Osservatorio Giustizia

Buon pomeriggio a tutti da Lorena dorso benvenuti all'ascolto di osservatorio giustizia e buon pomeriggio all'avvocato penalista Renato Borzone che ringraziamo per aver accettato il nostro invito buon pomeriggio avvocato proprio come proviamo lei è della Camera
Penali iscritto alla Camera penale
Di Roma è dunque con lei vogliamo proprio iniziare a parlare della polemica sollevata dall'ordine dei giornalisti sulla istituzione degli osservatori sull'informazione giudiziaria
Degli avvocati penalisti modenesi accusati di voler esercitare una forma di censura sulla stampa e di potersi occupare di screditare il processo Emilia che si sta svolgendo appunto
In questi giorni a Modena in realtà questa polemica va avanti ormai da settimane
Ma
Ma recentemente è stato chiamato in causa anche l'osservatorio nazionale sull'informazione e giudiziaria dell'Unione camere penali
E il libro bianco sull'informazione giudiziaria italiano osservatorio o sull'informazione giudiziaria di cui lei è responsabile e allora ci racconti innanzitutto da da cosa scaturisce da cosa nasce questa questa polemica avvocati contro giornalisti può appunto ci sono stati anche degli articoli piuttosto
Velenosi nei nei giorni scorsi sulla carta stampata insomma CCD assuma lei lo stato dell'arma pone semplicissimo capire tra quota Park non targa una lettura che
Secondo cui parte da una concezione culturale
Francamente
Discutibile opinabile che una parte io credo dei giornalisti per soprattutto gli organi un po'burocratici come la Federazione della stampa l'ordine nazionale dei giornalisti eccetera
In realtà incomprensibile come è chiamata la polemica perché i colleghi della Camera penale di Modena hanno preannunciato la istituzione che un loro osservatorio ecco l'azione giudiziaria per stesse finalità Christofias TTT ricerca di di analisi che grava l'Osservatorio nazionale
Ti fronte a questa questo comunicato in cui solo esemplificano impegni semplificativamente veniva menzionato questo processo che pare che sia chissà cosa che questo processo Emilia
Che articolato certamente importante ma francamente citato in modo esemplificativo bene curata questa sorta di aggressione perché viola qualificherei così che una parte di rappresentanti della stampa che hanno accusato la Camera penale di Modena di avere istituito l'Osservatorio per screditare il processo ora
Poi come dire come ricordava lei la polemica si è estesa Franzo rotti risultò oppio ha detto mi vergogno di fronte a questo di considerarmi un giornalista italiano
La repubblicana rincarato la dose facendo un articolo
Nel quale il legale
Per gli imputati venivano equiparati ai possano asseritamente loro clienti e quindi c'è una degenerazione piuttosto possibile nella nella Poule
Io credo che su questo si possono fare alcune riflessioni
Primo non è affatto vero che la fornitura penale non ha più a cuore il diritto di cronaca il diritto di critica giornalistica tanto che sufficiente ma leggere quel libro bianco che lei menzionato
Per ritrovare tutte anche a livello giuridico le decisioni a livello europeo sopra all'Embassy ma dico ad una sciarpa di ovviamente
Informare anche sui fenomeni di grazie
Semplicemente è stato denunciato nel libro bianco sono stati denunciati nel libro bianco
E questo era anche l'intenzione dell'Osservatorio modenese dei fenomeni distorsivi della informazione e per i quali per la verità non parlano solo gli avvocati ne parla il Presidente della Repubblica l'ex Presidente
Della cassazione magistrati e quant'altro oggi
Anche qui a Firenze c'è stato un accenno della
La presidente Cassano presso niente cioè apprese la Corte d'Appello diventa allora una arterie ti
Distorsioni e sacrificano la presunzione di innocenza che presentano l'imputato l'indagato sempre colpevole che sottovalutano l'attenzione al dibattimento che sostanzialmente consistono approccio della informazione giudiziaria stampo prettamente colpevolista
