"Razzismo, antisemitismo, xenofobia. Interrogativi e riflessioni dal mondo della scuola"

Mo'
I lavori di questa iniziativa organizzata dal CD il Centro di iniziativa democratica degli insegnanti
E la nostra iniziativa non so se l'avete notato ha come sopra titolo non sottotitolo sopra titolo anzitutto conoscere
Perché ci sembra importante rispetto alle sollecitazioni che vengono da più parti al mondo della scuola la scuola deve fare questo la scuola deve fare quell'altro
Cercare di capire noi operatori della scuola
Soprattutto capire e riflettere sui fenomeni che stanno avvenendo
E cercare di fare il mestiere nostro che non è quello certamente di predicare valori eccetera ma quello di dare istruzione costruire cultura
Recentemente in un articolo dello scorso ottobre
Cesare Segre chiedeva una scuola che educhi al pensare che vaccini contro l'arrivismo la violenza il consumismo e l'intolleranza
Beh noi siamo convinti che una scuola così richiede anche un diverso modello di sviluppo del Paese
Un richiede che il sistema dell'istruzione sia considerato un settore strategico per l'intera economia e che si in infine si individuano individuino strumenti di funzionamento della scuola adeguati a questi obiettivi
Il ministro il ministro della Pubblica Istruzione Rosa Russo Jervolino recentemente ha inviato un appello al
Agli operatori della scuola perché facciano della scuola appunto una sede di educazione ai valori
E una sede di dibattito contro fenomeni di razzismo e di antisemitismo e di xenofobia che nella scuola si stanno verificando
Noi come CD abbiamo scritto una lettera al ministro in risposta a questo suo appello
E vi cito solo un breve passo di questa lettera che comunque di deve essere stata anche distribuita
Noi abbiamo risposto siamo convinti onorevole ministro che la straordinarietà dell'intervento si giustifichi e tragga forza
Sessa si combina con una ordinarietà
Che in ogni suo atto anche il più quotidiano e in ogni intervento anche il più apparentemente remoto si prefigge l'obiettivo di far maturare nelle coscienze quei valori positivi sopra citati si parlava appunto dei valori
E che ciò persegua come suo compito attraverso la significatività dei contenuti il rigore dei metodi di indagine il confronto costante tra interpretazioni diverse
La capacità democratica della scuola si misura infatti soprattutto attraverso la sua attitudine a trasmettere cultura
E a fare di questo sì un valore a ingenerare spirito critico ammettere cioè i giovani in condizioni di discutere e di capire il presente e di agire in esso consapevolmente
Quindi voglio dire noi abbiamo ribadito un'esigenza
Che la scuola faccia il lavoro della scuola può sembrare una banalità ma è un compito io credo assai difficile e rispetto a questo quindi un'iniziativa nella quale insieme vogliamo cercare di riflettere e di capire su quanto di capire quanto sta avvenendo
E infatti riflessioni e interrogativi dal mondo della scuola abbiamo scelto degli interlocutori
Che sicuramente ci potranno dire qualcosa ve li presento anche se sicuramente non hanno più bisogno di presentazione sono il professor Tullio De Mauro docente di Filosofia del linguaggio
All'università la Sapienza il professor Franco De Felice docente di Storia contemporanea sempre alla sapienza e professor Gabriel levi docente di Neuropsichiatria infantile all'università la Sapienza
Allora noi abbiamo organizzato i lavori della giornata in questa maniera ci sarà una introduzione di dice Foa Chiaromonte della segreteria nazionale del cd che porrà alcuni problemi
I nostri interlocutori che interverranno
Ognuno secondo diciamo le proprie competenze le proprie convinzioni eccetera e poi cercheremo se rimane il tempo e cercheremo di stare nei tempi di aprire un dibattito con il pubblico sappiamo bene che l'incontro di oggi non può essere esaustivo di questi problemi cioè e un primo incontro e poi su queste questioni dobbiamo io credo tutti quanti continuare a riflettere e soprattutto a lavorare nella scuola allora la parola a Bice Foà Chiaromonte
Musica così si sente
Appunto Alba
Alba Sasso nel presentarmi a mesi due cognomi che stanno del resto anche se nella locandina e nell'invito in quei due cognomi c'è un primo elemento la parte di difficoltà per me al di là poi della mia pochezza rispetto al al tema di affrontare questo discorso ma anche la sollecitazione a una prima raccomandazione che è quella di cioè Foa
Chiaromonte quattro un cognome ebraico Pier molto non è un cognome fra
La prima raccomandazione quella di diffidare dalle categorie
Perché le categorie cacciate dalla porta rientrano molto spesso dalla finestra da due punti di vista
Tutti cattivi e infidi non solamente per gli ebrei naturalmente Carlo per tutti i fenomeni lieto di fenomeni che ci troviamo ad affrontare tutti buoni perché perseguitati
In tutti e due i casi io credo che ci siano delle generalizzazioni che producono mostri
Naturalmente questo non toglie che all'interno nelle varie categorie ci siano dei pezzi comuni molto importanti
Pezzi di cultura pezzi a volte di religione o di ideologia che segnano la personalità il modo di essere forse ha diritto di cromosomi non lo so
Che seguono le proprie radici radici più o meno rimosse
Tanto più profonde in quanto affondano nella memoria storica e personale di sofferenze intollerabili e perciò ha forse indicibili
Le categorie portano a tutti gli stereotipi
Antichi e recenti recentemente a Firenze sul convegno sulla storia delle inquisizione ne sono usciti tanti gli stereotipi e anche gli stereotipi che hanno portato a culti solo rimossi
Da abrogati da pochissimi anni ma poi le Categorie portano per esempio sempre nei confronti degli ebrei ebreo equivalente azionista equivalente il sionista a sostenitore della o delle
Politiche di governo Israele e lo Stato di Israele conducono di volta in volta
Non per forza sempre queste queste equivalenze valgono per gli arabi l'assimilazione e al fondamentalismo islamico
Oppure stereotipi spesso legati per esempio a fattori sessuali
E per gli arabi quello che sta succedendo in Bosnia dice qualche cosa al contrario la cultura dello stupro
Oppure affamati di donne oppure frutti avvelenati delle leggi e della propria Andana fascista e nazista vogliono dominare i popoli mi falsi nobile chi lo conosce noto come protocollo dei Savi di Sion
Ecco permettete rapidamente lo faccio con grande difficoltà ma credo che non posso esimermi questa volta appunto proprio riferito alle categorie un momento di testimonianza d'un suo racconto personale
Io sono ebrea per origine e per qualche aspetto radici culturali io credo che per esempio duecento libri o di Clara Sereni che si chiama il gioco dei regni
Può dare conto peraltro mia madre si chiamava Sereni e quindi è abbastanza sono abbastanza dentro a quel tipo di riflessione
Racconta di una famiglia di borghesia laica
Anche se qua lampo meno laica perché ad esempio a casa mia non ho mai
A casa mia non si è mai mangiato in modo rituale eccetera però una serie di sapori fanno parte della mia infanzia del resto sono quelli della pasticceria che sta qui vicino al Ghetto
Poiché dal trentotto al quarantaquattro sono stata sottoposta come tutti gli ebrei alle leggi sulla difesa della razza non sono andata a scuola
E i miei fratelli più grandi sono partiti non ci sapeva fare dove non si è saputo per molto tempo dove una serie di umiliazioni di episodi di solidarietà
Tanta paura
Cinquantaquattro parenti stretti finiti nel nulla dei campi di sterminio poi la liberazione uno dei miei fratelli che nel frattempo era andato in America è arrivato a Napoli come liberatore su volontario nell'esercito americano
C'era all'interno del dell'esercito inglese una brigata palestinese
Perché palestinesi si chiamavano i primi coloni che andarono in Palestina appunto a formare i primi le prime collettività si chiama i kibbutz si un forte senso di appartenenza poi la nascita dello Stato di Israele
Il rifiuto del sionismo
Mi sono sentita sempre italiana napoletana meridionale
E ha aderito al Partito Comunista attraverso i comitati di rinascita del Mezzogiorno
In ognuna di queste categorie io mi riconosco e anche mi distinguo
In ognuna di esse mi sono arricchita molto in ognuno avuto crisi sofferenze generali alla categoria per esempio di ebrei relativamente alle leggi sulla razza personali
Anche per esempio per il conflitto interno ad esempio a sinistra per il sospetto derivante da un legame parentale con lo Stato di Israele per esempio nei confronti delle stragi di Sabra e Chatila
Per questo ecco io sono d'accordo con un articolo di Giosuè Israele e Alberto lecco che riassumo
Primo
Se io lotto contro il razzismo e l'intolleranza è perché appartengo al fronte di quanti italiani e non vogliono la democrazia la costruzione di un mondo più giusto questo per me è il discrimine in cui scelgo le mie alleanze
Ritengo che sia compito di tutti e non solo dei perseguitati impegno per la massima apertura tra popoli e culture diverse
Ritengo altresì che sia compito dello Stato in questo caso lo Stato italiano difende i suoi cittadini in quanto io mi sento cittadina italiana ma la mia storia è segnata anche da all'elaborazione delle riflessioni che si sono compiute nel cd e io qui ho finito la testimonianza sono come membro della segreteria del CP
In onda nella presentazione dell'iniziativa di eccidi di Genova
Fa in questi giorni l'equazione alla diversità culturale nella scuola si legge
Una scuola che si dichiara democratiche che intende porre alle sue basi valori come la libertà la giustizia e rispetto per l'altro e la non violenza deve combattere il pre giudizio attraverso la conoscenza il confronto la memoria storica e poi si parla
L'importanza del pluralismo per la crescita di una società la difficoltà del rapporto dei giovani con il passato e quindi con la storia e il suo insegnamento
Per l'importanza del pluralismo per la crescita di una società ibrido che sugli valga la pena di richiamare la Spagna delle tre religioni fino al mille quattrocentonovantadue secondo me mai abbastanza conosciuta come fattore di grande civiltà
L'iniziativa di oggi si chiama reazioni dal sisma antisemitismo xenofobia con occhiello che richiamava Alba Sasso anzitutto conoscere
Partiamo da qui è il titolo di un volume che il cd fece circa cinque dieci anni fa
E che aveva però invece come occhiello a sua volta mafia camorra 'ndrangheta delinquenza organizzata e lì si leggevano alcune delle frasi che ha detto poco fa Alba
E filati ivi appunto a questi confini della nostra professionalità che si allargano sempre in direzioni nuove che hanno bisogno di essere oggetto di uno studio non generico
E che ha bisogno però anche perché poi diventa incisivo di supporti di materiali di documenti perché un insegnante pur volendo non sempre in grado di affrontarli con la dovuta serietà perché non ha la bibliografia ognuno ogni giorno siamo sottoposti richieste diverso
Posso parlarne di quel volume perché partecipai alla sua stesura
Che cosa pensavamo che a scuola in fondo non posso combattere la grande criminalità organizzata però posso strappare al reclutamento i più deboli esposti a un reclutamento che li porta ad essere Maniva Lanza del crimine
Non solo con appelli astratti e o moralistici ma con conoscenze profonde per trasformare i valori la storia la cultura in quel caso mafiosa nella coscienza dei ragazzi in valori moderni di vita di non rassegnazione c'era tutta una letteratura per esempio sulla questione meridionale e non solo su questo Tullio De Mario
Partecipo con un pezzo su letti moda diciamo della parola delle varie parole
Fatto un collage non solamente quindi una bibliografia perché non sempre uno poi può reperire tutti i volumi oltre al fatto che costano e allora con questo assunto la prima domanda gli spetta ai temi di oggi Cossato anzitutto conoscere
E in che rapporto con le varie culture ho detto prima che nell'assunto per lo meno nella mia mente c'era che io volevo combattere la maturità cultura mafiosa queste culture le voglio combattere io credo di no
E allora in che rapporto ci poniamo con queste culture
è ovvio ma non tanto anzi credo che su questo il professor De Felice avrà qualche risposta che in primo luogo per questo dico non tanto si tratta di storia non solo le guerre puniche anche ma non solo
Non più Ullevi e meno Manzoni ma certamente lei Risi
Le leggi razziali difesa della razza del trentotto e tutto la storia di quel periodo che non sempre presente o comunque non ci si arriva mai
Forse la Rebbe la pena di riprendere non lo so Quaggia credo che questo susciterà qualche problema il Zangrandi
Un lungo viaggio attraverso il fascismo cioè come una generazione dal fascismo arrivo all'antifascismo perché forse può essere insegnamento anche per oggi per adesioni che possono esserci che poggia gente che poi magari se ne pente
Un altro libro che io credo possa essere utile io mi scuso perché naturalmente riferimenti per quanto mi riguarda gli posso dare di più per quanto riguarda mentre che conosco un po'di più
Ma gli ebrei nella storia di tre millenni di Lea sestieri che non è la storia degli ebrei
Infatti dall'introduzione si legge che si cerca di andare al di là della tradizione secondo la quale ebrei e non ebrei tendono a considerare il popolo ebraico come unico prescelto avulso in una parola sacro divina o diabolico massacro e perciò con una sua storia tale dovere essere studiata in sé e per sé e non nel contesto in questo senso sono credente pubblicazione Branchini insegnare degli articoli della nostra collega Gian additare appunto nella del sull'antisemitismo nella storia
Medioevo ma non soltanto Potter eccetera
Si può vedere l'antisemitismo appunto nella storia in fondo in Italia fino all'Ottocento e ai primi del Novecento l'antisemitismo era soprattutto quello delle parrocchie i quali si mali contro il popolo decida
Ma in fondo poco assimilato dalla dalla popolazione certa se andiamo più degli anni dietro del tempo forse le cose cambiano
E cambiano se pensiamo non so alla Sicilia Napoli o lo Stato Pontificio perché non erano uguali le cose
Ma di fatto le fino a poco tempo fa l'ebreo gli ebrei quelli veri
Isolate in qualche modo protetti dal ghetto restavano conosciuti poi divenne visibile l'ebreo e questo forse è diventato abbastanza scomodo
Forse un salto per queste e per di riflessione e quindi di letture io sto cercando di dare alcuni elementi che poi naturalmente saranno riprese nel Settecento dalla parte la rivoluzione francese
L'uscita dei ghetti vengono cancellate le distinzioni giuridiche ci sono i drammi del processo di assimilazione
Non solo per esempio un romanzo Süss l'ebreo che poi fu ripreso dalla propaganda Goebel mera propaganda nazista di fatto era il romanzo di un ebreo che in qualche modo raccontava propri drammi del processo di assimilazione
Processo di assimilazione per esempio ognuno di noi io per esempio c'è un nonno e bisnonno Big garibaldini
Dall'altra parte in altra parte d'Europa la spartizione del regno del di Polonia
Un circa un milione e mezzo di ebrei andarono a firma furono ceduti diciamo così alla Russia cioè ad un impero estremamente Bicocca
In quel periodo si formarono stereotipi è un antisemitismo DiVersi
Da una parte c'era la paura di alcune classi sociali per la modernità e progresso incarnate abbastanza da questo processo di emancipazione quindi degli ebrei
Dall'altra
La volontà la tentazione riuscita
Di scaricare su una forte forza occulta e misteriosa i disagi nella società tradizionale in un mondo che cambia io credo che una riflessione di questo genere potrebbe portarci anche a vedere come oggi qui coesistano tutti e due i fattori
Poi c'è da studiati mediamente Oriente a scuola questa Gerusalemme spunta ogni tanto da tutti pizzi rimasta nella Bibbia può esce nel Vangelo poi ci sono le crociate poi oggi esce Gerusalemme ma è la stessa
E che cosa a che fare col resto da storie così al momento c'è un modo di affrontarla perché poi è il modo di fare storia
C'è il problema dei popoli arabi le loro differenze problema nord sud del mondo
