Consiglio Comunale di Napoli

Allodi
Cortesi vittimismo bravo via Benvenuto abbia allora se io l'idea Allodi Allodi assente assente Alterio assente sen Amato
Così presente presente America
Assente medical Center Antonucci
Ad oggi presente ci è stato in Sardegna Sicilia avvisate accusati di
Brindisi comprare
Oggi presente presente Avella
Lontane
Sospendiamo l'appello
Gentile finiva smembrata perché non possiamo procedevano
Sto sposto sicura sette nell'amichevole processo
Gigi Proietti
Un giorno Avella
Presente
Barbagallo decise presente abbia mia
Bianco
Presente
Bocchetti presente Borrello Antonio presente Borriello Luigi assente Brita presente
Bruno
Presente
Io
Caputo
Bruno appunto appunto Kabuto presente
Cardillo
Assente Carli presente la mitica sentì subito Carpino presente Ceglie
Presente Cigliano presenti gli anni oggi assente cinese
Diana assente cortese presente
Dal dossier Oak
Dal prossimo
Presente D'Ambrosio
Assente azioni da Angelo presente
Daniele presente di Caprio assente
De Lorenzo assente
Di Marino
De Marini presente De Masi presente si prescrive Palma
Ce ne parla De Palma
Presente del vecchio assente themata assente di Costanzo assente Esposito presente
Fortunato
Assente pur Gioele presente Galasso assente Garofalo
Presente i cernia presente Laboccetta presente Lamberti
Presente
Laudano presente l'errore
Presente famiglia limato la presente lombardi Verga presente Lo Parco
Presente Martino
Martino presente cortesi Martinez Libardi
Prego banconote ma inducono Martino presente Mike Marsh oli presente Masullo presente Mazzeo
Presente migliore venti presente Molisso assente Bondo
Assente Mussolini assente Napolitano assente Nappi
Presente denunziante assente pagano assente Palumbo
Presente Paolozzi presente
Ricorrano
Restano minacciano di muri nella Pegoraro
Veloce presente e Lella presente Picardi
Si tratta di una griffe presente Viespoli
Presente romagnolo assente assente Luciano francesi quarantacinque Russo
Presente
Salvio
Presente quarantasei Santino al Frente Schifone presente Simeone
La sinistra
Presente taglia la tela assente Tagliamonte sia presente
Tavernini
Presente
E anche il fine
Gli si dice presente Angioni sì assente verde presente del lì
Assente il villone
Presente Vito
Presenti in aula alloggi presente vicino nessuno
Cinquantasei domanda sia
Insomma cinquanta
Allora
Per esempio cinquantasei
La seduta è valida nomino scrutatori consiglieri Lepore Isernia e Bruno
Iniziamo con una commemorazione prego il Consigliere for Gioele di prendere la parola commemoriamo l'ex presidente del Coreco avvocato passeggia prego
Signore consiglieri diamo ordine
Invito anche a liberare la sala da coloro che non sono consiglieri comunali abbiate pazienza
Prego col Gioele
Signor sindaco
Poche parole per ricordare
Vedo che già tutti gli colleghi consiglieri hanno sentito il dovere di osservare di rialzarsi in piedi osservare diciamo
La rispettoso silenzio necessari in questo momento per ricordare un uomo che mi ha visto ha espresso veramente
Appieno il ruolo del cristiano impegnato in politica
Cominciato da giovanissimo
Partecipando alla guerra l'ultima guerra
E dimostrando così di avere un carattere forte e leale
Carattere che l'ha contraddistinto sempre
Nella sua vita politica vita politica ricca i successi
Non solo per gli incarichi prestigiosi che ha conseguito ma
Ricca perché in grado seppure appartenente alla democrazia cristiana di rimanere libero nei convincimenti personali
E no alla consapevolezza di essere un cristiano
Fu infatti consigliere provinciale e da consigliere provinciale eletto a San Sebastiano
Portici San Giorgio
Si è impegnato fortemente a risoluzione dei problemi
Di quelle zone anticipando quella politica sanitaria
Della quale sono il risultato
Appunto le istituzioni di medicina sociale
Il centro di disinfestazione disinfezione antinquinamento
Che oltre trenta anni fa rappresentarono realmente un momento
Forte e soprattutto innovativo dei la politica in questo settore
è stato segretario regionale del nostro partito
E ha ricoperto veramente in maniera degna responsabile questo incarico in un momento in cui il vi il suo vice segretario
Era l'onorevole Ciriaco di quello che sarebbe diventato l'onorevole Ciriaco De Mita
Successivamente è stato impegnato in un molto molteplici iniziative in molteplici ruoli produttivi sempre attento a promuovere lo sviluppo e l'economia del Mezzogiorno
è stato amministratore delegato delle tipi N
Presidente della Cassa di soccorso a Nathan
Consigliere di amministrazione della smetto
Contribuendo a dare in questa fase alla SME
Realmente un ruolo forte di una delle iniziative delle partecipazioni statali migliori
Che oggi vediamo
In qualche modo per la politica del governo frantumarsi secondo schemi che onestamente non condivido
Ha lavorato in molti settori è stato consigliere della Cassa per il Mezzogiorno
E anche qui si è contraddistinto con rettitudine moralità
Dimostrando a molti
Ed essendo sempre una guida morale per ciascuno di noi in particolare per me che da poco cominciato la vita politica
Durante le mie lezioni a consigliere comunale
Io ho potuto riscontrare l'affetto
E l'insegnamento chiaro che la sua vita mi ha dato e ha dato a molti Dinoi
E a noi piace appunto ricordarlo ancora come uno tra gli interpreti reali dell'impegno cristiano in politica
Rimarrà per noi veramente una una memoria da ricordare sempre e assolutamente un esempio da cercare di emulare
E per concludere è stato del reale interprete di come diceva
Un altro scomparso la democrazia cristiana l'onorevole Lazzate il professore Lazzati interprete
Nella costruzione della città di Lou dell'uomo mai legato all'interesse personale
Sempre forte nella difesa dei deboli grazie
Regole osservare qualche secondo di accoglimento
Grazie a nome del consiglio comunale ringrazio il Consigliere for Gioele per la commemorazione trasmetteremo alli famiglia alla famiglia ai sensi del nostro cordoglio
Signori Consiglieri un'altra commemorazione che farò io spesso per Salvatore Adinolfi
Sabato mattina fulminato da un infarto
E improvvisamente scomparso
Salvatore di nome
Socialista riformista
Fin da ragazzo
Ha militato nella socialdemocrazia
Lui ha sempre creduto fermamente
Nei valori del riformismo sociale
E anche l'ambiente di lavoro nel quale si è fermato le ferrovie sono state la culla di questi valori anni fa
Nel periodo del superamento dei dogmi del massimalismo
Luís passò nel partito socialista dove arrivo a coprire la carica di vice segretario
Ma nei rapporti personali umani
Condotta con tutto il mondo di coloro che impegnati in politica
Tentano di realizzare ideali di solidarietà
Di equità sociale di giustizia
Ha sempre avuto rapporti eccellenti
Perché la sua attività
Non è mai stata improntata alloggi che di parte o a faziosità ma piuttosto alla cura dei progetti delle proposte delle iniziative
Che potessero appunto dare un senso e una prospettiva all'attività politica
Si era dimesso sei mesi fa dalla carica di vice segretario
Perché aspirava
A poter proseguire
Un incarico amministrativo è stato nel consiglio di amministrazione della Centrale del latte
Per diversi anni e anche qui un rapporto fecondo con movimento dei lavoratori col sindacato
Ha potuto sviluppare questa situazione politica
La morte lo ha colto
Del tutto all'improvviso
Noi non sapevamo che già sei anni fa avesse avuto un primo infarto è stato una assoluta novità per molti di noi che anche lo frequentavano con assiduità presso l'ulteriore testimonianza di come avesse voluto improntare la sua vita al servizio
E nel servizio è stato colto all'improvviso
Io vi ringrazio per l'attenzione che avete prestato queste poche parole vi prego anche in questo caso di qualche momento di attenzione
Grazie signor Ricucci
Allora questo Consiglio prosegue il lavoro politico di ricerca di una soluzione alla crisi in atto comune di Napoli
Fondato al professore Masullo il mandato di esplorare la ricerca
Di convergenze sui programmi su ipotesi
Di assetto da dare al governo della città io pregherei il professor Marzullo se lo ritiene di prendere la parola
Grazie professor
La ringrazio della parola signor sindaco
Signor sindaco colleghi consiglieri
Ho l'impressione che oggi qui in quest'aula
Non ci siamo soltanto
Voi e di
Ma c'è la città di Napoli nella sua interezza
Io vi sono molto grato
Per il fatto che con la vostra decisione
Di in caricarmi
Di proporre una linea di programma
In funzione della Costituzione di una nuova giunta mi avete dato
La ma da me immaginata possibilità di parlare nel breve giro di pochissimi giorni e di pochissime ore
Con un'accetta
Ho avuto una esperienza
Che per me
Che pure sono abituato non soltanto a leggere le carte dei grandi uomini del passato e quindi a dialogare collo
Ma anche ad insegna ad a vere intatti degli studenti
A sentire la pulsazione del nuovo pur nelle Aule dove si cerca di conoscere l'antico
è stata per me questa dico una esperienza assolutamente insolito
Noi tutti viviamo in una città carica
Di affatto
Di sofferenze perfino le classi forti
Soprattutto quando conservano onesta in questa città dicono ma
E tuttavia
Questa città
Che sembra soprattutto in questi ultimi tempi così basi di oscurità anche sul piano docet al Nazionale
Pervasa da una sorta di maligna caligine
Come se noi tutti ci fossimo smarriti in una né via impenetrabile
E apparsa dicevo improvvisamente in questa città
Una
Speranza
La speranza del cambiamento
Io sono rispettoso is him di tutti coloro che mi hanno preceduto e ci hanno preceduto
Nella storia amministrativa di questa città
Nessuno essenza errori
Ma dobbiamo dire
Che sotto il peso
Di una serie di circostanze e soprattutto sotto il peso della sventurata mancanza della soluzione dei problemi fondamentali della nostra convivenza civile
La nostra città dal punto di vista psicologico non era più una città solare nera diventata una città caligine USA ecco in questi ultimi giorni ho visto la gente sorridere ho visto la gente animata dalla speranza perché signor presidente e signori consiglieri la vita e la storia sono fatte indipendentemente dal merito o dalle colpe degli uomini di grandi città
Vi sono i momenti nei quali via via ci si avvia al punto più basso di una convivenza ci sono i momenti in cui improvvisamente esplodono le energie nascosti
Probabilmente ci troviamo di fronte ad un momento di questo genere e credo che questo sia di buon auspicio non soltanto per la sorte della nostra città ma per la sorte dell'Italia in terra
Siamo forse in un momento di quelli che il nostro
Maestro
Filosofo napoletano vico diceva il punto più basso della caduta dei popoli è quello nel quale i popoli cominciano a risalire
Probabilmente ci troviamo in un momento di questo genere
Ed ho vissuto questa avventura straordinaria
Che qui ricordo non certo per sottrarre il vostro tempo alle cose serie e difficili che abbiamo dinanzi da discutere ma soltanto per riportare qui in quest'aula la presenza viva di quella città che ci ha eletti
E con la quale non dobbiamo in nessun modo in nessun momento smarrire illegale
è un cordone ombelicale che ci lega noi qui dentro alla città che sta fuori
E in questo cordone est deve scorrere il sangue della nostra cultura della nostra buona volontà del nostro impegno del coraggio anche nell'affrontare il nostro difficilissimo compito
Certamente
Questa esperienza ci dice che Napoli non è una città morta
Che Napoli è una città ricchissima di energie che tendono ad escludere e in queste mie frenetiche come sono state definite consultazioni
Nelle quali ho creduto doveroso che a nome del Palazzo
Come interprete del Palazzo
Io dovessi aprire la nostra attenzione alla voce della gente della gente portatrice di particolari responsabilità e funzioni ma anche della gente modesta
Della gente semplice della gente umile
Ho avuto per così dire la Ventura di nel vivere due momenti che mi sembrano simbolici della nostra situazioni
Sabato mattina
Andai a visitare Scampia
Il monumento alla se erano CIA
Della società dico però oggi a signor presidente e colleghi carri
Per il fatto che gli abitanti delle Vele di Scampia non è
Che siano un gruppo di sventurati che per non so quale cataclisma si sono dovuti ricoverare in una grotta
Da dove inevitabilmente non ci si può aspettare altro se non che piova a
Ma sono viceversa nostri concittadini che si sono che sono stati insediati
In edifici costruiti tredici dodici anni fa
Dove l'errore della progettazione l'errore della assegnazione della vittoria del concorso l'errore delle modifiche delle varianti apportate dagli esecutori
L'errore per non dir di peggio delle strutture dei ma delle delle dei materiali con cui tutto questo è stato eseguito è più Antonio e più ancora l'assoluta mancanza di manutenzione
Sia straordinari che ordina hanno abbandonato quei disgraziati vecchi donne e bambini
Ad essere per così dire esposti alle in clemenza e dei tempi e del tempo stando in casa propria in una casa fabbricata dieci otto o dodici anni fa
E una situazione di estrema difficoltà è una situazione direi che simboleggia il per esempio il grave problema sociale della casa
E ieri sono stato a visitare a Capodichino gli operai dell'Alenia e mi sono trovato di fronte a un'altra drammatica situazione
Dove la drammaticità e soprattutto l'impatto che sono esposti a dover subire uomini lavoratori come voi eguali hanno dinanzi a sé non soltanto
La
Preoccupante minacciosa prospettiva della disoccupazione vanno soprattutto la sconvolgente esperienza che dei nostri tempi per una serie di errori anche qui legati alla dirigenza nel nelle sue più varie dimensioni della nostra società sono esposti assorbire la mortificazione della perdita del proprio lavoro sono due situazioni simboliche
Che io ho vissuto proprio come indicativo
Della complessiva drammaticità della vita della nostra città
Ora venendo
Ai nostri problemi più immediati e ai nostri uffici più propri
Il Consiglio comunale
La scorsa settimana
Deliberò
Di conferire a me come ho ricordato poco fa il mandato di individuare alcune linee programmatiche per la costituzione della nuova Giunta
E vorrei brevissimamente ricordare ai colleghi l'origine politica di quel mandato
Quel mandato fu l'espressione di una iniziativa volta a salvaguardare due esigenze fondamentale
La prima esigenza fondamentale era quella di
Promuove una
Forme nuove
Una esperienza nuovo un esperimento
Che in qualche modo anticipasse nel fatto la prospettiva anche di trasformazione legislativa delle condizioni di costituzione di una giunta comunale di un governo della città
Era l'esigenza di
Uscire dalle strettoie
Delle dialettiche puramente partitiche
Per rimanere all'interno del cuore stesso della politica perché uscire dalle strettoie partitiche non significa abbandonare la politica ma al contrario
Entrare nel suo cuore che non è il cuore di una politica senza partiti
E il cuore di una politica che per essere democratica non può che essere
Attraversata dall'opera costante dei partiti
Ma i partiti lo vediamo oggi e sotto gli occhi di tutti
I guasti che hanno fatto quando da grandi costruttori di movimenti di opinione
Da grandi i formatori ed educatori del senso politico dei cittadini si sono trasformati in strutture di domicilio in strutture di poter
Ecco io credo che la liberazione dei partiti sia precisamente la restituzione di queste grandi
Inquadrature ideali alla loro natura che la natura educativa la natura della ricerca la natura del dibattito la natura anche del controllo
Ma per poter controllare non si vede varcare la soglia del potere politico eseguiti del potere politico nella sua drastica e incisiva azione
C'è una sorta di distensione tra il momento elabora attivo e il momento viceversa decisionale dove questa decisione di almeno non può che venir meno la ragione stessa della democrazia
Ora il tentativo che animo l'iniziativa di cui oggi consumiamo la conclusione
Fu precisamente quello di a partire dalla vicenda del nostro Consiglio comunale a partire dalla vicenda della costruzione necessaria di un nuovo governo della città dei promuove R.
Questa rinnovata vitalità della democrazia che la democrazia degli eletti
I partiti provò formato da non cultura elaborazione preparazione a votare
Ma una volta votati gli eletti sono i portatori
Nella propria mente della idealità dei partiti e della più e dei programmi dei partiti ma debbono essere lasciati come proprie responsabilità in piena autonomia
Ed è appunto questa situazione della quale ormai credo ci andiamo convincendo un po'con tutti che spinse a prendere la iniziativa di cui oggi io vengo qui a presentare
Un primo risultato
L'altra ragione che spinse apprendere la iniziativa o meglio che spinse ad accelerare il processo di estrinsecazione di quella iniziativa fu
Che in quest'aula si cercò a lungo di trovare il mezzo
Il tramite il ponte per pervenire alla in the indicazione di qualcuno che dovesse assumersi la responsabilità di delineare un programma alla fine passarono i giorni passarono le settimane non c'eravamo impantanati
E a questo punto di fronte al consumarsi del tempo di fronte alla minaccia di quello scioglimento del consiglio che tutti dicevamo
Di paventare
Di fronte alla minaccia di una città che in queste condizioni fosse abbandonata nelle mani di un commissario di governo a quel punto si decise inevitabilmente l'accelerazione ed io sono qua
Portatore del risultato di quella generazione
Quindi mi pare che la situazione sia del tutto chiara sia del tutto lì
Ora nel momento in cui io mi sono messo a riflettere
Sulla base innanzitutto delle indicazioni che muovevano da questo dialogo con la gente
Svoltosi minuto per minuto appunto in questi convulsi quattro cinque giorni
E mi sono messo a riflettere anche sulle nostre carte sulla nostra storia sulle elaborazioni che questo Consiglio o il consiglio che l'aveva preceduto hanno fatto in questi ultimi tempi
E mi sono anche posto il problema di come si potesse organizzare in una visione organica
Un possibile programma di governo di questa città
Evidente che un possibile programma di governo di questa città
In questo momento in queste condizioni di estrema drammaticità di urgenza sotto l'incalzare di avvenimenti anche di carattere nazionale
Non passa essere che un programma sobrio
Un programma asciutto ma tanto più sobrietà asciutto quanto più incisivo e soprattutto dotato della capacità di essere immediatamente visibile
Adesso i processi di attuazione agli occhi della città tutto
Perché tra l'altro io credo che l'incontro con la città
Non debba ridursi agli incontri che io come persona ho avuto con loro ma l'incontro della città debba diventare chiunque sia il sindaco la giunta debba diventare un metodo di governo
Non si può governare ecco né
Lasciandosi pilotare dalle segreterie dei partiti né si può governare rimanendo chiusi
Nelle nostre strade
Oggi in una città complessa
In una con in una società cittadina e nazionale così complessa
Mentre pullulano forze le più inimmaginabili in questo mare in questo c'erano della vita sociale non è più possibile governare secondo schemi diversi
Che non siano appunto l'apertura alla voce alla interlocuzione alla partecipazione della gente
Noi sappiamo che c'è un assessorato alla trasparenza all'informazione alla partecipazione c'è una commissione consiliare alla trasparenza l'informazione alla partecipazione ma signor Sindaco e amici e colleghi consiglieri informazioni partecipazione non possono essere soltanto lei competenze
Di un assessorato o soltanto le competenze da parte di una commissione consiliare per quanto compete ad una commissione consiglia
La partecipazione e l'informazione e la trasparenza debbono costituire lo stile spesso dell'intero governo della città cioè vale a dire noi non possiamo governare se non quotidianamente colloquiando con i cittadini che ci hanno eletto e questo credo che sia per noi non un elemento di debolezza ma sia un elemento di forza
Perché deboli sia quando si rimane soli ed isolanti
Fatti sia viceversa quando noi attingiamo gli elementi delle nostre valutazioni e delle nostre decisioni dava ascolto momento per momento delle voci della città
Il problema del consenso in fondo è questo
Il consenso non è l'applauso che viene da chi sta nella platea Akira eccita sul teatro del potere
Il consenso è il lavorare insieme e ciascuno ovviamente nei limiti delle proprie funzioni ma lavorare ansia assieme
Scambiandosi informazioni sollecitazione e allora se noi ci poniamo questo tema fondamentale del modo di governare è chiaro che non possiamo non individuare un elemento di
Precisa formulazione anche del compito che ci attende in questo in questi prossimi Nesi o in queste prossime settimane in questi prossimi giorni
Innanzitutto signor sindaco
Io credo che l'ho sentito
L'ho sentito affermare ed esigere
Da quasi tutti cioè non non tutti anzi tutti i gruppi interrogati a partire dal gruppo della Democrazia Cristiana
Il primo principio è il principio della moralità
Quel principio che noi abbiamo sempre
Assunta dichiarato proclamato e ancora una volta l'ho detto già ma credo che in questa occasione lo si debba ripetere
Quando noi imbocchiamo e accogliamo Lerici le richieste molto forti di porre al primo punto il principio della moralità quando noi diciamo moralità non vogliamo essere moralisti
Che è cosa diversa
Il principio della moralità
è poi che noi ci troviamo a discutere di funzioni pubbliche ci troviamo a discutere di uffici pubblici ci troviamo a discutere di decisioni pubbliche di operazioni pubbliche da questo punto di vista e sotto questa angolazione
Il principio della moralità è il principio della legalità
La lega perché cos'altro può fare un governo se non produrre regole
E cos'altro può fare un governo ancor meglio che produrre regole
Rispettarle e farle rispettare
La regole si possono cambiare
In democrazia no fin quando le regole ci sono bisogna rispettarle
Credo che sia inutile ricordare il grande esempio di Socrate
Che condannato a bere la cicuta
Ed ha avvertito dai suoi discepoli che in fondo la legge che lo condannava era una legge ingiusta diceva la legge ingiusta ma poiché la legge c'è fin quando è legge io una rispetto anche a costo di essere
Passato a morte
Ecco la moralità come legalità
E questo va dai punti più anche i punti più bassi della vita sociale signor Sindaco e signori consiglieri perché quando si passa con il semaforo rosso
Che cos'è moralità o legalità
Quando non si reprime il costume di passare col semaforo rosso che cos'è questa moralità o in lega o legalità
Quando non si applicano le leggi che riguardano i controlli quando non si applicano le leggi di una razionale distribuzione delle risorse quando non si applicano le leggi per una razionale distribuzione poniamo degli appalti o una razionale distribuzione dei collaudi che cosa si fa qui che cosa si viola la moralità o la legalità
Ecco perché dico nell'usiamo moralisti noi sosteniamo l'esigenza fondamentale del principio morale come principio di legalità
Cioè come l'incarnazione
E mi dicevano
Alcuni magistrati che per esempio succede che una un tribunale
Un'altra
Istanza giudiziaria
Giungono una sentenza definitiva con cui
Ordinano
Dopo averlo condannato
Un abusivo
Delle diffide dell'edilizia
Ordinando
Che questo edificio abusivo venga demolito
E danno la notifica al Comune
Questo il Comune a questo punto diventa titolare del dovere di procedere alla demolizione almeno che per una quasi si ragione non potendo eseguire
Non divenga dopo sessanta giorni titolare del diritto di acquisire al patrimonio comunale questo
Edificio
Giudicato abusivo e illegale e quindi sottoposto a confisca
E mi dicevano
Che quasi sempre il comune non procede all'acquisizione a compiere gli atti di acquisizione
E ci troviamo cioè di fronte no ad una ad una sorta di inadempimento astrattamente morale ci troviamo di fronte ad un adempimento calato nella giuridicità ci troviamo quindi di fronte ad un inadempimento che è una illegalità con una serie di conseguenze che sono anche conseguenze di carattere economico che sono anche conseguenze per esempio di mancata acquisizione di strumenti per
Sopperire ad alcuni fondamentali bisogni
Ho fatto soltanto degli esempi allora principio di moralità è un principio che noi consideriamo ripeto dico noi perché dico proprio tutti i gruppi di questo Consiglio in un modo in un altro con maggiori o con minori coloriture ma tutti consideriamo come un principio fondamentale
Principio di moralità come principio di legalità
Allora è evidente che questo comporta che ognuno di noi
Sia consapevole della necessità che non soltanto
Non sia in nessun modo toccato
Da Problemi
Di illegalità sia pure soltanto presunti ma non si è neppure sospettare che appaia veramente all'opinione pubblica come persona
Indenne da qualsiasi sospetto questo non perché
Colui che è toccato da qualche sospetto sia necessariamente un colpevole può essere una persona più innocente di me
Ma qui non è nostro interesse personale signor Sindaco e amici consiglieri che in gioco primo gioco è l'interesse della autorità morale della istituzione
Qui è in gioco l'interesse della libertà politica qui è in gioco l'interesse del mantenere il rapporto fiduciario tra i cittadini e le istituzioni senza di che crolla tutto
Ecco qui ci troviamo quindi di fronte a un problema che noi non possiamo non considerare un problema di straordinaria importanza questo naturalmente questo della moralità come legalità è un problema che innanzitutto tocca le interne funzioni della istituzione
Ed ecco che da ciò scaturisce un primo impegno direi programmatico che è quasi naturale
La prima necessità
Di moralità come legalità che ha un'amministrazione comunale che a un collegio un'Assemblea qual è la nostra è quella di darsi dei regolamenti e quella di realizzare tutte quelle normative che lo statuto stesso democraticamente deliberato di questo Comune contro e quindi noi dovremmo dire che dal punto di vista della moralità e quindi della legalità interrato istituzionale noi dovremmo immediatamente
Accetta
Quella proposta di Codice di auto regolamentazione di cui già il collega titanico assessori Uliano il pesce
Elaborò una botta
Quindi la moralità si traduce come legalità nell'accettazione ai fini nostri interni del principio di auto regolamentazione ma poi c'è la regolamentazione del consiglio
Ed io immagino che una Giunta che si presenti al Consiglio per ottenerne
L'approvazione per ottenerne l'investitura per essere una Giunta degna di questo nome non debba innanzitutto non essere accompagnata nella proposta che fa di se stessa al consiglio anche dalla proposta di approvazione immediata del Regolamento del consiglio comunale
Regolamento che già è stato elaborato che la prima Commissione già ha licenziato quindi regolamento che ha tutte le carte in regola per essere approvato dal Consiglio sarebbe direi questo un primo impegno
Del patto tra
La Giunta qualunque questa debba essere e il Consiglio il patto precisamente di un lavoro comune
Regolato
Da norme approvate dato
D'altra parte il regolamento del Consiglio penso spesso espressione della volontà dello Statuto
Ma poi nello Statuto tutti lo sappiamo io lo ricordo qui soltanto per tracciare questa panoramica è sono previsti una serie di regolamenti
Tra cui mi sembra fondamentale
Quel Regolamento di attuazione e di
In pratica
Regolare
Di quell'anagrafe che è prevista dall'articolo diciotto
Dello statuto che appunto l'anagrafe degli appalti
Delle opere e delle forniture
L'anagrafe cioè nella quale possono essere registrati ed esposti alla pubblica visibilità
Tutte le successive
Gratifiche possiamo dire
Senza volerlo che il Comune fa a soggetti privati oppure questo deve essere trasparente la gente lo deve vedere deve poterlo consulta e infatti l'articolo diciotto oltre a parlare della del degli appalti delle forniture
Accenda agli strumenti perché tutto questo divenga visibile e vorrei aggiungere agli appalti alle forniture che certamente si dovrebbe in questa anagrafe inserire anche quell'altra specie di gratifiche fatte sia pure legittimamente anzi debbono essere fatte a soggetti pubblici e privati quali sono gli incarichi professionali quali sono gli incarichi edicola
E queste è uno è un problema di moralità che è anche un problema di legalità
è un problema di chiarezza di anche un problema di trasparenza
E quindi allora ecco la prima cosa cominciamo a darci le regole per la moralità e la legalità integra istituzionale all'interno delle funzioni della istituzioni
E poi lo Statuto
Del comune di Napoli
Bisce
Una figura che mi sembra sia di enorme importanza prevista appunto della legge centoquarantadue che va a fare la figura del Difensore civico
E questi
è un
Una decisione che ormai dobbiamo prendere dobbiamo prendere il più rapidamente possibile per mettere appunto a fuoco
In condizioni di piena efficienza anche nel rapporto con la città a cui prima alludevo l'amministrazione con poi naturalmente da questo piano diremmo così della moralità e della legalità interna istituzionale dobbiamo passare al piano in cui la moralità e la legalità della istituzione si proietta
Fuori della istituzioni
E a questo punto vengono fuori una serie di problemi che esprimono la forza della legalità e della volontà di legalità
Se noi pensiamo al piano del trust
Ce ne pensiamo al piano commerciale se noi pensiamo al bubbone delle licenze commerciali
Qui si tratta di affronti a fondare il bisturi non un bisturi distruttivo ma un bisturi per così dire ricostruttivi come dicono i chirurghi inumana delle realtà più difficili
Del rapporto tra l'amministrazione comunale e i cittadini e alcune delle loro funzioni concrete
Ed è proprio qui come in altri casi che si estrinseca questo principio di moralità come il principio di legalità non è una cosa astratta è una casa concretissima se pensiamo per esempio al problema dei parcheggi dei parcheggiatori abusivi della sistemazione del piano dei parcheggi ci sono altrettanti l'uomo in
In cui si rimbocca la legalità
E anche qui
Dobbiamo tener presente la necessità di terre maggiore dignità forse ma anche maggiori responsabilità al corpo dei vigili urbani
Che in fondo è il corpo che più immediatamente incarna questa funzione di legalità che si proietta dall'Amministrazione verso la città
Che ha anche dei dei dei risvolti di carattere economico e noi tutti sappiamo lo scandalo
Non colpa dei vigili urbani dico adesso per sottolineare come certi punti siano particolarmente dolente lo scandalo delle contravvenzioni l'enorme scarto tra le contro Abu con le contravvenzioni elevate e quelle paga
Sicché a un certo punto per fino al vigile viene meno la voglia di elevare le visto che poi non vengono pagate e frode risparmia perfino la carta visto che sembra che il comune di Napoli sia perfino carente dica
Tanto è vero che a tutt'oggi ancora i dipendenti del Comune come si è detto tante volte in quest'aula
Non hanno insieme con lo stipendio speriamo che lo abbiano sempre lo stipendio ma comunque insieme con lo stipendio non hanno il cedolino previsto per legge per verificare quali siano le proprie spettanze quindi un comune che è privo di casa
Non è un comune di carta è un comune privo di casa
Ecco questi sono motivi signor Sindaco e amici consiglieri di moralità e di legalità di una moralità che si cala e si concreta nella legalità
E
Sono motivi ai quali noi tutti fin quando sediamo in quest'aula dobbiamo essere fermamente atte
Ma da questo
Dobbiamo passare allora un altro tema
Perché in effetti perfino le operazioni
Di legalità interna o Esterna all'amministrazione comunale sono funzioni le quali esigono degli strumenti
Esigono degli strumenti
Strumenti di carattere
Organizzativo strumenti di carattere finanziario
Noi sappiamo bene lo abbiamo sempre detto
Che la nostra azienda Comune
è un'azienda
Di scarsissima efficienza male organizzata soprattutto sotto il peso di incontro incrostazioni
Plur ride Cennamo
Sotto il peso di abitudini clientelari
Che vengono da lontano
Sotto il peso probabilmente di riottosità
Che non si sono mai riusciti a guarire ma che anzi si sono moltiplicati
Sotto il peso soprattutto accanto magari a questo a quel gruppetto più prepotente della frustrazione di tanti funzionari che avrebbero voglia di fare il loro dovere che alla fine
Perdono questa volontà ecco io credo che innanzitutto occorra
Lavora su questo tema
E come sempre su tutti i temi signor prese signor Sindaco e amici consiglieri non si può lavorare che a tenaglia
Io fino alla fine di questo mio intervento sotto noi sottolineerò Sempre questa necessità di lavorare appena cioè non si può mai lavorare da una sola parte da un solo la ma si deve sempre lavorare dall'alto e dal basso dalla destra e dalla sinistra
Dall'ordinaria dato straordinario non si può fare un'operazione di restaurazione di una qualsiasi Martina limitandosi a o alle grandi
Valutazioni e progettazioni teoriche o alla pura e semplice ed empirica operazione di ritocco qui e lì
Quando si guarda soltanto l'aspetto teorico
Si perde in rapporto con la realtà concreta
Quando si guarda soltanto al piccolo ritocco concreto
Si corre il rischio quasi sempre poi realizzato di perdersi nella frammentarietà e nel particolarismo
Ecco allora e
La macchina comunale la macchina comunale deve essere per così dire affrontata nella sua necessità di riforma dall'interno e di rimessa in funzione sia
Attraverso
L'introduzione di strumenti di carattere fortemente professionale nel rigore di questa società di questa azienda sia dall'altra parte nella paziente opera
Di
Rimotivazione dei dei membri dei funzionari del Consiglio
Bisogna che a un certo punto i funzionari del Consiglio come del resto i vigili urbani ecco perché signor Presidente
E amici e colleghi del Consiglio tutte le grandi operazioni politiche sono da un lato operazioni tecniche ma sono dall'altro lato operazioni mora
Perché perché la gente ed emotiva
Perché a un certo punto il vigile urbano deve sentire addirittura ho l'orgoglio di essere il vigile urbano del Comune dirà
Perché un funzionario del Comune deve sentire l'orgoglio di essere il funzionario di questo Comune
E questo ovviamente comporta un momento di grande carica ideale comporta un momento di grande apertura
Alla responsabilità che ognuno di noi deve sentire di essere il portatore di un interesse comune nella sua specifica funzione
Quindi noi dobbiamo operare sempre sui due fronti il fronte della
Professionale
Competenza della riorganizzazione da un lato il fronte della rianimazione
Dell'impegno dei singoli dall'altro lato
E naturalmente poi bisogna anche diciamo la verità provvederei ad una serie di strumentazioni la famosi informatizzazione per esempio che credo sia
Tra tutti i molti punti di debolezza della nostra azienda comunale forse il maggiore punto di debolezza perché senza una informatizzazione una realtà così complessa non può in alcun modo procede
Tra l'altro vi sono delle funzioni che non sono state neppure ancora immaginate che per poter essere però immaginate realizzate esigono una organizzazione della macchina comunale ben diversa da quella attuale no poi signor Sindaco e signori consiglieri lo sapete tutti lo sappiamo tutti il punto più dolente di tutti i punti dolenti è il problema delle finanze comunale
E il punto più dolente
E il punto più dolente perché si dice a Napoli senza denari non si cantano messe
Perché senza una chiara visione delle nostre disponibilità finanziaria noi non possiamo programmare nessun
Nessuna prospettiva di sviluppo
Di rispetto dei diritti dei cittadini di costruzione di una realtà amministrativa di tipo adeguato alle esigenze e noi siamo tutti
Signor presidente signor Sindaco e signori consiglieri amici consiglieri sotto per così dire lo sciocco il trauma
Della
Ingiunzione del Coreco
Che ha
Avanzato richieste di spiegazioni molto incisivo
Su alcuni aspetti fondamentali del Bilancio che è stato approvato a dice
E questo è un punto estremamente delicato
è un punto tra l'altro che in qualche modo amaramente
Verifica
Lei preoccupazioni
D. Monti o alcuni di noi Dino di fronte al Bilancio che veniva portato all'attenzione di questa Assemblea e che alla fine fu approvato sia pure con delle correzione
Perché si tratta precisamente di un Bilancio nel quale la sistemazione al pareggio è avvenuta sulla base di alcune ipotesi eventuale sì che in questo bilancio signori miei noi siamo tutti tranquilli che le cose vadano bene soltanto perché le uscite sono cento e e le entrate sono fittizi
