L'Italia in crisi - Intervista a Paolo Guerrieri Paleotti sull'Europa in ripresa

Radio radicale Italia in crisi Europa Inner ripresa N in questi giorni ci si è tenuta la Conferenza interparlamentare
Europea cioè una sorta di riunione del parlamento europeo come rappresentanti dei Parlamenti nazionali e tra l'altro si è discusso ovviamente di economie sono riemerse proposte antiche diciamo così proposte tedesche riguardanti il debito pubblico dei Paesi dell'euro zona quasi contemporaneamente potremmo dire nei prossimi giorni
Dovrebbero essere presentate le iniziative della Commissione europea per quanto riguarda i i crediti incagliati delle banche insomma l'Italia potrebbe stare un diciamo così nuovamente nel mirino della politica economica europea su due fronti quello del debito pubblico e quello del sistema bancario tanto per cambiare il professor Paolo Guerrieri come siamo messi lo vuole spiegare bene nostri ascoltatori
Chiama McCain ha detto che come lei adesso spiegava ha preso ormai avviò vini quindi è stato avviato il secondo me poi nelle prossime settimane
Subirà un'accelerazione questa negoziato sulla riforma complessiva della del del del governo dell'Unione monetaria europea
Era un match a monte ma annunciato Francia e Germania hanno ripetuto più volte inquieti mediche
E bisogna approfittare di questa situazione favorevole cioè la ripresa economica cioè consolidata c'è una sorta di maggiore coesione proprio come risposta a una break che che è stata letta come un'avventura
Piena di cose i privati grandi opportunità quindi c'è come dire una finestra di opportunità che non ma che non va sprecata soprattutto perché il prossimo anno nel due mila diciannove avremo nuove elezioni europee e quindi in qualche modo bisognerà si fermerà di nuovo tutto ecco il il che cosa naturalmente fare perché se si è d'accordo sul fatto che non si può rimanere Firmian bisogna in qualche modo andare avanti d'accordo invece di che cosa di come andare avanti del lontano da vendere
è stato raggiunto e soprattutto al centro di questo negoziato ci sono poi due temi chiave che coinvolgono li scorso banche il debito pubblico come lei
Che impettiti dava perché i due i due temi sui quali ci si confronterà che rappresenteranno da quello che si è capito
Di qui a giugno perché a giugno è previsto un summit dove verranno prese alcune prime decisioni i due temi sono il completamento della dell'unione bancaria europea da un lato e dall'altro il la trasformazione ai piedi di questa organizzazione appunto che si chiama
Meccanismo di stabilità europea che ritardo creato proprio per venire incontro ai Paesi in difficoltà ha in qualche modo gestito tutti tutte le crisi dei paesi dall'Irlanda Grecia e così via la trasformazione di questa l'organizzazione in un vero e proprio fondo monetario europeo questo almeno la l'etichetta come al quale adesso si vuole identificare hanno situazione quelli sono i due diciamo i due temi
Di sostanza di questo confronto se ne sono poi naturalmente altri e qui naturalmente il problema riguarda soprattutto come gestire non solo il nuovo e quindi le nuove regole ma soprattutto l'eredità del passato
Questo significa come gestire l'eredità del passato
Per quanto riguarda l'Unione bambini il completamento dell'unione bancaria perché ricordiamo unione bancaria è stata già realizzata per una buona metà avendo c'è riso comune la sorveglianza sulle banche soprattutto le banche come si dice a medio grandi attraverso la Banca Centrale Europea
è stato creato anche un meccanismo di risoluzione tappiamo qualcosa con la storia delle banche qui in Italia quello che manca fondamentalmente sono due tasselli dare risorse perché in caso di crisi a livello europeo che abbiano diciamo allora ci ci sia la capacità di intervenire e l'altro tassello una garanzia comune dei dei depositi bancari che oggi è nazionale
Invece si dovrebbe istituire a livello europeo
Ora questo completamento però richiede di innanzitutto come viene richiede posto soprattutto dai Paesi del nord Europa ma Germania Olanda e così via
E che si riducano i rischi dei vari sistemi che significa che esige il canone ed edita da un lato dei così detti appunto crediti incagliati non proprio come il suo one cioè quei quei crediti diciamo di difficile esigibilità
Che gravano in poi in generale sui sistemi bancari ma soprattutto sul sistema bancario italiano e il secondo il problema che viene visto come importante che è quello della concentrazione dei POR nei portafogli delle banche i titoli del debito pubblico del Paese Acqui queste banche appartengono e anche qui il problema è soprattutto italiano perché noi abbiamo un sistema bancario che ha una fortissima concentrazione di investimenti in titoli di debito pubblico italiano e quindi questo Ionesco con cui rischio perché so che c'è qualche problema o no ci sono problemi
Sul fronte del debito pubblico cui ci si riversano sulle banche in una sorta di vedi circuito perverso e quindi questo il problema fondamentale perché qui c'è una ancora contrapposizione netta da un lato Paesi appunto come la Germania l'Olanda che chiedono prima di come dire ridurre questi rischi cioè mettere a posto queste situazioni stabilendo in qualche modo criteri relativamente molto restrittivi e invece quello che viene chiesto soprattutto da un paese come il nostro in parte in questo però la posizione della Francia ancora molto ambigua che a questo punto questa gestione richiede tempo richiede la capacità in qualche modo di dotare soprattutto di ecco canine simili protezione come dire come e quindi questa necessità di creare questa comune garanzia sui depositi insieme alla possibilità di ridurre i rischi questa è una contrapposizione che sia riproposta anche rampe questa conferenza a cui lei faceva cenno perché
