ControMafieCorruzione. Persone Racconti Economie Saperi

Buongiorno
Buongiorno venne
Bene arrivati
Bene arrivati all'Angelicum
Io sono Lorenzo Frigerio solo di liberare come credo tanti altri in questa sala oggi
E mi è stato chiesto di accompagnare il lavoro di questo pomeriggio insieme a questo tavolo voi vedete
Rappresentata la nostra associazione
Con gradi diversi di responsabilità
Abbiamo Giancarlo Caselli presidente onorario
Abbiamo Enza Rando che la nostra vicepresidente
E arrivati uno da Milano e l'altra da Salerno abbiamo Demetrio e Carolina
Siccome avrete capito che sono stati due che sapevano per tempo chi dovrà essere a questo tavolo di dover parlare li coinvolgo subito perché il senso dalla loro presenza oggi al tavolo
Per la presidenza di questa iniziativa di contro mafia e corruzioni e proprio una corsa che continua
Direi neanche un passaggio di testimoni perché non è che le persone che hanno qualche capello bianco in più passeranno il testimone di lasceranno da soli continueranno con voi però siccome anche in questi ultimi giorni è stato detto che questi anni passeranno alla storia come gli anni della crisi
Di una certa antimafia ne siamo qua oggi a dire
Che questa crisi non la sentiamo
Siamo qua oggi a dire che vogliamo rivendicare con forza il lavoro fatto in questi ventitré anni
Se entrando avete preso questo libriccino e lo sfogliate
Non adesso quando parliamo noi ma più avanti
Troverete ventitré anni ventitré anni di di fatiche di richieste di risultati di impegni
E lasciatemi dire anche di compagni di strada che non ci sono più
Noi siamo qua l'Angelicum con questa edizione di contro mafie la prima edizione di controparti fu fatta nel due mila e sei proprio qua e ricordo a questo tavolo
Un amico che non c'è più Roberto Morrione
Ricordo
Ricordo in quell'angolo
Che era inviato la sua telegiornale per fare il servizio Santo Della Volpe
è chiaro che se ci fossero loro oggi io stare lì a sentire ad ascoltare questi maestri ecco c'è un camminare c'è stato un camminare in questi anni che non si è mai interrotto e questo almanacco che dal novantaquattro al due mila diciassette
Testimonia questo cammino
Ci dice
Che abbiamo cercato di fare nostra la lezione di Paolo Borsellino che diceva la lotta alla mafia non deve essere soltanto una distaccato opera di repressione
Ma un movimento culturale e morale che coinvolga tutti e specialmente le giovani generazioni le più adatte a sentire subito la bellezza del fresco profumo di libertà che fa rifiutare il puzzo del compromesso morale dell'indifferenza della contiguità e quindi della complicità ecco perché oggi sono qui a questo tavolo con noi
Demetrio Carolina anche se sono stati avvisati all'ultimo però c'era la volontà e il senso da parte dell'ufficio di presidenza di segnare con la loro presenza a questo tavolo un cammino che continua e vorrei iniziare proprio con loro
Iniziare con loro perché ma ci rendiamo conto del grande lavoro che è stato fatto proprio anche in questi ultimi anni e loro sono stati tra i protagonisti dal settore giovanile vorrei proprio chiedere a Demetrio di raccontarci che cosa avete fatto in questi anni
Grazie grazie Lorenzo allora buon pomeriggio a tutti e tutti sono Demetrio avvisati poco poco tempo fa però molto felici di di presenziare a questa iniziativa e a presentare a questo tavolo
Allora grazie grazie intanto per per per farci essere qua per farci anche raccontare un po'il nostro percorso che molto spesso diciamo
L'immagine che forse può descriverlo per all'esterno può essere una nube una nuvola ma in realtà estremamente concreto e quello che prova a fare è esatto esattamente andare in quella concretezza che molto spesso noi giovani cerchiamo non troviamo in altro libera mi sento di ringraziare da Luigi mi sento di ringraziare lo spazio che ci ha regalato perché con il il Settore Giovani politiche giovanili in realtà c'ha dato uno spazio concreto uno spazio concreto per fare cosa diciamo
Questo spazio inizia anni fa io personalmente ne faccio parte in realtà da due anni ormai quindi ci tengo a raccontare non tutta la storia perché magari la racconterei male ma il mio quello quello che ho provato io in questo percorso e penso che ha cioè sia comune in sostanza ai miei compagni che sono circa in quella in quella zona
Quello che ho trovato è persone soprattutto relazioni incontri che che sono stati fondamentali fondamentali perché per per una dinamica dirette
Una dinamica di rete di questa associazione ci insegna tra associazioni ma che necessarie anche tra persone all'interno della stessa associazione
Ci sono territori diversi di fatto a livello proprio di Statuto questo percorso è i costituito da cinque persone per regione
E quindi ivi i territori sono vari ovviamente e il trovarsi in un ambiente comune gestito possiamo dire coordinato anziché gestito da Lillo Gangi Marilisa del Padova Giulia Bartolini che ringrazio e che ringraziamo
Ha permesso una un Ter et dice di costituire un ragionamento che ci basata su un territorio fertile
Diciamo c'è un partito da da quale esigenza dall'esigenza proprio delle delle problematiche che noi spesso incontriamo che come dice diceva Lorenzo
Molto spesso sentiamo a volte come lontane ma che ci riguardano
Da vicinissimo
Interrogandoci da queste poiché potete immaginare varie problematiche che ci siamo di ci fa di cui ci facciamo portatori abbiamo cercato di sintetizzare
Cercato di sintetizzare con cosa con quello che la nostra situazione si insegna ovvero il confronto ma soprattutto anche la formazione sono stati mesi anni di formazioni nazionali e territoriali che ci hanno permesso di forse comprendere anche meglio quelli quelle problematiche che corra abbia di giovane anche volte razionale non capisci come poter declinare sotto territorio ma che di fatto ci hanno permesso di avere degli strumenti ecco degli strumenti in più da portare nei nostri territori stessi
Di fatto mi piace raccontare l'ultimo evento l'ultimo evento però l'incontro di Monte Sole che c'è stato a fine novembre è stato forse l'incontro che più mi ha mi ha segnato forse nella mia appartenenza libera anche invece di qualche anno di più dei due di politiche giovanili
E devo dire che mi ha segnato sia come appartenente di un'associazione sia come il ragazzo
Studente
Perché è stato l'uomo un momento in cui veramente ci han dovuto interrogare su un manifesto
Un manifesto che potesse essere della nostra azione della nostra attività e che potesse portare insetto tutti i valori che la situazione tra virgolette dei grandi di libera ci ha insegnato
Questo cessato il manifesto è un modo documento programmatico possiamo chiamarlo così
Delle nostre attività che cercheranno di individuare nei prossimi anni una macro tematica a livello territoriale e cercare di declinarla Colli vari strumenti imparati e che impareremo al diciamo nel negli anni futuri
Questo permette Rete questo permette conoscenza e soprattutto relazioni penso che è quello anche che mi aspetto da da questo contro mafia e forse
Grazie grazie a Demetrio io partirei dalla da quello che ha detto alla fine per agganciare a questo nostro percorso anche Carolina
Ecco un giovane che viene a un'iniziativa come questa tu sei partita da Salerno dalla tua città
Che cosa ti aspetti da queste giornate che cosa ti piacerebbe portare a casa
Salve a tutti come Demetrio innanzitutto rinvii ringrazio per averci dato la possibilità di essere a questo tavolo non nego che emozionante per per noi piccoli essere quindi e quindi ringraziamo tutta libera tutta la segreteria veramente di cuore
Cosa cosa ci portiamo cosa vogliamo portarci a casa cosa ci aspettiamo questa la grande domanda che secondo meno ICI poniamo ogni volta che facciamo un passa in più in questo nostro percorso infatti uno degli elementi che forse emerso di più da quella che è la nostra esperienza all'interno del settore delle politiche giovanili
Quella di portare avanti un percorso e non un Progetto perché noi in noi giovani siamo la Società dei dei progetti fissi facciamo Progetti siamo Progetto
E anche nel nostro lavoro come attivisti di liberarci li ritroviamo a dover rispondere all'esigenza del Progetto quindi ci chiedono di fare progetti ci chiedono di
Fare qualcosa che sia sempre limitato nel tempo noi ci siamo invece
Come dire ci siamo imposti di pensare a un percorso quindi a qualcosa che non si ferma con noi non inizia con noi
E ogni incontro ogni volta che ne ci ritroviamo a riflettere su quelle che sono le buone pratiche su quelle che sono le nostre preoccupazioni per il futuro e quelle che possono essere le nostre proposte quel quel sul Po quel surplus che possiamo dare nel nostro piccolo ecco pensando in quest'ottica di percorso io credo che per noi i più giovani questo contro mafia e può essere innanzitutto
L'acquisizione di molti di molti strumenti perché magari abbiamo una abbiamo tanta voglia di fare ma a volte ci sentiamo come dire limitati proprio dalla dalla nostra inesperienza
E quindi quest'sicuramente uno dei primi dei primi elementi che posso dire cerchiamo all'interno di questa iniziativa
Un altro un'altra cosa che possiamo che io personalmente cerco ovviamente
Sempre il li confronto con con gli altri io non vedo l'ora di ritrovarmi appunto a a poter a poter confrontare quelle che sono le mie idee sulle tematiche che trattiamo che tratteremo
Per poter capire quali sono i limiti ma quali sono anche tutte le possibilità che abbiamo davanti
Penso che il il confronto che ne mettiamo in piedi con queste iniziative è sicuramente fondamentale per la nostra crescita perché ovviamente ognuno di noi porta un'esperienza limitata al proprio territorio alla propria storia
E invece quello che qui si può fare e quello che noi stiamo facendo col percorso delle politiche giovanili è proprio questo cioè ritrovarci tutti insieme
E metterci anche in discussione io personalmente sono forse tra i primi che ha detto di essere molto in crisi la prima volta che si è seduta a parlare di politiche giovanili di capire quale può essere il ruolo dei giovani in libera ma anche dei giovani di libera verso l'esterno perché abbiamo sempre paura di rischiare di essere autoreferenziali invece noi stiamo cercando proprio questo ovvero di rivolgerci a agli altri di metterci in discussione anche di fare un passo indietro quando necessario grazie
Abbiamo fatto bene a dare la parola a Carolina va a Caroline Demetrio che ringrazio per essere qui con noi oggi a quest'iniziativa perché ci hanno ricordato delle parole importanti delle parole che per me sono fondamentali la parola relazione
La parola contenuti la parola speranza somma parole che avremo modo di approfondire anche in questi tre giorni poi nel corso del pomeriggio vi racconterò anche come si svilupperà il nostro lavoro adesso continuando col settore delle politiche giovanili do la parola al nostro presidente onorario perché non se ne avrà a male certamente qualche scherzo colui ma sono contento che sia qua lui oggi a presiedere questo tavolo perché credo che sia testimone più importante che abbiamo in questo momento Toscano recuperare rispetto alla lotta alla mafia c'è un bel libro che se non avete ancora letto vi consiglio di leggere perché questo è un Paese che si dimentica
Velocemente la storia che la verità sul processo Andreotti di quel processo è stato detto tutto il contrario di tutto leggete quel libro che Giancarlo scritto con un collega magistrato e forse capirete meglio Giancarlo grazie di essere qui oggi cosa diciamo a questi giovani cosa diciamo agli altri
Prima
Daniela
Prima dell'ufficio Pizza volevo assicurarmi che non c'era nulla di combinato tra me e Lorenzo per questo chiamiamolo Sports è una sua iniziativa ne sono contento ma declino ogni responsabilità
Grazie
Grazie a tutti siete tanti in un'aula vastissima
Per il vostro intervento
Come diritto ma davvero non è soltanto un rito innanzitutto grazie all'autorità civili e militari
Presenti che così numerose ci onorano
Ma grazie in particolare senza niente togliere agli altri
Ai ragazzi e alle ragazze di Rivera
Che sono
Arrivati da ogni parte d'Italia e con la loro presenza ancora una volta oggi testimoniano un impegno costante al servizio del nostro Paese
Vivere una storia di ventitré anni libera produce sempre nuove forze
Ascoltare Demetrio e Carolina mi ha fatto
Venire in mente con la battuta nessuno nasce imparato ebbe e libera ci sono anche dei ragazzi che nascono imparati e ce l'ha dimostra
Detto questo
Questi tre giorni di libera
Un programma ambizioso lo avete letto
Lo studio l'approfondimento di molti
Sbagliatissime argomenti mafia e corruzione ad aprire la fila
Questo lavoro sarà utile non nozionistico
Se riuscirà a diventare benzina per l'impegno quotidiano
Se riuscirà a tradursi in cifra operativa costante
Una di me dimensione che presuppone la capacità di rompere con gli stereotipi
Tutto un sistema di certezze
Che hanno condizionato a lungo e ancora oggi condizionano le nostre prospetto
Per inquadrare meglio comprendere i vari temi dei gruppi di lavoro mafia corruzione ripeto in primis e importante leggerli anche in trasparenza
Utilizzando la categoria della criminalità dei potenti
Una categoria che comprende appunto tipicamente
Come reati propri del potere la mafia e la corruzione
Una categoria che riguarda le modalità nascoste con cui alcuni segmenti dalla classe dirigente hanno diretto e dirigono il potere
Di scambio occulti fra malaffare in generale mafia corruzione in particolare certi settori del potere politico e imprenditoriale un mondo di interessi di affari inconfessabili
Mondo che viene difeso nascosto in ogni modo
Soprattutto con la tecnica spregiudicata del riduzionismo se non addirittura del negazionismo di ogni rapporto fra mafia politica imprenditoria malaffare in genere
Corruzione politica e imprenditoria
Questo rapporto si sostiene ci vuol far credere sarebbe stato sarebbe un fenomeno localistico
Un capitolo di folklore se regionale circoscrive la qualche appalto pubblico agli appetiti di pochi singoli esponenti del ceto dirigente in sostanza una modesta e arretrata realtà periferica invece
La mia opinione è questa
Non è è un problema nazionale
Un problema di modalità di formazione almeno in parte parte consistente però del consenso
Quindi un problema di qualità della nostra democrazia
Attenzione
E negazionismo riduzionismo del rapporto tra mafia politica affari oggi si declina attaccando senza risparmio di uomini e mezzi ed energie il concorso esterno in associazione mafiosa
Unico strumento valido per aggredire efficacemente la forza esterna alla mafia
Forza esterna che architrave del potere mafioso lo specifico della mafia rispetto alle organizzazioni criminali comuni
Tre giorni di libera
Possono diventare capaci di uno studio non sterile non di facciata non basato sull'evidenza di comodo se oltre a ciò che ho appena detto ricordiamo anche sempre cioè la legalità in particolare quella inversione antimafia e anticorruzione non è soltanto cosa per la buona e giusta
Neanche cosa utile conveniente vantaggiosa
Il malaffare in tutte tutte le sue declinazioni ha come obiettivo principale l'accumulazione di ricchezza sempre più ricchezza il British complessivo delle mafie calcolato per difetto lo sapete è di cento cinquanta miliardi di euro l'anno
Se aggiungiamo sessanta mila miliardi di euro l'anno della corruzione e i centoventi mila miliardi l'anno d'evasione fiscale abbiamo un totale di trecentotrenta milioni questo ci costa questa enormità ci costa l'economia illegale
Una montagna di ricchezza rapinata un colossale impoverimento ai danni della comunità di cui tutti noi facciamo parte
Ecco allora che evidente meno mafia meno corruzione meno evasione fiscale meno di legalità economica significa più risorse a nostra disposizione
Più possibilità di a vere di ottenere cose che sono necessarie utili per vivere meglio
Dalle grandi cose la tutela del territorio dell'ambiente le patrimonio artistico
Il buon funzionamento dalla scuola degli ospedali e dei trasporti fino le cose piccole si fa per dire i campi sportivi centri per anziani centri d'accoglienza
Ecco perché l'antimafia conviene
La legalità Corriere ecco perché è un vantaggio
Perché migliora la qualità della vita assicura prospettive concrete per un futuro migliore che ai giovani anche quelli di libera rappresentano
Come dire una sorta di assicurazione che la vita futura possiamo tutte le sue incertezze e variabili
E c'è qualcosa che vale davvero la pena di essere vissuto sperimentale
Quindi la legalità non è questione di guardie e ladri
E noi alla finestra a vedere come finisce è una cosa che ci interessa tutti da vicino
Interessa a tutti quanti noi quel noi che un punto fermo della filosofia di Ciotti e conseguentemente anche di leader muovendo lungo queste traiettorie
La gittata di contro mafia e corruzione di questi tre giorni non si esaurirà nei tre giorni
Dedicati
Potrà diventare una gittata che funziona come compagno di lavoro per tutti gli altri giorni dell'anno
Un compagno di lavoro quotidiano per trasformare conoscenza e studio in Energia
Energia indirizzata al bene comune agli interessi generali agli interessi di tutti