Io credo che oggi poiché appunto in fondo il problema in Italia intollerabile più grosso è quello dell'intolleranza razziale che colpisce gli immigrati e il più dirompente per gli equilibri sociali del nostro Paese
Ma alcuni riflessioni ancora venendo ad altri fattori
è una domanda provocatoria di qui in avanti però alcune provocazioni sapendo anche che sono pericolose
è possibile trasmettere gli altri fattori come è possibile far capire cos'è così impalpabili e profonde
Che poi fino a chi ne è stato pone partecipi non riesca a trasmettere oppure non vuole pensiamo alla cultura musulmana rispetto al Corano che il Comune che venga conosciuta
In parte le donne non possono neanche toccarlo
Facendo l'esempio di un ebraismo anche qui delle vere non diffidiamo dalle categorie perché non c'è un ebreo uguale a un altro tanto è vero che se ce ne sono due spesso
Spesso li critichi litigano fa parte delle barzellette ispettivo gli ebrei degli ebrei sugli ebrei questo fatto
Come trasmettere cosa si prova durante è Rocco Palese qualcuno ve lo spiegherà chi non lo sa la benedizione di Kippur
E quanto pesa in questo sentimento la propria storia nella diaspora nella perse delle persecuzioni
è giusto dar conto di frasi come o l'ho lette e allora sentite in lezioni fatte a scuola l'essenza dell'ebraismo e la capacità di sopportare il male
Per molti ebrei questo è il modo in cui viene vissuto il patto di alleanza con Dio l'elezione
Oppure
Per esempio ancora ma qui è più facile e qua c'è una domanda per Tullio De Mauro
Celli con Milli elitre cita l'introduzione di un libro che poi in parte mi raccomando il Liliana Treves Alcalà S. Farhad
Nell'introduzione dice non di tradizioni che è una è un libro che riferisce di tradizioni canti della tradizione musicale andalusa
In cui peraltro è molto vivo il ricordo dell'ISPI Tarita dell'Impero ottomano di quello dell'ospitalità appunto che rese possibile il fiorire di quella cultura delle tre religioni che vede in parte sì alla base del pensiero moderno sono canti in seta ardita
Un misto di ebraico aramaico spagnole meridionale darsi fa da sparate Spagna
Lei ha dentro le introduzione sull'essere ebrei dice non c'era festa senza i suoi canti e i cibi
Non c'era al momento della vita senza Filosofia humour che venivano dei proverbi e dei racconti e poi in esse si trovavano le parole che spiegano le circostanze della vita e danno consolazione a dolori che non andò rimedio più avanti dice però ma qui
C'è il tema delle gamme sul con le radici nella società moderna che con tutto quello che ci offre non è sufficiente a riempire la vita questa è un'affermazione dell'autrice che io metto con punto interrogativo
Ecco che posto hanno questi aspetti in una società multi tutto multiculturale molte Vietti che certi e quindi nella sua scuola
E qui veniamo all'altro tema razzismo antisemitismo xenofobia
Sono fenomeni riconducibili al fondo a un unico denominatore qual è il diverso certo per esempio quelle Brighton popolo strano
Strano non solamente strana ma anche straniero né percepito così da un ragazzo di borgata come se figura un ragazzo di borgata un ebreo
In un'intervista al Doge organi dice che il razzismo non è possibile senza la presenza di un'altra razza mentre la Mitchell antisemitismo si manifesta anche senza ebrei allora l'ebreo italiano e straniero
E che cosa è ognuno di noi qua però vado troppo a lungo potrei non altro ricordo personale ma lo tralascio
Dicevo quindi in un Paese come l'Italia dove ci si chiede vi è stato dato a fianco perché non era stato inserito in quel fascicoletto
Con un articolo di Ethel Serravalle ci in cui ci si chiede ma chi può fregiarsi del titolo di purosangue
Per lo meno in Italia
E non momento in cui credo per forza stanno nascendo nasceranno muoverà sette
E lo stesso tutto questo per Lazio e non sobria
E se oggi gli stranieri fossero tutti quanti o per lo meno in maggioranza ricchi colti belli beneducati
Ci sarebbe la se no fobie
Questo in qualche modo evoca il tema
Pesante e difficile di diciamo dell'antisemitismo di sinistra partendo da Marx Abramo Leon quando parla di un un popolo classe
Legata all'analisi del capitalismo in cui in parte io mi riconosco per esempio ma anche qui con generalizzazioni credo inaccettabili
Ecco ma ancora pensando a cosa dire
Mi sono venuti dei dubbi di quelli che uno non vuole racconta vuol dire neanche a se stesso
Perché sono molto pericolosi per le imprese per le interpretazioni che possono dar sane ma a scuola ce le troviamo di fronte in modo fra dissidenti ravvicinato perché in fondo mentre ognuno di noi vive in un suo habitat quando parla parla in generale con gente che più o meno la pensa nello stesso modo diciamo per grandi linee
A scuola in particolare viva dio nella scuola di Stato ci sono tutti e specie per i bambini i dubbi escono allo scoperto devono uscire allo scoperto in verità diffido da quei compitini recitati
Che in fondo sono una forma di autoritarismo buono ma sempre autoritarismo perché riflettono il pensiero dell'insegnante e non so per quanto incidono
Allora la parola magica rispetto a questi fenomeni eh tolleranza
Presso naturalmente sono problemi che vanno al di là della scuola ma io ho cercato di cerco di educare quelli che poi a scuola ci troviamo proprio di fronte
Forse in fondo va al di là delle questioni illuminismo come nasce lasciamo stare infonde la parola tolleranza implica che ritenendosi superiori ci tollerano gli altri
Quale questa è possibile per esempio all'interno poi delle religioni monoteiste
Se Dio non solo il mio e quello vero
E quindi al massimo tollero posso mettermi a confronto ma al fondo penso che il mio sia quello vero
Io per esempio se per esempio come io faccio riconosco una sola razza la razza umana
Debbo sottacere che per molti però c'è una razza oppure un popolo non parlo solamente degli ebrei che debba essere tenuto puro
Per tramandare il patto con Dio o peraltro che gli stupri in Bosnia di oggi hanno di nuovo proprio la novità è di voler distruggere questo
Debbo tacere aspetti delle varie religioni che faticosamente dall'interno DS molti di noi hanno superato o con il copiato io lo so che questo è molto pericoloso e quindi mi rivolgo all'insegnanti forse pericoloso perché perché questo tipo di approccio perché per esempio il fatto dell'essere gli ebrei ligi all'allergia alla Torah è stato alla base dei pogrom
Quindi è pericoloso questo ma debbo sotto Acierno
E quale può essere un atteggiamento davvero laico a scuole fuori
Rispetto significa accettazione
La risposta è l'universalismo
In fondo l'Occidente se lo può permettere perché altri mezzi per imporsi economici tecnologici
Emblema dell'universalismo si deve rifiutare il conflitto
Ecco
Io credo che mai come oggi tutte le sculture Sonnino Consumer
Premesso questo però
Sette entro di esso ci sono cose che confliggono con principi che ognuno di noi quindi Diversi hanno conquistato e condividono condivisi per esempio il laicismo con tutto ciò che ne deriva ne rispetti alla condizione della donna nella concezione della famiglia eccetera non si vede e in che modo combattere
Non so gioca nel rifiutare questo il diritto a non essere credente ad essere rispettato per questo per esempio
Oppure come colore come diciamo rapportarsi perché poi i ragazzi ce lo mettono davanti rispetta il rispetto delle leggi che fondano che sono alla base poi della nostra convivenza civile per esempio la Costituzione
Ecco quello che credo sia certo che ideologiche totalizzanti possano trovare spazio adesioni di massa solo in situazioni di grave disagio economico e sociale di frustrazione di desiderio di rivalsa
Ma la violenza riguarda sì le vittime che ne sono vittime ma è un problema del violentatore
Ad esempio credo che per esempio lo stupro richieda che sia il genere maschile che comincia a fare i conti con il proprio modello di sessualità
Cioè la violenza riguarda un gruppo che ha problemi c'era un ragazzino in una scuola media dove sono andata che mi raccontava di amichetti suoi altro un locale facevano i naziskin ha detto ma perché ce l'hanno con gli ebrei gli hanno mai visti che che sono sta per essere lo fanno per sentirsi importanti
Ecco lei a scuola non possiamo affrontare aspetti economici sociali tantomeno risolverlo
Possiamo però tentare di fornire i ragazzi di quella che io credo poi sia l'entità più valida
Una salda cultura ecco perché anche io chiudo richiamando la risposta che il CDA dato all'appello del ministro che non di straordinarietà si tratta ma di ordinarietà
Le stesse parole non c'eravamo confrontate male voglio ripetere la cultura del mettere a confronto la significatività dei contenuti se non tutto
Penso che siano un buon avvio per emancipare i ragazzi anche noi stessi dei mostri che questo mondo specie in questo secolo ha generato
Ancora una volta è la sfida culturale quella che il cd lancia speriamo si è raccolta
Ieri dedica
Allora credo che l'introduzione di dice abbia allargato i dubbi insomma e questo credo che sia un atteggiamento fecondo insomma quindi adesso
Diciamo rivolgiamo ma non non sono domande che noi abbiamo rivolto cioè sono problemi che noi abbiamo credo messo sul tappeto
Nei confronti dei quali cominciare un po'tutti a riflettere anche su altri problemi che non sono stati affrontati qui quindi seguendo l'ordine così previsto da un ordine puramente alfabetico credo
Do la parola Franco De Felice
De vennero
Va bene io cercherò di
Di esprimere alcuni alcune valutazioni
Però ho come obiettivo che dichiaro subito ecco
Sì arriva un attimo io mi debbo sempre aggiustare come microfono non rapporto complicato Negro
Dico dico subito come premessa ecco che le questioni temi le suggestioni che la professoressa Chiaromonte ha sollevato solo ovviamente grandi
Che e tendono a ma se allargare ulteriormente il tema dell'incontro che già di per sé è un tema la cui ampiezza più che problematica
Con io quindi credo che un un primo foto siamo la prima osservazione da fare almeno per quanto mi riguarda e quello di è quella di delimitare il campo
Delimitare l'oggetto
Cercare di definire meglio
Diciamo la qualità delle questioni
Che si hanno di fronte perché un tema come quello proposto incontri questa sera si può affrontare angolature estremamente differenziate
Non non non mi pare neanche opportuno giusto o tutto corretto in generale il suono definire una gerarchia o comunque una un ordine di priorità tra queste potenziali
Linee di approccio ecco
Trascorrere quale richiede o un come dire un discorso molto analitico molto molto molto molto specifico con
Come dire una discussione ravvicinata di testi di aspetti di esperienze eccetera
E questo credo che sia tanto più necessario quanto più l'insieme di fenomeni che sono di fronte al loro
Da cui credo che
La l'esigenza di questo incontro ma non solo di questo l'intera iniziativa del cd sta dentro questa prospettiva nel le questioni e i problemi le difficoltà quotidiane che gli stessi insegnanti incontro no stanno dentro questa diciamo questione più ampia cioè di cercare di superare attraverso l'iniziativa l'intelligenza l'informazione e la capacità dell'insegnante un gap tra un diciamo un itinerario
Forum per informativo formalizzato e invece la concreta realtà non solo delle esperienze in cui i fruitori di questo processo di formazione sono inserite ma anche diciamo il grado di incidenza pervasività
Formazione ecco che fenomeni esterni alla scuola hanno nella definizione del che ma io come devo dire delle questioni delle urgenze
Dico tanto più ecco questo questo questo che è per questo bisogno di superarlo
è sul tappeto io credo tanto più la risposta deve essere collegata ad una definizione dell'oggetto ecco cioè della delimitazione tanto delle delle questioni cercare di definirle ecco di nominarli specificarle
Lasciando poi evidentemente a incontri iniziative le più diverse sono una o a profondere ora profondimento articolazioni chiede di sviluppo oppure cioè
Insomma altre altre ipotesi di avvicinamento
Questo per dire che insomma ecco io indipendentemente da
Usciamo dal
Dalle occasioni suggerimenti ecco però potuto non voglio neanche sottrarmi a me ad alcuni già presenti nella introduzione processo Chiaromonte a ho pensato di come dire limitare ecco la parte almeno introduttiva
Quindi di apertura di questa di questo incontro a degli dei nudi dei temi molto specifici molto determinati ecco non cercando esattamente di controllare la ampiezza Dini filoni di questioni di piani che anche i semplici tre temi nominati insomma in questo titolo dell'incontro solleva
Ma un che misura questa scelta poi riduttiva non lo so lo decideremo lo deciderete sopra
Ma io credo che ne i temi in tutto intorno a cui ad avere poi qui conta anche la mia Coliva capacità però alcune cose son rispondere ad altre cose non so rispondere sono
Diciamo che c'è una i tre le tre questioni intorno a cui secondo me ecco non non secondario ecco articolare
Ho abbozzare tentare di abbozzare una riflessione ecco perché questo credo che sia importante anche per dare delle per impostare una risposta non voglio dire per dare una risposta e lavorare
Poiché c'è una cosa c'è una risposta diciamo generale poi c'è il il le modalità le forma tre su cui questa risposta possa camminare posso trovare le gambe per camminare cioè per diventare esperienza poi noi di fronte a questo problema sia
Il le le le le nelle le questioni secondo me è sono tre ecco
Come in prima approssimazione
Anzitutto c'è uno sforzo di
Come dire
Cercare di definire per grandi tratti ecco i dati entro cui ricomprendere una varietà di fenomeni che sono molto differenziati
Sono differenziati per la qualità della domanda che solleva non sono differenziati per i protagonisti che sono portatori ecco d'una serie di di di problemi perché sono differenziati anche rispetto alle possibilità ecco di una risposta
C'è anche può essere alla portata
Parte la portata
Come dire viso che parliamo della scuola
Dei dei protagonisti insomma di questa istituzione poi invece ci sono sono è necessario
Un particolare orientamento atteggiamento di altri soggetti insomma
Ma direi che e quindi il primo problema è questo cioè cercare di se è possibile individuare un terreno in cui
Ricondurre ecco un denominatore comune
Un insieme di fenomeni ecco senza che questi vengono appiattiti cioè occorre dentro questo sforzo di caratterizzazione di carattere generale e individuare dei tratti gli elementi particolari che poi questi fenomeni pure
Presentano e conserva
Il secondo elemento cercare di dare una spiegazione a questo insieme di fenomeni cioè perché
Perché oggi perché da un decennio
Qui c'entra la storia
Nel senso che io credo che se uno chiede poi insomma la storia si possono fare tante cose veramente sia per la storia giustiziere alla storia la sala Trichet la storia giustificazionista insomma ma sono direi che è un dato fondamentale dell'operazione lo storico e quello della individuazione delle specificità
Ma direi che se c'è un tratto caratterizzante oltretutto dello Statuto disciplina
Della storiografia al di là della discussione non voglio neanche aprire una discussione del genere un compito specifico è quello di individuare la specificità dei fenomeni e quindi esattamente determinabili
Sotto questo aspetto io non ho alcun dubbio che
Diciamo una ricca
Conoscenza storica può contribuire a definire l'ha de con lui a dare una risposta a questa questione cioè perché cosa vuol dire che domande sollevano che diversità c'è rispetto al passato
Non nel senso che la individuazione alla conoscenza del passato di per sé ecco fornisce delle risposte a fenomeni di fronte cui ci misuriamo questa importante per questo definisce l'orientamento culturale della loro definizione
Tendenze e una tendenza rassicurante
Come la tendenza a etichettare o comunque a qualificare la riproduzione di fenomeni inquietanti che richiamò immediatamente anche perché la forma ideologica attraverso cui esplicitamente si presentano si richiamano a esperienze terribili che
Per un pilota a a per a certi Paesi d'Europa una sua diciamo l'Europa nel suo complesso ha attraversato dicevo questa riconduzione al già noto è una riduzione rassicurante
