La sinistra che serve - Apertura della campagna elettorale di Liberi e Uguali

Quindi
Mentre il presidente salutare gli amici sia all'altezza del palco una comunicazione di servizio
Chi ha parcheggiato lungo il Mugnone deve spostare le macchine che se c'erano dei problemi di viabilità e quindi vi chiediamo quesito e poi ti facciamo gli onori di casa
Poi
Se vi accomodate buongiorno a tutti compagne e compagni è venuto benvenuti a Firenze
è un grande piacere Presidente averla in Toscana
è un grande onore salutarla il nome del comitato organizzatore della campagna elettorale di Leo in questa mia splendida regione che ha perché purtroppo poco tempo per visitare la malaria aspettiamo molte volte
E grazie a tutti voi grazie a tutte le persone che ci hanno aiutato in questi giorni ad organizzare a tutti volontari a tutti i tecnici e dipendenti delle Teatro Puccini sono stati i preziosissimi in questi giorni
è un grazie speciale a tutti anche i dati a queste elezioni nazionali Messano qui presenti a cui consentitemi di fare un enorme in bocca al lupo
Perché non s'è risultata siamo risultato che ci riempie di gioia e che i dia inizia un grande cammino per la sinistra in questo Paese perché ce n'è grande bisogno io mi fermo qui Murdoch con piacere la parola ad una giovane compagna se mi consente amica è una straordinaria amministratrice Diana capo del Comune di Sesto Ferentino
Compagni buongiorno
Buongiorno
E benvenuti all'apertura della nostra campagna elettorale deliberi uguali un applauso a noi perché ce lo meritiamo
è una grande emozione per me essere qui stamani e voglio veramente ringraziare le candidate e candidati che così degnamente ci rappresentano
Voglio sottolineare questo perché sono donne e uomini di cui andiamo orgogliosi per le storie le competenze le battaglie che portano con sé
Il nostro è un programma solido
è un programma che vede la difesa della nostra Costituzione democratica e antifascista
L'affermazione dei diritti sociali e civili
La difesa della scuola pubblica
E della sanità gratuità
La lotta per il lavoro ecco giusto
Un programma che permette veramente a tutti di essere liberi e uguali e perché ne siamo qui per i molti non per i porti
Guarda se abbiamo le migliori storie migliori volti a rappresentare tutto ciò
Compagni è vero abbiamo un mese abbiamo un mese davanti a noi sembra fortissimo ma può essere santo
Perché se veramente ci impegniamo casa per casa strada per strada e c'era qualcuno molto più brava e più importante di me che lo diceva possiamo fare la differenza
Io vengo da un territorio che con questa consapevolezza è riuscito a vincere Sesto Fiorentino un anno e mezzo fa ha vinto le elezioni
E guardate non saprà scommesso nessuno ma noi ci credevamo ce l'abbiamo messa tutta
Nessuno avrebbe scommesso che abbiamo avuto un buon risultato ma che soprattutto avremmo vinto ma perché ci siamo riusciti come abbiamo fatto abbiamo fatto perché siamo riusciti a farci capire dalla nostra gente
Abbiamo vinto perché siamo riusciti a rappresentare i lavoratori che aveva bisogno
La madre in difficoltà il pensionato che non arriva alla fine del mese siamo riusciti a rappresentare il nostro popolo meglio di chiunque altro e soprattutto essere credibili
Ecco io vedo questa chance vedo questa possibilità anche in questa occasione è un'occasione incredibile un'occasione che non dobbiamo perdere ed è un'occasione in cui dobbiamo credere fino in fondo
Un paese è tantissimo ogni giorno è fatto da ventiquattro ore sfruttiamo al massimo convinciamo tutti i nostri compagni convinciamo convinciamo sul fatto che noi siamo la scelta giusta
Perché il nostro programma perché noi siamo per i molti e non per i pochi grazie
Gran finale al Presidente della Regione rigorosi
Un saluto anche io al presidente Grasso è a tutti voi e a tutti i candidati che sono il quinto ripartiamo ecco io direi così ripartiamo per una bella campagna elettorale e sono convinto in questa regione darà buoni risultati
Alla nostra lista
Mi colpiva voglio portare un contributo Breve io non sono candidato
Noi siamo convinti ancora che i ruoli istituzionali non siano autobus su cui si monta per fermarsi poi
Quando comoda direbbe Machiavelli e noi abbiamo degli impegni e li espletiamo
E questo è un elemento della nostra serietà io penso di dare un contributo sul su due cose la prima è quella su cui tutti oggi i giornali anche esponenti nazionali stanno riflettendo questa storia del braccialetto insomma ecco
E ha colpito anche me
Sì abbiamo fatto degli errori bisogna rimediare
Che ha fatto errori senza avere la malafede può farlo che ha fatto errori intenzionalmente invece non può farlo
E se andate a vedere bene
E si è andata a vedere bene leggere Teramo noi vediamo che è possibile checché ne dica Gentiloni che che ne dica Calenda
E tutti coloro che si indignano introdurre in Italia la possibilità di sorvegliare a distanza e lavoratore
In modo da controllare ovviamente la produttività di spostamenti non era previsto nello statuto dei lavoratori l'articolo quattro dello Statuto dei lavoratori
Prima che venisse modificato dal gioco esatte prevedeva l'impossibilità di utilizzare gli strumenti delle apparecchiature audio visive per controllare il lavoro forse questo è un tema che ritorna di grande attualità
Noi se vogliamo partire dal lavoro questi temi dobbiamo avere la forza di metterli al centro i diritti del lavoro la tutela del lavoro
Le la lotta contro forme di sfruttamento che rischiano di diventare sempre più brutali
Scaricando sui lavoratori la produttività la competitività ma io giro molto le aziende della Toscana c'è un punto in cui la partecipazione al lavoro in fabbrica e partecipazione ad un lavoro di una comunità per essere competitivi per stare sul mercato
Oltre quel punto diventa brutale sfruttamento noi siamo sempre stati in grado di costruire il giusto equilibrio tra lavoro e capitale
E ci riproponiamo per ricreare quell'equilibrio che è stato spostato tutto a favore del capitale così non può andare
Questo è la ragione secondo me per cui noi ci impegniamo
E qui la ragione di fondo oltre a tanti altri temi che che i candidati presenteranno e discuteranno senz'altro meglio di me
Io poi voglio dire che qui siamo in una regione dove la storia della sinistra fatemi dire è grande e gloriosa
Ed è la storia di una sinistra di governo il Governo ma io estremista mai rinchiusa in un angolo ora a sinistra che ha sempre saputo mettere insieme il mezzanino con il contadino
Il lavoratore con una piccola impresa il ceto medio produttivo dentro un progetto di sviluppo di incivili mento di emancipazione complessiva questa è la nostra sinistra su cui vogliamo sfidare un partito democratico che si è spostato a destra che ha rinunciato al suo radicamento che ci ha fatto perdere in questa regione città importanti sani prestati a sinistra e le abbiamo perse perché i nostri non sono andati al voto questa questo è il punto reparti e devo dire anche a essere generosi o deve essere umili vuol dire avere capacità di ascolto tra di noi
Vuol dire proporre in avanti il bene collettivo rispetto anche opinioni personali rispetto anche a mancanze che possono esserci diversità che possono esserci occorrerà avere molto rispetto tra di noi siamo una formazione nuova
La gente ci guarda con interesse
Non sono i lavoratori dipendenti ma anche a settori disceso medio di lavoratori che si stanno impoverendo in questa crisi
E noi dobbiamo essere credibili unitari uniti prima di tutto questa è una richiesta che viene dal nostro popolo uniti prima di tutto capaci di discutere di trovare poi le soluzioni il ponte ed equilibrio mi fermo sono certo che otterremo un grande risultato in questa regione
Abbiamo esponenti nazionali importanti speranza Fratoianni nostri candidati altri ancora io credo che il messaggio potrà arrivare
