Tempo di Libri - Conversazione con Don Ciucci autore del libro "Nutrire l'anima" (Edizioni San Paolo)

Radio radicale bentornati da tempo di libri ultimo appuntamento della giornata l'ultimo appuntamento dirà giornata intensa lunga e vogliamo in qualche modo
Cambiare drasticamente argomento siamo occupati
I politica ci siamo occupati di letteratura di geopolitica e in questa ultima conversazione ci occuperemo di CPT i pellegrinaggi di viaggiatori e lo faremo con don Andrea Ciucci il benvenuto a radio radicale dove Andrea buona sera e buona sera a tutti gli ascoltatori allora dove andrà nel frattempo è impegnato nella nel tentativo di condividere la diretta Facebook lo diciamo proviamo ha guardato a vista in mano così eccolo qua l'uomo ricordiamo benissimo puoi tranquillamente condividere abbiamo anche espletato l'ultima parte vecchie possiamo veramente inizierà pratico esso nutrire l'anima cinquanta ricette di pellegrini e viaggiatori scritto insieme a don Paolo Sartore edito da San Paolo e allora un libro che in qualche modo è un trattato antropologico che passa per le ricette potremmo definirlo così sì perché l'Antropologia passa attraverso il cibo
E noi diventiamo uomini anche attraverso ciò che mangiamo e ciò che vediamo
E quindi raccontare dell'uomo a partire dalle sue ricette dalle tradizioni e dalle storie che queste ricette consegnano è un buon modo per parlare dell'uomo
Ecco è un libro che comunque determina un cammino che determinò cammino dell'uomo sia nel suo intento del pellegrinaggio ma soprattutto nel suo il tempo di nel suo intento di scoperta interiore ed esteriore allora in una società dove c'è sempre più una cultura commerciale del cibo ci sono tantissimi programmi di cucina tantissimi libri che ci dicono come nutrirci bene insomma qual è il il significato basilare che ha il cibo
Dalle origini dell'uomo ad oggi
A me piace dire che appunto in un tempo in cui si parla di cibo si vede DC quei televisione si fotografa il cibo in una maniera quasi ossessiva io dico che il cibo va mangiato bisogna mangiarlo
Scusate mi sono Prete ma quando Gesù ha preso un pezzo di pane ecco prendete manciate lo
Fatelo è questa la cosa perché l'esperienza concreta e l'esperienza della tua fisiologia e l'esperienza e la tua biologia e l'esperienza di un corpo che ha bisogno di energie che spende energie che si muove e che certo lo fa in una forma umana
E quindi culturale
Oggi la il vero modo di trattare il cibo
Mangiarlo possibilmente insieme e tutti
E questo è sottolineatura importante soprattutto perché questi sono sono sono rigidi sono ricette sono storie in qualche modo che ci portano in cammino sul luogo su un pellegrinaggio quindi fondamentalmente sono cibi che accompagnano e vivono una scoperta
Esattamente e la scoperta che abbiamo fatto le scrivendo questo libro di ricette che l'esperienza del pellegrinaggio non è un'esperienza cristiana e non è un esperienza ebraica
Ma è un'esperienza di tutto il mondo abbiamo dedicato un capitolo alle ricette dei pellegrinaggi tutte le religioni perché ci sono in tutte le religioni perché fa parte dell'esperienza credente quella del mettersi in cammino
E del mettersi in cammino facendo due cose la prima e nutrendosi di quello che tu trovi per strada
Perché il catenaccio parte così parte sobrio e viveri quello che trova e nutrendosi di quello che ti viene offerto da chi ti ospita e da chi ti accoglie in questo senso camminando e Drenthe tipico di tutte le religioni ma in realtà è tipico di ogni esperienza umana che trova nel cammino esattamente uno dei suoi paladini essenziali tutti scopi capace di si scopre il tuo limite anche nella tua nella tua pochezza mai una pochezza che viene colmata già c'è qualche c'è un mondo che ti sostiene e c'è qualcuno che ti accoglie e queste è la è il dono della Grazia è il dono di una gratuita che tu puoi vivere che puoi sperimentare di cui può essere grato
Ecco all'interno del libro ovviamente
Ci sono dei percorsi pratici sono delle ricette perché poi alla fine è un libro c'è un lei è un libro di ricette insomma non è un trattato
Meramente antropologico però in questi diciamo in questa forma pratica in qualche modo c'è anche un invito alla convivialità perché spesso diciamo abbiamo idea che tutto quanto quello che richiede tempo sia qualcosa di distante
Rispetto ai giorni che viviamo allora il cammino è un luogo fisico che si fa itinerante nella nostra anima e nella percezione fisica
Anche il preparare un piatto anche nell'allestire una tavola creare una convivialità e qualcosa di centrale di importante nelle nostre vite e allora diciamo questo invito a questo doppio viaggio un viaggio da fare in strada un viaggio a fare nello spirito ma anche banalmente un viaggio da fare
Intorno a una tavola imbandita perché si arriva attorno a una tavola imbandita e credo che sia la cosa bella punto tour cammini a magari anche da solo spesso oggi abbiamo riscoperto la bellezza anche del del del camminare
Da soli brevettati scopre che non si è da soli perché gli altri compagni di viaggio che magari ti accompagnano chiatta che superi che accoglie operata arrivi in un punto che può essere semplicemente il posto tappa della giornata Hope per eccellenza la metà del tuo pellegrinaggio e li scoprì che accanto ogni santuario mariano c'è un ristorante funziona così perché c'è un posto dove tu vieni nutrito e vini nutrito anche in un posto in un modo abbondante
Ricco è ricco di calorie dissapori e di sorrisi
