TSO Trattamento Sanitario Obbligatorio: una zona d'ombra che va illuminata?

Alla buona sera a tutti
Vi ringrazio di essere venuto io sono Nicola Carbone sono il tesoriere dell'associazione radicali Cagliari Marco sappia
L'associazione iniziato la sua attività esattamente un anno fa proprio esattamente un anno fa la sua attività è la prima iniziativa che abbiamo svolto è stata quella di raccontare due storie
Quella di Francesco Mastrogiovanni di Salerno che l'abbiamo raccontata attraverso la proiezione di un film che si chiama ottantasette ore e sono le le ultime ottantasette ore di Francesco Mastrogiovanni di in continua contenzione
E poi abbiamo raccontato una storia sarda il la vicenda e la storia di Giuseppe il caso di Quartu anche Lou Reed dopo quattro giorni di continua contenzione morto si trattava ovviamente di due casi di Psa o perché gli chiese o si muore soltanto che è un tema che diciamo così non viene mai o quasi mai alla luce della ribalta ne hanno contezza soltanto chi vive il dolore perché magari è sottoposto al TSO perché magari è un familiare perché magari l'amico perché magari un conoscente
E del tier se ho naturalmente di quello che ci dietro il Teseo del Tiezzi o si sa poco quando la vicenda diventa tragica
Viene catalogata come un caso di malasanità ma in realtà non è così perché dietro questo istituto c'è ben altro e oggi ne parleremo
Pensate che del Tieste o è difficile anche capire
è avere cognizione di quelli che sono i dati statistici su questi istituti
Più o meno si sa che un ci sono mediamente undici mila casi all'anno quindi stiamo parlando di trenta quasi trenta TSO al giorno
La nostra associazione grazie Michele Capano che il promotore della iniziativa di legge
Per la modifica degli articoli trentatré trentaquattro e trentacinque della legge ottocentotrentatré del settantotto che istituisce disciplina l'istituto del TSO
La nostra associazione ha messo a punto questo argomento al centro della sua agenda uno degli argomenti che al centro della sua agenda e Dellas delle sue iniziative
Per questo appunto a Michele va il nostro ringraziamento va il nostro ringraziamento a Cristina e Paola che su questo tema compagne della nostra associazione
Spendono gran parte delle nuove regie anche per l'organizzazione di questo di questo incontro
Parlare di PS o ripeto non è facile
Per certi versi perché è un tema scomodo è un tema disturbante un tema che ripeto non viene affrontato spesso viene affrontato nel modo peggiore è catalogato ripeto come un caso di malasanità
Nel convegno di un anno fa avevamo raccontato delle storie su quelle storie avevamo cosa avevamo raccontato e spiegato come la società come radicali italiani
La nostra associazione promuove una modifica alla legge istitutiva del TSO oggi avremo una oggi avremmo un taglio più strettamente giuridico ma ovviamente sempre con al centro la persona che sta che sta subendo un trattamento come quello del TSO
Il mio è un solo saluto però vorrei ricordare una cosa qualche diversi mesi fa abbiamo quali in una delle nostre iniziative sulle tra sul testamento biologico che abbiamo svoltò prima dell'approvazione della legge insieme l'associazione Walter Piludu e insieme ad ad anche ad altri politici c'erano partecipava con noi un sindaco di una di una cittadina medio-grande della Sardegna che mi raccontò questa cosa su quel dice fate bene ad andare avanti sul problema del TSO
Perché l'argomento sconosciuto io quando sono diventato sindaco
Non conoscevo questo tema non sapevo bene cosa fosse un TSO de il primo che mi è stato proposto l'ho firmato così semplicemente qual controllando la regolarità delle carte ho firmato il secondo oppure al terzo mi sono reso conto che conoscevo i familiari del soggetto sottoposto a t s o e mi son posto un problema voglia andare a conoscere la situazione ecco quel sindaco da quel momento non ha più firmato un TSO senza prima andare a verificare ciò che si sta ciò che stava firmando ma soprattutto andare a verificare la situazione ecco mi ha detto Nicola
Proseguite su quella battaglia perché mi sembra una battaglia importante sui oggi non può essere qui perché a Roma
Però sarà sicuramente presente per le prossime iniziative
Ecco volevo concludere con un altro con un altro sarò brevissimo ovviamente lascio la parola relatori su un'altra cosa che ci sta a cuore e che non è slegata dal TSO tutt'altro
Alla poi come voi sapete o forse se non sapete ve lo dico io nelle con la legge regionale sette del due mila undici
è stato approvato il sistema integrato di interventi a favore dei soggetti sottoposti a provvedimenti dell'autorità giudiziaria e contestualmente è stato istituito il garante delle persone sottoposte a misure restrittiva
Bene stiamo parlando del due mila undici siamo nel due mila diciotto ancora il garante non è stato nominato quella legge tra virgolette con la legge regionale già vecchia anche rispetto a quello che oggi la disciplina del Garante nazionale
Non è stato approvato non è stato scusate nominato il il il garante
Regionale però è anche vero
Che
Curvilineo molto più Rimini in tempi molto più recenti esattamente il sedici ottobre del due mila diciassette
Il consiglio metropolitano della città metropolitana di Cagliari approvato una delibera con cui istituisce il garante
Per quanto riguarda il territorio della città metropolitana quella delibera prevede quel Regolamento prevede peraltro proprio specificamente la la l'attività del garante sulla persona sottoposta e ti assegno purtroppo anche quali garante non è stato nominato bene io noi come associazione radicali Cagliari
Vogliamo o fare un duro vogliamo promuovere un durante Adam nei confronti del Consiglio regionale cioè saremmo sotto il Consiglio regionale fermi
Con la legge in mano era penna in mano affinché il Consiglio regionale finalmente provveda alla nomina del garante lo faremo nel sotto il Consiglio regionale e lo faremo ovviamente sotto il consiglio metropolitano di Cagliari perché ci sembra che beh sia dovuto a tutti quelli che hanno una sofferenza e soprattutto per un'altra cosa noi chiederemo che ci sia a livello regionale un osservatorio sul TSO regionale
Lo chiederemo con forza proprio durante le dura al sotto la parola ai relatori alla compagna lo
E buona sera tutta io sono Paola Rubina prima di introdurre il relatore perché io fungo soltanto da moderatrice desidero ringraziare l'avvocato circa basso e mi ha sostenuto
Diciamo in questo percorso sia di studio e la dottoressa Meloni nostra mia collega dello studio basso
Allora io fungo soltanto da moderatore però intendevo fare alcune precisazioni
Zarro subito la parola Michele capanno il nastro taglio oggi ha un taglio giuridico che cerca di analizzare confrontare
Vecchia disciplina i presupposti
Questa disciplina richiede i soggetti che sono coinvolti per far comprendere la nostra è una domanda retorica il Chiese Obama è una zona d'ombra che Elvas sicuramente illuminata
Proprio perché
A nostro parere è una disciplina che non è garantista
Nel senso che non prevede tutta una serie di misure che sono per noi necessarie quando si tratta di un provvedimento che limita la libertà personale
Allora uno dei presupposti importanti eventi SO
E il rifiuto alle cure e quindi e qui si apre una voragine per quanto riguarda il mondo giuridico è il concetto del rifiuto se è un presupposto e quindi non c'è il rifiuto questo vuol dire che la persona
In quanto quanto meno in grado di esprimere un dissenso rispetto a questo trattamento
Su questo presupposto poi ne parleremo i soggetti coinvolti il concetto stesso di malattia mentale che uno dei presupposti del concetto di alterazione psicofisica
Che compare nella normativa sono dei termini molto generici e perché ha studiato la materia giuridica le definizioni sono molto importanti e hanno una valenza fondamentale nell'imitare l'interprete quantomeno nella interpretazione che va fatta i soggetti coinvolti il sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio non è un soggetto coinvolto un soggetto che subisce il trattamento sanitario obbligatorio
Gli altri due soggetti il sindaco agisce attraverso un'ordinanza ma che come ha detto un attimo fa Nicholas Carboni è un'ordinanza che spesso e volentieri è un provvedimento di tipo formale
Stesso discorso per i tempi stretti vale per il giudizio di convalida da parte del giudice tutelare
Stiamo parlando di volontaria giurisdizione quindi di un giù dice
Ok deve comunque attraverso un provvedimento di convalida determinare un provvedimento che limita ripeto la libertà personale ora attraverso i nostri spunti un'interpretazione dell'articolo trentadue che va della Costituzione che stabilisce hanno il principio quantomeno di autodeterminazione anche rifiuto alle cure
In un'ottica liberale direi sempreché quanto ricada su se stesso
Quindi chiaro questo ma coordinano attorno con l'articolo tredici e quindi quale garanzia per le persone che sono sottoposte a misura
Personale noi riteniamo necessario che vada modificata invadano modificati gli articoli trentatré trentaquattro e trentacinque della quella che viene denominata la legge Basaglia
Questo non vuol dire che noi non riconosciamo alcune valori o alcune bontà o al la positività delle modifiche cioè la legge Basaglia a eliminato loro e l'Istituto manicomiale non si parla più di pericolosità presunta all'INPS per per il malato mentale o per il sofferente psichico però riteniamo che questi concetti comunque usciti dalla finestra dalla porta stiano rientrando ossia non rientri entrati spesso dalla finestra per cui io adesso do la parola Nicola a Michele capanno che il promotore della riforma che analizzerà i dirà il perché della modifica
Buonasera a tutti
Grazie dall'occasione
Grazie in particolare a chi ha reso possibile questo incontro innanzitutto a Cristina Paola
Incrociano così lavorato Nicola Carboni che ha introdotto con l'Associazione Marco sappia questa nostra conversazione
Anche fatica Mutarelli che qui e che ha aiutato la gestazione questa questo approfondimento sulla riforma
E diceva bene Nicola noi ci siamo visti
Circa un anno fa qui
E mi piacerebbe in questo intervento anche dare un poco conto di quello che è accaduto anche sul piano giuridico da un anno a questa parte
E che può essere utile anche per comprendere
Quanto l'argomento di cui parliamo abbia anche per la connessione con altri temi mi ha parlato già Paola nel suo intervento vuole fare una premessa anche di tipo metodologico brevissima
L'ambito della salute mentale dei problemi che sono connessi alla salute mentale
E ampio ovviamente
Ci sono
Problemi legati al disagio psichico
Che ricadono sulle famiglie sono problemi che devono essere affrontati da parte di chi abbia ambizioni di anche da un punto di vista normativo introdurre delle regole che possano nel modo migliore intervenire nelle situazioni critiche
Ci sono i problemi gli operatori sanitari
E problemi di tipo anche giuridico
Ci sono sentenze della Corte di Cassazione che ad esempio lo dico all'opposto diciamo così del tipo di impostazione che caratterizzerà il mio intervento e che in qualche modo già è stato nella introduzione di Paola
Stabiliscono che
Lo psichiatra incorre in una responsabilità penale per il fatto di non avere sufficientemente tenuto sotto controllo la persona che aveva un disagio psichico e quindi rispetto alla posizione di garanzia che pare non aver impedito
Eventi infausti e quelli sono problemi da affrontare
Noi rispetto alla riforma che abbiamo messo in campo e alle esigenze di riforma che abbiamo individuato affrontiamo un altro problema che è quello della condizioni di garanzia
Di tutela dei diritti fondamentali la procedura di trattamento sanitario obbligatorio dalla critiche coinvolto nel trattamento sanitario obbligatorio
Che sicuramente uno dei temi che riguardano questo mondo quello della salute mentale di chi a vario titolo e coinvolto nel tema della salute mentale
E che però naturalmente ha una sua centralità
Abbiamo ritenuto raccogliendo
Una sollecitazione che già c'era
Nell'intervento che l'allora deputato Marco Poli nella finisce in quella Commissione affari sociali della Camera dei deputati
Che era presieduta da Tina Anselmi e che nel mille novecentosettantotto diede
Poi vita alla legge all'ora definita Basaglia la legge centottanta che poi confluita con l'articolato che riguarda la procedura di trattamento sanitario obbligatorio nella legge che ha istituito il Servizio sanitario nazionale la numero ottocentotrentatré del mille novecentosettantotto
La gestazione di quella legge aveva a che fare con l'esperienza
Radicale perché c'era questo anche da un punto di vista giuridico è interessante segnalarlo stata una raccolta firme nel mille novecentosettantasette per un referendum abrogativo che riguardava la legge manicomiale di inizio novecento
E come più volte può è accaduto nella storia della repubblica vi era una scadenza del mille novecentosettantotto nel nell'Estate all'inizio dell'estate
Per cui si sarebbe dovuto votare insieme ad altri referendum anche su questo referendum
Da qui rispetto ad una riforma complessiva sanitaria che era già in gestazione l'iniziativa che fu assunta di anticipare alcune delle esigenze che la proposta di legge o meglio che la proposta referendaria voleva raccogliere
Attraverso l'approvazione di una legge che di fatto quei manicomi per via parlamentare e non popolare li chiudeva che
Prevedeva questa procedura di trattamento sanitario obbligatorio per cui poi il referendum non si celebrò perché ovviamente non c'era più la legge rispetto a cui referendum protettivo era stato messo in campo
