Intervista a Stefania Craxi sul secondo numero della rivista "Le Sfide. Non c'è futuro senza memoria" dal titolo "XVIII Legislatura. Alla ricerca delle riforme perdute"

Radio radicale con Stefania Craxi vogliamo tornare a parlare della rivista le sfide non c'è futuro senza memoria perché
Questo pomeriggio
Nelle more di un dibattito importante che si tiene a palazzo Madama oltre che prima alla Camera sulla situazione in Siria verrà presentata sempre al Senato rappresentano il secondo numero della rivista trimestrale della Fondazione Craxi che porta in ci piace sopisce ricordarlo anche perché anche noi come radio radicale abbiamo il simbolo del Parlamento porta un'evoluzione del Parlamento tredici sino legislativa
Allora legislatura alla ricerca delle riforme perdute io fare un sottotitolo per adesso anche la ricerca dice
Di un governo che la faccia partire questa tredicesima legislatura se questa diciottesima legislatura giustamente mi vengo corretto del grazie anzi la tredicesima
è un'altra è tutta un'altra storia anche se fino a certo punto Stefania Craxi
Questa è una rivista che ne abbiamo già raccontato con direttore Bardi e con il segretario l'approvazione Carnovale e veramente
Riduttivo chiamarla rivista perché un volume pieno zeppo di di spunti di notizie di di forbito siepi e di contributi di di di alto livello
C'è colpito per esempio quando abbiamo abbiamo raccontata
La diciamo quel questo doppio binario questo binario questo regime di di di di binario da una parte la quello che diciamo riguarda il tema Italia ed è tuttora in in divenire si si si pensi allo scarno di questi giorni dall'altro il binario nei rapporti con l'Europa che esplode tutto nel momento in cui si va a vedere cosa pensa ad esempio la potenziale nuova maggioranza del dell'euro dell'Europa dei rapporti con gli Stati Uniti ONU piuttosto che la Russia da dove partiamo
Beh intanto non si chiama Di Giorgio diciottesima legislatura caso perché può allettare attraversare quel bellissimo articolo che Craxi scrisse sull'Avanti nel mille novecentosettantanove che si chiama ottava legislatura
E siccome non c'è futuro senza memoria né utilizzeremo questo che giustamente tu è definito uno strumento di riflessione per lanciare durante questi nelle more il sequestro di questi giorni difficili importanti una proposta
Che sostanzialmente non c'è alla ricerca di forme per tutte e la necessità di una grande riforma chi come diceva Craxi deve investire tutti gli ambiti politici istituzionali ma anche sociali civili e morali di questo Paese
Proprio noi questa riforma è una riforma è una battaglia che ne abbiamo condiviso perché nella riforma presidenziale informatico presidenziale dell'Italia proprio mobili formula
Il giorno dopo che è stato commemorato un personaggio come Ruffilli con la la presidenza del presidente Repubblica Sergio Mattarella atti contributivo fili presenti questa in questo numero della rivista così come l'articolo ottava legislatura scritto da Bettino
Bisogna sfatare questa idea che si è ingenerata in questi trent'anni per cui a le riforme istituzionali non fare afono perché solamente un meccanismo di governo efficiente può far uscire il Paese
Non solo dalla crisi politica in cui si trova ma anche far ripartire l'economia
E poi purtroppo in questi anni
Non voglio essere polemica verso gli amici del PD che lo hanno fatto anche recentemente le riforme istituzionali e costituzionali sono state brand ditte o come argomento di battaglia politica
Oppure da una maggioranza contro un'opposizione ma non sono mai state affrontate come deve essere ovvero nell'interesse del Paese e soprattutto la riforma principe e quella Della riforma del governo del sistema di governo
Presidenzialismo
Dal punto di vista della della forma
Diciamo
Scelta
Il modello o meritavamo quello francese allora io sono presidenzialista ma non mi fermo alle formule io intanto noi vogliamo indicare un metrò siamo in casa presidenzialista e quindi allora supponiamo che condivida questa battaglia per tanti anni intanto noi vogliamo indicare un metodo il metodo è quello che bisogna innanzitutto chiedere ai cittadini
Se un'assemblea costituente o comunque un altro organismo costituente come non si può lavorare molto brutto tu no così come voleva il suo Long regole fra abbiamo capito per cui noi proponiamo un referendum in cui i cittadini possono indicare il sistema di governo prescelto che poi si è presidenzialismo come io preferirei premierato
O se noi cittadini possono anche decidere il tenente questa disciplina parlamentare basta che non lo chiamino più inciucio
Però intanto un metodo quello che noi proponiamo ovvero la scelta dal basso degli elettori col quale sistema di governo e poi l'elezione di uno strumento costituente anche qua io sono per l'Assemblea costituente ma può essere una Bicamerale
O un altro strumento che non sia cavalli ha il governo che continua a lavorare perché l'altro errore fatto in questi anni e che si sono legate le riforme costituzionali vestiti nel governo
Questo è stato un errore fondamentale caffè sempre fatto sbattere qualsiasi processo costituente che è stato iniziato
Divorzi si dovranno essere legata quindi scelte dei cittadini tipo
E soprattutto l'alter zone diciamo elemento contro cui noi ci battiamo è che bisogna smetterla di affidare la composizione o la riproposizione da un lato formazione di un sistema politico alla legge elettorale anzi oggi chiedere una moratoria sulla legge elettorale
E che prima si fa e si deciderà a forma di governo e poi si farà reggere Trane non viceversa l'esperienza di questi anni ci hanno insegnato sia un elemento che rischia di destabilizzare qualunque dibattito svolta nel senso che poi
Sei a poco più di un mese di legislatura
Avuto però con la con speditezza modo anche riconoscere guardarti intorno sono molti volti nuovi
C'è un momento Cinquestelle forte come mai in precedenza sedute dal punto di vista politico come Forza Italia perché questi tagli è una
Forse quelli che in teoria a sua volta presidenzialista Pannella glielo rinfacciava sempre brianzoli faccia va nella lo richiamava sempre Berlusconi a questa
A questo vocazione ripulito il bello si vuole anche in campagna elettorale aiuto esatto quindi si partito si parte da chi ci sta è una battaglia che io intendo porterà avanti in questa legislatura che insieme ad altri colleghi che vengono da Forza Italia e non solo da Forza Italia e oggi ci sono Andrea Cangini Tommaso Acierno Armando Siri Tommaso Nannicini Fellini con tutti quelli che ci staranno perché io penso che sia una precisa responsabilità del Parlamento
E credo che sia anche un'opportunità a cui non ci si deve sottrarre noi rischiamo la paralisi questa è una strada che ci può far uscire da questo stallo
E soprattutto uscire da una crisi che non risale alle ultime elezioni non risale alla permetterà di Renzi e referendum critiche
Anni sedici negli anni non è e lo ricordiamo l'appuntamento alle diciassette presso il Senato della Repubblica sale all'Istituto di Santa Maria in cui io in piazza Capranica settantadue a Roma e praticamente fra a metà fra Camera
E senato equidistante Andrea Cangini Tommaso Charlot Tommaso Nannicini Armando sì soprattutto Stefania Craxi
Con Mario Barbi Ettore del sfida introdurre a coordinare Nicola Carnovale segretario generale della Fondazione Craxi grazie davvero buon lavoro il caso di dirlo erede dei cani grazie grazie test