Ora continuiamo! Assemblea Nazionale di Potere al Popolo!

E allora a questo punto direi che che Diana ci trattiene con la sua relazione e dopo se ce la facciamo mandiamo il video Paiola
Basta ecco slavi quando
Basta che si capisse che più ha pagato è difficile allora partono
Dopo faccio ricorso
A l'opera partiamo con un po'arrivano Tazzioli io mi sono confrontata con tanti compagni per capire oggi quali erano le ragioni che ci riferivano qui quale amo le cose importanti da dirci
Quale erano forse le primissime indicazioni per andare avanti sperando che ovviamente però queste indicazioni e queste valutazioni vengano principalmente da i compagni che parleranno a tutti i territori che proveranno a raccontarci nonostante il tempo brevissimo
E mi scuso e ci scusiamo tutti se non riusciranno a parlare tutti quelli che ci avevano chiesto ma era davvero impossibile ci proveranno a dare delle indicazioni che sono le indicazioni su come andare avanti perché una cosa è certa e questo teatro dice che indietro non si torna e che andiamo avanti su questo mi sembra che
Non ci piove
Ma
Capo esserci Vietti la cosa bella e cioè che siamo di più di quando di quanti non fossimo quando abbiamo fatto le altre assemblee diciamo così la cosa brutta e cioè che la lega cinquestelle hanno preso un sacco di voti e parto da questo perché nella prima valutazione
Che ci dobbiamo fare visto che siamo qui perché siamo contenti rincontrarci per capire come andare avanti ma anche se lentamente per dirci
Come sono andate le cose ci dobbiamo dire questo
E cioè che cessato un vuoto un consenso fortissimo
Per queste due formazioni allora ne abbiamo provato parlo al plurale perché appunto mi sono confrontata anche con gli altri abbiamo provato a dare una valutazione una lettura a questo consenso e norme che hanno presto Cufré su queste formazioni
Certamente se l'elemento per razzismo certamente ci sono tanti elementi deteriori però c'è una piccola cosa che ci possiamo dire è che forse tutto sommato come dire si può fare gioco può essere un'indicazione importante per noi
Chi ha votato certamente cinquestelle ma forse al Nord anche la dica questo lo diranno meglio di me certamente i compagni che vivono quei territori l'ha fatto perché voleva buttare tutto giù perché non ce la fa più perché si sono scocciati alle persone perché non hanno sopportato un tipo di governo che fosse penalizza anche per le classi popolari non hanno sopportato i tagli alla sanità non hanno da sopportato il fatto che i diritti dei lavoratori venissero stava Zaki
E checché diciamo se ne dica che che ne dica calendario ha già letto la dichiarazione diceva queste la crisi dell'Occidente no non è la crisi dell'Occidente è che avere fallito è il problema che c'avete massacrato e che hanno voluto mandare a casa purtroppo
Purtroppo l'hanno fatto
Io pagò che certamente non ci soddisfa perché noi sappiamo che queste formazioni che si presentano come il nuovo come qualcosa che vuole rinnovare che vuole cambiare che vuole trasformare di nuovo non hanno niente
è soltanto un maquillage soltanto una facciata in realtà hanno giocato su ritmi più bassi istinti hanno giocato sul razzismo hanno giocato su un populismo becero al quale noi non dobbiamo e non ci vogliamo accusare eppure appunto possiamo pretendere questa indicazione e dirci una cosa
Che quindi esiste una prateria un territorio sconfinato da conquistare e sta bene penso che tutti quanti noi il cinque mattina ci siam ho spiegati con un po'i maldipancia siamo svegliati insoddisfatti per un risultato che speravamo certamente fosse migliore che volevamo fosse migliore che ci siamo impegnati
Al massimo perché fosse migliore
Ci capiamo anche dire e quindi questo è certamente un dato un dato su cui si deve riflettere un dato a partire dal quale dobbiamo capire come migliorare
Cossato aggiustare su cosa andare a intervenire ci dobbiamo anche dire
Che però c'è tutta un'altra storia anche da raccontare io spero semmai vedremo il video che il video racconti anche un po'questo
Che è quella di tanta gente che è tornata a fare politica di assemblee territoriali che non solo sono andate bene durante la campagna elettorale ma che stanno andando benissimo adesso perché la cosa incredibile e che sono state ricollocate
Almeno in cinquanta città questo almeno è il dato più io non so se ne siano state riconvocati ancora sono state ricollocate in cinquanta città le assemblee territoriali e sono state
Partecipazione
Allora il risultato è un risultato deludente certo
Ma come è possibile ed è questa la domanda che mi sono fatta io che penso ci dovremmo fare tutti come è possibile che di fronte a questo risultato si è più di prima
Come è possibile che in questo teatro non c'entriamo com'è possibile che sono state convocate cinquanta assemblee qual è la spiegazione che abitate voi io vi dico la mia
E cioè che ne abbiamo sentito una necessità che è una necessità storica e abbiamo sentito che c'è un'occasione altrimenti saremmo tornati a casa e lo saremo questa mattina non staremmo qua anni empire questo diate non stare ma continua a lavorare sui territori nonostante la fatica di tre mesi intensissimi
Io a questi signori
Hanno fatto campagna elettorale parigino che non ne parlo più che hanno fatto campagna elettorale ci hanno raccontato padre la lega recinto che stelle
Che volevano entrare in contrasto con l'Europa e con i suoi diktat che hanno detto che volevano abolire la legge Fornero che dovevano buttare giù già optato io li sfido è ricorda lo facciano perché i numeri ce l'hanno e ci dimostra lo facciamo una provocazione è si dimostrò che non sono a varare quelle che hanno detto
Ma che sono fatti rari
Sapete perché dico questo perché so che non lo faranno lo dico perché ho la totale assoluta certezza che non lo faranno perché solo chiacchiere e perché il vecchio travestito travestito anche male e quindi non lo faranno non faranno neanche quelle stesse cose
Che lo hanno detto che avrebbero fatto che l'hanno promesso di questo sono certa
Adesso però veniamo noi
E a capire cosa probabilmente cosa dobbiamo fare
Anche su questo soltanto due parole quello che è certo l'esigenza che viene dappertutto eh
Quella di una democratici trazione del processo di potere al popolo noi dobbiamo fare in modo che il Tesoro che abbiamo accumulato in questa brevissima tam Pagni elettorale e cioè le tante persone che si sono avvicinate o riavvicinati alla politica le tante persone che ci hanno dato fiducia
I quattrocento mila militanti che ci hanno votato perché chiamiamoli con il loro nome perché votarci in questo momento è in questo cataclisma
Significa darci una fiducia e darci un consenso che è enorme perché sarebbe stato facile prendere altre strade è pari a tutte queste persone noi dobbiamo un un processo democratico un processo nel quale loro possano decidere e come si fa intanto non dando per scontato niente
Voi sapete se sta c'è un coordinamento ci sono dei portavoce io stesso sola portavoce tutto questo va rimesso in discussione
Io in sono sono chiara su questo bisogna uscire dall'emergenza fino adesso abbiamo la lavorato sull'emergenza ora dobbiamo lavorare sulla costruzione e quindi capire come attivare un processo di partecipazione reale
Se noi non facciamo queste o se indugiano troppo se lo facciamo male o se la facciamo solo per finta
E questi rischi ci sono ci sono c'è il rischio di sbagliare c'è il rischio di fare dei passi falsi se noi ora sbagliamo adesso abbiamo la vera sconfitta che chiede lumi dell'udiamo quei quattrocento mila che c'hanno detto io credo in voi a prescindere dallo sbarramento a prescindere dal quattro marzo per a prescindere dalle elezioni osso cuboide
Ed è per questo che oggi noi dobbiamo restituire questo potere anch'che è in qualche modo se è stato dato e dobbiamo partire con questo processo capire come farlo a partire da portavoce a partire dal coordinamento di potere al popolo questo è quello che io penso
Eh sì portavoce aggiungo queste vado alle conclusioni perché appunto non voglio rubare troppo tempo
Io penso che e vi dico questa cosa diciamo personale io non so come andrà nei prossimi mesi non so
Cosa faremo certamente so che dobbiamo riaggiornarci certamente so che fra qualche mese a partire da quelle che sono le varie scadenze politiche le varie scadenze le lotte sociali dobbiamo trovare altri momenti sia sui territori ma anche nazionali come questo per confrontarci per parlare per incontrarci e permettere a verifica il cammino che avremo fatto nei prossimi mesi
So che come dire questa è l'unica certezza appunto che andiamo avanti non so cosa farò io cosa faremo noi eccetera però allora visto che non so quante occasioni ci saranno ancora voglio dire una cosa
E cioè che erano e ed è personale scusatemi se mi rubò questo tempo per una cosa personale io non lo so se ho fatto bene ho fatto male parlo di me proprio non so se ho fatto bene ho fatto male potevo fare meglio so che sono stata onorata
Di poter portare una borsa e spero di averlo fatto bene
Nei limiti delle mie possibilità nei limiti di una campagna elettorale che è stata inquinata
Da discorsi e da colpi bassi continente in cui hanno provato a metterci a tutti i costi all'angolo hanno provato a giocare si opposti estremismi hanno provato a giocare su qualsiasi dichiarazione hanno provato a farci male
Io dico che per me oggi è l'occasione per ringraziarvi di una fiducia anch'che alcuni di diciamo
Scusate
Spero che
Spero che lezioni
Fatta troppo
Allora mi dicono che non posso piangere ma è quasi sicuro che altri eccetera quindi con l'opportunità
Veramente pagava irachena Guarino guardate ingaggiati applaudirli lapidaria che accompagnata dal padre
Allora di vaglia ringraziare e Di Vaio a Tirana
Ci saranno state le cose buone se saranno stati degli errori non sta a me ovviamente pare auto-valutazioni
Ma io ho sentito stante in questi mesi e spero che l'abbiamo sentito tutti i compagni che si sono candidati che sono stati diciamo più esposti sample Sempre la responsabilità è l'entusiasmo di questo processo e spero almeno questo di avendo portato vado all'ultimo elemento pratico come andare avanti intanto io credo che noi oggi dobbiamo trovare delle cose concrete
Da fare delle campagne e delle proposte certamente ci sono alcune che già sono state avviate
Cioè la LIPU scuola che va portata avanti credo si stanno raccogliendo le firme concorre al banchetto
Cioè sono le questioni legate aggredito le questioni legate alle lotte sul lavoro alle lotte ambientali oggi ne parleremo ci sono tanti interventi che ne per ne parleranno io spero che pane ed assemblee territoriali questo possa essere rielaborato e possa essere portata avanti ciascuno con le proprie specificità
Penso che abbiamo avuto un merito un piccolo merito di aver iniziato a mettere in rete tante volte tanti conflitti e di averle rese in qualche modo più potenti se faremo questo allora veramente il nostro percorso sarà importante e il nostro percorso avrà significato qualcosa e continuerà a significare qualcosa
Un'ultima cosa sull'entusiasmo e chiudo davvero
Io penso che essere entusiasti in una situazione così terribile
Essere entusiasti appunto con la lega che cresce con razzismo che cresce con il sessismo che cresce con la Isoardi che dice che deve rimanere in ombra e tutti prestare c'è proprio ad essere allegri è però
Senta
Allegria senza entusiasmo non si fa niente io penso che
E dico questo alla faccia agli ci vuole tristi e alla faccia di chi ci vuole scoraggiati guardate questo teatro non c'avete abbattuto non sapete fiaccato
Riprendo quello che diceva di Miller e cioè che in realtà sorridere un altro modo per mostrare i denti e noi stiamo mostrando i denti è lì straniere mo'
Quindi Venezia s'era avere paura di questi tempi le mostriamo alla datato Pagni può in assemblea a tutti
Allora per il video stiamo aspettando non so se siamo pronti se qualcuno gli fa un segnale
Non c'era allora
Compagni e compagne a questo punto
Acceleriamo
Se volete parlo così palesemente una sentite poi la allora cominciamo con agli interventi e ci sembrava opportuno iniziare i primi interventi dando la parola ma lo leggo io per lui al primo eletto di potere al popolo Sergio previa
Buongiorno a tutti tutti
Mi rammarico di non poter essere presente qui con voi ma è motivo di grande soddisfazione orgoglio quel che questo mio contributo possa essere letto alla nostra assemblea nazionale
Colgo innanzitutto l'occasione per ringraziare il circolo Lenci
Rifondazione comunista cui sono iscritto da tanti anni e le tante compagnie e i tanti compagni che nei giorni successivi alla mia elezione hanno dimostrato stima e affetto nei miei confronti
A tutti ho voluto sottolineare che l'ottimo risultato che abbiamo conseguito nel municipio centrò Ovest di Genova è stato il frutto di impegno sudore e lavoro collettivo
Non ci siamo risparmiati nemmeno per un giorno abbiamo attraversato con determinazione sfidando la pioggia il forte vento di tramontana genovese strade e piazze mercati rionali
Luoghi di lavoro e sedi di associazioni per far conoscere la nostra lista e i nostri programmi
La nostra è stata una campagna elettorale concreta e puntuale
Abbiamo ribadito la nostra ferma opposizione alle scelte delle giunte di centro destra e centro sinistra relativamente ai tagli sull'offerta complessiva dei servizi sul territorio sanità trasporti cultura
Abbiamo denunciato la mancanza di investimenti e l'assenza di progetti di riqualificazione sulle aree dismesse abbandonate e soprattutto abbiamo costruito una rete di protezione sociale con diverse realtà associative
Del territorio provando a smontare il teorema sicurezza immigrazione agito in modo strumentale dalle destre
Specie in un quartiere come il nostro fortemente abitato da cittadini stranieri
Nonostante l'oscuramento mediatico siamo stati percepiti come utili e necessari ed è clamoroso che la lista abbia praticamente raddoppiato i voti presi per la Camera e Senato raggiungendo la soglia del tre per cento con circa mille voti di preferenza
Salutandovi con grande affetto auspico che dai lavori dell'Assemblea Nazionale odierna emerga una chiara e netta volontà a continuare il percorso intrapreso la rotta che abbiamo tracciato è corretta nonostante il risultato elettorale complessivamente non sia stato soddisfacente
Abbiamo il diritto e il dovere di andare avanti con ancora più determinazione
Ora non ci sono più alibi tocca a noi e lo faremo come sempre in direzione ostinata e contraria concedetemi in conclusione di riprenderlo slogan della nostra campagna elettorale e che continua ad essere di buon auspicio anche per il futuro siamo l'onda che viene dal mare
E insieme diventeremo tempesta travolgendo ingiustizie e povertà e disuguaglianze sociali viva potere al popolo
Allora Sergio Sergio è stato nei tempi
E siccome dobbiamo condividere tutto è del tutto evidente che i tempi diciamo delle interventi stanno che ha quattro minuti che amiamo e a cinque togliamo la parola magari facendo applaudire così come si sente più
Prima cosa siete d'accordo vi prego di alzare la mano velocemente su grazie siamo a posto siamo tutti d'accordo prima cosa
Quindi siccome però vogliamo anche dire che naturalmente per le cose più importanti più a lungo e di approfondimento c'è il sito ci sono già sono già stati pubblicati diversi interventi e quello continua ad essere lo spazio di scambio e di riflessione
A questo punto sempre in attesa del video cominciamo gli interventi e diamo la parola alla
Alla prima piazza che ci ha visto manifestare insieme ovvero la città di Macerata
Ci diteci chi c'è subito dopo
Sì presa si prepari intanto quindi appena finisce Macerata che invito a venire sul palco io non vedo
Come vedete non vedete
Allora e
Sono in ritardo e e allora non scriviamo naturalmente allora
Metti Berlino
Come Berlino
Dovrà
è stato sì tra cui lo faccio allora dopo Berlino Vauro
Java tutti a tutte in realtà non porto non voglio raccontare l'esperienza solo di Berlino ma di tutta la circoscrizione Europa
Siamo dodici assemblee dodici tredici assemblee più altri piccoli nuclei sparsi in tutta Europa siamo a Barcellona Madrid a Berlino a Francoforte a Marsiglia Parisi a Londra
Ovunque ci fa Mosca il siamo da tutte le parti
Ci siamo incontrati la prima volta in occasione della raccolta firme
Siamo persone diverte siamo migranti di vecchia generazione di nuova generazione famiglie e singoli studenti lavoratori precari
Ci siamo incontrati la prima volta e non ci conoscevamo siamo provenienti da le esperienze politiche di vita completamente diverso sì
Non ci sono organizzazioni alla base si siamo semplicemente incontrati perché potere al popolo ci ha offerto uno spazio è un territorio politico di elaborazione
Ma soprattutto uno spazio in cui abbiamo potuto incominciare a conoscerci a stabilire delle relazioni a crescere a formarci come gruppi con una prospettiva che andava ben oltre fin dall'inizio questa è stato subito chiaro ben oltre il il quattro marzo
Abbiamo incominciato a parlare ad incontrarci con delle assemblee regolari una volta al mese chi più spesso una volta a settimana
Ci siamo impegnati da subito per la campagna elettorale soprattutto per la raccolta firme che come sapete purtroppo
Non è andata molto bene per tutta una serie di problemi legati alla legge elettorale che all'estero non ci ha permesso di raccogliere le firme se non dentro i consolati e agli orari dei consolati
Tra mille disservizi e anche situazioni veramente spiacevoli in cui hanno proprio diciamo limitato la possibilità di essere efficaci in questo senso ma ci abbiamo provato
Non ci siamo riusciti e abbiamo subito deciso di lanciare una campagna la campagna adotta il mio voto per cercare di convincere parenti amici tutte le persone che non erano convinte astensionisti per per cercare di farci adottare adottare il nostro voto abbiamo smosso un po'le acque abbiamo fatto il possibile ci siamo poi impegnati chiaramente per Macerata abbiamo organizzato presidi e manifestazioni in tutta Europa sopporta di Macerata
Al di là diciamo della valenza politica di queste cose questi momenti sono stati proprio il lancio c'è hanno ci hanno aiutato a creare coesione a creare i i gruppi a stabilire relazioni come vi dicevo prima la cosa
Assolutamente importante soprattutto per chi vive all'estero e si ritrova spesso a vivere delle condizioni di solitudine anche molto molto pesanti molto molto pesanti si però come vi dicevo da subito abbiamo capito che l'obiettivo non era soltanto quello del quattro marzo abbiamo capito che era necessario andare oltre quindi abbiamo iniziato a capire a cercare di organizzarci di strutturarci abbiamo creato dei gruppi di lavoro
Su alcuni punti del programma che potevano o che ci sembravano comunque più interessanti per noi abbiamo incominciato a pensare al al valore di queste assemblee all'estero a quale potesse essere non altro ruolo abbiamo pensato ad esempio a costituirci come osservatorio quindi a creare una una coordinazione un coordinamento europeo per per osservare quali fossero le lotte dei lavoratori in queste città soprattutto dei lavoratori migranti
E precari cercare di metterle in connessione quindi di applicare quello che secondo noi il vero significato di internazionalismo
Abbiamo incominciato a ragionare ad esempio sul significato di essere cittadini europei di essere emigranti e non solo immigrati italiani all'estero
Quindi ci siamo dati diciamo degli obiettivi di elaborazione politica ma non solo
Abbiamo anche cercato di capire com'era possibile partire da questi ponti per attivarci concretamente sui territori quindi incominciare a sviluppare delle pratiche di mutualismo
In individuando a seconda delle proprie specificità quali fossero le necessità e le condizioni dei migranti sui nostri territori anche degli italiani migranti sui territori quindi diciamo l'obiettivo è quello di piano piano di costituirci come corpi collettivi come centri propulsori diciamo di attività sociali per effettivamente cercare di cambiare la condizioni di vita di queste di queste persone ci stiamo organizzando e ci stiamo impegnando per farlo
Questo è che entrino in Cusani coi sensi potente sì grazie nomadi grazie nel grazie
Allora Vauro non so se si è impigliato fuori non è ancora arrivato
A questo punto daremmo la parola Nicoletta Dose ma vogliamo leggere una messaggio che c'è arrivato appunto da l'associazione dei curdi che come sapete in questi giorni sono molto impegnati
E noi e noi con loro
Ecco allora si leggiamo questo brevissimo documento per sostenere la resistenza
Ed è chiaramente questo imperativo storico l'assalto criminale contro altri ne costituisce una nuova fase
Nella guerra dello Stato turco al popolo curdo questa invasione e quest'attacco genocida sono stati condotti davanti agli occhi dell'umanità
Questo assalto non sarebbe stato possibile senza la complicità delle maggiori potenze
L'eroica resistenza dei curdi nella lotta per Cupane ha innescato il meccanismo che ha condotto al fallimento del processo di pace e alla propagazione della guerra civile siriana nella regione curda della Turchia
Nei due anni passati si è assistito ad atrocità commesse in violazione dei diritti umani nella regione curda della Turchia con migliaia di morti e centinaia di migliaia di sfollati
Adesso la guerra i curdi si intensifica ulteriormente con l'invasione criminale del territorio siriano
E crimini di guerra contro il popolo curdo Adam penna sono crimini contro l'umanità
La resistenza dei curdi la resistenza dell'umanità lunga vita la democrazia di base dell'osava e al modello del con federalismo democratico chiediamo l'entrata in vigore
Immediata del cessate il fuoco ha dato bene e in tutta la Siria come richiesto dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite
Il ritiro immediato dell'esercito turco la cui presenza dato in costituisce una palese violazione del diritto internazionale la piena e completa partecipazione dei curdi siriani
E delle loro organizzazioni al processo di pace guida ONU per una soluzione politica al conflitto siriano
La Turchia continua il massacro ad altri in contravvenendo alla risoluzione ONU per il cessate il fuoco quindi fermiamo il genocidio e la pulizia etnica dell'esercito turco ad altri e aderiamo aderiamo questo è un invito che parte proprio da da qui anche all'appello inviando una mail
A quella mail che ormai dovremmo conoscere
Qui chi Onlus appunto comma info per qui che Onlus appunto comma ecco questo io credo che lo dobbiamo
Allora pare che siamo pronti con il video quindi prima di Nicoletta Dosio che invito intanto a raggiungerci dopo Nicoletta Dosio parlerà il territorio che avevo raggiunto il miglior risultato ovvero la Valle d'Aosta intanto fa andiamo con il video
Diamo la parola Nicoletta Dosio
Beh sicuramente quest'applauso non è per me
Ma è per tutti voi
Per tutte le donne e gli uomini coraggiosi che ho conosciuto in questo bellissimo viaggio
Attraverso l'Italia
Dove ho trovato tanto coraggio
Tanta speranza
Tanti giovani
Ma anche tanti anziani come me che hanno ritrovato
Non solo l'occasione ma lo stimolo la forza e le ragioni
Per una volta
Che deve continuare
Che viene da lontano
E che sulle gambe
Di coloro che oggi e non solo oggi si affacciano in questo mondo così pieno di ingiustizia
E con così poche rivoltelle
Hanno deciso di mettersi in cammino
Nel mio viaggio attraverso l'Italia ho visto bisogni infiniti
Ingiustizie infinite
Devastazioni e territoriali ambientali e sociali infinite
La nostra azione
Deve essere dettata
Dalla nostra regione ma anche dal nostro cuore
Perché è questione di cuore di coraggio
Di un senso nuovo di giustizia sociale
Rivolta
Agli uomini e rivolta alla natura che noi ricominciamo
Nella mia balletti
Il popolo notava nonostante tutto
E stato commenta
Anche se
Dal punto di vista elettorale
Ha giocato quella speranza
Di un voto utile
Che
Utile non è se non si fonda sulle ragioni profonde della giustizia dell'uguaglianza ed è la liberazione
Quanto a utile che è stato messo immediatamente alla prova
Sulla questione delle Olimpiadi
Olimpiadi
Che noi il movimento No-Tav
Nel due mila e cinque aveva denunciato per le devastazioni sociali delle finanze pubbliche ma anche per la morte di lavoratori in quei cantieri della morte della devastazione
Olimpiadi contro cuori allora si era schierato erano le Olimpiadi della neve
Adesso tornano alla ribalta
Il sindaco la sindaca di Torino ha detto così
E anche il capo storico
Nel Movimento cinque stelle ha detto sì
L'ha mai lei si prepara a reagire
Perché al di là della fiducia
In che però mette
Poi devono essere visti i risultati
Allora
Non disperiamo io so che
I boati
Che ci sono stati dati ma ben oltre sono il segno di militanti reali che sono con noi
E che sono disposti ad andare fino in fondo
E quindi
Non dobbiamo guardare negativamente a questo risultato
Ma dobbiamo invece sapere pensiamo tanti che siamo pronti che siamo decisi che le ingiustizie in questo mondo in queste Oropa delle banche
Della guerra ed è la devastazione sono infinite e quindi mettiamoci in cammino
Mettiamoci in cammino sorridendo perché come diceva viola
Sorridere è un altro modo per mostrare i denti
Ma mettiamoci anche in cammino
Come diceva Rosa Luxemburg
E c'è
Dobbiamo essere pronti lei diceva in una sua lettera dal carcere contro la guerra
A gettare la propria vita nella grande bilancia del destino se sarà necessario
Ma anche contemporaneamente dobbiamo essere pronti a saper godere di ogni giorno di sole e di ogni bella musica e ogni bella nuvola grazie Nicoletta allora e poi concludo
Dobbiamo salutarci con quello che era
Il grido
Venne ma rimetta del sessantotto
A tutti
C'è una data e sta per scadere false ripartiamo
I giovani gli studenti e gli operai diceva no
Se ne Scanderbeg continua li accompagna
Grazie Nicoletta grazie mille
Al
Allora Valle d'Aosta blocca
Che ha ha riportato il risultato migliore nel nel voto subito dopo la valle da osta
Livorno
Cercherò di essere brevissimo perché deve nei termini neanche Maria allora il processo in Valle d'Aosta partito dopo l'assemblea del diciotto novembre sotto l'unico partecipare ho cercato di portare questa cosa su in Valle e all'inizio non ha ricevuto un'accoglienza può contrastate è stato perché anche se dalla presenza di liste civiche locali viste d'ispirazione chi vaticana
Siamo i tant'è vero che non siamo riusciti a trovare una donna disposta disposto a candidarsi abbiamo dovuto ricorrere a due candidati maschi che sono stati molto bravi
La proposta ma perché ha sicuramente incontrato un favore crescente è stato difficile fare una campagna a tappeto su tutto il territorio perché il territorio è molto difficile e complicato cecene posti assolutamente
Distanti
Abbiamo ascoltato bene il i social network dobbiamo ringraziare viola che ci ha regalato un messaggio videoregistrato straordinario
E i nostri risultati sono stati abbastanza incoraggianti a livello regionale abbiamo preso il due cinquantasei per cento alla Camera e due settantatré per cento al Senato