è importante segnalarlo storicamente perché il Parlamento è intervenuto su questa sulla legge manicomiale
Certamente nel contesto di una maturazione della riflessione non soltanto giuridica ma anche politica ma perché c'era una scadenza referendaria
Che avrebbe abolito la misura involontari in psichiatria puramente e semplicemente e che consentì invece con un questa legge che sicuramente rappresento un enorme passo in avanti rispetto alla realtà che c'era prima del mio centosettantotto però stabilendo una procedura di trattamento sanitario obbligatorio che noi riteniamo sia
Illegale due volte
E Marco Pannella ero partito da questo
Denunciando naturalmente anche la volontà di non consentire poi agli elettori di esprimersi sul testo rispetto a cui avevano firmato la proposta di legge di iniziativa popolare probabilmente
Qualcuno in questa sala era anche protagonista
Ai tavoli che anche qui a Cagliari raccolsero le firme su quella proposta di legge
Ma nel merito oltre a questo problema di metodo che Marco Pannella segnalava fa le valigie per evitare i referendum dopo che per decenni non l'avete fatta
Che
Riguardava il mantenimento invita di una serie di equivoci che ci siamo portati dietro nel corso degli anni
Dicevo
Noi riteniamo ci sia una doppia illegalità che oggi di
Determina l'inevitabilità di una iniziativa anche di riforma relativa al trattamento sanitario obbligatorio che quindi abbiamo ritenuto di mettere in campo
Una illegalità riguarda innanzitutto effettivamente come da più parti si dice
Il fatto che il trattamento sanitario obbligatorio come è previsto iscritto nella legge centottanta prima ottocentotrentatré poi non viene effettivamente praticato cioè viene nella pratica nel trattamento sanitario obbligatorio reale quello che effettivamente
Viene applicato in Italia
Il mancato rispetto di alcuni presi di per l'insufficiente che ci verrò
Ma che la legge mi lascia settantotto prevedeva
Ad uno di questi faceva cenno Nicola carburi nel suo intervento ci diceva
L'uomo conosciuta un sindaco che sapendo che noi avevamo anche questo nel nel nostro
Carniere diciamo così
Di proposte politiche in campo mi ha detto beh fate bene perché io da sindaco effettivamente mi sono trovato di fronte ad un'esperienza di tra virgolette pigrizia non valorizzazione del ruolo nella poi emanazioni concreta dell'ordinanza che prevede il trattamento sanitario obbligatorio poi a un certo punto anche per ragioni personali ho cominciato a farlo
Sappiamo che questa legge infatti prevede
Che si finisca tra virgolette in trattamento sanitario obbligatorio in virtù della proposta di un medico
Che poi confermata da un altro medico e che poi avallata da un'ordinanza del sindaco
E sappiamo lo ricordiamo velocemente che questa proposta medica deve poggiare su tre elementi
Innanzitutto deve risultare che il soggetto sia caratterizzato da alterazioni psichiche tali da richiedere urgenti interventi terapeutici primo elemento
In secondo luogo questi interventi terapeutici non devono essere accettati dall'infermo
E in terzo luogo non devono esserci le condizioni e le circostanze che consentano di adottare tempestive ed idonee misure sanitarie extra ospedaliere violetto
Il quarto comma dell'articolo trentaquattro della legge così come è attualmente formulata
Un primo medico verifica la sussistenza di questi tre elementi un secondo medico con ferma la sussistenza di questi tre elementi il sindaco che emana l'ordinanza che determina effettivamente il ricovero coatto
C'è poi una conferma
Che rispetto a questo provvedimento viene da parte del giudice tutelare le quarantotto ore
Successive le quarantotto ore deve essere informato le quarantotto ore successive ulteriori
Viene ad essere emanato anche il provvedimento del giudice tutelare
Dicevo allora illegalità del trattamento sanitario obbligatorio reale perché questo disegno anzitutto prevedeva un ruolo di garanzia del sindaco
Cioè si prevedeva che affianco diciamo così alla questione sanitaria che era da dal da un medico e poi da un altro medico affrontata vi fosse tuttavia una filtro che proveniva da parte di un'autorità che a anche una competenza in ambito sanitario ma che ovviamente schiettamente sanitaria non è perché salvo casi in cui il sindaco si è anche meglio ha un'altra logica perché è il rappresentante più immediato della volontà popolare in un comune ma questo ruolo è stato compreso mente disatteso dal mille novecentosettantotto in quasi contano sulla punta delle dita di una mano i casi in cui rispetto a proposte che venissero dei medici io sindaci non abbiano
Avallato all'interno di una procedura
Non è stato protagonista per esempio sfortunato Giuseppe Caso è del tutto burocratica la proposta che interviene e questo è un problema
Nel senso che è chiaro che vi era una funzione che veniva immaginata come di garanzia del cittadino che per tante ragioni probabilmente innanzitutto
Per ragioni relative all'organizzazione dell'attività all'interno del Comune
Della inidoneità del sindaco rispetto a come funziona un po'la sua giornata di effettivamente prendere in esame come magari potrebbe fare un magistrato ma abbiamo visto che i magistrati interviene invece in un secondo momento sta di fatto che nel trattamento sanitario obbligatorio così come concretamente vissuto nel corso dei decenni questa funzione di garanzia non è mai stata esercitata
Dove i
Riteniamo che il numero e le caratteristiche trattamenti sanitari obbligatori così come ci vengono consegnati anche dalla cronaca ci dicano che
Le condizioni questo lo diceva anche Marco Pannella mi novecentosettantotto così come sono formulate in realtà
Primo non vengano verificate secondo lo diceva molto bene Paolo Rubino allo dirà credo il professore avvocato Stefano Rossi che è in collegamento che ringraziamo di esserci e che parlerà dopo di me
Sono formulate in modo tale da non consentire in modo effettivamente Obiettivo la verifica dell'esistenza o no
Perché quando si parla di alterazioni psichiche tali da richiedere urgenti interventi terapeutici è chiaro che si mette in campo una formula all'interno della quale in modo sostanzialmente arbitrario ma non per cattiveria del medico per la natura diciamo così delle espressioni così come formulata
E ci si può mettere dentro tutto e il contrario di tutto
Ma poi si dice se non vi sono le condizioni di circostanze che consentano di adottare tempestive Didoni misure sanitarie extra ospedaliere
Questo come in qualche volta è accaduto
Ma
Da parte di del giudice tutelare
Così come da parte del tribunale a cui si può ricorrere anche dopo il provvedimento del giudice tutelare acconsentito
Ai magistrati di anche qui casi rarissimi beninteso però di annullare
Delle ordinanze che avessero disposto il trattamento sanitario obbligatorio perché si è poggiavano su certificazioni mediche in cui considerava conto
Del perché non c'era stata la possibilità di aiutare queste tempestive di idonee misure sanitarie ex ospedali le cioè si può arrivare come extrema ratio a questo
Ricovero coatto che di sette giorni che sono rinnovabili quando ci sono le condizioni che la procedura che vi ho descritto determina quindi i due medici quindi sindaco e quindi il giudice tutelare
Quando non c'è alternativa ma il non esserci di questa alternativa qualche volta hanno detto i giudici deve essere Espresso dal medico nel momento in cui si ordina o si consiglia nel caso del medico il trattamento sei derubricato cioè il dottore
Deve scrivere
E qui ci sono queste condizioni dei alterate dal punto di vista psichico che imporrebbero delle cure le cure sono rifiutate non c'è alternativa da un punto di vista dell'intervento sanitario
Che operare il ricovero quattro ma perché non si può andare a casa
Faccio un esempio che però viene dalla cronaca anche di alcuni provvedimenti giudiziari e che non si può andare a casa della persona
Una volta ogni due giorni per fare una somministrazione di farmaci ma è necessario dico o una volta al giorno magari perché alcuni servizi di salute mentale hanno la possibilità di svolge un'attività di questo tipo altri non hanno la possibilità di svolge e allora vuol dire che la provenienza geografica cioè il migliore o peggiore
Funzionamento dei servizi di salute mentale sul territorio determinano o no il trattamento sanitario obbligatorio che che rispetto ad una misura che interviene sui diritti fondamentali di libertà con la persona e inaccettabile
Ma noi riteniamo che il PS o reale rispetto alla legge settantotto centottanta
Presenti profili di illegalità ordinaria non soltanto perché c'è un sindaco che non me ne ha mai svolto la sua funzione la funzione che la legge gli attribuiva
Non soltanto perché non c'è in realtà in queste certificazioni mediche una puntuale e specifica indicazione delle ragioni che sono richieste dell'articolo trentaquattro quarto comma
Ma perché poi la concreta esibizione del trattamento sanitario obbligatorio
Questione che non è affrontata ex professo dalla legge settantotto ottocentotrentatré ma all'interno di un provvedimento normativo in cui già allora si indica la necessità costante di ricercare il consenso della persona sia nell'accertamento che nel trattamento sanitario obbligatorio per guadagnare diciamo così il consenso alle cure che non viene magari inizialmente prestato è evidentemente cosa assai diversa
Ha citato alcuni casi che sono poi risultati presenti sulla cronaca nazionale drammatici Nicola Carboni quello di Mastro Giovanni Grossi ho seguito anche professionalmente quello di Giuseppe caso qui
La contenzione meccanica protratta nel tempo
Che riguarda il TSO reale
Riguarda il chiesti o che è presente nei servizi psichiatrici di diagnosi e cura
E evidentemente qualcosa che lontano Aldi luce dalla richiesta di consenso rispetto a questa somministrazione di cure che anche la legge del settantotto ottocentotrentatré prevedeva e vedete
Noi abbiamo nel proporre la riforma nella relazione illustrativa segnalato uno stralcio della sentenza della Corte d'appello che
Proprio poco prima che io venissi hyo ieri
Nel febbraio del due mila diciassette ha condannato i sei medici e gli undici infermieri che sono stati
Ritenuti responsabili del delitto di sequestro di persona e della morte conseguente alla sequestro di persona articolo cinquecentottantasei del Codice penale
Per la contenzione protratta a cui suo maestro elementare Franco Mastrogiovanni dal trentuno luglio al primo agosto del due mila nove ha subito nel servizio psichiatrico di diagnosi e cura di un ospedale
Di Vallo della Lucania in provincia di Salerno
La Corte d'appello
A
Condannando gli infermieri diversamente da Como ha fatto il giudice di primo grado a Vallo della Lucania però dato pene tra virgolette miti
Pene che rispetto alla gravità dei capi di imputazione
Non è diciamo così sicuramente un mio credo neanche dei generali radicali problema quella dura diverse le pene però interessante
Leggere quello che la corte d'appello ha scritto
Nel tra virgolette giustificare anche quel tipo di scelta relativa alle prime
Nessuno può fingere di ignorare dico nel febbraio due mila diciassette i giudici della Corte d'Appello di Salerno
Che la contenzione non era un'esclusiva dell'ospedale di Vallo della Lucania e tanto meno dei sanitari di turno durante la degenza delle odierne persone offese ma costituiva il retaggio della concezione manicomiale del trattamento psichiatrico
Quindi
Una corte d'appello segnala e lo fa anche l'aspetto cruciale lati alla determinazione delle pene che c'è una ordinarietà
C'è una realtà diffusa con la quale vive il trattamento sanitario obbligatorio
E ed è una realtà che e già in sei evidentemente contraria in quel caso non soltanto alla legge settantotto ma anche al Codice penale tanto che
Ci sono state avremo in giugno il giudizio in Cassazione quindi naturalmente
C'è da aspettare anche rispetto alla definitività dell'accertamento penale ma indubbiamente
La realtà che segnala la Corte d'Appello di Salerno è una realtà che ci dice che anche rispetto al quadro normativo che esiste la praticato il trattamento sanitario obbligatorio
Contiene un profilo di illegalità
Ce n'è un'altra di illegalità nel senso che ma su questo io non mi dilungo perché ne parlerà l'avvocato e professore Stefano Rossi
E avrebbe dovuto farlo anche così ricordiamo che non ha potuto essere presente il dottore Landolfi ha avuto un un lutto
Che non gli ha consentito all'ultimo momento di essere con noi naturalmente ci auguriamo di averlo in una prossima occasione naturalmente gli esprimiamo anche la vicinanza per per la sofferenza che lo colpisce in queste ore
Dottor Landolfi come l'avvocato Rossi si sono occupati da un punto di vista anche scientifico
Del fatto che riguardo alla procedura il trattamento sanitario obbligatorio questo lo dico io lo dicono loro non voglio in questo senso attribuire espressioni al loro nuovo e parlerà il professor Rossi che magari non gradiscono non è una buona legge cioè
Rispetto ai prestiti di e i diritti fondamentali della persona che sono da un lato nella nostra carta costituzionale dall'altro riconosciuto le grandi carte internazionali a cui anche l'Italia
Aderisce innanzitutto la Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti lunga della libertà fondamentale a proposito della quale posta la Corte europea dei diritti dell'uomo
è una legge che presenta degli elementi di ritardo
Che è deficitaria dal punto di vista del rispetto dei diritti di libertà della persona
Mi faceva cenno già Paola Rubina rispetto agli articoli tredici e trentadue della Costituzione
E Rispetto all'articolo cinque della convenzione europea
