Presentazione del numero 3/18 di Limes "La Francia mondiale" (3/2018)

Allora buona sera tutti naturalmente Benvenuti alla Allasio il stasera
Parliamo
Un po'della Francia ci dedichiamo a un Paese
Dosso vicino storico chi lo considera la sorella che era considerato il cugino
Parente stretto questo è fuori discussione
Io quel rapporto particolare che uno normalmente a con i parenti o spesso ricordo un vecchio detto di Andreotti che i parenti
I vicini sono come i parenti un sedicente
Noi non ci siamo usciti dal tracciato lo devo dire la verità che con la Francia abbiamo sempre avuto dei rapporti talvolta altalenanti ma insomma sempre di di elevatissimo livello
Oggi siamo qui in occasione dell'uscita anche in occasione dell'uscita di questo ultimo quaderno la rivista Limes che appunto dedicato alla Francia con un titolo
Molto significativo la Francia mondiale
Parigi ripensa il mondo per salvarsi dal declino
Titolo che già invita ad una riflessione macro Giove all'Eliseo
Demandiamo con Lucio Caracciolo che non ha bisogno di essere presentato perché presentando linee se presentiamo Lucio Caracciolo critiche a nessuno di voi devo presentarlo Dario Fabbrini un ricercatore del limes che
Sì
Per questa volta anche egli dedicato alcune riflessioni sulla sulla Francia quindi io direi
Per non perdere ulteriore tempo cederei immediatamente la parola a Lucio Caracciolo per introdurre questa riflessione dalla quale poi ovviamente contiamo molto anche sulla vostra partecipazione prego
Grazie grazie ambasciatore buona sera a tutti
Sì
Vicini ma contemporaneamente direi antitetici per molti aspetti italiani e francesi che vorrei fare qualche
Esempio di questa curiosa vicinanza
E refrattarietà
Ma più che la refrattarietà che è una conseguenza direi proprio di similitudine profonda fra Italia Francia come Stati
E come attori sulla scena internazionale beh innanzitutto la prima diversità di fondo è che la Francia la monarchia
Il Presidente dalla Repubblica francese di gran lunga il presidente più potente nell'ambito delle democrazie occidentali e forse non solo nell'ambito delle democrazie occidentali
Come ma con se stesso ama dire e la definizione di Giove ovviamente sua non è mia non mi sarei mai permesso
Di fare dei paragoni mitico divino
Giove all'Eliseo si considera in qualche misura una sorta di erede di una monarchia che affonda le sue radici nei secoli
Dei secoli
Ma con lo stesso ha detto in un'intervista io sono convinto che il popolo francese non volesse uccidere il resto
E ha poi criticato il fatto evidentemente riferimento era al suo ex patto o politico ma si sa come finisce uno vuole in qualche modo sponsorizzare
Un'altra persona poi l'altra persona una volta acquistato il potere dello ex sponsor si comporta liberamente dice quel presidente era un po'troppo normale effettivamente o Londra si può averne le opinioni e le più diverse ma di certo era il Presidente della Repubblica più normale che la Francia abbia avuto nella storia quanto meno della Quinta Repubblica
Quindi un carattere monarchico che in Italia non è riscontrabile sia alcuni Presidenti della Repubblica recentemente
Anche interpretando in maniera piuttosto estensiva i poteri costituzionali hanno tentato di assumere o sono stati anche dipinti dalla stampa in versione monarchica ma onestamente non c'è paragone
Tanto è vero che questo monarca a una persona deputata diciamo a governare perché lui non governa presiede
Ed è il primo ministro che fa il lavoro sporco storicamente nella sistema francese quando c'è da negoziare Colonna i ferrovieri piuttosto che stabilire con i corsi sano diritto all'autonomia o andare
A dirimere una vertenza con i produttori di latte parlo delle cose più banali certamente il presidente non si sporca le mani
E lascia fare al primo ministro
Questo è un primo carattere fondamentale il secondo direi iella profondità dello Stato profondo francese a differenza del nostro profondità in un doppio senso storica perché ha una storia molto più lunga
E a diciamo poi dal punto di vista anche della codificazione un signore che si chiama Napoleone Bonaparte che qualche traccia l'ha lasciata non solo nel nostro Paese sotto questo profilo ma profondo anche nel senso del radicamento
Il Presidente della Repubblica francese oggi direi che sia una espressione molto selezionata di questo Stato profondo cioè non è un politico come dicono i francesi un po'di chi sia un Giove si dice Luís comunque una personalità fra l'altro molto interessante multiforme con una formazione originariamente filosofico letteraria poi economica
Certamente con una profondità di cultura anche con una conoscenza del nostro paese di alcuni autori fra cui Machiavelli
Che qualcosa hanno che vedere anche con la nostra storia
Lo Stato profondo francese a un certo punto ha deciso che l'Offerta politica dei partiti francesi era troppo bassa e troppo scarsa per un Paese che soffriva e in parte ancora soffre di una sindrome depressiva perché tutti i sondaggi
Degli ultimi anni danno della Francia un'immagine per me abbastanza incomprensibile ma evidentemente sentita dai francesi di declino
Di declino di depressione e quindi occorreva qualcuno o qualcosa di nuovo che intanto avesse una grande idea di sì perché se non ce l'hai difficile con la posso trasmettere e in secondo luogo corrispondesse evidentemente all'interesse nazionale francese che è quello innanzitutto di continuare ad essere una potenza importante nel mondo per questo anche il titolo la Francia mondiale
Che faccia sentire la sua voce
Da pari a pari come esponente di primo rango uso un termine molto francese di primo rango della politica internazionale i francesi sottolineano Sempre il loro seggio permanente alle Nazioni Unite la la bomba atomica in quanto a loro dire garanzia di indipendenza di sostanziale invincibilità militare che potrei continuare
Un terzo aspetto di differenza fondamentale che a noi tende ahimè a sfuggire
E che è molto importante forse anche decisivo che la demografia
La Francia è un Paese che cresce demograficamente l'Italia è un Paese che declina demograficamente
E se tu cresci o decliniamo graficamente comporti con questa crescita o con questo declino una quantità di conseguenze strategiche fondamentali in maniera molto banale non si può diminuire la popolazione aumentare il Pil tanto per dirne una
E certamente non puoi vere uno strumento militare efficiente sedato popolazione in età che tendenzialmente non offre diciamo manodopera anche sotto questo profilo e si potrebbe continuare a lungo quindi la demografia è uno degli asset di medio lungo periodo di cui la Francia si fregia tanto è vero che i francesi considerano come un orizzonte
Più che concreto la possibilità se non la quasi certezza di superare
In popolazioni tedeschi intorno alla metà di questo secolo
E sembra
Checché se ne dica la rivalità fra le due sponde del Reno sempre qualcosa di molto profondo il sentito più dalla parte francese realtà che dalla parte tedesca questo è un dato che soddisfa una delle conseguenze
Ed ecco un'altra differenza della crescita demografica francese
è quella della espansione o dovrebbe essere almeno quella dell'estensione della lingua
Il più grande storico francese contemporaneo conferma model diceva che l'ottanta per cento dell'identità francese e la lingua
E non è un'affermazione accademica è una strategia geopolitica
La Francia dispone di una organizzazione internazionale della Franco fonia una sorta di alleanza
Se è Uto linguistica dico Pseudo non perché da lingua non sia effettivamente il veicolo di questa alleanza ma perché va ben oltre
L'aspetto della diffusione della grammatica e della sintassi o anche della lingua di Molière va molto concretamente ad assemblare Paesi
Sì dal punto di vista francese sono utili sotto il profilo dell'influenza geopolitica dell'economia in particolare dell'Energia penso e Paesi africani e che esprimono
Il
Lato culturale di una percezione imperiale dissi che la Francia continua ad avvenire anche se Napoleone appresso abbatterlo
Un'altra anche qui è inutile che io rimarchi la differenza tra l'idea che noi diamo della nostra bellissima lingua il non uso più politico che ne facciamo
Un'altra differenza fondamentale io lo dicevo prima
Il fatto che la Germania sì la Germania la Francia forse un giorno anche la Germania ma la Francia è sicuramente una potenza nucleare
Un privilegio ancora di pochi che peraltro rischia di estendersi ad altri nel giro di qualche anno ma che comunque fa della Francia un attore evidentemente sotto il profilo della sicurezza e dell'influenza militare particolarmente rilevante
E il motto francese resta quello del generale de Gaulle
De Michele nasce parte aspra non si divide il nucleare
Alcuni tedeschi recentemente hanno avviato parlo anche di politici ma di grandi giornali hanno inviato in Germania una discussione pubblica
Sul tema debbano debba vere la Germania una bomba atomica che già abbastanza curioso essendo che la Germania è vincolata da almeno due
Trattati internazionali che le impedirebbero di discutere l'argomento nessuno ovvio l'adesione al Trattato di non proliferazione ma i trattati di non proliferazione hanno
Un valore relativo se mentre se ne esce e in Italia qualche volta ricordo minaccio di uscirne ma qui entreremo in una lunga storia ma soprattutto il gol più quattro cioè il Trattato fondativo
Della Germania unita con il quale la Germania stesse solennemente
Durava di non ricordo mai più alla produzione e tanto meno l'uso di armi di distruzione di massa nucleare incluso ovviamente il nucleare militare e riflesso e altra faccia della medaglia del nucleare civile
E noi abbiamo voluto abolire per referendum col risultato che importiamo l'energia dalle centrali nucleari francesi fra l'altro ridosso del nostro confine quindi anche dal punto di vista della sicurezza forse non è stata la più intelligente delle scelte
E infine
La lista sarebbe molto lunga un'altra differenza di fondo
Perché riguarda l'approccio italiano l'approccio francese
L'inevitabile riferimento
E della Francia alla grandezza alla contro
Il generale due gol
Se della grandezza intesa sotto ogni profilo
è stato probabilmente anzi sicuramente
Però e eponimo
Durante la seconda guerra mondiale subito dopo
In un momento di candore
Confessava al suo amico Foccart che era l'uomo della Francia in Africa insomma l'inventore del gestore della famosa Fonsetti cede il
Di quell'insieme di paesi che permettevano alla Francia di mantenere
Se non proprio un intero formale comunque un'influenza fondamentale su gran parte dell'Africa e ancora molte tracce ne sappiamo qualcosa noi italiani esistono li questo in ferro diceva foca
Mi tocca recitare questa parte in teatro di far sembrare la Francia è più grande di quello che perché semplicemente non ne possiamo fare a meno
Meno noto forse che un grande politologo francese liberare
Non è noto per i suoi atteggiamenti di grandezza Remo o diceva che gli Stati non sono mossi dagli interessi ma sono mossi dalla volontà di gloria
Ecco credo che questa volontà di gloria sia un altro modo di esprimere lo stesso concetto
Solo che è una cosa ovviamente il generale de Gaulle un'altra cosa uno studioso piuttosto freddo e asettico per quanto di grande valore
Come acqua per dire che è un sentimento profondamente diffuso in tutta la popolazione francese quanto meno in quella che i francesi chiamano la Francia di ceppo
E qui vengo
Al problema fondamentale probabilmente in questo momento della Francia
E cioè di che cosa fare con quella crescente parte dei della sua popolazione
Che derivando le sue origini
In gran parte dalle colonie francesi in particolare da quelle africane nordafricani in modo ancora più specifico
