L'evoluzione del conflitto in Siria. Intervista a Paola Binetti

Radio radicale abbiamo qui con noi Paola Binetti senatrice dell'undici vicino a Forza Italia allora senatrice Binetti lei che giudizio Daytona lì si fa sulla la gravissima evoluzione della crisi siriana
Sul piano umano trovo veramente sorprendente che tutti noi non riusciamo ad attivare una politica che salvaguardi la vita di tutte le persone che in questo momento zia Aversa non
Campi che sono
Poco diversi tifosi campi di concentramento perché sono campi profughi in cui mancano l'accesso alle medicine manca l'accesso alle cure mancano i diritti più elementari delle persone che ci sono e già questo di per sé sorprendente
Che i due grandi organizzazioni internazionali a cominciare dall'onda fa ho tutti i bisogni dell'UNESCO non riescano a dare risposte adeguate a questi bisogni
In questo momento l'emergenza che è esplosa è veramente qualcosa credo che tocchi profondamente ognuno di noi ci lasci diciamo onestamente senza fiato
A meno solide e siamo stati utilizzati armi chimiche che in qualche modo siamo stati utilizzati
Per far uscire allo scoperto persone che erano magari nascoste in strutture in realtà di che consideravano una difesa per loro per poterle poi di fatto massacrare ci sembra qualcosa che la la quindi io lenza
è inaccettabile per la nostra cultura occidentali per la per chi come noi
Ha vissuto l'esperienza nasconde guerra mondiale e che ringrazio Iddio di avere settanta anni di pace però non possiamo consolarci pensando che la nostra pace poi paga un prezzo di guerra in questa frontiera
Certo resta davvero difficile capire per esempio come si stiano rivelando in questo momento nelle loro relazioni reciproche la Russia e gli Stati Uniti
Che riesce molto difficile capire qual è l'ambiguità del gioco che la Russia stia facendo in questo momento a sostegno di Assad oppure comunque a sostegno di coloro che sostengono la guerra in quel ruolo
Che cosa dovrebbe fare l'Italia i crimini quali suppongo dell'Europa
L'Italia sappiamo tutti che il recentemente all'ONU le mozioni che sono stati presentati tutti i paesi hanno presentato una mozione tutti i paesi hanno bocciato la mozione dell'altro utilizzando il diritto di veto
Io credo che l'Italia è tutto l'insieme dei paesi europei possano debbano davvero intervenire perché ci sia una sorta
Non solo di pace umanitaria in questo momento ma qualcosa che veramente utilizzi la presenza sul campo
Ti task force internazionali che non consentano a questa arroganza questa violenza
Anche a questi tale lotta reciproca per la supremazia in Medioriente di distruggere un Paese non solo di antica tradizione come la Siria
Ma anche e soprattutto alla vita di tante genti tra l'altro un Paese dove vi era una folta e i influente comunità cristiane
Allora diciamo due cose
Primo che la Chiesa è innata in Siria la Chiesa è nata in realtà poi a Damasco accenna la fuga da Gerusalemme dei primi cristiani Sullivan esaminati
E San Paolo quando si converte alla Damasco cioè quindi voi sulla via di Damasco sulla via di Damasco in questo senso
E d'altra parte Damasco è credo l'unica città al mondo che più di Roma è abitata ininterrottamente da oltre tre mila anni c'è proprio sono radici antichissime di cultura di civiltà e di tutto
E veramente averle consegnate a una lotta che tende esclusivamente a distruggere a demolire Enzo
Però io credo che l'Italia dovrebbe i mali far valere tutta questa cultura della tutela dei diritti umani che rappresenta davvero poi l'ossatura più importante del sistema culturale contemporanea se c'è un'espressione a cui nessuno sa dire di no e rispetto dei diritti umani ma se c'è un'espressione che rimane molto spesso inapplicata e proprio il rispetto dei diritti umani io credo che in virtù
Della universalità dei diritti umani tutto mondo Cats di finisce in qualche modo dopo civilizzato tutto questo mondo debba capire che la civiltà oggi
Nella guerra notte nella mani l'espressione adeguata chiarissimo ora per me non volevo farle una domanda di bassa cucina politica italiana però lei sa benissimo che all'interno coalizioni centrodestra per esempio Salvini ha una posizione abbastanza vicina a quelle quelle russe trova facile
Riuscire a sintetizzatore una sintesi di queste posizioni di politica estera
Ma io non so se sta Fini a delle vere e proprie posizioni di politica estera quelle posizioni che Salvini esprime e in qualche modo un sorta di prudenza nella gestione delle immigrazioni questo per Pirlo in modo elegante no cioè Salvini vorrebbero Carival se ero in Italia soltanto quelle persone che sono realmente in condizioni ti bisogna e che comunque questa realtà
Potesse essere condivisa come responsabilità a livello europeo e che in Italia non ci fosse sul futuro di milioni ecco esattamente sul proprio la Siria
Sul fronte della Siria io credo che Salvini non sia del tutto consapevoli del massacro umano che si sta facendo in quei posti
Per me degli oneri nella Russia negli Stati Uniti a me quello che mi importa fino in fondo sono i siriani
Cioè quelle persone che hanno dopo tanti anni ci sono bambini che sono nati durante la guerra canoni immagino nemmeno che ci possa essere uno scenario di vita in cui la guerra non c'è che si passa da scuola che si possa giocare
Che si possa vivere un'esperienza umana degna di questo nome
Hanno a me interessa che ha queste persone si dia risposta e credo che a queste risposte la risposta a queste persone la risposta non può avvenire solo dalla Russia lesso balistite mitica ma nel mondo la conflittualità di stato permanente tra di loro
E francamente tra la Russia di Putin
L'America di Trump eccetera Salvini diciamo tra virgolette
Non è sicuramente l'interlocutore capace di porre una linea e di modificare una linea credo che invece l'Italia insieme
A tutto il politico ripeto credo di più in una responsabilità che dovrebbe assumersi Tajani in questo momento subiti Tajani cioè credo cioè la comunità europea nel senso più alto del termine parlamento ma in questo senso dovrebbe assumere questa posizione di tutela dei diritti umani e non chiedo altro
E credo che tutti noi non dovremmo chiedere alto e permettere a questo Paese di ricostruirsi
Per inciso se il Paese si ricostruisse tutti potrebbero avere uno spazio concreto di collaborazione ma anche volendo di ritorno economico ma anche volendo di opportunità di lavoro professionale ma anche volendo e di quella gioiosa apertura al senso della vita e della dignità dell'uomo
Che ci riconcilia tutti in contanti e ringraziamo come sempre Paola Binetti dell'UDC per l'ascolto come sempre la nostra mittente da Radio radicale