Presentazione del libro di Simone Fissolo "L'Europa sono io. Una guida alla cittadinanza attiva" (Ed. Il Pennino)

Doyle benvenuto ha Simone fisso autore del libro e l'Europa sono io
E ha Dino editore ma l'Europa sono io una guida alla Cittadinanza attiva in una servizio una guida pratica
Volevo chiederle anzitutto come come lato come è nata l'idea di di questo progetto e come mai anche la la scelta poi di di pubblicarle quindi portarlo a fruizione
Sì
Si spera dei ragazzi visto che comunque questa è la storia di varco ragazzina di sedici anni che attraverso ha le piccole incombenze di tutti i giorni scopre prima di essere cittadino torinese coi cittadini italiani cittadino europeo voi nel mondo ecco come nasce questo progetto
Allora intanto
Propone agli elettori è un progetto è un progetto che nasce proprio da da Simone
Perché normalmente io mi occupo di satira quindi un argomento anche completamente diverso
E Sata illustrazione umorismo fumetti quindi o diciamo come casa editrice come organizzatore di mostre un un target che quello che a cui mi rivolgo principalmente però con Simone sono conosciuti ma proposto questo progetto che ho trovato subito bellissima interessantissime soprattutto nuovo innovativo
Per cui
Chiacchierando un pochino su su come poteva essere sviluppato
E trovando la proprio l'abbellì dea cioè mi piaceva anche una partecipazione attiva da un punto di vista editoriale evidentemente non sui contenuti perché i contenuti cioè ripeto che veramente pensato scritto
E ragionato da Simone in toto io poteva intervenire per quello che può riguardare diciamo qualche consiglio su su ciò che riguarda la messa in pagina sull'aspetto grafico
Ecco diciamo che peculiarità di cui mi occupo normalmente
E direi che abbiamo avuto ragione insomma a credere in in questo libro perché effettivamente è un qualcosa che non c'era che adesso c'è ed è un qualche cosa che intanto è uno strumento utilissimo
E utilissimo giustamente come dicevi
E rivolto ai ragazzi ma nella realtà utilissimo anche perché un ex ragazzo cioè siccome nel senso che e ho scoperto e imparato un sacco di cose
E o soprattutto messi in ordine perché poi un conto è poi la vera volte delle idee
Su alcune cose ma finché non è qualcuno che con competenza le viene a riordinare emettere nel nel modo giusto cioè il modo in cui tu possa prenderle con una sequenza logica
E beh presentano non ci avrei pensato di mio ma ma credo non solo io cioè in effetti è uno strumento addirittura tentando in ambito scolastico di ripasso ma anche perché in una scuola perché a volte ci sono delle cose di cui non si è a conoscenza o comunque delle cose che non riesci a a rapportare ora affrontare insieme io credo che abbia fatto un ottimo lavoro Simone
Che e questo stiamo parlando dell'aspetto diciamo principalmente ideologico
Poi c'è una un valore aggiunto secondo me l'ho già detto l'altra volta pubblicamente che sicuramente scritto molto bene che non guasta perché cioè voglio dire uno può anche scrivono roba molto tecnica che non se la fila nessuno per cui c'è in realtà rimane fine a se stesse
Invece è scritto molto bene ed è scritto con un linguaggio che può essere effettivamente vicino e capito dai giovani ma soprattutto un linguaggio che può essere utile comodo per tutti per cui sono molto contento ecco diciamo proprio da da dal mio punto di vista sono entusiasta di questo di questo libro e credo che potrà avere anche una buona continuazione
Importante che venga diffuso che venga conosciuto che venga utilizzato dai docenti
Perché prende ne parlava in altra occasione cioè sostituisce in qualche modo l'ora di educazione civica approfondendola però cioè facendo un qualcosa di molto molto più importante
è un'altra cosa che trovo che sia il punto meno cupo di satira per cui amo la politica cioè in realtà perché la politica che è un qualche cosa che considero anche molto alto
Allora questo comunque uno strumento politico perché in qualche modo va assolutamente a a colmare delle esigenze per cui la politica anche quella che riguarda veramente tutti noi da vicino
E immaginiamoci poi soprattutto i ragazzi giovani per cui glielo dicevo subito a Simone quando ho cominciato a leggere
Le prime pagine quando mi mandava un po'le bozze Angelo sta andando veramente in una linea molto importante a conferma maggiore di di questo che che posso dire io parlo da privato effettivamente
Lo fece vedere a suo tempo diciamo la scaletta è un po'la prima bozza al direttore della comunicazione della Commissione europea in Italia che combinazione un amico amico perché appassionato di satira per cui ci si conosciamo per quel motivo
Però nella realtà detto guarda c'è questo progetto che metti ma hanno proposto e lui leggendo proprio le prime pagine si è espresso immediatamente