Quindi illegalità del trattamento sanitario obbligatorio reale rispetto a quello che la legge del mille novecentosettantotto prevede ma riflessione giuridica che riguarda la legge mi novecentosettantotto e che ci porta a dire che la compressione della libertà della persona
In quelle forme attuata
Senza un presidio difensivo senza il contraddittorio della persona che coinvolta stride anche con i presidi costituzionali internazionali relativi alla salvaguardia della libertà
Da qui nasce
Resipiscenza della riforma che radicali italiani ha messo in campo e che tenta rispetto a questa doppia illegalità di introdurre dei rimedi quali ci vengo in una carrellata molto veloce
Per poi andare a quello che è successo in quest'ultimo anno da da Cagliari due mila diciassette a Cagliari due mila diciotto anche da un punto di vista giuridico
Innanzitutto noi abbiamo introdotto dei diritti di informazione
A beneficio della persona coinvolta
Noi oggi abbiamo una situazione nella quale la persona
Tanto non capisce perché è è in quella condizione di disagio psichico e attività
Dall'ordinanza sindacale
Quando è attinta l'ordinanza sindacale perché in realtà in molti casi già la certificazione medica che determina il ricovero coatto e questo è un altro figlio di illegalità del TSO reale perché secondo certificato è sicuramente l'ordinanza del sindaco arrivano dopo invece dovrebbero arrivare prima
Ma in ogni caso questa persona
Non riceve in mano nulla e sicuramente la legge non prevede che debba ricevere qualcosa cioè noi quando as arrestiamo
L'assassino anche in flagranza di reato i diamo una carta nella quale gli spieghiamo che cosa sta succedendo
Ed anche quali saranno anche gli strumenti di ricorso rispetto a quello che sta succedendo nulla di questo è previsto nella procedura di trattamento sanitario obbligatorio in cui si subisce
Il ricovero coatto i e noi in questo senso prevediamo che
La persona sottoposta accertamento da attento Seiter obbligatorio debba essere sempre informato in un linguaggio che può capire dei sui diritti e dei mezzi previsti dalla legge per esercitarlo
E poi in modo più diciamo analitico
Nell'articolo tre della nostra proposta che sostituisce l'articolo trentacinque della legge settantotto che l'ordinanza sindacale che poi conclude la procedura dei Bécaud debba contenere a pena di nullità
L'informazione della obbligatorietà della gratuità della difesa tecnica nella procedura di applicazione del TSO
Cioè noi riteniamo di dover introdurre il contraddittorio la possibilità della difesa della persona che coinvolta nel trattamento salita obbligatorio perché quello che manca da questo punto di vista nella legge settantotto centottanta è una autentica possibilità di interlocuzione
Della persona che può non essere d'accordo con quello che sta accadendo che al di là della condizione di disagio che può vivere
Può e a nostro avviso deve essere rappresentata da qualcuno che è in grado di esprimere le sue ragioni in una condizione in cui magari lui stesso non ha la possibilità di far esattamente come avviene per chi quindi la la la difesa tecnica ha l'obbligo di questa difesa tecnica e quindi del difensore d'ufficio quando non c'è una pronta nomina del difensore di difficile di difesa che possa svolge un ruolo di garanzia
Con l'esplicitazione delle possibilità di ricorso che ci sono
Prevediamo che necessariamente qui la legge
Diciamo manchevole
Il secondo medico chi con ferma la proposta che è stata fatta dal primo debba essere necessariamente uno psichiatra e debbano naturalmente entrambi necessariamente vedere il malato cosa che nel caso del secondo medico
In particolare non sempre accade
Sul terreno della esecuzione del trattamento sanitario obbligatorio si esplicita Primo che non c'è la limita avvilita del diritto di visita anche questi casi di cronaca danno conto spesso del fatto che la porta del reparto resta chiusa ai familiari che vanno a fare visita
A quello che è un degente non è diciamo un arrestato da un punto di vista anche legale
Molto spesso fu detto ad esempio a Grazia Serra la nipote di di Franco Mastrogiovanni che venne a raccontarlo nel processo perché la vista dell'apparente avrebbe potuto turbare anche il recupero del
Del malato
Per cui in realtà nella stragrande maggioranza dei casi ci sono scene che si vuole restino nascoste alla conoscenza e alla vista dei parenti
In questo senso un'operazione di
Maggiore apertura dei reparti
Di esplicitazione dell'impossibilità che diventi in o delle strutture impenetrabili diciamo così all'e sterno noi pensiamo che anche sul terreno poi delle garanzie
Del trattamento nei confronti del malato possa svolgere un ruolo quindi si esplicita l'anno liquidabilità del diritto di visita e la disponibilità di strumenti di comunicazione perché c'è anche la pratica
Dei sequestri dei cellulari che oggi
Io non credo anche qui che da un punto di vista terapeutico Possa fare male la la continuità di un rapporto di comunicazione con l'esterno e tuttavia nel TSO reale questo tipo di limitazione esiste e noi esplicitiamo che questo tipo di limitazione non può esistere
Così come e questo riguarda anche l'altro progetto di legge DVD Manconi con cui avremmo voluto stasera voi non c'è stata l'occasione per l'indisponibilità dei nostri interlocutori ma ci auguriamo possa esserci questa possibilità in futuro l'esplicitazione del divieto della contenzione meccanica
Di cui ai casi di cronaca di cui abbiamo parlato e di questa chiusura particolare dei degli SPDC
Si abbassa la durata del trattamento sanitario obbligatorio da sette a quattro giorni
Si prevede
Quale è necessario punto di caduta dell'introduzione del contraddittorio e della difesa tecnica una udienza dinanzi al giudice tutelare
Cui se non la persona e il suo avvocato sarà presente da tenersi
Entro la conclusione di questi quattro giorni in cui oltre che la legalità del trattamento sanitario obbligatorio e la procedura di cui abbiamo parlato si valuti la possibilità della continuità del trattamento sanitario obbligatorio stesso
Anche qui vedete l'esperienza della funzione svolta dal giudice tutelare in questo quarantennio e l'esperienza di un ulteriore passaggio burocratico oltre quello il sindaco
Cioè tanto quanto la proposta e conferma dei due medici viene in modo sostanzialmente automatico con i famosi formulari precompilati come nel caso di Giuseppe caso poi passata dal Sindaco analogamente non c'è un rapporto diretto quello che ad un certo punto il sindaco di cui ci ha parlato Nicola Carboni avvertito l'esigenza con il degente per verificare se quelle condizioni dal proprio punto di vista esistono o per Turano o meno
E beh questo rapporto diretto non c'era il sindaco non c'era il giudice tutelare noi vogliamo introdurlo attraverso la previsione di un'udienza di convalida e la stessa udienza che noi garantiamo
Faccio anche qui il paragone con chi e Prato in arresto per
Avere violato il Codice penale non rimproveriamo di questo che è stato sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio ebbe
E noi pensiamo che a maggior ragione allora Vaudano nei suoi confronti quelle garanzie anche di rispetto del contraddittorio che valgono nei confronti dell'arrestato
E quindi i rinnovi ogni quattro giorni oggi abbiamo da Teti sarebbero obbligatori che si protraggono anche per molti mesi
Lui fatto facendo rientrare dalla finestra un istituzione manicomiale che era stata cacciata dalla porta questo non è possibile il sette i sette più sette mese devono avere un limite noi pensiamo che
Questo limite debba essere posta tre rinnovi oltre i primi quattro giorni quindi andiamo ad un pittorico sedici giorni introduciamo e qui chiudo sulla proposta poi andando verso le conclusioni mi sto dilungando un po'troppo forse
Mi auguro che potrà esserci voi anche un momento tra virgolette
Di di di colloquio ecco di lasciare anche il tempo per questo prevediamo un ruolo
Anche qui lo lo nominava Nicola con riferimento alla mancato adempimento da parte della Regione Sardegna ma bella ne ho istituito garante nazionale
Dei detenuti e di coloro i quali subiscono la restrizione della libertà personale l'ufficio del Collegio del Garante nazionale
Per la legge istitutiva che lo ha messo in campo si occupa anche di quella forma di restrizione della libertà personale che si esprime attraverso il trattamento sanitario obbligatorio
Tanto quanto il Garante saldo non è una cosa che vale per tutti i garanti regionali però la Sardegna ha queste caratteristiche nella registri delle grate ciò che lo rende ancora più importante e prezioso che questa norma possa essere
Noi prevediamo che
Quando il tappeto salito allo comincia a essere rinnovato c'è un primo rinnovo quindi la cosa comincia a essere più delicata rispetto alla limitazione dei diritti della persona e al sacrificio dunque della libertà personale che le inficiamo questo rinnovo debba essere comunicato al Garante che ha un ruolo ispettivo relativo allo svolgimento di trattamenti sanitari obbligatori e che pubblica una relazione annuale
Che indica
Perché parlava e non l'abbiamo scritto nella relazione illustrativa Nicola Carboni qui una oscurità anche dei dati in questi termini si esprime in realtà
Non soltanto
La relazione russa di radicali non lo stesso garante dei diritti dei detenuti di dati relativi al trattamento sanitario obbligatorio
Questa è la riforma che cerca innanzitutto di introdurre un dibattito che posso superare questa doppia illegalità di cui ho parlato
Il legalità del TSO reale rispetto a come disegnato nella legge Basaglia tra virgolette illegalità della procedura prevista dalla legge Basaglia rispetto oggi al quadro costituzionale e internazionali in cui anche la legislazione italiana
è inserita per l'insufficienza delle garanzie che sono stabiliti a beneficio del coinvolto nella procedura di trattamento sanitario obbligatorio
Che cosa è successo in quest'ultimo anno
Da un punto di vista tra virgolette più politico e accaduto che abbiamo registrato nel luglio di quest'anno una presa di posizione ufficiale della Società psichiatriche italiana che
L'associazione che
Da un punto di vista tra virgolette sindacale è più significativa
Nel nel mondo degli psichiatri che ha pubblicato il diciannove luglio su quotidiano sanità un articolo
Che esplicitamente prende in esame il nostro progetto di riforma per prenderne le distanze per segnalarne le incongruenze
Qui io devo dire due cose molto brevi perché in questo percorso
Ci è stato rimproverato di sottovalutare
Non è esigenze di cura nei confronti dei malati e di in qualche modo in un
Fuori contesto volere introdurre dei presìdi in un contesto che esclusivamente sanitari in cui questi presidi non hanno effettivamente significato
Ci sia un po'rimproverato di volere fare i medici al posto di chi invece alla titolarità a svolgere questo ruolo
Quindi cosa però ci dice in questo articolo a società psichiatria italiana a firma del suo presidente del suo segretario del past president
Da quarant'anni è bene ricordarlo
Il ricovero i trattamenti senza consenso sono giustificabili non già in base al criterio della pericolosità ma solo e soltanto in virtù di un effettivo bisogno di cure non altrimenti soddisfacibilità ed effettivamente ne abbiamo visto che la legge
Appunto Basaglia non collega alla pericolosità sociale ma semplicemente al bisogno di cure la possibilità di innescare il trattamento sanitario obbligatorio
Poi dicono la procedura prevista per il TSO nata con la centottanta ed tra le più garantiste esistenti al mondo nel prevedere che due diversi sanitari di cui almeno uno dipendente sistema se razionale
Ravvisino le tre precise condizioni che la legge prevede sì sì sottrazioni psichica eccetera
Dunque nulla di arbitrario tanto più che le certificazioni mediche non danno luogo al ricovero fintanto che il sindaco nessuno di autorità sanitaria locale non emette il vero volente ricovero
Usualmente definito ordinanza atto a sua volta subordinato utile livello di verifica di legittimità da parte del giudice tutelare e qui sono i medici vogliono fare i giuristi questo è
Diciamo il rimprovero che io rovescio
Perché da un punto di vista tecnico e come se noi dicessimo ma
Perché si vuole
Complicare la procedura che è prevista in sede di arresto quando ne abbiamo un poliziotto il quale non è che ce l'ha con l'arrestato è uno che fa il suo lavoro che dice che ci sono le condizioni per la Vespa abbiamo un magistrato del pubblico ministero che conferma che ci sono le condizioni all'arresto poi magari se ha ucciso una persona lo portiamo davanti alla Corte d'assise in cui ci sono due giudici togati sei giudici popolari che decidono se ha ammazzato no la persona quindi abbiamo messo in campo tutte queste persone
Come si fa a dire che la procedura non è corretto che non è garantisse esso noi pensiamo che c'è il problema è l'avvocato cioè c'è il problema di qualcuno che rappresenti in contraddittorio con chi ha un ruolo istituzionale ed è bene che ce l'abbia ragioni che possono essere anche profondamente diverse e che diciamo così spostato dalla parte di chi
Quel trattamento ritiene di non doverlo subire
E qui riteniamo da un punto di vista giuridico risieda la possibilità di di lineari di fidi una procedura come garantista
Ma i medici non è detto che se ne debbano rendere conto per forza perché hanno fatto altri studi e il problema però è quando i medici avendo fatto gli studi hanno fatto devono decidere
Che è o meno sufficientemente garantista la procedura che è oggi prevista
Loro poi
Segnalano il fatto che molto spesso durante il ricovero