Nel capoluogo di Aosta
Lei e quaranta la Camera trentadue al Senato
Non abbiamo preso voti in cinque comuni se settantaquattro
E in quarantacinque comuni su settantaquattro siamo andati oltre l'uno e mezzo per cento adesso abbiamo il problema delle regionali che sarà una una una brutta gatta da pelare anche forse non ho bisogno di una mano adesso perlomeno
Dunque ciao a tutti dunque sono qui per rappresentare l'Assemblea territoriale e di potere al popolo Valle d'Aosta
Quindi non soltanto però si lavorerei milita per potere al popolo in Valle d'Aosta ma per ringraziare i mille settecento
Elettori che ci hanno dato la precedenza
Ma vorrei essere qui cioè tre l'ambizione diciamo di rappresentare anche quelli che ancora non c'hanno votato nel senso che credo che sia molto importante adesso si farsi prendere dall'entusiasmo continuare a essere molto entusiasti come diceva viola prima se ne attende di come ha detto Nicoletta Dosio poco fa però bisogna anche il riflettere secondo nessuno quanti si sentono attratti
Da potere al popolo perché lo vedono e lo intravedono com'è possibile alternative risoluzione
Alla crisi della sinistra e quindi vorrei rappresentare queste persone e venire a chiedere delle cose qui oggi più che a raccontarle vorrei chiedere innanzitutto aveva la necessità di guardarci in faccia
Perché credo che guardarsi in faccia in carne ed ossa riconoscersi sia qualcosa di molto importante
E credo che da qui derivi il senso di appartenenza riconoscere di appartenere a un'identità che quello che manca un po'a tutti passano qui sente per pensare perché pensare è la cosa fondamentale la lotta va bene ma deve essere accompagnata da un pensiero un pensiero forte che riesca
A sfidare il pensiero dominante
Pensare per tempo ci sentiamo almeno io soprattutto perché viviamo in un pezzo di terra montuoso buttato fra le Alpi alla frontiera alla deriva direi io mi sento di vivere in una periferia di pensiero
E vorrei che questa periferia ritornasse al centro
Quindi chiedo delle cose io oggi a tutti vorrei che tutti se ne chiede estimo e sono queste Fini e sono vi chiedo organizzazione politica
E quindi chiedo una democratizzazione ma non soltanto chiedo che ci si organizzi
Sui territori ma ci si studi che si pensi prima Nicoletta ha citato Rosa Luxemburg io vorrei citare Gramsci vorrei dire studiamo studiato e lui ha detto ma studiamo studiamo qui noi perché abbiamo bisogno di tutta la nostra intelligenza
Siamo stati tutti nei tempi ora abbiamo l'Assemblea territoriale di Livorno sì certo
Subito dopo inattesa grip che arrivi poi anche Vauro eccetera diamo la parola Paolo Pietrangeli che si prepara
Grazie mille preferisco Emilia cervello così allora mi atterrò ai sul Livorno abbiamo siamo riusciti in qualche maniera nonostante tutte le difficoltà a a portare a casa un quattro virgola cinque per cento nella città
E questo ha corso
E questa cosa per noi ha veramente molto importante ci sono stati dei seggi specialmente dove abbiamo fatto lavoro politico sociale negli anni nei quartieri popolari dove comunque alla Camera pure nominale Camera abbiamo raggiunto anche l'otto il nove e il dieci per cento
Per nuovi chiaramente il prossimo agosto
Che che che ci rende molto molto orgogliosi occorre approfittare anche per ringraziare davvero
Tutti i compagni e le compagne che nella nostra città nella provincia hanno lavorato hanno fatto campagna elettorale si sono veramente sbattuti hanno cercato di fare capire nel pochissimo tempo che avevamo far capire cos'era potere al popolo qual era il progetto di potere al popolo vivo veramente voglio ringraziare tutti cerchiato Rosate soddisfatti del risultato no purtroppo no nel senso ma varrà non solo sulla questione di Livorno a un ragionamento che abbiamo fatto tutti anche a livello nazionale non siamo soddisfatti in molti ma perché non siamo soddisfatti non siamo soddisfatti perché ce lo siamo detti anche tra di noi abbiamo provato a fare una riunione in assemblea
Regionale la settimana scorsa c'erano veramente tante realtà non ci conosce tra di noi non ci conosciamo ma non non ci conoscevamo neanche tra le altre cose
Lo abbiamo fatto l'ultima settimana dove siamo esseri umani sono persone che fanno le cose con passione dopo otto l'ultima settimana di campagna elettorale dove c'eravamo caricati tutti dove abbiamo l'ho cominciato a dire dai stavo stiamo andando avanti ce la possiamo fare abbiamo fatto una cosa
Per la perché Colombera veramente secondo me la genuinità di questo percorso si vede anche da queste cose qui c'abbiamo sperato abbiamo pensato che alla in un agli in tre mesi in un primo colpo potessimo effettivamente raggiungere un risultato superare il tre per cento guardate questa cosa qui poi quando diciamo comunque abbiamo cominciato a fare l'Assemblea
E poi abbiamo chiaramente cominciato a mettere tutti i tasselli uno accanto all'altro abbiamo fatto una cosa comunque straordinaria in tre mesi siamo riusciti a creare delle assemblee
Parlare con le persone e mettere al centro di Rossi gli argomenti
Che di cui se ne parla pochissimo siamo riusciti a andare in televisione abbiamo parlato con le persone questa è una cosa assolutamente straordinario chiaramente poi si ritorna con i piedi per terra ci si rende conto che in ogni caso quello che è stato fatto è una cosa incredibile
Come giustamente qualcuno diceva prima le nostre assemblee quando abbiamo iniziato con l'assemblea di potere al popolo ora cominciata cioè si è presentata tantissima gente giovani compagnie compagni persone che erano anche alla alle prime armi che non avevano mai fatto politica
E quando subito dopo il risultato magari noi che ci abbiamo tutte queste aspettative eravamo un pochino titubanti
Le abbiamo cominciato a vedere che anche subito dopo quel giorno successivo continuava la gente a dieci
Ragazzi avete fatto bene andiamo avanti a questo giro magari è andata così però dobbiamo proseguire la prima sembra che abbiamo fatto dopo le elezioni era più partecipata di quelle che avevamo fatto prima
Cioè su questa cosa
Allora dobbiamo interrogarci cioè non è che possiamo pensare no che ha un progetto come come come qualcos'altro non è assolutamente così e risultano abbiamo fatto abbiamo fatto degli errori sicuramente c'era molti non erano alle prime armi
Sicuramente abbiamo fatto degli errori e dobbiamo analizzarli col giusto tempo
Però al di là di questo noi ci siamo trovati una situazione veramente difficile ci hanno schiacciato sotto tanti punti di vista non era se anche tra di noi non c'era molta comunicazione in tre mesi nel nostro collegio parlare co.co.co. altri
Dono non è non è stato semplice ora abbiamo il campo il tempo di lavorare su questa cosa qui l'ultime due cose velocissime la questione
E tattici hanno detto ma il lavoro sociale non non produce subito automaticamente un consenso politico o a questo probabilmente è vero non è così semplice
Però noi abbiamo solo quest'arma per parlare con le persone per capire quali sono bisogni delle persone e pieno estesi io io noi speriamo che potere al popolo facciano faccio soprattutto quel suo lavoro sociale nei quartieri nei posti di lavoro in questa maniera qui riusciamo a sconfiggere anche e noi dei delle delle persone che sono sicuramente più forti dei ruoli dei partiti che hanno più soldi di noi che hanno più possibilità di noi quindi e poi ci vorranno sicuramente delle campagne nazionali forti va be'ho bisogno di questa cosa qui lo accettiamo cantante non sembravano chiazza
E l'ultima cosa scusate velocissimo la questione della del Abacus velocemente noi dovremmo questo nostro Consiglio abbiamo la possibilità di diventare un il centro di una discussione non dobbiamo avere paura di fare entrate delle persone esperienze diverso lo dobbiamo fare
Grazie a questo proposito vorrei poltrona per però dobbiamo salvaguardare quelli che sono i principi della nostra struttura questa cosa può ho cerchiamo di essere allenato io alcune leggi razziali ecco quali erano le nostre dorati grazie grazie
Figurati
Suggerimento la cosa più importante che volete dirle ditela subito così poi potete anche eventualmente scordare di qualcosa ora la parata a Paolo Pietrangeli che salutiamo e ringraziamo vorrei anche vorrei anche se siete d'accordo mandare un applauso a tutte le compagne e compagni che sono collegati in streaming e che non sono potuti venire
Troppo fa capo Paolo Pietrangeli parlar Napoli
Buongiorno io no no
Esperienza di territorio così
Belle come quelle abbiamo sentito qua
Perché io ho un territorio indefinito del territorio della fantasia del coraggio della voglia di cambiare
Ieri faceva una passeggiata
Sull'Appia Antica
E sono entrato per la prima volta nella Tomba di Cecilia Metella
Il costo dei che è un Cazzaro
Mi ha detto assai questa tomba l'ha costruita Licinio Crasso
Per la moglie
E lui mi dice Licinio Crasso è quello che ha ammassato Spartaco
C'è un Licinio Crasso che ammazzato spalto Mario Rossi o il nonno di quello che ha fatto costruire la tomba quindi non era vero
Quando è venuto in mente che quelli cigno Grasso
Ha riempito tutta l'Appia da Roma fino in Basilicata
Di migranti di gladiatori la crocifissione tutti sarebbe stato contento Salvini
Ma
Io voglio dare una notizia straordinaria
Il cadavere corpo di spartano non l'ha mai trovato nessuno
Per questo
è un fatto bellissimo è un fatto che ci racconta che la voglia di stravolgere questo mondo orrendo non solo non è mai morta ma è sempre viva
Mi è venuta
Quanti minuti ho fatto uno
Allora c'erano altri due e vi racconto di un altro personaggio che ha mai riempito
L'infanzia Prometeo
Prometeo stava hanno messo su una montagna l'ha messo la reazione delle forze reazionarie cioè Jeux
L'hanno incatenato
Su un monte perché che aveva fatto questa aveva dato l'intelligenza la sensibilità e soprattutto il fuoco agli uomini
Quindi bar democratico comunque è stato lì ficcato dentro c'era un aggravio di mangiare il fegato
Tutti i giorni però la notte il fegato di prometeo riconosce allora ho pensato ma sembra un po'le sorti della sinistra ma c'è una differenza
Che qualcuno gli mangia il fegato mai fregato non ricrescere a sinistra
Perché perché ha smesso di essere sinistra Dante da tanto tempo avuto questa pensata
Ho avuto grazie
Avuto questa pensata dicendo male e i gli interessi delle dei ricchi dei ricchissimi la destra non li non li fa bene noi siamo più bravi
E hanno cominciato a cercare di farli ma è un disastro
In questo panorama disastroso quando è apparso potere al popolo io mi son sentito
Come se respirasse finalmente dopo tanto tempo che non respirava
Che questo respiro
Riparte oggi o quando
Sono entrato qua dentro evidentemente do l'impressione di essere un
Di essere un malato un vecchio vecchio malata
Ma c'è stata una deliziosa compagna metto vieni vieni mettiti a sedere
Mi ha detto scusa ma dopo l'abbiamo visto impressione
E le ma detto no Paolo marci servi
E questo è stato bellissima graziato
Allora ora abbiamo
L'Assemblea territoriale di di Napoli si prepara poi Macerata che nel frattempo è arrivata e se me lo consente un attimo io chiederei a tutti quanti voi sua tutti quanti noi
Di fare un applauso al maestro Citto Maselli chiare
Ha coinvolto tantissimi intellettuali per fare del cinema dello spettacolo in questo nostro progetto e che ci servirà che ci serviva proprio come investimento anche nel nostro progetto
Buongiorno a tutti io sono Salvatore vengo da Napoli faccio parte dell'assemblea di potere al popolo Napoli
Nello specifico sono stato vengono a Bagnoli sono uno dei candidati che ha deciso di accettare la sfida di partire da quella che erano le vertenze territoriale lavoro politico sviluppato in questi anni sui territori
Creando per quello che abbiamo visto per quello che abbiamo messo a bagno le per com'è andata la campagna elettorale pensiamo che un dato sicuro da riportare in questa storia
Perché si è fatta questa idea e il perché e in quale sia poi risultato che abbiamo ottenuto e questo ci dà un dato abbastanza chiaro
Dove si è lavorato dove molti compagni e molte compagnie Italia hanno preso la decisione non chiaramente da quando è nata la proposta politica di potere al popolo mo'ma da prima di lavorare sui territori di lavorare socialmente di lavorare anche nel sociale di iniziare a sporcarsi le mani
In quel momento si è fatto risultato a Napoli siamo andati oltre tre per cento in molti quartieri molti collegi sia superato anche il dieci il cinque il sei per cento e questo è stato possibile perché c'era un'idea più complessivo
Un'idea più complessiva di come si dovrebbe vedere la società e di quali punti ne dovremmo toccare per iniziare a ragionare pensiamo che prova in questa fase stare all'interno di questa campagna elettorale poter portare i nostri temi poter portare quello che facciamo dare speranza alla gente poteva essere una voce diversa anche da quella che è stata la deriva a destra che c'è stata non solo ideologica ma anche materiale
In questi mesi è stato una cosa necessaria una sperimentazione che si doveva provare che andava fatta nei temi e nelle modalità in cui è stata costruita e oltre questo pensiamo che questo voto però ci ponga anche delle critiche ci ponga delle riflessioni necessarie ci ponga delle riflessioni che partono proprio da questi temi partono dalle analisi sul sociale di come si dovrebbe
Lavorare su sociale prima sentivo il compagno di Livorno che anche ritornava su questi temi perché proprio anche io sono in un quartiere in un collegio che presentava diverse periferie molto fuori dal centro storico proprio anche in quelle periferie dove si è avuta la capacità di dire ok quali sono i problemi reali della gente non inventiamoci noi quello che la gente penso quello che la gente dovrebbe pensare
Ragioniamo sulle necessità e sui bisogni che è l'ambiente che sono i problemi del reddito che passa per la redistribuzione della ricchezza passa per il lavoro dove si sono fatti questi passi allora la gente Valeria decisi soltanto di votare ma ci segue
Capisce quello che ne facciamo ragiona sui nostri temi e inizia anche a sperimentare in prima persona delle parti politico perché noi non abbiamo bisogno di di un attivismo morto di una parte che non ha interesse mette solo una X su quella su quella tabelle poi il giorno dopo non ci segue abbiamo bisogno di generale attivazione politica questa cosa di potere al popolo funziona sempre generiamo attività politica se non rendiamo
Tutti quei voti realmente un attivismo politico realmente
Capaci di viale Tiziano cioè di generare anche delle proposte virtuose vincenti è proprio su questa parte c'è da ragionare né pensiamo e siamo stati in questa cosa
Proprio perché ritenevamo anche in campagna elettorale che magari qualche pizzico ce lo potevamo dare potevamo essere tutti voi si e decidere di affrontare in questa maniera
Anche questa situazione delle elezioni però da adesso c'è bisogno di ragionare c'è bisogno di capire quali sono i passaggi successivi e pensiamo che proprio l'innovatività di questa di queste relazioni di questo sviluppo sia la parte che che nasce proprio dei territori forse sono un po'ripetitivo però pensiamo che proprio lì dove a Napoli questa esperienza ci sono state queste lotte che toccavano il mio municipalismo toccavo la necessità di creare nuovi spazi di democrazia e di abbattere quei vecchi spazi di democrazia che si vedeva erano finti erano vetusti non avevano proprio più
Più necessità di esistere dove dove c'è stata questa questa idea allora si può ripartire ripartiamo dei territori non pensiamo che quest'organizzazione possa essere come è stato fatto in campagna elettorale in questo caso io ritengo anche in maniera giustificata possa essere un piccolo gruppo di le strette o di rappresentanze del soggetto che c'è stato che ha deciso di accettare questa cosa pensiamo che bisogna divieto di cominciare dei territori
Bisogna ripartire dalle necessità delle persone da quelle lotte sul mutualismo
Non perché sia diciamo un'idea così nata a Napoli ma perché abbiamo dimostrato e questa campagna ce lo riconosce che proprio lì dove c'è stata la capacità di collegare queste vertenze di collegare le necessità delle persone al mosto attivismo politico allora lì la gente iniziata seguirti
Ha iniziato a capire dove bisognava nuove sia iniziata capire soprattutto quali sono gli strumenti reali per riappropriarsi dell'esistente verrà perversi delle necessità che realmente noi pensiamo siano siano quelle là che ci toccano e quindi parlare di lavoro parlare di reddito perché dobbiamo riconoscerci anche che c'è stata una causa cambio di prospettiva anche per qualcuno di noi che su questo non aveva molto le cose chiare ma parlare di redistribuzione della ricchezza pazza in questo momento necessariamente per la questione del segreto
Grazie
Allora io chiedo scusa se sono però
Allora ora abbiamo la sembra territoriale di Macerata e poi si prepari Toni terapia
Allora io sono Stefano intanto mi scuso per il ritardo tutto personale i compagni di Macerata sono qui da da ieri sono Napoli quindi
Niente no sono a Napoli da ieri e sono a Roma stamattina con i compagni di Napoli per conoscere l'esperienza diretta a me
Ancora
Non si biforca no allora quindi detto questo avevamo io parlo a nome dell'Assemblea Derrick del nodo territoriale di Macerata
E avevamo pensato un intervento articolato con tantissimi punti un'analisi più che altro di proposta
E per raccontare le positività della nostra esperienza come in quella di di di molti altri da quello che che ascolto e prove del colletto però penso che il contributo che buca adesso sia importante dare a questa Assemblea
E chi viene da Macerata e oggi Macerata non è una città come tutte le altre
Senta sia sia un contributo sulla questione dell'antifascismo e dell'antirazzismo
Lo dico perché
Questo è il no il nostro contributo è un ragionamento che condividiamo con voi che abbiamo già condiviso da ieri quando uscito una nostra riflessione appello pubblico sostenibile ed uscito anche sulla piattaforma di potere al popolo lo dico perché per lui sono stati giorni particolari non è stata solo campagna elettorale il trentuno gennaio muore Pamela e tutti sanno chi è Pamela il tempo il tre anni
Di febbraio c'è l'attentato terrorista di Trainini
E tutti i giorni a seguire sono stati un lento peggioramento in un certo senso per chi come me è stato in prima linea in quei giorni ha scelto che fosse necessario occupare lo spazio pubblico riprenderselo anche buttando giù dei muri tra compagni che c'erano con realtà
Di movimento e istituzionali
E sosta di dei giorni pesanti lo abbiamo detto lo abbiamo ripetuto perché sono venute fuori alcune questioni paradigmatiche secondo noi e che adesso provo in qualche modo a riportare che sono il risultato era nostra del nostro ragionamento innanzitutto su quei giorni
Innanzitutto
Abbiamo valutato che ci sono due livelli di barbarie con cui dobbiamo confrontarci due chiama serata sono stati rappresentati tanto dall'attentato e dal clima
Di una città che al momento del voto ha fotografato il passaggio della lega dallo zero sei per cento anzi oltre il venti per cento ok
Quindi il primo livello di barbari è una serie di tonalità che vanno dal neo fascismo al razzismo a un collassare della convivenza diffuso
Che dobbiamo sforzarci di analizzare e di capire e di etichettare categorizzare forse in maniera nuova
Perché non è semplicemente razzi
Mo'e fascismo è qualcosa che
Dobbiamo capire ma dobbiamo capire politicamente per poter intervenire il secondo livello di barbarie rappresentato dal sindaco di Macerata e dalle forze istituzionali anche dell'antifascismo che hanno scelto il silenzio in quei giorni
Lo dico perché la nostra posizione è stata in un certo senso consapevole della necessità di parlare a una zona grigia fin da subito non dovevamo ricompattare i compagni
Era necessario lavorare per l'egemonia perché stava con la stando una struttura di convivenza
Ok e in questo le istituzioni sono stati parte integrante di un meccanismo di neutralizzazione e legittimazioni di un certo tipo di discorso
E questo è importante perché si vada al neo fascismo fino alla trasversalità delle politiche razziste
Ottimo
Quindi questo è un primo passaggio fondamentale per il secondo passaggio è più un riconoscimento dobbiamo dice lo stiamo perdendo su questo campo
Stiamo perdendo quindi non possiamo parlare tra noi ok non è semplicemente che si sta palesando la barbarie ma sta slittando la discussione politica o e su questo quindi rilanciamo qui è in gioco il sistema democratico qualunque nostra prospettiva rispetto all'antifascismo all'antirazzismo deve avere la sfida dell'egemonia deve avere la capacità di parlare a tutti
A tutti è un discorso scomodo
Ma Macerata racconta innanzi tutto questo dobbiamo dircelo perché questa è un'assemblea nostrano dobbiamo guardarci in faccia e dieci che ha fallito l'antifascismo istituzionale e forse non è sufficiente antifascismo militante
Non è sufficiente
E lo dico lo dico e qui chiudo
Perché
è stato fatto uno sforzo di ascolto e di lavoro sul territorio a Macerata enorme che sta andando avanti
E chiudo dicendo
Istruiamo ci e organizziamoci anche su questo campo perché forse servono parole nuove per parlare davvero a tutti e non per parlare soltanto tra di noi credendosi maggioranza grazie
Grazie
Allora
Ora abbiamo Francesco piano abiti
Gli obiettivi però chiamato preparati
Presente sì
Subito dopo toni dell'Aprilia
Noi oggi
Noi oggi siamo in guerra e vorrei che tutti quanti
Ci rendessimo conto di questa guerra
è una guerra che non fa prigionieri
Noi oggi siamo in guerra
E tutti quanti ci dovremmo essere rendere conto che siamo in guerra
Una guerra che non lascia prigionieri mi scusi
Una guerra che ribalta i significati
La guerra dove essere poveri è una colpa
E dove chi fa solidarietà
Diventa un criminale
Sono riusciti nella crisi a ribaltare significati a metterci uno contro l'altro e a far diventare quell'elemento che legava la sua città la solidarietà
Un problema lo è ovunque questo
Le nostre città della frontiera nei luoghi di lavoro
Per questo penso che sia importante poter al popolo
Perché in questa campagna elettorale
Noi abbia rimesso insieme una comunità abbia rimesso insieme centinaia migliaia di militanti sociali che nelle strade giorno per giorno hanno costruito pratiche sociali
Ieri sera era senza ero a cena con Sergio striglia e Marietto abbia rimesso insieme la banda francese
Ci ritroveranno delle strade
Ecco questo secondo me la vittoria di queste elezioni perché potere al popolo non è solo elezioni potere al popolo e anche pratiche sociali potere al popolo è questo
E io penso che quando c'è una guerra di questo tipo quando c'è la guerra dei ricchi contro i poveri
La solidarietà
Non è se in specialmente un atto di resistenza etica
è un atto di resistenza materiale concreta qualcuno prima diceva che dobbiamo essere utili
E necessari
Qualcun altro parlava di superare l'antifascismo come l'abbiamo vissuto di costruire secondo me un antifascismo sociale basato sulle pratiche su quell'uno per tutti tutti per uno che il codice sorgente della nostra storia
Quando ancora eravamo talmente poveri come classe che non riusciamo nemmeno a comperarsi le bare per i nostri defunti abbiamo inventato le mutue abbiamo inventato le nostre forme di resistenza abbiamo ricostruito lì
Quella solidarietà necessaria che ci ha legato per un secolo e che oggi prepotentemente ritorna davanti a noi dentro la crisi che si vogliono far pagare i ricchi
Allora andrò veloce
Perché dobbiamo uscire da qua
Con un programma e una campagna
Per ricostruire una rete di mutuo soccorso popolare in tutte le città ci siamo
Siamo in molte città
Comunque piume la solidarietà scorre continuamente
Ma questo un fiume non si politicizzata questo fiume continua la sua corsa senza mai diventare noi collettivo
Non siamo quelli che fanno le pratiche sociali a chilometro zero dovremmo costruire forme di pratiche sociali che invece ogni volta che si manifestano
Si manifestano perché siamo noire
La pratica sociale siamo noi il potere popolare che cresce siamo noi il controllo popolare
E io vorrei costruire in ogni territorio
A partire da oggi forme di confederali tra sociale anche con tutti i compagni anche con chi non è compagno che però ti ritrovi nella strada che sai che ci che sarà con noi che sai
Che costruirà una carta di valori comune fatta su pratiche sociali come hanno fatto i compagni di Bergamo come lo fate i compagni di Genova come hanno fatto i compagni come hanno fatto i compagni di Napoli
Sì sì dobbiamo fare una critica perché non abbiamo fatto ovunque così perché in questi anni non abbiamo investito sulle pratiche sociali e allora io vorrei lanciare una campagna che ritorna al passato e guarda al futuro guardare al futuro dire il futuro
Almeno una Casa del Popolo riapriamo in ogni regione
Mettiamo in queste case del popolo le forme nel conflitto
Le forme della solidarietà
Il sindacalismo di base che parla di contenere Anita sociale legare l'amore la solidarietà nei quartieri riprendere la demografia il controllo dei servizi qualcuno dice che il mutualismo
Non è sufficiente certo che non è sufficiente il mutualismo è solo un'arma di difesa lo diceva bene Gramsci
Finisco
Finisco dicendo che dobbiamo continuare a essere uniti e dobbiamo continuare ad attraversare le prossime settimane e i prossimi mesi uniti uno per tutti e tutti per uno Avanti popolo
Grazie
No
Allora ora Piano alla parata
Accompagnatori della PA come sapete Toni terapia durante la campagna elettorale mentre tornava a casa dal lavoro è stato fermato dai carabinieri ed è stato pestato malamente allori tutta la nostra solidarietà non erano i carabinieri era la polizia
O ringrazio Rosario ringrazio tutte
Sessantasei ringrazio tutte a tutti voi
Per questo applauso che io non voglio che venga dedicato a me ma voglio che venga dedicato alle centinaia e centinaia di uomini e donne che ogni giorno costretti dal silenzio
Subiscono atti di aggressione da parte delle forze dell'ordine e non possono e non hanno la forza di denunciare
No
Ho avuto ed ho la forza di denunciare
Perché nel momento in cui mi sono rialzato da terra
Ho chiamato subito il segretario regionale del mio partito
E subito abbiamo fatto diventare quel fatto di cronaca un caso politico
Perché si tratta di un caso politico quando lo Stato in un modo violento con da metodi da polizia cilena aggredisce massacra di botte un libero cittadino
Ed è un fatto politico che dovrà andare avanti aldilà aldilà degli esiti processuali che comunque camminano
Va bene io
Voglio dire che in questo dopo quello che a me è avvenuto ha avuto due fortune la prima di militare al nel posto giusto secondo di avere la possibilità aveva avuto la possibilità di incontrare i compagni e le compagne di potere al popolo
Perché
Da quel fatto che mi è successo ho capito cosa significa vivere in un collettivo le in cui la solidarietà la vicinanza e la condivisione degli affetti cosa significa significa che è ognuno ognuna di voi non solo e ognuno ognuna di voi se vuole seria sciabola o rizzare questo progetto politico che noi stiamo portato avanti non solo si trova di nuovo in una comunità viva