Perché appunto cioè tu Tito sei fuori casa sei lontano da casa ma in qualche modo c'è qualcuno che ti aiuta a vivere un'esperienza di casa acute questi dell'accoglienza e la tavola niet paradigma per eccellenza
La tradizione ebraica ci consegna sempre una tavola per cui si apparecchia per uno in più
Quello lì in più è il Messia la notte di Pasqua ma in realtà è è è quello che porta che che bussava alla porta quel giorno
Ed è sempre anche così se uno legge la gastronomia biblica scopre che
Bio cucina molto della Bibbia non non ci crede ma è vero Dio cucina molto e cucina sempre in maniera esagerata perché c'è sempre cibo per tutti c'è sempre una tavola
Capace di allargarsi ed esperienza per esempio dei monasteri San Benedetto Della sua regola che uno dei pilastri culturali dell'Occidente dice che all'ospite va riservata la stessa cura e la stessa attenzione di Cristo
E deve mangiare al tavolo della batteria di mangiare meglio di tutti gli altri proprio perché perché l'uomo vi attore può essere avviato può essere cammina ante tanto quanto è accolto accompagnato
Ecco soprattutto l'idea di questo libro a mio avviso importante al di là dell'approccio pratico al di là dell'approccio antropologico che è un libro che non finisce mai questo
Era una cosa che diceva Pellegrino Artusi dice i libri di ricette sono gli unici libri che ricominciano sempre un po'come il Vangelo se vogliamo perse perché generano storie nuove per quello perché generano storie nuove perché la gastronomia la fino ICE
Questi questi ingredienti che la Terra cita come continuiamo a ricomporre la e come magari uno chef ci aggiunge qualcosa ma perché la storia e la cultura
E la forma biologica della cultura per cui c'est le storie intervengono mischiano e gli incontri diventano poi anche accostamenti di sapori accostamenti di profumi
E e poi anche le contingenze stesse perché tu sei lì ieri fa è una ricetta ma non hai quel profumo che invece casa e ne scoprì un altro che magari il rivale lo alla fine al lato della strada
L'uomo cammina l'uomo cammina nella storia l'uomo fa la storia l'uomo e la pace ma qualcuno la storia siamo noi lo cantava se l'abbiamo cantato tutti e dentro questa cosa ci sta tutte le scritte gli incontri e tutti i sapori e tutte le energie
Ecco non è la tua prima pubblicazione di questo tipo insomma sembra esserci un altro percorso personale di ricerca intorno a questo ambito è un percorso di ricerca che forse parte anche dalla diciamo dalla base più elementare della religione cristiana sorge sulla cosa che faceva era specialmente mettersi a tavola spezzare il pane spezzare la parola quindi diciamo quanto importante oggi ritornare anche ad una fede a una chiesa fatta di gesti di prossimità di vicinanza e di concretezza Gesù inizia il suo ministero in un ristorante
Non al tempio in un ristorante
La fa le cose migliori su una collina sbagliando le dosi dando da mangiare a cinque mila persone e quando deve scegliere un gesto con cui i suoi lo ricorderanno per i secoli a seguire
Fa una cena pane e vino e la concretezza dell'esperienza questo libro dobbiamo intitolato nutrire l'anima ma di fatto sono ricette per il corpo perché funziona così Tonut cioè
L'esperienza religiosa e ne spende almeno del cristianesimo in una maniera particolarissima ma credo in ogni religione con diverse cose è un'esperienza clamorosamente concreta
Clamorosamente storica fatta di persone dissapori di gesti di cultura questo lo è per questo motivo il cristianesimo e ancora interessante
Fino al punto che nei diciamo che un pezzo di pane e Sacramento cioè rivela qualcosa del mistero di Dio Dio quando ha scelto di stare sulla terra almeno la tradizione cattolica ha scelto un pezzo di pane un po'di vino
Bene allora questo e tanto altro troverete in questo nutrire l'anima che rispetto a tutti gli altri libri che abbiamo presentato a tre
No però dovevo dare un sapore dobbiamo darla vada la più bella ricetta di questo libro è una è la ricetta che abbiamo trovato volendo raccontare il pellegrinaggio alla Mecca che è uno dei pilastri dell'islamismo
Ed eletto che cosa mangiano questi eccessi non le ho viste magari mite qualche magico e settimane di persone intorno alla Pietra nera abbiamo trovato questa ricetta che è una ricetta di una
Minestra di ceci molto simile alla tradizione mediterranea Macrì in cui pensate un popolo del deserto
In cui viene spremuto all'ultimo momento un limone fresco quando l'ho provato ha detto silenti che roba mi fanno assaggiati
E invece buonissima e se uno lo pensa alla sera dopo un giorno di deserto al caldo torrido mangiare questa zuppa tiepida con questa nota di acidità
Un pezzetto di paradiso
Allora punto io dicevo che è l'unico libro diciamo che oltre la sostanza
Spirituale acidità della sua stanza materiale questa giornata quindi ringraziamo ancora don Andrea Ciucci nutrire l'anima cinquanta ricette di pellegrini e viaggiatori edito da San Paolo scritto insieme
A don Paolo Sartori grazie per essere stato a Radio Radicale
E a questo punto ci aspettiamo anche un banchetto per gli ascoltatori a stretto giro ci proviamo grazie ancora e grazie ad Arica Scaldaferri Sandro Ruffini Ombretta Raponi Giuseppe di Leo è tutti quelli che hanno collaborato alla diretta di questa
Ha nuova giornata qui da tempo di libri torniamo domani mattina con un'intervista proprio di Giuseppe di Leo alle ore undici a Luigi Coco se non erro e non mi resta che augurarvi buon proseguimento di serata e di ascolto con le trasmissioni di Radio Radicale