La cura di quell'interesse generale degli arresti di tutti che nel DNA veramente nel DNA dividere
Puntiamo dunque in questi due giorni ad una gittata che consenta libera di continuare ad essere quello che una significativa importantissima eccezione rispetto alla purtroppo sempre più diffusa accaduta del senso di responsabilità
Auguri auguri perché questa meravigliosa accezione di libera si consoli conoscendovi sono sicuro che ne sarete capaci molto molto capaci grazie
Ringraziamo
Ringraziamo Giancarlo Caselli
Lo ringraziamo non solo perché il presidente onorario di libera non solo perché è uno scrittore la verità sul processo Andreotti scritto con un Guido Lo Forte
Così è costretto pagarmi caffè
Ma soprattutto per il lavoro che da magistrato
Nel corso di una Rooney decennale carriera ha portato avanti l'impegno come giudice istruttore a Torino il CSM la Procura della Repubblica di Palermo all'indomani delle stragi e poi ancora contro la 'ndrangheta all'ordine nella sua Torino come procuratore capo e col procuratore generale somma tante belle cose tanti tanti impegni che in questi anni Giancarlo Onorato e ci ha onorato ancora oggi anche della sua presenza
Adesso diamo la parola
A un amico
Che doveva essere presente ma poi per un altro impegno di lavoro ha dovuto
Appunto ottemperare a questo impegno e quindi ha voluto comunque mantenere la promessa che c'aveva fatto di regalarci una riflessione così come lui sa fare
Sulle quattro parole chiave
Del della nostra del nostro ritrovarci fa contro mafia e corruzione Alessandro Bergonzoni che aveva attore una autore teatrale ci dirà e cioè che cosa cosa lui pensa quando sente parole come persone saperi racconti economie ecco guardiamo questo contributo video ringrazio intanto gli amici la regia che da questa mattina stanno lavorando qua con
Molto il professor
Sono invitati a un concerto di oggi mi sento inventata un concetto
Oggi si tiene un concerto anzi quattro concetti ognuno racconti persone saperi economy
Persone innocenti colpevoli conniventi mandanti esecutori carni certe si complici vigili per miracolo i morti per niente i fili per niente mi permette di il per niente morti corrotti
Vivere meno vivere tutti i corpi del creato ed redatto
Persino il nome
Umano essere umano non basta più
Deboli o figli oppioidi pecore gareggi Luppi rubare ci sono ci sono loro cosa ci posso fare opposto posso fare tutto mutare non nel senso di tacere ma cambiare cambiare vestito cambiare partito cambiare spartito cambiare facce note cambiare note cambiamento tardare cambiare infatti da fare cambiare mi cambiare dentro cambiare chi vuole comandare cambiare soldi son solo uno studente son solo un cittadino non so un solo un lavorato non mi rassegno questo voi mi racconta te non mi rassegno tiro assenti assenti ti rassegni settima segni sei bersagliati prendono anche distanza
Va cambiato il linguaggio l'otto l'otto per mille
Non basta più una persona sola
Cambiar poetica non solo l'etica dopo viene l'etica prima la politica nuova sottrazioni di onde un nuovo stato d'animo io sono per durante mafia non solo per l'anti marce come sei messo dentro prima come sei ridotto c'è animali animali ma e la fauna intestinale
Devo cambiare essere capaci di rivoluzionare trasformare di leggere di tradurre carpacci ogni volta che pronuncio questa parola Catarci mi ricorda qualcosa capace che ha trasforma tutti cosa è successo che è successo ci most ugual most me dittatura bicamerale ecco un'ammissione stiamo perdendo colpi l'ammissione di colpa
Effettuiamo una commissione degli errori fatti da non rifare commettere commissioni ci riguarda ho parlato con quel che ci riguarda va detto che per un po'ci riguarda ancora ma poi non ci riguarda più non non lo guardia
Mi riguarda riguarda il ministero dell'Istruzione o quello dell'ostruzione della sanità ministro della vanità della Giustizia e degli Interni ministero degli Interni lo stato d'animo
Il ministero del Bilancio della bilancia due tesi milioni misure delle Belle Arti c'entra con le belle arti la mafia ora vendere stracci salterà la band Nesta salterà lembo saltare in aria cariche dello Stato ricoprire la carica coprire scoprire larga lo stato delle cose i funerali di Stato quanti funerali di Stato ma quante volte è morto
Ministero se noi togliamo la elenca la parola ministero grinta mistero
Mistero mistero della sanità ministero della Giustizia assediamento come certi servizi io non amo molto i servizi segreti
Perché se ho bisogno e non so dove ci sono corner affacciato non hanno servizi segreti allora dobbiamo fare come voi copiare a cuore aperto senza anestesia
Dobbiamo caporalato ora un altro concetto capolavori L'amore non basta più è un tema artistico per cambiare quando la situazione sul capo lavora
Non solo più meravigliarci stupirci di quello che succedeva a diventare meraviglia non risparmiarsi ma spendersi
Investire in un'altra economia amministrare in maniera diversa il lavoro sporco fare anche lavoro sporco ma allora chi lo farà sporco il lavoro sporco quello pulito chi lo fa la macchina ma nascosto va lavata non dobbiamo gettare la spugna ma continuano a farsi lavare pulire convertire le nostre volontà di fronte a chi vuol sovvertire lo Stato
Questa è la nostra eccellenza italiana per contrastare il male il male militanti
Che è un marchio spero Vito
Tra il dire e il fare ci vuole poco male tradire il fare invece diverso uomo ottuso gira l'angolo diventarne dobbiamo cambiare geometriche ci sono troppi uomini piccoli che non vogliono crescere e svilupparsi o richiami non sai queste piantine non sa l'ignorante via visiva attacca da tutte le parti
Ci vuole una nuova aggiunta
L'altro che delle responsabilità ci vuole una nuova faccia ci vuole qualcuno che faccia la differenza non l'indifferenza se non sa ed una forma forme di monarchia Creonte nacque culturale artistico poi civile
Dopo diventa civile prima timori educare a capire il peso dei problemi cd cd
Chi li spalleggia chi li appoggia chi li finanzia che peccato dei soffitti non possono parlare che i pavimenti non posso da raccontare per far vedere le condotte e immane dove scaricano dove porto a Roma la soluzione qual è la soluzione quale alle volte non lo so il grande inciampo era caduta in prescrizione il tempo del processo delle cose
Della Cosa Nostra Dick denunce che si spostano troppo e cadono nel vuoto di potere la raccolta dei vuoti di potere del mandato di scompare azioni a chi facile restituiamo i vuoti di potere dobbiamo riempire noi prendendosi la briga dobbiamo diventare imprenditori di Brioni dobbiamo difendere quegli imprenditori bellica tutelarmi
Una laurea oneri Scouts una nuova università universale un'altra facoltà per adottare un sistema diverso cambiare versi rispondere per le rime
Questi Nicoletti
Cambiare il adatti al fine meno presenzialista invero Tocci ovvero Twitter meno Facebook per ampliare a trecentosessanta gradi temperatura cui fondere Bellezza e giustizia ante e grandezza letterature verità
Per aprire una nuova era no erano tanto per dire
C'è stato il Risorgimento
Poi arrivato anche il Rinascimento adesso anche grazie a voi e al termine egiziani risarcimento col fisco ergo sum confiscare humanum est
Le proprietà della mafia si parla tanto delle proprietà dello zero zero del peperoncino ma Lepratti attacca la pacchia quali sono cambiare la norma
Farli partirebbe AN o o farne partire bene un potente un potere Polunin coloro come ti voglio bene un bene con un beni primari un bene assoluto un bene anche materiali un bene immobile gli immobili siamo noi in modo vanno siamo noi se fa il nome di un uomo fa
La mobilitazione qual è disprezzo da pagare com'è nel suo valore i valori molti politici col brusio e non mafiosi e non hanno il valore insistono dibattiti faccia a cui esame del sangue occulto
Per vedere e non feci
Alle volte c'è un qualche cosa nel non feci l'accidioso è qualcosa che ha fatto male ad altri le ferite sono ancora aperti lo Stato trasfusionali
Perché prima di dare le dimissioni bisogna essere di cibo alle dimissioni ma prima devi essere guarito dalla patologia con Evans sistema esibiva torio funzione
Prezzi tanto la gogna rischiamo l'albergo e alle invocazioni siamo invocati
Per colmare le debite distanze con la mentalità legami dei grandi collega collega
Non vi è più un sostantivo è un verbo collega i figli di un dio minore quelli Linati quei fili spezzati con la povertà
Il lavoro nero guanti alle dimostra quanti milioni in meno il continente nero le morti bianche il continente nero nero al corrente nero consapevole
Il caporalato i malati di Taranto che lo sempre una città ma una patologia quelli della Terra dei fuochi il fuoco amico di discarica Barilli patrimonio dell'umanità della normalità
Andiamo a vedere in che stato sia è un tema di capitale importanza importanza capitale come Roma Capitale Roma Capitale menzione speciale punto interrogativo andiamo a vedere gli altri stati internazionali coloro traffici di stupefacenti ed armi da mi armi quanto mia mi ma quanto mia fa abituali pensarne contattarmi
Il monumento al missile il mio Tumiotto fanno scuola ormai ma noi non vogliamo più quella scuola dei vogliamo un'altra altra istruzione altre informazioni vogliamo una nuova strada maestro
Non muri maestri La Mantia come un muro non crolla crepa per le infiltrazioni
Noi vogliamo la strada maestra fatta di ponti sullo Stretto necessario manco di ponti sullo Stretto necessaria Marconi cordoni ombelicali che ci lega le altre terre
Il corridoio umanitario sulla tratta degli schiavi noi vogliamo quelli dobbiamo cominciare a distinguere giornali venduti da copie vendute e non solo per l'inchiesta Martinelli ingiusto tutto quello che non ci siamo chiesti nulli
Tutti i giorni il tempo stringe gli anni scorso Cinti che hanno noi ci dobbiamo impicciarmi invece ci dobbiamo impiccia
Interessarsi prendere il periglioso queste alla bellezza quando si dice ci vuole umiltà coraggio qualcosa che ci vuole un bel salto
Dopo ci vuole anche una bella paura però questa benedetta quindi dobbiamo salvare o salvarsi maresciallo vale solo le opere Ottavio e la crudeltà della mafia sono manifesti noi dobbiamo strappare i manifesti da cui dobbiamo arrotolando i mandanti ha rotto e tra e e tagliare tagliare consente concerti de e guarda
La grande statua che sembra invisibile ma c'è la statua dell'Umberto
Con il suo corporativismi i suoi gangli che vogliono fermarci muore chissà se ce lo fermerà chissà
Chissà tali dobbiamo superare il dolore
Ho affiancarlo salire con luglio vedere dove porta per arrivare a tanto questa domanda vizio alture isolati da qui tra i sull'antica prima quanti sono quanti sono isolati da qui ebbene non serve anche per questo per passare il cartellino far partire l'iter fatti quel cuore che vogliono spendere
Per il momento
Per il momento
Ma non
E le stimolazioni di questo intervento di Alessandro Bergonzoni sono tante le scariche che ci ha dato anche sul finale speriamo di poter le cogliere positivamente in occasioni come queste si passa a dieci minuti a salutare tutti presenti le autorità la fatto Giancarlo in maniera molto elegante e quindi non mi aggiungo mi scuso soltanto se lo saluto tutti
Però al di là delle dei ruoli delle funzioni che e le autorità civili e militari qui hanno credo che siano qua oggi a rappresentare il percorso che abbiamo fatto insieme in questi anni di questo vogliamo ringraziarli
A qualcuno però devo anche chiedere di parlare quindi ora chiederei alla sindaca Virginia Raggi di raggiungerci di potere dire due cose grazie
Buonasera a tutti scusate la voce al periodo
Caro don Ciotti cari amici di Liberal senza funzioni in stanza colori perché abbiamo tutti uno stesso colore qui oggi
è per me un grande piacere a essere oggi insieme a tutti voi e portare il saluto della città di Roma alla quarta edizione di contro mafia
Desidero per prima cosa esprimere il mio personale apprezzamento per l'incessante lavoro che lei Ancelotti e le migliaia di persone svolgete nel diffondere i valori e le buone pratiche delibera
Oggi siamo qui per discutere confrontarci su un tema cruciale per la vita di tutti noi non di tutti noi presenti
Proprio di tutti noi anche di chi non si interroga parliamo della lotta alle mafie
La lotta alle mafie
Colpisce non qualcuno lontano da noi non qualcuno chissà dove
Ci coinvolge tutti in ogni nostra azione i nostri in ogni piccolo gesto quotidiano andare a comprare una cosa parlare con una persona direi di dire no a chi dire sì
Gesti che possono apparire insignificanti ma che in realtà hanno un significato importante
Lottare contro la mafia vuol dire spesso lottare contro una mentalità una mentalità che inclini al favore all'amico
E quindi poi quando non lo fai gli amici ti guardano male
Anche adesso no
Dire no alle scorciatoie
Dire no all'omertà la statua dell'omertà s'era detto prima
Mafia e anche il Silenzio verso gli atteggiamenti di prepotenza nei confronti dei più deboli e di accondiscendenza nei confronti dei più forti
Diciamolo subito io lo voglio dire subito non è facile opporsi a questo modo di pensare non è facile non è semplice perché seppure siamo tutti d'accordo sul fatto che questa sia la strada da temere
Poi spensero al momento di prendere le decisioni le decisioni impegnative sono in tanti a tirarsi indietro
Sono in tanti a preferire la via più semplice
Per un'amministrazione un punto di partenza
Per esempio quello di fare delegare d'appalto regolari
Tutti sono d'accordo nel dire che i bandi di gara siano la strada giusta bisogna fare lo prevede la legge
Ma poi quando gli si spiega che per fare una gara d'appalto bisogna trovare i soldi poi procedere con i bandi
Perdere tra virgolette oppure impegnare tanto tempo perché la procedura vada a buon fine perché sia compiuta con tutti i crismi della legge ma perdere tempo per i cittadini che vorrebbero una risposta subito e devono aspettare
E allora in tanti si lamentano perché non vogliono aspettare
Quanto sarebbe stato più facile scegliere una scorciatoia avere immediatamente il consenso ecco quella cosa è stata fatta subito bravi complimenti invece no uno si incaponisce dice io ce la posso fare in quest'altro modo nel modo che dice la legge
E questo a volte porta un po'di insulti
Qualcuno afferma che l'onestà non basta
No non è stato un basta ma è un buon modo per iniziare l'onestà e sudore è sacrificio
E lavoro duro e voi lo sapete molto bene
L'onestà non si impara non è stavo ce l'hai o non ce l'hai il resto si impara le singole competenze si imparano non è stato un simpatico
è qualcosa che ti viene dentro
Non solo
Non è starci rende liberi di scegliere
Ci consente di non avere padroni ci consente di non avere lacci e lacciuoli ci consente di poter rispondere sì o no a seconda di quello che serve non a seconda di chi chiede
La legalità
è un altro elemento della legalità anche richiede pazienza richiede impegno richiede costanza la legalità richiede la forza di saper resistere a tutte quelle pressioni che ti dicono di cederà un'altra strada una più facile
E allora se oggi ci troviamo ad amministrare Roma è perché dal basso qualcuno ci ha spinto in maniera radicale a dire cambiate tutto provate a cambiare tutto
Una spinta radicale di cambiamento questo ci ci è stato chiesto la richiesta di un nuovo corso che chiaramente si sviluppa si declina in modalità diverse a seconda dell'ambito a cui si riferisce ma la base rimettere al centro il primato della regola la meritocrazia per esempio
Ed è questo l'unico strumento regole
E meritocrazia l'unico strumento che consente di garantire diritti e pari opportunità a tutti
E consente di ripristinare anche la giustizia sociale a tutti non solo a chi è forte occhi può permettersi di chiedere anche quelli che non hanno tempo con non sanno chiederemo hanno bisogno
Per questo voglio scusa
Dedicare anche delle riflessioni particolari e giovani
E per i giovani tra l'altro noi dobbiamo essere un esempio quindi abbiamo una doppia responsabilità e diciamo che i giovani hanno anche un ulteriore un ulteriore scoglio che quello dell'istruzione del mondo del lavoro
Spesso per per fare ricerca per poter lavorare sono costretti a fuggire all'estero
E allora noi ci ritroviamo talvolta ad assistere non in tutti i casi per fortuna
A giochi di potere anche all'interno delle università dove si può fare carriera si appartiene a una determinata compagine si parla di Baroni
Baroni un concerto che richiama il potere non è qualcosa che è legata al merito
E allora tanti nostri giovani sono costretti a emigrare
Perché non hanno affiliazioni con questi baroni eppure hanno tanto da dare
Anche quella
è una forma
In City USA silenziosa di Marx
Che peraltro crea una sorta di accettazione dello status quo
Una sottomissione perché si è sempre fatto così perché queste sono le regole non scritte e di quelle scritte ce ne dimentichiamo
Perché se un po'più complessa in ottica
E allora una società che accetta con rassegnazione supina queste regole non scritte la logica del più forte è una società che perde
La formazione invece deve costituire un terreno Fertile su cui una società costruisce libertà e garantisce le pari opportunità