Attraverso la faticosa ma preziosa costruzione di una relazione di fiducia quel ricovero qua ti Ivo si trasforma il ricovero volontario cosa che avviene comunemente una quota notevole dicasi e vedete questo
Che loro dividono come soluzione è un problema anche di cifre oscure perché noi non possiamo sottovalutare
Nel approccio rispetto al problema il trattamento sanitario obbligatorio
Che e l'intero sistema di salute mentale delle cure nei confronti dei pazienti psichiatrici che ovviamente fortissimamente condizionato dal TSO reale così come
Perché la pistola sulla scrivania rappresentata dalla minaccia il trattamento sanitario obbligatorio specialmente un da un da qui la minaccia di questo trattamento sanitario obbligatorio con queste condizioni di arbitrarietà ovviamente
Determina poi il fatto che molti trattamenti obbligatori non siano ma siano volontari ma questo è un problema
Cioè è un problema che non ci sia sullo sfondo
Quello della libertà di cura anche in ambito psichiatrico ma che
Sia attraverso lo spauracchio il trattamento sanitario obbligatorio che molta cura psichiatrica viene messa in campo quindi dietro molti da tempi volontari e magari
è bene che siano il meno possibile così danno meno nell'occhio di trattamenti sanitari obbligatori non ci sono trattamenti questa secondo me le sembra che si dovrebbe cominciare a pensare spontanei ma sono volontari
In un modo
Anomalo che quello che vi ho descritto
Noi abbiamo avuto ed è cruciale nel riflettere anche giuridicamente sul tema del del consenso alle cure che è poi il tema di fondo rispetto al primo intervento sanitario obbligatorio
Oggi la legge sul testamento biologico
La legge del dicembre del due mila diciassette numero duecentodiciannove
Che ovviamente a che fare con quello di cui parliamo
Perché quel principio
Solennemente affermato nella legge del mille novecentosettantotto
Relativo alla generale necessità di acquisire il consenso rispetto alle cure che delineava quindi l'eccezionalità e attento sedere obbligatorio e ancora più solennemente oggi affermato nella legge quella in certo
Del del due mila e diciassette che prevede il rifila possibilità di rifiuto delle cure
Che dà al paziente
Per la prima volta in modo esplicito la possibilità di rifiutare le cure nonostante qualunque tipo di conseguenza questo portico anzi
E che
Naturalmente si tratta di una normativa generale che non riguarda lo specifico ambito psichiatrico
Prevede anche che questo consenso informato o dissenso nei confronti delle cure
Possa essere anche dato in anticipo attraverso le così dette disposizioni anticipate di trattamento
In cui un individuo dice io oggi sto bene però se mi dovessi trovare in questa condizione io non voglio che e ci si accanisca tra virgolette terrà obbedì terapeutica avente nei miei confronti oppure voi io fate tutto quello che potete anche se io non fossi in una condizione tale da poter esprimere il consenso per salvarmi la vita per mantenermi invita qualunque sia la condizione di questa vita
Oggi questo è stabilito in modo solenne
Ed è chiaro che noi dobbiamo riflettere su un sistema che nel momento in cui afferma questo in modo solenne con carattere di generalità cioè il principio Della possibilità di rifiutare le cure
Anche con le estreme conseguenze che questo comporta dei consigli invece in ambito psichiatrico conservi una disciplina che ha quelle caratteristiche che invece mettono così nell'angolo il tema del rifiuto di cure e vedete però queste anche una legge
Che replica l'insufficienza che noi individuiamo nella legge Basaglia Rispetto al malato mentale alla salvaguardia della sua libertà
Perché la legge sul testamento biologico nell'articolo treni
Parlando del consenso informato quando deve
Confrontarsi con la realtà dei minori o con la realtà degli incapaci ci dice
Che nel caso in cui è stato nominato un amministratore di sostegno articolo tre comma quarto
La cui nomina prevede l'assistenza necessaria o la rappresentanza esclusiva in ambito sanitario
Il consenso informato è Espresso ho rifiutato anche dall'amministratore di sostegno qui si intende insieme al beneficiario
Ovvero solo da quest'ultimo
Prendo conto della volontà del beneficiario in relazione al suo grado di incapaci di capacità di intendere e di volere
Quindi vedete se prima di questa legge del dicembre due mila diciassette quindi di pochi ministri fatto
Era lecito e chi vi parla
Lo faceva dubitare
Della liberalità
Delle procedure che già esistevano altre su cui giudici tutelari nominavano amministratori di sostegno a cui si dava anche la facoltà di interloquire sul tema del consenso o del dissenso alle cure il beneficiario dell'amministratore di sostegno
Perché si poteva ritenere io continuo a ritenerlo però bisogna vedere i percorsi a tre su cui oggi rispetto a questa legge si può reagire a questo principio
Che il ruolo di amministratore di sostegno fosse in sé non tale da potere prefigurare un'estensione di questo tipo
Oggi questo tipo di perplessità e non è più consentita rispetto a un testo che ci dice sicuramente un amministratore di sostegno può essere anche uno delegato a dire sì o no rispetto alle cure
E un amministratore di sostegno può anche diciamo essere quello che ha l'ultima parola nel rapporto con il beneficiario perché qui la legge lo lascia intendere e addirittura vedete immaginiamo un amministratore di sostegno che invece siccome c'è questa alleanza forte con un soggetto il quale esprime dissenso rispetto alle cure e che c'ha un amministratore di sostegno il quale analogamente repliche questo dissenso
Il comma quinto di questo articolo tre dice che il medico quando ritiene invece che questi pure sono appropriate necessarie
Può chiamare in causa insieme la Missa Doris segna il giudice tutelare
Per fare prende una decisione riguardo a queste cure
Quindi vedete
Rispetto a Cagliari due mila diciassette Cagliari due mila diciotto si confronta con un testo che se rispetto al tema di cui parliamo rafforza il discorso relativo alla libertà di cura alla necessità del consenso informato alla possibilità di rifiutare anche le cure fino alle estreme conseguenze
Dall'altro canto lato però ci dice che quando un incapace
Fluisce tra virgolette della nomina di un amministratore di sostegno quest'ultimo alla possibilità di sostituirsi a lui per il consenso alle cure
E rispetto a questo amministratore di sostegno un medico può anche quando ritiene che queste cure debbano essere applicate nel dissenso l'amministratore di sostegno ricorre al giudice tutelare
E questo è un dato su cui riflettere chiudo davvero
Con un'altra tra virgolette novità
Che è rappresentata oggi
Dalla ordinanza con cui la Corte d'Assise di Milano come sapete ha rimesso gli atti alla Corte costituzionale nell'ambito del processo in cui Marco Cappato
è accusato del delitto dell'articolo cinquecentottanta del Codice penale
Che prevede l'aiuto istigazione al suicidio
Per a vere aiutato abbiano Antoniani conosciuto meglio come dj fa Abbot a recarsi in Svizzera e suicidarsi
Senz'altro Cappato ha svolto un ruolo di aiuto tra virgolette materiale
Nei confronti di Antoniani accompagnandolo con l'auto in Svizzera
E senz'altro articolo cinquecentottanta del Codice penale prevede che questo aiuto materiale ricada nel cono d'ombra della norma che per questo tipo di comportamento previde una bene che vada i cinque ai dodici anni
Però
La corte d'assise di Mila no
Ha ritenuto di dover interrompere il processo per rivolgersi alla Corte costituzionale e di interrogarla sulla costituzionalità dell'articolo cinquecentottanta perché ha fatto il seguente ragionamento
Vedete ha detto la corte d'assise che oggi
La legislazione italiana e hanno nominato anche la legge sul testamento biologico che pure ordinanze successiva
Prevede il diritto a rifiutare le cure
E quindi anche a morire
Il diritto di decidere sulla propria morte
E lo prevede dice la Corte d'Assise di Milano
Anche il contesto europeo in cui siamo immersi città la corte d'assise una serie di casi
Cita in particolare
Il caso ASS contro Svizzera del venti gennaio due mila undici caso affrontato dalla Corte europea
Dei diritti dell'uomo
In cui è stato asserito che il diritto di un il diritto di un individuo di decidere con quali mezzi e a che punto la propria vita finirà a condizione che io e il sia in grado di raggiungere liberamente una propria decisione su questa questione ed agire di conseguenza questo dice la Corte è uno degli aspetti del diritto al rispetto della vita privata entro il significato dell'articolo otto della Convenzione europea
A sera un cittadino svizzero che da circa vent'anni era affetto da un disturbo bipolare
Aveva compiuto nei negli anni precedenti due tentativi di suicidio
E alla subito più ricoveri in cliniche psichiatriche
Dal due mila quattro era divenuto membro della dignità su un'associazione che si occupa diciamo così la fase terminale di questo suicidio assistito
Si era rivolto invano diversi psichiatri e presso diverse utilità per ottenere l'autorizzazione a procurarsi tramite detta associazione il pento Barbie dal per garantirsi la possibilità di morire senza dolore e rischio di insuccesso qui poi il caso presentava profili particolari anche la decisione della Corte voi nel caso concreto fu fu negativa ma non è questo importante importante che la corte d'assise
Dice vede che oggi anche a livello europeo
Questo diritto il diritto di decidere riguardo alla propria morte un diritto consacrato siccome ero in questo processo
Ci siamo resi conto che Cappato non ha svolto nessun ruolo nella decisione da parte di dj fa Abbott di porre termine alla sua vita
Perché questa decisione era già con il processo le testimonianze hanno accertato
In modo ferreo e definitivo stata assunta allora dice la Corte se insiste un diritto a decidere sulla propria morte
E salvo il fatto che nel caso specifico non c'è stata nessuna influenza da parte di Cappato nel convincere diciamo così o nell'aiutare la decisione circa la morte di quell'altra persona
Possiamo noi condannare da cinque a dodici hanno la persona per avermi aiutata un'altra ad esercitare quello che secondo le corti nazionali e internazionali e oggi un diritto
Questo aiuto materiale all'esercizio di quello che oggi è un diritto possiamolo i riti Rillo penalmente rilevante o sotto questo specifico profilo questo articolo del codice penale e incostituzionale
Questa è la domanda che la corte d'assise di Milano ha rivolto alla corte costituzionale e sulla corte su cui la Corte costituzionale sarà chiamata a pronunciarsi questa domanda è una domanda che ha che fare con lui
Questa domanda è una domanda che ha a che fare con noi
Perché è chiaro che c'è la cura e c'è il diritto questo diritto a decidere sui dissi questa autodeterminazione
Ove
Sì inserisca all'interno di un ordinamento che la riconosce come tale su questo potrebbe esserci la sanzione la Corte costituzionale anche quando questo comporta la prospettiva della morte
Non può non avere un'influenza anche invece su un contesto come quello di cui abbiamo parlato della legge
Settantotto centottanta
In cui invece c'è una mortificazione così rilevante dei diritti di libertà e di garanzia di autodeterminazione della persona coinvolta e vedete che erano anche i pazienti psichiatrici quelli che sono andati alla Corte europea i TIR l'uomo
Mi fermo vedremo quello che la Corte costituzionale deciderà sarà materia di Cagliari due mila diciannove dopo Cagliari aveva diciotto continueremo a parlarne vi ringrazio
Adesso diamo la parola l'avvocato Saponaro sente velocista e a distanza
Una presentazione l'avvocato Rossi e devo dire che abbastanza competente in materia autore di diversi studi
Nella materia della salute mentale cito per tutti il saggio che ha avuto anche il piacere di leggere la salute mentale tra libertà e dignità un dialogo costituzionale
Dove vengono trattate diciamo tutti i temi fondamentali a proposito appunto del concetto di dignità del consenso informato
Con particolare riguardo alla chiaramente alla sofferente psichico è un analisi proprio della dei presupposti e dei soggetti convolti nella disciplina il trattamento sanitario obbligatorio
Il suo intervento e intitolato il trattamento sanitario obbligatorio tra salute individuale interesse pubblico alla salute lo status quo e le possibili innovazioni
Chiaramente questo per noi è motivo di discussione di confronto rispetto alla proposta che è stata poi presentata dalla da Michele Capano un motivo proprio di anche di di riflessione su o o su questo su questo tema così importante
Per noi il trattamento sanitario obbligatorio appunto ripeto non è soltanto un un trattamento mente come un trattamento giuridico e quindi non comprendiamo ancora il parchetto tuttora ad oggi
Nonostante noi abbiamo cercato un dialogo anche con le associazioni dei familiari
Di cui tra l'altro io per l'ente personalmente faccio parte per alcuni per alcuni aspetti non si possa discutere anche da un punto di vista giuridico di questa tematica così importante io sarei adesso la parola al professor Rossi
Abbiamo io mi sentite sì
Si sente molto
Se essi benissimo
Benissimo va bene io ringrazio anzitutto gli organizzatori colleghi che mi hanno invitato a prendere parte a questo incontro per parchi retrò più dalle dalle dalle ultime considerazioni ci venivano fatte
Relativamente alla natura della legge e alla difficoltà di dialogo sia da un lato Kundalini professionisti della salute mentale quindi con gli psichiatri Ciano criticate
La posta di legge sia dall'altro con le famiglie con un baracchino
In un certo senso prima di entrare nel merito poi del mio intervento
