Il problema del sopraffolamento nelle carceri del Lazio

Presidente qual è la situazione attualmente soprattutto riguardo al sovraffollamento nelle principali carceri del Lazio e non solo
Ma è una una situazione che definire drammatica e poco
Al trentuno dicembre del novanta i detenuti del Lazio nel due mila trecentocinquantasette
Al trenta marzo di quest'anno
Erano cinque mila settantatré di cui quattro mila seicentocinquantatré uomini e quattrocentoventi donne
In realtà siamo in in oggi forse sono ancora di più
C'è un affollamento come ovvio dei numeri si deduce tremendo che le nuove carceri che si sono aperti Lazio non sono capaci di attualmente di al mediare da situazioni di disagio in cui vivono i detenuti
E quindi una soluzione quale può essere un condono o cos'altro
Vi sono soluzioni a breve come quello
Avviate dallo
Ministro contro che sono quelle relative all'apertura di nuove carceri di assumere
Altro personale di quindi completa sfere
Menti di detenuti o anche quella che ancora non so in che misura porterà dei risultati di mandar via gli extracomunitari stranieri che hanno compiuto da anni contro il patrimonio
Alla soluzione di fondo è quello di è quella di di fare entrare meno persone in carcere e quindi depenalizzare
Quindi ecco depenalizzare
L'affossamento della legge Gozzini è stato decisivo in questo senso per creare una situazione di questo tipo
Beh e ha richiamo affossamento non si può dire diciamo che è stata alla legge Gozzini tutta l'ispirazione che era alla base di quella legge resta
Da fortemente svuotata in alcuni casi anche violentemente modificata in peggio o svuotata appunto tale da fare scomparire alcuni quelle norme
Per cui il risultato è stato che certamente
Quei cambiamenti legislativi hanno contribuito alla ad accrescere il numero e la popolazione detenuta
C'è poi anche però da dire che c'è anche una cultura più generale che oggi è più repressiva anche in in ragione del fatto che sono stati quei grandi episodi e gravissimi
E tragici di violenza criminale nei confronti di Borsellino Falcone eccetera
Quindi c'è una cultura generale più repressiva c'è uno svuotamento in larga parte la legge Gozzini c'è un orientamento alla magistrato di sorveglianza anche laziale più restrittiva e in
Poi vedo che si tende ad arrestare a portare in carcere
Arrestati alle strade delle persone che in altri tempi venivano denunciate a piede libero
Ecco qual è quindi il ruolo della magistratura di sorveglianza adesso
Adesso queste domande delicata perché intanto c'è da dire che la mediazione di sorveglianza già mostrava almeno nel Lazio e non solo nel Lazio a me sembra di poter dire un orientamento più restrittivo più meno aperto al lo spirito della legge Gozzini anche se vi sono giovani magistrati ai magistrati
Molto impegnati veniva loro però lo rendo a giurisprudenza complessiva di questa magistrato di sorveglianza e tendenzialmente molto più restrittiva di quella
Che era nel passato e quindi va anche qualche molto oltre la stessa leggi c'è da dire però anche che adesso c'è un problema più delicato
Cioè che il decreto Conso del proprio questi giorni all'esame del Parlamento purtroppo ha previsto una norma io reti tengo assolutamente folle assurda che quella di dire che magistrati sorveglianza che giudico un detenuto deve essere quel magistrato di sorveglianza
Delle di quella serie di quel Tribunale di quella corte d'appello laddove il detenuto auto ultima condanne che vuol dire che il magistrato di sorveglianza che sta qui a Roma non riesce più a seguire voglia dire la sua su un detenuto casomai detenuto qui a cinque anni
E la deve dire invece magistrali teorico di Palermo che quel detenuto non conosco più
No
Senta cos'è cambiato invece dopo i decreti Martelli
E beh idea di Martelli hanno contribuito Scotti Martello corti Martelli hanno contribuito a a far sì che si avesse una restrizione
Della della politica diciamo di depenalizzazione ma anche e soprattutto la politica della delle pene alternative delle misure alternative al carcere questo è indubbio poi c'è stata anche un'azione che per qualche verso apparse a me è apparsa anche incostituzionale perché le strade una sottile tra attività poi bisogna aggiungere ancora che
Mi è sembrato che si ponessero quelli che già il drill erano detenuti piuttosto che andare a prendere quelli che avevano compiuto reati in libertà e quindi in qualche modo si è prestato sul nel mortaio ecco piuttosto che andare fuori come in ogni caso tutta questa situazione deve essere profondamente modificata e poi bisogna
