloci
A livello locale a livello nazionale dell'esperienza democratica
Non solo è caduto il nemico
Della democrazia il comunismo realizzato nell'Europa dell'Est ma sono al capolinea la grande cultura
Che hanno fatto grande anche la storia delle democrazie sociali
Sono in declino le culture socialdemocratiche sono in declino le stesse nostre culture che in qualche modo hanno fatto i conti sono adattate
Su taluni aspetti della questione alla forte suggestione di quelle ideologiche
Io penso che per dirla in una parola dobbiamo riconoscere che è in crisi la interpretazione contrattualistica quella democrazia l'idea che ciascuno di noi
Può essere convinto d'essere un buon democratico se lo Stato democratico di garantisce qualcosa in cambio rispetto al rispetto della regola che ciascuno di noi a quel punto decida di ottemperare questo è in crisi gli amici
L'idea della politica e dello scambio Lidia contrattuale della democrazia
Ma se questo governo copre non intendere che la nostra lucida fresca e straordinaria attualità
Come non intendere che è scritto nell'incunaboli della nostra cultura cattolica democratica
L'idea che la qualità di una democrazia si regge sulla qualità dei democratici e che dunque ciò che rifonda il Patto democratico è non il pensiero di uno scambio ma il pensiero di una obbligazione
Un'obbligazione amici
Lega ciascuno di noi non solo al G20 ma quelle che hanno camminato fra quelli che cambieranno
Sullo splendore sul dolore della terra queste ripensamento di un'idea democratica che travalica la crisi che oggi attanagliano tutte le democrazie occidentali
E se noi siamo certi di questa nostra
Risorsa
Di questa particolare di verità che sta al centro e al fondo della nostra vocazione e se noi siamo fedeli a questa nostra vocazione come non credere che quale che sia la nostra sorte ciò che oggi ci riguarda e il dovere di tentare
Come non pensare che dobbiamo esserci non per un nostro diritto ma oserei dire per un'inderogabile dovere
Il mondo cambia amici cambia l'Europa cambia l'Italia
E come sempre accade nel grande disgelo il fiume della storia cammina più impetuosa mente trascinando verso la foce il tesoro ed è trent'non dovremmo noi io credo rischiare di essere un ingombro sul filo di questa corrente ma porci al cento cercare di capire laddove si fa un pensiero che accomuna
Piuttosto che un'idea che decide le cose sono difficili certo ma io credo che non abbiamo alternativa possiamo farcela e quindi dobbiamo tentare si tratta di passare attraverso una cruna assai ristretta
E dunque dovremmo dimagrito di molto le nostre pretese le nostre convenienze le nostre comodità fossero pure le nostre legittime ambizioni
Si tratta di un cammino nel quale non vediamo ancora all'orizzonte dichiarato vediamo spesso purtroppo un orizzonte che addensa e da boia ma anche in questa oscurità
Io mi auguro che noi possiamo interrogare come una luce sia pure Fiocchi quella degli ideali che hanno fondato la nostra storia comunista
Dobbiamo
Volevo dire dobbiamo guardare i poveri
E
Politico io luogo
Senta del
E largo abbiamo niente
Quindi
Qui
Qui
Qui
Qui
Qui
Qui
Qui
Quando
Qui
Qualche
Quindi
Qui
Quindi
Questi
Qui
Qua
Qui