Appello per il varo definitivo della riforma dell'ordinamento penitenziario: intervista a Bruno Mellano

Un appello per sollecitare il varo delle fiere definitivo della riforma dell'ordinamento penitenziario questo appello è stato pubblicato quest'oggi sul quotidiano il dubbio Diversity firmatari fra questi il garante dei detenuti della Regione Piemonte Bruno Mellano che abbiamo in collegamento telefonico Bruno buongiorno qua ciò
Allora io ti inviterei subito a illustrare agli ascoltatori cosa cosa si sta rischiando
Ma
Il percorso intrapreso dal ministro Orlando e gliene diamo atto da questo Parlamento che nel giugno scorso ha approvato la legge delega per la riforma complessiva dell'ordinamento penitenziario a oltre quarant'anni dall'ordinamento del settantacinque e addirittura con indicazione esplicita nel finalmente redigere un ordinamento penitenziario per il minorile che era previsto ma non è mai stato attuato questa percorso avere come ha detto anche il ministro Orlando in questa parte del finale di legislatura rischia davvero rischia di finire impantanato nelle vicende più che politiche elettorali
E quindi c'è il rischio gravissimo gravissimo che si disperda un lavoro messo in campo
Costruito con la partecipazione di Esperti con la partecipazione di avvocati lieti di garanti di giornalisti di volontari con la partecipazione anche corale dei detenuti italiani che è tutta una inattesa trepida di una riforma e sappiamo che c'è un decreto che è stato scritto ed è passato al vaglio preventivo del Consiglio dei ministri
A dicembre e che è in fase di definizione allora il rischio vero è che intanto il decreto attualmente in discussione che ha superato
Non indenne
Le commissioni Giustizia d'incanto in Senato ma e e una parte importante ma non intera non complessiva della riforma
Bisogna l'appello davvero direttamente al presidente Gentiloni direttamente al capo del governo e di mettere in questa parte finale
Di legislatura in questo momento così delicato anche il peso dell'intero governo su una riforma che certo è la riforma volando che certo è la riforma che si è costruita in questi mentre ma che deve giungere a conclusione non possiamo davvero disperdere
Una gruppo un patrimonio di lavoro le commissioni create gli stati generali dell'esecuzione della della pena con otto mesi di lavoro
Di qualità con delle proposte davvero molto significative e innovative
Sappiamo che non tutto diventerà legge sappiamo che parte di questo lavoro rimarrà non tanto a futura memoria ma speriamo il futuro per il futuro Parlamento ma parliamo in una fase in cui davvero
Con uno sforzo che uno scatto di reni possiamo invece sperare di portare a casa dei risultati che peraltro sono ritornati condivisi possono essere davvero risultati condivisi
Ad ampio raggio perché dell'invito di di di credere che sul lavoro su una nuova norma sulla dove interna al carcere ci possono essere dei distinguo o ovvero il metodo dei beceri
Calcoli elettorali certo sappiamo che sul Norme per la l'attività per il riconoscimento dal ritirarsi può
Tentare purtroppo che si possono innescare dei calcoli più politico elettorali invece di ma possiamo davvero invece confidare che chi in qualche modo ha fatto balenare una riforma possibile su questo tema abbia la torta almeno di incardinare il principio forse non ho un'intera
Dove Macchione
Rispetto e riconoscimento anche in Italia come succede in gran parte d'Europa per il diritto all'affettività in carcere
E poi la giustizia riparativa ne abbiamo parlato tanto che ne fanno convegni
Se ne fanno elaborazioni e giuridico e scientifiche dobbiamo riuscire a portare a casa questa questa parte di riforma
E allora l'appello di Aldo Masullo di Luigi ferraioli e di tutti questi importanti esperti persone che hanno coscienza e conoscenza del problema
Deve essere vissuto credo da questo Parlamento da questo governo come uno stimolo comune a richiesta