Depenalizzare così come ha avuto anche l'esito del referendum sull'atollo bisogna depenalizzare nel senso che molti illeciti che sono considerati reati penali potrebbe benissimo essere mangiati in decide amministrative questa è però una proposta dei giustamente il ministro Conso avanzato al Parlamento e che il Parlamento dovrebbe presto approvare anche alla base sulla base di studi fatti al CSM
Ecco a proposito di droga e quindi anche di Ediesse soprattutto nel carcere di Regina Coeli
C'è una situazione veramente esplosiva a livello e di carenze igieniche sanitarie e come si può fare per si sta facendo qualcosa per tamponare questa situazione per risolverla
Dunque noi abbiamo come Commissione svolto alcuni incontri abbiamo fatto ad alcune visite molte carceri altre peraltro le visite Remo tra i quali Regina Coeli Rebibbia femminile Rebibbia Nuovo complesso Viterbo
Devo dire che dopo quelle nostre visite dopo aver constatato la situazione in cui vivono i detenuti e vi detenuti peraltro abbiamo anche avuto la visita poi che il ministro Costa all'epoca la sanità e consono a Rebibbia Nuovo complesso
Abbiamo attivato come Commissione incontrò la Commissione criminalità dell'acciaio omissione sanitaria autorità carcerarie per affrontare un primo problema cioè superare il voto vergognoso
Di una regione dove malgrado la legge non c'è neanche una convenzione stipulata tra una usura è un istituto carcerario in tutto il Lazio
Abbiamo avviato questo con il l'assessore alla sanità signore abbiamo posto il problema di rafforzare
I servizi per i tossicodipendenti
Inserto con il personale adeguato tale da poter agire soprattutto non solo i nomi verso tutto e calci ma intanto per cominciare verso il Complesso di tutte le carceri che fanno capo a Rebibbia che sono ben cinque istituti e inoltre verso Regina Coeli quindi ad M uno ed R mentre il assessore approvato in giunta una delibera per il prevenzione di questo personale io spero che si vada avanti con il come genere se c'è una crisi
Della giunta regionale che a mio avviso non dovrebbe fermare l'assessore portano avanti questo girarmi sazio qualche altra attività che riguarda l'Osservatorio epidemiologico che doveva svolgere
In applicazione la legge regionale un'attività verso i tossicodipendenti in carcere li incontrerò in questi giorni ho la sensazione che per questa legge invece vi sia stata la più totale in applicazione
Presidente il referendum sulla droga ha quindi abolito la punibilità per chi fa uso di sostanze personale di sostanze stupefacenti
Ma questi interna in questo in termini pratici quanto inciderà sull'affollamento carcerario
Ma se si guarda soltanto dal punto di vista delle affetto sul carcere non molto perché di detenuti che sono in carcere soltanto perché fanno uso di di droga in realtà non ne abbiamo tantissimi penso che a Regina Coeli per esempio riceva direzione l'altro ieri che forse ne usciranno settantotto
E quindi non è una misura funzionale allo sfollamento del carcere è però una misura di un'importanza straordinaria perché afferma un principio di fondo e cioè che il tossicodipendente
Non ha bisogno del carcere
Per essere assistito e aiutato a uscire se crede di dover uscire dal dalla droga
E comunque poi dice un'altra cosa tutti noi cioè che dobbiamo tutti lavorare perché si possono avere un'azione preventiva perché non si entri nel circuito mortale la droga quindi è molto importante questo referendum perché in realtà voi detenuti che sono dentro che sono tossicodipendenti spesso lo sono per reati connessi all'uso della droga ma ed i reati connessi all'usato droga forse scomparire ebbero se andassimo incontro a una ipotesi legalizzazione
A proposito sempre di droga niente è sicuramente tanta nelle carceri non pensate di potenziare un po'i controlli per evitare che questa entri con tanta facilità
No incontreremo presidente Nicolò Amato il dieci maggio agli porteremo un po'le conclusioni di questa nostra azione le nostre osservazioni peraltro io sto lavorando perché si possa avere una convenzione generale
Di tutta la regione verso con emissari grazie giustizia la direzione già risurrezione pene
Per tutto quello che la Regione può fare presso il carcere perché non è soltanto Polvani tossicodipendenza Diana ex ma anche un problema di sanità in Assolombarda di sanità Boban il lavoro è un problema di iscrizione si Collocamento dei detenuti è un problema di formazione professionale eccetera eccetera
Questo sembra nell'intento di rendere il carcere quando il più possibile
Così obbediente al dettato costituzionale in cui la pena non serve soltanto a punire ma serve anche ad educare Carré inserire noi possiamo chiedere a Nicolò Amato e alla questa maggiore azione di controllo però io non sono convintissimo che ne entra tantissima di droga