Costituisce una porzione sente più rilevante milioni e milioni di persone ormai la seconda la terza forse anche alla quarta generazione
Dei sessantasei milioni compresi i possedimenti d'oltremare
Che formano la popolazione francese
Partirò da un aneddoto errore spiegare questo problema cioè dalla
Parte più difficile ed acuta della questione cioè il fatto che alcuni di questi francesi di seconda o terza generazione
Sono passati al terrorismo e hanno compiuto atti di terrorismo
Particolarmente orrendi e che hanno colpito profondamente la psiche francese tanto è vero che qualche volta ce ne dimentichiamo per un paio d'anni in Francia che è stato dichiarato formalmente uno stato di guerra che si è configurato sotto forma dello stato di emergenza
Che nascono ha formalmente revocato ma con delle leggi tiene riproducono la sostanza e che sacrificano una parte non proprio indifferente delle classiche libertà
A un sentimento di insicurezza che dev'essere sedato e questa è la funzione
Dello stato delle sue forze dell'ordine
Nei confronti di alcuni dei sospetti terroristi quelli che nell'Intelligence francese per esempio alcuni di quelli che l'intelligenza anche se considera sotto la categoria delle fiches ex
Sono stati organizzati dei corsi che noi in Italia chiameremo con pessima parola di de radicalizzazione
Termine orrendo ma che mi tocca usare perché quello diciamo gergalmente diffuso in Francia la stessa parola si chiama dei Song Asimo
Esistono in Francia alcune località o meglio alcuni appartamenti in cui vengono concentrati quindici venti di questi giovanotti
Che un giorno potrebbero diventare gli eredi dei fratelli quasi e ai quali viene fatto un lavaggio del cervello in cosa consiste questo lavaggio del cervello
Consiste in un corso sulla Storia di Francia da pro dovevo ad oggi
Piuttosto dettagliato e approfondito in un un corso di
Cultura generale di lingua francese
Il quale viene offerto ogni mattina con l'alzabandiera e il canto della Marsigliese
Allora io mi chiedo quale altro Stato ma certamente non l'Italia concepire veri un programma di virgolette di radicalizzazione al tanto dell'inno nazionale
Che nella spiegazione di quello che fummo che sto da Cesare Augusto fino ad oggi e questo già Vidali idea
Di un modo un modo particolarmente profondo con cui la Francia considera la propria identità e quindi anche la propria missione nel mondo
Perché coloro che parlo appunto di questi francesi di seconda e terza generazione che potete facilmente riconoscere per esempio in una partita di calcio Francia Algeria perché sono cittadini francesi che tifano Algeria con la bandiera algerina
Dicevo nei confronti di questi signori
Si può osservare quello che risultato non sempre brillante e di quello che la Terza Repubblica chiamava dal punto di vista missionario la necessità che la Francia
Esporta se la sua missione di civiltà mi riferisco in particolare a personalità come Ciferri il quale è stato contemporaneamente l'inventore della scuola pubblica laica in Francia e il promotore della missione civilizzatrice della Francia in Africa
Partendo dal principio non lo dico io lo diceva lui un certamente non un reazionario o quello che noi oggi definiremmo oltranzista sopranista
Perché noi siamo una razza superiore che deve rieducare le razze inferiori niente di straordinario all'epoca sono cose che si potevano tranquillamente dire fino ad almeno ad Adolf Hitler e poi sono state tabù Rizzato per qualche decennio vecchi ahimè ritornano sottovesti piuttosto inquietanti alla cronaca viola
Per concludere sulla Francia e sul rapporto italo francese poi lascio la parola di nuovo all'ambasciatore Sessa
Un aspetto particolarmente sì due aspetti particolarmente rilevanti
Hanno inficiato recentemente le nostre relazioni
Il primo l'operazione compiuta
Essenzialmente dai francesi con l'appoggio inglese con un sostegno limitato degli americani e poi anche con un grande non è entusiasta partecipazione italiana in Libia
Ora non abbiamo confermato dalla cronaca che uno dei motivi fosse il motivo scatenante di quell'intervento fu il fatto che essendo stato eletto il presidente francese grazie anche ai soldi del presidente libico
Presidente non era ma insomma era il capo della Libia
Sarkozy avesse una particolare urgenza di cancellare le tracce di quello che ha misfatti e ma sicuramente una interpretazione limitativa perché dal punto di vista geopolitico siamo in un territorio particolarmente mi riferisco al sud della Libia al Fezzan
Oltre che storicamente area d'influenza coloniale francese fondamentale per sigillare quell'aria assai Liliana che vedete anche qui raffigurato il rosso per segnalarvi la presenza delle forze armate francesi che con i francesi considerano fondamentale per mantenere una presenza in Africa che è garantire un certo grado di sicurezza e di controllo
Dei flussi migratori
E quindi inevitabilmente le posizioni italiane francese si sono scontrate io lo scontro continuato e continua ahimè ancora oggi nel tentativo non solamente dalla Francia ma di altri stati europei i nostri vicini
Di impedire che coloro che sbarcano in Italia guadagnino quelle sponde settentrionali dell'Europa che sono il loro vero obiettivo o meglio lo era no visto che ormai è sempre più difficile raggiungerlo
Mi riferisco evidentemente al caso di Ventimiglia e al caso più recente di Bardonecchia con una breve escursione poliziesca in nel territorio italiano
Ma questa è cronaca voi direte certamente cronaca ma di fronte sei indica un disagio è una differenza di fondo
Il secondo caso che e chiudo esprime una qualche
Una qualche differenza diciamo divisione di approccio tra interesse nazionale francese quello che dovrebbe essere il nostro io credo
Il il grado di Investimenti francesi in alcune industrie non esattamente secondarie del nostro Paese
Che impensabile salvo rarissime eccezioni che una potenza straniera cominciare anche dall'Italia possa compiere in Francia dove esistono delle
Misure sia formali che informali piuttosto sedere in questo campo con alcune eccezioni certo ci sono alcuni emiri del Golfo che hanno qualche facilitazione master questo non solamente in Francia ma normalmente
Per esempio le telecomunicazioni per esempio l'industria della difesa per esempio lei nanotecnologie sono aree protette
Ore in
In sedici anni negli ultimi sedici anni
L'Italia è stata insieme al Belgio il paese dove la Francia ha compiuto i maggiori investimenti di capitali all'estero
Perché
Fa forse per un'altra differenza fondamentale perché mentre le dimensioni delle nostre industrie peraltro in alcuni casi di eccellenza sono normalmente medio piccole i francesi puntano tutto sui campioni nazionali cosiddetti tali o anche effettivamente tali perché sono parte della fascia diciamo alta o medio alta
Nelle rispettive industrie o settori merceologici a livello globale
In campo finanziario cito sotto solamente il fatto che
Banche non proprio secondari come la BNL poi le casse di risparmio di Parma di la Spezia di Cesena di Rimini di San Miniato
Distinguo da parte del qualche centinaio di filiali del Banco Intesa San Paolo e così via sono finite sotto controllo francese in campo energetico il caso più evidente quello della Edison nelle assicurazioni BNL vita Bipielle vita
Nell'lusso parlo di Bulgari parlo di Fucci parlo di Fendi e così via Loro Piana e si potrebbe continuare
Non parlo di Eridania di Parmalat e così via quindi una presenza francese ritiene non giudico può essere considerato in alcuni casi anzi interessante è utile allo sviluppo del nostro sistema produttivo ma che non è diciamo l'altra faccia di una presenza italiana in Francia e che dà la misura del disparità
Di Potenza sa questi due Paesi
Considero anche l'importanza del fatto che la Francia sia un al paese che al sesto settimo posto nell'ambito commerciale mondiale in particolare nel settore aerospaziale nei prodotti medicali nelle turbine a gas nell'automotive e così via
Conclusione
Io credo che per un Paese come l'Italia
Il rapporto con la Francia sia evidentemente essenziale
Se non ci fosse stata la Francia probabilmente non esisteva nemmeno l'Italia tanto per dire una banalità
Mi riferisco ovviamente alle guerre risorgimentali
Ma è anche vero che ancora non siamo riusciti a trovare forse non troveremo in modo di
Stabilire un rapporto che possa consentire anche all'Italia di fruire di alcune risorse di cui la Francia dispone ai propri fini che non sono necessariamente quelli francesi
Il recente disappunto francese per esempio per l'annuncio di una non del tutto inconsistente missione militare italiana in quello che i francesi considerano il sprecata identità dei se vogliamo dire così cioè dice un esempio di questa
Di questa difficoltà è stato annunciato qualche mese fa
Da parte dei capi di governo di Italia e di Francia la volontà di firmare nientemeno che un trattato del Quirinale entro la fine dell'anno
Cosa che corrisponderebbe più o meno alla firma di un nuovo Trattato dell'Eliseo tra Francia e Germania
Anche qui più o meno nel giro di qualche anno dubito che i due trattati verranno firmati anche perché ancora in questo Paese non ha un governo quindi non vedo che impegno possa prendere a questo riguardo ma il problema è che tipo di trattato sarà
E soprattutto magari se vogliamo fare un pare un parallelo forse incongruo con la Germania che tipo di preambolo avrà
Voi ricorderete che il Trattato dell'Eliseo
Era un trattato che francesi volevano soprattutto per affermare la propria priorità politica in Europa e al momento di ratificarlo il parlamento tedesco di sua nonna spontanea volontà
Ma certamente consapevole dell'importanza dell'atto
Accettò su pressione americana che questo Trattato di amicizia franco tedesca fosse preceduto appunto da un preambolo da una preambolo che metteva in evidenza la priorità dell'alleanza con gli Stati Uniti d'America su quella con la Francia
Quindi
Non ci mancheranno motivi di interesse motivi di dissidio e io spero anche motivi di collaborazione ma quello che accadrà in Italia sarà molto largamente legato a quello che accadrà in Francia e direi anche viceversa
Visto quello che sta succedendo in Nordafrica nel campo della sicurezza dei fenomeni migratori e trascurando completamente anche gli aspetti indice di carattere industriale grazie
Grazie abbia quindi sono stati sollevati un'infinità di sollevate un'infinità di questioni che richiederebbero ore ore e ore di approfondimento
Rilevo rilevo
Subito un
Una un'osservazione sulla quale poi ritorneremo ai parto dalla proprio dalla conclusione di Lucio Caracciolo disparità di potenza noi dobbiamo non possiamo non partire da questa constatazione
Perché una disparità che viene da lontano per non dire lontanissimo
E che si ritrova un popolo in tutte le gli inseguimenti che noi abbiamo fatto anche se devo dire la verità con grande dignità e ci sono stati dei momenti della nostra storia più recente
In cui francamente non eravamo secondi ai francesi quanto a visione politica del futuro
In i problemi d'immagine del declino adesso quelli ci ritorneremo il rapporto con la Germania che che una componente essenziale nella nella storia della della Francia applaude di questi direi ultimi secoli e e anche di quelli a venire ci ritorneremo poi sopra
Ma certo che sono siamo due paesi che sono molto molto simili ma anche profondamente diversi come Lucio Caracciolo Ricard profondamente diverso
La Francia è una monarchia ma la Francia è sempre stata una monarchia
Io ho vissuto in Francia sono cresciuto in Francia negli anni della mia giovinezza quando c'era l'erede di Luigi sedicesimo che era due gol