In modo molto molto positivo c'è piaciuto immediatamente la cosa per cui ha detto guarda se posso dare un consiglio a questo ragazzo che non conosco
Detto divide andare assolutamente avanti e di portare a termine il progetto e così Simone fatto per cui devo dire abbiamo avuto anche un avvallo tra virgolette importante
Di una persona sicuramente più competente di me ecco per cui una persona che poteva valutare anche un impatto effettivamente un pochino superiore a quello che potessi valuteremo quindi ecco sono veramente molto contento e siamo qui infatti per l'ennesima volta ci fa molto piacere a poter parlare di di questo libro depositata troppo lungo però
Sì anche ma quello che quello che colpisce è stato il linguaggio che è molto semplice perché appunto la vita quotidiana di questo ragazzo
Ma allo stesso tempo e anche molto tecnico molto preciso e vengono riportate proprio vengono riportati gli estratti magari da documentazioni da una vengono citate le leggi eccetera quindi penso che riesca a coniugare molto bene
L'impronta adolescenziale quasi con invece una preparazione molto più sì il nuovo esatto assoluto e devo ammettere che leggendolo ho imparato veramente tempestivamente le Pen chiedeva c'erano io a scrivere musica alcune delle veramente non c'è magari le conoscevano per sentito dire mandano in maniera approfondita e quindi e una cosa che mi ha colpito è stato analizzato sfogliarlo sul cartaceo rendiamo il FLI più esso perché si apre con una citazione di Giorgio Gaber
Di una delle sue canzoni più famose che la libertà
Dice vorrei essere libero come un uomo quella canzone continua e dice libertà è partecipazione informale prova che sia una canzone bellissima e che racchiudono molto nella anche il mio pensiero politico
Ma opere considerate Simone
Questo libro parla di partecipazione da parte parla di partecipazione dal basso quindi come cittadino torinese
Per poi estendersi a alla partecipazione più ampia e quindi alla ai al diritto all'essere cittadino europeo ma scrivendolo
Tu causato se pensato il cosa pensi che sia la partecipazione per un ragazzo di sedici anni
In pieno sviluppo che si sta formando una certa cultura personale e politica
E quindi che scopre perché è la fermata dell'autobus sessantuno viene spostate quindi fare dieci minuti a piedi in più allora scopre che ci sono dei modi per intervenire eccetera
Ecco concretamente cosa cos'è la partecipazione per un ragazzo del liceo
Grazie della domanda grazie per avermi invitato oggi io sono molto contento grazie mi Luna perché
Non so se sei bravissimo Tupac io mi stava puntando tutto ragionamento sulla partecipazione quindi non so se lei brava a fare amore altri cieli accolto questa parola chiave e gli ho messo sull'oppure c'è stato un una comprensione
Derivante da nessuna comunicazione che non ci siamo messi d'accordo
E e proprio così Marco e libero Alan sotto Marco è
Un ragazzo come dicevi tu di sedici anni ma che in realtà cerca di rappresentare diciamo così tutti noi seppur Marco è un ragazzo è uno studente tutti noi siamo stati ragazzi studenti
E
E Marco scopre che cos'è la partecipazione la partecipazione e la chiave della democrazia
La democrazia non esiste
Se non c'è partecipazione la democrazia come tutti sapete deriva dalla parola greca e la democrazia contiene due parole e quindi anche due concetti
Uno di questi due concetti e la partecipazione cioè noi tutti noi cittadini torinesi piemontesi Italianieuropei cittadini del mondo partecipiamo e rendiamo viva la democrazia nel momento in cui non partecipiamo o non possiamo partecipare
C'è un problema di democrazia questo l'associazione radicale eletta lo sa benissimo lo sanno benissimo anche radicali e questo motivo tra l'altro per cui sono particolarmente contento di essere qua oggi perché la partecipazione quindi anche il libro
Che parla di partecipazioni le sue più ampie sfaccettature
Porta Marco a partecipare alla vita della società della comunità l'obiettivo del libro è che Marco il lettore non enti in cui finisce questo libro che è molto Breve e facile da leggere un adulto credo che riesca ho fatto un po'di domande in giro a leggere in un'ora e mezza barra due
Ok quindi se vuole si può fare dopo lavoro pausa pranzo insomma ci si riesce ci si riesce diciamo così è esatto ci ci si riesce a immedesimarsi in questo lavoro
Che sia un lavoro tecnico ma anche un lavoro molto molto facile dal punto di vista di chi legge perché è stato un lavoro appunto comunicativo fatto con una casa editrice che mi assolutamente sopportato nel nel percorso di comunicazione di strategia di comunicazione del del medesimo libro
Ma il libro deve essere portato
Poi la vita di tutti i giorni
E l'obiettivo del libro vero e che Marco si inseriscano cita partecipando la prima cosa che può fare Marco Polo di iscriversi all'associazione presente ed è consigliato nel capitolo che riguarda la Regione Marco viene diciamo così portato l'avvicinarsi alle realtà associative che si occupano per esempio di sanità