Al popolo della Toscana credo che saremo compresi che ci sosterranno
Perché manderemo un messaggio serio profondo di cambiamento
Parleremo anche oltre Dinoi
Anche a quelle persone che sono stufe della politica delle chiacchiere della politica fatta da dagli acchiappavoti è acchiappa cito nulle che promettono tutto è il contrario di tutto senza fare un conto sono stanchi in tanti anche oltre la sinistra anche oltre al nostro insediamento insediamento storico e poi dopo questa è la mia opinione dopo un bel risultato alle elezioni
Nel quattro di marzo noi dovremo puntare a costruire una grande forza politica io ho diciamo faccio un po'un secondo lavoro
Non retribuito quello di girare per l'Italia di seguire liberi e uguali vengo chiamato in tante parti d'Italia c'è una domanda di partito di partito
Noi dopo le elezioni dobbiamo impegnarsi a costruire per il paese qui in Toscana un grande partito del lavoro questo sarà il nostro obiettivo grazie al più
Mi fa l'astratta degli anni
Intanto buongiorno mattutina tutte grazie
Grazie perché
La vostra presenza qui oggi come accade in questi giorni in tutta Italia
è il segno non solo di una speranza ma di una possibilità
Liberi e uguali e in campo
Noi siamo in campo e non ci rassegniamo siamo in campo perché vogliamo cambiarlo questo nostro Paese
E vogliamo cambiarlo perché questo Paese non ci piace lo abbiamo molto ma così come diciamoci la verità questo Paese non funziona
E allora io vorrei oggi con voi provare
A mettere in fila un po'delle cose che non vanno per ricostruire la ragione della nostra nascita la ragione del nostro impegno e anche la traiettoria di una proposta possibile per cambiarlo insieme questo Paese
Proviamo a pensarci
Questo è un Paese curioso
è un Paese strano
L'Italia in questi anni è diventato il paese dell'emergenza
è un Paese perennemente in emergenza
E l'emergenza come si sa quando diventa la condizione normale quotidiana
Si trasforma in un'altra cosa
Eppure così che ce lo raccontano questo Paese
Quando accade come qualche giorno fa a cappio interno vicino a Milano
Un treno deraglia
Un treno come tanti treni di questo Paese un treno di pendolari di lavoratori di lavoratrici di studenti
Di persone che si alzano presto alla mattina
Per tirare avanti la loro vita la vita di questo Paese
Quando accade che un treno deraglia si porta via la vita di un po'di queste persone ci dicono
è un incidente un'emergenza
E poi scopri andando un po'più a fondo che sotto quella rotaia che ha fatto deragliare quel treno
C'era una tavoletta neanche messa troppo bene
E allora quando ma in fondo capisce che quell'emergenza non è un'emergenza
è il frutto di una scelta precisa perché se questo Paese in questi anni invece di investire in grandi opere inutili
Invece di investire solo da una parte avesse investito di più delle sue risorse per prendersi cura di quelle tante reti secondarie che però pensate un po'son quelle che utilizzano la maggior parte dei cittadini di questo Paese se avessimo investito ci fossimo presi cura di quelle linee secondarie quell'incidente non ci sarebbe stato eroga scopre che non è un'emergenza è il frutto di una scelta politica
E pensate qui stiamo in Toscana
Succede come succede in tante altre parti di questo Paese
Succede che ci dicono
C'è un'emergenza il fatto che quando piove in modo un po'più intenso di quello che ti aspetti
Che quando piove in modo un po'più forte
E muoiono otto persone in una città come Livorno ci dicono che è il frutto della bomba d'acqua del fatto che succede qualcosa che non poté di prevedere e poi anche lì scoprì che sotto quella che ti raccontano come l'emergenza c'è qualcos'altro
Cioè l'incapacità di prendersi cura quotidianamente nel territorio
Di scavare canali di scolo di evitare che quando piove un po'di più perché può accadere che piove un po'di più la covata di fuori invada qualche scantinato e ammazzi qualcuno che in quello scantinato chissà perché continuo a viverci
E allora anche lei capisce che in quell'emergenza c'è tutt'altro cioè in fondo una scelta politica che altri responsabili che va individuata che va cambiata
E lo stesso potremmo dire per il terremoto badate io lo sapete sono nato a Pisa c'ho vissuto molto a lungo poi ha girato l'Italia sono stato dieci anni in Puglia ora vivo in Umbria
è una terra quella dove il terremoto picchia picchiaduro
Perché una cosa ma la scienza cha detta si sa dove arriverà più frequentemente il terremoto ma non si sa quando arriverà e quest'area qui in questo Paese non era grande che tiene insieme ventiquattro milioni di uomini e donne
E allora succede che a dire il terremoto e ti dicono cioè l'emergenza c'è il terremoto e quell'emergenza produce lutti dolore produce un danno culturale economico sociale terribile
E poi anche lì scoprì però che dietro a quell'emergenza al terremoto che non puoi prevedere quando arriva sopra di te
C'è qualcos'altro anche lì c'è una politica perché se questo Paese in questi anni avesse investito sulla vita della maggioranza dei cittadini di cui ventiquattro milioni di cittadini e avete messo in campo per tempo un grande piano pluriennale per la messa in sicurezza antisismica del territorio quel terremoto sarebbe arrivato lo stesso ma forse non avrebbe provocato quella scia di lutto e dolore che quelle mancate politiche hanno provocato
E allora vedete questo è il problema di questo Paese è il problema di un Paese che in questi anni ha continuato sistematicamente
Non solo in questa legislatura diciamolo con chiarezza è troppo tempo che va avanti così ha continuato ad investire in una direzione che non è mai la direzione dei molti non è mai la dimensione e la maggioranza dei cittadini e delle cittadine perché quando succede che l'Italia il paese che a lungo vantato il miglior sistema sanitario del mondo scopre di avere dodici milioni di cittadini che sostanzialmente smettono di curarsi di fare prevenzione perché non se lo possono più permettere quando questo accade in Italia allora scopri che le scelte della politica le scelte degli interessi forti quelle che ieri fanno scrivere in prima pagina lo avete visto al Sole ventiquattro Ore
Le imprese italiane pronte al nuovo modello USA
Pronte a trasformare il sistema sanitario
Dà diritto universale ha diritto per pochi e di scienza allora scopri che ci sono scelte politiche e noi dobbiamo contrastare dicendo per esempio
L'ora di rimettere al centro la sanità gratuita aggiungo la salita pubblicità basta con le accreditate qui con gli appalti ecco la svendita di pezzi del nostro sistema sanitario agli interessi privati
Ora dobbiamo dire basta
E allora
Questa la ragione per cui nasce liberi e uguali si nasce per cambiarlo questo Paese per rovesciarlo per provare a invertire l'ordine del discorso nasce perché è arrivato il momento di dire ora basta ora tocca a voi ora tocca a voi che in questi anni vi siete arricchiti una minoranza privilegiata sulla pelle e sulla vita e la grande maggioranza della popolazione anche qui riflettete
Che cosa ci hanno raccontato in questi lunghi duri anni di crisi una crisi che ha colpito i lavori innanzitutto i lavoratori e lavoratrici loro diritti che ha colpito ottanta e sana piccola e media impresa
Una crisi che ha impoverito il Paese le sue prospettive il suo futuro che ha devastato un'intera generazione
Che cosa ci hanno detto che la crisi era anche qui
Il frutto quasi di un evento atmosferico improvviso sembrava arrivata non si sa da dove questa crisi mica ci hanno raccontato qual era l'origine di questa crisi
L'esplosione una bolla speculativa l'eccessiva finanziarizzazione dell'economia il fatto che a un certo punto l'accumulazione
Di profitto di capitale solo da una parte verso la rendita invece nel lavoro produce un corto circuito perfino nel sistema no ci hanno raccontato che la crisi era perfino colpa nostra