Che perché nato a a cercare di influenzare i processi a poche involontariamente a potevo volontariamente perché spesso c'è un asse
Tra magistratura e stampa
Che cerca attivi diciamo così per ricordare in chiede le inchieste giudiziarie
Tutto questo è stato fatto a livello scientifico con del contributo dell'Università di colore allora dire che tutto questo quindi un'attività di studio di analisi
E anche di polemica politica non certo oppio questo sia una intimidazione nei confronti dei giornalisti alla libertà di stampa eccetera
A sua volta intimidatorio
E denuncia francamente una serie di concezioni di una parte del giornalismo italiano
Veramente preoccupanti primo pare che i giornalisti siano l'unica categoria che non si può criticare pure sono abbastanza potenti credo credo che abbiano anche le spalle larghe
Per potersi dire
Difendere secondo una con gare triviale la tecnica sonetti io non non uso a accetti
Pressione quelli dell'avvocatura degli avvocati che svolgono il loro ruolo nel processo come complici dei loro clienti
Ecco ancora una volta uso le parole di Sansonetti che diceva queste queste concezioni questi concetti non assomigliano molto diciamo così a quelli dei questori mi della repubblica di Salò sono parole che usa un soggetto
Forse addirittura esagerate
Però certamente credo che su questo occorrerà a riflettere dopodiché
I conti sono soltanto questi scrive si criticano i giornalisti secchi denuncia il processo mediatico se si segnala che l'informazione a delle situazioni questo non significa intimidire giornalisti e significa portare contributo al dibattito che naturalmente ammette posizioni contrarie ammette rialloca mette in discussione tanto che il nostro libro bianco è stato presentato in tutta Italia Sempre noi abbiamo invitato dei giornalisti nessuno ci ha mai detto di potere di voler intimidire Samek discussa nel merito
E quant'altro diciamo che però
Tutta la vicenda è molto molto preoccupante per le ragioni del marito di avere assistenza ma lei dice l'obiettivo dell'osservatorio nazionale quello che appunto di cui lei è responsabile sull'informazione
Giudiziaria delle camere penali così come questo
Nuovo osservatorio sull'informazione giudiziaria Camera penale di Modena l'unico obiettivo che ha e quello di monitorare il il processo mediatico
Monitorare non significhi esattamente questo piloti studiare diciamo otto tra l'altro tour tutto questo lavoro è stato fatto insieme a diversità una facoltà universitarie
Con l'eredità dell'organo di Bologna il professor Patrizio Oliva
Con il rispetto con è chiaro anche con criteri statistici di carattere scientifico rappresentativi di tutti i tipi di conoscersi perché è stato detto anche che l'avvocatura si occuperebbe solo dei processi dei potenti o dei criminali
Senza considerare che forse prima di definire criminale qualcuno bisogna aspettare che si faccia un processo che si concluda insomma la finalità è quella poi a occhio che come ogni dato statistico tutti quanti sappiamo che può essere discusso Corriere
E
Le valutazioni possono essere discutibili opinabili ma questo discorso altro
E accusare intimidazione resta fuori ma fra l'altro un'altra accusa è quella di che i viene mossa è quella di voler
Strumentalmente usare questi osservatori proprio per condizionare lo stesso processo di migliaia
Ecco appunto diciamo che
Le le cose tipo esattamente nel loro sembra il loro senso contrario innanzitutto assomiglia Stato inserito da questo comunicato dell'ordine dei giornalisti e della relazione la stampa era stato citato ed semplificativamente nel Comasco ma non è che l'Osservatorio di Modena era finalizzato a a studiare il processo Emilia questo è assolutamente falso devo ripeterlo diciamo rappresenta una falsità
A ulteriore
Il lo scopo dell'organo Sertori è quello di ha come dicevo raccogliere dati è chiaro che ha dati raccolti c'è anche una valutazione di politica giudiziaria Ecuba l'avvocatura penale su questi dati