Al di là diciamo dell'inquietudine del fenomeno a cui allude però rassicurante senza riconduce ad un quadro rispetto a cui l'elaborazione il giudizio eh già è già consolidato su cui non non c'è discussione che cosa si il nazismo non è in discussione
Realmente poi ci sono i cosiddetti revisioni dei ma sono veri alcuni sono cose serie altre sono
Altre cose
E io direi che invece questa operazione
Semplificato consolatoria anche un'operazione che rischia di essere semplificatrice attrice si rischia di eludere la novità le questioni che i fenomeni con cui si ha a che fare sollevano
Quindi questo senso voglio dire l'esperienza storica può servire esattamente a determinare la distanza o la diversità o la possibile diversità che registrabile rispetto a esperienze precedenti
Ecco diciamo questi sono i tre temi intorno a cui vorrei sviluppare alcune riflessioni e nei limiti di tempo possibili a disposizione
Sono a a loro volta questioni tutt'altro che si esplicita eccomi per mi paiono più determinate insomma ecco
Più praticabile
Ma diciamo che sul primo punto se è possibile
In individuare un dato comune ecco il rapporto d'una serie di fenomeni che ripeto sono però io
Presentano anche un alto grado di differenziazione si cercano anche di a accennare alcuni di questi elementi di differenziazione
E dico se è possibile individuare un tratto ecco che indica un trend c'è che indica un grande una grande ondata ecco un grande processo
Entro cui questi insieme di fenomeni di diversa gravità poi tra le altre cose sono inseribili
Ma io credo che o un tratto comune può essere individuato in una diciamo forte ripresa forte accento accentuazione diciamo della ad una
Di un'appartenenza etnica insomma diciamo che se è possibile se possibile individuare un tratto comune io direi un recupero una riaffermazione di di etnocentrismo
Cosa vuol dire
Vuol dire che per tende ad essere accentuato o diciamo fortemente insistito
Diciamola su toni tu la sottolineatura da parte di un gruppo sociale non ha importanza quando si ha grande questa importante relativamente all'analisi di singoli fenomeni diciamo da parte di un gruppo solo sociale della un come dire della condivisione o dalla della appartenenza ecco a un
Ad un'esperienza comune che poi questa esperienza comune sia diciamo presunta per esperienza vedere origine comune che questo ritiene sia presunta o sia reale questo ai fini delle diciamo delle di questo orientamento è
Ma in poco poco rilevante ai fini di diciamo della rafforzamento delle delle delle delle del movimento etnico sono delle delle tono delle del movente del movimento e tu non c'entri col soprano
Questo dato che appunto generale cioè di una forte rivale Colette Nico ecco
E tutt'altro che inedito
Nella storia europea
Neanche su scala su scala internazionale ma anche qui io proporrei di mantenerci in un orizzonte più più più ristretto sono
Anche questo diciamo recupero o o un ruolo del diciamo dell'appartenenza etnica non è non è inedito è una cosa che si può ritrovare documentare in altri momenti della storia europea
E anche con
Virulenza non minore di quella che noi registriamo oggi
Pensate a tutte le vicende che sconvolgono l'Europa a cavallo della prima del dopo all'indomani della prima guerra mondiale pensate alla questione dei turchi dei curdi non è che è una questione che nasce adesso
Pensate ai massacro degli armeni
No per dire che quindi fenomeni ondate in cui il dato della a come si delle tenia rivendicata o conculcata è un dato che accompagna anche in epoche abbastanza vicine a noi anche se sembra che ci che ci dividano anni anni anni luce
E fa dove però che sia diciamo un però mo'non inedito questo non Olimpia non significa una valutazione una ridimensionamento ecco di questi di questi di questi processi
Ma se mai segnala una questione non risolta che ritorna ecco una questione non risolta e e in un nel rapporto a quello che continua a rimanere ecco quello che continua a rimanere l'esperienza culturale di riferimento fondamentale è della dell'Europa occidentale per lo meno
Sicuramente perché ha fornito diciamo i quadri culturali entro cui poi comprendere l'insieme degli altri processi cioè diciamo le IPO certezza la formazione della della come si chiama come si può dire insomma no delle
Della appartenenza nazionale
Come come come punto di arrivo
Della d'un lungo processo insomma che affondare il suo passato nella storia europea precedente
Cioè direi che al il ritorno per esempio nel Novecento di questi ondate successive di spie esperienze movimenti
Etnocentrici ripropone uno dei nodi non sciolti in questa soluzione
Che appunto la la la formazione delle moderne nazioni qui a si apre tutto un problema che io non posso altro che accennare e il problema del rapporto tra i più niente azioni su cui c'è una discussione
Ma diciamo che insomma per sintetizzare le teneva tende indicare un dato oggettivo ecco di appartenenza storico
Elaborato certo culturalmente la nazione indica un dato politico sostanzialmente soldi diciamo
Indica da oltre deleterie indica un dato oggettivo tra virgolette ai perché poi sull'oggettività di questi elementi anche qui la discussione è aperta la nazione indica invece un processo consapevole di elaborazione e
Tra l'incontro tra questi due elementi uno in conto problematico
Non non tutt'altro che risolto
E poi la la la la la la la diversa soluzione di questi due di questi due elementi definisce anche la particolarità la diversità delle vicende storiche
Del del continente europeo presepio umano che noi andiamo dallo da da Ovest verso verso est
Oppure come si dice io come alcuni dicono a seconda che noi consideriamo le vicende storiche Adeste o ad Ovest del Reno questo spartiacque
Un possible in coma ma non solo non solo simbolico della della della vicenda della vicenda europea su questo si verifica uno si misurano una serie di teorie di analisi delle organizzazioni sociali complesse
Cellos la lo sviluppo economico la modernizzazione la la la la la la la la la la come dire la generalizzazione di una società produttiva e l'estensione dei caratteri di una società produttiva moderna
A alla quindi
Ricevimento ecco tra virgolette secondo questa tesi liberale classica avrebbe portato ad una progressiva riduzione dell'importanza deve dei movimenti etnici cioè di una concezione
Prepolitica oppure un grado di elaborazione culturale in cui una serie di elementi specifici hanno un ruolo predominante sul dato politico della appunto della nazione ecco che poi è sintetizzata nella cittadinanza la cittadinanza politica
E lei che questa tesi è una tesi smentita dai fatti
Cioè l'incivili mento del processo del del di una parte consistente del mondo non si accompagna ad una riduzione del tasso di conflittualità differenziazione di contrapposizione delle appartenenze ma invece una loro accentuazione
C'è un'altra tesi è della dell'analisi del processo di modernizzazione che tende a sostenere invece che esattamente il processo incivili mento cioè la generalizzazione delle forme di comunicazione
Della ampliamento diciamo dei codici comunicativi che è parte integrante dell'affermazione e diffusione
Del della del dalla della moderna società produttiva come condizione stessa del suo mantenimento è uno elemento che rafforza stimola al le le particolarità
Quindi direi che proprio sull'interpretazione
Dei carattere dinamiche interne diciamo del mondo moderno ecco come si è venuto a caratterizzando a partire dalla voce industriale esistono interpretazioni che danno giudizi e esiti sulla prospettiva profondamente diverso
C'è uno è che quella classica che tende a dire che la prospettiva quella caratterizzata una riduzione di
Di questo tipo di conflitti e l'altra che invece tende a a individuare esattamente dei caratteri del mondo moderno industrializzato l'accentuazione delle contrapposizioni delle differenziazioni
Questi ed è una tesi inquietante c'è un grosso libro importante tesi tanto per dirne una io non non non non mi guardo anche da fare indicazioni diciamo biografiche su questi temi su cui esistono intere biblioteche
Ma per esempio la tesi di dell'R individua come parte integrante dello sviluppo della società moderna industriale l'entropia cioè un processo di omologazione
Cioè voglio dire la soglia di tolleranza del diverso Stade ancora prima di parlare delle diversi delle della varietà delle diversità possibili tra cui l'antisemitismo è una ecco antisemitismo e Umbria c'è un dentro la logica di riproduzione della società industriale questa processo che è un processo entropico cioè che tende a smussare assorbire come dire gli elementi di diversità cioè l'identità forti che non sono riducibili che significa che parte integrante di una logica interna di questo meccanismo di questo come dire di questa struttura
Sociale moderna nata con nel processo individualizzazione lo sviluppo del del della sistema industriale eccetera eccetera
E porta dentro di sé una carica di omogeneità omologazione come devo dire sono e quindici a una carica potenziali intolleranza
Quindi come poco uno voi capite sono tesi profondamente inquietanti tra le altre cose no quindi per dire che e quindi il nelle su questo nodo etnia nazione modernizzazione su queste grandi temi grandi diciamo patrimoni analitici perché ci sono grandi patrimoni analitici interpretativi della della società moderna e contemporanea a partire grosso modo
Dalla dallo sviluppo e dall'affermarsi di un processo produttivo che noi conosciamo cioè quello della
Della grande industria moderna esistono tesi o dire che hanno prefigurano insomma no ecco o hanno prefigurato perché una di queste tesi quella liberale e anche nella sua versione
Di ispirazione marxista ha come suo riprova una smentita e non è vero che la tendenza dei caratteri della società contemporanea porta alla come dire alla convivenza
Orte becera accentuazioni questo tipo di conflitto ecco che si riteneva assorbito i conflitti di ordine superiore sono
Diciamo quindi questo è un primo elemento a un primo evento in discussione cioè se è possibile reali la lettura di quindi il tentativo lo sforzo di ricondurre a quaestor comune denominatore che sinteticamente io che amore mai volle etnico questo complesso di fenomeni diversificare io credo che questo è un tipo di approccio utile e perché ci incontra ci permette di contrarsi con una serie di altre questioni senza isolarlo è così questione che pure sono importanti che sono presenti dentro questo Complesso di fenomeni ma senza isolarlo c'è riconducendo ad un quadro di riferimento
Ha un talento ecco vi ho un processo
Più più più più più ampio
C'è una seconda questione su cui volevo appunto richiamare la vostra attenzione è che ne perché ecco a partire dagli anni Settanta e Ottanta noi conosciamo in maniera rampe insomma dire impetuosa in maniera diffusa sempre pinte intensa la Ferretto come dire il ritorno ecco di questore Bailo ecco perché è possibile datare diciamo dopo un po'un relativo un periodo di relativo
Come dire di relativa
Non ma senza ma diciamo riduzione di tono ecco di queste di questa
Di di queste fatture ecco di queste Crivo AGES ecco abbia o possiamo osserviamo invece ad una loro crescente rilevanza crescente rilevanza diffusione a accentuazione di una serie di fenomeni
Che pure sono all'interno di questo trend
Generale
Per cui insomma ecco diciamo un un periodo che poi guarda caso i periodi straordinario sviluppo anche di un'espansione senza prosperità ecco del del mondo sviluppato
Bruscamente bruscamente non solo si inserisce in un tunnel di riduzione delle prospettive ma anche si accompagna ad una esplosione di questioni diciamo in cui i protagonisti sono cittadini
Di questi di questi Paesi e protagonisti che invece
Sono ospiti immigrati ecco voglio dire dentro il fenomeno etico accettando giusto per per rendersi per rendere chiaro ecco il riferimento per riguardare vedevo la Francia per quadrare un esempio vicino a all'esperienza nostra ecco dentro le dell'orientamento etnico questore Mario etimo stacci attualmente la questione magrebino
Tunisino algerino marocchino eccetera eccetera e rispetto a cui la Francia comunque sempre avuto un rapporto riparare e su questo dirò qualcosa in seguito liberale universalistico
è però accanto a questo c'è per esempio l'emergenza no perché nasce adesso ma perché adesso ritorna con forza alcuni elementi di rottura del processo di costituzione lo Stato nazionale francese rinasce la questione bretone
Ma libretto non è il magrebino però questo è un dato uno degli elementi che di viste le come si definiscono il quadro bretone
Bretagna non credo che non ci sia un'azione tanto per dirne un'azione Breton lo citano insomma ecco
Stanno dentro questo processo con caratteri e son diversi protagonisti quindi sono anche diverse le questioni che sollevo però stanno io credo dietro questo comune denominatore allora la do alla la la la la domanda che nasce che sorge è dispiegarsi o cercare di spiegarsi perché ecco perché questo fenomeno con conosce un'impennata una accentuazione una radicalizzazione ecco improvvisa o comunque molto intensa a partire dagli anni Settanta e e ottanta
Non è più un fenomeno del Relais Gabriele o quindi considerabile correlativo uffici sufficienza al di là della partecipazione
Culturale di di di di oppure anche simpatetica che fenomeni analoghi che si verificavano nei paesi di di nuova indipendenza che conoscono la cui indipendenza passa attraverso queste questo tipo di conflitti sommano lunghi sanguinosi tutt'altro che risolti ma questo questo problema tende a investire anche
Diciamo l'aria forte l'aria ma l'aria sviluppata
Ecco io dico che per
Io credo che
Nel rispondere a questa domanda ecco ne risponderà quello Manta forse la consapevolezza storica importante
Cioè sottolineare il carattere di novità e di discontinuità al di là della del recupero della riproposizione delle forme culturali attraverso cui questo insieme di fenomeni si può si presenta ecco è importante sul tenere gli elementi di discontinuità che l'esperienza grossomodo individuabile nel secondo dopoguerra dopo appunto la fine della seconda guerra mondiale registra rispetto agli alle esperienze precedenti
E quindi anche a sulla qualità ecco di fare della riproposizione dello schema di questore valido Ethnikos no
Perché perché io credo che nelle definire questo processo contribuiscono una serie di elementi di una serie di fenomeni che sono diversificati
Anzitutto ce n'è uno generale
Che è certamente da tener presente certamente fuori dalla portata mia vostra e della sede
In cui
Noi incontriamo spezzoni di queste questioni cioè appunto la la sede della della della scuola
Ma ciò non non toglie voglio dire che
Almeno vada
Come dire nominato vada tenuto presente perché poi è quello il diciamo il il il il l'elemento che mette in moto oppure si collega o si innesta creando un circuito
Esplosivo ecco una serie di altri soggetti una serie di altri fattori
Ma direi che per essere insomma come dire proposti in tecnico questo primo elemento ecco che sta alle spalle della riproposizione qui qui
Di caratterizza la riproposizione della Rebaudengo etnico nel secondo dopoguerra e particolarmente a parte nell'ultimo ventennio via beh e direi le le modalità e gli affetti del della decolonizzazione
Delle le modalità e gli effetti del modo con cui il processo dell'organizzazione di una struttura moderna cioè dalla traduzione dei paesi dico indipendenza di una struttura moderna è andata avanti o non è andata avanti ecco nel senso che il risultato anche qui non può che essere una votazione molto sintetica molto tirata via insomma lo dico molto generale e i risultati sono fortemente differenziati all'interno non solo in rapporto ai singoli Paesi ma anche all'interno di singoli paesi
Questo elemento va connesso con una altissimo livello molto più alto che in tutti gli altri momenti della storia internazionale mondiale un altissimo livello di interventi dei di interdipendenza
Il segno di questa interdipendenza non lo cogliamo al attraverso i grandi movimenti di popolazione a nove attraverso i vari movimenti di popolazione al di là della immediatezza del rapporto con il la figura più o meno