Anzi colpa vostra hanno avuto perfino il coraggio di dire a questo Paese
E non solo a questo Paese che la crisi era colpa del fatto che troppe persone avevano vissuto al di sopra delle loro possibilità e allora per rispondere a questa diciamo inaccettabile voglia del popolo di vedere al di sopra delle sue possibilità
Hanno messo in campo qualche ricettiva per rispondere alla crisi e lo sapete che c'è siccome la colpa è vostra dei lavoratori dei pensionati dei giovani precari adesso ci pensiamo noi a curare la crisi
E hanno messo in campo una riforma delle pensioni la riforma Fornero che è diventata un uragano nella vita di centinaia di migliaia di persone in questo Paese e hanno messo in campo il giornate che taglia i diritti del lavoro e delle lavoratrici che costruisce le condizioni come ricordava prima rigorosi ha ragione per il braccialetto di Amazon
E per questo diciamo a Calenda a Poletti Renzi a Gentiloni lo diciamo con grande rispetto
Siate i benvenuti insieme a noi a dire che quel braccialetto in Italia non deve arrivare ma c'è un modo molto semplice per impedirlo per la oggi per il domani
Venite con noi nel prossimo Parlamento a cancellare il Giobatta che avete voluto e imposto
E così non ci saranno dubbi sulla possibilità di produrlo quel braccialetto nel nostro Paese
Occorre dirla così occorre dirla così
A chi ha pensato di rispondere alla crisi continuando a colpire la maggioranza della popolazione allora occorre mettere in campo una proposta
Che faccia della redistribuzione della ricchezza della distribuzione delle opportunità della democrazia e anche badate della redistribuzione del lavoro il punto di vista in una sinistra moderna perché in un mondo come quello in cui viviamo
Nel quale il lavoro si restringe vero si lavora sempre meno
Poche persone sono attive loro lavorano sempre di più più sfruttate con meno diritti con meno salario salari poveri salari incerti salari perfino inesistenti ormai siamo nel Paese lavoro gratuito l'economia della promessa
Ce l'hanno spiegata questa novità ti prometto che viene a lavorare gratis a me fare carriera la carriera non arriva mai e tu continua a lavorare gratis sinti stage finti tirocini sfruttamento si chiama sfruttamento
In un contesto come questo
Una sinistra moderna reale la capacità e il coraggio di dire che di fronte ai nuovi processi d'innovazione tecnologica
Di fronte all'automazione che badate non è nostra nemica perché se c'è qualcosa che prima faceva l'uomo e che oggi può fare una macchina questo è un bene perché aiuta a quell'uomo a faticare vero ma bisogna dire che di fronte a questi processi una sinistra moderna realista
Ma che sa da che parte stare torna a porre il problema della redistribuzione del tempo di lavoro della riduzione del tempo di lavoro della ricostruzione in una società in cui la dignità del lavoro non sia più una condizione per pochi un privilegio un miraggio
Il femminismo
E allora
Un programma chiaro un programma di chissà da che parte stare
Lui sa parlare a tutti ma lo fa da un punto di vista chiaro quello dei molti e non più quello dei pochi infine e infine in queste settimane
Non ho usato nessun'altro argomento di quello che sentiremo anche nelle prossime settimane sempre più frequentemente
L'avete visto non ne hanno gli argomenti
Al di là dei cento punti cento per cento
Ieri ho visto la presentazione il cento per cento
Verrebbe da dire due per uno
Voti uno e prendi due voti Renzi e prendi Berlusconi ma la battuta troppo facile
Al di là di promesse che non fanno i conti con le promesse di ieri che non sono mai state mantenute ve le ricordate no faremo gli asili nido arriveremo alla copertura son diventati bonus gli asili non sono viste al di là di tutto questo un solo argomento hanno in campo se ci siete voi se qualcuno vota per voi cioè per noi per l'unica vera novità politica di questa campagna elettorale liberi e uguali quel voto è un voto alla destra
A loro bisogna rispondere
Con la schiena dritta e con lo sguardo ben piantato nel futuro di questo Paese
Caro Matteo Renzi
Se c'è qualcuno
Che aiuta la destra in questo Paese
A tornare minacciosa pericolosa egemone non siamo noi di liberi e uguali
Se c'è qualcuno che aiuta la destra tornare minacciosa etti in questi anni invece di fare il suo mestiere affatto il mestiere degli altri
è che in questi anni ha applicato realizzato il programma che Berlusconi non era riuscito a realizzare acchiappato Giobatta e
E ha fatto una buona scuola gli ha fatto la flotta Italia se c'è qualcosa che aiuta la destra Dozza volo il io contro la destra siamo noi e lo facciamo con orgoglio e con coraggio grazie buona tappa gli appunti
Roberto speranza
Grazie grazie
Grazie a tutti per questa splendida Assemblea grazie per l'accoglienza di queste ore io da qualche ora sono in giro per la Toscana c'è un clima bello di accoglienza di voglia di vincere questa sfida questa battaglia
E grazie Piero grazie a te per essere qui grazie per esserti messo a disposizione di questo progetto visionario come lo abbiamo voluto chiamare
E io in giro per l'Italia Stora contando di quel giorno di quando con Nicolai tipo siamo andati a trovare Piero Grasso e gli abbiamo chiesto di provare a costruire con noi questo progetto
E le parole di Piero mi resta nuovo in qualche modo nella testa voglio raccontarle anche a voi stamattina
Quando gli abbiamo chiesto di stare con noi in questa sfida Piero già detto ma come faccio a restare a casa come faccio a restare a casa
Di fronte ad un Paese
In cui la metà degli elettori la metà dei cittadini rischia di non credere più in questa democrazia
E poi ancora come faccio a restare a casa di fronte ad un Paese in quei quattro ragazzi su dieci sono senza lavoro
Come faccio a restare a casa in un Paese in cui i dieci milioni di persone non si curano come dovrebbero per motivi economici e ancora come faccio a restare a casa
In un Paese in cui insegnanti e studenti si sono sentiti umiliati da una riforma sbagliata che va assolutamente cancellato
E allora
Io penso che il nostro messaggio di oggi il messaggio di stamattina a testa alta con umiltà ma a testa alta e questo noi noi restiamo a casa e chiediamo a tutti di non restare a casa e di sentirsi parte di questa storia che stiamo avviando che una storia che ha l'ambizione di cambiare l'Italia
Perché questo è il nostro fine vogliamo provare a rialzare le nostre bandiere i nostri valori di fondo i valori della sinistra che son valori universali
Sono più forti di qualsiasi sigla io direi sono più forti di qualsiasi tempo
E l'idea di una società più giusta e l'idea che gli ultimi non restino indietro e l'idea che i diritti vadano allargati sempre e comunque in ogni posto in ogni tempo
Alla fine questo siamo noi queste liberi e uguali e allora guardate ogni volta che arrivo in un posto qualcuno mi ferma e mi dice ma con chi vi alleate con chi parlate conchiglia alle reti in Parlamento
Io penso che noi dobbiamo rispondere rivendicando chi siamo
E dire che ci allegheremo con quel pezzo d'Italia che non ce la fa più c'è all'eremo per esempio con i giovani precari che non ce la fanno più
Oggi è un disastro in questo Paese sette ragazzi sotto i trentacinque anni successo dieci sono ancora in casa con le proprie famiglie ma non perché mi piace stare lì perché non riescono a costruirsi un orizzonte di futuro
Nel due mila e diciassette su cento contratti fatti novanta sono precari solo dieci sono a tempo indeterminato chi si occupa di questi siamo smarrendo la civiltà del lavoro lo dico con i brividi e con la pelle d'oca ma questa è la verità
Vedete
Vedete che questa vicenda dei braccialetti è veramente incredibile
E la domanda che mi faccio e cosa viene dopo cosa c'è dopo
I braccialetti elettronici li avevamo conosciuti
Ride tenuti