Che naturalmente come tutte le valutazioni di politiche contraffatti critica il
Sì all'eticamente ma non non diciamo che
La per la nostra preoccupazione comunque per tornare alla sua domanda esattamente opposta cioè questa informazione così invadente questa pressione mediatica questo fatto diciamolo
Che esistono a quanto pare dei giornalisti che fanno il tifo per la condanna cioè che intervengono nei processi auspicandone una conclusione piuttosto che un'altra anziché
Riferire quello che avviene è diciamo appartiene alla creazione di questo clima
Mediatico che rischia di condizionare chi giudica rischia di condizionare i testimoni proprio qualche giorno fa sul quotidiano c'era un'intervista del Presidente del Tribunale di Torino quindi Morrone diciamo così che un avvocato pagato dai posso per usare il linguaggio elusa
Complica il quale diceva è un pericolo per il giudice perché anche il giudice anche inconsciamente può avere paura di prendere un certo
Una certa decisione magari favorevole chissà ad organizzarci e dire una pressione mediatica come sappiamo tutti perché ne facciamo tutti i giornali repressivo ma sono sempre di tenore diciamo così colpevolizzando ad usare un
Un'espressione un forcing replica un po'fa male fa insomma che rende l'idea Quintavalla polemica alla calor bianco peraltro sappiamo che le stesse camere penali di Modena e di Reggio
Emilia avevano proposto un confronto pubblico all'ordine dei giornalisti da da tenersi nel mese di marzo ma appunto la la risposta
Che è arrivata è stata no questo è anche altrettanto preoccupante perché ogni diciamo sempre per il dialogo
E quindi ritengo che si debba discutere di questo anche perché i ripeto sono state travisato le posizioni in campo con il diritto di cronaca anche giudiziaria in materia giudiziaria
Ecco sacro di questo noi siamo convinti discutiamo con i giornalisti che ci sono delle estorsioni ivi comprese le distorsioni che magari coinvolgono l'avvocatura perché non gli anche su questo ci interroghiamo dagli avvocati che prendono parte a determinate trasmissioni così questi processi mediatici eccetera singoli non abbiamo preclusioni anche a discutere al nostro interno però penso che
In realtà poi questo appello al dialogo sia superfluo perché chi conosce insomma le camere penali gli avvocati penalisti sacche hanno sempre dialogato con tutti a partire con ai giornalisti dalla stampa nel massimo rispetto ovviamente
Di quella che l'informazione
Giudiziaria e credo che anche quelle soglia ad una posizione espressa anche dal presidente Emilio voci nelle sue nelle scuole usciti pubblica dei dei giorni scorsi Sensini ecco avvocati penalisti che non a caso
Hanno inaugurato l'anno giudiziario due mila diciotto a Firenze venerdì sabato peraltro radio radicale nella giornata di venerdì ha trasmesso i lavori in diretta questa inaugurazione
Aveva un titolo ben preciso i penalisti e la Costituzione la giustizia dei principi e delle garanzie dicevo appunto non a caso no
Questo era il titolo della della vostra inaugurazione un'inaugurazione per parlare di molti temi di cui poi purtroppo nelle cerimonie ufficiali che ci sono state nascono a settimana convocherò la voce non si balla non vengono mai
Affrontati no
Chi esattamente così diciamo le queste inaugurazioni dell'anno giudiziario dei penalisti ormai per tradizione si ripetono ogni anno hanno proprio la lasciati sassi anche quest'anno che è stata pienamente rispettata
Ti carenti Remondi parcheggio sul peritonite a quanto pare sono o più scomodi meno popolari e quant'altro rispetto rispetto ad altri proprio in questi giorni ci stiamo occupando ti carcere dei rapporti politica i rapporti con la politica politica e magistratura un po'i soliti temi ma qui si forniscono agli avvisi misura
Particolare proprio dell'avvocatura prepara
è appunto una delle sezioni della mostra inaugurazione dell'anno giudiziario a Firenze