E non ci troviamo quindi di fronte ad una situazione di estrema gravità qui non si tratta signor
Sindaco e amici colleghi di rispondere soltanto alle intimazioni o alla richiesta di precisazioni del Coreco qui si tratta in qualche modo di rifondare
Il bilancio comune di rifondare
Cioè di innanzitutto di capire quali sono veramente le sue condizioni abbiamo la necessità di capire veramente di che cosa noi disponiamo abbiamo la necessità di vedere come escluse le entrate ipotetiche eventuali è probabilmente immaginaria noi possiamo ridare una ragionevole capacità di funzionamento al nostro bilancio
E questo è un punto di estrema importanti
Il punto delle finanze ovviamente qui il problema non è soltanto quello di rispondere al Coreco non è soltanto quello di rifondare il bilancio qui il punto fondamentale è quello di sviluppare la capacità dell'amministrazione comunale di a vere entrate non ci possiamo accontentare delle entrate così come puramente e semplicemente si sono registrati dobbiamo andare a scoprire come e come per l'acqua
Quando una città viene disse Tata con un determinato Acquedotto con l'erogazione di certa a un certo punto ci si preoccupa che quelle fonti si possono inaridire o possono essere in qualche modo messe in pericolo bisogna andare alla ricerca di altre forti quindi si apre il grande capitolo della politica della ricerca delle fonti
Fonti per il bilancio ordinario anche soprattutto fonti di alimentazione delle stesse forme di intervento per così dire straordinario che è un comune deve avere il coraggio di fare in determinate circostanze
Ma perché signor Sindaco e amici consiglieri veramente conosciamo io no
Se qualcuno di voi le conosce mai
Allora operiamo chi di noi conosce per esempio tutto alla legislazione della Comunità europea in materia di sovvenzioni di contributi a determinate iniziative
Che Dinoi sia attiva perché conformemente alle prescrizioni di questo di cui alla legge comunitaria e addirittura conformemente alla prescrizione di questo di quella legge nazionale
Si predispongano atti e progetti capace di ottenere finanziamenti capace di allargare la nostra il nostro sviluppo produttivo il nostro sviluppo occupazionale
E anche questo attiene all'organizzazione dell'azienda comunale attiene alla impostazione del bilancio attiene al rapporto trasparente perfino tra gli stessi Arganelli e le stesse strutture interne alla istituzioni comunale
Questo è una attenzione che noi abbiamo il dovere di prestare
Se vogliamo veramente che il nostro comune Heskey esca dalle secche nel quale si trova
Naturalmente avendo parlato del sistema dell'azienda comune degli uffici delle Finanze possiamo passare all'altro grande enorme capitolo che riguarda le condizioni di Ray materiali
Necessarie per lo sviluppo della città
Abbiamo parlato finora delle condizioni morali poi abbiamo parlato delle condizioni materiali inerenti per così dire alla marca
China del finanziamento e dell'amministrazione adesso dobbiamo certamente dare un momento di attenzione a ciò che riguarda l'altro l'altra grande componente della vita di una città ed è il suo territorio perché è una città non esso radicata non è utopia
Che non sta in nessun luogo
In una città sta in un luogo e radicati in un territorio la città come la testa di un corpo non vivesse il cuore non va se il circolo sanguigno non è attivo se il sistema nervoso non risponde
E così la città nel territorio ecco allora il territorio e a questo punto io ho sentito nelle consultazioni
Addirittura in modo angoscioso spesso manifestato il bisogno che questa città finalmente riesca ad attrezzarsi per essere non travolta dal disordine del suo territorio ma per essere capace di ordinarlo il suo territorio
E attraverso l'ordine che essa riesce a fare nel suo territorio garantirsi una propria vita fisiologico una propria vita norma
E quindi per esempio ho sentito fare da molte parti
Dagli industriali
E da i sindacati dei lavoratori insieme così come da molte parti politiche
Ho sentito avanzare il bisogno che finalmente questa città abbia la sua variante al piano regolatore del settore del settantadue cioè abbia il suo nuovo piano regolatore
So che la
Il problema è impostato ormai da tempo ma questo è un problema al quale non possiamo più rispondere attraverso una sorta di segnare il passo inattesa che vengano tempi migliori
Tempi migliori soprattutto perché si trovino certi accordi ma ebbi è necessario avere il coraggio di non attendere certi accordati
Ho sentito dire questa frase da persone estremamente rispetta responsabili sia come individui che per la carica che rivestono per gli interessi che esprimono sentito dire ma un piano qual sia si purché avvenga presto purché sia dato presto che è un paradosso
Che un piano non può essere un piano qualsiasi siamo d'accordo diciamo però bisogna fa
E quindi allora bisogna rimettere in movimento
Quello delle funzioni che anche nella nella precedente giunta sono state
Si è tentato di rimettere in movimento il che ovviamente va a merito di chi lo ha tentato però tuttavia bisogna rimettere in movimento fuori dalle chiusure e dagli equivoci
Bisogna che il Comune non si spogli della soggettività
Di essere cioè il titolare
Del governo del proprio territorio
Non ci può essere una privatizzazione del governo del territorio il governo del territorio e la più gelosa espressione della sovranità di una città
E allora noi dobbiamo cercare di immaginare delle condizioni in cui innanzitutto venga potenziato
L'ufficio di piano del comune
Il Comune deve avere un ufficio di piano all'altezza della situazione
Il Comune non deve privatizzare i processi di pianificazione ne deve mantenere
La titolarità non soltanto in termini formali ma in termini sostanziali il che significa che dobbiamo cercare di mettere in movimento un processo
All'interno del quale si ritrovino a lavorare insieme e ciascuno per le proprie possibilità
I funzionari interni dell'ufficio del piano
I dipartimenti universitari
Le amministrazioni le altre amministrazioni che possono essere coinvolte debbono essere coinvolto
Particolare in consulenze esterne quando se ne ravvisi la necessità utilizzando competenze che già sono state utilizzate
Nell'immediato passato da questo Comune quindi senza mutilazioni
Senza tali di di rami
Perché in fondo una pianta vive proprio quando si ha la capacità di fare in modo che tutti i rami rimangano innestati altrove
Naturalmente bisogna evitare che il tronco si riduca ha un solo fra
Ecco cioè allora qui si delinea la necessità di una coraggiosa politica di pianificazione ed io penso che se si riunisce a mettere su questa grande struttura di pianificazione dal momento della struttura di pianificazione messa in atto noi possiamo anche impegnarci
Ad a vere entro dodici Nesi
La variante al piano regolatore
Ed entro quattro mesi
I piani di viale
Dodici mesi o quattro mesi tempo ben preciso non da oggi ma dal momento in cui la struttura è stata rimessa in piedi
Quindi l'impegno prioritario ed immediato è quello di mettere in piedi la struttura
Che debba lavorare alla formulazione del nuovo Piano credo che questo sia
Cosa da tempi compatibili con le nostre previsioni e con i nostri Intek
Qualche cosa di molto concreto di molto preciso
Che darebbe anche alla città e a tutte le sue categorie produttive il segnale della volontà di cambiare dove il cambiare significa soprattutto
Il superare l'inerzia
Significa soprattutto Dillon volersi ostinatamente abbarbicate prego
Alla conservazione di determinate visioni particolaristiche che quando ci si vuole ostinatamente abbarbicate non fanno altro che produrre l'inerzia superiamo rinforzi
E poi ci sono altri elementi legati anche a questo assetto del territorio io so come lo sapete tutti che esiste ormai da qualche anno la legge sul porto fra
Che cosa è stato fatto finora quali atti preparatori sono stati fatti quale iniziative sui si sono prese il porto franco e precisamente uno di quei temi di nei quali vengono ad incontrarsi ad intrecciarsi
Aspetti della problematica urbanistica del governo del territorio ed aspetti viceversa dello sviluppo produttivo ed occupazione
Io credo tra l'altro che il problema del porto e in particolare del porto franco sia anche il problema dei gare Annapolis finalmente la possibilità di esercitare in una vocazione specifica
Perché se noi guardiamo la geopolitica
Attuale non ci rendiamo conto che non esiste città vinta che sia viva se non perché svolge una sua specifica funzione un suo specifico ruolo obbedisce ad una sua specifica vocazione non si è attivi imitando gli altri
Non si è attivi tentando di adempiere e funzioni che già altri adempiono è stupito
Attivi si può essere soltanto se si riesce ad individuare in una linea che è una linea originale dove vi sono degli spazi da occupa dove vi sono delle potenzialità Vespri
E qui ci troviamo di fronte ad una vocazione signor Sindaco e colleghi consiglieri che non è soltanto una vocazione di carattere economico è una vocazione di carattere culturale
Perché ma perché noi abbiamo questa nostra città che costituisce come sappiamo tutti forse ce ne dimentichiamo perché ci stiamo dei ma questo è niente altro che è il punto più avanzato del Bologna Italia che il punto più avanzato della Europa moderna proiettato questo punto verso i grandi mercati che non sono soltanto mercati economici ma sono anche e soprattutto mercati culturali dell'Africa del Nord del medio oriente
Grandi mercati in espansione in queste consultazioni signor sindaco gli amici consiglieri o tra l'altro avvolto l'avventura di parlare con degli immigrati extracomunitari vada la amici nemica degli straccioni questi sono uomini di cultura
Questi chiedevano nientemeno la possibilità di farsi la loro moschea chiedevano la possibilità di avere con noi i rapporti di comunicazione e cultura
Farci conoscere la loro cultura e avere da noi la possibilità di far conoscere all'organo
Ecco e qui noi vediamo come effettivamente economia e cultura non sono due cose opposte sono distinte ma non sono opposte
Senza economia non c'è cultura la crisi della cultura napoletana certo sia sembra detto la cultura napoletana e fatta divertirci però poi il resto è spenta in stagnante
Perché
Ma proprio perché è inerte spente stagnante la nostra economia
E lo stesso problema che sia per esempio dal punto di vista degli insediamenti industriali
Parlando con gli industriali o ha preso che nella provincia di Napoli la distribuzione
Delle aggregazioni industriali è singolare X
Perché qui abbiamo da un lato alcune grandi industrie purtroppo ormai in via di smobilitazione per una serie di errori politici generali e poi abbiamo una mia idea vedi piccola iniziativa domandai balene di industria quante su ma dice si contano sulle dita di una sola ma
La media indusse
La signor Sindaco e amici consiglieri ma noi sappiamo che la media industria è proprio quella industria leggera
Che non si riduce i limiti dell'artigianato ma d'altra parte non diede inghiottita nel meccanismo dell'industria pesante la media industria quella industria che vede soprattutto di sviluppi tecnologici
La mancanza della media industria è anche una assenza di sviluppo tecnologico suini c'è nelle nostre università cioè nei nostri istituti del CNR ma Stalin chiusa lì e serve ad industrie che stanno altrove
Si vola su una
Non si vide dentro Napoli le ricchezze stesse che a Napoli si produce
Ecco che anche qui noi abbiamo la saldatura dell'elemento economico della lamento cultura proprio come abbiamo la saldatura dell'elemento economiche della l'evento culturale di fronte alla specifica vocazione portuale di
Nella fase no non ci preoccupiamo della mancanza di conti di occasioni occupazionale certo io so ho attraversato il porto pochi giorni fa era un pianto un piano un dissesto completo un disastro totale
E perché dobbiamo lasciare che tutte le nostre possibilità
Si esauriscano in questa triste al Golia ma io quello che ho sentito in questi giorni dalle voci della gente napoletana non è la volontà di morire la volontà di vivere non è la volontà di soffrire la volontà di gioire
E siamo tutti responsabili
Se questo profondo naturale e fondamentale desidero io della gente noi siamo in grado non di soddisfarlo di aiutare a soddisfarlo ma viceversa siamo soltanto in grado di mortificato
E così
A proposito della occupazione mi viene in testa un'altra cosa
è vero che una istituzione comunale non ha competenza diretto in materia di occupazione
Ha competenza certamente mediata in due no mediata attraverso la produzione delle condizioni che rendono possibile lo sviluppo e l'occupazione ne abbiamo parlato poco fa con gli esempi che ho fatto
Abbiamo la responsabilità per esempio di introdurre anche strumenti per stimolante
La maturazione e la soddisfazione di problemi di questo tipo
Nella concertazione e perché no anche nella vertenza con il Governo centrale
E quindi ecco che noi dobbiamo soprattutto immaginare una amministrazione comunale la quale proprio per il consenso popolare sia autorevole
E proprio per questa autorevolezza che le deriva dal fatto che si avverte da tutti che si sente da tutti
Anche fuori Napoli che questa amministrazione alle radici nella gente esprime la volontà della gente sia in grado di presentarsi alle altre istanze innanzitutto le istituzioni vicine a noi la regione di noi tutti sappiamo quali conseguenze a una diversa impostazione delle logiche politico amministrative della Regione del Comune la mancanza di un raccordo
I gravi
Fatti
Gli stipendi dei nostri avi autotreni in fondo anche quelli
Nella loro assume da precarietà perché assunto che siano sempre ogni mese a rischio gli stipendi
Quasi e la stessa cosa analoga a quella che avveniva e sta ancora bevendo quando improvvisamente si legge
Ci si è accorti che il debito pubblico è paurosamente aumentato di venti mila miliardi e perché non lo sapeva
Il rapido pubblica però non aumenta mica per un miracolo o per un evento della natura imprevedibile il debito pubblico aumenta perché in base ai calcoli che si possono benissimo fare all'accumularsi degli interessi dei meccanismi finanziari che derivano da tutto ciò non può non aumenta
Quindi non si tratta di qualche cosa che avviene all'improvviso si tratti di qualche cosa che è prevedibili Sheva
E allora il non prevederla è al tempo stesso una espressione o di ignoranza e di stupidità ma non credo o di malafede
O di cattiva volontà possesso avviene con gli stipendi e gli stipendi dei dipendenti non sono una sorpresa mica noi all'improvviso ci accorgiamo che finito il mese che bisogna pagare esistite
Ma noi sappiamo le responsabilità della Regione siamo anche consapevoli di come
L'amministrazione comunale abbia avuto le sue difficoltà perché si sono andati a ripercuotere su di essa alcune decisioni dell'amministrazione regionale questo che cosa significa
Significa che per avere un'amministrazione capace di rispondere ai bisogni della città ai bisogni di ordine di vita nella città dobbiamo avere una amministrazione che sia in grado di parlare alla pari con le altre istituti portando dentro di sé tutta la forza dei cittadini che essa rappresenta
E infine
Ci sono anche altri temi pensiamo per esempio sempre in materia di sviluppo
Al problema dell'alta velocità
Che ci sta passando sulla nostra testa
Di cui nessuno nella nostra città si accorge o si vuole accorgere
Si tratta cioè di una iniziativa ormai già avanzata nella quale si già coro parecchie migliaia di miliardi
E in cui soprattutto si gioca l'assalto
Territoriale della città si gioca l'assetto del nesso tra la città e il territorio che la circondi si gioca la possibilità di snellire realizzare un'organica
Tessitura del trasporto pubblico nella città
Si parla tanto della Rota la necessità della rotaia di privilegiare il traffico su rotaia poi si lascia passare il problema dell'alta velocità che comporta anche una serie di dislocazioni o meno
Che comporta una serie di impegni che potrebbero anche favorire e molto la forza lavoro napoletana ignorando completamente tutto questo
Siamo qui
Bisogna a un certo punto avere il coraggio la forza la capacità di organizzarsi per tendere le orecchie ad essere pronti a cogliere tutte le occasioni questo e quello che caratterizza un'amministrazione comunale Autori
E quindi ancora rimanendo un istante su questo territorio parlando appunto del territorio e dello sviluppo è certamente noi dobbiamo favorire la ripresa industriale
Facendo per esempio lavorare subito in molto intensamente
La commissione speciale che si è formata nel Consiglio per le attività produttive e lo sviluppo prevedendo ha date già definite prossime sessioni di lavoro
Di questa Consulta e finalmente tentando o impegnandoci a mettere in piedi una conferenza per lo sviluppo
Poi ci sono sempre nell'ambito dei Problemi del territorio le grandi questioni delle delocalizzazioni
Delle industrie inquinanti e pericolose dalla zona orientale della città
E per esempio questo ci riporta ad un problema di fondo
Una delle ragioni per cui a Napoli la media industria non riesce ad insediarsi e perché a Napoli
Diversamente da come avviene in altre città d'Italia per esempio a Bari tanto per parlare di una città del Mezzogiorno di recente industrializzazione non si sono predisposte le condizioni
Perché è un in Unindustria si vada ad inseriamo non ci sono zone attrezzate per ospitare l'industria la mette in la media industria e anche questo dunque rientra in quei capitoli di impegno che è una vera e seria programmazione dello sviluppo della città non può non ha vere
Presente in modo
Fondamentale poi c'è il problema della zona
Occidentale sappiamo quante questioni ci siano dentro questo problema però io credo che bisogna in qualche modo affrontarlo e cercare di portare la soluzione e c'è il problema che spesso viene trascurato perché meno G otto
Dal punto di vista delle ambizioni degli urbanisti il problema delle periferie
Le nostre degradate periferie
Queste nostre periferie che orsono fatiscenti o sono nuove
Ma sono nuove di una qualità che fa pensare a paesaggi lunari
Cioè sono nuove dove il nuovo significa l'isolamento dove il nuovo significa le mancanze dei servizi dove il nuovo significa la mancanza di organicità io vorrei adesso passare
Ad un altro spero l'ultimo capitolo ed è quello delle politiche sociali
Finora abbiamo parlato delle politiche delle strutture e delle funzioni
Adesso parliamo delle politiche dei soggetti
Gli uomini le donne i bambini vecchi i nostri cittadini nostri concittadini i quali certamente non possono vivere se non attraverso l'organizzazione delle strutture delle funzione del territorio di cui abbiamo fin qui parlato
Ma non possono neppure vivere senza degli interventi di retti
A sopperire alla loro presente debolezza
Una città moderna si qualifica anche e soprattutto per i suoi servizi resi Agli deboli resi a coloro che sono in condizioni di particolare viso
E quindi il problema della casa so che il problema della casa ha ricevuto da parte dei nostri colleghi consiglieri molte cure da parte di colleghi consiglieri di varie
Collocazioni politiche di vari gruppi ognuno in fondo apportato attenzione a questo problema è credo
Che dalle cose che ho sentite Kiong mette che ho studiato venga fuori che in sostanza se riuscissimo ad avere la capacità di mettere insieme le risorse esistenti e metterle a confronto con i bisogni esistenti ci troveremmo in una singolare situazione in cui i bisogni superano le possibilità e le disponibilità non divulga
E quindi si potrebbe anche giungere in qualche modo a sanare perlomeno gli aspetti più drammatici del problema della casa in tempi relativamente brevi ci sono finanziamenti non utilizzati
Ci sono edifici non terminati
Ci sono situazioni di illegalità che impediscono la realizzazione degli insediamenti illegali qualche con un poco di buona volontà
Con un poco di autorevolezza ma anche di capacità di persuasione in cambio di offerte concrete e c'è la possibilità di dare le offerte concrete si potrebbero sorgere rimettere ordine nel problema della
E poi ci sono
I problemi per esempio della riapertura delle strutture
Della ricostruzione noi a Napoli mentre i nostri bambini vivono gettati nei vicoli mentre i nostri vecchi non sanno dove andare a conversare
Mentre il giovedì non hanno dove riunirsi per discutere per dibattere mentre
La gente deve andare nelle palestre private a pagarlo soldi anche quando non può per esercitare la propria agilità fisica ci sono moltissimi impianti
Che sono stati terminati che non sono stati mai consegnati perché il Comune non è stato in grado di gestirli non è stato in grado di assumere la gestione per mancanza di fondi si dice qualche volta ed è signor Sindaco e signori consiglieri è mai possibile
Che in una pianificazione organiche del nostro bilancio
Utilizzando in modo accorto le nostre disponibilità
Trovando alcuni espedienti di carattere pratico anche per esempio nella utilizzazione del personale noi riusciamo ad acquisire a far funzionare questi impianti
è veramente una cosa scandaloso scandalosa proprio nel senso che colpisce e ferisce la nostra dignità il nostro bonsai
E su questo credo che una amministrazione debba soffermarsi in modo particolarmente attento e c'è poi il problema della scuola questo è il problema fondamentale
Fra tanti problemi fondamentali c'è anche un problema che forse il più fondamentale di tutto
Nella nell'incontro molto felice per me che ebbi con il cardinale di Napoli la prima cosa che disse lui e che io non potrei non convenire a essere anche la mia prima preoccupazione è quella della spesa
Perché noi sappiamo bene che la scuola è il punto nel quale solo si può rompere il circolo vizioso della educazione corruttrice
E della debolezza di chi
è destinato a essere corrotto dell'educazione
L'unico punto alla scuola l'unico punto l'unico luogo dove si può formare una coscienza e vorrei dire una religione civile ricordiamoci nostre grandi padri del Risorgimento hanno sempre lamentato che in Italia non si era mai formata una coscienza civile
Onde si può anche immaginare che
Prendere soldi per il partito non sia un fatto il voto
Questo è legato alla mancanza dei coscienza civile
C'è legato alla mancanza della consapevolezza che vi è un imperativo fondamentale che è quello di osservare le condizioni per una convivenza rispetto USA per una convivenza in cui nessuno possa prevaricare sugli altri ne individua nel gruppo ecco la scuola e questo mi anche credo nella passata amministrazione so che degli sforzi sono stati fatti in questa direzione ma bisogna questi sforzi intensificarsi
Bisogna soprattutto razionalizzarlo bisogno soprattutto ora ragionare insieme siamo già vicini ormai praticamente all'inizio del nuovo anno
Urgente organizzare per esempio la refezione questa famosa definizione sembra una cosa da niente ma la resezione significa la possibilità data a tanti ragazzi di famiglie deboli o deboli economicamente o deboli culturalmente dei restare veramente oscuro
Io ho detto addirittura l'ho detto al cardinale l'ho detto al provveditore occorre che a Napoli riusciamo a immaginare parlando anche con il ministro della pubblica istruzione con il presidente del Consiglio chiunque sarà fra poco
Perché a Napoli si organizzi una specie di task force della scuola ci vuole una forza tutto perché a Napoli la scuola ne è una condizione di emergenza emergenza della scuola ma emergenza dell'intera soldi
Società civile attraverso la sua io non vorrei abusare ancora della vostra pazienza
I problemi che ho
Enunciati sono soltanto alcuni e tutti riconosciamo
Si possono individuare alcune linee dissoluzione dobbiamo avere il coraggio queste linee di non solo definirle ma soprattutto applicarle
E per applicarle
Sì impone soprattutto indipendenza da tutti gli interessi particolari per applicarle significa soprattutto essere capaci anche di farsi dei nemici
Per applicarle significa non guardare in faccia a nessuno quando si è convinti che ciò che si fa anche attraverso il consenso popolare è la strada giusta dobbiamo avere il coraggio di fare Napoli è una città nella quale la cultura è stata sempre molto alta e lo è tutto
Ma questa cultura napoletana deve diventare la cultura che circola nelle strade deve diventare la cultura che promuove il turismo
Deve diventare la cultura capace di far voterei ai cittadini e ai forestieri delle cosiddette bellezze soprattutto di quelle storiche artistiche archeologiche Dinato
Ne abbiamo un patrimonio che rimane totalmente inutilizzate questo è lo sforzo che dobbiamo fare
Se no l'alta cultura non serve a niente l'alta cultura serve solo a nutrire i libri di storia della letteratura di Storia della Filosofia di storia quello che volete
Ma donne alimenta la formazione la vita e la crescita di una società perché Benedetto Croce lo ammiriamo chiuso nello splendore della sua biblioteca e dei suoi libri e dei suoi pensieri va più di questo non sappiamo fare
Chi è croce per la vita dei napoletani per la vita quotidiana dobbiamo fare in modo che diventa un elemento della vita quotidiana
Dove non c'è una grossa cultura collettiva popolare non esiste vita civili in fondo anche l'unico vero veicolo di cultura popolare che c'è stato in questi ultimi in questo mezzo in questo mezzo secolo ultimo a Napoli ed era precisamente la cultura dell'operaio la cultura della fabbrica anche quella ci è stato dato mi volete dire come essi aggredita
La nuova individualità collettiva napoletana senza di cui non vi è società civile senza di cui non vi amministra azione che possa dire qualche cosa di concreto
Ecco tutto questo
Per esempio il problema
Delle tossicodipendenze ma è un problema che non può essere abbandonato agli istituti normali
Vede e si Genet una attenzione di tipo costruttivo vorrei dire creativo quindi è una cosa sulla quale dobbiamo impegnarci tu ora io
Vado alla conclusione perché ciò è necessario sia perché voi siete stanchi di ascoltarvi avete ragione sia perché io sono stanco di parla ma soprattutto perché questa città è stanco
Di restare ancora ideale
Perché dobbiamo in qualche modo rimboccarci le maniche metterci al lavoro a lavorare tutti insieme a lavorare con entusiasmo a lavorare con fiducia a lavorare con speranza vedete quando qualcuno mi dice questa è una città nella quale non si può vivere allora io rispondo
Forse
Ma due sono
Le soluzioni
Per lo meno dal punto di vista dell'individuo
Ho la abbandoniamo questa città
Chi può di nuovi e si salva molto fa
Per mia
Ora
Noi dobbiamo su tutti questi problemi dare anche delle indicazioni di soluzione
Io in fondo oggi in questa occasione di confronto diretto o drammatizzato drammatizzato nel senso che Fassino spettacolarizzata
I nostri problemi ma noi siamo pronti anche a darvi le indicazioni di risoluzioni e abbiamo le nostre schede che ove mai un'aggiunta si formasse diventerebbero parte integrante del programma
Di amministrazione di questa città diventerebbero parte integrante del programma di amministrazione di questa città proprio in rispondenza a quelle problematiche e al modo di impastare alle che io fino a questo momento ho tentato di espone io concludo dicendo che uno io sono personalmente uno di coloro che avendo avuto nella vita varie volte la possibilità di abbandonare questa città ho preferito di governare
Lei nelle funzioni che mi sono ritrovato a svolgere lei pasticche dicendo
Ritrovata a ricoprire soprattutto nei miei rapporti con i miei concittadini io preferisco governare che abbandona
La città di Napoli da dover nata ed è questo l'appello Kia Rivaldo a tutti voi
Signori consiglieri
Intanto vorrei ringraziare a nome dell'intero consiglio il professore
Ma sullo per l'ampia relazione
Che ci ha voluto fare
Ci sono degli iscritti a parlare
Io vorrei
E invitare coloro che interverranno
A una
Valutazione riflessione
Il tempo trascorre
Poi abbiamo la data finale che il sette aprile
Per riuscire a formare un nuovo governo della città
Ed evitare lo scioglimento
Il professore ma solo come ha detto in conclusione della sua ampia relazione
A posto una serie di questioni di principio molto importanti
Vi è una serie ha sviluppato una serie di valutazione soprattutto di carattere morale ma non devo essere io a interpretare quello che ha detto ognuno di noi lo ha sentito e poi ha detto io ho delle schede sono pronto nel caso che si passasse una fase più avanzata discorso a confrontarmi sulle schede non si è parlato ancora
Di convergenze
E intanto Nori
Tentiamo puntigliosamente
Di lavorare in Consiglio per superare Sorma sullo
Una vecchia logica di intervento dall'esterno sulle istituzioni elettive per dare un governo questa città
Allora l'invito che io mi sento di fare in sede di dibattito
Di tentare di lavorare nell'ambito dei gruppi
Per coagulare delle posizioni per riuscire cioè ad a vere
Una situazione di chiarezza
Che ci possa consentire di lavorare tutti quanti insieme verso un esito positivo del lavoro che il Consiglio sto facendo
Cioè avviare un dibattito che di nuova in mare aperto senza tentare poi di fare il punto sulla situazione attuale
E beh questo è un attività pericoloso
Questo mi sento di dover dire
A tutti coloro che interverranno e ai gruppi proprio se non vogliamo esaltare la funzione del Consiglio comunale nella fase di risoluzione
Della crisi attuale del governo della città bisogna avere una capacità di reductio ad unum dei singoli interventi dei gruppi altrimenti abbiamo una o comunque fare emergere posizioni che ci sono altrimenti rischiamo la Babele e questo credo che nessuno di noi lo voglia
Sono iscritti a parlare tagli a monte Laboccetta Pecoraro Scanio Picardi for Gioele Daniele subito
Daniele Molisso
L'America Colozzi verde
Se il mio ragionamento
Lone verità
Signori se riusciamo ad autoregolamentare il tempo degli interventi è perché
Primato la naturalmente quello che dicevo io non non ha avuto buon esito siamo tutti a parlare rischiamo la fine ritrovarci al punto di partenza
Prego Tagliamonte
C'è una mozione d'ordine ringraziamo l'onorevole Vittorio ascoltiamolo sociologo Picardi
Ma io non capivo avevo che ho prenotato come terreni no no no no io volevo solamente ha proprio prendendo lo spunto anche dalle considerazioni che faceva lei adesso signor sindaco
E qui sollevare una questione sulla sull'ordine dei lavori
Perché io ritengo che dopo avere ascoltato
Una relazione di così ampia riflessione di alta levatura morale
E indubbiamente il consiglio comunale
Deve arrivare ad una conclusione di quella che la crisi appeso
E credo che non lo posso affare se non vi siano i tempi ragionevoli quindi una pianificazione che avvenga chiaramente nel consesso di quelle che sono le esigenze che devono essere messi a disposizioni dei gruppi e di ogni singolo Consigliere per fare e per offrire il proprio contributo alle riflessioni del collega professor Masullo
A quale noi auspichiamo il che possono temere quel risultato positivo
Che le perché l'ama sua manifestazione di stamane ecco una manifestazione improntata alla più ampia disponibilità possa incontrare
Però credo obiettivamente che dovendo partire perché la costruzione di un'amministrazione non può prescindere che dalla legge centoquarantadue cioè un documento politico-programmatico una proposta anche di organigramma di un'amministrazione e l'elemento sul quale confrontarci
Esige che ci sia una assunzione ecco una precisazione
Dei tempi necessari signor presidente e sindaco dei tempi necessari per dare per offrire il proprio contributo
Tempi che io credo che si possano già individuare in questo momento innanzitutto per essere concreti e pratici perché io lo voglio dire con molta franchezza
Dire che facciamo un dibattito ad oltranza non sarebbe costruttivo non avremmo non ci sarebbe la giusta riflessione sui contenuti della stessa relazione del professor Massimo
Dire che c'è un esigenza
Di a vere sia chiaramente ognuno di lui le idee chiare su ciò che intende fare proporre e decidere anche questo mi pare che sia una esigenza imprescindibile
E ritengo che proseguendo nel lavoro iniziato è avviato
Poi che professor Masullo ci anticipato anche una questione sulla quale io credo che sia fondamentale lacustri per la costruzione di un'amministrazione cioè delle schede di programma delle ipotesi di programma e sono gli elementi sui quali noi dobbiamo poi fare la nostra valutazione definitiva per stabilire entro quale limite noi possiamo dare il nostro concorso alla positiva conclusione della iniziativa del professor ma su allora di fronte a questa esigenza e di fronte alla esigenza che si stabilisca che il consiglio comunale definisca dei lati pianifichi i tempi cioè nessuno né non si va da me verso la corsa né verso il rallentamento ma pianifichi tempi in maniera seria e concreta
Io credo che dopo la l'ampia relazione sarebbe un sarebbe stato utile programmare attraverso sarebbe stato utile programmare apra attraverso l'unico organo o lo fa il Consiglio comunale in questo momento coralmente
Stabilire i tempi pianificare i tempi necessari per arrivare alla conclusione di questo dibattito che si aprirà sulla relazione
E che potrebbe trovare la sua conclusione sì nella seduta di venerdì già convocata per la elezione dell'amministrazione previo la presentazione di un documento politico-programmatico
Ma che esige
Che tutti i gruppi o i singoli potesse offrire il proprio contributo entro le ventiquattro ore antecedenti la seduta di venerdì perché a norma di legge
Entro ventiquattro ore prima deve essere depositata la lista e il documento politico programma
Quindi sindaco io mi affido alla ecco attutito i capigruppo che vogliano verificare la necessità di come pianificare il lavoro cioè no aggiorniamo avvenga un momento ognuno esprima liberamente lo si può fare coralmente attraverso ecco la parola di ogni singolo Capogruppo io chiedo scusa al collega la progetto molecola Eva di Labaro
Però ritengo necessario che essi possano ecco discutere lavorare in una maniera serena per poter dare una risposta che noi auspichiamo possa avvenire anche nella seduta di venerdì prossimo dodici
Giornata nella quale è convocato il consiglio comunale c'è una proposta che però va ancora precisata sulla proposta voleva parlare Pecoraro Scanio ma mi sembra che fu eh che forse se non volessimo anticipare il dibattito se volessimo cinque minuti riunire la Conferenza Capigruppo per vedere come organizzare i lavori
Va be'l'accordo prendo atto il Consiglio è sovrano allora
Insomma sull'ordine dei lavori francamente la io già ho chiesto devo udienza ed anche formale al consigliere anziano e anche al sindaco ritenevo e ritengo che la situazione oggi l'abbiamo da fare perché era obbligata dall'ordine del giorno che affidava un incarico esplorativo a un consigliere comunale procedura molto corretta molto nuova però anche e il sindaco da Rigoletto incaricato ha sciolto la riserva punto detto questo noi non possiamo secondo me portare questa discussione alle calende greche anche perché esiste una legge è e ma sulla riva di legalità la centoquarantadue che ci obbliga
Ad andare a decisioni concrete quindi io credo che francamente se vogliamo anche condizionando il tempo facendo un intervento per gruppo quello che è necessario esprimere delle valutazioni sulla reazione ma solo possiamo anche farlo ma siamo in una casa in un caso di discussione generale che non ha altri esiti perché in realtà va già bene ferimento Picard l'unico elemento reale a questo punto e se entro la mattina di giovedì c'è una lista di ma proposta di programma e di assessori e il voto di me venerdì va be'allora c'è altro quindi ora è addirittura per chiudere questo dibattito diamo andiamo avanti veramente non siamo acrilico perché vogliamo evitare con la decisione a monte Pecoraro si boccia la proposta Pecoraro e allora scusate non ci abitiamo la parola tagliamo e siamo in ordine andiamo avanti perché non c'è la volontà di interrompere c'è una raccomandazione dell'assessore Picardi
Io avevo fatto anche io cominciamo a parlare secondo le prenotazioni Tagliamonte
Signor signor aveva una boccetta subito dopo se prenotato per secoli
Io capisco il senso anche di stanchezza lì sedute quando sono lunghi evidentemente fanno dei brutti scherzi anche quello di far concludere un itinerario che mi sembrava che fosse ha però cominciato sei quarantaquattro che hanno votato a favore della esplorazione del professor Masullo