E noi abbiamo il dovere di intervenire su questi dobbiamo invertire la rotta di pensiero dei ventenni dobbiamo fargli capire immaginare che un mondo diverso è possibile se lo fanno all'estero lo possiamo fare anche noi
Copiamo non si dice a scuola non si dice all'università copriamo le buone pratiche esistono nella realtà sono possibili e il fatto che voi siate qui dimostra che tante persone ritengono che un mondo diverso sia possibile dobbiamo solo dirlo di più
Più insieme in maniera più forte
Insieme faremo compiremo un percorso sulla formazione dei giovani e sulla formazione anche dei nostri dipendenti capitolini
Devono essere aiutati e supportati anche per capire no
Quali sono le procedure migliori
è importante
Occorre plasmare un metodo nuovo
Una visione diversa che Sipro paghi anche velocemente tra le maglie della della società ed è stata la nostra priorità fin dal nostro primo giorno di amministrazione
Abbiamo chiuso la stagione malsana degli affidamenti diretti
E abbiamo preteso che si facessero si seguissero sempre le procedure di legge i bandi pubblici le procedure negoziate come prevede la legge gli affidamenti non si fanno gli amici o agli amici degli amici
E negli appalti le cose stanno cambiando e questo lo ha riconosciuto anche lana ha detto che c'è ancora strada da fare sì ce n'è ancora tanta
Ma un pezzetto è stato fatto
E di questo ne siamo orgogliosi e siamo orgogliosi che la cosa sia stata riconosciuta
Perché allora dimostra che non non eravamo pazzi visionari no
Qualcosa si può fare e allora l'economia capitolina è la capitale iniziano a a nutrirsi di due concetti che sono la trasparenza e la competitività e la competitività è qualcosa di bellissimo per le imprese
Perché consente a tutte di partecipare di gareggiare di provarci
E se questo inizia a prendere piede questo nuova modalità di affidare i lavori inizia a prendere piede spinge tutti a migliorarsi perché bisogna arrivare a quello standard per per poter vincere la gara
Non si va a rimbalzo
Ma si deve sempre avere qualcosa in più per poter vincere sugli altri
Dobbiamo ritornando all'università mettere fine alla pratica dei trucco dei concorsi truccati vengono denunciati da tanto
Quanti giovani hanno diritto di rito perché sono capaci di andare avanti nella loro carriera universitaria anche se non hanno nessuno proprio perché non hanno nessuno dall'altra parte
Proprio perché non hanno nessuno
Forse hanno più diritto ancora
I saperi e la conoscenza di saperi avete parlato prima
Servono per trasformare i cittadini
Da sudditi ad attori armi tutti quanti diventano parte attiva della città della comunità nella quale vivono sanno che cosa accade
Possono prendere le redini e guidare la loro esistenza quella del vicino quella della comunità questo dobbiamo fare questo è un impegno che tutti insieme possiamo e dobbiamo portare avanti il diritto allo studio diventa così il garante della democrazia
In quest'ottica anche il reddito del del di cittadinanza è un elemento importante
Che libertà a una persona che non ha neanche un reddito minimo e che magari quando va a votare
A qualcuno fuori che lo aspetta e gli dà e gli allunga dei soldi o gli dà un pacco di pasta che libertà quella persona
Il reddito di cittadinanza rende esigibili i diritti Elite all'intermediazione delle mafie
E si stronca
Le sirene della corruzione
La legalità significa garantire diritti e possibilità
Tramite le regole che garantiscono tutti
Purtroppo invece il nostro Paese sembra che si stia trasformando in una giungla
La Gianna anticorruzione del due mila diciassette di Transparency ci segnala che il nostro apparato normativo inadeguato insufficiente
Io sono rimasto ma come abbiamo tutte queste norme abbiamo tutte queste norme sono insufficienti
Sì
Perché talvolta la sovrabbondanza di norme
Crea delle intersezioni delle zone d'ombra nelle quali è difficile districarsi
Non si sa quale norma applicare
E allora talvolta in buona fede si sbaglia
Ma in malafede si va a scegliere proprio quel cono d'ombra per nascondersi trovare quel cavillo che ci consente di e andare avanti nell'illegalità
Rispetto alla corruzione in Europa
Soltanto la Grecia e la Bulgaria sono messe peggio di noi
E allora la nostra azione politica indirizzata prima di tutto ai a introdurre apportare un nuovo impianto culturale e dalla cultura e ritorna il tema del sapere e dell'istruzione e dalla cultura che si fondano le basi
Per una società che sia più libera sia più ecco che stia più giusta
è da una nuova e grazie a una nuova cultura che possiamo rifonda rifondare l'impianto normativo
Semplificando
Le regole devono essere poche devono essere chiamati
Una legge anticorruzione c'è o non c'è
Ed è per questo che il ve lo dico un po'
Con semplicità io in questo contesto in questo posto oggi mi sento a casa perché parliamo
Di valori che ci sono proprio parliamo di temi che ci sono pronti condividiamo le stesse battaglie
Ciascuno nel proprio ruolo
E a testimonianza di quanto dico porto ad esempio il percorso di Gabriella Stramaccioni che è stata prima coordinatrice nazionale di libera è oggi la nostra garante dei detenuti di Roma Capitale
E in merito a questo vi racconto un episodio che è emblematico
Insieme a Gabriella Stramaccioni insieme al ministro Orlando insieme che ringrazio anche Fondazione post che ha contribuito abbiamo aperto la casa di leda la casa di leda è un posto
All'interno di un immobile confiscato alla mafia
Un posto nel quale abbiamo consentito alle detenuti detenute Madrid di andare lì con i loro bambini per evitare che i bambini potessero crescere dovessero crescere in carcere
è una bellissima esperienza
Ebbene pare che alcuni vicini pare che non abbiamo gradito che delle detenute siano andati a vivere
In quella casa che è stata sequestrata
E confiscata alla mafia prima andava bene
Adesso no
Con voi c'è una condivisione è netta e assoluta della radicalità con cui dobbiamo ribellarci alle mafie prima che sia troppo tardi prima che nessuno si accorga più di nulla prima che
Questo
Questa rassegnazione diventi troppo pesante per essere squarcia e tutti noi contiamo moltissimo sul vostro lavoro
Contro ma anche so che produrrà risultati importanti idee e contributi per tutta la società che voi metterete a disposizione
E noi siamo pronti a raccogliere le vostre idee e a integrarle in quello che il percorso che stiamo facendo per questo vi auguro davvero un buon lavoro e vi faccio un grande grande in bocca al lupo
Grazie
Ringraziamo Eugenia raggi sindacali e Roma Capitale
Guarda in giro per capire la scaletta come prosegue
Faccio io
Papa Francesco Papa Francesco in questi
Anni di impegno come pontefice ci ha abituato a utilizzare parole forti contro le mafie contro la corruzione lo ricordiamo quando è venuto a incontrare prima della giornata della memoria e dell'impegno di latina i familiari delle vittime di mafia lo ricordiamo quella sera
Piegato di fronte quel lungo elenco che veniva lì ancora una volta ricordato
Dicevo di questo impegno contro le mafie che è un impegno forte anche contro la corruzione
Sono passate tante tante vicende da la prima edizione di contro mafia quest'anno abbiamo sentito l'esigenza dirittura di fare un passo in avanti dal punto di vista formale abbiamo chiamato questa manifestazione che non è un convegno che non è una cosa che facciamo ogni anima ogni anno ma è un tagliando
Al movimento che periodicamente invece pensiamo di fare l'abbiamo dovuta chiamare proprio contro mafia e corruzione per segnare e come siano due facce della stessa medaglia
E a ricordarci ancora una volta che sono due facce della stessa medaglia e proprio Papa Francesco con un video che adesso guardiamo
Che ai in aula insieme chiarito tese sempre lei
Dell'abbandono della fine comunisti Antonellis gli ascolti un tema sesso dell'UE perché non otteneva culture al
Oltre la fine della chi detiene lo con Rossellini
Ecco sì ovvero se combatte con i missili mentre livello salariale dice l'entusiasmo sommaria comprenderla per poter mostrare la volontà le assenze la misericordia chiesto nella leggenda la richiesta sovrana li hanno appunto che che ciò che chiede di non poter materia politico finito no se invece indovinare correlato sì
Non mi hanno microfono ecco prego Vittorio
Allora questo è un messaggio che è costato Luigi a tutti voi da parte del cardinale Turkson cardinale Turkson nella Santa Sede alla competenza anche sulla anche della corruzione insomma alla
E con un ministro della Giustizia della Santa Sede io sono un suo consigliere
Non abbiamo organizzato una una una Consulta internazionale sulla corruzione e il crimine organizzato alle mafie che riunisce rappresentante di ventitré Paesi di questa Consulta fa parte don Luigi
Tre anzi probabilmente il più attivo di tutti ne siamo molto contenti e il cardinale vorrebbe esprimere il sostegno a don Luigi a tutti voi con questo breve messaggio che vi leggo
All'indomani della presentazione di questo video che abbiamo realizzato
Comprava Francesco allora carissimo don Luigi
Autorità tutte illustri delegati riuniti oggi a Roma con libera per contro mafia e corruzione
Desidero innanzitutto porgere i miei più cordiali saluti
A tutti voi rivolgo il mio più forte incoraggiamento e i miei più sentiti auguri per i lavori che oggi prendono avvio e per le vostre preziose attività
Nei pensieri di tanti dei nostri concittadini la corruzione e il primo linguaggio delle mafie
E questa vostra grande riunione segnerà certamente un altro importante passo in avanti nel contrasto a queste piaghe mortali
L'educazione la cultura l'istruzione
L'azione costruttiva e legale dello Stato e dei poteri pubblici sono necessari antidoti contro questi veleni che colpiscono a morte le nostra sull'età in tutto il pianeta
è importante anche notare che nel suo messaggio a Davos Papa Francesco afferma che si può combattere la corruzione pubblica e privata promuovendo la giustizia sociale nella giusta ed equa condivisione dei profitti
Dobbiamo unirci denunciare i crimini
E costruire insieme una società più giusta e più libera nella difesa della dignità della persona umana di tutte le persone senza distinzioni
Non ci siano differenze fra noi
Continuiamo a credere comprava Francesco nella capacità delle persone di cambiare di convertirsi per costruire il bene
La bellezza contro la corruzione alle mafie ecco il più emozionante terreno di incontro tra noi perché
E come ha scritto Francesco siamo tutti i fiocchi di neve ma selezioniamo possiamo divenire valanga una valanga che costruisca la pace dello sviluppo integrale della persona grazie
Grazie grazie a Vittorio
Questo libriccino che mi ricordavo all'inizio è un
Documento prezioso che mi auguro diventi compagno di viaggio
Perché ci dice da dove veniamo e cosa vogliamo continuare a essere
Tutti abbiamo imparato che se non combattiamo sconfigge amo le mafie poteri occulti e corrotti
La nostra vita quotidiana il nostro lavoro la vivibilità delle nostre città il futuro dei nostri giovani la qualità delle relazioni sociali saranno messe in discussione e disgregata sono parole che usava Luigi Ciotti nel luglio del novantaquattro per presentare quella che poi sarebbe nata l'anno successivo questa rete di associazioni libera e adesso do la parola a don Luigi Ciotti
Mi scusi era su un
Veramente Bongiorno
E benvenuti a tutti
Grazie per essere qui per condividere
Persone
Racconti economia saperi
Di contro mafia e corruzione
Contro mafie e alla sua quarta edizione come avete già sentito
E diventa oggi contro mafia e corruzione
Per sottolineare con forza lo stretto legame tra i fenomeni mafiosi e quelli corruttivi
E in queste due giornate in mezzo
Di riflessione
Ho detto riflessione
Di dialogo di ricerca
Vi prendo di proposte concrete e sostenibili
Proposte concrete e sostenibili
Ancora una volta libera
Che voi sapete è una realtà di associazioni e oggi di tanti tanti cittadini
Bene
Siamo qui per incontrarci
Per fare il punto
Per fare un punto
Una tappa di un cammino
Fondato sull'impegno fondato sull'impegno e la convinzione che il cambiamento ha veramente bisogno di ciascuno di noi
E che noi dobbiamo sentire ancora più forte
Che dobbiamo essere parte di questo cambiamento
Mafia e corruzione continuano a essere un problema di fondo della democrazia anche del nostro Paese
Sono il parassiti
Delle speranze di diritti di tutti
Ecco allora
In questo incontro
Sono stati invitati tutti i responsabili non è una grande assemblea aperta a tutti
Ma abbiamo voluto dare appuntamento a tutti i responsabili regionali provinciali a tutti i responsabili dei prestiti
Dei presidi di Libero
E saluto
E come saluto con grande affetto
Gli amici
Della rete internazionale di libera
Che si manifesta
Conforme modi diversi
Perché qui sono arrivati da Londra da Brussel da Berlino
Da altre località della Germania per la Svizzera la Francia saluto gli amici del mese dico del Brasile della Colombia dell'Argentina
Sono qui
Ma che bello
Capello
Che bello che questa storia in questi anni ha contaminato
E ci siamo Richichi
Per le esperienze satiriche delle speranze i tanti amici amiche sparse sulla faccia di questa terra non è un caso che arriverà quest'anno aperto la frontiera dell'Africa
Però devo spiegare voi perché
Qui insieme
Per interrogarci vi prego
Per capire se possiamo fare di più
è meglio se certe ombre possono essere rischiate
Se cerchi nodi possono essere risolti se certi limiti possono essere superati
Se certe proposte avanzate
E tradotte in percorsi concreti e di packaging
Possono diventare
Una forza che deve coinvolti ci dei più tutti
Ma voi vi segnate chiediamo anche l'obbligo
Vi prego non so fare degli elenchi
L'obbligo ti prego l'obbligo di sapere cogliere il positivo che c'è
Dobbiamo illuminare le cose belle e positive che sono state fatte che vengono fatte
La capacità di riconoscere il bene
Per valorizzarlo sostenerlo
Incoraggiarlo
Vi prego dobbiamo essere capaci tutti nei nostri territori innanzitutto a valorizzare le cose positive che ci sono
Che a volte non fanno chiasso non fanno rumore ma ci sono ci sono
Abbiamo questo obbligo innanzitutto
Allora
Il perché di tutto questo
è il perché di tutto questo si chiama etica della ricerca e dell'impegno
Che da sempre anima il nostro cammino
La nostra storia più che ventennale
L'etica della ricerca e dell'impegno
Cioè non sentirsi mai vi prego non sentirsi mai arrivati
Non dare mai nulla per scontato
Avere l'umiltà di mettersi sempre in discussione
E a volte sono preoccupato di quelli che ha improvvisamente
C'è c'è c'è c'è c'è c'è sembra che sa tutto loro
Quando l'incontro al tavolo che sa tutto
Che sta proprio tutto ma proprio tutto vi prego l'ho detto altre volte salutato però personalmente cambiate strada
Perché siamo tutti molto piccoli
E attenzione che ci vuole tanto Miglietta
E lo dico a me lo dicono tutti
Che non venga mai meno la voglia
Continua di conoscere perché la conoscenza la via maestra del cambiamento
Di non fermarsi in superficie di scendere in profondità
Di sconfiggere questo grave peccato che il peccato del sapere cioè la mancanza di profondità
Troppi vivono di sentito dire di informazioni di seconda mano noi dobbiamo con umiltà
Dare continuità alla conoscenza allo studio alla documentazione
Vi prego amici
L'umiltà di mettersi sempre in discussione
Un discutere perché la prima corruzione la prima corruzione e quella delle coscienze
Una coscienza visiva
Capace di interrogarsi
Di cercare la verità
Dentro fuori
Di ciascuno di noi disse si terrà sempre distante dai comportamenti corrotti
L'avrei capito che questo è un richiamo questo è un richiamo questo di continuare a guardarci dentro che rivolgo a noi stessi
E umilmente i tanti amici qui presenti
Non possiamo
Io qui ho degli amici che queste cose c'erano insegnate e le testimonial no
E grazie di essere qui
Non possiamo sperare di contrastare le mafie la corruzione
Le varie forme gravi di legalità
Se prima
Non scontri diciamo lei mafiosità dentro di Noris o attenzione
Che anche in tutte le realtà volte ci sono
Delle forme di mafiosità linguaggi comportamenti
Oggi la corruzione
è il presupposto delle mafie
Ed è una peste ed è una peste
Che si manifesta ancora di più
L'abbiamo detto a Locri quest'anno lo ripetiamo nell'intreccio sempre più stretto tre la criminalità organizzata mafiosa la criminalità politica la criminalità economica
Eh sì
Lotta alle mafie alla correzione
Necessita di due cose
Che non mancano che non mancano ma che vanno rafforzate e potenziate
La prima Soldati mentale
E la si montani età degli interventi
La lotta alle mafie non ammette compartimenti stagni
Perché le mafie la corruzione sono un male non solo criminale ma culturale sociale economico politico
Bisogna combatterle sul ciascuno di questi piani contemporaneamente
Occorre una strategia un'azione concordata di tutte le realtà istituzionali e sociali coinvolta in questa battaglia come diceva Giovanni Falcone che non è solo di legalità ma di civiltà poco è una battaglia di civiltà
E se non c'è
Un'azione contemporanea
E si dedica solo ai magistrati alle forze di polizia
Ha qualche istituzione
No tutti insieme bisogna creare le condizioni