Era sulla riforma penitenziaria il il lungo viaggio di ritorno alla Costituzione una sessione che appunto da radio radicale abbiamo trasmesso in via diretta perché purtroppo credo l'ordinamento identitario la dalla riforma sì sì è un tema che che ci sta particolarmente a cuore la Commissione giustizia della Camera dovrebbe finire
L'esame del decreto legislativo approvato dal consiglio dei ministri il ventidue dicembre scorso il sette febbraio prossimo
Lo ricordiamo questa c'è questa corsa contro il tempo no Rita Bernardini è in sciopero della fame dalla mezzanotte del ventidue febbraio proprio per chiedere e l'approvazione entro il quattro marzo quindi entro giorno insomma delle delle lezioni della riforma in via definitiva
Insomma continua quindi questo sciopero della fame insieme a migliaia di detenuti per sollecitare
La conclusione dell'iter di questo provvedimento che certamente se non fosse approvato tradirebbe anche le attese di di chi ancora appunto
Aspetta il completamento di questa riforma è sono sono in tanti ci sono no molto naturalmente molti detenuti naturalmente periodicamente anche a livello personale esprimo la mia vicinanza
Rita Bernardini a tutti detenuti che sono che hanno scelto questo diciamo metodo di lotta non violenta per far valere non interessi personalistici va diciamola affermazione di principi che diciamo tutti dietro ai quali tutti quanti dovremmo e tutti quanti dovremmo avere a cuore
Speriamo che vada tutto bene diciamo che che italiano non ci sarà mai quello che succede diciamo la riforma è sicuramente un fatto positivo
Calamo l'onere che ci tocca e anche quello di segnalare però tuttavia e gli elementi che mancano e gli elementi che la rendono incompiuta e che ci sono anche quelli che poi chiusa Rita Bernardini ha sottolineato c'è un problema sul lavoro in carcere che sento dire che dovrebbe essere affrontato e forse risolto ma faremo a credere c'è il problema della cosiddetta affettività dei detenuti che sarebbe un grande tema spesso in Paesi stranieri risolto certa molto tempo ma che qua in Italia si fa fatica ad affrontare a causa anche del più bel del populismo
Imperante c'è un problema sull'ordinamento minorile sulla giustizia riparativa sulle misure di sicurezza che sono stati abbandonati questo diciamo credo che sia che siano aspetti molto importanti che sono stati lasciati da parte
Nonostante questo però intanto quello che c'è speriamo che fa da completamento in queste ore e vediamo che cosa succederà e commenteremo insomma però e certo è che si tratta di un provvedimento importante se la politica subisce dei condizionamenti anche di carattere elettorale in queste ultime ore
Sarebbe particolarmente grave sì perché insomma sarebbe una una riforma penitenziaria incompiuta sarebbe anche scandaloso insomma dopo tutto questo tempo
Fra l'altro ci sarebbe poi anche da chiedersi quale sia la ragione del silenzio della politica proprio in ordine ai tanti altri temi trattati dalle commissioni ministeriali di studio e anche alle alle soluzioni proposte però questo miraggio avvocato Borgione mentre che ovviamente a sottolineare che soltanto voi avvocati penalisti agli esponenti del partito radicale con Rita Bernardini in testa appunto affrontate questi temi
C'è da dire anche un'altra cosa che questa campagna elettorale nel in realtà lo abbiamo detto già diverse volte da da questi microfoni
Non mette tra le sue le priorità proprio il tema giustizia per esempio la questione del riequilibrio dei poteri fra politica e giustizia non si discute di separazione delle carriere dopo la vostra raccolta di firma che ha arrivata sessanta mila firme depositate certificate sempre insieme agli esponenti del partito radicale meno che mai si parla di obbligatorietà dell'azione nel penale non non si si parla di poteri il PM delle garanzie
Dei cittadini e non si parla di di riforme
A tutto campo di dell'organizzazione notiziario Noemi non c'è non c'è mai parlare mi sembra passato sentite che