Quindi un primo obiettivo è quello che Marco deve partecipare vite la comunità inserendosi in un gruppo non Gaber dice la libertà è partecipazione
Ci si è liberi quando si è responsabili no di di determinate del delle proprie scelte determinante scelte con o contro ma secondo obiettivo quello così contestualizziamo anche la presentazione in un in un ambito che quello di campagna elettorale mancano pochi giorni quindi non è un caso insomma che siamo qua oggi la partecipazione di marca anche volendola votare
Perché andare a votare non solo rientra in quello che dicevo prima cioè nell'esercitare la Democrazia
Quando il voto non è libero quando non si può andare a votare quando c'è un un obbligo di votare chi viene deciso no da qualcun'altro quando ci sono i militari che non ti fanno approcciare al seggio ecco questa è la dittatura non c'è democrazia
Ma democrazia viene meno anche quando i cittadini non votano quando ci sei non vanno a votare non esercita un loro dovere e diritto perché dicevo prima libertà e responsabilità
Per cui diciamo Marco quando esce di fin da da diventa reale quindi quando rettore finisce di leggere
La storia Marco si può approcciare la comunità partecipando
Incontrandosi parlando dei delle troppe argomenti di interesse
E poi Marco deve andare a votare quindi e questo è una cosa sulla quale credo che sia interessante soffermarci oggi la scorsa settimana io sono andato presente a presentare il libro
In un in un'associazione Arci dove c'era una diciamo così una dimensione un po'più anarchica una dimensione dove chi gestiva quel circolano mi aveva comunicato no che non sarebbe andato a votare e tutto il mio lavoro della presentazione è stata convincere chi ha un mi ha spiegato che già ospita la prestazione libero del motivo per cui bisogna andare a votare sentirsi parte della società ecco quindi qua poi magari lascio spazio anche alle altre domande perché so che abbiamo un botta e risposta oggi però una cosa sulla quale sicuramente fondamentale ragionare il fatto che sia non c'è democrazia se non c'è partecipazione per cui lo scopo del libro non è solo quello di raccontare ai ragazzi di sedici anni che si approcciano al voto perché ragazzi sedicenni sono quelli che fanno educazione civica nelle scuole sono quelli che tra l'altro apro parentesi quest'anno e l'anniversario di una legge che si chiama non so chi se la ricorda ma comunque di euro Gronchi Moro giusto
E la legge famoso del cinquantasette cinquantotto che istituisce l'educazione civica europea come materia come materia di insegnamento
Che rientra all'interno di storia filosofia come tra l'altro ancora un po'oggi però diciamo istituisce insomma questa questa regolarità questa continuità questa forma importante l'insegnamento dell'educazione civica per cui si primo obiettivo sicuramente libero di entrare nelle scuole tra l'altro libro come potete vedere
è un progetto diciamo così istituzionale nel senso che al sostegno del consiglio regionale del Piemonte della Consulta regionale
Europea del consiglio regionale appunto del Piemonte e quindi è un libro diciamo così
Che prove innanzitutto a raccontare in maniera forse un po'più di tattica e ragazzi appunto perché credere in questa società quindi perché impegnarsi per migliorare la Società per ragazzi sedicenni del principalmente fa quello sogna
A probabilmente le idee molto più chiare rispetto no a una persona più adulta a dei sogni delle delle voglie di di cambiare il mondo magari che sono più hanno più energia
Ha anche una esperienza minore che magari insomma lo fa appunto essere un po'più sopra sopra le righe utopico nove
Però
Questo è una parte diciamo dello scopo del libro la prefazione infatti dice questo messo un libro per le scuole non li proprio di cittadino quindi appunto e chiudo la seconda parte quindi il secondo obiettivo di questo libro non sono i giovani ma sono gli adulti
Sono gli adulti perché gli adulti sono quelli che sono chiamati a partecipare andando a votare quindi mi raccomando se leggete il libro partecipata la vita della della società
Grazie
Un'altra cosa che a nella struttura di questo libro ricorda molto una matrioska però una matrioska che sta dall'interno cioè del piccolo verso verso il grande però il filo conduttore che diciamo collega tutti questi strati
La partecipazione della democrazia eccetera
Ma un campo ancora più più vasto che secondo me è quello tra il rapporto tra cittadino e istituzione che sembra sempre un una grandissima
Un grandissimo dirupo tra tra queste queste due entità e molto spesso i cittadini soprattutto i ragazzi o la sorella che che ha delle scelte e quindi ora l'esempio noi in casa
Sentono le istituzioni come qualcosa di veramente molto lontano dal loro mondo che non non fa parte della della vita di tutti i giorni