Come dire simpatica più o meno diciamo grottesca come avviene nelle rappresentazione quotidiane
Dell'immigrato di colore che ci offre le cose più inverosimili sommano ad ogni angolo di strada attraverso questa figura noi incontriamo un grande problema del modo come si va riorganizzando il mondo a livello internazionale altrimenti non capiamo perché il filippino
Averlo ma è la capitale d'Italia noto cioè il Papa eccetera ma insomma noi il filippino lo troviamo in altre contrade italiane che che significa che esiste un flusso di movimento uno spostamento una Rete ecco che accompagna e sostiene sollecita legale o illegale
Che esempio di questi esempi visibile come l'immediato ecco di questa interdipendenza del fatto che le questioni ormai non solo più separati
E quindi questa con questo livello di questione uno deve fare i conti nei limiti in cui può far comunque va tenuto presente nella qualificazione dei fenomeni
Un aspetto fondamentale di questo è la questione democratica
La questione demografica sia nel senso che si crea uno squilibrio per cui in prospettiva
Dico il le il baricentro della popolazione mondiale tende a spostarsi in altre realtà
Che non sono l'Europa questo è già in atto evidentemente non sono ma nel senso che a cui sceglie un dato che è un dato storico che solo una riproposizione di temi molto usi anni può occultare attraverso per esempio la limitazione naturale delle risorse questo appunto questa tema neo Malthus siano ritorna ritornato gli anni Sessanta eccetera eccetera sul ma la la questione democratica cioè lo squilibrio dell'Aba c'è il baricentro della popolazione mondiale perché si sposta su scala planetaria pone con grande acutezza un problema che definisce la struttura del modo con cui esiste la distribuzione tra popolazione risorse detto sinteticamente sulla base di cifre che io ricordo a braccia il venti per cento della popolazione mondiale utilizzando l'ottanta per cento delle risorse mondiali
Questo problema è un problema drammatico
Esplode
Noi lo incontriamo attraverso le forme apparentemente impropri ma incontriamo questa dimensione dei problemi
Qui direi dietro questo le baionette dico c'è un primo c'è questo questa grande spinta a questo grande processo di riorganizzazione internazionale
Il cui segno più visibile più evidente la insomma la messa in movimento di grandi masse di uomini grandi masse popolazione noi siamo solo all'inizio l'avvisaglia di questo il segnale e il primo segnale l'adozione di politiche diciamo le politiche ciascun Stato adotta politiche che contengono intervengo sull'immigrazione segno è questo l'altro segnale
E non è vero che si tratta solo di scelte tecniche e questo è accompagnato da orientamenti culturali bando emesso sostenuto all'interno una politica presento restrittiva l'immigrazione come tutta quella c'è ormai
Questo è un primo tema
Grosso che appunto io più che nominarlo cercando di specificarlo non è che posso c'è un secondo tema che più interno
L'interno diciamo a l'aria solida consolidata con più lunga esperienza storica insomma diciamo l'area occidentale europeo accidentale che conosce
Ha conosciuto questo tipo di di sedimentazione culturale e lavorata che quello vi ho richiamato in precedenza cioè di Stato nazionale beh direi che perlomeno a partire dalla prima guerra mondiale il grande tema che sta sul tappeto e l'inadeguatezza
Nel tra le le le la diciamo l'esperienza entro cui si è sviluppata la vicenda politica culturale europea negli ultimi due secoli cioè a partire dall'uso in francese cioè dello Stato nazionale non tiene più
Non è più adeguata ai processi in atto cioè c'è una progressivo scollamento che diventa via via più intenso tra stato territorio nazione e mercato questo è il processo e naturalmente questo processo è un processo che apre una serie di problemi
Cioè di tenuta dell'apparato statale ma di come dire appartenenza
Di capacità della di significato ecco che a la la la la l'adesione come devo dire ad una ad una ad un organismo collettivo collettivo nazionale
Diciamo che la crisi lo Stato nazionale né tu né un problema estremamente complesso che somma andrebbe articolato su cui cominciano a esserci degli studi di ripropone le fratture che sono a che hanno accompagnato la costituzione dei grandi strati territoriali
Europei da qui per esempio la questione bretone per non parlare della questione catalana per non ricordare la questione basca per per dire quello per ricordare cose più vicine a noi insomma i anche noi abbiamo le nostre brave minoranze che appunto hanno un rapporto diciamo problematico con questo Stato unitario tra i sardi e siciliani eccetera insomma ecco direi che
Il la più grossa donazione intento l'aria sviluppata propone un problema di diciamo scarsa identificazione c'era il problema è ripropone il problema dell'appartenenza che si aggiunge perché non è lo stesso
Al problema che nasce dalla ondata di migrazione cioè dalla presenza di realtà esterne ex
Il terzo dato che secondo me è importante sottolineare dentro sempre questo processo è e il fatto che l'insieme di questi fenomeni e la la la l'innesto possibile insomma no tra un trend mondiale un processo che riguarda il ruolo il significato
La la disarticolazione quindi il problema di come ripensare ecco le formazioni nazionali come ripensare la nazione ecco avviene dentro un quadro che un quadro di come dire di chiusura di prospettive a tempo questo poi significa gli ha degli anni settanta e gli anni e gli anni ottanta cioè siamo dentro una falsi
Di sì insomma diciamo depressiva però insomma è un termine improprio ecco un termine improprio cioè certamente finita e difficilmente riproducibile la fase distensiva del primo dopoguerra del se ci sono dei del primo ventennio del dopoguerra
Ma quello che è realmente è il e caratterizza questa a diciamo queste l'esaurimento di questa fase quello che gli dà diciamo più sì pienezza di significato e non è solo diciamo la di produzione di cicli depressivi così come ci sono i cicli espansivi a del fatto che è finita una fase
In cui hanno giocato un ruolo quei settori che poi hanno fornito i beni di consumo generale entro cui siamo tutti noi inseriti cioè quella che come devo dire che e la la l'apparato produttivo ecco che
Ha costituito la la spina dorsale ha garantito la la la la la la formazione dalla ricchezza
In una serie di Paesi tra cui il nostro è diventato maturo come dicono i tecnici cioè voglio dire insomma non è più la sede trainante dello sviluppo
E quindi è un po'un problema che sollecita una come dire
Una prospettiva di
La riorganizzazione molto molto radicale molto profonda non è congiunturale apre un problema di concorrenza mutua spara nei confronti dei Paesi di nuova indipendenza rispetto a cui la maturità della tecnologia si terzo è trasferibile
E quindi non le la diversità non è più garantita dal fatto che questo Paese come esempio il caso il nostro in alcuni settori può dire tutelato dalla livello tecnologico del della produzione
Ormai la tecnologia in una serie di settori che sono caratterizzanti sono forti
Dell'apparato produttivo di questo Paese sono diciamo competenze che sono circolati lire trasferibili e quindi esiste anche direttamente o con una l'insidia voglio dire stanno solo o diciamo per una presenza diversa e i problemi che questa presenza diversa pone nel Paese ma anche più diversa più più ampiamente dal fatto che lo spazio il posto che uno si è guadagnato nella divisione internazionale del lavoro e tutto in discussione cioè voglio dire c'è una ricca ridefinizione della gerarchia internazionale dei Paesi che mi dice anche la profondità di questa depressione la qualità dei problemi che il superamento la riorganizzazione di questo depressione pone la partita che aperta a livello internazionale
Vediamo direi che questo è e diciamo una definizione sommaria della secondo della secondo ordine di questioni che vive perché remato prima quindi vanno lette Nico perché e con quali caratteristiche il rapporto quali fenomeni ai quali processi questo prevale lo elettrico è collegato c'è poi un terzo ordine i problemi che molto più complesso ovviamente perché richiede un grado di mediazione molto più alto
Ed è diciamo il
Riguarda due cose che poi sono solo la stessa cioè a seconda dell'angolatura con cui la si esamina
Cioè l'analisi il giudizio sui processi connessi a cura e quindi sui fenomeni che sinteticamente stanno dentro il re ballo etnico cioè come li li li valutiamo
Come li comprendiamo attraverso quali strumenti analitici ci muoviamo
Questo è importante perché questo serve anche a come dire
Caratterizzare segnare il il tipo di risposta prevalente
Si ritorna un po'ad alcune osservazioni che un avevo accennato in in apertura
Cioè io non credo ecco per dirla proprio senza senza mediazioni ecco io non credo che noi siamo di fronte ecco a una riproposizione di esperienza o alla possibilità di riproposizione almeno lo fa al quale di riproposizione di esperienze terribili che
Abbiamo vissuto che l'Europa ha ha vissuto
Cioè io credo che sia
Semplificatorio ecco
E quindi riduttivo della portata delle questioni a cui bisogna cercare di dare una risposta non la tendenza che pure forte immediata sollecitata anche dallo stesso come dire
Dalla stessa componente culturale con cui questo insieme di soggetti che esprimono movimenti antisemiti poemetti xenofobi
Eccetera eccetera tendo a identificarsi addirittura in maniera dichiarata somma urlata uno che si si segna sui capelli insomma si fa tagliare i capelli in curva modo tale che risulti SS una cosa in cui già poi prevalente il bisogno della identificazione con accogliere questo elemento e così ossessivo e così prevaricante che ha bisogno di essere esibito come devo dire il sostituto della divisa se vogliamo ma insomma io direi che anche più più drammatico il fatto che è l'ideologia sia questo non vuol dire che il fenomeno si è lo stesso a questo voglio questo è importante queste proprio un problema di impianto secondo me di orientamento non di poco conto
Io ho ascoltato con grande interesse le osservazioni che la professoressa vice che era uno fuochi a monte a a a osservare a Manzato ecco però non non non lo dire e in e la la la domanda che mi veniva immediata e l'insistenza ecco che nella sue osservazioni introduttive veniva riservato all'antisemitismo
Cioè voglio dire come se l'antisemitismo nell'esperienza europea fosse il segno caratterizzante ecco io non credo che sia così
Apre io non credo che sia così credo un'altra cosa credo che invece l'antisemitismo riassorbire assume tutto un tumore non perché non c'è ecco quelle adesso non voglio il duro equivoci re recupero tutto il suo valore simbolico
Che è importante per il ruolo che alla cultura ebraica nella cultura europea l'intera cultura europea non è comprensibile senza la presenza ebraica dico questo è un dato proprio e che la bici è il punto di partenza sono questo e in parte spiega perché l'antisemitismo è un dato che ha assolto un ruolo così importante nell'esperienza europea non solo contemporanea anche moderna non è che l'antisemitismo se la sono inventati nazisti sono antisemitismo è un tema che ricorre sì io ho finito no no aver mi rendo conto che non sospetto
Ecco però voglio dire che il questo è un po'è un segno presente è un segno del modo con cui si può o diciamo porsi di fronte all'insieme di fenomeni che si che che noi abbiamo davanti e
Io credo e si e chiudo nel e mi scuso se ho travalicato insomma ecco mi scuso anche con i colleghi insomma ma io credo che il grande problema che non abbiamo di fronte e convivere con un gap culturale
Convivere con un gap culturale cioè noi non abbiamo
O abbiamo in misura parziale certamente inadeguata ecco una elaborazione
E un'individuazione di strumenti adeguati alla qualità del problema
Sì ancora una volta l'esempio che veniva fatto la domanda che veniva fatta era anche qui semplifico e a accorso abbrevio sono l'esempio che ne ha fatto sì che noi siamo una Polo una società pluri plurietnica o tendiamo a essere una società plurietnica o pluri culturale
Ma io credo che questo già di per sé sia un tema o o una questione che di che non che descrittiva
E e descrittiva una società plurietnica pluri culturale vuol dire una società che con dove convivono e ma il provetta come convivono a il povero esattamente questo cioè come convivono una pluralità di etnici e una pluralità di culture
E io credo che noi non riusciamo o abbiamo proprio siamo prova i primi passi a livello di elaborazione culturale a livello anche di avvio di esperienze su cui forse non è sarebbe secondario confrontarsi
Come superare l'alternativa in cui storicamente poi l'esperienza europea rispetto al diverso si è articolata cioè l'assimilazione
Che è un modo di negare la diversità o come la sua negazione la pulizia etica sta qua dentro che cos'è la pulizia etnica se non ne un'esasperazione della del dell'appartenenza etnica per cui solo i simili cioè solo quelli che sono riconducibili Manera reale o presunta
Ad un'origine comune possono far parte di un gruppo posso fa parte di un Paese possono far parte di una zona
Però l'alternativa è questa cioè a dire entro cui ci siamo mossi
Questo investe ripeto ancora una volta un dato che attiene alle la al punto alto trova un patrimonio alto di elaborazione dell'esperienza europea occidentale dello Stato nazione cioè Stato nazione cittadinanza prese
Che è un po'la questione aperta
Va beh io mi scuso insomma di avervi preso più tempo del previsto ma insomma ecco io credo che intorno a queste tre questioni occorrerebbe forze
Fissare la riflessione
Allora sicuramente le riflessioni che ci ha consegnato il professor De Felice che certa anche dovuto abbreviare Rispetto alle esigenze di di tempo insomma che noi abbiamo meriterebbe erano sicuramente altri seminari
E una quantità notevole di ore di studio e di riflessione
E comunque alcune osservazioni io credo già adesso possenti possano essere oggetto di dibattito insomma alla conclusione degli interventi dei relatori
Allora passo subito la parola Tullio De Mauro per il suo intervento
Funziona si sente sì grazie
Grazie
Per l'occasione di partecipare a queste riflessioni che mi è data riflessioni preziose che in parte si intrecciano con come dice il cd con l'ordinarietà
Del lavoro che come personale che si occupa di linguaggio
Del devo fa
In effettive semi linguistica una prima riflessione una prima attenzione
Che credo ci sia stata suggerita sia da Bice Chiaromonte sia da quel che De Felice ci ha appena detto e cioè queste tre parole
Che molti di noi
Guardano delle volte addirittura come se fossero un tutto unico e poi comunque ciascuna
Polarizzata la avversione credo di molti dei presenti tra di noi nessuno di noi vorrebbe essere
Xenofobo razzista e antisemita calcio spenderemmo Secci chiamassero in uno di questi tre modi ecco forse il primo sforzo da fare ma è e solo una piccola indicazione che mi limito a dare e quella di capire che ciascuna di queste parole
Ha avuto a una serie di significati abbastanza differenziati attraverso il tempo attraverso il luogo i nuovi e e poi essere pericoloso appiattire Nella Categoria razzismo fenomeni i molto diversi
Per esempio
Dalle tutto il nuovo centrismo che caratterizza una grande cultura cui siamo un po'nel mondo largo quasi tutti debitori come la cultura della Grecia classica la cultura che
C'ha dato tanta parte delle categorie se non altro del vocabolario
Per parlare non solo nelle nostre ma in tante lingue del mondo per parlare le cose del mondo questa curva cultura e una cultura segnata da
Un anche ingenuo etnocentrismo
E da un notevole grado di incomprensione e di ostilità dei popoli di lingua e di cultura diversa
Intelligenze e straordinari
Come quelle di Democrito di Platone e di Aristotele hanno convissuto con un certo grado piuttosto notevole di etnocentrismo
E
Erano razzisti erano razzisti allora forse dobbiamo imparare a discriminare appunto stare attenti alle categorie anche
Dei razzismo i
E delle xenofobia