Li avevamo conosciuti perché agli arresti domiciliari ora si pensa di utilizzarli per i lavoratori ma quale è il passo successivo se non gli mettiamo un freno a questa roba dove si può arrivare e allora io dico
Serve in questo Paese
Una grande forza del lavoro e liberi e uguali e questo liberi uguali e questo il movimento del lavoro in Italia e noi dobbiamo avere questa forza questa capacità e lavoro va declinato in modo aperto largo per me il lavoro significa prima di tutto in questo tempo stoppa la precarietà e stoppa lo sfruttamento
Guardate impressionante ogni mese ci arrivano delle statistiche in cui si dice che ci sono più posti di lavoro in Italia poi vai a vedere e per le statistiche una persona è un lavoratore se lavora una sola ora a settimana un'ora a settimana e se è un lavoratore ma di cosa stiamo parlando ma vi rendete conto
Che non si può costruire un orizzonte di futuro non si può costruire una vita e allora la parola sinistra che cos'è se non queste
Che cos'è se non questo
E lavoro io vorrei declinarlo nel modo più largo possibile
Perché per me noi siamo quelli che si fanno dalla parte di chi non ce la fa che aiutano gli ultimi che rialzano i valori della lotta contro le diseguaglianze dell'equità sociale
E oggi di insicurezza sul lavoro non è solo delle categorie classiche che abbiamo imparato a conoscere in passato l'insicurezza diffusa anche in ceti sociali dove non ce l'aspettavamo
Permettetemi di dirlo con franchezza
Un tempo in questo nostro Paese seri un avvocato
Seri un professionista serio un architetto un ingegnere in qualche modo quasi automaticamente entrati a far parte della fascia alta dei benestanti di chi in qualche modo stava bene nella società
Credetemi non è più così oggi se sei un giovane avvocato se sei un giovane ingegnere che rischia di non farcela vivi nell'insicurezza vivi nella precarietà e questo vale anche per categorie
Che tradizionalmente non abbiamo considerato non come immediatamente vicine
Amazon è un disastro per le cose che sta facendo sul piano dei diritti dei lavoratori
Ma credete mi mette in difficoltà anche tanti piccoli commercianti
E credo che noi dovremmo guardare anche lì perché tenere aperta una saracinesca in un piccolo Comune di provincia e diventato proibitivo perché le scarpe che tu vendi in quel negozio si possono comprare su internet a un prezzo che è dieci volte più basso
Ed è chiaro che in questo mercato senza regole e senza controllo si rischia di non reggere più
E allora queste liberi uguali
Io penso che abbiamo un'enorme responsabilità sulle nostre spalle anche qui non voglio farla lunga ma penso che dobbiamo avere chiaro un punto di fondo noi difendiamo un sistema di valori universale
Lo ribadisco la sanità pubblica la scuola pubblica l'ambiente la lotta contro le diseguaglianze oggi in Italia nessuno e nelle condizioni di difendere questo sistema di valori
Abbiamo una responsabilità e norme sulle nostre spalle abbiamo una responsabilità enorme pensati ci la destra è forte
La destra è molto forte
La destra avanza
La destra di Berlusconi che torna dopo venticinque anni
E la destra di Salvini che la peggiore quella incredibile vediamo le immagini che arrivano dall'Est dell'Europa io ieri in questa campagna elettorale sono stato in un luogo simbolo nella provincia di Arezzo
Dei martiri fatti dai nazifascisti penso che non dobbiamo ricco dei menti Carlo mai alle quindici saremo in piazza a Empoli per una manifestazione contro ogni forma di farsi
Questi della destra che c'è in Italia per voi l'antifascismo resta un punto fondamentale della nostra Costituzione e poi oltre alla destra
C'è il Movimento cinque Stelle
Che ha preso molto consenso che ha raccolto una rabbia un'inquietudine profonda che c'è in giro ma alla fine rabbia che resta rabbia non può cambiare la vita delle persone ma loro ci sono sono forti
E poi purtroppo c'è il partito democratico e anche quei fatemi dire con serenità come la penso in queste ore tanti mi fermano e mi dicono mai visto le liste del Pd
Hai visto le liste del Pd come sono ma come è possibile votando PD non si elegge più Cuperlo Bersani o altri ma si elegge Casini Lorenzin Toccafondi qui a Firenze
Molti mi dicono come possibile come è possibile che sia così
E invece sapete cosa penso io io penso che sia normale
Purtroppo lo dico con amarezza penso che sia normale perché se tu cambi la linea politica se tu diventi altro è chiaro che anche le persone che ti rappresentano diventano altro è del tutto evidente
Se tu decidi di togliere la tassa sulla prima casa anche a un miliardario è chiaro che in Parlamento chi rappresenta meglio Casini di Cuperlo questo è il punto questo è il punto
E allora noi abbiamo una responsabilità enorme è una responsabilità di liberi uguali
è una responsabilità di ciascuno Dinoi e io questo è il messaggio finale che voglio darvi veramente a cuore aperto noi abbiamo una responsabilità storica sulle spalle perché questo sistema di valori qui
è un sistema universale
Non è possibile che esiste in tutti il mondo chi questi valori rappresenta e in Italia rischia invece di essere messo in difficoltà in un angolo e allora ne abbiamo bisogno di fare una strepitosa campagna elettorale con Piero Grasso con la sua forza con la sua energia ma io dico prima di tutto con la nostra gente col nostro popolo avete visto non avremo il favore dei media
Non abbiamo grandi spazi televisivi non abbiamo il favore degli editoriali dei grandi giornali
Ma abbiamo un popolo che crede in questi valori abbiamo un popolo orgoglioso della propria storia della propria cultura politica e delle cose in cui crede
Per questo vi chiedo di fare lo sforzo più grande di fare una campagna elettorale all'antica in cui si ricomincia a parlare con le persone permettetemi di dirlo un po'meno twitta un po'meno Facebook è un po'più mercati un po'più dialogo con le persone
Un po'più in contatto con il problema reali delle persone
Grazie e faremo grandi cose
E siccome non si volta Toccafondi Sandra Gesualdi
Se a tutti buongiorno grazie amici amiche e compagne e compagni io mi permetto di leggere perché tremano le gambe non lo nascondo
Molto spesso ci fermiamo a pensare passi che abbiamo compiuto ai pezzi di mondo che abbiamo attraversato alle vite che abbiamo intercettato alle battaglie vinte o alle sconfitte ci hanno assegnato
Tutto queste patrimonio che ognuno di noi può mettere a disposizione per la nostra società è un è un dono che noi possiamo regalare
La paura più grande di questa società contemporanee quella della solitudine restare soli soli con i nostri problemi le nostre angosce i conflitti io oggi vi esorto a non avere paura
Qualcuno vorrebbe che noi fossimo soli legati a vecchie idee rassicuranti ma poco realizzabili a patti di stabilità pareggi di bilancio qualcun altro vorrebbe che la nostra libertà forse solo una categoria del passato
Che la nostra uguaglianza si trasformasse in invidia sociale
O che la parola sinistra fosse sinonimo di destra noi oggi siamo anche qui per restituire il senso alle parole e per restituire senso e dignità alla nostra identità
Non siamo un esercito di sognatori anche se i sogni sono importanti siamo un popolo in gran parte schiacciato dal sacrificio e preoccupato per il futuro
Libreria uguali nasce sotto il peso e la responsabilità di due parole potenti radici della nostra Costituzione libertà e uguaglianza
Libertà uguaglianza sui fondamenti sono la società che vogliamo
Libertà e uguaglianza sono quel filo conduttore che vogliamo in ogni aspetto della nostra vita nella scuola nel lavoro nell'economia né i nostri diritti
Oggi esorto a non avere paura di essere liberi e uguali davvero
E a incarnare nei fatti e nelle azioni un Progetto che pensi agisca con energia nuova fresca eticamente motivata e che ripartirà politica ad essere voce dei senza voce e forza dei deboli