Ritengono che dopo il discorso del flusso Masullo si possa andare direttamente alla seduta prevista ai sensi della legge centoquarantadue per eleggere
La nuova Giunta aveva provare a un programma più o meno del tipo che noi abbiamo ascoltato questo devono dire francamente
E allora in questo punto la nostra reazione presidente sindaco molto chiare e precise voi avete approvato
Un ordine del giorno con l'astensione del mio gruppo in cui è scritto che si dà mandato
Per la al professor Masullo per la definizione di un programma e di una proposta di governo
Ne abbiamo ascoltato una relazione in ordine ai rapporti contatti i colloqui le visite i sopralluoghi fatti dal professor Masullo ma non abbiamo ancora davanti a noi
Una proposta di programma né tanto meno una proposta di governo della città
E io dico questo
Sollecitato dalla proposta
Intelligente dirigente di Picardi ma sollecitato anche e soprattutto dall'intervento delle dell'onorevole Ascanio
Pecoraro Scanio
Io mi ero preparato diligentemente come credo avete fatto molti di voi
A intervenire nel dibattito a seguito della esposizione del professor Masullo
Per dire la personale in relazione la reazione del mio gruppo e per continuare una collaborazione che nonostante l'astensione al momento del voto sul mandato una collaborazione della quale il professor Masullo certamente vorrà darci atto la collaborazione che il mio gruppo consultato ha dato in materia di programmi e specificatamente materia soprattutto di sviluppo economico e sociale
Di questa città uno dei punti fondamentali che qualsiasi Giunta e qualsiasi programma non potranno evitare di trattare in maniera quanto più specifica e concrete
Vi chiedo scusa se invece di partire subito con il mio discorso e con i ringraziamenti al professor Masullo ho dovuto fare questa la rapite introduzione e messa a punto verrà estesa siccome il dibattito andrà avanti chi dei quarantaquattro richiede che è il momento di chiudere la discussione e di andare alla prossima seduta quella prevista ai sensi della legge per eleggere la nuova giunta lo dica pure lo votiamo e se questa è la volontà del Consiglio andiamo alla prossima seduta nella quale sia leggere la Giunta
Io mi auguro che prima di andare alla prossima seduta del Consiglio per eleggere la nuova giunta
Ci siamo chiariti le idee
Le idee
Su che cosa
Intanto sulla metodologia nuovo fa che coraggiosamente questo Consiglio
Ha deciso di seguire per la formazione della nuova giunta
è una metodologia
Alla quale e io istintivamente ho dato fin dall'inizio fin dalle prime battute
La mia adesione
Ma è una metodologia che non si può ipotizzare in ordine alla quale i primi passi mossi io trovo estremamente positivi
Ma sono solo i primi passi perché qui quello che il consiglio sta tentando
Come egregiamente ha detto il professor Masullo
è di rompere con una tradizione di modalità di reti
Che finivano inevitabilmente per rendere i consiglieri comunali di qualsiasi partito succubi della volontà dei rispettivi partiti
Questa nuova modalità questa nuova metodologia questa rottura con un modo di far politica che è stato causa tra le più importanti dei disastri consumati nella nostra città e del Paese novità dobbiamo mettere a punto con tutta l'apertura di spirito necessaria senza i settarismo dei nove dei quali ho letto di alcune forze politiche presenti in quest'aula
Che si sono lanciati a dire se ci sta la Democrazia Cristiana non ci stiamo noi
Dobbiamo porre fine a questi settarismo aver fiducia e rispetto l'uno nell'altro come singoli individui
Io solo con tutti coloro e credo che qui tutto il Consiglio d'accordo su questo punto nel rivendicare di fronte al mio partito
E davanti all'opinione pubblica la responsabilità che ciascuno di noi si è assunto il giorno in cui ha chiesto il voto per venire a fare il consigliere comunale e pervenire ad amministrare questa città
Rivendico questa autonomia di giudizio di pensiero e di azione perché è come individuo che intendo essere giudicato all'elettorato è il mondo come appartenente a una formazione politica che con fin troppo con grande spreco con grande con troppa leggerezza
Molto spesso
Colleghi anche presenti in quest'aula si misurano lanciando giudizi che francamente farebbero bene a risparmiarsi perché quei giudizi si applicano vanno applicati complessivamente su tutti i partiti nazionali
Detto questo io ringrazio il professor Masullo si è sobbarcato alla fatica
Nobile generosa
Di ascoltare tanta gente
E nel riportarci il sorriso della gente
La voglia di speranza della gente
Certamente ha suscitato in tutti noi
Un ritorno di orgoglio di chiarezza per essere qui a rappresentare quella gente allo scopo di risolvere i suoi problemi
Il professor Masullo
Ci ha fatto
Oltre che il resoconto dei colloqui avuti oltre che
Una presentazione abbastanza diffusa
Di quelli che squilla che sono le esigenze rappresentate dalla gente con la quale si è incontrato
Se ha presentato anche una specie di promemoria
Che professore non per farle torto ma per dire come vanno le cose in questa città gli echeggiano
Sostanzialmente
Programmi proposti da Giunte precedenti e approvate dà consigli precedenti ma anche da questo Consiglio quando come lei ha fatto finalmente ci caliamo nella realtà di questa città
Finalmente accettiamo il colloquio dirette con la gente
I problemi che vengono fuori sono quelli che lei ha indicato
Sono quelli che erano nel programma della Giunta Polese sono quelli che hanno nel programma delle giunte precedenti cioè questa città si trascina addosso ormai da decenni Sempre le stesse
Le problematiche
Sempre gli stessi bisogni quello che ci vuole perché il colpo d'ala finalmente sia dato
è che dall'analisi delle esigenze dalla individuazione dei problemi si passa alle proposte concrete di soluzioni
Noi di proposte concrete di soluzione abbiamo se estremamente bisogno eccome democratici cristiani
Dopo aver ascoltato il professor Masullo e tenuto conto degli orientamenti emersi a livello di partito politico
Noi riteniamo ad esprimere oltre che il ringraziamento
La nostra disponibilità
Ad entrare nel merito del programma
Che la nuova giunta si ripromette di realizzare che la nuova Giunta sarà chiamata a realizzare siamo pronti a entrare nel merito per
Ulteriormente dare il nostro contributo sul piano della soluzione dei problemi
Una proposta di programma e di governo a nostro giudizio a questo punto della metodologia che noi abbiamo sperimentata
Può venir fuori soltanto se le forze politiche presente in quest'aula che intervengono del di nel dibattito sono pronte
A mettersi intorno al tavolo dove attraverso dei loro rappresentanti che siano consiglieri comunali
Cioè che siano consiglieri che si assumono la responsabilità dopo aver sentito i loro colleghi di gruppo di rappresentare di significare gli orientamenti della loro parte politica vedete
I problemi di Napoli sono troppo gravi
Drammatici e impellenti
Perché la Democrazia Cristiana come partito ma perché i consiglieri comunali democratici cristiani si possono astenere dal partecipare ad uno sforzo serio di costruzione del programma e di formazione della nuova Giunta
Noi contrariamente a quanto ha detto qualche giornale
Non siamo restare alla finestra
Questo spazio Masullo lei ha ragione quando dice
Io non posso accettare che un partito che un gruppo politico così numerosi il più numeroso che esiste in consiglio comunale
Si metta alla finestra
Non mi basta una dichiarazione di buona volontà
Una disponibilità a una collaborazione se io non sono certa era questo il significato se ho ben interpretato che questo gruppo si assume assieme a tutti gli altri la responsabilità del programma e del Governo
Ebbene noi diciamo che noi siamo pronti ad assumersi questa responsabilità di programmi di governo e di proponiamo dal punto di vista anche operativo intendi quanto più ristretti
Non come ha scritto qualche giornale
Il ritorno a un sistema antico contro il quale io mi sono espresso di e mi sono permesso di esprimere il mio giudizio fortemente negativo
Noi proponiamo che i prossimi giorni le prossime quarantotto ore siano consacrate a un livello di rappresentatività
Seria onesta da parte delle forze politiche che si stanno per riunirsi incontrarsi definire il programma e la composizione e anche la guida della Giunta
E questo diciamo il messaggio che Bach
Recepito leggendo il documento che è stato approvato recentemente dopo i due giorni di dibattito in una riunione degli organi del mio partito
Assieme ai consiglieri comunali
E io lo so che
Quando noi parliamo di ampia quanto più ampia partecipazione delle forze politiche
Alla preparazione del programma all'assunzione di responsabilità di governo
Diamo l'idea che la solita Democrazia Cristiana
Non vuole perdere il treno non vuole apparire come una forza di opposizione non celiaci l'opposizione e quindi la Democrazia Cristiana
Corre dietro a questi quarantaquattro colleghi che hanno avuto l'idea di un mandato esplorativo che poi
Sembra diventato e questo non vuole essere un'offesa
Surrettiziamente non un mandato esplorativo ma una designazione a a sindaco del nostro collega professor Mansour designazione in ordine alla quale se sarà o
Giusto utile opportuno e di comune accordo al al momento giusto noi stessi potremmo anche appoggiare ma che fino a questo momento e la montatura e la fretta di qualche giornalista
Sempre la colpa ai giornalisti ma dovete scusarmi è un modo di uscire dalle secche molte volte quando non si vogliono assumere le proprie responsabilità
Beh l'abbiamo fatto diventare sindaco designato allora
Io conosco le obiezioni di fronte a questa democrazia cristiana che si propone per collaborare e per partecipare quindi alla formazione della giunta e le obiezioni sono quelle di sempre
E allora quello che io chiedevo prima come dimostrazione di dispetto
Che tra di noi dobbiamo darci continuamente
Mi sembra indispensabile se devo proseguire se vogliamo proseguire in questo discorso
Già dice ma questa è un ritorno ai partiti al sistema dei partiti da un lato voi dite che volete non voleva i partiti dall'altra
Ritornate ai quarti
E il professor Masullo in una intervista al Mattino ha detto senza i partiti la democrazia non vive
Ma la democrazia
Non vide neanche sei partiti superano il sei luglio e ha sviluppato poco fa qui il concetto di che cosa voglia dire superare il segno
Che cosa voglio dire appropriarsi di funzioni e di potevi che il partito politico non può e non deve avvenire
Ma è necessario che noi non perdiamo d'occhio
Che l'opinione i desideri della gente gli orientamenti in ordine alla formazione delle coalizioni di governo sono canalizzate dai partiti e attraverso i partiti che evidentemente queste opinioni questi orientamenti devono farsi valere e io mi permetterei di aggiungere che in democrazia i partiti politici che tutti riconosciamo poi alla fine è utile indispensabili
Lo sono veramente utili indispensabili a patto che pretendono che non pretendano di impadronirsi dello Stato e delle istituzioni
è sempre che la loro organizzazione e le loro attività rispettino e rafforzino i principi i metodi e gli obiettivi democratici
Se la democrazia
Non segue questi punti fondamentali questi obblighi che le vengono dalla sua stessa natura finisce previsti Dilisi per diventare una farsa ahimè tagika
E finisce per morire
La democrazia è condannata se i diritti della persona umana non sono salvaguardati e promossi se il bene comune non viene attuato e visto che siamo qui come eletti dal popolo napoletano
Si stabilisce muore la democrazia se una città come Napoli viene costretta a vivere in condizioni di sostanziale arretratezza economica e sociale
Dunque
Ritorno ai partiti al sistema dei partiti
No
Se per fare ritorno al sistema dei partiti intendete il ritorno alla partitocrazia cioè a questa espropriazione
Dello stato da parte di organismi che la democrazia che stesse ISI cioè onde canalizzare le opinione e la rappresentanza degli interessi
Con la mozione che le la democrazia cristiana e i consiglieri comunali democristiani
Hanno adottato
E qui vorrei non essere frainteso
Non si ripetono
Le giaculatorie di sempre
Si dice chiaro e tondo
Come forse non era mai accaduto
Consigliere Daniele
Come non era mai accaduto negli anni scorsi si dice chiaro e tondo della nostra disponibilità ad una collaborazione
Nell'ambito di una coalizione
Dove sia presente anche il Partito democratico della sinistra
Non credo che sia una indicazione di relativo peso
è una indicazione che risponde alle esigenze
Di unire nello sforzo di aiutare questa città ad uscire dal pantano
Tutte le energie presente in questo Consiglio che fanno della democrazia della giustizia sociale
Del ritorno finalmente ad un ordine fondato sull'adesione libera dei cittadini l'obiettivo fondamentale della loro esistenza
E il mio riferimento va particolarmente al PDS non perché voglia sottovalutare l'importanza della collaborazione delle altre forze politiche presenti in Consiglio dai liberali ai repubblicani ai socialisti
Non perché non consideriate con la mente la forza che viene dagli amici del Movimento Sociale Italiano o da Rifondazione Comunista ma perché è chiaro a tutti che il PDS che ha visto ridimensionate notevolmente le forze dell'ex Partito comunista e non solo in conseguenza e non solo in conseguenza
Della divisione che al momento della chiusura dell'era del partito comunista è subentrata con la creazione della nuova forza politica
Ma perché noi riteniamo che gli uomini che vivono e che sentono la battaglia politica sotto le bandiere del dal PDS della Quercia come si dice per intendersi hanno la possibilità e l'opportunità finalmente di ritrovarsi
Assieme a noi nell'amministrazione della città e della cosa pubblica in generale
Signori all'indomani delle elezioni che ci hanno portato a sedere in quest'aula la Democrazia Cristiana i democratici cristiani che sono qui presenti
Soprattutto taluni tra di noi puntavano ad un allargamento della vecchia maggioranza
Avremmo voluto che le forze del PDS contribuissero assieme a noi a portare avanti finalmente la battaglia per risolvere i problemi della città
Purtroppo la favolosa partitocrazia
Che ebbe a in quella circostanza a trovare molto più ragionevole continuare sulla vecchia scia del passato con le vette collaborazioni del passato con le vecchie formule del passato
Ci ha fatto perdere a sette mesi di tempo il meno che io posso dirvi e i miei amici democratici cristiani siccome sanno che io parlo con grande libertà non se ne avranno a male se rimango le polemiche le discussioni che abbiamo avuto al momento e anche le amarezze che taluni di noi hanno dovuto subire e
A questo punto vale la pena di ricordare a noi a voi all'opinione pubblica
Con quanta serietà abbiamo partecipato
Alla gestione e al controllo espresso attraverso le Commissioni del consiglio Durante questi sette mesi vedete
Noi democratici cristiani
Abbiamo dato per troppo tempo l'impressione di essere talmente convinti
Della nostra indispensabilità per amministrare e governare da meritarsi giustamente
Il sospetto
Di chi vuole per forza rimanere al potere di chi per forza essendo maggioranza relative vuole imporre le sue decisioni le sue opinioni
Di chi per forza ritiene che non si possa fare la Giunta di Napoli senza che il sindaco sia democratico cristiano e senza che della giunta stessa la democrazia cristiana il suo peso di rappresentanza sia adeguatamente rispettato
E a furia di dare questa impressione noi ci troviamo nella condizione di chi pur avendone Energia fisica e morale tecniche manageriali le esperienze necessarie
Per governare questa città per tirarla dall'imballo nel quale s'è messo noi ci vediamo dietro a questo sospetto è questa nomea tanto sconto a chi poi
Di voler assume delle responsabilità di fronte alla città e prendere in mano il potere il comando
Io non voglio disprezzare non voglio vi dipendere non vogliono ridimensionare gli entusiasmi la le la voglia di lavorare la serietà l'onestà di tutte le forze politiche che sono qui rappresentate
Ma quando una forza politica arrivate idee senza poter dare alcuna dimostrazione di esperienza precedenza di governo qua ci se esista la Democrazia Cristiana non ci stiamo noi io dico ancora molto ci sarà da soffrire se questo tipo di discorso va avanti se queste forze sono quelle che si propongono per il governo della città
Noi siamo ancora una volta pronti e disponibili ad assumerci tutte le nostre responsabilità
Nostra non è una tattica per non rimaner fuori la nostra è la testimonianza di un desiderio di dare finalmente quello che è da sempre avremmo potuto dare e che ora dall'interno del nostro partito od all'interno delle assemblee elettive o dall'interno degli esecutivi nazionali regionali o nazionali ci è stato impedito di fare
Voi salutate questo momento metodologicamente nuovo per la costituzione della Giunta com'è un modo momento storicamente importante lo salutiamo assieme a voi
Voi ritenete come ho detto all'inizio che con i quarantaquattro che hanno votato a favore siete già pronti per varcare il Rubicone assumermi tutte le responsabilità non ve lo possiamo impedire
Sappiate però
Che da quest'aula attraverso la stampa attraverso l'opinione quello che arriverà al popolo non sarà che la Democrazia Cristiana di sempre
Vedendo tenendosi messi in un canto vedendosi isolata ha preferito mettersi all'opposizione ma che la democrazia cristiana in questa circostanza aveva proposto
La sua partecipazione si era dichiarata pronta assieme a tutti gli altri
A comporre la Giunta e Ave dirigere un programma serio e costruttivo
E la fregola di arrivare quanto più presto è possibile a metterci in un cantuccio di un certo numero di consiglieri comunali ha impedito che questo passo avanti nella costruzione di un modo nuovo di governare la città
Anche con la nostra partecipazione si realizzasse
Io ho concluso Presidente il mio partito
Ha tutte le colpe di questo mondo e non saremo certo noi a dire che non mi ha oltretutto Tangentopoli non è un fatto che si può nascondere è diventato di dimensioni tali
Sì solo forse qualcuno si salva
E di fronte a questa situazione nazionale fare il difensore
Strenuo del proprio partito può sembrare anacronistico
Ebbene io li concludo ricordando a tutti voi per chi nel nome di certi ideali fa politica
E per noi che i nomi di quegli ideali facciamo politica la democrazia cristiana
Prima ancora di essere un partito per noi che ci crediamo veramente è un ideale un ideale di servizio
Un ideale di solidarietà sociale di solida civile
Un ideale di governo e di buon governo delle città delle Province e delle Regioni e del nostro Paese e per quest'ideale
Noi ci ripresentiamo sempre puntualmente finché non ci vorranno più alla fiducia del popolo italiano oltre che alla fiducia degli amici di strada
E non vuole essere offensivo con i quali ci ritroviamo gomito a gomito in quest'aula ora gli altre Aule elettive del nostro Paese grazie
Grazie Consigliere Tagliamonte Laboccetta si prepari Pecoraro Scanio
Consiglieri comunali
Ingegner Polese
Professor Masullo
Vorrei dire che
Iniziato forse per gioco
Se me lo consentite
E poi ha preso corpo e sostanza
Vorrei dire
Soprattutto al collega professor non sul
Che noi del momento sociale italiano
Non siamo uomini abituati a parlare per verità rivelata
Confrontiamo sempre la nostra verità con quell'altrui
Perché riteniamo che la verità sta nel grembo di Dio o se le può far più piacere professore nel grembo di Giove
E l'ha cominciato
Dicendo che qui stamattina c'era la città
Non è vero colosso uno solo
Stamattina qui non c'è la città di Napoli
C'è sicuramente lui non industriale di Napoli che assoluti a
Che la presenta una parte di questa città
E qui al gran completo
Ma la città di Napoli non c'è
Abbiamo ascoltato
All'inizio il suo ragionamento delle sue riflessioni come nella ha detto
Abbiamo ascoltato un tono trionfalistico
Che non ci è piaciuto professore delle chiediamo scusa
Forse noi non siamo stati in grado di capire
La pulsazione del nuovo alla quale l'ha fatto riferimento
E l'ha avuto la fortuna in questi giorni di fare centinaia di incontri non so che altro dove incontra
E ha detto che questa città
Dai tempi pervasa da un'oscurità
Oggi vive
In coabitazione con una maligna caligine ed è apparsa una speranza non è vero colosso
Mi scusi
Ci scusi
Non è apparsa una speranza
Nel mille novecentosettantacinque in questa città
Un gentiluomo certamente
Maurizio Valenzi
Dette vita
A un'ipotesi di speranza
Nacque in quegli anni
Una Giunta della speranza
Un'aggiunta del cambiamento io mi ricordo le mani pulite
Ma quelli in quel periodo con lo slogan noi siamo quelli dalle mani pulite e riuscisse a conquistare elettoralmente
Questa città voi la sinistra alla quale la continuamente si richiama professor ma su con questa sta letteralmente questa città
Ma non comprendesse a mio avviso a nostro avviso
Che questa è una città
Che da tempo ha perso un'anima
E l'anima non si ritrova sottolineando i vecchi schemi che anche lei professore nonostante la partenza di Versus
Oggi qui ha riproposto
Bene invece a fare una elencazione
Professore la in questi giorni ha visitato Scampia
Io le domando
Dove avere l'incarico di esploratore come qualcuno va va a dire per conoscere Scampia scambi è una città è una realtà drammatica questa città figlia di un vecchio schema di un vecchio modo di gestire di governare questa città
Scampia
E non l'ha vista l'altro giorno
I cittadini che ci abitano
Drammaticamente la vivono danno
Senza che questa classe dirigente nel suo complesso ma soprattutto direi quella sinistra la Guanella si richiama dalla quale lei viene
Per scambia che cosa fa
E allora lasciamo perdere le visite degli incontri
Veniamo a un altro metodo
Io dico professore ai colleghi consiglieri che la politica non si fa con l'improvvisazione
Né si fa con le azioni di propaganda e forse qualcuno discorsi le ha consigliato
Qualche momento di propaganda che poteva essere evitata
Proprio per il rispetto che dobbiamo tutti insieme a questa città
Era inutile incontrare le sigle perché lei mi scusi nei giorni scorsi oltre a incollare tra Angona tanti consigliere ha incontrato tante sigle che sono affidati ai partiti quei partiti che ne vuole tenere fuori e lo sappiamo bene tutti
Che molte di quelle persone che sono morte in delegazione a lei rappresentano gli Agitprop
L'aspetto deteriore
Della partitocrazia se la parte Dorazio può avere qualche aspetto Bu
Certamente per quanto ci riguarda Loria ecco perché la contrastiamo
Non è vero che questa è una città morta per siamo d'accordo con lei questa era una città morta ma proprio perché questo non è una città morta professore
Bisogna guardarla pongo comportamento diverso
E io mi rendo perfettamente conto
Che la nonostante
Le precedenti esperienze parlamentari che l'hanno vista senatore deputato dall'ex partito comunista
Forse chiuso
Nei suoi libri
In questi anni non ha potuto viverla come l'abbiamo vissuta noi in prima linea professore questa città
Che ne vogliamo onorare e che speriamo di aver onorato fino a questo nostro mandato
Con rapporto di pulizia morale che ogni giorno offriamo la nostra attività di consiglieri comunale questa città
Noi abbiamo scelto da tempo la strada e l'opposizione
Io mi sono permesso qualche giorno fa professore
Di regalarle un libro
Scritto da una giornalista di sinistra
Si tenne a Roma
Che ha voluto fare una ricostruzione
De la figura dalla vita di un sindaco di questa città Achille Lauro sa perché professore io l'ho fatto questo regalo
Io non faccio mai niente casualmente ho fatto perché ho ascoltato una sua intervista
Lei parlava della cementificazione di questa città ricordava il periodo lavorino in un passaggio professore bisogna conoscerla veramente la storia dei sindaci questa città per non commettere gli errori degli ingegneri
Dell'ingegner Polese
Perché vede professor Achille Lauro non ha mai fatto la cementificazione Società va peggio dei commissari
Quelli che vennero dopo l'esperienza lavorino e questo ormai è storia acquisita
Scritta
Ecco perché non mi è piaciuto quel suo passaggio
Allora dobbiamo ridiscuta bensì nella storia di Napoli perché arriva lo facciamo ma in un convegno in un seminario di studi
Con molta
Precisione molta responsabilità per evitare che questa città venga continuamente disinformato
Perché per anni è stata disinformato perché vede professore in questa città
C'è mentre scoppia
La civiltà televisiva siamo qualcuno parla addirittura di un umanesimo umanesimo della tecnica c'è una cimentati Wüttenberg professore
Deformata dalla quale lei non ha parlato sono atti di un accenno me l'aspettavo lo sperato
Questa informazione deviata questo problema dei rapporti con la pubblica opinione perché ci sono coloro che controllano quarti meccanismi della informazione
E che li utilizzano per quei fini che lei dice di voler tagliare lei ha detto non vogliamo guardare in faccia nessuno vale ci deve dire però con chi vuol camminare con chi vuole andare avanti con chi vuol far ma questa esperienza questa esaltante avventura io comprendo sul piano umano ma non capisco sul piano politico in questa fase perché non riuscì non riuscirono a capirlo le chiedo scusa o forse di potrà aiutare lei perché in questa fase
Dicendo di proporre un meccanismo nuovo
Vi siete sostituiti in una certa misura
Ha una funzione politica che non vi spetta in questa fase perché non era opportuno e non è opportuno completa una stagione professore era una stagione del pentapartito che doveva concludersi
Per la
La verità
Per fare chiarezza rispetto alla pubblica opinione oggi la pubblica opinione frastornata e comincia a non comprendere che cosa sta succedendo anche perché c'è chi in malafede state forma Anna con una volta per chissà quali fini i discorsi che in buona fede lei fa professore
Perché sul piano personale non ce l'abbiamo mai avuto nessuna mai ce l'avremo
Il discorso di carattere politico e resta di carattere politico ecco perché
Noi oggi le chiediamo
Se veramente vuole andare avanti vada ma vada rapidamente avanti e dicendoci con chi con quali compagni di cordata se sono quelli che fino a ieri hanno accompagnato questa esperienza questa dell'ingegner Polese egregio professore non può esserci la nostra disponibilità certe a un cavalleresco avversario politico si fa l'opposizione leale e noi se la sala Sendi io sindaco faremo un'opposizione leale come nel nostro stile e nella nostra tradizione
Però non dica che lei rappresenta la può la novità per Napoli
Perché anche noi ci siamo accorti che questa città non sorride più danni ha perso il gusto issare insieme non c'è più la comunità
Ma per colpa di chi
Anche per colpa di una sinistra in questa città direi degli ultimi anni però perché si erano accese quelle speranze quelle aspettative crescenti che le giunte a guida Valenzi lanciarono per Napoli oggi c'è la rassegnazione
Ecco perché io le chiedo presso l'attenzione a non alimentare nuove false speranze con discorsi che oggi vengono guardati Maniero ovattata erano e pompati da chi attraverso quegli organi Formica informazione deviati ha interesse non comprendiamo ancora per quali fini oppure lo sospettiamo
Vuole portare a compimento
Lei potrebbe diventare strumento in queste ore di un'operazione speculativa sul Napoli
Che oggi noi non riusciamo ancora a capire ma che certamente il movimento un'operazione speculativa
Sulla quale danni
Lavorano personaggi che Tangentopoli diceva il collega dagli a monte nel Mezzogiorno grave scoppiare certa ma scoppierà anche qui Tangentopoli prima poi
Ci arriveranno vede nella è andato a visitare all'Alenia professore qualche giorno fa ne abbiamo tenuto un Consiglio comunale nell'Alenia
Qualche settimana fa gli operai sono stati così cortesi da farci parlare di ascoltarci
Nella non c'era mi ricordo se non sbaglio in quel Consiglio comunale tenuto a Valeria c'è andato a oggi a fare che cosa
A compiere un rituale al svolgerà una funzione propagandistica a comprendere le ragioni di quei lavoratori che stava dall'il postino perché oggi non sono qui
Perché qui non c'è la città professore
Ci sono coloro interessati alle questioni antiche di prospettive ci sono coloro che per mandato devono svolge una funzione ma qui non c'è la città di Napoli allora con grande rispetto
Quando le dice abbiamo raggiunto un primo risultato
Ci siamo messi a riflettere io dico troppo tardi
Sulle carte abbiamo le schede
Ma quali Scheda professore
Qua non è questione di schede
Io ricordo lei l'ha voluto fare un passaggio ha parlato l'assessorato alla trasparenza questa trasparenza di cui dopo o tutti oggi parlano quando Lori la
La inventammo questo assessorato la trasparenza qui in quest'aula nessuno ci credeva professore neanche la sua parte politica e infatti si tentò di bloccare questa novità che poi per la nostra volontà per la Rossa caparbietà passò e diventò parte integrante lo Statuto comunale ecco perché
Guardiamo
Con qualche sospetto
Questa iniziativa messa in cantiere
Guardiamo con grande perplessità
Perché questa città ha avuto troppi laboratori è stata troppe volte cavia di tante operazioni
E allora quando non c'è chiaro il discorso e poche ma vogliamo ridurre a un gioco perché era una battuta la mia è iniziata per gioco coi ha preso corpo è contenuto
Quando
Si utilizzano le figure
Come la sua
Per andare chissà dove
Allora saltano le regole la democrazia finisce e anche i rapporti non sono più chiare certi
Ormai non ci si capisce più
I due fronte che si vanno schierando in Italia quello falsamente progressista
E quello falsamente moderato e conservatore
Prima o poi arriveranno allo scontro al chiarimento politico
Vede professore e la non ci ha detto
Quale ruolo di Napoli quale ruolo per Napoli che cosa deve essere questa città
Una città industriale una città postindustriale una città terziaria quale disegno urbanistico lei propone per questa città
Per accenni poteva darlo invece ha fatto l'evento tenente annosa questione delle questioni che anche il cittadino comune conosce Napoli ha bisogno di ordine sì l'altra volta mi scusi di un sindaco dimensione di uno che abbia voglia di farla questa grande vertenza nazionale perché professore c'è qualcuno che ha deciso da Roma di tenerci in queste condizioni di sottosviluppo di soffocare acidi stritolare ac ecco perché Napoli non solo bisogno di un sindaco ha bisogno di un sindaco che l'ANCI verso Roma la grande vertenza nazionale del lavoro
Che scenda pesantemente in campo non bisogna creare
La sopravvivenza del consiglio comunale
Non bisogna fare un esperimento a termine non bisogna aspettare le nuove regole per vedere qual è il meccanismo elettorale non serve alla città tutto questo
Alla città serve altro
Un rapporto diverso con Roma ma innanzitutto un rapporto diverso fra Dinoi fra forze lontane
Che però non si devono confondere
E poi glieli preoccupante non molto ma moltissimo
Quando vedo qui l'onorevole De Lorenzo venire a fare il suo sponsor
Ma quale quale novità quale rottura con il vecchio mondo siamo nel più bieco continuismo
Qual è il rinnovamento di cui volete parlarci perché vede se l'avesse fatto al Consiglio
Un discorso veramente sganciato dai colori e dagli schieramenti e allora anche lui problematica mentre ci sarebbe interrogati
Su un diverso rapporto
Su una diversa contrapposizioni
Su un modo nuovo di rappresentare gli i rispettivi interessi e invece io non l'ho tolto le chiedo scusa non l'ho capita
Lei mi deve perdonare diverranno i colleghi e la sua parte i quarantaquattro che la sostengono
Non l'ho capito non l'ho avvertito
Di questo discorso nuoce grande necessità forse nella potrà chiarire i miei dubbi nella sua replica
Ma non deve chiarire solo a me
Deve Chiarelli soprattutto ai cittadini di questa città che non ci stanno qui glielo ripetono fino alla noia professore
Che qui qualcuno ha impedito anche che venissero
Creando un rapporto strano per l'apporto che consente al cittadino
Che all'amico consigliere di poter accedere con l'invito una discriminazione ignobile se la dovesse diventare sindaco
Elimini subito questa bruttura questa violenza al cittadino
Aprono le porte alla città faccia il consiglio in piazza questo è un modo nuovo non propagandistico se mi consente ma perché non è pensabile che solo gli amici degli amici possono stare qua dentro è inaccettabile e chi l'ha inventato questo meccanismo perverso dell'invito
Se non sbaglio fu valenza per un motivo di ordine pubblico ab si trovano i rimedi sistemi per controllare chi entra e chi esce se si vuole veramente controlla sperando in questo palazzo in queste stanze
Ci sono affaccendati personaggi squallidi di ogni risma e gliel'hanno consentito molti dei colleghi coi quali ella si appresta a questa avventura perché di un'avventura si tratta professore
Di un'avventura anche pericolosa che io
Al suo posto
Non avrei fatto non perché non siamo combattenti nell'altra volta ricordo che un combattente sta in trincea
E che quindi fino in fondo e farà la sua parte
Noi siamo ludi qui missili in consiglio comunale a fare la nostra parte
Di denunce di proposta e continueremo a farlo con chiunque ingegneri o professori
Saranno sindaci di questa città
Senza nulla chiedere
Per logica di bottega o di parrocchia come nel nostro stile nostra strada tradizione ma ci aspettavamo stamattina un discorso diverso
Io ma in direi ammesse essi al Consiglio se dicessi che questa mattina non c'è stato un sussulto del consiglio comunale c'è stato un sussulto in questo Consiglio comunale ma un semplice sussulto
Perché questo Consiglio comunale sostanzialmente morto
è un consiglio che può vivere
Nella misura in cui veramente
Si fa fino in fondo una rottura col passato
E l'ancora una possibilità
Di far la questo rottura col passato
Noi ci siamo permessi indicare dei paletti in quel documento politico che abbiamo votato qualche giorno fa e nel corso del torte sei in contro che l'ha voluto concederci
Gli abbiamo indicato una strada nuova gli abbiamo detto otto assessori non di più quattro interni e quattro esterni
Non faccia la Giunta
Con sedici amministratori perché altrimenti i voti non arriva
Se non c'è la possibilità di fare un discorso veramente nuovo rinunci professore
Rinunci perché non farà un buon regala un buon servigio alla città
Non faccia la fotocopia di una vecchia espressione gestionale che ha cambiato i nomi di qualcuno
Il nome del primo cittadino ma nella sostanza rimane con il vecchio sistema con quella logica partitocratica che anche lei ha detto di voler combattere i partiti noi per quanto ci riguarda professore ci siamo da tempo rinnovati
Noi siamo la formazione politica quando lei fa riferimento per esempio alle politica sociale alle tossicodipendenze lo voglio dire oggi qui mentre scoppia un dramma in quella stupenda realtà che la comunità di San Patrignano
Stessero attenti certi giornalisti prima di criminalizzare demonizzare quelle favolose iniziative sociali
Come San Patrignano
Che Napoli non ha potuto utilizzare perché qualche distratto funzionario o qualche insensibile a burocrate
Ho qualche interessato amministratore non ha capito
Quell'esperienza stupenda che oggi è messa in discussione per un fatto inquietante che certamente non può ricadere sui tanti ragazzi che il problema droga in questa città lo vivono quotidianamente e non c'è bisogna andare a Scampia professore per comprendere i drammi di questa città basso uscire qua fuori
In mezzo alla gente come facciamo tutti i giorni perché il mandato lui che non abbiamo la laurea in Filosofia
Ci siamo conquistati per la strada professore la laurea del marciapiede
Quella Laura che ci permette di capire
Che cos'è il rapporto oggi fra cittadino gli amministratori e qui non c'è un rapporto fra ministro del cittadino c'è un rapporto tra l'amministratore suddito
E sa perché per quella logica romana perversa che nessuno mai avuto veramente contrastare e combattere e che la poteva versare cominciare veramente il nuovo e potrebbe cominciare l'uomo
E Sella questo facesse anche era destra mi creda saremmo disponibili a guardarla con occhio diverso ecco un atteggiamento diverso ma non l'ho avvertito forse mi sono sbagliato i convinca del contrario grazie
è iscritto Pecoraro Scanio
Uno
La ringrazio sindaco
Io ho già nel nell'intervento presso dei lavori gli ho fatto che ha sollevato credo ingiustificatamente
Le proteste di alcuni consiglieri
Dicevo che questo dibattito
è utile
Però come la relazione di ma sullo appena illustrato