Ma si trova a costruire vitalità politica nella società e io credo che questo Seba è essere il punto di partenza sostanziale di potere al popolo io credo che abbiamo tanti contenuti che abbiamo messo a disposizione durante la campagna elettorale
Potere al popolo è stato un progetto politico ed è un progetto politico interessante perché mette insieme forze politiche ma mette insieme movimenti associazioni conflittualità sociale esperienza di lotta esperienza di mutualismo
Io penso che il potere al popolo crescendo opposta debba rappresentare la maggioranza degli uomini e delle donne in questo Paese quegli uomini e delle donne che comporterà popolo vivendo
Le contraddizioni economiche e sociali c'hanno messo la faccia è sicuramente insieme a noi in futuro tante tante migliaia di uomini e donne vorranno e potranno fare
Dipenderà nuovi però dipende da noi come continueremo a camminare
Innanzitutto io sono d'accordo con quello che hanno detto precedentemente i compagni occorre con fiducia incoraggio riprendere il lavoro politico nei territori
Con la lotta ma non finalizzato a se stessa con progettualità politica
E capire chi è l'avversario di classe l'avversario di classe il modello capitalistico e il neoliberismo che provocano tutti gli aspetti negativi e arriviamo nella società
Io vengo dal Mezzogiorno d'Italia dal Sud
La il capitale neocoloniale ha invaso i nostri territori
Sbattuto vi ai nostri giovani colonizzato i territori con le trivellazioni petrolifere eolico selvaggio e la spoliazione industriale
Noi con grande forza dobbiamo contrastarlo abbiamo la cultura politica abbiamo la giusta esperienza politica non dobbiamo sbagliare oggi
Non dobbiamo sbagliare oggi
Voi non dobbiamo fare corsa in avanti potere al popolo è un movimento e in quanto tale è un progetto politico inclusivo
Noi dobbiamo imparare a conoscerci dobbiamo imparare e crescere insieme è che farsi che a questo progetto vengono altre migliaia migliaio due mila Donno con loro contributo intellettuale e militante grazie a tutti a tutti
Grazie
Grazie mille
Adesso e l'Assemblea territoriale
Editoriale di Bologna dopo l'Assemblea territoriale di Bologna ci porterà un suo una breve saluto il segretario del partito comunista del Tomba s'
Compagni io vi porto el saluto di Bologna di tante compagne e compagni che avrebbero voluto essere presenti comunque abbiamo portato un pullman di eroici che si sono alzate le tre e mezza come in tanti di voi
Per testimoniare l'entusiasmo per questo per questo momento ridicole potere al popolo a Bologna Espresso
Ah Espresso una qualità di militanza che io definirei furiosa perché non non saprei dire diversamente che è stata alimentata da tanti compagni e compagne che si sono attivati dentro
Dentro questo passaggio energie sopite fino a ieri tanti compagni che hanno visto per la prima volta la possibilità di emancipazione della politica
E bisogna dirlo chiaramente è una di quelle situazioni dove le organizzazioni si sono messi a disposizione con unità per raggiungere il risultato il risultato appunto è stato molto vicino al tre per cento su tutta la provincia in alcuni luoghi dov'eravamo molto presenti al quattro al cinque per cento ma non è questo l'importante l'importante è che siamo ripartiti da da un altro punto e come si è detto indietro non si torna io ho portato una sintesi breve di tre punti che chiediamo a
Che ci chiediamo tra di noi di portare avanti uno ovviamente visto dove siamo arrivati è un passaggio di strutturazione sappiamo che non ci sono formule già scritte sappiamo che non esiste le l'organizzazione perfetta un'organizzazione che tenga dentro tutto questo
Chiediamo uno sforzo di fantasia per strutturare qualcosa che riesca a tener dentro
Tutta questa ricchezza questa esperienza questa diversità sia organizzativa sia sociale sia personale di tanta di tante persone che si sono si sono avvicinate
E un ambito in cui territori possano esprimere una posizione e costruire insieme il potere popolare
Il secondo punto la centralità dei temi è stato giusto dentro questa campagna elettorale marcare alcuni punti alcuni vana profondi viti ovviamente parlo dei temi del lavoro
La questione del lavoro dei suoi tempi del e della e del diritto alla democrazia economica sono qualcosa che appartiene a tutti noi tutti i giorni come militanti ce ne occupiamo bene diamogli struttura e facciamo ragionamento che sia in qualche modo credibile
Per una proposta politica il terzo punto che è quella cui teniamo moltissimo è portare un elemento di chiarezza intorno alla questione della NATO e dell'Unione europea da una parte
Da una parte intervenire sulla questione delle spese militari sulla questione dei conflitti ricordiamo tutti ricordandoci che siamo una forza internazionalista è una cosa importantissima che dobbiamo ribadire ogni volta che possiamo e con chiarezza
Sulla questione dell'Unione Europea c'è il tema da porre quella della riconoscibilità e lacca e la capacità di indicare il nemico in maniera molto molto chiara noi siamo attraversati tutti i giorni siamo vessati dato da una serie di dispositivi che partono dalla buona scuola e Giobatta
La legge Fornero il pareggio di bilancio in Costituzione questi sono dispositivi che hanno dei responsabili e che esse si proveranno a rimuovere
Avranno deve avranno delle forze che si strutture l'anno per impedirlo
Detto questo cosa significa che dalla culla alla tomba intervengono la nostra via con l'austerity con la precarizzazione e tutto il resto noi dobbiamo costruire un'idea intorno all'abolizione di questi punti che sia appunto credibile che tenga conto dell'altezza della sfida rompere questa unione europea e lo ripeto partendo da una posizione internazionalista cogliamo questa occasione
Cogliamo questa occasione non per trovare una posizione che sia in qualche modo la mediazione di quelle di quelle sinistre europee che oggi si sta nel suo si stanno si stanno esponendo troviamo la nostra via e la nostra posizione per la rottura della gabbia dell'Unione Europea altra cosa importante credo che per la prima volta forse non sarà l'occasione ultima occasione è stato difficile avevamo poco tempo tanto tempo l'abbiamo perso in questi anni per ritrovarci qui non perdiamo questa occasione per dar voce per costruire il potere popolare grazie a tutti grazie
Allora
Ora la parola
Per un saluto
Dalla rappresentata articolo comunista del da un bus quasi prepari Maurizio Acerbo
Cosa M. Tavares scegli Aprilia si trovasse ad imminente a munirsi già scappar Tiberia Sgambaro dalle spoletina
Cari compagni un saluto da parte del Partito comunista la Repubblica Popolare di Daniele Schio
Massa quartieri sciogliamo varie tavola godrà pubblicava qua a Brescia e mia a quadri esso quassù provocava potrà il popolo
Il nostro partito
A gennaio di questo hanno augurato a potere al popolo la vittoria nelle elezioni
Amore per i viaggi quelli abitini Enia camuni esige scrive porti
Nonostante che la percentuale di voti sa da piccola importante che vi siate uniti richiede sia di uniti
Ines materiale ma tramite un'anima soprastante sbraita elettorale prodromo stava cosacca Monia stavo proprio a me Prada usati per voi
Abbiamo la speranza scusa
Abbiamo la speranza che gli Stati Uniti come abbiamo la speranza e la Curia ma tutta la sinistra del mondo
Ricordiamo dalle sostegno chiediamo tale sostegno dai compagni internazionalisti e dai compagni in Italia per il don Bassano che per noi ha un grande valore
Varie ferite ma cancro provare il suo Vincenzo Otto Dix assorbe il Plinio prese il segretario perché sul tema proprio tra appreso il sette amministrazioni nuova van quasi da camuni e speriamo di addio quelli ha devastando legna
Daniela Narodna Repubbliche ma sta c'era prima massaggi The Mexican Proglio non Mario numero me rimaniamo i soltanto questa è una linea mio spartirsi Vasile o il sa a Nîmes ma proprio lì
I comunisti di Donetsk hanno formato la Repubblica popolare di doni a Schio
Oggi diamo molta importanza alla solidarietà internazionale che aiuta il riconoscimento del Repubblica popolari
Tampa spetta a Bonhams malissimo anti impregna esige Sky probabilmente Money prima odorato imperialismo suona come abbiamo più piazza socialismo col team stranieri ti Julio vasto cima alzi ISO faccia caldo camuni e sta pagati e per il barbiere mi voglia darmi Italians Camp
Tavaris Rosalie Burns
Il don basse un punto alto importante nella lotta anti nel Fronte antimperialista
Nonostante che prendiamo i colpi dall'imperialismo americano noi diamo la sua verità il sostegno al socialismo il latino America e nel sud dell'Asia dovere nostro di compagni internazionalisti aiutarci nella lotta internazionale
Mia proveniendo ad Amboise
Ringraziamo i compagni comunisti italiani
Per la loro solidarietà
No alla guerra in don Basilio al riconoscimento vocale da Repubblica di Lugano Didoni esca non fatta dal
Grazie
Grazie grazie nel grazie
Grazie
Allora riprendiamo i nostri lavori adesso la parola a Maurizio Acerbo poi si prepari l'Assemblea territoriale di Roma
Coppa di e compagnia innanzitutto
Io credo che oggi abbiamo vinto la prima sfida avevamo assunto un impegno quando abbiamo dato il via a questo processo di potere al popolo quello che non sarebbe stata una lista elettorale soltanto
Che non saremmo scomparsi dopo le elezioni dal clima che vedo mi sembra che manterremo la parola potere al popolo è solo ai suoi primi passi avevamo detto e scritto nel Manifesto di potere al popolo a cui tutti noi abbiamo aderito
Che potere al popolo non è semplicemente non era semplicemente una lista ma era l'inizio della costruzione di un movimento popolare antiliberista e anticapitalista ambientalista nel nostro Paese
Ed è quello che oggi noi tutte e tutti abbiamo il dovere di fare di costruire nei territori a livello nazionale una presenza che raccolga le cose che sono già state dette
Capacità di unire le lotte e i conflitti le vertenze capacità di costruire dal basso solidarietà attiva mutualismo capacità di costruire grandi campagne nazionali di lotta
E anche capacità di costruire una alternativa che in questo momento in questo Paese non c'è
Io non sono tra quelli che hanno vissuto il risultato elettorale come una sconfitta
Quelli che raccontano che in queste elezioni è stato sconfitta la sinistra raccontano una balla solo stati sconfitti quelli che hanno distrutto la sinistra Italia
E non piangiamo le stesse lacrime
Noi siamo preoccupati per il successo della propaganda
Fascista leghista razzista
Non siamo per nulla preoccupati del crollo del consenso nei confronti dei partiti che hanno gestito vent'anni di politiche neoliberiste
Abbiamo la consapevolezza che questo risultato elettorale ci consegna delle grandissime
Responsabilità
L'entusiasmo l'energia sono importanti ma abbiamo bisogno di capire comprendere analizzare dotarci degli strumenti per costruirla un'alternativa perché altri non lo faranno
Dobbiamo incalzare lo diceva giustamente viola introducendo l'Assemblea coloro che hanno qua la il cadeau una parte delle nostre parole d'ordine una parte delle nostre rivendicazioni bene noi sfidiamo
Abolite la legge Fornero introducete un reddito minimo garantito
E credo che dobbiamo dirci tra di voi che se non lo fanno presto dovremo invitare centinaia di migliaia di persone abbellire con noi a Roma per chiedere che queste cose si faccia
Convenuto compagine compagine
Noi dobbiamo anche inventare le modalità organizzative democratiche partecipate attraverso cui questa che strana cosa che abbiamo messo insieme il potere al popolo riesca affaristiche tutto e tutti possono partecipare decidere costruire un soggetto comune un movimento uno spazio in cui ci si ritrovi
Inclusivo di tutte le realtà che ancora non sono con noi
E lo saremo se saremo in grado di dimostrare che potere al popolo e l'unica opposizione e una proposta per ricostruire l'opposizione sociale l'autodifesa popolare in questo paese ed è per questo che credo che sia fondamentale che nelle prossime settimane mentre tutti si parleranno della politica di Palazzo potere al popolo faccia sì che centinaia di banchetti e iniziative si moltiplichino Italia
Per raccogliere le firme per l'abrogazione del pareggio in bilancio in costituzione
Per chiedere che il Movimento cinque Stelle lega
Estero dalle chiacchiere anche perché la lega lo ha votato il pareggio di bilancio in Costituzione esame per la scuola pubblica e consentitemi di chiudere ricordando una cosa diceva prima in Coppa di Napoli giustamente noi siamo internazionalisti
Beh guardiamoci in faccia abbiamo fatto ancora troppo poco
Le nostre compagnie e i nostri compagni
Coordinazione in questo momento stanno subendo un'aggressione io spero che usciamo da qui con l'impegno a moltiplicare in tutt'Italia le iniziative per la difesa Diasorin l'unica lotta che si perde quella che si abbandona grazie
Grazie
Allora ora l'Assemblea territoriale di Roma si prepari l'Assemblea territoriale di Pergamo
A vedervi i tutti riempire la sala mi sembra che possiamo dire che abbiamo già ottenuto un grande risultato io mi ricordo di quando abbiamo iniziato questo percorso quattro mesi fa avevamo paura la mattina
Di trovare il teatro mezzo vuoto invece mi sembra che queste elezioni non lo sa nonostante il risultato il risultato
Abbiamo prodotto una grande energia una grande voglia di partecipazione
è questo quello che ci siamo detti anche all'assemblea di Roma che si è tenuta subito dopo le elezioni e abbiamo già parlato anche di come proseguire il nostro lavoro
Quale Roma abbiamo vissuto la campagna elettorale in maniera entusiasmante ognuno ha portato al suo il proprio contributo i partiti le loro sezioni territoriali chi fino a quel momento aveva lavorato
Nelle associazioni nei centri sociali a sostegno delle lotte dei lavoratori del del diritto all'abitare delle reti di solidarietà contro l'esclusione sociale ognuno ha portato le proprie le proprie peculiarità le proprie esperienze e anche per questo che abbiamo secondo me ottenuto un buon risultato più a Roma siamo arrivati in tutta la città più o meno al due per cento ma in alcuni quartieri nei quartieri dove è più forte la nostra presenza dove le persone si conoscono per l'intervento sociale che facevamo anche prima di presentarci alle elezioni se ne siamo arrivati anche a punte del sette per cento risultati del cinque del sei per cento
Questo mi sembra una testimonianza una conferma che lavoro sociale che il contatto diretto con le persone che rispondere direttamente alle necessità delle persone che essere utili in una parola sola e quello che paga e quello che ci dà legittimità anche a presentarci
Alle alle elezioni subito dopo le elezioni quindi subito dopo questa campagna entusiasmante ci siamo visti
Abbiamo riflettuto su come continuare la nostra proposta almeno quello che porteremo avanti qua a Roma è la formazione di alcuni gruppi di lavoro tematici
Gruppi di lavoro che non siano solo un luogo di elaborazione teorica di posizioni politiche me abbiano subito una ricaduta pratica e quindi alcuni di questi gruppi partiranno proprio sui settori dove individualmente le persone provenienti dalle varie organizzazioni ma anche e soprattutto le persone che non fanno parte di nessuna organizzazione perché sono stati in tanti ad aggiungersi hanno in questi mesi e della loro partecipazione che dobbiamo valorizzare possano partecipare
E intervenire nei vari nei vari settori alcuni di questi che abbiamo individuato sono sicuramente quelli per la costruzione di reti di mutualismo contro l'esclusione sociale per il diritto alla casa e la gestione ampi del patrimonio immobiliare pubblico
Per per quanto riguarda i giovani la scuola le problematiche giovanili e uno fondamentale che abbiamo individuato è quello riguarda i trasporti perché qui a Roma e nei prossimi mesi diremo una campagna
Politica dirimente sulla questione della data visto che radicali hanno promosso un referendum per la privatizzazione dell'Atac queste solo l'epilogo di una campagna ideologica che è stata fatta in questa città alata che l'azienda dei trasporti pubblici addossando
Il servizio disastroso che porta avanti la baracca ai lavoratori si accusano i lavoratori
Di essere fannulloni
Di scioperare troppo quando il
Il per il il personale velata che è talmente sotto organico che la maggior parte a settantacinque
Che la media delle degli auditi a settantacinque giorni di fare arretrati l'anno quindi c'è bisogno di assunzioni c'ha bisogno di investimenti la verità è che il trasporto pubblico fa schifo in questo Paese perché a livello nazionale sono salita agli ATI fondi al trasporto
Pubblico per rispettare i patti di stabilità ai vincoli europei
Per rispettare per farsi che
Per andare incontro ai dogmi neo liberali che hanno devastato i servizi pubblici in generale in questo Paese noi siamo l'unica forza che questo lo dice con chiarezza perché Cinquestelle che in campagna elettorale per la Roma dicevano che andava ridiscusso il debito di Roma
Una volta eletti la sindaca raggi ha smesso di dire tutto questo ne siamo gli unici che lo dicono siamo gli unici che siamo a fianco dei lavoratori siamo gli unici che combattono per un servizio pubblico
E siamo gli unici che scenderanno in campo chiaramente questa battaglia in tutte queste battaglie come quelle per il referendum
Per l'abrogazione dell'articolo ottantuno per l'abrogazione della buona scuola noi saremo in campo in questa città e spero anche nel resto d'Italia vi ringrazio vediamoci presso nella loro grazie grazie
Ora la parola l'Assemblea territoriale di Pergamo e io vorrei ricordare a noi tutte tutti che oggi ricorre l'anniversario sono quarant'anni dall'assassinio di Fausto e Iaio
Canizares scusate scusate
Per evitare che qualcun altro deve poi avere accertare dopo Pergamo cioè Giorgio Cremaschi
Siamo tutti allora io sono qua per portare la voce dell'assemblea di potere al popolo Bergamo che agisce anche con il doppio delle persone e delle altre volte che arriva da un'assemblea di questa settimana che come altri hanno detto ha visto il doppio della partecipazione anche se un'assemblea chiusa
Quindi quello che stiamo facendo di esserci prima durante e dopo sta funzionando
L'Energia che abbiamo visto in questi tre mesi è andata moltiplicandosi da noi arriva anche dall'esperienza della G7 l'alternativa G7 che per l'agricoltura che ha visto davvero
La il coinvolgimento di un sacco di realtà
E di singoli ecco questa entusiasma questa partecipazione non si deve fermare
Come dove noi abbiamo lavorato sul territorio
Dove come ad esempio nel quartiere della malpensata delle case popolari
Dove abbiamo fatto i gruppi d'acquisto popolare i comitati inquilini abbiamo raggiunto in alcuni seggi quasi il cinque per cento quindi
Il terreno di dove pratichiamo il terreno del mutualismo e davvero la chiave da cui partire
è vero che anche che questo non basta però voglio dire che in queste settimane abbiamo a Bergamo sull'onda della dell'emergenza freddo abbiamo fatto agito il controllo popolare il controllo popolare che ci ha portato in stazione a consegnare tè coperte ma che ci ha portato a controllare cosa le situazioni stavano facendo
E quindi poi abbiamo obbligati con la nostra presenza continuativa ad aprire nuovi spazi per gli ultimi per i senzatetto
Il controllo popolare declinato come controllo
Rispetto alla qualità del servizio pubblico e la sua difesa quindi controllo popolare si può fare su un sacco di altre tematiche quindi tra i compagni dalla Lombardia
Ha un appuntamento che dovrà secondo me essere fatta da a breve sul tema della sanità che Lombardia è davvero centrale
Sulla contro la svendita della della sanità pubblica su questo ci dobbiamo assolutamente coordinare
Nei prossimi mesi
Anzi da subito anche noi abbiamo deciso di ripartire dalle assemblee territoriali cittadine e provinciali di tenere un terreno fluido dove l'importante è continuare a costruirlo questo terreno di partecipazione
E dove è importante il terreno in questa fase non subito il contenitore
Dove il contenitore deve essere una cosa pensata dove l'organizzazione diamoci il tempo per studiarla per trovare modalità nuove per guardare a modelli europei ma anche sudamericani
Che tengano conto del nostro livello orizzontale e di quello verticale che ci può far funzionare
E l'ultima cosa e che noi dobbiamo creare un orizzonte creare un orizzonte e creare e lo faccia dobbiamo fare creando interrogandoci su linguaggio e compagni di Napoli su questo ci hanno insegnato molto in questi mesi
Dove linguaggio vuol dire tornare tra la gente attraverso le pratiche
E quindi ascoltare e dall'altro pensare alle nostre ragioni perché ce lo siamo detti noi abbiamo ragione e per trasmetterlo dobbiamo trovare parole nuove e parole chiave nuove quindi puntare sul linguaggio
Vi saluto dicendo che appunto ci siamo detti indietro non si torna ma si va avanti lei a Bergamo diciamo addosso grazie
Ora ha la parola Cremaschi e poi si prepari Marina Boscarino
Va be'innanzitutto grazie compagne e compagni grazie a tutti voi grazie anche a viola e a tutti seguo il consiglio di rosa quindi comincio dalla coda si va avanti con potere al popolo
Si va avanti
Partendo dalla straordinaria
Esperienza della campagna elettorale perché tutti noi siamo stati entusiasti di quello che abbiamo fatto abbiamo comunicato tra di noi un entusiasmo e una fiducia che io devo dire non vedevo bagni
Come ci sono stati un po'di uccelli di malaugurio anche un po'nel mondo della sinistra malmostoso e ulcerosa che dicevano vision diete
Appena e abbiamo finito il voto questa Assemblea lì smentisce tutti
Adesso
Adesso dobbiamo fare un altro passo dobbiamo costruire
E certo costruire con organizzazione democrazia con modelli nuovi però costruire e qui è chiaro dobbiamo essere inclusivi dobbiamo aprirci a tutti quelli che ce ne sono tanti che forse anche si sono pentiti di avere votato leu altre cose capiscono che il voto utile era il nostro
Dobbiamo fare questo però dobbiamo dirci una cosa con chiarezza compagni e compagne
Così come abbiamo detto che non si scioglieva la lista adesso dobbiamo dire che il potere al popolo non è l'anticamera di altre cose potere al popolo eh potere al popolo costruiamo questa casa
Le elezioni
Le elezioni hanno distrutto il quadro politico che ha governato gli ultimi venticinque anni nel nome del liberismo dell'austerità e dell'unione europea questo hanno fatto da questo punto di vista la catastrofe del partito democratico e di Berlusconi è un atto liberi oratorio
Come è stata del referendum cento
Il voto non è andato a noi è andato ai Cinquestelle e alla lirica la protesta popolare perché di questo si tratta la protesta operaia e andata in quella direzione
E allora sì che dobbiamo fare l'analisi del voto ma non sul nostro voto
Dobbiamo dire una cosa precisa
Dobbiamo dire che questa deviazione del voto popolare dalla sinistra questo abbandono della sinistra dal voto popolare è colpa della sinistra ufficiale che da venticinque anni ha avvelenato il campo della sinistra
Il nostro popolo e non solo voglio dirlo per come si dice per storia personale e non solo del PD
Di una certa cultura di centrosinistra ma diciamolo chiaramente anche dei gruppi dirigenti di CGIL CISL lui per questi hanno
Hanno educato che in questi anni hanno educato la classe operaia alla resa
Quelli
Se vogliamo ricostruire compagne e compagni noi dobbiamo dire con chiarezza certo siamo il popolo della sinistra vogliamo che il popolo dalla sinistra torni ad essere quello che non è stato nel passato
Ma non c'entriamo niente con quella che è ufficialmente la sinistra
Chiudo
Salto molte cose ma il tempo
Tiranno chi in questi quaranta secondi voglio dire che condivido le proposte che qui sono state fatte di iniziative di campagna
Bisogna approfondire la nostra il senso delle nostre parole d'ordine rotture con l'Unione europea rottura con la NATO dobbiamo approfondirlo perché in questi giorni la politica militare politica di spesa militare stanno andando avanti chiudo citando una doppia citazione il mio caro amico e compagno
Luciano Vasapollo pochi giorni fa ha telefonato ai con Morales
Presidente della Bolivia che insieme a me la Regione e tanti altri ha investito su di noi facendo dichiarazioni pubbliche
Egli ha detto beh sai non sono andate tanto bene l'elezione abbiamo preso l'uno per cento sapete qual è stata la risposta di Evo Morales è stato quello che ho preso la prima volta io quando mi sono presentato alle elezioni
Andiamo avanti compagne e compagni coraggio potere al popolo
Grazie
Ora
Marina Boscarino
Salve
Scusate scusate scusate dopo Marina Boscarino scusami Marina mantengo dei reclusi caso potrà a volte anche noi non sembra troppo vaga Boscarino si prepari l'Assemblea territoriale di Catania
Ciao a tutti grazie grazie di esserci grazie di essere venuti
Venticinque assemblee territoriali per raccontare la scuola della Costituzione quella che stanno nel nostro programma rispetto alla quale dobbiamo dire parole inequivocabili
Abbiamo una proposta che è la LIPU scuola per la scuola della Costituzione che riporta la scuola nell'alveo costituzionale abrogando la legge centosette una scuola una scuola che travalichi vada oltre e distrugga definitivamente quel processo di aziendalizzazione che è stato inaugurato dall'autonomia scolastica e poi è passato attraverso i più vari provvedimenti di governi di centrodestra di sentono di sinistra una scuola che sia realmente aperta tutti laica inclusiva strumento dell'interesse generale reale strumento di emancipazione
Personale e collettiva prima si diceva lo diceva la gamba il compagno di Macerata istruiamo ci organizziamoci
A me ma dobbiamo istruire ci la compagna della Val d'Aosta parla parlava di Gramsci studiamo abbiamo bisogno delle nostre intelligenze il luogo in cui tutto questo
Sarebbe stato possibile dovrebbe essere possibile è stato smantellato intenzionalmente perché ci vogliono sudditi e non i cittadini
Ogni giorno sette milioni di studenti italiani devono entrare nella scuola pubblica trovando in essa le chiavi di lettura per tutti i problemi che abbiamo qui rappresentato che cosa per riconquistare quei problemi attraverso una lettura di cittadinanza critica e consapevole reale
E insegnanti che debbano riconquistare il valore politico
Profondamente politico del loro impegno e della loro professione dare risposte chiare e critiche divergenti rispetto al tema del fascismo
Che continua ad incombere ad incalzare una proposta antifascista che non può non venire dalla scuola pubblica che antifascista per sua stessa natura daremo risposte chiare al problema dell'inclusione dei migranti dei nuovi italiani che siamo chiamati ad accogliere
E a fare entrare come anch'essi i con cittadinanza critica all'interno del nostro Paese
Dare risposte inequivocabili al sessismo alla violenza quotidiana
Sulle donne