Tutti insieme
Simultaneamente
Ho amici
Le marce non sono un crimine contro la legge
Ma sono un crimine contro la civiltà
La seconda cosa che manca è un deficit ancora più grave che sono le politiche sociali
Per sconfiggere le mafie occorre costruire una Società dei diritti
E il lavoro i lavori
Il lavoro
Una società della giustizia
Occorre un impegno e cura per il bene comune
Le mafie non stanchiamo ci mai di gridarlo con forza sono i parassiti
I parassiti che traggono forza dai vuoti di democrazia
Offrono come favore ciò che non viene garantito per diritto cielo credo ricordava Carlo Alberto Dalla Chiesa
Carlo Alberto Dalla Chiesa
Gli attuali disuguaglianze
La crescita della povertà nel nostro Paese
Lo squilibrio indecente delle ricchezze
Quanti ricchi
E delle possibilità sono il terreno a loro più congeniale
Le politiche sociali
Scusate viene
Quindici settembre
Mille novecentonovantatré Palermo
Esce la mattina
E lascia sul tavolo dei della cucina
Un bigliettino
Molto semplice scritto a mano
Dove c'è scritto o meglio viene preparato un elenco di cose da fare
Da mostrare l'allora presidente della Commissione antimafia che allora era Luciano Violante
Che sarebbe arrivato a Brancaccio una settimana dopo
Da don Guido Pugliesi
Lui è andato via la mattina lasciando sul tavolo un biglietto
Don Pino Puglisi denunciava i voti sociali
Don Payne oggi beato per la Chiesa
Ma credo che si ribella Luís se viene vissuto come un santino
Perché lui andava a protestare con la sua gente per richiedere la dignità e la libertà attraverso gli strumenti necessari sapete cosa c'era scritto su quel pezzo di carta
Quattro cose semplici
Le sue richieste una scuola media un consultorio un asilo una palestra
Dom Pino pugliesi
E allora voi capite
No non moriranno mai le mafie se non si affronta il nodo delle politiche sociali dei servizi del lavoro della cultura della scuola
Prese l'affiancò il loro impegno e al loro lavoro
Don Puglisi viene minacciato
E quando lascia l'ultima intervista
La sua ultima intervista
Dirà queste parole
Parlando dei suoi ragazzi
Stiamo tentando di strappargli a questo destino
Di comunicare i loro valori nuovi rispetto a quelli trasmessi dalla strata
Perché fermarci
Allora amici e la cultura
E la responsabilità dell'educare ed educare alla responsabilità
E non dimenticarci che il problema sono i vuoti sociali certo non è tutto qui
Ma il nostro compito è quella sto
è un dato di corresponsabilità noi chiediamo alle istituzioni di fare la loro parte lo chiediamo la politica
Disposti a collaborare se vengono fatte le cose nella direzione giusta ma di non stare neppure a guardare se non fanno le cose giuste
Dobbiamo collaborare con le istituzioni con i magistrati e le forze di polizia per la nostra parte per il nostro contributo
Non è un caso che prima
Con il Corpo forestale dello Stato oggi ecco i carabinieri e Corpo forestale che si sono saldati insieme
Con la realtà proprio dei forestali
C'è un protocollo d'impegno
Di un lavorare insieme
Come per noi è molto importante il lavoro fatto in silenzio senza chiasso senza rumore
Con molti magistrati impegnati in situazioni complesse e difficili tribunali per i minorenni
Commissioni
E ma altri sono parassiti
Gli attuali si uguaglianze
La crescita della povertà lo squilibrio scusate lo squilibrio indecente delle ricchezze
E delle possibilità come ho detto sono il terreno più congeniale
Allora sì tra mafia e corruzione è sempre più difficile distinguere e le mafie molto più che del passato un solo il potere
Del denaro
Invece della violenza diretto delle armi incerto nell'ultimo rapporto della direzione nazionale antimafia al Parlamento italiano
Si mettono giustamente in evidenza i passi positivi che sono stati fatti
Ma si dice anche con molta onestà e con molta chiarezza
Che la nuova strategia meno sangue
Ancora due luoghi dove si sparge molto sangue Napoli città la provincia di Foggia
Tutto il resto salvo eccezioni il metodo corruttivo
Allora amici
La corruzione
è una mano che si strozza
Ma in guanti bianchi
è una mano che strozza o in guanti bianchi
Noi dobbiamo essere più attenti più vigili
Dobbiamo sentire ancora di più dentro di noi
Questa responsabilità
Eh sì ha ragione Papa Francesco
Non basta rincorrere le emergenze
Mettere una pezza i buchi di bilancio
Ed è a regime bonus per tamponare la povertà senza eliminarne le cause ha ragione papa Francesco quando dice questo è un sistema ingiusto alla radice
Che alla radice deve essere cambiato
E avete sentito
In questo brevissimo un minuto
Video messaggio al mondo
Lo avete sentito il forte richiamo che facciamo anche nostro quando Francesco dice a tutti
Non esclude nessuno
Qualunque sia il vostro riferimento
Facciamo no suor queste provocazioni
Che sono riflessioni che sono stimoli che ci invitano a metterci sempre di più in gioco e Francesco dice l'avete sentito facciamo sentire dice Francesco la nostra voce
Affinché chi detiene un potere materiale politico spirituale non si lasci dominare dalla corruzione Capello
Che non si lasci dominare dalla corruzione
Forse amici forse a Vichy sono contento che Papa Francesco
Andrà ad aprile sulla tomba di don Tonino Bello
Per noi don Tonino Bello
Per noi don Tonino per lo
E Tonino Bello
Vesco morto giovanissimo ciao
Morto giovanissimo
Presidente di Pax Christi
Morendo ma lasciato in dono la sua storia sacerdotale che per noi è il massimo
è Tonino Bello diceva
Che bisogna alzare la voce
Quando in molti scelgono un prudente silenzio
Amici libera qui c'è The tutti i responsabili di varie attività
Dobbiamo vilmente sempre in modo serio attento documentato alzare la voce quando in molti scelgono un prudente silenzio
Non si può tacere
Non si deve tacere perché da secoli che parliamo di mafie nonostante i grandi successi
Dobbiamo la bella legislazione lo Codice antimafia un passo certamente davanti quello che è successo sui testimoni è stata una conquista fortemente voluta
Ci sono delle cose belle che noi dobbiamo sostenere incoraggiare
Ma i tassi così non è possibile
Non è possibile
Ho nei lavori dei gruppi domani
Non di origine
Fatti
Dobbiamo chiederci
Che cosa noi umilmente non sui massimi sistemi di più il morso dei più di prego il morso di più
Allora
Sono settant'anni non dimentichiamolo
Sono settanta anni
Sì tanti anni fa è stata pubblicata la nostra Costituzione
Un altro grande progetto di rinnovamento rimasto scusate
Però in gran parte sulla carta
La Costituzione lo abbiamo detto tante volte e un formidabile strumento contro le mafie
Io dico sempre che il primo testo antimafia finisse applicata la nostra Costituzione
Ma attenti
La Costituzione nata come risposta
All'oppressione del fascismo
All'ignoranza e crudeltà delle leggi razziali
Alle tragedie della guerra
La nostra Costituzione
Ragazzi non dimenticatelo mai
E parole di libertà di uguaglianza di pace
Lì ci sono i diritti ma anche i nostri doveri
La Costituzione anche parola di responsabilità
Una carta per essere fermamente fermamente democratica
E la legge fondamentale fondatrice dello Stato italiano
Eh sì
La nostra
Io mi permetto di dirlo con molto rispetto
Non amo mai generalizzare e credo che il mio dovere ma anche il vostro è sempre distinguere per non confondere
Fare emergere sempre le cose belle positive a quella storia ma anche tacere la nostra oggi la democrazia malata e pallida chiaro
è una democrazia pallida
E perché la Costituzione è stata in gran parte tradita
Perché voi capite che la democrazia perché la democrazia torni ad essere quello che è il nome già esprime il potere del popolo è necessario che la politica torni ripeto non voglio generalizzare
Ma quanta politica deve tornare ad essere veramente al servizio del bene comune
All'affermazione dei diritti
Alla riduzione delle disuguaglianze
Abbiamo lasciato il campo libero
A troppi disonesti avventurieri
Ci sono nella politica tante belle belle persone accusare tanta nostra gratitudine
Ma c'è anche lui il degrado etico che è sotto gli occhi di tutti
Allora ci vuole il coraggio della democrazia
Un credere la politica come servizio alle persone come strumento di cambiamento e non di potere
Politica come passione come responsabilità come Progetto
Non è stata prima di tutto ma anche la coerenza e la lungimiranza
Sì amici lasciati meno citare perché le ricordato tu Monte Sole
O tu
Monte Sole dove si era ritirato uno dei padri della nostra Costituzione di nome Giuseppe Dossetti diventato poi Monaco
E Dossetti
Guardate di attrito queste parole che molti di voi già conoscono le dico con grande rispetto ma anche con grande forza
Diceva una cosa importante
Oggi più che mai attuale
Diceva assenza del rinnovamento profondo radicale delle conoscenze e delle persone responsabili della vita amministrativa e politica
Il rinnovamento sarà più apparente che reale
Della commissione Antimafia Rosi Bindi grazie sai
Io mi ricordo una cosa quando
Pensavano di metterti da parte dicendo va dalla Commissione antimafia
Io no lo posso dire qui
Oggi
Tu con grande umiltà si è venuto di a chiedere possiamo incontrarci
Ho voglia di capire di conoscere siamo stati terrore con le patatine sono ancora qui sullo stomaco
Con quelle patatine
Con alcuni di noi piccoli piccoli
E può prendere appunti e cercare di capire e di conoscere
E poi hai condotto una Commissione antimafia
Che ha portato dei grandi successi tra virgolette
E mi dispiace che alcuni membri che si sono spesi moltissimo
Con grande intelligenza con grande passione
Questa politica attuale
Rischiano anche di candidare lì ci sono giovani pieni di vita hanno lavorato come dei muri e rischiano vedono messi da parte
Questa è la vergogna
E altri sonori che si calpestano per rioccupare quei posti venti abbiamo bisogno di aria nuova per servire veramente fino in fondo scusate
Se notare ma altri non lo chiama mai fuori
Quando
Sei quando quando dominano le disuguaglianze
Logiche economiche
E incombono oggi economica scusate incombono sulle teste sulle vite delle persone
Hanno gioco facile le demagogie
I discorsi che fanno appello i muri
Ai confini fortificati
Hanno gioco facile quei concetti che abbiamo sentito anche in questi giorni scientificamente infondati e causa in passato di immani tragedie come quello di razza
Il no ai fascismi ai razzismi deve allora sociale sia l'impegno di tutti
A costruire contesti sociali dove l'inclusione e la condivisione di diritti e doveri non sia uno solo enunciate ma praticate ed effettivamente garantite
Emigranti discriminati espulsi
Schiavizzati vero varie forme
Di tratta
Oggetto di indecenti scambi politico economici
Vedi la Turchia non so se domani viene qui presente alla Turchia
Ma abbiate pazienza l'Europa che dà i soldi per tenersi due milioni di persone lei Terme ma com'è possibile
Ma come è possibile
E voi capite
Perché tutto si fa quel per scambi politici economici
Ecco
Ma abbiate pazienza
I migranti non è semplice non è facile
Non è semplice non è facile per nessuno
è stata la nostra storia
Io no no come voi la formuletta in tasca
So che l'Italia è un Paese che ha sempre raccolto che si è inventato sempre di tutto
Ma dobbiamo farlo trovare le strade giuste
Non si chiede alle Nazioni Unite per la sua parte all'Europa che non può delegare sempre in una certa direzione
I migranti discriminati Vespucci schierati Zaratti le varie forme di tratte eccetera
Sono loro i portatori di un'umanità
E indicatori di speranza
Vi prego di credere sono loro con i giovani i giovani solo loro i più poveri
Con i giovani a fornire le coordinate del nostro impegno del nostro futuro
E in questo clima proliferano le semplificazioni quante etichette quanto falsità
Anche in cui non non voglio generalizzare e non voglio dimenticare gli sforzi positivi ma sono insufficienti
Ai giovani si lega al futuro
E intanto si grida allo scandalo
Se da quel futuro negato nascono comportamenti antisociali violenti
Oggi i problemi degli adolescenti sono diventati i problemi di ragazzi sì
Ci sono
Problematiche serie che si riscontrano a dieci undici dodici anni
I baby
Queste organizzazioni chi ci fanno parlare molto in questi giorni
Ci sono anche per il piacere il frutto
Che piaccia o no a qualcuno di dispersione scolastica
Nonostante i miglioramenti che ci sono stati della povertà diffusa di un sistema di consumo che propone ad ogni livello modelli di forza di possesso di supremazia domina la retorica del boss del superuomo del capobranco che comanda che non conosce limiti e tratta le donne come soggetti personali come oggetti personali
Ben vengano allora
Definizioni sulla mafia
Ma
Ma
Mi scusi
Ma interroghiamoci sull'impatto che queste rappresentazioni crude
E il sinistro al mento e affascinanti possono avere strumenti fragili come quelli nostri ragazzini suggestionabilità e poco attrezzati io non invoco nessuna censura Ciprian beninteso
Ma mi chiedo
E ce lo dobbiamo chiedere tutti e non è un caso che in questo quadro top puntamento contro mafia e corruzione
C'è proprio un tavolo con registi attori sceneggiatori
Uomini di spettacolo del mondo dell'arte per fare una riflessione seria
Che non si concluderà qui
Ma che qui sente la necessità di fermarsi umilmente
Allora c'è una domanda a cui dobbiamo dare una risposta
La funzione civile e sociale dell'arte
Del cinema del teatro dello sport
Sì
Dobbiamo diversi
Perché lo sport e l'arte possono portare il loro contributo per contrastare la corruzione le mafie
Perché il fatto non certo modo bene
Aprono gli occhi
Hanno un ruolo fondamentale nel risveglio delle coscienze
L'arte stese un risveglio di coscienza fa vedere le cose in profondità rende attenti sensibili inquieti curiosi
La nostra esperienza con libera la natura la pratica sportiva fatta coi ragazzi cinema move nel
In spettacoli teatri
Possono portare un contributo e la nostra storia ha dimostrato che è possibile
Che è possibile viviamo in una società super diversa
L'Italia non è solo più un Paese cattolico U omini e donne appartenenti a decine di religioni sviluppano forme spirituali e pratiche che alimentano ogni giorno la complessità culturale e sociale dei nostri tempi
C'è una bella storia
E chiuderà
Il segretario della Conferenza episcopale
Non a caso domenica prenderà la parola qui il messaggio
Della del nostro cardinale
Che è fortemente vuole
E soprattutto portato dalla voce di un caro amico che li opera concretamente e che si inventa di tutto
E avete visto hanno fatto fare al Papa sto videocassette copre venti entro il sette opprimenti
Complimenti
Sì il problema che il solo venticinque milioni di persone che hanno visto il peggio già ho detto venticinque milioni
Perché omino molto
L'avete visto l'abilità che è stata usata parlato di corruzione
Si è visto quel ricordo di capaci è una frazione di secondo ma per tutti noi quei nomi di tutte le vittime di tutte
Non li vogliamo solo scritte la dobbiamo scrivere qui dentro vi prego di amo scrivere qui dentro
Oggi per la prima volta
Vogliamo dare voce alle forme di spiritualità e religione che stanno costruendo la storia del nostro Paese
Domani nei gruppi di lavoro
Ed è a donne e uomini buddisti ebrei ortodossi valdesi induisti musulmani evangelici che abbiamo chiesto di esprimere loro punto di vista
Loro impegno per costruire una società più giusta è una meraviglia
Allora già capito che è una meraviglia
è una meraviglia tutto quel sito è una grande meraviglia
Questa mattina alla direzione nazionale antimafia
Col nuovo procuratore nazionale
Cafiero De Raho grazie che sei qui
Dirà lui dei valori cosa abbiamo fatto
Io mi permetto solo di fare due passaggi
Nel dire le mafie hanno confiscato la vita di tante persone
Solo in Vaticano confiscato alla vita di tante persone
E oggi cresce un fermento sotterraneo
Di quello dobbiamo parlare
Non c'è solo la volontà di cambiare campo da parte di molte donne mamme
Non c'è solo la volontà di cambiare campo c'è soprattutto il bisogno di ritrovare i ciò che le mafie hanno rubato loro la libertà la vita la dignità
Lo fanno per amore viscerale del sui figli ma non sono
Rifiutano di ritenere quella mafiosa l'unica organizzazione sociale possibile
Donne che hanno deciso con coraggio di infrangere codici milionari fondati sulla violenza e sull'assurdo rispetto sacrale del ruolo subordinato della donna
E allora
Il Tribunale per i minori di Reggio Calabria
E sono qui qui con noi
Sono qui con noi
Quel sogno
Quel sogno di un sacerdote
Che se ne è andato troppo in fretta
Che negli anni ottanta
In accordo con la loro tribunale nascondeva in casa sua i ragazzini
Per evitare le file die
Don Italo Calabrò e poi li mandava a Torino
Dove noi credevamo si ragazzini nomi importanti della storia
Poi lui se ne è andato
Quel tribunale ha ripreso in mano questa tensione
Questa ribellione di donne
è libera
Accolto accompagna chiede che si trovi una strada non solo con l'operatrice non sono testimoni vogliono ribellarsi a certi Circuiti chiedono
Non chiedono soldi non chiedono niente chiedono che giustamente qualcuno verifichi
Se ci sono le condizioni perché è giusto
Ma chiedono poi il potere costruirsi una vita cambiando il nome
Perché loro ricerca no e sapete di nome di per donne ma mi ammazzate ci sono ripresi i loro figli li hanno messi con i nonni sta cambiando tutto questi so sta cambiando tutto questi toni