De Gaulle si è comportato da un sovrano nella migliore tradizione del del diciottesimo secolo
Quindi anche un sovrano illuminato l'architettura istituzionale francese attuale quella che uscita da Diego lei dagli studiosi intorno a De Gaulle
Senza che nessuno sollevasse proteste perché tutti hanno trovato profondamente normale che una grande potenza avesse una struttura con un capo dello Stato che regnava
E che e aveva poi dei collaboratori come il Governo il primo ministro francese è un
è un collaboratore del Presidente del Consiglio del Presidente della Repubblica
Tant'è vero che quando in Italia coi nostri Presidenti del Consiglio fanno o facevano o fanno delle visite in Francia si vanno a trovare il primo ministro francese sulla questione di cortesia perché lui formalmente Primo Ministro ma i colloqui seri veri si fanno col Presidente della repubblica che capo di Stato e di governo
Ma prospettiamo a entrare in altri in altri dettagli darei subito la parola a Addario Fabbri perché poi tra l'altro Burgio viaggio ci vorrebbe lasciare tra non molto e quindi è bene che senta anche questa parte del Paese
Interveniamo per un secondo giro di osservazioni prego grazie grazie per l'introduzione grazie all'azione degli per l'ospitalità come sempre io in questo numero di Limes mi sono un concentrato in due saggi diversi su due temi differenti che pure ci toccano che riguardano direttamente il presente il futuro della Francia
Da un punto di vista giù politico da un lato mi sono dedicato all'universalismo francese
In gran parte Lucio Caracciolo prima di me ha toccato diversi punti universalismo francesi mi sono chiesto se ancora esiste e a che cosa serve
Nel mio primo punto di due saggi che sono presenti in questo volume nell'altro invece mi sono interrogato del perché ancora non ci sia stato una sesta Repubblica in Francia ovviamente
E quando se ci sarà quando questa ci sarà apparentemente dicevo questi due temi sono scollegati fra non rappresenterebbero
Lo stesso argomento in realtà da un punto di vista geopolitico si toccano essi riguardano molto da vicino
Preme intanto a sgombrare il campo dalla prima domanda al primo quesito che mi sono mi sono posto se esiste ancora un il sionismo francese sadismo francese esiste e gode anche di una pelle Italia ottima salute
Cioè
Anzitutto che cos'è rese in modo l'universalismo francese e la missione
Civilizzatrice l'idea di Francia l'idea che la Francia sia anzitutto un'idea tra la quale si possa aderire che la Francia non sia soltanto una costruzione biologica alla quale quindi si può partecipare soltanto attraverso la discendenza di sangue la Francia sia per l'appunto un ideale un'idea mettetela come volete
Cui chiunque può aderire nel caso in cui partecipasse degli stessi e pensieri degli stessi intendimenti liberali in questo senso universalismo francesi esiste dal mille settecentottantanove per come lo conosciamo in realtà un approccio universalistico come vettore della politica estera francese c'era già in precedenza mera legato all'ecumenismo cattolico cioè il re di Francia era il figlio prediletto di Santa Romana Chiesa primogenito addirittura che quindi aveva come missione quella di diffondere il verbo di diffondere il Vangelo di difendere le prerogative della Chiesa ma era evidentemente universalismo
Che non era unico spesso i denti universalismo ad esempio arriva la corona spagnola quindi non si poteva definire francese in quanto tale River Side uno francese per come lo conosciamo nasce con la Rivoluzione evidentemente quando la Francia da allora fino ad oggi senza cambiare nessuna maniera proprio lì nel sadismo ci racconta gli stessi principi cioè anzitutto che gli esseri umani abbiano tutti gli stessi diritti e le stesse prerogative Prato argomento molto opinabile ma che comunque non in Occidente da allora diamo per scontato molto molto meno fuori dall'Occidente gli accessi romani che non sono d'accordo per niente
Ma noi facciamo finta un po'ci crediamo che questo sia vero lo facciamo essenzialmente dalla rivoluzione francese
Anche la rivoluzione americana in questo senso non è lontano ovviamente come principio ma i diritti universali di universali
Dell'uomo sono di matrice francese Renan dirà per la prima volta che l'uomo ha sentito parlare di diritti lo ha lo ha sentito l'ho ascoltato in francese quindi c'è una matrice evidentemente
Francofone francese allo stesso tempo
L'universalismo francese fa parte della dizione per cui la borghesia sarebbe l'avanguardia delle masse e anche questo da allora non ci sia abbandonato nel nostro modo di intendere le vicende liberali che francese sia la più nobile delle lingue perché perché francese lingua di Stato per eccellenza
Rivarolo che peraltro era un letterato di fine Settecento di chiarissimo rigidi piemontesi ma perdutamente innamorato della Francia del francese sebbene appartenente ancora l'ansia régime
Sosteneva che è francese la lingua perfetta perché quella che è una grammatica ma matematica per l'appunto cioè esattamente inversa latino molto rigorosa nel suo ordine a disposizione
Dei suoi elementi e dunque l'impotenza di Stato per eccellenza perché ordinata per eccellenza
Questa visione ci porta all'altro elemento negazionismo francese per cui lo Stato precede sempre la nazione la nazione francese è stata letteralmente inventata dallo Stato francese diverse i momenti della storia
Plurisecolare di Francia con la Rivoluzione francese quindi con universalismo per come lo intendiamo oggi
Soprattutto con la la realizzazione dello Stato centrale in assoluto che precedentemente la rivoluzione francese
Ma che con la rivoluzione quindi nasce con l'intendente figura ordinaria alla quale siamo tutti debitori qualsiasi costruzione dello Stato occidentale che con la Rivoluzione francese si perfeziona con l'intenzione di dipartimenti
Finiscono le province storiche della Francia nascono i dipartimenti in cui la Francia e tuttora divisa nonostante il tentativo abbastanza
Contro natura dell'intenzione delle regioni che infatti in Francia spesso hanno nomi permette improbabili
Come quelli che uniscono le altre le Bocche del Rodano eccetera eccetera a a dimostrazione che spesso sono tranne alcuni casi dalla Bretagna la Corsica le regioni francesi sono un'invenzione successiva che peraltro la Francia sta abbandonando verso va verso una nuova centralizzazione
Nel suo essere infine da ultimo si univa l'idea che la laicità sarebbe fosse fate voi lo strumento migliore per affrancarsi dalle negative pulsioni religiose
Questo universalismo francese è ancora intatto sebbene dicevo in maniera velleitaria la Francia non ha mai smesso di considerarsi un'idea
Non ha mai smesso di considerarsi qualcosa che dovrebbe rappresentare per tutti gli essere umani un punto fissò una un faro direbbe avrebbe detto De Gaulle
Verso il quale guardare da parte dell'intera umanità ma da un punto di vista giù politico al di là della propaganda che comunque può essere affascinante ma che riguarda molto poco la geopolitica evidentemente nel suo aspetto narrativo
Ciò che interessante stabilire perché che cosa è servita fino ad oggi
L'unica cosa è servito l'universo Isma'francese
Che non è soltanto un postulato della grande era la grandeur ovviamente non può esaurirsi nel ventre della nazione cioè non può essere soltanto legata all'esagono la Francia quanto tale deve per forza avere un respiro globale se no che grande sarebbe
Sarebbe semplicemente una forma autoctona di percezione disse la grandeur invece qualcosa che trascende i confini per eccellenza l'universalismo al suo vettore
Ma che cosa è servito non soltanto alla diffusione di una influenza francese a livelli imperiale che peraltro dicevo è sempre stata molto velleitaria tranne una brevissima fase della storia dalla vittoria di di Flores quindi mila settecentonovantaquattro la sconfitta di guardarlo
L'ottocentoquindici in soltanto in quel periodo la Francia alla capacità materiale bellica di diffondere su ideali dal mille ottocentoquindici cioè di fatto due secoli nursery mo'francese è un atto di fede attuale bisogna aderire semplicemente per superiorità supposta superiorità culturale della Francia
E quindi ha soprattutto un utilizzo interno si è discusso molto se il colonialismo francese fosse una forma di universalismo
Ma troverete in questo numero la percezione creata colorismo francese non fosse lontano dagli altri anzi fosse di fatto identico cioè il fardello dell'uomo bianco anglosassone che cantava a Kipling proprio in quegli anni era di fatto i denti con la missione civilizzatrice francese per cui come raccontava prima di me lo su Caracciolo il non bianco diciamo così il non europeo l'africano l'asiatico fossero esempi di una sua umanità che doveva essere elevata al progresso superiore della civiltà bianca
Dunque non esattamente l'universo ritmo francese che si è sempre dimostrato invece molto europeo molto occidentale
Quasi una contraddizione in termini
E diventato dicevo un atto di fede ma è servito serve tutt'oggi alla Francia a rendere la Francia nazione tremendamente strategica tremendamente geopolitica al compimento stesso della Francia
Cioè la funzione dell'universalismo e difatti indispensabile insostituibile nella strategia francese la Francia è l'unico Paese europeo nel senso di Europa continentale si scoliamo la Russia europea ovviamente la Gran Bretagna
Non essendo Europa continentale la Francia e l'unico Paese che continua a coltivare tutte le categorie della geopolitica
E per questa noire risulta intendono italiani difficilmente intellegibile oscilliamo
Più facile la Francia di un complesso d'inferiorità copre di un'antipatia latente nei confronti di chi si considera meglio di noi senza poterlo essa in realtà la Francia ripeto coltiva tutte le cade tutte le categorie della geopolitica in funzione futura
C'è la Francia aspetta il medio e lungo periodo inattesa che gli elementi strategici che continua a perseguire crescano e proviamo
A vedere quali sono e come si collegano l'idea di universalismo
La Francia non è mai diventata una nazione economicistica
Cioè non è mai caduta nella propaganda americana da Provincia classica dell'impero come siamo noi o la Germania per cui l'economia non siamo un Paese
Che crede di internet generazioni attraverso l'economia dove l'economia la fa da padrone infatti tendiamo a non capire ma è quello che succede nel mondo questo in Francia non è mai successo
Succede in Germania in Francia no la Francia con potenza strettamente economico non è lontana dall'Italia
Non ha una capacità economica così straordinariamente superiore alla nostra
Ma un prese eccezionalmente superiore al nostro per categorie più politica
Spesso nel corso anche della sua storia recente la Francia perseguito come tutti gli stati compiuti
Un politiche economicamente Autori sionisti che per ragioni strategiche se ne potrebbero citare diverso pensiamo alla creazione del sempre del sistema se camma la Francia un sistema televisivo
Di fatto unico che costato molto di più del nostro cioè del palco semplicemente perché il padre di produzione tedesca
Ha prodotto la Telefonica né quindi non si poteva adottare per ragioni economiche semplicemente perché più conveniente
La Francia crea il nuovo Franco nel mille novecentocinquantotto
Che del tutto contraria all'esigenza esportatrici dell'industria francese perché è una comunità troppo pesante gli interessi francesi ma serviva a rimanere
In Lizza con il marco ad avere una moneta che ci potesse contrapporre proprio come peso Marco ma era autolesionistica da un punto di vista esportatore in Italia questo non sarebbe compreso
Sarebbero categorie ripeto giù politiche aliene al nostro modo di ragionare