Certo e e come mi sembra che in una certa misura c'è già stato suggerito e quindi non mi dilungo più che tanto in questo
Cioè dobbiamo badare molto alle condizioni storiche in cui i fenomeni si sono prodotti nel passato per capire meglio e anche per combattere le condizioni storiche in cui si possono presentare nelle forme contemporanee nel nostro presente
Dice aveva promesso che ero Monte aveva promesso delle
No grazie
Dice aveva una no è una abitudine era razzisti che hanno imparato dal mio professore si parla sempre piedi e quindi o introiettato questo
Questa vettura
Questa abitudine chiedo scusa ma non ho nulla contro quelli che parlano sedute sono pronto anche se voi vi sentite offesi
è un insegnamento di San Paolo per la verità se mai sentiti offesi dal fatto che io sto in piedi sono pronto a sedermi
Ora
Quel che ecco io però grandi provocazioni ero così d'accordo con quello che diceva Bice Chiaromonte che non sono riuscito a sentirmi provocato allora provo io
A provo a provocare a fare almeno una piccola provocazione ma scusate perché non dobbiamo essere
Razzisti io avrei intitolato così diciamo il convegno perché non dobbiamo essere razzisti che c'è di male
E in fondo
La pelle diversa ce l'abbiamo
Più della pelle più della pelle vi assicuro
E noi adesso stiamo facendo un vocabolario della lingua italiana che uscirà l'anno del mai e allora ci siamo posti no spero tra molti anni
E una grossa questione e quando si arriva non solo a voce euro PD allora una parte dei collaboratori dicono individui di razza
Di razza razza si può dire razza
O no o si può dire solo dei cavalli
E perché non degli esseri umani no
Ci sono dei motivi
Non mi guardate subito male
Questo sarebbe già un passo però per i cavalli invece lo riconosciamo allora e va be vorrei capire perché non dobbiamo essere vorrei che una volta ci trovassimo per capire perché
I perché
Del
Dovere morale non lo voglio mettere in dubbio non vorrei confortare con dei ragionamenti del dovere più che morale cercherò di dire qualche parola in questa direzione
Che abbiamo di rifiutare di far capire che dobbiamo rifiutare l'avversione per lo straniero
L'avversione per le persone di presunta assai presunta razza diversa
E la versione
Per le
Persone di religione ebraica
Ho
Come
Beh stiamo in Italia e prevalentemente non possiamo allora a un ragazzo statisticamente più conveniente spiega di questo anche con la speranza
Banali parte
Che fino e in piccola parte vana che un ragazzo che educato in una cultura che è minoritaria
Forse capisce più facilmente i motivi per non disprezzare gli altri mentre noi rischiamo di dimentica
Come in parte qualche volta accade al governo dello Stato di Israele di dimenticarsi questi motivi in parte ma le questioni dei sono molto più complicate non voglio entrarci e non nessun'autorità è un'impressione
Ora
Tra i molti motivi diciamo di rifiuto ci sono dei motivi professionali per quanto mi riguarda li chiamerei così
Direi che è un un motivo di
Rifiutò di questi i rifiuti
Sta nel fatto che
Questi atteggiamenti che chiamiamo nella loro varietà
Pur riconoscendone la varietà con queste tre solo le parole
Antisemitismo razzismo xenofobia
Cancellano
Quello che in un ghetto linguaggio a cui io sono personalmente affezionato si sarebbe detto cancellano il senso della comune umanità
Che vuol dire E che male c'è
Perché di nuovo e perché non cancellare il senso della comune umanità
Che cosa ci si guadagna a non cancellarlo e che cosa ci si perde ha cancellato
Io
Credo una una possibile risposta non dico la risposta una possibile risposta e che cancellare il senso di ciò che fa degli esseri umani comunemente tutti degli esseri umani
Significa cancellare il senso della
Di quella che proverei a proporvi di chiamare
La
Potenzialità
Di costruire
Diversificazione
Modi diversi di adattamento a questo mondo
Una potenzialità di costruzione di diversificazioni
Che forse la gloria del genere umano certamente e un denso importante del suo patrimonio genetico
Non che altre specie animali non ne siano capaci
Le tre non c'entri con il Grotto centri con Aristotele paradossalmente perché la storia per fortuna è complicata che non va
Non non conosce parallelismi
Ha scritto delle pagine molto importanti rimaste sepolte per circa due mila
Due mila e duecento anni
Cioè lette ma non capite lette dai filologi e non capite
Sulla
Variabilità riscontrabile in molte specie animali per esempio negli uccelli
Abbiamo impiegato due mila e duecento anni per dire a sulla base di una larga conoscenza zoologiche litologica che abbiamo raggiunto solo in questi anni
Per arrivare a capire che ma guarda Aristotele lo aveva già capito
Lui che era sordo
State attenti
Alle ragioni della variabilità e della diversità
Degli Heat né e anche se non a pronunciamenti espliciti a mia conoscenza su la superiorità
Degli Elleni rispetto ai barbari
Tuttavia era abbastanza larga implicitamente convinto di questo così come convinto della superiorità dei liberi sugli schiavi e dei maschi naturalmente sulle femmine
Ebbene anche altre specie non solo
Gli uccelletti su cui si sofferma visto utile non solo i delfini conoscono il mondo e la varietà ma certamente il tipo la quantità la qualità delle divaricazioni nelle varietà
Culturali di cui sono capaci gli esseri umani non ha riscontro in nessun'altra specie
Cioè la portiamo con noi da da molto tempo
Forse da più di cinquanta mila anni certamente da cinquanta mila anni perlomeno
Ed è una capacità di diversificazione non biologiche razziale una cultura
Questa capacità e quella che ci ha consentito ci consente di sopravvivere come specie nel pianeta
Allora forse e su questo dato
Genetico
Generale che dobbiamo tentare di richiamare la nostra riflessione
Capire che
In un mondo
Materialmente sto parlando per ora e vorrei solo fare poi un altro cenno in un mondo che materialmente etico mondo come dal punto di vista geofisico estremamente differenziato
Questa nostra capacità di risposta adattiva
Così differenziata
E una ricchezza della nostra spesa
E quella che ci ha fatto sopravvive
E quella che potrebbe farci sopravvivere Sella sabbia
Io credo che dietro questo che e il mondo
E la potenzialità di diversificazione storica forse il caso di dire qualche cosa ancora di più non vorrei debordare da i limiti della
Delle competenze umanistiche ma
Forse qualche buon libro di storia della vita sulla Terra ci aiuterebbe a capire
E quindi una buona lezione di zoologia generale ci aiuterebbe a capire che la la vita stesso nei fenomeni vitali stessi quelli dentro cui lista scritta
Da alcuni miliardi di anni la opportunità e la necessità per le specie di differenziarsi profondamente tra di loro
Certo per la specie umana la capacità e possibilità di differenziarsi nel tempo in termini culturali e storie
Ora
E questo che noi rischiamo anzitutto di cancellare
Questa potenziale possibilità
Della diversità se
Riduciamo sette pretendiamo
Di ridurre la quota di
Diversità
E termica culturale e anche se ha un senso genetica di gruppi umani geneticamente differenziati per quel che sono reperibile in parte lo so
Seconda
Quindi non è un'invocazione alla tolleranza
E una invocazione a un ragionamento utilitaristici
Quella che vi propongo anzitutto
Quello che vi propongo anzitutto
Una riflessione sulle condizioni della vita nel pianeta e della vita della specie umana tra le altre specie nel pianeta
Da questo punto di vista sono profondamente d'accordo con quanto il cd tante volte raccomandato e raccomandava un mio vecchio professore
Non è che un professore che si chiamava Luigi Fiorito ci raccontava sempre
Per spiegarci il perché se leggevamo male un endecasillabo si infuria
Come
Si infuria molto
E ci ricordava che lui era calabrese che i carnefici di Gesù Cristo
Secondo la leggenda medievale erano per l'appunto calabresi in queste occasioni ci ricorda questo è pari a spiegarci perché un accento fuori posto suscitava in lui queste reazioni emotive così gravi
Ci raccontava una volta ci ha raccontato di un ispettore io non ho mai ritrovato la fonte dell'aneddoto
Del tempo zarista prima della vorrebbe il rivoluzione
Girando per le scuole
Si trovò a ascoltare una lezione di Geometria
E alla fine della lezione e Biaggi chiamo da parte del professore e lì visse lei non insegna amare lo zar
E il povero professore trasecolo come tra sé corriamo noi quando i giornali ci chiedono di fare educazione sessuale quella civica quella religiosa quella la danza attico
Statale stradale stradale astronomica astrologica
Etnico musicale eccetera tra Salini e lunedì se non l'uomo lei non deve fare lezione sullo zar lei deve spiegare bene per far capire bene il teorema di cui ha parlato in questo modo
Lei dovrebbe insegnare amare lo zar siccome lo fa male lei non insegna mare lo zar
Allora io sono abbastanza d'accordo Zarra parte diciamo naturalmente questo
Va da sé zar a parte
Che
Il nostro lavoro deve essere un lavoro fatto sullo specifico delle no nell'ordinarietà della specificità
Delle nostre materie di insegnamento fatto cercando di far di ragionare noi di far ragionare
E di far praticare anche di far fare le cose insomma insegnando bene e facendo imparare bene crescere bene le persone che hanno la
Sorte di esserci davanti come allunga
Credo che nel fare questo lavoro ecco noi possiamo richiamare quel che dicevo all'inizio e poi possiamo arricchire variamente
Anche di notizie
Passepartout di considerazioni passepartout
Il nostro dire
Nel senso che
Per esempio è un dato importante
Il dato quantitativo della
Diversità etnico culturale
Sono numeri imponenti
E difficile cancellarli bisogna dire al ragazzo di borgata che sono lui non lo sa non lo sappiamo neanche noi
Questo lo vorrei dire alla fine Maxim spero tra cinque
Non più di cinque minuti
Bisogna dirgli che sono circa sei mille seicento le diverse lingue vive oggi nel mondo
Questo non notizia
Non è vero che si parla solo inglese
Si passano tanti altri e si parlano da centina alcune ma sessantina sono parlate da decine e decine di milioni di persone
Settecentocinquanta milioni di persone
Allora forse questi numeri
Vanno ricordati per dire che non è una invenzione da filosofi dire esistono a grande varietà etnica o linguistica nel mondo
E difficile che tu la voglia cancellare
Un secondo numero che forse vale la pena o un secondo ordine di numeri che forse vale la pena
Richiamare
Dopo una buona lezione di biologia intendo dire un secondo ordine di numeri e sono quelli evocati già da De Felice
Se
Forse
Forse possiamo portare a scuola la qualcosa di più della Trantino De Agostini ma di meno come mole e fatto meglio per alcuni aspetti
Costa poche migliaia di lire
Il piccolo annuario che
L'Economist
Pubblica ogni anno
In novembre e dicembre un librettino tipo De Agostini ma molto più smilzo
E se lo leggete non non presenta difficoltà un'opera fatta non per economisti ma per noi che non siamo economisti se lo leggete voi trovate facilmente
Per esempio potete dare un'idea precisa per il nostro e per gli altri Paesi di quel che sta dietro la parola
Evocata giustamente credo da De Felice cioè la parola interdipendenza
Di nuovo io adoperò termini un po'riduttivi vi chiedo scusa
Ma buona parte del nostro essere vestiti in questo modo della vera e questo aggeggio davanti e dell'avere in tasca i soldi che ciascuno di noi diamo Mona
Dipendono oramai da meccanismi produttivi e da quantità di scambi di produzione di capitali tra i vari paesi del mondo come il nostro partecipa e tutto questo richiede
è un po'di savoir faire per lo meno da parte di ciascuna e Tunisia
Perché rompere e possibile ma e molto costoso rompere i meccanismi della posto che sia possibile forse possibile ma è molto costoso rompere i meccanismi dell'interdipendenza
Forse un ragazzo di borgata riesce a capire dall'Economist dei numeretti dell'Economist che sono molto chiari dati molto bene sull'interscambio commerciale finanziario tra i diversi Paesi quanto lui
Personalmente deve
H quei brutti gialli del Sud-Est asiatico o a quelli odiosi
Ebrei
Forse questo è un discorso che si può cominciare
Quando capita evidentemente
è una pista
Naturalmente interdipendenza vuole dire altre cose con questo chiudo vuole dire interdipendenza
Non sono produttive ed economica ma interdipendenza dei sistemi informativi
Ed è questo che probabilmente rende oggi drammatica drammatizza le cose
Perché in effetti
La nostra coscienza in carica
Delle notizie sulla diversità
E quindi delle incomprensioni della diversità da parte di ciascuno di noi dobbiamo forse saperlo
Ed è carica dei drammi che le incomprensioni della diversità stanno accendendo in tutto il mondo
Un qualsiasi apparecchio televisivo ci riversa in ogni casa questi problemi è chiaro che chi non ha sufficienti armi morali e intellettuali
Reagisce attraverso una negazione
Il tutto ciò un'avversione
Dice rivoluzione tradizionale come si legge sui muri cioè chiudiamoci cacciamo via tutti viviamo noi da soli
Nella speranza che questo migliori le cose ma bisogna spiegargli che non migliora le cose però i problemi ci stanno tutti davanti
Voglio solo aggiungere
Funzione di queste poche riflessioni che mi permetto di sottoporvi
Che
Naturalmente c'è qualcosa che ci riguarda più da vicino non parlo di noi che viviamo nel Paese Italia soltanto ma di noi che viviamo
Facendo il mestiere di intellettuali in qualche modo a vario livello mestieri intellettuali professori
Franco De Felice lo ha accennato e il credo e dobbiamo fare un esame di coscienza e capire che a questo ordine di appuntamenti collo
Germinare rinnovato di diversità nel pianeta noi arriviamo tutto impreparati
Cioè la nostra tradizione altro che rivoluziona il tradizionale
La nostra tradizione culturale ci Consegna diciamo un pacchetto di abitudini mentali e di informazioni
Mediamente molto modeste
Per fortuna abbiamo dei solo chi minoritari nel Paese
Di varia natura religiosi
Per esempio
Che un po'alcuni di noi almeno ci hanno addestrati a riflettere
Sulla diversità sul fatto che i problemi delle minoranze sono anzitutto Problemi della maggioranza se una maggioranza cioè dove c'è prima di essere problemi delle minoranze
Ma generalmente arriviamo impreparati
Io ho già ricordato altra volta attorno a ricordarlo qui
Che
Con poche eccezioni
Per esempio nostro l'interista molto Inti le intelligente bizzarro che si chiamava Alessandro Borsani
La generalità degli intellettuali italiani tolto Alessandro Bosani e qualche altro da una parte i preti dall'altra i preti della Chiesa cattolica dall'altra
Barca
A metà nella seconda metà degli anni Settanta
Era convinta sono stati scritti libri anche libri Successo sono stati fatti sono state fatte tavole rotonde nel quotidiano la Repubblica era convinta che il mondo si stesse indicizzato
Che ormai non c'era più spazio il posto per le differenze mette Michele
Neri linguistiche e che c'era tutto un grande minestrone
Che si andava creando
Mentre
Devo dire mi dispiace questo non so da parte da proprio da da parte di anche nostri amici
Maestri degli storici di storici della delle belle lettere storici della politica
Mi ricordo in una di queste tavole rotonde soltanto appunto un prete che venne intervistato poi alla fine che si occupava di Propaganda Fide disse ma veramente non risulta che il mondo stia diventando una tappa state attenti
Varie complicato il pianeta ci sono popoli etnie diverse ma c'era un atteggiamento di chiusura di sordità della classe intellettuale quasi tutta e poi una situazione oggettiva l'Italia era ancora fino al mille novecentosettantacinque un paese di e immigrazione
Allora tra chiusura nazionale dei nostri studi porta
In ambito umanistico
La mediocrità del nostro giornalismo che non riesce a dare neanche le notizie delle cose che avvengono a a largo Santi Apostoli figuratevi se può dare notizie precise su quel che succede a Manhattan a Mosca o putacaso nel sud est asiatico che non si sa bene dove sia diciamo oltre che a sud est
Tutto questo ci ha fatto arrivare proprio impreparati a agli appuntamenti della interdipendenza
Ciò ha fatto arrivare impreparati a capire che aveva ragione un signore americano che si chiamava si chiama