Dai rally sparsi ancora la trasformazione del lavoro intenzionalmente diventato merce e non più dignità dire infine che cosa vogliamo fare dei trattati europei al ad onta della narrazione patinata dell'Europa
Dell'Europa che viene portata avanti dai libri di testo che nessuno più controlla ma che giorno dopo giorno
Spiegano la conoscenza critica il sapere alternativo la divergenza in sette milioni di studenti
Per questi giornali quella scuola che raccoglie firme raccoglierà firme fino al sette alla alla alla fine di luglio scusatemi
Insieme alla revisione al ritorno dell'articolo ottantuno quello che prevede la parità il pareggio di bilancio in Costituzione la sua lezione originaria quella della Costituzione
Italiana repubblicana cancellando definitivamente il pareggio di bilancio perché non ci può essere una scuola vera mente buona con questi vincoli di bilancio è un'opportunità di Tutino noi in autunno avremo la possibilità insieme a una terza proposta su una legge di elettorale
Proporzionale di andare con le nostre firme con le nostre cinquantamila speriamo di più firme raccolte contro la buona scuola raccolte
Per lei le le l'eliminazione del pareggio di bilancio in Costituzione raccolte per una legge proporzionale un reale criterio di rappresentanza e di democrazia in questo Paese
Di andare sotto il Parlamento ed esigere che tutti coloro che ci sono dentro ci dicano la verità
Non più parlare di onestà ma di tosse vere la propaganda che hanno fatto
Dobbiamo trovare Gatorade a determinare questa come un'opportunità di riportare al centro una vertenza fondamentale quella della scuola pubblica che riguarda come dicevo sette milioni di studenti un milione di lavoratori le famiglie ma riguarda prima di tutto la democrazia in questo Paese perché senza pensiero critico analitico senza pensiero divergente sua essenza una scuola realmente inclusiva laica
Pluralista e democratica non ci sarà veramente potere al popolo grazie grazie grazie all'Arena
Ora cioè l'Assemblea territoriale di Catania e si prepari ex OPG
Salve a tutti a tutti sono Damiano e ci tengo a precisare sin da subito che la mia voce vuole rappresentare non solo l'Assemblea territoriale di Catania ma tutta la forza e tutte le energie tutti quei compagni e compagne che dal basso si sono mossi in tutta la Sicilia che negli anni
Che negli anni è stata sfruttata
è un territorio che è stato abusato a partire dal Muos e da tutte quelle operazioni inutili che danni ci dicono che servono a qualcosa ma effettivamente non servono a niente
Parto da questo perché proprio dalla Sicilia da questo territorio dove tanti giovani emigrano perché non trovano un lavoro perché non hanno possibilità opportunità sociali
Ci sono attivate tante forze quello che siamo riusciti a fare in Sicilia è già un risultato elettorale già un risultato politico certo non è un risultato elettorale risultato della Sicilia
Non è dei più note volino spicca tra tra i tanti fatti negli altri negli altri territori nazionali
Per in Sicilia abbiamo vinto perché in Sicilia abbiamo costruito già qualcosa abbiamo messi insieme
Tanti giovani insieme a tanti vecchi compagni abbiamo messi insieme tanti giovani che erano alla prima al primo voto e chiesti ieri sono andati a dire nelle nostre assemblee territoriali io sono contento di aver votato potere al popolo perché l'unica speranza che c'è all'interno di questo Paese perché l'unico progetto politico
Che riesce a rappresentare le esigenze le esigenze dei giovani né a Catania abbiamo fatto un'occupazione forse abbiamo fatto una campagna elettorale forse simile a quella dei napoletani perlomeno in un in un in un fattore a Catania il diciassette gennaio ancor prima di iniziare ufficialmente la campagna elettorale abbiamo occupato uno spazio che era abbandonato da dodici anni e che ha lasciato nelle mani della speculazione bancaria dell'UniCredit ne abbiamo riaperto quello spazio e oggi in quello spazio settimanalmente vengono fatte decine e decine di attività facciamo mutualismo
Facciamo pratiche sociale come è stato detto prima e ne dobbiamo partire da questo per noi è stata una vittoria è stata una vittoria in Sicilia perché metadata ne abbiamo conosciuto tanti giovani di altre di altre città di altre province insieme adesso ci stiamo coordinando perché in Sicilia abbiamo una battaglia molto grande forse la più difficile che oggi abbiamo in Italia è quella del mosso una battaglia contro le basi militari contro gli Stati Uniti contro l'occupazione militare
E quindi quando si dice guardiamo subì davanti e io dico anche da tutte e tale chiediamo la partecipazione la solidarietà la forza di tutti i compagni di questo Paese
Affinché a partire da subito nel trentuno marzo avremo un asset una in Corte una manifestazione regionale Niscemi e quest'estate ci sarà una manifestazione nazionale ad agosto cui invitiamo a partecipare
Siamo contenti perché
Molti dei nostri parenti anzi espediti è strano che non abbia preso il tre per cento perché tutti i parenti che abbiamo nel Meridione forse l'avremmo dovuto prendere però non si sa perché non non ci siamo riusciti
Eppure la cosa bellissima e che a partire dai miei genitori e lo voglio dire pubblicamente e tanti miei parenti tanti parenti tanti genitori di tanti compagni giovani che votavano cinquestelle hanno votato potere al popolo non perché sono i figli i nipoti perché anni figli nipoti in potere al popolo ma perché potere al popolo e l'unico progetto politico che parla dei lavoratori che parla dei disoccupati che parla che parla di di dare possibilità a chi non ne ha
Io sto per chiudere ribadisco solo alcune cose
Potere al popolo ha bisogno come è stato detto di pratiche sociale bisogni di chiaramente di continuare perché non c'è niente di meglio spero che questo progetto possa nel tempo strutturarsi ancora di più possa diventare un soggetto politico
Potere al popolo ha dimostrato a differenza di quello che dice la lega che c'è un Meridione che lotta che c'è un Meridione che si aiuta che c'è un Meridione che crede in un mondo migliore e che quotidianamente questo mondo migliore lo costruisce
E ritorno sulla lotta al mostro e chiudo abbiamo anche dimostrato che a differenza dei Cinquestelle che all'inizio dall'otto numerosa si facevano lo spezzo Incino in quindici venti persone che mai dentro quella notte dentro le lotte ci siamo stati prima ci siamo stati durante e continueremo a starci
Avanti tutta non c'è niente di meglio vinceremo e potere al popolo grazie
Grazie
Allora mentre
Abbiamo detto l'ex o pezzi quale abbiamo chiamato chiamiamo la prima delle città a sorpresa che è stata Parma e chiediamo però alle città che abbiamo nominato tipo Ancona perché diciamo siamo abbiamo provato a cercarsi dal di cominciare diciamo a stare in strada ad avvicinarsi perché almeno noi siamo sicuri di non perdere tempo mentre viene al microfono l'ex OP Chikara
Volevo essere ricordare
Gara volevo solo ricordare che fuori stanno raccogliendo le firme per della legge d'iniziativa popolare sulla scuola quindi mano a mano senza uscire i romani in Paris vale per ritrovare questa cosa grazie
Allora io sarò brevissima
Ma io a ritornare su alcuni punti per noi veramente fondamentali innanzitutto sul dato più batte sottolineato e di quello che abbiamo fatto perché abbiamo fatto qualcosa di incredibile da questa campagna elettorale
E stata basata non solo sul lavoro che quotidianamente abbiamo svolto sui territori e su questo come ricordava Salvatore nella nell'intervento su Napoli quando andiamo a scorporare quel voto vediamo che noi non abbiamo preso i voti dei ricchi ne abbiamo prese i voti dei quartieri popolari l'abbiamo fatto Sempre ponendo al centro le questioni principali per noi
La questione della redistribuzione della ricchezza senta sedere sui temi che potevano sembrare quelli del razzismo quelli del che che attivano sentimenti di populismo ne abbiamo dimostrato che la sinistra come si è detto più volte che quando fa le cose non semplicemente le proclama quando lei dimostra la convince
E l'abbiamo fatto in queste in queste settimane in cui eravamo tutti i giorni che Stranamore siamo sempre stati
Siamo andati dentro Poggioreale a parlare di quello che facevamo all'ex PG e delle attività sociali dell'importanza di attivarsi e di non pensare che sia inutili anche quando si vive una condizione di estrema privazione e quando si viene annullati come esseri umani
Siamo andati a occupare una chiesa per dare ospitalità ai senza fissa dimora eppure questa contraddizione molto chiara anche la città ed è stata una polemica generale le siamo stati felicissimi perché questi tipo di polemica
Costruiscono
Forse il punto principale su cui andiamo a reagire la soddisfazione
Più grande che abbiamo avuto dopo dopo questo voto è stata poi una serie in particolare che secondo me dice molto che è uno dei senta vista dimora che abbiamo ospitato andato senza dirci niente a farsi la tessera elettorale
E a farsi due chilometri e mezzo a piedi per andare a votare con una residenza di una via che non esiste e che l'Italia virtuale
Pertanto metafisica e queste le disse
Che i quali patente aperte della Risiera chiaramente ma io le devo fare potere al popolo sono io dovevo partecipare per la prima volta poi si nella storia di questo Paese anche senza ha detto hanno votato e l'altra cosa fondamentale per noi e che su questa su questa linea si guantini l'hanno detto tantissimi interventi molto meglio di me ma questa è la strada che dobbiamo prendere con convinzione
Ricostruire le reti territoriali pensare che noi per navigare in questo mare dobbiamo imparare hanno darci dentro ogni giorno in tutte le sue contraddizioni e per farlo dobbiamo impegnarci costantemente perché qua e quale non elemento molto pratico organizzativo e faccio delle proposte concrete né pensiamo che adesso come si è detto più volte si debba aprire una fase di discussione e di partecipazione di scambio di opinioni documenti su temi importanti e sappiamo che sono vasti e sappiamo che sono complessi ma sappiamo anche che abbiamo tutta la volontà di mettere in piedi
Per questo vogliamo attivare da subito sul sito una piattaforma che possa permettere a tutti di discutere di partecipare di contribuire al dibattito ma soprattutto io penso che veramente preparano assieme Azzali ogni due settimane giudice Jervis
Per i vedervi qui e spero che anzi andremo a costruire nei prossimi mesi un bellissimo campeggia quest'estate così ci rivediamo dolente altro mare un posto un po'più piacevole
Essendo discutere grandi cavalli di quelle azioni dell'Ina davanti a davanti perché quando
Che lei tenerezza avevamo una strada molto chiara diciamo avevamo un obiettivo era al quattro marzo era parla il nostro progetto era farci conoscere
Adesso è come in qualche modo adesso siamo in una curva e Namur basita diciamo chi guida lo sa non si può frenare dobbiamo solo accelerare quindi alla lotta compagni
Grazie grazie a Chiara anche perché ha parlato un minuto e mezzo in meno
A questo punto diamo la parola alla a Parma
E poi si prepari la rappresentante di prima le persone
Ciò tutti quello che è successo a Parma è successo a quanto sentito in tanti altri posti
Abbiamo vissuto l'entusiasmo di questa campagna elettorale quando è venuto fuori potere al popolo in tanti ci siamo detti
Facciamolo un po'titubante all'inizio vediamo chi ci sta chi non ci sta poi piano piano siamo riusciti a creare un processo inclusivo in cui ognuno ha fatto un passettino dietro ma tutti insieme abbiamo fatto un passo in avanti
E questa è una cosa che ci ha dato molto entusiasmo che ci ha non vorrei dire quasi ingannati nel senso che pensavamo ad un risultato poi dopo numericamente forse un pochino più esaltante ma proprio la gente che avevamo intorno nell'assemblea che abbiamo fatto una settimana dopo il voto non sapevamo dove metterla
Sono nati in così tanti che abbiamo fatto fatica e tutti ci dicevano continuiamo non mollate continuiamo ed è questo che dobbiamo fare
Trasformare le intelligenze che abbiamo ed essere capaci di utilizzare non per fare scontro egemonici ma per andare a trovare mediazioni al rialzo sui veri temi trovare delle risposte trovare delle soluzioni perché così riusciamo ad essere credibili
Se ci troviamo ancora a che fare con questioni come il voto utile ad altri ancora dobbiamo crescere diventare credibili da questo punto di vista
Il voto utile un voto non la crocetta non il sondaggio quando facevamo campagna elettorale come al hanno già detto anche altri interventi non andavamo a chiedere il televoto andavamo a dire guardate che il mondo ce lo prendiamo noi ovvero prendete voi ce lo prendiamo insieme o altrimenti non c'è nessun potente non c'è nessun Reason vanno leader che dall'alto dell'Oricon cedette Lori regala questa è l'altra logica
Non si tratta di capire quali sono le parole
Che secondo il marketing politico hanno più successo si tratta di capire qual è la strada per andare a a rompere la Società di adesso e andare a immaginare una società nuova non bisogna avere paura
Di fare questo percorso bisogna raccoglierà le cose migliori della nostra tradizione e andava ad afferrare con forza quel mondo che ci aspetta avanti potere al popolo
Passiamo ora Merani diverse
Sesso due minuti e ventuno ha parlato il compagno riparlarci approcci fa neanche per può prepararsi a vivere qui bravissimi siamo e sette
Ha quindi
E adesso prima le persone
Cioè
Infatti una patente
Allora questo significa anche avvicinatevi dopo si deve preparare la l'Assemblea territoriale di Perugia
Buongiorno a tutti compagne e compagni
Compagni e compagne allattando mi alle richieste di democratizzazione venute dai precedenti interventi
E ringraziandovi di essere qui con voi tutti grazie ai guaio
Di aver usato grazie a tutti di averci creduto e lavorato sodo permettere la prima pietra di una grande casa comune a sinistra quella doc
Noi tutti aderenti di prima le persone siamo felici ed entusiasti e più che mai in marcia con tutti voi
Siamo anche qui per mettere a disposizione di tutti la nostra esperienza maturata da anni di democrazia orizzontale
Realizzata tramite piattaforme network digitali di punta collaudati indipendenti e garantiti e senza Copyright
Avere chiamato questa avventura potere al popolo è stato un colpo geniale
Ora il potere andrà al popolo solo se il popolo consentirà e si attiverà a farsi carico del suo destino comune
Come i giovani Di Pietro pazzo
Ma per fare il popolo tutto deve essere messo in condizione di partecipare le destre parlano di il nome del popolo noi invece dobbiamo dargli la parola
Il popolo deve ora che i mezzi di partecipazione permanente esistono poter proporre idee e soluzioni discutere in modo strutturato per temi ed obiettivi
Votarle con metodi che mettano in avanti preferenze condivise più che maggioranze risicate mettere a disposizione la sola pagina Facebook incompleto e frustrante
Perché le discussioni infinite finiscono sovente in cacciare
Proprio perché non sono finalizzate da proposte già condivisibili e voto universale degli aderenti
La partecipazione digitale
Il valido complemento permanente preparatorio e risolutori o delle assemblee fisiche che non possono essere copiose ed accessibili per tutti soprattutto per chi lavora a impegni familiari o problemi economici ai più inesperti infine rimodulare gli strumenti mentre per i più giovani ed era indispensabile poterli usare chi lo ha fatto è cresciuto rapidamente citiamo potemmo sulla franchi femminile Barcellona in Comune di Ada Colautti
Sappiamo che molti dei presenti anche responsabili di partiti e movimenti la pensano come noi e ne siamo felici
Chiediamo fuori ora il coraggio di fare il salto in avanti con fiducia e positività e faremo grandi cose tutti insieme
Potere al popolo un'associazione di iscrizione individuale e certificata ma che non ti chiede quante teste reali in tasca
Ad enti a avanti verso un mondo mi mondo migliore un mondo sociale un mondo ecologico un mondo giusto e vivibile
Prima le persone chiede urgentemente un tavolo di lavoro per la comunicazione e le metodologie di partecipazione del popolo mettiamo la nostra esperienza a servizio di potere al popolo viva il popolo viva potere al popolo
Grazie grazie buon lavoro grazie
Allora ora abbiamo l'Assemblea territoriale di Perugia e si prepara Franco Turigliatto vorrei dire solo una cosa all'Assemblea perché diciamo così io personalmente ma magari vi interessa poco sono una femminista
Diciamo sindacalisti al giustamente qualcuno ci si uccise insomma
Ci si fa notare che stanno intervenendo poche compagnie evidente che noi non siamo il centro regolatore delle assemblee territoriali quindi le indicazioni
Sono state date dalle assemblee territoriali per quanto ci è possibile proviamo ad alternare ma più di tanto non ci riusciamo però ci sono naturalmente dovranno parlare anche altre compagnie ci tengo a dirlo per un criterio
Che diciamo così
Verso no non è verso Ferrone diciamo rispetto a quello che è successo ma naturalmente noi nelle liste ci siamo fatte valere e come la parola Perrone grazie
Cari compagni applicare compagni
Io parto nel ringraziare viola per la sua relazione introduttiva una relazione che a me mia intuizione smacco
Perché al di là degli analisti del voto che non c'entro ma penso che la dimostrazione palesi l'esperienza della volontà di mettere in campo un movimento dell'alternativa della sinistra alternativa sia proprio la dimostrazione palese di ripartire rimettendo come diceva proprio viola il potere nelle mani dell'Assemblea
Anche noi a Perugia dopo quattro settimane di campagna elettorale molto intensa che abbiamo provato a connotare in una maniera differente per la prima volta non abbiamo costruito Assemblea o iniziative
Sperando che le persone venissero da noi
Ma dal Barça abbiamo ristrutturato una campagna elettorale tematica andando settimana per settimana nelle varie stanze dalla necessità del lavoro del reddito
All'applicazione della Costituzione andando noi insomma nei posti della difficoltà andando noi dalle persone non aspettando che le persone venissero da noi per riuscire a richiedere come si diceva la prima volta che ci siamo incontrati
Qual è la situazione come state cosa vi serve cosa possiamo fare tutte tutti insieme per migliorare quelle condizioni materiali
Dall'ultima assemblea un'Assemblea partecipata un'assemblea a Perugia che ha visto arrivare persone
Che nemmeno avevamo incontrato in campagna elettorale quei compagni quelle compagnie che magari stavano alla finestra per vedere se comunque Renza rispettavamo quella promessa
Di chiedere un voto non semplicemente per una lista elettorale ma per un progetto politico che avesse l'ambizione di andare più avanti del quattro marzo
Quelle persone sono venute a dirci ecco non ci siamo perché delle lezioni di quel dato semplicemente non ci interessava ci interessava rilanciare per andare avanti
Emerso però una necessità quella di andare a scorporare l'elemento politico questo elemento politico da l'ovvio risultato elettorale dell'un per cento un risultato elettorale che per noi non è soddisfacente ma semplicemente perché in maniera molto razionale non serve per ridare quella voce a quelle persone che non hanno voce e pensiamo che deve a emergere
In maniera concreta e decisa un ragionamento sulla creazione del consenso come creare consenso da quelle pratiche sociali di mutualismo da quelle pratiche di riaggregazione
Come ricreare un consenso decente degno per ridare la voce a chi non ha voce e vado avanti nel dire che io penso che pensiamo che sia necessario individuare il potere al popolo come ho sentito anche da qualche intervento prima di me
Come un movimento quel movimento magari reale
Che abolisce lo stato di cose presenti ecco per me poter al popolo e questo è questa ambizione l'ambizione non solo devi dare voce ma di abolire lo stato di cose presenti perché se vanto al volto dei miei coetanei
è stato secondo me per la prima volta un voto utile ma non utile come ci è stato narrato ai partiti ma utile per determinati interessi coma per esempio la teoria dell'abolizione della Fornero o come in altre parti il reddito ecco
Io penso che noi dobbiamo ori misurarci
Nel dimostrare coerentemente nel rilanciare la sfida che diceva viola all'inizio ora sfidiamo l'Inuit ariete chiesto un voto per abolire la Fornero o abolite la Fornaro o tornate a casa avete chiesto un voto per il reddito o Walter radicò tornate a casa ecco ripuliamo noi la volta di quel popolo chiesto un po'di tirare la testa te dopo dieci anni ha voluto rialzare la testa io penso che quel voto sia stato un volto dato in maniera tra virgolette tranciare
Vado a chiudere
Penso che ci sia necessità
Di democratizzare al massimo lo spazio di potere al popolo per riuscire a far contro confrontare i compagni e le compagne non solo a livello territoriale ma per costruire rimettere al centro quelle priorità per rilanciare una stagione di conflitto e di lotta nel nostro Paese ma per andare a individuare in maniera serena e soprattutto in maniera unitaria quali sono le priorità su cui andare avanti come declinare alle dal nazionale al locale come rimettere in piedi e non sprecare realmente quello che abbiamo costruito io termino nel dire
Qual è l'ambizione per per un ragazzo di ventisette anni come me che guarda meravigliato questa Assemblea io penso che poter al popolo alla reale in forza di trasformare lo stato di cose presenti dobbiamo semplicemente organizzarsi al meglio per poterlo fare grazie a tutti a tutti
Grazie
Ora abbiamo la farà la
A Franco Turigliatto per sinistra anticapitalista e si prepari Edoardo mentre Asti
Ma è evidente che il fatto che abbia facciamo questa Assemblea che si ci abbiamo provato esistiamo è un fatto politico fondamentale nella vita politica Aliano pensato un attimo se non avessimo fatto alle difficoltà Esterne drammatiche del voto che voi conoscete molto bene
Per le sconfitte subite dalle classi lavoratrici e popolari si aggiungerebbe anche il vuoto politico totale la mancanza assoluta di un minimo di Progetto di ricostruzioni d'un movimento sociali d'un movimento dei lavoratori capaci di dare l'idea è di provare a costruire una prospettiva di alternativa
Ed è abbastanza difficile però qualche dobbiamo fare dobbiamo avere consapevolezza di questo
Qui sono state proposto una serie di campagne è fondamentale passare dalla propaganda che abbiamo fatto durante le elezioni alla costruzione sistematica di campagne politiche su alcuni temi che qui sono state
Ricordati dalla scuola alla a al lavoro
è assolutamente essenziale per poter sviluppare l'attività su tutti i luoghi su tutti i territori
Ma abbiamo anche un ulteriore passo ancor più difficile forse
Che
Abbiamo un problema di ricostruzione delle strutture sociali di base delle strutture sindacali di base in diverse forme il proletariato articolato la classe lavoratrice sono molto articolate
Su questo ricominciamo quasi da zero o meglio ci sono delle organizzazioni sindacali degli apparati sindacali
Ma prima il compagno Cremaschi ha ricordato anche la loro per ripicca ampie responsabilità nelle sconfitte che sono state eseguite e nel nella demoralizzazione che questo ha provocato
Cioè c'è una atomizzazione noi dobbiamo in qualche modo lavorare per la ricostruzione di un tessuto collettivo in ogni luogo di lavoro in ogni fabbrica in ogni scuola è questo il compito più difficile
Perché di fronte all'attrazione che hanno i partiti di destra
La se non forbiciai razzismo di fronte all'idea che il Movimento cinque Stelle può dare una risposta subito noi non abbiamo una immediata risposta subito perché dove abbiamo il governo domani per noi
Ma per poter costruire le condizioni dell'alternativa abbiamo bisogno tappamenti di ricostruire tutto quel tessuto connettivo sociale fondamentale
In cui i lavoratori e lavoratrici si ritrovano
Hanno la solidarietà tra di loro si riconoscono e guardate solo per ricordare una cosa noi per esempio alla figlia per la mia città diciamo conosco un poco la storia li abbiamo avuto anche molto sostegno alla lista da una serie di delegati delegati della FIOM
E non solo ma questi stessi compagni ci hanno detto ma guardate però i nostri compagni di lavoro
Sono disillusi demoralizzati vogliono qualcosa subito e quindi potevano il Movimento cinque Stelle
Questa è la realtà perché è stata questo meccanismo perché evidentemente non più non c'è più una struttura quotidiana che riesca a costruire le resistenza difenderle se non ti difendi collettivamente cerca una soluzione dedica quattro
Ittiti riferisce a qualcun altro spera in qualcun'altro
Mentre noi dobbiamo ricostruire questo significa poteva popolo cioè che bisogna avere fiducia soltanto in noi stessi cioè che i lavoratori possono avere fiducia soltanto in loro stessi nella ricostruzione di questo poi di questo processo e guardate il prossimo l'anno adesso si apre anche il Congresso dalla CGIL la più grande organizzazione sindacale quindi il suo gruppo dirigente ai nomi e responsabilità nella situazione di in cui Cipro proviamo il congresso i più interessa
Interessa soltanto io credo debba vedere un'azione sicuramente delle compagne e i compagni
Il potere al popolo che sono dentro la CGIL la battaglia politica ma non è solo questo il problema è che noi dobbiamo utilizzare anche quel momento
Per fare una battaglia più complessiva per la ricostruzione di un fatto politico sociale cioè l'idea d'un sindacato di classe combattivo Movimento Sociale del protagonismo dei lavoratori
Questa è la vera sfida Saldini al Movimento cinque Stelle ovviamente alle forze del capi
Dal capitale questa è la grande battaglia
Che deve essere fatta è
Diciamo L'Unità è fondamentale per forza questo ma noi credo che faremo un grande lavoro unitario se riusciremo ad affrontare questi problemi a discutere gli enormi
Difficoltà che abbiamo davanti e capire come farlo capire anche che abbiamo sport non solo storie esperienze politiche concrete
Diverso è divergenze anche importanti dobbiamo saperlo discutere con molta calma con molta tranquillità perché questo il mantenimento della discussione ed unità è la garanzia di successo di potere al popolo
Sia ancora un minuto dico questo
No solo
Ricordiamoci il nostro saluto a variare il franco barbaramente uccisa agli squadroni della morte
La parola ora a Eduardo mentre Asquini e si prepari Eleonora Forenza Eduardo mentre ha scritto diciamo
Faccio parte ad un gruppo ricco mai cessato lo dice si chiama parte costituente veniamo da sinistra italiana l'abbiamo abbandonati
E abbiamo votato potere al popolo abbiamo dato una mano io leggo lembo per pestare drammaticamente dentro i tempi che sono stati assegnati leggo per essere più di più brave più efficace possibile se ci riesco
La crisi come siamo andati via siamo andati via
La crisi italiana resta aperta l'instabilità politica e la cifra del momento
La crisi economica strutturale la sua possibile acutizzazione speculativa in conseguenza anche dell'intreccio con la crisi politica da un lato e l'insostenibilità sociale presso larghe masse dall'altro lato restano confermate dal voto e costituiscono il terreno