La Francia ha continuato a coltivarle la Francia prima è stata citata l'arma nucleare che rientra esattamente in questo ragionamento
Negli anni Cinquanta quando viene sviluppata all'idea che la Francia fosse insieme alla Russia
L'unica grande potenza Lepore né sui venti copie mentre l'unica grande potenza Europa continentale con armi nucleari proprio perché le armi nucleari ci sono sul continente europeo ma sono americane
In Italia come in Germania ad esempio ma di armi procace che appartengono se escludiamo la Gran Bretagna penetrano Europa continentale sono soltanto francesi russe
Queste idee francesi l'hanno continuato a mantenere nonostante anche il costo di negatività Renzo stermini soft power
Forse molti di voi ricorderanno Mururoa negli anni novanta cioè l'effetto negativo anche gli esperimenti nucleari arrivano in termini di immagine della Francia all'epoca Chirac non avrebbe fatto qualsiasi presidente se ne frego bellamente
In nome dell'universalismo francese soprattutto della coltivazione
Degli degli elementi geopolitici
Per questa ragione la Francia un paese che si avvia ad essere cioè un autore in questo numero tre francese che si chiama Scalco Sean che definisce la Francia una media potenza completa fra Francia lo è veramente cioè si avvia ad essere soprattutto in futuro
Se non la potenza dominante dell'Europa continentale poco ci manca perché la Francia attraverso le categorie dell'universalismo ha continuato anche a coltivare la demografia
Che discuteva prima di me ancora Lucio Caracciolo una dimensione insostituibile
In aggirabile incolto Ornaghi direbbero i francesi dell'elemento geopolitico lo fa da sempre anche durante il periodo del colonialismo la grande differenza tra la Francia e gli indica tra i francesi e gli inglesi durante il colonialismo e durante la parte di seconda metà dell'Ottocento inizio Novecento e che i francesi francesi non fu mai concesso dallo Stato francese di diventare emigranti mentre gli inglesi e soprattutto gli altri sudditi sua Maestà Gatti sudditi britannici partirono in grandissimi numeri alla volta delle colonie
Basta punto al fine da creare l'Australia Nuova Zelanda gli Stati Uniti sono soprattutto tedeschi li lasciamo da parte non sono comprese dice pone su tutto britannico anche se in Italia vengono confusi in questa maniera ma Canada Australia Nuova Zelanda certamente si sono
Tutti i presidi metto ceppo britannico per volontà stessa scelta strategica della Gran Bretagna francesi fecero esattamente il contrario
Addirittura nel mille novecentoventisette la Francia adottò la più liberale delle leggi sulla cittadinanza
Si poteva diventare francesi dopo tre anni di suo la residenza in Francia mai nessun Paese occidentale nemmeno gli Stati Uniti hanno applicato una legge di questo tipo cioè il momento in cui le potenze europee mandavano nelle colonie loro figli i loro sudditi o cittadini la Francia lì attirava fa attirava gli altri dentro disse
Infatti da quel momento inizia la grande immigrazione verso la Francia di non europei c'era già stata l'inizio del Novecento a fine Ottocento soprattutto italiani e spagnoli anche turchi da quel momento inizia l'immigrazione non europea
In Francia quindi capovolgendo esattamente l'ordine strategico che invece era della Gran Bretagna
Tutte queste categorie che la Francia ha continuato a coltivare nonostante si è diventata ma già le quarantanove con la NATO parte del sistema americano sebbene abbia provato ad affrancarsi neanche qui
Una forma un po'velleitaria nel sessantasei dirittura si ritira dal comando era nato per poi firmare un anno dopo il suo rientro parziale realtà sarà soltanto sarà così che formalmente vi condurrà la Francia come normale membro diciamo così nella NATO
Tutto questo movimento francese
Condurrà probabilmente la Francia ad essere ripeto il paese più importanti dell'Europa continentale entro il due mila settanta ma soltanto perché entro quell'anno la Francia avrà superato demograficamente la Germania e non è esattamente un dettaglio
Ma entro la fine del secolo secondo proiezioni delle Nazioni Unite la Francia avrà di fatto la stessa popolazione della Russia europea che emetta picchiata
Grazie e soprattutto ma quasi esclusivamente all'immigrazione
Ed è questo il punto che in questo momento affligge la Francia ciò questo clima da semi guerra civile
Nel quale la parte G. artistica islamistica è soltanto strumentale cioè soltanto un elemento che va ad indicare il malessere di una parte della popolazione che la Francia non riesce ad assimilare
E la partita si sta su cui si gioca il futuro della Francia Francia convinta di avere questi due grandi elementi la demografia nucleare
Per imporre la sua volontà sul continente o almeno per giocarsela diciamo così siamo l'espressione sportiva per superare la Germania che ad esempio è del tutto disabile volata pensiero strategico che fa dell'economia
L'unico vettore della sua potenza e dunque è nuda al cospetto di qualsiasi altro Paese che invece alla strategia nella testa con la Francia come può avere parzialmente anche la Gran Bretagna alla Francia grande problema di assimilare i suoi cittadini
Oggi assistiamo ad alcuni momenti interessanti da questo punto di vista a la Francia mille novecentocinque approva la famosa legge sulla laicità cioè quella che divide Stato e Chiesa e che soprattutto estelle dal contesto politico la professione religiosa cioè qualsiasi professione di fede è quel momento deve essere espulsa ed è spuntata ragionamento politico
Con la seconda guerra mondiale e gli anni cinquanta la Francia inizia a porsi il problema dell'assimilazione di non europei e soprattutto di musulmani
E in quel momento trascende per volontà politica lo spirito della legge mille novecentocinque che conduce dalla laicità l'attuale laicismo cioè laicismo si fa altra religione che dovrebbe soppiantare di religioni spirituali classiche
Perché perché teme l'hanno un'assimilazione di musulmani essenzialmente questo non ha prodotto i risultati sperati per molte ragioni non è questa la sede
Per occuparcene fino in fondo ma oggi la Francia tenta attraverso l'iniziativa di Macrone forse la parte più interessante almeno una delle parti più interessanti della giovane azione di Macron tenda voler recuperare il senso di una legge del mille novecentocinque per cui la religione non è stata espunta anche dall'ambito pubblico come invece la Francia ha voluto fare dalla seconda guerra mondiale d'oggi ma soltanto dalla politica e nemmeno del tutto
Questo dovrebbe servire a blandire e a rendere meno cruenta l'assimilazione
Di una popolazione di ceppo culturale si intende la questione spirituale ma dice poco culturale musulmano
Che fino a questo momento non sia singhiozzi assimilata badate non integrata Italia spesso i due termini vengono confusi integrazione assimilazione ma non assimilata ci si può anche integrare
Ma per per i discorsi di potenza l'assimilazione l'unica categoria perseguibile la Francia vorrebbe giungere a quella tra qualche generazione
Poi sfruttare come dicevamo la sua straordinaria demografia da ultimissimo un accenno e poi concludo sull'aspetto istituzionale della Francia è stato detto correttamente prima di me
Tanto da Lucio Caracciolo quanto dall'ambasciatore che la Francia è di fatto una monarchia repubblicani francesi dicono addirittura una monarchia repubblicana assoluta con l'aggettivo vorrei rendere ancor più chiara la questione non è sempre stato così a dire la verità
La Terza Repubblica francese che la più longeva anche più longeva del di quell'attuale cioè della della quinta che va dal mille ottocentosettantuno cioè dall'umiliazione di settanta finale regime di Vichy
Era in realtà una una repubblica parlamentare la quarta Repubblica francese quella successiva la guerra la seconda ora mondiale viene riscritta per limitare la terza per francesi si rendono conto che molte cose nel contesto internazionale sono cambiate
E la capacità francese di cambiare giustamente in istituzionale in base agli interessi strategici del loro Paese rende la Francia pesa ancora una volta compiuto si tratta di un artificio cioè nel momento in cui De Gaulle viene richiamato in politica
Con un colpo di Stato i colpi di Stato sono all'ordine del giorno in Francia la burocrazia francese talmente sofisticata che la si può scardinare soltanto con un colpo di Stato sostiene qualcuno la Francia ne ha avuti di innumerevoli ultimo nel cinquantotto ma sono stati due addirittura del cinquantotto
Quando decoratore su un duplice colpo di Stato si inventa la quinta come Repubblica se l'ha fatto uscire su di sé e inizialmente sul modello americano
Poi devo dice
Verso ma qui mi taccio di esterofilia proprio a me cattolico non ha mai avuto grande simpatia per gli americani quindi meno un po'ripensata
Ma comunque all'epoca l'artificio istituzionale era quello di surrogare l'assenza di sovranità assoluta di una Francia che entrava nella sfera d'influenza americana per usare la parte edulcorato potrebbe semplicemente di età provincia dell'impero americano sebbene non del tutto o comunque tentava surrogare l'assenza di sovranità
Conferendo poteri straordinari al proprio presidente che è un artificio cioè non basta certo questo per tornare ad essere sovrani ma questo ci dà l'idea di come gli americani reagì e pardon i francesi reagiscono in quel caso lo strapotere americano imitando un po'gli Stati Uniti e un po'inventandosi un sistema istituzionale nuovamente monarchico e da ultimo nel due mila e referendum altrettanto importante
Con cui viene limitato il mandato del presidente che sembra contro intuitivo cioè si passa dai sette anni che era stato fino a quel momento e cinque anni attuali
Per evitare in realtà una coabitazione coatta tra un primo ministro presidente di colore diverso cioè di partiti differenti
Quindi aumentando ulteriormente il potere del Presidente
Che si trova sempre in sintonia con il suo primo ministro perché l'Assemblea cioè il parlamento francese viene eletto in concomitanza con il Presidente
Non è un caso che questo avvenga nel due mila tre momenti in cui nasce la globalizzazione nient'altro che l'impero globale americano che non a caso i francesi si rifiutano di chiamare globalizzazione ma la chiamano mondializzazione
Momenti in cui la Francia assenti ulteriormente una perdita della sua sovranità per sciogliersi nella globalizzazione americana conferisce ulteriori poteri al suo presidente
è un artificio non cambia molto punti sostanziali in viaggio politica ci insegna che sistema istituzionale può poco davanti alle qualità strutturale di una nazione che ne fanno la forza o meno
Ma il fatto che francesi
Pensi non soltanto di difendersi in questa maniera ci dà l'idea di un Paese che coltiva ancora una volta l'elemento geopolitico molto più del nostro e sono proprio queste convinzioni anche questo aspetto molto velleitario della Francia
Che a nostro avviso nel numero credo emerga ne determinerà il futuro nel bene e nel male grazie
Aumentano come vedete le differenze profonde più andiamo avanti e più scopriamo che stiamo parlando di due fratelli ori due sorelle
Che in realtà sembra un'arte da genitori diverso insomma non approfondiamo questi aspetti ma ci ritorneremo perché su alcune cose poi voglio anch'io
Per fare delle delle osservazioni
Siccome Lucio Caracciolo ci deve ci deve lasciare troppo allora passerei subito la parola per veramente cinque minuti grazie ambasciatore per sottolineare un forse
La scelta dell'aggettivo mondiale perché noi quando parliamo di Francia in genere anche nella comunicazione corrente ci riferiamo a una grande potenza europea