è un ragazzo
Ci ha detto
Perché si è aperta una breccia ancora con questi ragazzi voi conoscete già tutta la storia che da dieci anni libera con la giustizia minorile porta avanti porta avanti nel nostro Paese
è un ragazzino ci ha detto
Sulle sue parole
I famiglia mafiosa
Questo percorso
Vi cito le sue testuali parole quando lui ha detto posso guardare il mondo da un'altra parte
Oggi ho scoperto di avere un'altra possibilità
Non è semplice non è facile tutto ci stiamo lavorando da dieci anni e ora questo tribunale
Lo so che è molto impegnativo e ringrazio quanti di voi stanno cogliendo queste mamme
Quanti di voi siete qui che accogliete questi ragazzi
Lo facciamo sottotraccia in grande silenzio
E sapete che ci dà una grande mano far tutto questo
La Conferenza episcopale italiana
Non dimenticate quel sito
Dell'otto per mille e la Conferenza episcopale italiana senza bandiere
Siccome bisogna trova inventarsi di tutto per accogliere donne i bambini eccetera mentre si fa così
Ha investito ha investito a Seveso dell'otto per mille
E allora ci tengo a sottolineare questo
Per cogliere le cose belle che avvengono ma questa mattina abbiamo fatto un passo ulteriore che il procuratore denaro CdA ci dirà
Domani
Domani
Non dimenticatelo
è il giorno in cui è stato trovato il corpo di Giulio ore geni morto
E domani
E domani
Era un pensiero a questo bisogno di verità
Di verità
Ma il mio pensiero va anche a un altro ragazzo cresciuta informazioni in famiglia mafiosa
Che si è ribellato tutto questo
Per noi lo chiamiamo Francesco Trezeguet ma non è il suo cognome
Noi a una famiglia mafiosa parenti mafiosi ma lui si è ribellato
E quindi in questo momento c'è un'ondata di fango sui siti da tutte le parti per demolirlo per distruggerlo
E vogliamo dire a Francesco e Trezeguet no
Che vive in quel
In un paese dalla provincia di Agrigento che da questa sala diciamo Forza coraggio non ti lasciamo sono
No e non ti lascia mosso
Allora
Sì coraggio il coraggio di osare
Perché voi mi insegnate che un ragazzo che cresce in una famiglia di mafia
I suoi modelli i valori le misure del bene e del giusto sono quelle che gli vengono insegnate in casa papà la mamma
E che vede spesso confermate fuori dallo spazio ristretto delle mura domestiche
Allora voi capite come importante questi percorsi
Oggi un prezioso passo in ambito giuridico è stato fatto
Da cui mi auguro possono scaturire profondi mutamenti culturali e nuovi orizzonti di speranza
Ma ancora un pensiero un grande pensiero
L'ho detto
L'impegno faticoso
è una strada quasi sempre in salita
Ma se la percorriamo insieme vi prego insieme
Ringrazio la presenza
Del governatore della Banca d'Italia
La prima volta che un governatore della Banca d'Italia partecipa
La bottega che c'è a Roma
Aperta solo Natale
Dove vediamo i prodotti di Libera la messa a disposizione da Banca d'Italia ho chiesto al governatore di lasciar c'era insomma non può a in uso e il noioso
Perché li apriamo
Se ci mettiamo insieme
Pensate alla Banca d'Italia liberale
Grottola contro riciclati eccetera
Noi vogliamo aprire un certo multimediale ci stiamo lavorando
Proprio aperti e i ragazzi sul tema della corruzione in centro dove i ragazzi vengono vedono vengono ascoltati torcono hanno tutte le informazioni e meglio di così da Banca d'Italia libera non ci porta ecco
Il messaggio al Coltro rimessaggio e colto
Ha sentiti libero e mi raccomando
Si è giustificato
No scusate se mi sono permesso ma ho capito che nella vita bisogna fare così
Del nuovo Codice Antimafia l'abbiamo detto ma c'è Rosi Bindi
I testimoni di giustizia saluto quelli camuffati che sono qui presenti
E sapete
Quanto bene vogliamo il vostro impegno al vostro coraggio
Maledetti sul caporalato sono state delle con queste che hanno visto il mondo sindacale la CGIL in testa tante associazioni
Leggi che poi devono però tradursi concretamente devono diventare operative ma di queste di questi sì deve lavorare in questi giorni ancora ancora ancora di più ancora di più
Del gioco d'azzardo non ci sono parole
L'arresto avvenuto alla grande proprio ieri
Questa grande operazione
Beh ci fa ancora una volta a riflettere e chiede ancora di più lo scatto da parte di tutti noi
Perché ci sono ancora delle zone d'ombra delle paludi Dan bonificare
Questo è un business miliardario sulla pelle di molte persone
Quanta disperazione dipendenze che non abbiamo toccato con mano famiglia ridotto al lastrico
Dove la presenza mafiosa anche da queste ultime indagini di operazioni che voi avete fatto
Si fa sempre più forte
E hai ragione tu Rosi Bindi quando dici che il gioco sporco delle mafie cresce in modo Esposito esponenziale e che l'intero settore va riformato al più presto
Amici allora
C'è una perdita di memoria
C'è una perdita di memoria che non riguarda solo il passato ma vi prego tensione riguarda anche il presente
Siamo circondati da un'infinità di stimoli di impulsi
Che ostacolano l'esercizio della tensione e della riflessione e dunque del pensiero critico quando vedo uno semplicistici CCC
Eh no
Occhio
Spegni quel telefonino
Siamo circondati da un ripeto da un'infinità di stimoli gli impulsi
Che rischiano di distrarci
Si passa da una cosa all'altra senza approfondire nulla
Ma vi prego la vita non è una corsa contro il tempo perché il tempo
Il tempo e il test su tutto testi sono della vita
Allora in questo senso abbiamo bisogno
Che perché c'è un pericolo il pericolo voi lo vedete
è la digitalizzazione dell'esistenza
E il confondere i contatti con le relazioni le relazioni richiedono attenzione conoscenza scoperta della diversità
Non solo scambio di informazioni ma devono essere scambio diritta
Ragazzi lo dico voglio dico me lo dicono tutti
Perché rischiamo di essere sempre lì
A digitalizzare le nostre esistenza
Non confondiamo i contatti con le relazioni il cui veramente abbiamo tanto bisogno nell'ambito di una memoria viva
Una memoria che si traduce l'impegno responsabilità
Saluto la rappresentanza di tutt'Italia per regione dei familiari delle vittime i docenti dalla violenza mafiosa è presente
Ma attenti
Accanto a chi muore fuori che viene ammazzato
Non possiamo dimenticare coloro che muoiono dentro
E il pensiero va Saveria Antiochia
Quando Saveria Antiochia
Un giorno ci disse
Quando spararono tuo figlio
è come se avessero sparato anche attenti a me avevano sparato quel giorno sei agosto mille novecentottantacinque amici
Ce lo siamo detti altre volte ce lo diciamo ancora una volta se quei Proietti non hanno colpito anche noi
Non è memoria nera è un'altra cosa
è un'altra cosa
Ho visto dedicare serate ho visto fare monumenti e poi non ho visto più nessuno
Si facciano strade si facciano monumenti
Per una memoria viva
Ma poi ci vuole l'impegno le scelte
Investimento che i ragazzi con le scuole
I vari territori per tutto questo
Ecco stava noi
Si sta a noi non lasciarli soli
Non lasciarli soli i familiari
Perché non diventino vittime a loro volta per le nostre indifferenza ed erano state assegnazione
è legge dello Stato abbiamo lottato vent'anni
Tu ne sei qualche cosa il ventuno marzo il Parlamento italiano la decretato la giornata remore impegno otto dell'impegno e della memoria servo
Non c'è ragione
Il pericolo detto
Lo sapete
Lo sapete oggi c'è una ragione in più per ricordarlo
In quel giardino di una scuola di Amburgo
In cui i nazisti uccisero venti bambini
Lo sapete c'è una lapide con questa scritta
Cui il sosta in silenzio
Ma quando ti allontani parla
Quando ti allontani parliamo di fronte a quei luoghi dove sono stati uccisi stiamo in silenzio ma poi dobbiamo
Dobbiamo vi prego
Dobbiamo parlare nel modo giusto umile rispettoso per tutti
Libera e sin dalla sua origine relazione dedica e di etica della relazione ripeto ripeto perché
Delibera è fin dall'inizio deve essere così deve essere così
Relazione ed etica della relazione ossia condivisione e responsabilità corresponsabilità sia i libri con gli altri si è liberi con gli altri e per gli altri
Ed è la più alta forma di libertà
Ce lo siamo detti tante volte e impegnare la propria libertà per liberare che libero non
Liberare il Paese dalle mafie dalla corruzione dalle ingiustizie
Ecco il sogno collettivo che ci fa essere di nuovo qui
Nella disponibilità di metterci in gioco sempre di più
Con rinnovata forse entusiasmo dopo ventitré anni
Ed è la coscienza che libera sarà sempre il mezzo mai fine è un mezzo è uno strumento
Lo ripeto
Sono stati invitati solo i responsabili
Che lo applicavamo sono migliaia le persone
Con le delegazioni straniere per lavorare domani che verrà
Ha ragione
Poco abbiamo una responsabilità verso questi bambini che fa tremare i polsi
E nella coscienza ripeto che libera è sempre un mezzo non un fine
E infine
L'ora lavoreremo
E l'ultimo giorno raccoglieremo il frutto di questo percorso vi prego cose concrete cose che un pure
Umilmente
Diamo la parola nei gruppi numerosi a tutti a tutti anche quelli che fanno più fatica e non c'è sempre qualcuno che chiese quello che parla cambia
Diamoci un piccolo Regolamento per dare il possibilità
Certo mettere insieme i settecentocinquanta persone non è facile
Però è una meraviglia
Una meraviglia e infine
Il fine
Si chiama libertà
Edita delle persone per me e per noi è la speranza grazie
Allora
Grazie a don Luigi riprendiamo il programma cercando di recuperare la mezz'ora con cui in ritardo abbiamo iniziato io chiedo
Al presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti di portarci il suo saluto
Allora
Anche soprattutto dopo l'intervento di
Luigi Ciotti che dà coraggio ritorna però dentro di me è un tema
Che è la convinzione che quello che rischia di più in questo momento della nostra vita
Di minare la qualità della nostra democrazia
Improvvisamente e il rischio che i milioni di donne e di uomini
Vista l'enormità dei problemi e la complessità dei problemi
Possa affermarsi la paura che tanto alla fine non cambi niente
E che i conflitti che nella storia di questo Paese hanno anche preso forma di lotta
Di massa e complessa
Alla fine
Nel tempo moderno non riescono a cambiare come se dovessimo vivere in una condanna a vivere in un presente immutabile
E non è un caso che nella storia anche della letteratura
Il futuro fu raccontato pensiamo Giulio Verne Comus futuro di grandi conquiste
E quando oggi la letteratura o il cinema parlano del futuro
Lo disegnano in quegli ambienti Buy quelle che Ciotti appunto diceva a tutti attenti a parlarci sì attraverso la tecnologia
Ma nel quale c'è sempre la percezione che si vive ma qualcun'altro decide qui io credo sta la forza non solo di un movimento come libera
Ma anche soprattutto però della coerenza di chi provvisoriamente in questo Paese gestisce il potere e cioè quello di essere coerenti
E di dimostrare che non è vero
Che non cambia nulla e si cambia qualcosa irrimediabilmente
Questo cambiare significa o rinunciare o peggiorare
Ma invece il tema è interpretare al meglio tra i tanti quello che io reputo il più bell'articolo della nostra Costituzione il terzo
Quando della seconda parte dice la Repubblica rimuove gli ostacoli che si frappongono di ordine economico e sociale che si frappongono alla realizzazione dell'individuo
Io credo che sia questo l'articolo che da alla società responsabile alla politica
Alla buona politica un compito rimuovere gli ostacoli che si frappongono alla realizzazione dell'individuo e in Italia e non solo in Italia
Uno di questi ostacoli è senza dubbio le mafie la corruzione la cattiva politica l'utilizzo distorto del potere
E allora l'esempio di libera le parole di Luigi Ciotti ora richiedono innanzitutto a chi gestisce il potere coerenza con questa visione
E questo è stata l'ossessione di questi anni
Che ci ha portato anche in una comunità difficile drammatica come la nostra una comunità nella quale fino a qualche anno fa si negava addirittura l'esistenza stessa della mafia
Invece di dimostrare con coerenza che si può fare
E insieme costruire delle politiche anzi una serie di politiche che insieme dimostrano che invece si può fare
Prima fra tutte quella della coerenza della pubblica amministrazione lotta alla corruzione vuol dire introdurre anticorpi veri nella pubblica amministrazione
Vuol dire ridurre la discrezionalità degli appalti delle centrali
Che producono appalti vuol dire
In questo caso si informatizzare tutto vuol dire come abbiamo fatto sottoscrivere protocolli con la Guardia di Finanza le forze dell'ordine
Per essere controllati prima che se ne accorga un bravo procuratore una brava giustizia
Coerenza può voler dire e io di questo sono molto contento
Essere come istituzione
La sede nella quale i vari corpi dello Stato si incontrano e producono il rapporto mafie nel Lazio
E cioè non solo delegarlo allo straordinario giornalista eroe trasmissione eroe alla meravigliosa associazione di volontariato
Ma ha un valore che in questa regione il rapporto che in forma e da coscienza e prodotto da una istituzione perché le istituzione che ha il dovere certe o dispiegare dove cresce o cala l'economia ma anche con una fonte certa dove sono insediati Cavanna quali sono i loro affari qual è il loro radicamento in quali territorio in quali Comuni bisogna vigilare perché le famiglie mafiose sono presenti e organizzano al fare
E poi e concludo capire che se ognuno fa il proprio dovere
C'è anche chi deve preoccuparsi di dare segnali di discontinuità su pratiche troppo spesso messi all'angolo cito innanzitutto il grande tema dei patrimoni confiscati qui io credo dobbiamo inventarci un'altra parola va bene nei codici la parola confiscati ma nel rapporto con le persone dobbiamo usare di più la parola liberati dalle mafie
Troppe volte purtroppo se non c'è lo Stato se non c'è una comunità che insieme allo Stato
Dopo la confisca riconsegna alle persone a nuova vita associativa culturale quei luoghi la percezione che si avrà alla fine nei livelli più Dimas sa della gente
Quella confisca sarà una sottrazione e noi alla confisca dobbiamo dare la priorità della liberazione e della restituzione per quel suo mondo Luigi
Abbiamo scelto di fare una cosa
E di metterci la faccia su un tema e su un luogo sul quale dal quale scappavano tutti ed oggi dopo molti mesi è andata bene quel progetto alla Romanina
In un quartiere terribile perché in quella strada è tutto dei Casamonica gli unici spazi vivi aperti sono quelli della villa dove oggi c'è un'associazione per le famiglie dei bambini autistici e in quel bellissimo
Luogo di fronte nascerà il parco della legalità in un altro luogo confiscato alle mafie oppure da tre giorni
Da tre giorni è una notizia
E se c'eravate come me vi sareste commossi che le zappe
Dei ragazzi dell'istituto agrario del sul pontile no hanno iniziato dopo quindici anni a coltivare le terre confiscate quindici anni fa le mafie e studieranno
L'istituto agrario su quelle terre oppure caro Luigi io ti ho ascoltato alcuni mesi fa ad Ostia
Quando davanti a tante telecamere in vocali alla politica invoca in vocali le istituzioni a tornare
A Ostia
Perché lì eravamo per protestare contro un'aggressione mafiosa contro una violenza
E grazie alle procure alle forze dell'ordine che stanno facendo piazza pulita ma sappiamo quanto se poi lo Stato non si ripresenta con il volto
Dello sviluppo economico della cultura quelle terre rimarranno sempre aride sono contento di poterti dire che proprio ieri a Ostia abbiamo inaugurato l'avvio e l'apertura della prima nuova Casa dello Studente li apriremo l'università una nuova facoltà con Roma Tre e i ragazzi e le ragazze di Ostia consultati hanno scelto un nome
Per i loro luogo di vita ed è bellissimo che il nome che hanno scelto è quello di dedicare il primo studentato italiano aggiungere geni lo hanno scritto loro grazie ad Amnesty International grazie ad Amnesty International quel nome non scomparirà mai quindi chiudo il mio non è solo un saluto perché per fortuna ci vediamo spesso
E lavoriamo gomito a gomito
E se dovessi dire quello che è il compito più evidente ed attuale in questo momento storico della vita di questa nostra comunità
E che ne possiamo rendere assolutamente concreto quanto mettendo in campo insieme
Politiche e diverso e delle quali ognuno si assume la propria responsabilità
Quel teorema è quell'assioma che rischia di affiorare sì che tanto non cambierà mai nulla e se cambierà qualcosa
Peggiorerà è un assioma falso perché quando invece questa grande forza civile e una politica pulita e onesta e delle istituzioni che con coerenza devono essere giudicate e che non devono chiedere sconti si uniscono allora la parola speranza torna a essere qualcosa che sito che diventa concreta
Diventa il centro confiscato che diventa una palestra la terra coltivata l'università che apre in un luogo che non può essere regalato alle mafie un rapporto scritto accento umani per raccontare ai ragazzi e alle ragazze dare consapevolezza della presenza dei clan
E soprattutto permettere a chi si fonda il sfonda la sua forza con l'ignoranza
Che questa ignoranza è un nemico che vogliamo combattere
E lo dico del rappresentante delle istituzioni se non ci fosse scusate non ci fosse questo immenso movimento anche con tutta la buona volontà