Si impone quasi un una situazione se volete un po'contraddittoria ma che dà l'idea della della situazione in cui ci troviamo quando si toccano temi
Di questa rilevanza in questa delicatezza
Da un lato naturalmente psichiatri
Come soggetti competenti
Materia paghiamo una sorta di monopolio rispetto al tema della salute mentale che una sorta di tutela di difesa d'ufficio in un certo modo della della scientificità della loro disciplina
Una scientificità della loro disciplina che è stata nel corso almeno degli ultimi quarant'anni dal dalla dagli anni sessanta in poi sostanzialmente messa in dubbio e posta
A e sottoposta anche discussioni
Tutto il movimento destituzionalizzazione chiare guarda tutto il mondo occidentale ma in particolare il nostro Paese ed è sfociato dal punto di vista normativo
Della legge Basaglia costituisce un esempio di quel processo di ristrutturazione di ristrutturazione
Del ruolo del medico anche rispetto al malato ruolo che non è solo il vuoto giuridico ma è anche un ruolo sociale
Però un ruolo che precedentemente alla riforma Basaglia Nuoro solidaristico di custodia della dell'universo della malattia dell'universo dei diversi rispetto alla società di San mi chiedo quella riforma Basaglia e venuto ad assumere un ruolo completamente diverso
Un ruolo proattivo
Medici come Turi se volete in un certo senso della realizzazione di Carmignac diritti rideterminati garanzie che dovevano essere restituite dopo essere state sottratte per per quasi mezzo secolo
Se vogliamo parlare del Novecento il desse colpevoli nel Novecento ai malati di mente coloro che erano ricoverati nell'ambito di ospedali psichiatrici
Italiani nel resto del Paese
Un secondo aspetto se volete speculare e ruolo delle famiglie che dopo l'approvazione della legge del settantotto si sono trovati in un certo senso di fronte ad una grande promessa che come si riportava anche nel nell'intervento del collega Capano è stato successivamente soprattutto nel primo decennio tra Rita dalla attuazione a livello regionale poche Regioni in particolare quelle del centro Italia
Non nel centro Italia nord e centro Italia
Lombardia Emilia Romagna e Toscana attuarono riprendendone di danno renale dando applicazione anche lo spirito la legge Pazzaglia leggermi novecentosettantotto sulla salute mentale adottando delle leggi regionali che fossero conformi ai dettami della disposizione nella strutturazione dei servizi salute mentale mentre in altre parti d'Italia
Spesso anche a macchia di leopardo questa legge non trovò Gozzini per cui la come ben sappiamo tutti anche per esperienze
Che anche personali che sono vissute nel Congo in contesti familiari il il peso tra dicendo mettendo tra virgolette questa parola chiaramente l'onere della difficoltà di come dire una persona che portatrice di un disturbo mentale destato in molte regioni in molte aree del nostro Paese scaricato direttamente sulle famiglie
E questo è stato naturalmente Blancos contraccolpo una sorta di tradimento
Dello spirito della legge che lo stesso Basaglia lamento nella negli ultimi anni della sua vita dopo l'approvazione della legge e dopo aver visto fallimenti che la fase attuativa aveva determinato
Il il il dialogo comunque è fondamentale e comuni sembra comunque rilevante
C'è la più importante associazione degli psichiatri italiani abbia comunque dato attenzione
Ai disegni alle proposte di legge che sono state avanzate da più parti quella di radicali ma anche quella del senatore Manconi e dell'onorevole Casacci
Ci hanno investito occhiali tentato di investire speriamo che la legislatura che appena sia piena di Hutter riprende in mano
Questo discorso e questa analisi
Il tema della salute mentale sia nella sua strutturazione in termini di servizi sia nella considerando in particolare il tema del trattamento sanitario obbligatorio si tratta di due temi secondo me strettamente connessi fra di loro nella misura in cui la l'applicazione a volte anche un po'oggi genera gira che del trattamento sanitario obbligatorio casi che citava il collega Alfano vi sono un esempio estremamente chiaro il caso il caso di caso in caso di Mastrogiovanni ma anche nel caso di quel ragazzo a Torino circa due anni fa
C'è morto soffocato a seguito non intervento da parte della polizia municipale relativo all'applicazione ma trattamento sanitario obbligatorio
Ecco questi questa ipotesi in queste modalità di attuazione
Per il trattamento sanitario obbligatorio costituiscono naturalmente un problema per punto di vista delle modalità in cui i servizi vengono a costruire a comporre nell'affrontare problemi sempre più emergenti Daki del del del dell'OMS
Ma anche dell'istituto superiore di sanità mi danno la condizione piena il comune problemi disturbi gravi
Inerenti alla salute mentale nell'ambito della nostra popolazione nel corso degli ultimi trent'anni soprattutto nelle fasce più giovani
Invece che ridursi sostanzialmente sono andati aggravando siete aumentando in termini di impatto percentuale sulla popolazione
E a fronte di una situazione di questo genere al punto di vista statistico epidemiologico non abbiamo avuto nel corso degli ultimi soprattutto vent'anni una la riduzione delle risorse destinate a favore dell'iniziativa si territoriali servizi territoriali che costituiscono con ben sappiamo che ha parlato anche prima
Il collega campano uno dei punti di versione e anche uno dei punti essenziali su cui si incardina poi la riforma della e della centottanta del settantotto e visto in uno dei suoi punti di definizioni e il nostro modello della salute mentale
Un modello che ha natura che vittoriale una salute di prossimità e che quindi necessiterebbe di servizi che siano in grado di rispondere alligna agenzie alle urgenze che si presentano anche attraverso un intervento di tipo domiciliare
Cosa che oggi da un lato per il blocco del turnover nell'ambito della della sanità pubblica
Dall'altro per la scarsità di risorse che vengono destinati sempre alle emergenze non viene praticamente attuate sostanzialmente condimento attuato solo in determinate aree del nostro Paese dunque i meccanismi organizzativi le strutture organizzative consentono un intervento di questo genere
Io credo oggettivamente che la proposta di legge tornando sul tema rientri molto bene nell'ambito del discorso di aggiornamento
Della legge del mille novecentosettantotto che ormai percorsi quarant'anni quest'anno festeggiamo
Il la il quarantesimo anno dalla sua approvazione ha bisogno necessariamente di un aggiornamento sotto alcuni aspetti
Da un lato un ragionamento che deve essere il gatto in questo la l'atto almeno la proposta di praticarla
Io credo che le varie proposte quella Manconi Casati in quella di radicali debbano essere valutate di considerate congiuntamente come uno stimolo per aggiornare la la normativa sulla salute mentale nel nostro ordinamento
E da un lato vi sia la necessità di riorganizzare i servizi tenendo conto dei mutamenti che sono avvenuti non sono a livello sociale e a livello della
Il Pd nevrotico della nostra popolazione dalla popolazione italiana
Ma tenendo conto anche e soprattutto della diversa strutturazione dei rapporti di competenza Stato-Regioni che si sono determinati successivamente alla riforma nella del Titolo quinto dalla costituzione nel due mila uno
Naturalmente oggi dopo la riforma del Kittel del due mila e uno in cui la sua ormai strutturarsi e consolidarsi per il tema della sanità pubblica
E sempre più ma anche nella sanità privata è sempre più strutturate regolato a livello territoriale quindi a livello regionale
Sono le regioni che hanno in mano il portafoglio relativo al tema della sanità e hanno la competenza anche dal punto di vista costituzionale di definire le forme di organizzazione dei servizi sanitari
Quindi naturalmente un aggiornamento
Della legge anche da questo punto di vista da questa prospettiva laddove nel settantotto
La legge fu impostata tenendo conto della successiva riforma che poi vengono un po'la centottanta la legge la la ottocentotrentatré istitutiva del Servizio sanitario nazionale
Un servizio sanitario nazionale allora istituito rivolto sostanzialmente anche assumere il precedente sistema vincolistico l'intero sistema che doveva garantire l'universalità dei servizi
Oggi a quarant'anni di distanza naturalmente lo scenario è completa e completamente sbagliato le esigenze sanitarie dei cittadini si sono evolute e anche le nostre strutture sanitarie in funzione del in quello del possibile quindi entra in quello delle risorse
Deve necessariamente adeguarsi a questa situazione di Cannes intentata
Ed è in questo contesto che la riforma dei servizi quindi la riforma della strutturazione dei Dipartimenti di salute mentale dei centri di salute mentale e delle stesse strutture
Comunque i trattamenti sanitari attingono ad essere espletati deve necessariamente correlarsi con le innovazioni che debbono intervenire anche relativamente al trattamento sanitario obbligatorio e alla sua disciplina concreta
E quindi nel merito perché a mio avviso vivono ma lo diceva bene anche il collega campano prima perché
La la legge del mille novecentosettantotto è una legge che ha ripreso nei suoi principi generali
Il testo della della Costituzione in particolare l'articolo trentadue comma due della Costituzione Larturo se
Il la legge centottanta e settantotto prevede che un in principio traduce a livello di legislazione ordinaria quel principio generali che caratterizza la nostra costituzione che deriva dalla sua impostazione di tipo personalistico
Per cui i trattamenti sanitari sono consentiti nel nostro ordinamento laddove essi siano volontari
Il trattamento sanitario continuo costituisce invece un'estrema ratio un'eccezione
Che può essere consentita sulla mente nei casi previsti dalla legge secondo le modalità quindi previste dalla legge quindi con l'applicazione in una riserva di legge peraltro rinforzata
Rinforzate nel suo contenuto nel senso che anche laddove il trattamento sanitario obbligatorio sia previsto dalla legge
La le modalità uniformi attraverso le quali questo trattamento venga ad essere realizzato devono necessariamente essere tali da non violare il i diritti fondamentali della persona
Parafrasando il testo dell'ultimo linea del comma due dell'articolo trentadue della Costituzione ovvero per utilizzare in termini oggi più di uso comune la dignità della persona secondo quell'impostazione le chi riprese Paolo Rossi e Aldo Moro nel proporre proprio quella ininterrotto che notificò
Introdusse in questo rafforzamento della della della posizione della tutela del paziente rispetto al trattamento obbligatorio imposto dalla legge dello Stato proprio per tutelare la sera giuridica la sfera individuale del soggetto Rispetto alle intromissioni da parte dello Stato
Questa è una garanzia naturalmente che dal punto di vista storico incostituzionale rientrava nella nel principio di tutela rispetto a invasioni che durante il periodo della dittatura fascista
Erano stati particolarmente stringenti e avevano sostanzialmente strumentalizzato
Il il ruolo è reso sergente il ruolo della persona umana rispetto agli interessi prevalenti dello stato totalitario ecco che in questo contesto la legge settantotto costituisce una sostanzialmente una sporta un cambio di paradigma essenziale rispetto alle disposizioni legislative precedenti specie è stato citato il riferimento alla legge Giolitti del mille novecentoquattro laddove questi già è stato detto il principio fondamentale instillazione che la caratterizzava era quella da un lato di tutelare sostanzialmente non tanto la salute della persona
Affetto da disturbo mentale in quanto l'ordine esterno l'ordine della società dei santi
E in questo senso centrale che risultava nella legge del mille novecentoquattro il tema della pericolosità il mandato in questo viale affidato ai ai psichiatrico negli anni tristi come si chiamavano all'epoca
Che dovevano presiedere al alla alle cure nel contesto dei manicomi
La legge del mille novecentosettantotto preceduto a sua volta la legge ma agli occhi del mille novecentosessantotto che deve introdotto il ricovero volontario e quindi la possibilità da parte del singolo cittadino affetto disturbo mentale poter pretendere in termini di di applicazione di un diritto sociale riconosciuto dalla Costituzione
Di poter accedere al alle cure
Alle pure la tutela della della salute nel contesto anche delle istituzioni malinconia il ecco che con la legge del mille novecentosettantotto questo percorso in ad essere completati
Da un lato con il quella che Norberto Bobbio chiamo la più grande riforma che abbiamo avuto in Italia forse esagerava ma dava l'idea dell'importanza che la legge centottanta i e in quel torno di tempo e dal punto di vista storico sociale
Nel senso che per la prima volta in Italia e non ci sono altri esempi nella nostra storia istituzionale dignità pulito un'istituzione di carattere storico
Nel senso che oggi come oggi anche guardando a livello internazionale l'Italia è l'unico Paese con l'eccezione degli stati d'animo del Vermont negli Stati Uniti
Dove l'istituto laico Miani non solo un più centrale ma è stato abolito e nell'ambito della legge è stato previsto il divieto io restituirlo
E questo costituisce un elemento che ci caratterizza mi rende la nostra formazione estremamente in particolare speciale rispetto a quella di altri Paesi
Se prendiamo l'esempio di altri paesi europei
Paolo dell'Inghilterra quindi i conti democrazie liberali parlo dell'Inghilterra della Germania e della Francia che hanno adottato il modello di salute mentale e diversi dei nostri e parzialmente poi introdotti modello del della della della medicina nel settore francese con quello delle comunità anglosassoni da cui lo stesso Basaglia