Certo difficilissime drammatico ma al contempo paradossalmente dialetticamente aperture contendibile per l'iniziativa di una forza alternativa che abbia chiaro quel che bisogna organizzare fare
Dentro un lavoro a lunga gittata e quali che siano i diversi seminari politici occorre che tale forza
Sia tempestivamente in campo e costituita e sia relativamente pronte ed è attrezzata anche a scontri ed evoluzioni a breve che possono esserci a questo fine occorre a nostro avviso formano immediatamente primo
Ad un lavoro di radicamento di opposizione sociale per fare emergere le contraddizioni altrove altrui sono stati detti ovviamente dotata di fatti esempio las dall'abolizione dalla Fornero al reddito di cittadinanza la questione europea eccetera
E due alla costruzione della organizzazione del corpo politico minimamente adeguato ad accompagnare e a o a creare lo sviluppo dell'opposizione sociale
Queste due Cosa Nostra avviso vanno realizzate quanto prima serve a nostro avviso da qui il titolo del nostro gruppo un processo costituente sociale politico
Serve subito in primo luogo perché c'è da aderire a da corrispondere appunto come è stato detto
Al possibile sviluppo delle contraddizioni e delle domande del Paese
Subito in secondo luogo perché è lampante lo stato penoso la paralisi l'avvitamento di tanti gruppi e delle forme politiche e del dibattito a sinistra quale per esempio emerge in questi giorni il larga parte sul manifesto
Chi possiede l'analisi più vera chi ha la coscienza piena dell'urgenza e della durezza dei compiti necessari sul piano sociale e politico
Può afferrare il famoso bandolo e determinare egemonica mente il campo e l'indirizzo della rifondazione necessaria e di venire il soggetto centri petto
Che possa risolvere da azzerare giochi attese assolute si astruserie tavoli e così via
La costruzione del corpo politico dunque a nostro avviso mi soffermo su queste questione decisiva la messa in campo coerenti e di un'iniziativa politico organizzativa che si collocati come una soluzione di continuità come un'operazione di discontinuità e ripartenza che comunichi novità freschezza e futuro
Un'iniziativa una politica costituente che faccia appello innanzi tutto ai cittadini ai singoli e specie a coloro che sono i più tra i cittadini tra i singoli e cioè quelli che non si sentono rappresentati da nessuno oggi che lasciano senza appartenenza senza tessera coloro che non hanno alcun santi in paradiso che cercano sbandano talora e non trovano su bottiglie e rappresentanza oppure li trovano come successe in queste elezioni
Altrove magari sbagliando ma ponendo questioni reali
Ecco noi pensiamo che a questi innanzitutto a questi cittadini senza tessera senza partito debba essere data
Una una possibilità è una risposta ed è per questo che abbiamo avanzato l'idea la necessità di un corpo politico appunto di un soggetto politico autonomo
Dotato di sovranità sul programma sulla rappresentanza sull'organizzazione e sulle risorse perché se no a che cosa vengo chiamato a che cosa aderisco se non decido direttamente
E dunque un soggetto basato sulle adesioni individuali Atene che parta una campagna di adesioni individuali per quanto riguarda potere al popolo ed entro un fare collettivo
Poggiando sulla spina dorsale da assemblee territoriali
Riuscirà a costruire anche un organismo nazionale
Di direzione determinato ex novo e democraticamente e finisco solo un'ultima cosa io non chiedo non sono nessuno noi non siamo nessuno per chiedere lo scioglimento delle forme partitiche di movimento di associazioni
E si sono riconosciute all'interno di potere al popolo ma penso e tutti insieme dobbiamo investire sul nuovo grazie anche solo dal nuovo può emergere quella svolta è necessaria grazie
Grazie dato può ora la farà la a Eleonora Forenza e si prepari l'Assemblea territoriale di Firenze
Ma io
Voglio
Voglio ringraziare tutte tutti per quella che è stata per me una delle campagne elettorali più bella della mia vita
Voglio ringraziare viola che ha dato voce a tutti noi in questa sfida
Voglio ringraziare le mie compagne i miei compagni di potere al popolo Bari perché abbiamo fatto una campagna elettorale povera ma bella porterà ma ribelle e credo che di questo dobbiamo essere orgogliosi orgogliosi
La prima promessa elettorale potere al popolo la mantenuta lo dimostra questa Assemblea indietro non si torna potere al popolo continua
E continua
Non solo ringraziando
Tutti coloro che ci hanno dato sostegni o da fuori prima si ricordava Morales lasciando ma si continua con una pratica di solidarietà internazionalista
Noi abbiamo Mariella Franco nel cuore noi siamo con le compagnie brasiliane lenti Piquet né femministe che in questo momento piangono un lutto
Siamo con le donne di aprì in siamo con le donne curda
Che ci hanno insegnato che cos'è l'ha con rappresentanza che cos'è il conto era del con federalismo democratico che cos'è la resistenza
E siamo con la vergogna dentro
E la consapevolezza di Lord dover lottare contro un'Unione Europea che continua a finanziare dogana in cambio del blocco dei flussi dei migranti mai resta attaccando offre in
Io dicevo chiudendo il mio intervento nella scorsa assemblea non si fa politica storia
Senza passione era una citazione di Gramsci direi che di passione quindi abbiamo tantissimi mai che possiamo continuare a fare politica e a fare storia
Voglio soltanto dire una cosa i pochi minuti che ho
Abbiamo chiuso la fase uno
La fase uno io la chiamo connessione ovviamente sentimentale
Non abbiamo è vero tolto voti a cinque stelle cinque stelle li hanno tolti a noi perché sono stati vuoto di proteste voto utile insieme
Ma abbiamo chiuso un ciclo quello dell'Unità politicista della sinistra
Chiedo scusa se porgo il mio saluto militò conto e il faccino rossore forse un po'settario alla compagna Anna Falcone che diciamo dopo tanto peregrinare in diversi collegi non ce l'ha fatta
Abbiamo unito le lotte abbiamo ricco nesso politico e sociale questo è un risultato straordinario e un risultato politico importantissimo
Ora inizia per me secondo me la nostra fase due che non meno importante e non meno difficile
Abbiamo unito le lotte ora dobbiamo moltiplicale dobbiamo moltiplicare i conflitti dobbiamo moltiplicare le pratiche sociali e dobbiamo essere all'altezza della sfida che abbiamo di fronte
Costruire o ridotta orizzontalmente prima si parlava di piattaforme io penso che possono essere uno strumento valido
Sapendo che noi non abbiamo nulla a che fare con chi confonde la democrazia con i clic che si fanno su un
Su una piattaforma che è privata e controllata da qualcuno non abbiamo bisogno di un nuovo partitino abbiamo bisogno di aprire dieci cento mille case del popolo in cui
Le tante forme del fare politica che abbiamo messo insieme mutualismo conflitto sindacalismo
Sì possano produrre un'alternativa di società abbiamo bisogno di radicamento in quelle fasce popolari a cui ancora non abbiamo saputo parlare
E abbiamo anche una scuola una scuola da cui partire per ripensare la nostra organizzazione
Dopo il quattro marzo Grasta gara chiudo per i prati non avere siamo giornata politicamente ancora più importante è stata lotto marzo lo sciopero mondiale delle donne
Che ha saputo tenere insieme
Lotta di classe lotta contro il razzismo lotta contro il patriarcato gradata quell'allora dobbiamo imparare all'amore e alla lotta grazie
Faraona ora l'Assemblea territoriale di Firenze
Proprio da con la parata a Mauro albo rese
Io faccio così perché mi torna veramente strano da dallo scranno
Da qua sulla vista meravigliosa ve lo dico perché siamo veramente tanti e la cosa non è retorica la leggo a Lampang elettorale abbiamo fatto a Firenze
La stampa nelle tra lei e ci ha riportato nelle province ci ha portato ovunque siamo stati veramente ovunque potere al popolare riattivato dei meccanismi di connessione tra chi stava in città chi stava nelle Province che non si vedeva da veramente tantissimo tempo e questa cosa è stata essenziale perché abbiamo trovato delle Province in condizioni disastrose disastrosa dal punto di vista della cultura politica e delle condizioni economiche delle persone
Già questo merita tutto rende tutto il merito avuto potere al popolo in tutta Italia e e ad in Toscana e in provincia di Firenze nel dettaglio a Firenze noi ci scontriamo con un Pd che
Ancora non è debole segnatamente al secondo solo compagne e compagni costa sacrifici arrivare fino a Roma capisco se qualcuno vuole parlare va fuori perché qua dentro sarebbe bene che ci ascoltassimo sui grazie
Dicevo a Firenze il PD è una mappa che non si toglie mai è un gruppo di potere un potentato
E noi aver fatto il tre per cento alla Camera e poco sotto al Senato per noi è stato un qualunque una vittoria enorme in un territorio in cui gli ha impedito di fare politica dal PD che qui blocca l'agibilità politica manco fossimo noi Casa Pound
In questo contesto però bisogna analizzare verso dove ha perso voti il PD il PDA finanza ha perso il nove per cento di voti verso la lega nord e gli effetti li abbiamo visti tutti perché noi ci siamo svegliati lunedì mattina con un morto in piazza
Pino è andato in strada e ha sparato a un senegalese è il quarto senegalese viene ucciso a Firenze dal mille novecentonovantanove e il sindaco e il sindaco Nardella negato
L'origine razzista di questo omicidio fino a quando non è stato evidente che invece era così era un omicidio razzista ma era particolare questo omicidio mi riallaccio al discorso e facevano i compagni di Macerata
Pirrone non è un fascista militante Perrone è uno è indebitato ha deciso di andare in galera e ha sfogato la sua rabbia sono doppie verso in evidenza i migranti lui è il frutto della Società dell'odio della paura che stanno costruendo
è il frutto della guerra tra poveri noi dobbiamo inquadrare il razzismo e l'antifascismo nell'arco della guerra tra poveri se no siamo sconfitti culturalmente su questo per cui è essenziale per la De per compagno di Macerata
Analizzando meglio il volto abbiamo visto che ci sono stati degli delle circoscrizioni dove siamo arrivati addirittura al sette all'otto per cento
Sono state quelle circoscrizioni del centro di Firenze
Dove noi abbiamo fatto la vertenza per non far vendere le case popolari dal Comune a privati che ci vogliono speculare sopra dove abbiamo lottato punto ventitré nazioni perché il Pd sta svuotando il centro di Firenze per farlo diventare una vetrina
Perché per loro conta solo il profitto questa volta ci ha dimostrato che dove siamo radicati e dove lavoriamo abbiamo quel valore aggiunto che nessuno ha più della vecchia sinistra la legittimità e la credibilità quindi la dobbiamo ricostruire lavorando pancia a terra quartiere per quartiere strada per strada Casa del Popolo per casa del popolo
Questo lo dico perché noi abbiamo deciso non abbiamo nemmeno pensato a Firenze il potere al popolo doveva continuare o meno c'è venuto spontaneo un po'travolti dagli eventi recava un fatto una settimana di mobilitazioni antirazzista e contro la guerra tra poveri ma anche perché abbiamo visto per esempio durante l'emergenza freddo che aiutare i senza fissa dimora ci permetteva di capire la condizione oggettiva dei senza fissa dimora in città e ci ha aperto un sacco di spazio di lavoro politico e di denuncia politica
Perché il mutualismo stare in strada fa capire quali sono i bisogni reali
Questo è essenziale perché se non siamo quelli del camminare domandando se siamo la sinistra popolare noi siamo quella e si mette al servizio del popolo e bisogna ascoltarlo il popolo non dare per scontato che noi abbiamo le soluzioni perché non è così io a trent'anni non so che premia un pensionato e non so che prende un senza fissa dimora me lo dice lui
Mettersi al servizio del popolo è quello che dobbiamo fare abbiamo deciso di riprenderci Casa del Popolo lo dico perché sono i luoghi e storicamente sono stati l'aggregazione
Della classe hanno prodotto la cultura politica della classe ma hanno prodotto anche gli strumenti di difesa e di attacco della classe
Leggendo i libri di Evangelisti leggendo i libri Teresa Noce abbiamo
Coperto le case del popolo come erano un tempo
Dove c'era le attività di mutualismo dove le famiglie avevano problemi arrivare a fine mese trovavano soluzioni qui e ora non la promessa della rivoluzione dove si intercettavano i bisogni reali in maniera immediata dove faceva il sindacato
Dove poi c'era la sede del partito dove poi c'erano associazioni culturali quei serata del popolo il luogo in cui si può Java la coscienza di classe ce l'hanno tolta
Ce l'hanno tolta quelli hanno devastato e distrutto la sinistra e ogni forma di Ripetta dei lavoratori ma ce la dobbiamo riprendere con tutte le forze possibili e immaginabili per noi acquirente resta un terreno di sviluppo strategico e lo proponiamo a tutti quanti vorremmo ragionare con altri fanno pratiche sociali di questo tipo metterci relazione perché le esperienze e contatti un attivazioni nazionale su problemi gravi e urgenti sono quelli che fanno la differenza
Chiediamo anche noi vogliamo sviluppare anche il ragionamento sulla questione del controllo popolare un passaggio interessante scoprire questo lo chiediamo a tutti mettiamoci in contatto che chiudo subito
Su quanto basta
Allora alloggiare le famiglie strutture invece dagli una rosa su questo c'è in atto un meccanismo di speculazioni anche per colpa del PD galateo lavorative
Che va assolutamente smontato grazie aiuto al buono una cosa sola sei fuori il tour che sono entrati a dapprima sono entrati in centro dapprima mobilitiamo ci tutti quanti in solidarietà ai curdi difendiamo l'esperienza del PKK e della rivoluzione minacciava grazie
Grazie
Ora la parola ah Maurolico resi del segretario del partito comunista italiano e si prepari Enzo Di Salvatore
L'esito del voto compagne e compagni e mi vittima inequivocabile connesso i l'Italia si allinea a tanta parte dell'Europa
Come è stato sottolineato il vuoto di rappresentanza dei ceti popolari è stato colmato dalla coalizione di centro destra egemonizzata dalla lega
E dal Movimento cinque Stelle una forze dichiaratamente interclassista e posti ideologica
I meccanismi derivanti da una legge
Elettorale pessima voluta da tanta parte di questi ha determinato una situazione di stallo si rincorrono varie ipotesi un ritorno a breve alle urne è probabile credo che qui ci dobbiamo dire che dobbiamo farci trovare pronti
Voi
Potere al popolo che abbiamo rappresentato rappresentiamo la vera alternativa in campo non possiamo essere soddisfatti del risultato ottenuto ma al contempo non possiamo non coglierne il valore di circa quattrocento mila voti
Raccolti al termine della campagna elettorale controcorrente
Dicono molto come molto dicono le relazioni instaurati sì l'entusiasmo la partecipazione riscontrate
L'assemblea di oggi c'è qualcuno nutriva dei dubbi testimonia la voglia di andare avanti la possibilità di andare avanti
Non si può non sottolineare infatti che quell'insieme di forze risultate vincenti per sua natura non può rappresentare la necessarie risposte strategica al progetto liberista dell'unione europea
La necessario rottura con le politiche che ne discendono che investono il nostro Paese ci apre quindi una lunga fase di lotta e competizione sociale e politica tra chi critica l'Unione europea dal destro da posizioni Inter classiste e che come noi fonda la propria critica supposizioni di classe
Potere al popola le carte in regola per misurarsi con tale sfida lo testimonia il suo programma che rappresenta un'altra agenda per l'Europa un'altra agenda per l'Italia che prospetta un'altra idea di società
Da oggi si tratta innanzitutto del come dare slancio all'iniziativa di potere al popolo parliamo di dare vita a forme di mutualismo per rispondere al precipitare della condizione materiale dei più intervenendo contemporaneamente sugli affetti e sulle cause di tale processo parliamo di concretizzare campani diffuse di mobilitazione di roccia in coerenza con il nostro progetto a partire dal lavoro che manca che quando c'era ben poco o nulla a che vedere con il dettato costituzionale
Ad esempio a partire dal welfare nelle sue diverse articolazioni sempre più piegato alla logica della finanziarizzazione della corporativi esazione affinché torni ad essere un diritto da i saperi che vogliamo siano accessibili a tutti
L'azione dei potere al popolo deve può articolarsi sul territorio ciò pone anche la questione delle forme organizzative
Che ci possiamo ci dobbiamo dare non abbiamo bisogno di scorciatoia organizzativi viste non abbiamo modelli ai quale rifarci ma diverse esperienze dalle quali trarre ispirazioni innanzitutto da quello grande
Esperienza che ha contraddistinto questa campagna dallo stare assieme
Abbiamo soprattutto bisogno disordinare nei fatti di volere essere potere al popolo un movimento politico sociale organizzato un fronte composto da forze politico organizzazioni sociali persone diverse per esperienze degli alita che si ritrovano in un progetto comune che aderiscono al Manifesto e dal programma dello stesso garantendo a tutti
Di partecipare ai processi decisionali in altre parole di contare
Ma nessuno deve essere chiesto di rinunciare alla propria identità
A tutti dobbiamo chiedere di fare la propria parte per dare respiro a potere al popolo compagni e compagne lo abbiamo detto tante volte e lo sottolineo ancora una volta l'alternativa è possibile oltre che necessaria e noi siamo l'alternativa in campo
Grazie
Allora ora chiedo solo Enzo Salvatore un momento di pazientare devo leggere una cosa dopo Enzo Di Salvatore si prepari Antonia romano volevo mi è arrivato il messaggio e quindi lo condividiamo con all'Assemblea
A Roma mercoledì undici aprile la corte di cassazione emetterà la sentenza definitiva per quello che è stato chiamato il processone
Contro una cinquantina di militanti No Tav per i fatti successi il ventisette giugno di tre luglio del due mila undici
Naturalmente non è che sappiamo quello che i giudici della Cassazione decideranno però però è importante che ci sia un presidio ad accompagnare l'evento da alcuni Bella movimento della valle
Ci si è contattati denotava di Roma e con con una inno tardi Roma scusate
E ci si è impegnati a ad esserci appunto anche da da da Torino in una trentina dalla Val di Susa si organizzerà un gruppo per Roma
Ma essendo di mercoledì non potrà essere un gruppo molto consistente
E quindi facciamo appello alle compagne e compagni di Roma in particolare a manifestare la solidarietà e la vicinanza in onda momento così importante per il movimento No Tav grazie
Grazie grazie Rosa così razze Rosa ma io credo che un'idea complessiva della società civile che voglia dirsi autenticamente di sinistra non può fare a meno di porre al centro il suo progetto politico due questioni fondamentali la prima a dire il vero
è stato accennato più volte la secondo un po'più timidamente cioè la difesa del lavoro e la difesa dell'ambiente non dobbiamo vergognarci di dire questo perché
Perché
Ce lo spiegava Karl Polanyi nel mille novecento quanta quattro in un libro dal titolo la grande trasformazione quando parlava dei fattori della produzione diceva che cosa quello che oggi ormai da tempo si sta verificando e cioè che la logica
Delibera Lisma economico ha preso il sopravvento nell'interazione tra i fattori della produzione sostanzialmente soffocando l'uomo quindi il lavoro e la terra cioè l'ambiente
Ed è questa la logica che oggi accompagna la politica neoliberista che viene svolta a tutti i livelli in sede internazionale in sede europea ma anche in sede nazionale perché come definire per esempio tutta una serie di provvedimenti che sono stati adottati dai governi che si sono succeduti negli ultimi anni per esempio i provvedimenti sulle liberalizzazioni
La dismissione del patrimonio pubblico la svendita dei beni comuni il job sax lo sblocca Italia
Gli interventi di salvataggio delle banche tutto questo è un dato a detrimento esattamente di questi due valori la difesa del lavoro la difesa dell'ambiente quando dico difesa dell'ambiente intendo dire che la difesa di un sistema contro l'aggressione di un altro sistema non è l'ambiente come pezzo come un qualcosa di radical chic che caratterizza secondo me parte
Delle politiche e dei discorsi del centrosinistra cioè un po'no quei discorsi che vengono fatti in tv in un salotto e poi magari si esce fuori se ne continua a parlare a braccetto
Continuando a camminare ecco non è questo l'ambiente che abbiamo in mente e che riteniamo che occorra invece difendere perché mentre noi stiamo qui e parliamo c'è tutta una serie di vertenza ambientali che sono aperte che non trovano ancora Risoluzione io ne vorrei ricordare qualcuna
Tempa Rossa la raffineria di Taranto che dovrà essere adeguata e che il governo Gentiloni che non è dimissionario ha pensato bene di scroccare superando il Veneto che il presidente della Regione Puglia aveva opposto
Anche con un intervento di dubbia legittimità perché perché occorre adeguare la per accogliere il Greggio che verrà estratto dalla più grande
Dal più grande giacimento di idrocarburi che abbiamo su terraferma in Europa
L'Ilva di Taranto ma vogliamo continuare a parlare dell'Ilva di Taranto le trivelle nell'Adriatico c'è un progetto in atto di ricerca il più grande in assoluto
Pari a trenta mila chilometri quadrati di mare Adriatico che verrà setacciato dalla società multinazionale specchio Omodeo dall'Emilia Romagna fino alla Puglia e invito tutti a per la partecipazione a un flash mob che si terrà l'otto aprile lungo la costa adriatica la tappa vega bieche la più grande piattaforma che verrà realizzata nella mediterraneo
Di anche Luisella un'altra grande piattaforme verrà realizzata nel tratto di mare prospiciente la cosa di Pesaro la centrale di compressione casa Sulmona io vi pregherei ringrazio di questo potere al popolo Abruzzo per aver partecipato l'indizione di una grande manifestazione nazionale che si terrà il ventuno aprile a Sulmona pregherei tutti davvero di partecipare
Perché occorre andare per le strade sui territori nelle piazze tornare portare la propria nostra voce la centrale di compressione a gas disonesto il Tronto
Cioè non si finisce più allora pregherei davvero di accogliere questo invito cioè di tornare discorrere di ambiente ponendo al centro del progetto politico l'ambiente
E direi con il cuore a sinistra e vi ringrazio
Allora
Grazie Enzo Salvatore ora la parola adattati a Romano di Trento
E poi si prepari ancora che è una delle città che abbiamo sorteggiato vi comunico che nel frattempo vedrete arrivare una cassetta fila per fila persona per persona naturalmente abbiamo sempre bisogno di contributi per poter pagare le spese ed organizzarci meglio grazie vantarmi
Grazie compagne e compagni a chi ha scritto che il quattro marzo hanno fatto della sinistra tabula rasa questo teatro risponde che non hanno capito un tubo
Potere al popolo e deve essere un movimento nuovo e diverso
Che deve avere come finalità la sintesi tra istanze di movimento i comitati lotte diffuse sul territorio e la necessità di portare queste lotte queste istanze nelle istituzioni
Nell'avere questa finalità è fondamentale dare priorità alla costruzione di comunità di pratiche politiche e sociali come è stato già detto
Nei diversi territori ma bisogna lavorare duramente per la politicizzazione consapevole e responsabile
Delle persone molte delle quali non sono iscritti a partiti o ad altre organizzazioni politiche occorre quinti garantire a queste persone
Il diritto a fare politica attiva
I anche se compari dignità e peso rispetto a tutte le altre persone che sono dentro organizzazioni politiche
Importantissimo non disperdere il patrimonio collettivo che abbiamo faticosamente costruito in questi mesi in questi giorni
Occorre offrire occasione per fare politica in modo diverso rispetto ai partiti perché se volessero queste persone avere un'organizzazione politica come quella dei partiti si scriverebbero ai partiti che già esistono
Potere al popolo aggiungo
E l'unico contesto politico da me frequentato e ne ho frequentato i diversi nei miei anni che non sono pochi in cui ho vissuto concretamente veramente un protagonismo femminile
è questa la strada che dobbiamo continuare a percorrere
Il valore aggiunto alla peculiarità oltreché spiega del nostro movimento dovrebbe risiedere proprio nell'organizzazione e nei processi decisionali
è stato già detto la prima l'organizzazione non sia verticistica piramidale la seconda preveda modalità orizzontali con la valorizzazione dei territori e l'attivazione di piattaforme informatiche con la possibilità di partecipare veramente direttamente all'assunzione delle decisioni
E necessario anche formazione è stato già detto abbiamo bisogno di imparare abbiamo bisogno di imparare anche qui il gioco il ruolo dei ragazzi e delle ragazze dell'ex OPG
Occupato è fondamentale noi quelli della nostra generazione
Che ci siamo troppo troppe volte persi dietro a profonde analisi
E hai l'occupazione mentali abbiamo da imparare
Hanno ricominciare a fare pratiche politiche mutualistiche nelle strade e nelle piazze che abbiamo abbandonato per scrivere lunghi discorsi sui giornali che poi non ci danno più spazio
è vero che il risultato ottenuto sia forse inferiore alle aspettative però ritengo che sia accaduta una tempesta una tempesta a mio parere è necessaria che io paragono alla grande catastrofe
Che si è abbattuta perde ha distrutto i grandi dinosauri e Brontos Zauri nella preistoria consentendo a nuove vite di svilupparsi e allora noi di potere al popolo il compito di dare vita a nuove forme di politica
Non commettiamo gli errori che sono stati commessi in passato anche recente i tentativi falliti di aggregazione di una sinistra che non può unirsi perché ci sono diversità di progetti e di programmi non ripercorriamo lì
Lavoriamo per dimostrare che non siamo altro che siamo quella sinistra che altro e altrove lontana da un ceto politico che è diventato casta
Grazie grazie Tania ora c'è
L'Assemblea territoriale di Ancona e si prepari l'Assemblea
Della Sardegna
Anzi se ci fa un cenno per farci capire che perfetto
Cari compagni vengo qua rappresentare l'Assemblea bevitore ed ancora a ministro
Venne rappresentare l'Assemblea territoriali ancora che è quella che riunisce comitati di Ancona Senigallia Jesi e Fabriano
Di sarò breve per un motivo preciso perché le varie istanze che sono uscite dalle assieme territoriali cadiamo ascoltato fino adesso
Corrispondono grosso modo alle nostre il che significa che gli stessi contenuti abbiamo dibattuto non è le Marche sono stati dibattuti negli altri territori
E questa penso che sia già da adesso una buonissima notizia perché ci dimostra quanto siamo in sintonia tra noi e quanto stiamo riuscendo a creare un'assemblea organica e quindi penso che siamo pronti per affrontare la nostra sfida a livello nazionale rispettando tutti i territori