Non ce l'avremmo mai fatta oggi
Cominciamo a cambiare e io questo
Sia credo il messaggio più bello
Da consegnare non per abbassare la guardia ovviamente ma per non arretrare un millimetro in una lotta durissima che sarà ancora ancora molto dura ma che dobbiamo e io sono convinto vinceremo anche su questo fronte così delicato come quello della legalità grazie
Grazie
Grazie presidente c'è particolarmente caro quella richiamo che lei ha fatto al secondo comma dell'articolo tre dalla Costituzione
Perché fonda molti dei percorsi libera sui territori cerca di portare avanti andiamo proseguiamo questo pomeriggio dando la parola Enza Rando che la nostra vicepresidente perché accompagni con la con la sua parola alcune testimonianze di percorsi di rinascita civile sono stati evocati già nell'intervento di don Luigi queste storie per per parlare di queste storie chiamiamo a fianco di Enza anche Cristiana Capotondi
L'attrice non mi metto a raccontare tutti finti affatto ma è un volto noto quindi la ringraziamo
Di essere qui oggi
La ringraziamo anche perché domenica vedremo questo film dove lei farà partire la fonte ne abbiamo conosciuto la storia di Renata Fonte uccisa il trentuno marzo del mille novecentottantaquattro da da Viviana e da da Sabrina dalle sue figlie quindi
E per noi particolarmente bello anche che tu sia qui oggi perché ci unisce questa storia credo che sia importante grazie
Grazie buonasera grazie verrà
In senza per avermi dato questa bellissima opportunità d'incontro grazie grazie cristiana
Per noi è un onore e un molto bello averti qui proprio perché tu hai questa responsabilità no di aver dato un volto il tuo volto diciamo una storia importante è una storia di vittime di mafia una donna chiamava la sua terra a una donna che è stata uccisa perché aveva riconosciuto la bellezza della supera la voleva salvare una donna di oggi
E mi piace appunto farmi aiutare da te in questo percorso oggi ne vogliamo parlare delle donne di alcune donne che stanno segnando
Stanno scrivendo una bellissima storia Vidoni vive che stanno scrivendo ben bellissime storie di rinascita di rinascita civile
Ma non lo vogliamo fare noi accompagnata al punto da Cristiana lo vogliamo vogliamo parlare con loro e abbiamo chiesto tante di queste donne libera sta seguendo tante di queste donne accompagna in questo faticoso anche percorso
Di rinascita perché vengono da famiglie 'ndranghetista mafiose e quindi fanno devono fare fanno una scelta di vita importante però abbiamo chiesto due di queste donne per questo
Mi piace questa vicinanza con interno che ha che raccontate e poi magari ci piace che ci racconti che cose come hai vissuto no
Parlare di di di rappresentare la vita di una donna di oggi di una donna che aveva scelto l'etica della responsabilità politica ecco noi però ci facciamo raccontare questa storia e da due donne due donne che non sono qui con noi nel senso che non sono in sala
Per motivi di riservatezza e perché ancora sono come dire cercate no dalle famiglie perché possono farle anche del male che noi chiameremmo una vita è una Daniela sola Cantanna ai quindi io saluto ciao Rita ciao Daniela
E ci parleranno e ci racconteranno
Mi sentite
Sì buonasera ciao
Bene volevo iniziare da Rita Rita se ci può raccontare e questa con la tua voce insomma quello perché hai deciso di rompere gli andare via tra dalla tua famiglia che cosa è successo qual è stato diciamo il pensiero che ha guidato a fare questa scelta e stiamo parlando del mille novecentonovantaquattro
Sì intanto serrato la scelta partenza sicuramente sono state
Dovute sono state maturate per quanto riguarda una un inizio una una nuova vita
Sia costruire per cambiare completamente realtà mentalità Carla dal modo in cui era stata comunque cresciuta appunto vicenda in questa famiglia dunque mafiosa inseguito anche di amicizia
La rinascita ricostruire due belle parole da parte mia ma con tutta la buona volontà oggi diciamo che ci sto riuscita anche grazie alla mia pazienza a questo fatto era un grande angelo che don Luigi Ciotti che conoscete bene allora
Si sente bene sì
Daniele invece Daniela fa la scelta nel due mila e dieci cosa che ha mosso Daniela e che cosa che ha spinto a fare questa scelta e quali sono
Le difficoltà vere che tu hai incontrato in questa scelta quando mai decisa
E che cosa oggi invece come hai superato diciamo tutte le difficoltà
Allora io trentasette anni sono una donna ma sono soprattutto una mamma
Io ho maturato questa scelta nel due mila otto quando il marito fu ucciso per mano di della sua stessa sostanza la mafia perché non è stata una vittima mai davanti proprio integrante di quel mondo io oltre figli quindi al momento bici sotto quell'omicidio coniuge si fosse ci fossimo risvegliati benissimo preso coscienza di quello che era successo perché finché non c'è una Ducati non non capivamo il pilota forse di quello che ci accade vacante non lo vedevano aveva Prodi chiusi quella che era stata come dicevo la data da cui l'educazione in un vedere non parlare anzi direi e quello che ci stava distruggendo trasformato su quell'essere umano ad essere quindi nel rispetto della vita dei rispetto allora nel due mila dieci provati prima nei due anni di partire derelitto alla chiesa e quindi costerà parte potesse evitare di più ma non c'era non ci siamo riusciti anche per caso Robert a perché
Veramente contro mia Polo ho conosciuto due Luigi Ciotti che mi ha aiutato in tutto il in ogni parte e nella mia le amministrazioni da perché già proprio aiutati perché aveva nella civiltà improprio che richiesto
Oggi viviamo il piano sopra chiamo mi
Perché l'UDC Ascoli via
Ma presenta fa non abbiamo una da iniziamo niente o anche un non siamo riconosciuti e siamo in fuga
Però a volte colleghi che mi sono mamma perché piatto che sta perché nel mare abbiamo fatto
E quindi quello che il diritto a farli per do per i miei figli vogliamo vivere
Bene Daniela una delle cose importante oggi lo diceva prima Luigi Ciotti
Una delle cose importanti oggi si è fatto un passo avanti molto bello perché sentendo ascoltando voi insomma accompagnandoli in questa faticosa diciamo rinascita
In questo faticoso percorso c'è sempre questa idea che ci raccontate questa solitudine questa solitudine anche delle da parte dello Stato perché non riconosce diciamo la vostra figura no perché non siete né testimone di giustizia nel collaboratori oggi c'è stato un passo importante
è stato siglato un protocollo poi ne parlerà anche meglio il procuratore nazionale antimafia notevoli in cui ha messo insieme le istituzioni e le istituzioni della repressione quelle che fanno la Procura della Repubblica il Tribunale per i minori che fanno provvedimenti anche per in aiuto ai minori
E anche la società civile quindi la repressione con la prevenzione questo strumento che è uno strumento importante che adesso deve essere riempito deve essere già alcune esperienze di stiamo facendo questo strumento a voi
Da ancora più coraggio vita come dire un senso di direi di dare anche un messaggio a tante altre donne
Assolutamente sì perché vuol dire che c'è una possibilità per tutti
Io vengo alla sostanza che era la mafia quindi ho avuto il coraggio di cambiare spero che anche le altre donne oggi chiamano strumenti e che magari non hanno avuto ancora la mia per fortuna mia di incontrare Luigi ma chiedesse ce lo strumento di rivolgersi a chi oggi si prendere cura di loro procura veramente dandoci la possibilità di avere diritto all'iscrizione Griffith la possibilità di andare in un ospedale loro prefetture un cosa cosa che adesso ad oggi possiamo fare tutti i diritti fondamentali e stiamo rassicurato che e non fare questo passo sapendo di avere le spalle coperte sul perché accompagnare quello di
Io perché ripeto Lundquist Spagna mentre
Rieducazione la vita e visite ai politico perché prima dell'attività
Elsa sì perdonami sonorità rivelò un una sola richiesta tanto nel fascicolo e non è facile immersi ci vorrebbe troppo tempo per raccontare però sono parola x oggi ci sono anche tanti anzitutto o nel imprese e la sensibilità cerca sensibilizzare solo le donne ma anche le autorità bisogna capire abiti la situazione mi ha
Questo questo momento Procacci
Si evidenzia
Io onnisciente
Grazie grazie a vita che
E la cosa di di non poter riavere qui per noi è una cosa cioè non è bello vorremmo abbracciarvi tutti e due
E voi state parlando a nome di tante altre donne che stanno facendo questo percorso un percorso faticoso e avete avuto voglia vi abbiamo chiesto di consegnarci questa testimonianze per restituirla per consegnarla
A tutti i nostri referenti alle autorità presenti
La cosa che è importante e questo l'avete fatto perché ci avete detto lo facciamo ci mettiamo in gioco perché vogliamo dare un messaggio tante le altre donne a tante altre donne che ancora sono dentro quella cultura 'ndranghetista quella cultura che protegge
E l'altro messaggio che avete dato molto bello che io accolgo e questo patto di fiducia che volete e che fatte con le istituzioni cinque sette delle donne insomma in quella cultura 'ndranghetista non si riconoscono le istituzioni invece voi avete fatto e l'avete detto
Questo grande patto di fiducia questa riconsegna della fiducia e la vostra vita alle istituzioni cosa dite oggi alle donne che devono fare ancora questo
Donne vive non vogliamo più donne morte cosa cosa dite alle donne della Calabria che hanno magari i loro figli dentro a quella paura che di avere i figli ammazzato in carcere cosa volete dire cosa volete dare come messaggio
Allora un breve messaggio da parte mia uno di avere c'è un quello è alla base ma arco della donna la figlia mafiosa insiste la mamma e la mamma e mamma prima di essere donna mafiosa viene prima la mamma nei riguardi di un figlio e per i figli si fa tutto
Quindi ogni mamma io non posso credere non ci voglio pensare ogni mamma desidera il bene dei figli e quella vita non è indenne
Porterà per forza alla fine ad un punto al male
Anch'io i miei figli il bene prima di ogni cosa prima di tutto prima di me stessa
Questo è il messaggio coraggio e figli una mamma deve tirar fuori la propria maternità nel proprio desiderio del bene per i figli
Quindi
Anch'io di qua le donne di avere coraggio coraggio siamo più forti di quanto ci immaginiamo e insieme solida con la nostra solidarietà riusciamo a farci forza una con l'altra
Ce la facciamo noi le siamo siamo più forti di loro e questo che ci deve convincere siamo forti siamo grandi siamo mamme facciamolo per i nostri figli ma anche per mai come dignità di donne
Grazie Daniela
Vostro messaggio che arriva a tante di queste donne che magari ancora ci stanno riflettendo stanno pensando credo che sia un messaggio forte importante
E e credo che anche quello che dicevate prima della sensibilizzazione noi come libera questo stiamo cercando di farlo l'accoglienza voi siete state forse le prime Rita nel mille novecentonovantaquattro tu Daniele nel due mila e dieci ci sono tante altre donne che lo stanno facendo donne che si rivolgono all'istituzione vanno dal tribunale la presidente del Tribunale per i minori di Reggio Calabria e di Napoli Fanny in procura e vogliono spezzare questo legame perché una delle cose che ci avete insegnato
E quella che le mafie creano e producono e danno dolore anche dentro le loro famiglie questo
E vero
Quali sono diciamo le cose che più a voi portava dolore stando prendo di famiglie dove siete vissuti quando l'avete compreso questo
Io con la mia straniero compresa appunto dopo la porta dopo la morte del padre l'ENI figlie
Dopo il suo omicidio la sua scomparsa perché ripeto con tutta la ferocia non l'abbiamo nemmeno mai visto
Quindi non ci siamo anche qui in uno stato dove sono ancora la moglie di dove non sappiamo ancora dove dovevano al bar non c'è stata anche per i figli quindi tante risposte non date questi a questi fini
è il controllo totale loro io metto il controllo totale psicologico fisico loro utile uno tenere sotto in tutti i modi e quello che oggi io pago la mia fuga
Perché io spezzato questo legame questo loro potere che si son visti mancare da un giorno all'altro dove non s'aspettavano ma anche io andassi via riuscisse ad andare via
Perché riuscirci ho dovuto fare anche un po'diciamo ora la pazza ecco per non farmi più tenere in considerazione quindi sono stati giorni lunghi dolorosi
Molto dolorosi dove le loro le loro cattive che rileviamo ogni giorno e via vini
Vi posso assicurare che da anni sono veramente tanti
Sopportare in quello che è supportato in quel tempo
E tutto questo difendendo sempre questi figli che era il loro primo obiettivo quelli di toglierli M dove addirittura arrivano a dire che sono loro suprema quello che il padre Voléro quindi cercato con tutti i mezzi in tutti i modi di strapparmi Livia
Però grazie a libera a lui vicino a questa possibilità questo regalo di vite che ho avuto
Posso dire che ho vinto io però adesso ho vinto io e spero di continuare ad essere orgogliosa di aver vinto io
Per quello che ho vissuto c'è
La
Rita sì per quello che mi riguarda la mia storia diversa per certi versi da quella di Daniela io sono nata in una famiglia mafiosa
Tanto che avevo pochi mesi quando mio padre è stato brutalmente ucciso
E da bambina sono cresciuta con questo una come l'animo
Diciamo di non di vendetta ma di domande
E cercavo di capire di sapere ma comunque c'era il muro del silenzio
In quanto comunque Io donna io bambina femmina
L'onestà tutte tutti i discorsi che andavano fatti da parte nel crescere comunque la l'in conoscenza
Le i matrimoni avvenuti
Tra familiari comunque il clima mafioso era quello ci sono nata ci sono cresciuta
Oggi dico che non è normale ma all'epoca era normale per quanto vi possa sembrare paradossale assurdo era normale era quello crescendo poi dopo e adesso posso
Distinguere i due mondi della normalità
Della mafia della vita di tutti i giorni
E oggi posso fare
Posso girare dei posso avere dei risultati ottenuto dei risultati il passo con la mia coscienza diciamo oggi essere apposto perciò ho capito perché come in una frase ha detto prima di don Luigi
Facciamo pace prima con noi stessi guardiamo prima dentro noi stessi e poi dopo possiamo affrontare le situazioni
Sono cresciuti nata mafiosa corre cresciuta in una famiglia mafiosa però oggi
Conosco benissimo come sono dentro on ci sono diversa
è solo che forse a volte mi manca una mano un aiuto
Per continuare a credere che comunque si può sempre migliorare S siamo arrivati noi ci possono arrivare in tanti
Ed è tutto un passaparola è un è un'esperienza che si tramanda ce la possiamo fare ognuno di noi può cambiare ognuno di noi può migliorare
Anche per rendere migliorare la vita degli altri
Grazie
Cristiana
Sono due donne in mezzo a noi donne di oggi due donne moderne due donne
Che hanno avuto questa questo coraggio coraggio che è venuto dall'amore coraggio che è venuto anche del dare un futuro anche al loro come donne
Mi piaceva appunto che ci raccontasse che cosa tu hai vissuto nell'interpretare appunto Renata che invece è una donna dell'istituzione che voleva bene proprio paese che voleva bene alla bellezza
E che è stata uccisa queste donne sono donne invece che ci riconsegnano che la bellezza bisogna ancor più difenderla anche dalla parte loro cosa ci racconti
La anzitutto sentire Rita e Daniela raccontare la propria vicenda fa Grande impressione perché io sono nata in tempo di pace in una famiglia in cui ha regnato la pace quindi tutto sommato sono una ragazza fortunata
Però poi accanto annoia poca distanza magari dalle nostre case a poca distanza dal nostro Paese invece esistono famiglie dinamiche ben diverse
E mi chiedo sempre se magari immersa in una realtà del genere
Aprì poi mai trovato la forza e quindi grazie perché siete due fonti di ispirazione verso il cambiamento verso la crescita anche verso come diceva don Luigi Ciotti lampo
Comprensione
Intima della propria condizione che condizione di partenza per il cambiamento perciò grazie io
Chiaramente sono mi mi porterò dietro questo momento e sono grata anche al loro coraggio di essere qua oggi non solo per ciò che hanno fatto ma a condividere con tutti questa loro esperienza
E Renata Fonte era una donna secondo me di grande modernità Na donna anche forse anche oggi da qualche parte e avanti sarebbe avanti è una donna che ha
Buttato tutta se stessa all'interno di una vita professionale
E non solo familiare ha guardato alla vita politica al servizio per il proprio Paese per Nardoni nel Salento come ad un luogo di sua realizzazione ad un luogo di concretizzazione dei propri valori di ciò che riteneva fosse giusto per la sua terra
E per la sua terra era giusto che quel che quella riserva naturale che Porto Selvaggio restasse tale di fatto oggi la Puglia già chiaramente da qualche anno dire di questo tipo di turismo in Puglia non si vanno a cercare le spiagge romagnole attrezzate
Gli alberghi sulle spiagge in Puglia si va a cercare un incontro con una natura incontaminata con un Paese forse da un punto di vista di strutture un po'semplice molto spesso si dice bisogna adattarsi quando si va in Puglia a vivere in realtà rurali ma è proprio quello che oggi le persone vogliono incontrare una terra nella sua semplicità nella sua straordinaria semplicità