Questo libro come come ha detto lei prima è uno strumento molto importante soprattutto innovativo perché insomma difficile trovare con ragazze che decine di di scrivere un un piccolo manuale di sopravvivenza civile secondo lei
Ecco ma secondo lei come invece quali sarebbero altri strumenti oltre a oltre ai agli strumenti più classici fare educare veramente alla alla cittadinanza un un ragazzo io
Le dico la mia opinione è che forse insomma un po'dirompente ma penso che l'educazione cittadinanza non debba ridursi solo a una parte del programma di storia una parte del programma di filosofia perché poi comunque a discrezione anche dell'insegnante scegliere come affrontarlo cosa affrontarlo penso che invece debba essere una materia curricolare
Al pari di qualsiasi altra materia perché penso che essere cittadini sia tanto importante quanto studiare matematica studiare fisica il studiare letteratura studiare inglese
E quali sono appunto secondo lei questi gli strumenti che chi ne dobbiamo dare ai ragazzi
Sono d'accordo senta sarebbe ottico averla come materia però questo purtroppo non lo possiamo decidere noi se non è una cosa se ci chiedono possiamo dare il nostro apporto e ve gli strumenti di e il presidente strumenti che si possono decidere dal basso sempre quindi non dall'alto non intanto non così imposte che è sempre una cosa molto molto buona sarebbe bene invece avere non dicono in posizione non un consiglio per per avere averla come materia nelle scuole tanto sarebbe anche molto interessante e questo sarebbe comunque un buon supporto secondo me non dico il libro ma comunque un buon inizio son convinto poi si potrebbe anche ampliare in altri modi
Modi intanto è un problema di comunicazione come qualsiasi cosa iperbole mera comunicazione per cui una delle idee che apriamo e anche quella di muoverci con dei concetti anche stretti in modo più sintetico
Creando una piccola mostra c'è una piccola mostra che possano essere a disposizione poi delle scuole che ne fanno richiesta ovviamente anche lì comunicazione Bizzi si dovrà muovere per tempo e per dire che c'è perché altrimenti giaceva facciamo noi la vediamo noi non ha nessun senso ma una piccola mostra con diciamo un po'kitsch metto tra virgolette tra l'altro ringrazio tantissimo Claudio Mellano anche a Rezzato dello stanziamento di volume e che segnano i capitoli
E in un divenire abbiamo in mente appunto di fare altri disegni
E far parlare proprio ragazzo rendono non una storia a fumetti perché diventerebbe un libro alternativo cioè stiamo ragionando su una narrazione per immagini ma prendere i concetti diciamo base
Che Simone ha già ben identificato perché evidentemente si partito da quello per voi ampliare il discorso
Evitare questa mostra che possano circolare nelle scuole
Partiamo da Torino evidentemente perché cioè facendo il percorso del libro c'è comunque partiamo da Torino ma in realtà sono strumenti potrebbero essere usati tranquillamente a livello nazionale e con le opportune traduzione anche delle loro periodicamente perché non credo che sia con leggi diverse magari ma e il principio del concetto secondo me che è fondamentale
Che quello che ha potuto portare avanti Simone con questa operazione credo che sia un qualcosa di assolutamente irripetibile cioè è possibile
Davvero avere una base su cui ragionare per poter andare avanti e diffonderlo proprio il modo in cui differenti sperando che magari prima o poi qualcuno lo possa cogliere in modo anche più importante questo un po'la cosa negato solo a cosa diceva prima Simone ed è sì certo e fondamentale comunque far capire ai ragazzi che andare a votare comunque non è non è un dovere un diritto
E questa è una cosa fondamentale che è bene farlo capire ai ragazzi giovani ottantotto Santa anche quei taniche di qua e là da chi se ne frega
C'è un po'questa questa forma non è il il voto che esprime ma è proprio il fatto di poter partecipare di essere parte di una democrazia perché per fortuna da un lato ma siamo davvero dimenticate di che cos'è un regime eppure siamo passati non non personalmente però come nazione per cui credo che il principio di democrazia ha conquistato con fatica e poi con l'assemblea costituente che ha credo che serva alle migliori costituzioni ma poi non lo dico solo io cioè abbiamo veramente di principi che sono fondamentali allora questi principi bisogna conoscerle
Bisogna farli conoscere soprattutto i ragazzi perché un domani vadano a votare quello che vogliono quindi evitando appelli al non voto come è stato fatto dal presidente del Consiglio sul referendum cosa che credo assolutamente anticostituzionali quello però effettivamente cioè bisogna in qualche modo trasmettere neanche insegnare proprio un amore per la democrazia è una cosa che ogni tanto credo che manchi un po'
