Partito Radicale: manifestazione per l'amnistia e sostegno a Papa Francesco per la visita a Regina Coeli per "la lavanda dei piedi"

Calma
Rita Bernardini allora ridà se in collegamento con Radio radicale un brave passaggio Paolo Francesco
è passato con la sua macchina è entrato nel carcere di regina scendi un un giovedì significativo quello del Pontefice
Ma si anche perché il giovedì santo è l'occasione in cui il Papa va in questi luoghi degli ultimi
Per fare la cerimonia della lavanda dei piedi
Noi abbiamo voluto salutarlo perché
Ci siamo
Ricordati anzi è presente costantemente in nulli il rapporto che papa Francesco ha avuto con Marco Pannella
Durante le sue iniziative di digiuno di sciopero della sete
E ed eravamo presenti nel momento in cui gli arrivò la la famosa telefonata di Papa Francesco e che vogliamo ringraziare lo facciamo anche attraverso Radio Radicale
Perché insieme a Marco Pannella è fra le personalità
Che e ha saputo pronunciare la parola vietata amnistia
Amnistia che significhi a perdono da una parte clemenza dall'altra ma significa soprattutto perché crede nello Stato di diritto il rientro nella legalità noi abbiamo tollerato sa come istituzioni italiane abbiamo
Fatto in modo che dalla condanna della sentenza Torreggiani e dal messaggio del Presidente della Repubblica Napolitano abbiamo tollerato altri anni
Era il due mila e tredici altri cinque anni di trattamenti inumani e degradanti nelle carceri perché nessuna riforma
Come aveva paventato il presidente emerito Napolitano è stata in grado di rimuovere le cause strutturali di questi trattamenti in questi momenti si unisce e trovano valore comune sia i precetti cristiani
Del del perdono della Misericordia sia quelli scritti nella Costituzione che le pene non possono essere contrari al senso di umanità e devono recuperare le persone
In particolare noi ci portiamo sempre appresso in queste occasioni il libero della non violenza che è stato scritto
Da decine di migliaia di detenuti che hanno partecipato allo sciopero della fame
Perché Eder e la mistica da una parte ma anche le riforme dell'ordinamento penitenziario e in questi giorni e concludo siamo in trepidazione
Perché la prima parte della riforma e interi in vigore attraverso alcuni passaggi
Istituzionali che conosciamo bene l'ultimo pare Erei della commissione speciale poi la definitiva approvazione del Consiglio dei ministri
Ecco Alessio e siamo anche qui in compagnia di Sergio D'Elia ha ben trovato Sergio allora una giornata particolare per Roma Francesco
Sembra
Coniugare ancora una volta dirlo spes contra spendo insomma per un detenuto ritrovarsi un pontificie in un giorno di festa qualcosa di importante bel porta certo un'ondata di speranzosa
Direi anche di libertà
Accade spesso con questo Papa come è accaduto a Marco di visitare nel carcere di essere accolto come una luce che illumina il buio della condizione in cui si trovano i detenuti e quindi accende una speranza una fiammella
Che in fondo al tunnel possa far vedere la via d'uscita
La via d'uscita soprattutto dal carcere quello duro quello senza speranza il quarantuno bis
Quello dell'ergastolo ostativo questo Papa ha fatto poco tantissimo sulla sullo spesso spesse pronta spende per abolire l'ergastolo
Ostativo quando nel due mila tredici ottobre due mila tredici ha deciso di rivolgersi all'associazione
Mondiale dei penalisti cattolici pronunciando delle parole
Definitive contro l'ergastolo dicendo che è una pena di morte nascosta che va superata come va superato l'isolamento nelle condizioni di del quarantuno bis del carcere del carcere duro
Marco non c'è più anche se continua ad ispirare molti io credo anche ad ispirare la missione di papa Francesco con cui Marco aveva un rapporto di Rai fraterno
C'è questo Papa che costituisce un punto di riferimento anche per noi
Del partito radicale oltre che
Punto riferimento per per i detenuti non è raro trovare nelle celle delle carceri italiano la foto di papa Francesco con la foto di Marco Pannella quella in cui lui saluta con un bacio dicendo
Ha subito che era il suo il suo motto
Bene che questo Papa Contini a vivere e soprattutto ad abitare le carceri così come abbiamo fatto noi fatto Marco affatto Rita s'continuiamo a fare
Finché avremo la forza di farlo
Ecco soprattutto il Papa in qualche modo declinato il carcere come una periferia una periferia dell'anima una periferia anche strutturale questo diciamo è un
Significato insignificante importante perché ho presente cambia anche un po'la percezione le periferie bisogna applicarle bisogna ritornare avvisarle così aveva detto a me così anche per le carceri questo diciamo è un impegno forse ancora più di lunga durata insomma rispetto a alle commemorazioni con le celebrazioni
Sì reperibile periferia sono i luoghi dove abitano di solito i dimenticati gli abbandonati gli ultimi
E decidere di frequentare le significa farle diventare centrali centro della vita politica istituzionale e civile di un di un Paese nelle periferie accadono di solito le cose più importanti ai confini tra un mondo all'altro tra un paese dell'alto sono luoghi certo periferici rispetto al centro dell'attenzione politica e dei governi ma sono anche luoghi dove uno poi può guardare dall'altra parte
Attraversare attraversare il confine questo Papa sta ponendo al centro della sua missione pastorale le periferie le periferie non soltanto delle città ma le periferie del mondo un po'come faceva a Marco che amava frequentare passeggiare sui marciapiedi ma soprattutto tre che frequentare luoghi più bui più nascosti della dalla Società del mondo