La legalità è il primo dato da conquistare in questa città e anche in questo Consiglio comunale la legalità deve portarci
Ad arrivare alla seduta di venerdì
Con una proposta
Il programma e di Giunta
Sottoscritta da almeno un terzo dei consiglieri assegnati a questo comune sulla quale sì voti
Dopodiché si può votare a favore si può bocciarlo ci si può astenere dobbiamo finirla con la barzelletta dopo un mese un mese
Di discussioni in questo Consiglio comunale di chi ancora oggi pensa di giocare a rimpiattino con un'opinione pubblica che giustamente vuole chiarezza
E questo è piovuto
Credo che
La richiesta al Abruzzo ma sullo di fare una ricognizione è un atto unico nella soli questo Consiglio comunale quello finalmente in cui il Consiglio da un mandato
A un consigliere comunale quindi non più i soldi i segretari dei partiti gli interquartili dici queste cose vecchie squallide riti di una partitocrazia sempre più in agonia io credo di fatto morta ma che non prende atto che è morta perché questo è il dramma
E abbiamo almeno superato questa cosa e già questo è un atto nuovo per questo Consiglio comunale
E lo dice chi come me alla prima seduta del consiglio comunale
Insieme ad Amato Lamberti ha chiesto di sciogliere questo Consiglio che era eletto e resta eletto con una componente per quanto ci riguarda rilevante di voto di scambio di corruzione elettorale
Ed allora se veramente non avesse non facessimo solo calcoli elettoralistici avremmo dovuto chiedere lo scioglimento del consiglio
Perché non ci siamo convocati già con un assessore arrestato
Per voto di scambio arrestato
Però allora chiaramente tutti freschi di campagna elettorale evidentemente dava fastidio
Oggi
Il prato lo scioglimento resta
Resta
Ho motivo di chiedi chi erede è ovvio e lo espresso anche in Parlamento di temere perfino che il ministro Mancino
Voglio utilizzare magari perfino la vicenda ma cherie per ottenere uno scioglimento di questo Consiglio per legami con la che Mehta organizzata così magari il commissario sta diciotto mesi e non soltanto cinque o sei
E credo che
Se
Il professor ma sullo non fa presto a presentarci un programma e una lista di assessore
Questi pericoli possono essere molto realistici
Perché è una persona per bene che postali conciliare un'istituzione
Disastrata e possa creare condizioni per nuove elezioni ma con un comune in cui i funzionari e i fornitori non siano appannaggio di lega di persone legate in particolare ad alcuni partito ad alcuni uomini politici di alcuni partiti
Nuove elezioni con la possibilità che una Giunta posta togliere queste incrostazioni e consentire un voto libero
E non una replica come oggi avverrebbe
Con un commissario di Mancino
Del solito voto napoletano magari con un ballottaggio se abbiamo il nuovo
Se abbiamo anche il nuovo sistema elettorale magari con un ballottaggio tra Pomicino e la Mussolini
Che è una cosa che devo dire non
Sviluppa particolari entusiasmi se non è nella tragicomica della politica italiana e napoletana
Con tutto il rispetto per entrambi siete Pomicino che per la Mussolini insomma dico esempi di maggioranza e di opposizione i possibili che te permettete non condivido perché io credo che voglio il governo degli onesti ma voglio governo anche dei competenti
E anche di persone che hanno una certa affinità culturale insieme io magari non ritengo che ci siano tante persone se ma magari che si sono anche delle divergenze legittime d'opinione che fosse hanno ancora un senso anche quelle in politica
Detto questo io apprezzo due cose
Che sono i dati sostanziali della della relazione che ma sulla fatto oggi qui in aula e che sono le vedo si centrale legalità e territori
Se
C'è la possibilità in questa città di far rispettare le leggi queste la più grande rivoluzione che si può chiedere a Napoli
è la più grande rivoluzione
E questo la può fare solo la persona secondo me indipendente come ma sullo perché io credo e lo sbaglio che sia stato eletto come indipendente nel PDS
Dall'altra il programma che ha esposto dalle linee programmatiche non mi sembra che si orienti
Tradizionalmente partitiche ma al contrario
Di buon senso comune che sfugge a gran parte di una classe politica fatta troppo spesso
Secondo parametri per cui le faccende dei clienti elettorali sono più importanti delle vicende di una legalità che ed è stata sempre spostata a secondo dell'utile e del particolare
E mi spiace che Tagliamonte si presti
Ogni qual volta la DC è profondamente spaccata ridare una verniciata di unità
Al gruppo democristiano
Mi spiace perché lui è perfino meno presente di Mac
Che in genere le vengo quando si vota ma mi annoiano Prodi profondamente i dibattiti eterni come le otto sedute dedicate al Consiglio
A discutere della crisi o le trenta dedicate a un dibattito amorfo sul bilancio che oggi giustamente anche di nuovo contestato
Devo dire che non l'ho visto molto affine al suo gruppo politico anche le dichiarazioni che ha fatto mentre invece oggi devo dire che dal nuovo uomo della DC sfodera l'arroganza della DC di un tempo
E io devo dire questo come dire è è positivo no è positiva ed è positivo perché se a volte cede la confusione nell'aria laiche di sinistra l'arroganza democristiana a il pregio
Di ricordare alle forze laiche che forse la differenza
Ancora oggi di metodologia politica può esistere con tutte le difficoltà che ha anche hanno anche le realtà laiche e di sinistra
E tornando
Al programma dalla proposta
Legalità non siamo d'accordissimo come Verdi
E credo che intima Lamberti questa cosa abbiamo detto fin dall'inizio lavorare semplicemente ad applicare le leggi e attori evoluzione e lo ripeto
Sull'ambiente
Riteniamo che ovviamente
Credo non c'è bisogno di essere verdi per rendersi conto dello sfascio della vivibilità in questa città e del poco che è stato fatto
Ma su tutto quello che direi importante è il riferimento
Nella introduzione alla speranza al fatto che si possa
Avere una speranza guardate rispetto alle esperienze che io
Sorridendo non solo qui ma anche in Parlamento della profonda disistima che l'opinione pubblica di tutta la classe politica
Di quella tradizionale in primo luogo ma devo dire con difficoltà a volte gli ho vergogna
A caccia il tesserino parlamentare in treno perché ne abbiamo il diritto alla libera circolazione perché ti guardano brutto devi spiegare che se un deputato verde e nuovo e che la vede a che vedere con alcune forze politiche se no ti guardano strano
E questo è triste e di fronte a questa vicenda devo dire io non sospettavo non credevo che la reazione dell'opinione pubblica della gente comune
E dell'opinione pubblica organizzata a Napoli rispetto all'esperimento Dima sullo fosse una risposta così positiva
Questo credo è una cosa bella che conforta che dimostra che la politica non produce solo mostri
Ma può produrre magari anche dei filosofi ma vivaddio viva Dio
Se nella politica ci fosse un po'più di attenzione alla filosofia nel senso positivo della parola e quindi all'idea e non soltanto al traffico a cui è stata degradata alla politica dalla partitocrazia
E quindi
Devo dire devo farlo contento di ascoltare l'intervento di ma sullo come al solito molto lungo devo dire però piaceva
Piacevole perché è la dimostrazione che anche nell'ambiente della politica può esistere la cultura e che non è detto che la cultura debba essere bandite che tutti i discorsi devono essere sempre soltanto attenti col misurino a vedere se possiamo far perdere un po'di tempo a ma sullo magari Potì andiamo una nuova un altro sindaco poi un'altra candidatura può espletiamo poi magari arriviamo all'ultimo giorno utile con cui la paura dello scioglimento fa fare qualche altro pateracchio orripilante in questo Consiglio comunale
Bene l'UE ha parlato un linguaggio semplice normale
Di persona che riesce a essere un cittadino prima che un consigliere comunale quindi a scandalizzarsi sinceramente
Senza bisogni dall'elevato alla laurea del marciapiede a cui ci che avevano che hanno gli amici del MIS a scandalizzarsi sinceramente non terminare di scandalizzarsi di quello che accade a scambio di quello che accade all'Alenia o di quello che accade
Come dire
Al superare i semafori rossi che è un costume napoletano a cui mi ha fatto molto piacere che ma sulla fatto riferimento perché una persona che consigliere addirittura importante ripristinare l'attenzione al semaforo rosso in città in una città
Dove l'attenzione Abbey altre norme di legge più importante è stata sempre
Profondamente superate trascurata è persona che credo nella semplicità di questo dire permette di riconciliare col fatto che la politica può essere fatta anche da persone oneste
Onesta nel senso pieno e ampio dalla parola
Ebbene e concludo
Il problema a questo punto è
Non rientra nel politichese questo Consiglio ha avuto la forza di fare un gesto che era quello di
Dare un incarico
L'incarico è stato espletato fino al punto che oggi professor ma sullo viene a dirci che si sono le condizioni perché ci faccia una proposta
Come primo punto
Visto che parla della relazione pro puntare alle LEA la legalità
è quello di rispettare la legalità
E quindi è questa proposta si concretizzi nelle forme e nei modi voluti dalle leggi dello Stato badate che le leggi non sono fatte per l'uso fate dei cittadini la centoquarantadue voleva quel meccanismo delle sedute delle votazioni perché la gente sapesse
Che a un certo punto si decide anche
E che poi fu che il voto è palese ognuno si assume responsabilità di accettare di respingere delle scelte
Senza pateracchio
Senza tanti traumi la richiesta che ne facciamo come Verdi ama sulle di espletare fino in fondo il compito sottraendosi a ogni pressione partitica che può venire anche dalle forze politiche che hanno votato quell'ordine del giorno
La logica deve se non ci asterremo da ogni pressione spero che altrettanto vogliono fare tutti i consiglieri che individualmente sì riconosceranno
Nella possibilità che il professor ma sullo presenti una proposta di programma e di Giunta mi preme capire se adesso predomina era la generosità
La generosità
Che è un elemento che può essere anche legato alla disperazione probabilmente in alcuni momenti ma che oggi è essenziale
La generosità
Di una classe media che capisce
Che deve oggi soprattutto in realtà come Napoli
Affidarsi
Affidarsi alla possibilità di di conciliare
La politica con la gente
E credo che il professor ma sulle uno dei pochi
Che può scegliere liberamente
è chiaro che poi chiudilo e valuterà le scelte del programma perché adesso la storia delle linee di programma generale
Le scelte degli uomini abbiamo detto credo da tre mesi che vorremmo vorremmo la Giunta di quattro interni e quattro esterni se questo statutariamente perché poi chi lo dice dovrà farsi carico di metterlo nello Statuto precedente non di di logge soltanto visto che era qui anche nello scorso Consiglio quale mentre noi Verdi non eravamo presenti però se questo è stato veramente possibile la Giunta con il Mend minor numero assessori possibile ci fa piacere
Perché un elemento che manifesta il carattere di
Intervento di pulizia che serve ripeto l'obiettivo e quello che
Sullo sfondo restino
Le elezioni ma le elezioni non dopo la gestione del commissario di Mancino ha possibilmente dopo una pulizia fatta dal professor ma sullo c'è una differenza sostanziale nemmeno lo ripeto i regimi comunisti dell'Est quando crollavano
Affidavano a un commissario dello stesso governo il compito di fare nuove elezioni
Abitavano dava l'incarico la persona perbene fuori dalle parti di che ricostruire le condizioni della democrazia vera di sua tutti per poi votare non con un commissario
Del ministro dell'Irpinia qui a Napoli questo e quello Casey riteniamo di crede lo ridico io che chiedevo a giugno subito e con quel sistema ma subito
Ai soli fresche fatte non a calcoli per cui adesso magari gli amici del momento sociale in questo mondo penso di avere più voti e quindi dicono il Consiglio è sicuramente morto
Io credo che oggi il problema il ministro solido il commissario mangi non fa piacere neanche a voi quindi su questo sono convinto di sfondare la porta però il rischio è che oggi la una certa richiesta finisca per tradursi inevitabilmente a meno che oggi non cala pure il governo ma temo che il nuovo ministro degli Interni dati gli equilibri parlamentari non sarà molto meglio di Mancini
Gli ultimi le abbiamo dopo in una caterva Gava Scotti Mancino quindi devo dire no in ogni caso siamo in difficoltà
In questa regione in particolare perché sono anche missili e tende coinvolti nelle faccende politiche locali quindi a anche nel migliore dei casi sono parziali e partigiani bene quindi
E chiudo veramente
D'accordo sulla impostazione di legalità e ambiente e territorio
E il ripristino di regole elementari ed essenziali d'accordo se che lo Statuto permette di una Giunta di otto assessori soltanto se potessero essere sei anche sei l'esigenza e il massimo di incisività di trasparenza e di ripulitura
Di questo Comune di costo e delle regole credo che siamo in grado di farlo ma soprattutto l'esigenza è quella
Di superare una logica perversa in cui una classe politica si
A Massa avvicenda però quei incapace di sapere quante anche il momento
Di rendere almeno un servizio alla comunità nazionale
Quello di scegliere l'ambito della politica che esprime lo ripeto dei mostri ma esprime anche delle persone perbene quelle persone perbene che sono ancora abbastanza
E affidare a questi il compito di ricostruire delle regole da cui riparta un confronto democratico sereno e sincero anche attraverso ripeto elezioni ma che siano lezioni libere con un voto pulito con garanzia che il Comune si è ripulito con garanzia che i funzionari e i finanziamenti non siano utilizzati durante le campagne elettorali in un lungo commissariamento a favore di alcune forze politiche queste son le garanzie che tutti in questo Consiglio dovrebbero richiedere
Beh tutti coloro che vogliono veramente non soltanto
Dibattere ma vogliono seriamente avere delle garanzie dopodiché può darsi che il tentativo depresso ma solo vada in porto venerdì ne avremo fatto il nostro dovere
Una parte di questo Consiglio si sarà fatta carico le speriamo una parte ampia
Di scegliere di superare il proprio particulare e di scegliere
Una persona
Un programma che possano ridare fiducia nella possibilità che queste istituzioni tornano a essere un punto di democrazia e non soltanto un mercato di faccendieri grazie
Simeone
Signori prima di dare la parola al consigliere Simeoni un attimo solo
Perché ho sentito parlare di questioni di Scampia mi meraviglio che il Consiglio non sappiamo è bene che il Consiglio sappia la questione delle Vele di Scampia si trascina fu un'iniziativa dell'allora Giunta di sinistra presieduta dal sindaco Valencia dal luogo queste realizzazioni che hanno poi vissuto nella fase di insediamenti dei problemi per
Quando avete finito rischi ammazzare il presidente dell'Assemblea diritto di parlare
Parte di queste parte di questi edifici sono stati regolarmente occupati da legittimi assegnatari parte sono stati occupati abusivamente si sono creati dei gravi problemi di manutenzione al seguito di questo queste amministrazione si è impegnata c'è stato l'intervento del presidente del Consiglio del Presidente della Repubblica suo tempo e via dicendo
E ha ottenuto un finanziamento di centoventi miliardi intanto il consiglio comunale aveva approvato
La firma di un accordo di programma per il recupero di Scampia
Per la realizzazione di piani commerciali pedonalizzazioni piani artigianali per insediamenti industriali nell'area orientale di Napoli due di questi accordi sono stati già firmati c'è stata anche la firma della convenzione con la facoltà di Architettura nella redazione del piano di recupero delle vele
La settimana scorsa il ministro delle aree urbane
Ha invitato il Comune non abbiamo partecipato per fermare gli ultimi due accordi di programma che riguardano Scampia che sono anche finanziati per le aree artigianali e per le aree commerciali
Quindi è un'area della città su cui grazie al lavoro di questo Consiglio si è proceduto operativamente a mandare avanti le possibili soluzioni grazie prego consigliori Simeone consiglieri
Signor sindaco signori Consiglieri
Io penso che innanzitutto bisogna dare atto
Al professor ma su uno
Ieri il raccontò
In brevissimo tempo
Tutte le varie indicazioni
Che i gruppi gli hanno presentato
In Francia
Ed era normale e giusto ed opportuno
Che al di fuori di quello che i gruppi hanno consegnato
Il professor Masullo si incontrasse anche con la società civile
Vedevo poc'anzi la presenza in questo Consiglio
Di tutta la struttura dell'Unione industriale sono andati via spero non arrabbiati con noi per i comportamenti ma per le ore che scorrono e che quindi ognuno poi
Deve fare le proprie cose
Ma sullo si è incontrato con tutti quelli che hanno voluto incontrarsi
Per cercare di capire anche ai bisogni della gente
E bene ha fatto pure ad uscire dal palazzo non perché poveri se non l'avesse fatto anzi
Per capire da vicino per toccare da vicino
Quello che lei la nostra città
Giorno dopo giorno
Va sempre più indietro
Non trova più
Ascolto
Non trova più impegno
Del palazzo quindi del governo non solo locale ma anche nazionale
E qui vale per la questione della SME la questione Alitalia
La questione di Ylenia chi più ne ha più ne metta
Si è incontrato anche con la massima autorità cattolica della nostra città
Era un doveroso incontro da farsi
Poi siamo qui tutti quanti da stamattina
Per cercare di capire come formare un governo come formare un programma e questo governo il programma quale sarà il sindaco
Che dovrà
Gestirlo
In verità
La Democrazia Cristiana
Il professore dagli a monte che non c'è più
è stato molto chiaro
Meno chiari erano stati
Chi l'aveva proceduto in precedenza
Forse non siete stati capiti
Ma noi ancora oggi
Non siamo convinti che forse ci siamo spiegati
Perché
Noi abbiamo tutti
Parlato di un governo di solidarietà
I parchi di questo governo
Perché la situazione Napoli
è quella che
è sotto gli occhi di tutti
Non è possibile più fare l'aggiornamenti
I governi che non
Tengono all'interno di essi le forze attive le positive
Che in questa città che ci sono
E che sono sperimentate dando
Quindi non un governo fotocopia
Perché qualcuno faceva adombrare la fotocopia del quasi partito
Altri allargavano questa fotocopia d'un pezzo che per poco tempo
è mancato
All'appuntamento che era il pentapartito
Lo abbiamo detto tutti quanti insieme
Ti bisognava Cirillo pare
Tutto il ragionamento
Per dare un governo
Il più largo possibile di partecipazione e di coinvolgimento delle forze politiche in consiglio comunale escludendo quelle poche forze che hanno dichiarato ufficialmente
Di non esserci
Chi parla di scioglimento sicuramente non vuole dare un Governo alla città
Chi parla di scioglimento sicuramente non può partecipare all'attività politica è di proposta in questa città
E ancora oggi registriamo qualche battuta dall'Est avanti la DC dalle dichiarazioni che faceva
L'ottimo professore dagli abbondante
è nato quello che io mi preoccupavo e ieri
Dicevo
A qualche giornalista amico che mi ha intervistato io voglio sentire se avranno il coraggio di fare muro contro muro
E stamattina sia portata fuori questa proposta ancora una volta voi credete di essere un muro è Visco andate con altro pure che il PDS e quindi anche questo ragionamento per il non sta non va così non si costruisce
Così non si costruisce
Noi abbiamo detto l'altra volta non rivediamo noi siamo le tre forze di sinistra che in questo Consiglio hanno l'obbligo insieme di misurarsi di proporre
Ma senza alterare un millimetro di più di quello che dobbiamo fare come impegno
Questo nel rispetto dei ruoli delle idee e delle regole
Invece amorosa stamattina Tagliamonte chi non si è visto quasi mai in Consiglio comunale viene qui per dire
Noi democrazia cristiana parliamo atte
Partito della sinistra democratica
Per diritti e per farti capire non puoi andare avanti poi aggregati annui
Come se altre forze politiche che costruiscono insieme a voi
La politica le proposte e i progetti
Non fossero indispensabili
Noi ci riteniamo molto spesso più indispensabili di voi
E anche più responsabili
Perché qualcuno non vuole capire o fa finta di non capire il vecchio era finito
Il vecchio non c'è più
Allora non si può essere d'accordo a parole
Ero andato a dosi fatti
Noi siamo stati tutti
Travolti
Siamo ormai tutti con le spalle al muro
Allora se veramente vogliamo bene questa città se veramente crediamo negli ideali che noi professiamo
Un minimo di umiltà
Un minimo di la genio poetessa
Io l'avrei capita interpretano stamattina se fosse arrivato ad Albani della Democrazia Cristiana un contributo
Capello
Ma sono ce l'ha messa tutta già fatta una scaletta di
Disuguale
Iniziative e di sulla valutazione
E magari si pensava che stamattina ma sul Molise qua
Con il programma ma il programma non l'ha tracciato il ragionamento su quattro filoni fondamentali
Che poi l'hanno messo su carte vanno consegnati vanno filmati vanno approvati o diniegati per l'amor di di ma la realtà quale
La questione morale non fino in fondo all'oltranzismo morale che molto spesso esce fuori il l'amico verde Pecoraro
Che nemmeno vedo più
Ma una questione morale dei patto per la città e per i cittadini
C'è una questione della lavoro e dello sviluppo
Delle indicazioni che gli dava sulle cose che ha valutato e che gli hanno suggerito che gli hanno proposto
C'è la questione della macchina comunale
Questa macchina per Luigi Losa ormai non più capace di poter dare risposte
Che ha la stessa demotivato la dipendenza
Che ha la stessa penalizzata volte molte molte sinergie interne
Che per giochi
Di Palazzo per giochi di di potere molto spesso lasciate dovranno capace fate nonostante ha mortificato gente che evidentemente può dare questo contributo al rinnovamento
Noi abbiamo proposto addirittura di fare se tu disagi non solo come di Valle decomporsi dei manager
Nel comunque
Perché era lì direttori quelli che navata portavano avanti questa macchina non ci sono più
Ci sono un gruppo di giovani
Che si danno da fare che si impegnano che ha dimostrò proprio capacità e c'è un'altra area che è rozzo al Corno d'Oro di questo Comune
Che non fa niente non ma niente non riesce ad essere più niente perché ormai sono demotivati
Oppure perché hanno raggiunto quel tipo di posto quel tipo di obiettivo
Senza selezioni alcuno
Sono stati portati lì perché amico di questo o di quell'altro
E c'è l'ultimo problema che Masullo faceva emergere il suo ragionamento
Il funzionamento della nostra città equivale ad una risposta se il funzionamento è dei servizi che noi offriamo alla città
E cinema queste cose
Non solo frutto di un programma intenso di un programma che deve vedere coinvolti tutti i consiglieri che si ritengono da questa parte e quindi di poter dare una svolta
Alla città
Se questo non lo è vuol dire evidentemente non avevo capito bene io volo capire ancora
Ma sullo parlava anche della famosa ricognizione economica del Palazzo
Noi abbiamo fatto come lo stato e facciamo me acuto
Vediamo i gioielli di famiglia esse non vediamo i gioielli di famiglia sicuramente ci moriremo di fame
Lui dice io debbo fa la ricognizione economica
Dell'attuale situazione
Per capire ecco prioritariamente dove puntare quel minimo che rimane a disposizione su quale
Pezzo di necessità della nostra città
Io non sto qui a fare il difensore non sarei capace non so altezza divari di prezzo di Masullo ma
Penso che qualcuno che evidentemente
Vuole sminuire questo ragionamento per quando mi riguarda sta fuori fase
Noi diciamo ama solo di andare avanti
E di farlo di farlo in modo spedito veloce
Nel più breve tempo possibile
Mantenendo gli impegni che abbiamo assunti tutti
Senza esclusione alcuna in questi
Dove del di a cantare tutto portare in oggi aprire il dibattito politico si queste cose e chi ci sta ci sta
Fare un governo per poter aspettare il nuovo quello che le prossime leggi dello Stato ci porteranno in gamba
E con quelle noi cominceremo come forza di sinistra laiche a misurarci con chi in questa città appreso solo voti ma non ha dato niente
Grazie consigliere Simeone
Limato la
Luciano
Avete parlato
Signor sindaco
Colleghi consiglieri
Io non ho mai creduto e in quest'aula
Si dovessero svolgere due gli oratori
O fare delle prediche
Sono altri posti dove
Si fanno cose di questo genere
Ci sono i tribunali e ci sono richieste
Da avvocato frequento i tribunali
Da laico molto meno richieste
E perciò ritengo che qui bisogna discutere di ragionare in modo asciutto scarno
Senza gridare troppo se è possibile
Perché quando si grida tanto
Molte volte si va sopra le righe si è travolti
Dai ragionamenti
Io voglio ricordare che il gruppo liberale
Proprio nella costituzione della prima giunta di questa legislatura
Svolse un ruolo
Che cercò di far prevalere la ragionevolezza
Richiamando al vecchio sembra passato un secolo al vecchio tavolo delle trattative
Sia il PDS che il Partito Repubblicano che secondo noi troppo precipitosamente se ne erano allontanati
Questo perché avevamo molto lucida
La visione dei problemi della città
Perché avevamo molto chiari i problemi che questa Assemblea
Portava con sé e con il risultato elettorale
E perché avevamo molto viva la speranza
Quella speranza che oggi ritorna nelle parole di Marzullo
Di riuscire
A dare una svolta decisa
All'amministrazione ad un modo di amministrare
Che ha visto nel tempo un po'tutti cimentarsi ahimè sempre con scarsi risultati
Tant'è la cosa
Non riuscì
La partitocrazia in questo do ragione alla boccetta
Aveva delle sue leggi serre
Che però
Si sono sciolte come neve al sole abbastanza rapidamente di fronte all'ondata di nuovo
Che per fortuna sta arrivando
Beh però io il nome del nuovo
Non sono disposto a contrabbandare tutto quello che avviene oggi
Mentre da dall'altra parte
Sono convinto che noi abbiamo imboccato la strada del nulla
Ma non più di questo
Altro imboccarlo la altro e percorrerla
Altra ancora e arrivare alla netta
Cari colleghi il nuovo costa
Se non è
Gattopardesca Co
Il nuovo costa molto costa sacrificio
Costa errore qualche volta
Costa esercizio di umiltà
Non si può pensare
Di fare qualcosa di nuovo
Suonando la grancassa
Non si può pensare che lecco dei giornali risolva
I problemi
E quindi in questo senso io leggo positivamente
Lo sforzo al quale tutti noi
Ci siamo votati qualcuno in più a chiacchiere più a parole
Qualcun altro credendoci veramente
Ma comunque
Tutti abbiamo dichiarato che ci stiamo a lavorare metodologicamente
Per costruire il nuovo e soprattutto il nuovo per questa nostra città
Non c'è dubbio
I partiti hanno molto demeritato
Quando sono andati oltre il segno
Quando hanno in basso
I luoghi della politica che sono luoghi istituzionali
Quando hanno preteso che i seggi in consiglio comunale fossero come delle pedine
Da portare avanti e indietro in una partita a scacchi che apparteneva a due tre persone
Però
Dobbiamo ricordare
Che i partiti restano
Sul piano costituzionale l'unico modo
Per aggregare il consenso
Per elaborare la politica che poi va affidata
Agli eletti del popolo
E sono queste regole elementari che noi dobbiamo ritrovare oggi
Se non vogliamo affogare in questa ondata di novità per le novità
E anche in quelle ondate moralistiche
Che poi sono molto vicine accetti fanatismi
Che non hanno mai fatto la storia ma hanno fatto la barbarie
Ecco io ho molto apprezzato e non poteva essere diversamente
Che Masullo abbia messo a più buon primo posto
Il discorso della moralità
Che abbia distinto
Non poteva essere diversamente ancora una volta la moralità dal moralismo
Ha giustamente collegato moralità con legalità
E però poi qua c'è stata qualche caduta
Sì ha detto con molta affettuosità
Perché
Si è pronti poi a confondere
La legalità con i codici di auto comportamento
Dimenticando che la prima legge della Repubblica italiana e la costituzione di pubblicarne
Fino a prova contraria
E la Costituzione repubblicana che io inviterei proprio in questi giorni a leggere un pochino di più
Ha un'architettura difficile
Che i padri della nostra Repubblica disegnarono e costruirono con grande sforzo
Con grande difficoltà
In quell'architettura sono disegnati i tre poteri
Ciascuno con delle sue prerogative
Con delle Autonomie
Che sono loro proprie e con autonomia e che sono da altri potenti
Nella Costituzione repubblicana c'è il principio
Di non colpevolezza
La presunzione di innocenza
Si può cambiare quel principio sesto
Ci buttiamo alle spalle due secoli
Di filosofia di storia di battaglie che sono costati anche sangue
Però come diceva Masullo
Anche per Socrate quell'era la legge finché non cambia e quella
E allora evitiamo una serie di approssimazioni di superficialità
Abbiamo il coraggio anche di essere un poco impopolari di questi tempi
Ma di salvaguardare
Certi principi fondamentali senza i quali non usciamo
Dalle tenebre di questo periodo
E non usiamo per la nostra città
Dal grande dilemma storico
Di due città
Che convivono
Purtroppo
Una città di plebe diciamolo
Che per il suffragio universale
Adesso i rappresentanti inutile che ce lo dimentichiamo
Ma pensavate
Veramente che qui in Consiglio comunale arrivassero sicuramente dei gentiluomini capace di fare di minuetto
Questa è la città qualcuno ha detto che c'è la città qui
Qualcuno ha contraddetto
Ma certamente
Può essere vera l'una e l'altra cosa
O non vera
è certo che la città ci guarda però perché chiunque di noi ha incontrato stamattina ho ieri o l'altro ieri dei cittadini
Ci hanno chiesto
Ma che fatica
Ma sullo ce la fa ma sullo non ce la fa e questo è il prodotto
Di un certo tipo di informazione che semplifica
Vai a spiegare che si è solo imboccato una strada
Che che sa strada va percorsa che molti di noi la vogliono percorrere con decisione e con forza
Che qualcuno magari ancora pensa di giocare Lare che magari non arriverà alla metà
Ma che
Il Consiglio comunale deve essere in sintonia
Con chi fa queste domande perché la città chiede di essere governata
Ebbene governare ne abbiamo chiesto alla gente i voti durante le lezioni per governare
Credo che nessuno abbia chiesti voti per lo scioglimento del consiglio comunale a me fa piacere il tempo è galantuomo che Pecoraro Scanio si sia ricreduto Lugli lo fa in nome di un certo tatticismo quello che ho capito
Ma è certo che era una posizione che sembrava drastica che sembrava chiara netta
Ebbene ci sono tanti ragionamenti
Che giustamente sono stati fatti ma che erano quelli nostri
Chi sa che non abbiamo ragioni anche adesso Pecoraro Scanio e fra sei mesi
Potrei dire che la pensi come lui magari per gli altri motivi
Sono state fatte
Delle analisi
Ma sullo è venuto qui con una relazione di alto profilo
Con qualche sbavatura io devo dire le cose se no
Verrei meno l'imperativo morale
Perché non è più tempo
Di nascondere le cozze o di nasconderci dietro il fitto
Qualche delusione me l'ha data
Perché era necessario forse dare qualche indicazione di più
Scegliere magari un punto di attacco uno
Perché la complessa realtà di questa città e di questo Comune
Non consente banalizzazioni
Non consente speranze immotivate
Sono Centanni
Che questo Comune e amministrato male
La relazione sarei do
Fu stampata nel novecentodue si riferiva alla fine dell'Ottocento
E Dio ogni tanto l'apro a caso
E leggo uno squarcio estremamente attuale anche allora dissesto finanziario
Anche allora servizio di nettezza urbana che non funzionava e che poi funzionò e che poi un'altra volta Norris funzionò privatizzato reso pubblico privatizzato l'altra volta
Anche allora il Comune non sapeva il patrimonio di cui disponeva
Adesso lo sappiamo però mancano delle linee
Guida
Per amministrarlo bene o non ci sono
Quelle necessarie convergenze per arrivare a delle conclusioni
Ed allora io mi aspettavo
Qualche indicazione più precisa come si fa a dire
A proposito del territorio altro argomento certamente importante ma che fa tremare le vene dei polsi in questa città
C'è l'abusivismo
E non si demoliscono
Le case di cui è stata ordinata la demolizione
Ma dimentichiamo che c'è un TAR
Chi ha regolarmente sto spesso una serie di iniziative
Dimentichiamo che non abbiamo un'attrezzatura a livello di avvocatura tale che ci consenta di contrastare
Delle forti ingiustizie
Che si commettono
In nome di un preteso diritto da non calpestare
E allora non bisogna banalizzare bisogna entrare nei problemi bisogna approfondire altrimenti diventa un elenco di aspirazioni ma sulle aspirazioni non possiamo costruire un programma
Io voglio non farla lunga
Voglio dire che
Però nessuno può qui
Fare le prediche e poi non ci interessano le prediche
Ma vogliamo ricordare lei moralità dei commissariati di governo del reclutamento
Del personale di cui commissariati
Vogliamo ricordare le dissipazione e che sono state fatte
In momenti diversi
E la giunta di sinistra si impegnò molto
Sul discorso delle demolizioni o delle ristrutturazioni ma ci sono stati degli infortuni
Io non voglio ricordarlo
Per provocare lungi da me
Ma queste cose vanno tenute presenti in un momento grave e difficile
Nel quale ci dobbiamo accingere a varare veramente qualcosa di nuovo
E allora qual è il pensiero del gruppo liberale
Grande considerazione e grande ringraziamento a chi si è assunto l'onere di un lavoro certamente molto difficile
Questo lavoro è un lavoro da utilizzare
Noi riteniamo di poter dare un contributo forte anche per l'esperienza
Che abbiamo avuto e che non rinneghiamo
Nelle giunte passate
Possiamo dare questo contributo purché si materializzi no queste schegge questi propositi
Riteniamo
Che anche il discorso del numero degli assessori è un discorso che si può fare che va fatto
Però stiamo attenti se non riusciamo a mettere insieme
Una ristrutturazione della macchina comunale con il numero degli assessori faremo solo un'operazione di facciata ma molto pericolosa
Io so che sono stato uno di sedici assessori di tante giunte
E avevo da fare troppo
Non so se dovesse un assessore fare il doppio di quello che certo certo fu alimenterà per mia incapacità
Ma perché la macchina è tale che non si riesce a star dietro
Ad una parcellizzazione di competenze a procedure complicate
Inutilmente dei fatica toglie noi quando siamo stati ricevuto ricevuti dal professore Masullo abbiamo detto pochissime cose
Abbiamo detto che a prescindere dalla moralità che è un fatto prepolitico e che non vado mai a confondere però con la moralità giudiziaria
C'era da affrontare il problema
Del regolamento di questo Consiglio
Di cui nessuno ha parlato
Perché potessimo rendere non ho sentito allora è stato un passaggio che mi è sfuggito molto rapido
E allora ero
E citato per gli autonomi
Oppure e l'altra cosa era la ristrutturazione l'azienda comunale sono due discorsi pre politici di cui ci riempiamo la bocca e noi diciamo
Che non vogliamo delle giunte di schieramento
Abbiamo detto che non esistono più ma vogliamo giunte di adempimenti
Giunte di adempimenti che in tempi credibili
Rapidi e non frettolosi possano veramente affrontare in o di che hanno impedito per anni
Di dare risposte alla città
La città dicevo che ci guarda e che merita
Di essere amministrata bene
Vedete questa è una città che tutti amano a parole
Ma che è molto difficile riuscire
A servire
Noi dobbiamo essere la condizione di farlo
E non ci trarremo indietro
Rispetto a questo che è una nostra responsabilità
Noi intendiamo governare se possibile
Insieme con chi ci sta
Sappiamo anche essere critici e fare un'opposizione concrete seria
Sei i compagni di viaggio non ci danno affidamento
Perché noi abbiamo Dimida una sola cosa
Dare veramente concretezza alla svolta
E quindi riserviamo un atteggiamento
Più definito
All'esame di queste schede
E a quel processo che soltanto iniziato ma che ci auguriamo che si possa concludere in quest'aula
Senza sbavature con molta precisione
Al più presto possibile grazie
Molisso
Un
Signor sindaco signori consiglieri
Abbiamo sostenuto l'iniziativa che assegnava al professor Masullo l'incarico di avviare consultazioni con forze politiche sociali produttive e culturali esistenti nella nostra città
Questa iniziativa che si presentava con diversi pregi
Si è realizzata in parte oggi con la relazione del professore stesso
Questa iniziativa aveva il pregio innanzitutto
Di fare un momento di sintesi