Il problema del perché non se ne parli mi sembra altrettanto evidente è altrettanto preoccupante cioè qui parliamoci chiaro
Forse bisognerebbe fare una per una premessa lascia questo
Prima che io percepisco anche dei mezzi di informazione che al parlava o prima si secondo cui il secondo cui viene insomma proposto
Proposta una lettura di una sorta di appeasement tra politica e magistratura non c'è più non è più una stagione di contrapposizioni no c'è più questa tensione che si è rilevata prima
Ecco il problema è innanzitutto e se questo sia vero ossia eccomi qualcosa sotto la cenere io credo che sotto la cenere cova qualcosa perché anche nelle manifestazioni di apertura alle cerimonie di apertura dell'anno giudiziario poi molta parte della magistratura certo con una sorta di Neanderthal mentre però
Lanciato delle polemiche sul
Più efficienza meno carnefice
Ancora una riduzione della prescrizione
è polemica sulle troppe impugnazioni richiesta di tempi gratuiti ma non di tempi rapite in senso buono per così dire accelerare cioè diciamo i tempi morti del processo ma sottraendo garanzie quindi diciamo del ruolo della magistratura aperti a cento Mura questo significa che a mio parere di certe cose non si parla in campagna elettorale perché c'è ancora una volta una debolezza della politica perso verso diciamo una propensione al populismo giudiziario di alcune forze politiche sermoni sì
No no no pirateria marito però a questo punto si potrebbe legare il fatto che proprio in queste prossime elezioni
Politiche non ci saranno di fatto nelle varie liste candidati magistrati perché il CSM ha dato soltanto due a sarà concesso soltanto due aspettative a Cosimo Ferri a un altro magistrato di Roma la dottoressa Bartolozzi che si candiderà in Forza Italia mentre fuori si candiderà con il Pd
Ecco questo addio alla al fenomeno delle toghe in politica si può legare al discorso che stava facendo lei prima
In parte perché io questo fenomeno dell'Attilio certamente statisticamente confermato da quello che lei dice realtà però aspettiamo a dirlo perché poi le toghe in politica
Non coincidono con le toghe in Parlamento coi abbiamo sindaci che chiamano ugualmente i magistrati vedremo quindi promuoverli cyloni antivirali e autorità
Il presidente di varie autorità storicamente auto o o per non parlare di tutti i magistrati fuori ruolo insomma però ecco il coro è proprio presenza in Parlamento sembra come vorrebbe avere in Parlamento dice Matarrese sia
Una una riduzione però nel contempo io credo infatti
Il fatto che se lo mettiamo questo questo fenomeno al fatto che si parli ti meno
Che nella
E i temi della politica giudiziaria significa nel contempo che questi temi della politica giudiziaria che ha però si ha paura ad affrontarli da parte dalla politica il che io lo ricollego sinceramente
Sì da una parte al timore di un nei confronti dell'opinione pubblica oggi l'opinione pubblica di cui vengono delicati gli istinti populisti ma anche da una paura diciamo così delle reazioni della magistratura che comunque interviene come si vede anche nelle cerimonie del
Io apertura della delle quell'anno giudiziario non credo francamente
Che il problema dei rapporti politica magistratura
Perché ha risolto diciamo che c'è uno tentativo di affrontarlo senza uno scontro muro contro muro
Vede sì su questo tema proprio c'era leggevo qualche giorno fa un articolo del dottoressa Milella su Repubblica la quale per esempio ricorda che era un po'sinistro per la verità ma comunque come fino a qualche anno fa ai magistrati
Intervenivano sulle leggi che qui abbiamo la conferma di quello che si diceva pervenivano ponevano veti eccetera
E poi ricordava come addirittura chi fosse
Diciamo non tenuto presente per così dire il contributo Peter i procuratori della Repubblica sul tema delle intercettazioni sul tema della NATO ma in qualche modo anche del processo mediatico
