Il naufragio di migranti al largo della Libia. Intervista ad Alessandro Porro, soccoritore della Aquarius

Alessandro Porro membro del team di soccorsi della nave Acquario su di essa si meriterà né ben trovato i microfoni di Radio Radicale buonasera a tutti grazie
Allora venite da una missione molto particolare che ha incluso anche un salvataggio dentro un naufragio
Sì è stata una missione complicata incominciata a sabato mattina molto presto alle quattro e mezza ci siamo trovati con una segnalazione delle merci sono dalla guardia costiera italiana
Per fare un per fare un soccorso eravamo molto vicini e da un certo punto con la guardia costiera libica c'ha detto di allontanarci in gara cinque miglia di distanza e noi abbiamo dovuto in questo momento obbedire
Ci siamo spostati poco dopo tempo grosso modo un ora siamo ritornati sotto stress più o meno dalla stessa aria di mare abbiamo trovato un gommone con apparentemente centoventi centoquaranta persone che però si stava già sgonfiando con una ventina di persone che erano già in acqua fra cui anche delle persone incoscienti per cui diamo messo in atto tutti i supporti dall'applicazione che abbiamo tutti con Monica abbiamo che sono tra abbiamo incominciato una staffetta contro il tempo per recuperare quante persone più persone possibili ci siamo trovati a fare rianimazioni già sul sul gommone di persone che erano in coscienza e negata ripescate
Personalmente penso di averne fatte quattro-cinque ma in quei momenti si perdono i conti i soccorso lato davanti più o meno per due ore
E alla fine avevamo un centinaio di persone a bordo
Nove persone arie mimate di cui due immediatamente non ce l'hanno fatta
Di questi se non sbaglio e tre erano bambini più tardi arrivato in elicottero della la Marina militare l'abbiamo
E Capatti sedici sono andati in crisi industriale sia un'evacuazione record ce l'ho fatta con un elicottero al vertice l'abbiamo visto le immagini
Sino ai diamo eravamo sotto l'elicottero sentire sotto quel vento quell'aria
C'era una necessità proprio di agire velocemente in fretta
Una delle persone che statale trasportata non ce l'ha fatta abbiamo avuto morta a bordo il marito questa mattina abbiamo dato la notizia del decesso della moglie
Con anche un bambino piccolo quindi situazioni di di difficoltà anche da parte nostra per comunicare riuscirà a gestire emergenza nell'emergenza
Il viaggio di ritorno è sempre importante no perché c'è un contatto umano con i migranti e peraltro forse l'occasione utile per me tutti per poter raccogliere le testimonianze di questi
Migranti e del loro dramma
Ecco ogni viaggio di ritorno a stress e tu peraltro se non sbaglio è fatto veramente tante missioni a bordo dell'Aquarius
Ogni viaggio di ritorno è una storia a sé questa volta è il viaggio durato ben tre giorni anche se in teoria vale a distanza si copre in in ventiquattro pentito ventotto ora tre che il giorno successivo domenica abbiamo avuto un recupero di insomma un trasferimento di di di persone cento e trenta quattro non sono molto precise sui numeri chiedo scusa
Che erano state soccorse da una nave che fa logistica per le piattaforme off-shore è stato un recupero un po'complicato per via della proprio alla conformazione della nave
E e molte di queste persone erano state erano finiti in acqua con ingerito acqua carburante e quindi anche le firme di caduta lavorare parecchio su di loro per riuscire a metalli condizioni di stare bene non ci sono per fortuna criticità importanti
Abbiamo bordo dei mediatori culturali che raccolgono testimonianze di professione questo loro l'oroscopo ma tutti noi ci accostiamo parliamo sentiamo le storie delle persone
E e e ed è incredibile la quantità di disperazione che porta a queste persone ad affrontare il viaggio attraversare il mare
E spesso sempre più spesso non è una libera scelta non è la migrazione economica della persona che parte che decide di venire in Europa in Italia in Germania in Francia perché vuole trovare odierna vita migliora ma sono persone che vengono rapite
Rivendute
Di fatto ridotte in schiavitù
E che si trovano forzate a essere su una barca come unica fonte di fuga
Come sei arrivata Essex mediterranee costata spinto a a fare questa questa attività i in un momento in cui le ONG non sono molto popolari per una serie di campagne che insomma lasciamo perdere
è una
è una situazione molto particolare quella italiana perché le ONG nel resto d'Europa sono molto considerate ci sono molte donazioni in Italia ancora si fa fatica a a sostenerle quindi a dare l'impulso per contribuire alle ONG nel caso di interesse però SS mediterranee partito molto prima
Io è da quasi vent'anni che sono in croce rossa come volontario l'ultimo anno come dipendente faccio anche parte di una squadra che fa soccorso in mare ci chiamiamo Oxa
Operatori di soccorso in acqua
Interveniamo quando ci sono o le alluvioni ma anche manifestazioni sportive o assistenza ai bagnanti in spiaggia quindi un contesto piuttosto vario
E mi sembrava bello riuscirà a mettere a frutto le mie esperienze maturate in ambienti più tranquilli delle maxi emergenze in mare in un contesto in cui ce n'era bisogno
Ho mandato il mio curriculum sono piaciuto così stato generalmente su appare subiamo personale Cariplo con profili più marinaresche
Gente che fa sub agente che fa che fa il marinaio di professione nel mio caso è stato un arrivare erano e stare un po'più sanitario per un profilo un po'più specializzato aspetto quello classico a bordo grazie Alessandro grazie a voi