Allora il libro si intitola L'Europa sono io
E diciamo che il capitolo più più interessante appunto è quello dedicato al perché Marco essi si sente si sente europeo insomma sia perché la moneta da un facce l'uomo vitruviano di da Vinci sia perché il venticinque marzo il cinquantasette la la Comunità economica europea nasce nasce a Roma
Secondo una recente intervista fatta per la Commissione europea
L'ottantasette per cento del degli intervistati del del campione
Che comunque certo non rappresenta tutti ma rappresenta una buona fetta di di popolazione l'ottantasette per cento delle persone intervistate si sono dichiarate prima di tutto cittadini europei
Questo sembra sembra così assurdo
In un contesto storico-politico in cui invece essi si cerca in qualche modo di incolpare
La l'Europa per tantissimi per tantissimi guai se oggi dedicato perfette forma dell'euro sono appuntato forse
Ha realizzato cioè sta lavorando molto sulle fideiussioni
Cioè perché si sono accorti che effettivamente
Cioè qualunque cosa ebbe tanto è colpa dell'Europa no e questo va propende in quel senso lì cioè sembra che qualunque cosa succeda piove oppure hanno messo questa legge onora quest'altra cosa sia colpa dell'Europa non è così e voi soprattutto non sono notizie vere
Cioè servono però a creare
Un clima di malcontento oltretutto ma di cui poi non se nulla cioè da Rinus proprio questo cioè da racconto una bufala che era una bufala che si capisce meglio il concetto
E ma in realtà non ha niente a che vedere con quello che poi è stato davvero deciso per cui loro stessi se ne sono accorti stanno decidendo attraverso vari sistemi di comunicazione tra cui dico anche la vignetta ma è solo uno degli strumenti
Quello di andare un po'contrastare queste bufale perché sul blog sulle cose gira qualsiasi cosa tre sempre colpa dell'Europa per cui dicono germi capito se non è vero ma soprattutto cerchiamo di distinguere la notizia vera dalla notizia non vera che serve solo a creare discreto quindi Ermolli suffisso questa ricetta
E allora io volevo chiedere a Simone a come si declina la cittadinanza europea quindi il senso di appartenere a un gruppo molto più grande che va oltre l'essere cittadina della della Città del
Nella realtà locale in cui sei o comunque cittadina della tua nazione come si declina questa cosa per quanto riguarda la cittadinanza europea
Cioè come ma come siamo cittadini europei nella vita di tutti i giorni uscendo di casa andando a scuola
Facendo le le crisi quotidiane
Va be'la domanda spero che che il libro in qualche modo faccia passare il messaggio che esse in miglior cittadino europeo
E se il miglior Cirio torinese cioè le cose non sono slegate nel senso che è un buon cittadino torinese e anche un buon cittadino europeo sembra facile a dirsi è un po'era alta non è così
Io non volevo spaventarli prima perché sono partito subito con l'obiettivo no nel senso spesso ci sono dopo ci c'è chi parte con l'argomentazione apparivano detti voce che parte con l'obiettivo appariva la Roma l'argomentazione
Mi è sempre stato detto io parto dall'Obiettivo
E credo che sia più giusto più trasparente quest'approccio cioè l'obiettiva effettivamente che Marco esce dal dal dal libro diventi un personaggio reale partecipe nella società
Ma poi il ragionamento che c'è dietro quindi l'argomentazione che poi sta alla base del libro come poi come diceva Dino insomma in un anno dal primo intervento
E il fatto che bisogna imparare ad essere cittadini ma senza partire da dalle cose più alte perché nei vari anni in cui mi sono occupato di raccontare l'Europa i giovani perché principalmente ho avuto questo onere di e onore di occuparmi di ciò più di trasmettere l'essere cittadino ai nuovi cittadini che tra l'altro e più facile rispetto e me ne sto rendendo conto rispetto a spiegare a chi già prima era cittadino italiano e non europeo a spiegare no il perché oggi c'è bisogno dell'Europa perché gli i giovani che nascono senza chiamarle generazioni Erasmus senza chiamarli millenni astro i giovani che nascono in Europa che fanno un Erasmus io sono figlio di questa esperienza non sarei
Occupato non mi sarei occupato di un proprio se non avessi fatto l'Erasmus
Però non è diciamo la la categoria ma è semplicemente il fatto che siamo nati senza i confini siamo nati andando in vacanza con Ryanair già emersi in questa realtà e quindi per le prove mentre un po'più facile ragionare con una dinamica europea
Ancora difficile capire del perché ci sono delle istituzioni europee perché in realtà comunque il libro per quanto sia semplice trasparente voglia comunicare il senso dell'istruzione anche critico cioè a una critica
Sottile e ma sempre presente parte da Torino fino ad arrivare al mondo per quanto riguarda l'Europa critiche molto semplice ed è una critica appunto sulla democrazia sull'assetto istituzionale europeo
