Elezioni europee: intervista a Stefano Passigli sulle eventuali convergenze di En Marche di Emmanuel Macron con il Movimento 5 Stelle

Addio radicale abbiamo dei nostri microfoni le professor Stefano Passigli politologo professor Passigli lei come vedrebbe i contatti univa in tua le insomma convergenza di Cinquestelle con le marce di Manuel Macron di cui si è parlato molto in questi giorni
A livello europeo ovvia ventitré unità a livello problema elezioni europee Enzo
Poi mi sembra così un'ipotetica Barletta-Andria
Campata meraviglia perché al a al di là del fatto che è stata avanzata da uno stretto collaboratore di macro ma in realtà i cinque stelle hanno una base di sinistra fatto spesso ok milioni di voti pezzi
Dario dal PD siano i sicuramente in parte transitati in larga misura anche transitati verso i Cinque Stelle
Questo potrebbe far pensare che un Macron di origine socialista e un cinque stelle che eredita acuti di sinistra possano avvenire
Dei punti in comune in realtà Akron è un uomo molto pragmatico con una perfetta conoscenza dei meccanismi europei
Uomo di governo mischia è stato ministro prima di essere il presidente
Insomma uomo di grande esperienza uno degli argomenti che stabilisce mente et luogo dell'establishment dall'altra parte abbiamo un partito che ha fatto la sua fortuna
Lottando contro l'establishment contro la casta contro i privilegi i cui programmi sono sfuggenti
Mentre dall'altra parte abbiamo un economista ben preciso che i conti li so fare
Dall'altra parte il reddito di cittadinanza è un qualche cosa che si è modificato continuamente che non a una rigida quantificazione
Nelle ultime versioni non è più un reddito di cittadinanza e un reddito di inclusione è un reddito che va a integrare precedenti redditi della persona per assicurare l'il livello minimo
Di di sopravvivenza disse restare sopra la soglia di povertà mi sembra che siano movimenti Ammash da un lato altoborghese ex socialista riformista dall'altro un movimento che ha in dubbio che non è solo populismo ma che ha sicuramente delle indubbie caratteristiche di populismo
E comunque un movimento altri la sopra lei dice non mi sembra che proprio sul piano umano ossia così non lo si vedeva divise chiamarci andrebbe molto più d'accordo con D'Adamo s'mentre paradossalmente Cinquestelle con si Rizza
Sì sì giovanissimo doppio non c'è dubbio Ciudad hanno sei sicuramente più vicino ammasso di quanto non sarebbe dei Cinque Stelle
Il cinque settembre il cinque stelle per certi aspetti potrebbero essere
Per Pico più vicini al potere non alla fine chi è tanto per restare in Spagna professor Passigli a questo punto lei come le vede l'evoluzione della crisi di governo il tre aprile si apriranno le consultazioni dalla Quirinale con il Presidente della Repubblica alle comunali dei signori abbiamo abbiamo tre Poli
Uno il centrodestra diviso
Diviso ormai e non tanto per la questione della leadership ma diviso da tensioni interne perché i cinque i la linea di Forza Italia
Forza Italia è sicuramente molto timoroso dei suoi quadri
Di questo rafforzamento della lega da cui finisce per dipendere per essere per le per essere eletta nei collegi del Nord
Quindi ci sono tensioni profonde e quindi quando dico tre in realtà fosse dovesse quattro sì no chissà se in futuro saranno ricresciuta Doorman fu tra i più
Dall'altra parte abbiamo un poco che si è tirato fuori
Tutto questo rende il PD tutto questo a mio avviso impropriamente e per loro venendo meno anche alla sua funzione in questo momento nel sistema ma tutto questo rende molto difficile il formarsi di una maggioranza non vedo trentacinque Achille netto per il centrodestra per le tensioni interne
Trovare altri cinquanta voti per avere una risicata maggioranza ne vedo facile ovviamente ieri cinque stelle al trovare novanta voti
Allora a questo punto le derive soluzione mi sembrano essere solo due o un governo di minoranza facilitato da una massiccia astensione
Del PD più ossessione di altri
Nei confronti dei cinque Stelle e o una mi sembrerebbe impossibile che il Pd facesse un'analoga manovra nei confronti della lega nei confronti di Salvini che l'altro candidato premier oppure un accordo fare un governo di scopo tra cinque stelle e lega e questo potrebbe essere la soluzione
Definitiva e potrebbe essere che temo una soluzione finale per il nostro sistema perché che cosa avverrebbe un governo di scopo che avrebbe i due personaggi indipendentemente probabilmente con una terza figura che fa dal premier
Per un governo di scopo temporaneo che avrebbe come compito fare una nuova legge elettorale maggioritaria integralmente maggio c.d. PD
Peppe esatto sarebbe il suicidio del PD questo permetterebbe ai Cinquestelle di monopolizzare tutto il Sud come hanno già di partire all'assalto dei pochi seggi rimasti al PD alla lega di fare altrettanto partendo dal nord del centro Italia sarebbe terra di conquista
E i due poi in un sistema assolutamente maggioritario si giocherebbero la partita della maggioranza assoluta per uno dei due difficile manovra anche queste ma potrebbero tentare la dico soluzione finale perché dubito che il nostro sistema sopravvivere bene a un sistema interamente maggioritario e a uno scontro tra due forze come cinque sterile
E lei gazzella definitiva supremazia perché vede il maggioritario e proporzionale sono sistemi che possono funzionare entrambi benissimo con i dovuti accorgimenti da proporzionale con qualche premio di maggioranza può portare ugualmente a ma a governa avvilita il proporzionale può mai giudicare ed autoritario scusate può funzionale però a tutto a un prerequisito
Un Paese per reggere il maggioritario deve essere sostanzialmente un paese abbastanza unito non troppo diviso
Gli inglesi dall'accento cinquantenne indicando una massima costituzionale che fu dettata da belgi foto
Famoso costituzionalista di ottocento che diceva che siamo un Paese sufficientemente unito da poterci divisa l'Italia non è un Paese sufficientemente unito da poter eleggere un sistema interamente maggioritario se si andasse a un sistema maggioritario in cui si deve scegliere tra le cinque stelle e lega
Un nuovo bipolarismo sarebbe un bipolarismo infausto molto pericoloso chiarissimo ringraziamo come sempre professore Stefano Passigli politologo e come sempre un saluto dalla nostra emittente da Radio radicale