Dei vari confronti che si erano realizzati in questo in questo Consiglio comunale e che potevano a vere anche anche perdita di tempo potevano produrre se non si fosse pervenuto a un momento di dare l'incarico
Ad un Consigliere come il professor Masullo che è stato ritenuto da tutti quanti i Consiglieri stessi come capace e adatto
A portare avanti
Un processo di cambiamento rispetto non solo alle procedure dei lunghi e interminabili Inter partitici
Ma anche rispetto a nuove regole di impostazione di una politica di governo più rispondente ai bisogni della nostra città
La stessa iniziativa appoggiato appoggiata con voto favorevole dal PDS
Dal Partito Socialista dal partito socialdemocratico dai repubblicani dai liberali dai Verdi e dai radicali
Era guardata con estrema attenzione dalla stessa Democrazia Cristiana tanto che ha avuto un voto di astensione
E lei stesse rimostranze le stesse giustificazione a un non voto favorevole da parte della Democrazia Cristiana erano legate alla i metodi
E alle forme con cui si era pervenuto a alla quotazione di quell'ordine del giorno purché appunto dava mandato al professor Masullo di avviare queste consultazioni
Ad una settimana dal mandato
Il professor ma sulla svolto oggi una relazione che noi valutiamo positivamente
E che ancor di più rafforza
Il noi la convinzione che se intrapresa la strada giusta
Ci è piaciuto innanzitutto l'equilibrio il realismo che ha guidato il consigliere Masullo nella scelta di presentare oggi solo una relazione programmatica e non anche a non anche la struttura di governo che dovrebbe elaborare atti amministrativi conseguenti io credo che il professor Masullo abbia voluto offrire a questo Consiglio comunale un'altra importante occasione perché si superino i restanti steccati per realizzare quell'ampia maggioranza necessaria per sviluppare una sicura ed efficace azione di governo
La relazione del professor Masullo presente a nostro giudizio oltre alla ricchezza dei contenuti una tensione etica che noi riteniamo indispensabile perché si rimette in moto un nuovo modo di governare
E la prima volta che in una relazione programmatica si parla di problemi della città
Partendo però da una struttura base che la struttura portante e quindi il filo conduttore di un progetto di governo la struttura portante e il principio della moralità che principio di legalità che significa non solo un ritrovato rapporto di fiducia con i cittadini ma anche concreto è sicura efficienza
Di un'etica azione amministrativa
Informarsi al principio della legalità significa indico un concreto a fare
In concreto fare buona economia vera cultura
Solo adottando questo principio
è possibile affrontare con possibilità di riuscita i problemi dell'assetto del territorio di un piano di sviluppo produttivo
Di una riforma dell'azienda comunale di un piano del traffico di un programma dell'emergenza scuola e di Ante e di tanti altri problemi che potremmo enumerare
Per espletare il mandato appieno il professor Masullo deve continuare il suo lavoro
Banconote pochi giorni per il consiglio comunale di venerdì ed è possibile presentarci con un programma ben definito e con una struttura di Giunta
Le forze politiche che potrebbero sostenere questo progetto complessivo programma è giunta sono molte costituiscono in questo Consiglio veramente un'amplissima maggioranza
Ed è a questo punto che mi sembra doveroso sottolinea sottolineare l'intervento del Consigliere Tagliamonte
Se esso costituisce il vero pensiero del tutto il gruppo della Democrazia Cristiana
Io credo che il professor Masullo voglia è sicuramente lo farà di confrontarsi ancora una volta con tutti i gruppi consiliari e quindi anche con la Democrazia Cristiana
Con tutti i gruppi che vorranno contribuire a di Fini a definire non solo
Nelle nella parte programmatica le soluzioni da dare alla città ma anche della parte che costruisce la struttura di Giunta
Io credo che la posizione espressa pochi giorni fa dalla Democrazia cristiana sia in piena contraddizione con quello che diceva oggi lo il del Consigliere Tagliamonte però devo credere
Devo crede perché parlava di opposizione costruttiva
Parlava di opposizione costruttiva quella oggi l'Italia Monti significa disponibilità costruttiva che è qualcosa di di verso e se venga io credo ci possa portare a quello che noi repubblicani ma a tutti a anche altri lutti in questo Consiglio comunale Augusto auspicano per la nostra città un'amplissima maggioranza che cosa si dovrebbe fare
L'amico consigliere professor Masullo
Deve intensificare in queste poche ore che ci rimane che ci mancano
Dalla seduta del consiglio comunale gli incontri per specificare adesso non solo della questione delle tematiche
Che sono all'attenzione che devono essa l'attenzione e la loro aggiunto ma anche le soluzioni che a queste tematiche devono essere date e si era Democrazia Cristiana come gli altri groupie hanno dato la loro di Onidi Lita io non credo dopo anni di dibattiti che si sono avuti in questo Consiglio il fuori che poi ci vogliano
Più di molte di di di ore di ventiquattro quarantotto ore per definire una piattaforma Polo programmatica specifica chiara sicura che possa effettivamente risponderà anche a questa volontà vedo dove oggi da Luca rispetta la questione della struttura di Giunta io vorrei dire due cose
Se è vero che ne vogliamo svoltare pagina certo anche noi repubblicani riteniamo di dover dire al professor Masullo
Quali debbano essere i criteri
A cui dovrebbe uniformarsi per individuare le persone che dovrebbero assumere questo incarico nella struttura di Giunta però è anche vero che noi repubblicani riteniamo che il professor Masullo qualora qualora avesse il numero i dispenser di indispensabile cioè della maggioranza per portare avanti questo
Questo progetto
Deve avere una sua libertà sui criteri ci possiamo pronunziare ma come i partiti si devono fermare io credo alla alla soglia della della gestione e quindi soltanto impegnare sulla progettualità e sulla elaborazione
Delle idee
Anche i gruppi consiliari si devono fermare poi sulla questione sulla questione dei nomi se non per quella parte che riguarda i principi e le regole
Per cui si dovranno individuare i nostri io credo che se la venti volontari espressa è quella che corrisponde alla verità Polo alla volontà profonda dei gruppi consiliari
Noi venerdì potremmo pervenire anche all'elezione del nuovo sindaco e della Giunta
Quindi invitando a fare uno sforzo anche di tempi in questa direzione noi
Invitiamo da una parte il professor ma sulla muoversi su questa linea e alla Democrazia Cristiana oltre che agli altri partiti di accelerare tutti i tempi di confronto e interno ed esterno per poter verticalmente venerdì eleggere la nuova Giunta ed evitare quello che noi abbiamo detto essere una iattura per la città
Chi non avere un interlocutore di governo lei legittimato dalla sovranità popolare
Grazie consigliere Daniele
è un po'un po'difficile non far riparlare
Volevo innanzitutto
Ringraziandolo per il suo intervento
Precisare al senatore Tagliamonte
Che sicuramente ha contribuito
Ad elevare il dibattito politico
In consiglio comunale quest'oggi
Che Aldo Masullo professor ma sullo
Non è stato incaricato
A presentare una proposta di programma e di governo
Cioè a formulare una proposta di Giunta e quindi incaricato sindaco dagli organi di informazione
Aldo Massud il professor Masullo è stato incaricato
Di compiere il suo tentativo con un voto solenne del consiglio comunale
Un voto solenne alla persona dentro un'ipotesi è una proposta politica che è quella della composizione di una giunta del sindaco
Questo il voto che è stato formulato qui solennemente nel conferire l'incarico
Potrà spiace dire a qualcuno dei protagonisti della vita politica di questa città
Se combinandosi
In modo particolarmente felice
La personalità del designato la novità della proposta politica e l'originalità del metodo
In questa città è scoccata una scintilla di speranza
Potrà dispiacere a qualche Brontos auguro della vecchia politica
Ma questo è il dato di fatto politico col quale il Consiglio comunale delle forze del consiglio si stanno misura
Io francamente
Me l'aspettavo
Che di fronte al passaggio che abbiamo previsto per questa seduta
Gli alla relazione che doverosamente l'incaricato non si è sottratto dal rendere al consiglio comunale manifestando innanzitutto gli intendimenti e le linee programmatiche
Che gli ha raccolto nel corso del suo lavoro
Sarebbero venute
Le classiche obiezioni
Di chi dice centrale il programma ma poi pensa ad un uso strumentale del lavoro sul programma semplicemente come dire per fare ostaggi questa centralità
E così come mi aspettavo francamente che si sarebbe detto
Di fronte a una relazione che io considero e non spendo soverchi aggettivi di così alto valore così complessa Ida armonica che mancava questo mancava quello sarebbe mancato quest'altro che non si è fatto riferimento a quella no cari colleghi del Consiglio lì sono indicate
Le fondamentali opzioni programmatiche con un grande realismo e con un grande senso della verità
Questione morale e legalità
Che come tutti voi avete riconosciute sono state coniugate con un alto senso di civismo e di garantismo
Perché si è fatto riferimento alle regole alla questione morale e alla legalità come una questione di regole e di riforma dell'istituzione
E poi si è detta un'altra cosa che forse anche qui potrà
Procurare qualche dispiacere a qualcuno degli amministratori che hanno avuto delle responsabilità ma io lo dico senza alcuna
Volontà di accendere i toni della polemica
Professor ma subito ci ha parlato della necessità
Di una ricognizione sullo stato delle finanze e sullo stato dell'azienda comunale c'è una relazione sullo stato dell'amministrazione
Che abbia in qualche modo il rigore e la precisione di un'inchiesta
Voglio dire che tutti abbiamo lavorato e lavoriamo responsabilmente per evitare il dissesto finanziario del Comune
Ma questo risultato non lo potremo più raggiungere e a questo esito catastrofico non potremo più sottrarci se noi continueremo a nascondere la spazzatura sotto il tappeto
Bisogna fare emergere in tutta la portata la complessità della questione
Altrimenti anche le misure che è possibile affrontare da subito
Come io ritengo possibile fare per rimettere di Taro al dissesto finanziario
Alcune misure per esempio sono state indicate relativamente alla questione del condono dal professore D'Angelo
è una parte credo anche di impegni precedenti amministrativi che io ritengo si possano condividere diventare misure operative ma se non si parte da Queens
Si corre un grave rischio
Un rischio che io credo del professor ma subito non ha corso
Qui non si sono promesse palingenesi o non si è detto ai cittadini napoletani che adesso
è possibile stendere la mano ed afferrare la lunga no
Si è parlato linguaggio della verità
Come si è detto che si può fare rapidamente la variante al piano regolatore generale attraverso strutture nuove in tempi certi per valorizzare la risorsa territorio imprimere una possibilità di sviluppo
Si è parlato della grande tema delle potenzialità che ha
Una vocazione originale e specifica della nostra citato il suo rapporto con il mare e quindi il tema del porto del porto franco come credo così in modo così alto se coniugato la questione cultura di sviluppo partendo da queste assunzioni e poi si è parlato come io credo che sia giusto per un uomo
Chi ha la formazione come ma sullo ci ha ricordato di un uomo della sinistra ma che credo che parli fortemente al mondo delle religiosità e a quel mondo cattolico che tanta parte
Di quel cemento civile e culturale che tiene insieme la nostra città si è parlato di politiche sociali
Dalla casa e soprattutto con l'assunzione di un impegno solenne ad aprire nei prossimi giorni nelle prossime settimane le strutture negate della ricostruzione con una proposta di impegno del privato sociale e dell'associazionismo culturale e sportivo
Insomma un programma fatto di intendimenti realistici l'idea di una buona e rigorosa amministrazione
Ma qui il punto come si può ottenere la questa buona e rigorosa amministrazione se essa è sganciata
Questo il punto centrale
Politico-programmatico
Se essa è sganciata e rompe produce una discontinuità con i vecchi interessi precostituiti che hanno sempre tentato di piegare l'amministrazione alle proprie logiche particolaristiche
E in questo senso la giunta del sindaco è una novità perché certe o si sgancia dalle vecchie pratiche partitocratiche
Non rinnega il ruolo e la funzione dei partiti ma vuole anzi favorirne un processo di rigenerazione
Perché più l'istituzione credibile per i partiti posso riprendere possono riprendere il ruolo che ad essi spetta nel rapporto tra istituzioni e società civile
Questa è la forza della proposta che sta vivendo e che sta
Portando in consiglio comunale il peso di una città che sembrava smarrita e sporata e che invece in queste ore ha ripreso a sperare
Certo c'è da lavorare da approfondire
Il professor ma sulla detto che sono pronte schede programmatiche che possono essere già nelle prossime ore sottoposte a un'ulteriore definizione più dettagliata di merito
Per dare operatività a questi intendimenti programmatici ma da dentro queste opzioni
Che possono dare autorevolezza politica e morale ad uno sforzo di amministrazione e di buona amministrazione
Ora lei senatore Tagliamonte
Ci ha parlato di una disponibilità
Della Democrazia Cristiana
Io
Credo che questa disponibilità in qualche modo
Dovrebbe partire
Dalle considerazioni del professor Masullo ha svolto sui dai suoi intendimenti
Programma
Infatti perché parlo di forza di questi segnali
Stato scritto qui da un autorevole commentatore
Da un uomo di grande valore della nostra città
Che il problema non è la scommessa
Di pensare ad un impegno che vuole Cats dice di volere sfornare detto testualmente decreti o delibere in serie
è invece questione di metodo di segnali lanciati in modo chiaro di misure di trasparenza e soprattutto di coinvolgimenti di libere energie che è quello che in queste ore si è tentato di fare e infatti egli conclude avanti professore la primavera fiorirà su questi limpidi sei che la città domanda ormai date
Limpidi sei
Che noi abbiamo cominciato a dare e abbiamo cominciato a vivere a far vivere
Soprattutto grazie questo Consiglio comunale grazie al modo come Aldo Masullo ha saputo interpretare in questi giorni il mandato che da questo Consiglio comunale ha ricevuto ora lei ci parla di una disponibilità della DC
Io francamente ho visto segnali positivi il suo ragionamento
E non avevo dubbi che una personalità del valore suo della sua autorevolezza
In qualche modo non potesse completamente slegata si può contrapporre a questa novità credo che avrebbe fatto torto
Alla sua stessa coscienza e lei non è uomo di queste cose
Ma in qualche modo l'ambiguità che io vedo in lei stamattina è stato nel fatto in qualche modo di di aver dovuto interpretare quell'unità del suo gruppo del suo partito che allo stato dei fatti non c'è se non in negativo nei confronti di quello che l'autentico interesse della città in questa fase perché lei in qualche modo ci ha rilanciato una proposta che è contenuta nel documento del commutatore comitato comunale di Napoli della Democrazia Cristiana
Cioè lei ci dice ci ha ridetto in qualche modo
A questo punto della situazione
Definiamo il programma concordando sindaco ed esecutivo come scritto in questo documento tra le forze politiche
Cioè in qualche modo ci propone la democrazia cristiana ci propone di azzerare quello che è stato fatto e di ritornare dentro una logica che noi invece abbiamo tentato di superare
In tutto questo sforzo che è stato compiuto
Lei ha detto anche di non avere pregiudiziali nei confronti di Aldo ma su e in qualche modo ci dice che dopo questo azzeramento Aldo Masullo potrebbe anche distruggere
Mi dispiace colleghi della Democrazia Cristiana
Forse potrebbe risorgere
Se non ritornassimo dentro un vecchio meccanismo dentro una ripresa di centralità non del Consiglio ma dei gruppi o dei partiti forse potrebbe ammesso che acquisto assecondassero e gli ho molti dubbi Aldo Masullo potrebbe risorgere la sua figura nella qualità di sindaco ma intorno a lui non risorgere ebbe più quella speranza che sorta in questi giorni
Se è vera disponibilità quella che lei stamattina avanzato qui al nome della democrazia cristiana
è un'altra la dichiarazione che vi spetta fare
E di reinserire i rinvii dopo lei Schill azioni le incongruenze
Dilemmi comprensibili di fronte al nuovo e ai tentativi nuovi nessuno deve salire in cattedra e far da maestro e mostra spocchia mare inseriti dopo questo travaglio comprensibile
Lui introdurvi dentro il percorso che è stato avviato non chiedendo arrogantemente di togliere tutto
Dichiaro di metter tutto via Prinze evidenti dentro questo ragionamento la giunta del sindaco l'incarico affidato il lavoro fatto e lasciare liberi i consiglieri della DC
Di contribuire all'iniziativa che Aldo Masullo sta portando avanti
Di assumersene responsabilità in termini individuali e soggettivi così come la proposta che il consiglio ha messo in campo chiede a tutti di fare al di là di ogni vecchia logica di ogni manuale Cencelli questo io lo dico alla DC
Lo dico al PDS lo dico a tutte le formazioni politiche a tutti i gruppi che sono presenti in questo Consiglio
Questa è la vera dichiarazione di disponibilità che dimostra che si vuole cambiare strada tutti insieme invertendo le logiche del passato
Reinserirsi a questo punto del discorso accettando questo terreno politico che si è messo in campo lasciando liberi i Consiglieri della DC di partecipare a confronto e allo sforzo di governo
Per la città
E quindi non il PDS deve una risposta a qualcuno
Ma il consiglio comunale nel suo complesso che deve una risposta a professori Aldo ma su interprete della volontà del consiglio comunale già manifestatasi con un brutto
Stamattina alle stiamo attraversando questo passaggio io penso che debba essere un passaggio che deve portare ad ulteriori arricchimenti programmatici e di volontà ma è un passaggio a quale doverosamente tutti ci siamo sottoposti per fare andare avanti un processo non per arrestarlo invertito lo e farlo ritornare indietro francamente perché ritornare indietro in queste ore vorrebbe dire ripiombare in una situazione caotica e di buio che potrebbe portare agli esiti che tutti quanti abbiamo dichiarato di volere scongiurare quindi portare avanti il processo un processo che si deve concludere
Io una seduta che è già formalmente convocato che è quella di venerdì dove formalmente convocato il Consiglio per eleggere per votare programma struttura e sindaco si dovrà farlo sulla base di una proposta che il professor Masullo deve portare a compimento
E quindi
Tutti quanti saremo chiamati in quella giornata dopo il lavoro che deve continuare anche in queste ore a dire dei sì o dei no inequivocabili di fronte alla città che ci ha ascoltato che ci ha seguito che vigila su di lui
E sono in genere in gioco molto cari colleghi è in gioco molto
Nessuno può illudersi
Che dopo quello che abbiamo fatto si sono facilmente da imboccare strade diverse e al di sotto di quello che abbiamo sperimentato di fate ci faremmo delle illusioni
Che la città pagherebbe ancora un prezzo altissimo e quindi
Il mio appello la mia sollecitazione il mio incitamento
A tutti quanti noi e di sapere essere all'altezza della sfida che abbiamo messo in campo e che Aldo Masullo sta interpretando dialogando con la parte migliore del consiglio comunale delle istituzioni democratiche cittadine e soprattutto con la società civile i lavoratori di Napoli che aspettano
Da questo Consiglio comunale una guida autorevole perché Napoli posso riprendere a parlare dei propri problemi ed i propri interessi
Kondo onore politico e con dignità di fronte all'Italia intera avanti tutti quanti noi e cerchiamo di essere tutti all'altezza delle nostre responsabilità
Consigliere Borghello
Sei prenotato subito dopo sudando ordine di consistenza numerica i gruppi e quindi è un criterio che mi sembra ragionevole l'interesse del consiglio
Signor sindaco
Colleghi consiglieri
Io credo che
Obiettivamente ci troviamo in un momento molto delicato sia per
La vita del Consiglio ma anche per quello che questo consiglio può esprimere
Nei confronti della città
L'attesa oggettivamente grave l'abbiamo caricato anche noi
La stampa ci ha dato una mano
La gente che crede che chiede di sapere se questo Consiglio comunale ancora in condizione di sapere per voler scegliere
Se siamo ancora in consiglio comunale che alle condizioni di di valutare quali sono i problemi della città
Di trarne le conseguenze e di darsi una direzione in condizione di affrontare queste questioni
Fino ad oggi siamo andati avanti con grande problemi ma con poca concretezza
Abbiamo
Ha avuto dei grandi spunti personali all'interno della Giunta
Ma oggettivamente abbiamo avuto una grande difficoltà di coagulo
Io lo lungi da me
Sono l'ultima poterlo dire non certamente per la responsabilità del sindaco
Ma credo che per l'individualismo che si era inserito all'interno della giunta stessa questa era dovute forse a una situazione generale e complessiva
In cui obiettiva mentre quelle regole che forse mantenevano il vecchio esecutivo di vecchi esecutivi anche all'interno della Giunta innanzitutto all'interno della Giunta si erano spezzate
E via via siamo andati avanti alla ricerca di un coagulo che purtroppo non c'è stato
Che ha determinato alcune scelte fatte dal Consiglio
Non dai partiti
I voti che hanno messo in discussione questo Consiglio non sono venuti dai partiti sono venuti dal Consiglio stesso
Noi abbiamo dato il via
Gli abbiamo tentato di capire rispetto a quegli atteggiamenti che si sono avuti tre secondi dopo l'approvazione del Bilancio
Quali erano le condizioni da quel momento possibili per tentare di capire il nuovo che era presente
All'interno del Consiglio la voglia di tentare di fare qualcosa di diverso che in cominciasse a stabilire delle regole diverse
All'interno del Consiglio stesso
E devo dire che quando
Alcuni interventi hanno sottolineato che non trovano il nuovo
Nelle parole del professor Masullo ma a parte le parole del professor Masullo nel lavoro che si sta portando avanti all'interno del Consiglio credo che questi non hanno capito
O fanno finta di non capire quello che è successo all'interno del consiglio comunale
E cioè la prima volta che il consiglio comunale accetta in maniera unitaria
Perché questo è un punto da sottolineare
Che se è vero ex su questo ci sono dei visti
Su quello che è l'apporto ai valori dei partiti è il modo in cui bisogna intervenire per riformare i partiti
Devo dire che noi abbiamo accettato un'affermazione
Che tutti d'accordo che la partitocrazia che il modo di fare partito all'interno del nostro paese era arrivato a un limite
è che non era possibile che all'interno del consiglio comunale si potesse continuare il rapporto com'era quello precedente
E come è stato anche detto noi dobbiamo tentare noi all'interno del Consiglio di incominciare a definire delle regole per fare un buon lavoro Noè per incominciare a definire quella steccato
Che tutti abbiamo detto necessario
Tra il ruolo dei partiti e il ruolo degli amministratori
Non credo che questo sia una cosa che sia mai stata discusso all'interno di un consiglio comunale né credo che mai il consiglio comunale ha deciso di aprire una crisi è di affrontarle cercando di risolverlo all'interno spesso del consiglio comunale
Non credo che sia una cosa vecchia
Ho già fatta quello di ricercare come è stato fatto fino a poche ore fa fino a pochi giorni fa tentare di trovare una strada per affrontare un problema
Che era quello di prendere atto che eravamo di fronte a una crisi e qual era o il percorso più idoneo per tentare di capire come affrontare la crisi
Anche come maniera formale tutti abbiamo detto che se c'era il presidente all'interno del Consiglio forse era la cosa più semplice
Abbiamo tentato e credo che ci siamo anche riusciti
Di trovare delle strade che pur tenendo conto di quello che sono le regole che ancora per sono presenti all'interno del Consiglio
Quel nuovo che essi si rende necessario per affrontare le volontà che sono espresse dai singoli consiglieri
E credo che questo sia un passaggio che abbiamo fatto tutti
Io non distinguo
Tra i vari gruppi che sono presenti nel Consiglio gruppi che si sono opposti a questo modo di fare
La delega di ricercare il consenso all'interno del Consiglio è una cosa che abbiamo detto tutti
E tutti abbiamo detto che se c'è una strada da percorrere una strada nuova che insieme dobbiamo tentare di portare avanti
Noi abbiamo
Durante questo percorso ha avuto l'ipotesi
Che per quanto mi riguarda erano ipotesi che tentava e i risultati sono stati quelli che non soltanto a ad una risposta sul metodo siccome affrontare
Che è un metodo come un altro e cioè che un gruppo in piena disponibilità dà un'indicazione la mette al confronto all'interno del Consiglio accetta dal consiglio la disponibilità di per forse proseguire questa indicazione o meno
Per quanto ci riguarda come gruppo
Socialista dicemmo dell'ultimo Consiglio
Che visto che il merito aveva superato il metodo noi eravamo d'accordo come Gruppo Consiliare socialista a dare al professor Masullo il mandato di verificare sì c'erano all'interno del consiglio comunale del Comune dizioni Port formare un programma e per formare una giunta che tenesse conto di questo programma
Ma di questo abbiamo fatto
E credo che su questo lo abbiamo fatto consapevolmente insieme ci siamo divisi su alcune cose che ritengo marginali
Ma non mi pare che se al posto del professor ma sulle al posto dell'altro forza del PDS che ha fatto l'ipotesi di lavoro ci fosse stato un altra forza politico
Che avrebbe espresso un cocco una persona un consigliere all'attenzione del Consiglio ci fossero state delle posizioni di Diego
O di perplessità
Eravamo in una situazione di apertura totale nel dibattito
Noi siamo convinti che questo metodo ci ha aiutato a trovare una strada per affrontare in maniera diversa in maniera reale quello che è l'affermazione che ci ha unito che non possiamo delegare ancora una volta all'esterno del Consiglio
Le soluzioni della crisi
Io su questo alcuni accenni polemici che sono venuti nel dibatto di stamattina non li comprendo
Non comprendo neanche le valutazioni di fronte istmo di discutere la discussione sta portando avanti
Ci sono stati dei partiti che solo perché o dei gruppi che solo perché c'è stata questa accettazione
Si sono sentiti traditi e tirati fuori messi fuori
Da una logica invece di partecipazione e di dibattito che lo stesso professor Masullo stamattina ha rilanciato all'interno del Consiglio
Perché il vero problema qual è
Non è quello di ricercare comunque
Una maggioranza che deve schiacciare una minoranza
E viceversa
Il problema è quello di ricercare una
Condizione di
Elementi politici che tengono conto delle questioni io a vere all'interno del consiglio comunale la più ampia disponibilità a partecipare per la soluzione di queste questioni
E su questa affermazione e mi inserisco nella disponibilità che diceva il Consigliere Tagliamonte
Non c'è mai stata preclusione posso interpretare il professor ma su me ne scuso
Né da parte del professor Massimo villone da parte di nessuna forza politica che ha dichiarato che già si era precostituito una maggioranza per portare avanti questo dico
Sì è tocco precostituita su un modo di intervenire per affrontare metodologicamente la questione
Ma non sul merito delle scelte
Perché l'abbiamo detto io lo voglio confermare quando abbiamo votato non abbiamo votato Masullo sintomi
Abbiamo votato l'ipotesi più credibile
Che c'era in quel momento gli abbiamo dato mandato si quell'indicazione
Con le verifiche che il professor ma sullo affatto eccolo dibattito che noi stiamo facendo era possibile
Tramutare quella indicazione di esplorazione a quello che è l'indicazione fiale del sindaco
Quindi nei fatti non si è tenuto fuori nessuno
E quindi non capisco
Il modo di presentarsi all'interno di questa discussione se non si dice chiaro e tondo quali sono i problemi
E allora chiare e tonde c'è stato un indicazione
C'è una discriminante
Noi abbiamo detto e noi siamo d'accordo come come gruppo socialista
Pur puntualizzando una questione
Che non siamo contro alla giunta del sindaco
Abbiamo detto che se questo è un problema è un riferimento del dibattito che si deve sviluppare all'interno del consiglio e può essere dato come mandato
All'esploratore che tenga conto di questa discriminante noi abbiamo detto che per quanto ci riguarda
Questo avvenne
è una scelta che ci sentiamo di fare di portare avanti e di far sì che questa sia un dato reale
All'interno del Consiglio
Beh su questa questione
è una discriminante per alcune forze politiche
Perlomeno coi
Perché noi siamo convinti come abbiamo già confermati in altre occasioni
Che non siamo
Perché ci siano ottanta Consiglieri anarchici di discutono all'interno del Consiglio come fare Programme come formare novecento ma come abbiamo detto nel documento approvato nell'ultima seduta
Fatta l'esplorazione
Il sindaco incaricato si confronta con i gruppi presenti all'interno del consiglio comunale
E non chiesto si sente il suggerimento
Ma tiene conto di quello che sono anche le posizioni che i gruppi possono e debbono esprimere all'interno del consiglio comunale
Per quanto riguarda la formazione il programma e la formazione della giunta
E su questo ci sono delle piccole distinzione
Anche all'interno delle
Delle discussioni che si sono fatte stamattina
C'è chi pensa che il sindaco incaricato può da solo
Conoscendo gli ottanta consiglieri formare una giunta
C'è chi pensa che bisogna riportare di nuovi partiti all'interno di questa discussione quindi ritornare
Ai ieri
E chi pensa come noi che è possibile trovare una via di mezzo dove pur mantenendo alto
Il rapporto di giunta del sindaco
Questo rapporto deve essere concordato
Sostenuto da quello che è un rapporto che i gruppi hanno all'interno del consiglio comunale
Ma questo non per obbligare o per chiamarli in maniera diversa togliamo i partiti mettiamo i gruppi
Questo no
Ma è solo il modo per tentare di governare in maniera organiche più produttivo quello che è un rapporto di gruppi consiliari esprimono all'interno del Consiglio è quello che l'incarico che un sindaco a da parte del consiglio comunale
Noi abbiamo tentato di spiegare questo passaggio quando abbiamo approvato il documento
E credo che quando avremo modo di chiarire
Nella discussione di merito su questa questione tenteremo anche di
Far toccare con mano che non è la strada una strada nuova con il metodo vecchio ma tenteremo anche dimostrare che soltanto un apporto di noi vediamo indispensabile
Per dare maggiore velocizzazione a quelle che sono le questione che si affrontano all'interno del Consiglio
Perché lo riteniamo importante il ruolo che i gruppi possono avevi all'interno del Consiglio non solo per affrontare il problema della giunta delle elezioni del sindaco
Ma noi ci immaginiamo che cosa significa poi successivamente affrontare le grandi questioni che abbiamo all'interno della città se non abbiamo un minimo di riferimento organico di quello che sono le presenze
Politiche
Di riferimento politico all'interno del consiglio comunale che non solo i birilli come è stato detto anche stamattina dei partiti allestendo
Ma che sono consiglieri che
Si confrontano tra di loro e avendo delle diversità politiche esprimono anche nelle posizioni politiche diverse all'interno del consiglio comunale
E noi siamo convinti che più lo si fa in maniera organico per gruppo più Sisler lisce si rende armonico il lavoro all'interno del consiglio comunale
Azzerare anche la presenza del gruppo può significare per noi non un aiuto ad andare avanti
Ma può significare esaltare il personalismo l'assemblearismo che non sei è che ha fatto grandi danni non all'interno del consiglio comunale non solo all'interno del consiglio comunale ma grandi danni all'interno della società
E quindi su questo
è la posizione che noi stiamo tentando di portare avanti
è su questo e su queste questioni che io tendo ad interpretare alcune disponibilità e cioè dopo le dichiarazioni fatte dal professor ma su
E poi entro nel merito della discussione che lui ha portato stamattina
C'è una volontà di partecipare
Perché l'intervento fatto la relazione fatta dal professor Masullo dalle cose che diceva Luciano dalle altre cose che sono state dette
Devono essere tenute in considerazione e avere un momento dove queste cose si lima Limena lì in mano
E di vendono non il programma fatto da solo ma il programma ho fatto da tutte quelle forze presenti all'interno del consiglio comunale che accettano questa sfida
E io su questo non capisco
Poi alcune posizione che sono state espresse se questi sono i concetti non mi è sembrato di vedere la preclusione di sentire preclusioni per nessuno
A meno che
Non ci sono degli elementi a Bontempi indisponibilità su sul nuovo che noi già abbiamo costruito e già abbiamo avviato all'interno del consiglio comunale
è che si vuole comparo le diverse a dire no a questo ruolo che abbiamo costruito rintrodurre i vecchi meccanismi che erano presenti all'interno del consiglio comunale e ritornare indietro
Se questo non è credo che ci siano tutte le condizioni a partire dalle prossime ore
Che i gruppi presenti all'interno del consiglio comunale con esche che il professor Masullo giace anticipato essere in suo possesso che insieme si riuniscono per limare queste schegge
è confrontarsi per tentare di fare sempre meglio le cose che una persona da solo posto
Questo è è la discussione che io
Tento di portare all'attenzione del Consiglio per tentare di capire se siamo di fronte a una discussione vera
O siamo di nuova discussione fatte di parole che non ci consentono di poter verificare qual è la disponibilità presente all'interno del Consiglio perché c'è un'altra preoccupazione
Che tutti sono disponibili
Su alcuni grandi concetti
Ma poi non le le prossime ora avremo bisogno di capire le il merito la disponibilità
Io non ho sentito
E io lo voglio dire
Che noi non siamo soltanto per dire che siamo disponibili a partecipare al lavoro di limatura del programma che ci presenterà il professor Masullo nelle prossime ore
Ma siamo disponibili a partecipare di persona a sostenere questo programma
Come gruppo
Perché riteniamo che sia una affermazione che dobbiamo sentire da parte di tutti i gruppi che si dichiarano disponibile a partecipare alla limatura alla limature di questo programma
Quindi questo sono alcune dichiarazioni però che io non ho sentito non soltanto da chi
Ha dichiarato una sorta di indisponibilità ma non ho sentito anche da chi ha dichiarato una disponibilità al prosieguo del lavoro da parte del professor Massimo
Nel merito di alcune questioni
E credo che voi sono queste che mi convincono a dire di andare avanti e di verificare che ci sono le condizioni perché si può trovare una soluzione alle grandi questioni che abbiamo all'interno della città alla formazione di una Giunta con
Il compagno Masullo che la quinta
Perché siamo di fronte veramente non soltanto sul metodo
E non sono d'accordo su come è stato detto da alcuni compagni e amici colleghi all'interno del Consiglio
Non abbia io non ho sentito le leggo della lavanda
Ho sentito un primo pezzo dell'intervento che ha levato su alcune questioni fondamentali
Che pur sono presente in tutti nudi ma che non erano trasmesse in maniera adeguata non erano sentite in maniera adeguata all'esterno di questo Consiglio
E non è vero che è stata io la voglio interpretare come una processione in tutti i posti
Come ha detto il collega la pace Laboccetta
Ne è stato un modo per tentare di collegare quello che sarà il prossimo sindaco della nostra città a quello che la società fuori dal consiglio comunale
E tentare di capire qual era la risposta qual era il segnale che questa città dava a questa proposta che era partito dal consiglio
Quando ma sulla fatto questo credo che ha voluto verificarsi verificare le condizioni di disponibilità che c'erano all'interno della città e mi pare che questo sia avvenuto e anche in maniera positiva
Come mi pare che in maniera positiva deve essere accolto la questione che ha posto ma solo all'inizio del suo intervento
è quello di stabilire le regole democratiche di intervento su alcune grandi questioni