Ma ha ed è un anche sono battaglie che che in questo luogo insomma si conoscono abbastanza bene io parto da Torino e parto dal discorso della mobilità
Cioè la mobilità e bloccare è molto più importante diciamo così di questa mobilità internazionale perché i cittadini tutti i giorni si muovono sul territorio per andare a lavorare per andare a casa
Parlo di voler mobilità e parlo di Gtt e faccio una piccola critica anche lei no al sistema di mobilità attici a Torino poi arriva la Regione parla di sanità
E dice richiamo matrioska nuova che cerca in qualche modo di di andare poi al esatto esatto e poi giusto per finire vi così sfidiamo i vari livelli parlo di Regione parla di sanità ma perché perché
La sanità e competenza regionali realtà è competenza concorrente tra l'Italia e la la Regione Piemonte di fatto però a livello esecutivo poi la gestione e regionale
E parlo di immigrazione non a caso parlo di migrazione nel capitolo Italia e si diceva prima viene accusato all'Europa di tutto ma principalmente di una cosa viene accusata loro OPA della incapacità registi del fenomeno migratorio cioè l'Europa si accusa
Di non essere in grado di difendere i confini integrare le persone che arrivano questa è l'accusa principale
Non a caso però io tratto il problema dell'immigrazione nel capitolo Italia
Perché perché in realtà la competenza sull'immigrazione una competenza nazionale questo
Non si sa quando si va a leggere o a scrivere degli articoli che siano di giornale che siano affetti news perché non non rientra sono nel mondo purtroppo delle tecniche usuale ormai rientra del mondo reale cioè rientra il fatto che non si sa
Che la competenza sul sull'immigrazione già ministro degli interni tra l'altro quindi andrebbe fatta anche la riflessione sul fatto che il ministro degli Interni non degli esseri che si occupa di di di di fenomeni quali quali per esempio i fenomeni migratori qui il flusso di migranti mentre invece sicuramente dal punto di vista l'integrazione se ne deve occupare chi chi si occupa del della della questione insomma Interna in Italia e poi arriva l'Europa parla di ambiente e sono stato abbastanza gentile perché in realtà l'Europa un fiore all'occhiello che l'ambiente cioè le politiche ambientali europea sono le politiche probabilmente migliore se le confrontiamo alle politiche continentali che abbiamo intorno per esempio gli Stati Uniti d'America che nonostante con Obama insomma siano migliorati particolarmente adesso diciamo c'è stata un'impennata
In in picchiata scusate sì per la politica
Stanno peggiorando basta ricordare insomma alla questione del trattato di Lipari girò della firma non firma
E degli accordi che non verranno forse rispettati e quindi nonostante diciamo parlo di un tema che è un tema
Sul quale l'Europa lavora parecchio e su quale l'Europa ha competenza anche quello era un punto chiave
Però critico un aspetto importante che è un aspetto partecipativo c'è l'aspetto che poi il problema fondante di oggi dell'Unione europea il fatto che un cittadino europeo
Che arriva diciamo al precorso di consapevolezza sentirsi europeo quindi comprende le competenze dell'istituzione europea che comprende le potenzialità di un istituzione comunitaria
Quando si trova nella nell'occasione di partecipare quindi fare il proprio lavoro di cittadino ha delle barriere
Incredibili allora nel nel nel caso specifico io cito in ogni capitolo gli strumenti di democrazia partecipativa
Che le istituzioni forniscono quindi che può essere la petizione al sindaco raccoglie trecento firme un po'più facile tra virgolette
E poi l'Inter quando parlo dell'Unione Europea parlo iniziativa dei cittadini europei mi feriva deciderò pay che non ha però trecento persone dello stesso comune no coinvolte ma richiede un coinvolgimento di sette milioni di persone in Paesi diversi l'Unione europea e un po'più difficile
Partecipare è un po'più difficile far sentire la propria voce un po'più difficile fare lobbying nel senso di portare i propri interessino
Poi alle istituzioni quindi la la critica principale che poi una cricca di trattati una critica nonostante e appunto ripetuto prima gli vari aspetti positivi Roberto c'è una critica che è una fede che inizierà alta da Torino e finisce al mondo ma che poi una critica alle istituzioni perché bisogna sempre migliorare questo penso che sia un un dato di fatto se non smettiamo di fare i cittadini abbiamo tutti in versione in quindi
Chiusa famiglie
Io cammino voglia qualcosa di più chiudo giusto per essere coerente col mondo dell'ultimo capitolo è il capitolo tra l'altro lasciato un po'asse ma non tanto per come dire è stato fatto anche apposta nel senso che mi son trovato in crisi quando ho incominciato a dover raccontare qual era l'istituzione mondiale che rappresentasse il cittadino e allora cosa ho pensato ce l'ho con Celli l'organizzazione delle Nazioni Unite ora lo Stato Italia sta all'interno dell'Unione europea che sta all'interno delle Nazioni Unite benissimo quindi le Nazioni Unite in teoria sono l'organizzazione che ci rappresenta