Nel vivo e fa un sacco di soldi che si chiama John Nesbitt che già l'altra volta al cd mi è capitato di citare con rispetto sia perché fa prospezioni econometriche per i governi e questi lo finanziano lautamente sia perché c'azzecca diciamo cioè è una persona molto riflessiva scritto a questi bei libri mega trends uno megatrend su due
Due eccellenti libri sulle grandi tendenze nel mondo contemporaneo e nell'uno che uscì nel mille novecentottanta
Diceva attenzione non crediate diceva ai suoi connazionali anzitutto attenzione non crediate che il mondo vada diventando tutto anglo americani
Lo sviluppo delle tecnologie dell'informazione
La crescita del grado dell'interdipendenza dei sistemi produttivi non farà altro che dare a comunità che in altre condizioni storiche sarebbero sparite nel nulla
Nel senso della loro coscienza e la possibilità di affermazione della loro identità
è vero che l'apparecchio televisivo si produce con brevetti metà giapponesi metà tedeschi e metà americani
In
Con un finanziamento francese a un congruo all'apparecchio televisivo da ai curdi nel momento in cui riescono avere una stazione emittente
Una possibilità di riaffermazione della loro identità etnica e il motivo per cui cercano di non darglielo un motto che mai i curdi sarebbero spariti
Come tanti popoli senza le tecnologie dell'informazione
Senza la coscienza di poter essere un granello di sabbia decisivo nell'inceppare i meccanismi della interdipendenza economica e produttiva
E quindi Nesbitt diceva state attenti andremo verso un mondo lui naturalmente all'americano in cui gli svedesi saranno sempre più svedesi cinesi saranno sempre più cinesi i turchi sempre più turchi i francesi e poi malignamente aggiungeva
Purtroppo sempre più francesi
Questo tipo di analisi della situazione mondiale e anche le conoscenze e tono logiche geografiche antropologiche e fatemelo dire linguistiche
Che le grandi culture di tutti i Paesi industrializzati ormai anche di buona parte dei Paesi non industrializzati hanno introiettato
Dall'India
Alla Cina Paesi a basso reddito allo Shri Lanka felice Paese abbasso Ray
Alla Gran Bretagna l'Unione Sovietica sia all'ex Unione sovietica la Russia diciamo
A altri Stati Uniti eccetera questo tipo di conoscenza e di attenzioni nella nostra tradizione culturale erano considerate stravaganza o semplicemente ignora quindi noi arriviamo un po'sguarniti
Sì
Che Santa Madre Chiesa
E troppo poco voglio dire perché il monsignore se ne sta a Propaganda Fide a questo orizzonte planetario ma
Poi della organizzazione della vita sociale e culturale italiana l'incidenza è per il bene per il male mi
Quindi dobbiamo fare un grande sforzo che io spero che questo sia solo un avvio di riflessione
Scusatemi per il troppo con cui ho detto il poco che dovevo dire
Allora
Ringraziamo Tullio De Mauro per le sue provocazioni ma soprattutto per le piste di lavoro che ci ha offerto e la parola adesso a Gabrielle e di
Ok
Grazie
Non so
Bene a quale titolo quando qui
Perché ridotto come persona
Perché
Sono ebreo
Sono nato ebreo riconoscono la cultura ebraica
E bene o male
Faccio lo psicanalista e due temi in un modo e nell'altro
Costituiscono un po'un pugno nella pancia sia per l'ebreo che per
Lo psicanalista
Vorrei partire
Da una storiella e non sarà contare del resto dirle mi perdonerete
Un ebreo naufraga in un'isola deserta allora adesso ancora sulla e ci sta una ventina d'anni
Passati venti anni arriva la solita anale
Capitano sbarca e l'ebreo prima di risalire
Di salire sulla nave per lasciare la sua isoletta
Mi fa fare il Piaggio il percorso di tutta l'isola delle cose che ha fatto
Mi fa vedere che nel tale angolo costruito il deposito per il grano Pantanal angolo ha costruito un deposito per la carne da tenere in secco Lille sementi ricco e sto lì quell'altro coach anche in una casetta per lui un una seconda casa dell'inverno
Una casa del fare previsioni non si sa chi in ricordo di non sa che cosa qualcosa passa un viale e arriva in una piazza una piazzetta di nemmeno male disboscate da in cui ci sono due edifici e la dice questa la piazza dei tempi ce ne sono due due solo nell'isola deserta perché mi fai chiede
Ma ben capito tutto ma perché due tempi e allora il vecchio ebreo a questo punto è lei che risponde perché in quello non ci vado mai
Allora credo che sia un buon
Punto di riflessione capire che in un modo o nell'altro siamo tutti razzisti siamo tutti xenofobi e siamo tutti antisemiti
Per le parti tutti Simitis lui confessò subito io non vado mai a vedere fin dove ci sono ebrei mai dove ci sono i figli fin dove ci sono gli psicanalisti questo dovrebbe essere
Allora vediamo un attimo al titolo invertire in un attimo
La sequenza razzismo e xenofobia antisemitismo e cercherei di recuperare da una prospettiva Sico analitica banalmente psicanalitica il senso il significato di queste tre parole
Razzismo non faccio un discorso né di un mistico né storico come userei
Ma razzismo dal punto di vista psicologico
Vuol dire prima di tutto io sono io voglio dire io sono figlio di mio padre nipote di mio nonno sono io sono fatto così il mio naso mi ha i capelli non so che sono come mi riconosco bene e specialmente desidero che i figli siano come me
Quindi l'altro è Nonino
Mi tranquillizza sapere questo in via teorica
Una dichiarazione
Piatta ammesso che esista di razzismo teoricamente
A parte il fatto che di essere più o meno universale teoricamente non ha presupposti negativi la carica la carica negativa viene dopo vale a dire sia dico assomiglio a mio nonno
Di per sé non non non ne corre che io debbo picchiare tutti quelli che non assomigliano a a mio nonno
In realtà
La quando la dichiarazione è un po'troppo fortificata Luzi sa perché dalla somiglianza mio nonno è molto facile che si parta e si vada a picchiare chi non assomiglia al nostro nonno
Nella xenofobia
Il discorso è un po'più marcato Walter dire che si parte per la definizione dall'altro l'altrove non
Vale a dire io per essere qualcosa che non è non me deve in qualche modo subito distaccarmi attaccandolo dall'altro
Allora xenofobia di fatto
Il punto di partenza e già in qualche misura di rifiuto dell'altro non tutte in un i processi di xenofobia portano immediatamente alle camere a gas scolastica
L'altro una coloritura Antipa di Cuccia cella perché in qualche modo mi pone un problema di identità
L'antisemitismo che è una vecchia storia ha un po'insieme i due aspetti perché c'è il razzismo eccetera xenofobia nel nell'antisemitismo questa è una storia dei chiedo Rollo due esempi per punto per pregiudizio
Sentiamo cosa più recenti
Diciamo la Santa Inquisizione
A perseguitato ufficialmente gli ebrei soltanto in quanto in qualche modo stranieri ufficialmente un bastava che gli ebrei si divide rinunciassero alle loro credenze loro abitudini immediatamente in via teorica gli ebrei dovevano essere assimilati correttamente dal punto di vista la Santa inquisizione al mondo che più o meno benigna mente di ospitava a dire il la marcatura era hanno le idee molto cattive anzi diventano cattive perché hanno quell'idea è meglio tenerli a bada anzi meglio che non abbiano più quell'idea
Però in realtà il discorso è molto equivoco perché con gli ebrei che per loro scelta
O perché dovevano fare questa scelta davanti a un luogo hanno rinunciato ad essere ebrei e si sono convertiti sia in buona fede
Sia in non lo non lo so dire cattiva fede ma con qualche riserva mentale di di acchiappare le loro credenze probabile per la possibile sono stati sempre rimasti stigmatizzati dalla nell'ambiente in cui in Marani i conversa sono sempre state perseguitati in maniera più sottile e più indiretta cioè ufficialmente erano diversi per dovere di fatto poi sono stati discriminati anche quando queste idee bene o male l'avevano abbandonate
Il nazismo
Ufficialmente il nazismo lascio perdere i precedenti storici ottocenteschi del nazismo che ci sono abbondanti e molto altolocati
Ufficialmente prende posizione con gli ebrei in quanto virgolette razza biologica e una razza di logica inferiore quindi razze Claudio Fiore danno fastidio fuori Negri fuori Campo degli Ebrei fuori Negri foglie omosessuali fuori gli handicappati
Facciamo di fuori questa era l'idea perché hanno delle diversità biologicamente marcate
L'hanno fatto se questo è vero o no o non è vero
Questo era la dichiarazione di principio
In realtà però in tutto il discorso della propaganda nazista
Ogni tanto non so se un buon italiano UDC Ciara il discorso che li aveva perseguitati sì per il loro sangue ma anche per le loro idee anche se poi non avevano né questo sangue né queste idee la dire che
C'era qualcosa di malato
Nelle idee degli ebrei di cinque dieci secoli fa Richie Ciavatta quindi ritorniamo anche
Che le essere straniero degli ebrei cioè avere idee diverse o abitudini diverso linguaggi diversi accenti diversi era anche fattore di discriminazione
Persino nella mentalità dei nazisti che ufficialmente diceva che già basta avere i capelli in un modo un po'diverso per essere portati
Più o meno rapidamente le camere a gas
Il discorso del vecchio se andiamo precedenti biblici non per fare cosa antipatica tutte e due le versioni sono dette ufficialmente a chiare lettere la persecuzione
Che il faraone fa nel libro dell'Esodo contro gli ebrei cominciava il giuramento di questo genere questi non fanno parte del mio gruppo della mia nazione forse che non fosse che appena viene la guerra si alleneranno coi miei nemici nonostante dal testo biblico si evince che gli ebrei in quel posto ci stava più tempo di quello che ci stava lui perché lui è un altro faraone uno diverso viene da fuori
Di fatto lui pensa questo sono impotenza dei nemici
Nel
Nel Libro di Ester e raccontata l'ultima persecuzione secondo il Canone ebraico è l'ultimo libro della Bibbia che un certo Armando nel regno di Persia
Apre una persecuzione un tentativo di persecuzioni con il becco le seguenti parole spiega l'imperatore che esiste un popolo tonico cioè solidale disperso diviso fra le centoventisette provincia del tuo regno i loro così e le loro lingue sono diverse da quelle di tutti gli altri popoli che abbiamo in ambedue i casi una marcatura che fortemente economico e il biologico che poi vengono uccisi prima i tentativi uccide tutti i bambini poi deciderà l'altro che
Brutalmente ideologico divide di usi di linguaggi e così via
Allora mi sembra che questo distinguo non si può tanto fa non si può distinguere tra queste diverse componenti più di tante perché il punto unificatore e l'avvio la quantità di violenza che necessaria di buttare o si pensa ingiustamente che sia necessario buttare addosso contro l'altro perché ho qualche motivo si sente che se non si butta la violenza sugli altri in qualche modo si perde la propria identità
Così direi che a me non fa molto piacere la discussione se l'antisemitismo e lo sterminio nazista sono il prototipo di tutti razzismi eccetera io avevo
Non metto sulla bilancia né una parte nella malta non credo che sei milioni di ebrei pesino di più di un milione di zingari o quattro non so che sulla bilancia pesano uguale da un punto di vista e quindi la non non faccio parte né in un senso né nell'alto di coloro che misure disgrazia secondo della
Grandezza
Detto questo problema domanda concreta perché ce l'abbiamo ancora non è di quanti buoni siamo noi di quanti sono i Nabatei ragazzi con cui in un modo o nell'altro tutti interagiamo
Perché oggi un ragazzo può identificarsi con i nazisti
Nel nei giorni o settimane in cui ci fu questa post campagna stampa dell'articolo inchiesta più o meno fatta bene
Compare un articoletto che diceva d'un ragazzo in Veneto aveva chiesto alla direttrice della sua scuola maestre prima dei greci dopo c'è sempre rispettare le gerarchie così poteva fare per diventare direttore di campo di concentramento perché mi sembrava
Un buon
Una buona carriera
Perché come si fa arrivare si può ridere ci può piangere dunque è una domanda
Perché tante persone
Ci sono fa problemi di natura diversa politica di camuffamento dalla situazione di mascheramento di disconoscimento storico di anti storie eccetera c'era però di fatto al di là di qualunque cosa
Di cose più o meno brutte che dovrebbero fare rabbrividire dei ragazzi rispetto ad identificarsi con i nazisti ce ne dovrebbero essere comunque abbastanza
Ah perché dei ragazzi identificano ancora naziste nato sotto domande per in che misura poi noi siamo diversi da questi ragazzi chiunque ne siamo qualunque sia nostra appartenenza politica religioso sociale
Uno psicanalista inglese anzi scozzese durante gli anni la guerra
Riferendosi dei suoi pazienti
Riferisce una frase molto terribile
Di un paziente che stava male
E che diceva in fondo che preferiva stare male sensi sì cattivo quindi fare del male sentirsi male perché è meglio essere un diavolo in un mondo senza Dio che essere niente in un mondo dominato dal diavolo
Vuol dire
Mi sembra è un paziente
Acuto
Vale a dire che il punto è
Che la Valle violenza che animi amo dentro noi
Parla un punto di vista psicanalitico per interventi politico-sociale convivenza con riso Segrave lenza che rinviamo dentro di noi
E più o meno proporzionale al mare a torto o ragione sentiamo fuori di noi e poi la reputiamo fuori perché tutto sommato crediamo che sia meglio nel Talmud io mi richiamo spesso alla mia coalizione culturale ebraica che anche motivamente molto profonda
C'è una frase
Molto sintetica
Che e palude un libro classico da tradizione ebraica
Che e detto a proposito del problema di Giobbe quell'uomo così evitato di dolore c'era c'era però la frase diverse per quanto sintetica colpisce e dice
Il Satan che sarebbe Santana il persecutore se vogliamo dire nel senso psicanalitica l'istinto del male cioè quella parte noi che ci porta a fare anche delle cose non secondo i canoni idrici migliori o comunque a esprimere l'aggressività
E l'annuncio della morte quella parte che sta mezzo dentro e mezzo fuori
Che anche ci condiziona biologicamente per cui a un certo punto moriamo il saltando istinto del male l'hanno a morte sono la stessa cosa
Va a dire che il persecutore sterno e il senso di morte che abbiamo dentro di noi e la l'aggressività la rabbia cambiamento anche usiamo noi usiamo possiamo usare la direzione dell'altra sono la stessa cosa io credo che sia uno e le frasi più blasfeme
Che ci sia di più religiose che ci sia tutta la tiratura ebraica
Perché più Guido in un confronto con il Padreterno tra parentesi
Qualche mese fa capito che in Foligno qualcuno che non si sa ancora Khieu ha ucciso un ragazzino di pochi anni due qualche giorno dopo ci fu un giovane una ventina Nanni che si auto accuso
E fu per qualche giorno passo come il mostro di Foligno anche se era poi di altra regione italiana
Anche questo la parte di stereotipo no il mostro di Foligno è colui che pur venendo da fuori Foligno uccide un bambino di Foligno come supera di un mostro di Foligno se bambino ucciso tra parentesi no nell'immaginario voi questo quello che rimane perché è una persona si identifica per lui è risultato questo prima ammazzato un bel nessuno insomma perché si identificano con un suicida un terribile omicida va be non avrà avuto tutti i venerdì
Però perché che cosa porta una persona tifo a accusare un omicidio che non ha commesso un con un gesto così terribile
Allora in cosa riforma così lire patologica strana c'erano forse poche persone ma il punto da segnalare che il problema molto generale perché in fondo davanti a un'emozione così violenta di vedere un bambino ucciso
Una persona ha due scelte ho sentiti da col bambino
Allora che fa San Pau Hidan qualche venerdì traballa s'ammazza partecipano fa un'esplosione di dolore di compartecipazione
E se cerca di difendersi che fallisce l'ammazzato io perché almeno come il paziente di fare ben meglio essere diavoli che essa fregate che essere niente nella sostanza
Allora io
Sicuramente non grandissimo amore per in anzi stia come persone ed è un grandissimo odio per il nazismo come fenomeno e tutte le sue alleanze
Possibili però mi chiedo scusa in che misura il fenomeno è generale e in che misura posso dire che nazismo sta soltanto negazionisti