Lui faceva l'esempio l'ha fatto anche altre volte del tra se non abbiamo la possibilità di inserire delle regole certe all'interno dei lavori da fare nel consiglio comunale e delle questioni che si affrontano all'interno del consiglio comunale
State pur certi che non ci abiterei comando è successo in altre occasioni sulle grandi e sulle piccole questioni che abbiamo affrontate non siamo riusciti a portare a casa
Poco se non
E quando lui elenca e mi sembra giustissimo
La questione bilanci
Ma io l'ho interpretato come il professore che dalle bacchettate
L'ho interpretato come uno che si appresta a gestire una città e giustamente come primo punto deve capire insieme a tutti qual è lo stato delle cose
Non credo che sia più praticabile avere una notizia dalla Laboccetta che a Napoli c'era
La questione dei dei soldi impegnati dalle banche non credo che sia più possibile dopo aver approvato venti giorni prima il bilancio all'interno del consiglio comunale
E mi pare che sia il punto di riferimento primario nel partire dire incominciamo a capire rispetto alle condizioni economici che ci sono all'interno della città
Quali sono le cose che rispetta quel dato economico possiamo portare avanti
Per evitare di corre il rischio di dire sì su tutte le questione che pur ci sono all'interno della città ma poi dei fatti prendere atto dopo pochi giorni che non ci sono le condizioni economiche e di non poter affrontare quelle questioni quindi creando illusioni sulle illusioni che già ci sono
All'interno della città stesso
Mi pare che questo sia il punto stabilire delle regole all'interno del del consiglio comunale individuare delle priorità bilancio il problema della Juncus riuso del territorio
E anche su questo
Non abbiamo visto tagliare i ponti sul vecchio ma si è tentato di li ho tentato vinte pretendo di interpretare che anche se bisogna rifare dal di dentro il Consiglio comunale dal di dentro della macchina comunale
Alcuni grandi scelti è seguire queste grandi scelte questo non significa abbandonare tagliare completamente quello che si è costruito fino ad oggi
E quindi le questioni degli accordi di programma fatta per Scampia per la zona orientale il lavoro che già è stato fatto su queste questioni territoriale
Per quanto riguarda le aree le aree che bisogna è che bisogna modificare rispetto a quello che lo stato d'uso d'oggi
Quindi alcune grandi operazioni che io ho sentito nell'intervento del professor Masullo che collegata a quello che erano le scelte fatte a monte del suo discorso mi sembra che era l'unico modo per presentare all'interno di un dibattito che l'aveva indicato e lo aveva delegato a verificare se c'erano le condizioni
Rispetto ai confronti che si sono sviluppati di poteva accelerare nelle prossime ore la stesura definitiva di un programma nella stesura definitiva di una Giunta che sosteneva questo poco
Per quanto ci riguarda le condizioni ci sono
Noi siamo disponibili da qui a poche ore a partecipare a questo lavoro
Per quanto riguarda la stesura definitiva del programma credo che sia opportuno che tutti dicano stamattina se c'è questa volontà in maniera chiara di voler partecipare sia la stesura definitiva del programma sia la responsabilità di essere presente all'interno di una Giunta che sostiene questo programma perché solo in questo modo
Io sono convinto che facciamo un lavoro che ci consente di prevedere per il dodici una seduta ultimative
Viceversa
Ho l'impressione che si voglia andare a tempi diversi
Non so perché fare qua che cosa
Certamente non per fare il bene della città
Certamente non per aiutare a dissipare le ombre i dubbi le nuvole che ci sono sopra questo dibattito ma sicuramente per farle diventare più vere e per fare qui
In destare un meccanismo di discussione che certamente non ci porta a risolvere le questioni che sono state poi io mi auguro che questo non avvenga
E senza preclusioni
Ma con grande disponibilità
Di agro di sentire da parte delle
Indicazioni da parte dei gruppi che hanno intervenuto e hanno dato la loro disponibilità
Che questa disponibilità non sia poi sostenuto da una serie di sé vittima e di non aver compreso adeguatamente c'era poco da comprendere
C'è stato un inizio di discussione di disponibilità abbiamo avuto e abbiamo sentite le a grandi linee quello che sono
Le indicazioni che sono state poste all'attenzione del Consiglio credo che ci siano le condizioni per andare avanti e tentare di capire fino a che punto
C'è una reale partecipazione a queste questione fino a che punto invece c'è la voglia di tornare indietro e di riportare tutto punto e a capo
Gioele poi Picardi
Signor sindaco colleghi consiglieri
Io credo che
E sono stato l'unico per fortuna abbiamo nuovi strumenti verbalizzazione che ci consentono di vedere di leggere attentamente degli atti e soprattutto le dichiarazioni fatte in questo Consiglio comunale in ordine
Alle cose che si sono dette in questi giorni di dibattito in consiglio comunale
Credo che la democrazia cristiana tutto vita
Facendo un lavoro a mio avviso meritorio
Riappropriandosi di quel ruolo che è proprio dei partiti cioè di Indirizzo
Di supporto rispetto
Alle decisione programmatiche politiche fondamentali che guidano la nostra città che guidano un modo nuovo di fare politica
La democrazia cristiana ha dibattuto a lungo all'interno tutta la democrazia cristiana sulla questione della vicenda Napoli
Non ho motivo di vergognarmi di questo anzi ritengo
Che abbiamo fatto un ottimo lavoro
Le cose che magari si estrapolano da un documento perché fanno comodo
O perché si intende promuovere steccati alzare steccati e pregiudiziali
Non servono poi a chi con buona volontà
Intende leggere le cose vere ci sono nei fatti e chi si sono viste in questo Consiglio comunale
Noi abbiamo e ci siamo battuti sempre ritenendo che la centralità del programma fosse la vera questione nuova
Rispetto alla quale dei gruppi politici e quindi la centralità del Consiglio comunale
Dei gruppi politici potessero se pur nella loro diversità formulare una proposta di governo della città
E allora
Credo quando la nostra preoccupazione andava nel senso del metodo era proprio per evidenziare il limite della proposta votata ventotto voti
Proposta che
Ma l'ha letta Borriello bene questa volta mi sembra che l'abbia interpretata nel senso delle parole se l'italiano e quello non di individuare un sindaco ma di trovare una persona di alto valore morale e di capacità professionale
Tali
Da potere garantire un confronto fra i gruppi politici
Che addivenisse alla
Costruzione di un programma di una Giunta e di un sindaco e questi sono i fatti indicare i documenti sono scritti
E allora oggi noi che cosa ci troviamo dopo che cosa ci troviamo di fronte
Noi ringraziamo il professor ma sullo per l'opera che ha svolto
E per il tentativo che ha fatto di recuperare dei contenuti programmatici alle cose che
Diciamo ha proposto al Consiglio però devo dire in concreto che la proposta programmatica
Del consiglio comunale per la formazione di di una Giunta
Obiettivamente non è venuta fuori
Ed ecco perché oggi assistiamo a una sorta di
Posizioni ondivaghe
Da qualche parte politica che cercano di dare un colpo al cerchio e uno alla botte
Chiaro invece è stato l'intervento del capogruppo liberale
Il quale
Del quale condivido integralmente il contenuto
è chiara la posizione
Espresse dal mio amico e collega Tagliamonte
Della quale
Diciamo ritengo che mi sento soltanto
In grado di poter integrare per quanto è possibile ma è sicuramente compresa integralmente nella proposta che stiamo portando avanti da qualche settimana da qualche
Noi ci troviamo di fronte quindi ha un lavoro
Volenteroso del professor Modugno il tentativo però è stato interpretato in modo diverso perché se la centralità del Consiglio doveva essere tale
E non c'era nel mandato così come dice il documento votato dai ventotto che l'hanno
Approvato
Il comportamento del professor Masullo di ricerca a tutti i costi di un consenso nell'ambito della cosiddetta società civile
O come ha detto la boccetta di sigle che forse spesso
Rappresentano più
Delle organizzazioni di potere che dei fatti reale di presenza della gente
Mi sembra che il professor ma sullo con tutta la buona volontà e l'onestà intellettuale che lo contraddistingue abbia esplorato dai propri compiti
Ma d'altronde la metodologia e sostanza
E allora ecco perché oggi noi ci troviamo di fronte a una situazione nella quale non abbiamo nel programma chiaro
Perché non possiamo parlare chiaro cari amici
Di finanza pubblica
E parlare sul piano della sostanza
Delega ci della necessità di raccogliere risorse finanziarie fonti finanziarie nuove
E non individuarne almeno qualche dubbio
Non si può parlare di piano regolatore è di nuovo piano regolatore se non si individua almeno per grandi linee qual è l'obiettivo che mi si vuole raggiungere
Che cosa vuole fare
Una nuova amministrazione che si va a costituire
E allora io credo che
Per partire col piede giusto
E credo di raccogliere le indicazioni del gruppo repubblicano in questo senso così come da parte mi sembra anche di Borriello del Partito Socialista siano venute
Di ritornare a un programma
Che venga costruito sulla base del documento utile che ha riparato il collega ma sullo che è un punto di partenza
Un contributo in più
Che serva realmente ad indicare a questa città
Le cose che
La futura Amministrazione vorrà fare
Perché altrimenti rimaniamo nella logica
Di voler parlare di tutto è poi di niente
Cari amici
Io ricordo a chi si pone sempre come il possessore della verità
E tutto ciò che fai giusto
Senza ascoltare le cose che vengono dette vengono dette e cercando sempre di dividere o di vedere delle divisioni facendo appello ai liberi e forti
Io credo che questo comportamento è un'ulteriore pregiudiziale scusatemi se io torno sempre alle vecchie cose
Questo sindaco
Si è dimesso tra le altre cose
Per favorire un ampliamento della maggioranza un confronto più ampio da così come richiesto dalle forze politiche
Pareva l'unica pregiudiziale per favorire un confronto fra le forze politiche un confronto serio costruttivo l'esigenza di dare un governo forte a questa città che avessi alla propria base dei numeri solidi oltre che un programma politico serio
Sembrava che fosse
La questione fondamentale da affrontare e da risolvere
E ora noi che vediamo ritenuti gli arroganti arroganti di che cosa
Di aver detto che non avevamo la possibilità di esprimere un sindaco perché abbiamo le professionalità al nostro interno ma non abbiamo rivendicato la pregiudiziale abbiamo detto costruiamo insieme il programma che oggi non c'è ancora una volta e individuava il sindaco
Potrà essere anche Masullo il sindaco
Però condividiamo le cose che Lupoi deve realizzare rendere esecutive con forza
Non si può parlare di riforma della macchina comunale
Facendo un appello ai dipendenti dell'amministrazione comunale e vigili urbani che devono essere impegnati maggiormente senza individuare strumenti reali che consentano al sindaco eletto di realizzare con concretezza l'amministrazione di una città e un vizio e un indirizzo di sviluppo
E allora
Io credo che la DC non mi sembra che sia stata arrogante
Si sia confrontata con serenità
Abbia proposto una una posizione di metodo
Ritenendolo che ritenendo che il metodo sia fatto sostanziale per la di venire a una coesione politica di più ampio respiro
Tale rimane la democrazia cristiana
Unità
A ritenere che il dialogo
Con il PDS per la formazione di un nuovo governo è un dato importante
Ma è importante proprio perché serve a costruire un programma degli indirizzi serie
E allora
Credo che non ci si possa non ci si possa nascondere
Dietro posizioni lo dico ancora una volta arroganti della democrazia cristiana la democrazia cristiana responsabile
Del proprio ruolo di gruppo di maggioranza relativa
Ritiene ancora che
Sia importante recuperare questo discorso
Utilizzando il lavoro fatto dal professor Maggi ma sul
Utilizzando al meglio
Riempiendolo di contenuto laddove al di là di indirizzi che condividiamo
Si individuano delle risposte in concreto
Sulle questioni che sono state qui sollevate formulate
Io quello che non capisco francamente e che se di arroccamento dobbiamo parlare
è l'arroccamento e del PDS che continua a dire
Ma sullo il nostro candidato sindaco caro Borriello o tu dici una cosa
Che tu dici una cosa che è diverso dalla loro allora nell'interpretazione del documento diciamo
Non so leggere io oppure c'è qualcosa c'è una posizione pregiudiziale
Noi riteniamo che
Ma sullo può essere uno e di uno dei sindaci può essere una di quelle personalità
Che questo Consiglio comunale ha nel suo seno come ce ne sono tante altre che appartengono alla nostra formazione politica e culturale ad altre formazioni laiche
Francamente non capisco la posizione del partito socialdemocratico del gruppo socialdemocratico
Il quale
Sembra sempre voler affrontare discorsi e confronti di largo respiro in consiglio comunale e oggi il collega abbinate all'inizio della seduta dopo la relazione di Masullo che ci consentiva di entrare nel merito delle questioni
Che l'UE ha così egregiamente individuato dandoci l'opportunità di lavorare come gruppi politici si alza e proporre una mozione di andare immediatamente alla votazione di un sindaco è di una giunta cosa dobbiamo ritenere che l'avete fatta questa Giunta la pregiudiziale la nostra se ho capito male Icardi dopo di me spiegherà queste cose faccio ammenda di aver male interpretato il comportamento
Ma noi abbiamo sentito anche il collega Simeone il quale dapprima da molti giorni fa appello all'unità della sinistra
Abbiamo sentito
Il collega dei Verdi
Il collega lei vero il quale dice no alla Democrazia Cristiana pregiudizialmente è parlare continua a parlare in maniera stanca di arroganza della democrazia Krizia
Cari amici
Io credo che di non avere una grande capacità quella che al collega dei Verdi io lo devo dire vorrei imparare perché vedo che in politica è una cosa che paga molto riuscire a parlare senza dire mai
Riuscire a immaginare di essere il depositario della moralità
E poi non esprimere in in concreto una posizione programmatica e politica francamente io non ho capito ma probabilmente lo studio sono io
E quindi non sono in condizioni forse di recepire lauto messaggio che ci proviene da alcune forze politiche
Allora cari amici il problema della democrazia cristiana quella quale quello realmente di garantire un governa questa città martoriata in un momento così difficile
E siccome il passato ci ha insegnato che cinquantuno voti non sono bastati
Per approvare par per sostenere un'amministrazione in maniera costruttivo affinché molte delle cose che di cui tra l'altro ma sullo accennato per esempio la delibera dell'urbanistica almeno le indicazioni che venivano sulla urbanistica riprendevano i temi proposti dall'angelo mi sembra
All'escandescenze previste dalla convocazione del consiglio comunale
Già fatte a norma di legge dal consigliere anziano per i giorni dodici e diciannove marzo prossimi venturi
Ma non intendiamo e non intendo ciò sostenere tesi aberranti di soluzioni rabberciate immediate rapide che potrebbero ottenere come risultato il contrario di ciò che si sostiene
Ma naturalmente non siamo soli in questo Consiglio comunale anche se stiamo facendo una stiamo procedendo in una navigazione molto difficile
Ho detto stamane e ripeto
Io desidero esprimere
Un sincero apprezzamento per la relazione che ci è stata fatta dal collega ma su
Una relazione di che è stata fatta con un'analisi molto attenta delle grandi tematiche che stanno di fronte alla cittadina
Dove il collega ma sul nome
Ha dato innanzitutto una interpretazione di alcuni fenomeni sociali
Che chiedono
Quella che e unanime nella coscienza di questa città
E che May mi consenta il collega Masullo ci richiama una visita che non appartiene alle istituzioni
La visita del Santo Padre a Napoli si è parlato di speranza del ma cambiamenti anche nella visita del Santo Padre a Napoli si è parlato di costruire la speranza
Perché sappiamo tutti che ci troviamo a confrontarci in una realtà estremamente difficile e complessa
Dove ci sono una serie di questioni attuali che si sono sovrapposte alle questioni strutturali che pensano da anni in questa città
E certamente
Non possiamo tralasciare
Quegli obiettivi che ci siamo prefissi
Nel momento in cui dando vita alla Giunta
Presieduta dal collega Polese al quale va il mio
Rispettoso deterrente cordiale saluto perché indipendentemente dalle vicende in politica la cosa più importante e anche il rapporto umano io credo
Ebbene io credo che noi dobbiamo qui fare oggi
Boh avendo l'ho voluto fare caro io volevo che il dibattito sulle cose dette tam Masullo
Fosse un dibattito articolato più ampio dal quale si potesse pervenire grazie ecco perché questo poi il segno della realtà delle istituzioni che sono in crisi
Questa è la vera questo è è il segno col quale oggi le istituzioni
Perché non è vero
Che noi stiamo uscendo dallo schema voi siamo facendo
E io voglio farlo darne atto a Masullo indipendentemente dalla sua collocazione politica e dal suo mandato elettorale che gli è pervenuto come capolista del partito democratico della sinistra
Noi stiamo tentando
Di anticipare il nuovo partendo dal vecchio
Perché siamo alla vigilia di una riforma elettorale che oggi dovrebbe andare dovrebbe iniziare il suo iter parlamentare al Senato quella della elezioni a suffragio diretto del sindaco sapendo che se per caso il percorso della riforma elettorale non sarà compiuto nei tempi previsti e rapidi
Il diciotto aprile l'elettorato italiano è scontato che darà una risposta in sede referendaria per un cambiamento del sistema elettorale e questo è un dato certo
E quindi non è un tentativo semplice e facile
La semplificazione di trovare una soluzione
Non è un tentativo al quale si può dare una risposta con facilita e superficialità
Però io vorrei ricordare quando si fanno degli addebiti
Che la crisi dell'amministrazione comunale non è nata il giorno nel quale il sindaco e la Giunta si sono presentati dimissionario
Ma siccome ho l'abitudine forse io che io spero resti consuetudine di comportamento per tutti la crisi si è aperta all'alba di quel giorno che approvando il bilancio
Alle punì con lei
Tra i quali c'era anche il nome del collega Tagliamonte
Hanno preso la parola e autorevoli compagni del Partito socialista per dire il voto non era un voto politico ma era un voto per cioè era la Presa di coscienza di una situazione che oramai richiedeva una verifica a tutto campo è una chiarificazione
E noi abbiamo sostenuto coerentemente a posizioni assunte all'atto della costituzione di questa Giunta
Che di fronte all'emergenza
E si erano aggiunte alle emergenze coloniche storiche
Di fronte a emergenze esplose nel corso di questi nove mesi
In cui la crisi dell'apparato produttivo
Ha fatto sì che a Napoli alla disoccupazione strutturale si aggiungesse anche un'emergenza costituita dalla disoccupazione prodotta dalla cassa integrazione dalla congiuntura
Dalla crisi l'apparato produttivo che lacerante e temette compromette lo sviluppo della regione Campania dell'area di Napoli dell'intero Mezzogiorno perché indubbiamente
è una penalizzazione molto forte per le regioni del mezzogiorno di fronte a forti modifiche legislative
Che finiscono
Per far perdere dei corpi all'economia meridionale perché si sa quel che si lascia ma non si sa quel che si trova
Ed io vorrei ricordare collega Tagliamonte perché hai ricordato giustamente parlando di politiche della comunità europea
Che troppo spesso le istituzioni
Non sono al passo con la legislazione europea perché non sanno che chi per accedere ai finanziamenti della Comunità europea
Debba esistere inizialmente a un impegno finanziario nazionale ed ecco le ragioni per le quali i programmi della Comunità europea
L'ha detto anche il collega Basurto segnano il passo quando sembrerebbero che ci sono pronti degli interventi
Che sono lì sulla carta finanziati ma ci sono degli impegni che non possono essere onorati dalla Comunità europea se non si rispettano le norme regolamentari della comunità europea
E allora dico partendo da queste considerazione
Io credo che il dibattito che oggi proseguiamo e che si conclude
Per varare una prima indicazione
E qual è questa indicazione
Perché altrimenti sarebbe un dibattito molto
Il primo obiettivo
Che le forze politiche
Che hanno avuto la responsabilità di governare in questi ultimi mesi
Che hanno ereditato situazioni del passato
E badate bene non nascono negli ultimi cinque sei anni sarebbe ingeneroso non riconoscere e le situazioni che noi andiamo oggi ereditando solo situazioni molto pesanti
Negli anni settanta quando ci fu uno stravolgimento delle alleanze tradizionali ci fu il momento in cui lo ricorderanno quelli che sono meno giovani e tanti erano presenti anche in quell'epoca ci fu il risanamento della finanza pubblica attraverso il consolidamento del debito
Degli enti locali perché c'era la riforma finanziaria dell'epoca
Si sono riprodotti gli stessi malesseri peggiorate da una situazione del debito pubblico che ha costretto allo Stato italiano in terra ed interventi nel settore della finanza pubblica che penalizzano fortemente la finanza locale
Perché non stiamo determinando le condizioni per un'autonomia impositiva
Ma si è determinata una condizione di una pesante fiscalità locale costruita sulla
Sulla soppressione di una serie di trasferimenti che consentivano agli enti locali dividere anche se ma grande
A questo punto io credo che noi dovremmo valutare con grande attenzione
Senza dimenticare
Ciò che c'è alle nostre spalle
Perché c'è una situazione di finanza di questo Comune
Che ha costituito preoccupazione
Anche nel nel passato consiglio comunale dove serie ricerche fatte da autorevoli rappresentanti
Della finanza pubblica della nostra università hanno contribuito a dare conto contributi hanno contribuito a individuare strategie
Oggi bisogna individuare una strategia per il risanamento della finanza del nostro Comune
Altrimenti quelle questioni emergenti
Quelle questioni sociali che sono state stamane in un in un in un play alte dal nell'intervento della del collega ma subito
Quali certezze di risorse possono ritrovare nel momento in cui abbiamo questa situazione che la situazione oramai una situazione difficile di collasso che investe
Sia le risorse da destinare agli investimenti nel comune di Napoli ma che investe le risorse da destinare al risanamento delle aziende e debbano esercitare i pubblici servizi è una
Situazione estremamente complessa estremamente difficile
Che non si può enunciare ma che richiede ricette precise soluzioni precise scelte precise
Ma sullo ha giustamente detto abbiamo la certezza delle uscite non abbiamo la certezza delle entrate
Purtroppo io credo che questo è una è un teorema che non vale soltanto per la finanza del comune di Napoli
Ma vale anche per la finanza dello Stato in questo momento
Dove abbiamo certezze e tante volte non solo certezze di uscite
E non abbiamo certezze di entrate perché anche il risanamento della finanza pubblica si poggia sulle privatizzazioni su alcune smobilitazione di
Che finiscono per essere delle enunciazioni ma che nel momento in cui si dovranno andare a realizzare in atti concreti non riusciranno a garantire quelle entrate che sono state previste dall'uso
E allora io credo
Che dovendo dare un volendo offrire un contributo
Qui non si tratta di fare un'aggiunta
Contro qualcheduno
Qui si tratta di individuare una soluzione di governo capace
Capace e nessuno più di chi lo ha sostenuto da sempre possano realizzare la più larga solidarietà istituzionale
Questo credo che sia un elemento indispensabile
Naturalmente tutto questo ha bisogno di una contributo che nasce da una capacità
E io mi rendo conto non è facile esprimere da forze politiche gruppi tradizionali perché di cibo vogliamo anticipare il nuovo partendo dal vecchio signori noi non abbiamo la riforma elettorale per la quale un candidato sostenuto dal consenso popolare eletto Sindaco può operare delle scelte senza tener conto del consenso
Il rapporto di solidarietà di amicizia che non è di oggi che mi legava Aldo Masullo mi direbbe che se dovessi accettare
Di fare il sì nelle condizioni di dire domani faccio la Giunta e dopodomani dovrebbe misurarsi qui dentro con un consenso che non c'è sarebbe sarebbe veramente non un consiglio da amico baserebbe un consiglio non so come definirlo da nemico occulto perché questo è il dato obiettivi
E allora bisogna invece costruire qui avendo tutti sostenuto perché nessuno escluso
Anche gli amici della Democrazia Cristiana lo dobbiamo dire hanno accettato il principio della centralità istituzionale
Della centrale centralità delle istituzioni e significa non far nascere
Anche se non è non è tragico non è disdicevole non far nascere una Giunta attraverso i conciliaboli delle segreterie dei partiti ma attraverso un confronto chiaro aperto e se
Quali sono le indicazioni programmatiche
Perché io vorrei anche Secchiaroli in questa osservazione
è inutile che ci nascondiamo le cose che poi ci dici a molti
Passeggiando al di fuori della delle dell'aula
Questa è una Giunta che deve traghettare verso la riforma
Questo e ereditato essenziale
Sette battendo uno Penza io vorrei sperarlo che c'è la possibilità una volta adottato alla riforma istituzionale della elezione a suffragio diretta del sindaco poi se c'è il risultato referendario
Che le istituzioni
Possono restare indifferenti
Alla cambiamento che sarà determinato nell'uno o nell'altro modo beh diciamo la verità questa è sarebbe una grande illusione
Perché si capisce bene che questa è una Giunta che deve arrivare al cambiamento per garantire alcune scene e quali sono le scelte
Io credo che innanzitutto
E quella del risanamento finanziario tenendo conto del quadro entro il quale si vada oltre
Certamente senza esercitare
Io voglio dirlo con molta franchezza perché l'ho sostenuto più volte in questo Consiglio comunale ne faccio parte da ventitré anni e sento ripetere da ventitré anni ma anche prima quando non vi facevo parte stavo in quei banchi
Sento parlare
Di questioni urbanistiche
Ci abbiamo impiegato dal trentanove al settantadue non so quanti anni per fare il nuovo piano regolatore
Ci siamo passati tutti Giunta di centrosinistra aggiunte a guida del partito comunista abbiamo tentato non ci siamo riusciti a dare gli strumenti di attuazione del Piano regolatore generale
Evidentemente qualche cosa c'è nella legge urbanistica che non ha consentito di realizzare di dare attuazione al Piano regolatore generale del settantatré
Ci siamo attentando ancora una volta ma senza mitizzare che sette con la variante di piano noi risolviamo tutti i problemi
Noi abbiamo oggi una realtà territoriale che è quella che abbiamo bisogno di una certezza del diritto di intervento sul territorio questo è il dato essenziale e sul quale dobbiamo riflettere attentamente
E cercando però di assumere funzioni che non sono quelle di mosca cocchiera e poi di oppositori pregiudiziale
Perché ricordiamo il dibattito che c'è stato in questo Consiglio comunale due anni fa non è stato un dibattito di popoli Vello
Però è stato un dibattito che ha potuto trovare una conclusione nel momento in cui nel fissare gli indirizzi leva molti indici perché se non so malissimo levato di indici non riuscivamo a varare le anche
Quel Documento di Indirizzo perché è un documento di indirizzo non è un piano regolatore è un indirizzo è un'indicazione per la strada onde prossimo
E allora io son convinto che questo è un altro problema c'è un terzo problema è la riorganizzazione dei servizi e della macchina comunale
Per la quale io voglio dire cari colleghi anche se l'ora è tarda
E mi sento di spendere una parola
Perché non mi piace il giudizio che si dà sempre negativo questa mattina anche con mille difficoltà riesce a tirare
Deve essere ammodernata e questo è un compito urgente e indilazionabile sono i due pilastri sui quali si può costruire un amministrazione risanamento finanziario macchina comunale riorganizzazione dei servizi perché in questo si comprende tutto ed io credo che c'è un altro elemento collega ma sul se mi permetti
C'è un altro elemento molto importante
E quello che in Campania trovo una grande difficoltà
Il concerto istituzionale sui grandi temi celebri grandi problemi
Napoli non ha bisogno soltanto di un'amministrazione comunale dotata di capacità morali professionali e difficilissima
Napoli ha bisogno di un grande concerto istituzionale
Che vede in primo ruolo e lo dice un autonomista convinto la Regione che ha una funzione molto importante
Nel momento in cui parliamo di uno Stato decentrato di uno stato in cui ci sono delle responsabilità precise regionali e gli altri enti che operano nel territorio
Io credo che questo è importante e fondamentale
E certamente
Il problema del modello di sviluppo è un problema fondamentale essenziale
In questo quadro
Io credo che è un grande errore che è stato fatto
Amici della Democrazia cristiana poi che ci avete citati avete onorato di citazione in due occasioni e voglio dire un grande sbaglio
è un errore forse involontario
Immaginate
Che nel momento in cui
Abbiamo sostenuto ma esigenza di un confronto aperto
C'è qualcheduno che questo confronto lo volesse fare chiudendosi a riccio
Avete parlato di quarantaquattro voti
Che hanno eletto il professor ma sullo sì
Quarantaquattro consiglieri di questa istituzione si sono trovati d'accordo nel dire ci sia io voglio ritenga voglio mutuare l'espressione di Masullo che ho letto sui giornali un Cirene
E si facesse carico di vedere che cosa c'è da assemblare
A questo punto c'è una esige che la esigenza di arrivare ad una conclusione
Io voglio dirlo con molta franchezza
Perché noto che certe volte ci sono delle rigidità
Nella discussione e lo dico anche ai compagni del PDS
O noi perseguiamo un obiettivo e allora dobbiamo essere in grado di dire questo obiettivo lo possiamo perseguire il dodici come lo possiamo perseguire il tredici sia ben chiaro
Se uno viene se parliamo di che entro il dodici o dentro o fuori
Io avrei io per la verità
Vi dirò perché lo ha già detto il capo gruppo del mio partito il compagno Simeone noi siamo qui a dichiarare la nostra disponibilità nella riconfermiamo
Però attenzione
Perché io so bene e non c'è nessuno
Non c'è nessuno
Che vuole contrapporre ad una formula un'altra formula perché questo poiché e e la e e l'obiettivo politico Show è il deve nascere qualche cosa che è diversa dalle formule tradizionali
Allora io mi chiedo
Oggi abbiamo fatto abbiamo sentito una relazione
Abbiamo sentito dei degli interventi molto importanti
Mi sia consentito perché lo devo dire per lealtà lo voglio dire collega Laboccetta
Io non so io sono naturalmente la la parte politica miglia si riconosce in uno schieramento che si chiama quello anche dell'arco costituzionale
Ma anche quando sono stato per pochi poco tempo sindaco di sopra non ho mai disegnato il dialogo aperto anche alle forze alle forze che almeno Movimento Sociale Italico
E ritengo che questo è un momento in cui il confronto deve avvenire a tutto campo
Quindi senza pregiudiziale alcuna perché credo che questo sia l'elemento fondamentale lo dobbiamo raccogliere tutto ciò che è possibile per vedere se questo organismo ecco capace di esprimere un governo in grado di dare delle risposte credibili convincenti e costruite su una base concreta
Quindi senza pregiudiziali senza alterazione
Quindi uno poi farà alla valutazione se qua lei Illy il livello di partecipazione che può esserci perché qua c'è un equivoco si ritiene e
Ci sta si sta costruendo un'aggiunta
Come se non fosse accaduto nulla no
Quindi si vuole costruire una giunta in cui non c'è eccome nel mille novecento quando fu nell'ottantaquattro
C'era il c'era il pentapartito e io ricordo che ha la valenza dei numerici chili Cipputi sostenne la valenza politica
Cioè a dire i laico socialisti con il piccino erano maggioranza ma siccome si era alla stagione del governo presieduto dall'onorevole Craxi ci fu in quest'aula il collega Galasso
Perché questa è storia che disse la valenza politica e superiore alla valenza dei numeri e allora noi ci avviando con la Giunta laico socialista
Personalmente quando vidi che i numeri non c'erano me ne andai tranquillamente perché non sul nessuno mi ha invitato ad andarmene anzi mi invitarono a restare questa è storia
Dopodiché
La valenza dei numeri è stata quella che siamo arrivati in pochi anni alla secondo scioglimento del consiglio comunale
Oggi non dobbiamo commettere l'errore e la valenza politica deve ecco deve lo non sia anche i
Coniugata a quella che deve essere la valenza del consenso io credo che questo sia fondamentale ed essenziale
E perché lo dico questo io lo dico con molta franchezza ma questa è una riflessione personale che voglio trasmettere a un'aula
Alla quale io penso che con la fine di questo Consiglio comunale mia con mia però
Spero in buona salute ovviamente
Dico grazie no dico sì no no va be da potenze ho detto sono a ventitré anni capirai bene che caro Aldo tu sei tu sei neofita ma io non mi sento neofita però dico
Aria lealtà istituzionale la mia fede politica mi fa dire
Che io credo fermamente nelle riforme elettorali
E come tale credo che noi trasferiamo agli elettori siamo tutti orientati più o meno siamo accomunati in una visione che dobbiamo trasferire Ali a lettori
La scelta della forma di governo
Questo è uno degli elementi chiarificatori che dovrà venire fuori dalla riforma dalla riforma istituzionale la riforma elettorale
Questo perché lo vogliono
Perché i nomi ecco chi pensa che noi stiamo per fare un'operazione numerica cioè che si dica
Ci taglia crediamo in una maniera per lasciar fuori
Qualcheduno ecco questo lo dobbiamo dobbiamo esser chiari con noi stessi perché non richiede nessuno questo
Ognuno deve scegliere con la propria autonoma convinzione quale livello di partecipazione è in grado di assicurare sulla base di contenuti programmatici ed ecco la mia conclusione
Detto questo
Io credo che noi dovremmo lavorare
Su delle precise Schede di programma
Che il professor Masullo ci anticipa
E siccome non può essere un documento
Certamente non può essere un documento misterioso lo dico misterioso inchieste
Ci vuole anche un documento che indichino il tipo di organizzazione e deve essere la proposta per dar corpo a quei contenuti di programmi
Questo ecco deve mi pare che debba essere debba essere non posso non può non essere richiesto
Cioè non è possibile che noi ci immaginiamo ad hoc che dopodomani ci troviamo Schede e proposte e insieme se non sappiamo prima
Allora io dico lo sforzo che bisogna fare nell'autonomia istituzionale
Siccome è diventato una dire è diventato quasi come un invito non lo so come poterlo definire il il sodio richiedere un una un incontro collegiale è diventato qualche cosa che si dice per carità non ci si può più incontrati
E allora dico proponete voi perché noi siamo semplicemente qui disponibili a dare il nostro contributo indipendentemente dalle formule che poi saranno decise in piena autonomia
La dico scegliete la forma per la quale si possa arrivare a questa convergenza verificare questa convergenza sulla base del dibattito che c'è stato oggi e che io ritengo abbastanza positivo
Elevato per contenuti impegnato e che naturalmente non mi meraviglio se ci sono stati dei toni polemici perché guai se non ci fosse polemica perché se non ci fosse se ecco senza polemica ci sarebbe semplicemente
Un appiattimento che noi non vogliamo
Allora dico però
Abbiamo anche questa esigenza di una proposta organica su alcuni contenuti di programma
Sulla organizzazione che intendiamo intendiamo valutato deve essere valutata per dar corpo a quel programma sul quale si verrà addetti a definire le l'eventuale elezione di un'amministrazione e tocca ancora alla istituzione perché non tocca alla a all'elettorato la elettorato attivo è ancora del consiglio comunale
Quindi questa grande stima questo compito veramente difficile collega ma sulle finisco che io ti dico con grande lealtà
Sono pronto a valutare e a sostenere tu compito difficile perché concludo stiamo cercando di anticipare il nuovo partendo davvero ma con questo spirito
E qui nostro contributo sarà il contributo più aperto nei confronti di tutti mi nessuno pensi e si lavora per escludere qualche giorno grazie
Grazie
Consigliere Picardi Nappi se mi pare di Costanzo