Quindi era una donna di grande lungimiranza
Chiaramente la sua determinazione si è scontrata con no violenta determinazione di un gruppo di persone che aveva degli interessi opposti e che semplicemente all'interno del proprio codice contemplava l'omicidio per la risoluzione
Di questo inghippo che lei rappresentava cioè l'impossibilità di realizzare un progetto
Di cementificazioni di un pezzo di terra
Io devo dire che quando viaggio al Sud in Italia soffro molto perché trovo che il nostro Paese sia il Paese più bello del mondo e lo dico si dice di essere nata anche in un Paese molto Complesso
Per la presenza di queste parole in maniera pervasiva parole come mafia parole come corruzione
Però sono anche molto fiera di essere nata in un paese in cui esistono realtà come la vostra ed esistono umanità come la nostra che si si battono per combattere queste questi punti di di arretratezza culturale e di impossibilità di crescita per il nostro paese il sud è una ferita aperta per me perché ha una natura meravigliosa molto spesso vedi dei contrasti tracciò che avrebbe potuto essere ciò che e trovo che sia una come dire un un piacere masochistico intervenire sul territorio in maniera così violenta è per questo che la storia di Renata Fonte mi ha particolarmente appassionata
E per tra le tante cose che si lasciano quando si lascia questa terra estiva a vivere in luoghi diversi nello spirito credo che l'eredità di Renata Fonte siamo eredità straordinaria
Perché immergersi nelle acque di Porto Selvaggio a fare una passeggiata nella pineta per arrivare al mare
Significhi trascorrere qualche minuto in compagnia di Renata Fonte e quindi da qualche parte penso che la sua eredità che vive biologicamente in Viviana in Sabrina
Che sono molto legate a don Luigi che sono molto legate a libera e che da questa storia da questa associazione sono riuscite a in qualche modo riuscire a metabolizzare
Anche ciò ciò che è accaduto a due ragazze e due bambine di dieci e tredici anni veramente bambine molto piccole
E io ho come dire ha avuto così l'onore ecco di interpretare questo personaggio ma non credo che riuscirà mai a comprenderne davvero la forza la determinazione perché sono stati che vanno vissute però credo che la memoria ecco che è un'altra parola che è tornata tanto la memoria racconto e dire magari restare in silenzio di fronte al dolore ma poi parlare raccontare siano determinanti il nostro mestiere quello di raccontare
E quindi spero così umilmente che tramite il nostro lavoro qualcosa di questa donna ridi a più persone possibili più di quanto non sia già arrivato grazie al vostro lavoro
Grazie
Grazie anche noi vogliamo molto bene a Sabrina Viviana sono nel nostro cuore commesso nel nostro cuore tutte le altri tutti gli altri familiari delle vittime di mafia Kyōko oggi sono rappresentati da tutti i coordinamenti regionali ma sono con noi camminano con noi
E in ogni luogo dove andiamo li portiamo con noi riportiamo proprio nel nostro cuore così come portiamo nel nostro cuore Daniele Rita
E così come consegniamo questo racconto voi che fate anche questo c'è la delicatezza nel raccontare perché sono storie complesse storie faticose
Che non sono storie solo di eroi ma sono storie di una rinascita civile bisogna avere anche la delicatezza nel raccontarlo perché non è semplice e questo diciamo una come te che abbiamo visto anche in altre altri deprivazione crede anche il il gruppo di lavoro mi racconti credo che è un un pensiero importante di riflessione
Noi salutiamo Litta e Daniela la cosa che loro ci hanno raccontato il coraggio io credo che una delle cose importante che ci dobbiamo portare ci portiamo loro nel nostro cuore ce li portiamo dietro tante altre donne
Che ci sono e che stiamo accogliendo donne di coraggio con tutte le fatiche ma dicono che ne vale la pena bisogna usare noi dovremmo forse scrivere un nuovo rinascimento della passione del coraggio questo ce lo dobbiamo portare noi grazie
Grazie piana
Ringraziamo cristiana domenica sera finito contro mafia e corruzione
Chi non sarà sul treno ma che sarà già arrivato a casa si sintonizza prevedere il lavoro prezioso di Cristiana
Che dire siamo ritardo di un'ora quindi tocca a voi adesso e do subito la parola a Rosi Bindi Rosi Bindi presenta la Commissione antimafia
La
E ancora
L'applauso così ancora non sanno quello che deve dire agevolazioni grazie granaglie rispondere prima
Aver pensavo che escono dal programma mi sembrava di deve essere prevista dopo don Luigi ero preoccupata riparlare dopo di lui ma parlare dopo quello che abbiamo appena ascoltato è ancora più complicata quindici
Come dire accoglienti e mi
Accogliete mi come sapete fare infatti io vorrei cominciare con ecco nel ringraziarvi ringraziare don Luigi ringraziare
Tutti voi
Per per essere stati in questi anni è un po'la mia famiglia adottiva ecco io al contrario di don Luigi ricordo quelle patatine quelle olive e quei taralli come il viatico se il lavoro di questi anni e quindi non so chi figlia sono stata ma voi siete stati una grande famiglia immigrazione
Alcuni
è quello che è continuato ad esserlo
Non solo per le persone che accogliente da
Come quelle che abbiamo appena ascoltato ma anche per le istituzioni che non hanno meno bisogna di cura credo in alcuni momenti
E consentitemi anche di
Insieme a don Luigi di di ricordare solo una persona che Stefano fumare uno che ci ha lasciato il test
Ecco lei come come Commissione abbiamo voluto molto bene e lui ha voluto molto bene a noi
E quindi credo che continuerà il suo impegno il suo lavoro da parte dove si trova adesso che almeno per per chi prova a crederci sappiamo che essendo un po'più vicino a quello che conta più di tutti forse ci può aiutare anche di più di quando quando era tra noi
Parte anch'io vorrei così ricordare ricordare con voi questi anni che
Che abbiamo trascorso insieme come anni nei quali il quale qualche risultato lo abbiamo lo abbiamo ottenuto
Grazie soprattutto al vostro impegno la vostra determinazione
I grandi risultati legislativi portano il nome delle vostre leggi di iniziativa popolare
Mi riferisco al quattrocentosedici ter
Mi riferisco a l'nuovo Codice antimafia mi riferisco ai testimoni di giustizia
E anche tante altre innovazioni normative che che vi hanno visti protagonisti quindi
Da parlamentare da presidente della Commissione antimafia non posso che che ringraziarvi so che non sono lavori perfetti
Ciò che hanno bisogno di essere monitorati e ma contengono credo rappresentano un passo avanti e anche la legge sui testimoni che avremmo forse voluto ancora più completa
E quello che avviene donne che abbiamo appena ascoltato ce lo hanno ricordato
Ecco io credo che siamo riusciti ad inserire un principio
Al quale tutte le gli strumenti di cui dispone in questo nostro Paese per tutelare
Per tutelare sempre meglio coloro che hanno il coraggio di scegliere la libertà possono in qualche modo agganciarsi in attesa anche di un completamento normativo
Ecco lasciatemi ringraziare per questo grande lavoro che abbiamo fatto anche Davide Mattiello che che qui frana
Come
Come componente della commissione
Antimafia eccome eccome componente della Commissione giustizia perché noi non non abbiamo iniziativa legislativa come Commissione antimafia non partecipiamo ad iter legislativo e chi ha messo davvero
Insieme alla testa e il cuore e le mani IP i piedi per portare avanti i percorsi normativi è stato lui
E io li devo fare anche a un grande in bocca al lupo naturalmente perché perché candidato
Non è in una posizione felicissimo lui lo sa
Vasco dal politicamente corretto se io fossi stata responsabile delle liste elettorali fare molta fatica
A spiegare il perché un parlamentare di prima legislatura espressione di questo mondo
Che ha lavorato quante ha lavorato e che ha il record delle leggi approvate di cui è stato relatore fare molta fatica a spiegare perché non è una posizione certa come
Alcune cose vanno dette anche
Ma detto detto questo come dire insomma ciascuno può fare qualche cosa dove si trova
Quindici li facciamo davvero un in bocca al lupo anche perché il lavoro che deve continuare ha bisogno di persone che che non hanno bisogno di imparare come ha avuto bisogno di imparare io ma che arrivano imparati in qualche modo che hanno fatto un percorso che posseggono gli strumenti che che che che che che si fanno quello che in qualche modo abbiamo cercato di fare e molto ancora che che c'è da fare
Anche per recuperare il tempo
Non vorrei aggiungere minuti al ritardo io mi limito a dire dire pochissime cose
E
Io credo che questo straordinario lavoro che voi avete fatto e che abbiamo anche provato di fare ed è la sede parlamentare abbia abbia ancora ancora tanto bisogno di essere spiegato e condiviso
Io faccio ancora molto facciamo ancora tutti molta fatica far capire che queste cinque lettere
Poi adesso queste navette aggiunta una ancora più pericolosa accanto ancora più difficile da far capire non è un lavoro da specialisti
è un lavoro che richiede grande specializzazione ma non può essere affidata solo agli specialisti
Perché fin quando non diventa patrimonio comune
Patrimonio comune
Del cittadino e delle cittadine italiane
Noi questa guerra non la vinciamo
Noi dobbiamo continuare a ricordare i nostri marchi dei nostri eroi
Non fosse altro che da loro dobbiamo trarre ispirazione forza coraggio e idee e non fosse altro perché gli dobbiamo ancora verità a molti di loro
Fare memoria senza verità non è fare memoria piena
E dobbiamo continuare a considerando i nostri punti di riferimento all'ultima cosa che farò come presidente dell'Antimafia sarà partecipare il ventuno di di marzo a Foggia
Siamo sono ancora in carica quel giorno quindi vengo a Roma a tutte le attività della
Partecipare alla giornata della memoria dell'ENI
Ma noi dobbiamo dobbiamo riuscire a far capire a questo Paese
Che non non ha non deve continuare ad avere bisogno di eroi
E fin quando non capisce che crede che sono stati ammazzati dalla mafia non erano speciali
Ma facevano quello che ciascuno di noi dovrebbe fare al proprio posto
Noi questo passo non riusciremo a fare
Ed è il motivo per il quale siamo stati più bravi ad organizzare
Magistratura forze di polizia
Prefetture tutti gli strumenti con i quali oggi siamo in grado di registrare i grandi successi che abbiamo ottenuto
Di quanto riusciamo per esempio a far capire che seppe fare la lotta alla mafia devo anche fare la lotta alla corruzione
A prima obiezione ama mica tutti corrotti son mafiosi
Quante volte l'avete sentita questa frase
è possibile che e il grande lavoro sul Codice antimafia si sia tradotto in una polemica
Sul fatto che usavamo gli stessi strumenti che si usano per combattere la mafia per combattere anche Igor la corruzione
Ma servono sottrae in maniera lecita impegna la comunità per quale motivo non glieli devo togliere anche se non è mafioso
Perché l'allenatore scritti
Ma il motivo molto Sempre
Il motivo è molto semplice perché se la mafia è come dire fosse un tumore che io posso asportare dal corpo
Sai quanti chirurghi sono disposto a celebrare
Ma se io cerco di far capire che quel tumore Lippo Guarin sì soltanto se tutto il corpo in tutte le sue parti ritrova la sua forza
Allora allora entro in cassa di tutti
E allora chiedo un qualche cosa di più a tutti
E allora diventa più top tutto più complicato
è più facile affinare
Le leggi esplicitamente dedicate alla lotta alla mafia nel nostro Paese che non affinare una legislazione che ha consentito alla mafia e oggi di impadronirsi di tutti i settori della nostra vita
A parte questo tema dei giochi
Anche oggi
Ma io posso pensare che siamo al punto nel quale
Si fa una telefonata parlamentare perché introduca un emendamento nella Finanziaria per tutelare
Un sistema che vede collegato un imprenditore che ha una concessione
Ai concessionari distaccato
E chi è in combutta con la mafia Tekken per tutelarsi a un interlocutore che presenta un emendamento
Poi Davide io mi spiego perché la riforma su ciò che non siamo riusciti a farla
Me lo spiego perché non siamo riusciti a farci
Perché scatta quel quel meccanismo diabolico che le mafie conoscono molto bene
Chiede lo scambio delle convenienze
Certo che uccidono mai
Ci son fatti più furbi loro
Ma evidentemente stanno anche trovando un po'meno resistenza in quei settori nei quali
E questo non possiamo farlo
Questo non possiamo permettere perché altrimenti vanifichiamo la memoria
Non riusciremo mai a fare verità vanifichiamo il lavoro di tutti coloro che sono lì sono in prima linea
E metteremo a rischio la nostra vita
Quando il governatore dalla Banca d'Italia e mi dispiace che sia nato in via venuto in Commissione
Ce l'ha detto molto chiaro marito si è vero vero bisogna riformare la pubblica amministrazione bisogna riformare le leggi sul lavoro però ciò che tiene lontano gli investitori stranieri dall'Italia sono le macchine e la corruzione
Alla domanda che ci facciamo eh perché si arriva a dividere le forze politiche su alcune riforme non si prova ad unirle
Intorno ad una battaglia che è davvero una battaglia per la democrazia in senso pieno
Che guardate richiede buone leggi ma richiede soprattutto da parte di ciascuno di noi il rispetto di un codice che non c'è bisogno di essere approvato in Parlamento
Lo dicevo anche l'altro giorno quando abbiamo presentato il lavoro del governo del ministro della Giustizia sugli Stati generali
Ma perché
Perché incide vuole una norma penale che proibisce i cartelli degli imprenditori quando fanno cartello per vincere gli appalti
Ma non è una sana regola di come fai gli imprenditori quello di accettare il rischio della concorrenza e di provare a essere più bravo degli altri non ci deve essere una norma che tipo che ti proibisce di fare i cartelli non dovresti saperlo da solo non farebbe parte della tua etica professionale
Ecco questo è
Io credo la frontiera nuova
Sulla quale si conduce il papà sicuramente
Io mi sono anche chiesta in questi anni ma
Exxon ma se è vero che lo nominano come dice negli atti degli apposti lo Spirito Santo Innovation il loro i cardinali
E c'hanno nominato papa Francesco che fa questi discorsi
Io non posso pensare che il suo messaggio si ferma a piazza San Pietro
Non posso pensare che questo non richiede
A ciascuno di noi e soprattutto alla politica di domandarsi come si fa a percorrere quelle strade
Come lo fare come lo deve fare anche la pastorale della Chiesa nel quotidiano sia ben chiaro ma come non capire che lì c'è un messaggio politico
Che in qualche modo va interpretato e che chiede a ciascuno di noi li cambia
E finisco finisco
Dicendo che naturalmente lo io ringrazio don Luigi perché lo dice tutte le volte che dice che non dobbiamo mettere tutti sullo stesso piano figuriamoci se non sono contenta quando
Quando sento distinguere anche tra i politici tra coloro che
Ciò ma ci sono
Potessi responsabile dei libri di comportamenti impropri rispetto a coloro che invece e che se posso dirlo siamo lì la stragrande maggioranza che proviamo a comportarci bene
L'altro giorno Sonata fare gasolio e il benzinaio ma detto ma che confusione che c'è ma è visto che lei lascia dico sì sì la ma sa che quasi quasi ha fatto bene anche perché si dirà in un ceppo di niente
Io gli ho detto ma neanche dipende ecco cioè alla sui voli arrivi percepisce va bene che tu esca perché così essi nel momento in cui liti e non si può dire niente
No
Ora da noi ha un modo di dire è un complimento però mi è venuto spontaneo ma neanche di beni che c'entra ma ha detto no ma insomma come dire quello è scontato
Ma chiudo con con questo aspetto qua nella consapevolezza che siccome lascerò il Parlamento ma non lascerò l'impegno politico
Perché mi pare che ce ne sia più bisogno di prima
Come dire se mi sento di chiedere di qualche cosa che l'avete sempre fatto ma fatta in un po'di più
Cioè
Verità vendette ancora più forte l'impegno alla ricostruzione della del del della politica quella di cui al c'ha parlato il Papa quando c'ha ricevuto come commissione
Perché ce n'è davvero secondo me tanto bisogno
Se il voto di scambio con le mafie conta così tanto ancora e non soltanto in alcune parti d'Italia
E perché viene meno il consenso buono
Perché c'è la distanza e la lontananza perché si è perso la fiducia nei confronti della funzione della politica di quella vera
Allora se noi vogliamo davvero rendere marginale
Il tentativo delle mafie di continuare come continuano a fare
A condizionare la vita democratica di questo Paese
A porre al centro della politica al superamento delle caldi quelle cause sociali a cui faceva prima riferimento don Luigi che non giustificano mai le mafie non dobbiamo mai permettere che li giustificano ma non possiamo non pensare che
Le disuguaglianze sono cresciute in questi anni non sono diminuite sbaglia
E perché la politica non è libera fino in fondo di individuare i problemi veri e di aggredirli
Ecco se vogliamo emarginare il testo del voto mafioso bisogna ricostruire la politica buona