In realtà la Francia si pensa ed è entro certi limiti anche una potenza mondiale e questo fa una bella differenza
L'avere avuto un impero
E non averlo completamente perduto ma averlo in parte trasformato in una entità informale ma comunque cogente a delle conseguenze
Una prima conseguenza riguarda il potere marittimo
La Francia a il primo territorio se così si può chiamare sottomarino al mondo
E il secondo spazio marittimo al mondo ora certamente la flotta francese che chiedono piccola battaglia da qualche secolo non è paragonabile a quella americana
E forse nemmeno a quella giapponese o ad altre frotte di un certo rilievo mai comunque interessante osservare questa carta Reda in qualche modo conto
La vastità dei territori e quindi delle risorse anche che questi territori contengono risorse non solamente ittiche Eva minerarie ed energetiche e quant'altro che sono a disposizione almeno in teoria della fra il secondo aspetto che la rende mondiale è un aspetto volontaristico
è vero che dichiararsi grandi da solo non significa essere grandi ma se non non ti dichiari grande se quindi non dimostri una volta di esserlo puoi essere anche il Gesù Cristo ma non viene considerato
Quindi questa coscienza di sé
Come dicevo di cui molti preferiscono anche consapevoli nella sua eccessività e uniformi moltiplicatore di potenza che permette alla Francia un certo grado di indipendenza persino nel confronto del numero uno
Credo che non vi siano al mondo Dario che conosce molto meglio l'America potrà eventualmente smentirmi che gli americani considerano con tanto rispetto come la Francia
Intanto perché se non ci fosse stata la posta Orrico appunto se non ci fosse stata la diciamo la Francia la guerra d'indipendenza con la Gran Bretagna sarebbe finita forse in modo un po'diverso
In secondo luogo perché senza la cessione della Louisiana che non è lo stato della Louisiana attuale ma sostanzialmente erano mezzi Stati Uniti nel mille ottocento tre
Da parte di Napoleone Bonaparte con un atto geopoliticamente insensato ma comprensibile dal suo punto di vista di imperialista terrestre che voleva arrivare ad espandere l'Impero francese in tutta Europa e poi verso la Russia
Appunto nel mille ottocentottantatré nel mio ottocentotré quel famoso Louisiana processo
Concesse in cambio di veramente un piatto di lenticchie alla nascente Repubblica degli Stati Uniti d'America una quantità di territorio smodata tra cui anche una quota decisiva dell'altrettanto decisivo basi bacino del Mississippi
E questo permette per esempio di capire come e chiudo qui nel due mila tre
Con un atto all'epoca considerato blasfemo dall'Amministrazione americana e anche da una buona parte dell'opinione pubblica americana la Francia e insieme la Germania
Cosa che rendeva più grave evidentemente la scelta si oppose decisamente alla invasione dell'Iraq e lo fece in modo molto solenne giunti in quello che la Francia considera il sancta sanctorum
Dei diciamo delle assemblee delle grandi potenze cioè il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite con un discorso del ministro del di il quale passo appunto anche un po'alla storia quanto meno televisiva
Di un paese sicuramente meno potente degli Stati Uniti d'America e che però si opponeva frontalmente a un Paese che aveva Pino dovuto esibire e quella fu un'esibizione piuttosto penosa
Il segretario di Stato Colin Powell un generale quindi un militare quindi diciamo canonicamente
Servitore della patria ha mentire sapendo di mentire sull'esistenza di armi di distruzione di massa irachene nella stessa Assemblea delle Nazioni Unite
Quindi questi sono aspetti
Ripeto oggettivi e volontaristiche sì
Che spiegano la mondializzata e la Francia e perché presento il presidente francese nel giro di pochi mesi si è stato costretto a ad andare per esempio indiana o in altri territori ultra Marini
Per cercare di capire quello che vi succede e le minacce che possono venire un vizio per l'integrità e la sicurezza della Francia intesa sia nella sua dimensione esagonale sia nella sua dimensione Ultramarine vi ringrazio mi scuso ma il dibattito continua
Qui vedete che traspare in tutta la sua evidenza al di là poi delle connotazione che vogliamo dare
Il fatto che ci troviamo di fronte a una grande potenza
E il fatto che ci troviamo di fronte a una grande potenza che ha poi dei grandi attori che sanno svolgere bene la loro parte
Lucio Caracciolo Caracciolo ha ricordato questo discorso io me lo ricordo molto bene qui viene ricordato
Immaginatevi in Consiglio di sicurezza Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite dove la Francia si ritrova non avendo vinto la guerra ma è risultando Paese vincitore della guerra
Cioè io sono d'origine meridionale ma manco al Napoli una cosa del genere sarebbe riuscita ai francesi in uscita
E immaginatevi convinta in francese perché per loro riuscirono anche a far riconoscere ad ammettere il francese lingua di lavoro di lavoro delle Nazioni Unite che butta sul tavolo il nodo della Francia
E dice ed è un vecchio Paese la Francia di un vecchio continente come il mio l'Europa che ve lo dice oggi rivolto agli americani un Paese che non ha tuttavia cessato di restare in piedi di fronte alla storia di fronte agli uomini
Questo è un po'la la condizione dalla quale noi noi dobbiamo dobbiamo partire
L'universalismo abbia si è parlato di universalismo si è parlato di questa strategia geopolitica della lingua qui devo dire la verità
Che sono qualche precisazione forse dobbiamo farla intanto c'è un fenomeno di inerzia ormai nel mondo c'è questo universalismo della lingua francese ma è una lingua e qui
Viene quell'immagine di declino che i francesi oggi avvertono non è vero che oggi la lingua francese la lingua degli Stati
Oggi non si parla più francese io sono francofone periodo venendo alla dimostrazione la mia prima sede di servizio è stato alla NATO
Una NATO che già si era spostato a Brussel
Quando io sono arrivato alla NATO in tutti i comitati fino al consiglio la Francia come l'ha ricordato
Fabbri nel sessantasei gol esce dalla Francia e caccia caccia alla Francia
Caccia gli Stati Uniti e in tutte le installazioni della NATO dal territorio francese tant'è vero che il presidente francese gli risponde
Noi ce ne andiamo ma purtroppo gli unici che non possiamo portare via con noi sono le migliaia di soldati americani che sono sepolti sul vostro territorio quando vi hanno liberato
Arrivo alla alla NATO allenarla nato era fu la Francia era fuori dall'organizzazione militare
Si parlava nelle riunioni ovviamente siccome il francese lingua di lavoro si parlava anche francese e inglese
Non la Francia si rifiutava di prendere in considerazione qualunque documento uscisse dall'Alleanza atlantica a quei tempi nel suo ornavano tonnellate al giorno fino a quando non usciva la versione francese
E noi molto spesso nei comitati eravamo bloccati perché poi il segretariato chiedeva riceve ma allora Parigi che dice su questa cosa de I viceré fino a che non esce il documento francese noi non possiamo parlare
Io sono tornato alla NATO poi pochi anni fa dove poi ho finito ho finito la mia carriera
Adesso non esiste più questo atteggiamento
Ma la cosa peggiore l'ambasciatore francese
Nelle riunioni formali del Consiglio ambasciatore francese parla in francese nelle riunioni informali io rimasi perché me ne capitò una proprio il giorno stesso in cui assunse le mie funzioni alla NATO parlava in inglese
Perché ormai parlano tutte inglese
E ce ne accorgevamo quando ormai era nato è diventato un carrozzone sono ventisette paesi ai tempi eravamo in quindici ma e quando alcuni volo involuta mentre parlavano in francese perché c'è questo concetto
Peraltro condivisi per condiviso anche da me il francese la lingua latina è una lingua europea un retaggio culturale lega al quale noi siamo tutti attaccati
E c'erano alcuni miei colleghi che pure parlavano francese ma tutti i nuovi paesi nessuno di loro parlava francese anzi parlavano tutti russo
Quindi è molto cambiato e questo è un fenomeno che per i francesi è veramente una tragedia perché loro si rendono conto che hanno perso delle posizioni
Lovers l'universalismo certo che c'era ma oggi ieri è un atto di fede
I francesi sono brevissimi perché in tutte le ville che le capitali del mondo i francesi e l'ambasciatore francese promuove delle riunioni dei francofoni
E quindi riunisce gli ambasciatori francofoni
Che poi a turno ognuno voleva organizza sua volta delle delle riunioni dove si parla francese per mantenere questa lingua che oggi non parla più nessuno
Io sono stato in Cina
In Cina già i cinesi parlo poco le lingue straniere
Ma il francese non parlava con lui ogni tanto qualcuno più visibili e vivaci ma lei parlava francese ambasciatore io Valgimigli cinese in un problema impararlo dicevo sì ma era un signore che aveva come minimo settant'anni e ottant'anni
Che aveva studiato a quei tempi il francese che oggi non nessuno lo studio blu il francese quindi questo è un problema enorme per questo Paese sa
Anche la struttura alla quale sicuramente faceva riferimento Caracciolo quello della strategia geopolitico della lingua ma oggi denunciano praticamente rinunciato sconcerto letta e sicuramente
Noi dobbiamo guardi per quanto riguarda intero pronto per dire prendesse hanno rinunciato per niente cioè la francofoni
Con l'organizzazione come lei ben sa ha sistemi novecentosettanta secondo tutti i calcoli due mila sessantacinque mila settanta sfodera un miliardo di francofoni di cui il e il novanta per cento fuori dalla Francia cioè che poi sia che poi sia una dimensione di potenza o meno se ne può discutere ma allora io dico che è di maggiori poteri ai francesi ci vivono di queste cose non m'ma indicherà i francesi vivono molto di meno oggi purtroppo però non aveva e non ha fatto un discorso su questo che è durato ore ma al di là di questo la Francia ancora oggi stampa materialmente Franco CIA
Che la moneta di quattordici Paesi era ci sono due monete trattava comunque che apparteneva quattordici che si africani sulla stampa materialmente fatto la stampa in un paesino specifica ma Lippi club conta duecento della Francia feroce dove c'è questa stamperia come la moneta coloniale a tutti gli effetti
Ma la moneta de anche della francofoni ripeto i francesi non soltanto a creazioni
Limano i francofoni a un miliardo di persone intro cinquant'anni che non è esattamente un secondario ICI puntano eccome è cambiato l'approccio una volta fra la Francia puntate quello che dice lei giusto suo francese come lingua di prestigio e di vicolo del relitto
Oggi francese punta sulla stessa lingua come lingua madre lingua della demografia africana e molto diverso Marte contarci e allo stesso divengano io gli ho detto io sono sono francofono
Che volevamo la Francia giusto un po'meno del del mio Paese ma le posso assicurare che in questo ai francesi abbiamo fatto mille discussioni
Non sono così ottimista per quanto prospettive però è da ammirare
Noi io agli inizi del due mila in una sede dove mi trovavo a un certo punto una grande iniziativa del governo italiano
Di per rilanciare l'Unione latina l'Unione latina e il concetto di latinità perché c'eravamo noi ogni tanto poi facciamo queste gare coi francesi no
E allora podi iniziative fondi che doveva arrivare che non arrivarono cominciamo a mandare in giro
Grandi studiosi italiani che dovevano promuovere la latinità poi si scoprì che alcuni di quei signori dava lavoro sull'inglese non certo il francese perché
Allora e poi però ci siamo fermati poi ci siamo fermati
Allora
Il e qui poi prima di direi di dare la parola dopo ma soprattutto soprattutto poi certamente ci troviamo di fronte a un Paese che ci piaccia o non ci piaccia è una grande potenza