Prese ispirazione
Prevedeva l'ossido una medicina territoriale una medicina comuni cambia ma nel contempo contesto generale in cui comunque il malinconico rimaneva struttura presente nell'ambito dell'ordinamento del diritto sanitario
Un dell'ordinamento sanità
In Italia invece il passo è stato ulteriore se volete determinato anche dal contesto storico sociale particolarmente specifico del nostro Paese
Si volle dare un taglio netto rispetto al passato il precedente gli anni tristi esperienze che avevano connotato il l'istituzione manicomiale in Italia
Eliminando del tutto l'istituto manicomiale questo aziende come sappiamo interno estremamente sofferti solo nel mille novecentonovantasei con la chiusura dell'ultimo manicomio
E prevedendo però l'interdizione di un campetto a restituire questa istituzione nell'ambito del nostro ordinamento
Ecco se noi partiamo da questo presupposto questo presupposto storico poi vediamo il passaggio successivo allora abolito il manicomio
Vi era la necessità naturalmente di prevedere un modalità di intervento nel caso di si presentassero perché episodi di gli stati maneggi urgenza di emergenza sanitaria
Che coinvolgessero persone affette da disturbo mentale
In questo contesto interviene diciamo la disciplina tuttora vigente per trattamento sanitario obbligatorio Progetto della di della proposta di revisione che prevista nell'ambito del del progetto dei radicali
Allora partiamo da un presupposto
Di carattere generale la disciplina del trattamento sanitario obbligatorio prevista dalla legge centottanta e settantotto se in quel mondo un'analisi se volete che è stata fatta propria da una parte della dottrina costituzionalistica faccio riferimento ad esempio al all'ampio commento anteriore peraltro all'approvazione della legge della professoressa Vincenzina nato nel commentare la costituzione
Branca
In quella sede la Vincenzi Amato notava commenta nella nostra costituzione in particolare il combinato disposto tra il comma uno il comma due dell'articolo trentadue prevedessero
Nel bilanciamento tra diritto individuale la seguente interesse collettivo una sentenza
Che si potesse applicare il trattamento sanitario obbligatorio sull'atto fossero presenti contemporaneamente indirettamente sia la la necessità quindi esplicazione del diritto individuale ad essere curato sostanzialmente a ricevere prestazioni di cura rispetto al di disturbo mentale
Sia in questo il profilo più rilevante che è stato poi consolidato nella sentenza duecentocinquantotto del novantaquattro della corte costituzionale sia indirettamente e contestualmente
La presenza di un interesse generale di un interesse pubblico alla salute
E perché è rilevante la presenza di questi due elementi lo abbiamo visto ad esempio nella discussione sul tema delle vaccinazioni che c'è stata nel corso degli ultimi mesi nel nostro Paese
Laddove la malattia che si voglia prevenire curare per una malattia patologica diffusiva
Come può essere la teste o altre patologie di questo genere è chiaro che viene interessi individuali ed essere curati da quella determinata patologia vediamo un contestuale interesse diretto da parte della popolazione generale gruppi della popolazione perché questa è l'interpretazione generale che dall'articolo trentadue la maggior parte dei la maggioranza dottrina costituzionale
A a cioè sostanzialmente a imporre obbligare alla cura
Perché la la diffusione ad esempio della teste per fare l'esempio più semplice
In naturalmente a portare degli occhiali sì tosto la morte
La persona che direttamente affetta poco comportare lo stesso effetto tramite la sua diffusione anche nei confronti della popolazione della comunità in cui soggetto malato ci può essere inserito la presenza di questo interesse contemporanea diretto quindi la presenza di una lesioni del diritto alla salute
Giustifica ai sensi dell'articolo trentadue della Costituzione un intervento diretto da parte dello Stato nei limiti stabiliti dalla legge
Ad imporre il trattamento sanitario molto curare quella persona e quella determinata patologia
Nel caso della salute mentale appare palese e lontana nel in quel commento Tel tre l'articolo trentadue della che risaliva settantaquattro Vincenzo e Amato
Che disinteresse collettivo alla salute
Sia estremamente sfumato nel caso del trattamento sanitario obbligatorio relativo al disturbo mentale nella misura in cui per tutti da un punto di vista da una prospettiva beneficia lista
Potremmo dire che
Ha un problema di disturbo una persona un problema di disturbi mentali quindi e e Pini che venga curata sostanzialmente quindi un diritto individuale alla salute e alla cura in questo caso si potrebbe rintracciare risulta invece estremamente complesse simboliche in un certo senso un po'scivoloso reperire la presenza invece di un interesse collettivo alla salute che non è e non può essere trasporto trasposto interesse collettivo indiretto ovvero ritornando alla alla al paradigma della legge Giolitti Tel ma anche rigore alla alla legge Basaglia
Non può essere un interesse diretto a che la persona affetta da disturbo mentale non sia pericolosa per sé o per altri
Quindi tra sul dentro l'interesse collettivo la salute in una sorta di interesse collettivo alla sicurezza
Con la tutela della propria integrità contro eventuali atti Dighero violenti eventuali atti scusate eventuali atti che possano venire a ledere l'integrità fisica di terze persone compiuti dalla persona che affetta da patologia mentale
In questo caso la Costituzione prevede invece che l'interesse alla salute sia un interesse collettivo di un interesse diretto che riguarda il bene salute e quindi naturalmente non essendo la patologia mentale la patologia diffusiva risulta punto di vista della costruzione costituzionale
Del del dello strumento dell'istituto estremamente complesso trovare una giustificazione
Ora dato questo dato che si desume dall'analisi della dottrina ridà alla dalla stessa giurisprudenza della Corte costituzionale bisogna dare un altro punto di riferimento e poi passerò ad un'analisi della d'pur patite della proposta di legge
Ovvero che sono passati quarant'anni dall'approvazione della legge centottanta settantotto
In quarant'anni nonostante sostanzialmente vi siano stati gli interventi estremamente rilevanti da parte dei giudici niente della giurisprudenza in generale volti a sollevare questioni di incostituzionalità
Che hanno innovato e e conformato costituzione il nostro ordinamento laddove questura era invece improntato
Ai geologi del passato in cui non si conformava alle esigenze i diritti dei cittadini
I giudici di merito hanno sollevato questioni di costituzionalità relative a determinati disposizioni di legge
La legge del mille novecentosettantotto nel corso di questi quarant'anni in particolare d'istituto dispositivo il trattamento sanitario obbligatorio non è stato oggetto di questioni di costituzionalità
Allora qui le ipotesi sono due uno c'è stato tra virgolette il giudice coraggioso che inteso sollevare la questione di fronte alla Corte ma dico quest'ipotesi in quarant'anni leghista
La il ruolo che la magistratura anche di merito hutu nel suo rapporto di leggi altri con la corte costituzionale escluderei che sia questa mozione da considerato la seconda edizione quella che si sia tentato in un rapporto più generale abita qui ritornando all'inizio del discorso che facevo il rapporto tra la reazioni degli psichiatri delle famiglie rispetto alla proposta di legge
Nel rapporto nella nella concezione sociale che si è avuta della legge centottanta si è considerato il trattamento sanitario obbligatorio con una sorta di estrema ratio
Posta a garanzia sostanzialmente della i diritti del malato per consentire allo stesso di rientrare
In una in una fase in una sede di normalità sostanzialmente di riacquisire quelle capacità che Lacuzzi determinata da una situazione di urgenza di emergenza
Determinata dalla sorte la patologia che officine mi impedisce sostanzialmente di esercitare pienamente i tuoi diritti di fare scelte complessiva perché complessivamente possano essere accolti nell'ambito del contesto sociale
E che quindi questo strumento possa essere una sorta di passaggio Sidis di stato di eccezione chiamiamo lasciatemi passare questo termine
Che consente poi di reinserire la persona pienamente nell'ambito dell'esercizio complessivo dei suoi diritti
Ecco che questa questa interpretazione che le trovo preferibile rispetto a quella di coloro che vincono
Il trattamento sanitario obbligatorio così come disciplinato dalla legge centottanta incostituzionale punto va bene
è una tesi che può essere sostenibile
Dal punto di vista della consecutio dei tanti passaggi però dal punto di vista poi dell'impatto nella realtà anche della realtà giudiziale della giurisprudenza costituzionale una tesi del genere rimanendo del tutto astratta
E a mio avviso del tutto incoerente rispetto alle risultanze neanche all'analisi della giurisprudenza costituzionale e degli arresti
Per la legislazione si faceva prima riferimento alla recente legge sul consenso informato e sulle scelte di fine vita che nel nostro ordinamento si sono avute nel corso degli ultimi anni
Ecco che allora bisogna andare da un lato a mio avviso un'interpretazione costituzionalmente orientata del trattamento sanitario obbligatorio ed in questo istituto che ormai a quarant'anni
Per cui se noi lo intendiamo quindi non è se noi intendessimo
Il il secondo perno del bilanciamento che si deve fare per giustificare questo trattamento un giro l'interesse collettivo alla salute nel senso della interpretazione evolutiva
Che mi ha dato la maggior parte della dottrina la stessa Corte costituzionale ad esempio nelle recenti sentenze sulla legge quaranta sulla legge sulla fecondazione assistita
Laddove la Corte costituzionale ha ormai dato per assodato che la condizione del concetto di salute non può essere più intesa come poteva essere intesa
Quaranta cinquanta anni fa come semplice igiene pubblica
Come concezione di salute in senso statico ma deve essere valutata in senso sostanzialmente dinamico adattarlo a quell'interpretazione di salute che non è semplice assenza di malattia
Che viene invece a coagularsi in quello stato di benessere complessivo e che la formula che poi si ritrova ad esempio nello Statuto istitutivo dell'Organizzazione mondiale della Simca
Ecco che se noi interpretiamo interesse collettivo la salute il previsto all'articolo trentadue della nostra Costituzione come eresse al benessere collettivo
Ecco che in questa interpretazioni intatta interpretazione costituzionalmente orientata riusciamo a giustificare e a legittimare anche dal punto di vista costituzionale l'attuale disciplina del trattamento sanitario obbligatorio laddove per essere molto concreto
Tutti noi sappiamo e riprendendo le parole di Paolo Cendon che il padre della legge sulla sulla sull'amministrazione di sostegno tutti noi sappiamo che a l'ardire l'esperienza di famiglia nell'ambito del del proprio contesto ambientale e sociale
Di persone che soffrono di una di disturbi di una patologia mentale naturalmente a volte può determinare una direi proprio rovesciamento della gente di vita di ciascuno di noi
Soprattutto quando si ha un rapporto in particolare vicinanza con la persona che questa sofferenza
Questo naturalmente viene influire sulle modalità di vita delle persone che circondano il malato
E qui di dal durissimo intendessimo come la Corte Costituzionale e te non ce la mette
Il contesto di intere il il concetto di interesse collettivo con interesse comunitario e quindi comunità formazione sociale rimani qui la persona inserita e anzitutto la famiglia
Quindi come concezione di tutela anche del benessere
La formazione sociale in cui malati inserito capite che il secondo poco
Di questo bilanciamento che deve essere necessariamente ricercato in e conseguito per rilegittimare dal punto di vista costituzionale il trattamento sanitario obbligatorio non riusciamo a ricostruirlo
Detto questo e quindi in un certo senso dal mio punto di vista giustificata
Laura l'hinterland istituto così come costruito nella legge centottanta settantotto il trattamento sanitario obbligatorio non posso limitarmi a chi non posso limitarmi in questo devo necessariamente passare alla parte ricostruttiva urgente ornamento necessario che questo istituto degli Adr disse non vediamo quindi riprendo il il discorso che succeda il collega prima
Relativamente soprattutto ai profili di tenuta delle garanzie che caratterizzano il procedimento che riguarda il l'applicazione al trattamento sanitario obbligatorio
Una naturalmente la legge centottanta settantotto a un determinato contesto storico
Ad esempio il fatto che il secondo un medico che certifichi
La presenza delle condizioni previste dalla legge per l'applicazione nel trattamento sanitario obbligatorio fosse esclusivamente un medico dipendente struttura sanitaria pubblica
I nostri circa la niente uno specialista in psichiatria derivava dal fatto che nel mille novecentosettantotto la categoria degli psichiatrico degli specializzati in Psichiatria
Forse numericamente estremamente ridotta e quindi l'applicazioni la precisione nell'ambito della legge
Della figura del secondo medico come specialista in psichiatria non poteva essere allora concretamente realizzate entrambe determinato una sorta di incantamento dello stesso dispositivo normativo oggi quello che si desume dalla nostra proposta ossia la necessità che inizia secondo paniere se con la secondo parere conforme sia reso da uno psichiatra che abbia visitato la persona