Per questo non ci possiamo permettere di essere una colonia Perrelli finti una somma di personaggi in cerca d'autore o mercenari erranti in cerca di territori se al sicuri da conquistare
Superiamo rapidamente oggi ad ogni livello le logiche di ripartizione di responsabilità e opportunità tra le forze che hanno voluto fortemente la nascita di vivere uguali
Bisogna spalancare le finestre per fare entrare aria fresca nuova autenticamente nuova
Vi e mi esortò arrendere omaggio alla politica nobile in cui siamo a disposizione in cui si privilegia il servizio alle nostre comunità alle nostre terre ai nostri Paesi
Dove continuare ad agire con cui confrontarsi sempreché ascoltarmi Sempre tutelarli sempre dai grandi centri urbani alle periferie che debbano essere che davano tornare ad essere sereni luoghi da vivere
E la politica alta lo sappiamo al centro ha soltanto una cosa la persona il suo a dispetto il suo vino a essere la sua libertà
E le persone sono hanno nome e cognome Emanuela due figlie che si alza alle cinque e trenta peraltro per aprire un bar a nero
Simona che fa l'avvocato da casa perché lo studio se non c'era di famiglia non si non te lo puoi permettere Alessio pendolare dal Mugello Olmert Clara che escluda le fanno i turni
Serena ricercatrice oncologica Leonardo de per fare l'ingegnere andata all'estero
La gente che lavora studia perde e cercare lavoro rinuncia a curarsi perché non si può permettere un bene primario ebbene quelli siamo noi
Molti considerano la politica come qualcosa da cui fuggire perché senza entità o sinonimo di opportunismo
A tutti loro voglio offrire il nostro programma il programma di libere uguali per un paese accogliente in cui si abbattano le povertà e le disuguaglianze sociali
Il lavoro garantisce libertà mi garantisce libertà e su quello è necessario concentrarsi riportare l'attenzione sulla dignità del lavoro in cui la piena occupazione deve coniugarsi da salari adeguati e tutela di diritti sacrosanti diritti sacrosanti
Bisogna superare il Giobatta e tutte quelle forme contrattuali che alimentano precarietà e sfruttamento nel nostro Paese la scuola da ad essere luogo d'eccellenza
In cui si diviene cittadini sovrani in cui si impara la democrazia
E il sapere e la conoscenza quell'arma indistruttibile pacifica contro ogni disuguaglianza
Massima attenzione quindi ai finanziamenti all'intero percorso del sapere per una scuola pubblica di qualità gratuità accessibile a tutti dai nidi all'università
Tutela per l'autonomia degli insegnanti e per le competenze di ogni studente
E poi il diritto alla salute ce lo siamo detti fino ad ora il diritto alla salute che nel modello democratico ed egualitario rimane un diritto universale
Il modello aziendale in sanità come nella scuola ha fallito il finanziamento
Il finanziamento inadeguato del servizio sanitario nazionale e regionali che sono sempre più deviati verso la privatizzazione concorrono alla mancata attuazione di questo diritto sacrosanto
Vi esorto a non avere paura di esalta raccogliere le sofferenze del presente le fatiche quotidiane di tanti ma anche le loro prospettive
Tutti insieme siamo in grado di portare la voce delle persone e dare una scossa di umana elettricità
Occorre ripartire dalla solidarietà dalla cultura del solo merito a quella del diritto e del merito coniugando la cultura dell'io a quella del noi la nostra recente battaglia sul testamento biologico ce lo ha dimostrato ma i diritti da conquistare ancora sono tanti
Ma i diritti della persona da conquistare sono ancora tanti lo ius Solis lo ius Solis è un diritto
Dissidi per un paese civile è impensabile queste percentuali mila ragazzi nati in Italia non passano dichiararsi italiani
Ma i diritti da conquistare sono ancora tante quelli conquistati vanno difesi con forza con determinazione se riusciamo a intercettare lo sofferenze vere a cui dare una risposta concreta
Si è sommersi da una valanga di sostegno di consenso di partecipazione dal basso
E quella legge quella del testamento biologico e per me è un tuffo al cuore un dolore senza sconti ora va difesa e va attuata la mia candidatura vuole essere determinante per questa difesa
Mio padre un modello per me in politica mi ha insegnato molte cose umanità infinita qualunque argomento si affronti ma quello che mi occorre ci occorre oggi ve lo ripeto ancora è coraggio e non aver paura
E avere il coraggio di schierarsi dalla parte dei più deboli il paese si sta osservando mi auguro CIA e vi auguro ci auguriamo che ognuno di noi con forza coraggio sobrietà e dedizione possa incarnare una politica collettiva mai autoreferenziale democratica che affronti affonda le proprie radici nella nostra meravigliosa carta costituzionale
Una politica che vuol dire e costruire un progetto forte a beneficio di tanti non di pochi una politica motivata da un alto tenore morale
E stamattina l'Asper mettete in meno di citare Francesco mi fa bene citarlo non dimentichiamo mai
Che è il vero potere il servizio bisogna custodire la gente abbia cura di ogni persona ci vuole coraggio umiltà e ascolto per dare espressione a un rinnovamento credibile buon lavoro a tutti e grazie
Andiamo a incontrare molti
Qui in sala ci sono gli amici con disabilità anche il loro diritto va difeso è un diritto sacrosanto anche per questo mi piacerebbe importate e importante invece ad impegnare grazie per essere presenti stamani
Presidente se mi consente di uscire dall'etichetta io la devo chiamare per forza Pietro perché lei è il nome dell'uomo più importante della mia vita per cui presidente pietra abrasiva ma un grande orgoglio Winston e noi oggi grazie
Compagne e compagni c'erano tutti a grazie di questa accoglienza così calorosa così affettuosa
è bello essere qui oggi con voi
Vedete in queste settimane di campagna elettorale io
Tocco con mano i problemi di un Paese stanco deluso sfiduciato
Ho incontrato centinaia di persone che guardano al futuro con preoccupazione
Che stanno a testa bassa sguardo chino che non sanno se possono arrivare alla fine del mese ebbene tutti noi ci siamo impegnati in liberi e uguali per ridare speranza a quelle persone
Cinque anni fa io ho deciso di lasciare la toga per spostarmi in politica per portare in Parlamento le mie idee la mia esperienza sui temi della giustizia
Inaspettatamente sono diventato Presidente del Senato e a fine legislatura come gli ha detto Roberto Roberto Speranza c'erano due possibilità
Lasciar perdere dedicarmi alla mia di tipico alla mia vita privata miei Obi la mia famiglia che tanto avevo trascurato
Ho al mio nipote o scegliere di impegnarmi ancora per una giustizia più grande la giustizia sociale
E questo è il mio impegno
Solo che anziché di mio nipote mi devo prendere carico di tutti i nipoti d'Italia ma anche dei figli e dei cittadini e capite che che fare bello che speso
Certo questo non è il momento dei calcoli delle tattiche e delle strategie serve altro
Serviamo noi come persone fermiamo serviamo tutti noi liberi e uguali liberi uguali e molto più della somma delle singole persone delle loro storie
Il nostro un Progetto un progetto di riscatto del nostro Paese
E noi non siamo qui per dare una spruzzatina di sinistra a un disegno politico di conservazione non siamo per il cambiamento il grande radicale cambiamento e vogliamo essere al fianco degli ultimi di questa società
Siamo costruendo un progetto
Un progetto che pone al centro certamente il lavoro la sua dignità le sue tutele il suo lavoro il suo valore
Vogliamo anche mettere al centro altri altri temi come l'ambiente l'ambiente che è quanto di più prezioso abbiamo oggi che oggi è in pericolo
Proprio Nicola Fratoianni riammesso in evidenza è pronto i pericoli di una un modo di trascurare il nostro ambiente del nostro territorio
