Tempo di Libri - Conversazione con Eraldo Affinati autore del libro "Tutti i nomi del mondo" (Editore Mondadori)

Radio radicale nuovamente da tempo di libri nuovamente insieme a Eraldo Affinati tutti i nomi del mondo edito da Mondadori bentornato radio radicale Eraldo sardo tutti voi grazie
Allora alle scorse appuntamenti parlavamo di don Lorenzo Milani questo tutti i nomi del mondo secondo me è una appendice importantissima anche a quel lavoro prosegue o quasi naturale si
è un complemento va avanti su quella linea dell'insegnamento alla don Milani infatti questo mio ultimo romanzo
Intitolato Tutti i nomi del mondo racconto la storia di un grande appello ecco un professore che si rivolge a tutte le persone della sua vita
Tutte le persone che ha incontrato dalla a alla zeta ventisei nomi chiede ad ognuno di loro la ragione di questo incontro nel senso che può avere avuto questo incontro e ognuno di loro risponde sono ragazzi immigrati sono miei parenti sono i no nel nonno partigiano fucilato dai nazisti
Insomma ci sono tanti elementi questo romanzo perché però ha una caratteristica linguistica molto originale molto particolare è scritto in gran parte in dialetto romanesco perché ci è vicino a professore c'è Ottavio Ottavi e toglie mia Moro così che commenta rimbrotta prende un po'in giro anche modo bonario il suo professore
E lo riporta sempre un po'a terra diciamo rispetto anche alle evoluzioni liriche che l'Ulivo a vere
Quindi Ottavio questo ragazzo di borgata insomma in cui otto a otto assicurato un po'tutti i miei alunni
Qualità in tanti anni ha insegnato appunto italiano
Ecco proprio su la lingua secondo me il centro della riflessione importante diciamo nella società attuale ovviamente c'è sempre questa categoria del del manicheismo letterario del puritanesimo letterario in verità il dialetto diventa la lingua dei popoli diventa la lingua
Delle periferie e la lingua dell'inclusione spesso diciamo c'era
Quella famosa cosa retoriche dico l'Italia e gli stranieri vandalico Italia prima cosa imparano sulle parolacce in verità la prima cosa che acquisiscono e il suono della lingua tu fai questa operazione che è importante soprattutto perché restituisce anche una dignità letteraria al dialetto romanesco Roberto Saviano ha fatto in Gomorra con il dialetto napoletano riportandolo in qualche modo al centro di una di un dibattito linguistico
Farlo sul dialetto romanesco a secondo me una valenza in più perché il dialetto romanesco è qualche modo
Il dialetto non solo del popolo ma anche di un certo modo di vivere la città
In questo in qualche modo i tanti rapper i tanti personaggi le personalità che ruotano intorno alle periferie lo hanno eletto a lingua ufficiale
Allora perché come è stato anche in qualche modo utilizzare questo diciamo doppio registro cioè far comprendere va che il dialetto non è solamente un'espressione una Skira Mbai critica rurali in cui istiga uno nessuna lingua degli ultimi
Però è stato come dire anche uno sprofondamento dei nel luogo dell'anima diciamo
Dialetto ti avvicina la tua
Ha natura profonda anche il Papa ha detto parlate ai vostri bimbi in dialetto non so se i ricorsi questa questa battuta che ha colpito molti e il dialetto naturalmente gli Ottavio che messo a confronto con l'italiano informazione degli immigrati un italiano appunto fetale chiamiamolo così non è diventata ancora
Una lingua che matura crea dei una una tensione linguistica che mi ha colpito e quindi gli ho voluto ricreare quindi diciamo non il fondo lastricato chiamo anche nel nel incerte borgate romane insomma no quindi nota vieto diventato la chiave ecco la chiave che mi ha aiutato a a scrivere questo questo romanzo
Che mi ha ha fatto tirare fuori un po'tutti gli altri neri per i qua ci sono dice ha dentro dentro tutti i nomi del mondo
Cioè Campo del sangue libro sua Auschwitz è la storia di mia mamma di mio nonno cioè la Città dei ragazzi che molti di questi immigrati li ho conosciuti
Proprio lì in questa comunità educativa dove ho lavorato per tanti anni
Ci sono i miei libri sostanzialmente ritrovati qui questo testo che li riassume tutti
Non c'è la scuola c'è una riflessione sulla scuola c'è una riflessione su cosa vuol dire la vera integrazione su cosa significa diventare grandi Diab cosa vuol dire diventare adulti e quindi a un libro composito che
Come dire anche molto intimo nel senso che raccontò cose anche familiari
Per esempio la la alla lettera X sei cioè il nonno che non ho mai conosciuto appunto l'incognita il padre di mio padre quello che abbandonò mio padre sostanzialmente ci sono vivi e morti quindi anche una Spoon River
Io immagino che questi morti possano parlarmi possono raccontarmi la loro storia
Ecco proprio sul valore della scuola ovviamente c'è un cioè il dibattito che diventa estremamente contemporaneo
Diciamo che libri come come il tuo servono anche a a rideterminare ricentrare il tema in qualche modo l'istruzione e per giunta sempre di più
La Cenerentola dei bilanci dei conti pubblici però si chiede sempre di più alla scuola si chiede fondamentalmente di assolvere anche a quel ruolo di cui il settore familiare non riesce più a farsi carico e gli altri strati della società e dello Stato non riescono a portarsi avanti col lavoro e quindi chiedono continuamente alla scuola la scuola c'è nel dibattito pubblico
Pre e post-elettorale sempre la scuola al centro dobbiamo ripartire dalla scuola