Come un tentativo di dire facciamo assieme l'ultimo miglio facciamo assieme il il passaggio che ci porta ad una riforma significativa siamo ancora in tempo anche se il tempo fa schiaffeggiando siamo un altro
Lo ricordiamo glielo agli ascoltatori che Rita Bernardini come è scritto anche nell'appello negli ultimi due anni ha più riprese condotto lunghe fasi di sciopero della fame per qua giovare il lavoro del d'dal governo e Rita Bernardini è in sciopero della fame dal ventidue gennaio scorso con il sostegno e l'adesione di di oltre dieci mila detenuti stamattina il ministro Orlando interpellato da alcuni giornalisti proprio su questo sulla riforma dell'ordinamento penitenziario ha detto che e i d'accordo con il presidente del Consiglio Gentiloni e che sicuramente e entro il quattro marzo
Ci sarà l'ok all'ordinamento penitenziario quelle su questo Rita
Ha risposto che ovviamente il Satyagraha
Until perché i tempi sono veramente
Sì ristrettissimo non so un percorso stretto e pericoloso è un percorso accidentato è un percorso che vede queste limite
Del giornata elettorale del quarto Mariotto sappiamo e rivendichiamo che diciamo larghe lega al governo è esigibile anche dopo questa scadenza elettorale che il Governo rimarrà in carica sicuramente per l'ordinaria amministrazione
E che le nuove Camere si riuniscono il ventitré di marzo sappiamo di questo percorso e di questo scadenzario c'era tutto e che o laddove c'è una consapevolezza è una volontà politica ribadita dal ministro Orlando da questo governo di procedere alla
Concretizzazione delle deleghe che il Parlamento a giugno a giugno ha conferito a a questo governo credo che davvero l'auspicio
Che facciamo nostro come garanti con l'iniziativa di Rita Bernardini ma con l'iniziativa di tante migliaia di detenuti che come giustamente ha segnalato Aldo Masullo
Colgono lo strumento non violento in quelle carceri che sono state caratterizzati in anni non lontani da violenza da rivolte
Da da risposte dure a un confronto duro che la vita quotidiana del carcere allora acque tra Satyagraha questa non violenza vissuta da migliaia di detenuti con Rita Bernardini con il partito radicale credo che davvero occorra rispondere con gli atti e con le decisioni prima delle elezioni sapendo che si può anche perdere qualcosa per strada ma si può anche conquistare uno un un'attenzione nuova rispetto al carcere rispetto a questi problemi e sappiamo che anche dopo le elezioni si potrà recuperare parte dell'ago svolto però certo che tutto il lavoro fatto per esempio sulla riforma delle misure di sicurezza che ci sono argomento delicatissimo e complicato è chiaro che la speranza è che non si perda questo lavoro ma occorra adesso in queste ore riuscire a portare a casa o a incardinare presentando per esempio gli altri decreti delegati a alla presidenza del Consiglio al consiglio dei ministri sarebbe altrimenti tempi e le procedure con
Il rituale che non è un rituale vuoto prioritari pieno di contenuti e il giudizio delle commissioni di Camera e Senato è un giudizio pesante le condizioni che sono state messe le osservazioni è in alcuni casi
Migliorando il tetto in altri casi cercando forse di mettere delle Peppe ad alcuni degli elementi più innovativi della riforma ecco però accavallate un punto che ciascuno si deve assumere le proprie responsabilità
Per portare a casa una riforma che è stata voluta e che ha un nome e un cognome e quindi davvero spero che il Parlamento e il governo sappiano fruttare far fruttare questo lavoro fatto
Ti ringrazio
Praticamente al partito radicale grazie ai dieci mila detenuti che tentato di fare uscire dal carcere una voce
Davvero biancore rispetto al diritto di amore rispetto al una riforma possibile
Che sarà poi tutta da far vivere questo dobbiamo anche dircelo dobbiamo saperlo la norma è scritta non corrisponde ad una riforma conquistata ma è la premessa e a questa premessa dobbiamo dare
Animo e e corpo in queste ore in questi giorni anche per farne delle valutazioni politiche e non elettoralistica
Grazie grazie al garante dei detenuti della Regione Piemonte Bruno Mellano