E certamente è un Paese dove ai bambini appena nascono gli dicono otto sei una grande potenza
Io ho fatto scienze politiche a Parigi a prestigiosissimo scritti del più politiche volgarmente chiamato si Osoppo
Il primo giorno del primo hanno il direttore dissi Oxford eravamo circa ottocento persone di cui mi pare trecentocinquanta stranieri
Si entrava già a quei tempi con un esame non è che l'iscrizione era aperta a tutti
Le il primo concetto che disse che cicliste voi tutti francesi e stranieri si è che la classe dirigente della Francia e dei vostri Paesi dei prossimi anni
Cioè che vedono perché poi sono sporche era l'anticamera alla preparazione di Elena di quella di quell'amministrazione non è che ha fatto i colpi di Stato ma di quell'amministrazione che regge il Paese che cento costituisce un corporazione di tutto rispetto
è un tema beati loro non abbiamo cercato in tutti i modi di imitare di creare qualche struttura più o meno analoga non ci siamo riusciti e quindi allora questo per dire
Personaggi come De Gaulle io ero ragazzino ma ho ho vissuto la presidenza di De Gol ero praticamente vissuta in tutta la sua fase perché io sono arrivato in Francia che due gol era già presidente era da poco
Nata la quinta Repubblica e ero lì anche nel maggio del sessantotto e ma è Del Connell incarnazione vera sia uno se si va a rileggere i volumi di decoro e soprattutto esaminare il comportamento di De Gaulle ma decollo nel quarantatré c'è l'accordo
Durante le le le conferenze internazionali della seconda guerra mondiale Luís non viene considerato più di tanto dagli alleati soprattutto americani russi mentre Churchill che se lo speech era la era costretto a ospitare solo a Londra diciamo un po'di spago oggi dopo dolce una conferenza importante che si tiene a terra
Fine novembre primissimi di dicembre del ventotto novembre mi pare due dicembre del quarantatré
Cioè c'è il ripassando Truman la scusate Roosevelt ripassando
Convinto un po'da Cerci dice potevo devono fare uno scalo tecnico Lionello
Fa sapere ad gol luce bene io vedevo fermare a Limone se lei viene ci prendiamo un caffè facciamo un punto un punto di situazione il racconto cosa ci siamo detti a terra
Devo rispondere c'è nelle sue memorie
Io apprezzato l'invito ma non si è mai visto che un capo di Stato straniero invita sul territorio francese un cavo
Dissi di uno stato sia pure provvisorio di vige ci vediamo e non c'è andato
Allora si può scherzare si può ridere ma questa è la realtà con la quale ne siamo confrontati
Io io sono stato un operatore mi auguro che qui tra i giovani ci sia pure qualcuno che poi voglio seguire anche la la la carriera che gli ho fatto con con grande passione
Ma credetemi ogni volta con i francesi era una lotta all'ultimo sangue
Era una lotta all'ultimo salto io dovunque sono andato solo orgoglioso di averli massacrati sempre ridendo e scherzando ma è una lotta all'ultimo sangue
Perché ma perché c'è uno stato
La Francia pestato da mille e duecento anni mille centosettantacinque o mille e cinquecento anni a secondo di quando ci collochiamo
La Gran Bretagna pescato dal mille trecento anni
Io racconto sempre quando si parla della Francia quando succede qualche cosa che nel mio paesino più piccolo della Francia se c'è un'emergenza nazionale il senior più impone che è il presidente della Società bocciofila
Locale convoca i membri della suoi giocatori nella Pelton più dalla parte delle bocce egli dice il Paese ha c'è un'emergenza
Hanno chiamato all'unità nazionale e tutti come fanno la loro parte perché c'è questa componente fortissima della Francia allora
Noi qui dobbiamo cercare in molti aspetti di imitare in questo Paese in realtà il discorso è completamente è molto difficile
La classe politica francese buona parte della quale un tempo soprattutto meno oggi ma certamente ancora oggi si ispira a questi principi poiché piaccia o non piaccia
Quindi esce ad avere una visione certamente c'è il problema ne parlavamo anche prima il rapporto Francia Germania
Oggi il mondo è cambiato il bond cambiato profondamente tutti i dati sono cambiati
Quello il rapporto tra la Francia io io ricordo ancora
La fotografia e mi ricordo le immagini alla televisione di metterò fra il presidente francese socialista
E il cancelliere tedesco Helmut Kohl con la mano mano per mano a rendere omaggio ai caduti francesi e tedeschi
Oggi i francesi giovani ingegneri tedeschi Giovanni
Sono cresciuti in questo spirito cento e la la la la Germania corre a una velocità spaventosa alla quale la Francia non riesce a spesso a stare dietro ma c'è una visione profonda allora noi dovremmo trarre anche qualche insegnamento e prendere anche qualche punto di riferimento
Del spetta quello che fanno i francesi invece chiede l'idea di il problema è che più il tempo passa e più ci allontaniamo
Queste Europa di cui tanto si parla oggi che bisogna ridisegnare sulla quale macro ha delle sue idee con le quali dovrà scontrarsi con i francesi
E ma è è nata da uno sforzo enorme di tre Paesi soprattutto garantire grandi paesi che hanno dato vita accompagnati e assistiti da tre piccoli paesi
Noi oggi cominciamo ad allontanarsi da quella pattuglia di testa e la tragedia è no no non va be'io queste quello che vedo e la mia generazione noi non è che diciamo quelli dobbiamo recuperare il terreno perso nei confronti di Francia e Germania
No otteniamo ci studenti agli spagnoli
Allora con tutta la simpatia degli spagnoli che pure loro sono fratelli sorelle cugini lucchetto lo definiremo in un secondo momento ma le abbiamo già scelto di scende di un gradino
Abbiamo già scelto di scendere di un gradino
E quindi se poi ci aggiungiamo la demografia agli investimenti Investimenti va a vedere
Quindi dopo le cifre perché me ne sono fatte dare gli investimenti italiani in Francia nel due mila e sedici cifra ufficiale solo Isagro allora
Ammontavano a trentadue punto zero sei miliardi di euro
Gli investimenti italiani in Francia
Quelli francesi sessantasette virgola novantaquattro miliardi di euro
Ma il che vuol dire una politica di aggressione della Francia nono i francesi il sistema bancario francese noi io porto sul mio corpo le ferite
Dell'aggressività del sistema francese sul piano internazionale quando noi ambasciatori andavamo a litigare con le banche gli dicevamo ma vi volete dare una mossa
E quindi mi dicevo scusi ambasciatore ma le banche italiane noi siamo andati a trovarli al ritorno o è rischioso e noi facciamo l'operazione con le banche francesi e queste sono delle scelte politiche profonde che espongono poi i risultati e le posizioni che sono state conquistate dalla Francia
Mi fermerei mi fermerei qui problema della laicità è un discorso molto molto secca aveva fatto molto bene a a tirarlo fuori
è un problema sul quale questo giovane Presidente che è un monarca
A tutti gli effetti ma qui tutti dice non è ancora nata la Sesta Repubblica
Può darsi che ella sia con i francesi ma io non se lo pongono questo problema perché quelle istituzioni sono delle istituzioni che per loro funzionano benissimo perché ma perché perché fanno funzionare il Paese tutto sommato
E consente una questo paese di avere ancora una proiezione internazionale da grande potenza con una continuità
Impressionante
Impressionante perché alla fine quello che conta è quello che rimane e la Francia
Finisco ancora con una nota personale mille novecentosessantotto
Maggio francese voi non eravate nati ma insomma armi avete sentito parlare arriva dagli Stati Uniti questa ondata di movimenti di protesta che dagli Stati Uniti arriva immediatamente in Francia
Proteste di tutti i tipi manifestazioni nelle strade
Interventi dalla polizia repressione a un certo momento il Paese sembra che stia per avere subire degli scossoni spaventosi
Il generale De Gaulle
Si rende conto che
Il momento era molto delicato
In incognito
Eravamo nel maggio del del sessantotto mi ricordo
Il giorno mazzo per poco poco importante
Il ventinove maggio
In elicottero sparisce da Parigi tutti si chiedono dove è andato va a Baden Baden
Doveva incontrare l'ufficiale generale francese più elevato in grado che era il comandante delle forze tedeschi francesi in Germania a quei tempi c'era un corpo d'armata molto grosso
E lo reggeva l'ufficiale più elevato in grado più anziano
Questo signore niente meno era un generale che si era distinto in Algeria
Con delle repressioni spaventose Richard maschili
Paracadutista comandante dalla prima della Decima divisione paracadutisti per i più anziani dalla Battaglia di Algeri questo Masci
Accusato di aver massacrato algerini a tutto spiano poi si ribella contro de Gaulle quando de Gaulle invece sposa la tesi della rivoluzione delle della l'indipendenza dell'Algeria
Tenevo lo non ci sono resoconti su quell'incontro ma insomma se saputo un primo due gol va a trovare il generale Masi per fargli sostanzialmente una domanda qui in paese sembra che stia un po'sfilacciando sì
L'esercito lame
Da che parte sta ho detto non ci sono resoconti ma quello che sembra che in realtà ma sui allora e gli disse ma stanno con me l'esercito sta con me e al mio fianco Masci risponde l'esercito sta ai financo della Francia
Del ruolo tornano
Un po'più di un milione di persone il giorno dopo si sfidano sul viso sedici decantando la Marsigliese
Allora io capisco che oggi è Moffo che facciano cantare la Marsigliese ai nordafricani ai quali cercano di insegnare i principi generali dello Stato anche noi lo facciamo io ho scoperto che ai cittadini extracomunitari che devono avere il permesso di soggiorno per lavoro
Il ministero dell'Interno ha organizzato dei corsi sulle istituzioni italiane
Dove si vanno lì li fanno sta due minuti no in Francia di fare ascolta l'inno nazionale
Gli parlava della bandiera dice ma voi serve a poco certamente serva a poco ma questo la dice lunga su un senso dello Stato
Dal quale non potremo mai prescindere
Durerà dovrà affrontare situazioni diverse dovrà gestire il rapporto con la Germania ma lo farà la Francia sempre da posizioni mai da subalterna Maida subalterno
E quello stesso concetto
Di diventare quando dice il Paese rimasto sempre in piedi certo poi ci sono le ombre abbiamo parlato della situazione in Libia
Abbiamo parlato della situazione in Nigeria ma io mi domando ma come l'abbiamo gestita quella situazione
La Francia una provano a proiezione militari all'estero sconvolgente Tarsem pre a e l'avete visto nelle tabelle c'ha oltre trenta mila uomini perché ha una tradizione questo ha dei costi enormi
Ma la popolazione francese non è che protesta perché ci sono trenta mila uomini trenta mila uomini armati
Difendono e che accrescono la grande della Francia questo è un po'il concetto dal quale dobbiamo purtroppo dal quale non possiamo non possiamo prescindere
Direi se ci sono delle domande qualche osservazione secondo naturalmente benvenute oltre che
Anche cose
Una
Cioè
La circostanza che uno Stato un paese membro permanente dell'ENAC del del Consiglio di sicurezza e quindi e quindi utilizzai può utilizzare il diritto di veto ma c'è un altro aspetto che forse va sottolineato
La capacità di orientare la politica internazionale che ex colonie cioè ha di recente questa sopravvivenza espellere Lazio internazionali è importantissimo
Questa
Un aspetto che è una specie di sopravvivenza dell'impero colonnello coloniale
Malgrado la decolonizzazione a me è capitato personalmente il seguente episodio che è estremamente estremamente indicativo la conferenza di istituzione della corte penale internazionale
Entrammo in conferenza noi eravamo favorevoli