Bene poi abbiamo messo anche il diritto allo studio di diritto che la chiave del futuro il futuro dei nostri giovani del futuro del nostro Paese e questo è importante
Vedete lavoro ambiente istruzione sono per riprendere in mano finalmente il nostro destino
E in questo momento di grave crisi non solo economico politica ma vorrei dire una crisi anche morale spetta alla sinistra questa sinistra assumere finalmente l'iniziativa politica perché verrebbe la questione etica la questione morale è una questione importante
Perché se è buona parte del Paese ha perso la fiducia nella politica bene questo è dovuto al fatto che è venuta meno l'etica la morale la legalità questi principi
Che sono alla base alla base della nostra vita
Oggi la sfida e batterci batterci
Per i morti e non per i pochi per i molti che sono in difficoltà e non per i pochi minuti che sono i ricchi Bema noi abbiamo anche un altro morto
Nessuno escluso non dobbiamo lasciare nessuno indietro dobbiamo a aiutare tutti coloro che ne hanno bisogno oggi la sfida e batterci per quanto hanno visto
Per migliorare le loro condizioni di vita
Per coloro che sono stati colpiti dalla dissennata corsa allo smantellamento dei servizi pubblici verso quelli privati
Oggi la sfida e battersi per chi ha visto ridursi il salario per le donne che vedono negata la loro parità dentro e fuori il posto di lavoro
Se diciamo che vogliamo reintrodurre l'articolo diciotto finanziare un piano nazionale gli asili pubblici
è proprio perché vogliamo Chechi valore abbia contratti stabili certezze lirica
E che le ha neo-mamme non debbano lasciare il loro posto di lavoro
Che futuro esistere senza la certezza di un posto di lavoro ma come già gli è stato detto ma come si fa a fare una famiglia a farsi una casa ad avere dei figli oggi pensate c'è un calo demografico veramente impressionante cento mila nati in meno negli ultimi anni ebbene come si può pensare a un futuro di paese che decresce in questa maniera
Oggi la sfida quindi e batterci battersi per chi è privo di prospettive perché ha perso il lavoro per le ragazze e i ragazzi costretti a emigrare
A cercare un futuro che queste classi dirigenti non sono stati in grado di garantire e anche batterci per i disabili per loro ieri ho incontrato una comunità come la vostra e ci siamo ripromessi
Di portare in dal primo giorno in cui saremo in Parlamento tutte le leggi che noi non siamo riusciti ad approvare ci sono leggi che sono passate al Senato e che sono rimaste ferme alla Camera
Bene noi abbiamo preso questo impegno lo stesso giorno riproporremo quelle leggi e cercheremo anche di migliorare quella legge del dopo di noi che è stata fatta ma è assolutamente insufficiente
Perché vedete senza giustizia sociale senza prospettive senza un lavoro e lo sappiamo bene accrescere è il lavoro nero lo sfruttamento l'illegalità la criminalità
E noi non possiamo permettercelo è stata la battaglia di tutta la mia vita continuerà ad esserlo
è avvenuto il momento di dire no
Ma un no deciso no alla corruzione all'evasione fiscale il no ai favoritismi ai privilegi no alle spartizioni dei comitati d'affari
No al finanziamento illegale della politica la compravendita degli appalti all'appropriazione dei finanziamenti pubblici allo svuotamento nelle case
Asse delle aziende pubbliche no all'estorsione alle aziende private no agli sfregi dell'ambiente altrimenti nessun riscatto sarà possibile per questo Paese
è venuto il momento di dire basta
La politica la politica a dover cambiare quella politica che io vedo sempre con la P maiuscola quella politica che ha il contatto con la base con le idee dei cittadini con le esigenze dei cittadini
Non una politica imposta dall'alto
Quentin vita quello che devi fare con l'eliminazione dei corpi intermedi ne abbiamo bisogno abbiamo bisogno dei dei sindaci degli enti locali abbiamo bisogno di tutte quelle strutture
Dei sindacati che ci portano le idee e ci aiutano a decidere a una nuova dirigenza ha bisogno di questo
E poi vogliamo
Che questo cambiamento questo cambiamento della politica sia fatto di rispetto delle regole di moralità noi sappiamo da che parte stare senza se e senza ma
Siamo quelli che la parola legalità la parola onesta non l'aula non soltanto nelle piazze ma la realizzano ogni giorno con i propri comportamenti e le proprie azioni
Raggiunto il momento
Di mettersi alle spalle i dogmi intoccabili delle economie di mercato della globalizzazione tutto è colpa della globalizzazione della ricerca dei profitti facili delle mani sporche degli imbrogli delle scorciatoie bisogna voltare pagina mantenendo la barra dritta sull'interesse pubblico anche quando è minacciato dagli interessi particolari degli interessi dei privati
E allora ripensare ripensare l'economia il suo rapporto con la società è un diventato un imperativo
La tecnologia si va posta al servizio dei più
Non deve essere strumento
Di nuove e inedite forme di sfruttamento
E di controlli braccialetti elettronici ormai sono stati abbondantemente evocati ma come si può pensare una forma tale di schiavitù per cui anche impone ad un corpo quest'arte
Questa
Questa Energia che attraverso la pelle ti controllato e veramente una forma di schiavitù che non possiamo sopportare
E dobbiamo guardare in faccia la dura realtà perché noi partiamo dalla realtà abbiamo sì un progetto ideale e ci siamo detti un progetto visionario nel senso che ha una visione
Ebbene questa visione per noi è costituita dall'ambiente in cui viviamo
Quello che oggi vediamo la nostra realtà e che l'aria è diventata irrespirabile
Che l'acqua manca e quando arriva come dice Nicola non non riusciamo alzo a sopportarla sostenerla perché produce dei danni idrogeologici enormi abbiamo Bossi che bruciano
Bene
Ottima battuta
è nostra responsabilità accenda accettare questa sfida la sfida della riconversione ecologica
Della tutela del territorio dell'economia circolare
E imporre nell'agenda politica la trattazione di questi temi vedete io sono stato più volte in televisione ogni volta che voglio parlare di questi temi non non c'è tempo dobbiamo parlare soltanto di alleanze dobbiamo parlare soltanto di cosa faremo dopo chi comanda chi non comanda
Noi abbiamo i nostri temi i nostri progetti da realizzare
E questi sono i campi in cui si può creare lavoro pulito onesto stabile
Nel nostro programma lo abbiamo chiamato un Green New Deal
Un piano coordinato di interventi che possa aprire finalmente la strada la nostra imprenditoria migliore
Con lavoratori con lavoratori orgogliosi di partecipare al miglioramento del nostro Paese per noi questo è uno dei punti
Ma qualcosa che attraversa anche ogni settore della nostra vita e del nostro futuro
Perché l'ambiente non può essere visto soltanto come un tema c'è l'ambiente e la cura dell'ambiente nel luogo di lavoro nella nostra casa laddove noi viviamo dovunque il concetto di ambiente
Vedete ecologia ha una radice
O in corso che vuol dire casa
Che vuol dire elenco cosa serve per dove
Dobbiamo
Dove dobbiamo abitare e allora noi siamo in una fase di ricostruzione
Siamo nella fase dalle macerie
Stiamo cercando di ricostruire una casa
Bene io vorrei che ognuno di voi mettesse un mattoncino in questa casa
Perché così si sentirà partecipe della costruzione di questa casa e si sentirà a proprio agio essendo in mezzo a noi con noi liberi e uguali
è uno sviluppo questo sostenibile certamente con gli investimenti in energia pulita rinnovabile
Con una massima attenzione alla rigenerazione delle nostre città
Un cammino verso un'economia circolare che superi discarica e so che questo è un problema che avete qui locale no no inceneritori no discariche
No basta
Scartando quindi la logica delle AA grandi opere per dedicarci alla riqualificazione alla messa in sicurezza del nostro territorio coi io