Allora le province marchigiane la Provincia che sta ma chi sale di ancora che sta attraversando un periodo particolare di grossissima crisi a livello industriale stanno chiudendo le fabbriche in una maniera incredibile a livello proprio giornaliere abbiamo sempre delle queste cattive notizie quindi il il tessuto sociale e quello elettorale è un tessuto fortemente sfiduciato nella nostra provincia abbiamo avuto una un un un dato elettorale che è dell'uno virgola cinque per cento il che non è molto diverso da quello nazionale su cosa ci siamo interrogati questo risultato elettorale va analizzato in maniera quantitativa o qualitativa
Effettivamente ci siamo resi conto che il voto di chi ha votato potere al popolo è un voto fortemente qualitativo e questa cosa già l'ha detta prima speditamente in compagnia di Catania nel suo discorso molto coinvolgente che ha votato potere al popolo ha votato perché ci ha creduto veramente
Hanno affidato a noi il il loro voto proprio perché hanno capito il nostro disegno e hanno capito che votare per noi significa non essere complici vuol significava partecipare alla vita democratica del Paese senza partecipare però allo sfascio che che che è stato votato quindi che ha votato per noi
Non è complice e per questo deve essere difeso e dobbiamo e dobbiamo per per per loro portare avanti le nostre le nostre battaglie
Facendo un po'di di autocritica danno nella nostra assemblea abbiamo detto che abbiamo lavorato tantissimo in questi due mesi di campagna elettorale lo sforzo fatto forse non ha ancora risposto a risultato elettorale che effettivamente è stato un po'Passirano
Però quello che è successo e che siamo riusciti a metterci in connessione tra noi siamo riusciti a stanare tante persone che hanno cominciato a militare e questa è una cosa bella una buona notizia
Perché abbiamo ricoveri trovato il non solo il il bello e l'importante era lotta abbiamo ritrovato anche la volontà di fare le cose a in connessione ci siamo conosciuti ci siamo riconosciuti abbiamo capito che è possibile lavorare in rete non territorio abbastanza vasto e e diversificato quello che può fare poter arco al popolo attualmente la nostra battaglia culturale siamo pochi ma siamo persone tutte preparate quello che c'è in Italia un potere al popolo che c'è a livello culturale
Molto profondo una grande consapevolezza quindi quello che possiamo fare parlare molto alle persone parlare a nei luoghi di lavoro parlare nelle scuole
Parlare ovunque sia possibile
E dare in questa prima fase questo potere alla parola che è riuscita ad aprire delle nuove contraddizioni
Si è parlato del conflitto nella nostra Assemblea il conflitto sociale che sembra non esserci più e dicevamo ma è possibile fare sinistra dove non c'è conflitto
Non è vero il conflitto c'è ancora un conflitto diverso dalle categorie la vescica e forse per questo non siamo molto abituati e specialmente di dire dalle generazioni un po'più un po'più avanti non non siamo abituati a capirlo a recepirlo eppure alcun sito c'è e in maniera anche abbastanza sotterranei sta cominciando ad emergere
Quello che a dovere di potere al popolo secondo me è quello di cominciare a capire presente e di dotare se stesso e poi dare la gente degli strumenti per capire la contemporaneità
Il che non significa non guardare indietro l'abbiamo radici molto profonde di queste radici dobbiamo esserne molto orgogliosi e dobbiamo sfruttare la l'ingrosso bagaglio che ci porta la nostra cultura che ci porta ma al tempo stesso
Queste radici lo dobbiamo far fiorire nel presente per costruire però questo futuro virtuoso che c'è che ci aspettiamo ma la cosa importante è dotarci degli strumenti per capire quello che sta accadendo nella contemporaneità nel presente di ora
I secondi allora cosa importante quella di sintetizzare le varie lotte locali fare in modo che ogni lotta locale diventi una lotta nazionale ma in che maniera semplicemente restando in connessione tra noi e non pensare questi temendo in una proprio territorio ma cercare di capire cos'è il territorio allargato a livello regionale a livello e a livello nazionale
Anche lo vorremmo lavorare per temi uno in particolare che ci preme moltissima in alcune la sanità perché nelle Marche stanno chiudendo ospedali a rumore proprio e va difesa la sanità pubblica
E la battaglia ambientale infatti prima il compagno di team ha parlato di lotta ambientale ci ha ricordato la contrada da serial esecrabile grazie grazie
Riccardo aperto rimanere le case che si pensa di più importanti prima scusa Marco finito volevo fare
Non si può rapina chiedo scusa c'è lo scriverà il
Allora ora tocca alla Sardegna e si prepari
Francesco Campilongo per Cosenza chiedo scusa ma se siamo così diciamo rigorosi poi magari si allarga
Grazie
Sono Enzo vengo dalla Sardegna
Una Regione
Non si capisce perché
Ecco è una Regione
Dove l'anno scorso
Il referendum ottenne più del settanta per cento Dino
Quest'anno le lezioni
La lega e l'uscita per un pelo quasi a farcela contro Forza Italia
è rimasta sotto di poco
Perché ha avuto una avvallo un appoggio da un Partito Sardo d'Azione Leone
Il Movimento cinque Stelle in Sardegna
Ha fatto l'en plein
è una delle regioni dove maggiormente
I cinque stelle hanno avuto un successo politico
Potere al popolo è rimasto all'incirca con le stesse percentuali che abbiamo a livello nazionale in alcune realtà sì dove eravamo
Storicamente come sinistra non so dire se radicale rivoluzionaria comunisti
Tanto per capirci
Siamo anche riusciti ad arrivare a un quattro cinque per cento determinati Paesi
Però noi come potere al popolo siamo rimasti lì dove siamo arrivati
Non è un giudizio negativo sì dello sci riferisce al programma è al primo obiettivo che ci si dava come potere al popolo cioè quello di rimettere insieme
Un progetto politico per un movimento politico
Ora autorganizzati di sinistra popolare che riprendesse i problemi di una battaglia in difesa delle condizioni dei lavoratori
Della popolazione dei settori popolari più deboli di tutte le problematiche che sono l'espressione dall'attacco dalla macelleria sociale che è venuta avanti
Ecco potere al popolo ha significato anche da noi in Sardegna rimettere insieme
Questi compagni e queste realtà
Questo è stato un dato positivo
Vuol dire che questo progetto che avevamo in partenza a le gambe per continuare
In tutte le assemblee che abbiamo fatto girando anche i paesini più sperduti in cima
Alla montagna
Ci siamo subito detti che noi non eravamo l'ennesimo partitino dalla sinistra magari mascherato
Tentando di annullare ciò che i media anche portavano a piene mani potere al popolo Rifondazione più impicci potere al popolo del partito dei dei centri sociali
Potere al popolo è questa sinistra radicale movimentisti inconcludente no
Il fatto che magari non lo sia passato in maniera precisa questo messaggio
Anche rispetto a tutto una serie di militanti di compagni di organizzazione
Pregherei scene storiche
A cui va in ogni caso
Un
Diciamo un ringraziamento perché senza determinate strutture organizzative foce non ce l'avremmo fatto
Ecco
Il fatto magari che non sia passato bene questo messaggio di cosa è il potere al popolo forse uno dei limiti che ci ha penalizzato a questo punto è inutile che mi di lunghi su cosa che molto spesso è stato detto
Due sono le questioni a mio giudizio per andare avanti uno al problema del programma noi dobbiamo articolare un programma a livello locale
La realtà sarda è inevitabilmente
Differente sotto alcuni aspetti i rischi rispetto ad altre regioni
Ma unitaria rispetto a tante altri problemi
è l'altro problema oltre a quello del programma della dialettica tra territorialità e direzione generale tra campagna generale e campagne locali eh con quali strutture poi a livello territoriale e noi siamo in grado di fare strutture di tipo
Democratico unitario dove l'unità è possibile su un programma politico e non ideologico grazie su questioni diciamo
Complessive ma unitarie
Grazie comitati così solo da pagarsi
Hai spaccato avvenuto grazie mille
Ora abbiamo
Giusto abbiamo Francesco Campilongo per Cosenza e si prepari Lene anch'
Ma compagni e compagne o la prima cosa che vorrei dire ribadire
E che noi siamo in campo per la rivoluzione per Gramsci la rivoluzione era un percorso un percorso che mentre prende il potere lo cambia
E cambia il senso comune e allora voglio voglio iniziare dall'esprimere la solidarietà un sindaco indagato per solidarietà Mimmo Lucano che comanda dimostrato le relazioni finalmente dei segregate nella prefettura
Dileggio dimostra che c'è un altro modello di accoglienza possibile che è stato oggetto della destra di una campagna securitaria Sirico sicurezza perché il tema e anche rispondere a quei compagni che in questi giorni ci hanno detto che se non abbiamo preso qualche voto
E perché non abbiamo risposto al tema della sicurezza dicendo quello che dicono tutti gli altri che il problema è cacciare qualche migrante
Dai quartieri io dico che nei quartieri vanno cacciati quei sindaci come Scopelliti che hanno impoverito le le i quartieri va cacciato al neoliberismo
è questo compagni e compagne l'inizio di un percorso di un processo
Che ha necessità di organizzarsi e nell'organizzazione che costruiremo io penso che si debba fare carico di una proposta organizzativa nei prossimi nel prossimo periodo sarà anche il luogo in cui svilupperemo uno
Un'articolazione dei nodi programmatici non dobbiamo avere paura anche di confrontarci con chi in maniera costruttiva ci ha criticato perché dobbiamo essere un percorso aperto e imprudente
Voglio dire anche compagne e compagni che il terreno della forma della politica un terreno
Di indagine di ricerca di come le diamo la pratica necessaria ma non sufficiente nel mutualismo con una nuova proposta egemonica
E assieme all'organizzazione penso che per non parlare di organizzazione basta nei prossimi mesi dobbiamo parlare di campagna e costruire campagne che siano facilmente reclinabili anche sui territori parlare di lavori in Calabria una grande campagna su un piano per il lavoro contro la precarietà vuol dire anche parlare contro il brunch andato a parlare con Dell'Amore nero
Disinnescare la lotta tra poveri e una campagna contro la privatizzazione che vuol dire su piattaforme comunali riuscire a costruire uno spazio di articolazione
Da questo punto vista penso anche compagne e compagni che una delle condizioni che oggettivamente ha pregiudicato il nostro risultato la comunicazione nel lungo periodo deve avere uno sforzo collettivo soggettivo per affrontarla lo diceva bene prima il compagno di Macerata e sarò come dire molto semplificato in questo spero di poter sviluppare questo ragionamento all'interno di potere al popolo noi non bisogna solo riaffermare il valore dell'antifascismo noi dobbiamo trovare le pratiche e i discorsi che ricostruiscono l'antifascismo come valore popolare sulla base della lotta alla povertà
Dobbiamo
Costruire una riflessione
Coraggiosa su quello che è il senso comune costruito dalla nostra sconfitta in questi anni
E non cambiare principi ma trovare forme comunicative pratiche che gli attualizzare li definiscono quei principi e poi dobbiamo avere compagne e compagni chiudo
Un'utopia che costruisce passione la certezza compagni e compagne che noi siamo qui per costruire un percorso che vuole vincere
E vincere vuole dire costruire la sovranità popolare costruire sovranità popolare vuol dire costruire larve mercificazione della Società delle relazioni sociali Lade patriarcali zonazione nella sua getta la democratizzazione della società rompere con l'Europa dei trattati rompe con l'Europa dei banchieri noi costruiremo le somme diremo no nei trattati ma la Costituzione
Dire che è possibile che lo Stato faccia quello che dice l'articolo tre non costruisce diseguaglianze ma si metta al servizio della costruzione dell'uguaglianza sociale
Perché i compagni e compagne io credo che quando inizia un percorso dopo dei sognare la consapevolezza che sarà dura ma bisogna credere in quello che diciamo che siamo disponibili
A costruire un mondo diverso che non c'è bisogno di chiedere un millimetro di umanità per un mondo diverso e che questa bene che ci accompagna sarà la legge nell'avvenire
Grazie allora non c'è
Non c'è il geniale adesso perché poi non è riuscita a venire qui vediamo la parola al a Molfetta la Città di molte
Scusa il nome non lo so lo dici tu battezzarla chiedo scusa battezzati soldi a tutti gli USA ne si prepara un'altra delle città sorteggiate che a Salerno
Salvia tutti io rappresento un piccolo collegio dello scuro sud che però ha ottenuto risultati ben al di sopra della media
Nazionale della media regionale comprende lecita di Molfetta a Terlizzi Giovinazzo Ruvo e Corato
Nelle nostre discussioni abbiamo analizzato due cose che ecco la rottura che ha rappresentato potere al popolo per la prima volta la parola unità a sinistra viene declinata in maniera diversa dobbiamo sapere dobbiamo capire che da oggi non si torna più indietro
Chi chi ha gestito le politiche liberiste non può stare insieme a chi le ha combattute nelle strade mai più
Questa cosa non potrà e non deve più essere sul c'è un controsenso logico ed è la storia
Inoltre noi come collegio vogliamo mettere i piedi nel piatto nella discussione che si deve fare e deve essere fatta come proseguiamo come costruiamo come ci organizziamo e soprattutto chi decide e e come si decide
Io penso che debba essere perseguita la logica la logica che ha guidato un po'alla scelta delle candidature deve essere rafforzata quella logica ripartire dei territori perché i territori hanno il saper fare
E hanno il saper fare le esperienze tali conoscono il territorio di la dobbiamo partire
Pensiamo a una struttura federale che metta insieme in maniera orizzontale tutti i territori la cellula di questa struttura devono essere le assemblee territoriali solo così
Solo così rinasce la sinistra solo così possiamo essere inclusivi rispetto ad altri soggetti associativi comitati solo così può la sinistra i nasce grazie a tutti i poteri al popolo
Mamma mia ovvero per quarantotto secondi quante cose peraltro aspetta
Allora ora tocca alla Assemblea territoriale di Salerno
E si prepari un rappresentante dei Clash siti War
Salda tutte a tutti
Porto il saluto dell'Assemblea territoriale della provincia di Salerno Salerno e provincia
è stata una campagna elettorale sicuramente complessa penso che tutti quanti avete potuto osservare
Le inchieste giornalistiche che si sono uscite nei giorni prima del delle elezioni che hanno dimostrato ancora una volta il sistema De Luca
E il sistema del centrodestra e del centrosinistra che continua a fare affari sulla nostra pelle sullo smaltimento illecito di rifiuti speciali provocando tumori e malattie nelle nostre terre nelle nostre campagne nelle nostre zone che potrebbero essere risorse invece sono solo terra di morte
Anche De Luca è stato spazzato via come avete visto anche nel collegio uninominale di Salerno il Movimento cinque Stelle ha vinto affatto en plain nella nostra provincia
Io però sono qui a nome di una comunità e sinceramente il primo pensiero non può che andare a tutte le centinaia di persone che dal Cilento alla Piana del Sele del Tanagro a Salerno città l'agro nocerino sarnese si sono attivate in questa campagna elettorale che è stata meravigliosa per tutti noi
All'inizio della nostra avventura molti compagni alla prima esperienza elettorale
Mi guardava le dicevano come la facciamo sta campagna elettorale che ci inventiamo non l'abbiamo mai fatta non sappiamo nemmeno come si fa
L'unica cosa che ci ha aiutato è stata ricordare che non avremmo mai scordato chi eravamo da dove venivamo e che pensiero avevamo i principi fondanti di potere al popolo su nel nostro DNA e né da qua non vogliamo andare via
Né ce l'abbiamo messa veramente tutta e lo sappiamo la notte delle elezioni tutti quanti forse sognavamo un altro sogna un altro risultato però poi ci siamo seduti il giorno dopo le elezioni
E non possiamo fare a meno di notare che nelle nostre assemblee non eravamo più cinquanta sessanta ma eravamo cento eravamo centocinquanta ramo duecento
E il fatto che su tutti i territori e questo credo sia il dato politico più interessante si siano attivate delle forze in qualunque paesino del Cilento
Della Valle Della Valle del sì della Piana del Sele del Vallo di Diano c'era anche solo una persona che si di attivata che faceva parte di una struttura organizzata o non organizzata che avete aveva semplicemente sentito parlare di potere al popolo che ne aveva colto lo spirito
Non non non può lasciarci indifferenti ed è stata forse la nostra vera forza certo dobbiamo diventare punto di riferimento per molti ancora non lo siamo
Ma la competenza ce l'abbiamo abbiamo soprattutto il DNA di un nesso che ho che ho citato prima il nostro DNA che quello del lavoro dell'umiltà della pancia a terra
Del del del del far ridiventare davvero quella quella bandiera rossa uno straccio perché i nostri ambulatori il nostro mutualismo dei vanno devono davvero servire a far cessare nelle strade a farci a farci ricordare ogni giorno chi siamo e come vogliamo che questa società possa essere costruita il lavoro abbiamo salutato adesso tutti i compagni che ci hanno dato per una mano per la campagna elettorale i nostri coetanei io ho venticinque anni e tutti i ragazzi come me sono tornati a lavorare al Nord sono tornati dove nelle terre in cui purtroppo sono costretti a vivere per colpa della disoccupazione quaranta per cento di disoccupazione giovanile i tre mila tre mila e quattrocento cancellati dalle anagrafi della nostra provincia soltanto negli ultimi due anni
Credo che siano i dati dire avere propri Tatum delicato tra disoccupazione e lavoro nero era cosa e malpagati sfruttate una cosa che non possiamo più accettare per questo bene con le campagne nazionali sulla sanità sul lavoro sull'ambiente sulla scuola
Democratizzazione del processo e soprattutto per quello che si è detto fino ad oggi
Fino ad ora
Fino al fino al mio intervento Ctg diano dei tempi ci sia dal ci siamo dati dei tempi dal coordinamento nazionale per poter costruire insieme quest'organizzazione che tutti ne vogliamo
Vogliamo che vada avanti si discuta all'interno del nostro modo provinciale anche di una campagna di adesioni che può per tornare a farci sentire davvero una comunità fino in fondo e poi soprattutto e poi soprattutto ci tenevo a dire che voglio ringraziare voglio ringraziare davvero viola e tutte le persone che si sono messi in gioco in questa campagna elettorale fino in fondo
E poi e poi probabilmente per qualcuno siamo stati delle Italie siamo stati un po'principianti per qualche azione che abbiamo messo in campo in questa campagna elettorale però noi non abbiamo mai dimenticato la nostra stella polare se non in dimentichiamo i nostri coetanei senza lavoro se dimentichiamo i nostri parenti che non si possono curare ne abbiamo già smesso di fare potere al popolo allora per un per un lavoro per una sanità per il risoluzione pubblica di qualità noi siamo qui e staremo qui fino alla vittoria perché potere al popolo e per le nostre vite potere al popolo bene
Grazie
Allora avevo chiamato rappresentate dei Clash però gentilmente hanno permesso a Franco Bartolomei di riporre Risorgimento socialista di intervenire prima perché ha un po'di problemi
Ha avuto un incidente stradale facciamo tanti auguri
Ripresa veloce
Grazie ai compagni
Noi la nostra campagna elettorale l'abbiamo vinta compagni
Io non mi soffermo neanche sul dato numerico perché il dato numerico ha un'importanza assolutamente relativa per perché ha un'importanza relativa
Noi abbiamo rappresentato in questa campagna elettorale un'opposizione ritrasse diffusa nel Paese
In un paese tra l'altro che non esiste più come entità costituzionale
Ma su tutte le scelte fondamentali è totalmente sottoposto a decisioni e a determinazioni che vengono da fuori
Che sono decise dalle autorità monetarie dall'utilità finanziaria secondo uno schema di modello che va avanti in maniera ineluttabile da anni e che ci ha ridotto nello stato in cui stiamo abbiamo rappresentato questo
E abbiamo contemporaneamente rappresentato un'alternativa di modello complessivo rispetto al sistema liberista
Quella fondata sul ripristino di una politica economica sul ripristino delle garanzie sociali
Sul ripristino dei diritti del lavoro suo ripristino di un sistema di servizi sociali su un sistema costituzionale siamo stati l'unica vera forza che stava in questa campagna elettorale interprete
Del risultato del quattro dicembre l'unica vera forza costituzionale in questa campagna elettorale
è un paradosso ma è stata la forza che più di tutti rappresentava una radicalità di classe
Questa è una lezione per gli altri siamo stati la forza che più di tutti ha interpretato le ragioni di un'autonomia costituzionale del Paese e questo l'ha fatto una forza che voleva più di tutti rappresentare in termini radicali un'opposizione sociale esistente nel Paese
è chiaro che il messaggio principale che abbiamo inviato al Paese è stato quello della rappresentanza della conflittualità esistente nel Paese
Ma la seconda parte del nostro messaggio il punto centrale nostro e per questo rispetto a questo il risultato elettorale è un dato assolutamente relativo cioè ne vogliamo rappresentare un'alternativa complessiva al modello liberista che si è imposto e il nostro messaggio va al di là delle rappresentanze di classe che abbiamo voluto esprimere in questa campagna elettorale perché riguarda un popolo intero è un complemento è un è un corpo sociale intero
Perché il sistema liberista colpisce va al di là nella sua azione di distruzione del tessuto e di distruzione della democrazia va al di là e colpisce al di là delle tradizionali rappresentanze di classe e quindi noi siamo veramente una rappresentante del potere democratico del potere popolare in questo Paese quindi la nostra funzione è una funzione che è tendenzialmente maggioritaria nel Paese
E quindi cari compagni avere l'uno per cento avere il due per cento in questa fase non avrebbe mutato nulla la cosa fondamentale per noi è stata un'altra e in questo risultato è stato pienamente raggiunto
Era quello di ricostruire nel Paese nei territori da per tutto un tessuto di rapporti di militanza di organizzazione diffuso dappertutto raccogliendo forze disperse energie nuove vecchie organizzazioni politiche ormai diciamo in difficoltà
E legale attorno a una volontà di battaglia politica e attorno ad un progetto questo risultato
Organizzativo politico è stato pienamente raggiunto in questa campagna elettorale noi oggi ci troviamo dopo il voto non tanto con i voti che abbiamo preso che sono un dato
A questo punto relativo ma con le le mani una struttura organizzativa diffusa
Dappertutto nel Paese è forte in crescita piena di energie a pieno di vitalità e quindi abbiamo un patrimonio gigantesco per le mani le vere partite elettorali le vere partite politiche per noi cominciano ora
E ora che le grandi delle forze politiche che hanno gestito la Seconda Repubblica e quindi la trasformazione del modello sociale del Paese la distruzione dello schema costituzionale in questo Paese sono state spazzate via
Bene o male il Paese ha espresso un sentimento di rifiuto rispetto all'Europa dei trattati
Era partito a nostra comincia ora
La ricostruzione di una grande forza popolare che abbia un'ipotesi socialista di trasformazione dei rapporti sociali e che metta la Costituzione
E la sovranità Costituzione del Paese al centro della propria piattaforma per mandare un messaggio politico maggioritario al Paese e di trasformazione sociale profonda e di alternativa
Il modello questo obiettivo è il nostro obiettivo il tessuto politico ricostruito allo strumento per raggiungere questo obiettivo e quindi lo dobbiamo guardare con assoluta
Fiducia
Verso un futuro di lotta politica un futuro immediato di lotta politica e di battaglia per ritrasforma are questo Paese in una grande democrazia in cui lavoro sia l'elemento centrale dei rapporti sociali e in cui la società Simona secondo logiche di valori e non più secondo proprio oggi che imposte dal mercato
E dal sistema liberista grazie
Grazie Franco tanti auguri
Ora la parola ai rappresentante dei Clash settimo Walter e e poi democrazia atte a mente arriva volevo delle due cose la prima è che si può Piero si può affermare per la Lip fuori anche per i non residenti a Roma la seconda è bene che lo sappiamo insomma lo abbiamo detto prima ma insomma ad aprile c'è un vero e proprio massacro e questa cosa diciamo non può che portarci ad averlo presente mentre facciamo questa Assemblea
E a muoverci
Di conseguenza con le iniziative necessarie
Allora buongiorno a tutti io mi chiamo Lorenzo faccio parte dei Clash esiti workers di Firenze
Faccio un intervento molto breve perché il tempo è poco e devono parlare altri dopo di me racconto una storia che è c'è successa durante la campagna elettorale
Io oltre ad essere un compagna cresce mi occupo anche insieme ad altri compagni di gestire la pagina Facebook Kohary potere al popolo Firenze è un po'in assenza di mezzi in assenza di giornali eccetera essendo gratuito la nostra vetrina
E poi giorno poco prima delle delle elezioni del quattro marzo e c'è scritto un lavoratore trascritto lavoratori sul ci contatta un tale Giuseppe
RSU di un'azienda che si chiama Dada Register che sta a Firenze
Perché decise fosse possibile di pubblicare un loro appello sulla pagina ora vedevo brevemente che cosa è successo in questa azienda praticamente da da regista era stata acquistata da una multinazionale
Che ha deciso bello buono delle scienze are un terzo dei lavoratori
Hitchens era un terzo dei lavoratori nonostante l'azienda sia del tutto inattivo faccia utili ma perché perché
La multinazionale ha deciso che deve aumentare i dividendi
Nelle attese degli atti per gli azionisti e dei detentori di pacchetti di Dada
E quindi niente deve fare quello che i mercati chiedono sempre
I mercati s'accontenti crescono se chi comanda dimostra che può schiacciare in ogni momento i lavoratori che può rendere la nostra vita una variabile dipendente di un pezzo di carta del valore di un pezzo di carta che vende in Borsa ora di fronte alle richieste di di Giuseppe RAI cioè chiaramente abbiamo subito
Pubblicato l'appello però ci è venuto a un attimo una tentazione tentazione che è ricorrente nella sella sinistra passavamo Modotti proteso la campagna elettorale
Abbiamo avevamo il pilota automatico in quel momento avevamo dire dobbiamo vi lavori dobbiamo farci conoscere o fa cresceva dal popolo dobbiamo arrivare a più persone possibile anche da me tramite la pagina Facebook quindi la tentazione è stata quella di pensare questa pubblicazione di questo appello di questi RSU che c'era una mano come uno scambio
Va boh io ti faccio ti do un po'una vetrina Akiva ciò con lo faccio conoscere alla vertenza e tu magari i porti un po'di voti un po'di di riconoscenza
Questa tentazione che chiaramente abbiamo rigettato subito indietro