Quella che fa davvero che persegue davvero il bene comune quella quella che ascolta quella che studia quella che cerca l'IST momenti quella che che si si chiede dove va il mondo e che cerca non di non subire processi ma di guidarli che non opera che non ci prova nemmeno a rinunciare a prendere il consenso buona perché si rifugia dapprima in quello cattivo dei trasformismi e di tutto quello che conosciamo
Ecco io credo che se dobbiamo davvero dobbiamo vincere insieme questa guerra che era guerra vera di questo nostro Paese che non è mai finita
Noi dobbiamo dedicare più tempo alla ricostruzione della politica buona la sua capacità di stare nel cuore dei cittadini e di scommettere sulla possibilità come comunità di costruire la nostra libertà il nostro futuro
Grazie di tutto il lavoro fatto insieme di quello che fa
E dagli applausi presi anche in coda all'intervento dire che insomma la fiducia e l'aver riposto io ringrazio il presidente Bindi perché per il lavoro fatto che aveva ricordato e per la strada che continua a partire da quel ventuno marzo che ci vedrà a Foggia
Cafiero De Raho il procuratore Cafiero De Raho che cosa dire se non prego Falco essere
Grazie io anche mi sento come in famiglia con voi
Con Luigi ho un rapporto fraterno tanto che ho preparato degli appunti come quelli che prepara lui ma io sicuramente non sarò capace di destra e girarle come fa lui e quindi certamente non riuscirò a trovare quello che cercherò e non sarò in grado di farvi un discorso di costruzione logica come voi di aspetteresti da me
Io direi innanzitutto che grazie a libera abbiamo una proiezione sul territorio nazionale in tutti i settori in tutti i livelli della società abbiamo un'etica diffuso
Il che è fondamentale perché si è fatto molto
Si continua a fare tanto
Abbiamo sentito dei due signore che si sono allontanate dal loro territorio
E che hanno voluto dare ai figli un futuro diverso migliore
E non solo questo però ed esempio che ne posso
Siamo trarre sul quale poi tornerò
Ma vedo appartenenti alle forze dell'ordine polizia di Stato Guardia di Finanza carabinieri vedo tanti magistrati vedo tanti familiare delle vittime di camorra
Di mafia vedo tante persone che hanno sofferto perché continuano a soffrire impegnandosi nel loro lavoro
E allora comincerei a dire io non condivido quell'affermazione
Se la mafia
Non ha vinto non ha perso
Perché è un'affermazione fuorviante
Certamente la mafia non ha vinto
Certamente sta perdendo si è indebolita fortemente voi pensate perché grazie all'impegno delle forze dell'ordine la magistratura alla specializzazione che abbiamo sui territori vengono sequestrati puntualmente miliardi di euro di beni vengono sequestrate tonnellate e tonnellate di cocaina ogni anno sono stati presi tutti o quasi tutti latitanti solo Matteo Messina Denaro ancora cercato perché gli altri non ci sono più sono stati tutti arrestati
E poi operazioni tutti i giorni
Arresti tutti i giorni ma questo cosa significa significa che quello che era trent'anni fa non è più oggi una volta non si parlava di mafia oggi si urla contro la mafia forse non tutti però molti oggi abbiamo collaboratori di giustizia abbiamo testimoni di giustizia abbiamo testimone di giustizia che non restano sul territorio
E che vogliono dimostrare che non vanno via perché non hanno paura
Guardate i primi a dire che non hanno paura sono quelli che lavorano sul territorio contro le mafie
A partire dai cittadini che si muovono in associazioni a finire a chi ha il dovere di combattere contro le mafie di appartenenti alle forze dell'ordine e magistrati
Nessuno arretra più di un passo e nessuno
Non adempie nell'ambito il contrasto alle mafie nelle istituzioni ai propri doveri
Sono veramente poche quelle mele marce che ancora si muovono nelle istituzioni perché le istituzioni oggi sono trasparenti sono pulite sono fatte di persone che eticamente sono pronte a sostenere le ragioni dei più deboli e soprattutto da fermare la legge credono nella Costituzione
Credono nei valori nei quali crediamo tutti i valori di una democrazia che innanzitutto uguaglianza dei diritti di tutti
Nell'ambito del ruolo che ciascuno di noi svolge pensiamo di proteggere il più debole e questo è fondamentale e riconoscere i diritti di coloro che sono vessati che sono costretti dalle mafie
Eppure
Ancora non cioè quella solidarietà che appare invece indispensabile perché si possono raggiungere quel passo in più
è vero
E necessario innanzitutto ancora muoversi con grande attivismo nell'economia per contrastare le infiltrazioni delle mafie diceva bene il presidente Bindi
Oramai ci sono i cartelli di cinquanta sessanta imprese che si muovono sul territorio nazionale e tra di loro a rotazione acquisiscono gli appalti
Abbiamo chiesto ripetutamente
Una banca dati nazionale di tutti gli appalti pubblici sapete cosa significherebbe significherebbe riuscire a capire se a Milano partecipa lo stesso cartello d'impresa che partecipa a Reggio Calabria
E ne abbiamo prova nell'ambito delle indagini
E non è sufficiente perché oggi si muovono con i contratti di Rete
Questi accordi negoziali notarili che consentono all'impresa di eludere le norme sugli appalti e subdola subappalti perché questi accordi non sfigurano nemmeno la Camera di Commercio
E anche su questo andiamo a chiedere una nuova legge non è pensabile che quello che era una volta il raggruppamento
Temporaneo d'impresa i visibile chiaramente in qualche modo individuabile sia sostituito da un accordo notarile che non debba essere pubblicizzato da nessuna parte
Ecco anche su questo sarà necessario muoversi
Ma come si diceva poc'anzi le mafie riescono a trovare dei sistemi sempre nuovi riescono a rinnovare le modalità attraverso le quali eludere la normativa il legislatore però ci corre dietro perché le ultime
Norme che sono state varate approvate sono norme che consentono sicuramente un più efficace contrasto alle mafie come le innovazioni che ci sono state con il nostro Codice antimafia
E la politica
La politica necessità di avere un'etica profonda che consente di costituito una barriera consenta di selezionare al proprio interno consenta di individuare i soggetti contigui o collusi
Non solo la repressione può essere lo strumento attraverso il quale combattere una politica inquinata e necessario che la politica lo faccia da dentro
E guardate poi le pubbliche amministrazioni e gli enti locali che vengono sciolti
Vengono sciolti per inquinamento mafioso ma poi una commissione in quel comune opera per due anni dopodiché restituisce il comune alle elezioni ma nel frattempo quelle mafie quelle
Cosche di 'ndrangheta quei clan di camorra che controllo del territorio
Sono stati distrutti sono annientati o sono ancora presenti che allora se c'è stata effettivamente l'inquinamento di quell'ente
Non si può abbandonare
La successiva giunta successivo consiglio comunale è necessario che su di esso ci sia un controllo una vigilanza pensare ad un controllo preventivo di legittimità sugli atti o pensare ad altre forme non è una riduzione della democrazia è semplicemente il sostegno di un territorio che ha bisogno di essere aiutato e protetto
è questo che occorre bisogna di volta in volta vedere quali sono le esigenze sì riuscissimo anche nei territori apportare degli esponenti politici o degli esponenti delle pubbliche amministrazioni che sono effettivamente espressione di quell'etica in cui crediamo avremmo già la prima barriera
Fra mafie che i e gestione della cosa pubblica
E se avessimo una maggiore collaborazione della gente ma pensate
Con un solo provvedimento
Restrittivo direi potremmo togliere di mezzo le mafie se la collaborazione fosse totale invece anche lì abbiamo una difficoltà Ene enorme di avere sostegni eppure sui territori qualcosa sta cambiando
Abbiamo come dicevo testimoni che restano sul territorio
Abbiamo collaboratore di giustizia che parlano della formazione della Costituzione delle organizzazioni mafiose
E abbiamo e questo è uno degli aspetti che oggi abbiamo curato con un protocollo abbiamo
Il più grande cambiamento che io credo sia epocale
Abbiamo donne di mafia donne di 'ndrangheta che lasciano le proprie famiglie per trovare una collocazione diversa e lontana dei territori d'appartenenza
Cercano di dare tenta erano di dare ai propri figli un avvenire diverso
E gli esempi sono stati diversi in questo
Ebbene oggi abbiamo firmato un protocollo che il protocollo sostanzialmente liberi di scegliere
Un protocollo che
Ha trovato nel presenta il Tribunale di Reggio Calabria Roberto Di Bella un grande artefice il promotore
Questo un protocollo che a Reggio Calabria
Abbiamo curato
Per quasi due anni
L'importanza del protocollo
Grazie ancora una volta a Libera Luigi Ciotti Enza Rando
Che sono più volte venuti a Reggio a discutere a parlare dei problemi delle donne di 'ndrangheta che vogliono lasciare i loro territori e per queste donne non c'era nulla per poterle sostenere inizialmente grazie ancora una volta libera si è potuto dare una sistemazione logistica qualcuna di loro invece oggi si è formalizzato un protocollo con la presidenza del consiglio dei ministri il dipartimento e le pari opportunità l'onorevole boschi e il capo dipartimento Giovanna Boda e con il procuratore per i minorenni con il procuratore di Reggio Calabria con Luigi Ciotti con monsignore Nunzio Galantino che attraverso la CEI ha consentito di sostenere economicamente attraverso il
Destinazione di una parte dell'otto per mille proprio a questa importante iniziativa ebbene da oggi le donne di 'ndrangheta
Con le donne di mafia che vogliono lasciare il loro territorio troveranno una Rete di magistrati una Rete di psicologi di formatori che consentirà loro di essere accolte con amore
Di essere accolti da persone che hanno la sensibilità che necessaria per trattare questione di questo tipo
Che lasceranno una famiglia nella quale le donne sono trattate a livello di schiave e i ragazzini sono destinati ad essere uomini della 'ndrangheta per entrare invece in un circuito totalmente diverso in cui saranno ospitate in località lontane da quelle di provenienza saranno accolte in modo da avere una sistemazione avere un sostegno economico avere una proiezione e cioè un'alternativa per i propri figli
Sapete che significa questo questo significa dare a tutti
Un esempio e soprattutto in quei territori laddove mai una donna si è potuta muovere poc'anzi si ricordava Lea Garofalo
La Garofalo
Credo uno dei più brutti esempi di come ci si sia mossi come istituzione
Una donna che inizialmente ha avuto
Donna che inizialmente avuto protezione
Poi la si è lasciato a se stesso
E sostanzialmente si è consentita si è consentito che questa donna fosse ripresa da quella mafia dalla quale era fuggito per dare un una vita diversa la figlia
Si è non si è impedito che venisse uccisa
E su questo che dobbiamo tenere memoria io credo che siamo proprio noi uomini dello Stato come delle istituzioni che abbiamo diva nella nostra memoria fatti di questo tipo
Laddove vi sono uomini che collaborano o donne
Uomini che testimoniano siamo i primi a garantire loro la massima sicurezza la massima protezione
Dando noi stessi i nostri numeri di telefono e assicurando una protezione in loco in modo che in qualunque momento abbiano necessità si possa intervenire in loro aiuto ecco la differenza che c'è
Fra oggi e trent'anni fa vent'anni fa
Oggi le istituzioni sono aperte sono vicini alla gente questo protocollo cui ho fatto riferimento lo dimostra
Se non è solo questo protocollo e un modo diverso e un modo umano di rapportarsi alla gente
Non c'è più il magistrato burocrate c'è il magistrato che attento a quello che avviene davanti a lui nel settantuno ha problemi a pericoli per la propria incolumità il primo a muoversi e il magistrato che non tiene nel proprio fascicolo ma contatta immediatamente il prefetto contatta immediatamente gli appartenenti alle forze dell'ordine
Fa tutto ciò che è necessario perché non avvengono più fatti come quello che è avvenuto per le Agaro orfano
Ecco la memoria si diceva la memoria e fondamentale per questo perché non dobbiamo dimenticare nulla perché se sono stati uccisi tanti di noi
Qui abbiamo il dottor Giuliano il figlio di Boris e così
Come abbiamo
Uomini uomini che hanno continuato a dare se stessi dallo Stato perché lo Stato
Possono dare alla gente quello che la gente dalle Ulizia spetta garanzia protezione uguaglianza attenzione per ciascuno e per la collettività
Ecco cosa importante oggi che ciascuno svolga il proprio ruolo
Sempre guardando alla solidarietà
C'è l'aiuto di coloro che hanno più bisogno non è pensabile che si faccia parte dello Stato come di qualunque altra associazione senza che si sia sensibili per le esigenze personali di ciascuno
Ciascuno di voi ciascuno di noi non è un numero è una persona
E allora se tanti fatti gravi tanti omicidi stragi sono avvenute e per che una volta c'era indifferenza oggi non c'è più l'indifferenza oggi c'è una grande attenzione
Potrà anche esserci una fretta indifferente ma la moltitudini una pluralità io direi la quasi totalità oggi non è più indifferente oggi sono tutti attenti a quello che avviene e io credo che con libera con un una proiezione con di sentimenti di solidarietà di giustizia di rispetto e la dignità umana
Di consapevolezza dei diritti ciascuno di noi e più pronto a rischiare anche della propria vita perché sa che la parità conta niente rispetto al diritto di tutti grazie
Grazie al procuratore
Grazie al procuratore anche perché ha mantenuto l'impegno di non leggere tutti i telefonini
Allora prima che
Prima che scappi Hate prima che ci sia rompete le righe sarebbe il caso che anche chi è fuori torna dentro perché ci sono alcune comunicazioni disservizio scusate mi rendo conto di essere noioso
Ma questo è gli altri hanno perso un'ora adesso mi devo spiegare io
Va bene
Allora
Due indicazioni di lavoro rispetto alla giornata di domani
Sapete che ci sono
Sapete che ci sono quattro aree di lavoro persone saperi racconti economie queste quattro aree di lavoro
Ora queste quattro aree di lavoro prevedono in totale undici gruppi
Oltre centosessanta tra relatori e testimoni
Gli è stato chiesto di iscriversi
Però ci sono ancora dei posti quindi il consiglio è prendendo il programma sulla base anche della del fatto che molti gruppi sono nella zona centrale di Roma
Verificare domani mattina chi non si fosse scritto la possibilità di accedere ai lavori di gruppo che lo ricordo sono tratta degli esseri umani tipologie di sfruttamento e azioni di contrasto che si svolgerà qui all'Angelicum nell'aula due
I semi della speranza contro i legami dell'odio giovani e donne in fuga dalle mafie Musei Capitolini Sala Pietro da Cortona piazza del Campidoglio uno
Religioni contro mafia e corruzione a Palazzo Valentini Sala del Consiglio via quattro novembre centodiciannove barra A
La seconda area tematica racconti le buone pratiche del giornalismo contro mafia e bavagli all'informazione che sarà presso la sede
Della federazione nazionale la stampa in corso Vittorio Emanuele due secondo tre quarantanove il numero civico
Parole immagini contro le mafie
Presso la Confederazione agricoltori via Mariano Fortuny al venti
I tre seminari dell'area saperi ingiustizie sapevi giustizia luoghi pratiche dei saperi saper il lavoro saranno qua all'Angelicum in tre Aule
Gli ultimi tre seminari quelli dell'economia
Corruzione Codice antimafia in Banca d'Italia via Nazionale un'economia di vita servizio la persona da CGIL in via Buonarroti dodici organizzazioni traffici criminali all'università Roma Tre in via Principe Amedeo centottantaquattro
Questo per quanto riguarda la giornata di domani i lavori di gruppo che poi si chiudono nel tardo pomeriggio in la serata con alcuni appuntamenti in città il primo alla sala dalla prodotte Protomoteca piazza del Campidoglio
Alle venti e trenta con un ricordo di Roberto Morrione con la proiezione di una delle inchieste che ha vinto il premio quest'anno e alle ventuno la proiezione in anteprima grazie alla collaborazione con RAI fiction dei due soldati di Marco Tullio Giordana
Alla Casa internazionale delle donne via della Lungara diciannove ci sarà un reading a partire dalle diciannove e trenta e alle venti e quarantacinque dopo alcuni interventi la proiezione dell'intrusa fin di Leonardo Di Costanzo
Al teatro parrocchiale San Giustino viale Alessandrino centoquarantaquattro
Poi non dite che non vi abbiamo detto le cose
La proiezione de la guerra dei cafoni preceduta anche qua da un dibattito a piazza di Cinecittà undici allo Spazio ecco ci la presentazione del libro 'ndrangheta totalitaria alle diciannove ci ritroviamo qua l'Angelicum in plenaria domenica a partire dalle ore nove e trenta ci sarà la restituzione dei gruppi di lavoro con le sintesi delle quattro aree e la presentazione degli impegni e delle proposte che vogliono fondare questa edizione di contro mafia
Uscendo trovate il banchetto con i materiali tra i quali segnalo i numeri di largo Marzi usciti a cavallo di quest'anno tra Natale e gennaio il libro di Jole Garuti in nome del figlio per leggere la storia di Saveria Antiochia e tante altre cose queste quanto saluti e baci grazie