Signor sindaco signori Consiglieri
Professore Masullo
Molto di quanto noi abbiamo ascoltato in quest'aula
Devo dire a noi appare è apparso molto di quanto abbiamo ascoltato e molto di quanto avviene
In questo momento appare molto lontano
Dai bisogni della società napoletana età quella necessaria innovazione politica programmatica
Abbiamo ascoltato un'orgia di nuovismo
Di nuovo
Bisogna cercare il nuovo
Bisogna dare nuove prospettive bisogna aprirsi al nuovo
Ma ciò di cui veramente c'è bisogno manca nella società napoletane nella politica napoletana
è una capacità di costruire un progetto d'innovazione della società
Della politica
Che parli ai bisogni e problemi dei lavoratori degli uomini in carne ed ossa di questa città
Noi avevamo proposto un altro percorso possibile
Un percorso a nostro avviso più corrispondente ai bisogni veri della città
Quel percorso che a Milano proprio oggi si sta assumendo e che porta all'autoscioglimento del consiglio comunale di Milano
E che porterà nella seconda città d'Italia
A votare per il rinnovo del consiglio comunale a giugno
La relazione di Aldo Masullo il dibattito lo stato delle cose
Ci spingono devo dire ulteriormente a considerare giusta la posizione danno espressa che qui vogliamo ribadire
La dura realtà delle cose a nostro giudizio non può essere violentata
E se violentata
Da una semplice forzatura soggettivo addirittura da una forzatura di carattere personale si ribella no no no no non ho il problema di fermarmi non ma non ho neanche il problema che mi ascoltino a dire il vero se non c'è la volontà di ascoltarsi e di capirsi
In modo particolare da parte dei compagni del Partito democratico della sinistra
La dura realtà delle code dopo di che vi chiedo scusa potete continuare nelle vostre attività
La dura realtà delle cose non può essere violentata
E se violentata si vendica
Ed è in questo eremo elementare dato oggettivo che sta tutto il limite
Del tentativo del programma
Delle sue linee almeno poi vedremo il dettaglio della proposta programmatica la esamineremo la valuteremo punto per punto
Un limite ci tengo ancora una volta
Dopodiché però il giudizio sulle persone verrà dovrà andare in secondo piano rispetto al giudizio politico
Un limite che è nelle cose non della persona
Un limite che è nella realtà delle cose non nella persona che si è resa protagonista di questo tentativo
E cioè nella persona del professore compagno Aldo ma su un limite che è nelle cose non nella sua volontà
Il ragionamento che qui ci è stato proposto ha in sé tutta la forza della persona
E tutto il limite oggettivo delle cose entro cui quel ragionamento nasce
E questo badate spinge noi di Rifondazione comunista ad essere ancora più rigorosi e vigili
Ancora più rigorosi e PG
Proviamo a sgombrare il campo da due equivoci che a nostro avviso dominano nella discussione
Si dice la città non può rimanere senza governo
E alla città serve un governo nuovo che affronti e risolva il problema
La soluzione che in campo e che si vuole costruire per ammissione diretta dei protagonisti
Come onora con grande chiarezza e franchezza ha detto lo stesso Picardi lui e il suo gruppo sono uno degli artefici di questa costruzione
Non ha l'obiettivo di dare un Governo alla città non ha l'obiettivo di risolvere i problemi della città ha solo l'obiettivo di traghettare questo Consiglio comunale nella maniera più decente possibile su questo concordo perché siamo arrivati all'indecenza
Con le esperienze precedenti
Nel modo più decente possibile
Lo scioglimento del consiglio comunale questo è l'obiettivo circoscritto delimitato
Potrei dire unico di questo tentativo
Così come viene descritto
Da alcuni dei suoi protagonisti fondamentali
E del resto è così nelle cose alla città servirebbe un governo nuovo che sapesse affrontare
E risolvere i problemi drammatici della città della realtà napoletana
Ma le condizioni di questo governo e temporali e politiche in questo Consiglio comunale non ci sono
Perché questi problemi
Non derivano da una volontà personale data da da da una cattiva capacità amministrativa
Ma derivano dal fatto che in questi anni hanno prevalso
Ha prevalso un blocco di forze un blocco di potere
Che ha disegnato un certo concreto governo della città e ha disegnato un certo concreto ruolo per Napoli
Un governo e un ruolo per Napoli entro cui voi poi ritroviamo l'inefficienza amministrativa
Il dissesto delle finanze la disoccupazione il depauperamento sociale culturale troviamo l'aggressione del territorio la sofferenza per centinaia di migliaia di uomini e di donne
Troviamo la marginalizzazione della terza grande area metropolitana di tali
E contro questi interessi del mondo del lavoro della cultura della civiltà
Quel blocco di potere ha favorito altri interessi
Ha favorito gli interessi della speculazione dell'industria assistita
Della compromissione con la camorra
Dell'asservimento di settori interi di popolo strumentalizzando bisogna diritti fondamentali in maniera vergognosa
E chi è stato protagonista di questo blocco di potere
Qui ha voglia il senatore Tagliamonte del quale pure ho apprezzato
Il tono e la misura dell'intervento
Di dichiarare sciolta la Democrazia Cristiana
Perché Luís questo ha fatto
Nel momento in cui ha detto non caricate su di me che sto parlando a nome del gruppo le responsabilità del partito ma caricate mi soltanto delle mie responsabilità e no eh no lo può dire sul piano personale
Ma sul piano politico siamo arrivati a questa situazione
Perché nella Democrazia Cristiana e nel partito socialista
Vi sono state vi sono le rappresentanze politiche di quegli interessi corposi
Vi sono stati avviso non è partito liberale vi sono stati avviso non è partito socialdemocratico lo ripeto non poniamo un problema di onestà e di disonestà diamo per buona l'onestà di tutti per un momento per un momento soltanto non è questo il punto
E allora come dare alla città una prospettiva di governo innovativo
Senza fare chiarezza su questo punto è senza rompere su questo punto
Come con questa democrazia cristiana e con questo partito socialista
Torna l'interrogativo
E lo rivolgiamo in maniera dirette esplicita
Ai compagni del PDS
Infatti devo dire già solo rispetto a qualche pur timido accenno di apertura
E di coerenza che sul terreno della questione morale è venuta è venuto dalla relazione di Aldo Masullo che noi abbiamo apprezzato e condividiamo
E siamo pronti indipendentemente dalla nostra collocazione in consiglio comunale a sostenere
Però come non vedere che già dai protagonisti cioè da coloro che dovrebbero essere i protagonisti
Di questo tentativo
è venuto proprio su quel punto
Un altolà un attento
Vediamo bene non facciamo i processi sommari
Andiamoci cauti la situazione è complessa
Non ci avventuriamo
Prendiamo tempo
Ma come Luciano
Proprio sul tema della questione morale Masullo e lo ripeto io condivido le condividiamo pienamente questo punto
Ha fatto un ragionamento opposto a quello dei processi di piazza
Però se si vogliono evitare i processi di piazza e se si vuole evitare la deriva autoritaria della della democrazia italiana
Se si vuole evitare questo coloro che ricoprono responsabilità pubbliche e io dico non soltanto assessori ma anche consiglieri comunali
Non non devono avere sopra di sé l'ombra del sospetto
Neanche l'ombra del sospetto
Altrimenti altrimenti non capirei perché De Lorenzo si è dimesso non capirei perché Goria si è dimesso non capirei perché tanti ministri sotto inchiesta inquisiti sono stati costretti a dover senza avere la sensibilità costretti
Ah se ad avere la sensibilità di dimettersi
E quindi questo è un nodo di fondo
è un nodo di fondo che prescinde dalle formule dalle maggioranze
E badate anche rispetto a De Lorenzo io lo voglio dire caro caro alto consentimi di rivolgermi a te in questo modo
Ma siamo stare la questione morale
Lascia mettiamola da parte
Lasciamo stare la richiesta di avviso di autorizzazione a procedere nei confronti di Lorenzo lasciamo stare mettiamola da parte
De Lorenzo è stato il ministro della Sanità in questo Paese
è stato il ministro della Sanità che da quella collocazione
Ha smantellato la sanità pubblica
Ha consegnato migliaia di miliardi in mano ai privati
Ha fatto un decreto che porterà alla situazione abbiamo lottato Vera Lombardi c'era insieme a tanti altri davanti al Cardarelli
Perché nel reparto di terapia intensiva del Cardarelli ora si faranno i letti a pagamento
E chi avrà i soldi potrà avere il letto a pagamento nelle nel reparto di terapia intensiva e chi non avrà i soldi potrà crepare come un povero Cristo su una barella in corsia
E la sua e questa sostanza politica chi la interpreta la interpretata in maniera devo dire
Io sono indignato da questo punto di vista non sul piano morale sul piano sociale
Non sul piano morale sul piano sociale
Questa filosofia la incarnata
Quel De Lorenzo
Che si accinge a quanto capisco a dare il voto alla Giunta che tu ti accingi Alfa
E com'è che voi consiglieri del Partito repubblicano
Vi sentite subito orfani della Democrazia Cristiana
Tanto da rilanciare un appello alla democrazia cristiana dire ma come
Ma come
Non ti chiamare fuori stacci anche tu verifica concretamente
E su questo punto devo dire si può la si può pensare come la si vuole ma se non si dice una parola politica chiari io credo a ragione Tagliamonte
E ha ragione for Gioele mi devo e devo dire sono costretto a dare ragione a Tagliamonte Forgione
Perché delle due l'una
O c'è
Un discrimine politico non morale sottolineo
Politico non morale
Nei confronti della democrazia cristiana come perno fondamentale del sistema di potere nella città di Napoli tale per cui si dice che si vuole fare un'aggiunta che abbia carattere di novità e che parta proprio dall'esclusione della Democrazia Cristiana
Ma se non si parte da qui
E i repubblicani l'hanno detto chiaramente
E i liberali l'hanno detto in maniera più contorte
E Picardi l'ha detto chiaramente allora a questo punto non e non potete non prendere in considerazione la proposta e l'appello che ha tenuto la stessa democrazia cristiana tant'è che i socialisti socialdemocratici repubblicani e liberali invitano a prendere in considerazione quest'appello ad una verifica Totti
Forte con la Democrazia Cristiana
E non potete dire di no e non potete dire di no proprio perché l'idea dalla quale partite è un'idea che in qualche modo va al di là di questo dato politico
E non pone una discriminante politica chiara su questo terreno
Addirittura devo dire
Il capogruppo del PDS è parso più preoccupato di recuperare un consenso alla sua destra piuttosto che recuperare un consenso alla sua sinistra
Proviamo parliamo poniamo problemi astratti pregiudiziali ideologiche
Io voglio fare qualche proposta concreta vedete il gruppo di Rifondazione Comunista la le ha rese pubbliche avanzate a Masullo nell'incontro che abbiamo avuto dissesto finanziario
Ma ci sono dei nomi e cognomi politici per questa situazione di dissesto o è colpa dei vede de dei dei lavoratori o è colpa dell'accidente che attraversato Napoli
C'è una responsabilità su questo terreno si comincia a individuare la responsabilità della democrazia cristiana io dico di più si comincia a individuare la responsabilità di uno dei più alti funzionari del comune di Napoli
Di quello che dopo il Sindaco e dopo il segretario generale è il terzo ingrato
E cioè del Ragioniere generale
Dovrà pur qualcuno non giudiziariamente l'abbia fatto una una denuncia all'autorità giudiziaria c'è un'indagine aperta lasciamo stare la questione morale
Ma c'è qualcuno in questo Consiglio comunale che politicamente chiede il conto
A un ragioniere generale
Che è annegato
Di fronte al Consiglio
E l'evidenza dei centotrentuno miliardi del lodo arbitrale con l'italo strade
E non ha consentito a questo Consiglio di attrezzarsi su questo terreno Luís e chi nella giunta sapeva e non ha detto niente
E questo un punto importante per avviare affrontare il problema del dissesto no sul problema dell'assetto del territorio il sindaco dimissionario di Napoli
Ha dato prova di un attivissimo
Dal momento in cui si è dimesso dalla carica di sindaco
Che avremmo voluto invece vedere vent'quando era sindaco effettivo di questa città
Da quando Polese si è dimesso
è andata avanti una trattativa
Con lui per quanto riguarda il futuro dei suoli di Bagnoli
Che cosa c'è dentro questa trattativa
Si è parlato di un affare di dieci mila miliardi
Cosa c'è dentro questa trattativa
Quali passi sono stati compiuti e senza informare il consiglio comunale
E allora nel momento in cui voi gli ponete
Voi di buoni
L'obiettivo di costruire un'aggiunta con il corno con gli obiettivi per quanto limitate
Dica una parola chiara su questo punto c'è una sconfessione vostra compagni del PDS voi socialisti che stava andando a fare sta giunta nei confronti di quello che Polese ha fatto e ha trattato
E si dice una parola chiara oggi
Su quello che deve essere il destino del Lario occidentale
Il CTS
E il CTS è stato uno dei uno dei luoghi e mi sembrava che fino a poco tempo fa il consiglio comunale eravamo uniti noi ai compagni del PDS a chiedere lo smantellamento del CTS
Come uno dei luoghi in cui s'era concentrata una carica esplosiva sulla Spagna sugli obiettivi speculativi rispetto alla città o quanto meno o quanto meno di blocco
Poi cita del Consiglio di decidere sovranamente sul riassetto del territorio
E allora si smantella il CTS
L'abbiamo proposto insieme
Si smantella il CTS dico si smantella
E si dà non abbiamo sentito non l'abbiamo sentito no no no no
Ho ascoltato
Siete prendo atto
Nella relazione
Che io ho ascoltato con grande attenzione si è posto il problema di un concorso tra tutti i soggetti interessati alla redazione delle scelte del nuovo piano regolatore secondo un principio fondamentale sul quale io concordo
Sul quale io concordo che è quello che non vi può essere la privatizzazione sulla scelta del territorio sulle scelte fondamentali dell'assetto del territorio
La costituzione dell'Ufficio di Piano e il ricorso a quelle consulenze a quelle competenze a quegli organismi
Che sono già in piedi o non sono in piedi
Come concorso alla definizione di queste scelte
Se in queste parole c'è la scelta di smantellamento del CTS io lo sottoscrive siamo d'accordo
Sulla scelta di privatizzazione
E andiamo a vedere un poco come stanno le cose
Sulla scelta di privatizzazione dell'n u
Cioè di una scelta che grava il bilancio comunale di qualcosa come settanta miliardi all'anno mi sembra non lo so
Ottantuno
E che lascia sulle sul bilancio comunale
Tutte le spese di quel personale che prima era detto quelle funzioni
E che ha fatto realizzare alle ditte private che gestiscono il servizio di rimozione deve di rifiuti solidi urbani una fare clamoroso
Si torna indietro su questo punto
E si mette oggi una prima parola per tornare indietro alla scadenza della convenzione
E sulla questione dell'R
Sulla questione dell'errore che gestisce in maniera privatistica il patrimonio pubblico del Comune
Fino ad arrivare addirittura
A inviare agli inquilini delle case di proprietà comunale bollette
Che sono in violazione della legge
Per l'esosità che si chiede rispetto agli alloggi di edilizia popolare di proprietà pubblica
E allora si avvera oggi si pone oggi una pietra per dire basta con la gestione delle re del patrimonio pubblico
E per dire strutturiamo una
Un soggetto pubblico comunale al quale affidare la gestione del patrimonio pubblico
Sull'alta velocità
Sull'alta velocità
Noi siamo fermamente contrari al disegno di alta velocità
Perché è un disegno che si muove secondo la filosofia Prandini di tutti questi anni
E vale a dire grandi opere grandi finanziamenti grandi tangenti scarsissimi risultati
Si tratta di un investimento di migliaia di miliardi
Che per quanto ci riguarda App avrà come conseguenza l'accorciamento dei tempi di percorrenza tra Napoli e Roma di un quarto d'ora
Con l'alta velocità si investiranno migliaia di miliardi per ottenere questo risultato io penso che noi come Comune dovremmo schierarci
Con grande coerenza e forza contro questo disegno
E chiedere invece che a quelle migliaia di miliardi che si vogliono utilizzare in quel modo
Vengono indirizzate verso quegli altri obiettivi fondamentali che parlano di di di di di di di di mobilità che parlò di potenziamento della struttura pubblica dei trasporti e così via sull'Alenia
Giovedì partiranno le lettere
Di cassintegrazione per alcune migliaia di lavoratori dell'Alenia parliamo di Pomigliano parliamo di Capodichino
I minatori sardi hanno avuto il coraggio
Di scendere nelle lire
Col tritolo per difendere il loro posto di lavoro allora io chiedo e vi chiedo
A questo Consiglio comunale il coraggio di convocarsi giovedì
Dopodomani
A Roma
A Palazzo Chigi
E tenere a Palazzo Chigi una seduta del consiglio comunale con la quale il Consiglio comunale interno di Napoli
Chiede che si blocchino i provvedimenti di cassa integrazione per la Leni
L'ottanta per cento dei quali sono riguardano Napoli e la Campania
E quindi questo Consiglio comunale e questa Giunta se ci si arriverà è una Giunta che si mette all'opposizione del governo
Dalle cui scelte derivano tanti dei problemi
Questi sono solo alcuni interrogativi
Sono soltanto alcuni degli interrogativi
Interrogativi che rimandano a un programma un contenuto che è per limiti temporali e per limiti politici non sarà possibile affronta se questi contenuti verranno portati in Consiglio comunale questi contenuti ovviamente riceveranno il nostro sostegno ripartita su su questi è la nostra battaglia
Ma allora perché quest'operazione
Lo ripeto l'hanno detto Pecoraro Scanio epica
L'obiettivo è quello di traghettare il consiglio verso nuove elezioni entro pochi mesi
E si vuole far diventare
Una figura prestigiosa e autorevole quale quella di Aldo Masullo una sorta di nuovo Caronte
Che abbia il compito di traghettarci verso l'altra ricco
Badate è un'illusione
è un'illusione
Vi è il rischio di logorare
Una figura prestigiosa non del Consiglio comunale soltanto ma della città
Vi è il rischio di dividere una sinistra di opposizione che invece potrebbe nutrire un'altra ambizione un'altra prospettiva
E in più vi è un altro rischio che intenzione
Dichiarata
Di coloro che fino ad ora hanno governato
E cioè l'intenzione concreta di coloro che hanno scoperchiato Napoli in questo decennio
Di recuperare quella credibilità perduta tra la gente
E che si cerca di recuperare
Salvando l'insieme ceto politico di governo attraverso una le una riforma elettorale truffa che anziché portare a un nuovo ci porterà al sistema elettorale che era in vigore in Italia pensate un po'dalla fine dell'Ottocento addirittura prima del fascismo
è una riforma elettorale
Che non apre la via al nuovo ma apre la via alla restaurazione
E per questa via
Si riabilita no senza che paghino un prezzo di rinnovamento di rottura profonda col proprio passato forze politiche
Che sono state sono le protagoniste di questa situazione di sfascio
Ecco allora la situazione detto queste ho concluso
Noi abbiamo ha avuto in consiglio comunale
Anche nei confronti della Giunta Polese del sindaco Police
Sindaco e giunta tra le peggiori che la città
Posso ricordare un atteggiamento di opposizione fare manette intransigente ma un'opposizione che è andata alle cose ai problemi
Se questa Giunta dovesse nascere se il mandato a Masullo dovesse tradursi in un elezione a Sindaco cosa che non avverrà con i nostri voti
In ogni caso noi condurremo in questo Consiglio comunale la nostra battaglia sui sulle grandi scelte sui sulle questioni di fondo per l'avvenire della città
E quindi su questo punto rimase sviluppare tutto il nostro ruolo è tutto la nostra funzione
A nostro avviso sarebbe stato e sarebbe meglio con per altra scelta
Andare allo scioglimento essendo chiaro lo vorrei dire anche questo concluso che non vi è in questa nostra posizione
Una volontà di guardare al proprio orticello
Non siamo assillati dalla dall'idea di dover andare presto a votare
Perché siamo in una fase di crescita possiamo guadagnare o lo zero tre io lo zero quattro l'uno per cento in più non ci interessa questo poniamo a Napoli come a livello nazionale il problema che osi dalle istituzioni democratiche una nuova legittimazione
Che venga dal popolo da nuove elezioni oppure i pericoli per la democrazia e dentro questo per la sinistra sono enormi per scongiurare i pericoli per la democrazia e per aprire alla sinistra un altro prospettico Court prospettiva condurremo la nostra battaglia
Grazie ha chiesto di parlare il consigliere di Costanza ne ha facoltà
Livido quasi totalmente del l'intervento del dell'amico Nappi
Un'analisi abbastanza completa quello che non sono da quello che non condivido la netta separazione tra questione morale questione sociale
In quanto ritengo che le due siano le due facce della stessa medaglia
è evidente che per un consiglio sorto in ragione di
Funziona e potete verifica
E adesso
Riprendo
Non condivido la netta separazione tra questione morale questione sociale che ha fatto l'Anitona di anche se è evidente il tentativo di dare forma concreta a alla questione morale
Io credo che viceversa sia proprio questo il punto qualificante dell'intervento del professor ma sullo l'aver accentuato in maniera decisa ferma
L'aspetto della questione morale
Nell'ambito di quel tentativo che lui sta svolgendo
E credo che la circostanza che di tutto si sia parlato tranne che di questione morale sia il primo segno dell'evidente fallimento cui il tentativo del professor Masullo e destinato ad andare incontro nel momento in cui la questione morale diventa precondizione
Fatto accettato
Implicitamente da tutti in quel momento si verifica la reale volontà di non dar luogo ad una svolta morale da parte di questo Consiglio né potrebbe essere diversamente secondo indizio
Verifichiamo gli interventi che si sono succeduti io sono stato molto attento all'intervento di Ford Gioele della democrazia cristiana
Glielo anticipato nel corridoio nel momento in cui for Gioele parla di programma ma non dice che cosa intende
Nel cambiare nell'ambito della proposta del professor Masullo in quel momento stesso rivela la nullità dei suoi progetti
Insomma per farla breve visto anche che l'uditorio non è molto attento
Intendo dire che le posizioni che qui si sono rappresentate sono da parte della DC quella di essere attento soltanto a conservare la poltrona di sindaco
Pronto a lanciare successivamente la proposta del vecchio del Partito Socialista attento solo a stare in Giunta
Gli altri attenti a non restare fuori ma al tempo stesso a non attenti anche a non dispiacere
Gli alleati feat di ieri
L'unica prospettiva cui va incontro il consiglio comunale
E necessariamente lo scioglimento lo dalla povertà del contenuto politico degli interventi ora consentitemi non sarà certo la Rete non sarà certo la rifondazione comunista
E magari fra dopodomani Movimento Sociale a determinare lo scioglimento del consiglio comunale
Lo stesso appoggio che è stato dato al tentativo del professor Masullo dimostra chiaramente come lo scioglimento sia già previsto proprio dalle forze che lo sostengono
Nel momento in cui hanno parlato in maniera velata e meno velata di giunta a termine di traghetto quindi la delegittimazione del consiglio comunale non è un'invenzione nostra
è una costatazione bene o male delle forze che all'interno del consiglio comunale possono fare il bello e il cattivo tempo
Ma quello cui io tengo particolarmente e chiarire una volta per tutte che cosa si intende per questione morale
La questione morale non è una cosa astratta il professor Masullo ne ha fatta una buona esposizione non posso dirlo certo io
La questione morale una cosa che si fa
Concretamente con gesti univoci
Probabilmente anche dolorose
La questione morale in questo momento impone in questo momento
A coloro che non sono sospettati sono indagati sono imputati e hanno avuto la gestione del malgoverno della città fino ad oggi di farsi da parte
In una situazione non è un principio di colpevolezza quello che noi vogliamo affermare assolutamente nessuno alla pretesa di dire
Che una persona sol perché indagata e immediatamente colpevole ma la emergenza cui i che dire Napoli in questo momento impone necessariamente scelte radicali
E senza colpevolizzare nessuno oggi è opportuno chianche gli indagati si facciano da parte e questo per un motivo di democrazia sostanziale perché la città non ha intenzione più di continuare a lasciarsi governare da una classe politica
Criminale tra virgolette non per essere stata responsabile di fatti qualificati come reato dal Codice Penale
Ma responsabile di una gestione politica criminale tra virgolette sulla base di una valutazione politica Serena di quello che si è verificato negli ultimi tempi
Sono passati nove mesi della vita di questo Consiglio
A me sembra nove anni a me sembra che le il la storia di questo PD della giunta che ci ha che abbiamo avuto fino a questo momento sia sufficiente a scrivere una sentenza di condanna dei partiti che hanno portato al maggior sfascio la città di Napoli in questo periodo
Certo è doloroso doverlo ammettere soprattutto da parte di chi ha speso centinaia di milioni per elezioni delle campagne elettorali
Sarebbe un gesto serie d'onesto
Quello di riconoscere di aver fallito quello di riconoscere di non essere legittimati quelli di riconoscere che la propria elezione è il frutto di rapporti clientelari
Quello di riconoscere che il dovere curare il proprio corpo orticello impedisce di dare risposte generale alle città ma proprio perché sarebbe una risposta seria da Nesta io non me lo aspetto da questo Consiglio hanno rispetta tutt'al più il tentativo di dare forza e voce alla alla gente che vive nella città e che chiede risposta
Ai problemi della città dove alcune linee l'abbiamo delineato dal professor Masullo
E non possiamo però fare a meno di di di raccogliere quello che è emerso dal dibattito che è un contributo sui contenuti del programma da tutti tanto dibattuto non è arrivato da nessuno
E allora io faccio una previsione come avevo previsto il fallimento della proposta del professor Masullo
Così io cerco di capire il senso di questi interventi intesi sostanzialmente a far perdere soltanto tempo
Nessuna contributo di Massud sum sulla sull'ipotesi ma sullo solo gran confusione tra Progetti metodi e programmi
E allora io prova interpretare questa situazione prevedo che si voglia perdere tempo per arrivare poi al venticinque ventisei di marzo
Col tentativo ma sullo bruciato
E poi poter dire poi da parte della democrazia cristiana del Partito socialista che tutto sommato un governo la citavo di riavere
E quindi riproporre in grande pompa riquadri partito che il
Stiamo dando per sepolto ma che si riproporrà con egual con egual forza un'ultima puntata sugli industriali mi domando quali obiettivi si pone improvvisamente oggi la classe dell'imprenditoria nell'interesse della città
Fino all'altro ieri frequentava i salotti dei politici importanti di Napoli oggi riscopre una vocazione sociale ma quale vocazione sociale
Perché ci chiedono una Giunta sia pure di tre quattro mesi ma un governo per Napoli quali interessi si giocano la spartizione il piano regolatore di fronte agli ulteriori truffe noi non ci stiamo
Ed insistiamo perché il Consiglio continuamente con un gesto onesto e serio
Provveda all'autoscioglimento prima che altri possono provvedervi per diversa strada grazie
Allora signori hanno parlato
Gli esponenti di tutti i gruppi
Io proporrei perché ci sono iscritti ancora Americhe di Marino
Se loro rinunziano parlare pregherei il professore Masullo di di dare ha rinunciato all'ora di Marino anche ringrazio professore ma sul
Signor sindaco
E signori colleghi consiglieri
Non avrei preso la parola
Per prolungare questo dibattito già molto lungo e mi sembra molto ricco vorrei soltanto perché ne ho il dovere fare qualche Breve precisazione
E
Sono stato rimproverato
E ringrazio naturalmente che mi ha rimproverato
Dell'aver fatto un programma privo di indicazioni
Di dettaglio privo di indicazioni propositive precise
Ma poiché i miei onorevoli contraddittore di si sono appellati all'ordine del giorno dal quale è scaturita il mio incarico a fare quello che ho fatto
Debbo ricordare a questi medesimi amici
Che in quell'ordine del giorno mi si incaricava di fare oggi una relazione
Una relazione programmatica certamente ma una relazione
Io non avevo il compito di portare qui
Le analisi di dettaglio di possibili soluzioni di problemi ma avevo semplicemente il dovere che ho tentato di assolvere nel modo migliore rispetto alle mie forze aveva il compito appunto di indicare quali fossero le linee
Di dolore le linee di sofferenza le linee di difficoltà riscontrate
Nel colloquio con le altre forze politiche
E riscontrate come ho ritenuto bene di fare anche se qualcuno lo ha considerato un fatto rituale mistico io non ci posso fare nulla ho sentito di doverlo fare e l'ho fatto
Forse mi sono anche divertito nel senso alto della parola consentitemi che questo divertimento alto sia all'indennizzo della fatica che ho fatto
Voi non mi avete chiesto di fare il programma dettagliato mi avete chiesto soltanto di fare una relazione sullo stato della questione
L'ho fatta avrei potuto dire anche altre cose mi sono accorto che avrei abusato della vostra pazienza
Se poi io avessi fatto
Un programma nel senso più stretto della parola
Se io avessi portato qui delle indicazioni di dettaglio delle proposte già tutte articolate probabilmente gli stessi colleghi di amici consiglieri
Che mi hanno rimproverato per essere stato vado mi avrebbero rimproverato per la mia tracotanza per la mia arroganza
Di essermi nientemeno impanicato arcostrutture del programma del consiglio
Ecco allora dovette per cortesia capire che io ho tentato come ho potuto di camminare su questa
Lanati rasoio
Sulla quale occorso anche il rischio di trovarmi squarciato in due parti
La Cerrato come era
Tra il dovere di fare una relazione abbastanza precisa ma non di dettaglio da un lato e dall'altro lato il pericolo di sentirvi poi dire come probabilmente sarebbe avvenuto che io avevo
Oltrepassato i compiti che mi erano stati assegnati ma è stato detto
Che io avevo oltrepassato le competenze ma amici vie quando mi insegni e Rete quali sono le competenze precise da non oltre a pensare in Role oltre passerò certamente
Assumersi determinati compiti in base a un mandato e anche un'opera di interpretazione
Lerner neutri che oggi e e al centro di tutta la cultura è un'opera di interpretazione ognuno interpreta come può io l'ho interpretato così se sono andato oltre il mandato vi chiedo scusa
E poi un'altra osservazione mi volete dire come si fa a fare un programma di dettaglio
Così da un giorno all'altro in una massa di problemi e di interessi e giustamente è stato detto questi interessi e questi problemi poi si debbono mediare nella dialettica non fuori del Consiglio ma dentro il Consiglio
E quindi non potevo arrogarmi io il potere di anticipare i risultati di una dialettica che si sarebbe dovuta realizzare e d'altra parte questo è uno dei grandi problemi del Governo
Quando si dice giunta del sindaco quando si immagina anche a livello nazionale un Presidente del Consiglio che sceglie e forma il suo gabinetto e anche perché all'interno di limiti programmatici ben precisi
E poi l'operazione l'azione
La compartecipazione delle persone più adeguate quelle che riescono a trasformare un programma di massima in una procedura contro il altrimenti siamo ancora una volta nella strada e voglio dire un'ultima cosa con molta umiltà dopo la quale io mi fermerò
Volevo anzi un momento dire se me lo si consente ancora al compagno
Del del del di Rifondazione Nappi persone anche lui carissima
Lui ha notato alcune cose
Io non ho parlato dello smantellamento del CTS ma perché io ritengo
Che vada superata la funzione del CTS come funzione centrale perché quello è in qualche modo una funzione di pressione impropria su di una procedura che viceversa è essenzialmente
Di cui essenzialmente titolare il Consiglio ma certamente o mostrato come questa presenza del CTS che peraltro è fatta anche di
Diciamo professionisti rispettabilissimi
Non possa essere messa fuori gioco ma neppure possa essere lasciata come centro di una pianificazione che deve spettare all'organo pubblico cioè all'Ufficio di Piano
E d'altra parte sono anche come il CTS è costituito di professionisti resta
Rispettabilissimi quale hanno anche credo un vincolo di carattere contrattuale con il comune di Napoli e quindi il Comune lo deve rispettare questo vincolo contrattuale
Lo stesso per la nettezza urbana non gli ho parlato da certo quelle un grosso problema che ci dobbiamo porre fra poco
Il problema della è R anche qui certamente io mi sono trovato consultando la gente di fronte a un monte gravi lamentele
Che attengono soprattutto alla gestione che la R conduce ma anche qui
Se noi vogliamo fare cose concrete dobbiamo renderci conto di avere dei vincoli di carattere giuridico e che
Naturalmente dobbiamo gestire questi vincoli di carattere
Giuridico con la massima autonomia e incisività dal punto di vista politico
Perché anche colui che ha un rapporto
Giuridico con un altro in questo caso con il Comune deve essere sottoposto al controllo vigile del Comune affinché non vada al di là dei limiti che la propria situazioni contrattuale gli consente di avete
L'alta velocità ma l'alta velocità io non è che ne sia un esaltato ore però dico nella regione né tanto meno il Comune possono rimanere i silenzi
Dicano sì lo dicano no
No utilizzino l'occasione per aprire la vertenza
E per imporre la gestione allora di quelle norme finanziamenti in una direzione diversa
La fino a questo momento scusatemi il paradosso io ho sentito solo il silenzio se il silenzio si può sentire
Su questo argomento
Un'ultima considerazione
Questa di carattere autobiografico
E o il dovere di portarla per dire anche qual è il mio stato d'animo in questo momento perché anche gli stati d'animo hanno una funzione politica negli anni tra il quarantaquattro e il quarantotto io di prove di provenienza e di formazione fortemente cattolica sono stato anche democratico cristiano
Ero Dossetti hanno
Ho finito di esserlo del mille novecentoquaranta
Negli anni cioè quando tutti saltavano frettolosamente della diligenza io me ne sono uscito
Per due ragioni Luna perché non potevo certamente a mettere di partecipare
Ad una situazione in cui si delineava una maggioranza bloccante come poi è stato una democrazia in qualche modo paralizzata in cui si cominciava a delineare l'intervento del partito che voi dobbiamo dire anche questo un intervento dei partiti la partitocrazia Ennahda proprio nel momento in cui per varie ragioni storiche che tutti conosciamo non è il caso qui di analizzare si è determinata una posizione di mobilità la posizione di diciamo massimo potere di un determinato partito che è rispettabilissimo qual è la Democrazia Cristiana
Ma da quel momento in poi è nata la partitocrazia
Che è niente altro che la necessità di conservare quel potere che si era venuto costituente che via via ha bisogno di avere altre stampelle per essere sostenuto
Ecco allora a questo punto
Oggi oggi vorrei dire soltanto questo
Io non vorrei in nessun modo nel momento in cui quel regime nato nel mille novecentoquarantotto non per cattiveria di nessuno ma per le oggettive condizioni storiche
Si sta finalmente
Avviando alla sua dissoluzione non vorrei certamente essere io poi
Il tutore
Della
Dissoluzione della sua conservazione voglio dire quello che noi oggi dobbiamo fare qui non è conservare il nulla
Delle vecchie strutture partitiche non dobbiamo conserva non debba fare caro a monte ecco questo è il punto io non vorrei essere chiaro non perché poi mi dispiaccia particolarmente ma per il fatto che qui non c'è da traghettare di ente qui c'è semplicemente ad avere il coraggio noi che siamo passati attraverso tutte queste esperienze di capire che a questo punto certe cose sono finite dobbiamo cominciare a costruire
Dice che io sono al servizio di questo Consiglio comunale e di questa città fin quando voi vedo chiedete ed io ritengo di poterlo usare e non sono assolutamente però disposto affare copertura traghettatore di niente
Io in questo momento con tutta modestia e con tutta umiltà vi dico sono pronto anche a continua la nostra ricerca se voi mi volete diciamo dare questa legittimazione però nel nome non del passaggio dal vecchio al nuovo ma nel no del sia pur difficile progressivo lei tutto