Per ora diciamo
E trovare un compromesso è necessario però lei parla di questo compromesso terroristici molto rapidamente sulla secondo fronte cioè il problema del del dei titoli del debito pubblico anche qui c'è una contrapposizione netta
Sono tutti d'accordo nel canto tutti riconoscono che le regole non hanno funzionato i Paesi non solo l'Italia hanno fatto un po'quello che che che volevano in questi ultimi anni quindi accusa anche di laicismo alla commissione o qualche modo di una gestione troppo politica e poco attenta diciamo ai ai parametri del beat dei bilanci pubblici e quindi ci vuole anche qui
In qualche modo di vedere
Il punto cruciale è proprio questo che riguarda la possibilità e momento in cui il Paese incontrato delle difficoltà perché la sua gestione della della finanza pubblica non fosse in qualche modo ortodossa
Paesi come la Germania Paesi come l'Olanda pongono come fondamentale la possibilità che si arrivi a una ristrutturazione del debito
Una possibilità che viene considerata così importante da mettere proprio dei criteri chiamiamo Licini automatici se certe condizioni
Si determinano bisogna arrivare a ristrutturare questo naturalmente viene considerato da Paesi come l'Italia ma direi qui alla Francia e più schierata il ministro delle finanze
Il dichiarato contrario se viene considerato invece in realtà una una una un rischiosissimo meccanismo perché nel momento in cui si introducesse rossi ricarichi freni automatici
Sarebbe quella di un invito alla alla alla speculazione soprattutto e quindi agli investitori internazionali a scommettere sul debito dei Paesi in difficoltà quindi una contrapposizione anche qui
Molto molto netta che fa quindi anche di questa trasformazione delle meccanismo di l'avvio dell'azione europea nel Fondo Monetario però qualcosa di
Tutt'altro che deciso ieri è chiaro chiarissimo due cose diciamo politiche la prima quanto di questo negoziato sarà concretizzato il concluso più o meno
Più o meno rigorosamente insomma tra la Francia e la Germania ciò che sono partiti dall'ultimo verrà chiusa tra la cancelliera Merkel e il presidente Macron gli altri Paesi insomma un po'da contorno secondo lei secondo punto le insomma le richieste le osservazioni tedesco olandese sì quanto hanno di oggettivo di Tecnè quanto sono politiche a suo avviso
Dunque ed è quello che chi può prevedere su questi due temi in realtà c'è una posizione relativamente diffusa
Dei vari Paesi
Ad arrivare a una a una a una decisione quindi in qualche modo a realizzare una completamento di nome bancaria è una trasformazione nel sistema monetario delle dei meccanismi di stabilità in un Fondo monetario europeo
Quindi non è tanto si ma il come che in discussione quindi a giugno anche ci dobbiamo aspettare sicuramente una una una prima diciamo trattativa e quindi una prima proposta teniamo conto che né dovesse formare come sembra possibile il nuovo gorilla il governo Dini no Governo tedesco di grande coalizione la prima cosa annunciata dalla cancelliera Merkel nata quella di
Definire entro marzo una posizione
Della Germania nell'abbraccio proprio su questi temi inviava alla prima domanda Francia Germania giocheranno tenderanno a giocare la partita ieri a chiudere in qualche modo i pilastri di questa partita
Perché faranno di tutto perché questa partita almeno su quelli due temi chi conclude antenato riguarda la seconda questione la tregua la questione non c'è dubbio che è l'ipotesi di una ristrutturazione del debito semi-automatica
A detta di molti economisti io sono tra questi rappresenterebbe
Un rischio diciamo serio di in realtà produrre
Maggiore instabilità rispetto all'imputabilità che in qualche modo si vuole curare perché si pensa che questo introduca una disciplina di mercato più rigorosa una capiamo che i mercati in realtà finanziari
E non anche siano così all'avanguardia in fatto di e guardiani e del rigore perché sono stati troppo laicisti fino alla grande crisi
Permettendo un po'di tutto e poi sono diventati improvvisamente troppo
Diciamo che sono l'assiste ora io rigorista a seconda delle condizioni politiche sembrano essersi Roma lavora in dovere che dei governi ma vedo manovre regole c'è che in qualche modo destabilizzano quindi
Da un punto di vista come dire economico da un punto di vista teorico non è una posizione questa posizione in realtà redenta
Parecchie punti di debolezza tutt'altro discorso invece da un punto di vista politico che questa non è un confronto accademico come si dice
Delle posizioni che abbiamo prima riassunto è un un confronto che andrà avanti soprattutto a livello politico quello che è importante sarebbe importante e che l'Italia in realtà avant-garde
E fosse in grado non solo di sedersi al tavolo ma in qualche modo di avanzare le sue proposte per ora in realtà questa questa posizione dell'Italia
E più un caratterizzata da no no alla ristrutturazione no
All'introduzione in qualche modo di criteri
Semi automatici per quanto riguarda la concentrazione dei titoli nelle nel portafoglio delle banche cioè sono più dei no che ci sono in qualche modo sentiti ancora poco anzi direi per ora
Quasi per nulla delle truppe USA insomma nemmeno i nomi costringendo naturalmente da un punto di vista negoziale e chi dovesse confermare purtroppo lo sappiamo che le elezioni non ci aiuteranno da questo punto di vista perché
Un momento di passaggio aiuteranno la posizione francese tedesca di mettersi d'accordo il rinvio e quelle saremo tenuti intorno a un tavolo ma accanto a quello strappo perché il Governo per essere Chiari in qualche modo diciamo nordico ghiacciati ma certamente influenzate da questa diarchia tra Francia e Germania ringraziamo il professor Paolo Guerrieri è come sempre un saluto darà