Che nazismo non è un
Problema che da un certo momento riguarda anche noi perché nessuno di noi qui presente quale sia stata la sua appartenenza uso prove di coraggio
Può essere sicuro che trovandosi in un Lager a fare il capo o fare le SS si sarebbe comportato in maniera diversa IVA è un mondo in cui nessuno si trovi davanti a questa come vorrei nessuno si trova davanti alla camera gas per andarci dentro vorrei anche che uno ci fosse dall'altra parte a porsi prima faccio il capo o no faccio le stesse S
E credo che sia manicheo il la sicurezza con cui uno può dire io sicuramente no
Nessuno di noi può dire quello che ho fatto né da una parte né dall'altra
Allora che cosa fare per nel processo educativo nel dialogo educativo per i bambini per i ragazzi
Che cosa fare per programmare rispetto alla didattica agli insegnanti
Ma secondo me che cosa fare perno gli stessi rispetto a questo brano in che modo prendere coscienza di questo problema Ravera che sia non vanamente moralistica non veramente così
Apodittica pseudo criticamente e in qualche modo assumo il problema per la violenza che ha questo problema cioè il fatto che nessuno certo davanti alla violenza
Allora credo che il discorso non è banale illuministico che cosa fare per educare i ragazzini al bene questo lo volevo vogliono tutti credo che anche i nazisti avrebbero detto che secondo loro quello era il bene
E ne basta dire genericamente rispetto dell'altro perché l'altro è tutto da definire chi io considero l'altro perché sicuramente i nazisti hanno una visione di una categoria di altro un po'ristretta
Allora credo che una risposta possibile
Che cosa fosse che cosa facciamo non che cosa fare in questo sono membri moralistico per comunque riuscire a pensare anche
Questa cosa che questo mostro un mostro di Foligno quello che è stato usato comunque ha fatto che cosa facciamo e per immaginare la parte di male che dentro di noi da parte di rabbia che c'è dentro di noi
Così in qualche modo la ne prendiamo atto non facciamo i mostri dell'altra parte ne siamo tutti amici dei negri chimici i filippini io so vediamo qualche Tiberia ce l'avranno perché poi bastano piccole cose perché l'antipatia perché basta che ci sia quello delle due sinagoghe basta che ci sia un sapore della carne un po'diverso è già molte famiglie si sfasciano perché una una uno non con una la cucina della mamma l'altro una cucina e così via
Il precetto evangelico Ama il tuo prossimo come te stesso
E come è noto un precetto biblico
I maestri del Talmud vanno diversi commenti ritiro alcuni in maniera un po'così rapida pavese non efficace
Amaranto prossimo te stesso
Anche se solo come te stesso siccome siamo abbastanza egoisti di più è impossibile come forse si può ambire ma non si sa
Poi come diceva Bernard Shaw non si sono mai voi quanto noi ci vogliamo bene
Per tradurlo il Talmud propone le seguenti cose che sono sempre paradossale come nella logica talmudica primo è molto violento
Ognuno dei tener presente io devo tener presente che comunque vadano le cose il mio sangue non è più grosso del tuo
Ma dire che qualunque sia il gioco la razza la pelle colore eccetera le idee ce il sangue di uno non è più rosso più grosso più valore se ne ammesso che lo so siamo allora che di quello di un'altra persona la seconda fa una casistica al Talmud a questa
Abitudine di creare delle situazioni concrete rispetto a cui giudicava i principi astratti a chi piace e chi non piace la per esempio piace
Alla Venezia intimo esempi molto normativi perché mondo talmudico vide vive con avendo come parametro culturale il mondo della legge che una cosa molto amata
è un modo di identificarsi con una norma con cui sempre scontrarsi sempre combattere sempre superare sentimenti di carcere ad A due esempi o uno ammesso che esistano delle condanne a morte in quella volta nel diritto e l'ultimo popoli c'era
Allora e non amare viola il
Divieto
Di fare male agli altri ovvio la l'obbligo progetto positivo di amare tuo prossimo come te stesso e con lui che dovendo fare partecipare un'esecuzione di morte perché obbligato va bene bisogna farla
Aggiunge una pizzetta così
Di dolore all'altro io credo che sia una cosa di bello e per dire rispetto della vita umana un'etichetta così di dolore all'altro dei fucilarono
Bene la fucilazione anzi
Di chi chieda che
Ma il concetto è che dovendo uno fare parte di un plotone di esecuzione un esempio in tal modo andare va bene può essere che Kabili può essere che sia esista una morte giusto non lo so non credo
Comunque ammesso che o non è il discorso se il principio di legge e l'aldilà della legge utile se tutti lo in un plotone di esecuzione e aggiungi così
Di dolore all'altro tuo veramente violato il concetto precetto dall'in positivo di amare il tuo prossimo come te stesso
Perché sulla legge si può discutere qual è la norma che ti sta alle spalle ma il di più tu lo sai se ce ne sono allora io non sono anche a Norimberga come vanno giudicati criminali nazisti
Ma molti di loro il di più lo ammetteva di averlo messo quel di più cioè quel piacere di commettere una violenza e credo che se non fare guardiamo questo dall'altra parte ma guardiamo al nostro gioco
Quel piacere di partecipare una scena di violenza anche distaccando sei criticando la fa parte dell'essere umano inutile
Giocare
Secondo esempio che più simpatico sulla Mario il tuo prossimo come te stesso deprime molto antipatico anche se molto umano sono ci pensa un secondo e che prevedo come
Contrarre matrimonio senza meta almeno aver visto l'uno la faccia del dell'altro dell'altra
Perché perché chiaro che era in un tempo di matrimoni combinati però rispetto umano richiede che almeno in faccio dei vedere
A dire per sapere se ti va se non terrà se quello che per conoscere la faccia dell'altro e credo che sia un buon commento della massima molto teorica molto difficile ama il tuo prossimo come te stesso ancora nel Talmud
Siccome amare il prossimo come te stesso è veramente molto difficile il la prescrizione biblica viene tradotta nel suo contrario come anche nel Vangelo d'altra parte non fare agli altri quello che non vuoi sia fatto alte
Nel tal non si racconta
Una grande parabola in cui
Un non ebreo chiede di diventare ebrea
Chiede in gran fretta che va be'voglio capire cosa si tratta voglio imparare tutta la legge sacco di volumi mentre stava su un piede solo a domanda molto provocatoria vada due maestri il primo si arrabbia perché dice non ce la faccio
Tutto il dizionario della lingua italiana su un piede solo in un secondo edificio ebbe non so come sarebbe comportato professor De Mauro
E lo caccia lo caccia con suo vocabolario
Il secondo maestro che è di grande il
Risponde con la massima altro posso destato rovescia e dice non fare agli altri quello che non vuole sia fatto a te tutto il resto della legge e commento fai e studia sottolinea va in studio perché nella cultura ebraica il varie studia è molto importante
è molto interessante perché il Talmud
Che ha una grande tradizione culturale sceglie questo discorso in un dialogo fra un ebreo è un non ebreo
Voleva dire modesta il vecchio nome nuove che accompagnando il nipote a fare una passeggiata glielo diceva
Perché e in un confronto con l'altro
Che è necessario e perché è un confronto con l'altro che si mette la posizione di buona cattive identificazione cotte
L'ebraismo non non ha mai sollecitato il proselitismo in qualche parte dal presupposto religioso che tutte le regioni se purché rispettino le regole morali fondamentali che vengono attribuiti a nove Annone
Al perito di non è sono uguali cioè Sisto due religioni secondo liberalismo secondo tradizione talmudica la religione ebraica
E la religione di tutti gli uomini
Nulla vieta che all'interno del giovedì utiliori ci siano delle strutture particolari che ogni sottogruppo si fa a tutte le regioni ebraica non ebraiche richiesto mi vince non è prevista necessità del passaggio anzi è sfavorita perché perché all'altro nel dialogo con l'altro viene chieste perché il grande maestro il dice questo come punto centrale in questa forma
Beh si vota mute scritto manco in ebraico persino in aramaico
Che è molto difficile anche per gli ebrei
E ho l'impressione che lei l'abbia scritto non per non ebrei
Ha vestito per gli ebrei per capire che questa massima si può esercitare soltanto in un discorso con lancio sostanzialmente non c'è altro motivo per cui nella struttura del racconto questo sia necessarie
La sintesi di questo discorso se lo sono abbastanza semplici banali io credo ha detto cose molto originali il primo che il problema del razzismo antisemitismo xenofobia
Non credo che buonsenso porlo con un problema dell'altro
Penso che abbia un senso vero problema nostro di noi come gruppo di questo gruppo
E di discutere le due posizioni io come perseguitato ma anche io con persecutore senza grandi moralismi pianti Codella porsi il problema e che la soluzione non possa essere mai
Artificiale io non credo nelle soluzioni
A priori comandante universalistica nel comunismo comandato debole una forma di cannibalismo cioè voglio che siamo tutti uguali quindi io di volute perché poi io certamente non cambio alla al modo di cucinare che ho appreso quando ero bambino e voglio le lenticchie fatta in quel modo la
E non credo qui credo che il professor De Mauro mi darà ragione non credo che sia possibile dargli ombra lingua unica come l'esperanto perché è una lingua artificiale che spacca tutte le lingue non ne crea una
Una nuova allora credo che il grande problema
Per rispondere alla sfida che esiste sempre sarà sempre esistite resisterà purtroppo per fortuna se sappiamo ben combattere del razzismo della xenofobia all'antisemitismo che in tutti noi
Sia di riproporre in maniera diversa il problema della diversità
E credo che la risposta sia
Paradossale tali e di accentuare la nostra diversità nel rispetto di quella degli altri e più siamo lo diresse gli altri pure cooperare gli aspetti di uguaglianza più le culture son diverse più esiste l'uguaglianza o che siamo tutti uguali c'avevo da lì c'è una voglia che non finisce più e penso che sia questo e e penso che sia questo il motivo
Per cui infondono in undici abbiamo fatto nella tradizione ebraica D'Adamo
Ma di scendiamo Danone qualcuno che ha superato un diluvio c'è una catastrofe grande in cui tutta l'umanità è morta perché era piena di violenza
E poi
Sì tutti figli di una stessa teorica
Tre teorico progenitore siamo tutti diversi ma in qualche modo quale sia la nostra lingua in colori della pelle
Convinzioni pur rispettando gustando ci nostra diversità al di là di queste diversità contro la violenza dobbiamo riconoscere le uguali l'uguaglianza non l'uguaglianza formare l'uguaglianza nel diritto di essere diversi
Un'ultima cosa per lavoro che faccio io mi occupo di ragazzi che hanno degli handicap
Per tradizione ebraica esiste una stranissima benedizione
Che vedendo qualcuno che è molto diverso
Un un Cobo cerca uno storpio
Se in quel posto ci sono pochi extracomunitari un extracomunitario se ci sono molti non più
Il nella presa sulle strisce una benedizione come si dice quando si deve
L'acqua come si quando si vede un tuono qualunque cosa è oggetto pretesto di legame religioso e questa benedizione era Benedetto Tu Signore della storia del mondo che crea diversità nelle creature
Devo dire che abbiamo da setosa menzione dire che che è di creare creature diverse l'una dall'altra ed è obbligatorio perché sono diversi in senso un po'sgradevole da ma
Per me è stata non simpatica questa cosa
Poi ho capito che questa tipo di prevenzione dei richiedeva dove l'avevi chiesto riflessione molto profonda cioè tra diversità non si ha nulla le girando da quest'altra parte né facendo finta che non esiste ma assumendo la con un problema e comunque loro e credo che sia il senso di questa benedizione
Comunque questa cosa la diceva anche San Francesco io so poco della tradizione cattolica ma questa cosa me la ricordo molto bene
Questa cosa me ne ha diversi canali si era anche San Francesco e c'è notava il signore le diversità no nel Cantico era una costanza un po'più complicato comunque
Credo che questo intervento quest'ultimo intervento abbia così
Fatto venire desiderio e anche bisogno di intervenire e quindi perché ci ha dato degli approcci diversi anche al problema e quindi credo che
L'ora è un po'tarda ma comunque se ci sono degli interventi delle domande delle riflessioni penso che sia arrivato il momento anche per il pubblico
E sì prima di dare la parola al collega si è stato chiesto dai colleghi gli amici del
Comitato nazionale di scuole costituzione dal Creedence coordinamento romano per il lancio della democrazia e della scuola di dare un comunicato
Dunque si informano tutti i presenti che il ventisei marzo in una assemblea pubblica no ventisei marzo verrà scusate discusso il ricorso presentato al Consiglio di Stato dal ministro della Pubblica istruzione contro l'istanza del TAR dell'Emilia che ha dichiarato illegittima la circolare Misasi
Che è in contrasto con l'intesa tra Stato minoranze religiose chi dà i consigli di circolo e di istituto
La competenza di stabilire le celebrazioni di messa e benedizione di aule scolastiche l'orario scolastico il mantenimento della circolare si collocherebbe in contrasto con il processo di uguaglianza discriminazione previdenti di reciproca conoscenza
Delle punture che faticosamente si tenta di avviare nella scuola
Allora il Creedence invita tutti presenti a partecipare a un incontro presso il liceo Mamiani giovedì primo aprile alle ore sedici e trenta per concordare iniziative comuni sono anche invitati gli studenti e le studentesse
Allora il collega che
Aveva chiesto di intervenire
Io non sono un collega nel senso che sono consigliere generale del Partito radicale e segretario in un'associazione radicale
Che in questo caso si evidentemente si trova in contrasto netto con quanto appena affermato Larry perché si chiama associazione radicale sperare
Non è da diversi anni e che ormai stiamo arrivando al forse al peggiore epiteto che i radicali abbiano mai avuto oltre che fra oggi e drogati
Abortisti e così via
Anche se per artista e quindi evidentemente siamo in una buona tradizione e visto che da qualche anno siamo transnazionale transnazionali Trans partitici
Trovarci lanciati nel mondo e non più solo in Italia magari in questa veste probabilmente non so se il lusinghiero o diventa drammatico per certi versi ma io direi che qui bisogna un po'parlare
Dei fenomeni di organizzazione America è interessato molto purtroppo proprio l'ultima parte perché era esattamente volevo quasi quasi venissi a dare una spinta non so se a alle volte in questi film dove ci sono delle parti drammatiche il nostro eroe stalli per perdere vorremmo quasi dal drastico ecco quando De Felice ha parlato
Proprio di del Congo organizzare questa multiculturalità siamo appena all'inizio e egli invece troppo mi sarebbe piaciuto avesse cominciato nel suo intervento perché in realtà secondo me è il problema è proprio questi cioè come si può credere di organizzare il nuovo attraverso idee vecchie
è un po'la contraddizione in termini voglio dire come è possibile parlare di villaggio globale senza poi organizzare la comunicazione
Come è possibile organizzare la comunicazione senza una lingua che per forza di cose credo originariamente non poteva che essere artificiale con una doppia valenza peraltro cioè di fatta ad arte
Cioè non valorizziamo sempre non non tendiamo sempre a a tener conto dell'artificiale in senso negativo ma esiste anche no l'arte in senso positivo e quindi fatta da e quindi impostare la battaglia sul diritto
Non ne impostarlo su un diritto fondamentale che è quello della comunicazione transnazionale non è possibile quindi accettare ad esempio è strano come professor De Felice
Ma dire ancor più nell'intervento il professor De Mauro ha sottolineato
Che non si vive di soli inglese che però non è solo edile ma che bisogno c'era
Se in realtà non è così di continuare a sottolineare questo fatto