è una tentazione che purtroppo è sempre iscritta nella storia
Nella sinistra dei rivoluzionari dei compagni di questo Paese
C'è la storia la tentazione di pensare l'organizzazione il il progetto politico come Firenze l'autoreferenzialità il fatto di in fondo il fine stesso di quello che faccio io
E la mia organizzazione beh invece siccome le masse spesso sono molto più avanti di di noi stessi compagni quel lavoratore ci stava indicando quello che dobbiamo fare da domani da qui in avanti perché potere al popolo se vuole essere potere al popolo se vuole rimanere fedele al nome che si è dato non deve fare altro che essere la voce di tutti gli sfruttati tutti lavoratori tutti oppressi di questo Paese
Quel lavoratore ci stava dicendo una cosa semplice dai prossimi mesi già a partire da oggi chiaramente dobbiamo darci delle strutture dobbiamo diventare organizzazione abbiamo cresce dobbiamo rinforzarsi però le strutture servono e devono servire Luigi stava dicendo siamo abituati da da da da ristruttura prima cosa che dovete fare
E lo darvi di strutture per lottare al nostro fianco non solo sotto le elezioni ma tutti i santi giorni
Voi dovete essere presenti in ogni vertenza che si sviluppa sul territorio dovete dovete usare la fantasia andare di supermercati e quando c'è una vertenza volantinare insieme lavoratori in tutta la città in tutto il territorio trentino per dare registrate fai lì le Camere popolare del lavoro
Dovete andare intercettare in un mercato del lavoro frammentato atomizzato tutti i lavoratori anche quelli che ormai pensano che sono soli che non c'è più nessuno che li sopporta meno dobbiamo andare
Grazie agli sportelli sul lavoro dobbiamo trovare anche quella volatori la dobbiamo diventare la voce di tutti i risultati e di tutti gli oppressi di questo Paese
Adesso dobbiamo comincia a parlare di struttura va be'allora cominciamo a tirare fuori queste strutture che servono i gruppi di lavoro i gruppi tematici gli sportelli che servono a fare questo e sopra questo possiamo la nostra organizzazione grazie
Grazie
Allora ora c'è rappresentante di democrazia atea scusa non ho messo non ha detto il nome Carla Corsetti Carla Corsetti
Poi
Sì
Ai c'è la città scusa scusami c'è in un'altra città sorteggiata che Mantova
Innanzitutto devo ringraziare le demo Hate demo atei che hanno attivamente lavorato insieme a tutti i compagni di potere al popolo noi veniamo qui a portare la nostra il nostro ringraziamento ma anche il nostro cordoglio di aver fatto parte di un progetto nel quale Condi dibattuta avevamo condiviso sostanzialmente tutto l'impianto programmatico
Ma all'antifascismo al problema del lavoro all'abrogazione delle leggi che andavano contro la Costituzione in materia pensionistica noi abbiamo aggiunto un ulteriore motivo di orgoglio nella partecipazione con potere al popolo ovvero la centralità di uno dei principi fondanti della nostra democrazia il principio di laicità e questo principio è quello
è il principio che fa la differenza
Tra le democrazia elettiva grazie e all'interno dell'ente però grazie è inevitabile che si istruttori no le società in maniera patriarcale ed è una delle cose che noi rifiutiamo
A partire dalla scuola
La scuola deve essere laica non può essere che lei catalizzata
Abbiamo
Abbiamo la necessità di dire
Che è l'affermazione dei diritti passa attraverso la cancellazione dei privilegi a partire dai privilegi clericali che diventano insopportabili nel momento in cui sappiamo che nelle nostre città e nelle nostre province
Le
Le agenzie di lavoro sono diventate le parrocchie la diocesi non c'è un posto di lavoro che non trovi la raccomandazione anche queste da una struttura che ci viene dall'organizzazione patriarcale della nostra società
Avviene attraverso le raccomandazioni delle strutture clericali
Ma faccia parte di un partito e per mutuare una terminologia sono la cappa di un partito nel quale il principio di laicità eh essenziale ma mi pongo anche un'altra
Prospettiva rispetta potere al popolo non tutti devono essere obbligati secondo la nostra Costituzione a fare politica nella adesione ad un partito
E quindi se il potere al popolo Palestro Torrance in maniera organizzata democratica orizzontale assembleare ha bisogno di dotarsi di una struttura giuridica
Che consenta a tutti coloro che non fanno parte dei partiti di essere anche loro protagonisti sui territori nelle more nelle modalità
Che saranno individuate Secondo
Gli strumenti giuridici che cita il nostro ordinamento e siccome abbiamo anche una capacità di elaborare una una materia legislativa piuttosto schizofrenica
Allora io direi che quella schizofrenica che ci ha portato a questa forma di elezione
Che è quella riferibile a Rosa rosa appello ma la legge elettorale che non ha consentito vere rappresentanze con gli sbarramenti perché gli sbarramenti nelle democrazie che si basano su costituzioni come la nostra che vedono sistemi
Proporzionali dove tutti devono poter essere rappresentati anche con un uno per cento sono democrazie fa solo lei
Chiediamo
Che il potere al popolo si strutturi in maniera tale da consentire un'autentica democrazia come quella che c'è stata disegnate consegnata dalle nostre madri costituenti e dai nostri padri costituenti grazie
Grazie ora stiamo a parlare l'Assemblea territoriale di Mantova
E si prepari Natale Cuccureddu se del Partito del Sud
Ciao a tutti a tutte ah scusate è la seconda volta che parlo davanti fino a dieci persone per cui potete immaginare
E volevo dire che è questo potere al popolo infatti il fatto che anche una persona come me che ha iniziato la sua attività politica e militanza in concomitanza con questo progetto
Ha il coraggio ha preso in mano le sue idee ride di potere al popolo per poter parlare davanti anche a tante persone io sono di Mantova
A Mantova abbiamo fatto un percorso bellissimo la compagna elettorale è stato entusiasmante ne siamo stati contenti abbiamo lavorato e ci siamo spesi senza nessun problema
Siamo stati contenti del risultato odio non era quello che ci aspettavamo perché la speranza c'è sempre ma nonostante tutto hanno e non importa noi c'eravamo prima ci siamo adesso e ci saremo anche dopo attivandoci sul territorio facendo mutualismo
Perché è quello che conta per noi come dice il Progetto potere al popolo e stare vicino alle persone e parlare con loro
E sentire di le cose di cui loro hanno bisogno per essere in grado di Porter fornire il supporto e poterci regolare di conseguenza
Io sono stata veramente contenta cosa posso dire Mantova è una città anzi no volevo dire un'altra cosa la cosa più bella secondo me che è avvenuta è che dopo le elezioni si sono avvicinate tante persone al progetto di potere al popolo e questa è una cosa fondamentale
Ciò vuol dire che abbiamo ancora spazio e dobbiamo lavorare tanto per poter avvicinare sempre di più le persone che in modo curioso non sanno chi siamo e si avvicinano piano piano ed è questo per cui noi dobbiamo lavorare sui territori e sulle Province
Ecco questo è quello che volevo dirvi grazie a potere al popolo
Gravissima grazie
A questo punto diamo la parola a Natale Cuccureddu del partito del Sud e si prepari la la rappresenta Emanuela Griffoni pone del della rete dei comunisti
Siamo qui come meridionalisti progressisti perché vogliamo continuare il cammino intrapreso in questi ultimi mesi
Già dal Brancaccio per la costituzione di una nuova sinistra alternativi che lasciò presto il per sempre alle spacchi alle spalle vecchie e obsolete politiche che hanno portato al ripiegamento drammatico di un centro sinistra senza futuro
Alla distruzione di una sinistra alternativa che noi siamo qui per ricostituire per questo abbiamo aderito a potere al popolo dalla prima ora i siamo fu favorevoli ad un'ipotesi che sia inclusiva anche verso quelle realtà associazioni movimenti e partiti singoli cittadini con storie e di idee amalgama abili alle nostre senza settarismo i al fine di allargare a tutte le realtà realmente progressista italiana il perimetro delle lotte Gramsci non diceva solo di odiare gli differenti diceva anche di essere partigiani e qui tutti lo siamo ma affermava anche di dedicarsi all'organizzazione senza mai perdersi d'animo
Lo diceva mi sono convinto che anche quando tutto era Opare perduto bisogna rimettersi tranquillamente all'opera ricominciando dall'inizio occorre armarsi di una pazienza illimitata
Così dobbiamo fare noi andando avanti tutti insieme arricchendo ognuno con le proprie idee
Le esperienze di lotte specificità per contribuire insieme a costituire quel movimento popolare autenticamente di sinistra che manca da troppi anni in questo disgraziato Paese un Paese diseguale ingiusto
Che vede la sua metà il Mezzogiorno testi gestito da sempre coll'oggi che da Colonia Interna
E dove infatti cova da tempo come abbiamo ripetuto più volte negli ultimi anni
E come in una polveriera un sentimento di rivolta che dapprima si è manifestato con percentuali regionali
Del settanta per cento di no al referendum istituzionale del quattro dicembre due mila sedici e da ultimo il quattro marzo scorso con un voto di protesta che ha pochi riscontri nella storia unitaria del Paese
Peccato che a sinistra la sinistra di cui parlavo prima questo sentimento di rivolta non sempre sia stato percepito per tempo malgrado gli allarmi lanciati
Vedremo poi se alla prova dei fatti nel prossimo futuro le promesse più demagogiche fatte di a chi ha vinto le ultime elezioni saranno o meno mantenute io non credo
Dove e come quindi si andrà ripercuotere questo sentimento di rabbia frustrazione e rivolta un in sentimento che dobbiamo prepararci ad intercettare abbiamo davanti praterie di consenso se sapremo rispondere alle esigenze territoriale della parte più martoriata del Paese colpite dalla crisi e dalla austerità europea
Non è un caso che il potere al popolo abbia un'unica forza politica presenti alle ultime elezioni un punto il punto quattordici dedicato la nuova questione meridionale
Potere al popolo saprà dare come Giada programma le giuste risposte i territori
Il rilancio del Paese passa obbligatoriamente dal rilancio del Sud con il Sud si può ripartire non in contrapposizione al nord ma come volano prezioso per lo sviluppo di tutto il Paese
Non è tollerabile
Per noi meridionalisti progressisti che ieri diciassette marzo ci sia un feci venga festeggiato la nascita del Regno d'Italia di una monarchia sanguinosa sanguinaria
Ha anche un falso storico attenzione perché Gramsci diceva
Che la storia insegna ma non a Scolari vogliono amalgamare il tutto vogliono preparare uno zoppo le indigeribile
Dove il comunismo è uguale il fascismo il nazismo uguale al socialismo
Da cui nascono anche operazioni come quella che leggevo questa mattina di Cassino con la stele il tentativo dei dedicare una stele ai parà nazisti della seconda guerra mondiale
Il Sud ha bisogno di risposte all'il perché ormai l'emigrazione arriva aree arriva ha raggiunto livelli assurdità d'occupazione e maggiore tre volte rispetto al Nord
Record europeo Dynit povertà dieci per cento di popolazione povertà assoluta e quaranta c'era per cento in povertà relativa discriminazioni inquinamento ambientale Terra dei Fuochi Taranto
Basilicata con l'inquinamento Niscemi e così via voglio portare all'attenzione dell'Assemblea
Un caso emblematico quello di Manfredonia Vetro di come lo sfruttamento delle masse operaie del sud segua invariabilmente da decenni le stesse logiche predatorie a vantaggio di pochi capitalisti quasi sempre del Nord
Affamando il Sud una vertenza lunga uno stabilimento moderno eppure chiuso con i lavoratori abbandonati da politici
E istituzioni scrivono gli operai nonostante lo straordinario sforzo fatto dai parlamentari per l'approvazione dell'emendamento però pertanto solo se non nasce va come li chiamava bene grazie grazie a tutti avanti insieme ricordando che il Sud
Chiede giustizia fare dignità uniamo le lotte tra nord e sud grazie io chiedo scusa naturalmente ma ripeto ripeto mettete prima le cose che non potete scordarti allora adesso la parola alla Rete dei Comunisti con Emanuela Grifone poi si prepari l'ex canapi ufficio
Tale tutti cari compagni
Innanzitutto la lasciatemi dire che è davvero bello ed emozionante sentire che l'entusiasmo è così è così forte così vivo
Ringrazio mi sentite
Ring ringrazio innanzitutto e la rete dei comunisti che ha deciso di lasciare spazio e voce alle esperienze territoriali e locali di poter al popolo io sono stata candidata al collegio uninominale alla Camera per la città di di Pisa
Come la mia candidatura e le altre candidature
Diciamo sono state espressioni fondamentalmente di tutte le lotte di tutti i conflitti che si sono morsi realmente in tutti questi anni nel territorio Pisano e in quello provinciale
Quindi a partire dalla lotta per la stabilizzazione di otto mila ottocento precari storici all'interno degli enti pubblici di ricerca che ha visto l'occupazione di un'aula del CNR Berbenno e sessanta giorni
Così come la lotta in difesa dei diritti dei pensionati e dei migranti la lotta contro diciamo per il referendum regionale contro la privatizzazione della sanità
Le tante vertenze sindacali che sono state portare avanti nelle nelle fabbriche
Mi riferisco soprattutto alla zona del di Pontedera quindi contro la delocalizzazione della Piaggio contro il piano industria quattro punto zero che prevederà
La il licenziamento attraverso l'automazione la robotizzati al licenziamento del cinquanta per cento dei lavoratori nel giro dei prossimi cinque anni
E poi tutte le battaglie contro la base americana di Cantelmi e a fianco ovviamente del popolo curdo e di quello palestinese
Ecco a Pisa alla camera
A Pisa alla Camera abbiamo preso il tre virgola trentotto per cento dei voti
Ovviamente è un risultato assiduamente notevole se pensiamo che Pisa è da sempre stata feudo del Partito Democratico e delle sue propaggini quindi anche di liberi e uguali che effettivamente hanno preso un risultato superiore a Pisa rispetto alla loro media nazionale una cosa che voglio dire è che è stato proprio grazie all'esperienza elettorale di potere al popolo che noi siamo riusciti ad andare a parlare o meglio a dare a dire a brutto muso sullo stesso tavolo quindi legittimati
Al ministro fedeli che era candidata alle al Senato a Pisa siamo riusciti tramite questa esperienza letteraria andargli a dire a brutto muso che l'alternanza scuola lavoro è un'infamia
E solo grazie è solo grazie all'esperienza elettorale di potere al popolo
Siamo andati a dire reale a me al ministro fedeli che la condizione di precarizzazione abilità dei nostri ricercatori universitari e degli enti pubblici di ricerca è un abominio
E concludo concludo dicendo una cosa credo che se è vero anche indietro non si torna
E se è vero che è ora ora il momento anche di accelera accelerare è necessario che il potere al popolo continui a confrontarsi a livello nazionale a livello regionale a livello amministrativo locale
Sul piano elettorale quindi credo sia fondamentali anche su pista confrontarsi su questo su questo piano anche per le prossime elezioni amministrative di fine maggio grazie
Grazie
Ora la parola all'ex cava fittizio
Dove
Magari se vi avvicinaste prima sarebbe
Ci aiuterebbe
E si prepari Padova
Allora buonasera a tutti noi diciamo ascoltami il consiglio della presidenza cioè di andare subito dritti al punto secondo noi sono due diciamo i termini importanti cruciali che emergono come tracce di lavoro da questa campagna elettorale
La prima riguarda l'immigrazione la seconda riguarda quello che ci piace pensare ancora come salario reale intendendo con questa formula
Tutte le forme di tutte le forme di reddito tutte le forme di salario nominale qualsiasi cosa qualsiasi servizio che può consentirci di soddisfare bisogni materiale o spirituale che possano essere
Ci consegnano queste tracce di lavoro perché sostanzialmente due partiti che hanno vinto queste elezioni che sono la lega i Cinquestelle a modo loro cioè da un punto di vista diametralmente diverso l'opposto al nostro hanno dato delle risposte la lega come dire accentuato il fattore concorrenziale sul lavoro e sulle prestazioni assistenziali provando a dirci che l'immigrato un nostro nemico i cinquestelle hanno fatto una proposta che sotto alcuni punti di vista diciamo un po'più interessante reticoli cittadinanza ma ricalca la discriminazione tra le povertà perché per esempio gli immigrati nell'orrore di Lori cittadinanza
Praticamente quasi non esistono
Noi diciamo abbiamo siamo tra virgolette un po'l'intervento oggi fuori dal coro nel senso che anche avendo molto rispetto della generosità dei compagni che si sono prodigati per potere al popolo all'inizio abbiamo deciso di non intervenire di non esserci all'interno di questo processo
Ed oggi siamo qua come dire perché pensiamo un ragionamento come dire lo condividiamo cioè che se c'è una fecondità una potenzialità importante sta nella Rete che si può creare ma la rete da sola non basta adesso come dire dobbiamo guardare di ai contenuti
I temi sui quali effettivamente vogliamo andare a lavorare e come ci lavoriamo
La nostra esperienza ci parla della lotta vertenza non è a Caserta abbiamo un movimento di migranti e rifugiati che in questi anni attraverso uno sportello che mi ha permesso di conoscere chi è l'immigrato qual è il suo bisogno qual è la sua esigenza
Dove vive sul territorio dove sta cosa fa come lavora
Nel momento in cui ascolto nel momento in cui divento capace di elaborare una proposta tecnica fattibile il risolutivo
Del suo problema e nel momento in cui sfido la persona che viene allo sportello ad un impegno alla lotta per provare a risolvere quel suo problema che secondo me passa per una risoluzione collettivo
E non individuale allora io posso ottenere risultati
E con questo metodo diciamo così proposto concreta fattibile sfida alle istituzioni e forza di piazza dal due mila tre ad oggi abbiamo strappato dieci mila permessi di soggiorno di persona
Che in tutti questi anni hanno migliorato la propria condizione allora il punto secondo noi questo cioè
Se quello che facciamo che può essere la campagna elettorale che ha fatto godere al popolo può essere l'il mutualismo può essere quello che vogliamo
Ma se non produce un risultato concreto che migliora anche di un solo centimetro la condizione materiale di chi ci ascolta noi siamo dice educativi perché insegniamo che quello che facciamo non migliora le condizioni concrete
Mentre dal nostro punto di vista quello che proponiamo
E la pensione di chi partecipa deve fare in modo che la persona il giorno dopo che si alza dice Caspio fatto questa cosa oggi sto leggermente meglio di ieri
Questa è la coscienza che possiamo creare che parte da processi materiali e chiudo con una proposta
Di lavoro secondo noi è importante di vedersi è importante parlare raccontarci quello che stiamo facendo come oggi facciamolo sulla questione dell'immigrazione per l'appunto visto che ci aspettano tempi molto duri
E sulla questione del reddito l'inclusione voi sapete che fintanto che arriverà l'eventuale reddito di cittadinanza oggi c'è uno strumento assolutamente pallido insufficiente ma è qualcosa su cui partire
Un raggiro l'inclusione che come molti di voi sapranno a delle maglie strettissime impensabili difficili Angra spiegato al proprietario che tiene davanti allora cosa possiamo fare noi il Caf gli dice questo si può fare questo non si può fare
La Caritas con tutto rispetto i dal pacco alimentare quello che possiamo fare la lega gli dice l'immigrato il tuo problema quello che possiamo fare noi invece come sportelli che possiamo creare dire questo si può fare questo non si può fare pilu cura
Però possiamo fare insieme un percorso ispido Utd stavolta dove quello che oggi non è possibile domani lo può diventare attraverso la tua partecipazione e non una delega mentre
E chiudo veramente l'antirazzismo come si combatte con armi siamo andati a Macerata una bellissima testimonianza però secondo noi finché non arriviamo al punto che l'autoctono l'italiano dinamo come vogliamo non percepisce la figura dell'immigrato affianco a sei come un valore che gli consente di raggiungere un risultato per il sì
Gran sollievo mai se ne accorge razzismo grazie grazie
Allora ora la parola a Padova
Poi si prepara Sandra avverare che volevo dire che annoia scusi scusate
Scusate siccome
Ci arrivano diversi documento i che naturalmente partono da realtà territoriali oppure vogliono porre una questione se siamo d'accordo noi preferiremmo lasciare appunto lo spazio è questa la strada che interventi i documenti li assumiamo tutti e li pubblichiamo sul sito se siete d'accordo un applauso è gradito
Al posto grazie
Sarò comunque brevissimo diciamo a tutte e tutti Buongiorno io faccio parte di quei cinquanta e più che questa mattina sono partite le tre dal Veneto con un pullman per essere qua vi ringrazio tutti grazie a voi di esserci
Parlo
A nome dell'Assemblea territoriale di Padova è stata una delle prime a nascere in Veneto e ti sei trovata anche la settimana a passata mercoledì esattamente nello stesso posto dove fu lanciata la prima assemblea così come noi oggi
Con le facce che sanno accompagnato fianco a fianco per questa campagna elettorale e tante facce nuove
Studenti medi universitari che si sono avvicinati al Progetto vecchi compagni che si sono riattivate che vogliono attivarsi e questo è senz'altro segnale più importante dell'acqua che dobbiamo ripartire
Dobbiamo ripartire da qui
Anche in Veneto anche in Veneto in Friuli Venezia Giulia anche in quel Nord Est dove la lega ha fatto anche picchi superiori al sessanta per cento di consensi
Un voto che evidentemente quello alla lega non è soltanto un voto di protesta di rigetto di rifiuto è un voto a una forza politica che è chiarissima responsabilità di governo
Sì nella regione a livello nazionale eccetera eccetera
Un voto
Ad una forza che assolutamente non esente da Maffei l'integralismi e che continua ad essere implicato in scandali gravissimi come quello delle banche popolari costruzione di opere inutili dannose dove c'è soltanto speculazione come nuove autostrade incapace di far fronte all'emergenza sanitaria ambientale come quella dell'inquinamento ai PIF FAS in Veneto
Un voto alla lega che testimonianza di un tessuto sociale completamente disgregato dove la guerra tra poveri è la normalità
E rispetto a cui noi dobbiamo assolutamente dichiararsi Fazzi
Un voto alla lega e quindi ad una forza reazionaria che gioca sulla xenofobia sulla guerra tra poveri nel frattempo produce le condizioni materiali perché questa ci stia smantellando la sanità pubblica
Incentivando la scuola privata eccetera eccetera eccetera
Il voto
Anche questo voto testimonia una cosa importantissima ovvero la necessità di un progetto come quello di potere al popolo anche soprattutto in Veneto dove la differenza
Di per esempio di consensi di voti che anche noi stessi abbiamo preso tra città e campagna è radicale questo vale per tutte quante le altre forze
Noi di fronte a questo abbiamo fare una cosa soltanto ovvero esserci esserci però non soltanto là dove siamo e siamo già riconosciuti dovremmo esserlo sempre di più ma anche dove ancora non siamo nelle province venete nelle province friulane dove investono anche le forze neofasciste aprendo sedi di Forza Nuova Casa Pound e compagnia bella noi non possiamo assolutamente permetterci di lasciare questo territorio in mano loro abbiamo riprende sullo costantemente apprendo Casa del popolo aprendo spazi dove si fa mutualismo dove si ricostruiscono i tessuti sociali a partire dalla concretezza delle pratiche mutualistica che non sono assistenzialismo e di questo abbiamo già avuto nell'assemblea di mercoledì
Degli esempi importantissimi si aprirà a Montebelluna nel Trevigiano nella pedemontana veneta una casa del popolo a brevissimo
Abbiamo già parlato
Di aprire a Padova in un quartiere popolare uno spazio sociale dove ci sia un ambulatorio popolare che faccia fronte con la sua stessa presenza a questa emergenza dello smantellamento della sanità pubblica e del preserale invece della salita perché se lo può permettere
Dopodiché pensiamo che dal punto di vista quello che dobbiamo fare l'abbiamo già capito durante la campagna elettorale quando diamo individuato i temi sui quali lavorare
E da questi che anche dal punto di vista organizzativo secondo noi dobbiamo partire da gruppi di lavoro che sapeva tenere assieme l'analisi lo studio l'inchiesta e la lotta la vertenza concreta dall'altro
Sì
Chiudo brevemente facendo riferimento a questi temi che sono ovviamente il lavoro rispetto ai quali non abbiamo mai smettere di produrre inchiesta conoscenza sapere operaio e contemporaneamente a supporto alle lavoratrici e lavoratori i tutti quanti tipi a di papà a prescindere a qualsiasi identità in secondo luogo la lotta alla devastazione dell'ambiente e alla questione sulla questione dei migranti dell'accoglienza
La lotta contro lo smantellamento della sanità pubblica
E la lotta affinché la scuola sia garantita tutte tutti gli ho avuto un gruppo di lavoro che già in campagna elettorale sul tema della scuola ha prodotto materiali per la campagna elettorale contemporaneamente messo in piedi un lavoro d'inchiesta edile e dirette ai livello regionale su questo tema
Dobbiamo dare vita ad uno sguardo un processo realmente democratico penso che abbiamo uno strumento importante da fare da qui per farlo e per coltivarlo
Facciamo in modo che tutto e tutti possono partecipare ciascun Dorando il proprio compito di pollo pezzettino ricordiamoci sempre che il futuro non è scritto potere al popolo
Grazie
Ora diamo la parola a Sandra Berardi per una e a una lettera dei detenuti e si prepari Genova
Buonasera a tutti a tutti
Allora io comincio dalla parte finale che sicuramente il messaggio più importante
Che con il nostro lavoro abbiamo voluto testimoniare all'interno di questa campagna elettorale riferita soprattutto al punto quindici del programma un programma che io auspico che da domani e dagli eredi anche si tradurrà in pratica quotidiana per tutti tenendoli sempre ben presenti tutti e quindici i punti di questo programma
Parto dalla fine
Dicendo solamente una cosa se noi vogliamo sconfiggere lo Stato penale Emergency Adista dobbiamo ricostituire comunità
In tutti i luoghi ma ricostituire comunità tra la gente verso quelle che oggi vengono definite marginalità sociali e vengono sistematicamente prima marginalizzate poi criminalizzate
Ai quali è destinato il carcere contro la certezza della pena noi dobbiamo pretendere e praticare la certezza dei diritti che vengono prima del carcere
Io leggerò una sintesi il documento lo manderò dopo perché è molto più corposo dell'analisi del voto vista da dentro
Quindi da un gruppo di detenuti
Diversi anzi
Abbiamo esaminato risultato elettorale dal nostro punto di vista e nonostante le aspettative le speranze fossero altre riteniamo che non è andata male stiamo parlando di un partito nato in due mesi in un contesto in cui i partiti cavalcano