E poi ho detto ma quali strumenti sono detto ma quali mi sono domandato ma quali strumenti democrazia Cia
Le Nazioni Unite non ci sono ci sono gli strumenti d'investimento cittadino del mondo non puoi diciamo farà appello all'istruzione all'ONU e quindi già è difficile spiegare l'Unione europea ma i ragazzi agli adulti figuriamoci un'istituzione internazionale
Che inavvicinabile e voi
La riflessione si è chiusa quando analizzato un problema storico che deve affrontare l'ONU allora l'ONU è nato con il conflitto Israele Palestina alienato con un obiettivo che era quello di risolvere il conflitto Israele pare israeliano palestinese
Ad oggi il conflitto continua esistere quindi è come dire l'obiettivo dell'istituzione che era un obiettivo di pace
E poi la competenza diciamo che affrontano l'ultimo capitolo Apache quindi parlo di mobilità parlo di sanità parlo di migrazione parla di ambiente parlo di pace
E vado a concludere dicendo qua l'istruzione però al momento ha fallito nel senso che non ha portato a casa risultati accese restituzione deve essere efficiente efficiente ed efficace per rispondere ha dei problemi e dei bisogni del cittadino l'ho nominata con dei problemi di bisogni del cittadino e probabilmente col bisogno principale quello di convivere o di vivere in pace
Però non ha portato a casa il risultato quindi qualche problema c'è e magari questo problema anche la mancanza di democrazia che c'è a livello
Ci sono delle domande
Sono Giulio Manfredi la sezione che Italietta ma io mi misi Passos invitato in via Schina ventisei a un dibattito
Da parte del Movimento federalista
E ho trovato detto anche in quell'occasione
Facendo anche un po'l'ospite antipatico ma a quello che sentivo cioè un ambiente un po'autoreferenziale cioè persone che nobilissima che gentilissima e che però si pagavano un po'addosso cioè per pensavano che quello anche che erano poi portavano avanti da una vita fosse automaticamente potesse essere esportato e potessero essere compresi
Questo non è infatti sono molto contento di questo libro che non ho ancora letto ma K comparendo il motivo perché mi pare che sia un tentativo di uscire anche dalle stanze di via Schina ventisei ridire
Non ci sono non ci siamo solo noi ecco e quello che diciamo noi può servire anche avo a Gazzo di sedici vent'anni
E io ho capito anche la grande intuizione di Pannella di non aver mai voluto un movimento giovanile radicali
Di perché si creano questi meccanismi per cui poi siamo ci siamo noi
Gli adulti e poi ci sono i giovani federalisti quindi no un po'scusa il termine un ghetto no una una cosa ci sino noi decidiamo poi ci sono i giovani che possono fare le loro cose
Questo per fortuna i cani non l'ho mai avuto per cui
E
Avendo anche noi scontando molto molte volte il pericolo di essere autoreferenziali ma avvertendolo per cui abbiamo mio una che ha ventidue nove ventidue anni coordinatrice Italietta proprio per evitare questo non parlarci addosso ma cercare di aprirci
Su questo forse esco un po'dalla dal seminato gli può però volevo sapere un un tuo paese Simone
E poi anche perché siamo bisogna essere gente pratica visto che siamo ci sta registrando radio radicale che anche in questo caso la vera università popolari come la la chiamava Pannella a dire da un'informazione completa precisa ascoltando il divo si po'trovare in libreria e disponibile su Amazon può essere fruito in qualche modo così anche chi ci sta ascoltando alla radio
Po'appropriarsene valutarlo
Grazie Giulio per la domanda
Da ex presidente nazionale della Gioventù federalista europea non sono d'accordo
Sul
Sull'avere un un movimento
Movimento unico
Ma che in realtà i due movimenti poi non mi fermerò qua su questa riflessione ma interessante secondo me giusto farci un accenno in realtà per esempio nella realtà federalista le diciamo circoscritta al Movimento federalista europeo un iscritto jersey quindi giovane anche un iscritto adulto
Non tutte le realtà sono come l'associazione radicale Aglietta
Non sempre sì dare responsabilità ragazzi giovani
Quindi realtà siccome i giovani sono un po'una minoranza si viene detto poco ma in Italia soprattutto i giovani su una minoranza come si parla spesso insomma di minoranze che non vengono ascoltati i giovani sono una minoranza
Fanno fatica ad avvicinarsi la vita pubblica alla società e a partecipare in dei gruppi di appartenenza che poi è quello che fa la Città viva
Via Sistina ventisei così come la realtà nazionale sono realtà che non avvicinano giovane perché ma molto semplice perché ci sono persone che hanno costruito una vita politica una vita comunitaria una vita istituzionale professionale