Risulta una cosa che fattualmente e realizzabile
Perché anche dal punto di vista delle strutture sanitarie della presenza di specialista in psichiatria
Nell'ambito di quelle strutture e c'è oggettivamente costituisce nata da una garanzia concreta del fatto che non vengano del non si vengono a determinare per gli abusi a danno dei pazienti
Dall'altro lato il profilo che secondo me ma su questo concordo con il collega chi mi ha preceduto e il secondo profilo che risulta estremamente estremamente lacunoso da un certo punto di vista e dato dalla modalità della procedura amministrativa e giudiziaria sostanzialmente caratterizza la legge centottanta e allora bisogna in primo luogo giustificata dal punto di vista storico
Mentre la legge Giolitti la legge del mille novecentoquattro precedeva una procedura esclusivamente giudiziario per cui l'internamento in manicomio è vero che nell'ottanta per cento dei casi veniva disposto dall'autorità locale di pubblica sicurezza
Però a seguito dell'internamento in via d'urgenza sostanzialmente dire a un procedimento giudiziale di fronte al tribunale a seguito del quale sostanzialmente questo provvedimento di internamento veniva ratificato
La persona incarnata veniva spogliate sostanzialmente di qualsiasi diritto dal più basilare venti che basilari diritti cioè quello di destinare decongestione proprio per pietà sino quello relativo ai diritti tv trentotto o al parco ha detto a esercitare determinate professioni l'internamento in manicomio secondo le leggi professionali dell'epoca
Esclusiva faceva comportava la cancellazione della persona
Dal dall'ordine dei medici da quello degli avvocati
Ancor più mi disse il il provvedimento di internamento in manicomio questo fino al mille novecentosettantotto veniva trascritto nel casellario giudiziale
Questo perché perché essendo una procedura giudiziaria essendo uno dei presupposti della legge Giolitti per l'internamento da un lato la pericolosità sociale
Dall'altro il pubblico scandalo il la persona affetta da problemi da disturbi salute mentale veniva sostanzialmente ricondotta nel contesto della pericolosità distante penale
Quindi si era sostanzialmente colpevoli di quella malattia di cui sostantivi cui si soffriva
Stante il presupposto
Cercate in assoluto sostanzialmente che da quella malattia derivassero la pericolosità per sé o per gli altri
La legge del mille novecentosettantotto fornisce in modifica il procedimento che non è più come nella legislazione liberale un procedimento di tipo esclusivamente giudiziario questo dovuto anche al fatto che il procedimento giudiziario assi tre diversi rispetto di determinate garanzie
Però dall'altro crea un percorso maggiori di stigmatizzazione della persona
Che viene introdotta entro il circuito giudiziario non in funzione della condotto del comportamento che ha posto in essere come avviene normalmente in un procedimento penale
Ma in funzione della sua essere cioè della patologia o della sofferenza di alcuni per cui lo stesso cassetto il legislatore settantotto questo anche su ispirazione del movimento
Anti anche istituzionale sostanzialmente sviluppatosi nel nostro Paese a seguito dell'esperienza goriziano di Basaglia ma anche gli atti esperienze in giro per l'Italia vuoi fare uscire da questo meccanismo stigmatizzazione dei malati mentali prevedendo che la prima fase di adozione del provvedimento fosse a Calco tra virgolette
Da un lato e dei soggetti competenti quindi e i mitici e dall'altro del del soggetto che e all'autorità sanitaria a livello locale sostanzialmente quindi stiamo parlando del Sindaco il sindaco che in Italia di dell'Italia di quarant'anni fa soprattutto in Italia in cui l'urbanizzazione non si è ancora sviluppata in maniera china era anche il soggetto che aveva piena cognizione a volte dei contesti familiari e sociali in cui le persone sottoposte a quel provvedimento si trovavano ad essere inserite e quindi naturalmente la prospettiva di democratizzazione che caratterizzò tutto quel periodo
Le riforme li sappiamo bene le riforme le riforme le leggi che si trovava in quel periodo erano condotta da questo contesto di abbattimento dell'autoritarismo che caratterizzato all'ordinamento precedente
Dallo Statuto dei lavori essi da dei lavoratori scusate fino ad arrivare alla legge sulla divorzio tra quella sull'aborto
Non abbiamo una serie di leggi che Kylie Minogue quei meccanismi autoritari che caratterizzavano l'ordinamento la società italiana
La legge milioni centosettantotto democrat insegni certo senso il laddove anche l'adozione del dispositivo il trattamento sanitario obbligatorio
Affidando in un certo senso il ruolo di in prima battuta alle al soggetto che esprime la comunità locali in cui il soggetto malato dei affetto da patologia mentale si trova inserito e quindi in questo caso il sindaco
Ecco che il passaggio successivo la ratifica linee da parte del giudice tutelare
E in questo secondo passaggio che a mio avviso inquirente attento della previsto proposta di legge mi pare particolarmente utile che e concreto ed efficace e in questo secondo passaggio che il i meccanismi di garanzie vengono meno
Laddove la persona da un lato non è sufficientemente informata dei diritti e delle garanzie che può concretamente esercita dall'altro non viene in alcun modo coinvolta minimo il contesto familiare che circonda la persona e spesso e volentieri almeno fino a una decina a cinque sei anni fa
Ormai ci sono alcune sentenze di Corte il Veneto che comunque che concretamente né affioravano legittimazione neanche le associazioni di tutela dei dei delle vendite e i familiari di tutela dei malati avevano legittimazione intervenire
Conto in un procedimento può impugnare un provvedimento che avesse imposto il trattamento sanitario obbligatorio una seguito di una sentenza la prima è stata del tribunale di Mantova
Del due mila e quindici gli è stato il riconoscimento attraverso un'interpretazione aggiuntiva della legge numero centosettantotto la possibilità da parte delle associazioni di intervenire
Tra virgolette a tutela di un interesse collettivo sostanzialmente quindi anche nell'interesse del malato impugnando un provvedimento che però riguarda la persona singola ecco che però in questo contesto al di là di questo di questi casi se volete di questa procedura di carattere eccezionale e necessario della proposta di legge mi sembra che colga nel segno la previsione di ulteriori garanzie che sono a volte a cioè a a consentire al malato U gli altri oggetti che lo circondano di trovare una concreta tutela dei propri diritti anche a livello giurisdizionale da qui ad esempio la proposta della nomina del difensore d'ufficio la informativa relativamente alla possibilità di nominare il difensore di fiducia sono sicuramente dei profili estremamente rilevanti per ampliare garanzie che oggi oggettivamente non ci sono
Da oggi sull'ultimo punto
Che mi sembra però legem che manca nella proposta i su cui Europe faremmo valutazione
Visto che adesso con la nuova legislatura sì sì partirà speriamo anche una fase di riflessione ulteriore su queste tematiche
Ovvero il fatto che sappiamo benissimo tutti per esperienza faccio anch'io l'avvocato che i giudici tutelari spesso e volentieri sono gol fatti
Da tutta una serie di procedimenti quelli attinenti all'ambito volontaria giurisdizione e chimico che non gli consentono sostanzialmente un approfondimento necessario
Sub procedimenti così delicati cominciò con quelli relativi ai trattamenti sanitari obbligatori
Ora a questo riguardo secondo me
Sarebbe da valutare la possibilità in in Georgia chi li legge presentati negli anni novanta
Questo va incrociato di legge Boato un particolare faccio riferimento questo era previsto
La possibilità di pur salvaguardando l'unità della giurisdizione prevedere come gli altri paesi faccio l'esempio dell'Inghilterra ma anche del Canada la previsione di sezioni specializzate
E ci si occupino esclusivamente in queste tematiche sostanzialmente laddove la previsione di sezioni specializzate in cui il giudice che non sia solo monocratico
Ma sull'esempio del tribunale dei minori preveda giudici con competenze specifici giudici laici con competenze specifiche
Si chiama triste psicologi antropologi che possano unitamente al giudice togato decidere in merito all'applicazione e il trattamento sanitario obbligatorio in merito alla legittimità anche dal punto di vista della della valutazione tecnico sanitaria del provvedimento che è stato adottato perché naturalmente come ben sappiamo seppure il giudice sia peritus peritorum
Non ha naturalmente se giurista come inutili le competenze dal punto di vista medico di una disciplina particolare come la psichiatria per poter valutare rispetto alla congruità
E al che ottimizza dei pareri che sono stati emessi dei medici sulla base dei quali poi è stato adottato il provvedimento da parte del sindaco relativamente al trattamento sanitario obbligatorio
Quindi un'integrazione del cui della del giudice tutelare trasformando il giudice collegiale che possa quindi valutare con maggiore efficace competenza rispetto a un trattamento che incide sulla libertà individuale
Potrebbe essere uno strumento ulteriore per garantire ancor di più la posizione di soggetti che sono già fragili e che quindi devono essere tutelati nell'ambito del nostro ordinamento
Io qui sono già sforato i tempi ma vi ringrazio dell'attenzione
Se cioè che qualcuno che vuole intervenire per fare delle domande al professore che è così Point però liberiamo visto che è stato molto paziente ad ascoltarci insomma ci ha dedicato il suo tempo
C'è qualcuno che desidera fare delle domande un intervento ma professore io gli chiederei a proposito insomma di quanto lei ha scritto in merito al consenso informato CEO questo presupposto di legittimità del del trattamento sanitario obbligatorio
Molto interessante quello quanto lei scrive rispetto proprio alla sofferente psichico cioè cosa ne pensa rispetto al fatto che comunque nella normativa attuale
Viene dato per presupposto
Come viene poi valutato poi nella prassi se a lei risulta il rifiuto cioè se un surrogato come lei dice dell'incapacità oppure no
E in questo infatti la ringraziando alla domanda questo è uno dei il secondo me è uno dei temi molto importanti che però caratterizzano impositivo la legge del mille novecentosettantotto almeno a livello normativo e astratto ovvero mentre gli altri ordinamenti ad esempio quello francese
Il fatto di essere affetto da una patologia mentale in e che e per alcune tipologie di trattamento sanitario obbligatorio anche inventava anglosassoni presuppone
Una incapacità del soggetto chi assume delle decisioni quindi di autodeterminarsi nell'ambito del nostro ordinamento il presupposto chiave che caratterizza la legge del mille novecentosettantotto e poco più il dissenso
Quindi si dà per presupposto della nostra legislazione che il la persona affetta da patologia mentale possa esprimersi riguardo alla Trocchia allo alla poche scelte di autodeterminazione tanto che la legge del mio cesto proprio per tutelarne la dignità prevede che il mitico prima di imporre il trattamento sanitario obbligatorio debba fare tutto quanto è necessario per tra virgolette instaurare un dialogo con la persona malata
Per cercare di tra virgolette contenere il suo consenso al trattamento quindi questo questo tentativo che la legge impone dice costituisce un obbligo per il sanitario nei confronti del malato
Un obbligo prima informativo e poi successivamente instaurazione di quel di quella in quella sorta di alleanza terapeutica che naturalmente è molto difficile molto complessa proprio per l'urgenza e l'emergenza che caratterizza questa particolare l'ex particolari situazioni costituisce un elemento il sedici anni della della della normativa in in materia di trattamenti sanitari obbligatori
Perché necessariamente non fatto incidere la la malattia con l'assenza di capacità decisione ma semplicemente in tal luogo
A fronte di un percorso che deve necessariamente portare all'espressione di dissenso esplicita o implicita naturalmente
Perché non sempre la persona è in grado di esprimere dissenso esplicitamente ma le esprime anche attraverso le posture ventotto il cuoco o il proprio la propria condotta sostanzialmente a esprimersi in merito all'accertamento che poi deve essere applicato
Naturalmente questo presuppone il riconoscimento incarto al malato della possibilità di essere pienamente soggetto di diritti
E quindi naturalmente questo comporta necessariamente la necessità scusate il gioco di parole questo comporta la necessità di una maggior garanzia
In una maggiore a una maggiore espansione delle tutele che sono riconosciuti anche a livello normativo a favore del sofferente psichico proprio in funzione del fatto che non si presuppone che sia un soggetto già spogliato della capacità di decidere e quindi naturalmente questo necessità rende sia da parte dei soggetti quindi i medici sia da parte del sindaco che da parte del giudice tutelare che importa
Che può dar luogo alla notifica del provvedimento la necessità di tra virgolette assumere un atteggiamento che tenga conto di questa particolare posizioni in coro giuridica
Che il malato viene ad assumere nei loro confronti sulla base della e le disposizioni Jill ordinamento spesso delle disposizioni delle regole che l'ordinamento sesso prescrive
Ci sono altre domande altrimenti è parso un attimo la parola a mettere KO
Io volevo interloquire salutando ringraziandolo con all'avvocato professor Grazioli
Proprio in relazione a quello che veniva adesso detto