Però insomma è un po'dicendola in romanesco nascono un po'come la sora Camilla tutti a Onno nessuno se la piglia questo è un po'il dato di fatto e questo libro con la sua effettiva la sua storia la sua verità ci porta alla drammatica emergenza che che che c'è ovvero l'emergenza educativa che è fatta ed è affrontata con grande coraggio perché questo secondo me anche un libro sul coraggio dei docenti e sul coraggio dei ragazzi che si mettono in discussione
Sì no questo condivido pienamente perché quando si parla di scuola io dico sempre prima ancora di parlare di discettare sulla scuola venite
Un'ora venire a fare una direzione una qualsiasi aula scolastica per mai non parliamo più soltanto dei professionali
Parliamo anche dei Licei no entrate dentro entrate alla quarta quinta ora in una classe scolastica guardate cosa vuol dire insegnare Venere l'attenzione dei ragazzi
E che hanno una testa diversa rispetto a quella dei loro coetanei fino a dieci anni fa guardate cosa significa leggere Manzoni lo Pardi a ragazzi lingue nelle due ragazzi con i Bears bisogni educativi speciali ragazzi pidiessina
E disturbi di apprendimento
Cerchiamo dica chiarire cosa vuol dire ecco in questo in questo mio libro tutti nomi del mondo
Voglio anche raccontare cosa vuol dire veramente insegnare mai un senso profondo cosa vuol dire essere padri madri cosa significa
Essere insegnanti nel profondo non a mettere il voto e spiegare il programma fosse solo questo la scuola
Avremmo risolto subito significa entrare in gioco mettersi in gioco non rapporto uno a uno anche lacerante con con l'adolescente che ti di frapporre degli ostacoli quindi e questa ragione per cui ho scritto anche questo libro no
Per far capire che cosa vuol dire l'educazione
Ecco Eraldo in conclusione io ho trovato questo libro molto bello molto interessante ma soprattutto ho trovato tanto dite dentro cioè di solito gli scrittori
Spesso quando raccontano storie altrui o fanno romanzo fanno libero diciamo cercare volte ho diversi di stantio o di o di abbracciare completamente la storia qui secondo me
C'è veramente come tu dicevi un po'la tua Summa c'è anche molto dell'Eraldo Affinati
Che magari scorrazza Ava vicino piazza Santa Maria Maggiore che guardava la città da bambino che la continua a guardare ed educatore che la continua la a raccontare da scrittore ecco quant'è stato bello intenso e faticoso perché scrive tutti i nomi del mondo
Ha detto bene ho ritrovato la mia adolescenza quando andavo col motorino appunto a correre nel centro romano
Ho cercato di come dire anche lì
Ritrovare quell'Eraldo bambino e oppure adolescente rabbioso inquieto ancora ricerca di se stesso e ho cercato anche di spiegare cosa significa
Rispondere a questi inquietudini adolescenziali e poi è un libro anche sulla scuola venivo il tono non dimentichiamo dove queste queste persone timbrano la loro presenza
Queste scuole di italiano per immigrati che abbiamo fondato da mia moglie in un rapporto personale con gli immigrati
Quindi ora è anche un un libro su sul lavoro antropologico di confronto umano
Che soprattutto noi italiani dobbiamo fare
Noi in Europa anche per l'Europa noi come italiani ma per per l'Europa via fa a far capire come dicevo oggi a certi ragazzi che mi hanno intervistato questa mattina del liceo classico milanese a far capire che vede ogni generazione ricomincia da capo quindi devono essere i sedicenni diciottenni ventenni di oggi a raccogliere il testimone anche del confronto umano ecco del rapporto profondo della relazione speciale
Che dobbiamo riuscire ad affermare
Oggi nel nostro Paese
In chiusura dico solamente che tutti i nomi del mondo è anche un libro di un libro di speranza della speranza vera che non viene dall'aspettativa ma dalla semina dalla diciamo dalla dalla contaminazione
è un libero perché spesso ci si chiede anche in momenti storici complessi ma cosa possiamo fare per migliorare l'esistente per progettare un'umanità futura e in tutti i nomi del mondo cioè da un lato la protezione del seme la protezione della radice ma dall'altro c'è anche qualche modo la semina la semina umana perché poi è quello che io generalmente rispetto al pessimismo rispondo con una sorta di ottimismo non di facciata dicendo che per forse per tanto tempo abbiamo smesso di interrogarci e di vedere quali sono le prospettive del mondo nuovo
Oggi lo stiamo facendo siamo in pochi a fatica però insomma sicuramente questo darà frutto
Tu prima diceva un libro di sulla speranza cosa cosa ho pensato a una bambina nigeriana che è venuta agli altro giorno a venire il ton ho parlato con la mamma delle come si chiama sta bambina coprono no a speranza emesso nome che aveva questa bambina appena nata diciamo che lei probabili non si sa bene come l'abbia fatta traversando la Libia no arrivata a Roma l'abbiamo noi messa lì a studiare ecco la speranza speranza questa bambina piccoli geni Ana che diventerà la nuova italiana
E alla quale speriamo di dare quella cittadinanza che la bocciatura dello ius soli a negato
E insomma anche qui è un tema che abbiamo trattato a lungo e che sicuramente visto voi come è andata questa tornata elettorale insomma chi diceva ci sarà tempo poi come sempre come dire il tempo la storia corrono più delle aspettative di una politica le volte miope
Grazie ancora all'Eraldo Affinati tutti i nomi del mondo per Mondadori grazie ancora se voi con la serata e grazie a voi per averci seguito fino a questo momento rimanete con noi perché continuano le trasmissioni di radio radicale da tempo di libri