Vorrei direi che si affacciano all'orizzonte anche nuove sfide
La Globo utilizzazione
L'intelligenza artificiale e allora dobbiamo anche noi guardare al futuro alla cercare di prevedere questo futuro anche sotto il profilo lavorativo
Abbiamo bisogno quindi di formazione di qualità abbiamo bisogno di imporre la formazione nei luoghi di lavoro
Questo è una cosa importante non solo nelle università dove abbiamo già lanciato il discorso del diritto allo studio ma anche nei posti di lavoro dopo
Dopo anni di numero chiuso si è scoperto che non abbiamo più medici come possibile perché non progettiamo per il futuro abbiamo tanti avvocati
Ma non abbiamo medici dopo che sono state appunto chiusi tutte tutte le possibilità per i giovani che volevano impegnarsi in questo ma
Chi progetta il futuro dobbiamo avere una politica lungimirante che guarda al medio e lungo termine
No mandare solo al quattro marzo ma dobbiamo guardare al futuro dobbiamo costruire un qualcosa che possa andare nel futuro a
Rispettare quelli che sono i nostri valori e portarle avanti
E per essere all'altezza di queste sfide credetemi
Un uomo solo al comando non basta anche parte che non c'è
Il partito personalistico chi è colui che è circondato da adulatori che gli dicono quanto se ebrei bello quanto sei bravo quanto se è intelligente non abbiamo yesmen intorno fanno male
Anche se sono fedelissimi io preferisco chi mi dice con non esista
Chimico le cose che possono non andare chi mi critica perché mi aiuta li aiuta a sbagliare di meno
Noi siamo una squadra l'avete visto
Sono una ben noti da me insieme abbiamo fatto questa squadra non c'è nessuno al comando mi vien da ridere quando chiedono di comanda ma
Noi insieme prendiamo le decisioni io sono poi quello che all'esterno le le fa vedere
E allora questa è la grande forza è già stato detto alla unità la coesione abbiamo i valori comuni che si portano avanti
Io vero che invece che ci si si creano grandi kermesse per i mille giorni per esempio per celebrare mille giorni oppure i cento punti
Ogni frase di e comincia a periodi io io noi non abbiamo lì io abbiamo il nome di
Noi non abbiamo il partito degli esempi
E io in questo scusate mia mamma in scopro uno un uomo all'antica e noi avevamo a mi avevano insegnato
E che illuminista il pudore il contegno lo stile se non solo delle virtù eppure guardate io penso che ora di farli tornare di moda queste virtù
Non se ne può più di questo rumore di fondo diffondono generato dall'ego dei leader a tutti
Non se ne può più
Sono troppi anni che si racconta unitaria fasulla di plastica unitaria edulcorata
Non a caso qualcuno anziché alla camomilla separo paragonato al Red Bull una bevanda vino piena di coloranti e sostanze artificiali
Non è un caso
E si è fatto prendere
Al Paese che la politica è una battaglia tra persone mano
Non è una battaglia di rancore non è una battaglia di odio e non battaglie di principi di valori che sono stati di disconosciuti
E liberi e uguali nasce proprio per smetterla con questo modo di pensare alla politica
Dobbiamo tornare a credere nella forza della solidarietà
Della cooperazione delle idee degli uomini e delle donne che si uniscono per creare qualcosa di nuovo per migliorarsi attraverso il confronto la collaborazione
Noi vogliamo la rivoluzione dell'uguaglianza il diritto di avere diritti
Nei giorni
è successo quello che avevamo previsto
Il partito democratico si è trasformato nel PDR nel partito di Renzi
Eliminato il dissenso
Poco spazio alle minoranze
Poco spazio alla diversità di opinioni
Ci accusano di far vincere la destra
Quelli che hanno messo nelle loro liste esponenti di Forza Italia ma ci vuole coraggio a dire che noi facciamo riservate
Noi ci accusano di non è vero pur di non aver voluto uno Alleanza quando chi ci ha provato da più d'un anno vedi Giuliano Pisapia ha gettato la spugna abbandonata addirittura la politica per l'impossibilità di avere un un
Dialogo sul contenuto sui programmi che portassero alla sinistra
Bene gli ultimi segnali in poi non li abbiamo mandati eccome forti e chiari
Con la legge di bilancio
Se l'ha chiesto l'abolizione del superticket va be'che cosa straordinaria rivoluzionaria con tanta gente dodici milioni come è stato già detto che abbandono le cure perché devono scegliere tra mangiare curarsi oltre a riscaldarsi curarsi
Bene si era chiesto il superticket no
Se l'ha chiesto l'intervento e su Giobbe sfatto no nessun segnale arrivato in questo senso
In compenso sono arrivate sei fiducie cinque sei anzi otto fiducie comprese Camera e Senato che ci hanno portato a questa legge elettorale
Ebbene
Otto voti di fiducia questa è stata la risposta senza nessun ascolto e poi ci si lamenta che siamo noi che favoriamo la destra
E niente che ormai spetta a noi
Solo a noi non rivendichiamo con forza tenere alti i valori della sinistra del centrosinistra di questo Paese altri hanno programmi diversi
Si preparano per un futuro di alleanze con la destra noi rinnovo e lo diciamo con forza noi no
Noi parliamo anche di scuola
Quelli di libere uguali quella di Libero guarire l'unica proposta politica che mette al centro il suo programma il diritto allo studio come diritto universale così come il diritto alla sanità dalla culla all'università
Che propone
L'abolizione delle tasse universitarie dell'Amburgo questo meccanismo questo agenzia che ha creato tanti tante discriminazioni
E come si è risolto il problema degli asili nido che ne abbiamo portato come qualcosa di importante creare centocinquanta mila posti negli asili nido questa è stata la nostra richiesta adesso
Ci rubano l'idea però come
Pagando dando i soldi sempre bonus nel significando tutto in maniera tale anziché fare le strutture anziché fare i servizi io ti do i soldi
è come quando devi dar da mangiare a a un animale domestico gli dà i soldi per andarsene manca compra il mangiare la stessa cosa
Bene noi facciamo
Interventi e chiediamo interventi strutturali che possano risolvere il problema una volta per tutte non Borruso che come abbiamo visto non risolvono il problema della sicurezza della stabilità del futuro
Negli ultimi vent'anni le diseguaglianze sono esplose in questo Paese
A perderci a scendere in basso sono stati i redditi di lavoro
Aumentano i poveri e aumentano i milionari come è possibile
Le diseguaglianze sono come due società separate che convivono nello stesso paese e le forbici però si allontanano si allontanano i loro redditi sono insomma
Coloro che non riescono a
Riunire
A diminuire le diseguaglianze sono coloro che non hanno ancora compreso la realtà di questo paese e si vantano che c'ero non zero virgola di qualcosa che indica una ripresa della crescita e dello sviluppo bene
Ormai l'ascensore sociale si è visto si è fermato
E noi dobbiamo farlo riprendere il mercato del lavoro certo non aiuta i numeri diffusi dall'INPS nel due mila diciassette
Parlano piuttosto chiaro
I contratti a tempo indeterminato sono minori che nel due mila sedici nonostante queste affermazioni è già stato detto
L'Istat ci ricorda che nell'ultimo anno nove posti creati su dieci sono a termine non a tempo indeterminato
Il part-time involontario
Non fa che crescere quindi che cosa succede si lavora di più
Negli anni peggiori della crisi ma non si guadagna mai abbastanza si dà un lavoro ma si guadagna di meno
Tutto questo non è possibile ammetterlo
Vedete
Quando si parla
Di lavoro bisogna stare attenti stare attenti a non togliere diritti stare attenti a non cambiare le regole per creare lavoro serve creare un clima di fiducia
Incentivare gli investimenti buoni a medio termine pensare a un grande piano di salvaguardia e cura del territorio siamo certi su quei su una cosa è certa il Jobs Act e non ha funzionato in questo senso il deve essere abolito
Vedete quante ragioni ci sono per giustificare la rabbia l'indignazione di molti cittadini