Bene allora grazie a Sergio dell'i adesso io farei battute con Elisabetta Zamparutti che qui con noi e
Allora Elisabetta siamo
Qui al diciamo davanti nel carcere di Regina Coeli
Luogo in solito per tanti mica tradizionali per tanti partiti non per il partito radicale e non per le battaglie tra l'ho già riflettuto sul significato
Simbolico importante di questa lavanda dei piedi all'interno del carcere ricordiamo che è una lavanda dei piedi particolare perché e anche diciamo al di là della estrazioni ovviamente sociale dei detenuti
Ci saranno anche un buddista e musulmana un detenuto buddista un detenuto mussulmana quindi diciamo un messaggio del messaggio ecco allora tu fai parte di un Comitato europeo per la prevenzione della tortura quello che stendete c'è oggi il Santo Padre che ovviamente Regina Coeli anche un po'il centro non solo in questo momento la risalita ma anche nel mondo civile del mondo
Dimenticato perché problemi italiani non sono sull'italiano nessuno
Mondiale
Assolutamente sì anche perché quando giri le carceri dello spazio del Consiglio d'Europa
Uno spazio dove la parola amnistia ormai è una parola vietata non la vuole pronunciare più nessuno noi oggi siamo qui con uno striscione
Dove appunto c'è scritto a chiare lettere Amnistia ecco questa è una parola che un uomo al mondo a però ancora il coraggio di pronunciare in maniera molto forte in maniera molto autorevole ed è proprio Papa Francesco e quando si girano le carceri di altri paesi che i detenuti questo lo sanno questo Lori petto il nuovo e il Papa lo aspettano
Ogni volta che magari in programma una sua visita in Portogallo piuttosto che in altri in altri Paesi loro sanno e aspettano papa Francesco proprio perché e sono consapevoli del fatto che lui l'amnistia alla in bocca all'amnistia alla chiede perché è un provvedimento di clemenza certo ma soprattutto un provvedimento per lo Stato di diritto ma sanno anche che il Papa Francesco a a la forza di chiamare le cose per quello che sono
Di chiamare l'ergastolo una pena di morte nascosta di chiamare l'isolamento o nel nel carcere di massima sicurezza come un una forma di tortura in questo risuonano le parole del partito radicale di Nessuno tocchi Caino
Le nostre battaglie il nostro impegno ed è una ragione per cui sono veramente molto contenta oggi di essere qui e di aver visto almeno passare papa Francesco che c'è anche salutati
Ecco Elisabetta in chiusura Apa Francesco più volte si è in qualche modo soffermato sulla tortura come strumento di costrizione in tante parti del mondo soprattutto delle minoranze religiose ha fatto tantissimi esempi copti in Egitto e tanti altri ecco diciamo l'universo della tortura è un universo ovviamente variegato come quello della carcerazione universo in cui al momento diciamo l'opinione pubblica non a quell'afflato forte così come Nova sulle carceri
E eppure la tortura assume dei volti e dei mezzi differenti rispetto diciamo ai Paesi dove c'è una parziale o totale violazione dello Stato di diritto
Il Papa ha ricordato titolo appunto le minoranze cristiane lì dove sono minoranza ma anche altre etnie sono perseguitati torturati incarcerate ecco su questo sembra insomma che ancora la politica dei palazzi oltre del padre che punto perché diciamolo ci rivolgiamo sempre
In questi casi comunque a un capo di uno Stato straniero quindi è chiaro che al momento diciamo risposte della politica italiana non sembra arrivare neanche da quelle europee in modo forte forse
Il Papa ha sa vedere sa riconoscere anche quelle forme di tortura che magari non non sono clamorose non sono notizie atte e questo è importante perché la tortura può assumere varie forme può essere fisica o può essere è sempre di più lo è per esempio con il ricorso all'isolamento
Anche citycar e è chiaro che il suo impegno aiuta anche noi a vedere e e a capire di più e resta certo rispetto a queste forme i di violenza di Stato Porche quando parliamo di tortura quando parliamo di pene crudeli inumani o degradanti ne parliamo di uno Stato
Che violento e che usa la violenza soprattutto in quei luoghi più bui più nascosti quali sono appunto le carcere oltre che i luoghi di privazione e della della libertà noi abbiamo visto lo stato italiano adottare una legge dopo venticinque anni quindi con un ritardo clamoroso sulla tortura in una formulazione che però non è conforme alla definizioni di di tortura come definita nelle convenzioni internazionali
Ecco questi sono punti di grande di grande debolezza di perché e anche a tutela dello Stato stesso riuscire a di introdurre un reato come quello di tortura o comunque norme per anche nei luoghi di privazione della libertà far sì che siano rispettati i i diritti umani ecco questo le istituzioni dovrebbero capire che anche al loro garanzia per poter avere quell'autorevolezza che ecco cosa ben diversa dall'autorità che troppo spesso si manifesta poi in forme appunto violente e come e e di maltrattamenti come sono quelli che vediamo anche anche ancora nel nostro nel nostro Paese
Grazie ai Sabetta Zamparotti allora Alessio
Qui insomma il corteo appunto si
Abbastanza sparpagliato sono ormai il pontefice dentro tra qualche minuto inizierà la la messa e e la la lavanda dei piedi e quindi se non ci sono altre domande da studio restituirei la linea