Ma la Francia e la Gran Bretagna erano contrari la maggior parte degli stati della conferenza erano quindi contrari noi entrammo in conferenza praticamente battuti
Dopo le prime settimane della conferenza il delle il collega francese e il collega inglese furono richiamati delle rispettive capitali è tornato con nuove istruzioni
La Francia e la Gran Bretagna erano diventate favorevoli alla corte
Come un solo uomo tutte le ex colonie francesi e devo dire anche tutte le ex colonie inglesi
Cambiare vuol posizione e noi stravince il minimo la Corte penale internazionale fu approvata all'altissima Max maggioranza malgrado la contrarietà distanti uniti
Io prussiano
E in Cina cioè delle altre potenze erano contrari ma il fatto che questi due Paesi
Ex potenze coloniali avessero cambiato campo determinò
Il lo spostamento dei rapporti di forza dell'ambito della Rockefeller il capo della delegazione italiana e quindi se l'ho seguito personalmente queste uno anzi siccome velocissimamente poi c'è un'altra domanda godiamo
Prima è stato citato il rapporto fra Stati Uniti e Francia ho fatto Lucio Caracciolo
Non c'è dubbio gli americani io differenza sono ciò che sono cresciuti gli Stati Uniti gli americani hanno complesso inferiorità nei fatti precisi non sono gli unici
Che mantengono nonostante tutto e spesso discutono del loro complesso d'inferiorità profondo infrangendo i francesi indirettamente con gli inglesi perché gli inglesi hanno quest'atteggiamento stranissimo che per il quale accusano gli americani di aver inquinato loro la lingua
Mentre gli americani ovviamente hanno fatto esattamente il contrario hanno mantenuto l'autenticità della lingua che gli inglesi invece hanno perso a Como per complesso d'inferiorità nei confronti dei francesi per spiegarci
Dell'Ottocento tra il settecento e l'ottocento gli inglesi si fissano come me moltissimi popoli europei con il francese cioè gli inglesi determinano che il francese che già avevano avuto attraverso i normanni
Come radice come parziale radice della loro lingua si fissano che la dizione francese sia straordinaria sia nettamente migliore della loro e iniziano a scrivere alcune parole come fanno tuttora gli inglesi in francese Piero cioè teatro undici al chilo la Francesca come colore eccetera eccetera
Comincia a schiena la francese metto un'auto dove non c'era mai stata tra anche rendendosi vagamente ridicolo agli occhi degli americani
I cani invece non seguono questo cambiamento dettato dall'influenza francese continuano a scrivere le parole come come scriveva Shakespeare
Quindi oggi ci si trova per colpa di francesi quindi si che accusano gli americani deve inquinato una lingua gli americani che l'hanno mantenuta pura come la scriveva Shakespeare letteralmente senza l'influenza francese questo ci dà l'idea di un peso culturale che la Francia ha avuto addirittura tra inglesi ed americani
Che spesso soprattutto in Italia del tutto misconosciuto l'altro elemento monarchico riguarda nostro amico macro
Ma tra un addirittura sceglie come luogo del suo discorso d'insediamento cioè con il quale annuncia recepisce la vittoria Ettore la spianata dell'Ucraina
La strada è lunga è stata fino alla Rivoluzione francese prima ancora dementi lucra prima della creazione diversa era la residenza del re Francesco ma fino alla rivoluzione del luogo di grandi appuntamenti monarchici
Il fatto che Magro non lo scelga senza che nessuno batta ciglio che sia del tutto normale nella Francia repubblicana un simbolo così monarchico legato alla presidenza ci dice molto di poteri effettivi
Una delle grandi strutture in diritto comparato non soltanto in Italia raccontarci la Francia al sistema semipresidenziale e l'America un sistema presidenziale fatti non riusciamo mai a capire perché piante americano un po'quasi niente
Appunti limitatissime quello francese invece un monarca ecco questo le università bisognerebbe consegnarlo al di là dell'aspetto giuridico perché poi l'applicazione di fatto è spesso più importante da ultimissimo
Abbiamo detto giustamente della percezione che ha di sé e la Francia in questo senso l'europeismo francese che viene spesso anche questo male interpretato dalle nostre parti
E bisognerebbe inquadrarlo ce la Francia non è un Paese europeista per come lo immaginano gli italiani gli europeisti ciò Francia non ha mai immaginato ma neanche lontanamente di sciogliersi apoditticamente in un'armonia sessuale euro prevista
La Francia considerato sempre da De Gaulle dei gol figurarsi ma anche lo stesso mi interrogo eccetera roba come la piattaforma distensione la sua influenza come il modo per non estinguersi
Ma cronaca la Francia condicio anche l'ambasciatore straordinarie scuole di governo su tutte le Ina
Matrone una marca è un prodotto drena c'è un gollista amministrativo figurarsi se può vedere la Francia come un fine pardon l'Europa con un fine anno per sempre uno strumento in nelle mani della Francia quindi affidarsi a Macron che riformi l'Europa per come la immaginiamo noi nella nostra diciamo visione molto ingenuo molti italiana delle vicende europee ci porta letteralmente frustrata e poi ci rimaniamo molto male quando scopriamo che macro nasce la con Fincantieri che maturano manda i doganieri ad umiliarsi a Bardonecchia
Perché non ci inventiamo e ci raccontiamo qualcosa che non esista somma di sciocchezze anche sui giornali quando è stato eletto ma però ne abbiamo lette l'ultima speranza per l'Europa
Se matrone l'ultima speranza ammesso l'Europa sia un fine non ne sono c'è grazie a Dio convinto a livello diciamo così assoluto non ho di questi pregiudizi assoluti ma se anche volessimo credere che i loro passi al fine dei fini puntare su Macron ci rende veramente come dire esposti a grandi delusioni che personalmente mi di spremere
Noi decidiamo pure su chi puntare l'importante che però ci organizziamo per non aspettare che altri faccio lavori saltuari somali noi finora siamo dato contributi e corriamo il rischio invece di subirli mi pare qui ci sono due domande che avevo registrate prego
Così poi
Uguale
Pier Luigi D'Agata se no il direttore di Confindustria Sabrina Mediterraneo l'associazione di Confindustria che segue le imprese italiane in Africa e Medio Oriente
Io parto da un concetto iniziale anzi da una battuta iniziale in cui l'ambasciatore Sessa ha parlato di parenti
Mi ricordava il vecchio film molto reale di parenti serpenti effettivamente come dire nella grande vicinanza quando le cose vanno bene quando le cose pochino più difficili dialettici Cisco tre quindi mi pare che parenti serpenti sia il termine adatto credo che la situazione si sia evoluta in maniera differenze Daniela difficile negli ultimissimi anni e in cui è la combinazione
Diciamo Della Breaks città collegata all'elezione di macro Honda determina una situazione a mio avviso esclusiva nel senso che con la break Seat no ne avevamo valutato lo siamo vedendo adesso l'unico rappresentante in Consiglio di Sicurezza dell'Unione europea diventa la fra
E quindi chiaramente rafforza
Si oppone gli uffici europea francese e siamo anche in una situazione
No ritratta e la sua il suo puntare sul sullo sviluppo militare sulla potenza militare in alternativa la potenza economica della Cina
Rafforza sicuramente la posizione francese mi sembra che stiamo andando verso unità una situazione in cui gli Stati Uniti questa presidenza Trump punti su la Francia come elemento di riferimento per un controllo militare e politico del mondo mentre i tedeschi siano sempre più vicini alla Cina come grande liberismo economico e quindi si vada creando di nuovo questa diarchia che poi fu radiato sia che permise a trattare mastica gomma ricorda l'ambasciatore i negoziati per il Trattato di Maastricht erano fermi fino all'ottobre del novantadue in cui di Teheran corsi contrari a Baden Baden decisero che i tedeschi mettevano a disposizione Marche quindi rinunciavano alla moneta ai francesi in cambio davanti la copertura nucleare dell'Europa
Questa di archi a secondo me si sta ripresentando NI
Nei prossimi colloqui terrà la riforma dell'Unione Europea sarà ancora Chierchia franco tedesca da questa diarchia sicuramente noi per la parte economica vediamo che sempre più in Africa e Medio Oriente i nostri peggiori concorrenti le nostre imprese sono i francesi
E in Africa sempre più dei marocchini a perché i francesi usano i marocchini per andare in Paesi dove loro sono meno presenti o dove vogliono apparire meno presente
La domanda questo trattato del Quirinale come potrà essere strutturato perché non sia un atto i vassallaggio mandato di parità
Quale rispondo velocissimamente perché qui trattato del Quirinale noi sappiamo solo che in mente dei
Il trattato che sarà fatto da da da eminenti specialisti
Giuristi o medico leghi sarà un capolavoro ma meraviglioso non potrà che essere meraviglioso perché quando poi Italia Francia si mettono insieme ed esce per forza una cosa bellissima
Noi siamo bravissimi francesi sono altrettanto bravi nel trattato non ci sarà niente di vassallaggio ce l'avete voi come funziona i trattati io qui con
Avevo falso allo stato puro un modesto condotta
Assistente di diritto internazionale ma se così come loro li ho visti funzionare
E qui chiedo scusa al professor Leanza sui trattati poi sono come le organizzazioni internazionali fanno quello che gli Stati membri o parti del trattato vogliono che faccia perché bit
Ricatti sull'Africa una cosa che volevo aggiungere però guardate qui lo dico quelli che ci ascoltano dal come si conta la presenza dell'influenza i francesi e gli inglesi sono sempre stati in Africa a parte che avevano delle colonie e avevano quindi una una una base una constituency piuttosto notevole ma poi si va a quei soldi
Sì ma con i soliti
Adesso l'Africa e voi lo sapete
Più che dei francesi e cinesi Zanata
Perché ormai i francesi non hanno neanche più i soldi necessari a far fronte ai soldi che fanno che ha invece mettono a disposizione i cinesi i cinesi ogni anno fanno una conferenza di tutti i Paesi africani un anno la fanno a Pechino è un anno la fanno in una capitale africana si presentava a tutto il governo cinese e naturalmente dietro le quinte tanti cinesi IMI con le valigie piene di soldi
E secondo voi l'influenza crescente di chi è ancora della Francia o è sempre di più della Cina
Prego
Non siamo velocissimo sarò velocissimo per considerazione
Proprio esoterico
Ringrazio diciamo quando ringrazio liberamente deciso ad affrontare il problema dalla Francia oggi
Perché siamo andati perdendo il senso del lavoro che vanta francese nel corso degli ultimi anni e quindi è fondamentale che dal punto di vista politico culturale ci sia la ripresa dell'interesse complessivo per la capacità della Francia
Complessivo
Una domanda in particolare il riferimento alla laicità è stato fatto perché è un problema centrale per il problema del rapporto con l'Islam che diventa determinante per il rapporto della integra della
Diciamo del dell'integrazione assimilazione dell'immigrazione cioè è un tema fondamentale della politica mondiale
E mi sembra da quello che posso capire che il tentativo di Macron perciò le sto parlando di aver tentato Dent pervenire solo alle come non cambiando la legge francese del mille novecentocinque che ha definito la laicità in un senso che per noi italiani non è mai stata totalmente accettabile e che non è neanche lontanamente accettabile dagli islamici
Macrone interviene in un certo senso modellando quel senso dalla nascita francese intesa come separazione totale della religiosità rispetto alla alla sfera pubblica che un punto decisivo per l'immigrazione
Gli chiedo se questo fatto è un fatto casuale di marroni di essere stato a fare il discorso casualmente