Mentre entra soprattutto droga leggera può entrare ma che poi nelle carceri circolano tante ceiling Dante rovina o ad anteporre i pro e i cocainomani io qualche dubbio in realtà non vedo io sono anche uno che frequenta il carcere Franco l'operatore volontario al carcere almeno del carcere ciascun operatore contare non vedo tutto questo flusso
Quindi non è non mi sembra questo parlate questione centrale la questione centrale come fare in modo che chi è tossicodipendente non sia messo in una situazione tale per cui dalla tossicodipendenza non esce più
Lei ha parlato di reinserimento degli ex detenuti cosa prevedono le leggi regionali attualmente
La Regione Lazio credo che sia l'unica regioni italiane che abbia una legge Giulio fu il primo firmatario della precedente legislatura
Dell'ottantasette che prevede uno stanziamento ogni anno di un miliardo un miliardo e mezzo dipende dal Bilancio per un'attività rivolta a cooperative di di tenuti o che hanno in maggioranza soci detenuti alle associazioni che lavoro verso il carcere per poter creare condizioni di di lavoro esterno o anche per creare condizioni di lavoro interno visto che peraltro accanto all'affollamento l'altra questione da
Matica e che i fondi per le calci si sono ridotti più della metà per cui abbiamo più detenuti in carcere meno lavoro interno
Per cui nella coalizione del carcere ed esami più drammatiche allora la nostra legge questa legge
In qualche modo aiuta tutta l'attività di socializzazione anche culturali anche il teatro spettrale del ma anche di lavoro perché si siano condizioni lavoro di più in carcere l'abbia debiti
Penale adesso è stato aperto un piccolo spaccio di alcune attività di reti cornetti chiarito una cosa ritiene che impiega due tre dipende detenuti
Stiamo lavorando per aprire una lavanderia interna caccia invece altri detenuti e così via e poi per dare fondi a cooperativo altre associazioni che possono impiegare detenuti
Fuori dal carcere in lavoro esterno con l'articolo ventuno eccetera c'è di più da dire che bisogna fare la formazione professionale nel carcere in cui la nostra alle leggi tra Signori sulla formazione generale non esclude anzi prevede anche un'attività di formazione anche se in questo momento molto in crisi per volontà della Giunta che io condanno
E inoltre poi c'è da dire questa iniziativa che ho svolto recentemente perché la direzione del carcere assieme al ministero del lavoro all'agenzia per il impiego nella nostra regione opere si adoperò perché tutti detenuti sia gli scrittori si collocamento
Per entrare nel vivo della questione abbiamo intervistato il direttore di Rebibbia Massimo De Pascalis
Ecco qual è la situazione che ha trovato quando si è insediato qui
La situazione interessante sicuramente perché si presta
Per chi vuole lavorare c'è tanto da da lavorare c'è tanto da impegnarsi e quindi dal mio punto di vista di come mi piace lavorare all'interno degli istituti una situazione senz'altro interessante
Ecco agli onori della cronaca in questi giorni rimbalzato al fatto del del grande problema del sovraffollamento delle carceri che affligge Regina Coeli e anche Rebibbia
Ecco qui quanto è vero quant'è reale a Rebibbia questa cosa
E c'è una situazione reale di sovraffollamento
Pensi che possiamo ospitare circa un migliaio di detenuti invece ne sono presenti mille cinque
Però pur essendoci una situazione reale di sovraffollamento non è così
Drammatica tra virgolette come può essere quella di Regina Coeli o di tanti altri istituti come Palermo come Milano che magari non hanno una struttura così grande come può essere quella di Rebibbia
Per quanto riguarda invece insieme li generi servizi igienici sanitari
Per certamente ci sono dei condizionamenti là dove c'è questa situazione di sovraffollamento Legrenzi in celle che possono ospitare tre quattro tenuti ce ne abbiamo sei o sette con un unico servizio igienico immaginare insomma che tipo di situazione igienico sanitarie si viene a creare all'interno di una cella
Secondo lei col quale potrebbe essere una soluzione per ovviare a questo grosso problema
E difficile dire una sola soluzione intanto io penso che un un un migliore uso della della della custodia cautelare in carcere molto probabilmente ci aiuterebbe non avere gli istituti così sopra sovraffollati
E poi c'è anche una
Necessità io penso nessuna riflessione riguarda certamente non non erano riferita solo l'istituto di Rebibbia una situazione nazionale fosse una necessità di depenalizzare