Sul rilievo del consenso
Informato anche della persona che in quelle condizioni difficoltà
Ma non c'è il rischio con dalla affermazione e e la diffusione che
Pare essere sempre più significativa dell'istituto dell'amministrazione di sostegno con quella declinazione che oggi è esplicitata nell'articolo tre comma quarto della legge sul testamento biologico e cioè nella titolarità sostanzialmente perché di questo si tratta
Ad esprimere il consenso o il dissenso alle cure in ruolo in luogo diciamo del del paziente che
Si perda anche la importanza questa affermazione della conquista del consenso
Di chi è anche in condizioni di difficoltà e di cui abbiamo parlato cioè
Non c'è una potenziale contraddizione tra la salvaguardia del consenso del consenso informato e una esplicitazione di un ruolo che quello dell'amministratore di sostegno minaccia di sostituirsi per quanto riguarda chi poi
Risulta essere beneficiari del Frente amministrazioni in via definitiva
Alla al consenso di una persona sul terreno delle cure
Allora allora è secondo me è utile distinguere il piano sia dal punto di vista fattuale
Proprio perché ci troviamo di fronte a a una legge che ha avuto che sostanzialmente ha solo quindici anni di vita
Ma chi ha avuto un'applicazione spesso nonna uniformi su tutto il territorio nazionale abbiamo delle delle esperienze estremamente positive ad esempio nella regione finito e in altre parti d'Italia con riferimento ad amicizie il sostegno e in altre parti d'Italia invece istituito l'amministrazione di sostegno è stato tra virgolette utilizzato con una sorta di surrogato della della vecchia interdizione sostanzialmente per che alcuni giudici e alcuni amministratori di sostegno la differenza tra interdizione e amministrazioni sostegno non è stata accolta lo spirito della legge come successo peraltro che la stessa legge Basaglia non è stato sostanzialmente tradotto Mimmo caricai comportamenti e regole fattuali
Da quel dal punto di vista della concretezza posso posso essere d'accordo che ci siano stati esperienze che poi portano a questa sostanzialmente sostituzione della persona che non è piena capacità
Con suo amministratore
Nominato dal giudice tutelare dall'altro lato però questa condizioni di fatto trova delle garanzie dei limiti nell'ambito della stessa legge
Penso istitutiva dell'amministratore di sostegno nella misura in cui da un lato in sede di nomina dell'amministratore di sostegno
Vado a memoria eh credo che sia all'articolo quattrocento quattro del Codice civile prevede che l'amministratore di sostegno debba essere nominato sulla base di delle indicazioni da parte dello stesso beneficiario avendo riguardo alle esigenze e desideri espressi dal beneficiario
E quindi in un certo senso seppure non sia un vincolo
Da per il giudice tutelare in sede di nomina naturalmente sentire lei le esigenze e gli esiti beneficiarne ormai dominato da personaggi poi lo assisterà
Nell'ambito di terminati scelte di natura patrimoniale esistenziale costituisce una condizione prevista dalla stessa legge istitutiva dell'amministrazione di sostegno dall'altro c'è un vincolo di contenuto
Ovvero laddove l'amministratore di sostegno nei limiti pelli pompieri cioè gli sono conferiti dal decreto di nomina cliniche i poteri che gli ha conferito stesso giudice deve adottare determinate scelte
Che incidono sulle questi ha sulle Susy diritti personalissimi
Quali sono ad esempio quelli in materia sanitaria la legge stessa all'articolo quattrocentocinque prevede che il la la volontà che esprime in caso di incapacità
Della del soggetto beneficiario l'amministratore di sostegno debba conformarsi alle esigenze bella alle esigenze e desideri alla percorso divinità
Che ha caratterizzato la vita della beneficiario e le sue scelte pregresse sostanzialmente adottando un'interpretazione diversa che statua per esempio dal Tribunale di Modena che è stato antesignano in questo senso
Nel nell'utilizzare l'istituto amministrazioni sostegno per farne uno strumento di affermazione delle che chi vi risiede in Italia il testamento biologico nell'ambito del nostro ordinamento ancor prima dell'approvazione della legge con provvedimenti che risalgono
Al due mila e quattro due mila cinque
Ecco che
Sta in questa in questa sede mille amministratori sostegni ai sensi della legge della della e le disposizioni del codice civile vede naturalmente conformarsi a questi canoni
E quindi da un lato può essere pesti Interest il miglior interesse del malato a eccetera e determinate
Determinate prestazioni sanitarie determinati trattamenti sanitari determinate cure oppure dall'altro lato si può considerarsi vediamo una interpretazione di tipo soggetti disse perché quella prevalente
Nell'ambito del nostro ordinamento nel sentire comune della nostra giurisprudenza
Il lascerei Tarcea dovuta all'amministratore di sostegno deve conformarsi a quelli che sono i testi e riveste evidenze le esigenze dei beneficiari in questo senso riprendendosi si impone la formula ci statuti c'era stato utilizzato dalla Cassazione nel risolvere il caso di Eluana Englaro
Dunque si dava conto del fatto che il a curatore speciale dominato in quel caso per decidere sulla sospensione dei trattamenti
Nei confronti della Englaro dovesse assumere quella decisione tenendo conto per lo stile di vita dei desideri della Tel delle modalità in cui avrebbe deciso sostanzialmente la la la la
La persona che si trovava in quella determinata condizione quindi secondo me tenendo conto degli arresti
Il caso Englaro ma è diventato l'intesa anche nel nostro ordinamento e gli arresti di quella giurisprudenza quei fatti troppi successivamente anche dei giudici telaio di merito nell'interpretare la ministri il ruolo dell'amministratore di sostegno
Ecco che se tutti adottassero questo schermo questa interpretazione tutti i giudici telaio portato in questo schema questa interpretazione quel rischio
Che a cui si faceva riferimento verrebbe in un certo senso limitato marginalizzato
C'è qualcuno che vuol far delle domande oppure che insomma anche per diciamo che non è soltanto un incontro tecnico giuridico vedo che qui c'erano delle persone che di sentivano ma non a quanto diceva in giustamente da un punto di vista tecnico giuridico il professore ma forse nella realtà
No ecco se c'è qualcuno che vuol far delle domande anche in questo senso per noi è importante
Gradiremmo insomma
C'è qualcuno che vuole vuol parlare no volevo dire ogni volta che sento è uno di questi incontri ho partecipato a diversi
C'è sempre una differenza mostruosa tra
Lei discorsi giuridici lo spirito di queste leggi accetta e poi e quella realtà che io vedo tutti i giorni no
Perché a me sembra che nel tutto nello spirito e nella lettera di quello che fanno i così detti servizi sanitari per la salute mentale assolutamente si è fermi alla legge di Giolitti nel mille novecentoquattro non ci si è spostati di un millimetro almeno qua poi non so la società altrove nel senso che io
Quando poi non ha a che fare con i gli utenti involontari di questi servizi
Quello che osservo è che tutto un trattamento sanitario obbligatorio
Cioè non c'è nessunissima libertà di cura cioè non è che questo trattamento sei tale obbligatorio è l'eccezione dello spirito e la legge e ogni giorno e ogni giorno in cui un utente questo le situazioni che vediamo ogni giorno purtroppo si presenta lì
E dice per esempio
Io vorrei passare dall'iniezione che mi fanno una volta al mese mi ammazza e mi dà degli effetti collaterali pazzeschi
Vorrei passerà la terapia orale no perché se no poi tu non la prende e se no fa il monello guarda che ti facciamo trattamento sanitario obbligatorio
Cioè il fatto che questo trattamento sanitario Pigato di esiste vuol dire che ogni giorno ogni moda e le persone si presenta nulli ogni volta che esigono di interloquire nel dialogo terapeutico col medico che non esiste da nessuna parte
O che e chiedono di avere meno effetti collaterali banalmente di avere una terapia che gli fa meno male che li rende possibile la vita anziché rende da impossibile ogni volta vengono minacciati di questo trattamento sanitario obbligatorio o e glielo fanno e ma mica uno
Due tre quattro cinque sei otto dieci volte ragazzi di ventiquattro venticinque ventisei anni e poi vengono da noi a dire ma come facciamo a non diventare tutta la vita
A uscire da questa prigione dove ci hanno messo terrificante
Perché la testa della gente c'è quaestor la testa della gente i servizi che il cosiddetto sofferente mentale che son sofferente mentale anch'io quando me lo sa e cose
A è un pericolo per la società questo Ciano nella sta e quando questa questa persone chiedono di avere effetti in meno letali pericolo fisica per la loro vita li minacciano
E io non capisce quindi il problema è che
Il trattamento sanitario obbligatorio ma dovrebbe essere l'eccezione è la regola per il fatto che esista Harvard e tutta la pratica dei se e dei delle attività di questi centri cosiddetti per la salute mentale non sudditi
Quindi se c'è l'unico modo per cui questa canzone non siano ricattati tutti i giorni e vedono le loro vite distrutta e la loro capacità interloquire in un fantomatico dialogo terapeutico che non esiste azzardata
è che questo trattamento sanitario privato che non esista perché una pistola puntata alla testa
Quindi perché non lavorare direttamente per l'abolizione altrimenti cioè arrivare intervenire al momento in cui poi viene applicato quando poi viene minacciato tutti i giorni
è richiesto dei familiari è richiesto da tutti era parsa non sa manco da chi andare a a rivolgersi per per dire la sua perché i servizi non l'ascoltano a casa non l'ascoltano perché magari c'è un conflitto e magari proprio quel conflitto originato il resto
Parlo di persone che non hanno
Una disponibilità economica tale perché se non c'è una certa disponibilità economica buon anche provare a sottrarsi nel senso non si va a servizio si paga un medico privato
Si gestisce la sua vita
Però purtroppo
La maggior parte degli utenti di queste schifezze di servizi sanitari che ci son qua cosiddetti per la cosiddetta saluta mentale
Non hanno questa disponibilità economica non hanno questa forza economica e i provvedimenti giuridici non gliela daranno cioè Cuccello quei duecentocinquanta schifosi euro che gli danno tutti i mesi con cui secondo è quello è un altro dei ricatti che gli fanno dico guarda che se poi di salotto li togliamo attenzione
Grazie
C'è qualcun altro che vuole intervenire
Prego
Io volevo parlare
Non del trattamento sanitario obbligatorio ma gioco forza della cosiddetta malattia mentale
Così alla malattia mentale è una metafora non esista la malattia mentale esiste la sofferenza psichica esiste la conflittualità all'interno del nucleo familiare delle istituzioni sociali una conflittualità che sa c'era rubata proprio dal meccanismo anche dal funzionamento
Di quelli che non solo io ma Giorgio Antonucci e tantissimi
Grandi psichiatri definiscono i piccoli Manicone meno cioè si entra e si esce il signore prima parlava sicuramente dico un qualche cosa che hai sperimentato e che anch'io e sperimentato come operatrice all'interno di questi ho fatto il tirocinio come criminologa all'interno di questi diciamo centri sono trent'anni che mi occupo di Psichiatria non sono psichiatra non sono medico sono sociologa criminologa mi occupo tantissimo di queste un il problema però
TSO
Trattamento sanitario obbligatorio si parla di terapia di malattia di terapia innanzitutto
E scorretto parlare di malattia perché quando si parla di malattia il grande vero con alla fine dall'Ottocento parla di patologia cellulare qui nessuna a tutt'oggi anche gli psichiatri ma organici estinto possono stabilire che esista a livello cerebrale una patologia cellulare ad esempio le malattie di tipo neurologico il Parkinson il morbo di Parkinson l'Alzheimer il morbo di Alzheimer chiaramente sono di competenza del neurologo che a un approccio diciamo di tipo completamente diverso qui siamo nel settore psichiatrico cosa vuol dire psichiatria
La malattia dell'anima gli stessi psichiatri nega no l'esistenza dello spirito dell'anima del nostro diciamo
Se interiore dunque afferma no in moto tutt'altro che scientifico direi arbitrario e perdonatemi a livello confidenziale direi anche molte criminale
Afferma no afferma nuovamente che esiste una disfunzione a livello si si parla di dopamina tanti serotonina eccetera di informazioni cerebrali
Arrivo subito alla questione importante allora malattia non è malattia è sofferenza
Da che cosa nasce dalla sofferenza da un vissuto emozionale che il così detto malato come viene impropriamente chiamato
Sperimenta all'interno del diciamo del suo asset con con gli altri che sono gli altri genitori e i fratelli
I colleghi di lavoro eccetera e dunque il discorso caso mai sarebbe già di definire questo concetto in modo diametralmente opposto perché nella terapia e qui arrivo alla cosa secondo me gravissima che bisognerebbe veramente lottare in questo senso la Terapia in che cosa consiste ma la terapia incontro esiste come dice Petter Leman nel suo famosissimo testo non tradotto in italiano Cunningham psichiatra il grande nella somministrazione di droghe psichiatriche cosa sono le droghe
Non occorre che che lo dica io perché ognuno di noi qua dentro lo sa
Sono aperte mento sostanze benzodiazepine neurolettici antipasti gotici antidepressivi potremmo citare tantissimi nomi sicurezza e così via Aldo eccetera
De porti ad esempio il detto togli iniezione che viene fatta mensilmente oppure alla somministrazione ora che cosa pure hanno oppure no niente sei e danno