Oppure se della lega anche lui sta perseguendo da quando è presidente
Di scegliere i posti dei discorsi come posti decisi aver fatto questo discorso sulla laicità in un non ricordo come sia una specie di Deborah abbazia delle delle c'era un un non luogo storicamente significativo per il cattolicesimo francese che non ha mai accettato
Le conseguenze di quella legge dalla nascita se questo aspetto per quanto riguarda noi può diventare un punto di tentativo di equilibrio tra la lunghissima tradizione francese dell'assimilazione
Che sia stato ospite l'immigrazione dove assimilazione il primato della cultura francese
Quello britannico la intercultura la multiculturalità
Separate ma distinti vi riconosciamo ma nella vostra decisione l interculturalità con del dato italiano ancora da definire che manca totalmente del dibattito che riguarda la formazione del governo per inserisce in questo contesto mi chiedo
Che senso può avere come prospettiva che senso può avere come prospettiva il fatto che l'insieme dei paesi che noi chiamiamo di Visegrad
Ungheria Polonia Repubblica Ceca che sono tendenzialmente di tipo diverso da quello franco tedesco
Sono per quanto riguarda l'Italia
Una tentazione per qualcuno di porsi alla testa anche del mondo di Visegrad che non è favorevole a quello fra notare che era che Paul è un fatto non soltanto da guardare con molta attenzione perché anche questo purtroppo non fa parte del dibattito politico dalla formazione del governo
E quelli temo che il nuovo governo dovrà affronta non potranno non affrontare due questioni la riforma e europea
Del contesto franco tedesco e quindi come si colloca il mondo divise che al ecco il testo dell'emigrazione come il secolo del problema della religiosità all'interno del bar della cultura della laicità francese questo punto fondamentale per capire come l'iniziativa che mi sembra molto importante possa contribuire anche quel tipo di dibattito
Culturale prepolitico senza il quale è molto difficile che l'Italia possa avere un minimo di posizione comprensibile del Polo nell'immediato futuro
Nato manda
Anzi tutti e due non lo dico anche perché molto probabilmente l'occuparmi discolo di formazione del mediatore culturale ed è fondamentale capire su queste questioni e mediatore culturale se è soltanto un fatto linguistico o come ritengo debba essere un fatto storico politico fondamentale sono due questioni essenziali
Nella cultura del mediatore culturale
L'osservazione certamente pertinente peraltro prima abbiamo sentito parlare di nuova diarchia franco tedesca che non ci sarà in nessuna maniera perché esiste l'Europa centrorientale
Quindi proprio impossibile non ci sarà
Cioè la Francia poteva immaginare di essere parte di un asse renano finché non c'era l'Europa centrorientale cioè paesi che non hanno come interlocutore Parigi in nessuna maniera primo interlocutore Washington esistono grazie degli Stati Uniti
Se con il traduttore Berlino
Non a caso appena la Francia in maniera del tutto strumentale provare inventarsi l'asse renano la Merkel tira dentro la Polonia nonostante gli scontri che ha con il governo polacco che come al solito non contano mai niente quando si tratta di elementi strategici addirittura la marca qualche mese fa
Ha usato una dizione che non si sentiva da decenni e decenni il Triangolo di Weimar
Che qualcosa che anche uno studente di storia potrebbe svenire o lanciarsi da una finestra altro che asse renano odi archivia l'esatto contrario la Francia favo perché sa che non può esserci questa diarchia si inventa il trattato del Quirinale
Dicevo la Germania a l'Europa centrorientale noi tiriamo Tentori Italia buona camicia tutti avrebbe detto qualche tempo fa Maurizio Costanzo a puntare sull'Italia in questo periodo
Insomma abbastanza rischioso sul gruppo di vice grande che non è soltanto gruppo dicevate tutta la parte centro-orientale
Che ha una visione di sé estremamente mente lucida e non riguarda soltanto l'immigrazione anche se la parte più chiara più visibile anche ad occhi lontani come possono essere i nostri che questi paesi vivono una fase risorgimentale non hanno nessuna intenzione di sciogliersi in Europa lo considerano Brussel nemmeno un interlocutore figurarsi di Parigi
Loro vivono il momento di recupero della loro sovranità dopo decenni di tallone sovietico
E guardano all'America come unica garanzia di sopravvivenza altro che la Francia l'Italia l'Italia se si vuole porre alla testa di questi Paesi si rende ridicola perché questi Paesi non ci considerano facciamo un esempio
L'elemento del Tri Marion ma e immagino che dentro tutti sappiano cosa sia cioè il tentativo di invenzione di primi del Novecento polacca rispolverato in questo periodo in funzione antirussa
E di porsi fa tremare cioè il Baltico l'Adriatico e il Mar Nero appunto per contenere la Russia all'Italia che fino a prova contraria
So se volete smentirmi è un Paese Adriatico non è stata invitata in nessuna maniera per volontà di polacchi perché l'Italia è un Paese che essi in patetico nei confronti della Russia
Altro che porsi alla testa di questi signori rischiamo di renderci ridicoli
Immaginare in futuro sulla sulla città e laicismo che il punto molto interessante su con lei Di Matteo che questo possa essere cruciale certamente vero
Il punto del pensiero della legge Milano centocinque che la regina centocinque che come ha detto lei correttamente in Italia e ignota scendono non hanno la possiamo avere abbiamo un elemento strategico che il Vaticano e non si può avere tutto nella vita
Ma la legge meno centocinque semplicemente proibiva comprovata spiegare prima la professione di fede in ambito politico
Dopo la seconda guerra mondiale i francesi l'hanno estesa in maniera Tolosa perché erano convinti che la popolazione islamica
Non potesse essere assimilata se non spendendo soprattutto su spingendo fuori anche dal contesto un pubblico che è cosa ben diversa da quello politico la religione
Sostituendo le religioni di appartenenza con una sorta di religione della Repubblica che questi signori non accolgono
Ma realtà regime centocinque non vietava la professione religiosa in ambito pubblico cioè non vietava ad esempio di pregare pubblicamente in una pubblica piazza in Francia non c'è scritto nelle leggi la legge che pensò Brina
Non aveva questi elementi è stata così e ripensata abbiamo provato a spiegare perché Macrone in questo senso molto intelligentemente vuole recuperarne lo spirito e dire
Non siamo in grado oggi
Tre modi lo brutalmente la Francia non ha neanche la violenza di assimilare l'assimilazione violenza
Che medicali assimilando sempre attraverso la violenza per assimilare i tedeschi che sono il primo ceppo di gli Stati Uniti di gran lunga più degli inglesi islandesi Trump signor recupero cognome truffe del Palatinato bavarese
Gli americani tra la prima e la seconda guerra mondiale istituire noti di tredici campi di concentramento per assimilare
Questo aspetto di violenza fortunatamente la Francia non ce l'hanno lo può aprire e allora pensa di dare nuovamente maggiore libertà di professione di della loro confessione ai ceppi allogeni di religione musulmana questa la scommessa di mercoledì no non siamo contro la vostra religione non vogliamo sostituirla con la teologia civile della Repubblica
A patto che pochi assimiliate è una scommessa probabilmente non funzionerà semplicemente a livelli teologico ci vorrà qualcos'altro ma la scommessa secondo come che va nella direzione corretta e chiama crolla va scritta è un'idea che fino ad oggi ad esempio suo predecessore non hanno avuto Sarko si limitò a chiamarli vi ricorderete
Centax cioè quando ci furono le le le le rivolte richiamo la feccia questo fu l'espressione occupo vetusta acuti Rizzo in francese
Ma però non vuole andare in un'altra direzione
Io mi ricollego per concludere
Se non sono d'accordo con l'osservazione che ha fatto è una scommessa secondo me è una scommessa che riuscissimo a Crema crosta sta facendo
Secondo me dobbiamo augurarci che possa che possa riuscire ma incontrerà un'infinità di difficoltà nel suo nel suo percorso
Noi dobbiamo essere molto cauti nell'introdurre discorsi di apertura partendo dalla religione perché la grande differenza che c'è tra noi e i francesi qui è emerso chiaramente in tutte le discussioni stasera
Loro hanno uno stato come ho detto di più di mille anni noi abbiamo uno stato che cambia ogni minuto loro hanno una classe dirigente qui purtroppo dobbiamo dirlo Islanda ricordato anche
Noi
Nel dibattito politico di questi ultimi anni quale impulso ha mai avuto l'Europa quale posto ha mai avuto la politica estera
Io sono stato a parlare a a Scienze politiche una che
Una decina di giorni fa raggio dovuto mi sono trovato
Ma laddove rispondere a delle domande che miscela ma come mai partiti per il si si parlava del più caso Morrow e poi da lì ci si era la Locanda allontanati ma come mai partiti seguivano
E io l'ho detto ma qui ho capito che non e mi sono messo a raccontare come i grandi partiti italiani che esistevano so che per voi per i più giovani preistoria il Quaternario avevano dei media uffici esteri
Che giustificavano l'attenzione con la quale tutti i partiti sempre e a maggior ragione i grandi partiti inseguivo non l'attività internazionale e la politica internazionale oggi non se ne occupa più nessuno quindi questo
Direi che ci porta a preoccuparci riuscirà questa sfida io avrei anch'io concluso esprimendo veramente il plauso all'immensa per aver dedicato numero un numero così consistente alla alla Francia perché non è scontato
Il numero precedente il Giappone che è un grande sconosciuto in Italia nessuno pensa che la Francia sia una sconosciuta
Mentre il sequestro volumetto riesce ad avere una sua diffusione soprattutto a stimolare delle riflessioni su un Paese che scontato e che invece scontato come abbiamo visto non è speriamo che questo serva anche ad alimentare un certo dibattito
Il grosso problema all'Europa
Di oggi o l'Europa di domani io appartengo a una generazione come qualcuno qui di quelli che ci hanno creduto
Noi siamo i figli
Dichiara creduto in questa Europa e l'ha fatta questa Europa certamente oggi loro profondamente diversa
La mia grande preoccupazione un'altra
Io so oggi dove siamo e siamo a un punto molto difficile molto complesso anche da un punto di vista della gestione poi della della loro proiezione fra qualche anno
Quello che mi spaventa è che io vedo danni una un deficit di leadership nel mondo
Che veramente non fa sperare in maniera positiva per degli assenti che sappiano conciliare tutte le esigenze di un mondo che certamente diverso vedere agitato tavoloni alla Russia ma è evidente il mondo è cambiato
Io l'ho letto ero alla NATO la NATO era un'organizzazione di era nata in funzione antirussa
Oggi continuiamo ancora a porci il problema alla Russia si la Russia nove i polacchi io mi ricordo piacevole discussione col mio collega polacco dico meglio devo maggio veramente pensi che la notte i russi una moda una divisione di fanteria russa attraverso i continui rinvii invade coi carri armati io non non ho due cioè
Ci vuole una visione
Politica di medio e di lungo termine che purtroppo io non vedo questa è la l'unica l'unica nota negativa con la quale mi sento di di concludere
Questo dibattito per il quale ringrazio anche della pazienza ringrazio vivamente l'immersione danzatori Lucio Dario Fabbrini
Godiamoci questo questa sorella o cugina francese non solo perché già tante cose che poi ci fanno piacere che sono vicino a noi ma noi abbiamo tante altre molto più belle anche di loro e tutti filo da torcere ai francesi ne abbiamo dati ve ne daremo ancora grazie