E di cominciare a pensare anche nell'ambito della stessa legge penale a dei carceri Zare
Ci aiuterà sicuramente a risolvere il problema del sovraffollamento ma l'adesione di cultura insomma io penso che forse forse c'è un'inversione di tendenza
A suo avviso il risultato del referendum quello sulla droga può risolvere in qualche modo risolverà in qualche modo il problema del sovraffollamento nelle carceri no assolutamente
Perché grazie al referendum grazie sicuramente referendum vengono eliminare certe diciotto situazioni anomale che si era venuta a creare all'interno degli istituti del tipo
Conto del tipo di del de dei consumatori
Di droga venivano affidati alle cure del carcere le quote immaginare quale onere improponibile veniva fatto da legislatore a carico degli operatori penitenziari
Però è un aspetto che riguarda solo un poche centinaia di detenuti i detenuti tossicodipendenti all'interno degli istituti sono circa con quindici mila e soltanto un migliaio molto probabilmente usciranno a seguito del referendum perché gli altri quattordici mila sono detenuti per reati connessi sì alla droga
Come la situazione qui a Rebibbia per quanto riguarda l'AIDS
Rispetto ai dati nazionali
Quindi
Detenuti affetti dai testi conclamata dai DS conclamata non ce ne sono presenti anche perché la situazione sanitaria se ne è incompatibile oramai con il regime penitenziario questo ha stabilito il legislatore e pertanto è impossibile che ci siano all'interno degli istituti che si verificano situazioni del genere c'è una presa in presenza di sieropositivi certamente proporzionata alla presenza soprattutto di tossicodipendenti
La deroga riesce ad entrare con una certa facilità nel carcere
No dire che entra con una certa facilità significa essere dopo approssimativi nella risposta certamente ci sono i canali di introduzione anche all'interno degli istituti sarebbe assurdo negarlo
Però l'impegno dell'amministrazione penitenziaria quello mio personale per quanto riguarda le Bibbia cercare di ridurre il più possibile questi canali
Quella è la giornata tipo di un detenuto
La giornata tipo pochi sono impegnati nelle attività lavorative questo ecco è un purtroppo un effetto negativo del sovraffollamento
Pochi sono i detenuti impegnati nelle attività lavorative chi hanno voglia di fare sport ha degli spazi idonei all'interno di questo istituto ci vuole andare passeggi nelle sale ricreative chi vuole leggere nella sua cella ci vuole studiare questo è l'impegno di un detenuto nell'arco delle ventiquattro diciamo chi ha possibilità di socializzazione
All'interno dell'istituto dalle otto di mattina fino alle otto di sera circa mentre viene chiuso nelle rispettive celle che ripeto sono sovraffollate comunque in un altro senso incomincia un altro tipo di socializzazione dalle venti di sera si dalle otto di mattina
Che tipo di lavoro svolgono i detenuti nel carcere
Dunque diversi lividi o il per la gran parte sono impegnati in attività domestiche nelle così dette lavorazioni domestiche quindi come cuochi come inservienti
Sono impegnati anche come scrivanie però le le lavorazioni che più caratterizzano Rebibbia sono le due officine sono veramente un fiore all'occhiello diciamo gli uffici nella falegnameria e l'officina Fabbri che impegnano circa una sessantina di detenuti
Secondo lei e che cosa è cambiato dopo i decreti Martelli
Diciamo che il decreto Martelli
Ha formalizzato un un periodo di involuzione culturale rispetto a quelle che erano stati i progressi della legge Gozzini
Mentre il recente decreto Conso a un'altra volta ha ricambiato l'orientamento anche se in modo abbastanza cauto tuttavia il l'orientamento un nuovo orientamento verso la legge Gozzini sta cercando di rilanciare la legge Gozzini
Senta direttore alla luce così della formazione del nuovo governo cosa chiederebbe al nuovo ministro
Poi ho avuto la fortuna di giardini di avere un incontro in questo istituto con il ministro Conso
Devo dire che tanto gli operatori penitenziari quanto la gran parte dei detenuti con i quali si è incontrato abbiamo avuto tutti un un'impressione favorevole nel senso che certamente interessato al mondo pedine penitenziari
E quindi dire che un ministro interessato al mondo venire cioè significa che sarà sicuramente vicino ai problemi degli operatori penitenziari ma sarà anche vicino ai problemi dei detenuti un primo messaggio lo ha già mandato con il suo decreto
Ripeto
L'aspetto positivo di questo decreto vecchie c'è una inversione di tendenza c'è un ritorno di attenzione nei confronti della legge Gozzini anche se a abbastanza cauto