Lunga anni e che arrivano a un'età in cui cercano riconoscenza cercano anche di vedere il risultato del loro lavoro questo penso che non sia un discorso di relegato diciamo alla alla all'attività
Di un di un federalismo probabilmente sono parliamo di un discorso generazionale generale
C'è chi ha parlato qualche anno fa di rottamazione adesso non so se sia la parola giusta
Ci sono varie tipologie di lotta generazionale perché poi alla fine in politica c'è una lotta è sempre stata una lotta generazione anche nel mondo del lavoro quindi figuriamoci in politica
Quindi da questo punto di vista diciamo secondo me è una giovanile serve a tenere un po'compatti e dare un po'più di di responsabilità e di visibilità alla all'atto giovanile
Del del mondo e delle del del del del del partito dell'associazione questo per quanto riguarda diciamo la divisione però è una è una discussione che va avanti penso da anni da decenni e C tutte le associazioni hanno poi questa discussione questo dibattito interno e per quanto riguarda
Per quanto riguarda l'uscire fuori
Magari sul libro lascio la parola Dino su sugli aspetti più pratici
Per quanto riguarda questa è un'altra riflessione sì ma importante sull'uscire fuori su questo sono assolutamente d'accordo
Ci sono realtà e non è solo quella federalista che sono incapaci per paura perché la realtà è questa per paura perché quando ci si confronta ci si rende conto di essere una minoranza
C'è chi l'ha fatto Cittiglio fascisti c'è chi ci prova
Secondo me è un esempio Forza Europa è più Oropa sono stati un esempio ma in realtà i radicali hanno sempre fatto quello di di avere la parola federalismo di averla proprio pesi ma non è una novità però per molti lo è perché poi molti si affaccia a questa realtà adesso
E ed è un tentativo di cui sono assolutamente contento ed è un tentativo che cerca di portare un discorso europeo nella vita di tutti i giorni
Cosa che non è la prima volta che succede ma io e sono giovane probabilmente la prima volta che che avrà successo di questo me lo auguro però io ho partecipato a molte a monte nello Laura ho partecipato a molte tentativi di come dire di di di di di azionare questa che l'alta è una popolazione presente non è un'occupazione che non è presente novazione molto silenziosa quella europeista non è una colazione più di moderati innovazione che con difficoltà
Esce per stare dice Forza Europa no perché perché perché probabilmente a un po'paura
Di questa di questa dialettica politica che continuiamo a vivere che una dialettica molto estremista ma siamo a Torino abbiamo visto qualche giorno fa cosa è successo insomma c'è una una dialettica che è sempre stata negli ultimi anni molto essere per cui si sono assolutamente contento dell'idea che il libro fosse ispirare questo tentativo di uscire fuori dalla dalla realtà federalista
Rendendosi appunto conto che il mondo banche va anche in qualche modo incontrato e non è il mondo che per incontrare te perché se no al mondo Monti incontrerà mai
Volevi qualche dato sul libro allora beh intanto sito prove sicuramente anche sua buco come avendo un SBN comunque si trova in giro
Sconsiglio comunque di andare a proposito di autoreferenzialità di andare sul sul mio sito che più autoreferenziale di così non è possibile
Che no vi dico che di più ancora perché www il pennino Dino Aloi punto it quali siamo al massimo dell'autoreferenzialità però sul sito troverete se la possibilità di dire libro ma anche di scaricarlo gratuitamente in pdf
Perché uno degli obiettivi principali
Per per cui abbiamo concordato questa cosa però quello di dire mettiamolo anche in versione pdf ma gratuita
Per renderlo come strumento utile alle scuole infatti tutto ragionamento poi va fatto anche soprattutto sugli insegnanti spero che molti insegnanti lo scarichino non è il cartacce un'altra cosa evidentemente
Ma non importa c'è l'importante e che possano avere uno strumento un qualche cosa e diventi questa sorta di guida di cui parlavamo all'inizio per cui ecco questi sono gli strani poi cercando sua Berlucchi su tutti gli altri siti comunque si può trovare l'Europa sono io
C'è solo questo come come titolo per cui non è difesi Moresi solo bravissimo come sempre per cui
Www
Il pennino Dino allori punto ittica
Molto molto semplice
Allora come vedete qua sul tavolo Simone altro terzo alcune copie cartacee
E nella violenza questa bandiera bellissima
Simone non e il costo del libro sarebbe di quindici euro e realtà ma Simone ha deciso di di fare questa cosa ovvero a fronte di una donazione di quindici Euro che andrà all'Aglietta nelle casse direttamente della nostra associazione potrete avere l'Europa sono io
Altre domande
Bene allora io vi ringrazio veramente tanto per essere fatti qua per averci arricchite con questa presentazione