L'intervista è stata registrata mercoledì 21 aprile 1993 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Governo, Legge Elettorale, Referendum, Senato, Voto.
La registrazione audio ha una durata di 3 minuti.
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PSI
Mauro Del Bue membro della segreteria del Partito socialista oggi si è riunito l'esecutivo anche in tema di riforma elettorale avete assunto una posizione pressoché formale diciamo che c'è un orientamento l'abbiamo discusso anche ieri in segreteria
Per quanto riguarda il Senato a tenerla ferma la legge che è scaturita dalla referendum abrogativo e cioè l'uninominale maggioritario a un turno con il correttivo proporci al proporzionale pare venticinque per cento dei seggi da eleggere per il per la Camera c'è una discussione ancora aperta la posizione del partito su già vista era favorevole alla doppio turno alla francese con un limitato correttivo proporzionale diciamo che su questo punto si è riaperto il Conf pronto all'interno del PSI e ci sono posizioni anche che riaprono la discussione sul problema del turno unico ecco il doppio turno
Probabilmente c'è una questione che intimamente connessa oggi vi è stato un incontro tra Occhetto benvenuto questo è stato uno degli oggetti
Del confronto beh e fino a poco tempo fa per la verità l'onorevole D'Alema sosteneva che era giusto tenere separati il tavolo del governo da quello delle riforme istituzionali
Ho letto nelle agenzie di ieri che il PDS oggi ritiene invece pregiudiziale un accordo sul doppio tu
No per partecipare ad una maggioranza si tratta insomma di capirci bene io credo che
Sia difficile pensare oggi di formare un governo che prescinda dall'accordo sulla riforma elettorale se per voi si continua a parlare di
Il governo istituzionale ma a serve oggi un governo di garanzia come quelli del PDS lo definiscono mentre i problemi economici occupazionali
Sono così drammatici
Beh serve un voto certamente in questo momento serve un governo autorevole
Che dia forti segnali di rinnovamento e che recepisca in questo il chiaro segnale dell'opinione pubblica lanciato attraverso i referendum
Naturalmente sono consapevole siamo consapevoli credo un po'tutti che la formula quadri partitica sia una formula superata d'altronde noi davamo dichiarata superata anche dopo il risultato elettorale del cinque sei aprile scorso la verità è che non si è trovato il modo per indisponibilità dei soggetti chiamati a partecipare al governo di formare un governo diverso credo che oggi le condizioni ci possano essere condizioni che non c'erano l'anno scorso possono essere maturate
E che i la difficoltà
Della situazione economica e l'ansia di rinnovare il sistema politico italiano siano due
Incentivi per favorire un governo che associ anche il PDS e il partito repubblicano certo il tutto senza veti
Che sono secondo me assolutamente inaccettabili nei confronti di un Presidente del Consiglio Giuliano Amato
Che è in una situazione eccezionale qui della politica italiana ha svolto bene il proprio incarico
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