Ecco vede abbiamo il paradosso di un procuratore della Repubblica di Roma
Che diciamo tiene un profilo basso su questi temi ma tutti ricordiamo che aveva la conferenza stampa di arresto degli indagati di Roma Capitale Massimo Taras medi mafia capitale furono trasmesse le intercettazioni telefoniche che riguardavano gli indagati furono richiamati
Dei filmati eccetera quindi abbiamo diciamo il paradosso tentativo di stare più alla larga forse diciamo così Prandelli dai megafoni dalla da fenomeno stampa ma poi il fatto
Questo questo diciamo non attiene
Così
Abitiamo codini
Nutrizionista rosse sulla sulla legge sulle intercettazioni durante le cerimonie di apertura dell'anno giudiziario nelle quali a dir la verità
Sentiamo si dice ma vedete i magistrati protestano quindi la politica non li ha fatti contenti perché
Ad esempio lamentano il fatto che le intercettazioni telefoniche vengono selezionate dalla polizia giudiziaria che francamente mi sia consentito dirlo ridicolo perché tutti quanti capiamo modo di vedere i processi
Sappiamo benissimo che attualmente esattamente così
Intercettazioni telefoniche durante le indagini tengono selezionare e dalla polizia giudiziaria e portate sui tavolini dei pubblici ministeri
E nessuno ci riuscirà a far credere che i pubblici ministeri si ascoltano le telefonate nelle selezionava Mauro quindi in realtà non cambia nulla Sabotino
Cambiare tutto per non cambiare nulla diciamo gattopardesca viste
Credo che sia forse la chiave di lettura finale alla domanda che Letta paziente è intanto concludiamo no
Con con questo dato nel due mila diciassette avvocato Borzone sono aumentati i casi di ingiusta detenzione passando dai novecentottantanove registrati nel due mila sei e dissi ai mille tredici dello scorso anno ventiquattro in più di conseguenza
è aumentato anche ovviamente l'ammontare complessivo dei relativi risarcimenti superando i trentaquattro milioni D&D Euro e questo e quanto emerso dai dati messi on line dal sito errori giudiziari punto come un sito che che da sempre insomma tiene
Un attento archivio dei casi di mala giustizia che stima esattamente in nel trentaquattro milioni e trecentodiciannove miliardi
Euro la cifra dei risarcimenti ecco un commento su questo ma guardi innanzitutto l'occasione votare queste cito che condotto da due brevissime giornalisti gli orrori giudiziario vuoto Lattanzi Valentino Maimone le vogliamo ricordarne i nomi perché stanno facendo un grandissimo lavoro da sugli errori giudiziari su quei territori
Dopodiché che ci siano aumenti dei procedimenti per ingiusta detenzione
Mi sembra evidente per le ragioni critiche che abbiamo sempre sottolineato sulle modalità con cui si conducono le inchieste la facilità con cui si arresta quel condizionamento che l'arresto
Svolge sul successivo processo credo che sulle procedure di Inghirami Studio sulla detenzione l'avvocatura per esempio debba fare di più debba fare debba andare oltre
Perché spesso i risarcimenti che attengono concessi sono estremamente bassi
Naturalmente il totale che lei ha menzionato è coinvolto significativo una rendiamoci conto delle conseguenze patisce a una persona che tenga che venga scagionata e arrestata e poi scagionato dall'esito del processo
è un tema importante il fatto che sia aumentando la una quantità di procedimenti per ingiusta detenzione segnala un dato patologico del quale e ci si troverebbe ci si dovrebbe occupare anche quando le cioè in ogni l'apertura il degli anni giudiziari qualche magistrato lamenta la eccessiva facilità di fare Appello chiede un riconoscimento dell'area delle impugnazioni ecco immaginiamo che non ci fossero
Brillanti va bene allora grazie davvero all'avvocato Renato Borzone della cavea penale di Roma responsabile dell'Osservatorio sull'informazione giudiziaria dell'Unione camere penali
Italiane si conclude anche per questa settimana osservatorio giustizia a tutti grazie per l'attenzione Dario Dell'Urso e ci risentiamo domenica prossima ora