Ed altre invece è così in realtà è le succede che mettendo proprio all'interno di un'idea del mondo assolutamente sempre più internazionale più globale una comunicazione in una chiave che quella internazionale una lingua che è nazionale non facciamo altro che un'operazione ugualmente artificiale in senso deteriore questa volta perché è una lingua che è nazionale ed è artificialmente internazionale non può essere naturalmente razionale internazionale e questo la contraddizione in termini credo abbastanza sì magari se stesse spiega
E e su questi direi che ancora una volta i radicali si trovano uno scontro determinate forze progressiste del paese e non solo del paese evidentemente
Perché non mettere sul piano del diritto e quindi sul diritto alla comunicazione internazionale
I cittadini tanto per cominciare Rotelli diventa di fatto essere indirettamente filo razzisti filo xenofobi e così via
Perché non organizzano del nuovo e non è un caso bardati io stavo sfogliando anche questo libretto di insegnare trovo
Delle piccole paroline che sono molti multiculturale
Interno
Turi
Mai il trans mai il sopra
Ragazzi il mercato unico europeo
Mille novecentonovanta siamo nel mercato unico europeo in un anno mitico ormai da diversi mesi diciotto Paesi partecipano a un mercato unico quasi quattrocento milioni di persone eppure la nostra condizione e viene esattamente paradossalmente ci una condizione paradossalmente peggiore di quella che ad esempio potevamo avere negli anni Settanta dove ugualmente abbiamo buttato sempre dei provvedimenti a pioggia sull'occupazione provvedimenti a pioggia
Per quanto riguarda anche i rischi di posti di lavoro per quanto evidentemente possibile là dove però dall'altra parte non abbiamo certo un'economia che a quella degli anni settanta però io credo che è un po'in questi termini bisognerebbe un po'riflettere cioè se non è il caso di cominciare a pensare all'Europa altra nazionale piuttosto che dell'Inter piuttosto che e quindi ai diritti fondamentali piuttosto che i diritti storici
In chiave di acquisito e basta
Allora probabilmente riusciremo a organizzare le cose in modo tale che non ci sarà la possibilità di un rigetto guardate non so se avete meritato un pochettino magari su quello che sta accadendo in questi ultimi tempi
Qui ci ritroviamo a discutere su delle cose che davamo perfettamente scontate come acquisita da libertà delle donne presente quale della borsa cioè il dibattito anche quello sta diventando quella degli anni settanta e gli anni sessanta però perché in realtà le cosiddette forze progressiste le cosiddette forze di sinistra alcuni dicono
Non hanno evidentemente idee guida idee forza per governare il nuovo e ci troviamo a discutere ancora una volta di cose che davamo chiaramente per acquisita probabilmente proprio per questo motivo era questo era lì piccolo intervento che volevo un po'fare per capire insieme a voi come in realtà probabilmente proprio all'interno del nostro linguaggio no all'interno del delle parole che usiamo e che trovo anche in in queste questa cartellina che mi è stata data d'entrata in questo congresso
C'è un po'di motivazione del perché tutto sommato sotto sotto non facciamo altro che facilitarne la questo tipo di xenofobia questo tipo di aziende e così via probabile è qui il diverso ma perché mi non parlare di specie umane quindi di varietà
Anche l'identificazione anche quando parliamo di queste cose ecco parlare del diverso e non del vario
Sono tutte dell'Inter del molte non del trans il pluri no e non dei sistemi invece democratica democratici globali che permetto l'organizzazione anche di piccola entità però in una chiave magari federalista mediare magari globale e così via
Tutto qui
Canzone curioso
Io
Grazie delle informazioni c'è un'associazione radicale esperantista non tutti i radicali sono esperantisti non tutti gli esperantisti sono radicali naturalmente c'è una trans esperantisti cita
E una trance radicalità naturalmente
Io personalmente dopo
Qualche esitazione
Pluriennale d'accordo con alcuni amici cultori di esperanto più autorevoli di me
O ho accettato di proporre che nell'ambito della comunità economica europea
I documenti ufficiali proposte che documenti ufficiali siano redatti in esperanto
Che cosa c'è che non funziona nelle parole di alcuni esperanto figli non questa proposta che può essere una proposta sensata voi sapete ci sono problemi giuridici estremamente delicati nell'ambito della comunità trans nazionale europea proprio dal punto di vista linguistico perché
Per mettere d'accordo
I dieci Paesi e le undici lingue ufficiali a tacere delle ventisei lingue non ufficiali della Comunità
è stato inevitabile e necessario dire che ha valore di legge la formulazione che un qualsiasi documento della Comunità economica europea in qualsiasi delle undici lingue ufficiali
Questo crea grossi problemi
Documento scritto in olandese a a forza di legge documento comunitario nella sua redazione in fiammingo a forza di legge in Germania e Spagna e viceversa
Quindi il problema di una e naturalmente siccome le lingue sono molto diverse tra di loro c'è qualche problema di adozione di uno standard linguistico unico internazionali
Naturalmente se le proposte transnazionali del partito radicale italiano procederanno rapidamente nei prossimi anni voi potete immaginare come si ingigantire a questo problema quando le lingue in presenza saranno undici ma sei mila
E quando una legge formulata in tagalog avrà forza di legge nella sua formulazione in Svezia di qui indubbiamente l'esistenza di qualche problema che abbiamo come cittadini della scena
Ma questo non c'entra assolutamente nulla o poco con ciò che Levi da parte sua e noi abbiamo cercato di dire
Questo è un problema molto importante quello che segnalato anche lei al posto diciamo che può essere risolto attraverso l'adozione di una lingua strumentale internazionale per certi aspetti quale che essa sia
E dato che siamo in presenza di nazionalità gelose della loro identità
Può essere anche una buona soluzione quella di una qualsiasi lingua artificiale per esempio dell'esperanto come lingua di riferimento
Qual è il problema
Il problema è quello della unificabili tal linguistica del genere umano
Che altre cose
E rispetto a cui l'esperienza dell'esperanto come forse il nostro amico esperantista sa sanno gli studiosi di esperanto
Esperienza dell'esperanto è molto interessante
Perché l'esperanto riesce a garantire
La sua identità e permanenza è riuscito a garantirla non so se lei di lo sa finché è rimasto esclusivamente una lingua artificiale
Cioè una lingua di redazione di documenti informativi che era l'idea che zanne Nuff aveva avuto ne aveva
Ma ci sono i peccati per troppo d'amore e
Gli esperantisti qua e là il milione cento mila circa esperantisti del mondo quella hanno provato a fare qualcosa di diverso cioè a fare dell'esperanto una lingua
Della poesia
Nulla quaestio forse ma a farne soprattutto nell'ambito di coppie
E e esperanto un phone di marito e moglie esperanto fondi vi racconto questo perché è piuttosto interessante
Fare una lingua per l'allevamento dei bambini nella esperanto come prima lingua una lingua viva
A tutti gli effetti
E come professor pernacchie ittiche un nostro esperantista documentato in un suo lavoro ma anche altri
Curiosamente nel momento in cui l'esperanto e diventato lingua viva un po'in Cina un po'negli Stati Uniti un po'in italiano i Castelli Romani
Guarda caso quello che due signori avevano detto a metà dell'amico prima metà del nostro secolo cominciato verificarsi due signori non si conoscevano tra di loro
Ed erano uno Rudolf scarna e l'altro Ferdinand sostituti tutte e due
Karmapa dicendo le lingue naturali sono naturalmente un
Boh
In pastrocchi attendista venendo una parolaccia romana che non voglio sono un po'impasto occhiate
E quindi bisogna costruire sistemi logici qualcuno potrebbe dire dice nella prefazione alla location futuro outbound der Welt uno potrebbe dire ma allora doppia adoperiamo l'esperanto
Sì dice Carla per masse veramente adoperarsi con l'esperanto non come lingua artificiale ausiliaria di servizio per redigere documenti ufficiali ma come lingua viva l'esperanto comincerebbe a in pastrocchi altresì e differenziarsi anche il signor Russo sul per conto suo affatto lo lo stesso paragone curiosamente dicendo ma le lingue
Cambiano varia si differenziano ineluttabilmente anche l'esperanto se mai diventasse una lingua d'uso quotidiano sarebbe soggetto a questa sorte
Oggi noi possiamo cominciare a dire
Che ci sono degli elementi di differenziazione
Cioè come cioè notoriamente un inglese indiano un British American Immigration Winterling riuscì così c'è un esperanto europeo italiano un esperanto scozzese un esperanto cinese eccetera
Purtroppo nonostante le prese di posizione importanti del partito radicale il seme della differenza come abbiamo cercato di ricordare sembra stare proprio negli esseri umani allora si può essere multi o si può essere trans e possiamo anche discutere sull'opportunità di dire multiculturale transculturale
Sono formulazioni ma con le differenze e con un qualche passo di aggressività come ha spiegato vedi molto meglio di quanto io non potessi fare di aggressività
Insita nel dei processi di differenziazione dobbiamo fare i conti potremo diventare tutti esperanto forni cinque miliardi di persone
Ci ritroveremo dopo un po'punto e daccapo come quando siamo diventati tutti i lati non fornì come il miliardo e cinquecento milioni di persone che parlano l'inglese come seconda lingua naturalizzata e non come lingua di scuola
Una cifra rispettabile già
Che parlano degli inglesi alquanto differenziati
Specialmente nella forma parlata ma anche nella forma scritta
Purtroppo le mozioni congressuali sono importanti ma
La storia è più forte
E storia vuole dire potenzialità della diversificazione che e qualcosa che ci travolge e che io credo riflettendo naturalmente anche l'amico radicale non vorrà negare
Solo per chiarezza io non ho detto che sono contro le speranza l'esperanto ho detto che non credo speranza
C'è una certa differenza
Ma
Io sconti ringrazio
Oltretutto non vi ha detto né froci né nazisti come altro le ne abbia detto esperantisti per insultati ha detto pamphlet ha dei dubbi sulla utilità dello strumento ai fini del cancellare differenze
E ne abbiamo in tanti di questi dubbi anche noi che lavoriamo alcuni di noi come me che un po'lavoricchiato
Anche forse con la rivista della vostra associazione
Scusate io volevo dare una brevissima precisazione perché alcune colleghe non hanno ben capito il senso del comunicato che Alba Sasso aveva letto in e hanno pregato di chiarirlo due secondi la circolare Misasi è stata una circolare che l'anno scorso il ministro ha immesso nel mese di aprile
Affidando la competenza ai consigli di circolo d'istituto di stabilire la celebrazione di mense o o benedizioni di aule scolastiche in orario di lezione
Questa era una forma apparentemente democratica contro la quale però un gruppo di genitori di Bologna
Si è ribellato e ha fatto ricorso al TAR dell'Emilia il TAR con sentenza del trentuno luglio hai messo un'ordinanza dando pienamente ragione ai genitori e dicendo che i consigli di circolo e di istituto non hanno competenze
In materia di atti di culto quindi non possono essere oggetto di delibera
Funzioni celebrazioni che vanno nel senso di professioni di fede che nulla hanno a che vedere nemmeno col concordato e con l'insegnamento della religione
A quel punto la cosa sembrava risolta il ministro all'altro giorno hanno dato notizia invece di voler ricorrere contro questa sentenza civilissima del TAR dell'Emilia
E quindi il ventisei marzo il ministro ricorre al Consiglio di Stato che se gli dà ragione sebbene dà ragione anzi essendo un ministro donna
Restituirà a Pieve pieno vigore a questa circolare
E quindi rientro dura la possibilità per i consigli di circolo e di istituto di stabilire le messe e le benedizioni perché così ha detto nella circolare
Nei locali scolastici in orario scolastico in più una circolare di Misasi aggiunge Checchi non è del parere di assistere postare a casa quel giorno
Quindi sarebbe un ritorno indietro molto grave perciò il primo aprile al Mamiani noi facciamo come Scuola e Costituzione un incontro con insegnanti genitori e studenti
Perché vogliamo che i consigli di circolo e di istituto sappiano far valere quali sono le loro vere competenze e non dare spazi ha competenze che loro non sono e che invece indeboliscono i valori di laicità e di democrazia nella scuola quindi venite tutti e fatelo sapere grazie così
Sì allora sì
Sì
Anche anni
Ecco prendevo spunto da ciò che ha detto il professor De Rita De Mauro circa uno dei mezzi con cui rivolgersi ai ragazzi dato che soprattutto per noi serve questo insegnanti parlava della Mandel sottolineare la interdipendenza
Mostrare come certe situazioni certi vantaggi di certe comodità che abbiamo non sarebbero isolabili se ci chiudessimo
Però debbo dirle che così detto così chiaramente lei ha dato uno spunto su cui sviluppare le chiederei se mi può aiutare a sviluppare un meglio perché detto così può anzi incoraggiare certi ragazzi a dire benissimo
Sogliani che producono il cotone con cui facciamo i nostri nostre magliette però stiano a casa noi non li vogliamo qua va benissimo la divisione di competenze ma ognuno a casa sua e come sviluppare da questa divisione di compiti anche la capacità di integrarsi
Non che è sempre stato molto rapido grossolane ho avvertito che era anche un po'riduttivo però vorrei difendere questa riduttività io dicevo un po'di più
Dicevo non parlavo di divisione del lavoro parlavo di integrazione della produzione del prodotto nazionale lordo
Allora
Non è un concetto troppo astratto secondo me penso che anche un maestro talmudico potrebbe accettare di ragionare in questi termini non dico accettare quel che dico
Ma accettarlo come caso concreto
Cioè si può piccolo Pocket mondo mondo in tasca delle Communist si può mostrare come la composizione del prodotto nazionale lordo dell'Italia per esempio
Dipende largamente dall'interscambio e si può anche porta a vetri
Quanta parte di questo interscambio ci lega all'India al subcontinente indiano ottocento milioni di persone non una non soltanto in termini di immigrazione dall'India
Tra di noi o di produzione del cotone per fare le nostre magliette ma in termini di interscambio commerciale economico complessivo
Certo ma questo come aiuto vale
Integrazioni tra noi o in Italia questo ragionamento terra terra per dire che se tu Pecchi gli indiani anzitutto sono tanti
E in espansione
E tu non sei né tanto né in espansione in secondo luogo una cotta notevole del commercio transnazionale assi degli di un Paese perfino come l'Italia assicurata dal mercato indiano
Se tu inasprisce ma naturalmente questo vale per tanti altri Paesi voglio dire c'è un'interdipendenza forte della produzione di reddito in tutti i Paesi quindi anche Satana deve imparare a fare i conti con questo ed era Satana che io mi rivolgevo direttamente
Grazie prego
Allora
Non ci sono più interventi l'ora tarda i tempi della chiusura della sala ci impongono anche di chiudere e io credo che dall'iniziativa di oggi sicuramente è scaturita la necessità di approfondire alcuni temi ma non per trovare delle come diciamo noi linguaggio cd delle ricette operative poi ognuno troverà le sue strade e cioè il problema che sicuramente tutti noi oggi abbiamo sentito che occorre saperne di più
Capire di più e capire anche le nostre mozioni e le nostre sentimenti i nostri sentimenti rispetto a certi problemi perché forse certe così certi atteggiamenti forse sono anche indotti da nostri atteggiamenti nella classe insomma quindi rispetto a questo sicuramente tra l'altro il CIDI di Roma organizzato organizzerà degli incontri su queste tematiche rivolti anche agli studenti
Agli studenti dell'ultimo anno di scuola secondaria superiore e quindi in questi incontri e probabilmente questi incontri ci potranno servire per sviluppare il discorso che con questa iniziativa e solo a di alto vi ringrazio coloro che sono intervenuti ringrazio i relatori e quindi arrivederci a presto