Però bisogna che quest'indignazione
Si rivolga verso di noi pensando appunto che liberi e uguali e dalla parte dei lavoratori dalla parte della loro dignità
E a quanti mi chiedono ma perché ci siamo separati dal PD io rispondo ma come fa a non capirlo ancora
Bassa col dire che si perde perché la sinistra è spaccata
Il Pd ha perso purtroppo anche quando si è stati uniti il PD perde perde e continuerà a perdere perché non è più di sinistra e così semplice lo vedono tutti
L'unica formazione di sinistra ormai siamo noi
Maso gli schermi va ancora in onda un vecchio film un imprenditore che fa promesse mirabolanti da venticinque anni ma ve lo ricordate
Quante repliche
Però sempre meno spettatori
Nel segue di questo B-movie va in onda
In questi giorni con gli stessi attori
Solo che sono più attempati ma ci sono sempre queste trovate elettorali che non hanno né capo né coda
Avete sentito parlare della Flat Tax
Bene io vorrei sapere infatti continua a trattarsi quanto risparmia Berlusconi una volta applicata l'ha fatta
E la casa la tassa con cui si toglie ai poveri per dare ai ricchi quella stramba idea di Trump
E cosa provo propongono Berlusconi e Salvini con questa tassa
Propongono di superare le aliquote progressive per passare appunto non aliquota unica da applicarsi a tutti i contribuenti a prescindere dal reddito
Insomma Marchionne e l'operaio Didi alzando almeno diluirli pollo prenderanno lo stesso pagheranno lo stesso
Ma vi rendete conto e tutto questo quanto costa quaranta miliardi se prendiamo l'ipotesi Berlusconi settanta miliardi se prendiamo quella di Salvini cioè di ridurre al quindici per cento la Flat Tax
Ma
Sono gli argomenti a sostegno di questo vero e proprio legale ellittiche devono farci riflettere
Sostengono che questo serve impedire l'evasione ma che questa siamo al cabaret scusate ma ne ha ben
La pressione fiscale ce lo sappiamo è alta ma perché è alta perché non pagano quelli che devono pagare dobbiamo pagare tutti per tutti
è normale in un Paese che ci siano solo i lavoratori dipendenti e pensionati a pagare l'ottantuno per cento del dell'IRPEF riscossa ma stiamo scherzando
E questi pagano due volte perché poi attraverso questa sommati con la fiscalità generale pagano i servizi anche per quelli che non pagano ma giusto questo
Noi abbiamo una Costituzione che ha stabilito il principio di progressività delle imposte
Di equità questo principio è completamente rovesciato
Quindi sappiamo che il gettito derivanti quasi esclusivamente da lavoro dipendente
E abbiamo Di Maio che propone geneticamente suo solito
Qui in questa in fase di mutazione genetica che non saprei come definire in cui assicura tutti
Qualcosa anche ai fondi di investimento di Londra insomma dati assicurazioni e dicevi abbassare le tasse sulle imprese per rilanciare l'economia attraverso il deficit e questo dovrebbe tener conto di dei moltiplicatori bene io vorrei fare una domanda ma rende più un euro di taglio delle imposte a un euro destinato agli investimenti in infrastrutture
Che significa creare lavoro per far ripartire l'economia di questo Paese
B io penso che la risposta è facile rende più un euro destinato agli investimenti in infrastrutture quindi caro Di Maio
Non piccolo cabotaggio cerchiamo di fare delle proposte serie che possono veramente risolvere i problemi di questo Paese
Ebbene io sono in una terra dove la la cultura l'arte
è sovrana
E proprio a proposito di turismo
E a proposito di questa bellissima regione
Beh io penso che questo sia il simbolo
Di quello che l'Italia dovrebbe diventare
Nel senso
Che il turismo la cultura sono un patrimonio che si può valorizzare guardate che
Se si esamina questo aspetto che trascurato soprattutto nei nostri programmi nelle valutazioni della nostra classe dirigente
Cultura e turismo sono corrispondono rispettivamente con l'indotto a circa un dieci per cento del PIL devo al settore dove veramente si può trovare facile occupazione pronto sviluppo e crescita
Noi abbiamo il patrimonio più grande del mondo in in cultura e quindi chiunque nel mondo pensa di fare un viaggio non può che pensare di farlo o a Firenze o in Italia in una delle nostre città d'arte e allora noi dovremmo cercare di valorizzare tutto questo oggi ci sono due strade
Il turista mordi e fuggi che arriva di fa la visita di qualche ora ti fanno vedere qualcosa e poi se ne va o che ha alloggi di poco prezzo mangia cose che non sono quelle prelibate
Toscane e che scappa via bene noi invece abbiamo bisogno
Dei viaggiatori che possano essere portati anche nelle nei territori dell'interno dopo aver visto le opere d'arte che possono apprezzare la nostra biodiversità la nostra enogastronomia e questo che secondo me qualcosa che dobbiamo sviluppare sempre di più
Come vedete come vedete noi abbiamo un'idea di cambiamento molto diversa da tutti gli altri noi i liberi e uguali vogliamo valorizzare coloro che vivono
Il loro essere di sinistra giorno per giorno
E quindi non lasciamoci intimorire non lasciamoci scoraggiare soprattutto da chi parla di rischi di sistema
Di favorire potuto populismi di voto utile lo vogliamo affermare con forza
L'unico molto veramente utile e quello a libere uguale che costruisce una rappresentanza democratica di idee e di valori di programmi di sacrificio
Di dedizione e perché no di speranza e da portare in Parlamento anche attraverso questi candidati meravigliosi che noi abbiamo sul territorio
E noi recupereremo
Voto il consenso di tutti i delusi i delusi del PD delusi della sinistra
Di voti di coloro che da tempo si astengono dall'andare a votare perché non trovano una casa noi siamo pronti a dare questa casa
Liberi e uguali alternativa all'indifferenza alla rabbia inconcludente degli urlatori di professione alle favole bellissime mai realizzate che abbiamo sentito raccontare per decenni il quattro marzo è un appuntamento cruciale per il nostro Paese
Con il voto democratico dei cittadini sceglieremo il nuovo Parlamento la direzione del nostro futuro e noi
Una cosa la possiamo dire
Non andremo in Parlamento per partecipare a governi con Salvini e Berlusconi non lavoriamo al dopo tessendo alleanze dietro le quinte
Così come non andiamo a Londra per discutere con gli investitori ad assicurarle che siamo pronti a qualsiasi governo anche ritardi scrive intese come sembra aver fatto Luigi Di Maio
Abbiamo le nostre idee
Abbiamo all'Ariosto nostre proposte le avete sentite sono sul tavolo discutiamo di queste vediamo di attuarle nel modo migliore possibile col vostro aiuto siamo pronti al confronto
Noi noi vogliamo questo per andare avanti e lavoriamo insieme fianco a fianco per restituire la speranza a questo paese dell'uso abbiamo poco tempo incontreremo delle difficoltà
Ma il quattro marzo è la prima tappa di un impegno lo abbiamo detto che andrà ben oltre
Lavoriamo insieme in ogni strada in ogni quartiere in ogni città in ogni paese in ogni piazza
Dobbiamo usare ogni minuto ogni nostra energia per parlare ai cittadini
Delle nostre proposte per cambiare l'Italia per convincere per vincere possiamo farlo so che lo faremo perché l'Italia merita il meglio e solo noi oggi possiamo farlo iniziamo questo percorso quindi con un nuovo slancio
Le premesse dello sviluppo del benessere si racchiudono
In due parole libertà eguaglianza ma si racchiudono soprattutto nei valori di noi liberi è uguali liberi è uguale liberi e uguali
Grazie
Da libertà privo di essere se stessi guai che sei mesi
Tutto è in genere
Iside obiezione
Il grido abbassino
Gambero
Chiara Spring lo spelling Auchan saranno
Primo
Rimane
Suazo volti a esce
Da
Con una delle
Il rodaggio
Di
Da libertà degli utili a essere se stessi guai ricchezza si riflette tu hai gesti non esiste obiezione dibattiti si sono vorresti trapassi
Conoscenza
Primo
Prima
Sua