L'onda del nazismo e del giustizialismo con eventi di particolare allarme sociale sotto le elezioni come Macerata dove i media non si sono risparmiati notte e giorno
Per non parlare degli errori di quella che viene definita e percepita commi sinistra dal Pd di Renzi alterino Bersani Grasso D'Alema
Che hanno fatto apparire tutta la sinistra anche quella vera come incapaci di tutto
Se si va ad analizzare il risultato di tutti i partiti della cosiddetta sinistra istituzionale hanno perso è l'unico partito che si può dire vittorioso è proprio potere al popolo
Che da solo senza mezzi oscurato è arrivato all'uno diciotto per cento e noi non riteniamo che senza la presenza del punto quindici del programma
Questo risultato si sarebbe raggiunto neanche l'ombra lontanamente perché molti familiari di detenuti si sono impegnati attivamente
E continueranno a farlo in alcuni territori si è raggiunto un risultato molto oltre l'uno virgola quindici per cento grazie proprio al nostro impegno
Pensiamo a Pozzuoli portici Ariano Irpino Castellammare Catania Misterbianco paterno la Calabria l'aria del Gargano leccese il Sud in generale ed è necessario organizzarsi per il futuro affinché si riesca a crescere
Senza cedere e senza fare passi indietro rispetto a quella che il nostro diritto il diritto ad una vita onesta fuori e ai nostri diritti anche dentro è per questo che dovete lottare per noi e darci voce e questo è quello che dovremmo continuare a fare
Grazie
Allora ora c'è Genova ci saranno altri due interventi si prepari Palermo scusa secondo solo dico questa cosa qua si sono rivelati un po'di posti magari mi disse che è stato sempre in piedi si vuole sedere magari si cerca il posto quindi Genova quali Palermo
Allora noi abbiamo fatto un po'manda la Liguria San partita mezzanotte quindi mi sa che abbiamo il record di quelli che son partiti più
Per anni
Abbiamo cercato di organizzare pure ma anche diventavano mattinate
Mattinate che diventavano singole partecipazioni arrivando all'alba alla stazione Tiburtina
Abbiamo fatto un puma
Tre punti politici uno di cui non è stato toccato
Noi a Genova abbiamo preso il Municipio Centro Ovest non solo perché c'è stato entusiasmo ma per due punti abbiamo fattura oggi i momento politico che la sinistra
Quella di leu sarebbe stata polverizzata perché prima l'ipotesi era fare una lista insieme a quelle forze che state polverizzata queste da queste elezioni
Mettendoci dentro quelle strutture di intervento sociale ricollocando le a livello politico compagni non giriamo attorno al problema ci sarà l'amministrative o potere al popolo è in grado di esprimere uno non pubblicare età
Ma un indirizzo politico dicendo dove sia stata in nazionale andiamo a livello locale o se no facciamo un passo indietro
Dove dico dove ci sono le possibilità
E lo dico sinceramente poi non se ne voglia nessuno
I dove ci sono la possibilità e dove c'è l'entusiasmo ma le organizzazioni politiche remora o contro fuoco sul quartier generale noi non possiamo permetterci un passo indietro Rispetto a riprendere gente che non è più creduta
Al per la maggior parte del paese
Secondo punto si è parlato di mobilitazioni guardate che il dieci devono consegnare il Documento di programmazione economica finanziaria e poi ci sarà il fiscal compact vent'anni con cinque punti percentuali di taglio
Noi quel suo dopo deve essere la priorità di mobilitazione o dobbiamo far rientrare le organizzazioni di classe
E anche qui come prima non se ne prenda male nessuno
Che ci stava bene chi non ci sta sindacato di regime è ora ormai di fare una letta distinzione viola da venticinque anni che essendo le persone che vogliono fare battaglia politica nel sindacato confederale che dovrebbe rappresentarci abbiamo preso solo delle sonore incollate terzo punto
L'altro punto
Io ho un sogno e di andare con potere al popolo alle europee del prossimo anno
Qui c'è qualcuno che ha già per me giocato sporco perché vuole seminare sul campo
Ne in cui noi abbiamo arato e ha aspettato il timing del dopo-elezioni in per cercare di prendere quella rendita politica che ci appartiene Enzo dobbiamo fare
Espropriare a un certo punto noi dopo aver fatto il passaggio dalla questura dall'assemblea però sottopunto faccia un curva un una un'organizzazione politica dovremo fare ancora un grasso dovremo capire se quelle centocinquanta centottanta mila firme le vogliamo raccogliere
è
Vedere gli politicizzare il dibattito tra il tutto il corpo di attivisti perché non dobbiamo giocare le figurine
Baruffa chi scontro l'election io poi personalmente sono per Mila Schon anche perché dire da Marsilio è la seconda città più bella del mondo dopo Genova
Però
Bisogna capire che su questa cosa va aperti al dibattito adesso perché se c'è una cosa che ci ha fregato e che per per fortuna in parte i compagni dell'OCSE DG c'hanno tolto le pesche e che siamo arrivati troppo tardi perché c'era la palude apolitica adesso non c'è la palude politica ultimo punto se non ci fosse stato potere al popolo quell'aspettativa di cambiamento che la maggior parte italiani hanno trovato nel Movimento cinque stelle sopra tutti i voti operai della lega dei distretti operai del Nord Hokkaido non potremmo andare a scalfire
La rappresentazione che danno questi
E siamo in un periodo assolutamente eccellente grande aspettativa di cambiamento questi caleranno le braghe noi siamo pronti adesso è l'opposizione politico-sociale in questo Paese
Minuto ciò allora
RAI allora l'ultima cosa io vengo da venticinque anni di militanza
C'hanno definito i nipoti di Milosevic i Black Bloc
Il tiro brigatisti
Il casse adesso non hanno più nomi da darci
E se c'è una cosa che dobbiamo farlo dobbiamo fare per onorare i compagni che sono caduti sotto il piombo della polizia dalle lame dei fascisti e tutti quelli che dovrebbero essere con noi adesso e che sconta la limitazione di libertà
Come diceva scusate finisco non se ne abbia a male la Castellina Fidel Castro nel suo ultimo discorso in collaborazione della ripulsa medici d'ottobre diceva i giovani non possono sbagliare noi non possiamo sbagliare ce l'avete comanda
Grazie
Grazie
Ora
Ora la parola alla
Allora adesso diamo la parola alla compagna di Palermo si prepari conclude si prepari Rossano possano
Altro io
Ciao a tutti tutti io mi ero rilassata non pensavo di dovere parlare allora parto da una considerazione che un pensiero di adesso che non è una cosa che avevo preparato
Prima di venire qui
Avere sentito la stessa lingua con tutti questi accenti diversi per me era già stato parlare perché io ho parlato con i compagni e le compagne
E con i compagni di di Catania di finanze di Bari adesso c'è una confusione dentro però abbiamo detto abbiamo parlato la stessa lingua
E questa è la lingua comune che ci deve accompagnare nel nostro percorso che va avanti e vi chiedo scusa sono molto emozionata i miei compagni e le compagne di Palermo riconoscono lo sanno e la mia prima esperienza politica quelli sono giovanissima nonostante avesse l'età per essere candidato al Senato
Le varie organizzare illegali
Questa limatura ci deve accompagnare nel percorso che ci vedrà ancora uniti insieme ognuno con la col nostro preesistente che non si deve
Metti via etere né annacquare né diventare altro ma che deve diventare una forza di ciascuno di noi all'interno di un progetto comune ed è questo che lega anche l'idea che al potere al popolo abbiamo secondo noi io parlo a nome di tutta l'Assemblea territoriale di Palermo ha necessità di darsi una organizzazione una struttura interna
Che mantenga il tutte le sue componenti all'interno di questa lingua comune che è quella che stiamo parlando oggi è la il discorso sulla struttura si lega in maniera strettissima all'altro punto importante che è venuto fuori da tutti gli interventi che è stato il nostro punto più importante all'assemblea di Palermo quella post-elettorale c'era necessità
Bella radicamento nei territori
In alcuni alcuni del Doria molto più evidente l'abbiamo sentito oggi in altri lo dobbiamo lo dobbiamo ricostruire a partire dall'esperienza precedenti ha potere al popolo di chi oggi ha il potere al popolo questo radicamento nei territori appunto il nostro impegno
Nelle lotte sociali
Anche nel diventare noi dopo il quattro marzo presiede di democrazia presidio della ascolto della raccolta dell'emergenza per uscire da una emergere in salita poi a livello politico io faccio volontariato fatto volontariato con avevo tredici anni ma ho sempre avuto chiarissimo in testa
Una cosa che il mio a esserne come volontaria era a tempo glielo avevo la la mia vittoria sarebbe stata non esistere più allora che abbiano passare dal piano dell'assistenzialismo
Che può essere al momento attraverso il volontariato un alleato della politica alla risoluzione politica crei problemi emergenziali di questo Faenza
Partendo dalle realtà locali allora io dico chiave
L'impegno dalle realtà locali quello che abbiamo fatto e quello che ha cominceremo a fare che continueremo a fare deve diventare il contenuto delle campagne nazionali per cui c'è bisogno di un coordinamento
Che mette insieme le esperienze locali e le faccia diventare il contenuto di una che delle campagne nazionali che ci rendano viso dissi e credibili da Vipiteno a Pantelleria
Dove ognuno di noi è una risorsa
Mi piaciuto moltissimo la la quello che ha detto il compagno
Scannati su dieci non lo conoscevo io imparo sempre cose nuove
Immigrato matematiche mi pare comincerà a vedere le cose ribaltando il punto di vista quello che è un problema è una risorsa quello che sembra essere una sconfitta è l'inizio con una vittoria quindi da oggi potere al popolo scusa arazzi e
Allora per l'ultimo intervento il compagno di Rossaro Alto Jonio
Buongiorno a tutte e a tutti Io sono Francesco D'Elia vengo da al collegio di Corigliano Rossano sostato candidato all'uninominale
Allora il nostro collegio rappresenta un un esempio un po'particolare perché non abbiamo tessuti urbani
Né di tipo di metropolitano né di tipo Malta ad alta densità per cui abbiamo così dovuto condurre una campagna elettorale molto spesso
Girando per Paesi anche di duecento persone di quattrocento persone
Ma c'è piaciuto ovviamente abbiamo riscoperto delle belle potenzialità in più ci siamo anche divertiti perché ci siamo dovuti inventare di tutto
Inventare di tutto a livello creativo ma con una grande riflessione di tipo politico
Credo che il primo risultato importantissimo di potere al popolo almeno dalle mie parti ma penso sentendo l'infinita degli interventi fin qui fatti finora
è stato che eravamo zero ora siamo uno è quell'uno rappresentativo di che cosa del fatto che c'è stato uno sforzo collettivo
Di metterà assieme esperienze di tipo diverso che già c'erano sui territori e che molto probabilmente non si conoscevano e che molto probabilmente si sarebbero tenute lontane o con una prossimità abbastanza labile invece potere al popolo ci ha consentito di metterci sotto
Fidarci gli uni degli altri a fare condurre una una battaglia su vari temi
Che molto probabilmente non non non avremmo potuto affrontare diversamente quello che volevo testimoniare queste è il fatto che
Almeno nella nostra zona parlo anche della Calabria
Tutto ciò che si è compattato all'interno di potere al popolo è stato un fronte anticapitalista contro il neoliberismo contro delle cose è molto spesso in Calabria il fronte capitalista il fronte neoliberista
Si chiama 'ndrangheta si chiama mafia quindi diciamo che il lavoro che è stato fatto in alcune sita in alcuni territori ha rappresentato anche fortemente questo aspetto
Ora ovviamente come tutti quanti non siamo completamente soddisfatti delle dei risultati raggiunti però ancora ecco un punto d'inizio
Questo punto d'inizio c'ha permesso anche di fare delle riflessioni degli analisi sia del voto sia di come è stata condotta la campagna nella nostra zona che è una grande periferia geografica ma è anche una grande periferia sociale perché durante la campagna elettorale ci sono piovute addosso
Nuove concessioni nello Ionio e sul Parco nazionale del Pollino per quando riguarda le estrazioni petrolifere ci sono cascate addosso una delibera CIPE per una grande inutile opera che lei stesse cento SI il terzo me l'aveva megalotto
Non parlo della disoccupazione perché un dato abbastanza riscontrabile un po'ovunque
Ospedali chiusi promesse di riaperture di ospedali insomma è stato veramente un territorio bombardato che continua ad esserlo
Per cui il fronte che siamo riusciti a costituire è servito proprio per unire le le lotte è un po'come è successo in tutt'Italia però voglio fare un'analisi uno spunto di analisi una anche una proposta che ha abbiamo ragione sì ah che abbiamo ragionato assieme l'analisi e Quercia
Dobbiamo ricominciare a riconsiderare delle forme di linguaggio perché penso che attualmente il vuoto di potere al popolo un voto completamente militante
Non essere riuscito a intercettare grandi forme di disagio sociale e quindi molto probabilmente dobbiamo riflettere su che tipo di linguaggio senza rinnegare il passato senza rinnegare storia ma un tipo di linguaggio che proceda in termini come non lo sono e abbiamo fatto questo esperimento siamo partiti dal locale per arrivare al programma e al manifesto di potere al popolo per cui se le persone non capivano il linguaggio che arrivano gli esempi da questa riflessione passò alla proposta noi pensiamo che una un tipo di rappresentazione del genere possa essere messa in campo soltanto se ci diamo tutti un coordinamento nazionale su cui dentro il quale le regioni siano rappresentate dentro il quale si proceda turnazione dove i vari re le varie regioni siano rappresentati a turnazione ISI i vari sotto territori solo così credo riusciremo a fare una sintesi ed essere comprensibili ed è a poter fare identificare molte più persone nelle lotte che facciamo grazie a tutti potere al popolo
Grazie allora compagne e compagni soltanto
Per dire questo abbiamo fatto siete stati previsti cinquanta interventi con mi pare
Con la rappresentazione dei capitali e delle realtà che hanno sostenuto il Progetto mi pare assolutamente è qua almeno dal nostro punto di vista tranne che qualcosa si può sempre sbagliare
A questo punto assume a acquisiamo tutti i documenti che ci sono stati dati e verranno pubblicati sul sito e concludiamo dando la parola a viola per le conclusioni
E allora
Delle conclusioni difficili perché una fra le tante stelle scrive prima invece io
Ordinatamente ho fatto una ventina di foglietti in cui ho scritto mano mano quello che che ci dicevamo e mi sembra che però delle direzioni comuni molto chiare siano emerse dall'assemblea e che quindi un precipitato concreto lo possiamo ricavare da questo incontro ricavare da questa Assemblea
Prima di tutto questo io però vorrei dire una cosa che si ricollega anche a quanto diceva rosa adesso cinquanta interventi io avevo guardato da da lì da delle seria
C'è stata un livello di attenzione e di rispetto di ascolto che non è scontato in un contesto del genere a volte capita che uno parla no
Dice la cosa su oppure ascolta il compagno della sua città il compagno della sua organizzazione e poi si distrae invece la mia impressione e spero che abbiate avuto la stessa impressione anche voi e che non sia stato così
Cioè che ci sia stata grande interesse grande attenzione e grande rispetto per gli interventi di tutti
Mi dispiace ci dispiace se non siamo riusciti a far pagare tutte le persone che ce l'hanno chiesto ma ovviamente era complicato diciamo per ragioni di tempo
Vado alla
Direttamente quindi a queste conclusioni che proveranno a essere un riassunto
E un'indicazione sì di quello che è uscito da questa assemblea assemblea alla quale io lo vorrei ricordare ne abbiamo fatto partecipare abbiamo ritenuto che fosse giusto che partecipassero
Certamente le assemblee territoriali delle varie città
Ma anche tutti quei soggetti che fin da principio hanno creduto in questo percorso questo se lo dobbiamo dire perché questo restituisce la complessità e la multiformità di questo percorso che tale proprio grazie alla pluralità che lo contraddistingue
La prima la parola d'ordine è quella che è venuta fuori in quasi tutti gli interne interventi e democratici trazione io penso che noi dobbiamo lavorare e anche questo si è detto su due piani non dobbiamo dimenticare che l'Assemblea un luogo importante il cuore della decisione io credo e credo che in quel sito dobbiamo come dire essere chiari credo che ci sia bisogno di affiancare tanti altri strumenti perché è vero lo dicevano anche i compagni prima
Di prima le persone è vero che ci possano essere difficoltà a partecipare è vero che non si potrà mai essere completamente capillari con le assemblee ma se questo teatro oggi si è riempito e se si è riusciti a fare la campagna elettorale forse più
Povera di sempre ma anche la più bella di quelle di chi chi ne ha fatte tante si ricorda negli ultimi anni è bene e perché ci siamo guardati in faccia ci siamo parlati ci siamo conosciuti e questo non si sostituisce con Facebook
Che anzi
A volte
Tira fuori come dire il peggio del peggio no perché ci spogliamo con Facebook scriviamo il peggio del peggio e non è detto che siamo così siamo migliori di quello che scriviamo su Facebook si sta per
Era dunque questa richiesta di democratizzazione deve essere affrontata deve essere affrontata presto e deve essere affrontata con cura in maniera tale che gli strumenti si integrino
Con un forum con una piattaforma la quale ci si può iscrivere capiremo come ma quello che è certo è che noi non dobbiamo disperdere che ha creduto in noi non solo chi è qui dentro ma chi ci ha votato chi ha partecipato alle assemblee altrimenti inevitabilmente queste assemblee si voteranno e poi soprattutto i fatti
I fatti parlano no i fatti che nel o per prima un compagno non me ne vorrà Carla democrazia aria però prima parlava di esempio una parola che attiene a un vocabolario che a volte è distante dal no possano a un'altra a un'altra semantica invece io penso che sia una parola chiave non perché come dire dobbiamo essere evangelici oggi lo dobbiamo come dire ispirarci i testi sacri ma per un'altra ragione
E cioè che purtroppo per fortuna il dato è che chi ci ha conosciuto e chi ha conosciuto ciò che noi concretamente facciamo sui territori ci ha seguito ci ha seguito nel vuoto ma ci ha seguito
Anche nella preparazione nel contributo a questa campagna elettorale e per questa delle sante la parola chiave radicamento è la parola chiave prima Francesco diceva facciamo le case del popolo facciamo proliferare le Case del Popolo facciamo sì
Che ogni territorio
Abbiamo un luogo fisico
In quelle persone si possono incontrare possono essere
Seppi che già esistono seri di associazioni può essere la casa di qualcuno per tanti anni e noi ce lo siamo ripetuti all'inizio di questa avventura Napoli allora PG
Ci si ci siamo detti e ce lo siamo detti anche negli anni e lo pizzica per me sono stati anni crescita scusate se parlo di questa cosa che riguarda direttamente la mia militanza
Ve lo ricordate quando ci vedevamo a casa di primavera una compagna che mossa col bambino a casa di ricordare quando ci vedevamo a casa di primavera si ci si vede anche nelle case si può fare anche della propria casa un luogo da cui ripartire
Quindi non ci sono scuse che attendono nuove ci sono solo mancanza di soldi che tenga si fanno le collette passi si vede a casa dei compagni ho assistito era per strada i ragazzi della piazzetta di Catania prima dell'occupazione che hanno fatto durante questa campagna elettorale
Si vedevano in una piazza
è vero che a Catania non fa tanto freddo quindi proporre a Bolzano di vedersi in una piazza mi rendo conto che è un po'più complicato al canale o almeno credo però io credo che come di
Eh sì allo spirito quello che ci deve muovere c'è l'idea che ovunque ci sia un compagno ci deve essere un esempio che è anche perché no un esempio di
Integrità di moralità di antirazzismo di antisemitismo nella vita quotidiana perché queste cose si intrecciano c'è poco da fare
Ma anche
Che dove ci sono un gruppo di compagni dei compagni che si organizzano delle assemblee territoriali ci possono essere anche degli spazi
Questo credo sia necessaria perché per praticare il mutualismo per praticare le attività sociali per praticare quelle attività che sono di esempio ma anche che faranno sì che non si moltiplica eremo
Velocemente e facilmente c'è bisogno anche di questo se bisogno di farsi vedere e farsi conoscere di andare a parlare quello che ci siamo dette alla prima assemblea
E se vogliamo parlare di bilanci perché non soltanto di bilance elettorali e di percentuali si deve parlare
Allora diciamo sì anche questo che se queste elezioni sono servite a qualcosa è a confermare delle ipotesi che non avevamo e cioè che nei territori in cui ci siamo dove abbiamo lavorato tre compagni danni solo un presidio di antifascismo di antirazzismo de di civiltà
Qua le sezioni con le associazioni con i loro circoli che dove ci siamo anche la risposta c'è
E dunque facciamo anche questo bilancio è diciamo così che quando ci siamo detti che bisognava lavorare in questa direzione forse era come dire la direzione giusta non ci inventiamo niente ci sono compagni che sono
Decenni che lavorano in questo senso si tratta di prendere quell'esperienza è in qualche modo di farle patrimonio comune
Prima si è parlato di alcune complicanze Pagnacco io ne dirò alcune riprendendo soltanto quello che hanno detto gli interventi precedenti
Credo che anche sulle campagne bisogna avere la giusta elasticità ce ne sono alcune la Little scuola quella contro il pareggio di bilancio che sono certamente quella rispetto alle questioni dell'accoglienza che sono certamente campagne per la natura nazionali
Vanno abbracciata in quanto campagne nazionali
Capiremo come ne discuteremo ma vanno abbracciate come compagnie nazionali lo stesso vale per la questione dei diritti sul lavoro o della questione del reddito sono campagna che possono essere abbracciate da tutti ce ne sono altre
Che pur nella rete della solidarietà che dobbiamo costruire sono territoriali
Questi due piani si devono integrare interventi che hanno parlato di casa loro di quello che succede nel cortile davanti al loro palazzo e gli interventi che hanno parlato di Europa
Sono la stessa cosa vanno nella stessa direzione non sono due discorsi diversi
Ha la faccia di chi
Oggi chi sbatte in faccia che parliamo poco dei massimi sistemi che parliamo poco non sono di chi sa quali Timoria allora io dico questo che soltanto se noi le mettiamo in pratica ci facciamo anche dire dalle pratiche se c'abbiamo ho visto giusto soltanto se integriamo questi piani se intendiamo alle mazzate che provano a darci dall'Unione europea che ci danno e che ne dobbiamo contrasta
Aree con le mazzate che provano ad Arce che proviamo a contrastare sul posto di lavoro a scuola in qualsiasi contesto sono in questo intreccio
Sì vince
Che i vi fa un ragionamento e vi dice o l'uno o l'altro a quello a la mia riunione di condominio o il mondo intero fa il ragionamento scusate mi
E mi permetto di dire basta di chi non si è fatto ma è una lotta in vita sua e non capisce una connessione banale che c'è fra questi piani banale e semplice lo capisce chiunque
E quindi ben venga la lotta per i trasporti ben venga la lotta contro l'Unione europea ben venga la lotta per conto dei principi che sono i principi che si stanno affermando che sono vergognosi
E tanta gente mi riferisco al razzismo al sessismo al fascismo lo dico perché tanta gente
Mi ha fatto veramente in Cacciari questo alla fine della campagna elettorale quando mi è capitato di costare qualcosa o di commentare qualcosa che riguardasse presente le questioni legate legate a razzismo e l'antirazzismo
Piuttosto che questioni generali Guanda alte l'anti sessismo alle donne
Sapere che mi diceva riserva per c'avete perso Chi se ne fut e di queste cose se ne può tandoori e basta e deve passare perché
Perché non c'è una gerarchia degli argomenti non c'è una gerarchia degli argomenti che ci viene a dire che oggi non dobbiamo parlare di quello che sta succedendo in questo momento
Mi riferisco ad altri né a quello che sta accadendo alla Turchia che si riesce a questo perché è fatta a mano e c'abbiamo i pullman che non funziona e tu ti mette a parla aree dei conti rimette a parlare della Palestina di mette a parlare dell'antisemitismo chi se ne frega né c'abbiamo vari problemi ozioso stato licenziato non capisce una connessione ed è nostro dovere rendere questa connessione deriva Chiara manifesta nelle lotte nelle pratiche sociali che tutti i giorni portiamo avanti
Chiudiamo
Chiudo dicendo una cosa è
E credo che mi dispiace se casomai ho trascurato qualche qualche tema qualche questione
Ma il compagno di di Rossano prima utilizzava una parola che è la parola fiducia mi ha fatto venire in mente due cose la prima che la fiducia non bisogna tradirla e cioè che bisogna in qualche modo rispettare il patto che abbiamo fatto esattamente quattro mesi fa e dobbiamo portarlo avanti ma la seconda
E come dire è una chiusura
Che mi è venuto in mente quando le ha detto questo ci sono delle parole che ne non ci dobbiamo dimenticare che dobbiamo riuscire a veicolare a far rivivere sono parole che nella mente della bocca delle persone comuni esistono già ma che in qualche modo si sono appannate le loro senso originario
La parola fiducia io mi ha fatto venire in mente penso l'ha fatta venire a tante persone che sono qui la poesia di Édouard no sulle parole che fanno vivere
La parola fiducia la parola compagno non ci aggiungiamo la parola sorella la parola fratello che loro che e lo hard utilizza evidentemente bene queste parole
Che fanno vivere che facevano vivere un tempo e che sono stati un tempo il legame
Dei compagni degli attivisti dei comunisti di tutti quelli che si trasforma che vogliono trasformare l'esistente che per trasformarlo
Trasformavano anche loro stessi che si impegnavano in una data avere una latta di superamento dei loro limiti individuali di tutti
Ebbene io penso che queste parole sono ancora vive
Forse alcune sono sotto la cenere dobbiamo rispolverare forse altre sono troppo antiche e non funzionano più e dobbiamo trovare dei sinonimi che in se parlino ma dobbiamo riprenderci le nostre parole assieme alle lotte le parole e renderle affilate appuntite efficaci
E riprenderci le persone ad una ad una con i gesti e quelle parole
Chiudo dicendo questo le parole a volte ci dividono non è che siamo diciamo da questa parte della barricata che ci riconosciamo in questa storia politica lo sappiamo
Le parole si dividono i fatti Siniscola dicevano i compagni guerriglieri è bene facciamo che i fatti si uniscano
E facciamo in modo che con i fatti vengano delle parole chiare semplici da portare al nostro popolo che soltanto abbiamo dato in prestito
Ai Cinquestelle all'astensione alla lega adesso Celli riprendiamo
Grazie a tutti potere al club o no