Momento di costruzione dello del passato e già finito non ce ne siamo accorti e già passato il passato
è vero che certi passati non passano mai ma la storia
E quelle in cui il passato non passa mai la politica e quella che invece si seppellisce il passato
Se vogliamo far politica dobbiamo seppellire il passato il passato lo se perdiamo se siamo tutti concordi e capaci di costruire il nuovo senza daccapo se tentare di strumentalizzare questa o quella situazioni ed è proprio con questo Appello direi che io vi chiedo scusa di tutti i limiti di quello che finora ho fatto e mi dichiaro ancora pronto a servire in qualche modo il Consiglio se ciò può essere utile senza però che in nessun caso si posso interpretare questo Dio servizio come umile il bene a certi miei principi perché tra l'altro io credo che nella vita nel momento in cui l'uomo viene meno ai principi che ne costituiscono la dignità non distrugge soltanto se stesso ma danneggia anche la società di cui fa parte grazie
Intanto c'è un ordine del giorno il consiglio comunale di Napoli alla luce dell'inquietante vicenda che ha turbato la serenità degli ospiti
Della comunità di San Patrignano e delle loro famiglie
Soprattutto per la strumentale la presentazione di alcuni organi di informazione esprime la sua solida
Riguarda San Patrignano
Firmato dal PS di Movimento Sociale Partito liberale
Partito repubblicano
Tagliamonte anche dieci
Se il consiglio comunale di Napoli alla luce dell'inquietante vicenda che ha turbato la serenità degli ospiti della comunità di San Patrignano e delle loro famiglie soprattutto per lo strumentale rappresentazione
Di alcuni organi d'informazione esprime la sua solidarietà Vincenzo Muccioli e lo invita a proseguire in un'esperienza che sinora saputo dare concrete risposte al dramma della tossicodipendenza
Chi è favorevole prima
Rimanga fermo
Astenuti
Astenuti contrario
Astenuti alzino la mano per cortesia così ci capiamo
No prendere nota per favore gli scrutatori
Prego
Sì
Siamo in votazione
Chimere la solidarietà in qualsiasi momento a tutti i giovani tossicodipendenti italiani non sono pronto ad esprimere la solidarietà ad uno Muccioli che è stato uno dei maggiori sostenitori di quella legge che i tossicodipendenti li ha mandati in galera per questo io voto contro allora
Veniamo nota per piacere chi è favorevole alzi la mano
Mi sembra di aver letto ventuno escludendo il poi ma se Nuti alzino la mano
Un po'
Gli scrutatori sono attivati
Saliamo alla mano contrari
Allora datemi risultato per cortesia
E gli scrutatori sono stati eletti a inizio della seduta Lepore Isernia Bruno Bruno sta qui Lepore si sta lavorate
Al posto di Isernia
Schifone per cortesia alcolici sa Schifone
Consigliere Schifone
Pregato di sostituire Isernia
Allora ripetiamo se ci sono i tre stupratori qua ripetiamo la votazione chi è favorevole alzi la mano
Vogliamo leggi
Siamo alla mano hanno contato astenuti
Giusto pure io
Adesso modi dalla
Contrari alzino la mano per cortesia
Va bene allora l'ordine del giorno approvato a maggioranza con dieci astenuti dieci contrari e ventisei favorevoli
Poi pervenuto un ordine del giorno firmato da Pecoraro Scanio e Andrea America
Il consiglio comunale di Napoli udite le indicazioni programmatiche del consigliere Masullo
Ritenuto che la discussione abbia confermato gli orientamenti espressi nell'ordine del giorno approvato
Nella seduta precedente ritenuto che l'incarico conferito professor Masullo debba concludersi con la formulazione di una proposta programmatica e di Giunta
Da sottoporre al voto e ai sensi della legge centoquarantadue nella seduta del dodici tre novantatré
Ribadisce il mandato professor Masullo di continuare i contatti con i gruppi consiliari o consiglieri
Per la formulazione conclusiva della proposta programmatica e di Giunta secondo i principi del governo del sindaco
Chiede ai gruppi consiliari dichiara tesi favorevoli di lasciare ai propri componenti libertà di assumere responsabilità di assessori nella giunta se richiesti
Poi c'è una ordine del giorno presentato da
Forse cioè le
Il Consiglio comunale preso atto degli indirizzi programmatici emersi dal dibattito consiliare a seguito dei risultati dell'esplorazione compiuto dal consigliere Masullo
Tenuto conto della gravità della non di viabilità della risoluzione della crisi in atto al fine di evitare lo scioglimento del consiglio comunale
Propone di attivare un tavolo di confronto a partire
Dalla giornata del dieci corrente mese tra i gruppi consiliari disponibili a concorrere al governo della città
Al fine di definire in tempi brevi programma sindaco ed esecutivo
E in linea con quanto emerso dal dibattito consiliare
Allora
Non
Allora passiamo alle votazioni documento Pecoraro Scanio vuole illustrare il suo documento
Uno due sì voglio chiarire che si tenne cancellato la consultazione dei consiglieri perché questa è una cosa precedente che era stata va annullata in questo mare la conservazione che si chiede di farlo suo e dei gruppi consiliari come notava che è stato fatto anche prima
Quindi in questi termini va riletta la l'ordine del giorno
E allora c'è una cancellatura ma non solo dei consiglieri però nell'ultimo capoverso sì grida libertà ai consiglieri al di fuori o no quella è rivolta nei vari gruppi si chiede ai gruppi consiliari solo la parte che riguardava la consultazione di
La parte che riguarda la consultazione dei singoli consiglieri solo quella cancerosa grazie
E allora dovete riportarlo con le correzioni infine della parola non è Forgione
Sta arrivando sono
Mandato
Il problema gruppi consiliari dopo
C'è la richiesta del ci sono richieste di intervento su questi argomenti
C'è una richiesta di appello
Nominale
Io vorrei fare una dichiarazione di voto ci sono altre dichiarazioni di voto
Su questo documento proposto da Pecoraro Scanio firmato anche da
America
Si ribadisce
Una importante conquista del lavoro fatto
In questi giorni dal consiglio comunale
Di lavorare
Secondo i principi del governo del sindaco ha una proposta
Che consenta di a vere un programma e un organigramma
Si chiede ai gruppi consiliari dichiarate sì favorevoli di lasciare i propri componenti e libertà di assumere responsabilità di assessori nella giunta se richiesti
Noi dobbiamo signori Consiglieri
Avere presente che dobbiamo coniugare la assoluta necessità
Di percorrere strade innovative e quindi di garantire vera autonomia al Consiglio
Nella decisione delle cose da fare
E dell'organigramma
Con quella anche di assicurare che queste strade che noi vogliamo esplorare siano strade affidabili
Nel senso che non ci possiamo consentire di giocare sulla pelle della città
Con la formulazione
Di proposte che non abbiano poi il necessario consenso nel consiglio comunale
E quindi ritengo che Pecoraro Scanio non abbia valutato bene il fatto che comunque i gruppi consiliari
Devono garantire
La completa loro rispondenza alle indicazioni che eventualmente vengano fuori
Non mi sembra che qui ci sia
Dobbiamo in altre parole evitare di tendere una trappola a chicchessia cioè di garantire
Una formale apertura ha una proposta con indicazione di nome e poi non avete un'assunzione di responsabilità dei gruppi che si riconoscono nella proposta
C'è richiesta di appello nominale
Chi è favorevole dica sì che contrario dicano
Chi si astiene lo dichiara di Pecoraro Scanio
Beh americano
Allodi
Sì allora io ho fatto aveva chiesto che vuole fare dichiarazioni di voto ce ne sono altre
Antonucci ci sono altre richieste dichiarazioni di voto no
Io ritengo a questo punto del dibattito
Per le cose che sono state dette anche in mattinata
E poi nel pomeriggio sia da dagli al mondo e che da Fulci Mele ci potevate evitare una giornata di dibattito
Perché se c'era già un accordo preventivo come d'altra parte è emerso in questo documento finale ed una volontà ben precisa
Altro che nuovi metodi ma vecchi vecchissimi medico
Di raccordarsi decidere al di fuori del consiglio comunale
Le cose che avete deciso di fare certamente questo documento non può trovarci d'accordo e ci dispiace
Perché abbiamo
Seguito con molta attenzione il tentativo la novità del consigliere Masullo di portare avanti un discorso nuovo all'interno del consiglio comunale
Non abbiamo votato contro quell'ordine del giorno
Che stabiliva un metodo di comportamento che ci sembrava una novità
Abbiamo avuto un confronto credo sereno
Costruttivo perché pensavamo che era una strada rispetto alla quale noi dovevamo muoverci con questo confronto sereno e costruttivo
Poi improvvisamente rispetto al dato di novità
Che vuole apparire quale quello dell'incarico di esplorazione dato al consigliere ma solo ci troviamo di fronte in realtà ad una maggioranza che ormai già deciso sindaco e strutture di Giunta deciso certamente non nell'ambito del consiglio comunale su un programma da definito ma fuori dal consiglio comunale
E questo è il dato di novità rispetto al quale richiamiamo l'attenzione in questo Consiglio comunale dell'intero
Pre
Una strada diversa
Che prendendo tutto quanto di positivo era venuto dall'indicazione del consigliere Masullo
Ci metteva in condizione sulla scorta dell'ampio dibattito che si è avuto in consiglio comunale
Di mettere insieme intorno a un tavolo tutte quelle forze politiche che si sono dichiarati contrari allo scioglimento del consiglio comunale che hanno dimostrato volontà di perseguire un'azione comune
Perché altro che giunto a di svolta altro che novità
Se è vero che questa città ha bisogno di una Giunta con un'ampia maggioranza certamente quello che ci troviamo di fronte a un tentativo riduttivo che non ci convince
Come non ci convince l'atteggiamento di qualche gruppo che ha sempre dichiarato che era per lo scioglimento del consiglio comunale è probabilmente su consentiteci la cattiveria per un assessorato cambia improvvisamente opinione
è una realtà estremamente delicata difficile rispetto al quale noi ci siamo a posto e viceversa in termini positivi costruttivi
Abbiamo fatto una dichiarazione che è una grossa novità
Per le grandi città questa mattina
Abbiamo dichiarato che volevamo concorrere insieme al PDS in particolare al governo di questa città
Mi pare che c'è stata una risposta in negativa ne ne prendiamo atto
Ne prendiamo atto
E credo che non questo non sia il modo migliore per poter rispondere a quelle che sono le esigenze i problemi della città Cile andiamo spesso la bocca della questione morale
Altro che è questione morale questi sono accordi di sottobanco che certamente questa città non merita
Sono accordi che non si trovano certamente d'accordo e lo sforzo che noi avevamo fatto che certamente non era per per una questione di potere
Verifichiamo in questo momento è uno sforzo rispetto al quale alleati nei confronti dei quali avevamo sempre dichiarato disponibilità e lealtà e il PDS ci risponde Maria negativa tutto questo non ci preoccupa ci preoccupano le sorti della città
Ai guarderemo con attenzione quello che andrete a fare è certamente il gruppo della Democrazia Cristiana guarderà
Con attenzione le cose che ci proporrete
E certamente come sempre abituato a fare e come lo ha fatto anche per il passato quello che non preoccupa non è certamente un ruolo di opposizione ma certamente un ruolo per contribuire a risolvere i prossimi realmente i problemi della nostra città
Non li attendiamo andate avanti di formuliamo i migliori auguri ma non ci sembra questa la strada per risolvere i problemi di Napoli
C'è Daniele poi riusciamo sempre per dichiarazione di voto
Prima riusciamo Luciano
Sindaco e colleghi
Mi pare che stiamo assistendo
A qualcosa che abbiamo già visto io non a caso avevo fatto un riferimento
Alla scena che arriva un altro
Luogo si svolgeva in un altro luogo nella sede dei partiti
Di questo stranissimo rapporto
Fra due forze
Che aprono e chiudono
In maniera per la verità immotivata
Io ho detto prima che le scelte costano il nuovo costa
Ebbene non possiamo continuare a girare intorno ai problemi
Sono abituato a parlare con le carte
Ne abbiamo dato un mandato
A professore Marzullo
Con il quale gli dicevamo
Di andare avanti questa la alla seduta precedente per la definizione di un programma e di una proposta di governo
Attivando e associando in modo nuovo nel confronto e attraverso il coinvolgimento i gruppi consiliari che ne condividono il percorso e gli obiettivi abbiamo registrato oggi che è un primo stadio di questo cammino difficile nuovo
Era stato percorso
E anche se con qualche sbavatura l'ho chiamato io comunque con qualche critica giustissima che del resto ma sulla colto il risultato era un risultato valido con questo ordine del giorno non si fa altro che andare allo stadio successivo io non comprendo a questo punto
Una sorta di autoesclusione della Democrazia Cristiana
Che con un suo ordine del giorno si sente isolata si vuole isolare rispetto a questo processo perché in quell'ordine del giorno non c'è scritto affatto
Che ci siano delle esclusioni o che ci siano degli schieramenti
Ma in perfetta buona fede neanch'io oggi posso dire
Che il diciannove marzo ci sarà la mia firma tra i ventisette consiglieri perché nessuno in quest'Aula può dirlo perché ancora non conosciamo questo programma è ancora non conosciamo
Questa aggiunta che verrà proposta
Perché escludersi in questo secondo stadio dopo aver partecipato al primo che cosa c'è di strano e di nuovo
Ho ritorna il vecchio
Modo di fare dei veti incrociati o ritorna il vecchio problema delle leadership
Che sono riversi per basta senza la responsabilità che alle leadership dei bei compete
Ecco perché io dichiaro il mio voto favorevole e ritengo che in questa situazione la DC farebbe bene il gruppo della Democrazia Cristiana valutare con maggiore serenità
La situazione che si è determinata e a ritirare il suo ordine del giorno perché in questo momento la contrapposizione
è una autoisolamento
Che può essere pericoloso
Perché oggi si ha bisogno di approfondire la parte propositiva che proprio Storm al Trullo ha detto che volutamente non ha dettagliato
Essendo avendo noi registrato oggi un accordo di massima su quelle che sono le analisi su quelle che sono le prospettive per le quali lo sforzo vale la pena di essere compiuto tra
Simeone
Io non posso che confermare le cose che diceva Rosario forse sono stato mal interpretato volutamente da qualcuno stamattina e me ne dolgo se non sono stato chiaro nello spiegare
Quando io dicevo noi stiamo lavorando nel Consiglio per la formulazione del programma
E tutti i partiti
Che si rifanno
A questo programma vorranno continuare
Pare che qualcuno abbia capito che io abbia detto per esclusione chi non c'è si esclude
Invece ancora una volta io ribadisco come ha detto Rosa
Che è importante
Portare la democrazia rischiano quindi fare una riflessione la DC
A continuare questo lavoro perché nessuno allo stato ha firmato nessun documento in bianco
Questo ordine del giorno non è altro che una continuità di lavoro
Se abbiamo dei tutti quanti
Che si stava lavorando per la predisposizione del programma che ognuno di loro portava un proprio contributo e si doveva poi successivamente da queste enunciazioni fare una composizione su tre quattro cinque punti
E poi trovare se ci sono convergenze quando più larghe possibili io dico inclusa la democrazia che sia dare un'amministrazione con un sindaco in quel programma sicuramente facciamo e faremo cosa bene per la nostra città
E il ruolo di perdere che forse i colleghi della democrazia cristiana che tanta esperienza hanno e che tanto cammino abbiamo fatto insieme
Stanno e chi no equivocando ancora una volta il contenuto di questo ordine del giorno perché non vogliamo il vostro ordine del giorno perché ci riporta indietro l'ordine del giorno a voi presenta i mette in discussione tutto significa che abbiamo scherzato fino a questo momento e che da domani mattina in voi possiamo costruire altre cose noi diciamo continuiamo andiamo avanti con voi
Partecipiamo alla stesura del programma vediamo se ci sono le convergenze dopodiché si fa troverà Giunta essendo che si viene in Consiglio per l'approvazione opere edili
Borriello
Io credo che quando l'ultimo nell'ultimo Consiglio comunale con l'approvazione da una parte e con l'astensione dall'altra parte
Credo che nei fatti noi abbiamo accettato vola stasera
Ma nell'ultimo Consiglio che era opportuno comunque percorrere una strada devo anche dire che da parte degli amici democristiani
Sono il tenente sono stati i primi che hanno riconosciuto questa strada quando si sono recati dal professor Masullo spiegando quelli che erano gli orientamenti stessi della Democrazia Cristiana
Cosa si fa oggi oggi si prende atto di quella esplorazione fatta dal professor Masullo
Si è confermato all'interno del consiglio comunale che quegli orientamenti sono gli emendamenti che sono stati espressi da parte di tutti i gruppi e non soltanto i gruppi consiliari
E si dice un'affermazione successiva
Rispetto a questo momento
Noi dobbiamo tentare insieme senza pregiudiziale nei confronti di nessuno di continuare a lavorare su quel programma e di tentare di portare non solo il programma ma una giunta come sostiene quel programma
Non mi pare che ci sia stato nel documento un accenno a maggioranze a minoranze ad esclusione nei confronti di qualcuno ma si è tentato con quel documento o ancora una volta di a vere intorno tutto le possibile forze disponibili a lavorare in maniera
Comune
Lo diceva riusciamo
Non significa che abbiamo concluso e abbiamo eletto stasera al Sindaco programmare giunto abbiamo preso atto che il lavoro che abbiamo fatto non deve essere perso deve essere ancora di più approfondito e oggi si chiede che questa approfondimento non sia più un fatto aleatorio
Ma sia a ancora di più canalizzato nei confronti dei gruppi per quello che i gruppi possono esprimere nel confronto col professor Massimo
Se le condizioni saranno ottimali a quel punto ci saranno gli schieramenti di chi ha partecipato alla stesura definitiva del programma di chi è disponibile a sostenere quel programma e a quel momento sapremo quali sono le condizioni della di una eventuale maggioranza che sosterrà questo sforzo
Mi pare che stasera distinguerci
Su questa vicenda e tentare di presentare un documento
Che pur all'interno di re conto di queste questioni ma su un punto ci fa tornare indietro come se l'avessimo lavorato fino ad oggi è come se il dibattito che abbiamo fatto fino a questo momento fosse nullo mi pare che questo non sia possibile
è possibile invece una partecipazione ancora oggi da parte di tutti per poi nelle prossime ore decidere in maniera definitiva che tipo di programma e che tipo di Giunta dobbiamo a venire
Che Molisso
Signor sindaco innanzitutto vorrei chiarire agli amici della Democrazia Cristiana che questo documento è maturato in questo Consiglio e non in altra sede
Due
Questa è un'opportunità che proprio in virtù del dibattito che si è fatto in consiglio comunale viene offerto anche alla Democrazia Cristiana per fare un passo in avanti rispetto a un documento che abbiamo approvato nella scorsa seduta del consiglio
Cioè non c'era bisogno
Di dare un nuovo mandato al professore Masullo non ce l'avevamo già dato questo mandato nella di fare un programma di un'aggiunta e e quindi arrivare con un poco pacchetto definito proprio in virtù del dibattito che si è avuto in questo in questa sede
E tenendo presente la volontà dichiarata palese piena di disponibilità e di tensione nella Democrazia cristiana che abbiamo pensato di fare un documento insomma che ribadisce le stesse cose più o meno dell'altra volta quindi non comprendiamo questa volontà adesso espresse alla Democrazia Cristiana di ritenersi addirittura esclusa da questo documento questa un documento di completa dei tour che è venuta è venuta proprio in virtù delle posizioni espresse in questa sede dalla Democrazia cristiana
Quindi invidiamo gli amici della Democrazia Cristiana a rileggersi con attenzione
Questo documento e credo che sia sia l'ago una condizione base che possono effettivamente a votare Ferretti se vogliono arrivare a quell'ampia maggioranza di cui hanno parlato dei loro interventi
Laboccetta
Io vorrei pregare il consiglio comunale recuperare un attimo di attenzione se possibile
E vorrei invitare il presidente l'Assemblea
A mettere in votazione nonostante i continui appelli verso documento che è stato proposto da alcuni gruppi consiliari perché Armani posizioni si sono delineate ed è inutile
Andare avanti con le finzioni ci sono alcuni gruppi che ritengono diciamo di allargare l'incarico di dare un nuovo incarico al professore ma su ed è legittimo rimane anche normale dal loro punto di vista nessuno vuole contrastare questo esperimento ci sono valutazioni diverse io ritengo che forse non l'abbia completato il lavoro politico egregiamente non era già nel è finita una falsa e qui per quanto mi riguarda non sono d'accordo a dare altri incarichi non Lodati neanche precedenza lo ribadisco anime sottrarsi
Per mesi esaurita una vicenda quella delle delle riunioni delle delle delle assemblee delle convocazioni delle dei ragionamenti della riflessione adesso siamo in una fase molto delicato anche perché il tempo stringe e noi siamo dell'avviso che la questione va chiusa rapidamente
Per chiudere la rapidamente non c'è dubbio che bisogna mettere in moto dei meccanismi ci sono delle sì a confronto quella del gruppo verde di qualche altro se non sbaglio credo i lupi della nuova maggioranza che sia formale in questo animosi dovrà tempi se c'è questo no maggioranza
Esca fuori anche con i numeri rapidamente qua non si tratta di fare scelte di isolamento non so se qualcuno già questo problema l'operazione non lo abbiamo surreale di trovarci solari rispetto a un'ipotesi di lavoro a una metodologia siamo convinti che è possibile discutere
Di una progettualità politica della formazione un programma pur stando fuori dalla maggioranza infatti non ci siamo mai sottratti a no a offrire un contributo nella si è subito un programma e se verrà fuori questa possibilità parteciperei
Per quanto ci riguarda quindi la invitiamo signor Presina mettere rapidamente in votazione il primo documento e successivamente se c'è come sembra quello del gruppo Della Nova Siri anziana evidentemente cos'altro ordine del giorno grazie
La pressione per legge dopo me lo dovrebbe fare al destituita effetti c'è Daniele ancora per dichiarazione di voto
Pecoraro
Il gruppo DC ha deciso la
Propria auto esclusione dal processo che si aperto e l'ha deciso nei giorni scorsi
Quando come tutti sanno attenuto una specie di come chiamarlo plenum al conclave
Su un Mitt Presidium
Come
E quindi ha deciso mi sembra del tutto paradossale che adesso un gruppo così compatto che a uomini così potenti attribuisca dei diabolici disegni delle grandi capacità di usare non so quali poteri
Anche attribuisca al PDS e avere fatto chissà quale manovra operazione la verità e molto semplici voi avete non avete voluto prendere atto della novità del tentativo
Non vi si si non avete voluto confrontarmi con esso
Il PDS
Ma non solo il PDS
Ma altri gruppi consiliari hanno sentito la necessità hanno avvertito la necessità di misurarsi con delle novità indispensabile
E quindi in qualche modo il tentativo che voi avete messo in campo di bloccare questo tentativo
Partendo da un elemento di presunzione che è quello di ancora una volta di pensare possibile
La centralità del potere democristiano
Si rivela di fronte al nuovo che perenne spinge da tante parti si rivela un potere che non ha più capacità aggregativa non ha più la vecchia capacità di aggregazione
Perché lo continuate a concepire e a formulare Secondo una impostazione politica che non esiste più come ha avuto modo di dire appartiene a un'altra era geologica appartiene a un altro Ebo politico che non è più quello dei tempi presenti
Voi avete quindi decisa autonomamente e in via preventiva e pregiudiziale questa strada e non potete con un metodo che starei per dire
Gesuitico se non fosse che in questa fase ho molto rispetto e stima per per quello che
Questa parte del mondo ecclesiale sta facendo attribuire ad altri quello che in voce voi avete tentato in tutte queste ore cioè di esercitare pressioni e manovre per bloccare questo tentativo
Io vorrei concludere dicendo che naturalmente in questo momento noi dobbiamo aderire tutti
La consapevolezza della responsabilità nella chiarezza
E questo che ha chiesto Aldo Masullo nella sua replica è questo che il consiglio si appresta a fare Borriello ha ricordato ancora una volta il capogruppo del Psi che noi non abbiamo ancora votato vi dice un sindaco e una giunta è un programma
Io prendo atto di questa dichiarazione
Mi sembra del tutto ovvia e scontata del resto Aldo Masullo non l'ha ancora proposta gli affidiamo l'incarico di fare così quindi è un a un procedimento libero che liberamente ancora va avanti se mi consentite io proprio di fronte a questo
A questo che stiamo vivendo a questo che si sta determinando io mi sento non strumentalmente ma in modo accorato di rivolgere ancora una volta un appello agli amici della Rete e ai compagni di Rifondazione Comunista
Io davvero credo che per proprio perché siamo dentro un processo che ancora in corso
E che non si è ancora che deve trovare ancora il suo momento conclusivo nella formalizzazione di una proposta da sottoporre formalmente al voto del Consiglio io credo che di essere ancora in condizione di avere ancora il diritto di rivolgere a questi compagni un appello a non sentissi pregiudizialmente
Esclusi o avere un atteggiamento preventivo e pregiudiziale di opposizione ma come ha ricordato anche Gianfranco Nappi di a vere prego visione di merito del programma formulato definitivamente di a vere una visione completa della proposta di struttura di Giunta che sarà avanzata ellissi giudicherà
O se c'è il continuismo o la discontinuità se è prevalso il nuovo o se invece c'è ancora troppo il peso del vecchio e del passato questo è l'appello che io rivolgo e quindi chiedo ai compagni e agli amici della Rete di Rifondazione di avere un atteggiamento che sia in qualche modo un atteggiamento non certo favorevole ma in qualche modo che conservi quel minimo di carattere interlocutorio che non significa una rottura definitiva grazie
Pecoraro
Sì no va be'visivamente per ribadire un principio tempo sempre lo semplicissimo il documento che si propone stasera che per alcuni versi poteva addirittura non esserci se avessimo ci sia una cosa normalmente arrivando poi ai consigli convocati assenza da centoquarantadue
Altro non è che la consecuzione per portare almeno a un esito l'incarico per la settimana scorsa e dire abbiamo ascoltato queste dichiarazioni prendiamo atto di quello che è emerso nel dibattito che è emerso oggi in consiglio comunale
Concludiamo io accolgo anche l'interpretazione giustamente che faceva il sindaco Polese concludiamo con un incarico a formalizzare se ve ne sono le condizioni una proposta che sia a questo punto la proposta organica che la legge prevede questo è quello che si chiede mi sembra un atto di una trasparente di una semplicità notevole credo bene ha fatto anche Daniela richiamare che l'incarico che viene dato e di fare consorzi lì con tutti i gruppi voglio chiarire ai so tuteliamo cristiani e credo che per la prima volta e ho visto una trattativa in cui non c'è stata nessuna riunione collegiale
Di nessun tipo le Inter partitici spero e auspico ed è questo l'indirizzo che non venissi Ienno che non ci siano trattative mi sembra che questo l'incarico anzi una logica la giunta del sindaco e che ma sullo continua a questo punto consultando tutte proponendo chic un programma e dei nomi se vi sarà un consenso in Consiglio come la legge prevede si voterà una Giunta che queste nuova se non vi sarà devo dire questa Giunta non sarà votato su questo la cosa Scredo di estrema semplicità e anzi evita di Arras voglia arsi
In discorsi fumosi senza mai arrivare al momento in cui qualcuno vota a favore qualcuno contro chiarendo che credo veramente sulla proposta voi tutti vedremo ci confronteremo
Allora non ci sono altri interventi metto in votazione l'ordine del giorno
Pecoraro Scanio Americo America prende i signori scrutatori di accomodarsi qui vicino
Le porre Bruno e Schifone
I phone
Chi è favorevole all'ordine del giorno alzi la mano
Dica sì a a con appello nominale di ma è stato chiesto appello nominale chi è favorevole dicasi che contraddica no che io ho sostenuto e già Allodi
Sì Alterio assente Amato
Sì America sì Antonucci
Astenuto
Avella
Sì Barbagallo
Sì bianco
Astenuto Bocchetti
Astenuto Borrello Antonio
Sì Borrello Luigi
Borriello Luigi
Assente
Brita
Sì Bruno astenuto Caputo
Sì Cardillo
Anzi Carli
Carli assente
Carpino
Se Ceglie
Astenuto
Ci diano assente cortese
Se Daldosso io
Se D'Ambrosio
Assente D'Angelo
Assente Daniele sì dei cabrio
Assente De Lorenzo assente De Marino
Astenuto
De Marsi
Sì De Palma
Se Del Vecchio
Assente themata
Sì di Costanzo
No
Esposito no Fortunato
Assente sul Gioele
Astenuto
Galasso assente Garofano
Garofalo
No Garofalo si
Isernia
Assente Laboccetta
No
Lamberti
Assente
Laudano
Sì Lepore
Sì limato la
Limato la assente lombardi nera
No
Lombardi vera
No
No
Loparco
Cellula Lo Parco
Assente
Martino
Sì ma lasciamo lì
Ma Shawn Lee assente assente ma sullo astenuto Mazzeo
Sì migliore
Astenuto Molisso
Sì Mundo
Sì Mussolini assente Napolitano
Astenuto Nappi no no
Nunziante
Assente pagano
Astenuto Palumbo
Assente Paolozzi
Sì Pecoraro Scanio
Se Pelella se Picardi
Sì Polese
Sì Viespoli
Sì romagnolo astenuto Luciano
Sì lusso
Lo so assente assente Salvio
Claudio
Assente Santino assente Schifone
No Simeone
Sì Taglialatela
Assente Tagliamonte
Assente Tavernini
Sì anche se astenuto Angioni
Astenuti
Zoni astenuto
Verde
Verde assente
Villari
Assente villone
Sì Vito
Assente
è un po'quindi solo trentatré
Non
Va be'andiamo ad approvare approvata a maggio non lo comprendono dei bei quattordici
L'ordine del giorno è approvato a maggioranza con trentatré voti favorevoli sei contrari e quattordici al seduti
Per un totale sì di cinquantatré presenti
Dato il risultato dell'ordine del giorno
Trentatré dato il risultato dell'ordine del giorno il fatto che l'ordine giorno prevede una consultazione con tutti i gruppi
Io pregherei i colleghi della democrazia cristiana
Se ritengono di non procedere perché non c'è
Lo volete mettere in votazione
E allora
Il Consiglio comunale preso atto degli indirizzi programmatici emersi dal dibattito consiliare a seguito dei risultati e dell'esplorazione compiuta dal consigliere Masullo
Tenuto conto della gravità della non rinvia abbellita della risoluzione della crisi in atto al fine di evitare un ulteriore inutile fase di confusione politica
Propone di attivare un tavolo di confronto a partire dalla giornata del dieci tra i gruppi consiliari disponibili a concorrere al programma della città
Al fine di definire in tempi Brehme programma sindaco ed esecutivo in linea con quanto emerso dal dibattito consiliare
Richiesta è richiesto l'appello nominale
Non forziamo la mano non c'è un contrasto teorico non c'è un contratto di Orio potrebbero procedere entrambi i movimenti procediamo
Bianco
Grado di quel volevo chiarire il significato di questo ordine del giorno che per noi può essere ampiamente integrativo di quello testé votato per cui in questa sintonia che su questa proprio questo programma e su questo aspetto perché noi siamo al interessati come lo sono tutte le forze politiche presenti in consiglio comunale tranne alcune
A che non ci sia nessun alimento e che ci sia una giunta e un esecutivo è un programma per la città di Napoli i più seri Bossi
Il ecco è su questa sintonia che ne abbiano presentato questo documento e chiediamo alle altre forze politiche di esprimersi su questo problema e che è integrativo questo credo abbiamo presentato rispetto a quello precedente
E infatti non c'è contraddizione gruppi potrebbero dare un contributo al lavoro il professore
Allora Daniele
Altra votiamo sono dichiarazioni di voto hanno diritto a far
Allora questo non doveva essere nordica del giorno
Alternativi doveva essere presentato eventualmente come emendamento all'ordine del giorno che abbiamo votato precedentemente
Quindi come qua no bianco io tu sei una persona molto cortese sempre gentile negli atti e nei modi quando argomenti per cui io ti ho ascoltato con molta con riguardo dovuto trattandosi anche di una posizione politica importante di un gruppo come la democrazia
Però io credo siamo a un punto così delicato e serio che le quei di comportamenti e le responsabilità che ci assumiamo di fronte alla città debbono essere comportamenti che siano coerenti limpidi e chiari e comprensibili perché ne siamo a quarantotto ore probabilmente dal riuscito o meno da consumarsi o meno di un tentativo politico che è in atto allora né credo che a rigor di logica nessuno può presumere di poter sostenibile con argomenti fondati che la procedura che abbiamo messo in moto meglio che abbiamo continuato e e il compito che abbiamo assegnato nell'ordine del giorno precedente sia pari analogo home di abile con l'ordine del giorno che ha presentato la DC
Perché non abbiamo dati caldo ma abbiamo ribadito il mandato ad Aldo Masullo di formulare attraverso naturalmente uno una consultazione con i gruppi consiliari ma di formulare entro la giornata del dodici una proposta complessiva di programma i giunta e quindi di sindaco che è una cosa e con una metodologia che ribadisce fondamentalmente i principi del governo del sindaco e la centralità del Consiglio
Sostenere io da voi dite dunque noni caso il nostro animo nostro animo il nostro contributo il nostro spirito e quello non come dire di dare di di di in ogni caso di dire noi vogliamo comunque governo della città vogliamo lavorare contro lo scioglimento del Consiglio quindi siamo animati in qualche modo da un intendimento di responsabilità ma su un'ipotesi politica che completamente differente da quello che abbiamo approvato pochi minuti fa per cui il gruppo del PDS ve lo dico con grande chiarezza vota contro l'ordine del giorno che voi avete per
Va bene allora chi è favorevole alzi la mano
Hai chiesto l'appello nominale procediamo prego gli scrutatori favorevole di casinò
Della presidenza e della e degli organi del consiglio a fare rispettare il Regolamento ma quindici sarebbe un dovere regolamentare di prendere atto che questo ordine del giorno è assolutamente diciamo contraddittori con quello che è stato approvato la presidenza
Ha il dovere di cercare disperatamente di rispettare le regole della democrazia da una parte e in secondo luogo di tentare disperatamente di associare
Al governo di questa città tutte le forze sane nell'interesse della città e quindi di percorrere tutte le strade utili a evitare inutili contrapposizioni se il voto su questo documento può essere un contributo a svelenire
L'atmosfera non è interesse di nessuno alla radicalizzazione
Prego procediamo al voto Allodi
No Rutelli afferente Amato
No
America
America
No no
Antonucci
Sì Avella
No
Barbagallo
No bianco
Sì Bocchetti
Se Borrello Antonio no Borrello Luigi no Vita
No Bruno
Sì Caputo
Assente la Punto
Assente
Cardillo
No
Carli
Assente Carpino
No Ceglie
Se Cigliano assente cortese
Cortese no Dosio
No D'Ambrosio assente D'Angelo assente Daniele
No
De Caprio assente De Lorenzo afferente De Marino
E De Masi
No Di Palma
De Palma assente del vecchio assente themata no di Costanzo
No Esposito no Fortunato
Al
Assente sul Gioele che
Galasso assente Garofalo
Garofano
Assente
I fare mia
Assente Laboccetta
Astenuto
Lamberti
Assente Laudano
No
Sì Lepore
No limato la
Assente lombardi nera
No
Lo Parco
Se
Martino
Martino Arcangelo no ma Shawn Lee
Assente ma sullo
Avvenuto Matteo no migliore
E Molisso no mondo
No Mussolini assente Napolitano sì Nappi no Nunziante assente pagano sì Palumbo
Assente Paolotti
No Pecoraro Scanio no no Pelella no no Picardi
Picardi
Assente
Polese
No non
Viespoli
No romagnolo
Sì bresciano
No russo assente Salvio
Assente Santino assente Schifone
Astenuto Simeone
Simeone assente assai
Dove quello no
Taglia la tela
Assente Tagliamonte afferente Tavernini
No
Anche se
Sì
Va be'Antonini
Se verde
Verde afferente Villari
Assente villone
No no Vito assente
Dobbiamo non
Quattro fatto
Respinto a maggioranza con trentaquattro no quattordici sì e tre astenuti signori la seduta è sciolta